informationsblatt der südtiroler gewerkschaftskammer
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Pubblicazione semestrale a cura della UIL-SGK - Unione Italiana del Lavoro – Südtiroler Gewerkschaftskammer – Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, NE/BZ. Direttore Responsabile: THOMAS LACONI. Grafica e stampa-Graphik und Druck: Tezzele by Esperia - Bolzano-Bozen. Jahr-Anno 2015. Sechsmonatliche Zeitung der SGK-UIL – Versand in P.A. D.L. 353/2003 (con. in L. 27/02/2004 Nr. 46) Art. 1 PT-Fil. BZ - e 3,00 INFORMATIONSBLATT DER SÜDTIROLER GEWERKSCHAFTSKAMMER PERIODICO DI INFORMAZIONE DELLA CAMERA SINDACALE ALTO ADIGE 3/2015 1/ 2011 2015 UIL SGK Sommario - Inhaltsverzeichnis Decreti attuativi del Jobs Act Da marzo partono le tutele “calanti” Flexsecurity? Molta flessibilità e poca sicurezza! Toni Serafini Ciao Rocco! Impressum Roc: 23240/21/02/2013 Direttore responsabile: Thomas Laconi Coordinatore - Koordinator Gianni Frezzato Comitato di Redazione Inform - Redaktionskomitee: Laura Senesi Silvia Cadamuro Toni Serafini Remigio Servadio Christian Troger Gianni Frezzato Hanno inoltre collaborato MitarbeiterInnen dieser Nummer: Adriano Bozzolan Cristina Girardi Mariapaola Manovali Gigi Mongelli Laura Senesi Editore - Verlag Redazione – Redaktion: Bolzano, Bozen Via Ada Buffulini Strasse, 4 Tel. 0471/245601 - fax 0471/934537 www.uilsgk.it inform@uilsgk.it Tiratura – Auflage: 14.500 copie – Kopien Marzo-März 2015 Jobs Act: Flexicurity? Mehr Flexibilität und weniger Sicherheit! Christian Troger Izner… cambia verso! Da una ricerca del Censis, spunti per una riflessione Gianni Frezzato dalle categorie – aus den Fachgewerkschaften Banche & casse, un mondo in evoluzione Uilca – Adriano Bozzolan Ottimo risultato UILPA nelle elezioni RSU Cristina Girardi Detrazioni per gli inquilini di alloggi sociali Mariapaola Manovali Steuerfreibeträge für alle MieterInnen Italiens Christian Troger Perché celebrare l’8 marzo Laura Senesi 2015: nuovi ammortizzatori sociali Neuer Zusatz-Kollektivvertrag für die ca. 800 abhängig Beschäftigten der Bäckereien Südtirols Nuovo contratto collettivo integrativo provinciale lavoratori panifici Christian Troger Prenota la tua vacanza 2015 Inserti – Beilagen Speciale / Beilage Mod. 730/2015 Gigi Mongelli - Christian Troger Tipografia Tezzele by Esperia 2 UIL SGK Editoriale DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT. FLEXSECURITY? MOLTA FLESSIBILITA E POCA SICUREZZA! Quello che il Governo ha deciso il 20 febbraio 2015, con i decreti attuativi del Jobs Act, non va nella direzione giusta. Il Governo infatti aveva detto che eliminava tutti i contratti di precarietà, invece, invece non è proprio così, sono rimasti perfino quelli a tempo determinato a 36 mesi senza causale e ha esteso la possibilità di ricorrere ai voucher. Una nuova regolamentazione ispirata alla Flexsecurity, ma che in realtà si traduce in molta flessibilità, innanzitutto per licenziare e poca sicurezza. Infatti andrebbero potenziata la formazione e quindi i centri per l’impiego, e gli ammortizzatori sociali: in realtà di questo c’è molto poco. Ricordiamo inoltre che un grande numero di lavoratori e lavoratrici precari/e sono nel settore pubblico: sanità, scuola, Regioni, Provincie, Comuni, … è anche lì che si deve agire con decisione per ridurre la precarietà! La vera cosa che viene riaffermata è la partenza dal 1° marzo del contratto a tutele crescenti, cioè “calanti”, in quanto con la modifica dell’articolo 18, si riducono le tutele ai lavoratori licenziati senza giusta causa, infatti nel caso di licenziamento illegittimo o collettivo, l’azienda potrà licenziare liberamente pagando un indennizzo. Inoltre, resta il fatto che si daranno decontribuzione e riduzione dell’Irap sino a 36 mesi, senza che per le imprese ci siano vincoli o paletti sul fronte della stabilizzazione delle assunzioni. Altro fronte: gli ammortizzatori sociali: viene si allargata la platea dei beneficiari degli ammortizzatori sociali, ma gli stanziamenti previsti sono decisamente insufficienti. In sostanza, non si sarebbe dovuto perdere tutto questo tempo semplicemente per favorire i licenziamenti, compresi quelli collettivi, pensando che questa fosse la soluzione per l’economia del Paese. Il Governo sbaglia se ritiene di attivare la ripresa economica e l’occupazione con i decreti legge. Così non si cambia verso! È invece necessario restituire potere d’acquisto ai lavoratori, rinnovando i contratti, e realizzare investimenti pubblici e privati: queste sono le due strade da seguire. Toni Serafini Segretario Generale UIL-SGK toni.serafini@uilsgk.it 3 UIL SGK STUDIO UIL SULLA CIG CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI 1° BIMESTRE 2015. GENNAIO – FEBBRAIO Il ricorso alla CIG si riduce: la tendenza è positiva. Situazione nazionale I dati sulle ore di cassa integrazione guadagni (CIG) richieste dalle aziende nel 1° bimestre del 2015, segnalano una significativa frenata di arresto: contrazione del 41,2% rispetto allo stesso periodo del 2014. La flessione delle ore richieste è generalizzata: il calo si manifesta in tutte e tre le gestioni (- 74,8% per la cassa in deroga, - 35,1% per la gestione ordinaria e - 31,6% in quella straordinaria), in 20 tra Regioni e Province Autonome (con l’unica eccezione dell’aumento del 19,9% della Liguria) e in 83 Province. Vediamo quindi il confronto del primo bimestre 2014 e quello del 2015: - CIG Ordinaria, da 383.011 a 261.091 ore: - CIG Straordinaria, da 285.586 a 36.175 ore; - CIG in Deroga, da 82.533 a 0 ore. Totale: da 751.130 ore a 297.266. Quindi registriamo una diminuzione di ben 453.864 ore, cioè ben il 60,4% in meno. Va sottolineata la richiesta di zero ore per la CIG in deroga. La stima dei lavoratori in CIG passa dai 2.099 del primo bimestre 2014 agli 874 del primo bimestre del 2015, con una diminuzione di ben 1.255 lavoratori. Situazione provinciale - Dati Alto Adige Sudtirol Nella nostra Provincia si registra un andamento decisamente in linea con la tendenza nazionale dai dati nazionale, anzi ancora più accentuata. Infatti constatiamo una netta diminuzione di domande di ricorso alla CIG, in tutte e tre le gestioni CIG, anche se con diversa intensità. Riflessione finale: La strada maestra è il lavoro e l’innovazione Come detto, in sede provinciale, registriamo un netto miglioramento nel primo bimestre del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014, ma non dobbiamo accontentarci, fermarci, anzi. necessitano sempre più investimenti sia pubblici che privati innanzitutto in edilizia, settore ove re- gistriamo, finalmente, il blocco della forte emorragia di lavoratori, di imprese e di ore lavorate di questi ultimi sette anni, anzi qualche sintomo di ripresa, che andrà però verificata nel prossime bimestre. Intervenire nel settore edile, per la UIL-SGK, vuol dire soprattutto fare un buon uso del territorio con interventi di risanamento, di riqualificazione e di risparmio energetico. Altra cosa che serve è sicuramente quella di dare maggior credito alle aziende e alle famiglie da parte delle Banche. Riteniamo quindi fondamentale che anche in sede nazionale si torni a ragionare sul lavoro, investendo di più nel settore edile e nell’industria industriale, con un occhio attento ad uno sviluppo sostenibile. Lo ribadiamo, non si creano posti di lavoro per legge. Per creare lavoro bisogna invece investire nell’industria, nella formazione, nella ricerca, nella scuola, nella cultura, investire. Toni Serafini Segretario Generale UIL-SGK toni.serafini@uilsgk.it CIAO ROCCO Con profonda commozione abbiamo appreso che è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e di tutti noi della UIL, Rocco Carannante, Tesoriere della UIL Nazionale. E’ un momento di profonda tristezza per tutta la UIL. L’ho conosciuto nell’agosto 1981 a Siviglia, in Spagna, quanto abbiamo fatto parte della delegazione della UIL al raduno mondiale della gioventù sindacale. L’ho quindi apprezzato come uomo, sincero e leale. L’ho stimato per il suo lavoro, svolto in maniera puntuale e competente. Lo ricordo anche per le litigate sul contributo alla nostra Camera Sindacale. Ciao Rocco, ti saluto e tutta la UIL-SGK ti saluta, con grandissimo affetto e con profondo rispetto. Nel nostro cammino, il tuo esempio ci accompagni. Toni Serafini Segretario Generale UIL-SGK e Componente l’Esecutivo Nazionale UIL 4 UIL SGK Leitartikel ANWENDUNGSDEKRETE ARBEITSMARKT NEUERUNGEN “JOBS ACT” FLEXICURITY? MEHR FLEXIBILITÄT UND WENIGER SICHERHEIT! Am 20. Februar 2015 hat die römische Regierung Renzi die Anwendungsdekrete zu den Arbeitsmarktneuerungen, „Jobs Act“ genannt, erlassen, welche jedoch nicht in die von uns gewünschte Richtung gehen. Die Regierung hatte im Vorfeld immer wieder darauf hingewiesen, daß sie alle prekären Arbeitsvetragsmodelle mit dem Jobs Act überwinden würde, was keinesfalls geschehen ist. Nicht nur, auch die zeitlich befristeten Arbeitsverträge von bis zu 36 Monaten ohne Angabe von Gründen und die Anwendung der sogenannten Arbeitsgutscheine, „Voucher“ genannt, wurde ausgedehnt. Die neue Regelung, welche sich dem nordeuropäischen „Flexicuritysystem“ (Flexibilität gepaart mit Sicherheit) anlehnen sollte, wurde in ein mehr an Flexibilität und eine vereinfachte Form von Entlassungen mit weniger Schutz verwandelt. Es wäre nötig, die Aus- und Weiterbildung und die Arbeitsvermittlungszen tren zu stärken, und die sozialen Abfederungsmassnahmen zu verbessern. Davon steht in den neuen Bestimmungen reichlich wenig, bzw. fast gar nichts. Zudem erinnern wir auch an die vielen bestehenden prekären Arbeitsverhält- nisse auch im öffentlichen Dienst: im Gesundheitswesen, in der Schule, im Landes- oder Regionsdienst, in den Gemeinden usw., …auch dort sollte man Zeichen setzen für bessere Beispiele der öffentlichen Verwaltungen zum Abbau prekärer Beschäftigung! Ab 1. März 2015 wird nun der erklärte neue Arbeitsvertrag mit „steigendem Schutz“, in Wirklichkeit sinkendem Schutz als eine Abänderung des bedeutendsten Artikels 18 des Arbeiterstatutes aus dem Jahr 1970 zum gesetzlichen Entlassungsschutz eingeführt. Damit werden die nicht aus einem berechtigten Grund, auch kollektiv entlassenen abhängig Beschäftigten, kein Wiedereinstellungsrecht mehr haben, während stattdessen nach Anfechtung nur mehr eine Schadensersatzzahlung vorgesehen wird. Zudem wird nun bei Neuaufnahmen eine sozialabgabenfreie Beschäftigungszeit von bis zu 36 Monaten eingeführt, mit einer zusätzlichen Verringerung der Wirtschaftsbesteuerung (IRAP) ohne sozialpolitisch vernünftige Bedingungen, wie z.B. eine Beschäftigungsstabilisierung und/oder ausreichende betriebliche Investitionen in Forschung und Entwicklung. Was von uns Gewerkschaften eingefordert wurde. Ein weiteres Thema sind die sozialen Abfederungmassnahmen: darin werden die Anspruchsberechtigten zwar ausgedehnt, ohne daß jedoch die dafür nötigen Mittel ausreichend aufgestockt worden wären. Als Substanz sei hier gesagt, dass es unsinnig war, soviel Zeit zu verlieren, um die Entlassungen, einschliesslich der kollektiven in Italien zu erleichtern, als wäre dies die Lösung der sozial- und wirtschaftlichen Schieflage Italiens. Die Regierung Renzi fährt trotz der so großen Krisenlage Italiens in einer Sackgasse fort, wo es keine sozialpolitische Absprache mehr gibt, und wo mittels fragwürdigen Gesetzesdekreten die Beschäftigung und die Wirtschaft angekurbelt werden soll. Es wäre hingegen dringend geboten, die immer tiefer sinkende Kaufkraft der abhängig Beschäftigten und niedrigen RentnerInnen Italiens zu stärken, indem auch die Kollektivverträge in allen Bereichen erneuert werden, und wo es sinnhafte, strategisch notwendige öffentliche und private Investitionsankurbelungen gibt. Christian Troger Vize-Landessekretär UIL-SGK christian.troger@uilsgk.it 39100 BOLZANO/BOZEN Via Dodiciville 2 Zwölfmalgreienstraße Tel. 0471 97 55 97 · Fax 0471 97 99 14 5 UIL SGK IZNER: CAMBIA VERSO DA UNA RICERCA DEL CENSIS, SPUNTI DI RIFLESSIONE Oggi giovani precari, domani anziani poveri: il 65% andrà in pensione con meno di mille euro. La «generazione mille euro» avrà ancora meno a fine carriera. Con pensioni molto basse, in caso di non autosufficienza chi pagherà le badanti per tutti? Il futuro grigio dei giovani in un Paese che invecchia Padova, 13 febbraio 2015 - La «generazione mille euro» avrà ancora meno a fine carriera. Oggi il 40% dei lavoratori dipendenti di 25-34 anni ha una retribuzione netta media mensile fino a mille euro. E in molti si troveranno ad avere dalla pensione un reddito più basso di quello che avevano a inizio carriera. L’invecchiamento della popolazione e le riforme pensionistiche rendono