Biografie degli artisti presenti alla mostra
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Biografie degli artisti presenti alla mostra
visarte società delle arti visive-svizzera societé des artistes visuels –suisse visual arts association-switzerland berufsverband visuelle kunst-schweiz gruppo regionale ticinese segretariato tel/fax: 091/ 940 15 65 e-mail: info@visarte-ticino.ch www.visarte-ticino.ch Biografie degli artisti presenti alla mostra “Interventi” Visarte-Ticino al Museo Civico e archeologico Castello Visconteo, Locarno (testi e biografie tratti dal sito di Visarte Ticino) SYLVIA AGNES MEISTER Formazione artistica Istituto d`Arte Zurigo 1961-1965 Viaggi studio in Giappone 1981-83-85 Facoltà di Teologia,Lucerna 1985 Viaggio studio a New York 1989 Soggiorno in Calabria Italia 1988-1997 visarte ticino, visarte Zürich Progetti e Concorsi Assistente Design presso 1986-1989 Roberto Niederer Artista del Vetro Vetreria d`Arte GLASI Hergiswil Concorso GLASI Hergiswil 1990 Orologio D`acqua “Clessidra“ Concorso „Terme di Spezzano Albanese“ 1990 Cosenza Italia - 1° Premio Collaborazione al Concorso 1993 Architettura spazio libero „Città di Catanzaro“ con Marcello Sestito e Mimmo Rotella Collaborazione al libro “Schilla&Cariddi“ Edizione curata da Marcello Sestito e Mimmo Rotella publicato da Mario Giuditta, Catanzaro Italia 1995 Progetto „Landart“ 1995 Scultura nella zona archeologica di Squillace, Italia Mostre individuali Art front Gallery Tokyo ,Giappone 1985 Galleria Margrit Spleiss, Zurigo 1986 Galleria „Il Collezionista“, 1996 Satriano Marina Italia Galleria „Zum Grauen Wind“,Zurigo 1999 Atelier Manart Kunstkeller, Zurigo 2000 Hallwylstrasse 56,Zurigo 2001 Galleria „Claudine Hohl“,Zurigo 2002 Lyceumclub Zurigo 2005 Mostre collettive Herren zur Schützen,Lucerna 1983-84-85 Galerie de L`églantine,Losanna 1986 „Tokyo Impressions“ Kunstmuseum/Museo d`Arte, 1989 Lucerna,Curata da Dr. Martin Kunz Castello Ruffo Scilla,Italia 1995 Curata da Marcello Sestito Galleria Cultura Insieme, 1995 Lamezia Terme,Italia Lyceumclub,Zurigo 2001 Visarte Ticino 2003 Ponte Capriasca Visarte Zurigo 2004 Fraumünsterstrasse,21 Musei Città di Lucerna, Svizzera aquisto di un opera Pubblicazioni L`Arca Plus,Italia 1995 Annabelle Schweiz N.20 1995 ELLE Décoration Deutschland 1996 La Republica,Italia 1996 Inserto Donne N.14 Architettura Urbanistica Controspazio, 1998 Cangemi Editore,Reggio Calabria,Italia Quaderni Grigioitaliani 2000 Rivista della Pro Helvetia N.1, a cura di Vincenzo Todisco Neue Zürcher Zeitung 2002 Recensione 11 Novembre BRIGITTE ALLENBACH STETTBACHER È cresciuta a Zollikon ed ha frequentato le scuole a Zurigo. Dopo il liceo ha frequentato per un anno la Kunstgewerbeschule di Zurigo ed in seguito si è iscritta alla facoltà di architettura del Politecnico di Zurigo conseguendo la laurea nel 1976. Durante la formazione si è recata a Londra dove ha lavorato come praticante in uno studio di architettura. Ha collaborato con vari studi di architettura seguendo nel tempo libero diversi corsi di incisione alla Kunstgewerbeschule di Zurigo. Nell'atelier dello scultore zurighese Uli Schoop comincia a lavorare con lo scalpello scoprendo la sua passione per la pietra. Ancora a Zurigo ha scolpito il primo blocco di marmo ticinese. A Peccia ha seguito dei corsi alla Scuola di scultura e vi ritorna regolarmente per procurarsi il materiale. Prima di aderire a visarte è stata membro dell'Associazione Svizzera delle Artiste GSBK. Ha esposto le sue opere in diverse mostre collettive e personali nella Svizzera interna e in Ticino. Dal 1982 vive con il marito a Torricella, dove lavora come scultrice e architetto; ha due figlie. L'essere umano, il movimento, i gesti del corpo che esprimono sentimenti sono i suoi temi preferiti. Nell'ambito dei corsi per adulti tiene corsi di scultura durante l'estate nel suo cortile per piccoli gruppi interessati a lavorare il marmo. Mostre collettive 1976 Zürich Städtische Kunstkammer zum Strauhof 1977 Zürich Schweizer Holzschneider zu Gast im Strauhof 1977 Zürich Kunsthaus GSBK Sektion Zürich 1978 Nänikon-Greifensee GSBK Sektion Zürich 1979 Zürich Kunsthaus Ausstellung im Foyer GSBK Zürich 1979 Schaffhausen Museum Allerheiligen GSBK Sektion Zürich 1979 Helmhaus Kunstszene Zürich 1980 Züspahallen Kunstszene Zürich 1981 Kunsthaus Zürich Ausstellung im Foyer GSBK Sektion Zürich 1986 Zürich Helmhaus GSBK Sektion Zürich 1991 Küsnacht Homo Helveticus 1991 Bülach Galerie Sigristenkeller GSBK Sektion Zürich 1993 Taverne Centro Scolastico Consortile 2000 Zürich Kunst Aktion 2/00 GSBK "anortundstelle" 2000 Carona vent'anni galleria La Loggia 2001 Mendrisio "meArt" Mostra di scultura nelle vetrine del nucleo 2002 Locarno Galleria Visarte "dieci artisti per visarte" 2002 Mendrisio "meArt" Mostra di scultura nelle vetrine del nucleo 2003 Mendrisio "meArt" Mostra di scultura nelle vetrine del nucleo 2004 Mendrisio "meArt" Mostra di scultura nelle vetrine del nucleo Mostre personali 1979 Basel A.& H. Teuwen 1980 Zürich Praxis Dr. med. H.R. Stettbacher 1985 Zürich Praxis Dr. med. H.R. Stettbacher 1986 Basel A. & H. Teuwen 1989 Lugano Studio Dr.med.dent. B. Michelotti e Dr.med.dent. L. Sandrini 1990 Zug Rathaus 1993 Zürich Galerie vista nova 1995 Zürich Galerie vista nova 1996 Mendrisio Espressione Spazio Culturale 1997 Uster Galerie Ruth Schwarzer 1998 Zürich Galerie vista nova 1999 Carona Galleria La Loggia 2000 Zürich vista nova 2001 Rodi-Fiesso Dazio Grande 2001 Roveredo/Capriasca Casa Comunale 2001 Pfäffikon/ZH Galerie Ruth Schwarzer 2002 Zürich Galerie vista nova 2003 Zürich artefiz Kunsthalle JUDIT ASZALOS Ungherese d‘origine, nata il 22 febbraio 1956 a Marosvasarhely in Transilvania. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Kolozsvar, diplomandosi nel 1982 come docente di pittura. Risiede in Svizzera dal 1983 Dal 1994 membro "VISARTE" Ticino Dal 1993 - 2000 collaboratrice del "Corriere del Ticino" Dal 1994 docente di pittura alla Scuola Club Migros Lugano Mostre più importanti: Losanna, Saint-Maurice, Sion, Ginevra, Parigi, Bologna, Stoccolma, Campione d‘Italia, Budapest, Berna, Locarno, Lugano GUY BETTINI artista audio-visivo nato a Locarno il 4 novembre 1960 ha studiato al Collegio Papio di Ascona alla Kunstgewerbeschule di Basilea e Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Milano (Luciano Fabro) dal 1992 al 2004 ha vissuto e lavorato a Berlino e dal 2004 domiciliato a Locarno Esposizioni (una scelta) 2008 Pinacoteca Casa Rusca Locarno installazione sonora "Entropy & Evolution" 2007 Casa Rusca Locarno visarte bianco e nero "Spazio Officina" visarte Chiasso "Preludico per un pomeriggio fausto" 2006 "Officina Arte" a Magliaso 2005 festival d’arte contemporanea "interazioni 05"a Locarno 2004festival d’arte contemporanea "interazioni 04"a Locarno 2002 "via fenestra"dell’Europa-Universität Viadrina Francoforte (D) "Rohkunstbau" nel castello die Groß Leuthen / Spreewald (D) Studio Cristina Del Ponte di Locarno 2001 Aktions Galerie Berlin (D) Festival Garage "Zwischen Bild und Ton" di Stralsund (D) 2000 "Ernst-Bloch-Zentrum" di Ludwigshafen (D) "Fondazione Edmund Simers" ad Amburgo (D) "Akademie der Künste Berlin"(D) 1993 "Skulpturen und Aktionen Tösstal" Kt. Zurigo "Climats 93" l'été des parcs de Genève 1992 "Kunst Kiosk" San Gallo "Home of Artists" a Mosca (Rus) 1991 spazio "Metropolis" a Palermo (I) Primexpo di Lugano 1990 galleria "Mars" a Mosca (Rus) 1988 "Tunnel of International Art" di Wuppertal (D) "Gas Station" New York "Koprod" di Zurigo 1982 al 1984 lavora come Artista dell’espressionismo astratto presso la gallerista Paola Jucker 1981 Centro Franco Antonicelli di Torino (I) Premi e Pubblicazioni Borsa anno 2000 del senato berlinese. 1998 il premio culturale della "Freien Universität di Herisau" (CH). Primo premio al "Infernale Festival" della "Hochschule der Künste" Berlino 1995. 2007 catalogo "visarte in bianco e nero" Casa Rusca Locarno catalogo "visarte" spazio officina Chiasso 2001 "Abracadabra" pubblicazione sul CD del catalogo del festival "Garage" "Zwischen Bild und Ton" di Stralsund, Catalogo "Fondazione Edmund Simers" "Atmosphären einer Landschaft" Schmokbachtal 1997 & 2000. Libro sonoro "Altagistüberall-anders" con poesie di Bertold Diel. Libro sonoro "Gen-analogie"con testi della Dr. Barbara Strohschein. Pubblicazione delle schede sul tema dello "Zero-euro". "Space News" nel catalogo "via fenestra"dell’Europa-Universität Viadrina Francoforte. "Gazetta mail art" Rudolstadt (D) 1996. "Mail art show" network guesthouse 1994. Catalogo "am fluss 93" "Skulpturen und Aktionen Tösstal" Kt. Zurigo. Imago italia 1992 Catalogo Mosca-Ticino ed.passpartout Lugano 1991. DANIELE CLEIS Artista pluralista nato a Ligornetto nel 1944, vive e lavora a Cureglia (Ticino Svizzera). Dal 1959 al 1963 ha frequentato l’Ecole d’Arts Appliques a Vevey e la Kunstgewerbeschule di Basilea. Ha effettuato viaggi di studio in Europa e in Africa. Dal 1964 al 2002, docente in una scuola d’arte applicata. Pittore, scultore e mosaicista dedica un’operosa attenzione all’incisione in particolare alla xilografia. Dal 1967 ha tenuto diversi esposizioni in Svizzera e all’estero. FABRIZIO CRIVELLI Nato nel 1956 (Canton Ticino / CH), Fabrizio Crivelli si diploma in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1979 (allievo del prof. Oscar Gallo). Dal 1980 al 1987 è membro della Casa degli Artisti di Milano (allievo di H. Nagasawa). Nel 1992 lascia Lugano e Milano per la Francia dove prosegue la sua attività artistica con la moglie Christine Lalanne de Haut (nata nel 1960 in Ariège, Midi-Pyrénées). Dal 1993 ogni opera è un lavoro in coppia, risultato di una stretta collaborazione. L’idea che la materia abbia una vocazione artistica cioè una virtù generatrice d’immagini, porta i due artisti a spiegare il loro procedimento creativo in termini di “fermenti iconici” dei materiali. Di conseguenza, per organizzare e orientare la trasformazione della materia verso l’immagine, loro principio di base è il laboratorio, la sperimentazione di nuovi procedimenti tecnici per l’arte : essi hanno elaborato in questi ultimi decenni un linguaggio plastico derivato specialmente dalla natura fisico-chimica degli elementi messi in opera. Per Fabrizio e Christine Crivelli, la transizione al nuovo millennio coincide con una generale conversione di pensiero e lavoro. Infatti dopo lunga esplorazione, acquistano nel 1999 la rovina di una chiesa : Santa Maria Maddalena, situata sulla collina di un villaggio della Guascogna. Su questa “reliquia di spazio sacro” fondano il «Laboratoire», cantiere di restauro e rinnovamento artistico dell’edificio religioso. Dal 1999 in poi, le loro opere risentono dell’influsso dovuto a questo luogo molto