Novembre / November 2010 - Nr. 8
Transcription
Novembre / November 2010 - Nr. 8
Novembre / November 2010 - Nr. 8 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% CNS’ Bolzano INDICE Comunicazioni dell’amministrazione comunale3 Mitteilungen der Gemeindeverwaltung Associazioni / Vereine Cronaca / Aktuelles Cultura / Kultur l INHALT Sport20 Comunicazioni istituzionali Öffentliche Mitteilungen 22 Informazioni utili / Nützliche Informationen 23 Interviste / Interviews 26 Manifestazioni / Veranstaltungen 31 4 15 19 Foto di copertina (Lunghe focali): Dopo il bramito dei cervi, nel mese di novembre inizia il periodo degli amori del camoscio che, da qualche decennio ormai, è presente anche sul mostro territorio. Recentemente, un esmplare, dopo aver stazionato per qualche ora nei pressi del lido, si è avventurato fino all’autostrada dove purtroppo si è fatto investire da una macchina. Titelbild (Lunghe focali): Nach dem Hirsch ist nun die Gemse an der Reihe: im November beginnt nämlich die “Gamsbrunft”. Auch im Revier Salurn ist, seit einigen Jahrzehnten, Gamswild vorhanden. Vor kurzem wurde ein Exemplar sogar in der Nähe des Salurner Lidos gesichtet. Das Tier wurde dann leider auf der Autobahn von einem Auto überfahren. IMPRESSUM/COLOPHON Proprietario-Editore/Eigentümer und Herausgeber: Comune di Salorno/Gemeinde Salurn Autorizzazione del Tribunale di Bolzano n./Ermächtigung des Landesgerichtes Bozen Nr. 1/2007 del/vom 03.01.2007 Pubblicazione/Erscheinungsweise: mensile/monatlich Direttore responsabile/Presserechtlich verantwortlich: Walter Eccli Comitato redazionale/Redaktionskomitee: Giorgio Giacomozzi, Erica Nardin, Alberto Romanin, Riccardo Rossi, Karin Simeoni, Marlene Tabarelli, Angelika Tengler. Traduzioni/Übersetzungen: Karin Simeoni Grafica e impaginazione/Graphische Gestaltung: INGRAF Auer/Ora Stampa/Druck: INGRAF Auer/Ora comunicazione dell’amministrazionE comunale mitteilungen der gemeindeverwaltung 1. Oktober Tag der Senioren, Tag der Begegnung 1 ottobre 2010 Giornata degli anziani, giornata degli incontri Zum internationalen Tag der Senioren, am 01.10.2010, luden die Seniorenwohnheime zahlreicher Ortschaften Südtirols zu Kaffee und Kuchen ein. Dem war auch in der Stiftung „Benjamin Kofler“ in Salurn so. Die Heimbediensteten, v. a. die drei Köchinnen, warteten mit vorzüglichen Süßigkeiten auf, die Tische im Speisesaal wurden mit Blumen geschmückt, Emilio aus Grumes spielte mit seiner Ziehharmonika auf. Das Seniorenheim wurde herausgeputzt und die Heimbewohner genossen den besonderen Tag der Begegnung. Viele Besucher, Verwandte, Freiwillige des AVULSS und Bewohner aus dem Dorf sind der Einladung gefolgt und haben den Nachmittag in geselliger Runde verbracht. Zum ersten Mal wurde der Tag der Senioren, Tag der Begegnung, auf Landesebene durch den Verband der Seniorenheime Südtirols organisiert. In occasione della giornata internazionale degli anziani le case di riposo di numerose località dell’Alto Adige hanno invitato la popolazione per il caffè, così anche la Fondazione “Benjamin Kofler” di Salorno. I dipendenti della casa di riposo, soprattutto le tre cuoche, hanno preparato dolci deliziosi, i tavoli in sala da pranzo erano addobbati di fiori ed Emilio di Grumes ha provveduto alla cornice musicale con la fisarmonica. La casa di riposo si era fatta particolarmente bella per l’occasione e gli anziani hanno goduto di questa bella giornata. Numerosi visitatori, parenti, volontari dell’AVULSS e abitanti del paese hanno fatto seguito all’invito per trascorrere il pomeriggio in compagnia. La giornata degli anziani è stata organizzata per la prima volta a livello provinciale dall’Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige. Angelika Tengler v.l.n.r. / da sin. Otto Nicolodi, Paola Bosetti, Marta Pizzini (Freizeitgestalterin/animatrice), Loredana Perlot (Köchin/cuoca), Theresia Unterkofler, Marta Paoli (Köchin/cuoca), Silvana Piffer (Köchin/cuoca), Rosalia Zendron, Sonia Gianordoli, Bianca Ferluga, Serena Perlot (Stockleiterin/ caporeparto) Foto: Angelika Tengler) La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Novembre / November - Nr. 8 3 ASSOCIAZIONI / VEREINE CONSEGNA CALENDARI VIGILI DEL FUOCO SALORNO ALLJÄHRLICHE KALENDERAUSTEILUNG DER FREIWILLIGEN FEUERWEHR SALURN Come da tradizione, anche quest’anno nel mese di dicembre i vigili del fuoco volontari di Salorno faranno visita alle famiglie del paese per distribuire il loro calendario, raccogliere offerte e porgere gli auguri per le festività natalizie. Le giornate che vedranno impegnati i pompieri nella consegna dei calendari saranno il 12 dicembre per Salorno e il 26 dicembre per le frazioni Pochi e Cauria. Si ricorda inoltre che sono ancora disponibili i DVD realizzati in occasione del 125° anniversario di fondazione del gruppo; chi volesse riceverne una copia può richiederla contattando il comandante Martin Ceolan al numero 349-2389415 o tramite e-mail a info@ff-salurn.it. Wie bereits Tradition, wird auch heuer die Freiwillige Feuerwehr Salurn den Bürgerinnen und Bürgern einen Besuch abstatten, bei welchem der alljährliche Feuerwehrkalender verteilt wird und Spenden eingesammelt werden. Am 12. Dezember werden die Feuerwehrleute den Kalender in Salurn und am 26. Dezember in den Dörfern Buchholz und Gfrill verteilen. Es wird daran erinnert, dass es immer noch DVD’s für das 125. Jubiläumsjahr der Freiwilligen Feuerwehr Salurn gibt. Für den Erhalt dieser kostenloser DVD kann man sich direkt beim Kommandanten Martin Ceolan unter der Nummer: 349 / 23 89 415 oder per E-Mail an info@ff-Salurn.com melden. Erica Nardin Loris Cortella Erica Nardin Christopher Nardin FESTA DEL RINGRAZIAMENTO L‘annata agraria si è da poco conclusa e gli agricoltori di Salorno il 24 ottobre hanno voluto esprimere con la festa del ringraziamento la loro riconoscenza per il raccolto ottenuto. La chiesa è stata addobbata per l’occasione con attrezzature e frutti della terra tipici dell’agricoltura altoatesina come mele, zucche, pannocchie, mentre sul sagrato un trattore d’epoca simboleggiava la forza e il lavoro nei campi. Le associazioni di categoria Donne Rurali, Agri3, Coldiretti – sezione Salorno, Bäuerinnen e Bauernjugend sono state impegnate nell’organizzazione di questa festa e con i prodotti agricoli, veri protagonisti dell’evento, sono stati decorati sia l’altare che i banchi della chiesa. Questa manifestazione ha antiche origini e rappresenta per il mondo contadino non solo la conclusione dell’annata agraria, ma anche l’occasione di esprimere la propria gioia per i frutti donati dalla terra. Al termine della messa non è mancata la lettura della preghiera di ringraziamento, che ha concluso questa festa ricca di significato. Il 7 novembre inoltre si è tenuto a Vadena lo stesso evento a livello provinciale, al quale sono state invitate anche le associazioni di categoria di Salorno; in particolare il gruppo Donne Rurali ha collaborato attivamente nell’organizzazione della manifestazione. Erica Nardin 4 Novembre / November - Nr. 8 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause ASSOCIAZIONI / VEREINE L‘ASSOCIAZIONE SOLIS URNA RACCONTA LA SUA ESTATE L’associazione Solis Urna, da sempre vicina al mondo dei giovani, fa il resoconto dell’attività svolta nel corso dell’estate 2010 organizzando un’interessante serata, durante la quale sono state riepilogate le principali iniziative proposte ai ragazzi. I numerosi progetti realizzati sono stati presentati da Sandro Appoloni, vice presidente dell‘associazione, che ha illustrato le varie iniziative con il supporto di video e testimonianze dirette. Molte le autorità e i genitori che hanno riempito la sala civica di Salorno per assistere alla presentazione, tra cui anche il responsabile del servizio giovani della Provincia Autonoma di Bolzano dott. Pietro Thomas. Documentazioni fotografiche, testimonianze dirette e video sono stati i veri protagonisti della serata, strumenti efficaci per raccontare le esperienze vissute dai ragazzi nel corso dell’estate. Fra le iniziative più importanti il viaggio interculturale in Bosnia, durante il quale un gruppo di giovani ha vissuto un’intensa settimana formativa caratterizzata da incontri di reciproco scambio con associazioni locali. In sala erano presenti non solo i ragazzi che hanno partecipato a questo viaggio, ma anche alcuni esponenti bosniaci che collaborano al progetto Prijedor. Il filmato e le loro testimonianze hanno raccontato i vari aspetti dello scambio interculturale, in particolare i ragazzi hanno sottolineato l’importanza della comunicazione e del confronto aperto, veri strumenti per una pacifica convivenza. Altra importante iniziativa il trekking con gli asinelli tenutosi in Umbria e organizzato da Massimo Montanari, presente in sala, che ha seguito i partecipanti durante tutto l’itinerario. In questa occasione i ragazzi hanno potuto vivere una settimana La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause immersi nella natura, accompagnati dai fedeli quadrupedi per una vacanza alternativa e allo stesso tempo formativa. Filmati e foto hanno inoltre raccontato l’estate dei più piccoli ai quali l’associazione ha dedicato diverse iniziative come corsi di pittura e di teatro, ma anche escursioni e pomeriggi di gioco e divertimento. A conclusione della serata un ricco buffet offerto a tutti gli intervenuti. Erica Nardin Novembre / November - Nr. 8 5 ASSOCIAZIONI / VEREINE 5a Giornata per la Salvaguardia del Creato a Salorno Sabato mattina a Salorno il cielo era plumbeo, sembrava una giornata di novembre, non si vedevano le montagne ma solo nebbia. Gli organizzatori della giornata avranno sicuramente pensato: addio girotondo dei bambini con l’acqua, perché l’acqua sarebbe venuta dal cielo, addio esposizione dei disegni delle scuole d’infanzia, addio esposizione delle magnifiche foto di Albert Ceolan, le donne rurali avranno pensato ai tavoli del buffet e quant’altro… Salorno è poi un paese che si è sempre dovuto difendere dall’acqua: la cascata del rio Tigia che nei secoli scorsi quando pioveva tanto inondava il paese e poi l’Adige che ha piú volte provocato alluvioni e rappresenta ancora oggi per molti una fonte di possibile pericolo. Perché organizzare allora a Salorno una giornata sul tema dell’acqua? l Perché l’acqua è un bene comune l Perché la gestione dell’acqua rimanga un bene pubblico l Perché ognuno di noi e tutti insieme ci possiamo impegnare a difendere questo bene comune Che cos’è un bene comune? 1. la terra, l’aria, l’acqua sono beni comuni 2. la proprietà privata è subordinata a questo principio 3. l’acqua è un diritto universale e inalienabile e perciò un diritto umano non privatizzabile Quest’anno, per la prima volta, con la collaborazione fattiva di numerose associazioni quali i Consigli Parrocchiali di Salorno, Pochi e Cauria, le Donne rurali, il KVW, il CAI e l’Alpenverein, l’Avulss, il Servizio Forestale, l’Associazione delle Associazioni e il Comune di Salorno siamo riusciti a organizzare anche a Salorno la 5a Giornata per la Salvaguardia del Creato nel cortile della scuola elementare. Piccolo particolare: la giornata è diventata splendida e il sole caldo animava tutti! Lo spirito ecumenico della celebrazione è stato ben rappresentato dalla presenza di celebranti delle diverse confessioni cristiane: cattolici, evangelici e ortodossi e dal salornese padre Luigi Lorenzetti. La riflessione è stata per tutti i partecipanti, grandi e piccoli, sul tema dell’acqua, quale bene prezioso che spesso diviene causa di dispute economiche, quando non di guerre vere e proprie. Il coro parrocchiale di lingua tedesca di Salorno e il coro S. Orsola di Pochi hanno allietato la giornata, mentre alla fine il guardiaboschi Bepi Nardon ha piantato un albero di noce e l’Alpenverein e il Cai insieme hanno sistemato una targa celebrativa della giornata. Questa festa non vuole però limitarsi ad una celebrazione, ma vuole proporsi come l’inizio di un impegno personale e collettivo per la salvaguardia del creato. Ma che cosa si puó fare concretamente? Creare una mentalità favorevole ai beni comuni: ogni persona dovrebbe avere a cuore e custodire, anche per le prossime generazioni, beni come l’acqua, l’aria, la terra e il clima. Favorire l’impegno nella società con iniziative concrete a favore dell’acqua, ad esempio usare l’acqua del rubinetto, anzichè quella in bottiglia. Per il Comitato per la Salvaguardia del Creato Fernanda Mattedi Tschager 5. Tag der Bewahrung der Schöpfung in Salurn Wasser: in deiner Hand, das Geschenk Gottes für alle Der 5. Tag der Bewahrung der Schöpfung fand dieses Jahr auch in Salurn statt. Ziel dieses Tages war es, die christlichen Gemeinschaften und die Gesellschaft für die Bewahrung der Schöpfung zu sensibilisieren. Die Schöpfung ist ein Geschenk Gottes, das uns zur Verantwortung ihr gegenüber herausfordert. Die Feier war ökumenisch und wurde von verschiedenen christlichen Konfessionen getragen: von katholischen, evangelischen und orthodoxen Christen. Heuer wurde das Thema des Wassers vertieft, da dieses kostbare Gut oft Grund für wirtschaftliche Auseinandersetzungen ist, wenn nicht sogar zu Kriegen führt. 