più complesso il quadro delle variabili che incidono sulla longevità, per cui il Censis e la Fondazione Generali hanno avviato un percorso di ricerca sul welfare di domani. Il Censis stima che il 65% dei giovani occupati dipendenti 25-34enni di oggi avrà una pensione sotto i mille euro, pur con avanzamenti di carriera medi assimilabili a quelli delle generazioni che li hanno preceduti, considerando l’abbassamento dei tassi di sostituzione. E la previsione riguarda i più «fortunati», cioè i 3,4 milioni di giovani oggi ben inseriti nel mercato del lavoro, con contratti standard. Poi ci sono 890.000 giovani 25-34enni autonomi o con contratti di collaborazione e quasi 2,3 milioni di Neet, che non studiano né lavorano. Se continua così, i giovani precari di oggi diventeranno gli anziani poveri di domani. È quanto emerge dalla ricerca realizzata dal Censis in collaborazione con Fondazione Generali. Il regime contributivo puro cozza con la reale condizione dei millennials. Il 53% dei millennials (i giovani di 6 18-34 anni) pensa che la loro pensione arriverà al massimo al 50% del reddito da lavoro. La loro pensione dipenderà dalla capacità che avranno di versare contributi presto e con continuità. Ma il 61% dei millennials ha avuto finora una contribuzione pensionistica intermittente, perché sono rimasti spesso senza lavoro o perché hanno lavorato in nero. Per avere pensioni migliori, l’unica soluzione è lavorare fino ad età avanzata, allo sfinimento. Ma il mercato del lavoro lo consentirà? Intanto l’occupazione dei giovani è crollata. Siamo passati dal 69,8% di giovani di 25-34 anni occupati nel 2004, pari a 6 milioni, al 59,1% nel 2014 (primi tre trimestri), pari a 4,2 milioni. In dieci anni, ci sono stati 1,8 milioni di occupati in meno tra i giovani, con un crollo di 10,7 punti percentuali. Una perdita di occupazione giovanile che, tradotta in costo sociale, è stata pari a 120 miliardi di euro, cioè un valore pari al Pil di tre Paesi europei come Lussemburgo, Croazia e Lituania mesi insieme. A far paura non è l’invecchiamento, ma il rischio di perdere l’autonomia. Solo il 35% degli italiani ha paura di invecchiare: il 15% combatte gli effetti dell’invecchiamento e il 20% si rassegna. Il 65% invece non teme l’invecchiamento: perché lo considera un fatto naturale (53%) o perché pensa che invecchiando si migliora (12%). A far paura è la perdita di autonomia. Pensando alla propria vecchiaia, il 43% degli italiani giovani e adulti teme l’insorgere di malattie, il 41% la non autosufficienza. E il 54% degli anziani fa coincedere la soglia di accesso alla vecchiaia proprio con la perdita dell’autosufficienza, il 29% con la morte del coniuge e il 24% con il pensionamento. La fragilità legata all’invecchiamento terrorizza i giovani. Pensando a quando saranno anziani e bisognosi di cure, il 32% di giovani e adulti si preoccupa perché non sa bene che cosa accadrà, il 22% è incerto e disorientato, e solo il 16% si sente tranquillo, perché si sta preparando a quel momento con risparmi e polizze assicurative, o semplicemente conta sul supporto della propria famiglia. Badanti ok oggi, ma domani? In casa propria, accuditi dai familiari o da una badante: è questo oggi il modello di assistenza agli anziani non autosufficienti. Le badanti sono più di 700.000 (di cui 361.500 regolarmente registrate presso l’Inps con almeno un contributo versato nell’anno) e costano 9 miliardi di euro all’anno alle famiglie. Finora il modello ha funzionato, per il futuro però potrebbe non essere più un servizio low cost. Sono 120.000 le persone non autosufficienti che hanno dovuto rinunciare alla badante per ragioni economiche. Il 78% degli italiani pensa che sta crescendo la pressione delle badanti per avere stipendi più alti e maggiori tutele, con un conseguente rialzo dei costi a carico delle famiglie. Per tanti l’impegno economico diventa insostenibile: 333.000 famiglie hanno utilizzato tutti i risparmi per pagare l’assistenza a un anziano non autosufficiente, 190.000 famiglie hanno dovuto vendere l’abitazione (spesso la nuda proprietà) per trovare le risorse necessarie, 152.000 famiglie si sono indebitate per pagare l’assistenza. E sono oltre 909.000 le reti familiari che si «autotassano» per pagare l’assistenza del familiare non autosufficiente. E anche quando si ricorre alla badante, l’85% degli italiani sottolinea che è comunque necessario un massiccio impegno dei familiari per coprire giorni di riposo, festivi, ferie, ecc. Quando la casa diventa una trappola per gli anziani. Sono 2,5 milioni UIL SGK gli anziani che vivono in abitazioni non adeguate alle loro condizioni di ridotta mobilità e che avrebbero bisogno di interventi per essere trasformate. E sono 1,1 milioni quelli che vivono in case inadeguate ma non adattabili alle esigenze di una persona anziana con problemi di mobilità. In questi casi rimanere in casa può diventare un boomerang. Le residenze per anziani? Purché non siano parcheggi per vecchi. Oggi le residenze per anziani (case di riposo e simili) non piacciono agli italiani. Sono ospiti di strutture residenziali 200.000 anziani non autosufficienti, mentre 2,5 milioni vivono in famiglia, in casa propria o di parenti. Le residenze per anziani oggi non hanno appeal perché sono solo parcheggi per vecchi che provocano malinconia. Ma 4,7 milioni di anziani sarebbero favorevoli ad andare in residenze se la loro qualità migliorasse. Il 55% di loro pensa che una buo- na residenza per anziani deve garantire l’accesso rapido alle cure sanitarie e infermieristiche in caso di bisogno, per il 36% deve mostrare una sensibilità speciale per il lato umano degli ospiti, per il 27% deve favorire l’apertura verso l’esterno con attività alle quali possono accedere anche persone da fuori, per il 23% deve disporre di spazi comuni in cui realizzare attività ricreative che incoraggino le relazioni tra gli ospiti. In Italia esistono esempi virtuosi di residenzialità per longevi, tra cui il Civitas Vitae della Fondazione Opera Immacolata Concezione di Padova, prima infrastruttura di coesione sociale in Italia fatta di strutture e servizi intergenerazionali, piena apertura al territorio con accesso ai suoi servizi per tutti i cittadini, impegno di longevi attivi, intenso uso di nuove tecnologie Ict. Questi sono i principali risultati della ricerca «L’eccellenza sostenibile nel nuovo welfare. Modelli di risposta top standard ai bisogni delle persone non autosufficienti», realizzata dal Censis in collaborazione con Fondazione Generali, che è stata presentata oggi a Padova da Francesco Maietta, Responsabile del settore Politiche sociali del Censis, e discussa da mons. Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo di Trieste, Angelo Ferro, Presidente della Fondazione Opera Immacolata Concezione, Marco Imperiale, Direttore Generale della Fondazione con il Sud, Mario Strola, Segretario Generale della Fondazione Ferrero, Luca De Dominicis, Head Savings and Pensions Global Life di Assicurazioni Generali, e Giuseppe De Rita, Presidente del Censis. Gianni Frezzato Segretario Confederale gianni.frezzato@uilsgk.it wende Dich an das Rivolgiti con fiducia al Patronato ITAL UIL-SGK Tutela gratuitamente i tuoi diritti - Kostenloser Schutz deiner Rechte Bolzano – Bozen Via Ada Buffulini Str., 4 Tel. 0471 245612 Merano – Meran Via Wolkenstein Str., 32 Tel. 0471 245675 Laives – Leifers Via dei Vigneti – Weinbergstr., 35 Tel. 0471 245693 Bressanone – Brixen Via Stazione – Bahnhofstr., 21 Tel. 0471 245644 Egna – Neumarkt Largo Municipio – Rathausring, 30 Tel. 0471 245682 7 UIL SGK GORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS D EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGO - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FA DALLE CATEGORIE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN EWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFT ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGOR EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS UIL CREDITO ESATTORE E ASSICURAZIONI BANCHE & CASSE, UN MONDO IN EVOLUZIONE Solo fino a qualche anno fa i metodi lavorativi, politici e, più in generale italiani, prevedevano tempi biblici. Ora è arrivato il “cosiddetto” cambiamento. E’ tempo delle procedure rapide e snelle, stiamo andando verso un sistema che deve porci qualche riflessione: fare subito è rispondente al fare bene? In queste settimane siamo bombardati dalla riforma del lavoro (Jobs Act), dal quantitative easing (tradotto: l’iniezione di liquidità nel sistema economico), dallo spread e dal “cavalier sereno”. Quest’ultimo, non passa giorno non appaia in tv per annunciare cambiamenti economici, politici, strutturali. In questo mondo in evoluzione anche le Banche stanno facendo la loro parte. Alle sofferenze di sistema, al calo della redditività, al calo della domanda, la parte datoriale intende agire in primis sui lavoratori (rif. contratti), sulla qualità del lavoro, sulle concentrazioni creditizie. alla costruzione di una “superbanca” sudtirolese. Premesso che le sofferenze sono figlie di un’insufficiente politica del credito, nonostante la crisi, gli azionisti continuano a reclamare cospicui dividenti pur in presenza di tassi vicini allo zero e ad un diffuso impoverimento dei più e meno poveri. Chi potrebbe trarre beneficio da un’operazione che sembra irrealizzabile? Le famiglie, i lavoratori del settore, la concorrenza? I dubbi sono tanti e, prima che l’interesse di pochi possa concretizzarsi sulle spalle di tanti, la UILCA, con il sostegno della UIL, intende vederci chiaro aprendo un dibattito e un confronto su possibili scelte che riguarderebbero la società che verrà ed il futuro dei nostri figli. Per la Cassa di Risparmio il mare è in tempesta, a tal punto che qualche manager ambizioso, profila scenari legati Adriano Bozzolan Segretario Provinciale UILCA uilca.bolzano@uilca.it OTTIMO RISULTATO UILPA NELLE ELEZIONI RSU. SECONDA ORGANIZZAZIONE SINDACALE! Dal 3 al 5 marzo 2015 si sono svolte le elezioni per rinnovare le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) negli Uffici del comparto Ministeri, Enti Pubblici non economici e Agenzie Fiscali, alle quali hanno partecipato oltre 80% del lavoratori e lavoratrici dei vari comparti. A queste elezioni si è registrato un ottimo risultato delle liste UILPA, che ha conseguito 211 voti su 821 voti validi, cioè ben il 25,7% e l’elezione di 20 RSU (su 75) con una percentuale del 27%. Seconda organizzazione sindacale dopo la FP SGBCISL. Delle 20 liste UILPA presentate, i mag- 8 giori consensi sono stati ottenuti negli uffici del Ministero della Giustizia - Corte d’ Appello, Tribunale dei Minori e Tribunale di Sorveglianza (51,5%), Tribunale di Bolzano (29,4%) dell’Agenzia delle Dogane - Direzione Interprovinciale (42,5%) e Ufficio delle Dogane (44,4%), del Ministero dell’ Interno - Commissariato del Governo (46,42%), della Casa Circondariale e Uepe (40%), della Croce Rossa (76,2%), INAIL – Direzione Provinciale (35,3%), della Corte dei Conti (40%) e della Ragioneria Territoriale dello Stato (31,6%). La Camera Sindacale UIL-SGK e la UILPA ringraziano i lavoratori e le lavoratrici che hanno votato le nostre leste, riconoscendo il lavoro svolto, la presenza costante nelle problematiche locali e condividendo le iniziative intraprese nell’interesse del personale. Le nostre congratulazioni alle nuove RSU con l’augurio di buon lavoro e con la certezza che attraverso di loro sarà possibile garantire una rappresentanza generale delle lavoratrici e dei lavoratori all’interno degli uffici, al fine di rafforzare i valori di solidarietà e giustizia sociale e pervenire ad un consolidamento della democrazia nei luoghi di lavoro. La Segretaria Provinciale UIL-SGK PA-OEV Cristina Girardi UIL SGK TEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AU O DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG RIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN DALLE CATEGORIE LLE DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN - CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN HGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHA R DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AU NEWS IMPORTANTE Detrazioni per gli inquilini di alloggi sociali Da quest’anno anche gli inquilini che vivono in affitto in alloggi sociali adibiti esclusivamente ad abitazione principale avranno la possibilità di usufruire della detrazione sui contratti di locazione. Si tratta di una detrazione di: • € 900 se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro • € 450 se il reddito complessivo è compreso tra i 15.493,71 e 30.987,41 euro. Bisogna portare il