particolare ed esprimono contemporaneamente anche l’impegno che gli autori si sono dati sul fronte dell’immagine. Per ripristinare la funzione spirituale dell’immagine, vanno riviste le finalità e le ispirazioni che essa traduce, ma in più vanno rigenerati i modi di fare. La qualità e il tenore del supporto o “corpo”dell’immagine resta infatti la loro principale preoccupazione. La scultura permette ancora una tale condensazione fisica dell’immagine da consentire aperture metafisiche. Come tale essa va difesa anzitutto dagli effetti nauseabondi causati dall’attuale fenomeno di riproduzione meccanica, dematerializzante, spettacolare e perciò disumanizzante. Per questo nuovo ciclo, Fabrizio e Christine Crivelli hanno modificato il marchio del loro sodalizio artistico. Il nuovo nome è “Tabor laboratoire d’art”, la cui divisa è: arte sacra: “arcta via” o la via stretta della scultura. Selezione di mostre personali, realizzazioni pubbliche e interventi «Porta» (opera realizzata con Mariella Ghirardani), Mostre Casa degli Artisti Milano / Italia (con la Casa degli Artisti) Attila centro d’arte contemporanea Bellinzona / Svizzera «Sel de vin» Galerie Cave de la Crettaz, Chernex s/ Montreux / Svizzera Galerie Ars Materia Clermont-Ferrand / Francia «La coulée incise» Progetto per una scultura monumentale per l’industria siderurgica, Les Ancizes-Comps / Francia «Il cammino dei colori» “Dai materiali d’origine alla pittura”. Stage condotto al Museo Villa dei Cedri / Bellinzona / Svizzera Nuova cappelletta di San Rocco «La guarigione di San Rocco», Lugano-Breganzona/Svizzera (Commissione pubblica) «Trio à cuivre» F. e C. Crivelli alla Banque populaire Toulouse-Pyrénées , Auch / Francia Croce gloriosa per la Cattedrale di Auch Auch / Francia (Commissione d’arte sacra) Fonte battesimale per la Cattedrale di Auch Auch / Francia (Commissione d’arte sacra) «Fermenti iconici» Sagrestia del Bramante - Centro Culturale “Alle Grazie” dei Padri Domenicani, Milano / Italia Statua di Santa Caterina da Siena, Convento domenicano – Basilica Santa Maria delle Grazie di Milano / Italia Inaugurazione chiesa S. Maria-Maddalena Presentazione del “Tabor laboratoire d’Art” di F&C. Crivelli /Francia Fonte battesimale itinerante , Paroisse St. Jacques-en-Lectourois / Francia Selezione di mostre collettive «Il materiale delle arti» Castello Sforzesco di Milano / Italia (con la Casa degli Artisti) Biennale di Venezia 1982 Aperto ’82 / Venezia / Italia (con la Casa degli Artisti) «Neanche un giorno» Centro di Ricerca M.Grazia Terribile, Gravina di Puglia / Italia (con la Casa degli Artisti) «Festa alla Casa» Casa degli Artisti, Milano / Italia (con la Casa degli Artisti) Selezione finale della Borsa federale Montreux / Svizzera Internazionale d’arte contemporanea, «Prima visione», 8 giovani proposte alla Fiera di Milano. Angela Vettese presenta : Cavenago, Chen, Crivelli, Di Biase, Golba, Rosa, Rüdiger, Steck - Milano / Italia Galleria Palladio: F.& C. Crivelli (“La stanza dell’astronomo”), Destito, Gadda, Lugano / Svizzera «Prove tecniche d’allestimento» Museo Villa dei Cedri, Bellinzona / Svizzera Galleria Palladio Crivelli F.e C., Della Torre, Destito, Disler, Dupertuis, Forgioli, Gadda, Vedova, Vella, Lugano / Svizzera 14° Salon d’Art Chamalières / Francia Bologna Arte Fiera 2000 La Galleria Palladio presenta : Crivelli F.e C., Disler, Vedova, Dupertuis, Vella, Della Torre, Forgioli, Destito, Mutti, Repetto «Di nuovo 2002», collettiva di Visarte, Locarno / Svizzera Art contact international présente… Castelnau-Magnoac / Francia 65° Salon Ville deTarbes, Tarbes / Francia (invitati d’onore) «La trasgressione della persistenza 2» Museo Vela, Ligornetto / Svizzera «Visarte in bianco & nero», Casa Rusca , Locarno / Svizzera «Blitzarte 9» Una tazza di Visarte per Chicco d’Oro, Balerna / Svizzera J&W MANAGEMENT CONSULTING PATRICIA JACOMELLA BONOLA 1952 Nasce a Ginevra 1980 - 84 Accademia di Belle Arti "Brera", Milano 1986 - 87 Istituto Statale d’Arte, Urbino 1988 - 90 Soggiorni di studio a Parigi e Venezia 1991 Con Maria Walther crea il J&W management consulting Vive e lavora a Zug 2002-2003 Collection Cahiers d’Artistes, Fondazione Svizzera per la Cultura, Pro Helvetia Performance 2003 "Nip & Vip", official opening, 50esima Esposizione Internazionale d’arte, <La Biennale di Venezia> "Nip & Vip", <Art|34|Basel>, Basel 2002 "Verzichten Sie auf Objekte!", Art|33|Basel>, Basel 2001 "One Way Money", Tirana Biennale 1 "Less is more", Atelier d’artista, Zug 1995 "Performance im Box", Shedhalle, Zürich "J&W Change Office", <Performance Index>, Warteck pp, Basel 1994 "J&W", <Art|25|Basel>, Basel Mostre (selezione) 2004 Collection cahiers d’artistes, Museo d’arte contemporanea, La Spezia "Dalla pagina allo spazio", Museo Cantonale d’Arte, Lugano 2003 "The Wonder Shop", Che c’è di nuovo? La scena artistica emergente in Ticino, Museo Cantonale d’Arte, Lugano "Kaufen Sie neue Werte!", Basis, Kunstpanorama, Luzern 2002 "TransCultural Exchange", Fuller Museum of Art, Brockton, (USA) 2001 "Documenta USA", Museum of New Art, Detroit "Tabledance", Kunstpanorama, Luzern 1996 "Bambino, Violenza, Società", Prato dei Miracoli, Pisa "4 Erfahrungen, Kunsthaus Grenchen "Un sentiero per l’arte", Valle Verzasca 1997 Sain-Gerais Images, Genève 1998 Museo Flash Art, Trevi Musée des Beaux-Arts, Lo Locle 1993 "Culturalexchange", <Soho