6 Novembre / November - Nr. 8 Dieser Tag sollte sich nicht in dieser einmaligen Initiative erschöpfen, sondern möchte vielmehr der Beginn einer persönlichen und gemeinsamen Verpflichtung für die Bewahrung der Schöpfung werden. Ermöglicht wurde die diesjährige Veranstaltung dank der tatkräftigen Zusammenarbeit von Seiten der Pfarrgemeinderäte von Salurn, Buchholz und Gfrill, der Vereine Donne Rurali, KVW, CAI, Alpenverein und Avulss, des Forstwesens, des Vereins der Vereine und der Gemeinde Salurn. Komitee für die Bewahrung der Schöpfung Fernanda Mattedi Tschager La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause ASSOCIAZIONI / VEREINE AVS Boulderhalle Salurn Seit dem 14. Oktober ist die Boulderhalle eröffnet! Sie befindet sich in der Aldo-Moro-Straße Nr. 12 neben der Pizzeria Lido. Aber was heißt denn eigentlich „bouldern“? Es handelt sich hier um eine Form des Kletterns. Die Kletterfläche ist nicht hoch und man klettert ohne Seil. Da man beim Klettern herunterfallen kann, liegen am Boden Matratzen, auf denen man sanft landen kann. Bei uns handelt es sich um eine künstliche Kletterwand mit vielen Griffen. Die Griffe haben verschiedene Farben. Folgt man immer derselben Farbe, so klettert man eine Route. Es sind 70 Routen gesetzt, die allesamt Stefano Gamper geschraubt hat. Es gibt leichte und schwierige Routen. Alle haben eine Nummer und einen Schwierigkeitsgrad. A ist leicht, C schwierig. Es gibt A, A+, B, B+ C. Die Routen sind in der Boulderhalle aufgelistet. Damit man gut klettern kann, braucht es Kletterschuhe. Diese kann man auch ausleihen. Damit die Finger trocken bleiben und man die Griffe besser halten kann, gibt es Magnesium, mit dem man sich die Hände einreibt. In der Halle sollte das Pulver wegen der Staubbildung aber nicht verwendet werden, es gibt auch flüssiges Magnesium, welches übrigens auch in der Boulderhalle gekauft werden kann. Die Tätigkeit der Halle läuft bis Mai an 4 Wochentagen: Montag, Dienstag, Donnerstag und Freitag jeweils von 18.00 bis 22.00 Uhr. Betreiber sind der AVS und der CAI. Folgende Personen übernehmen die Aufsichtsdienste: Roland Eccli (Verantwortlicher), Stefano Gamper, Ingrid Demanega und Christian Sonn (AVS), Matteo Degasperi, Matteo Dalvit, Manuel Peder, Simone Zeni und Alessandro Cristofoletti (CAI). Die Boulderhalle hat in der ersten Woche einen großartigen Start hingelegt. Die Leute haben bemerkt, dass Klettern nicht nur eine Trendsportart ist, sondern auch eine Bewegungsart, die ähnlich wie Schwimmen alle Muskeln des Körpers in Bewegung setzt und somit sehr gut tut. Ärzte empfehlen das Klettern als eine sehr gesunde Sportart. Die Gemeinde Salurn hat also ihr Geld gut angelegt und eine tolle Einrichtung für unser Dorf geschaffen. Roland Eccli La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Sala Boulder a Salorno Dal 14 ottobre è aperta la nuova sala boulder. Si trova in via Aldo Moro 12, vicino alla Pizzeria Lido. Ma che cosa significa “bouldering”? Si tratta di un tipo di arrampicata senza corda su una superficie non troppo alta. Visto che cadendo ci si potrebbe ferire, per terra sono stati posati dei materassi sui quali “atterrare” in tutta sicurezza. La nostra è una parete artificiale con numerosi appigli in vari colori, le cosiddette “prese”. Ogni colore segna un determinato percorso. I 70 percorsi presenti nel rocciodromo di Salorno li ha montati tutti Stefano Gamper. Vi sono percorsi più o meno difficoltosi. Tutti sono provvisti di un numero e di un grado di difficoltà. A significa facile, C difficile. Ci sono anche percorsi A+, B e B+. I percorsi sono elencati all’interno della sala. Per una più agevole arrampicata si possono noleggiare le apposite scarpette. Per avere una presa migliore è importante che le dita rimangano asciutte. In questi casi può essere d’aiuto il magnesio che però, a causa della formazione di polvere, non può essere impiegato all’interno della sala boulder. Tuttavia, esiste anche del magnesio liquido in vendita presso il rocciodromo. La sala è aperta 4 giorni in settimana: lunedì, martedì, giovedì e venerdì, sempre dalle ore 18 alle ore 22. I gestori sono il CAI e l’AVS. Il servizio di supervisione viene effettuato da Roland Eccli (responsabile), Stefano Gamper, Ingrid Demanega e Christian Sonn (AVS), Matteo Degasperi, Matteo Dalvit, Manuel Peder, Simone Zeni e Alessandro Cristofoletti (CAI). L’inizio di attività della sala boulder è stato più che soddisfacente: le persone si sono rese conto che l’arrampicata non è soltanto un’attività sportiva “trendy”, bensì un tipo di movimento che – come il nuoto – impiega tutti i muscoli del corpo ed è dunque particolarmente sana. Anche i medici consigliano l’arrampicata come attività sportiva salubre. Il Comune di Salorno ha dunque investito bene il suo denaro, creando una struttura bellissima e utile per tutto il paese. Novembre / November - Nr. 8 7 ASSOCIAZIONI / VEREINE Bürgerkomitee Gfrill Jahresausflug nach Capriana und Altrei Auch im heurigen Jahr, zum 5. Mal, fand der traditionelle Ausflug der Gfrillner statt. Am 25. September, einem schönen Samstagmorgen, startete die 28köpfige Gruppe von Gfrill nach Capriana. Dort, mit den Autos angekommen, wurden sie von Bruno Zanol herzlich empfangen. Dieser führte sie dann auch durch den Vormittag und stellte ihnen unter anderem die Kirche der kleinsten Gemeinde des Fleimstales, Capriana, vor. Von dort ging es für die Gruppe weiter zur Gedenkstelle der seligen Maria Domenica Lazzeri. Laut Überlieferung blieb Lazzeri, auch Selige Meneghina genannt, vierzehn Jahre lang unbeweglich in ihrem Bett liegen. In der Zeit von Mai 1834 bis 4. April 1848 aß, trank und schlief sie nicht mehr. Die Legende sagt weiters, dass die Leidende, ähnlich wie Jesus, aus ihren Stigmata blutete. Mit ihrer Agonie zeigte sie ihre vollkommene Verbundenheit zu Gott. Hier führte ebenfalls Herr Zanol die Gfrillner durch das Museum und zeigte auch das Todeszimmer der Seligen, in dem sie die letzten Jahre bis zu ihrem Tod verbrachte. Nach dem Museumsbesuch wurde die von der Forstbehörde 2009 errichtete Kneippanlage in Altrei besichtigt. Zu Fuß ging es von dort weiter zur Altreier Forsthütte, in welcher die Wandernden gemeinsam eine Stärkung vorbereiteten und miteinander aßen. Am Ende des interessanten und lehrreichen Tages kehrten die Gfrillner zu Fuß zurück in ihr Heimatdorf. Dank des schönen Wetters und einer guten Organisation von Seiten des Bürgerkomitees Gfrill war der Tag für alle Teilnehmer ein Erfolg und wird deshalb auch in den nächsten Jahren wieder stattfinden. Lisa Dalvai, Gfrill KVW Ortsgruppe Salurn Die KVW-Ortsgruppe erinnert alle Interessierten an folgende Kurse, die in nächster Zeit durchgeführt werden: - Tanzen ab der Lebensmitte für Männer und Frauen, die gerne in froher Runde miteinander tanzen möchten. Information und Anmeldung bei Hedi Masetti Tomasini Tel.: 0471-884303 - „Dirndl - Nähkurs“ Ein erstes Treffen findet Anfang Dezember statt, um Maß zu nehmen und den Materialeinkauf zu besprechen. Genäht wird dann ab Februar. Information und Anmeldung bis Ende November bei Hertha Thurner Dalvai Tel.: 0471-889110 8 Novembre / November - Nr. 8 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause ASSOCIAZIONI / VEREINE Landesrettungsverein WeiSSes Kreuz AssociAZIONE provINCIALE di soccorso Croce Bianca WeiSS-Kreuz-Jugend Salurn gegründet Fondato il gruppo giovani della Croce Bianca di Salorno Im Juni dieses Jahres wurde die Sektion Salurn im Landesrettungsverein Weißes Kreuz gegründet, nachdem die Rettungswache bereits 21 Jahre lang innerhalb der Sektion Unterland bestand. Nun wurde auch die Weiß-Kreuz-Jugend, die Nachwuchsorganisation innerhalb des Vereins, der Sektion Salurn gegründet. Diese soll Jugendliche für die ehrenamtliche Tätigkeit sensibilisieren, aber auch sanitäres Grundwissen ermitteln. Nel giugno di quest’anno è stata fondata la sezione di Salorno dell’associazione provinciale di soccorso Croce Bianca, dopo 21 anni di attività della sede all’interno della sezione Bassa Atesina. Inoltre è stato fondato anche il gruppo giovani della sezione di Salorno, il vivaio di giovani aspiranti all’interno dell’associazione al fine di svolgere opera di sensibilizzazione nei confronti del volontariato e insegnare conoscenze basilari di pronto soccorso. Die Jugendgruppe hat bereits 14 Mitglieder im Alter von 14 bis 18 Jahren, alle fast ausschließlich aus Salurn, die sich zweimal im Monat in Salurn treffen. Betreuer sind die freiwilligen Helfer Matthias Delvai, Philipp Franceschini, Sonja Gianordoli und Daniela Michelon. Letztere wurde vom Sektionsausschuss zur Jugendleiterin bestimmt. Il gruppo giovani ha già 14 membri provenienti quasi tutti da Salorno, di età compresa tra 14 e 18 anni che si trovano due volte al mese nei locali della sede di Salorno. Ad assistere i giovani sono dtati designati i soccorritori volontari Matthias Delvai, Philipp Franceschini, Sonja Gianordoli e Daniela Michelon, quest’ultima nominata dal direttivo di sezione responsabile del gruppo. Wer Interesse hat, kann sich an die Rettungswache in Salurn, Rathausplatz, oder an die E-Mail-Adresse salurn@wk-cb.bz.it wenden. Interessati possono rivolgersi direttamente alla sede della Croce Bianca di Salorno in piazza Municipio o all’indirizzo mail salurn@wk.b.bz.it. Die Jugendbetreuer der Weiß-Kreuz-Jugend Salurn Philipp Franceschini, Sonja Gianordoli, Matthias Delvai und Daniela Michelon I volontari a capo del gruppo giovani della Croce Bianca di Salorno Philipp Franceschini, Sonja Gianordoli, Matthias Delvai e Daniela Michelon La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Novembre / November - Nr. 8 9 ASSOCIAZIONI / VEREINE TANTE ATTIVITÀ CON LO YOSEIKAN BUDO Nuovi interessanti corsi sono iniziati a fine ottobre presso lo Sports College di via Aldo Moro. Danza classica, hip hop, pilates e ginnastica per adulti sono le nuove attività proposte dall’associazione Yoseikan Budo Salorno - Salurn che vanno ad aggiungersi ai corsi di pesistica e arti marziali, già iniziati a settembre. Lo Sports College ha posto grande attenzione al mondo giovanile, con l’organizzazione di corsi di danza classica dedicati alle diverse fasce d’età. Ogni giovedì infatti la maestra Rossana Liberalesso si occupa di danza classica “Propedeutica” per i bambini della scuola materna, “Primary” per quelli delle scuole elementari e “Grado 2” per i ragazzi delle scuole medie. Sempre di giovedì si balla a ritmo di musica hip hop con l’insegnante Martina Casagranda mentre venerdì è il giorno dedicato ai corsi di pilates e ginnastica per adulti tenuti da Giovanna Carboni. Chiunque fosse interessato o volesse altre informazioni può recarsi presso la struttura Sports College, consultare il sito internet www.sportscollege.it o telefonare al numero 339/5436812. Erica Nardin CALENDARIO DEI TURNI DI SERVIZIO DELLE FARMACIE Bassa Atesina DIENSTKALENDER DER APOTHEKEN des Unterlandes Novembre - November 1. Ora - Auer Dicembre - Dezember 1. Salorno - Salurn 2. “ 3. “ 4. “ 5. “ 6. Termeno - Tramin 7. “ 8. “ 9. “ 10. “ 11. “ 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 12. “ 13. Cortaccia - Kurtatsch 14. “ 15. “ 16. “ 12. 