Assegnato il marchio “ospitalità Italiana”
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Assegnato il marchio “ospitalità Italiana”
24 Dicembre 2009 - Gennaio 2010 Periodico della Camera di commercio di Bologna l’evento Assegnato il marchio “Ospitalità Italiana” vano aderire tutti gli alberghi, agriturismi e ristoranti bolognesi. Hanno risposto in 121 che hanno dato la loro disponibilità a sottoporsi alla visita dei verificatori che sono andati presso le strutture compilando le schede di valutazione. Ne è così nata la lista dei 23 agritu- Sono 88 le strutture a cui e’ andato il prestigioso riconoscimento 88 POSTI bolognesi splendidi, in cui ospitalità fa rima con accoglienza e qualità. Sono le str utture che il presidente della Camera di commercio, Br uno Filetti, ha premiato conferendo loro il marchio “Ospitalità Italiana”, una grande “Q” gialla, in una cerimonia condotta da Giorgio Comaschi. L’iniziativa, voluta e finanziata dalla Camera di commercio, nasce da un progetto di Isnart, l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche. L’obiettivo è valorizzare quelle strutture che più investono ed hanno attenzione nella qualità del ser vizio, intesa come rispetto di una serie di parametri, codificati su tutto il territorio nazionale, che puntano su qualità, tempestività del ser vizio, uso di prodotti tipici selezionati. L’iter è iniziato con un bando della Camera di commercio al quale pote- rismi, 26 alberghi e 39 ristoranti che hanno ottenuto la prestigiosa “Q”. L’elenco di tutte le strutture che a Bologna hanno ottenuto il marchio “Ospitalità Italiana” è disponibile sul sito www.10q.it, dove può essere scaricata gratuitamente anche la Guida di Bologna. • Le aziende premiate RISTORANTE • • • • • • • • • • • • • • AL SANGIOVESE Via Paglietta 12 BOLOGNA ALL'ARCANGELO MICHELE Via Castiglia 5/D SAN LAZZARO ANTICA TRATTORIA DA SANDRO AL NAVILE Via Del Sostegno 15 BOLOGNA ANTICA TRATTORIA DEL CACCIATORE Via Caduti Di Casteldebole 25 BOLOGNA ANTICA TRATTORIA DELLA GIGINA Via Stendhal 1 BOLOGNA CANTINA BENTIVOGLIO Via Mascarella, 4/B BOLOGNA DA NOI OSTERIA E VINI Viale Amendola 63 IMOLA DIANA Via Indipendenza 24 BOLOGNA E PARLAMINTÉ Via G.Mameli 33 IMOLA FRANCO ROSSI Via Goito 3 BOLOGNA FRESCO Via Bologna, 98 SAN GIOVANNI PERSICETO GRASSILLI Via Dal Luzzo 3 BOLOGNA I GAETANO Via Bovi Campeggi 7 BOLOGNA IL GOTHA Via Galliera 92 ARGELATO • • • • • • • • • • • • • • • • LA CORTE DEI MOLINI Via Matteotti 161 CASTELMAGGIORE LA PIGNATTA Viale Silvani 18 BOLOGNA LA SCUDERIA Via XX Settembre 53 DOZZA LA TAVERNA DEL FARNETO Via Carlo Jussi 188/A SAN LAZZARO DI SAVENA LO SCEICCO BIANCO Via Aldo Moro 58 CASALECCHIO DI RENO LO STUZZICHINO Via Delle Rose 3 SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO LOCANDA DEL CASTELLO Palazzo De Rossi 16 SASSO MARCONI NANNI Via Garibaldi, 28 MINERBIO OSTERIA CALLEGHERIE Via Callegherie 13 IMOLA OSTERIA DEL TEATRO Via Emilia 31 IMOLA OSTERIA DELLA TORRE Via San Martino 64 CASTEL S.PIETRO PAPPAGALLO Piazza Mercanzia 3/C BOLOGNA RISTORANTE BENVENUTI Via Roma 13 LOIANO RISTORANTE BOLOGNESE Via Boldrini 1 BOLOGNA RISTORANTE CIACCO Via San Simone 1/C BOLOGNA RISTORANTE DONATELLO • • • • • • • • • Via Augusto Righi 8 BOLOGNA RISTORANTE IL SOLE Via Lame 67 CASTELMAGGIORE RISTORANTINO IL TINELLO Via De' Giudei 1/2-C-D BOLOGNA ROSTERIA LUCIANO Via Nazario Sauro 19 BOLOGNA TRATTORIA BONI Via Don Luigi Sturzo 22/Cd BOLOGNA TRATTORIA CASTELLO DEL BUE Via Torresotto 4 - Loc. S.Giacomo Del Martignone ANZOLA EMILIA TRATTORIA ROMANO Viale Pietramellara 15 BOLOGNA TRATTORIA WILMA Via Valle, 31 GALLIERA VILLA ARETUSI Via Aretusi 5 BOLOGNA VILLE PANAZZA Via Lughese Nord 269 - 319 MORDANO ALBERGHI • • • • • ADMIRAL PARK HOTEL Via Fontanella 3 ZOLA PREDOSA AEMILIA HOTEL Via Zaccherini Alvisi 16 BOLOGNA EUROGARDEN HOTEL Via Dei Billi 2/B OZZANO EMILIA HOTEL AL CAPPELLO ROSSO Via De' Fusari 9 BOLOGNA ALBERGO SAPORI Via Di Vittorio 6 • • • • • • • • • • • • • • • • TOLE' ART HOTEL COMMERCIANTI Via Dei Pignattari 11 BOLOGNA ART HOTEL NOVECENTO Piazza Galileo 4/3 BOLOGNA ART HOTEL OROLOGIO Via IV Novembre 10 BOLOGNA CORONA D'ORO Via Oberdan 12 BOLOGNA EURO HOTEL Via Ugo La Malfa 7 IMOLA HOLIDAY INN BOLOGNA SAN LAZZARO Via Emilia Levante 514 SAN LAZZARO DI SAVENA HOTEL ALAN Via Emilia 46/B ANZOLA EMILIA HOTEL CASTELLO Viale Delle Terme, 1010/B CASTEL SAN PIETRO TERME HOTEL CONTINENTAL Via Garibaldi 8 ZOLA PREDOSA HOTEL DONATELLO Via Rossini 25 IMOLA HOTEL LA FORNACE Via Provinciale 91 GALLIERA HOTEL MONTE DEL RE Via Monte Del Re 43 DOZZA HOTEL MONTEGRANDE Via Marconi 27 LIZZANO IN BELVEDERE IL GUERCINO Via Luigi Serra, 7 BOLOGNA IL MAGLIO Via Provinciale Selice 26/A IMOLA KING ROSE • • • • • Via S. Donato 79/2 GRANAROLO E MILIA LA PIOPPA Via Marco Emilio Lepido, 217 BOLOGNA PALAZZO LOUP HOTEL Via Santa Margherita 21 LOIANO RELAIS BELLARIA HOTEL&CONGRESSI Via Libro Del Paradiso 1 SAN LAZZARO DI SAVENA UNA HOTEL BOLOGNA Viale Pietramellara 41/43 BOLOGNA VILLE PANAZZA Via Lughese Nord 269 - 319 MORDANO AGRITURISMI • • • • • • • AGRITURISMO FATTORIA RIO MAGGIORE Via Rio Maggiore 22 SASSO MARCONI AGRITURISMO IL POGGIOLO Via Gorgognano, 4 PIANORO AGRITURISMO LA CASCINETTA Via Carbonara 19 PIEVE DI CENTO AGRITURISMO MARGHERITA Via Boschi 135 MALALBERGO ANTICA STRADA DEL POZZO Via Del Pozzo, 1 MINERBIO ARCADIA Via Cornetta 491 SAN PIETRO IN CASALE AZIENDA AGRICOLA AGRITURISTICA CA' SOAVE Via Sant'Andrea 827 FAGNANO DI CASTELLO DI SERRAVALLE • • • • • • • • • • • • • • • • BORGO DELLE VIGNE Via Raibolini 55 ZOLA PREDOSA CA' MONTI Via Montemorosino, 4 FONTANELICE CORTE D'AIBO Via Marzatore, 15 MONTEVEGLIO FATTORIE DI MONTECHIARO SAS Via Tignano, 30/A SASSO MARCONI I SALICI Via Suor Orsola Donati,108 ANZOLA EMILIA IL QUADRIFOGLIO Via Borghetto, 12 CRESPELLANO LA RONDINELLA Via Monticino, 8 DOZZA LA TINTORIA Via Valle Del Samoggia 5908 CASTELLO DI SERRVALLE LE CONCHIGLIE Via Lagune 76/1 SASSO MARCONI LE TUIE Via Di Mezzo, 8 BOLOGNA L'ULIVO Via Forno Rosso 3 CASTENASO PODERE SANTA CROCE Via Bonaccorsi 17 ARGELATO POGGIOLANDI Via Villasassonero, 3 MONTERENZIO RIO VERDE NATURA E CULTURA Via Mongardino 8 SASSO MARCONI SAN GIULIANO Via Galletta, 3 S.LAZZARO DI SAVENA SANTA MARIA MADDALENA Via Armiggia, 33 BUDRIO Periodico della Camera di Commercio di Bologna Dicembre 2009 - Gennaio 2010 excelsior I dati del progetto Excelsior confermano il 2009 come anno nero del mondo del lavoro Il quadro risulta chiaro già leggendo i primi dati: 15.780 assunzioni previste in 12 mesi (tasso d’entrata: 5,6%), contro 21.960 uscite di dipendenti (tasso d’uscita: 7,8%), con un saldo atteso pari a oltre 6000 unità in meno. Se consideriamo che nel 2000 si era registrato un saldo positivo di poco più di 2000 unità, non ci sono dubbi sul fatto che la dodicesima edizione del Progetto Excelsior abbia fotografato una realtà che è sotto gli occhi di tutti. Il 2009, cioè, è stato un anno par ticolar mente dif ficile per le imprese, e le circa 1800 inter viste ef fettuate in provincia di Bologna dalla rete delle Camere di commercio e delle Unioncamere Regionali non fanno altro che confermarlo. Del resto l’Excelsior, inserito nel Programma statistico nazionale e realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e l’Unione Europea, è di Le assunzioni preventivate erano 15.780 contro le 21.960 del 2008, con un calo di oltre 6.000 unità di Francesco Baccilieri sicuro un autorevole osser vatorio sull’andamento congiunturale del mercato del lavoro e