Discoveries>, Montserrat Gallery, New York 1991 "Art Strike", Kunsthalle Fri-Art, Fribourg Liget Galeria, Budapest Cattedrale ex-Macello, Padova Progetti 2002 "Ein Grundrecht, die Erde", Projekt, Zentralschweizer Kunstschaffen, Luzern 2001 "What happens to Money?", Project für Spot TV 1997 "TABU", Project EXPO (01) 02 1996 "L’ombre en feu", Projekt in Progress "Neue Bilder für Sudafrika", Projekt for South Afrika "Burkina Faso", workshop with children, Prato dei Miracoli, Pisa J&W MANAGEMENT CONSULTING MARIA WALTHER 1944 Nasce a Rocca del Colle 1963 Diploma in Fashion Disening 1983-88 Accademia di Belle Arti “Brera”, Milano 1991 Con Patricia Jacomella Bonola fonda il J&W management consulting Vive e lavora a Taverne 1988 Premio Internazionale “Art Horizon”, New York 2002-2003 Collection Cahiers d’Artistes, Fondazione Svizzera per la Cultura, Pro Helvetia Performance 2003 “Nip & Vip”, official opening, 50esima Esposizione Internazionale d’arte, , Venezia “Nip & Vip”, , Basel 2002 “Verzichten Sie auf Objekte!”, Art|33|Basel>, Basel 2001 “One Way Money”, Tirana Biennale 1 “Less is more”, Atelier d’artista, Zug 1995 “Performance im Box”, Shedhalle, Zürich “J&W Change Office”, , Warteck pp, Basel 1994 “J&W”, , Basel Mostre (selezione) 2004 Collection cahiers d’artistes, Museo d’arte contemporanea, La Spezia “Dalla pagina allo spazio”, Museo Cantonale d’Arte, Lugano 2003 “The Wonder Shop”, Museo Cantonale d’Arte, Lugano “Kaufen Sie neue Werte!”, Basis, Kunstpanorama, Luzern 2002 “TransCultural Exchange”, Fuller Museum of Art, Brockton, (USA) 2001 “Documenta USA”, Museum of New Art, Detroit 1996 “Bambino, Violenza, Società”, Prato dei Miracoli, Pisa 1993 “Culturalexchange”, , Montserrat Gallery, New York 1991 “Art Strike”, Kunsthalle Fri-Art, Fribourg Progetti 2002 “Ein Grundrecht, die Erde”, Projekt, Zentralschweizer Kunstschaffen, Luzern 2001 “What happens to Money?”, Project für Spot TV 1997 “TABU”, Project EXPO (01) 02 1996 “L’ombre en feu”, Projekt in Progress “Neue Bilder für Sudafrika”, Projekt for South Afrika “Burkina Faso”, workshop with children, Prato dei Miracoli, Pisa CHRISTINE LIFART * 1961 MURI AG VORKURS KUNSTGEWERBESCHULE ZUERICH. AUSBILDUNG ZUR SOZIALPAEDAGOGIN. ORIENTIERUNGSJAHR SCHLOESSLI INS. 88 – 94 BILDHAUEREILEITUNG ATELIER BERZONA. seit 95 BILDHAUEREI MERGOSCIA TEILNAHME AN SYMPOSIEN 98 „KIK“ KUNST IN KANDERSTEG 99 „KIK“ KUNST IN KANDERSTEG 00 SYMPOSIUM UETLIBERG 02 „BIT“ SYMPOSIUM FRUTIGEN 03 SYMPOSIUM KIENTAL 03 SYMPOSIUM KIENTAL KUNST IM OEFFENTLICHEN RAUM 99 PROJEKT „MIRALLI“ HEILPAEDAGOGISCHE SONDERSCHULE FRICK AUSSTELLUNGEN 01 EINZELAUSSTELLUNG GALERIE ENGLISCHE KIRCHE MEIRINGEN 03 GEMEINSAME AUSSTELLUNG STALLA MERGOSCIA STEFF LÜTHI è nato il 21 gennaio 1955 a Romanshorn, Svizzera. Durante gli anni 1971-75 segue l'apprendistato di disegnatore edile a Rorschach e corsi serali alla scuola d'arte e mestieri a San Gallo. Nel 1975 lavora come artista indipendente in Ticino. L'anno successivo frequenta l'accademia estiva a Salisburgo, Austria e negli anni 1976-78 l'accademia delle Belle Arti di Brera a Milano (Sez. scultura). Durante il periodo che va dal 1978 al 1982 frequenta l'Università di Kassel, sezione scultura dove consegue la laurea. Nel 1985 lavora a Pietrasanta, Italia. Sculture in bronzo. Personali e collettive 1972 - 75 Verschiedene Gruppenausstellungen: Salon de Mai, Bern Musewarum, St. Gallen 1974 Wettbewerb "Künstler sehen den Badener Wald" Preis und Ankauf der Stadt Baden 1976 Sommerakademie Salzburg, Preis der Stadt Salzburg Gemeinschaftsausstellung Galerie Bovien, Aurigeno / Tessin 1979 Gemeinschaftsausstellung Palazzo Sopracenerina, Locarno / Tessin "30 junge Schweizer Plastiker", Seedammzentrum, Pfäffikon 1979 - 82 Projekt Solar Glacier 1980 Gemeinschaftsausstellung "Dokumente" Galerie Jürgen O. Olbrecht, Kassel 1981 Werkbeitrag Kanton St. Gallen Performance im Künstlerhaus Hamburg 1982 Performance "Kultur Fabrik" Hamburg, Intermedial Kongress Nationale Skulpturenausstellung "G 82", Gambarogno / Tessin Mitarbeit an der Rekonstruktion des "Merzbau" von Schwitters zur Ausstellung "Gesamtkunstwerk" 1983 Skulpturen Ausstellung, Centro Culturale Ascona / Tessin 1986 Mostra Internazionale di Scultura, Pietrasanta, Italien 1987 "Omaggio all'ltalia", 1a Mostra Internazionale di Scultura, Marignana, Italien 1988 Il Disegno degli Scultori, Pietrasanta Mostra Internazionale Pittura e Scultura, Stabbiano, Lucca, Italien 1989 Gemeinschaftsausstellungen: Galleria Borgo, Ascona - Ostschweizer Kunstschaffen, St. Gallen 1990 Galerie zur Sonne, Widnau / SG Galerie Roswitha Benkert, Küsnacht / ZH 1991 Ausstellung und Platzinstallation in Meiringen / BE Organisation und Performance am 1. Internationalen Nord-Süd Kongress auf dem Gotthard Pass Einzelausstellung Galerie Wiss, Wattwil / SG 1992 Einzelausstellung im Schloss, Arbon / TG 1993 Galleria SPSAS, Locarno / Tessin L'Art pour L'Art am Grimselpass: Installation 1994 L'Art pour L'Art am Grimselpass: Performance 1995 L'Art pour L'Art am Grimselpass: Solar Arche Stadtkeller Unterseen, Galerie , Basel Skulpturen Ausstellung, Via Nassa, Lugano 1996 Galleria Voglio Vedere - Piano di Mommio, Versilia, Italien, Rauminstallation Galleria Artescona, Ascona 1997 Sentiero per l'Arte, Valle Verzasca, Tessin 1997 Galerie Bösen, Bremen 1999 Galleria SPSAS, Locarno - Installation: “Invasioni degli altri” 