13. 14. 15. 16. 17. 17. “ 18. Egna - Neumarkt 19. “ 20. “ 21. “ 22. “ 23. “ 24. “ 25. Cortaccia - Kurtatsch 26. “ 27. “ 28. “ 29. “ 30. “ 31. “ “ 18. 19. 20. “ “ Egna - Neumarkt 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. “ “ “ “ “ “ Salorno - Salurn “ “ “ 10. “ “ Ora - Auer “ “ “ “ “ “ 11. Termeno - Tramin “ “ “ “ “ Il servizio diurno e notturno della farmacia di turno è sempre assicurato. Der Tag- und Nachtdienst der diensttuenden Apotheke istMartino gewährleistet. San 10 Novembre / November - Nr. 8 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause ASSOCIAZIONI / VEREINE STAGIONE AL TERMINE PER L’ASSOCIAZIONE PESCATORI BASSA ATESINA SALORNO Il 24 ottobre ed il 7 novembre si sono svolte le ultime due gare di pesca alla trota che hanno concluso l’attività sportiva dell’associazione pescatori Bassa Atesina Salorno per l’anno 2010. In particolare la competizione di fine ottobre ha visto sfidarsi anzichè i singoli soci ben 10 coppie che si sono contese la vittoria fino all’ultimo colpo di lenza. Alla fine l’ha spuntata la coppia Rudi Telch e Stefano Vitti, seguiti da Alessandro e Alessio Rossin, mentre in terza posizione si sono piazzati Giovanni Ferro e Bruno Pojer. Per quanto riguarda invece la gara valida per il campionato sociale svoltasi nel mese di novembre, quest’ultima è stata caratterizzata dalla presenza nel laghetto di trote più piccoli e voraci rispetto al solito, che hanno reso la pesca più veloce e competitiva. “Questa stagione sta volgendo al termine” ha dichiarato il presidente Klaus Bazzanella “rimane ancora la cena sociale durante la quale si decreterà il vincitore della classifica generale con relativa premiazione.” Il 2010 per l’associazione pescatori è stato un anno importante durante il quale sono iniziati i lavori di scavo per la costruzione di un secondo laghetto, che sorgerà a fianco di quello già esistente. “Siamo entusiasti di come procedono i lavori” ha dichiarato Bazzanella, “a tal proposito colgo l’occasione per ringraziare la ditta Grünig, che sta svolgendo il compito assegnatole in maniera eccellente. Contiamo di poter utilizzare il nuovo laghetto già a partire dalla prossima stagione sportiva.” Il presidente Klaus Bazzanella Erica Nardin Il laghetto e la struttura Laghetto e panoramica su Pochi La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Novembre / November - Nr. 8 11 ASSOCIAZIONI / VEREINE MOTORCYCLES FRIEND’S TOUR DI FINE STAGIONE E ASSEMBLEA STRAORDINARIA Il Motorcycles Friend’s dopo 13 anni di intensa attività conclude il lavoro sodalizio e cambia abito diventando Moto Club Salorno. Il 22 ottobre infatti si è tenuta un’assemblea straordinaria con la quale si è decisa questa importante modifica che permetterà al gruppo di entrare ufficialmente a far parte della Federazione Motociclistica Italiana. L’associazione è stata inoltre impegnata nell’organizzazione del tour di fine stagione, che ha visto i 15 partecipanti percorrere sulle due ruote ben 340 chilometri. Meta principale del giro è stato Longarone raggiunto attraversando la direttrice della Valsugana e il Feltrino, per visitare l’imponente diga del Vajont, che nel 1963 provocò una tragedia con più di 1900 vittime. Il rientro, a differenza dell’andata, è avvenuto attraverso il passo Valles e le valli di Fiemme e di Cembra, per poi concludersi con un’ultima tappa a San Michele all’Adige, per una cena in compagnia, il giusto finale di una giornata trascorsa in allegria. Anche per i giovani dell’associazione si è conclusa l’attività per il 2010 domenica 17 ottobre con la partecipazione alla competizione crossistica a Darsiè (BL) valevole per il loro campionato sociale. Erica Nardin Die Südtiroler Bäuerinnenorganisation stellt ihr neues Markenzeichen „Bäuerinnen-Dienstleistungen“ vor Mitte Oktober wurden die Mitglieder der Südtiroler Bäuerinnenorganisation zur Vorstellung des neuen Markenzeichens „Bäuerinnen-Dienstleistungen“ eingeladen. Die Landesbäuerin und Landtagsabgeordnete Maria Hochgruber Kuenzer begrüßte alle Anwesenden und bedankte sich bei der Familie Josephus Mayr am Unterganznerhof in Kardaun. Die Familie stellte für das Treffen ihren Hof zur Verfügung. Anlass der Zusammenkunft war die Vorstellung des neuen Markenzeichens der Südtiroler Bäuerinnenorganisation. In den letzten Jahren hat nämlich die Südtiroler Bäuerinnenorganisation mehrere Projekte im Bereich Nebenerwerb der Bäuerin ausgearbeitet und umgesetzt. Das neue Markenzeichen steht für die acht verschiedenen Dienstleistungen, welche in Zukunft von gut ausgebildeten Bäuerinnen in wirtschaftlichen, sozialen und kulturellen Lebensfeldern angeboten werden. Die 8 Dienstleistungen sind: 1 Bauernhofschule 2 Brotzeit 3 Fachkurse 4 Kinderbetreuung am Bauernhof 5 Kultur- und Naturführung 6 Landwirtschaftliche Lebensberatung 12 Novembre / November - Nr. 8 7 Produktvorstellung 8 Seniorenbetreuung am Bauernhof Das neue Markenzeichen der acht Dienstleistungen sind die Mohnblume und das Logo der Südtiroler Bäuerinnenorganisation. Die Mohnblume ist eine alte Kulturpflanze der Bäuerinnen. Früher war ein Mohnfeld vor dem Bauernhof Symbol für den Wohlstand eines Bauern. Heute finden wir nur noch in Ulten und in Ahrntal einige Mohnfelder. Das neue Markenzeichen der 8 „Bäuerinnen-Dienstleistungen“ steht für Qualität, für die bäuerlichen Werte und für Authentizität. Die Dienstleisterinnen bieten gesunde, bäuerliche Produkte und soziale Dienstleistungen an. Abschließend wurden die neue Homepage der Bäuerinnen (www.baeuerinnen.it), der Bäuerinnenkalender 2011 und die neue Informationsbroschüre über „Bäuerinnen-Dienstleistungen“ präsentiert. Die Hausherrin und Bäuerin Frau Mayr, die sich speziell für die Vermarktung der selbst hergestellten Weine kümmert, bot den Anwesenden eine Weinverkostung an. Dazu gab es regionale, qualitativ hochwertige und gesunde bäuerliche Produkte wie selbst gebackenes Brot, Käse, Kastanienkuchen, Apfelsaft und vieles mehr. Natürlich durfte der Mohnkuchen, passend zur neuen Marke der „Bäuerinnen – Dienstleistungen“, nicht fehlen! Christine Bassetti La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause ASSOCIAZIONI / VEREINE Assistenza Tumori A.A. Oltradige Bassa Atesina Südtiroler Krebshilfe – Überetsch-Unterland Mercoledi 20 ottobre si è svolto l’annuale “Törggelen” degli ammalati di tumore preso il “Bürgerhaus” di Termeno con un centinaio di presenze tra ammalati e accompagnatori. I “Pfannenflicker” della Val Sarentino hanno curato la parte musicale. Erano presenti il sindaco di Termeno Werner Dissertori, il vice sindaco di Egna Giorgio Nones, nonchè il vicepresidente del consiglio regionale Seppl Lamprecht. La presidente circondariale Maria Angela Berlanda li ringrazia per la presenza ed inoltre rivolge un grazie soprattutto alle cuoche Mariale e Margareth con il loro staff di volontarie e volontari che hanno deliziato il palato di tutti i presenti. Am Mittwoch, dem 20. Oktober, fand im Bürgerhaus in Tramin das alljährliche Törggelen der Südtiroler Krebshilfe ÜberetschUnterland statt. An die 120 Personen waren anwesend und für die musikalische Unterhaltung sorgten die “Pfannenflicker” aus dem Sarntal. Neben dem Bürgermeister von Tramin Werner Dissertori und dem Vizebürgermeister von Neumarkt Giorgio Nones beehrte uns auch der Vizepräsident des Regionalrats Trentino Südtirol Seppl Lamprecht. Die Bezirkspräsidentin Maria Angela Berlanda bedankte sich herzlichst bei ihnen für die Anwesenheit und besonders bedankte sie sich bei Mariale und Margareth mit ihren Gehilfinnen, die alle Anwesenden kulinarisch verwöhnten und natürlich auch beim Kastanienbrater und dem Tellerwäscher. Lo staff di volontari Die freiwilligen Helfer La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Novembre / November - Nr. 8 13 ASSOCIAZIONI / VEREINE Rifondato dopo 52 anni il Moto Club Salorno Un sogno durato 13 anni che diventa realtà: il Motorcycles Friends cambia pelle e ri-diventa Moto Club Salorno, quel sodalizio fondato a Salorno oltre 52 anni fa (si era nel 1958), da una folta schiera di appassionati. La sera del 22 ottobre scorso, presso la sala civica, alla presenza del sindaco di Salorno Giorgio Giacomozzi, del presidente della Federazione Motociclistica italiana Marco Bolzonello, di una larga rappresentanza di motociclisti salurnesi e dei paesi limitrofi, si è celebrata l’assemblea straordinaria che ha sancito il passaggio definitivo dal glorioso “Motorcycles Friends di Salorno” a “Moto Club Salorno”. Tra i vari interventi, dopo i saluti del Sindaco Giacomozzi, che ha elogiato il ritorno del Moto Club dopo oltre 50 anni e ha apprezzato l’attività svolta dal sodalizio, interessante è stato l’intervento di Marco Bolzonello, che ha sottolineato l’importanza dell’associarsi alla Federazione Motociclistica italiana, con tutti gli annessi e connessi, e non ultima, oltre ai vantaggi assicurativi, la possibilità di fare agonismo, confermando come l’amicizia abbia fatto da collante per il Club. Commovente il momento in cui il presidente Willy Coller ha voluto ricordare con un minuto di raccoglimento tutti gli amici “Bikers” scomparsi. Dopodichè Willy Coller ha spiegato che si era partiti nel lontano 1988, per riunire tutti i motociclisti locali e che nel 1997 era ufficialmente nato il mitico “Motorcycles Friends”. Si trattava di un gruppo di motociclisti senza pregiudizi, senza esclusione di razze e di etnie, ma con la passione per la moto. Il tutto, cercando sempre di dare una mano anche a chi sta peggio di noi, ricordando gli interventi fatti dal club nel volontariato, sostenendo i missionari, cercando di collaborare con la Protezione Civile e col Centro Anziani, ricordando a tutti che il lavoro del sodalizio non è soltanto festa, ma anche impegno e dedizione. Sotto l’egida della madrina della serata Silvia Calia, il vice Raffaele Guglielmi ha presentato le relazioni sia economiche che 14 Novembre / November - Nr. 8 morali e tecniche. Infine ci sono state le votazioni, tutte con esito positivo, e, come primo punto del nuovo Moto Club Salorno, l’affiliato Slam Jedidi ha proposto un Tour in Tunisia. La presentazione del nuovo logo del Moto Club Salorno, del quale si sono spiegati particolari e significato, sanciva di fatto l’attesa ri-nascita del sodalizio, bagnata da un eccellente rinfresco. Il presidente Willy Coller ha voluto ricordare tutti gli sponsor che da sempre danno una mano, specie a livello economico, al Club, che sono: Naomi Bistro, Werner Holler, Edilnova, Carpenterie Roberto Facchini, Cassa Rurale di Salorno, LG. MIAR, Impresa Costruzioni Zencher, Alex Sport, Impresa Costruzioni Co.Gi. Di seguito i fondatori del Moto Club Salorno: Daniel Simeoni, Luca Zucal, Marco Perlot, Maxi Coller, Mirko Kaswalder, Simone Degasperi, Giordano Girardi, Slam Jedidi, Raffaele Guglielmi e Willy Coller. Alberto Romanin La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause CRONACA / AKTUELLES RINGRAZIAMENTO ALL‘ASSESSORE WIDMANN Nel mese di settembre la nostra compaesana Serena Giacomozzi si è fatta carico di scrivere una lettera all’assessore alla mobilità Thomas Widmann, per segnalare il disagio di studenti e pendolari circa gli orari e le fermate del treno regionale n. 20487, che parte da Bolzano alle ore 14.07 in direzione Trento. In particolare Serena ha chiesto all’assessore che il treno in questione