delle relative modificazioni strutturali viste sotto diversi punti di vista. Le imprese bolognesi hanno previsto innanzitutto di assumere meno, il 18,7% del totale delle imprese inter vistate, quasi il 10% in meno rispetto al 2008, con una tendenza più accentuata nell’industria che nei ser vizi e nelle realtà piccole rispetto a quelle di maggiore dimensione. L’organico al completo, aggiunto all’elevato costo del lavoro e all’alta pressione fiscale, sono le cause principali delle mancate assunzioni, che coinvolgono tutti i principali settori. Solo nei ser vizi, alla voce “sanità e istruzione”, il saldo prevede un + 110, per un tasso di crescita pari al + 1 %. Un dato interessante da segnalare è che risultano in aumento le previsioni di assunzione di donne rispetto agli uomini, con una tendenza più accentuata nel settore dei ser vizi rispetto a quanto avviene nell’ambito dell’industria. Per quanto riguarda le classi di età, le più richieste sono quelle da 25 a 29 anni (24,9%) e da 30 a 44 anni (20,6%). La prima più gettonata nei ser vizi e tra le imprese più piccole, la seconda nell’industria, mentre le tipologie contrattuali di assunzione riguar dano per il 56,0% il tempo deter minato, of fer to in maggio- ranza dalle grandi imprese, e per il 36,5% il tempo deter minato. In aumento l’apprendistato e la preferenza della proposta di contratti atipici da par te delle piccole imprese. In merito alle figure professionali, il maggior numero di assunzioni previste ha riguardato la categoria più genericamente riferita agli impiegati (4710 entrate), seguita da quella dei dirigenti (3240), dalle cosiddette “professioni non qualificate” (3190), per ar rivare agli operai specializzati (2010). Da notare un sensibile calo degli operai rispetto all’anno pr ecedente, mentre aumentano le professioni non qualificate, rimangono stabili gli impiegati e crescono di poco i dirigenti. Questi ultimi sono più richiesti nell’industria, specie in quelle medie, mentre nei ser vizi e nelle piccole e grandi imprese gli impiegati sembrano fare la par te del leone. Se guardiamo all’esperienza lavorativa specifica notiamo che questa è richiesta nella maggioranza dei casi all’interno delle realtà piccole e medie, mentre in quelle grandi può andare bene anche un’esperienza più generica o addirittura, nel 38,0%, del tutto assente. I dirigenti, ovviamente, sono coloro ai quali si richiede una maggiore esperienza pregressa, mentre è da segnalare che al 16,6% del personale in entrata si domanda una conoscenza delle lingue e al 38,9% una conoscenza informatica; infine quasi la metà dovrà seguire corsi di for mazione dopo l’assunzione. In aumento la richiesta di scolarità di alto o medio-alto livello dei neo assunti, passata in un anno dal 60,9% al 62, 3%. Le assunzioni di laureati sono maggiori nei ser vizi rispetto all’industria, ma occor re rilevare che il possesso del titolo non è di per sé sempre considerato suf ficiente. Le imprese, infatti, sono perlopiù orientate ad assumere laureati con una precedente esperienza di lavoro e a formarli ulteriormente con corsi inter ni o ester ni all’azienda. Anche i diplomati vengono assorbiti in maggioranza dai ser vizi, mentre la richiesta del solo titolo della scuola dell’obbligo è in calo. I titoli universitari più appetiti, inoltre, sono quelli ad indirizzo economico, mentre per il livello secondario vanno for te i diplomi ad indirizzo amministrativo-commerciale e informatico. I dati Excelsior, da ultimo, mettono in luce altri due aspetti interessanti: una previsione di minore dif ficoltà da par te delle imprese nel reperire personale e il deciso calo della richiesta di lavoratori immigrati, che si registra sia nel settore dei ser vizi che nell’industria. • 25