1999 Galerie Herold, Bremen, D Installation: “Tauchstation Bremen” 2000 Agentur für Kunst Diana Ammann, St. Gallen Kunsthaus Rapp, Wil 2001 Galerie Sagi, Illnau Galerie im Hof, Zug Galleria Kydara, Lugano Intern. Bildhauer Symposium, Adliswil Galleria La Nevera, Gordola 2002 Galerie Holzhausen, München Parco San Grato, Carona Skulpturenausstellung Schloss Dottenwil, Wittenbach Skulpturenpfad Andelfingen / Kleinandelfingen 2003 Atelier Weiss, Tremona Galerie im Hof Baar/Zug 2004 Galleria Fondazione Patrizio Patelli Locarno Nato nel 1955 Steff Lüthi entra, all'età di vent'anni e dopo un apprendistato di disegnatore edile. nel mondo dell'arte spinto da una passione profonda e con la voglia di chi non vuol imparare - e produrre - subito e bene. Questo suo voler fare lo porta a frequentare l'accademia di Salisburgo poi quella di Brera poi ancora la sezione scultura dell'Università di Kassel da dove esce con la laurea. Nell'85 approda in quella vera e propria "bottega" di talenti nell'ambito della scultura che è la località toscana di Pietrasanta e lì comincia a scoprire materiali poveri - a lui congeniti - (fuscelli, sterpaglie. frammenti di materiali vari, carta. ecc.) e, con questi nuovi modi di operare quali, ad esempio, la fusione in bronzo di composizioni ottenute con l'esiguità di questo materiale. Nascono opere originali, nuove, curate con l'amore verso la materia più consono all'orafo che allo scultore: composizioni "solari" costantemente alla ricerca di uno slancio verso l'alto: composizioni che subito suscitano il positivo interesse di altri (e già noti) artisti e della critica alla quale Lüthi si sottopone con esposizioni che propone a ritmi annuali. Una ricerca di simboli eterni, la sua, partendo dal banale, dal quotidiano come recentemente ha dimostrato con un prodotto effimero qual è il ghiaccio. Ed è con questo suo modo di fare che propone per il "torneo" una composizione di estrema semplicità, ma che denota, con umiltà quasi - la sua scelta operativa - lo slancio verso l'alto, la ricerca di un moto nella torsione ascendente degli elementi - e la scelta dei materiali con i quali creare - una fusione in alluminio e uno zoccolo in legno di pero -. Questo artista, che da poco è tornato a risiedere in Ticino, ha accettato l'invito della SPSAS mosso, ed è sua caratteristica, dalla curiosità - anche - di scoprire qualcosa di nuovo, un mondo nuovo dal quale, magari, poter trarre ulteriori spunti per i suoi affascinanti sogni materici. Roberto Gasparoli PASCAL MURER Nato ad Altdorf, Uri, CH nel 1966. Vive e lavora a Locarno. 1983-87 Scuola di scultura, Brienz,CH 1989-91 da Prof. J. Zenzmaier, scultore in bronzo, Salisburgo, A. Sommerakademie Salzburg, classe: Incisione, Prof. Nagaoka e Prof. Adriena Simotová 1990-95 Accademia delle belle arti, Vienna Meisterschule Prof. Joannis Avramidis e Prof. Michelangelo Pistoletto 1995 Diploma dal 2002 Socio della visarte Mostre colletive e personali 1993 Spiegelsprung Gegenwartsinstitut,Vienna 1995 Progetto Arte Marstall Monaco, D Kommunikationsbüro, Vienna/Jjunge Szene96 Wiener Secession 1997 Galerie Trabant, Vienna 1998 Museum moderne Kunst Wien 2000 Dumbo Gallery, Williamsburg, New York 2001 Schweizer art II, Zürich Kosmos, Vienna 2003 Apertura Flüelen, CH Oratorio s.Rocco, Ponte Capriasca Galerie am Leewasser, Brunnen/ Galerie Artena, Waltenschwil RAFFAELLA ORTELLI SPINEDI Nata a Mendrisio nel 1966, sposata con 2 figli. Diplomata in scultura all’accademia di belle arti di Brera, Milano, nel 1991. Ha completato la sua formazione con soggiorni in Brasile, viaggi in diversi paesi dell’America latina e dell’Asia. Realizza i propri lavori accostando vari materiali quali legno, pietra, ferro, vetro. Dal 1996 approfondisce la lavorazione del vetro tramite fusione. I suoi lavori spaziano dalla scultura tradizionale alle installazioni ambientali, alla oggettistica in vetrofusione e alla realizzazione di vetrate artistiche per complementi d’arredo. Collabora con scuole e associazioni diverse per programmi di animazione e lavori con bambini. Ha realizzato alcune scenografie per il Teatro delle Radici di Lugano. È membro attivo di Visarte dal 1995. Esposizioni 1993 colletiva artisti a Castel S Pietro 1994 personale galleria “Agli Orti” a Lugano 1995 collettiva galleria “Visarte” a Locarno 1996 collettiva galleria “Visarte” a Locarno “Biblioteca d’artista” 1996 collettiva spazio arte Pichoux a Undervelier 1997 collettiva “Un sentiero per l’arte” valle Verzasca 1998 collettiva artisti Visarte Ticino a Primexpo Lugano 1999 collettiva presso Villa Argentina a Bruzella 2000 personale presso banca Raiffeisen a Mendrisio 2000 collettiva “Del pensiero, il cervello” città di Lugano 2001 collettiva MEART nucleo storico Mendrisio 2002 collettiva “La Fabbrica” a Losone 2002 collettiva “Farina del mio sacco” mulino di Maroggia 2003 collettiva MEART nucleo storico Mendrisio 2004 personale presso spazio espositivo MAX MOBILI sagl a Balerna 2005 collettiva Grigi(ori) presso Officina arte a Magliaso 2006 collettiva MEART nucleo storico Mendrisio Breve testo critico redatto da G. Taroni I suoi lavori nascono da veloci schizzi eseguiti con gessetti, carboncini, trementina, o semplici tratti di penna. Le sue creazioni composite, dove accosta diversi materiali quali legno, metallo, marmo, resine, gesso, vetro, sono opere aeree, spesso rotese verso l’alto in sorprendente equilibrio e formano un personale alfabeto simbolico che, se a tutta prima sembra di difficile lettura, non manca poi di rivelare allo sguardo attento il suo più profondo significato. Il richiamo alla sfera del mito, inteso quale fondamento primordiale della psiche umana ispira queste creazioni che vengono eseguite e curate personalmente. ROSITA PEVERELLI Le varie forme di espressione artistica hanno sempre richiamato il suo interesse, ma solo dopo una lunga ricerca interiore ha deciso di proporsi in prima persona. Inizialmente si è dedicata alla pittura (olii e acquarelli) e poi si è avvicinata alla scultura (terrecotte, bronzi), che è ora diventata la sua forma preferita di espressione. Privilegia la figura umana, in particolare quella femminile, i gruppi e i temi sacri, senza tralasciare qualche incursione nell’informale. Le sculture sono a volte accompagnate da disegni e incisioni. Ha partecipato a mostre collettive in Svizzera, in Italia e in Francia. In diverse occasioni ha esposto singole opere in Ticino e ha tenuto mostre personali alla Casa dei Landfogti di Rivera (2003), al Ristorante Montalbano di Stabio (2004), alla Casa Battaglini di Capriasca-Cagiallo (2005) e alla Galerie Kiron Espace di Parigi (2006). Vive a Cagiallo e ha un proprio atelier di scultura a Tesserete. Esposizioni1998 Simposio di scultura alle cave di marmo di Arzo, collettiva 2000 “Sonsart”, Comerio (Italia), collettiva 2001 Laveno Mombello (Italia), collettiva 2001 Banca Raiffeisen Rivera 2001 “Visioni d’Avvento”, Casa dei Landfogti, Rivera, collettiva 2002 Luino (Italia), collettiva 2002 Caldè (Italia), collettiva 2002 Vacallo, Chiesa Santa Croce 2003 “La tradizione del cotto”, Galleria “Il Cavedio”, Varese (Italia), collettiva 2003 “Bike in Art”, Casa dei Landfogti, Rivera, collettiva 2003 Casa dei Landfogti, Rivera 2003 Convento Santa Maria del Bigorio 2004 Ristorante Montalbano, Stabio 2004 Esposizione veicoli d’epoca Città di Lugano, Pregassona 2004 Gentilino, Chiesa S. Abbondio 2005 Galerie des Artistes, Nyon (collettiva) 2005 Casa Battaglini, Capriasca-Cagiallo 2005 HEC Exécutive Education, Jouy en Josas/Parigi 2006 Galerie Kiron Espace, Parigi MILVIA QUADRIO La vita e la formazione Milvia nata nel 1936 a Campo Blenio (CH). Ha frequentato l'istituto San Giuseppe di Lugano e l'istituto Moderno di Bellinzona e poi l'Accademia di Belle Arti di Montecarlo, sotto la guida di Claude Rotischer. Ha viaggiato in Europa e nel vicino Oriente, fermandosi per lunghi periodi in Belgio e in Libano. Vive e opera a Olivone (CH). Espone dal 1967 e i suoi lavori sono stati esposti in molti paesi. FABIOLA QUEZADA Nasce nel 1968 a Temascalapa, vicino città del Messico. Nel 1991 ottiene la laurea in amministrazione industriale al politecnico di Città del Messico. Durante gli studi universitari frequenta il "taller de artes plásticas" condotto dall'artista messicano Sirahuen e partecipa alle prime mostre collettive. Nel 1992 il lavoro e la vita familiare la portano a stabilirsi in Europa. Dal 1999 studia all'accademia di belle arti di Brera a Milano, dove approfondisce il tema del corpo nella pittura e nella fotografia. Nel luglio 2003 sostiene l'esame di laurea in pittura, ottenendo il massimo dei voti. Nel 2004 vince il premio Lissone al museo d'arte contemporanea della città di Lissone, Milano, a cura di Flaminio Gualdoni. Alcune delle sue opere fanno parte di collezioni d'arte pubbliche e private in Italia e in Svizzera. Vive a Lugano. Lavora tra Svizzera, Italia e Messico. MOSTRE 2005"Retratos en flor" studio dell'artista, Lugano Svizzera "Art Happening 2005 Lugano" Palacongressi, Lugano, Svizzera "Brera Fotografia" a cura di Ken Damy, S.S. Filippo e Giacomo, Brescia, Italia "Settimana dei popoli" Ex Magistrale, Locarno Svizzera "Nuovi soci Visarte" Sala Diego Chiesa, Chiasso, Svizzera 2004 "Premio Lissone 2004" Museo d'Arte Contemporanea Lissone, Milano, Italia "Frágmentos de vida, insólitos momentos" Centro Cultural casa Lamm, Città del Messico "BP award" Lime Art house Foundation, Londra, Inghilterra "porte aperte" studio dell'artista, Lugano Svizzera 2003 "Esposizione collettiva" Cadro, Svizzera 2002 "Fabiola Quezada" Espacio Imagen, Lugano; Svizzera 2000 "Premio Ricas" Rotary Club, Milano, Italia 1990 "Exposición colectiva",Centro Cultural "Jaime Torres Bodet", Zacatenco, Città del Messico 1989 "Opus nova", EST, Instituto Politécnico Nacional, Città del Messico GIANNI REALINI Nato a Sorengo nel 1943. Ha studiato a Lugano e a Parigi. Vive ad Agno, lavora a Barbengo. Opere in collezioni pubbliche e private. Premi e opere pubbliche 1968 Berna, Borsa federale di studio 1969 Mendrisio, I° premio per un nuovo trasparente 1970 Varese, Premio Cenacolo 1971 Lugano, Segnalazione Premio Innovazione 1974 Mendrisio, II° premio per una fontana commemorativa 1977 Lugano, III° premio per la decorazione della piscina comunale 1981 Lugano, Premio acquisto per una scultura al CPT di Trevano 1983 Morat, Premio per una vetrata nella chiesa cattolica 1984 Norimberga, Segnalazione premio "Sommer" 1987 Lugano Decorazione artistica caveau U.B.S. 1990 Lugano, I° premio AITI-Dip.Ambiente "Industria e ambiente" 1992 Agno, Decorazione artistica casa per anziani 1995 Lugano, Arredo artistico di Brè Personali 1964 Lugano, galleria "Il Nocciolo" 1970 Campione, galleria "Tonino" 1971 Locarno, galleria "Pannelle 8" 1977 Gnosca, galleria "Barbagütt" 1980 Campione, galleria "Tonino" 1985 Mendrisio, galleria "L'Immagine" 1987 Campione, galleria 'Tonino bis" 1988 Briga, galleria "Zur Matze" 1989 Lugano, galleria "La Colomba" 1990 Wattwil, galleria "Wiss" 1992 Sciaffusa, galleria "Forum Vebikus" 1993 Lugano, galleria "La Colomba" Collettive 1965 Lugano, galleria Cetica: "Giovani pittori ticinesi" 1975 Chiasso, galleria Serfontana: "Pittura ticinese" 1976 Lugano, Biblioteca Cantonale: "Carlo Porta 1776 - 1975" 1977 Basilea, (itinerante) "Disegni di pittori svizzeri" 1977 Tenero, galleria Matasci: "Pittori Ticinesi" 1978 Amriswil, "Pittura ticinese" 1978 Sidney, (itinerante) "Artisti europci in Occania" 1979 Neuchâtel, Musée d art et d histeire: "Pittura ticinese" 1981 Délémont, Comptoire: "Un artiste une oeuvre, une oeuvre un artiste" 1981 Ginevra, Musee Rath: "Il disegno svizzero 1970 - 80" 1982 Tel Aviv Tel Aviv Museum: "Il disegno svizzero 1970 - 80" 1982 Ulm, Kunstmuseum "Il disegno svizzero 1970 - 80" 1983 Bruxelles, Palais des Beaux-Arts: "Il disegno svizzero 1970 - 80" 1983 Coira, Bündner Museum: "Il disegno svizzero 1970 - 80" 1983 Délémont, Comptoire: "Biennale d'art Jura" 1984 Zurigo, galleria Wiedenkeller: "Svizzera tedesca, francese, italiana" 1985 Olten, Kunsthaus: "Biennale d'arte svizzera" 1985 Sion, Musée Cantonal: "Artistes tessinois contemporaines" 1986 Wattwil, Liceo cantonale: "Simposio internazionale Arge - Alp" 1988 Pfaffikon, Seedammkulturzentrum: "Tessiner Künstler" 1989 Campione, galleria Civica: "Situazioni nell'arte" 1990 Morcote, galleria Poma: "Il pluralismo" 1991 Locarno, galleria S.P.S.A.S.: "Tre artisti del Sottoceneri" 1992 Le Locle, Musée des Beaux-Arts: "1ere triennale de l'estampe" 1992 Lugano, Overland Trust Banca: "Blendinger Realini" 1993 Campione, galleria Tonino bis: "I maestri" 1995 Le Locle, Musée des Beaux Arts: "2eme triennale de lestampe" Luogo e non luogo della pittura La vicenda artistica di Gianni Realini può complessivamente essere ricondotta a una presenza paradigmatica dell'informale, in tutta l'area di implicazioni, dalla natura al gesto al segno. Ma non c'è informale che non abbia una "forma", che non ricerchi la misura (più vasta, o più segreta, o più dolorosa) di un "nuovo volto". In un percorso di disimpegno dalla figurazione quale è stato l'informale, a noi pare, di ritrovare l'archetipo, e quasi una grammatica primordiale della figura: l'apparizione di una stele che si eleva nello spazio del quadro; una luce che rende definitiva la solitudine di un nudo, o il ritrovare il luogo, la nominazione prima di un volto. E' il viaggio che si compie dall'informale alla forma: alla immobile sigla di un destino. Stefano Crespi IVO SOLDINI Ivo Soldini nasce a Lugano il 9 ottobre 1951. Dopo il liceo cantonale a Lugano, è iscritto per un anno all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano (1972-1973) e avvia la propria attività artistica. Nei tre anni successivi studia all’Università Statale di Milano, alla facoltà di scienze politiche e in seguito lettere e storia dell’arte e intraprende viaggi in Europa, durante i quali visita gallerie, musei e incontra artisti di svariati paesi. Negli anni settanta partecipa al Movimento 22. Nel 1973 avvia un’intensa attività espositiva in gallerie e sedi pubbliche o private in Svizzera e all’estero. In questi anni sperimenta il disegno e la pittura. Dal 1975 si dedica principalmente alla scultura di piccolo e medio formate, soprattutto in bronzo, ma anche in alluminio e gesso, affiancata, in particolare negli anni recenti, da opere monumentali. Parallelamente porta avanti una fervida produzione grafica e pittorica utilizzando varie tecniche. Agli esordi l’attività plastica di Soldini alterna ispirazioni classicheggianti e naturalistiche a modalità figurative vicine alle correnti informali ed espressioniste. Fra i riferimenti iniziali si possono indicare Marino Marini, Giacomo Manzù, Remo Rossi, e in primo luogo Alberto Giacometti. Nel 1981 tiene un’ importante personale presso il Palazzo Civico di Bellinzona. La ricerca di Soldini si sviluppa nella tradizione scultorea che vede quale protagonista la figura, ponendo l’accento sull’indagine psicologica dell’individuo. Nel corso degli anni ottanta l’artenzione si focalizza sull’aspetto introspettivo, reso attraverso una maggiore incisività del segno. Tra i soggetti privilegiati, oltre alle Verticali, si distinguono gli Inclinati, corpi che si scagliano nello spazio diagonalmente. Gli assembramenti di persone, raffigurati anche nei rilievi, e i Gruppi, che negli anni novanta diventano impenetrabili blocchi corporei evocatori dei solidi volumi di Fritz Wotruba, spostano l’interrogativo dalla sfera individuale a quella sociale. Degna di nota la serie delle Teste, solcate da profonde striature, che dai primi anni novanta assumono dimensioni monumentali. Fra i motivi recenti si segnalano i complessi gruppi di figure animati da una forte tensione compositiva e le figure femminili dalle forme pili morbide. Nelle sue opere le inquietudini interiori si palesano attraverso l’espressività delle superfici lacerate. I corpi obliqui, in torsione, in espansione, esprimono l’instabilità che consuma l’esistenza, contrapponendosi alla spinta etica di resistenza dei fermi volumi verticali. Strettamente legata a quella scultorea, l’opera