effettui anche le fermate nelle stazioni di Magrè e Salorno, consentendo così agli studenti provenienti da questi paesi di usufruirne per fare rientro a casa. Molte le firme raccolte sia di genitori che di altri pendolari, che quotidianamente raggiungono Bolzano utilizzando il treno. La risposta da parte dell’assessore è stata positiva e quindi il treno regionale n. 20487 a partire da dicembre effettuerà le fermate anche nelle stazioni di Magrè e Salorno, anticipando la partenza da Bolzano alle ore 14.04. Per questo Serena Giacomozzi intende ringraziare pubblicamente a nome suo e di tutti gli interessati l’assessore Widmann per l’attenzione dimostrata e per aver risolto la problematica evidenziata. Di seguito la lettera di richiesta con le firme raccolte e quella di risposta da parte dell’assessore. Erica Nardin La lettera di richiesta all’assessore La risposta affermativa dell’assessore SERATA INFORMATIVA DONNE RURALI Lunedì 15 novembre presso la sala civica di Salorno c’è stata una serata informativa intitolata „Le malattie professionali in agricoltura“. Il convegno, organizzato dal gruppo Donne Rurali Salorno era aperto a tutti, ha visto l’intervento del dott. Andrea Moar, consulente medico della Federazione Provinciale Coldiretti di Bolzano e di Christian Beber responsabile del Patronato Epaca di Bolzano. Durante la serata si è parlato di malattie professionali nel mondo agricolo e delle relative prestazioni INAIL. Erica Nardin La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Novembre / November - Nr. 8 15 CRONACA / AKTUELLES Ein Danke an die Ministranten des Unterlandes MInistrantengottesdienst in der Pfarrkirche von Margreid DANKE(N), unter diesem Titel stand der Gottesdienst, der am Samstag, 9. Oktober, in Margreid als Dank für den wertvollen Dienst der Ministranten in den Pfarrgemeinden, aber auch für alle, die sie begleiten und unterstützen, stattfand. Rund 150 Ministranten, deren Eltern, Bekannte und weitere Gläubige feierten zusammen mit dem Jungscharund Jugendseelsorger Christoph Schweigl den Gottesdienst. Im Anschluss gab es einen kleinen Umtrunk im Park hinter der Pfarrkirche. Der Gottesdienst wurde von Ministrantenleitern des Unterlandes, sowie vom Jugenddienst Unterland in Zusammenarbeit mit den Pfarreien organisiert. „Danke, ein kleines Wort mit großer Bedeutung“, so eröffnete ein Ministrantenleiter den Gottesdienst am Samstag, 9. Oktober, in Margreid. Nachdem die rund 150 Ministranten zusammen mit dem Jungscharseelsorger Christoph Schweigl, Ortspfarrer Franzjosef Campidell, dem Pfarrer in Ruhestand Florian Agreiter, dem Pfarrer von Leifers Jakob Wielleit und den Gläubigen vom St.-Gertraud-Platz in die Pfarrkirche gezogen waren, wurde in der Pfarrkirche der Dankgottesdienst gefeiert. Gestaltet wurde dieser von den einzelnen Ministrantengruppen des Unterlandes; musikalische Unterstützung gaben einige junge Musiker aus Auer unter der Leitung von Esther Degasperi. Die Ministrantenleiter aus insgesamt zehn Pfarreien, welche in Zusammenarbeit mit dem Jugenddienst Unterland diesen Gottesdienst organisiert haben, sorgten auch für den gemeinsamen Umtrunk, welcher nach der Messfeier im Park hinter der Pfarrkirche stattfand. Ein Gottesdienst, als Dank für den ehrenamtlichen Einsatz der über 300 Ministranten im Unterland, „aber auch für alle Ministrantenleiter, deren Eltern und die Pfarrer, welche die Ministranten in ihrer Arbeit unterstützen und begleiten“, betonte Pfarrer Franzjosef Campidell am Ende der Messfeier. „Die Initiative ist von den Ministrantenleiterinnen und Leitern gekommen. In Zusammenarbeit mit dem Jugenddienst wird je- Die rund 150 Ministranten beim großen Einzug vom St.-Gertraud-Platz zur Pfarrkirche von Margreid des Jahr eine neue Idee verwirklicht; wir versuchen dabei alles möglich zu machen und die Aktionen zu begleiten und zu unterstützen.“, erklärt Thomas Ebner, Mitarbeiter des Jugenddienstes Unterland. So wurden in den letzten Jahren bereits einige Aktionen, angefangen bei einem Fußballturnier bis hin zu einer Wallfahrt, organisiert. Zur Erinnerung an den Gottesdienst und als Dank gab es für die Ministranten und die Helfer ein kleines Präsent. 11.000 euro vinti al Bike Bistro Pochi euro di scommessa, 11.000,00 euro di vincita: una giocata molto fortunata, non c’è che dire, quella effettuata poco tempo fa presso il Bike Bistro di Salorno, il noto locale sito nei pressi del ponte sull’Adige di Salorno, in prossimità della pista ciclabile. Un fortunato giocatore, con una semplice giocata di pochi euro al “Win for Life”, ha totalizzato una vincita di ben 11.103,68 euro, una cifra che, in momenti di crisi come quello che stiamo attraversando, non può che fare comodo. “Si tratta di una giocata di pochi euro, - spiega la proprietaria Rita Thurner - che costituisce per noi una grande soddisfazione. Non avendo conoscenza dell’identità del vincitore, tutti noi speriamo che questa vincita possa andare ad una famiglia che ne ha bisogno. Sono particolarmente soddisfatta dell’accaduto perchè arriva dopo un periodo in cui la nostra attività era stata bersagliata da diversi atti di vandalismo e questa vincita, nel suo 16 Novembre / November - Nr. 8 piccolo, potrebbe segnare un momento di svolta positivo, anche e soprattutto per tutto l’impegno che giornalmente mettiamo nel portare avanti il Bike Bistro.” Alberto Romanin La proprietaria La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause CRONACA / AKTUELLES Grande festa a Pochi per i 90 anni di Ester Nell’occasione festeggiati anche i 60 anni di Daria È il giorno di un compleanno importante Penso a quanto tempo è trascorso Penso a ciò che i miei occhi hanno visto Penso a ciò che le mie orecchie hanno sentito Penso a ciò che il mio cuore ha provato Ho riso, ho pianto, ho gioito, ho sofferto Ho sperato, ho avuto paura Ho detto, ho ascoltato Ho imparato, ho insegnato Offro a te o Signore quanto vissuto! Esprimo a Te o Signore la mia gratitudine per il dono prezioso della vita, della famiglia, degli amici e della fede, un dono speciale che mi ha permesso di valorizzare e vivere più intensamente ogni cosa. Non tutti i miei perché hanno avuto risposta ma nel Tuo Amore attraverso il bene di chi mi circonda rinnovo la speranza e in parte già assaporo la pace e la serenità che da sempre vado cercando e come nel Tuo Amore questo cammino è iniziato, alla tua grazia affido quanto dovrò ancora percorrere. Gli organizzatori della festa Un grazie a queste due persone speciali che tanto hanno fatto e fanno per la famiglia, gli amici e la comunità. Con grande affetto, figli, nipoti e pronipoti! Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla festa, dimostrando grande affetto e amicizia. Un ringraziamento particolare a coloro che si sono adoperati affinché tutto riuscisse curando ogni dettaglio e rimanesse nei cuori di ognuno fra i giorni indimenticabili: Grazie a Bepi e Vittoria, Mario e Loredana, Pina, Hannelore, Ivana e Massimo! Siete fortissimi! Cinzia Le festeggiate: mamma Ester con la figlia Daria Erfolgreicher Spezialkurs für Tanz Der „ Förderverein für Ballett, Modern- und Tanzsport Unterland & Überetsch“, organisierte vom 18. bis zum 22. Oktober in der Ballettschule Neumarkt einen Spezialkurs für „Klassischen Tanz“. Mit dieser Initiative ließ der Verein ein sehr erfolgreiches Projekt aus den Jahren 1989–95 wieder aufleben. Harry Müller, einer der renommiertesten Pädagogen der „Staatlichen Ballettschule Berlin“, konnte für die täglich stattfindenden Kurse gewonnen werden. Im 1. Kurs nahm die Altersstufe von 11–13 und im 2. Kurs die Altersstufe von 14–18 Jahren teil. Der Unterschied dieses Spezialkurses gegenüber den gängigen, bekannten Ballettkursen besteht darin, daß Harry Müller für die jeweiligen Altersstufen ein feststehendes Übungsprogramm am ersten Kurstag festlegt, damit die Schüler an den darauffolgenden Tagen noch gezielter lernen, die wichtigen Korrekturen La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause umzusetzen. Frau Dr. Cristina Hennig-Pizzini, die Präsidentin des Fördervereines, war am letzten Kurstag vom Resultat sehr beeindruckt und stellte Herrn Müller eine abschließende Frage. Die Präsidentin: „Herr Müller, welchen Eindruck haben Sie nach dem einwöchigem Spezialkurs in der Ballettschule hier in Neumarkt und was war Ihr spezielles Ziel?“ Harry Müller: „Mein Ziel, bzw. mein Wunsch war es, den Kursteilnehmern die Möglichkeit zu geben, ihre physischen, emotionalen und künstlerischen Fähigkeiten unter Beweis zu stellen. Es war mir besonders wichtig, ihnen die Werte und die Liebe zum klassischen Tanz zeitgemäß zu vermitteln. Die Begeisterung, Offenheit und Leidenschaft der Schüler haben mich sehr beeindruckt. Ich hoffe und wünsche, daß sie ihre neu erworbenen Kenntnisse und Erfahrungen in den jeweiligen Bal- Novembre / November - Nr. 8 17 CRONACA / AKTUELLES lettschulen nutzen und sich nicht nur in der Tanzwelt, sondern auch in ihrer Persönlichkeitsentwicklung entfalten. Ich möchte ganz besonders Frau Renate Kokot danken, daß sie den Ballettschülern im Amateurbereich die Möglichkeit gibt, an einem solchen Spezialkurs teilzunehmen. Ich wünsche allen Ballettschülern weiterhin viel Freude und Spaß bei ihrer Arbeit in ihren Ballettgruppen.“ Die Präsidentin schlug nach dem erfolgreichen Spezialkurs Herrn Müller vor, einen derartigen Kurs, vielleicht in erweiterter Form mit Modern-Dance in einer zusätzlichen Räumlichkeit ein- bis zweimal pro Schuljahr durchzuführen. So könnten auch Schüler von anderen Ballettschulen aus Südtirol und dem Trentino teilnehmen. Dieses interessante Projekt wäre auch eine besondere Aufwertung der kulturellen Jugendarbeit in Neumarkt. Und so wurde schon ein neuer Termin für den 18.-22. April 2011 ins Auge gefasst. Aber im Moment bereiten die Schüler der Ballettschule Neumarkt mit ihrer Lehrerin für den 19. Dezember 2010 das „Weihnachtsmärchen“ im Haus Unterland Neumarkt vor. Vorstand Förderverein Neue Verkaufsstelle “ArteCasa Architettura & Design” in Salurn Mitten in Zeiten der Wirtschaftskrise und Geschäftsschließung, die auch in Salurn ihre Zeichen hinterlassen hat, stellt die Neueröffnung eines Einzelhandelsgeschäfts einen besonderen Grund zur Freude dar. Vor rund einem Monat wurde in der Staatsstraße 50 in Salurn, nahe der Firma Lorenzetti, das neue Geschäft „ArteCasa Architettura & Design“ eröffnet. Der Eigentümer heißt Francesco Santi, ist 35 Jahre alt und stammt aus Pesaro. Die meisten bei uns kennen ihn als Lebensgefährten von Milena Dalpiaz, Inhaberin der gleichnamigen Bäckerei im Dorfkern. „In einer Zeit, in der viele Rollläden für immer heruntergelassen werden, war ich besonders motiviert und stolz darauf, diese neue Tätigkeit beginnen zu können. Dieser Betrieb ist aus meiner Erfahrung im Planungsbereich entstanden, die sich vom Bauwesen über die Tischlerarbeiten bis hin zum definitiven Design mit dreidimensionalem Entwurf der Inneneinrichtung erstreckt“, erklärt der Betriebsinhaber. Ein Fachmann, der nach seinem Oberschulabschluss als Geometer in der Innenarchitektur Erfahrung gesammelt und Universitätskurse absolviert hat. Schon der Name lässt die Präzision und Professionalität bei der Einrichtung erahnen. Von Küchen für jeglichen Wohn-, Funktions- und ästhetischen Bedarf bis hin zur individuellen Planung und Raumeinteilung stützt sich „ArteCasa Architettura & Design“ auf Lieferanten mit nachweislicher Erfahrung und Produktions-Know-How und mit jahrelanger Kontinuität im technischen Kundendienst. Die Produkte entstehen immer aus einer aufmerksamen Bestandsaufnahme 18 Novembre / November - Nr. 8 Nuovo punto vendita ArteCasa Architettura & Design a Salorno Un nuovo esercizio apre i battenti a Salorno. E’ infatti da oltre un mese che in via nazionale 50, proprio in adiacenza alla ditta Lorenzetti, è stato inaugurato il nuovissimo negozio “ArteCasa Architettura&Design”. Proprietario è Francesco