contratto di affitto “Ipes o del Comune” e lettera dell’ultimo affitto per verifica che il contratto di locazione sia ancora in corso di validità. Ricordiamo che la detrazione per l’affitto spetta anche a chi non ha ritenute Irpef (incapienti) e possiede una pensione minima. Perciò, anche quei pensionati che solitamente non fanno la dichiarazione dei redditi perché titolari di pensione inferiore a 7.500 euro annui (se di età inferiore a 75 anni), oppure a 7.750 euro (dai 75 anni in poi), considerati “incapienti” possono avere il contributo, presentando la dichiarazione dei redditi con il modello 730 o Unico. Il contributo affitto, richiesto: - con la dichiarazione dei redditi modello 730, sarà ricevuto dall’interessato (nel caso gli spetti) con la pensione di agosto. - se la dichiarazione dei redditi viene effettuata con il modello Unico, il contributo verrà erogato direttamente dalla Agenzia delle Entrate, nei tempi (non brevi) della Agenzia. Detrazioni fiscali per chi abita in alloggi “sul libero mercato”, Per tutti quelli che abitano in una casa e pagano un affitto senza essere studenti universitari o anche che non hanno stipulato un vero e proprio contratto di locazione, come quello dei 4+4 rinnovabile tacitamente, il Fisco ha stabilito che questi soggetti potranno avere delle detrazioni sull’affitto pari a 300 euro per redditi imponibili al di sotto dei 15.493,71 euro, mentre per redditi imponibili compresi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro le detrazioni saranno equivalenti a 150 euro. Detrazioni fiscali per chi ha un contratto di affitto concordato, Per coloro che hanno un contratto di affitto concordato ai sensi della L.431 del 1998 nei comuni ad alta densità abitativa o con carenza di abitazioni e secondo gli accordi comunali o con le organizzazioni locali che stabiliscono prioritariamente il valore che dovrà assumere il canone a seconda della tipologia ed ubicazione della casa, la detrazione sale a: • 495,80 euro per i soggetti con reddito imponibile inferiore ai 15.493,71 euro, e • 247,90 euro per quelli compresi tra 15493,71 e 30.987,41 euro. Il contributo ricevuto a seguito di richiesta tramite dichiarazione dei redditi è ovviamente riferito all’anno precedente rispetto a quello in cui viene fatta la dichiarazione. Mariapaola Manovali Segretaria Provinciale UILP mariapaola.manovali@uilsgk.it ARBEITSFÖRDERUNGSINSTITUT ISTITUTO PROMOZIONE LAVORATORI Palazzo Provinciale 12 - Landhaus 12 Via Canonico Michael Gamper 1 Kanonikus-Michael-Gamper-Straße 1 39100 Bolzano - Bozen Tel. 0471 41 88 30 - Fax 0471 41 88 49 e-mail: info@afi-ipl.org • www.afi-ipl.org 9 UIL SGK GORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS D EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGO - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FA DALLE CATEGORIE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN EWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFT ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGOR EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS NEUHEITEN FÜR JAHRESSTEUERERKLÄRUNGEN 2015 STEUERLICHE ABSCHREIBUNGEN FÜR ALLE MIETERINNEN ITALIENS STEUERFREIBETRÄGE FÜR SOZIALMIETER/INNEN: Ab diesem Jahr 2015 (Steuerjahr 2014) haben auch die Mieter und Mieterinnen von Sozialwohnungen (des Institutes für Sozialen Wohnbau/WOBI-IPES oder der Gemeinden) die Möglichkeit, in der Jahressteuererklärung (Mod. 730/2015 oder UNICO 2015) einen Steuerfreibetrag zu beanpsruchen, falls diese Unterkunft ihre Hauptwohnung darstellt und ein gültiger Mietvertrag besteht. • 900 €uro falls das besteuerbare Gesamtjahreseinkommen nicht den Betrag von 15.493,71 €uro überschreitet; • 450 €uro falls das besteuerbare Gesamtjahreseinkommen zwischen 15.493,72 €uro und 30.987,41 €uro beträgt. Für diese Abschreibung bedarf es der Vorlage des Mietvertrages und der letzten Mietenzahlung zur Bestätigung des laufenden Mietverhältnisses. Diese Abschreibung steht auch jenen Mietern zu, welche aufgrund des geringen Einkommens keine Steuern bezahlen müssen (z.B. bei MindestrentnerInnen). Alle 10 Rentner bis zu 75 Jahren Alter mit einem Renteneinkommen bis zu 7.500 €uro und jene mit über 75 Jahren Alter bis zu 7.750 €uro Jahres-Renteneinkommen können diese Abschreibung ebenfalls nutzen, indem sie die Steuererklärung machen. Der oben genannte Betrag wird dann mit der Rentenauszahlung vom Monat August 2015 zusammen bezahlt, falls das Mod. 730/2015 als Jahressteuererklärung genutzt wird, während bei Abfassung des Mod. Unico 2015 dieses Steuerguthaben von der Agentur der Einnahmen einige Zeit später ausbezahlt wird. STEUERFREIBETRAG FÜR MIETER MIT “FREIEN MIETVERTRÄGEN” Für all jene, außer den StudentInnen, welche für ihre Hauptwohnung eine freien Mietvertrag von 4 + 4 Jahren haben, wird der Jahressteuerfreibetrag 300 €uro betragen, falls das Einkommen 15.493,71 €uro nicht überschreitet, bei Jahres-Einkommen von 15.493,72 bis 30.987,41 €uro sinkt dieses Steuerguthaben auf 150 €uro pro Jahr. STEUERFREIBETRAG FÜR VERTRÄGE MIT “VEREINBARTEM MIETZINS” Für alle MieterInnen mit einem Vertrag mit “vereinbartem Mietzins” laut Gesetz 431/1998 in den Gemeinden mit hoher “Wohnungsspannung”(große Zahl an Mietvertragskündigungen und/oder Räumungen und Mangel an Wohnungsangeboten und aufgrund von Abkommen zwischen Mieterund Wohnungseigentümerverbänden sind nun folgende Steuerfreibeträge vorgesehen: • 495,80 €uro bei einem besteuerbaren Jahreseinkommen bis zu 15.493,71 €uro und • 247,90 €uro bei einem bestuerbaren Jahreseinkommen von 15.493,72 €uro bis 30.987,41 €uro. Der Steuerfreibetrag, welcher in der Jahressteuererklärung (Mod. 730/2015 oder Unico 2015) eingefordert wurde, bezieht sich selbstredend auf das vorherige Steuerjahr 2014 (Kalenderjahr), und kann aufch von allen Abhängig beschäftigten in Miete beansprucht werden. UIL SGK TEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AU O DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG RIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN DALLE CATEGORIE LLE DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN - CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN HGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHA R DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEG ATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AU NUOVO CONTRATTO INTEGRATIVO TERRITORIALE PER IL SETTORE PANIFICAZIONE L’11 novembre 2014 le locali Organizzazioni Sindacali del settore agroalimentare e l’Unione Commercio/HDS hanno sottoscritto un nuovo contratto integrativo territoriale che riguarderà i circa 800 dipendenti delle aziende di panificazione dell’Alto Adige. FINALMENTE ASSICURATA AI LAVORATORI DEI PANIFICI SUDTIROLESI L’APPLICAZIONE DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE PIÙ VANTAGGIOSO! All’inizio del 2013, in occasione dell’ultimo rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore panificazione, una grave spaccatura verificatasi tra le diverse associazioni dei datori di lavoro ha portato alla firma di due contratti separati, con contenuti salariali e normativi sensibilmente diversi. Il contratto nazionale più vantaggioso per i lavoratori è stato sottoscritto a febbraio 2013 dai sindacati Flai/Cgil Fai/Cisl e Uila/Uil con le associazioni datoriali Fippa e Federpanificatori. L’associazione Assipan/Confcommercio si è invece rifiutata di sottoscrivere questo contratto, ritenendolo troppo costoso, e ha scelto di stipulare a giugno 2013 un’intesa separata, fortemente peggiorativa per i lavoratori, con il sindacato “di destra” Ugl. Vista questa complicata situazione i sindacati locali UILA/Uil-Sgk, FLAI/ Cgil-Agb, FAI/SgbCisl e Asgb Nahrungsmittel e l’Unione Commercio dell’Alto Adige (HDS, affiliata ad Assipan/Confcommercio), hanno iniziato delle trattative per evitare che la rottura a livello nazionale avesse conseguenze negative sui dipendenti dei panifici sudtirolesi. Ad agosto 2013 si è raggiunto un accordo provinciale provvisorio, con il quale l’HDS rinunciava per il momento ad applicare i trattamenti peggiorativi previsti dal CCNL separato (come ad esempio la diminuzione della paga dal 50% al 15% per le ore notturne) e riconosceva un acconto sui futuri aumenti (35 ! per il livello A2); questo in attesa che la controversia nazionale si risolvesse e che i due contratti diversi si riunificassero, in modo che non ci fossero più litigi su quale fosse quello giusto da adottare. Purtroppo questa riunificazione non si è mai realizzata! Pertanto, a maggio 2014, l’HDS ha disdetto l’accordo provvisorio ed è iniziata un’ulteriore fase di trattativa per trovare una soluzione più a lunga scadenza. Dopo numerose ed impegnative sedute di confronto tra le parti, si è arrivati alla stipula del nuovo contratto integrativo provinciale del 11/11/2014. Il punto più critico del nuovo contratto integrativo riguarda invece il superminimo provinciale e il premio presenza di 0,15 centesimi all’ora, risalenti ad un accordo del 1997: questi due elementi vengono sospesi per 2 anni, per controbilanciare il maggior costo del contratto nazionale, e verranno ripristinati automaticamente nel 2016. Si tratta naturalmente di una sospensione provvisoria, che abbiamo accettato a fatica, al solo scopo di assicurare ai lavoratori, per il presente e per il futuro, i maggiori aumenti del contratto nazionale, senza tuttavia perdere per sempre il salario integrativo provinciale, né la possibilità di suoi futuri miglioramenti. Gli importi del superminimo provinciale, che tornerà in busta paga nel 2016, sono i seguenti: A1S46,91 ! B145,69 ! A141,32 ! B230,62 ! A2 36,21 ! B3S 28,68 ! A331,11 ! B327,22 ! A427,46 ! B424,30 ! Affinché nessuna azienda venga meno agli impegni assunti con questo accordo e per una sua corretta applicazione è importante che i lavoratori e le lavoratrici si interessino, si informino e siano sempre attenti al rispetto dei propri diritti contrattuali! Christian Troger NEUER LANDESZUSATZVERTRAG IN SÜDTIROL FÜR BESCHÄFTIGTE VON BÄCKEREIEN Am 11. November 2014 konnten die Verhandlungen der hier schreibenden Fachgewerkschaften des Landwirtschafts- und Nahrungsmittelgewerbes mit dem Kaufleuteverband hds für einen territorialen ZusatzKollektivvertrag für die ca. 800 abhängig Beschäftigten der Bäckereien Südtirols nach fast zwei Jahren positiv abgeschlossen werden! BESSERER ARBEITS KOLLEKTIVVERTRAG FÜR ALLE BESCHÄFTIGTEN DER BÄCKEREIEN SÜDTIROLS MIT NEUEM LANDESZUSATZVERTRAG ENDLICH ABGESICHERT !! Da es bei der letzten gesamtstaat lichen Kollektivvertragserneuerung für die Beschäftigten der Bäckereien Italiens in der ersten Jahreshälfte 2013 zu einer Abspaltung der Unternehmensvertretung gegeben hat, gibt es nun zwei stark unterschiedliche Kollektivverträge mit entsprechenden normativen und deutlichen Lohnunterschieden. Der bessere Kollektivvertrag der Fachgewerkschaften UILA/Uil, FLAl/Cgil und FAI/Cisl wurde im Februar 2013 mit der Unternehmensvereinigung Federpanificatori in Rom abgeschlossen. 