pittorica e grafica è abitata dagli stessi temi e significati. Nei disegni si evince la volontà di formalizzare la figura attraverso nere linee genitrici, risultato di un tratto nervoso e vorticoso, mentre nei dipinti, di ascendenza neoespressionista, il soggetto prende vita per mezzo di una vigorosa gestualità e una tavolozza dai colori accesi. Fra le personali recenti si segnalano la mostra al Centro Svizzero di Milano (2001) e al Chateau de Gruyères (2005). Nello stesso anno l’artista dona settanta opere al Cardiocentro di Lugano. Realizzazioni di Ivo Soldini sono presenti in spazi pubblici e privati, quali il Monumento alla Resistenza a Cesare (Milano) del 1990, la Composizione diagonale con sette figure presso la Swiss Bank Corporation a New York (1991), l’intervento artistico a Casteldavesco (1996), l’Omaggio a Borromini a Bissone (1999), Rotazioni in Largo Elvezia a Bellinzona (2005), Tre grandi verticali al Parco Seerosen a Horgen (2009), Grande testa in Piazza Municipio a Paradiso (2009) ed altre opere in spazi pubblici e privati. L’artista vive e lavora a Ligornetto. MIKI TALLONE Nata nel 1968, vive e lavora a Minusio. Mostre Personali 2o1o l’Ospite e l’Intruso / studio di Ermanno Cristini Varese I 2o1o La Rada [fare spazio] Locarno CH 2oo4-2oo6 Officinaarte Esposizione in 3 tempi [come si stà laggiù]?Magliaso CH 2oo2 Bosco Posmonte [come si stà laggiù]? Agra CH 2oo1 La Rada [come si stà laggiù]? Locarno CH 1999 La Rada [suoni·immagini·opposizioni in eufonia e cacofonia] Locarno CH Collettive 2o11 Art en plein air / Môtiers CH 2o1o Srisa Gallery of Contemporary Art [wAll-progetto d’Arte] Firenze I 2o1o ROAMING [superficie incerta] Filatoio Caraglio I 2oo9 Temporary Kunsthalle Lugano CH 2oo8 I sotterranei dell’arte [altre cronache] Monte Carasso CH 2oo7 Containerart Genova I 2oo7 Fondazione Patelli [la quota rosa] Locarno CH 2oo6 Espace d’Art Contemporain Les Halles Porrentruy CH 2oo6 Studiocristinadelponte [leggerezza nel contemporaneo] Locarno CH 2oo5 Studiocristinadelponte [interazioni ‘05] LocarnoCH 2oo4 StudiocristinadelponteLocarno CH 2oo4 Officinaarte [equilibri] Magliaso CH 2ooo La Rada [la nave dei folli] Festival Internazionale di Poesia Locarno CH HANSPETER WESPI geb. 12.03.1953 in St. Gallen bis Frühjahr 1982 wohnhaft in Rorschach, Goldach und Valendas nach Abschluss der Lehre als Hochbauzeichner Tätigkeit in mehreren Architekturbüros als Zeichner und Architekt während einigen Jahren Besuch von Zeichnungskursen an der Kunstgewerbeschule St. Gallen gegenständliches Zeichnen und Aquarellieren in der Natur freies Gestalten mit Farbe, Form und Rhytmus diverse Gruppenausstellungen in der Region St. Gallen 2 Einzelaussteltungen im Schloss Wartensee, Rorschacherberg ab 1982 wohnhaft in Meiringen 1982 Arbeit als Architekt im Büro Ernst E. Anderegg in Meiringen bis September 2002 1983 Einzelausstellung im Restaurant Alpenrose, Hofstetten 1984 Teilnahme am Wettbewerb zur künstlerischen Ausgestaltung der Kirche Guthirt in Ostermundigen: 4. Rang Einzelausstellung Englische Kirche Meiringen 1988 Bühnenbild für St. Galler Puppentheater 1989 Wandbild Sekundarschule in Erlenbach 1989 Fertigstellung Haus in Mergoscia 1989 Radieren bei Bernd Kaute Toscana 1990 Tontafelbild in den Ausgrabungen Kirche Meiringen 1985 - 1992 Wandbildaufträge in 8 Privathäusern 1992 Ausstellung Casa Wespi Caviano 1993 2 Wandbildmalereien in Privathäusern 1993 Ausstellung im Bärenzentrum Kreuzlingen 1993 L'ART POUR L'AAR Aktion WWF und Grimselverein im Grimselgebiet Goldspur auf Felsgrat 1994 L'ART POUR L'AAR Aufstand der Steine 1995 L'ART POUR L'AAR Meditationsobjekt 1995 L'ART POUR L'AAR Ausstellung Stadtkeller Unterseen 1995 L'ART POUR L'AAR Ausstellung Galerie ± Basel 1996 L'ART POUR L'AAR Ausstellung Zentralsekretariat SP Bern 1996 Wandmalereien Casa Frei Caviano 1996 Wettbewerb Kunst am Bau Kirchgemeindehaus Meiringen 1996 Wandmalereien Baumann Rorschacherberg 1997 Casa Natura UN SENTIERO PER L'ARTE VALLE VERZASCA Gemeinschaftswerk mit Silvia Riesen 1997 Wandmalereien Haus Matter Unterseen 1997 Tramhalle Kunsthalle Meiringen Gemeinschaftsaktion 1997 Box - Projekt 1 1998 Erlebniswasser Brunnen Heim Breite Spiez 1998 Anbau Gartenwohnraum Rorschach 1998 Bildauftrag Küng Wil 1998 Boxprojekt 2 Guckkastenobjekt Raum für kleine Menschen von Steff Lüthi 1999 Aktion Blockschmelzer mit Michael Aschwanden 2000 Installation Schlafkraftwerk SUN 21 Basel mit Michael Aschwanden 2000 Installation Zeittaucher MEKA 2000 Meiringen 2000 Wettbewerb AUA EXTREMA Expo 2002 mit Steff Lüthi 2001 Installation Schlafkraftwerk 2 SUN 21 Basel mit Michael Aschwanden 2001 Einzelausstellung Galerie Ateneu de Cadaques Bildkästen Aluminiumkörper 2001 "Zum Glück gibt's" Wettbewerb Tramwartehallen Zürich mit Christina Kaufmann, Michael Aschwanden 2001 Eintragung im Register A der Architekten 2001 Farbtafelobjekt Haus Göldi Flawil 2002 [install] Ausstellung auf dem Biobauernhof Brienz 2002 Rauminstallation im alten Amtshaus Interlaken mit Michael Aschwanden 2002 Ideenwettbewerb Schweizer Pavillon, Weltaustellung Expo 2005, Aichi (Nagoya/Japan) "Stein" 2002 Herbst Wohnsitz in Mergoscia 2002 Oktober Kunst und Architektur / Ateliergemeinschaft mit Steff Lüthi in Gordola (TI) 2003 Esposizione / stalla Mergoscia scanprints delle sculture da Christine Lifart 2004 installazione teatro paravento 2004 Socio Visarte – Ticino