Santi, 35 anni, pesarese, da anni legato a Milena, titolare del panificio “Dalpiaz”. “In un periodo in cui molte serrande stanno chiudendo o sono chiuse, trovo motivo di orgoglio e una particolare motivazione, nel mettere in piedi una nuova attività. Quest’attività nasce dalla mia esperienza nel campo della progettazione, che parte dalla progettazione della vera e propria parte edilizia, alla falegnameria, fino al definitivo design d’interni, con progettazione in tridimensionale” ci dice Francesco Santi. In definitiva si tratta di uno studio di un professionista che, dopo il diploma di geometra, è cresciuto tantissimo nell’architettura di interni frequentando corsi universitari, e che intende inserirsi in un segmento di mercato alla ricerca di novità, precisione e professionalità nell’ambito dell’arredamento di tutta la casa. Vi si potranno trovare cucine per ogni esigenza abitativa, funzionale ed estetica con una progettazione mirata alle varie esigenze. ArteCasa Architettura&Design per i manufatti ed i materiali forniti si affida solo ad aziende di provata esperienza. I prodotti nascono sempre da un attento rilievo dei locali ed una consulenza esperta sempre a disposizione del cliente. “La passione per il lavoro, la dedizione, la professionalità e la vicinanza ai clienti sono l’obiettivo da raggiungere; – spiega Francesco Santi – un La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause CRONACA / AKTUELLES der Räumlichkeiten und einer erfahrenen Kundenberatung. „Leidenschaft für meine Arbeit, Hingabe, Professionalität und Kundennähe sind die Ziele, die es jederzeit anzustreben gilt“, so Francesco Santi. „Ich bin 35 Jahre alt und habe das Glück, einem Beruf nachgehen zu können, der mich begeistert. Bei dieser Gelegenheit möchte ich mich bei allen Kunden und wettbewerbsfähigen Betrieben bedanken, die mich bisher unterstützt und mich jetzt motiviert haben, selbstständig tätig zu werden.“ vecchio poster che avevo a casa recita: ‘abbiamo cominciato da piccoli’, e da lì ho sviluppato tutto il mio lavoro; ho 35 anni e la fortuna di potere fare quello che mi appassiona. Colgo anche l’occasione per ringraziare tutta la clientela e le aziende molto competitive ed aggiornate che mi hanno supportato fino ad ora e che adesso mi hanno dato la convinzione per lavorare in proprio.” Alberto Romanin CULTURA / KULTUR La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Novembre / November - Nr. 8 19 CULTURA / KULTUR WEIHNACHTSBALLETT Wie üblich findet auch heuer am Sonntag, dem 19. Dezember 2010, in Neumarkt (Haus Unterland) das traditionelle Weihnachtsballett statt. Mitwirkende sind Schülerinnen und Schüler vom Ballettstudio Renate Kokot. Veranstalter ist der Förderverein für Ballett. Die erste Vorstellung beginnt um 16.00 Uhr und die zweite um 18.30 Uhr. Kartenvorverkauf am 18. Dezember, von 17.00 bis 19.00 Uhr, an der Kasse (Haus Unterland). DANZA CLASSICA SPETTACOLO DI NATALE Anche quest’anno le allieve e gli allievi della scuola di danza di Renate Kokot si esibiranno con uno spettacolo natalizio domenica 19 dicembre 2010 ad Egna (Haus Unterland). Sono previste due esibizioni, la prima con inizio alle ore 16.00 e la seconda alle ore 18.30. Come negli anni scorsi, la prevendita dei biglietti è prevista per il 18 dicembre dalle ore 17.00 alle 19.00 alla cassa. SPORT Volley Team: stagione alle porte Il Volley Team Salorno parte per una nuova avventura in questo imminente campionato 2010-2011. Molte le novità nell’ambito del team salurnese, visto l’arrivo di nuove giocatrici, sia nella 1. divisione che nella formazione che disputerà la 2. E’ la sempre attiva vice-presidente Rita D’Antoni che fa il punto della situazione e spiega le linee guida per la prossima stagione. “La nuova stagione agonistica per la 2. divisione – spiega Rita D’Antoni – parte il primo sabato di novembre, mentre quella della 1. divisione parte il 1. sabato di dicembre, con la certezza che entrambe giocheranno fino a primavera inoltrata.” Molte però saranno le novità nell’ambito delle due formazioni. “Nella 20 Novembre / November - Nr. 8 2. divisione abbiamo una bellissima squadra perchè dalla formazione del Basilisco di Mezzocorona sono arrivate 5 nuove atlete, tra le quali annoveriamo il rientro della salurnese Lorenza Perenzoni. Affrontiamo così il campionato con buone prospettive. Per quanto riguarda la 1. divisione sono arrivate due nuove ragazze del Basilisco e tra queste Miriam Tabarelli. Visti i buoni risultati passati, gli allenatori sono stati confermati. “Certamente. L’allenatore della 2. divisione sarà ancora Luigi ‘Gigi’ Cuel, mentre per la prima squadra il coach è Massimo Tait di Mezzolombardo. Con questi nuovi arrivi, aggiunti al buon gruppo dello scorso anno, partiamo con qualche mira più elevata: dove possiamo arrivare, non lo diciamo per scaramanzia.” A livello economico ricevete molti aiuti dall’esterno? “Tutto il nostro impegno viene finalizzato bene, anche e soprattutto grazie all’intervento dei nostri sponsor, tra i quali cito il Comune di Salorno, la Cassa Rurale e qualche importante privato. Abbiamo appena iniziato la stagione di minivolley, – conclude la Vice Presidente – con un discreto numero di adesioni sia a livello maschile che femminile. Le iscrizioni sono aperte per chi fosse interessato ad aderire. La squadra viene allenata da Mauro Tait di Mezzolombardo, con l’aiuto della nostra atleta della 1. divisione, Juliane Ruele.” Chi fosse interessato ad aderire ai vari corsi, può chiamare la Vice Presidente Rita D’Antoni (349/5154180) Alberto Romanin La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause SPORT Salorno da corsa nel campionato di eccellenza E’ un momento magico quello che sta vivendo la nostra amata USD Salorno nel campionato regionale di eccellenza. Ci eravamo lasciati dopo il pareggio ottenuto alla terza giornata, contro il Mori a reti inviolate, una delle formazioni candidate alla vittoria finale, e da lì, il ruolino di marcia recita 3 vittorie e 3 pareggi in campionato, e due vittorie in coppa che hanno sancito la possibilità per la formazione del Presidente Massimiliano Atz, di partecipare alle semifinali della Coppa Italia regionale, uno dei più volte annunciati obbiettivi del nostro Club nell’attuale ottima stagione. Ma vediamo le partite. Dapprima si è sbancato (2-1) il difficile terreno di Albiano, con reti di F. Zadra e Amofah con una brillante partita. Successivamente, il turno infrasettimanale di campionato ha visto presentarsi a Salorno la forte compagine del Valle Aurina. Con una prestazione spettacolare la formazione guidata da Mister Cortese ha regolato gli ospiti con un 4-1 che non ammette repliche. Una rete di Dalpiaz su rigore, rientrato dalla squalifica che lo aveva fermato per ben due turni all’inizio della stagione, spiana la strada dei nostri, che segnano ancora con Amofah, Lago e Daniele Stonfer che toglie (finalmente) il numero 0 dal proprio tabellino di marcature. Il pareggio a Maia Alta, terreno oltremodo difficile, sancito da una rete di Amofah, dimostra ancora una volta le potenzialità del nostro team che non sempre riesce a concretizzare la grande mole di azioni svolte. Stesso discorso la domenica successiva, in casa con la Rotaliana dei grandi ex, da mister Franco Pistolato, passando per Marco Tanel ed Ermanno Formolo, che per un tempo subiscono una delle più grandi lezioni di calcio mai impartite dal Salorno, che però si concretizzano in una sola, bellissima rete di Ramiro Lago (davvero un ottimo acquisto). La ripresa vede un calo più mentale che fisico e tecnico dei nostri che subiscono il pareggio. A Levico, (1-1 con rete di Dalpiaz), si è giocata un’altra partita che i nostri avrebbero potuto vincere e successivamente, per la gioia dei nostri tifosi, c’è stata la bellissima vittoria contro un Comano mai domo, formazione con gli attributi ma che se ne va a casa battuta per 4-2. Tra i protagonisti, un ottimo F. Zadra, in assenza del fratello colto da un attacco di “pertosse”, che segna una bella rete di testa e poi, però, realizza con la più classica delle autoreti il pareggio ospite. Ma ci pensa ancora Max Dalpiaz con una bellissima doppietta a ristabilire il comando delle operazioni, sulle quali arriva la firma, nei minuti finali, di un promettente Matteo Piccoli, classe 1982, che ha il piacere e l’onore di mettere la partita in ghiaccio e segnare la prima rete della sua carriera con la maglia del Salorno. Morale della favola: 3. posto in classifica, 4 le vittorie; 4 i pareggi; 1 sola sconfitta. 14 le reti segnate e 10 quelle subite. Con la consapevolezza di avere ormai affrontato, tranne smentite dell’ultima ora, tutte le formazioni che vantavano velleità di salire di categoria. Sognare non costa nulla. Discorso oltremodo simile, per quello che riguarda la Coppa Italia. Nel secondo turno abbiamo affrontato a Cortaccia la Weinstrasse Sud, che certamente, visto anche il risultato, non ha onorato nel migliore dei modi la sfida: l’8-0 finale la dice lunga di quale sia stata la differenza vista in campo. Esperienza per tutti i ragazzi e reti a gogò. Sono andati in rete Amofah, Miozzo, Stonfer (2), Dalpiaz (2), Lago(2). Di certamente diverso spessore la partita dei quarti di finale contro il San Giorgio, tra le vere sorprese del campionato di Eccellenza, che si è presentata a Salorno in una sfida infrasettimanale, con il chiaro intento di vincere. La partita, non bellissima, ma di livello assoluto, ci ha visti prevalere col classico risultato di 2-0 grazie alla splendida doppietta di Daniele Stonfer, il cembrano dagli occhi di ghiaccio, che garantisce il passaggio del turno. Ed ora siamo in semifinale ed affronteremo entro breve l’Appiano. Le prerogative per arrivare sino in fondo in Coppa Italia ci sono tutte. In bocca al lupo ai nostri colori, e, come sempre, FORZA SALORNO! Alberto Romanin Matteo Piccoli La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Novembre / November - Nr. 8 21 comunicazionI ISTITUZIONALI ÖFFENTLICHE MITTEILUNGEN Retrospettiva annuale sul Parco naturale Monte Corno 2010 Il Centro visite Monte Corno a Trodena nel Parco Naturale offre un ottimo servizio di informazione e di sensibilizzazione, con circa 80.000 visite negli ultimi 10 anni. Dopo una breve pausa invernale, il Centro visite ha riaperto le proprie porte al pubblico il 30 marzo. E per festeggiare la Pasqua in modo speciale, abbiamo ospitato, in collaborazione con la Federazione Altoatesina Allevatori Conigli, 15 coniglietti da ammirare ed accarezzare. Inoltre il primo aprile, sempre presso il Centro visite, abbiamo organizzato con l’aiuto dell’Associazione Famiglie Cattoliche - KFS, un pomeriggio per i bambini, i veri protagonisti, che sono stati molto coinvolti dall’iniziativa. L’anno 2010 è stato all’insegna del trentesimo compleanno del Parco. E per questo, il 29 agosto scorso, presso il Centro visite abbiamo festeggiato l’evento. La giornata dei festeggiamenti è stata introdotta da una messa celebrata da don Johann Tasser con accompagnamento musicale da parte del coro di Trodena. A seguire i discorsi delle autorità che hanno sottolineato l’importante ruolo di tutela ambientale svolto dal Parco sul territorio. L’aspetto culinario è stato curato dai vigili del fuoco volontari di Trodena. Oltre 800 visitatori presenti hanno avuto modo di ammirare il vecchio artigianato locale, importante bagaglio culturale da mantenere e valorizzare. Uno degli obbietivi importanti del Centro Visite è quello di relazionare la natura alla vita dell’uomo, dando risalto alle sue capacità e ai suoi pensieri. Proprio per questo le mostre allestite presso il Centro erano dedicate all’unione fra natura ed arte. Numerose mostre hanno avuto come protagonisti vari artisti che hanno esposto le proprie opere presso il Centro. Abbiamo ospitato le opere del gruppo artisti UNIKA della Val Gardena, i dipinti di Fanny Pfitscher, le