11 UIL SGK GORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS D EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGO - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FA DALLE CATEGORIE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUSCATEGORIE DEN FACHGEWERKSCHAFTEN EWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFT ALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGOR EGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN DALLE CATEGORIE - AUS Dann hat die sich abgespaltene Unternehmensgruppe Assipan/Confcommercio nach einer Separatverhandlung allein mit der Gewerkschaft UGL in Rom einen deutlich schlechteren Kollektviv vertrag unterzeichnet. Dies hat uns Fachgewerkschaften UILA/Uil-Sgk, FLAI/Cgil-Agb, FAI/SgbCisl und Asgb Nahrungsmittel veranlasst, mit dem lokalen Handels- und Dienstleistungsverband Südtirols (ex Kaufleuteverband) hds in Verhandlungen zu treten, um diese widersprüchliche Kollektivvertragslage für die abhängig Beschäftigten der Bäckereien Südtirols zu klären. Nach einem Zwischenabkommen im August 2013, in welchem wir vorübergehend ab August 2013 eine pauschale, parametrierte Lohnerhöhung von 35,00 €uro/ Monat Lohnstufe A2 (Bäcker) für alle Bäckereibeschäftigten Südtirols definiert haben, wurde dieses Zwischenabkommen im heurigen Frühjahr vom Unternehmensverband hds aufgekündigt. Diese Verhandlungsblockade konnte nun am 11.11.2014 mit dem neuen LandesZusatzvertrag für alle Bäckereibschäftigen überwunden werden. Was sieht der neue Landeszusatzvertrag nun vor? Er ist mit 1. Jänner 2015 in Kraft getreten und hat eine Gültigkeit von vier Jahren bis zum 31.12.2018. Es wurde zudem festgeschrieben, daß ab Beginn dieses Jahres der bessere, gesamtstaatliche Kollektivvertrag (Gewerkschaften UILA, FLAI, FAI und Federpanificatori) gelten wird, und daß dann die parmetrierten 80,00 €uro/ Monat brutto (Lohnstufe A2) für handwerkliche, und 103,00 €uro/ Monat brutto für industrielle Bäckereien anzuwenden sein wird. Bis zum 31.12.2014 muß hingegen die oben erwähnte, parametrierte Lohnergänzung von 35,00 €uro (Lohnstufe A2) kontinuierlich ab 1.8.2013 zum vorherigen Lohn dazu ausbezahlt werden. Die bisherigen besseren Nacht- (+50%) und Überstundenarbeitszuschläge (+30%) müssen erhalten bleiben. Für Sonntags- und Feiertagsarbeit gelten nun ab 1.1.2015 ein vereinheitlichter 50%iger Lohnzuschlag. Die Urlaubsentlohnung muß mit Berücksichtigung der durchschnitt lichen Nacht- und Normalarbeitsstunden der letzten 12 Arbeitsmonate berechnet werden. Die Feiertagsentlohnung erfolgt auf der Grundlage von 173 Monatsstunden, wobei bei Nachtturnusarbeitern/Innen auch der Nachtzuschlag einzurechnen ist. Als Ersatz für die bisher mangelnde Bilaterale Körperschaft und den ergänzenden Gesundheitsfond wird ab 1.1.2015 ein monatlicher Pauschalbetrag von 25 €uro pro Bäckereibeschäftigte/n für 14 Monate (auch im 13. und 14. Monatslohn) pro Jahr ausbezahlt. Arbeitskleidung: Pro Jahr werden allen ArbeiterInnen in der Brot- und Süss warenproduktion folgende Arbeitskleider vom Betrieb ausgehändigt: 2 Arbeitshosen (eine lange und eine kurze) 2 Leibchen 2 Schürzen 2 Kopfhauben Im Falle mangelnder Aushändigung der Arbeitskleidung seitens des Betriebes kann dieser dem/r Arbeiter/In ein ge eignetes Fachgeschäft für Arbeitsbekleidung empfehlen und muß dafür bis zu einem Höchstbetrag von 120,00 €uro bezahlen. Die Kündigungsfristen sind nun neu geregelt: für Beschäftigte mit den Einstufugnen A1S, A1, B1 wird nun die Kündigungsfrist mit 30 Kalendertagen festgelegt, während für alle anderen Einstufungen nun 15 Kalendertage gelten werden. Im Falle von mangelnden Ruhetagen, werden diese nun mit Berücksichtigung der in diesen Kalendermonat hineinfallenden Sonntage und die geleistete Nachtarbeit mit berücksichtigt. Ab 1.11.2016 wird jedem Beschäftigten der Bäckereien ein Landes-Superminimum von folgenden Brutto-Beträgen ausbezahlt: Einstufungen: A1S46,91 ! B145,69 ! A141,32 ! B230,62 ! A2 36,21 ! B3S 28,68 ! A331,11 ! B327,22 ! A427,46 ! B424,30 ! Ab 1.1.2017 wird jedem Beschäftigten eine Produktionsprämie von 0,15 €uro brutto pro geleisteter Arbeitsstunde zustehen und ausbezahlt. Christian Troger COSA PREVEDE QUESTO NUOVO CONTRATTO INTEGRATIVO PROVINCIALE? • Entrerà in vigore il 1 gennaio 2015 e sarà valido fino alla fine del 2018. • Il risultato più importante è l’impegno nero su bianco, da parte delle aziende di panificazione sudtirolesi, ad applicare ai propri dipendenti il contratto nazionale più vantaggioso (UILA, FLAI, FAI Federpanificatori), sebbene non firmato dalla loro associazione Assipan/Confcommercio. • Applicando il CCNL Federpanificatori la paga base aumenta di 80 ! lordi mensili per la cat. A2, che vanno ad aggiungersi ai 35 ! già previsti dall’accordo provvisorio e ripristinati dal 1/8/2013. • Il CCNL Federpanificatori garantisce inoltre che le maggiorazioni per il lavoro straordinario e notturno NON vengano abbassate. • Per il lavoro festivo e domenicale, prima remunerati con maggiorazioni diverse, il contratto integrativo provinciale fissa una maggiorazione media pari al 50%. • I periodi di preavviso per dimissioni e licenziamento vengono di comune accordo portati a 30 giorni di calendario per i livelli A1S, A1,B1, e a 15 giorni per tutti gli altri livelli. • Le aziende che non verseranno il contributo di 20 ! previsto dal CCNL per l’ente bilaterale Ebipan e il fondo sanitario Fonsap, saranno tenute a pagare direttamente ai dipendenti 25 ! mensili come elemento fisso della retribuzione, per 14 mensilità. • Alcuni contenuti di tutti gli accordi provinciali stipulati negli anni passati (maggiorazioni del 35% e del 55% per mancato riposo, fornitura dell’abbigliamento da lavoro, norme disciplinari, cassa mutua per la malattia, modalità di calcolo malattia e ferie) vengono recepiti senza variazioni e organicamente riportati nel nuovo testo. 12 O R 1/2015 UIL SGK prile a 5 1 dal glio u l 7 al Orario ufficio per assistenza compilazione con appuntamento da richiedere presso le sedi UIL-SGK, solo dopo la consegna della delega in originale BOLZANO LAIVES EGNA Via A. Buffulini 4 Via dei Vigneti 35 Via Largo Municipio 30 MERANO Via Wolkenstein 32 BRESSANONE Via Stazione 21 } 0471 245666 8.30 - 12.30 / 14.30 - 18.00 0471 245673-71 9.00 - 12.00 0471 245645 - 0471 245647 9.00 - 12.00 vedi www.uilsgk.it UIL SGK 1/2015 PER IL 730/2015 REDDITI 2014 ELENCO INDICATIVO DEI DOCUMENTI NECESSARI. TESSERA UIL-SGK 2015 PER USUFRUIRE DELLE TARIFFE RIDOTTE COPIA DICHIARAZIONE ANNO PRECEDENTE Modello 730/2014 e/o Unico/2014 relativo ai redditi 2013. DATI DEL CONTRIBUENTE Codice fiscale del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico. Nel dubbio in caso di separazione e bene presentare sentenza di affidamento dei figli per l’attribuzione delle detrazioni. Per i cittadini extracomunitari occorre anche lo stato di famiglia o documentazione equivalente rilasciata dal Paese di origine Documento d’identità possibilmente in fotocopia, nr° telefono, cellulare, eventuale indirizzo email DATI del datore di lavoro o ente pensionistico che erogherà la busta paga nel mese di luglio/agosto 2015 (compreso nr° di telefono, fax ed E-mail dell’azienda) REDDITI TERRENI E FABBRICATI Terreni e Fabbricati: visura catastale aggiornata e/o rogito in caso di acquisto o vendita nell’anno 2014. Dichiarazioni di successione e volture catastali. Contratto di locazione. Documentazione relativa all’avvenuta opzione alla cedolare secca (ad es. Mod. SIRIA, Mod. 69, attestati F24 acconti cedolare secca di giugno e/o dicembre) copia R.A.R. per la comunicazione all’inquilino dell’adesione alla cedolare secca. REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE, PENSIONE, ASSIMILATI Modello Cud 2015 per certificazione redditi di lavoro dipendente, pensioni, collaborazioni coordinate, indennità di disoccupazione, maternità, mobilità, cassa integrazione, borse di studio, indennità temporanea infortuni pagata direttamente dall’Inail, ecc. Certificazione per pensioni e redditi prodotti all’estero. Assegni periodici percepiti dal coniuge separato o divorziato per sentenza di separazione. ALTRI REDDITI Redditi di lavoro autonomo (per es.diritti di autore, associazione in partecipazione, ecc.). Redditi diversi (per es. collaborazioni occasionali). 1/2015 UIL SGK pril A . 5 1 vom . Juli bis 7 Sitze der UIL-SGK und Sammelstellen für Steuererklärungen (Modelle 730/2015) und ihre Vormerkungen (nur nach Abgabe der originalen unterschriebenen Ermächtigung) sind: BOZEN A. Buffulini Str. 4 LEIFERS Weingartenstr. 35 NEUMARKT Rathausring 30 MERAN Wolkensteinstr. 32 BRIXEN Bahnhofstr. 21 } 0471 245666 8.30 - 12.30 / 14.30 - 18.00 0471 245673-71 9.00 - 12.00 0471 245645 - 0471 245647 9.00 - 12.00 siehe www.uilsgk.it UIL SGK 1/2015 LISTE DER DOKUMENTE FÜR DIE JAHRESSTEUERERKLÄRUNG Mod.730/2015 MITGLIEDSKARTE UIL-SGK 2015 für den Anspruch auf stark reduzierte Tarife KOPIE VORIGER JAHRESSTEUERERKLÄRUNG Modell 730/2014 oder Unico/2014 mit den steuerlichen Einkommensdaten des Jahres 2013. DATEN DER STEUERZAHLER/INNEN Steuernummer des/r Steuerzahlers/in, des/r Ehepartners/in und der zu Lasten lebenden Familienmitglieder. Im Falle von erfolgten Trennungen sollte bei Zweifeln das Gerichtsurteil über die erfolgte Anvertrauung der Kinder für die Steuerfreibeträge mitgebracht werden. Für die nicht EU-BürgerInnen bedarf es auch des Familienstandbogens der Wonsitzgemeinde oder einer gleichwertigen Bescheinigung des Ursprungslandes Identitätsausweis, möglichst in Fotokopie, Telefonnummer, Handynummer, eventuelle E-Mailadresse DATEN des Unternehmens, der Verwaltung, oder des Rentenversicherungsinstitutes, welche/s den Lohnstreifen aushändigt oder die Rentenauszahlungen der Monate Juli/August 2015 verfasst (einschliesslich der Tel. Nr., des Telefax und der E-Mailnummer des Betriebes) EINKOMMEN VON GRÜNDEN UND GEBÄUDEN Gründe und Gebäude: aktueller Katasterauszug und/oder registrierter Kauf- oder Verkaufsvertrag im Jahr 2014. Erbschaftserklärungen und Katastereintragungen. Mietvertrag. Dokumentation für die erfolgte Option für die Pauschalbesteuerung von Wohnungseinkünften (z.B. Mod. SIRIA, Mod. 69, F24 Formulare für ev. erfolgte Steueranzahlungen vom Juni und/oder des Dezembers) Kopie R.A.R. der erfolgten Mitteilung an den/die Mieterin für die angewandte Pauschalbesteuerung. EINKOMMEN AUS ABHÄNGIGER ARBEIT, RENTE/N, ODER GLEICHGESTELLTE Mod. CUD 2015 als Einkommensbescheinigung aus abhängiger Arbeit, aus Renten, aus koordinierter freiberuflicher Mitarbeit, Arbeitslosen-, Mutterschafts- oder Mobilitätsgeldern, erhaltenem Lohnausgleich, Studienstipendien, direkt vom Unfallversicherungsträger INAIL bezahlten Unfallgeldern, usw. Bescheinigung von Auslandsrenten oder anderen erzielten Einkommen im Ausland. Periodische Lebensunterhaltszahlungen an den getrennten oder geschiedenen ex Ehepartner/in aufgrund eines erfolgten Gerichtsurteils. ANDERE EINKOMMEN Einkommen aus selbstständiger Tätigkeit (z.B. ev. Autorenrechte, Einkommen aus Arbeit in Beteiligungsgesellschaften usw.). Andere Einkommen (z.B. aus gelegentlicher, selbständiger Mitarbeit). 1/2015 UIL SGK ABSETZBARE AUFWENDUNGEN Ärztliche Spesen: für spezialärztliche Visiten, medizinische Laboruntersuchungen, Tickets, physische Therapien und Thermalkuren aufgrund von ärztlicher Verschreibung, Ankauf von Medikamenten (die Quittungen müssen die Art, Menge und den alphanumerischen Kodex und die Steuernummer des Medikamentennutzers enthalten). Ausgaben für den Ankauf eines Fahrzeuges für Behinderte (Invaliditätszertifikat). Veterinäre Ausgaben für gehaltene Haustiere. Schuldzinsen für hypothekarisches Wohnbaudarlehen Erstwohnung: Darlehensvertrag und Kaufvertrag Wohnung/Haus (auch für Ankäufe voriger Jahre) Schuldzinsen von hypothekarischen Wohnungskaufdarlehen von Erstwohnungen (selbst-bewohnte Hauptwohnung): Darlehensund Kaufvertrag mit Angabe der Wohnungsdaten (auch für vorjährige Ankäufe). Schuldzinsen von Darlehen für den Bau von Erstwohnungen: Darlehensvertrag und Rechnungen von bezahlten Spesen im verwaltungsmässigen Zusammenhang mit diesem Kauf (Erklärung der Gemeinde zum Beginn der Arbeiten und Baugenehmigung). Lebens- oder Unfallversicherungen: Versicherungsvertrag und Prämienzahlungsbelege (Er klärung der Versicherungsgesellschaft zur steuerlichen Absetzbarkeit der Prämien). Begräbnisspesen. Oberschul- oder Universitätsgebühren, welche im Jahr 2014 bezahlt wurden. Im Jahr 2014 bezahlte Kindergartengebühren Freiwillige Zahlungen im Jahr 2014 an gemeinnützige Vereine sozialer Nützlichkeit (Beleg des Onlus-Vereines mit Post- oder Banküberweisungsbestätigung). Freiwillige Zahlungen an Schuleinrichtungen (nur mittels Post- oder Banküberweisung belegte, erfolgte Zahlungen). Spesen im Zusammenhang von persönlicher Betreuung von Pflegebedürftigen in der Familie, die mit ärztlichem Zeugnis bestätigt wird. Spesen für Sporttätigkeiten von Kindern und Jugendlichen im Alter von 5 bis 18 Jahren. Spesen für Wohnungsvermittlungen von max. € 1.000,00 (nur im Falle eines positiv abgeschlosse nen Kaufs und dies nur für die Erstwohnung). Spesen für Renovierungen des bestehenden Wohnungsbestandes, welche im Zeitraum vom 26. Juni 2012 und dem 31. Dezember 2014 durchgeführt wurden und eine Abschreibung von 50% ermöglichen (anstatt des sonst bisher üb lichen 36%igen Anteiles) und wo der Aufwand bis zu einem Höchstbetrag von 96.000 €uro pro Wohnungseinheit gehen kann (und nicht mehr nur bis zum Höchstbetrag von 48.000 €uro). Es müssen dabei die genauen Daten der erneuerten Wohneinheit angegeben werden und alle bezahlten Rechnungen müssen mittels Banküberweisungen erfolgt sein, während die Mitteilungen an die Sanitätseinheit und/oder falls nötig, das Arbeitsinspektorat mittels Einschreibebrief mit Rückantwort übermittelt werden müssen. Ausgaben für energetische Sanierung von bestehendem Altbaubestand können mit einer zehnjährigen Abschreibungsquote von 55%, und dem erhöhten Anteil von 65% verrechnet werden, falls die Ausgaben zwischen 6. Juni 2013 und 30. Juni 2014 mittels saldierten Rechnungen getätigt wurden, und auch entweder die telematische Bestätigung oder der Einschreibebrief an die ENEA (Ente Nazionale Energie Alternative) abgeschickt wurde, in welchem die energetische Qualifizierung bestätigt wird. Falls eine Verlängerung der Abschreibungsnutzung über eine Jahres-Steuerperiode (Kalenderjahr) hinaus nötig ist, muß auch eine telematische Mitteilung an die Agentur der Einnahmen erfolgen. Abschreibung für den Ankauf von Möbeln und großen Elektrogeräten. Die Abschreibung steht im Zeitraum vom 6. Juni 2013 bis zum 31. Dezember 2014 zu, wobei der oder die Anspruchsberechtigten das Recht auf 10 gleiche Jahresraten hat, und die Höchstabschreibungssumme für Möbel und große Elektrogeräte den Betrag von 10.000 €uro nicht überschreiten kann. Für diese Abschreibung ist jedoch notwendig, daß diese Möbel oder Elektrogeräte nach Beginn der Sanierungsarbeiten angekauft wurden, auf welche eine 50%ige Abschreibung gilt. Steuerfreibetrag für Universitätsstudenten/Innen für abgeschlossene Mietverträge außerhalb ihrer Wohnsitze (Kopie Mietvertrag und Bestätigung Mietzinsüberweisungen). Steuerfreibeträge für MieterInnen in ihrem Hauptwohnsitz (Ges.431/98): Registrierter Mietvertrag, Vordruck F23 mit bezahlter Registergebühr für das Jahr 2014 oder die Kopie des Einschreibebriefes des Eigentümers zur Anwendung der Pauschalbesteuerung und die Dokumentation über die bezahlten Mieten. UIL SGK 1/2015 ABSETZBARE AUFWENDUNGEN Ausgaben für Sozialfür- und Vorsorgebeiträge. Bezahlte Sozialvorsorgebeiträge für den Nachkauf der Studienzeiten für die Rente, der Zusammenlegungen von Rentenversicherungsbeiträgen in verschiedenen Rentenkassen usw. Rentenversicherungsbeiträge für Hausangestellte mit einer Obergrenze von 1.549,37 €uro. Bezahlte Versicherungsprämien für Hausunfälle von Hausfrauen oder Hausmännern. Freiwillige Zahlungen an religiöse Einrichtungen von einem Höchstbetrag von bis zu 1.032,91 €uro pro Einrichtung. Nachweis mit Belegen/Überweisungsbestätigungen der im Steuerjahr 2014 bezahlten Lebensunterhaltszahlungen aufgrund von gerichtlichen Urteilen (Trennungs-oder Scheidungsurteil), Steuernummer des/r ex Ehegatten/In). Beiträge an Nichtregierungsorganisationen (ONG) für Entwicklungshilfe und an andere nicht gewinnorientierte Organisationen sozialer Nützlichkeit, welche absetzbar sind. Beiträge an Bonifizierungskonsortien (nur bei vorhandenen Immobilien und/oder Gründen, welche IMU steuerpflichtig sind und welche nicht mittels Pauschalbesteuerung vermietet wurden). Beiträge und Prämien für abgeschlossene Zusatzrentenversicherungen (Versicherungsvertrag und bezahlte Beitragsbestätigungen). Spesen für die Adoption von minderjährigen ausländischen Kindern/Jugendlichen (Zertifikat der Einrichtung, welche die Adoptionsprozedur abgewickelt hat). Erklärung des Betriebes im Falle nicht oder nur teilweise erfolgtem vorjährigen Steuerausgleich laut Mod.730/2014 (falls das Steuerguthaben nicht im Lohnstreifen im Sommer 2014 ausgeg lichen wurde und nicht auf dem CUD Modell 2015 aufscheint, ist es notwendig, dieses Guthaben von der Agentur der Einnahmen bestätigen zu lassen). Mod. F24: geleistete Steuerakontozahlungen (IRPEF), welche im Monat Juni und/ oder November 2014 oder auch in ev. Ratenzahlungen erledigt wurden. Wir erinnern daran, daß es eine Pflicht für den/ die SteuerzahlerIn ist, die in der Jahressteuererklärung verwendete Dokumentation sorgfältig aufzubewahren, daher bitten wir, sich eine vollständige Kopie z.B. aller bezahlten Tickets für Medikamente auf Din A4 Blättern anzufertigen. 5‰ Auch heuer werden wir eine optische Archivierung der gesamten Dokumentation vornehmen. Daher ist es nötig, daß diese ohne metallische Klammern und die kleinen Tickets von Apotheken auf DinA4 Blätter zusammengestellt und dann leserlich kopiert uns vorgelegt werden. UNTERSTÜTZUNG DER FREIWILLIGENORGANISATIONEN 5 PROMILLE FÜR ADA – VRS Auch heuer, im Jahr 2015 besteht die Möglichkeit für alle Steuerzahler, einen Betrag von 5 Promille der Einkommenssteuern zur Unterstützung von Freiwilligenorganisationen und nicht gewinnorientierten Verbänden sozialer Nützlichkeit zweckzubinden. Es ist daher möglich, ohne zusätzliche Kosten eine dieser Vereinigungen zu unterstützen. Die Entscheidung kann von allen Steuerzahlern mit einer Unterschrift in einem der vier vorgesehenen Felder in der Steuer erklärung gemacht werden. Die Vereinigung für die Rechte der Senioren ADA - VRS verwirklicht seit Jahren Freiwilligeneinsätze vorallem in Bozen, Meran und Leifers. Wir laden Euch dazu ein und empfehlen, in eurer Jahressteuererklärung die folgende Freiwilligenorganisation ohne Gewinnabsichten (onlus) zu unterstützen : ADA – VRS Steuernummer 03958751004 1/2015 UIL SGK ONERI DETRAIBILI Spese mediche: visite specialistiche, esami di laboratorio, ticket, terapie fisiche e cure termali con relativa prescrizione medica, acquisto di farmaci (lo scontrino deve menzionare natura, quantità e riportare il codice alfanumerico oltre al codice fiscale del destinatario del farmaco). Spese per acquisto veicolo per portatori handicap (certificato di invalidità). Spese veterinarie. Interessi passivi mutuo ipotecario per acquisto 1 casa (abitazione principale): contratto di mutuo e contratto di compravendita relativo all’immobile oggetto di mutuo (anche per acquisti relativi ad anni precedenti). Interessi passivi per mutuo costruzione abitazione principale: contratto di mutuo e fatture delle spese sostenute ed abilitazioni amministrative (Dia o Concessione edilizia). 2012 al 31 dicembre 2014, la misura della detrazione (50%, invece di quella ordinaria del 36%) e l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio (96.000 euro per unità immobiliare, invece che 48.000 euro) vanno indicati in dichiarazione i dati identificativi dell’immobile oggetto della ristrutturazione) fatture/ricevute dei lavori eseguiti, bonifici bancari dei pagamenti, comunicazione con R.R.R. a ASL e/o Ispettorato del lavoro se richiesti,certificazioni amministratore di condominio. Spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio (55%), (65%) se la spesa è sostenuta dal 6 giugno 2013 entro il 30 giugno 2014, fatture, bonifici, ricevuta telematica Enea e/o copia raccomandata inviata all’Enea, attestati di qualificazione energetica, modello di comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate per lavori che proseguono oltre il periodo d’imposta. Erogazioni liberali a favore di istituti scolastici (solo con bonifico,c/c postale, assegni, carta di credito e/o debito, assegni). Detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. La detrazione spettante, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, deve essere calcolata sull’importo massimo di 10.000 euro (riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici). La detrazione spetta per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014. Per usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, è inoltre indispensabile che siano iniziati lavori di ristrutturazione per cui è prevista da detrazione del 50% e che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese Spese per addetti all’assistenza personale (non autosufficienza), certificato medico del medico curante che attesti la non autosufficienza. Detrazione d’imposta agli studenti universitari fuori sede per canoni relativi a contratti di ospitalità (Copia Contratto e attestazione versamento canone locazione). Spese per l’attività sportiva di ragazzi (dai 5 ai 18 anni). Detrazione d’imposta agli inquilini di immobili locati come abitazione principale (L . 431/98): Contratto d’affitto registrato, F23 tassa registro per l’anno 2014 o copia raccomandata del proprietario per adesione a cedolare secca, documentazione dalla quale si evince l’avvenuto pagamento dell’affitto. Assicurazioni vita e/o infortuni: contratto di assicurazione e quietanze di pagamento. (Dichiarazione dell’assicurazione attestante la detraibilità del premio) Spese funebri. Tassa di iscrizione alle scuole superiori e università sostenute nel 2014. Rette pagate nel 2014 per l’asilo nido. Erogazioni liberali a favore di Onlus. (Attestato rilasciato dall’Onlus con bonifico bancario o postale) Spese per intermediazione immobiliare. Max € 1.000,00 (solo se acquisto andato a buon fine e unicamente per la casa principale). Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio effettuate dal 26 giugno UIL SGK 1/2015 ONERI DEDUCIBILI Contributi previdenziali ed assistenziali. Contributi previdenziali pagati per riscatto laurea, ricongiunzione di periodi assicurativi ecc. Contributi per addetti ai servizi domestici (colf, baby-sitter, badanti) max € 1.549,37. Assicurazioni Inail contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe). Erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose. Max € 1.032,91 per istituzione. Assegno periodico corrisposto al coniuge in conseguenza di sentenza di separazione o divorzio (sentenza di separazione o divorzio, bonifici/assegni, codice fiscale dell’ex coniuge). Contributo per organizzazioni non governative a favore di paesi in via di sviluppo (ONG) e Onlus per le quali è prevista la deducibilità del contributo. Contributi consorzi di bonifica (solo se presenza di immobili e/o terreni soggetti a IMU e non locati in regime di cedolare secca). Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali (contratto di stipula più ricevute di pagamento). Spese relative all’adozione di minori stranieri (certificazione dell’ente che cura la procedura dell’adozione). Dichiarazione dell’azienda relativa al mancato conguaglio del mod. 730/2014 (se il credito non rimborsato non è riportato sul CUD 2015 è necessario farsi riconoscere e confermare lo stesso dall’Agenzia delle Entrate). Mod. F24: versamenti in acconto IRPEF (pagati nel mese di giugno e novembre) ed eventuali rateizzazioni. Si ricorda che è responsabilità del contribuente conservare con cura la documentazione, pertanto si raccomanda ai contribuenti di fotocopiare la documentazione in particolare gli scontrini relativi ai farmaci da banco. 5‰ Anche quest’anno provvederemo all’archiviazione ottica della documentazione. E importante che la documentazione sia in buono stato senza graffette, inoltre per gli scontrini della farmacia invitiamo tutti gli utenti a provvedere alla fotocopia degli stessi su fogli formato A4 e a fotocopiare ogni altra documentazione non in buono stato. SOSTEGNO AL VOLONTARIATO 5 PER MILLE PER ADA – VRS Anche per il 2015 è prevista la destinazione, in base alla scelta del contribuente, di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, onlus, associazioni di promozione sociale. E’ quindi possibile attraverso questo strumento contribuire a soste-nere concretamente il volontariato senza costi aggiuntivi. La scelta può essere effettuata da tutti, apponendo la firma in uno dei quattro appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione. ADA - VRS (Associazione Diritti degli Anziani) da anni realizza interventi di volontariato, in particolare a Bolzano, Merano e Laives. Vi invitiamo, pertanto, ad indicare nella propria dichiarazione dei redditi l’organizzazione di volontariato onlus: ADA – VRS Codice Fiscale 03958751004 UIL SGK 08.03.2015: PERCHÉ CELEBRARE L’8 MARZO Anche quest’anno l’8 marzo verrà celebrata la Giornata Internazionale della Donna, comunemente definita Festa della Donna. Su decisione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, questa ricorrenza viene festeggiata ufficialmente dal 1977 per ricordare, da un lato, l’impegno civico, etico e politico che ha caratterizzato i movimenti femminili per la dignità e i diritti delle donne, e dall’altro, per riflettere sulle discriminazioni e sulle violenze fisiche e psichiche che ancora oggi le donne subiscono in ogni parte del mondo. In Italia la Giornata Internazionale della Donna fu tenuta per la prima volta nel 1922, per iniziativa del Partito Comunista, per poi essere ufficializzata nel 1946. Ma oggi, a distanza di novant’anni, ha ancora senso celebrare questa giornata, che è diventata parte integrante della nostra cultura ma ha un po’ perso il suo valore di reale e intenso momento di riflessione sulle condizioni passate e attuali della donna, per assumere sempre più un carattere commerciale? Assolutamente sì: l’8 marzo non è una “festa”, ma un momento di riflessione ed è fondamentale che il sindacato e in particolare le donne del nostro sindacato siano in prima fila nel continuare a mettere al centro l’universo femminile e nel voler sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche legate alla condizione femminile, sui diritti ottenuti e su quelli ancora da conquistare, soprattutto nel mondo del lavoro. Il cammino delle donne verso la piena eguaglianza di diritti e di opportunità è stato lungo e tortuoso sia per ciò che riguarda la dimensione personale (libertà e diritti nel matrimonio, nella famiglia, nell’istruzione, nel lavoro) sia per quella sociale e politica (diritto di voto, associazionismo femminile, partecipazione nei sindacati e nei partiti). Nel tempo ci si è resi conto che non basta l’affermazione dell’eguaglianza (formale) per rendere effettivo tale principio, ma è indispensabile agire sul piano delle azioni positive per rimuovere concretamente gli ostacoli che impediscono all’eguaglianza di essere pienamente raggiunta. I temi della precarizzazione del lavoro, della parità salariale, della conciliazione famiglia-lavoro, della valorizzazione e condivisione del lavoro di cura, della segregazione orizzontale e verticale, della scarsa presenza delle donne nelle posizioni apicali e in politica, della discriminazione e della violenza, della femminilizzazione della povertà e dell’educazione al rispetto di genere, sono istanze ancora presenti, soprattutto nell’attuale periodo di crisi, che ha portato a ridurre le conquiste dello stato sociale e i progressi verso l’uguaglianza di genere compiuti negli ultimi anni. È un dato di fatto che ancora oggi le donne, soprattutto nel nostro Paese, sono sottorappresentate ai vertici delle istituzioni, delle organizzazioni, delle aziende e in ambito politico e questa situazione è l’indicatore di una democrazia zoppicante che ancora fatica a garantire quella eguaglianza tra uomini e donne prevista nell’art. 3 della nostra Costituzione. Nel mondo il divario di genere cala, ma molto lentamente: l’ultimo rapporto Global Gender Gap 2014 ci ricorda che rispetto al primo anno in cui il rapporto è stato pubblicato (2006), il divario complessivo è diminuito solo del 4 per cento. Se i cambiamenti dovessero avere in futuro la stessa portata, ci vorrebbero altri 81 anni per arrivare a una situazione di parità. In questa classifica il nostro Paese si trova al 69esimo posto su 142 paesi. Ecco perché la Giornata della Donna ha ancora un significato profondo: per presidiare costantemente i diritti conquistati e non darli mai per scontati ma da migliorare continuamente e per costruire una società che veda uomini e donne uniti entrambi nella costruzione del loro futuro, perché come ha ricordato l’attrice britannica Emma Watson il 21 settembre scorso in un discorso sui diritti delle donne alle Nazioni Unite, non è possibile «cambiare il mondo quando soltanto la metà del mondo è invitata a questo cambiamento o si sente a suo agio a partecipare alla conversazione». Facciamo dunque del nostro meglio per ridare smalto a questa ricorrenza un po’ appannata, per fare in modo che l’8 marzo sia l’occasione per riflettere, insieme agli uomini, sul principio delle pari opportunità, che si deve tradurre in azioni concrete di sensibilizzazione e di riduzione delle diseguaglianze dovute all’appartenenza di genere per attivare un percorso comune verso la pari dignità sociale e la vera uguaglianza di cui parla la nostra Costituzione. Laura Senesi Responsabile Regionale Coordinamento P.O./Politiche di Genere UIL-SGK 13 UIL SGK 2015: MODIFICHE DURATE E PRESTAZIONI DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI La grande quantità di interventi e riforme del mercato del lavoro realizzate negli ultimi tre anni hanno determinato un continuo avvicendamento delle norme i cui riflessi si sono scaricati in particolar modo sugli ammortizzatori sociali e sulle regole che li disciplinano. Indennità di mobilità e Aspi (dal 1° maggio Naspi) Con il 1° gennaio di questo anno inizia la graduale riduzione delle durate dell’indennità di mobilità, previste proprio dalla Legge 92/2012 e che per gli anni 2013 e 2014 (su esplicita richiesta delle OO.SS.) erano state “cristallizzate” a quelle previste dalla L. 223/91. Come è noto, la L. 92/2012, ha introdotto un regime transitorio che porterà nel 2017 alla definitiva abrogazione della indennità di mobilità e che sarà sostituita dalla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi). Si creerà pertanto un doppio regime che, fino al prossimo 30 aprile, continua a seguire le linee di indirizzo disciplinate dalla L. 92/12 e che, in relazione alla durata degli interventi, è caratterizzato da una coerenza tra i due istituti. ASPI (fino al 30 aprile) ETA’ 2015 Fino a 50 anni 10 50-54 anni 12 55 e oltre 16 * * In riferimento alle durate superiori ai 12 mesi occorre ricordare che l’indennità è corrisposta nei limiti delle settimane di contribuzione versate negli ultimi due anni e pertanto il requisito necessario, per i lavoratori over 55, per ottenere per intero i 16 mesi previsti è pari a 78 settimane di contribuzione. INDENNITA’ DI MOBILITA’ CENTRO NORD 14 2017 2015 2016 Naspi Fino a 39 anni 12 12 40-49 anni 18 12 50-54 anni 24 18 55 e oltre 24 18 SUD 2017 2015 2016 Naspi Fino a 39 anni 12 12 40-49 anni 24 18 50-54 anni 36 24 55 e oltre 36 24 Con l’entrata in vigore della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, che non prevede differenziazioni su base anagrafica e lega la durata dell’intervento alle settimane di contribuzione effettivamente versate nei 4 anni precedenti la disoccupazione, verrà meno anche il profilo di coerenza delineato dalla L. 92/12 tra durata dell’Aspi e graduale diminuzione delle durate per Mobilità. In buona sostanza si potranno concretizzare (a partire dal 1° maggio) casi in cui, in relazione all’anzianità contributiva del lavoratore, le tutele offerte dalla Naspi saranno quantitativamente (durata massima 24 mesi) e qualitativamente (indennità massima € 1.300) superiori a quelle riferibili alla indennità di mobilità. In questa ottica, e fermo restando che sarà la prassi operativa dettata con circolare dell’Inps a disciplinare la Naspi, è ipotizzabile che il lavoratore possa valutare la propria convenienza nel richiedere l’indennità, visto che sia la Naspi che la Mobilità sono prestazioni a domanda individuale. Cassa integrazione e mobilità in deroga Ulteriori novità sono previste per la Cassa integrazione e la mobilità in deroga che, oltre a scontare le numerose difficoltà legate al reperimento delle risorse necessarie ed i ritardi nella erogazione delle integrazioni salariali e dei sussidi, sono state oggetto di un Decreto interministeriale che ha ridefinito i criteri per l’erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga, intervenendo sulle causali, sulle durate e sulla reiterazione delle prestazioni ed infine anche sulle tipologie di datori di lavoro ammessi ai trattamenti. Ambito di applicazione La prima delle modifiche riguarda la tipologia di datore di lavoro che potrà ricorrere agli ammortizzatori sociali in deroga che il decreto individua nei soli soggetti qualificati come imprese, citando espressamente l’art. 2082 del codice civile, ed alle quali potranno essere assimilate i piccoli imprenditori di cui al successivo art. 2083 c.c. e le cooperative anche di tipo sociale. Vengono quindi esclusi dal campo di applicazione della deroga le Onlus, gli studi professionali e le associazioni quali ad esempio quelle datoriali e sindacali. Per l’accesso ai trattamenti di cig in deroga l’impresa dovrà preventivamente utilizzare “gli strumenti ordinari di flessibilità” (ferie residue, permessi etc.) Non potrà più essere concessa la Cig in deroga connessa alla cessazione di attività di impresa o di parte di essa. Lavoratori destinatari degli ammortizzatori in deroga Con riferimento ai lavoratori destinatari di cassa integrazione in deroga si dispone che l’anzianità aziendale minima necessaria per l’accesso alla prestazione venga elevata a 12 mesi rispetto ai novanta giorni precedentemente previsti. Gli ammortizzatori sociali in deroga non potranno essere concessi in favore dei lavoratori per i quali ricorrano le condizioni di accesso ad analoghe prestazioni previste dalla legislazione “ordinaria”. E’ quindi esclusa la possibilità di concedere la mobilità in deroga in favore dei lavoratori che siano in possesso dei requisiti di accesso ai trattamenti di mobilità ordinaria, all’Aspi e alla Mini Aspi e delle indennità di disoccupazione agricola. Parimenti è preclusa la possibilità di utilizzo della mobilità in deroga al termine dei trattamenti sopracitati. Limiti massimi di durata del trattamento degli ammortizzatori sociali in deroga Cassa integrazione: il periodo massimo di concessione per il 2015 e pari a 5 mesi UIL SGK Mobilità in deroga: a decorrere dall’anno 2015 e fino al 31 dicembre 2016, la indennità non potrà essere concessa ai lavoratori che abbiano già beneficiato del trattamento in una misura pari o superiore ai 3 anni anche non continuativi. Per tutti gli altri lavoratori il periodo massimo concedibile non potrà superare i sei mesi (non ulteriormente prorogabili), aumentati ad 8 mesi per le aree del mezzogiorno. Inoltre è stato introdotto dal Decreto di riordino un periodo massimo di fruizione della mobilità in deroga, in virtù del quale i periodi massimi concedibili non potranno superare complessivamente i 3 anni e 4 mesi. Novità introdotte con il c.d. mille proroghe ( L. 27 febbraio 2015, n. 11) In materia di ammortizzatori sociali il “mille proroghe” interviene sui contratti di solidarietà difensivi ex L. 863/84 e sul rifinanziamento della proroga a 24 mesi della Cigs per cessazione. Per quanto riguarda i contratti di solidarietà si finanzia, nel limite massimo di 50 milioni di euro, l’aumento del 10% della misura dell’integrazione salariale che viene quindi elevata, per l’anno 2015, al 70%. Va inoltre ricordato che la misura è destinata prioritariamente ai trattamenti dovuti per il 2015 in forza di contratti di solidarietà stipulati nel 2014. Per quanto riguarda la proroga di ulteriori 12 mesi della cigs per cessazione di attività, va preliminarmente ricordato che con la Legge di stabilità 2015 sono stati stanziati 60 milioni di euro finalizzati al completamento, nel corso dell’anno 2015, dei piani di gestione degli esuberi di personale relativi all’anno 2014. Tale previsione è stata confermata anche per il 2015, proprio con il “mille proroghe”, con un ulteriore stanziamento di 55 milioni di euro. POSIZIONE UIL-SGK SULLA SANITA’ PROVINCIALE La Segreteria Provinciale della UILSGK Alto Adige Südtirol ha discusso e valutato le linee guida Assistenza Sanitaria Alto Adige 2020, siamo quindi ad esprimere la nostra posizione. Per UIL-SGK l’obiettivo prioritario per il Piano sanitario provinciale è quello di migliorare ed aumentare la qualità dei servizi sanitari provinciali. Questo si può raggiungere attraverso una politica sanitaria più mirata: dimensionandoli rispetto ai rispettivi bacini d’utenza. A Bolzano in particolare il bacino d’utenza comprende circa 200.000 cittadini, per i quali è disponibile un solo pronto soccorso all’Ospedale di Bolzano, con lunghissimi e spesso insostenibili, tempi di attesa. Occorre pertanto riorganizzare e rinforzare i vari servizi di pronto soccorso, in particolare quello dell’ospedale di Bolzano! a.Ridurre i tempi di attesa per le visite specialistiche. Per le varie visite specialistiche negli ospedali e nei distretti socio-sanitari, vanno dimensionati e qualificati i servizi rispetto al bacino di utenza, soprattutto i servizi che oggi registrano lunghi tempi di attesa. Con la conseguenza che molti pazienti vanno ad effettuare gli esami in ospedali fuori dalla zona di residenza, soprattutto per ridurre lunghi tempi di attesa dell’ospedale di Bolzano. Per questo vanno rafforzati anche i servizi dei distretti socio- sanitari. c.Distretti socio-sanitari. Vanno potenziati e qualificati ulteriormente i distretti socio-sanitari, in raccordo con i medici di base mediante un servizio h 24, va impostata una politica di informazione volta ad educare il cittadino ad usare in maniera più funzionale i distretti socio – sanitari. Un interessante riferimento può essere il modello emiliano – romagnolo, che noi indichiamo però solo come esempio. Infatti, secondo la UIL-SGK, ogni territorio deve dare una propria risposta organizzativa rispetto alla sua storia, alla struttura morfologia del territorio e alle dimensioni demografiche. Alta Valle Isarco, Valle Isarco, Val Pusteria e parte del Salto Sciliar, sono ubicati ben quattro ospedali: Bressanone, Brunico Vipiteno e San Candido, con un bacino di utenza di 173.000 abitanti, nella Zona Nord – Ovest, Val Venosta e il Burgraviato vi sono due ospedali, con un bacino d’utenza di 140.000 abitanti e infine Bolzano, Bassa Atesina, Oltradige e parte del Salto Sciliar, vi è un ospedale, con una bacino d’utenza di circa 200.000 abitanti. Riteniamo quindi che le funzioni delle due strutture ospedaliere di Vipiteno e San Candido, vadano riviste, con il mantenimento e rafforzamento delle strutture di primo soccorso, quindi day Hospital, centri di lungo degenza, con un ampliamento dei servizi di radiologia e laboratori. Ma innanzitutto vanno rafforzate le strutture di base, cioè i distretti socio sanitari, e responsabilizzare maggiormente tutto il sistema e la cultura della medicina di base, dei distretti territoriali, del sistema informativo e dell’educazione alla prevenzione. d.Riconvertire i due ospedali di Vipiteno e San Candido. Nella zona Nord Est della provincia, Toni Serafini Segretario Generale UIL-SGK toni.serafini@uilsgk.it b.Dimensionare e qualificare i servizi rispetto al bacino di utenza. Vanno rinforzati e qualificati i servizi di pronto soccorso di tutti gli ospedali 15 UIL SGK CENTRO CASA Sindacato Inquilini promosso da CGIL/AGB SGBCISL UIL/SGK ALTO ADIGE MIETERSCHUTZ Mietervereinigung gefördert von AGB/CGIL SGBCISL UIL/SGK SÜDTIROL PROPOSTA PER IL SOSTEGNO DELLA CASA IN AFFITTO La provincia di Bolzano è storicamente caratterizzata dall’ assenza di un adeguato mercato dell’affitto. Negli ultimi decenni si è andati nella direzione del sostegno all’accesso della casa in proprietà con importanti contributi pubblici ormai non più sostenibili in quei termini. E’ vero che, di conseguenza, l’80% delle famiglie vive in alloggi di proprietà. E’ però altrettanto vero che oggi la possibilità di acquisto di un alloggio è preclusa a buona parte della popolazione che non sia già proprietaria. Resta, quindi, l’opzione dell’ affitto. L’edilizia sociale pubblica, che dispone di un patrimonio immobiliare rilevante, fa già la sua parte intervenendo sulle fasce di maggior bisogno. Per tutti gli altri rimane il mercato privato. In questo ambito non sono mancate importanti e costose politiche di sostegno come il sussidio casa, strumento importantissimo ma con il difetto di influenzare negativamente il mercato dell’affitto che continua, anche per questo, a proporre canoni elevati. Da tempo si discute poi su come rendere disponibili una parte dei numerosi alloggi esistenti e inutilizzati posseduti prevalentemente da piccoli proprietari. Si dice che molti di questi, nell’incertezza sui rischi legati alla locazione, preferiscano lasciare gli alloggi vuoti nonostante le molte spese correlate. Serve, quindi, un progetto a breve/ media scadenza che coinvolga tutti i potenziali interessati pubblici e privati: la Provincia , i Comuni , l’Ipes, le as- 16 sociazioni della proprietà edilizia, le associazioni degli inquilini riconosciute, ma anche banche e fondazioni e associazioni professionali. Qualche buon esempio c’è già. Nella città di Trieste, all’inizio del 2013, è stata costituita l’ “Agenzia di solidarietà per l’affitto” che pare stia dando buoni risultati. Adattando il modello alla realtà della provincia di Bolzano si può pensare alla costituzione di una centrale unica per la casa che possa fare da riferimento per la collocazione di alloggi in affitto, siano pubblici o privati con esclusione, ovviamente, degli alloggi sociali assegnati sulla base di regole specifiche. Questa dovrebbe farsi da garante sulla corretta stipula dei contratti e conduzione degli alloggi, superando così i timori di molti piccoli proprietari sui tempi e modi di rilascio, sulla correttezza e tempestività nei pagamenti, ecc. Gli alloggi dovranno naturalmente essere affittati a prezzi equi, stabiliti mediante una revisione degli accordi territoriali concordati nell’ormai lontano 2003 tra l’Associazione della Proprietà Edilizia e il Centro Casa. I Comuni dovranno ridefinire i carichi fiscali locali prevedendo una forte riduzione per gli alloggi affittati a canone concordato ed ulteriori agevolazioni per quelli affittati nell’ambito di questa iniziativa. Le banche coinvolte nel progetto potrebbero erogare finanziamenti agevolati ai proprietari che debbano o vogliano effettuare lavori di adeguamento o riqualificazione degli appartamenti da destinare all’affitto e fornire le garanzie fideiussorie per le cauzioni. In concreto: formalizzazione dell’accordo tra le parti mediante la stipula di un protocollo d’intesa tra Provincia, Proprietà Edilizia, Centro Casa, Comuni maggiori e Consorzio dei Comuni e Ipes che definisca obiettivi, impegni e competenze Ipotesi di competenze PROVINCIA Implementazione, sulla propria rete civica, di un portale dedicato mediante il quale raccogliere offerte e domande di alloggi in affitto con gestione riservata agli enti e associazioni firmatarie del protocollo Costituzione di un fondo di garanzia per la copertura di eventuale morosità incolpevole Attività di coordinamento tra enti e associazioni COMUNI Riduzione consistente della tassazione locale sugli immobili affittati con le modalità previste dal protocollo Gestione, mediante il portale provinciale, del data base domanda/offerta alloggi CENTRO CASA Gestione, mediante il portale provinciale, del data base domanda/offerta alloggi Assistenza nella stesura dei contratti di affitto, dal primo contatto fino alla registrazione Raccolta segnalazioni di inadempienze contrattuali e avvio dei procedimenti UIL SGK PROPRIETÁ EDILIZIA Gestione, mediante il portale provinciale, del data base domanda/offerta alloggi Proposta di canoni di affitto non superiori all’ 80% dei valori massimi previsti dagli accordi territoriali in vigore Raccolta segnalazioni di inadempienze contrattuali e avvio dei procedimenti IPES Con l’utilizzo di proprio personale tecnico sopralluoghi ad inizio e fine contratto per la verifica dello stato di conservazione ed idoneità dell’alloggio e stesura di corrispondente verbale ed eventuale perizia convenzioni per la fornitura di servizi o prestazioni a condizioni agevolate. • Nel caso di segnalazione di problemi di morosità o inadempienza la valutazione di idoneità all’intervento del fondo di garanzia potrebbe essere svolto da una commissione composta da un rappresentante della Provincia, uno della Proprietà edilizia, uno del Centro Casa, uno del Comune di riferimento • Sono da verificare possibilità di sponsorizzazione da parte di banche e/o fondazioni e di coinvolgimento di altri soggetti garanti • Istituti di Credito, associazioni professionali o di mestiere e altri soggetti potrebbero essere coinvolti mediante • E’ infine da valutare la possibilità di una partecipazione diretta alla costituzione del fondo da parte di proprietari e inquilini che aderiscono a questa iniziativa con una piccola percentuale sul valore del contratto di affitto POSIZIONE UIL SULL’ACCORDO TTIP PARTENARIATO TRANS-ATLANTICO PER IL COMMERCIO E GLI INVESTIMENTI L’ACCORDO CHE VOGLIAMO! L’Italia e l’Europa stanno lentamente comprendendo quanto le politiche di crescita e sviluppo siano necessarie alla loro stessa esistenza. Parallelamente a ciò, diventa ancor più importante aprire nuovi orizzonti e nuovi mercati. La Commissione Europea sta negoziando con gli Stati Uniti l’Accordo di Partenariato trans-atlantico per il commercio e gli investimenti (Transatlantic Trade and Investment Partnership, TTIP). Il TTIP Le relazioni commerciali tra UE e gli Stati Uniti muovono quotidianamente circa 2 milioni di euro in ragione di scambi di beni e servizi, generando circa 4mila miliardi di dollari di investimenti. Tale ammontare di scambi avviene tra due mercati che presentano notevoli differenze in termini di regolamentazioni e approcci in numerosi settori quali ad esempio quello delle auto, dei farmaci, della chimica, agroalimentare. Il TTIP dovrebbe influire sulla mole e sui costi che le imprese europee e statunitensi affrontano per esportare ed importare i medesimi beni e servizi che ogni giorno attraversano l’Atlantico. Per far ciò, l’Accordo mira essenzialmente ad una razionalizzazione dei regolamenti e degli standard di produzione e vendita di beni e servizi. pieno coinvolgimento del Parlamento Europeo e dei Parlamenti nazionali nella valutazione in itinere della fase negoziale. Valutazione dell’impatto Un Accordo di tale complessità regolamentare richiede un sistema di valutazione dell’impatto economico, sociale e normativo che non sembra al momento solido. Sono numerosi, ma non sufficienti a chiarire il panorama, gli studi effettuati in tal senso. Lo stesso studio adottato dalla Commissione Europea nella fase pre negoziale sottolinea che vi sarebbero degli incrementi di ricchezza (0.5 % di PIL) in Europa, ma solo a fronte della piena applicazione del TTIP. Conclusioni Va praticato il modello del dialogo sociale europeo, che noi consideriamo una best practice da legare ai trattati commerciali nel rispetto delle identità nazionali con le quali la UE stabilisce rapporti commerciali. Il modello del dialogo sociale europeo, i sistemi di contrattazione collettiva nazionali, le Linee Guida OCSE e il rispetto delle norme internazionali del lavoro, a partire dalle Convenzioni fondamentali e di Governance dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, devono rappresentare un riferimento e il TTIP deve disegnarsi come un modello di trattato commerciale da replicare. Questo aspetto è determinante in vista dei prossimi negoziati con Cina e India. In questo senso è necessario che il capitolo riguardante Sostenibilità ambientale e Lavoro preveda dei meccanismi vincolanti in caso di violazione dei principi in esso riportati. Maggiore coinvolgimento delle Parti sociali e del Parlamento Europeo. È evidente quanto urgente sia stabilire e rendere trasparente e partecipato un processo di continua valutazione degli effetti positivi/negativi che lo stato dei negoziati può offrire. Chiediamo quindi una maggiore inclusione delle Parti sociali nell’iter di discussione negoziale. Inoltre, crediamo sia ineludibile un Sintesi a cura di Toni Serafini 17 UIL SGK BENEDETTO ATTILI È IL NUOVO TESORIERE DELLA UIL NAZIONALE Benedetto Attili è il nuovo Tesoriere della Uil Nazionale: il Consiglio confederale lo ha eletto, questa mattina, all’unanimità, in sostituzione del compianto Rocco Carannante. Attili, 53 anni, coniugato e padre di tre figlie, dal 2010 è Segretario generale della UILPA mentre, nei precedenti dieci anni, ha ricoperto la funzione di Tesoriere nella stessa categoria. Già revisore dei conti della Uil, Attili ha iniziato la sua carriera sindacale da delegato al Ministero dell’Economia e del- le Finanze della sede di L’Aquila, dove ha lavorato come funzionario amministrativo. Una vita nel settore della Pubblica Am- ministrazione, Attili lascia la sua categoria dopo l’eclatante positivo risultato conseguito nella recente elezione per il rinnovo delle RSU. CGIL, CISL E UIL: 1° MAGGIO A POZZALLO (RG), LA SOLIDARIETÀ FA LA DIFFERENZA. Quello che il Governo ha deciso «La solidarietà fa la differenza. Inte- La decisione è stata presa dai segre- il 20 febbraio 2015, con i decreti grazione, lavoro, sviluppo. Rispettia- tari di organizzazione delle tre con- attuativi del Jobs Act, non va nel- mo i diritti di tutti,nessuno escluso». federazioni sindacali, Nino Baseotto la direzione Integrazione, lavoro, E’ questo lo slogan scelto daCgil, Cisl (Cgil), Giovanna Ventura (Cisl) e Pier- sviluppo. e Uil, per celebrare la festa del 1°mag- paolo Bombardieri (Uil) per dare il via Rispettiamo i diritti di tutti, nessu- gio, che quest’anno si svolgerà a ai lavori di organizzazione della mani- no escluso. Pozzallo in Provincia di Ragusa. festazione. Il Patronato della UIL-SGK I servizi che ti offre Pensioni (NISF-INPS/INPDAP) Infortuni e malattie professionali Malattia-Maternità-Invalidità Trattamenti di famiglia-immigrazione Previdenza integrativa 18 Das Patronat der UIL-SGK Die angebotenen Dienste Renten (NISF-INPS/INPDAP) Unfälle und Berufskrankheiten (INAIL) Krankheit-Mutterschaft-Invalidität Familiengeld-Einwanderung Ergänzungsvorsorge UIL SGK . . . DEMOKRATISCHER DIALOG . . . von Christian Troger MAX MARA Im politischen Europa unter Federführung Die interessanten Wahlergeb- der starken Staaten wie Deutschland, Nie- nisse der neuen Parlamentswahlen derlande und Finnland wurde seit im Jänner 2015 in Griechenland, dem Ausbruch der ab 2008 von mit denen die linke Liste Syriza den USA herrührenden, und dann fast die Hälfte der Parlaments- weltweiten Krise, bisher vor allem mandate (149 von 300) erreichte, eröffnet neue Perspektiven für eine solidarischere und gerechtere Europäische Politik. Der neue Hoffnungsträger Griechenlands, Alexis Tsipras hat ein drastischer Sparkurs gefahren. Dieser wurde auch von der sogenannten Troika bestehend aus Europäischer Kommission, der Europäischen Zentralbank (EZB) und dem Internationalen Währungsfond nun in Windeseile eine neue Regierung gebildet, mit wel- (IWF-IMF) mitgetragen, und die neue blitzartig gebildete lin- cher nun eine sicher nicht einfache Neuverhandlung der ke Regierung Griechenlands will dieses Diktat nicht mehr griechischen Schulden mit der Europäischen Union um- akzeptieren. Daher sollte nun eine neue Seite, eben jene der gesetzt werden soll, welche für die Menschen und dieses Solidarität und Kooperation Europas aufgeschlagen wer- Land auch realistisch verkraftbar ist. Damit kann die so- den, welche auch für andere europäische in Schwierigkeiten zialpolitisch gefährliche, einseitige Totsparpolitik (Austerität) befindliche Länder beispielgebend werden kann. verändert und die Europäische Union zu einer großzügi- Denn Europa ist neben einem großen Friedens- auch ein geren, solidarischen Krisenbewältigung veranlasst werden in der Welt bedeutendes sozial- und wirtschaftspolitisches (Schulddienstneuverhandlungen mit z.B. niedrigeren Zinsen Projekt, welches in Zukunft für eine positive Veränderung der und/oder längeren Laufzeiten der Rückzahlungen). Welt eine große Bedeutung haben wird. Wo im Sinne des europäischen Sozialstaatsgedankens eine Zudem gab es in der Geschichte schon mehrere Beispie- gegenseitige Kooperation in diesen schwierigen Zeiten viel le von enormen Krisenlagen, wie die ebenfalls von den mehr wie bisher zum tragen kommen soll. USA ausgegangene Weltwirtschaftskrise von 1932, wel- Die sozialpolitische Lage in Griechenland ist heute äußerst che mit dem „New Deal“ neben großen sozialpolitischen dramatisch, denn mehr als drei Millionen der ca. 12 Millio Reformen auch durch große öffentliche Investitionen des nen Griechen und Griechinnen lebt derzeit unter der Ar- weitsichtigen amerikanischen Präsidenten Franklin Dela- mutsgrenze, über 27% beträgt die derzeitige allgemeine, no Roosevelt trotz großer Widerstände der Konservativen und über 50% die Jugend-Arbeitslosigkeit. Diesen Zahlen überwunden werden konnte. Oder aber auch das ameri- müssen leider auch noch die mehr als doppelt so hohe do- kanische Wiederaufbau- und Hilfsprogramm (Marshallplan) kumentierte Selbstmordrate seit Ausbruch dieser tiefen Kri- für Europa nach dem verheerenden 2. Weltkrieg mit über se in Griechenland ergänzt werden, welche als schlimmste 50 Millionen Opfern und der Kriegs-Schuldenschnitt, den und tragischste menschliche Auswirkung derselben be- auch Deutschland damals, sogar unter Mithilfe von Grie- zeichnet werden kann. chenland erfahren konnte. Servizio Immigrati Einwandererdienst Tel. 0471 245628 ASSISTENZA SERVIZIO IMMIGRATI: SOLO PER ISCRITTI UIL-SGK e FAMIGLIARI BEISTAND DES EINWANDERERDIENSTES: NUR FÜR UIL-SGK-MITGLIEDER UND VERWANDTE ORARIO – ÖFFNUNGSZEITEN BOLZANO/BOZEN Lunedì / Montag 8.30 – Mercoledì / Mittwoch8.30 – LAIVES/LEIFERS Lunedì/Montag 15.00 BRESSANONE/ Giovedì / Donnerstag8.30 – BRIXEN MERAN/O Giovedì/Donnerstag 15.00 - 12.00 12.00 18.00 12.00 18.00 19 UIL SGK no, di Bolza ppelli” , 41. Da “Ca a ri itto piazza V L’angolo della lettura ... del 10% Sconotdoi copertina perar tunnttoi z sul prez che si presente GK. i /S gli iscritt lla tessera UIL e i muniti d a lettura a tutt Buon La piccola eguaglianza di Ainis Michele – Editore Einaudi Eguaglianza “aritmetica” o “proporzionale”, secondo la distinzione di Aristotele? Nel punto d’arrivo o di partenza? Verso l’alto o verso il basso, come vorrebbero le teorie della decrescita? Se due mansioni identiche ricevono retribuzioni differenti, dovremmo elevare la peggiore o abbassare la più alta? Ed è giusto che una contravvenzione per sosta vietata pesi allo stesso modo per il ricco e per il povero? Sono giuste le gabbie salariali, il reddito di cittadinanza, le pari opportunità? E davvero può coltivarsi l’eguaglianza fra rappresentante e rappresentato, l’idea che “uno vale uno”, come sostiene il Movimento 5 Stelle? In che modo usare gli strumenti della democrazia diretta, del sorteggio e della rotazione delle cariche per rimuovere i privilegi dei politici? Tra snodi teorici ed esempi concreti Michele Ainis ci consegna una fotografia delle disparità di fatto, illuminando la galassia di questioni legate al principio di eguaglianza. Puntando l’indice sull’antica ostilità della destra, sulla nuova indifferenza della sinistra verso quel principio. E prospettando infine una “piccola eguaglianza” fra categorie e blocchi sociali, a vantaggio dei gruppi più deboli. L’enigma della crescita. Alla scoperta dell’equazione che governa il nostro futuro di Ricolfi Luca – Editore Mondadori Fino a ieri sembrava che il problema della crescita riguardasse i paesi poveri, o arretrati, o „in via di sviluppo“. La grande crisi del 2007-2013, la più grave dopo quella del 1929, ci sta invece mostrando che quel problema riguarda innanzitutto le società „avanzate“, molte delle quali ancora stentano a uscire da una recessione che ormai dura da quasi sette anni. Ma se si guardano attentamente i dati degli ultimi cinquant‘anni, e si confrontano tra loro le storie dei paesi che attualmente fanno parte dell‘Ocse (il club dei paesi „sviluppati“), si scopre che la crescita era un problema, anzi un vero e proprio enigma, già prima della crisi. Perché è da mezzo secolo che l‘insieme delle economie avanzate cresce a un ritmo sempre più lento. Lo stato innovatore di Mazzucato Mariana – Editore Laterza Chi è l‘imprenditore più audace, l‘innovatore più prolifico? Chi finanzia la ricerca che produce le tecnologie più rivoluzionarie? Qual è il motore dinamico di settori come la green economy, le telecomunicazioni, le nanotecnologie, la farmaceutica? Lo Stato. È lo Stato, nelle economie più avanzate, a farsi carico del rischio d‘investimento iniziale all‘origine delle nuove tecnologie. È lo Stato, attraverso fondi decentralizzati, a finanziare ampiamente lo sviluppo di nuovi prodotti fino alla commercializzazione. E ancora: è lo Stato il creatore di tecnologie rivoluzionarie come quelle che rendono l‘iPhone così ‚smart‘: internet, touch screen e gps. Ed è lo Stato a giocare il ruolo più importante nel finanziare la rivoluzione verde delle energie alternative. Ma se lo Stato è il maggior innovatore, perché allora tutti i profitti provenienti da un rischio collettivo finiscono ai privati? Per molti, lo Stato imprenditore è una contraddizione in termini. Per Mariana Mazzucato è una realtà e una condizione di prosperità futura. È arrivato il tempo di questo libro. 20 UIL SGK Oltre il declino l’unità . I dilemmi del sindacato italiano di Viviani Luigi – Editore Cierre Edizioni Il sindacato attraversa uno dei periodi di minor “appeal” della sua storia: declino degli iscritti e del consenso popolare (almeno secondo i sondaggi di opinione); ripiegamento della contrattazione, sempre più di tipo “concessivo” e “difensivo”, come si usa dire in gergo; scarso seguito nella stampa e nei nuovi media; pochissima attenzione da parte di studiosi e intellettuali. In questo panorama depresso, il libro di Luigi Viviani costituisce una importante eccezione perché, non senza una buona dose di ottimismo della volontà, propone un impegnativo corpo a corpo con le strategie degli attuali leader sindacali, alla ricerca di una via di uscita dai vicoli ciechi in cui si dibatte il sindacalismo contemporaneo. Fabbriche globali di Signoretti Andrea – Editrice Il Mulino È qui affrontato, indagando per la prima volta su ciò che accade realmente all‘interno delle fabbriche, il tema del confronto tra le relazioni di lavoro adottate da una multinazionale americana nel settore della fornitura automobilistica a Torino e Detroit. L‘autore sviluppa la comparazione attraverso un‘analisi originale e approfondita, resa possibile dalla permanenza in entrambi gli stabilimenti, con l‘opportunità di raccogliere e combinare numerosi dati, sia quantitativi, tramite questionario, che qualitativi, attraverso interviste a manager, rappresentanti sindacali e operai. Il confronto riguarda tutti gli aspetti più importanti delle relazioni di lavoro in prospettiva comparata. Si evidenziano così le peculiarità istituzionali e sociali del modello industriale italiano e americano, nonché le loro prospettive future derivanti anche dall‘integrazione dei due sistemi automobilistici nazionali attraverso la fusione Fiat-Chrysler. La trappola delle leggi di Bernardo Giorgio Mattarella – Editrice Il Mulino Dal punto di vista della normazione, l’Italia ha molti primati negativi: il numero delle leggi vigenti è molto più alto di quelli degli altri paesi europei, la dimensione delle singole leggi arriva a livelli parossistici, le contraddizioni tra diverse norme sono continue, la durata in vigore è a volte ridotta a pochi giorni. Le leggi hanno una vita disordinata, anche per via delle anomalie dei processi normativi, che determinano distorsioni rispetto al normale ordine delle competenze e delle procedure: come il sostanziale esautoramento del Parlamento o il fatto che, nonostante l’eccesso di leggi, i giudici sono costretti a risolvere questioni importanti, come quelle di bioetica, che il legislatore non riesce ad affrontare. L’inflazione normativa e i difetti della legislazione sono da tempo lamentati e studiati. Questo libro esamina l’eccesso di leggi e i possibili rimedi, i processi di produzione normativa e i loro risultati, le regole di tecnica legislativa e la loro frequente violazione, la politica di semplificazione normativa e le sue deviazioni, i tentativi di riordino e i fattori che alimentano il disordine. 21 UIL SGK Prenota la tua Vacanza 2015 VILLAGGIO SATURNO – PALINURO (SA) Tariffe bisettimanali con trattamento di pensione completa Soggiorno dal 12/06 al 26/06 e dal 29/08 al 12/09 e dal 06/09 al 20/09 Quota individuale persona adulta Quota per 3° e 4° persona nella stessa struttura monolocale Quota per bambino da 5 a 12 anni Quota per bambino da 0 a 5 anni Soggiorno dal 27/06 al 11/07 e dal 04/07 al 18/07 € 730,00 € 650,00 € 400,00 € 90,00 Soggiorno dal 22/08 al 05/09 € 920,00 Quota individuale persona adulta € 790,00 Quota per 3° e 4° persona nella stessa struttura monolocale € 840,00 Quota per 3° e 4° persona nella stessa struttura monolocale € 750,00 Quota per bambino da 5 a 12 anni € 480,00 Quota per bambino da 5 a 12 anni € 480,00 Quota per bambino da 0 a 5 anni € 250,00 Quota per bambino da 0 a 5 anni € 250,00 Quota individuale persona adulta La quota comprende: • Pensione completa (con acqua e vino al tavolo) dalla cena del giorno di arrivo alla colazione del giorno di partenza; • Viaggio in pullman G/T di a/r da Bolzano; • Servizio spiaggia (1 ombrellone, 1 sdraio, 1 lettino) per ogni camera o bungalow; • Biancheria da letto con un cambio sett.le e biancheria da bagno con tre cambi sett.li. • Riordino giornaliero del bungalow o camera, escluso il sabato; • Un’escursione da scegliere tra quelle proposte; • IVA come per legge. La quota non comprende: • Ospite con sistemazione in camera singola, supplemento di € 80,00 sett.le; •E scursioni extra; • Tessera club obbligatoria ( € 15,00 sett.le/adulto e € 10,00 sett.le/bambino ); • Tassa di soggiorno (obbligatoria) € 1,50/persona • Ogni altro servizio non espressamente richiamato. Per prenotazioni rivolgersi alla UIL SGK – Remigio Servadio tel. 0471/245605 Le tariffe vengono scontate del 5% per gli iscritti UIL – SGK. 22 ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO ÖFFNUNGSZEITEN BÜROS 2015 BOLZANO - BOZEN Via Ada Buffulini Straße, 4 - 39100 Bolzano-Bozen - Tel. 0471 245612 - Fax 0471 245655 LUNEDÌ - MONTAG MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 8.15-12.15 8.15-12.15 8.15-12.15 8.15-12.15 8.15-12.15 15.00-18.00 14.30-16.30 15.00-18.00 14.30-16.30 MERANO - MERAN Via Wolkenstein Straße, 32 - 39012 Merano-Meran - Tel. 0471 245675/74 - Fax 0473 230334 LUNEDÌ - MONTAG 8.30-12.30 MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH 8.30-12.30 8.30-12.30 GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 8.30-12.30 8.30-12.30 14.30-18.00 14.30-18.00 BRESSANONE - BRIXEN Via Stazione-Bahnhofstrasse, 21 - 39042 Bressanone-Brixen - Tel. 0471 245644 - Fax 0472 201076 LUNEDÌ - MONTAG 8.30-12.30 MARTEDÌ - DIENSTAG MERCOLEDÌ - MITTWOCH 8.30-12.30 8.30-12.30 GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 8.30-12.30 8.30-12.30 15.00-18.00 15.00-18.00 LAIVES - LEIFERS Via dei Vigneti-Weinbergstrasse, 35 - 39055 Laives-Leifers - Tel. 0471 245693 - Fax 0471 950990 LUNEDÌ - MONTAG MARTEDÌ - DIENSTAG 08.30-12.15 14.00-17.00 MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 08.30-12.30 08.30-12.15 15.00-18.00 08.30-12.15 APRILE/LUGLIO: TUTTI I GIORNI SOLO SU APPUNTAMENTO - APRIL/JULI: JEDEN TAG NUR NACH VORMERKUNG GEÖFFNET EGNA - NEUMARKT Largo Municipio-Rathausring, 30 - 39044 Egna-Neumarkt - Tel. 0471 245682 - Fax 0471 090222 LUNEDÌ - MONTAG MARTEDÌ - DIENSTAG 15.00-18.00 MERCOLEDÌ - MITTWOCH GIOVEDÌ - DONNERSTAG VENERDÌ - FREITAG 09.00-12.30 9.00-12.30 APRILE/LUGLIO: TUTTI I GIORNI SOLO SU APPUNTAMENTO - APRIL/JULI: JEDEN TAG NUR NACH VORMERKUNG GEÖFFNET