Informativa n. 10/2015
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Informativa n. 10/2015
Studio Tecnico Associato Dott. Forestale Alessio Mugnaini - Dott. Forestale e Ambientale Luca Trabucco Informativa n. 10/2015 Egregio Imprenditore Agricolo, Con Decreto RT n. 1775 del 27/04/2015 è stato pubblicato sulla nuova programmazione PSR 2014/2020 il bando per la presentazione delle domande di adesione alla Misura 11 “Agricoltura Biologica” e le disposizioni inerenti la sottomisura 214.a “Pagamenti Agroambientali PSR 2007/2013”. I tempi operativi sono alla data odierna strettissimi, ovvero cadono quale scadenza di presentazione domande alla data del 15 maggio 2015. Il sistema ARTEA prevede una nuova modalità operativa che punta sulla redazione propedeutica di una dichiarazione di coltivazione particellare molto puntuale, e successivamente a questa, la presentazione su protocollo successivo, della domanda di adesione alla nuova Misura 11 e/o Misura 214 sottomisura 214.a1 Agricoltura Biologica. Aspetto procedurale tanto delicato quanto importante. I Beneficiari che hanno in corso un impegno quinquennale di cui alla sottomisura 214 a “Pagamenti Agroambientali “ del PSR 2007 – 2013, che si prolunga oltre il 15 maggio 2015, considerata l’introduzione del Piano Azione Nazionale sull’Uso sostenibile dei Prodotti Fitosanitari - D. Lgs. N. 150/2012, art. 6 – possono entro il 15/05/2015, recedere dall’impegno senza obbligo di rimborso di quanto ricevuto ai sensi dell’art. 46 del Reg. CE n. 679/2011. Il termine del rispettivo periodo di impegno è acquisibile/visualizzabile attraverso la consultazione del fascicolo aziendale nella Anagrafe delle Aziende Agricole detenuta da ARTEA. Coloro che non recedono dall’impegno quinquennale di cui alla sottomisura 214 a “Pagamenti Agroambientali “ del PSR 2007 – 2013, devono adeguarsi alle nuove disposizioni di cui al D.MiPAAF n. 180/2015 (Condizionalità) e successivo atto regionale portando a termine l’impegno quinquennale pena quanto previsto dalla relativa normativa di attuazione. Coloro che aderiscono alla nuova Misura 11 “Agricoltura Biologica” si adeguano già alle disposizioni di cui al D.MiPAAF n. 180/2015 (Condizionalità). Codice Fiscale e P.IVA 02035130513 - Via C. Concini 41/B, 52028 Terranuova Bracciolini (AR) Tel. & Fax. 055.9738539 - www.aragritech.it Studio Tecnico Associato Dott. Forestale Alessio Mugnaini - Dott. Forestale e Ambientale Luca Trabucco La procedura di rinuncia all’impegno in essere sull’Agroambiente sottomisura 214.a1 e la successiva adesione alla Misura 11 “Agricoltura Biologica” sembra permettere un nuovo orizzonte quinquennale di impegno e rispettivo pagamento; parimenti, si torna a definire una graduatoria futura, dove potremmo vederci ammissibili ma non finanziabili per carenza di fondi. Sostanzialmente si crea la situazione di lasciare il certo per rincorrere un qualcosa di incerto. Si consideri che comunque la Del. RT n. 554 del 20/04/2015, riporta le risorse destinate per l'annualità 2015 pari a: - 17 milioni di euro per la misura 11 “Agricoltura biologica” - 7,5 milioni di euro per la sottomisura 13.1 “Indennità in zone montane”. e trattasi comunque di risorse corpose. Fasi del procedimento Presentazione delle domande di aiuto Approvazione della graduatoria presentazione dei recessi dall’impegno quinquennale relativi alla sottomisura 214 a PSR 2007-2013 a far data dall’approvazione del presente atto con termine ultimo al 15 maggio 2015. subordinata alla definitiva approvazione del Programma da parte della Commissione Europea e dei successivi atti regionali a far data dall’approvazione del presente atto con termine ultimo al 15 maggio 2015 Adempimenti successivi all’approvazione del PSR della Toscana 2014-2020 Le ulteriori disposizioni tecniche e procedurali saranno definite con successivi atti a seguito dell’approvazione del PSR della Toscana 2014-2020 da parte della CE con particolare riferimento tra l’altro a: - approvazione graduatoria; - gestione delle domande parzialmente finanziabili per insufficienza delle risorse previste; - combinazioni e cumuli con altre misure; - calcolo delle superfici in caso di colture arboree e della consistenza minima dell’allevamento biologico; - gestione delle mancate domande di rinnovo e/o ampliamento; - comunicazione di causa di forza maggiore, recesso, trasferimento impegno; - elencazione e specificazione delle regole di condizionalità a livello regionale di cui al Decreto Ministeriale n. 180 del 23/01/2015; Codice Fiscale e P.IVA 02035130513 - Via C. Concini 41/B, 52028 Terranuova Bracciolini (AR) Tel. & Fax. 055.9738539 - www.aragritech.it Studio Tecnico Associato Dott. Forestale Alessio Mugnaini - Dott. Forestale e Ambientale Luca Trabucco - specificazione a livello regionale dei requisiti minimi relativi all'uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari di cui all’allegato 7 al DM n. 180 del 23/01/2015; - disposizioni specifiche di cui all’art.35 del reg. delegato UE n.640/2014 e al DM n.180 del 23/01/2015 relative alle inadempienze, alle riduzioni ed esclusioni dal regime di aiuto. - modalità di conferma della domanda di adesione presentata ai sensi del D. RT n. 1775/2015. Condizioni di ammissibilità per accedere alla misura e permanere nel regime di aiuto L’impegno di durata quinquennale deve interessare l’intera superficie dell’UTE in possesso del beneficiario cui la domanda di adesione è riferita. La superficie minima a premio per accedere alla misura, data di presentazione della domanda, deve essere pari ad almeno 1 Ha eccettuato le colture ortive ed officinali per le quali il limite è 0,5 Ha. Limitazioni Ai sensi dell’art.47 del reg. UE 1305/2013 nel corso del quinquennio l’impegno si applica ad un numero di ettari e appezzamenti fissi. L’ introduzione o il mantenimento del metodo di produzione biologica viene riconosciuto ai fini del premio a livello di UTE e non di singola superficie. La misura ricomprende due sottomisure: 11.1 “Introduzione dell’agricoltura biologica” 11.2 “Mantenimento dell’agricoltura biologica” Sottomisura 11.1 “Introduzione dell’agricoltura biologica” L’ introduzione del metodo di produzione biologica viene riconosciuta a livello di UTE e non di singola superficie, pertanto l’UTE deve essere totalmente oggetto di conversione al metodo di produzione biologica. Fermo restando il periodo di conversione regolamentare, il pagamento del premio relativo all'introduzione è riconosciuto per tutte le colture per due sole annualità, per le restanti annualità ad impegno il premio è concesso come mantenimento del metodo di produzione biologica . Tipo di sostegno Vite: 840 €/Ha Codice Fiscale e P.IVA 02035130513 - Via C. Concini 41/B, 52028 Terranuova Bracciolini (AR) Tel. & Fax. 055.9738539 - www.aragritech.it Studio Tecnico Associato Dott. Forestale Alessio Mugnaini - Dott. Forestale e Ambientale Luca Trabucco Olivo e altre arboree: 720 €/Ha Castagneto da frutto: 380 €/Ha Seminativo collegato ad allevamento biologico: 308 €/Ha Seminativo: 293 €/Ha Pascolo collegato ad allevamento biologico: 126 €/Ha Ortive-Pomodoro da industria-Officinali-Floro-vivaismo: 480 €/Ha Beneficiari Iscritti all’elenco regionale toscano degli operatori biologici successivamente al 31 dicembre 2014; Iscrivibili all’EROB a condizione che la ricezione e conseguente protocollazione informatica della notifica iniziale per l’iscrizione all’Elenco sia antecedente o concomitante alla data di presentazione della domanda di aiuto e la cui iscrizione all’ EROB sia avvenuta alla data di approvazione della graduatoria.. Sottomisura 11.2 “ Mantenimento dell’agricoltura biologica” Il mantenimento del metodo di produzione biologica viene riconosciuto a livello di UTE e non di singola superficie pertanto l’UTE deve essere totalmente oggetto di mantenimento al metodo di produzione biologica o in parte oggetto al mantenimento e in parte a conversione. Tipo di sostegno Vite: 700 €/Ha Olivo e altre arboree: 600 €/Ha Castagneto da frutto: 300 €/Ha Seminativo collegato ad allevamento biologico: 275 €/Ha Seminativo: 244 €/Ha Pascolo collegato ad allevamento biologico: 105 €/Ha Ortive-Pomodoro da industria-Officinali-Floro-vivaismo: 400 €/Ha Beneficiari Iscritti all’elenco regionale toscano degli operatori biologici al 31 dicembre 2014. Codice Fiscale e P.IVA 02035130513 - Via C. Concini 41/B, 52028 Terranuova Bracciolini (AR) Tel. & Fax. 055.9738539 - www.aragritech.it Studio Tecnico Associato Dott. Forestale Alessio Mugnaini - Dott. Forestale e Ambientale Luca Trabucco Rispetto della condizionalità e dei requisiti minimi relativi all’uso dei fertilizzanti fitosanitari. Le regole di condizionalità comprendono i criteri di gestione obbligatori (CGO) e le norme (BCAA) previste dall'art. 93 del Reg. UE 1306/2013, elencate e definite dal Decreto Ministeriale n. 180 del 23/01/2015 "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Reg. UE n.1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale" in attesa di un successivo atto della Giunta regionale. Le regole di condizionalità devono essere rispettare a livello di azienda e il mancato rispetto comporta l’applicazione di una riduzione e/o esclusione dal beneficio; l’importo complessivo spettante è ridotto o revocato in ragione della gravità, entità, durata e frequenza dell’inadempienza in base al DM n.180/2015 e successivo atto della Giunta regionale. I requisiti minimi relativi all'uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari sono quelli previsti dall’allegato 7 al DM n. 180 del 23/01/2015 "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Reg. UE n.1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale" in attesa di un successivo atto della Giunta regionale. Il mancato rispetto dei requisiti minimi relativi all’uso dei fertilizzanti, dei fitosanitari comporta l’applicazione di una riduzione e/o esclusione dal beneficio; l’importo complessivo spettante è ridotto o revocato in ragione della gravità, entità, durata e frequenza dell’inadempienza. Rispetto delle disposizioni specifiche di misura Le disposizioni specifiche di cui all’art.35 del reg. delegato UE n.640/2014 e al Decreto Ministeriale n. 180 del 23/01/2015 "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Reg. UE n.1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale" relative alle inadempienze, alle riduzioni ed esclusioni dal regime di aiuto saranno dettagliate con successivo atto della Giunta regionale. Il mancato rispetto delle disposizioni specifiche comporta l’applicazione di una riduzione e/o esclusione dal beneficio; l’importo complessivo spettante è ridotto o revocato in ragione della gravità, entità, durata e frequenza dell’inadempienza. Cordialità, ARAGRITECH – Studio Tecnico Associato Codice Fiscale e P.IVA 02035130513 - Via C. Concini 41/B, 52028 Terranuova Bracciolini (AR) Tel. & Fax. 055.9738539 - www.aragritech.it REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE FORESTAZIONE, PROMOZIONE DELL'INNOVAZIONE E INTERVENTI COMUNITARI PER L'AGROAMBIENTE Il Dirigente Responsabile: CHIOSTRI CARLO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero adozione: 1775 - Data adozione: 27/04/2015 Atto pubblicato su BURT e Banca Dati (PBURT/PBD) Oggetto: Reg. UE 1305/2013 – Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - Avviso per la presentazione delle domande di aiuto per la misura 11 "Agricoltura biologica" e disposizioni inerenti la sottomisura 214 a "Pagamenti agroambientali" PSR 2007-2013. Data certificazione: 28/04/2015 Numero interno di proposta: 2015AD002340 CONTROLLO DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA Positivo . IL DIRIGENTE Visto l’ art. 2, comma 4 della L.R. 8/01/2009 n.1: "Testo unico in materia di organizzazione ed ordinamento del personale"; Vista la L.R. 8/01/2009 n.1, sopra citata ed in particolare l’art. 9; Visto il decreto del Direttore Generale della DG “Competitività del Sistema Regionale e sviluppo delle competenze” n. 1389 del 19 aprile 2013 con il quale è stata attribuita al Dr. Carlo Chiostri la responsabilità del Settore “Forestazione, promozione dell’innovazione e interventi comunitari per l’agroambiente” e il decreto del Direttore Generale n. 2529 del 17/06/2013 con il quale è stata riconfermata al sottoscritto la responsabilità del Settore; Visto il Regolamento (UE) n.1305/2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n.1698/2005 del Consiglio; Visto il regolamento (UE) n.1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008; VISTI i regolamenti della Commissione: Regolamento delegato (UE) n.807/2014 che integra il regolamento (UE) 1305/2013, Regolamento di esecuzione (UE) n.808/2014 che reca modalità applicative del regolamento (UE) 1305/2013, Regolamento delegato (UE) n.640/2014 che integra il regolamento (UE) 1306/2013, Regolamento di esecuzione (UE) n.809/2014 che reca modalità applicative del regolamento (UE) 1306/2013; Vista la delibera di G.R. n. 331 del 23 marzo 2015 “Reg. (UE) n.1305/2013 Programma di sviluppo rurale 2014/2020 della Regione Toscana: approvazione della proposta da inviare alla Commissione europea, aggiornata a seguito del processo di negoziazione con gli uffici della Commissione”; Vista la delibera di G.R. n. 554 del 20 aprile 2015: ”Reg. UE 1305/2013 – Indicazioni per la prima fase di attuazione del PSR 2014-2020 – Domande di aiuto per la misura 11 “Agricoltura biologica” e per la misura13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” e disposizioni inerenti la sottomisura 214 a “Pagamenti agroambientali” PSR 20072013”; Visto l’allegato A alla delibera G.R. n. 554 del 20 aprile 2015 contenente gli elementi essenziali per la raccolta delle domande di aiuto a valere sulle risorse stanziate per la misura 11 “Agricoltura Biologica” del PSR della Toscana 2014 -2020 pari ad euro 17 milioni; Preso atto che tale delibera da mandato al Settore “Forestazione, Promozione dell'innovazione e interventi comunitari per l'agroambiente”, referente per la misura 11 “agricoltura biologica” del PSR della Toscana 2014 – 2020 di approvare apposito avviso per la raccolta delle domande di aiuto; Ritenuto quindi necessario definire nell’allegato A al presente atto l’avviso contenente le disposizioni tecniche procedurali relative all’attuazione della misura 11 “Agricoltura biologica “ del PSR della Toscana 2014-2020; Rilevata quindi la necessità di consentire la presentazione delle domande di aiuto a far data dall’approvazione del presente atto fini al termine ultimo del 15 maggio 2015; Rilevata quindi la necessità di consentire la presentazione delle domande anche a coloro che concludono l’impegno quinquennale al 17 maggio 2015, relativo all’azione 214 a.1” Introduzione o mantenimento dell’agricoltura biologica”, assunto aderendo al Bando di cui al D.D. n. 1661/2010, ritenendo di fatto concluso l’impegno quinquennale della precedente programmazione 2007-2013 al 15 maggio 2015 al fine di riallineare l’eventuale nuovo periodo di impegno; Ritenuto necessario precisare che l'approvazione della graduatoria della misura 11 “Agricoltura biologica” del PSR della Toscana 2014 – 2020 è subordinata alla definitiva approvazione del Programma da parte della Commissione Europea; Ritenuto altresì opportuno stabilire, per la misura 11, che l’ultimo piano di coltivazione presentato dal richiedente ai sensi del DM 12 gennaio 2015 n. 162 e del Decreto del Direttore di ARTEA n. 32 del 31 Marzo 2015, secondo le scadenze regolamentari vigenti per l’annualità 2015, venga considerato quello utile ai fini della definizione delle superfici a pagamento, nelle more di approvazione del PSR 2014 – 2020 da parte della Commissione Europea e dell’approvazione di tutti gli altri atti regionali necessari; Preso atto che coloro che hanno in corso un impegno quinquennale, di cui alla sottomisura 214 a “Pagamenti agroambientali“ del PSR 2007 – 2013, che si prolunga oltre il 15 maggio 2015 possono recedere dall’impegno senza obbligo di rimborso di quanto ricevuto, vedendosi riconosciuti gli eventuali premi non ancora riscossi per le precedenti annualità assoggettate ad impegno; Vista la L.R. n. 60/99 “Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (ARTEA)” e s.m.i.. Preso atto che la presentazione delle domande di cui al presente atto deve avvenire utilizzando la Dichiarazione Unica aziendale (DUA) secondo le disposizioni del decreto del direttore ARTEA n.32/2015. DECRETA 1. Di approvare l’avviso di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente le disposizioni tecniche procedurali relative all’attuazione della misura 11 “Agricoltura biologica “ del PSR della Toscana 2014-2020; 2. di consentire la presentazione delle domande di aiuto a far data dall’approvazione del presente atto con termine ultimo al 15 maggio 2015; 3. che la durata dell’impegno è pari a 5 anni a partire dal giorno successivo alla chiusura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto ( 16 maggio 2015- 15 maggio 2020); 4. che l'approvazione della graduatoria della misura 11 “Agricoltura biologica” del PSR della Toscana 2014 – 2020 è subordinata alla definitiva approvazione del Programma da parte della Commissione Europea; 5. di stabilire che le domande di pagamento, subordinate all’approvazione del PSR della Toscana 2014-2020, fanno riferimento all’ ultimo piano di coltivazione presentato dal richiedente ai sensi del DM 12 Gennaio 2015 n. 162 e del Decreto del Direttore di ARTEA n. 32 del 31 Marzo 2015, secondo le scadenze regolamentari vigenti per l’annualità 2015 6. che per la presentazione delle domande di aiuto di cui al presente atto deve avvenire utilizzando la Dichiarazione Unica aziendale (DUA) secondo le disposizioni la Dichiarazione Unica aziendale (DUA) secondo le disposizioni del decreto del direttore ARTEA n.32/2015. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli artt. 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007, e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della medesima L.R. 23/2007. IL DIRIGENTE CARLO CHIOSTRI REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE FORESTAZIONE, PROMOZIONE DELL'INNOVAZIONE E INTERVENTI COMUNITARI PER L'AGROAMBIENTE Allegati n°: 1 ALLEGATI: Den. Checksum A a2b7c5ff183ba813041bd4b0ac74b8828c9cea4460821859ef47f2a316a45e87 ALLEGATO A Misura 11 - Agricoltura biologica (art. 29 del Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013) La misura vuole sostenere nelle aziende agricole l’introduzione o il mantenimento del metodo di produzione biologica, pertanto l’impegno consiste nel rispetto di quanto stabilito dal regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e dal regolamento (CE) n.889/2008 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n.834/2007. La presente procedura è attivata nelle more dell’approvazione del PSR della Toscana 2014-2020 da parte della Commissione Europea, pertanto con il presente avviso viene consentita la presentazione delle domande di aiuto precisando che la selezione dei beneficiari è subordinata alla definitiva approvazione del PSR della Toscana 2014-2020 da parte della Commissione Europea. Condizioni di ammissibilità per accedere alla misura e permanere nel regime di aiuto L’impegno di durata quinquennale deve interessare l’intera superficie dell’UTE in possesso del beneficiario cui la domanda di adesione è riferita. La superficie minima a premio per accedere alla misura, data di presentazione della domanda, deve essere pari ad almeno 1 Ha eccettuato per le colture ortive ed officinali per le quali il limite è 0,5 Ha. La superficie minima accertata in fase di pagamento deve essere pari ad almeno 1 Ha eccettuato per le colture ortive ed officinali per le quali il limite è 0,5 Ha, pena la decadenza dal regime di aiuto e recupero di quanto eventualmente già percepito. I beneficiari devono essere: in attività ai sensi del decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 18 novembre 2014 “Disposizioni nazionali di applicazione del Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013”- art.3 “Agricoltore in attività” alla data di presentazione della domanda. iscritti all’elenco regionale toscano degli operatori biologici (EROB - sez. 1.1, 1.3 e 1.2. Per la sezione 1.2 che comprende le aziende miste l’UTE per quanto riguarda i terreni deve essere condotta interamente con il metodo biologico e l’allevamento convenzionale), alla data di presentazione della domanda o alla data di approvazione della graduatoria. Limitazioni Ai sensi dell’art.47 del reg. UE 1305/2013 nel corso del quinquennio l’impegno si applica ad un numero di ettari e appezzamenti fissi. L’ introduzione o il mantenimento del metodo di produzione biologica viene riconosciuto ai fini del premio a livello di UTE e non di singola superficie. Le superfici ammesse a premio devono essere effettivamente coltivate nell’annualità di riferimento ed essere presenti nel Piano di coltivazione. Beneficiano degli aiuti le imprese agricole che conducono superfici collocate sul territorio regionale, ove un’ UTE è situata nella zona di confine tra due o più regioni sono ammesse a pagamento solo le particelle ricadenti nel territorio toscano. Il premio per i seminativi e pascoli collegati all’allevamento condotto con il metodo biologico è concesso esclusivamente alle UTE con consistenza minima di allevamento uguale a 5 UBA. Sulla stessa superficie è concesso un pagamento ad annualità per una sola coltura. L’importo determinato sulla base della domanda di aiuto corrisponde all’importo ammissibile e rappresenta, nell’annualità di riferimento, il tetto massimo liquidabile con la relativa domanda di pagamento, fatto salvo i pagamenti parziali. La misura ricomprende due sottomisure: 11.1 “Introduzione dell’agricoltura biologica” 11.2 “Mantenimento dell’agricoltura biologica” Sottomisura 11.1 “Introduzione dell’agricoltura biologica” Interventi ammissibili L’impegno di durata quinquennale prevede l’introduzione del metodo di produzione biologica di cui al reg.CE n.834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e dal regolamento (CE) n.889/2008 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n.834/2007. Limitazioni L’ introduzione del metodo di produzione biologica viene riconosciuta a livello di UTE e non di singola superficie, pertanto l’UTE deve essere totalmente oggetto di conversione al metodo di produzione biologica. Fermo restando il periodo di conversione regolamentare, il pagamento del premio relativo all'introduzione è riconosciuto per tutte le colture per due sole annualità, per le restanti annualità ad impegno il premio è concesso come mantenimento del metodo di produzione biologica . Il pagamento del premio relativo all'introduzione è riconosciuto per due annualità anche in presenza dell’ annullamento del periodo di conversione relativo a tutta l’UTE o a parte di essa. L’assegnazione del premio quale introduzione viene determinato a seguito di istruttoria svolta dagli uffici competenti. Tipo di sostegno Il tipo di sostegno prevede il pagamento di un premio annuale ad ettaro di superficie agricola soggetta ad impegno, riportata in domanda per la quale si richiede ed è stata ammesso il pagamento, ed è strettamente legato alla macrotipologia di coltura effettuata e dettagliata nel piano di coltivazione: Vite: 840 €/Ha Olivo e altre arboree: 720 €/Ha Castagneto da frutto: 380 €/H a Seminativo collegato ad allevamento biologico: 308 €/Ha Seminativo: 293 €/Ha Pascolo collegato ad allevamento biologico: 126 €/H a Ortive-Pomodoro da industria-Officinali-Floro-vivaismo: 480 €/Ha Beneficiari Iscritti all’elenco regionale toscano degli operatori biologici successivamente al 31 dicembre 2014; Iscrivibili all’EROB a condizione che la ricezione e conseguente protocollazione informatica della notifica iniziale per l’iscrizione all’Elenco sia antecedente o concomitante alla data di presentazione della domanda di aiuto e la cui iscrizione all’ EROB sia avvenuta alla data di approvazione della graduatoria.. Sottomisura 11.2 “ Mantenimento dell’agricoltura biologica” Interventi ammissibili L’impegno di durata quinquennale prevede il mantenimento del metodo di produzione biologica di cui al reg.CE n.834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e dal regolamento (CE) n.889/2008 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n.834/2007. Limitazioni Il mantenimento del metodo di produzione biologica viene riconosciuto a livello di UTE e non di singola superficie pertanto l’UTE deve essere totalmente oggetto di mantenimento al metodo di produzione biologica o in parte oggetto al mantenimento e in parte a conversione. L’assegnazione del premio quale mantenimento viene determinato a seguito di istruttoria svolta dagli uffici competenti. Tipo di sostegno Il tipo di sostegno prevede il pagamento di un premio annuale ad ettaro di superficie agricola soggetta ad impegno, riportata in domanda per la quale si richiede ed è stata ammesso il pagamento, ed è strettamente legato alla macrotipologia di coltura effettuata e dettagliata nel piano di coltivazione: Vite: 700 €/Ha Olivo e altre arboree: 600 €/Ha Castagneto da frutto: 300 €/Ha Seminativo collegato ad allevamento biologico: 275 €/Ha Seminativo: 244 €/Ha Pascolo collegato ad allevamento biologico: 105 €/Ha Ortive-Pomodoro da industria-Officinali-Floro-vivaismo: 400 €/Ha Beneficiari Iscritti all’elenco regionale toscano degli operatori biologici al 31 dicembre 2014. Disposizioni proprie di misura Criteri di selezione Criterio Specifiche Punti (fino a) I Grado di svantaggio (zona montana) a) "% di superficie condotta della UTE ricadente in zona montana" >60% 6 b) % di superficie condotta della UTE ricadente nella zona montana >30% e ≤ 60% 3 % di superficie condotta della UTE ricadente in Zone II Zone Natura 2000: SIC, ZPS, natura 2000 >50% SIR 10 % di superficie condotta della UTE ricadente nel parco >50% 3 % di superficie condotta della UTE ricadente in ZVN >50% 5 III Parchi (Fuori Natura 2000) IV Zone ZVN Totale 27 (massimo) A parità di punteggio è prioritaria la domanda con il minor importo concedibile. Rispetto della condizionalità e dei requisiti minimi relativi all’uso dei fertilizzanti fitosanitari. Le regole di condizionalità comprendono i criteri di gestione obbligatori (CGO) e le norme (BCAA) previste dall'art. 93 del Reg. UE 1306/2013, elencate e definite dal Decreto Ministeriale n. 180 del 23/01/2015 "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Reg. UE n.1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale" in attesa di un succesivo atto della Giunta regionale. Le regole di condizionalità devono essere rispettare a livello di azienda e il mancato rispetto comporta l’applicazione di una riduzione e/o esclusione dal beneficio; l’importo complessivo spettante è ridotto o revocato in ragione della gravità, entità, durata e frequenza dell’inadempienza in base al DM n.180/2015 e successivo atto della Giunta regionale. I requisiti minimi relativi all'uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari sono quelli previsti dall’allegato 7 al DM n. 180 del 23/01/2015 "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Reg. UE n.1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale" in attesa di un successivo atto della Giunta regionale. Il mancato rispetto dei requisiti minimi relativi all’uso dei fertilizzanti, dei fitosanitari comporta l’applicazione di una riduzione e/o esclusione dal beneficio; l’importo complessivo spettante è ridotto o revocato in ragione della gravità, entità, durata e frequenza dell’inadempienza. Rispetto delle disposizioni specifiche di misura Le disposizioni specifiche di cui all’art.35 del reg. delegato UE n.640/2014 e al Decreto Ministeriale n. 180 del 23/01/2015 "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Reg. UE n.1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale" relative alle inadempienze, alle riduzioni ed esclusioni dal regime di aiuto saranno dettagliate con successivo atto della Giunta regionale. Il mancato rispetto delle disposizioni specifiche comporta l’applicazione di una riduzione e/o esclusione dal beneficio; l’importo complessivo spettante è ridotto o revocato in ragione della gravità, entità, durata e frequenza dell’inadempienza. Adempimenti procedurali Ai sensi della L.r. n. 45/07 (‘Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola’) e del decreto del direttore ARTEA n. 32/2015, i soggetti che intendono presentare domanda di aiuto per accedere ai benefici previsti dal presente bando sono tenuti, prima della presentazione della domanda, a documentare la propria posizione anagrafica mediante la costituzione o l’aggiornamento del proprio fascicolo aziendale elettronico, nell’ambito del sistema informativo ARTEA. Il mancato aggiornamento del fascicolo aziendale elettronico comporta la sospensione dell’ammissibilità a contributo, fino alla sua regolarizzazione. Ai fini della procedura istruttoria le domande si distinguono in domanda di aiuto e domanda di pagamento. La domanda di aiuto è la domanda di partecipazione al regime di pagamento e costituisce quindi la richiesta di adesione alla misura 11 del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Toscana, salvo la verifica della finanziabilità in relazione alle dotazioni finanziarie ed alle condizioni di accesso previste. La domanda di pagamento è la richiesta annuale di erogazione del pagamento a seguito di ammissione della domanda di aiuto. Le domande non sono soggette a imposta di bollo. Gli interessati devono presentare la domanda di aiuto, redatta esclusivamente in modalità telematica sulla modulistica reperibile sul sistema informativo ARTEA, nell’ambito della Dichiarazione Unica Aziendale (DUA) prevista ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 45/07 e regolamentata dal Decreto del Direttore di ARTEA n. 32/2015 accedendo direttamente al sistema informativo ARTEA o tramite CAA. La domanda deve essere riferita ad UTE (Unità Tecnico Economica), così come classificata nell’Anagrafe regionale delle aziende agricole presso ARTEA Il richiedente deve consentire, ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003, il trattamento e la tutela dei dati personali. Fasi del procedimento Presentazione delle domande di aiuto a far data dall’approvazione del presente atto con termine ultimo al 15 maggio 2015. Approvazione della graduatoria subordinata alla definitiva approvazione del Programma da parte della Commissione Europea e dei successivi atti regionali presentazione dei recessi dall’impegno a far data dall’approvazione del presente atto quinquennale relativi alla sottomisura 214 a con termine ultimo al 15 maggio 2015 PSR 2007-2013 Le domande di aiuto devono essere presentate entro il 15 maggio 2015 con le modalità previste dal punto 3.8 del Decreto del Direttore di ARTEA n. 32 del 31 Marzo 2015 e s.m.i. Le domande di pagamento, subordinate all’approvazione del PSR della Toscana 2014-2020, fanno riferimento all’ ultimo piano di coltivazione presentato dal richiedente ai sensi del DM 12 Gennaio 2015 n. 162 e del Decreto del Direttore di ARTEA n. 32 del 31 Marzo 2015, secondo le scadenze regolamentari vigenti per l’annualità 2015, pertanto l’ultimo piano di coltivazione viene considerato utile ai fini della definizione delle superfici a pagamento. Possono presentare domanda di aiuto anche a coloro che concludono l’impegno quinquennale relativo all’azione 214 a.1” Introduzione o mantenimento dell’agricoltura biologica”, assunto aderendo al Bando di cui al D.D. n. 1661/2010, considerando concluso il precedente impegno al 15 maggio 2015, o al prolungamento impegno (5+1) di cui al D.D. n. 1381/2014. La graduatoria delle domande finanziate è fatta in base all’assegnazione finanziaria di riferimento. La durata dell’impegno è pari a 5 anni a partire dal giorno successivo alla chiusura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto ( 16 maggio 2015- 15 maggio 2020). Negli anni successivi al primo il beneficiario, entro il 15 maggio di ogni anno, è tenuto alla presentazione della domanda di pagamento. Le richieste di recesso dall’impegno quinquennale relativi alla sottomisura 214a “Pagamenti agroabientali” programmazione 2007-2013 devono pervenire entro il termine ultimo del 15 maggio 2015, sono riconosciuti gli eventuali premi non ancora riscossi per le precedenti annualità assoggettate ad impegno. Coloro che non recedono dall’impegno quinquennale di cui alla sottomisura 214 a “Pagamenti agroambientali “ del PSR 2007 – 2013, devono adeguarsi alle nuove disposizioni di cui al DM n.180/2015 e successivo atto regionale portando a termine l’impegno quinquennale pena quanto previsto dalla relativa normativa di attuazione. Ricevibilità delle domande di aiuto e pagamento Le modalità di sottoscrizione delle domande sono disciplinate dal del Decreto del Direttore di ARTEA n. 32 del 31 marzo 2015. Adempimenti successivi all’approvazione del PSR della Toscana 2014-2020 Le ulteriori disposizioni tecniche e procedurali saranno definite con successivi atti a seguito dell’approvazione del PSR della Toscana 2014-2020 da parte della CE con particolare riferimento tra l’altro a: approvazione graduatoria; gestione delle domande parzialmente finanziabili per insufficienza delle risorse previste; combinazioni e cumuli con altre misure; calcolo delle superfici in caso di colture arboree e della consistenza minima dell’ allevamento biologico; gestione delle mancate domande di rinnovo e/o ampliamento; comunicazione di causa di forza maggiore, recesso, trasferimento impegno; elencazione e specificazione delle regole di condizionalità a livello regionale di cui al Decreto Ministeriale n. 180 del 23/01/2015; specificazione a livello regionale dei requisiti minimi relativi all'uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari di cui all’allegato 7 al DM n. 180 del 23/01/2015; disposizioni specifiche di cui all’art.35 del reg. delegato UE n.640/2014 e al DM n.180 del 23/01/2015 relative alle inadempienze, alle riduzioni ed esclusioni dal regime di aiuto. modalità di conferma della domanda di adesione presentata ai sensi del presente provvedimento.