sculture di legno realizzate con la motosega da Josef Heinisch ed infine le opere degli scolari dell’Istituto d’Arte ”G. Soraperra” Pozza di Fassa. Non sono mancati certamente gli eventi e le manifestazioni culturali tra cui le giornate dedicate alla preparazione del lino, alla degustazione del caffè di lupini d’Anterivo e alle serate dei contadini. Anche quest’anno non abbiamo rinunciato a fare il pane. Con 27 incontri dal 3 aprile al 15 ottobre abbiamo consentito ai visitatori di partecipare alle giornate di panificazione con Paula March e Anna Pernter. Importante è stato il successo del laboratorio estivo “Daksy” con le attività ricreative per bambini rivolte a diverse tematiche: dalla fauna e flora all’ecosistema. Affascinate è stata la mostra dedicata ai “Rettili dell’Alto Adige”, tema che ha avuto ottimi riscontri di pubblico sia a Trodena che a Prato allo Stelvio dove è attualmente. Ringraziamo l’erpetologo Wolfgang Dibiasi per la sua collaborazione alla serata dedicata ai serpenti americani. Colgo l’occasione per ringraziare le stazioni forestali di Egna e Fontanefredde, da sempre nostri ottimi collaboratori nell’opera di conservazione naturalistica. Grazie all’impegno del gruppo di lavoro dell’Ufficio Parchi siamo riusciti nuovamente a divulgare un pensiero, e cioè il rispetto per la natura. E’ quindi doveroso ringraziare tutti i nostri collaboratori che ci hanno accompagnato durante questo 2010. In primis ringrazio lo staff del Centro visite: Patrick Pintori, German Varesco e Dora Somvi, che hanno avuto modo di accompagnare più di 350 visitatori in 27 escursioni, Günther Ventir e Hermann Stuppner assistenti alle aree protette, Anna Pernter, Paula March, Maria Zwerger, Hermann Pernter, fornaie e mugnaio e infine Valentin Schroffenegger, funzionario del Parco naturale Monte Corno. Concludo infine ringraziando i visitatori e tutti i membri del Parco che hanno reso tutto questo possibile. Il Centro visite Monte Corno a Trodena nel Parco naturale riapre martedì 19 aprile 2011. Per informazioni Vi preghiamo di rivolgervi al seguente numero telefonico: 0471-869247, 0471- 417764 oppure a: info.th@ provinz.bz.it Responsabile Centro visite Monte Corno Dipl. Agr. Ivan Plasinger Ivan Plasinger fa lezione di natura ad un bambino 22 Novembre / November - Nr. 8 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause INFORMAZIONI UTILI / NÜTZLICHE INFORMATIONEN IMPORTANTE INIZIATIVA ALLO “SPORTS COLLEGE” DI SALORNO PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA RISERVATO AGLI OVER 40 CON PROBLEMATICHE DISMETABOLICHE Si invitano gli interessati a partecipare ad un progetto sportivoscientifico che si terrà presso lo Sports College di Salorno. Il programma di attività motoria proposto dalla dott.ssa Sara Ganarin, in collaborazione con il dott. Lino Wegher Dirigente Medico Responsabile della Struttura Aziendale di Medicina Ambientale, Igiene e Sanità Pubblica della Provincia Autonoma di Bolzano, prevede la partecipazione di persone motivate ed interessate a migliorare il proprio stato fisico e la propria capacità di esercizio. In questo studio si vuole verificare gli effetti di un programma di attività motoria su un gruppo di soggetti in sovrappeso o obesi con diverse problematiche dismetaboliche associate. Prima dell‘inizio del programma di attività il soggetto sarà sottoposto a valutazione antropometrica (rilevazione peso, statura, circonferenza addominale e pressione arteriosa). Sarà inoltre sottoposto a valutazione funzionale mediante test di marcia ad intensità di esercizio moderata. Il programma consiste in 2-3 incontri settimanali della durata di 1-2 ore, che si svolgeranno presso lo “Sports College” di Salor- no tra gennaio e maggio 2011, nei quali il soggetto sarà istruito sull’attività fisica più consona alle sue caratteristiche. Le attività consisteranno in esercizi di tipo aerobico e di esercizi svolti con macchinari isotonici per il miglioramento della massa e del tono muscolare. Le valutazioni cliniche ottenute durante tutto il periodo del programma sono coperte da segreto professionale. Tuttavia esse verranno elaborate ed utilizzate dalla dott.ssa Sara Ganarin nella sua tesi di Laurea Specialistica in Scienze Tecniche dell’Attività Motoria Preventiva ed Adattata, facendo salvo l’anonimato. La partecipazione al progetto è gratuita per i soci. Chi è motivato e vuole associarsi si rivolga al più presto a: Sara Ganarin - Dott.ssa in Scienze Motorie Cell. 340 3503593 Specializzanda in Scienze e Tecniche dell‘attività motoria preventiva ed adattata oppure a: Sports College – cell. 339 5436812 SERATA SULLA FAUNA SELVATICA Le immagini ed i filmati sulla fauna selvatica dell’arco alpino realizzati dal gruppo fiemmese “Lunghe focali” fanno parte ormai dell’elite del settore. Sono frutto di anni di paziente lavoro sul territorio con lunghe attese (anche notturne) in piccoli capanni: solo così è possibile cogliere le scorribande invernali dei camosci, il bramito dei cervi, le parate nuziali dei galli forcelli sulle arene di canto in alta quota o i tuffi nell’Avisio del merlo acquaiolo. Anche quest’anno gli appassionati di natura avranno modo di ammirare le ultime opere realizzate dal gruppo in una serata che avrà luogo a Pochi di Salorno nella sala dell’ex asilo VENERDI’ 26 NOVEMBRE ALLE ORE 20.00 L’entrata è libera e chi vorrà potrà acquistare direttamente dagli autori gli ultimi DVD realizzati. Camoscio nel periodo degli amori alla fine di novembre La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Novembre / November - Nr. 8 23 INFORMAZIONI UTILI / NÜTZLICHE INFORMATIONEN Salurnerinnen und Salurner! Bald steht wieder Maschggra vor der Tür, und wieder sind wir auf der Suche nach Material, zum Beispiel alte Wagen, altes Werkzeug, Geschirr, alte Kleidung. Falls ihr was habt, bitte melden, wir holen es gerne ab. Werft nichts weg, wir brauchen alles! Die Sachen sollten alt sein. Wenn sie defekt, kaputt oder schmutzig sind, ist das egal. Aber sie sollten weder aus Plastik, noch neu oder modern sein! Wir brauchen auch Helferinnen und Helfer, die kochen, schneidern, tischlern, schlossern können, jeder mit Talent und Begeisterung ist willkommen. Wer Material hat, etwas fragen oder gar einen Wagen machen will, soll sich bitte bei Franz Kosta (349/2857969) oder Matthias Mayr (328/3173691) melden oder dem Perkeo eine Email schreiben: clemens.pankert@perkeo.org. Ein Dank an Alle für das fleißige Sammeln. 24 Neue Webcam bietet einen wunderschönen Blick über das Unterland Nuova webcam offre bellissima vista panoramica sulla Bassa Atesina Die Installation einer neuen Webcam an der RAS Sendeanlage Laag bietet nun die Möglichkeit, Live-Bilder aus dem Unterland zu erhalten. Die alle zehn Minuten aktualisierten Bilder bieten einen hervorragenden Blick über Laag und die umliegende Landschaft. Der Zugang zu den von der neuen, sowie auch von den 12 weiteren Webcams, gelieferten Bildern ist direkt auf der Startseite von http://www.ras.bz.it/ zu finden. L’installazione di una nuova webcam sulla postazione RAS di Laghetti dà adesso la possibilità di ottenere immagini live della Bassa Atesina. Le immagini, attualizzate ogni dieci minuti, offrono una meravigliosa vista panoramica su Laghetti e dintorni. Alle immagini fornite dalla nuova, nonché dalle altre 12 webcam, si può accedere anche direttamente dalla pagina iniziale http://www.ras.bz.it/. Novembre / November - Nr. 8 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause INFORMAZIONI UTILI / NÜTZLICHE INFORMATIONEN Verbraucherzentrale Südtirol ZAHNARZTKOSTEN UNTER KONTROLLE? Der „Zahnarztfuchs“ der Verbraucherzentrale wird aktiv. Neuer Beratungsdienst der Verbraucherzentrale Südtirol Es ist unbestritten, dass in Südtirol Informationen über Zahnarztpreise kaum zugänglich sind. Eine Analyse des Zahnarztmarktes der Verbraucherzentrale hat zu überraschenden Erkenntnissen geführt und sie kann nun einen erweiterten Einblick in diesen undurchsichtigen Bereich der zahnmedizinischen Versorgung bieten. Fazit des Marktchecks: Mit etwas Hartnäckigkeit, bestmöglichen Basisinformationen und unter Beachtung einiger einfacher Grundregeln bestehen auch hierzulande gute Aussichten, eine fachgerechte und qualitativ angemessene Behandlung zu einem günstigen PreisLeistungsverhältnis zu bekommen. Anhand der neuen Vergleichstabelle und mit Hilfe des Informations- und Beratungsdienstes der Verbraucherzentrale zu Fragen der Zahnarztkosten ist es auf jeden Fall einfacher, die Zahnarztrechnung in den Griff zu bekommen. Die neue Vergleichstabelle bietet einen Überblick über die aktuelle Zahnarztmarktlage und liefert Informationen über Durchschnittspreise und Preisvergleiche von Zahnärzten in Südtirol, Nordtirol, den Nachbarregionen und dem Ausland. Auch eine Liste von Zahnärzten in freier oder konventionierter Zusammenarbeit liegt auf. Im persönlichen Beratungsgespräch gibt es zusätzliche und ausführlichere Infos zu Preisen und Bedingungen, z. B. zu konventionierten Zahnärzten. Zudem besteht die Möglichkeit, Kostenvoranschläge direkt prüfen und vergleichen zu lassen und wertvolle Tipps zu erhalten. Den wichtigsten Tipp möchte der Zahnarztfuchs sofort mit auf den Weg geben: Beschaffen Sie sich alle verfügbaren Informationen (Preise, direkte und indirekte Leistungen des öffentlichen Gesundheitsdienstes, Behandlungsmöglichkeiten im Ausland, Steuerabsetzmöglichkeiten und Preisvergünstigungen), bevor Sie sich zu einer Visite begeben, und vergessen Sie nicht, dass Zahnbehandlungen in erster Linie eine Frage der Gesundheit sind. Die Preisfrage sollte immer erst danach kommen! Doch auch der Preis sollte unbedingt verglichen werden - es zahlt sich allemal aus! Eine komplexe Extraktion kann auf dem freien Markt schon mal 260 Euro kosten; bei konventionierten Zahnärzten hingegen können 130 Euro reichen. Für ein Implantat komplett mit Krone bezahlt man am freien Markt über 2000 Euro und der Preis kann auch über 3000 Euro klettern. Bei konventionierten oder frei zusammenarbeitenden Zahnärzten reichen 1400 bis 1800 Euro. In Nordtirol und in den Nachbarregionen liegen die Preise ähnlich. Im Ausland (Kroatien, Tschechien und Ungarn) liegen die Preise zwischen 900 und 1300 Euro. Die Vergleichstabelle findet man auf unserer Internetseite www.verbraucherzentrale.it unter „Preise der zahnärztlichen Leistungen“ und kann herunter geladen werden. Beratungen beim Zahnarztfuchs können nach telefonischer Vereinbarung unter Tel. 0471 975597 am Hauptsitz der Verbraucherzentrale in Bozen, Zwölfmalgreinerstr. 2, in Anspruch genommen werden. Zudem ist er mit dem Verbrauchermobil unterwegs. Den Kalender finden Sie im Internet auf www.verbraucherzentrale.it unter V-MOBIL. Für Kurzberatungen ist der Zahnarztfuchs unter 3458826990 zu erreichen. Eventuell als Zusatz-Artikel getrennt als Tabelle anzuführen ZAHNARZTKOSTEN: Allgemeine Richtpreise in Südtirol Allgemein kann man von folgenden Richtpreisen ausgehen: einfache Extraktion komplexe Extraktion Wurzelkanalbehandlung 3-kanalig Kompositfüllung 2-flächig Implantat komplett mit Krone Totalprothese 50 - 120 Euro 150 - 250 Euro 220 - 450 Euro 100 - 150 Euro 1550 - 2300 Euro 1300 - 2500 Euro Bei größeren Arbeiten sollte unbedingt nach eventuellen Zusatzkosten gefragt werden! La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Novembre / November - Nr. 8 25 INFORMAZIONI UTILI / NÜTZLICHE INFORMATIONEN Die Südtiroler Krebshilfe Überetsch-Unterland bedankt sich herzlichst bei allen Spendern, freiwilligen Helfern und Gönnern und wünscht ihnen ein besinnliches Weihnachtsfest und ein gesundes neues Jahr und weist abermals darauf hin, dass sie weder telefonisch, noch von Tür zu Tür, Spenden sammelt. L’Assistenza Tumori A.A. Oltradige – Bassa Atesina ringrazia tutti quelli che hanno fatto offerte, i collaboratori ed i volontari e augura a tutti Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo. Inoltre precisa che non raccoglie fondi nè tramite telefono né andando porta a porta. INTERVISTE / INTERVIEWS Giulia Pedri racconta il Pilates. A livello nazionale Tra le nuove discipline per curare al meglio la nostra salute, “per volersi bene”, il metodo Pilates, ormai, sta raggiungendo un ruolo di assoluta preminenza. Il metodo, ideato agli albori del ‘900 da Josef Pilates, e sviluppato una decina d’anni fa dal neuroscienziato australiano Paul Hodges, sta raccogliendo sempre più successi tra le persone di tutte le età e di tutti i sessi. Di questo metodo si parlato molto, spesso a sproposito: si dice che sia una moda, che fa bene, che fa male e quant’altro. Ad ingarbugliare ancora di più la già nebulosa situazione ci ha pensato, in luglio, un articolo sul “Times”, in cui autorevoli scienziati avrebbero detto che il sistema, adducendo motivazioni abbastanza superficiali, “sarebbe inutile, e talvolta dannoso”. Il pezzo, ripreso da quotidiani e riviste nazionali quali “Repubblica” e “Oggi” , ha causato ulteriore confusione. Per chiarire tutto, la rivista “Agenda della Salute” del direttore Carlo Gargiulo, ha incaricato Giulia Pedri di scrivere un articolo che riporti la sua esperienza e faccia chiarezza. Giulia Pedri, 29enne figlia dell’architetto Bruno, storiografo salurnese che non ha bisogno di presentazioni, con grande piacere ha messo a disposizione il proprio “know-how” per placare questa polemica. E molte sono state anche le lettere di consenso sulla rivista “Agenda della Salute” che in Trentino Alto Adige è andata a ruba, fatto questo che depone a favore della professionalità e serietà della sportivissima Giulia. Partendo da questi presupposti, abbiamo fatto una chiacchierata con la simpatica Giulia. Allora, Giulia, una domanda da vero neofita: in cosa consiste il Pilates? “Pilates è principalmente un lavoro per il corpo e per la mente. Ha dei principi basilari su cui basarsi: questi sono la respirazione, la concentrazione, il controllo dei muscoli, la posizione 26 Novembre / November - Nr. 8 del corpo; in Pilates si parla spesso e volentieri di centro, che sottende l’attivazione di muscoli che permettono la stabilità del corpo. Si lavora sul baricentro, si cura la precisione, ogni esercizio va eseguito con una fondamentale attenzione, non si può barare. L’importante, nel Pilates, è la fluidità nell’esecuzione dell’esercizio, bisogna seguire la respirazione. In più, cosa da non trascurare, con l’allenamento, gli esercizi si eseguono in totale rilassamento.” Come ti inserisci in questo discorso del Pilates? “Ho studiato la materia e continuo nel suo approfondimento, visto che è un percorso in perenne evoluzione, proprio con l’intenzione di portare alla gente i benefici del Pilates, cosa che nel breve periodo intendo approfondire anche qui, nelle nostre zone. Principalmente alleno ragazze: amo chiamarle ‘le mie ragazze’, ma la porta, ovviamente, è aperta anche per i ragazzi, che in assoluto, però, sono sempre pochi, ma in costante aumento. L’obiettivo primario da raggiungere è quello che le persone inizino a rispettare di più il loro corpo, seguire i limiti che questo ha e cercare di dare qualche stimolo in più, per ottenere dei risultati sempre migliori nel raggiungimento del benessere, non solo fisico, ma anche interiore, nella sua totalità. La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause INTERVISTE / INTERVIEWS Da dove parte questa tua conoscenza della materia? “Gli studi relativi a questa bellissima disciplina li ho fatti a Bergamo, presso Fitness Best Innovation, con a capo Boris Bazzani che è un guru del Pilates. Lì ho imparato e successivamente introdotto anche dalle nostre parti l’Aquawalk, disciplina che aiuta moltissimo a mantenere il tono muscolare, specie in presenza di lesioni particolarmente gravi agli arti. Un percorso che ho iniziato nel 2004, ed ora posso ritenermi uno dei punti di riferimento per le nostre zone di questa disciplina. Ma niente è per sempre: Pilates è un viaggio nella conoscenza, anche di se stessi che va continuamente aggiornato, sommato con nuove conoscenze. Proprio per questo, lo scorso anno, nel mese di settembre, ho avuto la possibilità di entrare nella scuola di una palestra di Bergamo, la ‘San Marco’ dove ho imparato tecniche nuove e diverse, ma soprattutto ho capito l’efficacia di questo metodo.” I critici del metodo, sostengono, che il Pilates sia addirittura dannoso… “La critica di alcuni esperti fisioterapisti è probabilmente nata anche dal fatto che c’è troppa settorialità. Come in altre branche della vita, molte persone si sono spacciate per istruttori, avendo una conoscenza solo superficiale della materia, non conoscendo approfonditamente il metodo che noi istruttori di Pilates utilizziamo. Non si utilizza più il metodo classico, e, soprattutto, esso non viene applicato più di due volte in settimana: ogni persona ha il proprio programma personalizzato e si va a fondo caso per caso. Le persone hanno trovato degli importanti benefici, anche con una sola seduta alla settimana (in maniera personal, uno ad uno). Seguendo con altri docenti la scuola Stott Pilates, dove mi sono perfezionata, quello che è stato bellissimo, sono i risultati ottenuti con le persone con dolori fisici ad uno stadio molto avanzato. Seguiti da docenti e allievi, persone con problematiche dovute soprattutto a difetti posturali, adattando la tecnica all’attività che uno fa giornalmente, si è riusciti a modificare la propria postura, alleviando dolori molto forti in tutte le branche della vita, dallo stare troppe ore seduto in macchina, da chi aveva problemi alle caviglie e ginocchia (podisti) e problemi articolari in genere. Migliorando sensibilmente la qualità della vita. E’ ormai pratica comune che siano proprio fisioterapisti ed esperti nell’ortopedia, a indicare il tipo di ginnastica che noi esperti di Pilates consigliamo: il nostro lavoro inizia come una collaborazione e sempre dopo la consulenza del fisioterapista. Anche e soprattutto nel metodo Pilates bisogna guardarsi assolutamente da persone che millantano conoscenza: bisogna essere sicuri di essere nelle mani giuste, di persone preparate, altrimenti, come in tutte le cose, si potrebbero ottenere risultati addirittura opposti a quelli desiderati. Con tutta probabilità, si è creata una specie di moda, cosa che può essere stata portata avanti da persone non all’altezza e questo ha creato danni, sia alle persone che praticano Pilates professionalmente, che a tutto i movimento. Come ogni attività va seguita da persone che hanno la passione, ma anche una provata competenza. Bisogna assolutamente diffidare dal ‘fai da te’ e dalla superficialità. Insomma sei bene addentro in un percorso di vita importante. Ed anche professionale, pare di capire… “C’è una cooperativa, DIRO’, con sede a Salorno, che è nata sotto la spinta di un gruppo di giovani, per promuovere la via Claudia Augusta e il Sentiero del Duerer. Questa cooperativa dà degli input anche sul lato sportivo, per dare alle persone che arrivano nelle nostre zone un approfondimento storico, culturale, gastronomico, sportivo… Inserite in un progetto ampio, che tra le altre cose contenga anche progetti per l’apprezzamento di zone che si raggiungono a piedi, ritengo che le varie iniziative siano perfettamente complementari e possano in qualche modo rendere degli importanti servizi alla comunità. Uno degli obbiettivi della Cooperativa è quello di mandare i ragazzi a fare esperienze culturali e crescere, sia sotto il profilo tecnico che professionale ed una volta assimilate tutte queste conoscenze, metterle al servizio della nostra comunità, con delle iniziative ad hoc di carattere culturale, storico o sportivo.” Alberto Romanin Yuri Pellegrini, esperienza professionistica al servizio dell’US Salorno Da questa stagione, l’US Salorno, può contare su di un nuovo grande valore aggiunto. Si è infatti unito alla struttura societaria Yuri Pellegrini, classe 1975, ex giocatore professionista, che da qualche anno, attaccate le scarpe al chiodo e smessa anche la vita da professionista e girovago, ha trovato casa proprio a Salorno, per la cronaca “gossipara”, nella zona “Sottocroz”. Per capire la portata del personaggio, per i pochi che non lo conoscessero, ha mosso i primi passi nel settore giovanile del Trento, gli anni delle scuole superiori. Il passaggio al Verona in serie B La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Novembre / November - Nr. 8 27 INTERVISTE / INTERVIEWS nella stagione 1994-95 gli ha permesso di esordire in serie B, nella squadra dove, tra gli altri, giocava Damiano Tommasi, col quale è rimasto in amicizia. L’anno dopo passa alla Massese in C1, poi alla Spal in C1, un paio di anni di ritorno a Trento, corrispondenti alla promozione dalla CND alla C2 e la successiva retrocessione in una squadra della quale era capitano. Successivamente a Mestre 2 anni, altri 2 anni alla Vis Pesaro e l’ultima stagione a Fermo, dove ha deciso di smettere nonostante avesse tre anni di contratto. In un pomeriggio di ottobre facciamo con lui una chiaccherata. Dopo tanto girare, caro Yuri, sei approdato a Salorno… “Sono passati solo 6 anni da quando ho smesso con i professionisti, ma sembrano passati 6 lustri, sembrano ricordi di un’altra vita. Ho concluso la carriera nel gennaio 2004 nella Fermana in C1. Non ci sono stati motivi particolari, avevo addirittura ancora tre anni di contratto, ma è stata una scelta personale che è venuta da dentro: mi sentivo che dovevo cambiare la mia vita. Senza rimpianti. Il calcio mi aveva riempito quasi trenta anni di esistenza. Avevo iniziato da molto piccolo, e poi è diventato un vero e proprio lavoro, ho giocato al calcio sempre per almeno due o tre ore al giorno.” E che hai fatto dopo il calcio? “Nonostante avessi lasciato il calcio, ho comunque continuato a viaggiare e fare esperienze diverse: ho anche aperto un ristorante in Francia a Strasburgo, un ristorante biologico, seguendo un’altra grande passione della mia vita, che è il cibo e tutto quello che ci sta attorno. Sono veramente convinto che ci sia un rapporto molto stretto tra l’alimentazione e la salute. E siccome la salute è uno dei valori più importanti che abbiamo, ho deciso di dedicare del tempo allo studio di questo settore. Due anni fa sono rientrato dalla Francia: il destino ha voluto che trovassi un appartamento a Salorno, luogo dove mi trovo bene, un paese che mi si addice. Appena rientrato ho subito avuto dei contatti con il mondo del calcio. Il primo anno ho ripreso l’attività di calciatore nella Strada del Vino Sud. Volevo realizzare un vecchio sogno, che era quello di fare un campionato nei dilettanti di questa regione. Avevo sempre pensato di chiudere la carriera in questo modo. Dopo un anno, che è stato più che sufficiente per togliermi gli ultimi ‘sfizi sportivi’, tramite un amico ho avuto l’occasione di fare parte del gruppo di allenatori del FC Alto Adige, dove ho allenato i pulcini e l’ultimo passaggio è stato il corso allenatori Uefa B che ho fatto a giugno. La proposta del Salorno è arrivata immediatamente dopo ed ho accettato molto volentieri una proposta che mi permette di portare avanti anche la mia attuale passione che è il Triathlon, sport, nel quale in breve tempo sono entrato tra i primi 50 in Italia.” Che ambiente hai trovato a Salorno? “La mia impressione è che a Salorno c’è un ambiente che se non è proprio professionale ci si avvicina di molto. La società sta investendo risorse e tempo nello sviluppo di un’attività che comprende tantissime squadre giovanili e mantenendo una prima squadra che è composta da giocatori di caratura sicuramente molto elevata”. 28 Novembre / November - Nr. 8 Domanda d’obbligo: come vedi la squadra di Eccellenza? “Inizio col dire che la metà della squadra dei giocatori proviene da squadre giovanili dell’ FC. Alto Adige e questo è un biglietto da visita molto positivo. Ci sono in rosa dei giocatori che non sfigurerebbero nei campionati professionistici e in più abbiamo dei giovani molto bravi e dotati. Quelli che scendono in campo la domenica non hanno sfigurato in nessuna occasione. Detto tra di noi è una squadra fortissima. E’ chiaro che la partenza di Bertoldi ha tolto alla rosa probabilmente il giocatore più forte della provincia, ma la società si è mossa molto bene sul mercato ed ha saputo rimpiazzarlo con giocatori altrettanto performanti.” Cosa pensi della scelta di Fabio Bertoldi, di lasciare, almeno momentaneamente, il Salorno? “Io penso che ognuno è libero di fare le scelte che crede più opportune. Se lui è contento della scelta che ha fatto non posso che essere contento per lui. Ciò non toglie che, come allenatore, è un giocatore che vorrei sempre avere nella mia squadra e mai contro. E’ da poco che seguo il calcio locale, ma un giocatore forte come lui non lo ho mai visto: per qualità tecniche e facilità di giocate ricorda molto i giocatori professionisti, ha proprio qualcosa in più.” Parlami della tua squadra, gli Juniores Regionali… “Alleno la Juniores Regionale, che dopo un buon avvio di precampionato e anche di campionato ha avuto qualche difficoltà, ma ho l’impressione che ci stiamo decisamente riprendendo e il lavoro che stiamo facendo porterà a raccogliere dei frutti nel breve periodo. I risultati, purtroppo, al momento non ci stanno dando ragione, ma come allenatore non posso che essere fiducioso per il prosieguo del campionato. Il mio è un lavoro un po’ particolare, la rosa è un po’ ristretta e spesso durante la settimana lavoriamo in non più di dieci, e questo ci penalizza un pochino. In questo, però, la società, era stata chiara fin dall’inizio e quindi ne prendo atto e lavoro con grande tranquillità e serenità. Comunque la Juniores è una categoria che viene sfruttata positivamente anche dalla prima squadra e permette ai giocatori più giovani dell’Eccellenza di non perdere il ritmo partita e quindi chi non gioca la domenica in Eccellenza può venire con noi e questa è un’ottima cosa. Il campionato Juniores Regionale è un campionato di assoluto livello, io lo paragonerei ad una buona Prima Categoria. Le squadre più forti del campionato Juniores potrebbero tranquillamente giocare anche in Promozione. Obiettivi per l’immediato futuro? “L’obiettivo è quello di continuare la stagione con questo entusiasmo, questa voglia di fare bene e con questa armonia che si è creata con la società e con i giocatori. E, possibilmente, migliorare ancora.” Un ottimo proposito che non possiamo che condividere e augurare il nostro più positivo “in bocca al lupo”! Alberto Romanin La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause INTERVISTE / INTERVIEWS Alessandro Colombo, ciclista di livello assoluto. Con un sogno olimpico e un grande messaggio di speranza. Un sogno olimpico che sta per diventare realtà e un profondo messaggio umano: sono questi, in sintesi, gli obiettivi di Alessandro Colombo, salurnese da circa tre anni. E’ il compagno di Sibylle Tschager, hanno una bambina di 17 mesi ed è un ciclista di livello internazionale nell’ambito paralimpico. Qualche cenno sulla sua vita. Alessandro Colombo nasce nel 1973 a Parabiago (lo stesso paese di Giuseppe Saronni) in provincia di Milano. Come la maggioranza dei suoi coetanei, Alessandro trascorre infanzia e adolescenza fra bar e oratorio, le due più importanti “istituzioni” che si contendono i giovani, oltre al campetto di pallone. Questi sono i luoghi dove i ragazzi, in quegli anni, crescevano senza regole, spinti dalla voglia di emergere e uscire dal degrado. Ed è proprio per darsi delle regole che Alessandro, appena diciottenne, si arruola nei Carabinieri e dell’Arma sceglie la specialità più dura ma anche la più audace e gratificante: il paracadutismo. Diviene membro del glorioso battaglione ‚Tuscanià di Livorno. A soli 20 anni Alessandro ha realizzato il sogno di quando era bambino. Ma il sogno dura poco: a 23 anni Ale, in sella alla sua moto, viene investito da un’auto che gli procura gravissime lesioni che gli fanno perdere i requisiti fisici per poter rimanere in servizio al prestigioso reparto. L’autovettura colpisce Alessandro alla gamba sinistra appena sotto il ginocchio, staccandogli, di fatto, quasi completamente l’arto, fratturando tibia e perone e procurando per lo schiacciamento gravissime lesioni, neurologiche e vascolari. Alessandro resta a terra vicino alla sua moto per 45 minuti prima che giungano i soccorsi; nella tragicità del momento trova la lucidità per togliersi la maglia e legarla stretta attorno alla coscia, evitando il dissanguamento. Giunge all’ospedale in pericolo di vita e viene sottoposto immediatamente ad intervento chirurgico, il primo dei 15 che in 2 anni saranno necessari per ricostruire l’arto. È durante la convalescenza che Alessandro scopre il ciclismo, perchè la bicicletta gli viene prescritta come basilare terapia di riabilitazione. E così Alessandro inizia a pedalare, e da allora non si è più fermato. L’inizio è stato su una cyclette, ma i muri di casa stavano stretti ad Alessandro, che acquistò una MTB e iniziò a fare lunghe pedalate sul litorale livornese dove viveva. Le condizioni fisiche di Alessandro migliorano di giorno in giorno e aumentano anche i chilometri percorsi, tant’è che dopo qualche mese passa alla bici da strada e, grazie allo spirito competitivo che lo ha sempre contraddistinto, inizia anche a confrontarsi con i vari ciclisti incontrati sulle strade. Ad Alessandro ho voluto porre alcune domande. Allora, Alessandro, raccontaci un po’ delle tue esperienze da ciclista… “Mi tessero come cicloamatore nell’anno 2000 e inizio a cimentarmi nelle più impegnative Gran Fondo amatoriali, concludendo nello stesso anno il circuito di gare del ‚prestigio‘, La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause la Milano-S.Remo e la RomaBergamo non stop in 23h 45‘. Stesso percorso sportivo nel 2001 e 2002, mentre nel 2003 aggiungo alle mie performance la ParigiBrest-Parigi, 1280km non stop conclusa in 56 ore.” Di fatto, però, non sei un ciclista come gli altri. ”In effetti no, ho una invalidità del 67%, la mia gamba sinistra ha un blocco articolare, deficit neurologico - sensoriale, instabilità del ginocchio e paralisi del piede, spinge molto meno della destra e mi procura gravi problemi anche nella deambulazione; grazie anche alla riabilitazione e all’orgoglio, riesco a far passare questo handicap inosservato. Nel 2005, però, vengo sottoposto a visita medica da parte dei classificatori del Comitato Paralimpico Italiano e inserito nella categoria LC1, dove mi classifico subito al 4° posto nel campionato italiano a cronometro.” C’è stata quindi una possibilità di passare praticamente al professionismo? “Circa, visto che non sono molti gli sponsor che si dedicano al nostro settore, ma non abbandono definitivamente il ciclismo amatoriale; infatti, nell‘ottobre 2008, partecipo alla 12 ore città di Bolzano sul circuito dell‘autoparco di Vadena, classificandomi al 1° posto assoluto nella categoria SOLO. Nel ciclismo paralimpico i piazzamenti sono sempre più frequenti, finché nel 2008, riclassificato nella categoria LC2, vengo convocato nella Nazionale Italiana di ciclismo paralimpico e mi classifico al 3° posto nella European Paracycling Cup, competizione costituita da numerose prove in tutta Europa e nella quale mi ripeto anche nel 2009. Anche nel 2010, per tre volte, ho indossato la maglia azzurra, ma sono mancati i risultati per assicurarsi la partecipazione al Mondiale che si è svolto ad agosto in Canada. Come giudichi il livello medio delle competizioni alle quali partecipi? „Ormai il livello raggiunto è altissimo e la maggior parte dei corridori con i quali mi trovo in competizione, nel loro paese sono professionisti di questo sport. Il salto di qualità, per poter competere con loro è impossibile per chi come me si deve dividere quotidianamente fra sport e lavoro. Il mio sogno sarebbe quello di potere partecipare alle olimpiadi di Londra del 2012, ma per dedicarmi con serenità a questo progetto dovrei fare l’atleta a tempo pieno ed è difficile trovare sponsor che si impegnino a sostenere il progetto di un singolo. In ogni caso l’impegno da parte mia sarà sempre al massimo!“ La tua storia parte da lontano e l’incidente che hai avuto impone come minimo una piccola riflessione per tutti, specie per i molti Novembre / November - Nr. 8 29 INTERVISTE / INTERVIEWS 30 che nella nostra società non riescono ad identificarsi in valori veri e vivere una vita degna di essere vissuta. “Il messaggio che mi preme maggiormente far passare da questa storia è che qualunque handicap fisico con l’impegno e la determinazione può essere superato; invece grave è l’indifferenza delle persone che non capiscono che la cosa più difficile da superare è il trauma psicologico. Di colpo ci si risveglia in un corpo che non è più quello del giorno prima, che non sentiamo più nostro, che non ci dà più garanzie di autosufficienza. Io ho passato 90 giorni a letto, dei quali un mese con le gambe cucite insieme, 4 mesi di sedia a rotelle e 10 mesi di stampelle; ho dimenticato disagi e dolori di tutto questo, ma la mia vita non è stata più la stessa. Nello sport cerco un’altra strada per realizzarmi che professionalmente probabilmente non troverò più.” verso, a seconda del carattere e delle possibilità economiche ed è quello che ti dà la forza di concentrarti e di impegnarti quotidianamente. Con convinzione e determinazione. Che può e deve essere certamente l’obiettivo di tutti, non solo delle persone che hanno avuto problemi. Bisogna avere nella vita una meta da raggiungere: si tende a cadere nella routine noiosa, nella mancanza di voglia di impegnarsi. La cosa che volevo comunicare è soprattutto che la persona che subisce la trasformazione ne è consapevole e la vive e diventa per forza di cose, la sua normalità; il bello dell’uomo è che ha una possibilità di adattamento fuori dal comune. Difficile è fare capire agli altri, al resto del mondo ‘normale’, che anche questa diventa normalità e convivendoci si può raggiungere, con l’impegno, qualsiasi traguardo”. Una motivazione profonda, quindi, scaturita da un percorso personale unico e profondo, ma da dove arriva? “La prendo da un sogno, che poi si trasforma in un obbiettivo concreto e interiore, che ovviamente per ognuno di noi è di- Grazie Alessandro per la magnifica storia che ci hai raccontato e un grande in bocca al lupo per le tue pedalate “olimpiche”! Alberto Romanin PROSSIMA CHIUSURA REDAZIONALE NÄCHSTER REDAKTIONSSCHLUSS AM 30 NOVEMre 2010 30. NOVEMber 2010 Novembre / November - Nr. 8 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause MANIFESTAZIONI VEREIN ASSOCIAZIONE VERANSTALTUNG MANIFESTAZIONE LA FAUNA SELVATICA SERATA SENIORENKOMITEE / COMITATO ANZIANI l VERANSTALTUNGEN TERMIN DATA UHRZEIT ORA 26/11 20.00 POCHI SALA EX ASILO ST.-ANDREAS-MARKT / MERCATINO DI S. ANDREA 28-30/11 14.30 IM SITZ / IN SEDE ST.-ANDREAS-MARKT / MERCATINO DI S. ANDREA 30/11 GEMEINDE / COMUNE LEISE RIESELT DER SCHNEE BIANCO NATALE Konzert / concerto Sopran / soprano: Martina Bortolotti Organist / organista: Andrea Attucci 04/12 20.00 PFARRKIRCHE / CHIESA PARROCHIALE SCHÜTZENKOMPANIE GEDENKFEIER DR. JOSEF NOLDIN 12/12 8.45 / 9.45 / PFARRKIRCHE / FRIEDHOF SENIORENKOMITEE / COMITATO ANZIANI FESTA DI NATALE / WEIHNACHTSFEST 12/12 14.30 IM SITZ / IN SEDE ADVENTSKONZERT / CONCERTO D‘AVVENTO 19/12 19.00 PFARRKIRCHE / CHIESA PARROCHIALE 16.00 NEUMARKT / EGNA 18.30 HAUS UNTERLAND BALLETTVEREIN / ASSOCIAZIONE BALLETTO La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause WEIHNACHTSBALLETT / BALLETTO DI NATALE ORT LUOGO INFO 19/12 Novembre / November - Nr. 8 31 32 Novembre / November - Nr. 8 La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause