L ago F ilm F est 6 ° festiva l in tern azio n a le d i C orto metragg i, D

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L ago F ilm F est 6 ° festiva l in tern azio n a le d i C orto metragg i, D
Lago Film Fest
6° festival internazionale di Cortometraggi,
Documentari e Sceneggiature
23 - 31 Luglio 2010
Revine Lago, Treviso
Lago Film Fest
6th International Festival of Short Films,
Documentaries and Screenplays
23 - 31 july 2010
Revine Lago, Italy
Organizzazione / Organization
Pro Loco di Revine-Lago
Direzione artistica / Art director
Viviana Carlet
Direzione tecnica / Tecnical director
Emiliano Bernardi
Selezione video / Video selection
Viviana Carlet, Carlo Migotto
Programma / Program
Viviana Carlet, Carlo Migotto
Premio Rodolfo Sonego / Rodolfo Sonego prize
Chiara Cecchinel
Limno
Soira Bazzo, Filippo Santarossa, Saul Marcadent
Musica / Music
Yannick Da Re
Segreteria organizzativa / Organizing secretariat
Ester Borean, Ester Del Longo
Ufficio stampa / Press office
Rossella Addamo, Ester Del Longo
Comunicazione e Diciottoocchi / Communication
and Diciottoocchi Project
Mattia Della Libera
Progetto Catalogo / Catalogue project
Carlo Migotto
Sito internet / Website
Marco Norcen
Ricerca sponsor / Fund raising
Carlo Migotto
Collaboratori / Collaborators
Agostino Bernardi, Marta Della Libera, Eugenia Dal Bo
Direzione segreteria operativa / Operative
secretariat direction
Luca Bazan
Coordinamento volontari / Volunteers coordination
Elisa Bernardi, Mary Mazzon
Progetto grafico / Graphic design
Iknoki con Matteo Zago, www.iknoki.com
Traduzioni / Translations
Franca Pauli - decode
I volontari / The volunteers
Federica Altoè, Carlotta Arrivabene, Laura Balbinot, Melissa Brotto,
Giulia Cesca, Luigia Coppola, Nico Covre, Andrea D’Altoè, Sara Dabrilli,
Michele Di Maria, Alessandra Di Martino, Manuela Gallina, Marta Lotteri,
Giulia Marin, Daniela Palimariu, Giulia Perin, Mirko Privitera,
Chiara Santarossa, Elisa Sartori, Camilla Tonon, Enrico Zonta,
Sebastian Candiago, Marcello Carpenè, Silvia Carpenè, Alberto De Riz,
Luca Favero, Stefano Ongaro, Giancarlo Piccin, Matteo Piol, Matteo Pizzin,
Marco Tomio, Massimo Tomio…e tutti gli altri ragazzi.
Un ringraziamento speciale a / Special thanks to
Carlo Antiga, Roberto Bandiera (per le foto d’archivio), Geremia Bonan,
Antonella Caldart, Stefano Bottoni, Rocco Calandriello, Riccardo Caldura,
Bortolo Caneve, Alessandro Cappellotto, Giorgio Carlet, Luigi Carlet,
Lorenzo Castellini, Mattia Coletti, Francesca Dal Bo, Angelo Da Soller,
Carlo De Bastiani, Andrea De Luca, Antonia De Luca, Alberto Ferri,
Alessandro Resera, Aldo Franchi, Antonello Rinaldi, Giulio Sonego,
la Pro Loco di Tarzo, la Polisportiva di Revine Lago,
ASD Calcio Tarzo-Revine Lago e gli abitanti di Lago che ci aiutano
e si divertono con noi.
INDICE / INDEX
06
10
12 14 15 16 18 Metamorfismi
Antonio Rezza e Flavia Mastrella
Altri Festival / Other Festival
Zooppa selection
Arte / Art
Cooperazione e partecipazione /
Cooperation and participation, think about it!
Limno
Organizzazione
20 22 24 27 76 78 79
Music
Performance L’anticonformismo intelligente di Rodolfo Sonego /
Rodolfo Sonego, the clever outsider
Catalogo film 2010 / Film catalogue 2010
A festival in pictures
Programma / Program
Piantina / Map
Istituzioni
Sponsor
Sponsor Tecnici
Collaborazioni
FONDAZIONE STUDI
RICERCHE BENETTON
REITIA ONLUS
Media Partner
“In una notte d’estate immagino la gente del mio paese portare
fuori le sedie di casa e scendere in cortile o giù fino in riva al lago
per vedere qualcosa di nuovo, qualcosa che qui non si era mai visto
prima: un cinema sotto le stelle.”
"In this summernight, I imagine my fellow
citizens as they leave home and bring chairs
to the town's tiny squares or to the lake shore
and be part of something new, something
that never happened before: cinema under
the stars."
Lago Film Fest 2010
Le introduzioni solitamente rappresentano un punto di arrivo:
un breve slancio che annuncia il lavoro fatto. Contrariamente a
questa premessa, l’introduzione e i contenuti di quest’edizione
vogliono essere un punto di partenza: una dichiarazione d’intenti, uno spiraglio a lungo termine che irradia di taglio la superficie lasciandone intravedere la grana.
Introductions are generally points of destination:
quick glances to present the work done. This year’s
edition and introduction are a starting point: a
statement of intent, a long-term window that
throws an angled beam of light on the surface and to
let you see the texture.
L’immagine del festival, su cui tanto ci siamo scontrati e confrontati, racconta proprio questo: un fascio di "luce" in grado
di illuminare, seppur in maniera definita, solo una porzione di
quello "spazio nero" fatto di persone, culture e suggestioni che in
futuro il festival si promette di esplorare.
The festival image is something we deeply focused
on and discussed and it this is right what it is: a
“lightbeam” that lights one segment of a “shady
space” made of people, cultures and influences the
festival wants to explore.
Questo catalogo, esploso in formato magazine, ci ha permesso di
raccontare tutte le realtà artistiche che abbiamo fatto confluire
in modi diversi a Lago, le persone che hanno deciso di investire
sul festival partecipandovi, i film che abbiamo amato, le aziende
che sostengono perchè ci credono e le numerose attività che il
Lago Fest svolge al di fuori del "Film".
This catalogue is translated here in a magazine
format, a more functional tool to tell about the art
scenes we conveyed to Lago in different ways, about
the people who decided to invest in the festival and
be part of it, the films we loved, the companies that
believe in the project and decided to support it along
with the many initiatives the Lago Fest organizes
outside the Film Festival project.
Tantissimi film da tutto il mondo, registi e artisti ospiti, musicisti
dentro e fuori programma, retrospettive, incontri, presentazioni
e performance; tutto questo è LFF: manifestazione che sa essere
contenitore e contenuto, la parte più interessante sarà però quello che nascerà da tutto questo, il dopofestival.
Perchè del resto questo, e lo si legge in filigrana nel virgolettato
iniziale, è l’intento del festival: non importa se tra uno sceneggiatore di Venezia e un filmmaker rumeno, o tra un architetto di
Milano e un falegname di Lago, l’importante è creare relazioni.
Le considerazioni su quanto fatto sinora le abbiamo lasciate alla
fine di questo magazine: una sezione fotografica che racconta 5
anni di attività, di come un paese intero si mobiliti ogni anno,
della ricaduta che una manifestazione come questa ha sulla gente del luogo e del perchè il festival di Lago sia letteralmente unico
nel suo genere.
Buon festival.
Loads of films from all over the world, actors and
directors as our guests, musicians and bands inside and outside of the program, reviews, lectures,
workshops, performances. This is Lago Film Fest,
both content and container, the most interesting part
of which being what will come from this, the aftermath of the festival.
This is the festival goal, as we said: no matter
between who, we always create relationships. May
them be between a Venetian screenplayer and a
Rumenian filmmaker or between an architect from
Milan and a carpenter from Lago, that’s our point.
About what we have done so far, please see the
photo section at the end of the magazine. Five years
researching and developing, of a small town getting
together to embrace the project and a virtuous effect
on the town and people of Lago.
In few words, why Lago Film Fest is one of a
kind.
Lago EXTRA Fest
Evento speciale
PITECUS
di Antonio Rezza e Flavia Mastrella
1 Agosto 2010
Ore 21.00 – CastelBrando, Cison di Valmarino (TV)
“PITECUS si scaglia contro la cultura dell’assopimento
e della quiescenza creativa”
Biglietti / Tickets
15€ intero
10€ ridotto
(possessori di abbonamento al festival, riduzioni distribuite
durante il festival, over 60, fino a 18 anni, studenti,
altre riduzioni)
I biglietti potranno essere acquistati:
Maxvideo Megastore, via Rizzera 135
Vittorio Veneto - 0438 555583
All’ingresso del festival durante la manifestazione
Il giorno stesso presso il CastelBrando dalle ore 19:00
Prenota al 3807222566: ti teniamo il posto fino
a 30 minuti prima dello spettacolo.
Lo spettacolo sarà preceduto dalla proiezione speciale
di Troppolitani di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
Vedi approfondimento a pagina 10
Supported by:
CastelBrando – Cison di Valmarino www.castelbrando.it"
Identità Alterità
Metamorfismi
Metamorphism is a transformation caused by the effect of external causes. The Marca Trevigiana – a territory in the heart of the Veneto region – has been through continuous transformation over history, both in its urban and social structure. Our anthropology has changed
over time, it is time to recognize that. The “present tyranny” - the unceasing flow of iconic
languages, messages and stimuli - bombards us on a daily basis. The power of the mass media
system is based on photographs, films, TV programs that pave the way for a new dimension in
the physical and social experience. It is not clear whether these messages and languages actually
affect our perception and to what extent, yet metamorphism should something we can control
and should never be imposed on people.
The Lago Film Fest represents an extraordinary opportunity to measure and discuss the mechanisms of iconic languages as we know them, especially those of the world wide web, an immaterial space that may become the ultimate chance for expressing creative freedom or a symbolic
quicksand for humanity.
I metamorfismi sono quelle trasformazioni che avvengono per l’azione di cause esogene. La Marca Trevigiana, che sta nel cuore dell’area metropolitana
veneta, ha conosciuto una serie di trasformazioni irrevocabili, sia sul piano
urbanistico, sia su quello sociale. Ma forse dovremmo avere il coraggio di ammettere persino sul piano antropologico. Fra queste modificazioni vi è quella della “tirannia del presente”, indotta dai flussi di linguaggi iconici che ci
bombardano in ogni momento della giornata. La potenza dell’apparato mass
mediatico si regge sull’utilizzo di fotografie, filmati, telefilm, film che generano una dimensione altra rispetto a quella dell’esperienza fisica e sociale reale.
Non è chiaro quanto la prima alteri la percezione della seconda. Le metamorfosi invece di essere subite dovrebbero essere governate e il Lago Film Fest è
un momento straordinario di riflessione critica sui meccanismi dei linguaggi
iconici tra cui anche quelli che transitano attraverso il web, un’area che può
essere spazio inedito di libertà creativa o una sabbia mobile in cui affondare.
Marzio Favero
Assessore alla cultura della Provincia di Treviso
Marzio Favero
Cultural assessor of Treviso Province
Free to be Creative
Dire che internet sta cambiando il mondo è dire una cosa scontata, sotto gli
occhi di tutti. Dire che internet rivoluzionerà il mondo e lo renderà migliore
è invece dire una bugia. Lo è anche dire che sarà peggiore. Semplicemente
il mondo è e sarà diverso in molte cose, uguale in altre. Fra gli elementi di
novità, c’è sicuramente il rapporto fra contenuti, mezzi di produzione e mezzi
di diffusione: sotto quest’aspetto, ci troviamo coinvolti in una trasformazione
davvero epocale, da cui non si tornerà indietro. La rete e la tecnologia digitale
hanno creato i presupposti e gli strumenti (apparecchi di video-fotografia digitale, software di elaborazione grafica, piattaforme di weblog e social media)
affinchè ciascuno sia in grado di diventare, lui stesso, produttore ed editore
dei propri contenuti. In certi casi, anche di contenuti assai complessi. Che un
ragazzo di soli diciannove anni riesca a creare autonomamente uno spot per
un grande marchio e a diffonderlo facendolo vedere a tantissime persone (fra
cui i manager dell’azienda stessa) attraverso un canale di comunicazione da
lui gestito e pianificato, era cosa impensabile e impossibile, solo qualche anno
fa. Ora, non solo è possibile, ma è già accaduto. Non vi soprende? Che tutto
ciò possa oggi addirittura sembrare normale dà esattamente la misura della
profondità e velocità della metamorfosi di cui siamo parte. YouTube ha solo
cinque anni di vita, eppure ci sembra che esista da almeno il doppio del tempo.
Internet ha scardinato il sistema di funzionamento consoldidato dei mezzi di
comunicazione di massa, senza distruggerlo: da un lato ne ha spezzato l’egemonia, affiancandosi come nuovo medium e facendo precipitare la soglia di
accesso alla diffusione dei contenuti, dall’altro ha inziato a contaminare di
sé tutti gli altri media. E tale contaminazione non è che all’inizio. Sarà forse
talmente pervasiva che internet si dissolverà: in breve tempo tutti i media saranno a tal punto internet-based, che i confini della rete non saranno più identificabili. Già ora in parte è così. Molti ritengono che tutto ciò comporti la fine
delle tradizionali filiere di produzione, diffusione e consumo. Ad esempio, nel
campo pubblicitario, del processo unidirezionale che lega nell’ordine: azienda,
agenzia creativa, agenzia media, concessionaria pubblicitaria, medium, target. Che si vada insomma verso la disintermediazione come regola aurea. Non
sono del tutto d’accordo. Personalmente credo che una nuova stagione sia già
inziata, ma che essa non comporti necessariamente la fine della vecchia, solo
il suo adeguamento. Rimarranno le agenzie, le concessionarie e tutti i soggetti
che conosciamo. Ma non saranno come li conosciamo ora.
Alessandro Cappellotto
Zooppa Community manager
6
The fact that the Internet is changing the world is obvious,
something everyone can see. But we would lie if we were to say
that the Internet will change the world and make it a better
place. We would also lie if we were to say it will make it a
worse place.The world will basically be a different place, and
also exactly the same place, for some aspects. In terms of how
and how much it will change, there will definetely be a new
relationship between contents and production tools and media.
This aspect represents a historical turning point, a change
that is irreversible. Digital technology and the web created
the background and the tools – digital video and photography
technolog y, graphic design sotfware, weblog and social media
platforms, to mention a few – to enable each of us to become
the producers and publishers of our own personal contents.
Extremely complex contents, in some cases. To think that a
19-year-old student can today create a TV-commercial for
a major brand and present it to a broad audience - which
includes that same brand managers, by the way – through a
self-designed, self-managed broadcasting channel would have
been something abstract, something we could even dream of just
a few years ago. Now, not only is this possible, but it actually
happened, already. Isn’t it surprising to think this can actually
happen and even sounds quite norma, really. Doesn’t this give
us a sense of the depth and speed of this metamorphosis we are
all part of? YouTube started five years ago, but it feels like it
has been there for a much longer time.
The Internet totally overthrew the old, consolidated mass media system, but did not destroy it. It did break its power, but
supported it at the same time as a new communication medium,
while contaminating all media. And, this contamination has
just begun. It will probably be so pervasive that the Internet
itself may dissolve, eventually: all media will soon be so deeply
web-based that the borders of the web will not be recognizable
any longer. They are not, already. Many think this will represent the end of the traditional production, distribution and consumption chains. Here is an example in the advertising field:
we have a string of elements - the company, the creative agency,
the advertising agency, the advertising dealer plus media and
targets - all tied together in a one-way, linear process.
I am not sure demediation will be our next golden age, I do not
share this vision, actually. I personally think a new season has
begun, and this new season will not replace the previous one.
It rather represents the previous season’s adjustment. Agents,
dealers and all of the traditional elements of the advertising
chain will remain, but they will not be the way we know
them today.
Alessandro Cappellotto
Zooppa Community manager
Lago Film Fest
Pornografia
Pornography
Censuratissima ma liberissima
Totally censored, totally free.
Porn celebrates the death of the ego, this is what Carmelo Bene found so interesting about it:
“Eroticism is the romantically stupidest thing it exists... it belongs to the ego... [...] ...a mutual
lie in absolute asymmetry. [...] Porn, instead... is not the subject anymore as a degraded object,
yet [...] it means being with each other as object - to - object, and not as subject - to - subject”.
According to Carmelo Bene, porn is the excess of desire, the obliteration of the subject into the
object, without the possibility of a desiring ego.
Porn exposes the body that becomes an object/object (a significance that obliterates in the significant) and cancels all identity. It cancels identities and mutilates bodies for pornographic purposes. (By the way, there is a common thread that joins the two degenres of porn and horror).
In porn I felt like a sort of an undercover immigrant, compared to my previous professional and
social identity. Middle-class background, a degree and a good carrier as an advertising editor
and commercials director, no specific passion for adults’ movies. Then life took me there: I met
Riccardo Schicchi and his producers and we became friends. I was asked to shoot a few films
based on the idea that my experience in a “high” field could get a different quality to the product.
In those circumstances I used my first nickname and altered my identity to protect it in the other
life I was leading as an advertising director. So it went on for a couple of years during which I
activated two different (opposed) professional ends, with two different identities. Later on I chose
the marginal one, that borderline so unpopular to bourgeois society that loves to represent itself
otherwise. I thus chose the de-genre (the degeneration on genre) par eccelence. Always referring
to the supreme Carmelo – so Wikipedia defines the degenre in the Benian Theatre: “Degenre is
all that contradicts and is disrespectful of commonplace in conventional theatre. In this case, the
essential academic acquisitions of the actor’s training experience may serve the actor “engine” – if
undermined and disobeyed – to create unmissable handicaps.” With the unassuming artistic
results a porn director like me could expect – as a fan, scholar and former actor of Carmelo Bene’s
(a seven-day break) – I tried to apply, or at least remember, a few considerations of his for my
work and films. This way, a degenerating way, I attempted my own little cultural short-circuit
and grafted socalled high themes such as politics, power, religion, family and social critics –
even discussing mafia. Nicknames in adult’s movies are standard. You need a new identity to
work in porn to conceal your real one. A hypocritical conformism I myself got used to. Once I
abandoned my career in advertising and chose porn as my only professional activity – and social
identity – I gave up the comformity of nicknames and used my real name for my art films, and
denied a couple of nicknames for more commercial products. Silvio Bandinelli had however
already become something else socially. The porn guy.
Silvio Bandinelli
Il porno celebra la morte dell’io, ed è questo che principalmente affascinava
Carmelo Bene:
“L’erotismo è quanto di romanticamente stupido ci possa [essere]... appartiene
all’io... [...] ...il plagio reciproco nella irreciprocità assoluta. [...] Il porno invece
... non è più il soggetto in quanto oggetto squalificato ma [...] è starsi da oggetto
a oggetto, non da soggetto a soggetto”.
Per Carmelo Bene il porno è l’eccesso del desiderio, è l’annullamento del
soggetto nell’oggetto, senza la possibilità di un io desiderante. Nel porno si
esibisce il corpo che diventa oggetto/oggetto (significato che si annulla nel
significante) annullando ogni identità. Annulla le identità e mutila i corpi per
esigenze pornografiche (per inciso: c’è un filo rosso che unisce due degeneri
come porno e horror). Nel porno mi sono sentito una sorta di clandestino
rispetto alla mia precedente identità lavorativa e sociale. Origini borghesi,
una laurea e una buona carriera come pubblicitario e regista di commercial;
nessuna passione verso il cinema per adulti. Poi la vita mi ha portato da quelle
parti: ho conosciuto Riccardo Schicchi e i suoi produttori, ne è nata un’amicizia
e la richiesta di girare qualche film, presumendo, data la mia esperienza in un
settore "alto", una qualità diversa del prodotto filmico. In quella circostanza
ho usato il mio primo pseudonimo, alterando la mia identità d’origine, al
fine di preservarla per l’altra vita che conducevo da pubblicitario. E così è
stato per un paio d’anni in cui mi sono attivato su due fronti lavorativi diversi
(opposti?) con due diverse identità. Poi ho scelto il margine, quella linea di
confine - border line - così invisa alla società borghese che ama rappresentarsi
in ben altri modi. Ho scelto così il de-genere (degenerazione del genere) per
eccellenza e, guardando sempre al sommo Carmelo. Così Wikipedia descrive
il degenere nel teatro beniano "il degenere è tutto ciò che contraddice e non
rispetta i luoghi comuni del teatro convenzionale, e in questo caso le acquisizioni accademiche essenziali del bagaglio di formazione attoriale, possono
servire, se minate e disattese, alla macchina attoriale, per crearsi handicap
irrinunciabili". Con i modesti risultati artistici che un porno regista come me
può ottenere, ho cercato, da fan, studioso e ex attore (una parentesi di sette
giorni) di Carmelo Bene, di applicare, o quantomeno di ricordarmi, alcune
sue considerazioni per il mio lavoro e per i miei film. Così degenerando, devo
dire con spavalda velleità, ho cercato di produrre il mio piccolo cortocircuito
innestando nel racconto pornografico temi cosiddetti alti, quali la politica, il
potere, la religione, la famiglia, la critica sociale, spingendomi financo a parlare
di mafia. Lo pseudonimo nel mondo del cinema per adulti è una prassi a cui si
attiene la quasi totalità delle persone che partecipano al film. Per il porno serve
una nuova identità, che celi quella vera. Un ipocrita conformismo a cui anche
io mi ero adeguato. Una volta abbandonato il lavoro di pubblicitario, scelto il
porno come unica attività lavorativa - identità sociale - mi sono smarcato dal
conformismo dello pseudonimo e ho usato il mio vero nome a firma dei film
d’autore, mentre ho declinato un paio di pseudonimi per prodotti ritenuti più
commerciali. Silvio Bandinelli era però diventato altro come identità sociale.
Quello del porno.
Silvio Bandinelli
Digital Divide:
a global issue
Quando l’Unione Sovietica lanciò nello spazio lo Sputnik probabilmente non
avrebbe mai immaginato che con questo gesto avrebbe contribuito alla nascita
di Facebook. È proprio in seguito a questo evento, infatti, che gli Stati Uniti
decisero di recuperare il terreno perduto creando una rete di comunicazione
avanzata tra i computer dei propri centri di calcolo: nasce così ARPANET,
l’antenato di Internet. Da allora ne è stata fatta di strada e Internet, alle soglie
del 2010, è pronto a portare cambiamenti epocali nella nostra vita: telelavoro,
telemedicina, PEC, online banking, IPTV, VoIP. Eppure, mentre gli altri paesi
volano, l’Italia arranca nelle ultime posizioni di qualsiasi classifica in materia.
Nella sola Provincia di Treviso sono “al buio” 33 comuni su 95. Perché? A
fronte di un insostenibile gap tecnologico del Veneto, e della Marca Trevigiana
in particolare, nel gennaio 2010 è nato il Comitato ADSL a Vazzola (TV), con
lo scopo di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni al problema del digital
divide. Il problema è molto complesso e, neanche a dirlo, politica e interessi economici vanno a braccetto anche in questi casi. Ma non ci scoraggiamo e, raccolta la solidarietà di molti altri comuni, portiamo avanti la nostra battaglia.
www.vazzola.info
7
When the Soviet Union launched Sputnik, they probably
weren’t imagining they were contributing to the birth of Facebook. It was after the Sputnik that the United States of America
decided to make up for the delay and create an advanced
communication network of computers at the Government’s
calculation centers. This is how ARPANET - the ancestor
of the Internet - came about. We went a long way since and,
on the brink of 2010, the Internet is ready to cause a turning
point in our life: teleworking, telemedicine, certified emails,
online banking, IPTV, VoIP.
And, while other countries take off, Italy keeps trailing along
in the bottom ranks of all charts.
In the province of Treviso only, 33 municipalities are not covered out of 95. Why? The ADSL Committee was founded in
January 2010 in Vazzola, Treviso to respond to this unbearable technological gap in the Veneto region, especially in the
Marca Trevigiana. The Committee has the goal of drawing
the attention of the citizens and the institutions on the issue of
digital divide. It is a complex problem where the political and
financial powers are obviously tightly connected. We will not
lose our heart and we will gather the support of more municipalities and lead our campaign to achieve our goal.
www.vazzola.info
Daniele Stival
Daniele Stival
Assessore Regionale all’Identità Veneta Regional Alderman to the Venetian Identity
Dal 2005 Lago Film Fest rappresenta per gli appassionati del cortometraggio
uno degli appuntamenti più attesi e interessanti, un’occasione di incontro e
di scambio di idee per registi e autori italiani e stranieri che scelgono questo
borgo dell’alto trevigiano per presentare le loro opere. Durante i giorni del
festival le vie e i cortili di Lago faranno da sfondo e da palcoscenico ad un
vivace ed articolato programma di proiezioni cinematografiche, performance
artistiche, spettacoli teatrali e concerti di musica contemporanea che coinvolgerà l’intera comunità locale. Oltre al valore degli artisti e alla qualità delle
opere che verranno presentate, il rapporto che il Festival ha saputo creare
con la comunità locale rappresenta infatti la cifra distintiva che qualifica questa manifestazione.
I film, le musiche, le installazioni artistiche e le voci provenienti dal più di 60
paesi diversi, trasformeranno Lago in un luogo di scambio e di scoperta di
tradizioni ed esperienze culturali diverse e saranno un’occasione per promuovere l’immagine di un borgo e di una comunità che hanno saputo aprirsi al
mondo pur rimanendo sempre fedeli alla loro antica identità. The Lago Film Fest represents one of the most awaited event for short film lovers since
2005. It is an occasion to meet and exchange thoughts and ideas and many Italian and
foreign authors and directors choose this historic village of the Upper Marca Trevigiana
to present their works. During the festival days, the lanes and yards of Lago become the
stage for a lively program of screenings, art shows, theatrical performances and live concerts
which embrace the place and the community of citizens and guests. Besides the artistc
value of the works presented, the quality of the relationship the festival could create over
the years within the local community shows how precious this project is.
The films, concerts, art installations and the voices of artists coming from over 60 different
countries of the world turn Lago into a protected exchange area where traditions and new
cultures can be discovered. A chance for sharing the value of a town and a community that
knows how to open up to the world, still keeping their faith in their ancient identity.
Leonardo Muraro
Leonardo Muraro
Presidente della Provincia di Treviso President of the Provincial Government of Treviso
La Marca Trevigiana è un territorio dalle caratteristiche peculiari, un’area
agropolitana dove città e campagna si fondono in un vero e proprio palcoscenico naturale, un teatro diffuso dove la cultura può trovare sedi ed espressioni
sempre nuove. Ecco perché apprezzo davvero molto il Lago Film Fest, una
manifestazione nata dall’intraprendenza di un gruppo di giovani del territorio, preparati e dinamici. Una manifestazione legata al mondo del cinema che
in pochi anni ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel panorama internazionale e godere di ampio consenso anche tra gli addetti ai lavori. Sarà per
la qualità dei lavori in concorso, oppure per la magnifica cornice paesaggistica
che fa da teatro alle proiezioni dei cortometraggi: gli splendidi laghi di Revine
Lago.
Una zona che, grazie alla recente firma di un protocollo, diventa un vero e
proprio Parco Naturale Regionale, area di pregio ambientale e culturale, dove
la Provincia ha già realizzato il Parco Archeologico Didattico del Livelet che
ricostruisce fedelmente un villaggio dell’era delle palafitte. Artisti da tutto il
mondo hanno partecipato con le proprie opere, in pellicola o soltanto in sceneggiatura, e in quest’angolo dell’Alta Marca Trevigiana hanno una bella occasione per farsi conoscere al sempre più ampio pubblico presente.
Il Lago Film Fest è allora una manifestazione che la Provincia di Treviso non
può che sostenere con entusiasmo. Un appuntamento imperdibile all’interno
del macro cartello RetEventi che, ogni anno, anima i luoghi e la gente del nostro territorio. Non posso allora che complimentarmi con l’organizzazione per
il lavoro svolto e auguro la miglior riuscita di questa edizione.
The Marca Trevigiana is a territory of peculiar traditions, an agripolitan region where urban areas blend with rural contexts in a natural landscape, a stage, a distributed theatre
where culture can find ever new spaces and expressions. This is why I truly appreciate the
Lago Film Fest, a project launched by a group of skilled, very active young students of this
territory. An event dedicated to the world of cinema that, in just a few years, could gain a
relevant quote in the international scene and become widely appreciated by the experts in the
field. Both thanks to the quality of the films in the competition and for the breathtaking natural setting to the short film screenings: the splendid lakes of Revine Lago, I assume. A land
that recently became a Regional Natural Park, officially recognized as a protected natural
and cultural environment, where the provincial government founded the Livelet Archaeolog y
Education Park, house to an accurate replica of a local village of the pile-dwelling era.
Artists from all over the world participated in the festival with films and scripts and found a
good opportunity to promote their works with the festival's ever audience, in this small place
in the Upper Marca Trevigiana.
The Lago Film Fest is a project that the provincial government of Treviso obviously supports
with great enthusiasm. A festival no one should miss within the RetEventi overall program of
events that, each year, animates the places and people of this land. My congratulations to the
festival promoters for the past, present and future editions.
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Lago Film Fest
Battista Zardet
Battista Zardet
Sindaco di Revine Lago
Mayor of Revine Lago
Il Lago Film Fest, arrivato alla sua 6^ edizione, è un evento che richiama a Revine Lago artisti internazionali, ospiti illustri e numerosissimi visitatori; in più
è tra gli eventi culturali e di promozione più importanti nel nostro territorio. È
un evento che ha coinvolto e coinvolge soprattutto i giovani del luogo, che vivono intensamente queste giornate tra i preparativi e partecipazione attiva alle
varie manifestazioni in programma con forti risultati culturali che rimangono
sul territorio. Di fatto, grazie al “Progetto Città cantiere – area 8” alcuni giovani di Revine Lago, nel laboratorio di VideoLab, hanno imparato come progettare e realizzare un video. Anche questa edizione promette di confermare
l’altissimo livello di qualità artistica e culturale raggiunta nelle scorse edizioni,
oltre al grande successo di pubblico e di critica. Ringrazio la Pro Loco di Revine Lago per l’impegnativo compito che con entusiasmo svolge anche in questa
occasione, e l’Assessorato alla Cultura del medesimo Comune.
Esprimo inoltre una particolare e calorosa riconoscenza al Direttore Artistico
di questo prestigioso evento, Viviana Carlet, per la dedizione e la professionalità che in ogni edizione dimostra.
The Lago Film Fest, now at its 6th edition, attracts a
number of international artists, celebrities and tourists to
Revine Lago. It is also one of the most important cultural
events in our territory. The project mainly involves the local
youth, who experience a very intense period, each year,
of preparation and active participation to the scheduled
events, with a strong cultural impact on both the people and
the territory. For example thanks to the “Workshop-towns
project - Area 8” project, a group of students of Revine
Lago learned how to design and edit a video during the
VideoLab workshop.
This year’s edition is expected to confirm the high level
of artistic and cultural quality the festival has achieved
in its past editions, besides the great success of audience
and critics.
I would like to thank the Pro Loco Association and the Department of Culture of Revine Lago for actively supporting
the Lago Film Fest also this year. My special thanks and
congratulations go to Viviana Carlet, the festival art director, for her excellent dedication and professional spirit.
Giovanni Follador
Giovanni Follador
Il “Lago Film Fest”, oramai giunto alla 6^ edizione, si caratterizza per essere
l’evento di mezza estate che contribuisce ed incoraggia uno slancio di novità
culturale nell’alta marca trevigiana.
Siamo assolutamente felici che la Pro Loco di Revine Lago sia in prima fila ed
in sinergia con altri soggetti del territorio, per portare alla ribalta un piccolo
angolo di paradiso come Lago. Ben volentieri mettiamo a disposizione il Parco
Archeologico del Livelet per gli appuntamenti e le iniziative culturali.
Con questa rassegna infatti si contribuisce a far vivere, rivivere e resistere un
territorio. È una gioia scorgere, al calare della sera, un paese che si lascia coccolare dall’altro, borghi che si riempiono di persone, sconosciuti che entrano
in un cortile. Si respira, nella settimana del festival, un senso di collettività e
comunità che si sta, nella fretta della vita, smarrendo.
Un plauso va alla grande forza del volontariato, a tutti i collaboratori che partecipano, e auguriamo che questa edizione possa essere negli anni ricordata
per aver lasciato il segno.
The Lago Film Fest, now at its 6th edition, is a midsummer festival that encourages and
gives a new cultural impulse each year in the region of the Upper Marca Trevigiana. We are
absolutely glad to see that the Pro Loco Association of Revine Lago is out in front and working in synerg y with the other local partners to spotlight Lago, a slice of heaven and a perfect
setting for this kind of art and cultural events, with facilities such as the Livelet Archeologic
Park. This festival contributes in revitalizing and enpowering this territory, while respecting
its beauty and traditions. It is a true joy, at sunset, to watch the small villages next to each
other on the gently rolling countryside, and see them filled with new people, unknown to each
other, discovering the narrow streets and the tiny piazzas. During the festival week, you can
breath and feel a sense of oneness and community that contemporary lifestyle often makes you
forget of.
My deep-felt thanks and congratulations to all the volunteers and partners that made all this
possible. May this year’s edition be remembered as a meaninful and singificant one.
Michele Paludetti
Michele Paludetti
President of UNPLI Treviso
Presidente UNPLI Treviso
Presidente ASCOM President of ASCOM - Trade Association
Sono ben lieto anche quest’anno di contribuire a questa prestigiosa manifestazione, che mediante la promozione di festival cinematografici contribuisce
alla vivificazione del centro storico ed urbano di Revine Lago. L’Associazione Commercianti che rappresento ha tra i suoi obiettivi istituzionali l’attività
di promozione culturale del territorio al fine di creare un humus di sviluppo
strategico delle aziende del commercio turismo e servizi associate. Ritengo
pertanto che tale rassegna cinematografica per la sensibilità e l’acutezza dei
suoi organizzatori, rispecchi l’obiettivo del raggiungimento di un eccellente riposizionamento del territorio.
I am very glad to contribute in this prestigious project also this year. An event that promotes the world of short films and related events and contributes and brings new life to the
historican urban center of Revine Lago. The Trade Association I represent has the goal of
supporting the cultural promotion of the territory and to create a background for the strategic
development of the local firms and companies working in tourism and its associated fields.
I therefore believe that the Lago Film Fest, with its clever and efficiente group of promoters,
reflects the same idea for an eccellent growth of our region.
Geremia Bonan
Geremia Bonan
Alto Trevigiano Servizi
Alto Trevigiano Servizi Amiamo l’acqua, l’acqua in tutte le manifestazioni, siamo gli erogatori d’acqua
potabile pubblica per 54 comuni, una azienda giovane, voluta e controllata dai
Sindaci, con radici centenarie. Nel nostro dna c’è lo Schievenin, Sant’Anna, la
Calcola, il Sia, Treviso, Castelfranco ed altri 35 piccoli comuni, con memoria di
sofferenze, sacrifici ed operosità, siamo giovani ma con l’obbligo della concretezza. Quando qualche tempo fa dei ragazzi di “Lago Film Fest”, vennero a presentare la proposta di collaborazione, fu piacevole condivisione. La loro passione, la serietà, la loro volontà, l’amore per il loro lavoro e per questo semplice
elemento ci ha appassionato, e poi Lago è sinonimo di acqua riflessiva, calma,
buona, accumulo e riserva per i momenti di siccità.
L’acqua lega, unisce, accomuna e disseta non solo la gola ma, nell’essenza, anche la mente, ed in questo splendido scenario ci disseteremo.
www.altotrevigianoservizi.it
We love water in all forms. We deliver public drinking water
for 54 municipalities. We are a young company rooted in a
hundred years’ experience and supported and controlled by
the local mayors. The local towns and villages are our DNA:
Schievenin, Sant’Anna, Calcola, Sia, Treviso, Castelfranco
and other 35 small municipalities which know well what
hardship, sacrifice and goodwill are. We are young, but absolutely concrete in our unity.
We recently met the Lago Film Fest crew. They offered us
to be their partner, we talked and shared good thoughts and
ideas. Their passion, commitment and love for their work
convinced us immediately. Besides, Lago is a place of calm,
good, fresh waters, a reservoir for times of drought.
Water ties, joins and pools people together, it is the essence,
even in the mind. In this splendid scenario we’ll all have a
chance to quench our thirst!
www.altotrevigianoservizi.it
9
Flavia Mastrella
Antonio Rezza
“Nonostante siano vivi ci si accanisce dal 1998 infliggendo
loro prestigiose retrospettive”
“Even though they’re alive, they get hammered away
at with prestigious retrospectives since 1998”
Flavia Mastrella e Antonio Rezza sono uniti da un esatto
ventennio nella produzione di performance teatrali, film
a corto e lungo respiro, trasmissioni televisive, performances
e set migratori. Mastrella, fornita di una fantasia plastica,
espone inoltre negli anni sculture, videosculture e fotografie
in Italia e all’estero.
For twenty years, the partnership of between
Flavia Mastrella and Antonio Rezza has been
giving shape to theatrical projects, full-length
and short films, TV shows, performances
and migrating sets. Mastrella's striking plastic
fantasy has produced a number of scultures,
video-scultures and photography projects
that have been presented internationally.
La Retrospettiva
The Retrospective
I Cortometraggi / The Short Films
di / by Flavia Mastrella e Antonio Rezza
• ZERO A ZERO 1997 hi8 b/n 2' 30"
• HAI MANGIATO? 1997 hi8 b/n 3'
• VIRUS 1997 hi8 b/n 3'
• PORTE 1997 dv b/n 2'
• IL MOSÈ DI MICHELANGELO 1999 dv b/n 3’
• NELL’ALDILÀ 2008 dv colore 9'
• SUPPIETJI 1990 vhs b/n 12'
• LA BEATA MANCATA 1991 vhs b/n 30"
• L’ORRORE DI VIVERE 1993 hi8 colore 3'
• DE CIVITATE REI 1994 hi8 b/n 28'
• IL PIANTONE 1994 hi8 b/n 14'
• SCHIZZOPATIA 1995 hi8 b/n 12’
Il Lungometraggio
The Feature Film
DELITTO SUL PO
MURDER ON THE PO RIVER
Sul Po, tra le acque e in mezzo alla natura sconfinata, tre
individui uccidono un uomo del commissario D'Angelo che,
prontamente, procede nelle indagini.
On the River Po, in boundless waters and nature, three men kill
a collaborator of Police Commissioner D'Angelo who, immediately,
starts the inquiry.
Delitto sul Po è un’opera che nega in modo deciso l’utilità della sceneggiatura. Quando una scena mancava ci cambiavamo
d’abito e la giravamo istantaneamente per poi montarla ancora
vestiti da personaggio. E non erano più gli autori a montare il
film ma gli stessi personaggi sfuggiti al controllo degli autori.
La vicenda poliziesca ramifica in microstorie influenzate dalla
realtà quotidiana dei personaggi. Ogni frammento di storia è diviso da 5 secondi di nero; i frammenti rappresentano vicende a
se stanti di diversa durata che unite dal nero formano una storia
articolata. Il nero fisso copre il 15% del film, mentre il nero dello scotch copre il 35% dell’immagine. Considerato che il film è
fatto di immagini possiamo affermare che lo scotch copre il 35%
degli avvenimenti e, sommato al 15% del nero fisso, ci permette
di raggiungere il 50% di nero netto totale.
Aggiungendo al nero netto il nero lordo della sala e il nero totale
del prezzo del biglietto otteniamo il prodotto nero interno che
porta con sè lo spettatore. In tutti i cinema.
“Murder on the River Po” is a work that absolutely denies the use of a screenplay.
When a scene was missing, we simply changed clothes and shot it immediately and
then edited it in while still dressed as the characters. And it was not the authors who
did the editing but those same characters of whom the authors lost control.
The detective story branches out into microstories influenced by the daily reality of
the characters. Every fragment of story is separated by 5 seconds of blackness; the
fragments represent individual events lasting different lengths of time, linked by
the blackness to form an articulated story. The black stills cover 15% of the film,
while the black tape covers 35% of the image. Considering that the film is made
up of images we can claim that the tape covers 35% of the events and, added to the
15% of the black stills, we are able to reach a total net black of 50% .
Adding to the net black the gross black of the cinema-house and the black total
of the cost of the ticket we obtain the internal black product brought along by the
audience. In cinemas now.
Antifilm a corpo morto
Ideato e realizzato (in ogni suo particolare)
da Flavia Mastrella Antonio Rezza
An antifilm with a dead body
Conceived and realized (in every detail)
by Flavia Mastrella Antonio Rezza
10
Lago Film Fest
Teatro
Theater
“Le prime esperienze comunicative le abbiamo vissute nella
galleria d’arte di Roma "Il Fotogramma" e in altri spazi espositivi sparpagliati per l’Italia. In un secondo tempo ci siamo
dedicati alla ricerca del luogo ideale e abbiamo frequentato
posti e discipline comunque adatti alla comunicazione di massa,
svariate dimensioni che racchiudevano altrettanti tessuti sociali:
le piccole realtà di provincia, la strada, le discoteche, gli antichi
teatri cabaret , le librerie, i musei, i teatri off, i chiostri, i teatri di
stato.... Il nostro è un “rappresentare” latitante e performativo
che si alimenta di cinema, letteratura, arte e avidità motoria.
L’alternarsi febbrile delle discipline ci permette di evitare la realtà sedentaria e soprattutto ci impedisce di rimanere ancorati
alle idee proiettandoci nella dimensione mitica dell’ideale. Negli
anni abbiamo privilegiato il frammento in modo inconsapevole.
Poi ci siamo accorti che il frammento rende più difficile l’ipocrisia, poiché incapace del respiro narrativo che la menzogna di
chi si arrabatta intorno alla matassa impone all’interlocutore.
In sintesi la nostra opera complessiva è contraddistinta dalla
rinuncia al filo del discorso, che poi è lo stesso filo che ti impicca”.
“We had our first experiences in communication at
the “Il Fotogramma” art gallery in Rome, and other
showrooms scattered across Italy. Then we committed ourselves in finding the perfect one, we explored
places (small-town realities, roads, ancient cabaret
clubs, bookstores, museums, off-theaters) and disciplines designed for mass communication... Our style
of delivery is fed by cinema, literature, art and lust for
motion. A feverish rotation of disciplines allows us
to avoid a sedentary kind of reality and, most of all,
prevents us from getting swamped in ideas, sending us
to the mythical dimension of the Ideal”.
PITECUS, lo spettacolo
PITECUS, the play
“Prima che l’uomo canti due volte e rinneghi il suo spirito libero,
lì, a contatto di gallo, l’uomo alzerà gomito e cresta e cozzerà le
sue basse ambizioni contro un soffitto di inutile speranza”
PITECUS tells the stories of many characters, who
come and go in a messy microcosm: shreds of reality follows each another without a leading thread,
sublime wickednesses turn touchy subjects into funny
ones. There’s no positive representation, everyone is
content, everyone feels like a victim, everyone buys his
feelings and dignity.
The characters are ugly, inside and out. They’re filled
with lack of views and wallow in anonimity, but
thanks to their narcisism they think they’re original,
contemporary and, worst of all, avanguardists. They
speak in a mixed-dialect, they’re colorful, they move
nervously and, through acting, their shapes become
caricatural, almost cartoon-like.
PITECUS racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di
gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà
si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono
comici ed aggressivi anche argomenti delicati. Non esistono
rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono
vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio.
I personaggi sono brutti somaticamente ed interiormente, sprigionano qualunquismo a pieni pori, sprofondano nell’anonimato ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali,
contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti. Parlano
un dialetto misto, sono molto colorati, si muovono nervosi e,
attraverso la recitazione, assumono forme mitiche e caricaturali,
quasi fumettistiche.
Lo spettacolo si terrà il 1 agosto 2010
alle 21.00 presso il CastelBrando.
Per maggiori informazioni vedi pag 5
The play will take place on August 1st, 2010,
at CastelBrando, 9.00 p.m, for further information, see page 5
La Proiezione Speciale
Special Screening
TROPPOLITANI
TROPPOLITANI
Il risultato di questa operazione sorprende anche noi. In quanto
gli intervistati, che vivono in uno spazio normale (stazioni, ippodromi, cimiteri), rispondono alle domande con la loro più schietta anormalità. Si crea un rapporto di pura fantasia che dimostra
come le persone in genere siano più intelligenti di come l’altro
genere, quello umano e dirigenziale, ci vuole far credere.
We were surprised by the results of our own operation.
The interviewees, who lived and moved in ordinary
spaces (train stations, racecourses, cemeteries), gave
sincerely unordinary questions to our answers.
Un programma di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
Condotto e galoppato da Antonio Rezza
Regia Antonio Rezza e Flavia Mastrella
A program of Flavia Mastrella Antonio Rezza
Hosted by Antonio Rezza
Directed by Flavia Mastrella Antonio Rezza
Proiezione speciale di "Troppolitani" il 1 agosto 2010
prima dello spettacolo teatrale
Special screening of Troppolitani on august 1st, 2010, just before the play
11
A special selection
of KIMUAK
La selezione / The selection
KIMUAK (“riprendere”, in lingua basca) è un programma nato
nel 1998 e organizzato dal Governo Basco (situato nel nord della
Spagna), la cui anima è la diffusione, promozione e distribuzione di
cortometraggi baschi in tutto il mondo.
Vista la mancanza di contributi alle produzioni di cortometraggi dei
Paesi Baschi, Kimuak opera per far fronte a questa mancanza in questo modo: ogni anno, il Dipartimento della Cultura dei Paesi Baschi
chiama i registi baschi di cortometraggi per presentare le loro opere
a Kimuak; alcuni di loro vengono poi selezionati per prendere parte
al programma.
Dal 1998 ad oggi Kimuak si è evoluto costantemente diventando uno
dei programmi di diffusione di cortometraggi con più successo al
mondo. Kimuak ha partecipato ben due volte agli Academy Awards
Ceremony a Los Angeles e molti dei loro film sono stati premiati
in alcuni dei più importanti festival del mondo (Cannes, ClermontFerrand, Aspen, Méliès d’Or, Gijón, Sitges…); hanno vinto il premio
Goya in Spagna; hanno inoltre partecipato a tantissimi festival in
Europa, Asia, America, Africa e Australia.
Kimuak è in ottima forma. In poche parole, questo è Kimuak. E spero continui a crescere contribuendo a rendere il modo del cinema migliore, creando punti di contatto tra differenti culture, nazioni, luoghi
e parole. Se raggiungeremo questo obbiettivo, solo allora il nostro
sforzo avrà avuto senso.
Txema Muñoz
Incaricato del programma Kimuak
Kimuak (“shoot”, in Basque language) is a programme born in 1998 and organised by Basque
Government (Northern Spain) whose aim is the diffusion, promotion and distribution of Basque
short films all around the world.
In the Basque Country, there were some helps to the production of short films, but there was not
any contribute for promotion and diffusion. Kimuak managed to cover this hole. In a few words,
Kimuak programme works as follows. Every year, the Culture Department of Basque Government
calls the Basque short filmmakers to present their works for Kimuak, and some of them are selected
to take part in the programme.
Since its beginning in 1998, Kimuak changed a lot and became one of the more successful programmes of diffusion of short films in the world. Kimuak has been present twice at the Academy
Awards Ceremony in Los Angeles, their films have been awarded at some of the most important
festivals in the world (Cannes, Clermont-Ferrand, Aspen, Méliès d’Or, Gijón, Sitges...); they
have won the Goya award in Spain, and have been nominated several times to this prize; selected
in plenty of festivals in Europe, Asia, America, Africa and Australia...
Kimuak has a very good health.
In a few words, this is Kimuak. And I hope it will continue improving and trying to make this
wonderful world of filmmaking a little bit better, and being a bridge to communicate between
different places, different languages, different countries, different worlds. If we achieve this goal
any time, our work will make sense.
Txema Muñoz
Charged of Kimuak programme
Il Lago Film Fest, nei nove giorni di festival,
proporrà una selezione delle migliori
produzioni, targate Kimuak, degli ultimi
10 anni. Un viaggio attraverso realtà, stili,
paesaggi cinematografici e identità autoriali
sorprendenti.
During the nine days of the festival, the Lago
Film Fest will present a selection of the best
works/productions of the last 10 years,
by Kimuak. A journey through different realities,
styles, paesaggi cinematic landscapes
and surprising author’s identities.
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• PREGUNTA POR MÍ/Begoña Vicario/1996/
4'/animation
• HARAGIA/Begoña Vicario/1999/11'/fiction
• TOPEKA/Asier Altuna/2002/3'/fiction
• 7:35 DE LA MAÑANA/Guillermo Llaguno/2003/
8'/fiction
• AMUAK/Koldo Almandoz/2004/9'/fiction
• LA GALLINA CIEGA/Isabel Herguera/2005/
7'/animation
• CIRURGÍA/Alberto González Vázquez/2006/
2'/animation
• MÁQUINA/Gabe Ibáñez/2006/16'/fiction
• HEZURBELTZAK, UNA FOSA COMÚN/
Izibene Oñederra/2007/4'/animation
• TRAS LOS VISILLOS/Gregorio Muro,
Raúl López/2008/16'/fiction
• ON THE LINE/Jon Garaño/2008/12'/fiction
Lago Film Fest
Altri festival
Centro sperimentale di cinematografia
CSC production è la società di produzione del Centro
Sperimentale di Cinematografia, la scuola italiana di
cinema che da oltre 70 anni scopre e forma i nuovi
talenti. La CSC production produce i lavori di allievi
ed ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, fungendo anche da incubatore per l’inserimento
professionale degli studenti diplomati. Realizza film,
cortometraggi, lungometraggi e documentari; anche
in coproduzione con altri soggetti. Un sostegno particolare viene dato agli ex allievi per la realizzazione
della loro opera prima.
La CSC production si occupa inoltre della diffusione
dei filmati nei festival nazionali ed internazionali, nelle
sale cinematografiche, sulle reti televisive e sul web.
CSC production is the production company of the Centro
Sperimentale di Cinematografia, the Italian School for Cinema that trains and trained talented professionals and artists
of over 70 years. Our job is to produce students’ films and to
support graduates’ start-up also in coproduction with other
companies. Moreover we encourage our alumni in the development of new projects; CSC coproduce feature films, shorts and
documentaries also in collaboration with other partners. A
specific aid is given to our former alumni in producing their
debut film. CSC production promotes students’ and alumni
films in national and international festivals, providing theatrical, television and web distribution.
La selezione/The selection
Polyglot on its way to Turku
Nisi Masa is organising a new online video contest. Young
Europeans (aged 18-35) are given the chance to submit short
films expressing how they feel about multilingualism. 18
winners will participate in the Cine-Boat filmmaking workshop, taking place in Turku (Finland) in June 2011.
Submissions now open! Deadline 31st December 2010.
Visit www.polyglot-turku.eu for more information. Polyglot is supported by the Turku 2011 European Capital
of Culture.
www.nisimasa.com
www.turku2011.fi
Having brilliantly overcome the psychological barrier of their
tenth year of life, Lucania Film Festival, organized by the
Allelammie association, launches a new organizational and
artstic “era” for the upcoming editions, starting from the
eleventh one, planned for august 2010 in Pisticci (Mt). By
now Lucania Film Fesival is one of the most followed and
long-lived short film festival in the international scene, and
also an important landmark, in southern Italy, for cultural
reflections on the state of Cinema, world emergencies or plain
shards of quotidianity.
10th-13th august 2010, Pisticci (MT)
• Nero/Christopher Kezelov/Australia/2009/13'
• L’homme qui dort/Ires Sedan/Francia/2009/12'
• Next Floor/Denis Villeneuve/Canada/2008/12'
• Dance Macabre/Pedro Pires/Canada/2009/8'
• Vacsora/Karchi Perlmann/Ungheria/2009/26'
www.allelammie.org
Milano Film Festival
È un festival di cinema internazionale che nel mese
di settembre presenta a Milano il meglio delle produzioni indipendenti da tutto il mondo. In quattordici
anni è cresciuto fino ad ottenere il riconoscimento
unanime del mondo del cinema, soprattutto il grande lavoro di ricerca che ha permesso di scoprire e
lanciare molti giovani autori oggi celebrati dalla critica internazionale. Milano Film Festival è ricerca a
360 gradi, attraverso la sua capacità di aprirsi a tutte
le forme culturali, dalla musica al video, dall’attualità alla letteratura e di renderle fruibili e godibili
a un pubblico ampio e variegato. Per la quindicesima edizione, che si terrà quest’anno dal 10 al 19
Settembre, Milano Film Festival sottolinea ancora
di più il suo carattere di scoperta presentando nel
concorso lungometraggi opere prime e seconde di
giovani registi da tutto il mondo, prodotte a partire
dal 1 gennaio 2009, in anteprima. Sia il Concorso Lungometraggi, sia il Concorso Cortometraggi
sono frutto di un lungo lavoro di ricerca in collaborazione con i maggiori festival internazionali (Berlino, Rotterdam, Cannes), scuole di cinema e case
di distribuzione in tutto il Mondo.
• Furniture/Melissa Suarez del Real/Spagna/2008/10'
• Tourist/Matej Subieta/Polonia/2009/10'
• Whispering in a friend’s mouth/Hannaleena
Hauru/Finlandia/2008/10'
• Rita/Antonio Piazza/Italia/2009/17'
• Stanka goes home/Maya Vitkova/
Bulgaria/2010/15'
La selezione/The selection
Lucania Film Festival
Superata brillantemente la barriera psicologica del
decimo anno di vita, il Lucania Film Festival, organizzato dall’associazione Allelammie, inaugura un
nuova “era” organizzativa e artistica per le prossime edizioni, a partire dall’undicesima in programma nell’agosto 2010 a Pisticci (Mt).
Si può ormai dire che sia uno dei più seguiti e longevi festival di corti del panorama internazionale,
oltre che un baluardo, nel sud Italia, della riflessione culturale sullo stato del Cinema, sulle emergenze
mondiali o sui semplici spaccati di quotidianità, di
storie provenienti da tutti i continenti.
10-13 agosto 2010, Pisticci (MT)
• La seconda famiglia/Alberto dall’Aria /2009 /26'
• AVEVAMO VENT’ANNI/Ivan Silvestrini /2009 /30'
• L’uomo dei sogni/Alberto Mascia/2009/26'
• Dimmi cosa vedi/Dario Jurilli/2009/26'
www.cscproduction.it
Nisi Masa
Polyglot sulla strada per Turku
Nisi Masa sta organizzando un nuovo video contest
online. Viene data la possibilità a giovani europei (età
18-35) di iscrivere cortometraggi in cui esprimano
la propria opinione sul multilinguismo.
I 18 vincitori parteciperanno al Cine-Boat filmmaking workshop, che si terrà a Turku (in Finlandia)
in giugno 2011.
Le iscrizioni sono aperte! La deadline è il 31 dicembre 2010. Per maggiori informazioni visita il sito
www.polyglot-turku.eu. Polyglot è supportata da
Turku 2011 Capitale Europea della Cultura.
La selezione/The selection
La selezione/The selection
Milano Film Festival is an international film festival that
brings to Milan, in September, the best of independent productions from all over the world.
In fourteen years, it has grown to acquire unanimous acknowledgement in the world of cinema, thanks to the research
that allowed to discover and launch young authors now celebrated by international critics.
Milano Film Festival is open to different cultural forms, from
music to video, from news to literature and it wants to make
them enjoyable by a wide, international audience.
For its fifteenth edition, which will be held this year from
September 10th to September 19th, Milano Film Festival
underlines its will to discover by showing in the Feature Film
Competition, as a national première, first and second works
by young directors from all over the world.
Both the feature films and shorts competitions are the result of
a thorough research in collaboration with major international
film festivals (Berlin, Rotterdam, Cannes), film schools and
distributions from all over the world.
www.milanofilmfestival.it
13
• HOTEL TUBU/Igor e Ivan Buharov/Ungheria/2002/4'
• PATTY, SHORT FILM IN PERVERSES/
Matej Lavrenic/Roman Razman/Slovacchia/2007/4'
• AT DAWNING/Martin Jones/
Gran Bretagna/2002/12'
• GALETTEN/John Hellberg/Svezia/2008/22'
• GRAVITY/Nicolas Provost/Belgio/2007/6'
ZOOPPA
Free to be creative
Zooppa is the global social network for creative talents in advertising and communication. Zooppa partners with companies to give the community members opportunities to create videos
and graphic ads for leading brands, and to obtain money prizes. Companies develop a creative
brief describing their brand's attributes, objectives and the message of the campaign. Community members are then invited to create their own works in various formats. For example, producing a viral video, designing an animated sequence, creating a print ad, even writing scripts
or concepts for potential ads and commercials. Members upload their contents and share. Zooppa awards cash prizes to the creators of the best ads, awarded by the brands themselves.
Additional prizes are also awarded by the community. Zooppa plays an important role as an
intermediary between the creators of content and companies. Zooppa was founded in 2007
near Venice, Italy and was launched in the U.S. in December 2008. Now is in Brazil too. Zooppa is hosted by the technological incubator H-farm, a center for research and innovation
focused on the fields of new media.
Zooppa è un social network online per tutti coloro che amano i video, la grafica
e la creatività pubblicitaria. Zooppa lavora insieme alle aziende per permettere
ai membri della sua community di creare spot e idee pubblicitarie, e ottenere così dalle aziende premi in denaro. Funziona in questo modo. Le aziende
forniscono un brief pubblicitario, con le indicazioni di massima sul tema e il
messaggio da veicolare, e lo pubblicano online. Gli iscritti a Zooppa possono rispondere al brief creando lavori e idee in vari formati. Ad esempio producendo
uno spot virale, una sequenza animata, una grafica o anche solo scrivendo un
concept o una sceneggiatura per un potenziale spot. I membri della community caricano i loro contenuti, li commentano e li condividono, dentro e fuori
Zooppa. Nascono così collaborazioni e confronti, e nello stesso tempo le idee
circolano e crescono. Alla fine i migliori lavori vengono premiati dall'azienda
stessa che ha lanciato il contest e dallo staff di Zooppa.
Ulteriori premi vengono assegnati attraverso il voto della community. Ogni
membro della community può far crescere il suo portfolio, farsi conoscere, mostrare le sue capacità e il suo talento, trovare visibilità, accedere a nuove opportunità, collaborare e migliorarsi come creativo. Zooppa è stata fondata nel
2007 vicino Venezia, in Italia, ed è stata lanciata negli Stati Uniti nel dicembre
2008. E' parte dell'incubatore tecnologico H-farm, centro per la ricerca e l'innovazione nel campo dei new media.
Lago Film Fest and Zooppa are now collaborating to link the creative artists
in the community with the festival project. During the nine days of the festival, a selection
of web spots will be screened and a prize awarded.
The Zooppa community manager will attend the meeting “Metamorfismi”
on July 28th, 9.00 pm.
La selezione / The selection
• Negroni, killer-drink/Antonio Monti/45"/2008
• Welcome to Hotel California/Antonio Monti/44"/2008
• Le regole sono cambiate/Mirko Rispoli/17"/2007
• Universal Talking/Mirko Rispoli/30"/2009
• A small gesture for a better world/
Adriano Di Molfetta/37"/2010
• Mika chi è/Mimmo Arcieri/60"/2009
• World wide wow/Elena Da Ros/60"/2009
• Peace and love in one clik/Idli/23"/2008
• Una storia - I love internet/Valerio Masotti/60"/2009
• Un piccolo grande trasporto/Nicola Romano/41"/2009
Tra Lago Film Fest e Zooppa è nata una collaborazione che metterà in relazione
i creativi della community con la realtà del festival. Durante i nove giorni sarà
possibile assistere alle proiezioni di una selezione di web-spot, e al migliore di
questi la giuria assegnerà un premio speciale.
Il community manager di Zooppa sarà presente alla serata
“Metamorfismi” il 28 Luglio, ore 21:00
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Lago Film Fest
ARTE
Ackroyd & Harvey
Sculpture, photography, architecture and ecology are
some of the disciplines that intersect in the work of
Ackroyd and Harvey. Nature and structure, control and randomness are juxtaposed in their work
to reveal a time-based practice with intrinsic bias
towards process and event.
They are acclaimed for their work with the light
sensitivity of seedling grass and its ability to record
complex photographic images, and have exhibited in
galleries, museums and sites worldwide, articulating the seductions of time and visibility inherent in
the transient organic image.
In 2007 they realised FlyTower on the exterior of
London’s National Theatre, whereby they grew the
entire north and west face of the landmark Lyttelton
flytower with seedling grass. In 2003 they grew
the entire interior wall space of a deconsecrated and
disused concrete church in south London (Dilston
Grove). Twist, a permanent landmark sculpture
opened in December 2008. Visible on entry into
Bristol from the M32, the 20-metre high tower is
clad in an intensive layering of thin dark grey slates
- a waste material from the roofing industry - and is
lit using power generated from a combination of solar
energy and wind power. Over the last few years they
have made a series of expeditions to the High Arctic
with Cape Farewell, looking at the effects of global
warming on the ecosystem.
Scultura, fotografia, architettura e ecologia: sono solo alcune
delle discipline che interagiscono nel lavoro di Ackroyd e Harvey. Natura e struttura, controllo e caso si affiancano, nel loro
lavoro, a rivelare una pratica basata sul tempo attraverso il processo e l’evento.
Sono conosciuti e acclamati per il loro lavoro sulla fotosensibilità
delle piantine d’erba e la loro abilità nell’imprimere immagini fotografiche complesse, e hanno esposto in gallerie, musei e luoghi
in tutto il mondo, articolando la seduzione del tempo e visibilità
inerente all’effimera immagine organica.
Nel 2007 hanno realizzato Fly Tower all’esterno del National
Theatre di Londra, ricoprendo con piantine di e rba le intere
facciate nord e ovest della torre di Lyttelton. Nel 2003 hanno
rico perto le pareti interne di una chiesa sconsacrata e inutilizzata a Sud di Londra (Dilston Grove).
Twist, una scultura emblematica permanente è stata inaugurata
nel dicembre 2008. Visibile entrando a Bristol dalla M32, la torre alta 20 metri è rivestita di strati sottili di ardesia color grigio
scuro - materiale di scarto dalle coperture delle abitazioni - ed è
illuminata usando una combinazione di energia generata dalla
luce solare ed eolica. Negli ultimi anni hanno effettuato una serie
di spedizioni all’Artico con Cape Farewell, osservando gli effetti
del riscaldamento globale sull’ecosistema.
Raffaella Crispino
Senza titolo (Israele)/
Without title (Israel),
video,
HDV 16:9 b/n 12'00'',
2009
Matteo Fato
Autoritratto (1)/
Self-portrait (1)
1093 disegni,
penna grafica
su video, DVD 4' 35'',
2006
Sottobosco c/o Lago Film Fest
Riccardo Giacconi
La scena emisferica/
The hemispheric scene
DVD, 2009
Sottobosco è un progetto di condivisione, nato nel 2009, finalizzato alla creazione
di una piattaforma indipendente per la progettazione culturale. Un network di
connessione, condivisione e archiviazione per la produzione artistica.
Sottobosco è un'idea che chiede e che offre ospitalità; un progetto sperimentale
senza centro, aperto alle collaborazioni e incentrato su una pratica collettiva e
co-autoriale. È nato e continua a svilupparsi grazie a chi crede nella condivisione
delle proprie conoscenze, per la creazione di risorse fruibili liberamente da tutti,
e si avvale di un team di base a cui si aggiungono diverse collaborazioni specifiche
per i progetti di volta in volta attivati.
Con la collaborazione di Galleria Contemporaneo.
Silvia Giambrone
Translation
videoproiezione loop,
colore 1'04'', 2009
Mirko Smerdel
MythMaking
Landscapes #2
DVD 2' 50'', 2009
Grid
Freedom Festival
colore DVD
12'00'', 2009
Emanuele Becheri
Temporale
Thunderstorm
b/n DVD 15'00'', 2009
Pietro Mele
Ottana
Hd, colore DVD
11' 46'', 2008
9 PEZZI FACILI
Sottobosco ospite di Lago Film Fest presenta “9 Pezzi Facili”, nove video scelti
dall'archivio artisti per i nove giorni del Festival, ogni sera del festival un
artista dall'archivio con un video.
Sottobosco is a project launched in 2009. An independent platform for cultural planning, a
sharing network for linking and archiving artistic productions.
Sottobosco is an idea that seeks and offers hospitality, an experimental project without a center
opened to new partnerships and centered on a collective, co-authorial mission. It started and is
now expanding thanks to a vision of knowledge sharing and creating free open sources, with a
core team that is enriched with dedicated, specific skills and expertise, project after project.
With the collaboration of Galleria Contemporaneo.
Federica Menin
Zoo Factory
colore DVD 9'30'',
2010
9 EASY PIECES
Sottobosco guest of Lago Film Fest presents “9 Easy Pieces”, nine films
from the artists archive for the nine days of the festival, one film
and one artist a night.
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Cooperazione e Partecipazione
Si alza nuovamente il sipario sul laboratorio culturale di Lago Film Fest.
Una nuova edizione, quella del 2010, della quale Banca Prealpi ha voluto essere
partner, garantendo il proprio supporto per una buona riuscita dell’evento.
Avanzando, a differenza delle altre volte, anche una proposta di sviluppo di
contenuti, aggiuntivi rispetto al programma: quella di veder rappresentato, nel
linguaggio dell’arte cinematografica, il mondo della cooperazione ed i valori
che la animano.
Che Banca Prealpi, Istituto di Credito Cooperativo, sia vicina agli enti e
alle associazioni, sostenitrice di moltissime iniziative nel campo della cultura,
dell’arte, dello sport è fatto che ci contraddistingue sin dalla nostra fondazione.
In questo percorso avvertiamo, oggi più che mai, la necessità di progredire nella
nostra relazione con il territorio divenendo a nostra volta promotori e diffusori
della cultura cooperativa e dei principi che la contraddistinguono.
Di qui la volontà, condivisa con gli organizzatori del Lago Film Fest, di avviare
dei percorsi sperimentali di rappresentazione della cooperazione. È stata così
progettata la creazione di un Laboratorio audiovisivo, uno strumento innovativo per far conoscere le sfaccettature di un sistema di agire in cui impresa e
socialità si fondono in un tutt’uno, e i cui obiettivi travalicano la sfera economica per giungere al completamento e arricchimento della persona, nella sua
dimensione culturale e relazionale.
L’auspicio naturale è che questo Laboratorio possa suscitare la curiosità e
l’apprezzamento del pubblico e della critica, qualificandosi nel tempo come
centro propulsore di una cultura cooperativa, che tanta parte ha avuto ed ha
nello sviluppo del nostro Paese.
Carlo Antiga
Presidente B.C.C. delle Prealpi
Curtains raise on the Lago Film Fest Audiovisual Lab.
We of Banca Prealpi decided to support the project to contribute
in making it a successful event. This year we also proposed a supplement to its contents so as to further enrich the main program:
A section devoted to the world of cooperation and related values
portrayed in the language of cinema.
Since the beginning, Banca Prealpi and the Istituto di Credito
Cooperativo have supported the institutes and associations working in the field of culture, arts and sports, as this is the policy that
has always distinguished our bank. Along this path we feel the
need - today as never before - to expand our relationship with the
territory and become ourselves the promoters of a culture of cooperation and of its main principles.
With this vision and in collaboration with the Lago Film Fest
staff, we decided to start a number of experimental workshops
on the representation of what cooperation is about. We therefore
designed a new Audiovisual Lab, an innovative tool to present the
many aspects of cooperation as an attitude in which the production
level becomes one with the social one, with goals that go beyond
mere financial targets and reach the ideal of personal enrichment,
both in the educational and individual relationships.
I proudly wish the Lab a great success, may it attract and stimulate
the attention and appreciation of both the audience and the critics.
May it qualify over time and become a propeller for the culture of
cooperation, which has always been so central to the growth of our
country’s history and economy.
Carlo Antiga
President of B.C.C. delle Prealpi
Unicef promotes the respect of the Convention on Childhood and Adolescence Rights in all Italian schools. Central to this campaign is the in-depth discussion of the concept of right of participation of children, in collaboration with local municipalities. To build a Friendly Town for all
boys and girls means to start a process of application of the Convention on Childhood Rights
with each local government. The goal is that of improving children’s lifestyle, recognizing and
supporting their rights as an investment in the communities’ improvement, now and in the future. To build a Friendly Town is a pragmatic process that should actively involve children in
their everyday life. With the ratification of the Convention, the national Government committed
to the obligations listed therein to the benefit of children. Both national and local governments
should guide this process. A Friendly Town cannot be built by administrations only, though.
They need relationships with the children, first, as well as with their families and all those who
play a role in their life.
The building process of a Friendly Town includes recognizing the boys’ and girls’ right to participate, promoting their active involvement in the issues that affect them, listening to their opinions and keeping them in mind in decision making processes. This is the tool for applying their
rights practically and cause concrete improvements in their life.
Mariella Andreatta
President of UNICEF Committee of Treviso
L’Unicef promuove l’applicazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia
e dell’Adolescenza in tutte le scuole italiane. In tale impegno si colloca l’approfondimento sul diritto alla partecipazione in accordo con le amministrazioni
comunali. Costruire una Città amica delle bambine e dei bambini significa
realizzare un processo di attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia
a opera del governo locale. La finalità è di migliorare ora la vita dei bambini,
riconoscendo e realizzando i loro diritti, e quindi di trasformarla per costruire
comunità migliori oggi e in futuro.
Costruire Città amiche dell’infanzia è un processo concreto che deve coinvolgere attivamente i bambini e la loro vita reale. Con la retifica della Convenzione è lo Stato ad avere assunto degli obblighi nei confronti dei bambini - i
governi nazionali e locali devono guidare questo processo. Ma le Città amiche
non possono essere costruite soltanto dalle amministrazioni. Occorre stringere
rapporti con i bambini stessi, le famiglie e tutti coloro che hanno un ruolo nella
loro vita. Il processo di costruzione di una Città amica include il diritto alla
partecipazione delle bambine e dei bambini promuovendo un coinvolgimento
attivo dei bambini nelle questioni che li riguardano, ascoltare le loro opinioni
e tenerne conto nei processi decisionali. È quindi il mezzo per raggiungere una
reale attuazione dei loro diritti - dei concreti miglioramenti della loro vita.
Mariella Andreatta
Presidente del Comitato UNICEF di Treviso
Immaginazione LAGOlab
ImmaginAzione stemmed from an attitude of free creative expression and followed the only rule
of using the audiovisual language.
No script, no thread to follow. The directors asked the children to put themselves to the task and
use their fantasy, their body language, voice and hands to work with materials.
They immediately reacted with great enthusiasm as if they were conquering the first letters of a
new playful, easy-to-learn alphabet and soon the associations with other ways of communicating revealed very clearly.
Not only the film portrays an evolution and learning path, but also explores the poetics of childhood. There is an underground, invisible thread, hard to describe in few lines: along this thread,
the capacity of cooperating unfolds. We were moved and very glad to see the children struggle
against their feeling of uneasiness and create worlds, unique and peculiar, while watching those
of the other children, recognize the other children in their diversity and interact and share skills,
exchange suggestions, ideas and improve each other’s work. They soon gave up their self-centered
attitude because the film center was scriptless for everyone. The plot finally revealed: the adventure
of a deepfelt exchange, because fantasy taps into the unconscious.
The reward: a few handfuls of seconds flowing into 19 minutes where everything is everyone’s.
Mara Olivo
ImmaginAzione nasce come idea di libertà espressiva e creativa. Unico vincolo: la tecnica del linguaggio audiovisivo.
Nessun copione, nessun canovaccio quindi. I registi hanno richiesto ai bimbi
di mettersi in gioco, con la fantasia, con il corpo, con la voce, con le mani e la
materia. E l’entusiasmo è stato immediato, l’appropriarsi delle prime lettere di
un nuovo alfabeto giocoso, rapido, i nessi con altre forme comunicative sono
divenuti più evidenti.
Il filmato non è solo testimonianza di un percorso di crescita, d’apprendimento,
ma anche uno sguardo alla poetica dell’infanzia.
C’è però un percorso sotterraneo, non visibile, difficile da narrare in poche
righe: lo sviluppo della capacità di cooperazione. Con piacevole stupore si sono
visti dei bimbi spronarsi a superare la timidezza, creare mondi, così unici e
singolari, e osservare quelli altrui, riconoscere l’altro e la sua diversità, per poi
interagire con lui offrendo ciascuno la propria competenza, scambiarsi suggerimenti, idee, per rendere migliore il lavoro di ognuno, abbandonare il bisogno
di protagonismo perché il protagonista era per tutti un corto senza trama.
La trama infine si è rivelata: l’avventura di uno scambio profondo, poiché la
fantasia pesca nel nostro inconscio.
La ricompensa: manciate di secondi che fluidi scorrono, per 19 minuti, dove
tutto è di tutti.
Mara Olivo
ImmaginAzione – 2010 – b/n-colore – 19'
Lago Film Fest Production
Di/by Carlo Migotto e Viviana Carlet
Proiezione il giorno 24/07 alle ore 21:00
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Lago Film Fest
NEON LAURO
A.I. Artificial Intelligence/A.I. Industrial Handicraft
Industry, art and handicraft, an oxymoron, apparently.
It may be so, but not for those who follow certain paths around
here, a land dotted with little factories but also a land where an extraordinary manual mastery, wide-spread and established, gained
through centuries of craft traditions, still remains in the territory and
reveal through a microcosm of realities just like ours.
We’re just one of the many stories one could tell in this part of Italy,
where innovation goes hand in hand with manual ability, and the
project with the object, in that imprecise, unstable, indefinable mix
of competence, enthusiasm and risk.
Ours is a typical story, genuinely artisan concern, deeply tied to the
territory, in its family management and generational shifts.
We produce signs since 1956, we work with plastic, aluminium,
steel, glass, vinyl, plexiglass, led, fluorescent lamps, but neon is
our passion.
The link with the art-world began in 1997, the year of the 47th
Venice Biennale, when the Querini Stampalia Foundation invited
Neonlauro to produce and install Joseph Kosuth’s ‘The material of
ornament’, still visible on the facade. Since then our collaboration
has intensified, until it reached its upper level in 2007 when, for
the 52nd Venice Biennale, we produced and installed Kosuth’s
‘The Language of Equilibrium’ on the island of San Lazzaro degli
Armeni. This undertaking was a real test of our strength because
of the quantity of neon tubing produced (400 meters of writings,
approximately 2500 meters of glass tube) and for the complexity
of the installation in the few days available.
This numbers make it one of the biggest neon installation ever
done in Europe.
Then many other projects followed in Spain, Sweden, France.
Switzerland on United Kingdom.
The installation of ‘Ni apparence, ni illusion’ and ‘Nietzsche,
Darwin and the paradox of content’ both from Joseph Kosuth
and respectively at the Louvre and the Talbot Rice Gallery in
Edinburgh, are just a few.
As regards art, neon technology has arrived at a level never achieved
before in advertising, both for the complexity of its forms and for
the visual impact the work has, once installed.
All these projects (this is how they are experienced by me and my
collaborators, from the plan to the production phase, to installation) calls for skills and sensitivity that can be achieved only after
years of experience in ‘handling neon’, the installation is often
complicated (on the waters of Venice, on Middle Age walls in
Louvre) there are always tight deadlines and mistakes are not acce
table a few days before the inauguration. Enthusiasm is needed
.And enthusiasm is repaid only by the satisfaction of having realized a good job. Certainly , the turnover at the end of the year is
important, but numbers alone don’t justify the risk involved and
the satisfaction we feel.
Raimondo Piaia
A.I. Intelligenza artificiale/A.I. Artiginato industriale
Industria, arte e artigianato, ossimoro apparente.
Forse, ma non per chi percorre certe strade in questi luoghi, costellati di capannoni sì, ma anche luoghi dove una straordinaria padronanza manuale, diffusa
e sedimentata in secoli di tradizione artigianale, ancora permea il territorio e
si esprime in un microcosmo di realtà come la nostra.
Siamo solo una tra le tante storie che si possono raccontare in questa parte
d’Italia dove tradizionalmente l’innovazione è sempre andata di pari passo
con la manualità, e il progetto con l’oggetto, in quel mix impreciso, instabile,
indefinibile di competenza, passione, rischio.
La nostra storia è tipica, realtà autenticamente artigianale, profondamente
legata al territorio, conduzione familiare, passaggi generazionali.
Produciamo insegne luminose dal 1956, lavoriamo con plastica, alluminio,
acciaio,vetro, pellicola vinilica, plexiglass, led, lampade a fluorescenza; ma è il
neon la nostra passione.
La nostra collaborazione con il mondo dell’arte inizia nel 1997, anno in cui, in
occasione della 47° Biennale d’arte, fummo chiamati dalla Fondazione Querini Stampalia per produrre ed installare ‘The material of ornament’ di Joseph
Kosuth, tuttora visibile in facciata. Da allora la collaborazione si è intensificata, fino a raggiungere il culmine nel 2007, quando, in occasione della 52° biennale d’arte, abbiamo prodotto ed installato ‘The Language of Equiliubrium’, di
Joseph Kosuth, nell’isola di San Lazzaro degli Armeni. Quest’impresa è stata
un vero e proprio banco di prova per l’azienda, per la quantità di neon prodotto
(circa 400 metri di ingombro totale, 2500 metri di tubi di vetro utilizzati) e per
la complessità dell’installazione nei pochi giorni a disposizione. Questi numeri
ne fanno una delle più grandi installazioni di neon mai realizzate in Europa. A
questa hanno fatto seguito installazioni in Spagna, Svezia, Francia, Svizzera e
Regno Unito. L’installazione di ‘Ni apparence, ni illusion’ e di ‘Nietzsche, Darwin and the paradox of content’, entrambe di Joseph Kosuth e rispettivamente
al Louvre e alla Talbot Rice Gallery a Edinburgo, sono solo alcune.
Nel campo dell’arte la tecnologia del neon viene portata a livelli mai esperiti
nell’ambito della pubblicità, per complessità delle forme e per l’impatto visivo
che l’opera acquista, una volta installata.
Tutte queste ‘imprese’ (perché come tali vengono vissute, da me e dai miei collaboratori, dal progetto alla realizzazione all’installazione) richiedono abilità
e sensibilità che si acquisiscono solo dopo anni di esperienza nel ‘maneggiare
neon’, sono spesso svolte in contesti che complicano la delicata fase dell’installazione (sull’acqua a Venezia, sulle pareti del Louvre Medioevale a Parigi), i tempi sono sempre molto stretti e gli errori non sono ammissibili perché non sono
riparabili a pochi giorni dall’inaugurazione. Ci vuole passione. E la passione
viene ripagata solo con la soddisfazione di aver contribuito a realizzare una
bella impresa. Nel fatturato di fine anno questa è una voce certo importante,
ma le cifre da sole non giustificano i rischi che si corrono e le soddisfazioni che
se ne traggono.
Raimondo Piaia
NEONLAURO 1956
www.neonlauro.it
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Limno
Se siete al festival e di fronte a voi vedete le luci dell’altra sponda riflettersi
sull’acqua, vuol dire che il lago c’è ancora. E che non tutti quelli che ne hanno comprato un litro sono poi venuti a riempire la loro bottiglia. Poco male.
Se siete seduti e davanti a voi c’è solo una conca melmosa e maleodorante,
allora il lago è stato svuotato. Obiettivo raggiunto.
In entrambi i casi limno c’è, il lago c’è: come bacino, come paese, come
festival.
Fondale e orizzonte della selezione i Laghi di Revine, indagati nei loro aspetti
biologici, antropologici, paesaggistici attraverso i video di Corso e Fuoricorso
e per mezzo di Vivaio, un laboratorio di menti, di corpi e di luoghi.
Limno parla di acqua, degli animali e delle piante che ci vivono dentro o ai
margini, degli uomini che la navigano e la mangiano, delle interazioni, virtuose o meno, che si instaurano nei passaggi tra le maglie della cultura: città,
canali, rubinetti e fognature.
Corso e fuoricorso sono il risultato di un lavoro di ricerca sorretto da un
unico criterio, un principio da bambini: brutto è cattivo, bello è buono.
Sono stati scelti i film che, parallelamente e simultaneamente ad un discorso
ambientale, si fanno carico di una ricerca formale ed estetica.
Pochi film quindi. Con in più Cava: una selezione video che collega Limno e
lo spazio di ricerca e promozione artistica Careof DOCVA.
If you are at the festival and you can see the lights of the other bank reflected on the water, it means
the lake is still there. And that not all the people who bought a litre of water have come back later.
Better than nothing.
If you're sitting by the lake and all you can see is a muddy, foul-smelling place, then the lake has been
emptied. Mission complete.
In both cases limno is there, the lake is there: as basin, as village, as festival.
Backdrop and horizon of the selection of limno are the Lakes of Revine, investigated in their biological
and anthropological aspects, through the video of corso and fuoricorso and through vivaio, a workshop
of minds, bodies and places.
Limno talks about water, animals and plants that live inside the water or at its borders, the people
who sail it and eat it, about the interactions, virtuous or not, that are established in the passages among
the sweaters of the culture: cities, channels, faucets and sewerages.
Corso and fuoricorso are the result of a research supported by only one criterion, a childish principle:
ugly is bad, beautiful is good. The selected films, parallel and simultaneously to an environmental
discourse, develop a formal and aesthetic research.
Only a few films therefore. And also cava: a video selection that connects Limno with the space of
research and artistic promotion Careof DOCVA.
Fuoricorso
Cava
• Bunarman, Branko Ištvancic, Croatia, 2004, 30'
Un uomo al lavoro. Le sue abilità tecniche e i suoi poteri. Un pozzo.
A working man. His technical abilities and his powers. A well.
• Gimme Green, Isaac Brown-Eric Flagg, 2006, USA, 27'
L’erba del vicino è sempre la più verde.
The grass is always greener on the other side.
• How to save a fish from drowning, Kelly Neal, 2007, UK-Scotland, 13'
Tre uomini e un lago ghiacciato. Pesci e tempi morti. Un’America minore, quieta.
Three men and a frozen lake. Dead fish and time. A minor America. A quiet America.
• Rumore Bianco, Alberto Fasulo, 2008, Italia, 90'
Tagliamento. Storie sul fiume e al fiume. Il suo greto.
Tagliamento. Stories on the river and at the river. Its river bed.
• The bridge’s ballads, Mehdi Rahmani, 2006, Iran, 18'
Amori, canti, neve e tartarughe. Un ponte a Isfahan.
Love stories, songs, snow and terrapins. A bridge in Isfahan.
• Un metro sotto i pesci, Michele Mellara - Alessandro Rossi, 2006, Italia, 58'
Polesine. Storie passate e presenti, di uomini della loro terra e della loro acqua.
Polesine. Past and present stories of people, their land and water.
Se levi l’acqua cosa resta? Rimangono un concerto
solitario, una danza con un pesce, un’architettura
in filo bianco. Rimangono la vibrazione di un pendolo, un tappeto di bottiglie, tracce di vita animale. Rimane un’azione, rallentata, di un naufragio
simulato. L’indagine artistica segna un’ulteriore
traiettoria, in equilibrio tra ricerca formale e nuovi, possibili, contenuti.
If you remove water what is left? A solitary concert, a dance with
fish, an architecture in white thread. What remains is the vibration of a pendulum, a carpet of bottles, traces of animal life. An action remains, of a simulated shipwreck. The artistic investigation
marks a further trajectory, in equilibrium among formal research
and new, possible, contents.
A cura di Saul Marcadent, in collaborazione
con Careof DOCVA/Curated by Saul Marcadent,
in collaboration with Careof DOCVA
• THE SOUND OF MICROCLIMATES (2004, 8' 20")
La stretta connessione tra suono e paesaggio. Una città in divenire, modulata su variazioni climatiche e frequenze sonore.
The strictly connection between sound and landscape. A becoming city, modulated on climatic variations and sound frequencies.
• SEMICONDUCTOR ( Joe Gerhardt - Ruth Jarman) vivono e lavorano a Brighton/ They live and work in Brighton, UK.
Tra le sedi in cui è stato presentato il loro lavoro/Their work has been showed at: Tate Britain (London), Mutek (Montreal), Biennale di Venezia (Venice). • SKYLER (2004, 5' 40") Il viaggio di un pesce e un uomo. Dall’Oceano Atlantico ad una piscina vuota del Queens, attraverso New York. The trip of a fish and a man. From the Atlantic Ocean to an empty swimming pool in Queens, through New York.
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Lago Film Fest
GABRIELE PICCO vive e lavora a Brescia/ He lives and works in Brescia. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ His work has been showed at: Massimo
Minini Gallery (Brescia), Urban Planning Exhibition Center (Shangai), Pinacoteca Nazionale (Bologna)
• CONTROCORRENTE (2005, 1')
Un vortice di bottiglie di plastica colorata in un fiume. Prova schiacciante dei travolgenti modelli di consumo umano.
A vortex of coloured plastic bottles in a river. Damning test of the overwhelming models of human consumption.
GOLDIECHIARI (Eleonora Chiari - Sara Goldschmied) vivono e lavorano a Roma/ They live and work in Rome. Tra le sedi in cui è stato presentato il loro lavoro/Their
work has been presented at: Museion (Bolzen), Gagosian Gallery (Berlin), Elaine Levy Project (Bruxelles).
• MEFITE (2005, 5' 30")
Gas letali riemergono dal sottosuolo e fanno ribollire un lago di fango azzurro. Sotto e sopra scivolano uno sull’altro e si contaminano.
Lethal gases resurface from the subsoil and make a blue mud boil. Above and under the soil they slide and contaminate each other.
CHIARA CAMONI vive e lavora tra Giustagnana e Milano/ She lives and works between Giustagnana and Milan. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ Her work
has been presented at: Instituto Italiano de Cultura (Madrid) , Assab One (Milan), Front Room Gallery (New York).
• TWILIGHTZONE #01 IL RABDOMANTE (2006, 13')
La pratica della rabdomanzia in bilico tra scienza, parascienza, racconti onirici e frammenti emotivi.
Water dowsing in unstable balance among science, para-science, subjective stories and emotional fragments.
MERIS ANGIOLETTI vive e lavora tra Milano e Parigi/ She lives and works between Milan and Paris. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ Her work has been
presented at: Triennale di Torino (Turin), Gertrude Contemporary Art Spaces (Melbourne), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Turin).
• COULÉE DOUCE (2007, 3' 07")
Una macchina fragile congiunge acqua e filo. La goccia scivola con lentezza e termina in un bicchiere.
A frail machine connects water to thread. A drop gently flows down and ends up in a glass.
ISMAIL BAHRI vive e lavora tra Parigi e Tunisi/ He lives and works between Paris and Tunis. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ his work has been
presented at: Johannesburg Art Gallery (Johannesburg); Osaka City Historical Museum (Osaka), Centre Georges Pompidou (Paris).
• JOB IS MY DANGER (2008, 13' 20")
Una giornata attraverso le cave di marmo, diventate nel tempo ecosistemi naturali. Qui, un uomo si esibisce in un concerto solitario.
Journey through the marble quarries which have now become natural ecosystems. In this setting, a man performs in a saxophone solo concert. ANTONIO ROVALDI vive e lavora tra Milano e New York/ He lives and works between Milan and New York. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/
his work has been presented at: ISCP (New York), GC.AC (Monfalcone), Futura (Prague).
• NAUFRAGE (2008, 6' 04")
Naufrage elenca paure: la narrazione è ghiacciata in un istante. Di cosa parla? Forse un incidente, una depressione, un’esplosione?
Naufrage lists fears: Narration is frozen in an instant. What is it about? Perhaps an accident, a depression, an explosion?
CLORINDE DURAND vive e lavora a Parigi/ She lives and works in Paris. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ her work has been presented at Institut Itaú
Cultural (Sao Paulo), Le Grand Palais (Paris), Le manège (Mons).
• ARAL. FISHING IN THE INVISIBLE SEA (2004, 52")
Un film documentario sulle tre generazioni rimanenti di pescatori del Mare d’Aral. La vita dopo uno dei più grandi disastri commessi dall’uomo.
A documentary film about the three remaining generations of fishermen in the Aral Sea. Life after one of the biggest human disasters .
CARLOS CASAS vive e lavora a Barcellona/ He lives and works in Barcelona. Tra le sedi in cui è stato presentato il suo lavoro/ his work has been presented at Centre
Pompidou (Paris), Centro per l’Arte Contemporanea Pecci (Prato) e Rotterdam Film Festival (Rotterdam). Appuntamenti
Il parallelo e il fondamentale di limno, laboratori, degustazioni e incontri
The parallel and the fundamental one of limno, meetings , workshops, tastings
Incontri / Meetings
e treni fantasma: i Laghi di Revine visti da sotto/Perchs, pikes and ghost trains: an
underwater view of Revine lakes; Vladimiro Toniello, speleologo, Evoluzione del paesaggio
della vallata/Valley landascape evolution
gli incontri si svolgeranno presso la cantina, via dei laghi, Santa Maria, ore 16.30
Sabato 24 luglio, Sergio Zerunian, biologo, Le minacce per la biodiversità
nelle acque dolci/Threats to biodiversity in freshwater
Domenica 25 luglio, Alberto Fasulo, regista, Rumore Bianco:
un documentario sul Tagliamento/Rumore Bianco: a documentary
about Tagliamento river
Lunedi 26 luglio, Davide Cinalli, filosofo, Acqua e paesaggio: un bene comune/
Water and landscape: everyone’s resource; Simonetta Zanon, Fondazione Studi e Ricerche
Benetton, Paesaggi d'acqua nei luoghi di valore/Water landscapes among luoghi di valore
Martedi 27 luglio, Meris Angioletti, videoartista, Un'indagine artistica
sulla vulnerabilità ambientale e umana/An artistic research about environmental
and human vulnerability
Mercoledi 28 luglio, Duilio Della Libera, archeologo subacqueo, Persici, lucci
Giovedi 29 luglio, mattino, I laghi da sponda a sponda/The lakes shore to shore
Giovedi 29 luglio, pomeriggio, I laghi visti da vicino/A close look at the lakes
Convivio/Food and wine tastings
Domenica 25 luglio, ore 19.00, aperitivo
Giovedi 29 luglio, ore 21.00, L'oro blu: patrimonio comune o merce? Acqua minerale
e acqua del rubinetto a confronto/Blue gold: a good or everyone’s resource? A comparison
between mineral water and tap water
a cura di Slow Food Vittorio Veneto e ATS- Alto Trevigiano Servizi
presso parco archeologico didattivo Livelet
Attività didattiche/Didactic activities
Limno è un progetto ideato e realizzato da / is produced by VENTINOVE in collaborazione con / in collaboration with LAGO FILM FEST
19
Music
Dogs in a flat: a night with Pegg y
Dogs In A Flat was formed at the beginning of
2007 in Vittorio Veneto and it was during the
same summer that the group started to play live,
culminating with the recording of their debut CD
‘Demons In Love’. It was in that same period
that they released the music video for the song ‘Is
this love?’ which would go on to win the ‘Best
music video’ prize at the 2007 Fiati Corti film
festival.
Following this success, the group entered an intense
period which saw them working on their live act
and developing new material for their upcoming
album ‘Days before the robbery’.
They expanded their line-up, and the inclusion of
two new musicians saw Dogs In A Flat beginning
to establish their own unique sound. They subsequently embarked on a series of live dates, festivals,
radio interviews and live in-studio recordings, all
the while establishing a growing fan base.
The release of ‘Days before the robbery’ and it’s
sold-out launch party in December 2009 marks a
giant step forward for Dogs In A Flat creatively.
With songwriting contributions by no less than
four different members of the group, ‘Days before
the robbery’ is mature, varied and inventive, yet has
that unmistakable ‘Dogs’ familiarity.
2010 promises to be the year in which Dogs In
A Flat will move beyond their status as a local
phenomenon, taking their music to a broader audience and gaining the widespread recognition that
they deserve.
Dogs in a flat: una notte con Peggy
Il gruppo si è formato all’inizio 2007 a Vittorio Veneto. Durante
l’estate dello stesso anno inizia a suonare dal vivo e registrare il primo disco “Demons in love”. Nello stesso periodo viene realizzato il
video per la canzone “Is this love?”, premiato come migliore filmato
all’edizione dei “Fiati Corti 2007” nella sezione video musicali.
Il gruppo inizia così un intenso periodo di lavoro per migliorare
i live show e il materiale sonoro in previsione della realizzazione
dell’album “Days before the robbery”. In questo periodo vengono
inseriti altri due musicisti per ampliare le possibilità sonore della
band, vengono realizzati circa 20 concerti partecipando anche al
Venetian Industries Festival, interviste in radio, live studio session
pubblicate internet etc.; la band riesce sempre a creare una base
di fans più forte ad ogni concerto.
“Days before the robbery”, realizzato nel dicembre 2009 con un
concerto ‘sold out’ a Vittorio Veneto, costituisce creativamente
un grande passo avanti per la band, con pezzi scritti da quattro
componenti diversi che rispecchiano un suono maturo, vario,
affascinante e sempre orecchiabile
Il 2010 promette di essere l’anno in cui “Dogs in a flat” uscirà da
questa fase di fenomeno locale e farà conoscere il proprio lavoro
più diffusamente.
Dogs in a flat are:
Michele Scarpulla, Stephen Trollip, Jordan Buttignol, Lisa
Cappellazzo, Federica Capra, Patrizio Pellizzon
www.myspace.com/dogsinaflat
In quell'occasione verrà presentato in anteprima assoluta il nuovo
ed attesissimo video del brano "Peggy’s night" tratto dall'album
" Days before the robbery ", che segue il premiato "Is this love?"
dall'album "Demons in love".
Dogs In A Flat proudly premier their new and
long awaited video, ‘Peggy’s night’, taken from
the album ‘Days before the robbery’, following the
award winning ‘Is this love’ from their debut album
‘Demons in love’.
DOGS IN A FLAT live at Lago Film Fest 2010
“Una notte con Peggy” / “A night with Peggy”
Il 23 Luglio alle 22:00
On July 23rd, at 10.00 pm
Papiers Collés
È un progetto artistico nato nel 2004 con l’intento di fare convivere
estetiche differenti e cronologicamente distanti nel tempo. Papiers
Collés trasforma frammenti di musica classica in composizioni
nuove e irriconoscibili, anagrammi musicali che rappresentano
un’interessante riflessione sulle potenzialità del suono. Azione
(batteria) e staticità (digital sound) si contrappongono nella performance, come anche le culture da cui provengono, musica di
improvvisazione contemporanea ed elettronica.
Il progetto usa con estrema libertà elementi estetici differenti al
fine di mettere in discussione le abitudini concettuali del senso
comune, giocando su cosa è reale e cosa non lo è, cercando di
sottolineare le varie sfumature e possibilità di riflessione dataci
dalla riproducibilità tecnica che caratterizza il nostro fruire artistico contemporaneo.
Questo progetto è stato segnalato ed esposto al Premio Nazionale delle Arti Multimediali 2005 del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca / Dipartimento per l’Università,
l’alta formazione artistica, musicale e coreutica, e per la ricerca
scientifica e tecnologica.
Papier Collés live at
Lago Film Fest 2010
il 24 Luglio alle 22:00
Lorenzo Commisso (computer audio)
Stefano Giust (batteria/drums)
Alan De Cecco (computer video)
on July 24th, at 10.00 pm
20
Is an art project launched in 2004, where different aesthetic models distant in time blend with
each other. Papier Collés transform fragments of
classical music in new, unrecognizable pieces of
music. Musical anagrams which represent interesting reflections on the potential of sound. The active
and static nature - drums and digital sound - set
against each other in the performance, just like their
original cultures do: contemporary and electronic
improvised music.
This project uses diverse aesthetic elements in full
freedom so as to question the conceptual habits
of common sense. It plays with what is real and
what is not and tries to underline all the shades
and possible reflections that electronic recording
allows in contemporary art fruition.
The Papiers Collés project was mentioned and
exhibited at the 2005 National Multimedia Arts
Awards supported by the Italian Ministry of Education, Department of University Research in Arts
and Science.
Lago Film Fest
COMANECI
“Comaneci” è un marchio di registrato,
più che una band. Un brand che significa semplicità, home made, nude lentezze
acustiche, house concerts, tour nei luoghi
più improbabili. Una scelta volontaria e
al tempo stesso imposta. L‘artista che si
confonde col pubblico e il pubblico che
diventa un cosa sola con l‘artista - come
accadeva col folk dei Sessanta - in un rito
che è esperienza collettiva prima di essere
spettacolo.
Comaneci, ovvero Francesca Amati nella
nuova formazione con Glauco Salvo, presentano in concerto quella che è certamente la loro miglior produzione: l’album You A
Lie rimescola le carte in tavola, consegnandoci un gruppo maturo, che si affranca da
qualsiasi influenza indie-camerettistica e
da certi virtuosismi vocali per aprirsi al
mondo. Un mondo scuro affrontato con
suoni più lenti e cupi che in passato, senza
paura di flirtare addirittura col rumore,
anche se non mancano le eccezioni, con
ballate delicate o del brillante country.
“Comaneci” is a registered trademark, more than
a band. A brand that recalls homemade simplicity,
naked slow sounds, house concerts, most unconventional tours. The artist blends with the audience
and the audience is one with the artist - as it used
to be in folk music happenings in the 60’s – in
a ritual that is a collective experience other than
a mere concert.
In Comaneci, Francesca Amati teams up with
Glauco Salvo to present the live version of their
best bits: their new album “You A Lie” is an
unexpected coup de théâtre that introduces a wiser,
more mature band that goes beyond indie/chamber
influences or vocal bravura to open up to the world.
An obscure world told by slower, gloomier sounds
than ever that even dare flirt with noise, next to
delicate ballads and brilliant country songs.
COMANECI live at Lago Film Fest 2010
Il 26 luglio alle 22:00
On July 26th, at 10.00 pm.
Ferrara Buskers Festival
Ferrara Buskers Festival
Rassegna internazionale del musicista di strada
International festival of street musicians
Il Festival nasce nel 1987 da un progetto di Stefano Bottoni e
con un format messo a punto nel corso degli anni dal direttore
organizzativo Luigi Russo.
Nasce con lo scopo di valorizzare la figura dell’artista di strada
e per far conoscere ad un pubblico sempre più vasto le bellezze e
le suggestioni di Ferrara.
Per i tantissimi spettatori, provenienti da tutta Italia e, in misura
significativa, anche dall’estero, il Festival è un entusiasmante giro
intorno al mondo alla ricerca di sonorità familiari ed esotiche, è
un’appassionante caccia al tesoro per scoprire gli strumenti più
originali, le performance più fantasiose, i costumi più appariscenti.
Ed è, soprattutto, un’infinita festa mobile che invade strade e
piazze di uno dei centri storici più belli d’Italia.
www.ferrarabuskers.com
The Festival started in 1987 as a project of Stefano
Bottoni, followed by a format developed over the years by Luigi Russo, the Organisational Director.
For many spectators from all over Italy and, significantly, even from abroad, the Festival is an
exciting tour around the world in search of familiar
and exotic sounds; it’s a passionate-treasure-hunt
to discover the most original instruments, the most
inspired performances and the most fanciful costumes. It is, above all, an endless mobile jamboree,
that moves in a thousand directions, that invades
the streets and squares of one of the most beautiful
city centres of Italy.
www.ferrarabuskers.com
23° edition 20/29 august 2010 - FBF will invade Lago’s
open spaces during the nine days long festival
23° edizione 20/29 agosto 2010 - Il FBF invaderà gli spazi
di Lago durante i nove giorni del festival 21
Performance
Training course in vibratory singing
Stage di canto vibratorio
On the 29,30 and 31st July 2010 during the Lago Film Fest
meeting there will be the possibility to take part in a 3 day
training course of harmonic and vibratory singing, conducted
by the French artist and art therapist Georges Larmande.
On the 1st August a walk from Cansiglio to the Grotto “Ander delle Matte” situated on Monte Cavallo with collective
performances.
Make both our Io and body vibrate through the medium of song.
The first stage ,which is also the most important, is to explore
the refinement of our senses and the perception of ourselves and
our surroundings. Feel our tensions, which prevent the free
circulation of vibrations, and then eliminate them.Meet with
the FLOW, the matrix and essence of creativity. Sing.
Il 29, 30 ed il 31 Luglio 2010 all’interno della rassegna Lago Film Fest si svolgerà uno stage di tre giorni sul canto armonico e vibratorio tenuto dall’artista
ed arteterapista francese Georges Larmande. Il 1° Agosto percorso a piedi dal
Cansiglio fino alle grotte dell’“Ander delle Matte” sul Monte Cavallo con performances collettive.
Fare vibrare il nostro io e il nostro corpo grazie al canto. Il primo stadio, che è
anche il più importante, ricerca l’affinamento dei nostri sensi, e la percezione di
noi stessi e del nostro intorno. Sentire le nostre tensioni, che impediscono alla
vibrazione di circolare liberamente, per poi eliminarle. Incontrare il FLUSSO,
essenza e matrice della creatività. Cantare.
Georges Larmande
Musicista, cantante, specializzato in strumenti a respirazione circolare e canti
diatonici. Ha percorso l’India, il Pakistan, la Siberia, la Mongolia, la Cina, il
Giappone alla ricerca del legame tra arte e vita quotidiana dei popoli animisti,
sciamanici e aborigeni.
Musician, singer and specialist in instruments for circular respiration and diatonic singing.
He has travelled widely in India, Pakistan, Mongolia, China and Japan in his search for
the connections between art and daily life in the indigenous populations of animists, those
with witch doctors and aboriginal.
Info
L’artista sensibile / The sensitive artist
Prenotazione
obbligatoria
per qualsiasi
informazione
su orari, luogo e costo
+39 348 7349968
dare.yannick@tiscali.it
“La danza della vita nasce dalla memoria
di un contatto”
Conduttore dello stage: Dr. Gerolamo Minasi,
Psicologo, Arteterapeuta e docente di Danza
Movimento Terapia presso il Master triennale
in Artiterapie ad indirizzo Psicofisiologico
integrato di Roma.
Lo stage avrà luogo a Santa Maria di Sala
(Venezia) i giorni 15, 16 e 17 Luglio 2010
Reservation required up
for any other information
about time, cost and place
+39 348 7349968
dare.yannick@tiscali.it
“The dance of life comes from the memory
of a touch”
Workshop led by: Dr. Gerolamo Minasi , Psycologist, Art
therapist and teacher of Dance And Motion Therapy at the
Triennial Masterclass in Arts Therapy, Dept. of Psychophysiologics, Rome.
The workshop will take place at Santa Maria di Sala (Venezia)
from July 15th to 17th, 2010.
Freaks, giocattoli
FREAKS GIOCATTOLI IN VETRINA
I Freaks sono giocattoli azionabili dal pubblico attraverso l’uso del meccanismo che li caratterizza. La
performance è eseguibile in qualsiasi spazio, interno,
esterno, pubblico e privato. Può essere accompagnata
da un freaks-dj che lavora sulla creazione di musiche
adattate alla performance.
“I’ll show my toys to people,you can use them, play with,
touch and move them but I’ m proud and very jealous, they
are so rare...so be careful”
Freaks, toys
FREAKS TOYS IN A SHOWCASE
The Freaks area sort of toys that can be controlled by the audience
by means of a special mechanism. The Freaks' performance
can take place in any kind of location, be it indoors, outdoors,
public or private. It can be accompanied by a Freaks-dj to give
the performance a special soundtrack.
Attori / Actors
Sara D’ascanio (Baby Bambolotto),
Mattya Del Grande ( Jolly Joker),
Elena Fecit (Marionetta Ballerina),
John Bandieramonte (Giocattolaio),
Sara Leghissa (Marionetta Soldatino),
Carlotta Losurdo (Bambola di pezza),
Carlotta Ros (Carillon).
www.provocoazioni.it
I Freaks giocheranno con voi il 29/30 Luglio
alle 22:00
The Freaks will play with you on July 29/30th, at 10.00 pm.
22
Lago Film Fest
You! Bastard e Gord The Rogue
Dj Set Tech-Ambient:
Gord The Rogue
Performance Inventory
Onda Su Onde crea una situazione di ascolto musicale puro sfruttando l’acustica naturale dell’acqua. La
riva diventa un’arena e il lago un palcoscenico. Gli
altoparlanti posizionati sulle imbarcazioni permettono una spinta liquida alle onde sonore sull’acqua,
l’impatto uditivo è la spazialità della musica; ecco il
perchè di un Dj set Tech-Ambient, una selezione che
naviga su sottofondi profondi ed avvolgenti con spunti
di armonie e ritmiche elettroniche inconsuete.
Sono suoni eterei che si allargano sulla superficie
del lago, percepiti in modo subliminale dall’orecchio
del visitatore.
Aperitivo "relax" nel tramonto sul lago, una rara
occasione per ascoltare il Lago che suona.
Gord The Rogue aka Federico Marcon è un artista
vittoriese che si è evoluto dagli studi classici (violino) all’elettronica digitale per poi ricadere nella fase
intermedia dell’ analogico-digitale. Le performance
live sono caratterizzate dalla volontà dell’esecutore
di far capire al pubblico "che cosa si sta facendo" per
poterne così apprezzare la musica. Gord The Rogue
è un’artigiano dell’Hardware Hacking ovvero l’arte
di modificare i circuiti interni di una scheda elettronica (estrapolata dalla radio portatile, dalla tastierina
musicale, dal computer rotto, etc.) per creare nuovi
strumenti musicali; la Performance Inventory nasce
da quest’arte.
Onda Su Onde (Wave On Waves) creates a situation of
pure musical listening taking advantage of the water’s natural
acustic. The shore become an arena and the lake a stage. The
speakers will be positioned on boats, in that way the sonic waves
will be "liquid pushed" by the water, the music will be more
spatialized. This is the main reason of a Tech-Ambient Dj
set, a selecta that surfs on deep and whirled atmospheres with
sprites of unusual electro armonies and rythms.
Ethereal sounds spread on the lake surface been detected in a
subliminal way from the spectator’s ear.
Gord The Rogue aka Federico Marcon is an italian artist who passed from classical music (violin) to electronic music studies,
then he swayed between analogic and digital production. The live performances are characterized by getting the onlookers
understand "what is happening", in such a manner they could feel the music better.
Gord The Rogue is a craftman of Hardware Hacking that is the art of creating new musical instruments by modifing the
internal circuit boards taken apart from portable radios, musical toys, wasted PCs and so on.
The Inventory performance is a message to reuse and recycle electronic waste, it’s a little show of how they could be "restored
to life"; Inventory is focused on improvisational music and instruments, a “not so prepared” act.
Dal nulla si realizza un concerto improvvisato con gli
oggetti più disparati, pezzi di circuiti, bicchieri di plastica, radioline smembrate, pezzi metallici o di carta,
tramite delle vere e proprie operazioni chirurgiche
su schede elettroniche, recuperate in discarica, e giocattoli musicali dismessi. La formazione di questa
"orchestra" è anche un messaggio di riutilizzo e riciclo
dei rifiuti elettronici, una piccola dimostrazione di
come sia possibile "mantenerli in vita". Il punto centrale è l’improvvisazione sia musicale che
strumentale, dei suoni irripetibili, degli strumenti
musicali che "non si portano da casa" ma che si creano
nel momento stesso dell’esecuzione.
Blue & Joy conquistano il festival Blue & Joy take over the festival
Blue & Joy sono due pupazzi, realizzati con un linguaggio tra il pittorico e il grafico, ideati da Fabio
La Fauci e Daniele Sigalot, artisti ormai di fama
internazionale.
I due pupazzi affermano un’anticonvenzionale ed
anacronistica poetica dello scoraggiamento e della
rinuncia, soprattutto quella all’ottimismo a tutti
costi che il nostro universo mediatico, la nostra
costante superficie, ci propone. I personaggi sono
protagonisti di disavventure che nascono dalla volontà di Blue, triste e mogio, col cuore in pezzi e una
commovente lacrima gialla, di soddisfare il tragico
desiderio di compagnia di Joy. Le loro storie su
tela, muri, o in 3D sono realizzate dalla fusione di
immagine e parola, e quello che colpisce dei lavori
è la ripetizione costante dei soggetti-pupazzi che si
ripropongono in modo identico. Blue & Joy, nati
come fumetto, sono eroi con vita, azioni e fallimenti
decisi, ma in cambio sono destinati a scoprire nuovi
pezzi di mondo e in esso vivere per sempre. Questi
eroi sovrappongono, nell’idea e nei sorprendenti
risultati, la produzione artistica con quella molto
vicina alla logica del brand che permette la riconoscibilità e la diffusione di una forma-simbolo,
un’identità in grado di modificarsi ed evolversi, di
essere sempre, di immaginarsi e raccontare, e noi
li ascolteremo al LFF.
www.blueandjoy.com
Blue & Joy are two puppets, realized with a lenguage between the pictorial and the
graphic, created by Fabio La Fauci and Daniele Sigalot, artists by now of international
success. The two puppets state an unconventional and anachronistic poetics of the
discouragement and the renunciation, above all of that forced optimism of our media
universe, our constant surface, propones to us. The charachters are the protagonists of
misadventure that grow from the will of Blue, sad and dejected, with the heart broken
and a moving yellow tear drop, of satisfying the tragic desire of keeping Joy company.
Their stories on canvas, walls, or in 3d are realized from the fusion of image and
word and what stun of the works of Blue and Joy is the constant repetition of the
subjects-puppets in the same manner. Blue & Joy, born as comic strips, are heroes
with life, actions and a decided failures, but in exchange they are destined to discover
new pieces of word and there live for ever. These heroes, superimpose, in the idea and
in the surprising results, the artistic production really close to the logic of the Brand
which allow the recognizable and the diffusion of a shape-symbol, an identity able
to modify and evolve itself, to be always, to imagine and describe, and we are going
to hear them to LFF.
www.blueandjoy.com
23
Rodolfo
Sonego
Il Ricordo
(…)“Mio padre mi raccontava, in modo trascinante, da grande
affabulatore, la sua vita fiabesca e spericolata, tra produttori megamiliardari, attori famosi e viaggi in paesi lontani e misteriosi.
Poi si metteva degli stivaloni e andava a lavorare nell’orto o mi
trascinava a pescare gamberi d’acqua dolce nel torrente dietro
la chiesa. Io vivevo di quei racconti, per le lunghe settimane tra
una sua venuta e l’altra.
(…)Adesso è rimasta la nostalgia di un padre un po’ “pazzoide”
che non ho mai dimenticato.”
Ricordo di Giulio, figlio di Rodolfo Sonego
My Memory
(…)“My father used to tell me about his fabulous
life in his enthralling style of amazing storyteller.
A magic, reckless life with billionaire producers, celebrities and frequent trips to faraway, mysterious
places. Then, suddenly, he would wear his boots
and go work in his vegetable patch or take me fishing
freshwater shrimps in the stream behind the church.
I would live with those stories until his next visit.
(...) Now all is left is this nostalgia I feel, and I
miss this weird, crazy dad of mine, a dad I could
never forget.”
From Giulio’s memories,
Rodolfo Sonego’s son
Dall’idea al soggetto
From idea to storyline
Il racconto cinematografico secondo Sonego
Cinematic storytelling according to Rodolfo Sonego
(…)Per Sonego non esistevano regole preconfezionate, né formule
o ricette che permettessero di scrivere una buona sceneggiatura.
(…)Per lui esistevano solo le storie. Ognuna con un suo percorso,
le sue regole, un suo modo di essere raccontata, che si poteva
trovare solo lavorandoci sopra, con metodo. Il metodo Sonego
consisteva nell’analisi dialettica dell’idea in questione.
Dopo settimane, a volte mesi, di amabili (ed estenuanti) chiacchierate, si arrivava alla stesura di una scaletta definitiva e ultra
dettagliata, sulla base della quale scrivere la sceneggiatura era
un gioco da ragazzi.
(…) Sonego didn’t follow any preset rule or formula
or recipe when writing a script.
(…) All it existed for him was stories. Each with
its own path, rules, way of being told, something
you could only find by working on the story with a
systematic approach. The Sonego Method basically
consisted in the dialectic analysis of the idea.
After weeks, even months of adorable, painstaking
chats, you would get to a final, super-exhaustive
outline, based on which scriptwriting was eventually a piece of cake.
Antonello Rinaldi,
collaboratore e amico di Rodolfo Sonego
Antonello Rinaldi,
Rodolfo Sonego partner and friend
24
Lago Film Fest
L’anticonformismo intelligente
di Rodolfo Sonego
Il 15 ottobre 2010 cade l’anniversario decennale della morte dello
sceneggiatore cinematografico bellunese Rodolfo Sonego.
Il libro di Mirco Melanco "L’anticonformismo intelligente di
Rodolfo Sonego (opere 1921-1998)" descrive i passaggi di una
carriera unica nella storia del cinema italiano, perché Sonego
ha saputo mantenere un’indipendenza assoluta nel raccontare la
storia dell’italiano della seconda metà del XX secolo, legandosi sì
molto all’attore romano Alberto Sordi, ma soprattutto scrivendo
copioni che un regista si trovava già realizzati dall’inizio alla fine,
tanto Sonego era preciso nel descrivere sia gli aspetti narrativi sia
quelli prettamente tecnici legati al linguaggio cinematografico. I
suoi film, a iniziare da Pian delle Stelle (del 1946) passando per
opere di valore come La spiaggia, Una vita difficile, Il sorpasso, Il
diavolo, Il disco volante, La ragazza con la pistola, Bello, onesto,
emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata, Lo scopone
scientifico, Il gatto (solo per cintarne alcuni di oltre cento realizzati) servono oggi a rivalutare con attenzione l’opera di un autore
che aiuta a dimostrare un fatto importante: il cinema, quando è
realizzato nell’osservazione della realtà, permette di verificare il
livello al quale oggi si è giunti accumulando un debito pubblico
forse irrecuperabile, sia in termini economici sia in termini etici.
La commedia di costume all’italiana ci ha raccontato lo sviluppo
di questa condizione esistenziale e ci ha fatto ridere o piangere,
anche rimanere indifferenti di fronte ai difetti madornali di
una società spesso allo sbaraglio. Penetrare l’universo antropologico, costruito minuziosamente dallo sceneggiatore bellunese,
permette oggi di riconsiderare le condizioni di un sociale su
cui si sono delineati aspetti rilevanti del nostro vivere italiano,
con un percorso a ritroso nell’inconscio e nel rimpianto di più
generazioni. Contemporaneamente si procede a una manovra di
messa a fuoco della struttura complessa, contraddittoria, spesso
ambigua, del profilo ideologico e morale dell’Italiano, offrendo
in ogni caso elementi di giudizio, di condanna o di assoluzione
di colpe individuali e collettive.
“L’anticonformismo intelligente di Rodolfo Sonego (opere 1921-1998)”
di Mirco Melanco, Collana FRAMES, Edizioni Fondazione Ente
dello Spettacolo, Roma.
Rodolfo Sonego,
The Clever Outsider
October 15th, 2010 will be the 10th anniversary of
the death of screenplayer Rodolfo Sonego.
Mirco Melanco’s book “Rodolfo Sonego, The
Clever Outsider (works 1921-1998)” describes
the professional evolution of Rodolfo Sonego along
a unique carrier in the history of the Italian cinema. In absolute independence, Sonego has been
portraying the life of the Italian average citizen
over the second half of the 20th century. He mainly
worked with actor Alberto Sordi, and wrote scripts
he was thoroughly developing upto the director’s
level. Sonego was known to be incredibly accurate
in describing both the storytelling aspects and the
merely cinematic ones. Over a hundred unforgettable films, from Pian delle Stelle (Valley Of The
Stars) in 1946 through milestone films such as La
spiaggia (The beach), Una vita difficile (A Difficult Life), Il sorpasso (The Easy Life), Il diavolo
(The Devil), Il disco volante (The Flying Saucer),
La ragazza con la pistola (The Girl With The
Pistol), “Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata” (A Girl In Australia),
Lo scopone scientifico (The Scientific Cardplayer),
Il gatto (The Cat). The work of Rodolfo Sonego
proves a significant fact in cinema: films produced
as an observation of reality let us measure the level
we have reached today in the unprecedented an unprecedented, irrecoverable public debt, both in terms
of finance and ethics. The Italian custom satire told
and documented the development of such existential
condition and made us laugh and cry and even turn
our head away from the gross mistakes and flaws
of an often ruthless society. If we penetrate the anthropological universe screenplayer Rodolfo Sonego
set up so painstakingly, we will have a chance to
reconsider the conditions of a social context from
which significant habits and traits of the Italian
way of living stand out, along a backward path
into the unconscious and the regret of many generations. Simultaneously, if we focus on the complex,
contradictory and often ambiguous structure of the
ideological and moral profile of the average Italian
citizen, we shall gain new elements of judgments,
conviction or pardon of both the individual and the
collective guilts of the Italian society.
“Rodolfo Sonego, The Clever Outsider (works 1946-1998)”
by Mirco Melanco, published in the FRAMES Collection
by Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo, Rome.
La serata introduce il libro “L’anticonformismo intelligente di Rodolfo Sonego
(opere 1946-1998)” nel decennale della
sua morte. Il limanese Mirco Melanco, docente di cinema presso il DAMS
dell’Università di Padova, presenta questo
suo nuovo libro edito nella collana FRAMES frutto di vent’anni di ricerca sullo
sceneggiatore bellunese (un libro nel quale
è lo stesso).
La sera della presentazione del libro Melanco mostrerà le immagini di una sua
intervista a Sonego realizzata nel giugno
del 1990 a Santa Maria di Felletto nella
dimora estiva di Sonego.
The book “Rodolfo Sonego, The Clever Outsider
(works 1946-1998)” is presented at Lago in the
10th anniversary of Sonego's death. Mirco Melanco, Cinema Professor at DAMS Padua, will be
presenting the book, published in the FRAMES
Collection after twenty years of painstaking research.
Following the book launch, Lago Film Fest will
première an interview shot in Sonego's holiday
home in Santa Maria di Feletto in 1990.
Presentazione del libro il 25 Luglio alle 21:00
Book presentation on July 25th, at 9.00 pm.
25
L’uomo con la macchina da presa II
The man with the movie camera II
Человек с киноаппаратом II
Italia / Italy 2010
Durata / Runtime 73'
da un idea / based on an idea by Mirco Melanco
Montaggio e Regia / Editors, directors Emiliano Dalle Mole,
Matteo Manzi, Francesca Marra
This documentary set in Padua - and Belluno, Vicenza, Verona, Venice and Zurich - portrays a hypothetical day seen from a number of "cine-eyes", the eyes of over 50 students. The
cameramen shot daily life scenes depicting their different aspects that range from working
life to leisure. With an innovative shooting style defined by multiple viewpoints and special
framing of everyday places, you get new meanings and perspectives of everyday habits and
gestures. Different images intertwine for about 73 minutes, with no actors, but subjects portrayed in their natural, everyday acts’. The film opens in a totally empty movie theater. The
audience, from that moment on, is engaged in an ongoing meta-cinematic game.
From the Authors
“The man with the movie camera” has always been considered a milestone of cinematography of all times. 80 years later, with “The Man With The Movie Camera II”, we
developed a contemporary second reading of the film as if it was ideally directed by Vertov
himself, with utter respect for the indications established at the beginning of the century.
Il film, che ha sullo sfondo la città di Padova (sono inclusi paesi del bellunese,
vicentino, veronese, veneziano e la città di Zurigo), racconta una giornata ideale
vista da numerosi "cineocchi" (oltre 50 studenti) . Gli operatori riprendono scene
di vita quotidiana nei loro vari aspetti, dal lavoro allo svago spensierato. Con
questo sguardo inedito definito dai molteplici punti di vista e dalle particolari
inquadrature su luoghi solitamente dati per scontati, si scopre come abitudini e
gesti possano acquistare un nuovo significato. Le immagini, associate tra loro
per circa 73 minuti, non riprendono attori ma persone colte nella loro naturalezza e spontaneità. Il film inizia all’interno di una sala cinematografica vuota.
Lo spettatore, da questo momento in poi, si sente coinvolto in un continuo gioco
di meta-cinema.
Nota degli autori
Il film “L’uomo con la macchina da presa” è da sempre considerato come uno
dei pilastri di tutta la cinematografia. A ottant’anni da allora, con “L’uomo con
la macchina da presa II”, abbiamo dato vita a una rilettura contemporanea
dell’opera come se fosse idealmente diretta dallo stesso Vertov, nel massimo
rispetto delle indicazioni stabilite già a inizio secolo.
Proiezione il giorno 25 Luglio, ore 22:00.
The film screens on July 25th, at 10.00 pm.
Fumetti in TV
Fumetti in TV
L’associazione “Fumetti in TV” da anni ormai collabora con il Lago Film Fest,
presentando progetti che mescolano cinema e fumetto. Per il 2010 porterà sulle
sponde del lago il cortometraggio “Nuvole Bianche Nuvole Nere” realizzato dal
tecnico multimediale Daniele Carli sulla sceneggiatura di Alessandro Giordano
e del fumettista Alberto Dabrilli, che ha curato ovviamente anche i disegni
dell’animazione. Il tema è ovviamente quello dell’inquinamento, tanto che il corto
ha ricevuto il patrocinio di numerose realtà Comunali: 5 minuti e 15 secondi di
poesia intensa, di sguardo lucido e anticonvenzionale.
“Fumetti in TV” è un’associazione culturale senza scopo di lucro che ha come
obiettivo la promozione del fumetto d’autore nel territorio trevigiano e veneto
attraverso l’organizzazione di eventi e dell’annuale festival di Treviso. È attiva
dal 2005. Dal 2009 l’annuale rassegna viene ampliata e si trasforma in Festival.
Treviso Comic Book Festival: è il festival del fumetto di Treviso, propone ogni
anno un ampio programma culturale, con almeno 10 mostre sparse in vari luoghi
della città (dalle gallerie d’arte ai negozi di abbigliamento), una mostra mercato di
due giorni in Camera di Commercio, happening e incontri con gli autori. Questi i
numeri della passata edizione: 7000 presenze, 45 espositori tra editori e negozianti,
40 gli autori di fumetto presenti, 10 mostre, 6 presentazioni librarie.
www.fumettintv.com
The association “Fumetti in TV” collaborates with Lago
Film Fest in years, proposing projects between cinema and
comics. For the edition 2010 it presents on the lake shore
the short film “Nuvole Bianche Nuvole Nere” (White Cluods
Black Clouds) realized by Daniele Carli on the screenplay of
Alessandro Giordano and of the cartoonist Alberto Dabrilli,
who drew obviously all the drawings of the short film of animation. The theme is the pollution, and it’s supported by several
municipalities: 5 minutes and 15 seconds of intense poetry,
clear eyes and unconventional approach. Fumetti in TV is a
cultural association not-for-profit which has as objective the
promotion of the author comics in the Veneto Region thorough
events and the annual appointment in Treviso. It’s operated
since 2005. From 2009 the exhibition became a festival:
Treviso Comic Book Festival. It’s the festival of the comics of
Treviso city, the festival proposes each year at least 10 exhibitions in several location of the city, a fair with happenings
and meetings with the authors. The numbers of last edition:
7000 visitors, 45 exhibitors, 40 authors, 10 exhibitions, 6
presentations of books.
www.fumettintv.com
Diciottoocchi
Diciottoocchi
Diciottoocchi è un iniziativa per la sesta edizione del Lago Film Fest. L’iniziativa
è nata dalla volontà di raccontare con l’occhio, la mano e l’obiettivo ciò che
le parole non riescono ad esprimere. Sono invitati a partecipare illustratori,
fotografi e videoreporter.
Diciotto occhi è partecipare gratuitamente alle serate ed incontri del Lago
Film Fest, per diffondere la propria figura professionale, o più semplicemente,
il proprio punto di vista.
Diciottoocchi is a project for the sixth edition of Lago Film
Fest, the project was born from the wish of telling thrugh the
eye, the hand and the camera lens what words can't express
properly. Illustrators, photographer and videomaker are all
invited to partecipate.
Diciottoocchi means free partecipation to all the nights and
the meetings of the Lago Film Fest, with the purpose of
spreading your professional figure or, in other words, your
point of view.
ViviRadio
ViviRadio
Prosegue anche per questa sesta edizione 2010 la fruttuosa collaborazione tra
Lago Film Fest e ViViRadio, la radio web di Vittorio Veneto, che per il terzo
anno consecutivo accompagna la rassegna di cortometraggi. Sarà da lì infatti
che verranno trasmesse ogni giorno in diretta dalle ore 21.00 le news più importanti e interessanti della manifestazione, assieme alle anteprime e ai retroscena
per aggiornare in tempo reale coloro che percorreranno le vie del Festival, ma
soprattutto gli ascoltatori da casa, che potranno connettersi da ogni parte del
mondo grazie alla frequenza online.
Seguici sul sito www.viviradio.it.
Even for the sixth edition 2010, the growing collaboration
between Lago Film Fest and ViViRadio keeps going/goes on.
ViViRadio is a web radio/online radio from Vittorio Veneto
that follows the Festival of shorts for the third time. From
the Festival itself, all the most important and most interesting
news will be broadcasted from 9pm, together with previews
and backgrounds, to update the ones that will be exploring the
Festival and the ones that will be connected online with us
from their home, from all over the world.
www.viviradio.it
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Catalogo 2010
Catalogue 2010
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
Giuria Film
Flavia Mastrella e Antonio Rezza
Since 1987, Flavia Mastrella and Antonio Rezza have realized nine thearical plays, performed by Rezza into Mastrella’s
scenographies: “Nuove parabole” ,1988; “Barba e cravatta”,
1990; “I vichinghi elettronici”, 1991; “Seppellitemi ai
fornetti”, 1992; “Pitecus”, 1995; “Io”, 1998, produced
by Teatro Stabile delle Marche; “Fotofinish”, 2003; “Bahamut”, 2006, produced by CRT Artificio; “7-14-21-28”
2009, co-produced by Fondazione Teatro Piemonte Europa
and Teatro 91. They realized an endless serie of shorts and
three full-lenght fims: “Escoriandoli”, featured in Venice in
1996; “Delitto sul Po”, 2001; and Fotofinish2, 2006.
Between 1999 and 2000 they conceived and directed the TV
show “Troppolitani”, broadcast by RAI 3. Between 1990 and
2006, Flavia Mastrella displayed sculptures, videosculptures
and photos in Rome, Zurich and in San Lorenzo’s Certosa
in Padula inside the “Le opere e i giorni” display by Achille
Bonito Oliva. In 1998 Antonio Rezza wrote his first book
“Non cogito ergo digito” published by Bompiani , followed
by “Ti squamo” (1999), “Son(n)o” (2005), and “Credo
in un solo oblio” (september 2007) by the same publisher.
In 2007 Flavia Mastrella displayed her “Boe alla deriva”
installation at Naples’ PAN. 2OO8: “Nell’Aldilà”, a short
film based on Chicca Gagliardo’s book "Nell’aldilà dei pesci";
their documentary “Il passato è il mio bastone” was featured
at Festival del Cinema di Venezia; “Ipotesi di film su Cristo
Morto” (project for a film to be shot) was featured by Rezza
at Milanesiana.
In 2004, Flavia and Antonio realized the jazz show “Fusion” with The Fringe
Flavia Mastrella e Antonio Rezza dal 1987 hanno realizzato nove opere teatrali
interpretate da Rezza in questione all’interno degli spazi ideati da Mastrella:
“Nuove parabole” 1988, “Barba e cravatta” 1990, “I vichinghi elettronici” 1991,
“Seppellitemi ai fornetti” 1992, “Pitecus” 1995, “Io” 1998, prodotto dal Teatro
Stabile delle Marche, “Fotofinish” 2003, “Bahamut” 2006, prodotto dal CRT
Artificio, “7-14-21-28” 2009, in coproduzione con Fondazione Teatro Piemonte
Europa e Teatro 91. Hanno realizzato una serie sterminata di cortometraggi e
tre film: “Escoriandoli”, presentato a Venezia nel 1996 ,“Delitto sul Po” del 2001
e Fotofinish2 2006. Per la televisione hanno scritto e diretto tra il 1999 e il 2000
il programma “Troppolitani”, trasmesso da RAI 3. Tra il 1990 e il 2006 Flavia
Mastrella espone sculture, videosculture e foto a Roma, Zurigo e nella Certosa
di San Lorenzo a Padula all’interno della mostra “Le opere e i giorni” curata
da Achille Bonito Oliva. Nel 1998 Antonio Rezza scrive il suo primo romanzo
“Non cogito ergo digito” edito da Bompiani cui seguono, per lo stesso editore
“Ti squamo”, del 1999 e “Son(n)o”, del 2005 e a settembre 2007 “Credo in un
solo oblio”. Sempre nel 2007 Flavia Mastrella espone al PAN a Napoli l’istallazione Boe alla deriva. 2OO8: Nell’Aldilà cortometraggio liberamente associato
al libro di Chicca Gagliardo "Nell’aldilà dei pesci". Presentano al Festival del
Cinema di Venezia il documentario “Il passato è il mio bastone”.
Antonio Rezza presenta alla Milanesiana “Ipotesi di film su Cristo Morto”
(progetto per un film da realizzare)
Nel 2004 Flavia e Antonio realizzano lo spettacolo jazz “Fusion” insieme a
The Fringe.
David Moreno e Raquel Pedreira
David Moreno (Villarrobledo, Albacete, Spain; 1977) ha scritto la sua prima
sceneggiatura, “Remolinos”, sotto l’egida del progetto Canal + Guiones (Canal + Spain). Da allora, alterna la stesura di sceneggiature per film a quella
per serie TV (Hospital Central, Acusados - Telecinco), e queste alla mansione
di regista di video musicali e pubblicità. “Socarrat” è il suo primo cortometraggio, vincitore dei premi della giuria e del pubblico alla scorsa edizione del
Lago Film Fest.
Raquel Pedreira (Santiago de Compostela, Spain, 1977) ha lavorato per varie compagnie di produzione dell’industria Audovisiva Spagnola finché non
ha avviato la propria, la Almaina Producciones, la cui prima produzione nel
ramo della narrativa è ‘Socarrat’, vincitore di più di quaranta premi, nazionali
e internazionali.
David Moreno (Villarrobledo, Albacete, Spain; 1977) wrote
his first screenplay, Remolinos, under the auspices of the Canal
+ Guiones project (Canal + Spain). Ever since he has been
combining writing feature film scripts, with screenplays for
television series (Hospital Central, Acusados –Telecinco-), and
working as a director on music videos and commercials. Socarrat
was his first short film, winner of both audience and jury award
at Lago’s last edition.
Raquel Pedreira (Santiago de Compostela, Spain, 1977) has
worked for various production companies of the Spanish Audiovisual industry prior to launching her own, almaina producciones, which first narrative production was ‘Socarrat’, winner
of more than 40 national and international awards.
Silvio Bandinelli e Monica Timperi (aka Frank Simon)
Silvio Bandinelli nasce a Tripoli (Libia) il 21 dicembre 1954. Ha sei anni quando la famiglia si trasferisce a Firenze, città dove risiederà sino
al 2009. Frequenta la facoltà di Lettere e nel 1978 si laurea con il massimo dei
voti in Storia del cinema presso la cattedra di Pio Baldelli. Durante gli studi
universitari entra in contatto con il mondo della pubblicità, prima come fotomodello (è protagonista per due anni della campagna Vespa Piaggio stampa
e tv), poi apre l’agenzia di pubblicità Eureka dove gestisce vari budget tra cui
l’Adica Pongo e alcuni prodotti Linea Gig. Prosegue anche nella sua attività
di regista firmando e/o producendo per Tortellini Rana, Hunday Pony, Roller
Caravan e altri. Entra in contatto con il mondo della pornografia, conosce
Riccardo Schicchi e i produttori dei maggiori film di Cicciolina e Moana Pozzi.
Produce così il film Masquerade girato in versione soft e hard, in 35mm. Nel
1994 abbandona il mondo della pubblicità. Nel 1996 apre, insieme alla sua
compagna Monica Timperi, la Showtime, distribuzione e produzione di film
pornografici.
Tra i suoi film "Cuba" film dichiaratamente schierato con gli ideali di Che
Guevara. Nel 2003 esce "Abuso di potere" ispirato dalle vicende di Cesare
Previti. È del 2008 il suo ultimo film "Nero familiare", in cui indaga la decadenza della borghesia.
Monica Timperi nasce a Roma. Dopo aver conseguito il diploma presso il
Liceo Linguistico, si iscrive alla facoltà di sociologia presso La Sapienza. Parallelamente lavora come pr presso alcuni locali della capitale. Nel 1996 incontra Silvio Bandinelli. Insieme fondano la Showtime e Monica si occupa della
politica commerciale concorrendo in modo determinante all’affermazione dei
film di Bandinelli sul mercato interno. Dopo il film "Gioventù Bruciata", firmato Frank Simon ma interamente girato da Bandinelli, mettendo a frutto
l’esperienza di aiuto regista nei set di Silvio, si "appropria" di Frank Simon
e gira dunque i film a questa firma. È l’unica regista donna italiana. Vi sono
altre donne, attrici o ex, che firmano alcuni film, ma che in realtà non girano
neanche una scena. A 4 mani con Silvio Bandinelli firma "Festival" il filmscandalo sul Festival di Sanremo.
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Lago Film Fest
Silvio Bandinelli born in Tripoli (Lybia), December 21, 1954. At the age on six, his family moved to Florence, where he lived until 2009. He attended the
School of Literature and graduated with honors in History of Cinema with Prof. Pio Baldelli.
During his university studies he entered the advertising field, first as a model (the protagonist of
the Vespa scooter press and TV campaign for two years) and later on as the owner of the Eureka
agency which managed a number of major brands, such as Adica Pongo or Linea Gig. His career
as a director evolved with commercials Tortellini Rana, Hunday Pony, Roller Caravan and
others. Later on he got in touch with the world of pornography, met Riccardo Schicchi and the
producers of Cicciolina and Moana Pozzi’s films. He then produced the film “Masquerade”
– both in its soft and hardcore version – in 35mms. In 1994 he left the advertising sector. In
1996, Silvio opened Showtime with his partner Monica Timperi, a company that produced
and distributed porn films.
In his filmography, also “Cuba”, a film openly lined up with Che Guevara’s ideals. In 2003,
“Abuso Di Potere” (“Abuse Of Power”) inspired to Cesare Previti’s story. His last film in 2008,
“Nero Familiare” (“A Family Noir”), investigates middle-class decadence.
Monica Timperi was born in Rome. She studied foreign languages and Sociology at La Sapienza University of Rome, while also working in public relations. In 1996, she met Silvio
Bandinelli. Together they launched the Showtime agency and Monica became the marketing
manager and promoter of Bandinelli’s films to greatly contibute to their success in the Italian
market. After “Gioventù Bruciata” (“Rebel Without A Cause“) - directed by Frank Simon,
but entirely shot by Bandinelli - and thanks to her background as Silvio’s assistant director, she sort of “took possession of” Frank Simon and made two films using his name. She is the
sole female porn film director in Italy ever. Other actresses or former-actresses appear as film
directors, but they don’t actually shoot the scenes. With Silvio Bandinelli, Monica also directed
“Festival” the outrageous film set during the Sanremo Festival.
Giuria Sceneggiature
Antonello Rinaldi
È nato in un paesino del Montefeltro e cresciuto a Riccione. Nel 1980 una rivista Mondadori pubblica un suo racconto: è così che dà il via ad una fortunata
carriera di scrittore. Alla fine degli anni ’80 frequenta il D.A.M.S. di Bologna
e la Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università di Urbino e si occupa
soprattutto di teatro. Successivamente si trasferisce a Roma, dove conosce Rodolfo Sonego. Con Sonego, del quale sarà amico, allievo e collaboratore fino
al 2000, firma episodi delle serie di Rai Uno “Una famiglia in giallo”, con Ugo
Tognazzi, e “Un commissario a Roma”, con Nino Manfredi. Seguono poi le
due miniserie di Rai Due “Provincia segreta” e “Provincia segreta 2”, sempre
con Sonego. Con quest’ultimo collabora anche alla sceneggiatura del suo ultimo film, “Il quaderno della spesa”, con Gabriele Lavia e la regia di Tonino
Cervi. Ha collaborato, inoltre, con Dardano Sacchetti, Leone Colonna, Marco
Pozzi, Alexis Sweet. Per Marina Confalone ha scritto l’originale radiofonico
“Il trillo del grillo”, Rai Stereo Uno Napoli. Firma numerose sceneggiature e
nel ’99 entra a far parte del team di sceneggiatori della soap-opera di Canale 5
“Vivere”, per la quale, dal 2003 al 2006, è responsabile dei dialoghi.
Dopo essere stato story-editor per la soap di Rai Uno “Sottocasa”, dialoghista e
script-editor per la nona serie di “Incantesimo”, attualmente scrive per “Agrodolce”, il nuovo programma di lunga serialità della Rai. Per Marco Maccaferri
ha realizzato la sceneggiatura di “Toppol 313”.
Antonello Rinaldi was born in a village of Montefeltro and
grew up in Riccione. His writer career starts in 1980, when
Mondadori first publish one of his tales. He continues his studies in Bologna (D.A.M.S.) and Urbino (School of journalism).
Later he moves to Rome where he becomes a pupil, friend and
collaborator of Rodolfo Sonego: together they write many TV
series (“Una famiglia in giallo”, “Un commissario a Roma”
and “Provincia segreta” and a film (“Il quaderno della spesa”).
During the years he collaborates with other important professionals of the Italian TV and radio (Dardano Sacchetti, Leone
Colonna, Marco Pozzi, Alexis Sweet and Marina Confalone).
Since 1999 he is part of the scriptwriters team of “Vivere”, in
charge of dialogues. After many other renowned experiences
(“Sottocasa”, “Incantesimo”) he is now working for a new
RAI TV program called “Agrodolce”. He also wrote he realised
the screenplay of “Toppol 313” for Marco Maccaferri.
Manlio Piva
A liberal arts graduate, he’s been a lecturer at DAMS in
Padua since 2005 and has taught History of Italian Cinema
at Boston University’s Italian department. He also teaches
Cinema and Electronic Media at Liceo della Comunicazione
in Conegliano, conceives and produces radio formats which he
experiments with his students at a local radio. A passionate
promoter of audiovisuals, he has collaborated with various
formative agencies publishing pamphlets, educational proposals and, recently, a manual, “Il coccodrillo luminoso”, also in
collaboration with the Mediateca Cinemazero of Pordenone,
of which Piva is an advisor of.
Laureato in Lettere e con un Dottorato al DAMS
di Bologna, dal 2005 è docente a contratto per il
DAMS di Padova e insegna Storia del Cinema Italiano nella sede italiana della Boston University.
Presso il Liceo della Comunicazione di Conegliano
è docente di Cinema e Media Elettronici, scrive e
produce format radiofonici che sperimenta con gli
studenti alla radio locale. Appassionato divulgatore
e didatta degli audiovisivi, ha collaborato con numerose agenzie formative, pubblicando saggi critici, proposte didattiche e, di recente, il manuale “Il
coccodrillo luminoso”, grazie anche alla collaborazione della Mediateca Cinemazero di Pordenone
della quale è consulente per le attività laboratoriali
condotte nelle scuole.
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Catalogo 2010 / Catalogue 2010
I Premi
Fabio Fornasier nasce a Venezia. Inizia lavorando nella fornace
del padre. Da subito si appassiona facendo trapelare le proprie
doti e la predisposizione per quest’arte che lo porteranno a diventare Maestro giovanissimo. Continua l’attività aprendo una
propria fornace a Murano, dedicandosi alla creazione di incredibili e raffinati lampadari di foggia antica e moderna. Tiene
inoltre corsi in molte scuole professionali come Royal College of
art – Londra, Gerrit Rietveld Academy – Amsterdam, Pilchuck
Glass School – Washington DC, Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano, Bornholm Glas Keramiksokolen - Bornholm in
Olanda, CERVAF – Vannes Le Chatel in Francia.
Profondo conoscitore delle tecniche muranesi, le interpreta e
rielabora in un lavoro di continua sperimentazione seguendo
molto attentamente le forme e l’estetica.
In occasione della mostra "L’isola interiore: l’arte della sopravvivenza", curata da Achille Bonito Oliva, evento nell’ambito della
51. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia,
partecipa come relatore durante il Workshop "Arte Città Società - nuove prospettive e visioni per Venezia" promosso e curato
da Cittadellarte, Fondazione Pistoletto, Love Difference e Artistic Movement for an InterMediterranean Politic; collabora al
progetto History Unwired per la 51. Esposizione Internazionale
d’Arte della Biennale di Venezia; nell’ambito della 62. Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia in collaborazione con la Scuola del vetro Abate Zanetti, realizza il premio
speciale in vetro di Murano per il regista Takeshi Kitano. Nel
2006 è presente alla 10. Biennale di Architettura, evento collaterale CZ. Nel 2007, partecipa e si aggiudica uno dei più importanti premi messi in palio dalla Biennale di Cheongju in Corea. L’opera presentata al concorso si intitola “ReWine”, e sarebbe uno
splendido ma normalissimo lampadario Rezzonico a tutti gli
effetti se non fosse che è stato fatto interamente con bottiglie di
vino lavorate “a caldo” nei forni di Murano. Ottanta le bottiglie
usate, per un’opera ecologica e tecnicamente perfetta ma anche
concettualmente efficace che sottolinea che non è il materiale,
seppur antico e prestigioso, a fare l’artista. E l’ultimo grande riconoscimento giunge quest’anno: gli viene conferito il Lighting
Design Award in Gran Bretagna.
I premi sono stati realizzati e donati
da Fabio Fornasier, mastro vetraio di Murano
www.lu-murano.it
Fabio fornasier was born in Venice. He begins
working in the father’s furnace. He loves this occupation and immediately shows his capacities and
his predisposition in this art, that will allow him
to become Maestro when he is very young. He
continues the activity opening his own furnace in
Murano, creating incredible an refined antique and
modern fashioned chandeliers. He takes courses in
many professional schools, like Royal College of art
- London, Gerrit Rietveld Academy - Amsterdam, Pilchuck Glass School - Washington DC, Scuola
del Vetro Abate Zanetti - Murano, Bornholm Glas
Keramiksokolen - Bornholm in Holland, CERVAF - Vannes Le Chatel in France.
He has a profound knowledge of Murano craftmaship, he interprets and reshapes it in a constantly
experimenting work that highlights forms and aesthetics.
In occasion of the exhibition "L’isola interiore:
l’arte della sopravvivenza" (The interior island:
the art of surviving attended by Achille Bonito
Oliva, in the 51st International Art Exhibition
of the Biennale of Venice, he participates as a
reporter during the Workshop "Arte Città Società
- nuove prospettive e visioni per Venezia" (Art City
Society - new prospectives for Venice) promoted
and attended by Cittadellarte, Pistoletto Foundation, Love Differenceand Artistic Movement for an
InterMediterranean Politic; he collaborates in the
project History Unwired for the 51st International
Art Exhibition of the Biennale of Venice; for the
62nd International Cinematographic Art Exhibition, in collaboration with the Glass School Abate
Zanetti, he realize in Murano’s glass the special
prize for Takeshi Kitano. In 2006 he is at the 10th
Architecture Biennale, collateral event CZ.
In 2007 he participates and wins one of the most
important prize in the Cheong ju Biennale in Korea. the work he brings in the competition is named
“ReWine”, and it would be a wonderful bet very
normal Rezzonico chandelier, if it wasn’t made
only by wine bottles worked "a caldo" in Murano’s furnaces. Eighty the bottles used to create
an ecologic and technically perfect work, but also
something conceptually effective that stresses that it
isn’t the material, even if antique and prestigious,
that makes the artist. And the last great Award arrives this year in the
United Kindom the Lighting Design Award.
The prizes are realized and given
by Fabio Fornasier, glass mastro of Murano
www.lu-murano.it 30
Lago Film Fest
INTERNAZIONALI
Più di 1200 cortometraggi da 61 diversi
paesi. Come superare l'ansia di doverne
per forza scegliere 35? Rendendosi conto
del fatto che selezionare equivale ad assumere un punto di vista proprio - forse fallibile, incompleto, nondimeno un punto
di vista. Commettere ingiustizie è inevitabile. Noi ne abbiamo commesse almeno
748. Ci scusiamo per il disagio.
More than 1200 short films. 61 different countries.
How do you overcome the anxiety of picking 35? How
on earth do you start? By realizing that making a
selection is doing it through your own personal point
of view – which could as well be wrong. You're only
human and you're going to make mistakes. We made
748 to say the least. Sorry about that.
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SEZIONE INTERNAZIONALI I
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
I - 1 I - 1 I - 1 FICTION
ANIMA
FICTION
Légende de Jean l'Inverse
21 Mars
Autopilot
Regia Philppe Lamensch ~ Nazione Belgio ~
Anno 2008 ~ Durata 17' 55" ~ Sceneggiatura
Philippe Lamensch ~ Montaggio
Dominique Lefever ~ Fotografia ZvonocK ~
Musica Rassinfosse, Bizet, others ~ Cast
Fabrizio Rongione, Eric Godon, Christelle Cornil,
Christophe Lambert, Jean-Louis Sbille,
Jean-Michel Vovk, Cédric Eeckhout ~ Info
philippelamensch@gmail.com
Regia Roshanak Roshan ~ Nazione Francia ~
Anno 2009 ~ Durata 9' ~ Formato dv ~
Sceneggiatura Roshanak Roshan ~ Montaggio
Roshanak Roshan ~ Fotografia
Agnès Duroyame ~ Musica Damien Simon ~
Cast Roshanak Roshan ~ Info
roshanakroshan@yahoo.com
Regia J.B. Herndon ~ Nazione U.S.A. ~
Anno 2009 ~ Durata 13' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura J.B. Herndon ~ Montaggio
Celina Paiz, J.B. Herndon ~ Fotografia
Jarin Blaschke ~ Cast Darius Uczkowski,
Jan Uczkowski, Jesse Turits ~ Info
www.recurringfilms.com
John è nato con i piedi invertiti. I suoi genitori sono
sconvolti. Lo affidano ai migliori ortopedici
della capitale. Seguono vent'anni di feroci
operazioni. Ma il destino di Jean avrà la meglio
sulla medicina.
John is born with his feet back to front. His parents are
upset. They entrust him to the best orthopaedist of the capital.
Twenty years of ferocious operations will follow. The mother
asks that they not interfere with the jam-making season.
“Norouz” è il capodanno iraniano che cade il 21
marzo, primo giorno di primavera. La tradizione
del “Norouz” è “Haft seen” un tavolo con sette cose
specifiche e simboliche che cominciano con “S”
nell'alfabeto persiano. C'è anche un piccolo pesce
rosso.
“Norouz” is the iranian new year which happend on the 21st
of March, first day of spring. The tradition of “Norouz” is
“Haft seen” a table which includes seven specific and symbolic
items starting with “S” in the persian alphabet.There is
also a little gold fish.
Tutto è in pilota automatico. Una bicicletta senza
ciclista e ragazzi adolescenti che fanno video
amatoriali. A casa, la famiglia di Mark vive
in isolamento, ma un pomeriggio pigro la realtà
ritorna.
Everything is on autopilot. A bicycle propels forward
with no rider and adolescent boys make internet videos.
At home, Mark's family drifts in isolation, escaping the lazy
afternoon, when reality circles back.
I - 1 I - 2 DOC
ANIMA
El jardín de las delicias Hieronymus Bosch
The Marina Experiment
Regia Marina Lutz ~ Nazione U.S.A. ~
Anno 2009 ~ Durata 18' ~ Sceneggiatura
Marina Lutz ~ Montaggio Marina Lutz ~
Fotografia Marina Lutz ~ Musica Mick Harvey
~ Cast Marina Lutz, Abbot Lutz ~ Info
themarinaexperiment.com
Regia Juan Ibáñez Mantero ~ Nazione Spagna ~
Anno 2009 ~ Durata 9' ~ Sceneggiatura Isabel
Sánchez Chiara ~ Fotografia Animation Bull ~
Info www.madeinshortandalucia.es
Il giardino delle delizie un’incredibile rivisitazione
artistica.
The Garden of earthly delights which: a new artistic point
of view.
Mio padre comunicava con me rubando
con la macchina fotografica o registratori audio.
Dopo la sua morte ho riesumato 10.000 fotografie,
film in super 8 e interrogatori audio. Come figlia
e filmmaker, presento l'evidenza.
My father communicated with me solely through cameras
and audio recording devices. After his death I exhumed
over 10,000 photographs, super 8 films and reel-to-reel
audiotape interrogations. As the daughter and the filmmaker,
I present the evidence.
32
SEZIONE INTERNAZIONALI I
Lago Film Fest
I - 2 I - 2 I - 2 FICTION
DOC
FICTION
La historia de siempre
The small army of the silver mountain
2-45
Regia José Luis Montesinos ~ Nazione Spagna
~ Anno 2009 ~ Durata 10' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura José Luis Montesinos ~ Montaggio
José Luis Montesinos ~ Fotografia Marc Zumbach
~ Musica Marc Martín ~ Cast
Miguel Angel Janner, Angel De La Guarda,
Chuss Leiva, Graham Roberts ~ Info
www.bastianfilms.com
Regia Jason Boënne ~ Nazione Belgio ~ Anno
2009 ~ Durata 17' ~ Sceneggiatura Jason Boënne
~ Montaggio Jason Boënne & Dieter Allaerts ~
Fotografia Jason Boënne ~ Musica
The Cinematic Orchestra ~ Info
webstarts.com/dieharddocs
Regia Mads Nygaard Hemmingsen ~ Nazione
Danimarca ~ Anno 2010 ~ Durata 21" ~
Sceneggiatura M. Nygaard Hemmingsen ~
Montaggio Niels Ostenfeld ~ Fotografia
Linus Eklund ~ Musica Anne Gry,
Friis Kristensen ~ Cast Mads Riisom,
Maja Fredriksen~ Info interfere@ddrfilm.com
Un uomo tenta l'impossibile per riavere sua moglie
e mettere fine alla crisi.
A man does everything in his power to get his wife back
and put an end to his crisis.
In un mondo in cui l’uso di armi è allo stesso tempo
glorificato e condannato dai media, c’è un piccolo
gruppo di persone che ha una concezione diversa
delle armi
In a world where firearms are simultaneously glorified
and condemned by the media, there's a small group of people
in the Antwerp underground that feel quite differently about
guns.
Un guardiano di notte incontra una strana ragazza
all’interno del museo di storia naturale.
A lonely night porter meets a strange girl, who has broken into
the natural history museum.
I - 2 I - 3 ANIMA
FICTION
Une nouvelle vie!
Ante tus ojos
Regia Fred Joyeux ~ Nazione Francia ~
Anno 2009 ~ Durata 4' ~ Formato digibeta ~
Sceneggiatura Fred Joyeux ~ Montaggio
Hugo Béron ~ Fotografia Fred Joyeux ~ Musica
Jérémie Morizeau ~ Info www.fredjoyeux.fr
Regia Aarón J. Melián ~ Nazione Spagna ~
Anno 2009 ~ Durata 25' ~ Formato 35mm ~
Sceneggiatura Aarón J. Melián ~ Montaggio
Aarón J. Melián ~ Fotografia Juanmi Márquez ~
Musica Germán G. Arias ~ Cast Carlos Quintana,
Sonsoles García, Álex García ~ Info
www.agenciafreak.com
Assalito da terribili attacchi di emicrania, un uomo
scopre sensazioni sensazionali. Una nuova vita
si apre davanti a lui.
Stricken by an attack of migraines, a man discovers
sensational sensations! Here is a new life opening for him!
Cesar e Anna sono due ragazzi che si chiedono
se è vero che quando qualcuno muore, vede
i momenti migliori della sua vita davanti i propri
occhi. I personaggi attraversano le loro memorie,
scegliendo i ricordi che vorrebbero rivedere.
Cesar and Ana are two guys who ask them if it´s true
that when somebody die, watch the best moments of his life
in front or their eyes. The caracters will travel through their
memories, choosing the memories that they would like to see.
33
SEZIONE INTERNAZIONALI I
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
I - 3 I - 3 I - 3 FICTION
ANIMA
FICTION
Forditva
Homeland
Rádjuret
Regia David Spah ~ Nazione Ungheria ~
Anno 2009 ~ Durata 14' ~ Formato beta ~
Sceneggiatura David Spah ~ Montaggio
Viktor Pacsorasz ~ Fotografia Balázs Márton ~
Cast Anna Pálmai, Eszter Csákányi, Réka Pelsöczy
~ Info luca@skyfilm.hu
Regia Juan de Dios Marfil ~ Nazione Spagna ~
Anno 2009 ~ Durata 6' 25" ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Juan de Dios Marfil ~ Montaggio
Juan de Dios Marfil ~ Fotografia
Juan de Dios Marfil ~ Musica Juan de Dios Marfil
~ Info bucham@gmail.com
Regia Terese Andrén ~ Nazione Svezia ~ Anno
2009 ~ Durata 14' 30" ~ Formato 16 mm ~
Sceneggiatura Louise Pope ~ Fotografia
Iga Mikler ~ Cast Simon J Berger,
Susanne Thorson ~ Info anita.tesler@draminst.se
Zoltán ha finito la facoltà di giurisprudenza sei anni
fa. Intelligente, dotato e ambizioso non riesce ad
ottenere un lavoro nel suo ambito professionale.
Fa l'ennesima richiesta per un posto, lui sarebbe
il candidato perfetto. C'é un solo problema: lui é
differente.
Zoltán finished law school six years ago. He's bright, talented
and determined, yet he can't get a job in his field. Once again
he applies for a position and he's the perfect candidate. There's
just one problem: he is different.
Finchè c'è vita c'è speranza.
Where there´s a will, there´s a way.
“Il Cervo” è scontro tra la civiltà e il selvaggio.
È una storia sulla ricerca di una via per ritornare
alla natura, per scoprire se stessi e i propri veri
sentimenti.
The Deer is a clash between the cicvilisation and the wild.
It is a story about finding a way back to something natural,
to discover yourself and your true feelings
I - 4 I - 4 FICTION
FICTION
Wattwanderer
5 recuerdos
Regia Max Zähle ~ Nazione Germania ~ Anno
2009 ~ Durata 12' 18" ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Florian Siegrist ~ Fotografia
Sin Huh ~ Cast April Hailer, Uwe Rohde,
Benjamin Kramme ~ Info
www.hamburgmediaschool.com
Regia Oriana Alcaine, Alejandra Márquez ~
Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 12' ~
Formato 35mm ~ Montaggio
Yibrán Asuad Mújica ~ Fotografia Andrés León
Becker ~ Musica Pedro “Zulu” González ~ Info
www.kimuak.com
La famiglia Kröger è alla deriva. Per far riavvicinare
tutti, mamma Anna organizza una gita di famiglia
alle “mudlands “per il compleanno del marito.
Però l'incomprensione e la distanza trasformano
la gita in una bizzarra odissea.
The Kröger family has drifted apart. To bring everyone
together again, mother Anne organises a family trip
to the mudlands for her husband's birthday. However,
mutual lack of understanding turns the trip into a bizarre
odyssey.
Irma cammina su e giù per il mercato ripetendo
a sé stessa la lista della spesa, ricorda i primi quattro
ma non il quinto.
Irma walks up and down the aisles of a market repeating
a list of ingredients to herself. She can remember the first four
but keeps forgetting the fifth ingredient.
34
SEZIONE INTERNAZIONALI I
Lago Film Fest
I - 4 I - 4 I - 4 ANIMA
DOC
FICTION
Passeio de Domingo
Emozioniere
Kärleksbarn
Regia José Miguel Ribeiro ~ Nazione Portogallo
~ Anno 2009 ~ Durata 20' ~ Formato dvcam ~
Montaggio Bernardo Devlin ~ Fotografia
Marijke Van Kets ~ Musica Fernando Mota ~ Info
www.curtas.pt
Regia Simon Baumann, Andreas Pfiffner ~
Nazione Svizzera ~ Anno 2009 ~ Durata 13' ~
Sceneggiatura Simon Baumann, Andreas Pfiffner
~ Montaggio Simon Baumann, Andreas Pfiffner
~ Fotografia Simon Baumann, Andreas Pfiffner
~ Cast Elisabeth Rothenbühler, Andreas Pfiffner,
David Von Felten ~ Info www.tonundbild.ch
Regia Daniel Wirtberg ~ Nazione Svizzera ~
Anno 2009 ~ Durata 6' 30" ~ Sceneggiatura
Daniel Wirtberg & Tobias Norén ~ Montaggio
Daniel Wirtberg & Tobias Norén ~ Fotografia
Martin Matiasek ~ Musica Bengt Nilsson ~ Cast
Tindra Nordgren, Magnus Krepper,
Cecilie Nerfont Thorgersen ~ Info
www.daemonfilm.se
Puoi tenere un segreto? Questa domenica sarà
diversa.
Can you keep a secret? This Sunday will be different.
Un grande numero di documentari che parlano
di morte vengono prodotti in Svizzera ogni anno.
Un alto coinvolgimento emotivo conquista
il pubblico e molto spesso anche le giurie
di molti festival.
Another film about dying? A number of documentaries
on the subject of death and dying are produced in Switzerland
every year. The usually highly emotional films appeal
to the audience and are often showered with awards at film
festivals.
Una bambina si gode i benefici dell’essere figlia
unica, ma un giorno arriva un nuovo membro
della famiglia.
A young girl enjoys the perfect life of being the only child,
when one day a new family member arrives.
I - 5 I - 5 ANIMA
ANIMA
Wu
The Polish Language
Regia Cécile Vernant ~ Nazione Francia ~
Anno 2009 ~ Durata 12' ~ Formato 35 mm
~ Sceneggiatura Cécile Vernant ~ Fotografia
Yohann Charrin ~ Cast Didier Menin ~ Info
canelle@lesfilmsducygne.com
Regia Alice Lyons & Orla Mc Hardy ~ Nazione
Irlanda ~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Sceneggiatura
Alice Lyons ~ Montaggio Orla Mc Hardy ~
Fotografia Kate McCullough ,
Orla Mc Hardy ~ Musica Justin Spooner ~
Info www.thepolishlanguage.com
Una coppia sposata. Il tempo passa inesorabilmente.
Pensieri oscuri. Scelte di vita…
A married couple. Time that flies. Dark thoughts.
Life choices…
“The Polish Language” realizzato con diverse
tecniche di animazione è un viaggio solenne
attraverso la sensualità e la bellezza sovversiva
della lingua polacca.
Using hand-drawn, stop-motion, time-lapse and computer
animation techniques, The Polish Language is at once
a playful and solemn journey into the sensuality, beauty
and subversive power of language.
35
SEZIONE INTERNAZIONALI I
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
I - 5 I - 5 I - 5 DOC
FICTION
FICTION
Ahate pasa
Take A Way
Rastanak / Farewell
Regia Koldo Almandoz ~ Nazione Spagna
~ Anno 2009 ~ Durata 12' ~ Formato HD ~
Montaggio Koldo Almandoz ~ Fotografia
Javi Agirre ~ Cast Anade Ahate, Jesús Cuenca,
Nagore Aranburu ~ Info www.kimuak.com
Regia Iliana Estañol ~ Nazione Svizzera ~
Anno 2008 ~ Durata 14' ~ Formato 16 mm ~
Sceneggiatura Iliana Estañol ~ Montaggio Niccolo
Castelli ~ Fotografia Mauro Boscarato ~ Musica
Aito Takeshi ~ Cast Maria Spanring,
Peter Zgraggen, Marcos Ramírez ~ Info
www.iliana-estanol.com
Regia Irena Skoric ~ Nazione Croazia ~
Anno 2008 ~ Durata 12' ~ Formato 16 mm ~
Sceneggiatura Irena Skoric ~ Montaggio
Borna Buljevic ~ Fotografia Borna Buljevic ~
Musica Pere Istvancic ~ Cast Ivan Brkic,
Asim Ugljen ~ Info www.irenaskoric.com
Improvvisamente le papere attraversano lo schermo.
Suddenly, ducks cross the screen.
“Take A Way” è una commedia nera che ruota
attorno all’incontro di tre persone durante
una rapina surreale e di come la loro vita
sia cambiata dopo il loro incontro.
Take A Way is a black comedy about three outcasts that meet
under strange circumstances in a robbery and how their lives
change after the encounter.
La “Zastava 101” è il modello di automobile simbolo
del socialismo in Yugoslavia, la nazione distrutta
dalla guerra. Anni dopo, nella indipendente
Croazia, padre e figlio intraprendono un viaggio
a bordo della storica “Zastava 101”.
A "Zastava 101" car was one of the symbols of socialism
and Yugoslavia, the country which was destroyed in war.
Many years later in the independent Croatia father and son
are going on a trip in their old ex-Yugoslav car - Zastava 101.
I - 5 I - 6 ANIMA
FICTION
M
Geboren en Getogen
Regia Felix Dufour-Laperriere ~ Nazione
Canada ~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Formato
35mm ~ Sceneggiatura Felix Dufour-Laperriere
~ Fotografia Felix Dufour-Laperriere ~ Musica
Gabriel Dufour-Laperriere ~ Info
www.lappentis.com
Regia Eelko Ferwerda ~ Nazione Paesi Bassi ~
Anno 2009 ~ Durata 3' ~ Formato digibeta ~
Sceneggiatura Eelko Ferwerda ~ Montaggio
Tim Roza ~ Fotografia Gregg Telussa ~ Musica
Bo Koek ~ Cast Bo Koek, Elsa May, Averill Nurse,
Marike Nieuwint ~ Info www.waanzee.nl
Architetture astratte e sonorità suggestive.
Small architectures and brief nebulas. Abstract film.
Elsa e Bo aspettano il loro primo figlio. Mentre lei
prepara la casa a ricevere il piccolino, lui, registra
quella che sarà la prima canzone che il figlio dovrà
ascoltare appena sgusciato fuori dalla pancia, ma…
Elsa and Bo expect their first baby. Elsa steadily furnishes
the baby's bedroom and is endeared when the child kicks her
bulging belly. Meanwhile, Bo composes a song for his child
that he does not call a song but a .....well, see for yourself.
36
SEZIONE INTERNAZIONALI I
Lago Film Fest
I - 6 I - 6 I - 6 ANIMA
DOC
FICTION
Traffic lights - Svetofor
Territórios
Betty B. & the The's
Regia Shukhrat Karimov ~ Nazione Uzbekistan
~ Anno 2009 ~ Durata 10' ~ Formato dvcam ~
Sceneggiatura Shukhrat Karimov ~ Fotografia
Oskar Bakhteyev ~ Info
shukhrat.karimov@rambler.ru
Regia Monica Baptista ~ Nazione Portogallo ~
Anno 2009 ~ Durata 11' ~ Sceneggiatura
Monica Baptista ~ Montaggio Monica Baptista,
George Groshkov ~ Fotografia Filip Sycynski ~
Musica Fernando Rodrigues ~ Info www.curtas.pt
Regia Felix Stienz ~ Nazione Germania ~
Anno 2009 ~ Durata 13' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Felix Stienz ~ Montaggio
Felix Stienz ~ Fotografia Lynne Linder ~ Musica
Hiss ~ Cast Maluse Konrad, Tobi B., Hiss ~ Info
www.strangenough.com
Una notte. In una piccola città di campagna.
Un automobilista è fermo al semaforo. L’uomo vive
questa situazione come un ostacolo, una restrizione
ma…
At night. On a small country road. A driver is stopped
by traffic lights. For him this weird situation becomes
an obstacle, constituted of unconscious restrictions but…
Lungo la linea Trans-Siberiana, nei vagoni
della terza classe si possono ascoltare storie
diversissime, di uomini di ogni nazionalità
che svolgono mestieri differenti e che condividono
le loro esperienze di vita.
On the mythic Trans-Siberian train, in the 3rd class wagon,
all kinds of stories can be heard. People from different
nationalities as well as locals, workers, soldiers, students,
...they all share the same time and the same space, ...and along
the journey, they even share their own lives...
Un piccolo uomo senza lavoro, senza amici
e senza il sorriso sul suo volto. Un giorno incontra
la corpulenta cantante del gruppo musicale “Betty
B. & The' s”.
A short man with no work and no friends and no smile
on his face. One evening he come across to Betty B. the huge
chanteuse of the Band: Betty B. & the The's
I - 6 I - 7 FICTION
FICTION
Hideg berek
Tarantyno
Regia Mihály Schwechtje ~ Nazione Ungheria
~ Anno 2009 ~ Durata 16' ~ Formato beta ~
Sceneggiatura Mihály Schwechtje ~ Montaggio
Lili Makk ~ Fotografia Máté Herbai ~ Musica
Tibor Kiss ~ Cast László Káldy, Roland Haraszti,
Dávid Györgyfalvi ~ Info
dorotea.szorenyi@filmunio.hu
Regia Mircea Nestor ~ Nazione Romania ~ Anno
2009 ~ Durata 17' ~ Sceneggiatura Mircea Nestor
~ Montaggio Mircea Nestor ~ Fotografia
Adi Marineci, Andrei Goaga ~ Musica Dan Nestor
~ Cast Bogdan Cotlet, Antonia Micu,
Constantin Dita ~ Info tarantyno.wordpress.com
Un cumulo di carcasse di automobili, borse
in plastica ed altri rifiuti sono la casa dei senzatetto.
A village of car wrecks, plastic bag, tin and board shacks are
home to the homeless.
Tra un fratello maggiore arrogante e una ragazza
attraente, Tarantyno decide di fare quello
che vuole, ma le cose non vanno come lui sperava.
Una storia comica e brutale su un ragazzo
“brutalmente” ignorante.
Between an irritating big brother and an attractive girl
who fails to fall for his charm, Tarantyno decides to take what
he wants. But that doesn't go as planned. A brutally comic
story about a "brutally" lacking young man.
37
SEZIONE INTERNAZIONALI I
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
I - 7 I - 7 I - 7 ANIMA
FICTION
FICTION
Change
Les invisibles
Passing Shadow
Regia Gerd Jonas ~ Nazione Austria ~ Anno 2009
~ Durata 1' 10" ~ Sceneggiatura Gerd Jonas ~
Montaggio Gerd Jonas ~ Fotografia
Gerd Jonas ~ Cast Anade Ahate, Jesús Cuenca,
Nagore Aranburu ~ Info www.filiusfilm.com
Regia lennart Stuyck ~ Nazione Belgio ~
Anno 2009 ~ Durata 18' ~ Formato 16 mm ~
Sceneggiatura Lennart Stuyck ~ Montaggio
Lennart Stuyck ~ Fotografia Bram Conjaerts ~
Musica Haruki ~ Info lennart70@hotmail.com
Regia Shimon Shai ~ Nazione Israele ~ Anno
2009 ~ Durata 1' 10" ~ Sceneggiatura Gerd Jonas
~ Montaggio Gerd Jonas ~ Fotografia Gerd Jonas
~ Info www.filiusfilm.com
Il film “Change” affronta in maniera satirica il tema
del cambiamento radicale nella società americana.
The movie "Change" risks a satirical view into an average
living-room to see, what traces a proclaimed change can leave
there.
Nel film “The invisibile” la macchina da presa
si muove lentamente tra vite differenti.
In The invisibles the camera moves slowly among different
lives.
La scoperta di un orribile segreto e il desiderio
di vendetta scatena una terrificante sequenza
di eventi.
The discovery of a horrible secret and the need for revenge leads
to a terrifying sequence of events.
LAGO FILM FEST - Magazine
SUPPLEMENTO A "IL QUINDICINALE"
n. 14 del 15 luglio 2010 - Anno XXIX Periodico di informazione, cultura e tempo libero
Iscritto al n. 480 del registro della stampa del tribunale
di Treviso il 17/12/1981
e al n. 3059 del registro nazionale della stampa il 24/04/1991
Direttore: Emanuela Da Ros
Editoriale il Quindicinale srl - Galleria IV Novembre 4 - 31029
Vittorio Veneto (TV)
I - 8 I - 8 FICTION
FICTION
Tiau Ge Ze
Klya's Law
Regia Chiang Hsiu-Chiung ~ Nazione Taiwan
~ Anno 2008 ~ Durata 27' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Chiang Hsiu-Chiung ~ Montaggio
Liao Chiung-Song ~ Fotografia Kwan Pun-Leung
~ Cast Suming Chiang, Yang wen wen ~ Info
changchuti@yahoo.fr
Regia Alessandro De Cristofaro ~ Nazione
Ita/U.S.A. ~ Anno 2010 ~ Durata 20' ~
Sceneggiatura Abbate, De Cristofaro ~ Montaggio
Alessandro De Cristofaro ~ Fotografia
Joel Sacramento ~ Musica Tom Farrel ~ Cast
Christopher Kuckenbaker, James Anthony Zoccoli,
Joel Rogers ~ Info
www.hermannfilm.it
Chung è un autista di carro attrezzi. Lian è
un’insegnante di arte. Un giorno le loro vite
si intrecciano...
Chung is a tow truck driver. Lian is an art teacher. One day,
they encounter each other…
In una nazione immaginaria, Klya, viene approvata
una legge: nessuno morirà più da solo. Un giorno,
un cittadino si rifiuta di sottostare alla legge,
ed il suo caso finisce in tribunale. Il processo
cambierà la vita dei cittadini di Klya per sempre...
In the fictitious nation of Klya, a destructive and violent
madness has suddenly spread out. In an attempt to create
peace, Klya’s leaders adopt a radical law that says no one
in Klya will die alone. When one citizen refuses to comply
with the law his case is brought to court. The trial will change
the lives of the citizens of Klya forever.
38
Lago Film Fest
NAZIONALI
Pensate alla rosa, seppur limitata, di produzioni italiane scelte per la selezione di
quest'anno come a un messaggio in bottiglia a futura memoria. Rivisti tra qualche anno, questi film ci restituiranno uno
spaccato di quel che questo Paese è stato.
Dal documentario antropologico all'animazione astratta passando per la commedia generazionale, questi film sono imbevuti di paure, timori e incertezze. Sono
farciti di inquietante attualità.
Just think of this list, though small, of Italian shorts
we chose as time capsules to be read in some distant
future. It will remind us about how this country used
to be. From anthropological documentaries to abstract
animations and generational comedy, these films are
drenched in fear and uncertainty. Stuffed with uncanny actuality.
39
SEZIONE NAZIONALI N
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
N - 1 N - 1 N - 1 DOC
FICTION
FICTION
Imagining New York
Hertz
Rosso di Sara
Regia Eros Achiardi e Barbara Maffeo ~ Nazione
Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 15' ~ Formato DV ~
Sceneggiatura Barbara Maffeo ~ Montaggio Eros
Achiardi e Barbara Maffeo ~ Fotografia
Eros Achiardi ~ Musica Ludovico Einaudi,
Dear Reader, John Murpy ~ Cast Stefano Carlini
~ Info eros.achiardi@gmail.com
Regia Giovanni Sinopoli ~ Nazione Italia ~
Anno 2009 ~ Durata 12' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Giovanni Sinopoli ~ Montaggio
Andrea Maguolo ~ Cast Valentina Carnelutti ~
Info www.bluesuedeshoots.com
Regia Alessandro Marinelli ~ Nazione Italia ~
Anno 2009 ~ Durata 13' ~ Sceneggiatura
Santa De Santis, Alessandro D'Ambrosi ~
Montaggio Alessandro Marinelli ~ Fotografia
Francisco Gaete Vega ~ Musica Francesco Cerasi
~ Cast Santa De Santis, Alessandro D'Ambrosi,
Azzurra Antonacci ~ Info
projects@bluesuedeshoots.com
La vista di Stefano si è spenta a poco a poco.
All’età di 40 anni il buio è diventato totale. Ora
ne ha 59, e una gran voglia di continuare
a “guardare”. Ma c'è qualcosa che desidera vedere
più di ogni altra: New York.
Stefano has bacame blind gradually. When he was 40,
darkness has became assolute. Now is 59, and he desires
continue to ‘see’ the world. There is one thing he wants to see,
more than each others: New York.
L'ambiente presenta dei suoni e dei rumori
che difficilmente possono essere percepiti
dall'orecchio umano. "Hertz" è la storia
di Valentina, una violoncellista smarrita all'interno
di un labirinto senza via d'uscita, il labirinto
delle distorsioni uditive.
The environment is full of sounds that the human ear can
hardly perceive. "Hertz" is the story of Valentina, a cellist
who is caught, in a labyrinth of auditory distortions,
with no way out.
Un invito a cena con delitto. Sara, ricca e nota
scrittrice di romanzi gialli, malata e costretta
su una sedia a rotelle, festeggia il suo compleanno
con la famiglia: il giovane marito e la sorella minore.
Un doppio tradimento si consuma tra l’elegante sala
di un ristorante retrò.
A dinner invite with murder. Sara is a rich and famous writer
of crime novels, who is sick and forced to live her life
on a wheelchair. On the evening of her birthday, she celebrates
together with her husband and her younger sister. A double
betrayal takes place in a fancy old-fashioned restaurant.
N - 1 N - 1 FICTION
ANIMA
Il pomodoro
Il Gioco del Silenzio
Regia Alessio Angelico ~ Nazione Italia ~ Anno
2010 ~ Durata 12' ~ Sceneggiatura
Alessio Angelico ~ Montaggio Cristiano Duccoli ~
Fotografia Enrico Tomasi ~ Musica
Stefano Pisasale ~ Cast Emanuele Pavano,
Eleonora Pizzo, Giovanni Spina ~ Info
www.alessioangelico.blogspot.com
Regia Virginia Mori ~ Nazione Italia ~ Anno
2009 ~ Durata 5' ~ Sceneggiatura Virginia Mori
~ Montaggio Virginia Mori ~ Fotografia
Virginia Mori ~ Musica Francesco Clucci,
Lorenzo Colucci ~ Info
andrea_martignoni@fastwebnet.it
Un pomodoro esce dalla spesa di Luca rappresentante di interruttori elettrici - finendo
a terra. Per toglierlo Luca deve vedersela
con la burocrazia: presentare domanda scritta
all’ufficio competente, attendere il sopralluogo
da parte dei vigili…
A tomato falls out of the grocery bag of a light switch
salesman, Luca. To remove the tomato, Luca will have
to handle a bureaucratic nightmare: fill out official
applications to the competent office, wait for the local police
inspection...
Una ragazza gioca con se stessa, si nasconde, tenta
di rinascere.
A girl plays with herself, she loses, she hides and tries
to reborn.
40
SEZIONE NAZIONALI N
Lago Film Fest
N - 2 N - 2 N - 2 ANIMA
DOC
FICTION
Videogioco a loop experiment
Gente d'Alpe
Ricordati di fare miao
Regia Donato Sansone ~ Nazione Italia ~ Anno
2009 ~ Durata 1' 40" ~ Sceneggiatura
Donato Sansone ~ Montaggio Donato Sansone ~
Fotografia Donato Sansone ~ Info
andrea_martignoni@fastwebnet.it
Regia Giovanna Poldi Allai, Sandro Nardi,
Filippo Lilloni ~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~
Durata 42' ~ Sceneggiatura Giovanna Poldi Allai
~ Montaggio Sandro Nardi ~ Fotografia
Filippo Lilloni ~ Musica Giovanni Lindo Ferretti
~ Cast Giovanni Lindo Ferretti, Mauro Rossi ~
Info sandronardi@hotmail.it
Regia Luca Calvanelli ~ Nazione Italia ~ Anno
2009 ~ Durata 16' ~ Sceneggiatura Giorgio Fabbri
~ Montaggio Sergio Lolini ~ Musica
Vinicio Capossela ~ Cast Danilo Nigrelli,
Patrizia Punzo, Marco Foschi, Federica Siena ~
Info lucacalvanelli@solitostudio.it
Videogioco è una storia grottesca e senza senso
che inizia con un pugno e una testa mozzata...
Videogioco is a non-sense and grottesque story , it begins
with a fist and a cut head.
L’Alpe è un mondo che lascia pieni di meraviglia
per la bellezza dei luoghi delle persone degli animali;
ispira dolore per l’abbandono che attraversa e fiducia
e speranza nella forza vitale che segretamente nutre.
The Alp is a world in which one marvels at the beauty
of its scenery, its people and its animals. ‘Mountain
Chronicle’ takes a closer look at this world revealing
some fundamental truths..
Un uomo di mezza età, un po’ nevrotico, aspetta
il suo turno nella sala d’attesa della sua
psicoterapeuta. Questi pochi minuti si trasformano
in un piccolo incubo per il nostro paziente:
gli sembra di vedere strane macchie sul soffitto,
alcuni rumori improvvisi lo fanno sobbalzare;
tutto sembra così misterioso, sinistro, terrificante.
A middle age nevrotic man is waiting for his turn
at the shrink's. The man starts to feel akward when suddenly
a little girl enters the waiting room. She is 6 years old.
The child will cure the man with many strange questions.
This is the story of their dialogue.
N - 2 N - 3 FICTION
DOC
Blue Sofa
Old plast - L'etica della plastica
Regia Fremder Delbono Baresi ~ Nazione Italia
~ Anno 2009 ~ Durata 20' ~ Formato 16 mm
~ Sceneggiatura Lara Fremder ~ Montaggio
Valentina Andreoli ~ Fotografia Giuseppe Baresi
~ Cast Pippo Delbono, Nelson Lariccia ~ Info
www.bluesofa.it
Regia Floriana Chailly e Paolo Santagostino
~ Nazione Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 30' ~
Formato DV ~ Sceneggiatura Floriana Chailly
e Paolo Santagostino ~ Montaggio
Paolo Santagostino ~ Fotografia Floriana Chailly
e Paolo Santagostino ~ Musica Chaty Berberian,
Gorillaz, Franco Battiato ~ Cast Gillo Dorfles,
Aldo Colonetti, Domenico Piva ~ Info
www.ilfischio.com
I fratelli Baczynski hanno dato un tempo alla morte:
la aspettano, seduti sul divano del salotto,
da più di trent'anni, tutti i giorni, dalle 17:00
alle 20:00. Dorota, Tadeusz, Mordechaj, hanno
un fratello, Leopold, da sempre escluso
dalla loro vita e dal divano, un tre posti, di velluto
blu.
Baczynski brothers gave death a space of time: every day,
from 5pm to 8pm, they have been waiting for her, sitted
on the drawing- room sofa, for more than thirty years. Dorota,
Tadeusz, Mordechaj have a brother, Leopold, who has always
been left out of their lives and of the three seats, blue velvet sofa.
La domanda è semplice: perché la plastica
non può essere mai vecchia? Perché la plastica
non può accogliere i segni del tempo ed invecchiare
con noi?
The question is easy: Why the Plastic could never been OLD?
Why a material such important for our world, a material
that we use to create an enormous quantity of products, is
“real” only when is NEW? Why plastic so present in our lifes
cannot shows signs of time and gets old with us?
41
SEZIONE NAZIONALI N
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
N - 3 N - 3 N - 3 FICTION
ANIMA
FICTION
La pistola
Luce
Convolo
Regia Enrico Ranzanici ~ Nazione Italia ~ Anno
2008 ~ Durata 18' ~ Sceneggiatura Elena Varvello
~ Montaggio Mauro Rodella ~ Fotografia
Gianluca Ceresoli ~ Musica Piernicola Di Muro
~ Cast Jacqueline Flous, Elio Aldrighetti ~ Info
info@enricoranzanici.com
Regia Michele Putortì ~ Nazione Italia ~ Anno
2010 ~ Durata 6' ~ Sceneggiatura Michele Putortì
~ Montaggio Michele Putortì ~ Fotografia
Alessandro Vezzani ~ Musica
Gianmarco Mora ~ Cast Two lamps and a bulb ~
Info www.micheleputorti.com
Regia Werther Germondari,
Maria Laura Spagnoli ~ Nazione Italia ~
Anno 2010 ~ Durata 4' ~ Formato 16 mm ~
Sceneggiatura Werther Germondari ~ Montaggio
Maria Laura Spagnoli ~ Fotografia
Giuseppe Schifani ~ Cast Lara Martelli,
Hans Hisleiter, Gioachino Fraenkel ~ Info
www.werthergermondari.com
Elio e Jaqueline vivono in serenità la loro vita
di coppia in terza età. Si dedicano alla semplice
quotidianità sino a che un evento inatteso spezza
la loro armonia creando incomprensione
e tracciando i segni di un percorso duro
da affrontare.
Elio and Jaqueline are living serenely their middle-age couple
life. They pursue the simple every day life till an unexpected
event breaks their harmony generating incomprehension
and drawing the marks of a path that's going to be hard
to face.
Due lampade lottano per la luce: metafora
delle pulsioni egoistiche e prepotenti della natura
umana.
Two bulbs are fighting for the light: a metaphor for selfish
and domineering impulses of human nature.
Una coppia sta facendo l’amore durante la prima
notte di nozze. O almeno così sembra...
A couple is making love on their wedding night. Or at least
that’s what it seems...
N - 4 N - 4 FICTION
FICTION
Scordati
Sole negli occhi
Regia Progetto Funes ~ Nazione Italia ~ Anno
2009 ~ Durata 29' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura
Progetto Funes ~ Montaggio Progetto Funes
e Lorenzo Macioce ~ Fotografia Ugo Lo Pinto ~
Cast Marcello Prayer ~ Info
progettofunes@gmail.com
Regia Lorenzo Corvino ~ Nazione Italia ~
Anno 2010 ~ Durata 18' ~ Formato 16 mm ~
Sceneggiatura Lorenzo Corvino ~ Montaggio
Linda Taylor ~ Fotografia Caterina Colombo ~
Musica Gabriele Elliott Parrini ~ Cast
Andrea Sartoretti, Cristina Rocchetti,
Diego Verdegiglio, Sylvia De Fanti ~ Info
lorenzocorvino2@libero.it
Un uomo prova a ricostruire il proprio passato,
che un incidente d’auto ha frammentato e sommerso
nella sua mente come se tutto fosse stato “coperto
da un’enorme quantità di sabbia”. Lo fa con le voci
delle persone che lo hanno conosciuto e assistito
prima e durante la malattia.
A man (Roberto) tries to rebuild his past after a car accident,
helped by the voices of the people who assisted him. Memories
resurface, their connection being tentative at first but growing
stronger as Roberto becomes able to reconnect himself
with the images of the past.
Un giorno particolare nella vita di un uomo
qualunque. Iniziare un nuovo lavoro non è
mai facile. Resistere alle pressioni esterne
e mantenere alta la concentrazione costringono
a fare delle scelte, ma non sempre consapevolmente.
A special day in the life of an ordinary man. Starting
a new job is never easy. Holding up to external pressures
and mantaining high concentration, forces us to make
some choices, but not always conscious ones.
42
SEZIONE NAZIONALI N
Lago Film Fest
N - 4 N - 4 FICTION
ANIMA
Caffè capo
Muto
Regia Andrea Zaccariello ~ Nazione Italia ~
Anno 2010 ~ Durata 13' ~ Sceneggiatura P. Rossi
e A. Zaccariello ~ Montaggio Sebastiano Greco ~
Fotografia Fabio Zamarion ~ Cast Gianni Cavina,
Babacar Cisse Deodato ~ Info
gmainqua@yahoo.it
Regia Blu ~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~
Durata 7' ~ Sceneggiatura Blu ~ Montaggio Blu
~ Fotografia Blu ~ Musica Andrea Martignoni ~
Info andrea_martignoni@fastwebnet.it
Notte. I tunnel spettrali di un’autostrada.
Un professore universitario è al telefono: un amico
gli sta offrendo di candidarsi come Sindaco
della sua cittadina. L’uomo nicchia, ma i sondaggi
dicono che si vince con i voti degli extracomunitari.
Night. The spectrum of a motorway tunnel. A professor is
on the phone: A friend is offering to run for mayor of his town.
Man niche, but polls say that you win with the votes of nonItalian citizens now.
Una ambigua e surrealista animazione dipinta
sui muri di Buenos Aires e Baden.
An ambiguous surrealistic animation painted on walls in
Buenos Aires and Baden.
N - 5 N - 5 N - 5 FICTION
ANIMA
FICTION
He - HeLIUM
È l'amore vero male
Il talento di Fabio
Regia Giuseppe Schettino ~ Nazione Italia ~
Anno 2008 ~ Durata 8' ~ Formato dvcam ~
Sceneggiatura Giuseppe Schettino ~ Montaggio
Marija Matovic, Ivan Tanovic ~ Fotografia
Miona Bogovic ~ Musica William Whitwham ~
Info www.peperonittofilm.com
Regia Vieri Brini, Emanuele Policante ~ Nazione
Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 12' ~ Sceneggiatura
Vieri Brini, Emanuele Policante ~ Montaggio
Arturo Fatin, Prino Mello, Oreste Limonelli ~
Fotografia Damiano Andreotti ~ Cast
Valentina Ottino, Elena Pilotto,
Maurizio Pellegrini, Alessandro Tomasi ~ Info
vieri.brini@gmail.com
Regia Andrea Di Bari ~ Nazione Italia ~
Anno 2009 ~ Durata 30' ~ Formato DV ~
Sceneggiatura Andrea Di Bari, Andrea Virili ~
Montaggio Marta Agneni ~ Fotografia
Federico Schlatter ~ Cast Clemente Pernarella,
Pietro De Silva ~ Info jessicajo14@hotmail.it
I giovani e la guerra, i giovani e l'amore.
I giovani che non possono scappare, ma che,
se anche potessero, non saprebbero dove andare.
I giovani e il loro incerto quanto inquieto cammino
verso il futuro.
The young and war, the young and love…The young who
cannot escape but if they could, they would have no idea where
to go. The young and their indetermination as a frantic road
to the future.
Questo paese è diventato un fotoromanzo!
Real evil is the love.
Anno 2009. Fabio è un padre di famiglia. L’attuale
crisi economica gli fa improvvisamente perdere
il posto. Fabio non vede alternative: con il solo lavoro
della moglie non possono farcela, per cui torna
a frequentare bische per poter vincere soldi
a biliardo, specialità in cui è particolarmente
virtuoso.
Fabio is a family man. The current economic crisis makes
him suddenly losing their jobs. Fabio sees no alternative:
the only work of his wife can not make it, so come back
to attend gambling to win money pool, which is particularly
virtuous specialties.
43
SEZIONE NAZIONALI N
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
N - 5 N - 6 FICTION
DOC
L'amore non esiste
Ivan e Loriana
Regia Massimiliano Camaiti ~ Nazione Italia
~ Anno 2008 ~ Durata 15' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Massimiliano Camaiti,
Giovanni Carta, Giovanni Ferrara ~ Montaggio
Paola Freddi ~ Fotografia Michele D'Attanasio
~ Musica Stefano Fresi ~ Cast Pietro Sermonti
Marina Rocco ~ Info www.bluesuedeshoots.com
Regia Stefano Cattini ~ Nazione Italia ~ Anno
2008 ~ Durata 11' ~ Sceneggiatura Stefano Cattini
~ Montaggio Stefano Cattini ~ Fotografia
Stefano Cattini ~ Musica Gruppokobayashi ~ Info
www.sordobimbi.it
“Solo” è convinto di possedere un tremendo potere:
spegnere l’amore con la sua sola presenza.
“Solo” is convinced to possess a terrible power: wherever he
goes, love fades.
A 3 e 4 anni le parole sono già formate, tu le puoi
sentire e le puoi riprodurre, anche se non sei capace
di comprenderne a fondo il significato. Ma non è
per tutti così. I bambini sordi arrivano alla scuola
materna “senza suoni”, senza parole formate.
By 3, 4 years of age words are already formed in the mind.
You can hear them and you can reproduce them, although you
may not really understand their meaning. However, it does
not work this way for everybody. Deaf children get to nursery
school “soundless”. They have no words formed in their brain.
N - 6 N - 6 N - 6 FICTION
FICTION
DOC
Il vincitore
Orbite
Tommasina
Regia Davide Labanti ~ Nazione Italia ~ Anno
2009 ~ Durata 19' ~ Sceneggiatura
Davide Labanti, Stefano Pietro Detassis ~
Montaggio Antonella Bianco ~ Fotografia
Giorgio Giannocaro ~ Musica Thomas Corrado,
Marco Zieger ~ Cast Stefano Pietro Detassis,
Alessandra Chieli ~ Info www.amaroteatro.it
Regia Adriano Valerio ~ Nazione Italia ~
Anno 2009 ~ Durata 15' ~ Formato VHS ~
Sceneggiatura Adriano Valerio ~ Fotografia
Giammarco Rossetti ~ Musica 4 Fiori per zoe ~
Cast Daniel Coillados, Valentina Ceschi ~ Info
www.hulot.it
Regia Margherita Spampinato ~ Nazione Italia
~ Anno 2009 ~ Durata 18' 50" ~ Sceneggiatura
Margherita Spampinato ~ Montaggio
Francesca Bracci ~ Fotografia
Claudio Cofrancesco ~ Musica Gabriele Elliott
Parrini ~ Cast Tommasina Corica ~ Info
marg124@libero.it
Per sopperire alla disoccupazione dilagante,
il governo ha sostituito gli utensili che servono
alla vita quotidiana con gli esseri umani. Unica
via di scampo: vincere al famoso concorso a premi
“Gratta e Lavora”.
Providing for the unemployment rate, the government has
replaced the hand tools, like road signs, water sprinkler
or the rubbish bin, with human being. The only way out?!
To win one of the millions real jobs raffled off by the Scratch
and Work card…
È il giorno della morte di Pinochet, il Cile è
in subbuglio. Pablo vorrebbe essere a casa
con la sua famiglia, invece è dall’altra parte
del mondo a vivere un esilio a cui nessuno l’ha
costretto.
It's the day of death of Pinochet and Chile is under shock.
Pablo wishes he was back home with his family, but he is
on the other side of the World, living an exile noone forced
him into.
Tommasina ha 92 anni ma è convinta di averne 18.
La sua giornata fa scoprire una dignità poco nota
dell’Alzheimer, l’importanza dell’accudimento
e una struttura pubblica dove gli anziani tornano
bambini.
Tommasina is ninety-two years old but she is convinced
she’s eighteen years old. Her day reveals a dignity unknown
Alzheimer: the importance of one’s own family care
and a public institution where aged people become
once again children.
44
SEZIONE NAZIONALI N
Lago Film Fest
N - 6 N - 7 ANIMA
FICTION
Anima incompresa
Tutto tranquillo
Regia Erika Fisciella ~ Nazione Italia ~ Anno
2009 ~ Durata 3' ~ Sceneggiatura Erika Fisciella
~ Montaggio Erika Fisciella ~ Fotografia
Erika Fisciella ~ Info erikafisc@libero.it
Regia Cristina Puccinelli ~ Nazione Italia ~ Anno
2009 ~ Durata 13' 50" ~ Sceneggiatura
Cristina Puccinelli ~ Montaggio
Raimono Aiello ~ Fotografia Gigi Martinucci ~
Musica Emiliano Breda ~ Info
cri.puccinelli@libero.it
“Anima incompresa” nasce dall’idea di entrare
nel mondo dei non-udenti ed i loro stati d’animo,
dove tutto ruota al fenomeno dell’esclusione sociale.
“Anima incompresa” originates from the idea of joining
the world of the deaf and their state of mind where everything
revolves to social exclusion.
Un ragazzo e una ragazza consumano la loro prima
cena assieme come se fosse tutto tranquillo,
ma nè dentro loro, nè intorno a loro è proprio così.
A boy and a girl are consuming their first dinner together
as everything is calm, but inside them and around them is not
really like that.
N - 7 N - 7 N - 7 DOC
FICTION
FICTION
Il viaggio di Aron
Il cielo della Domenica
L'occasione
Regia Elia Romanelli ~ Nazione Italia ~ Anno
2009 ~ Durata 15' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura
Elia Romanelli ~ Montaggio Piergiorgio Grande
~ Fotografia Grande Drago ~ Cast Aaron Demetz
~ Info www.studioliz.biz
Regia Ermes Di Salvia ~ Nazione Italia ~ Anno
2009 ~ Durata 14' ~ Sceneggiatura
Michele Santeramo ~ Montaggio Sergio Recchia
~ Fotografia Federico Annicchiarico ~ Cast
Michele Sinisi, Pinuccio Sinisi, Antonio Iandolo ~
Info zerottantaproduzioni@libero.it
Regia Alessandro Capitani ~ Nazione Italia ~
Anno 2009 ~ Durata 27' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Enrico Saccà, Claudio Beghelli ~
Montaggio Ian Degrassi ~ Fotografia Leone Orfeo
~ Musica Fabrizio Fornaci ~ Cast Paolo Sassanelli,
Lucianna De Falco, Lidia Vitale ~ Info www.
myspace.com/alessandrocapitani
La storia di Aron che raccontiamo è la storia
di un doppio viaggio, quello dell'artigianato verso
il suo futuro e quello dell'artista che dalle montagne
arriva alla massima vetrina dell'arte: la biennale
di Venezia.
The story of Aron we would like to present is that of a twoway journey, that of the old tradition of handicraft toward
the future and that of an artist going from his secluded home
in the mountains to the prestigious arts showcase of the Venice
Biennale.
La storia di Franco è banale: perde il lavoro
nel cantiere e non può permetterselo. Michele,
suo fratello minore, non fa nulla per aiutarlo
o per aiutarsi. Poi c’è un padre che attende. Cosa?
Non è dato saperlo.
Franco’s story is trifling: he lose his job and he can’t afford
to be made reduntant at that time. Michele, his younger
broche, does nothing to help him and himself. Then there is
a father who’s waiting. For what?
Il consulente finanziario Gregorio Fabbri divide
la sua esistenza fra una moglie oppressiva
e un lavoro frustante e privo di prospettive. Il giorno
del suo quarantesimo compleanno la moglie
lo porta in un centro commerciale per fargli scegliere
il regalo che preferisce. L’occhio di Gregorio cade
su uno strano cellulare: Megaphone e tutto cambia!
The financial consultant Gregorio Fabbri divides his life
between a dominating wife and a frustrating, dead-end job.
On his fortieth birthday, his wife takes him to a shopping mall
so he can choose his own present. Gregorio’s eye falls
on a curious cell-phone: the Megaphone.
45
SEZIONE NAZIONALI N
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
N - 7 N - 7 DOC
FICTION
La casa verde
Action
Regia Gianluca Brezza ~ Nazione Italia ~
Anno 2009 ~ Durata 22' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Gianluca Brezza ~ Fotografia
Pasquale Mascia ~ Musica Diego Michelon ~ Info
nervesa@libero.it
Regia Giorgio Caputo ~ Nazione Italia ~ Anno
2008 ~ Durata 8' ~ Sceneggiatura Giorgio Caputo
~ Montaggio Andrea Maguolo,
Cristina Spoto ~ Fotografia Raoul Torresi ~ Cast
Ivano De Matteo, Giada Fradeani ~ Info
www.bluesuedeshoots.com
E' la storia di una casa rimasta “impigliata”, forse
addirittura clamorosamente dimenticata,
nella costruzione di un nuovo grande edificio
pubblico nella città di Milano, Italia. E' la storia
dei cittadini che abitano questa casa
e di quelli che abitano le case che cingono
questa nuova costruzione pubblica.
This is the story of a house that was “trapped” and, what is
most astonishing, probably forgotten of, during the construction
of a new huge public building in Milan, Italy. It’s the story
of the inhabitants of this house and of those that live
in the houses surrounding the new public building.
Due uomini in una villa stanno picchiando
duramente un terzo a bordo piscina. Uno stop fuori
campo interrompe la scena: siamo sul set di un film.
Alla violenza della prima scena si contrappone
la comicità della seconda in cui la caricatura
di un set cinematografico prende vita.
Two men are beating hard a third man. A voice off says cut:
we are on a movie set. The violence of the first scene turns
into comedy in the second one where a caricature of a set takes
place.
SUPPORTED BY:
RADIOCINEMA ®
46
Lago Film Fest
VENETO
A volte erroneamente considerata come
la sezione “campanilista” - un tentativo di
dare visibilità a produzioni magari meno
interessanti ma venete - la Sezione Veneto
di quest'anno smentisce ogni dubbio. Produzioni diversissime ognuna delle quali
con un motivo d'interesse differente. Non
solo film prodotti da autori veneti, non
solo film in cui autori veneti parlano del
Veneto, non solo film di autori "da fuori"
che parlano di Veneto e di veneti. Semplicemente buon cinema. Di, da e per i
Veneti.
47
Sometimes erroneously looked at as the result of a
parochial outlook – as an attempt to give visibility to
ideas which may be less interesting, but rooted in territory – nonetheless, this year's Veneto section removes
all doubt. From films to documentaries, all catching
in their own way. This is simply good cinema. By,
from, for Veneto.
SEZIONE VENETO V
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
V - 1 V - 1 V - 2 DOC
ANIMA
DOC
Casado's Legacy
non ri.tratto
A Nord Est
Regia Valentina Bonifacio ~ Nazione Italia ~
Anno 2009 ~ Durata 49' ~ Formato VHS ~
Sceneggiatura Valentina Bonifacio ~ Montaggio
Sue Brook, Valentina Bonifacio ~ Fotografia
Valentina Bonifacio ~ Info bonivale@libero.it
Regia Sara Bonaventura ~ Nazione Italia ~
Anno 2009 ~ Durata 5' 22" ~ Formato VHS ~
Sceneggiatura Sara Bonaventura ~ Montaggio
Sara Bonaventura ~ Fotografia Sara Bonaventura
~ Cast Francesco Roj, Sara Bonaventura ~ Info
sara_vlinder@yahoo.it
Regia Milo Adami, Luca Scivoletto ~ Nazione
Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 44' ~ Formato DV
~ Sceneggiatura Milo Adami, Luca Scivoletto ~
Montaggio Alice Roffinengo ~ Fotografia
Corrado Serri ~ Musica Alice Coppo ~ Cast
Giovanni Montresor, Maria Bergamo,
Mario Scalchi ~ Info www.pinupfilmaking.com
Per 100 anni i Maskoy del Paraguay hanno lavorato
nella fabbrica di Carlos Casado. Nel 2001, l'impresa
chiude la fabbrica e vende la terra. Per i Maskoy,
l'eredita' di Casado è una terra senza cibo.
Su questa terra devono fare i conti con il loro passato
e ripensare un futuro.
For 100 years Maskoy people have worked in Carlos Casado's
tannin factory. In 2001, the Casado family closed the factory
and sold the land. For Maskoy people, Casado's legacy is
a land without food. On this land, they have to rethink
their future and come to terms with their past.
Ritratto non.ritratto di identità sfuggenti.
Della violenza esterna che slitta nella lotta interiore
e viceversa. Di un rapporto così profondo
da perdersi.
A non-portrait of fleeting identities. of an external violence
sliding into an inner struggle and vice versa. of a relationship,
so deep as to get lost. of a tete a tete with the face of the Other,
which unmasks the vulnarability to come. I am the mask you
wear.
Viaggio in una delle terre più industrializzate
e complesse d’Italia, dai sobborghi di Mestre
al lago di Garda. La singolarità di un paesaggio
contemporaneo e l’umanità che quotidianamente
lo attraversa. Vittime rassegnate, solitari disillusi,
cinici uomini d’affari, storie di quotidiana
sopravvivenza o sopraffazione.
A road trip along one of the most complex and industrialized
areas of Italy. From the suburbs of Mestre to lake Garda.
The contemporary landscape is one of a kind, as are the people
that travel along it everyday.
V - 2 V - 3 V - 3 DOC
DOC
FICTION
Zoo factory
V.H.P. Very Happy People
Senza ombra di dubbio
Regia Federica Menin ~ Nazione Italia ~
Anno 2010 ~ Durata 9' 30" ~ Formato DV ~
Sceneggiatura Federica Menin ~ Montaggio
Federica Menin ~ Cast Agostino Navone,
Piergiorgio Prevot ~ Info
www.sottobosco.net/fragoline
Regia progettozero + (Alessandro Bertoncello
e Paolo Dusi) ~ Nazione Italia ~ Anno 2009
~ Durata 40' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura
progettozero + (Alessandro Bertoncello e
Paolo Dusi) ~ Fotografia progettozero +
(Alessandro Bertoncello e Paolo Dusi) ~ Cast
Latouche, Prof.Giangiorgio Pasqualotto,
Prof. Pier Luigi Sacco, Prof. Francesco Vallerani ~
Info www.progettozeropiu.com
Regia Alessandro Zonin ~ Nazione Italia ~ Anno
2008 ~ Durata 28' ~ Sceneggiatura Alex Luria ~
Montaggio Alessandro Zonin ~ Fotografia
Daniele Trani ~ Musica Fabio Valenza ~ Cast
Alessandro Albertin, Giulia Amato,
Angelo Infanti, Paolo Celli, Rossella Infanti ~ Info
www.alessandrozonin.it
Ho visitato un laboratorio in provincia di Torino,
specializzato in tassidermia ed imbalsamazione.
Al suo interno specie animali di ogni provenienza,
era come stare dentro uno zoo, immobile
e silenzioso.
I’ve visited a workshop in the Province of Turin, specialized
in taxidermy and embalming. Here I’ve seen animal species
from around the world it was like being in a zoo, a still
and silent zoo.
“V.H.P. Very Happy People” è una video-ricerca
che indaga la relazione tra benessere e felicità
nella ricca regione italiana conosciuta come Nord
Est. Boom economico e disagio esistenziale,
deterritorializzazione e sprawl urbano, perdita
dell'anima. In forma di documentario, il video
affianca interviste a intellettuali ed esperti
ad una narrazione simbolica.
"V.H.P. Very Happy People" is a video research to investigate
the relation between Well-being and Happiness in the rich
italian Region known as "Nord Est". In form of documentary
the film mixes interviews with a symbolic narration.
La tranquilla e monotona vita di un autista
d’autobus viene sconvolta dall’apparizione
di una misteriosa ragazza incinta. La nascita
della creatura porterà all’uomo un trauma
insospettabile.
The quiet and monotony life of driver bus was upset
by the appears of a mysterious pregnant woman. The born
of a creature to carry a man in a insospectable trauma.
48
SEZIONE VENETO V
Lago Film Fest
V - 4 V - 4 V - 4 DOC
ANIMA
FICTION
Lost for words
Percorso # 0008 - 0209
Pet
Regia Pauline Lubbers ~ Nazione Paesi Bassi
~ Anno 2009 ~ Durata 3' ~ Formato dvcam ~
Montaggio Luce van de Weg ~ Fotografia
Pauline Lubbers ~ Musica Rood&Nighthawks
at the diner ~ Info www.studiopauline.com
Regia Igor Imhoff ~ Nazione Italia ~ Anno 2009
~ Durata 5' ~ Formato dgbeta ~ Sceneggiatura
Igor Imhoff ~ Montaggio Igor Imhoff ~ Fotografia
Igor Imhoff ~ Musica Igor Imhoff ~ Info
www.igorimhoff.eu
Regia Giacomo Livotto ~ Nazione Italia ~
Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Giacomo Livotto ~ Montaggio
Franco Brandi ~ Fotografia Marco D'agostini ~
Cast Alberto Barbetti, Brad pet (il pesce) ~ Info
luca.dare@sistec-pn.it
Lost for word è un suggestivo videoclip del brano
omonimo contenuto nell’album Perfect Life
della band Rood & Nightawaks at the diner.
Il video, girato a Venezia nell’estate del 2009,
è la rappresentazione per immagini dell’”anima”
misteriosa della canzone.
Lost for words is a videoclip based on a track of the album
Perfect Life by the band Rood & Nighthawks at the Diner.
The clip is shot in Italy in the summer of 2009. The film
images represent the mysterious character of the song.
Quando tutto è ormai avvolto dalla nebbia
e dall'oscurità della memoria il gioco delle figure
si alterna in un mondo in cui i segni e le figure sono
ormai offuscati. Solo una piccola scintilla permette
ad una bambina di intraprendere un imprevedibile
percorso.
When all is wound by the fog and by the obscurity
of the memory the game of the figures alternates in a world
where signs and images are darkened by now. Only a little
spark allows a child to undertake an unpredictable journey.
Uno strano personaggio fa uno strano lavoro e cerca
più complicità con il suo animaletto di casa.
A strange man, a strange job and a strange goldfish.
V - 4 V - 4 V - 4 FICTION
FICTION
DOC
Orçe
Rovine
On water
Regia Diego Carli ~ Nazione Italia ~ Anno 2008
~ Durata 25' ~ Formato 35 mm ~ Sceneggiatura
Paolo Rozzi, Diego Carli ~ Montaggio
Alessio Furlan ~ Fotografia Davide Pachera ~
Musica Emanuele Zanfretta, Anna Veronese ~
Cast Paolo Rozzi, Anna Marcato,
Alvise Rivero Gonzalez ~ Info
www.orcethemovie.com
Regia Alessandro Guaita ~ Nazione Italia ~
Anno 2010 ~ Durata 18' ~ Formato dvcam ~
Sceneggiatura Alessandro Guaita ~ Montaggio
Francesco Lovison ~ Musica Matteo Polato ~ Cast
Carlo Caserta, Riccardo Cecconi, Renato Bolzan
~ Info aleguaita@hotmail.it
Regia Delfina Marcello ~ Nazione Italia ~
Anno 2010 ~ Durata 13' 50" ~ Formato DV ~
Sceneggiatura Delfina Marcello ~ Montaggio
Delfina Marcello, Francesco Urbano ~ Fotografia
Delfina Marcello ~ Cast Liudmila Plamadeala ~
Info delfina_marcello@yahoo.it
Un’antica leggenda grava sui monti della Lessinia:
sembra che un essere viva nelle zone più impervie
della montagna condividendo il territorio
con la popolazione locale che lo identifica
come Orçe, che in lingua cimbra significa Orco…
An ancient legend haunts the mountains in the Lessinia
region: it is said that a strange being lives in the most
inacessible side of the mountains, sharing the territory
with the locals who call him Orçe, which in cimber language
means ogre…
Un operaio del nord conduce una vita piuttosto
banale e misera, tra il lavoro in fabbrica,
la televisione, e qualche sporadica uscita
con gli amici. Subendo il licenziamento a causa
di tagli al personale, si ritrova senza punti
di riferimento. Questo lo condurrà, in un momento
di debolezza, a commettere un atto di violenza.
An employee in the north of Italy leads a mundane
and miserable life. Loosing his job to the factory, he finds
himself without reference points. This will lead him,
in a moment of weakness, to commit an act of violence.
Una giovane donna moldava lavora come prostituta
in hotel e case private a Venezia. I gesti
che la donna ripete per prepararsi ad incontrare
i clienti, escludono questi ultimi dal ruolo di padroni
del suo mondo.
A young Moldavian woman works as a prostitute in hotels
and private homes in Venice, Italy. The intimate gestures she
performs when she gets ready to meet her clients, exclude
the latter as masters of her world.
49
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
UNICEF
Nata come spazio di proiezione dedicato ai bambini, la sezione Unicef ha sviluppato una sua identità autonoma ed è
diventata un importante punto di riferimento estivo per genitori ed educatori.
Spontaneità è la parola chiave. Quella
che ci porta a selezionare ogni anno i cortometraggi, e a dare ai bambini la possibilità di votare il migliore, con l'intento
principe di portare i bambini al cinema
con occhi nuovi, attenti e partecipi, e di
stimolare il loro spirito critico.
50
Born as a children devoted space, Unicef Section has
been developing into an important summer landmark
for parents and educators. Spontaneity is the keyword.
Spontaneously we choose the shorts and give the childen
the opportunity to vote the best one, aiming to stimulate
their sense of wonder and critical skills.
SEZIONE UNICEF U
Lago Film Fest
U - 1 U - 1 U - 1 FICTION
FICTION
ANIMA
Una caja de botones
Nuestras estrategias
La dama y la muerte
Regia María Reyes Arias ~ Nazione Spagna ~
Anno 2010 ~ Durata 22' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura María Reyes Arias ~ Montaggio
Antonio Pérez Reina ~ Fotografia Aitor Mantxola
~ Musica Pedro Barbadillo ~ Cast
Antonio De La Torre, Sara Mantxola ~ Info
mariareyes3hija@gmail.com
Regia Sergi Cervera, Dìdac Cervera~
Nazione Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 19' ~
Sceneggiatura Sergi Cervera, Dìdac Cervera ~
Montaggio Xavier Giner ~ Fotografia Susana Ojea
~ Musica Rafel Plana ~ Cast Emma Vilarasau,
Pol Coma, Marc Coma ~ Info
www.marvinwayne.com
Regia Javier Recio Gracia ~ Nazione Spagna
~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Javier Recio Gracia ~ Montaggio
Claudio Hernández ~ Fotografia Kandor Graphics
~ Info www.madeinshortandalucia.es
Andrés non si può permettere il regalo che sua figlia
gli ha chiesto per Natale. Decide così di dire
a sua figlia la verità su Babbo Natale…
Andrés cannot possibly afford the presents his daughter wants
for Christmas. That makes him tell his daughter the truth
about the tradition of the Tree Wise Men.
Fancesc e Ignasi sono due fratelli che combattono
quotidianamente contro la depressione della madre,
ma hanno una loro strategia.
Francesc and Ignasi are two brothers who fight against their
mothers depression. Together they will devise strategies, with
optimism and joy, to get their mother out of bed and leave the
house.
Una dolce e anziana signora aspetta,
nella sua fattoria, l’arrivo della morte per poter
riabbracciare il suo defunto e amato marito
di nuovo. Ma una notte…
A sweet old lady lives alone in her farm, waiting
for the arrival of death to meet his beloved husband again.
One night, while sleeping, her life fades out and she is invited
to across death's door.
U - 1 U - 2 U - 2 ANIMA
ANIMA
DOC
La niña que tenía una sola oreja
Listen to Me!
Storia dei nonni
Regia Álvaro León ~ Nazione Spagna ~
Anno 2009 ~ Durata 13' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Lucía Etxebarría, Pablo Fernandez,
Alvaro León ~ Montaggio Alvaro León ~
Fotografia Nacho López ~ Musica Daniel Calvo ~
Info www.rubencoca.com
Regia Elena Rogova ~ Nazione Ungheria ~ Anno
2008 ~ Durata 4' ~ Formato beta ~ Sceneggiatura
Elena Rogova ~ Montaggio Elena Rogova ~
Fotografia Elena Rogova ~ Info
www.amixfilm.com, zhenia@amixfilm.com
Regia Simone Salvemini ~ Nazione Italia ~
Anno 2008 ~ Durata 16' ~ Formato DV ~
Sceneggiatura Simone Salvemini ~ Montaggio
Simone Salvemini ~ Fotografia Simone Salvemini
~ Cast i bambini della della VA e della VB
della scuola elementare "Madre Teresa
di Calcutta" di San Vito dei Normanni (Br) ~ Info
www.kinebottega.it
Tutti i bambini hanno due occhi, un naso,
una bocca, due orecchie e dieci dita, o no? Allegra
scoprirà che ci sono bambini di tutti i tipi.
All the children have two eyes, a nose, a mouth, two ears
and ten fingers, or not? Allegra is going to discover
that there are children of all kinds.
Un cane alla costante ricerca di attenzioni avrà
la sua chance per essere ascoltato dalle persone.
One fidgety dog desperately wants to be heard by people
and finally gets the chance…
SanVito dei Normanni, paese del sud Italia.
Quaranta bambini, giunti all’ultimo anno
della scuola elementare, raccontano del rapporto
con i loro nonni.
SanVito dei Normanni (Brindisi), a country of southern Italy.
Forty children, reached the last year of elementary school, tell
the relationship with their grandparents.
51
SEZIONE UNICEF U
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
U - 2 U - 2 U - 2 ANIMA
ANIMA
FICTION
Grzyby Burzy
Zielona kredka / The Green Pencil
The Wishing Tree - De wensboom
Regia Jan Stelizuk ~ Nazione Polonia ~ Anno
2008 ~ Durata 13' ~ Formato digibeta ~
Sceneggiatura Jan Stelizuk ~ Montaggio
Maciek Sznabel ~ Fotografia Robert Rzaca ~
Musica Robert Ochnio ~ Info
stelizuk@poczta.onet.pl
Regia Jan Stelizuk ~ Nazione Polonia ~ Anno
2009 ~ Durata 10' ~ Formato digibeta ~
Sceneggiatura Jan Stelizuk ~ Montaggio
Jan Stelizuk ~ Fotografia Jan Stelizuk ~ Cast
Jan Stelizuk ~ Info stelizuk@poczta.onet.pl
Regia Meikeminne Clinckspoor ~ Nazione Belgio
~ Anno 2009 ~ Durata 16' ~ Sceneggiatura
Meikeminne Clinckspoor ~ Montaggio
Els Voorspoels ~ Fotografia Renaat Lambeets ~
Musica Florian Debackere ~ Cast Emma Maes,
Maurice Leerman, Dayo Clinckspoor ~ Info
meikeminne@hotmail.com
Un alieno atterra su un pianeta sconosciuto.
E’ affamato e alla ricerca di cibo, ma gli abitanti
di quel pianeta gli sono ostili. Quando il pianeta
verrà invaso da dei funghi giganti la sua posizione
cambierà radicalmente.
An alien crashes on an unknown planet. He is out of food
so he tries to find some, but the planet’s inhabitants are
hostile towards him. The planet is attacked by giant cosmic
mushrooms who start demolishing it; the heroes find a way
to get rid of the invaders.
La piccola Emily sta facendo un disegno per sua
nonna. All’improvviso entra nel suo disegno e inizia
una vorticosa avventura da cui uscirà grazie
alla sua creatività
Six-year-old girl Emily is coloring a ship picture for her
Grandma. She unexpectedly enters the picture and has
a mysterious journey along with her pet hamster Zachary
and the Green Pencil.
Tra bambini, un grande albero e la voglia
di arrampicare ed esplorare. Ma la scala che hanno
usato cade…. Intrappolati nel gioco e liberati
dal gioco.
With a ladder two children hide in the top of a tree. By sheer
accident their ladder falls and they cannot get down from
the treetop anymore. It soon becomes their wishing tree and is
the outset of a very special encounter.
U - 3 U - 3 FICTION
ANIMA
Tóg Mise Leat
Trottoir
Regia Aaron O'Reilly ~ Nazione Irlanda ~ Anno
2009 ~ Durata 11' ~ Sceneggiatura
Aaron O'Reilly ~ Montaggio John E. Turner ~
Fotografia John E. Turner ~ Musica Gareth Averill
~ Cast Jac Mordaunt, Melanie Clark - Pullen,
Tom O'Sullivan ~ Info
www.bluehairproductions.eu
Regia Mathieu Epiney ~ Nazione Svizzera ~
Anno 2009 ~ Durata 7' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Mathieu Epiney ~ Fotografia
Mathieu Epiney ~ Musica Philippe van Essche,
Carlos Ibanez ~ Info www.pleinepomme.com
Daithì è un bimbo trascurato dai genitori che fa
una scoperta incredibile su Babbo Natale. Decide
di intraprendere un viaggio fantastico per cambiare
il suo futuro.
Late one Christmas Eve, young Daithí, ever quiet & diligent,
makes a discovery about Santa Claus - the lie we conspire
to keep from children. Disturbed by the obvious consequences
of this revelation and how he now sees his parents, he embarks
on a solitary journey to change his future.
I residenti e i passanti di un quartiere
apparentemente placido, trascorreranno
una giornata particolarmente agitata.
Residents and passers-by a seemingly quiet neighborhood,
experience an unusually frantic day.
52
SEZIONE UNICEF U
Lago Film Fest
U - 3 U - 3 U - 3 ANIMA
FICTION
ANIMA
Peripheria
For a Fistful of Snow
Lost and Found
Regia Marcel Barelli ~ Nazione Svizzera ~ Anno
2009 ~ Durata 8' ~ Sceneggiatura Marcel Barelli
~ Montaggio Marcel Barelli ~ Fotografia
Marcel Barelli ~ Musica Julien Painot ~ Info
marcelbarelli@bluewin.ch
Regia Julien Ezri ~ Nazione Svizzera ~ Anno
2009 ~ Durata 6' ~ Sceneggiatura Julien Ezri ~
Montaggio Julien Ezri ~ Fotografia Julien Ezri ~
Musica Julien Ezri ~ Info www.JulienEzri.com
Regia Philip Hunt ~ Nazione Regno Unito ~
Anno 2008 ~ Durata 24' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Philip Hunt ~ Montaggio Nic Gill ~
Musica Max Richter ~ Info www.studioaka.co.uk
In Svizzera non ci sono più spazi abitabili.
Per questo motivo, la marina svizzera parte
alla conquista dell'Antartide!
There are no more open spaces in Switzerland. That is why
the Swiss Navy set out to conquer the South Pole!
Tanto tanto tempo fa terrore e paura regnavano
nel Selvaggio Selvaggio Nord…
A long time ago, terror, loathing and power reigned
over the Wild Wild North…
Un giorno, un bambino trova un pinguino sull’uscio
di casa e decide di adottarlo. Riuscirà il piccolo
pinguino a ritrovare la strada per il polo?
One day, a boy finds a penguin on his doorstep and decides
to take it home even if that means rowing all the way
to the South Pole!
U - 3 U - 3 U - 3 FICTION
ANIMA
ANIMA
Buonanotte
Pigeon Impossible
The egg race
Regia Riccardo Banfi ~ Nazione Italia ~ Anno
2009 ~ Durata 9' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura
Riccardo Banfi, Andrea Tarabbia ~ Montaggio
Riccardo Banfi ~ Fotografia Lorenzo Clerici ~
Musica Marco Castelli ~ Cast Gianpiero Aceto,
Marianna Spagnoli, Pietro Bosonetto ~ Info
riccardo_banfi@yahoo.it
Regia Lucas Martell ~ Nazione Germania ~
Anno 2009 ~ Durata 6' ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Lucas Martell ~ Montaggio
Lucas Martell ~ Fotografia Lucas Martell ~ Info
www.pigeonimpossible.com
Regia Kaisa Penttilä ~ Nazione Finlandia ~ Anno
2009 ~ Durata 8' ~ Sceneggiatura Kaisa Penttilä
~ Montaggio Kaisa Penttilä ~ Fotografia
Kaisa Penttilä
Ogni notte, un uomo prende con sé una borsa
ed esce in silenzio dalla propria casa. Ha appena
finito di raccontare ai suoi figli qualcosa che è servito
a farli addormentare. L’uomo sa che tornerà soltanto
alle prime luci dell’alba - succede così da molto.
Every night, a man with a bag leaves silently home. He has
just finished telling a story to his kids, and they have fallen
asleep. The man knows he'll be backnot before dawn as always.
La storia di un agente segreto alle prese
con un piccione curioso intrappolato
nella sua costosissima valigetta multi funzione
in dotazione agli agenti segreti del governo.
The tale of Walter, a rookie secret agent faced
with a problem seldom covered in basic training:
what to do when a curious pigeon gets trapped inside
your multi-million dollar, government-issued nuclear
briefcase.
Una giovane coppia di piccioni sta aspettando
il loro primo uovo da molto tempo. Quando l’uovo
sarà pronto i genitori inizieranno a prendersi cura
di lui.
A young pigeon couple get their first egg for which they have
been waiting for a long time. When the egg is laid, the pigeons
start a vigorous education project.
53
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
NUOVI SEGNI
Nuovi segni è nuovi fautori di quei segni,
e il tentativo di usare nuovi linguaggi.
Per raccontare, per emozionare. Nuovi
segni non ha la pretesa di essere il punto
arrivo di una ricerca, né quello di nascita
di nuove frontiere artistiche. Non siamo
così presuntuosi – e il cinema è un'illusione, dopotutto. Noi speriamo, semplicemente, di portarvi in un luogo in cui non
siete mai stati.
New signs is new authors trying new ways. Ways to
tell, ways to thrill. This is not where research ends,
or new artistic frontiers are traced. We're not that
self confident – and cinema is an illusion, after all.
We just hope to take you somewhere you have never
been before.
54
SEZIONE NUOVI SEGNI NS
Lago Film Fest
NS - 1 NS - 1 NS - 1 FICTION
FICTION
FICTION
Domenica 6 Aprile, ore 11:42
Notturno stenopeico
Tommy gun
Regia Flatform ~ Nazione Italia ~ Anno 2008
~ Durata 6' 12" ~ Sceneggiatura Flatform ~
Montaggio Maurizio Barcella ~ Fotografia
Andrea Gorla ~ Cast Elisa Alfieri,
Michele Argentati, Enrico Bartocci ~ Info
www.flatform.it
Regia Carlo Michele Schirinzi ~ Nazione Italia
~ Anno 2009 ~ Durata 7' 45" ~ Formato DV
~ Sceneggiatura Carlo Michele Schirinzi ~
Montaggio Carlo Michele Schirinzi ~ Fotografia
Carlo Michele Schirinzi ~ Musica Gabriele Panico
~ Info carlomicheleschirinzi@yahoo.it
Regia Nicola Nunziata ~ Nazione Italia ~ Anno
2010 ~ Durata 5' 50" ~ Formato 35 mm ~
Sceneggiatura Nicola Nunziata ~ Montaggio
Nicola Nunziata ~ Fotografia Nicola Nunziata ~
Info www.sottobosco.net
Un video sul paesaggio, inteso come sistema
connettivo delle relazioni che regolano i rapporti
tra le persone. Sottolinea un legame di reciprocità
tra l'ambiente e i suoi abitanti, dove il territorio
gioca il ruolo dell'ineluttabile anche nelle sue
trasformazioni antropomorfiche.
It is a video about landscape as a complex network
of connections that guide relationships between people.
It underlines the reciprocal connection between environment
and its inhabitants, where territory plays an inevitable role
also in its anthropomorphic transformations.
Sacro pellegrinaggio, dal Diluvio Universale
alle moderne Arche che tentano d’approdare
in libere geografie. La visione sgocciola in particolari
degli affreschi del Diluvio Universale della Chiesa
di Santa Caterina a Galatina: il dramma
degli sbarchi sulle coste.
From the picture of The Great Flood in the church of Santa
Caterina at Galatina appears the drama of the illegal
immigrants which arrive in Italy by boat.
Tommy gun è un ritratto psicologico. Mostra
alcuni momenti di quello che può essere letto
come un moderno processo di inculturazione,
esso ha un forte valore rituale e coinvolge, sul piano
simbolico, gli individui che vi prendono parte.
Tommy Gun is a psychological portrait. It shows some
moments of, what can be read as, a modern process
of enculturation, which has an high ritual value and involves,
in a symbolic way, the individuals who take part to it.
NS - 1 NS - 1 NS - 1 FICTION
FICTION
FICTION
Intime/Monde
Exit, An Underground Journey
La scena emisferica
Regia Yuen ~ Nazione Belgio ~ Anno 2009 ~
Durata 23' ~ Formato dvcam ~ Sceneggiatura
Yuen ~ Montaggio Nicolas Rumpl ~ Fotografia
Yuen ~ Info www.ajcnet.be
Regia Mohanad Yaqubi ~ Nazione Palestina ~
Anno 2010 ~ Durata 10' 24" ~ Sceneggiatura
Mohanad Yaqubi, Jean Gaudin ~ Montaggio
Matthew Noel - Tod ~ Fotografia Trevor Thomas
~ Musica Andrej Bako ~ Coreografia Jean Gaudin
~ Cast Pascal Alio as Mr.P ~ Info
www.vimeo.com/mohanadyaqubi/videos
Regia Riccardo Giacconi, Daniele Zoico ~
Nazione Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 16' 30" ~
Sceneggiatura Riccardo Giacconi ~ Montaggio
Riccardo Giacconi, Daniele Zoico ~ Fotografia
Guido D. Giacconi ~ Musica Riccardo Giacconi,
Daniele Zoico ~ Cast Guido D. Giacconi,
Frankie Fredericks ~ Info
riccardo.giacconi@gmail.com
Un progetto multidisciplinare di creazione video,
associando immagine, ricerca, creazione del suono
e l'intervento del performer. Si investiga la nozione
di luogo, spazio, prossimità o distanza.
Una fotografia in movimento di Hong Kong.
It is a multidisciplinary project of video creation, associating
image, research, sound creation, and the performer 's
intervention. It questions the notion of place, environment,
proximity or distance. It is a photography in movement
in Hong Kong
Attraverso differenti generi: performance
di danza site-specific, esplorazioni spazio-temporali
e video arte. Una fusione dell'organico
e del concreto giocando tra l'emozione e il fisico
con il claustrofobico mondo sotterraneo.
The piece traverses genres: site-specific dance performance,
atmospheric architectural exploration, and video art. A fusion
of the organic and the concrete by playing on the dancer’s bodily
and emotional encounter with a claustrophobia underworld
of stark lines and threatening machinery.
Attraverso il linguaggio del documentario televisivo,
il film narra la storia dell'atleta namibiano Frankie
Fredericks. La storia è interpolata da immagini
amatoriali realizzate da un turista durante
un viaggio in Namibia, creando un equilibrio
fra due imprese irrealizzate.
Using the language of TV documentaries, The film narrates
the story of Namibian athlete Frankie Fredericks. It is
interpolated by amateur images of a trip to Namibia made
by a tourist, creating a balance between two unsatisfied
enddeavours.
55
SEZIONE NUOVI SEGNI NS
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
NS - 2 NS - 2 ANIMA
FICTION
Rauminvasionen - Movies, Series 1
Silence
Regia Klaus Pamminger ~ Nazione Austria ~
Anno 2009 ~ Durata 3' ~ Sceneggiatura
Klaus Pamminger ~ Montaggio Klaus Pamminger
~ Fotografia Klaus Pamminger ~ Cast Jan Stelizuk
~ Info pamk_office@aon.at
Regia Ava Lanche ~ Nazione Germania ~ Anno
2008 ~ Durata 3' 13" ~ Sceneggiatura Ava Lanche
~ Montaggio Ava Lanche ~ Fotografia
Mario Pinzon ~ Cast Ava Lanche,
Blue Fuerte Azul ~ Info www.nadaonline.org
Differenti scene di film quasi impercettibilmente
cominciano a coprire l'immagine di una stanza,
gradualmente si distendono prima su una superficie
poi su un'altra senza perdere la loro cronologia
narrativa.
Various scenes from genre films almost imperceptibly begin
to overtake the image of a room, gradually spreading over one
surface after another without losing their narrative chronology.
Senza ricorrere al passato o immagini di violenza,
il film esamina le violazioni dei diritti umani
in relazione alle ombre umane combinando
le tattiche di propaganda con l'assenza di eroe,
vittima o cattivo.
Without resorting to the past or a display of violence, the film
examines human rights violations in relation to the human
shadow by combining the tactics of propaganda
with the absence of hero, victim and villain.
NS - 2 NS - 2 NS - 2 ANIMA
DOC
FICTION
Granica
White girls happy on Zambezi
Long Live the New Flesh
Regia Eni Brandner ~ Nazione Austria ~ Anno
2009 ~ Durata 5' 10" ~ Sceneggiatura Eni
Brandner ~ Montaggio Eni Brandner ~ Fotografia
Eni Brandner ~ Musica Christof Dienz ~ Info
www.enimation.at, www.amourfou.at
Regia Gabriele Neudecker, Nelson Nzwaligwa
~ Nazione Austria ~ Anno 2009 ~ Durata 3' ~
Sceneggiatura Gabriele Neudecker ~ Montaggio
Christine Neudecker ~ Cast Nelson Nzwaligwa ~
Info www.drehbuchwerkstatt.eu
Regia Nicolas Provost ~ Nazione Belgio ~ Anno
2009 ~ Durata 14' ~ Sceneggiatura
Nicolas Provost ~ Fotografia Nicolas Provost ~
Cast Provost, Nicolas creator 2 Cools,
Nathalie contributor Assistant Editor 3 Walraet,
Bram contributor Technical support ~ Info
distribution@argosarts.org
Realizzato ai confini temporanei della “Repubblica
della Krajina Serba” (1991-95), uno dei luoghi
principali della guerra Jugoslavo-Croata. 12 anni
dopo la fine del conflitto, case distrutte e dilapidate
come memorie involontarie.
Filmed around the temporary border of the 'Republic
of Serbian Krajina' (1991-95), one of the focal points
in the Yugoslavian/Croatian war. 12 years after the end
of the conflict, dilapidated, destroyed houses act
as unintentional memorials.
Ragazze bianche inglesi festeggiano il compleanno
di Mugabe sul fiume Zambezi. Un temporale
sta arrivando. Spezzoni del crollo dello Zimbabwe
sotto i militari, la povertà e i turisti menefreghisti.
White English girls celebrate Mugabe´s birthday at the river
Zambezi. A storm is approaching. Young cook Nelson helps
saving their boat – cheered by the buzzed girls. Short cuts
of handy-cams show collapsing Zimbabwe between military,
poverty and devil-may-care tourists.
La tecnica nella quale le immagini letteralmente
si consumano una dentro l'altra e l'horror in tutto
il suo potere visivo è portato in un naturale punto
di ebollizione. Genera una visuale grottesca
e poetica di una bellezza ipnotica e macabre
conseguenze.
The film deploys a technique in which the images literally
consume one other and the horror in all its visual power is
brought to a natural boiling point. It generates a grotesque
visual poetry of hypnotic beauty and macabre consequences.
56
SEZIONE NUOVI SEGNI NS
Lago Film Fest
NS - 2 NS - 2 FICTION
FICTION
Synchrotron
Time's Up
Regia Patrick Mendes ~ Nazione Portogallo
~ Anno 2009 ~ Durata 12' 45" ~ Formato
betacamSP ~ Sceneggiatura Patrick Mendes ~
Montaggio Cláudia Rita Oliveira ~ Fotografia
Paulo Abreu ~ Musica Ricardo Pinto ~ Cast
Pedro Hestnes ~ Info www.curtas.pt/agencia
Regia Marie Catherine Theiler, Jan Peters ~
Nazione Germania ~ Anno 2009 ~ Durata 15' ~
Formato 16 mm ~ Sceneggiatura
Marie Catherine Theiler, Jan Peters ~ Montaggio
Sandra Trostel ~ Fotografia
Marie Catherine Theiler, Jan Peters ~ Musica
Pit Przygodda ~ Cast Marie Catherine Theiler,
Jan Peters, Christian Schwarnenberger ~ Info
jan@24fs.org
Un uomo è assunto per occuparsi
di un “synchrotron center”. Una volta esplorate
le strutture, l'uomo trova fotografie, che lo riportano
a esperienze passate avvenute in quel luogo.
A man is hired to clear off a synchrotron center. Upon
exploring the facilities, the man finds photographs, that brings
him back to past experiences that ocurred in that space.
I pochi “lenti” momenti di un incidente d'auto
strappano dalla loro frenetica vita di ogni giorno
che diviene il punto di partenza per due filmmakers,
Jan Peters e Marie Catherine Theiler, per condurre
il loro personale esperimento sul tempo.
The few “slow” seconds it takes an auto accident to pluck
them from their hectic, everyday existence become the starting
point for two filmmakers, Jan Peters and Marie Catherine
Theiler, to conduct their own, very personal, time experiment.
NS - 3 NS - 3 NS - 3 FICTION
FICTION
FICTION
Absence
Never made
Anema e core
Regia Patricia Boillat, Elena Gugliuzza ~ Nazione
Svizzera ~ Anno 2009 ~ Durata 16' 30" ~
Formato dvcam ~ Sceneggiatura Patricia Boillat,
Elena Gugliuzza ~ Montaggio Elena Gugliuzza ~
Fotografia Patricia Boillat ~ Musica Nino Rota,
Peer Raben ~ Info www.laboite.ch
Regia Riccardo Banfi ~ Nazione Italia ~
Anno 2010 ~ Durata 1' 49" ~ Formato DV ~
Sceneggiatura Riccardo Banfi ~ Montaggio
Enrico Casagrande ~ Fotografia
Enrico Casagrande ~ Cast Violette Maillard,
Riccardo Banfi ~ Info riccardo.banfi@hotmail.it
Regia Bruno Muzzolini ~ Nazione Islanda ~
Anno 2008 ~ Durata 4' 34" ~ Sceneggiatura
Bruno Muzzolini ~ Montaggio Bruno Muzzolini ~
Fotografia Bruno Muzzolini ~ Musica Esposito ~
Cast Gudmundurr Eggertsson ~ Info
bruno.muzz@libero.it
Quando il tempo si sforza di cancellare l'utopia,
la terra si screpola, la memoria traballa… la norma
s'impone stritolando l’individuo in una polvere
di ricordi; resta solo l'assenza, che maliziosamente
si propaga…
As time tries to erase utopia, earth cracks,remembrance
stumbles… the norm settles down grinding individual
in memories' dust, only absence remains, spreading
maliciously…
Recuperando la struttura del trailer originale
di "Made in U.S.A." (1966) di Jean-Luc Godard,
un montaggio di immagini in movimento, cartelli
con scritte e l'assenza del sonoro, è stato creato
un making of della realizzazione di una serie
di fotografie.
Preserving the structure of the original trailer of Jean-Luc
Godard's "Made in U.S.A." (1966), the use of an alternate
editing of shots and writings, the absence of sound, it is been
created a commercial, a making of the realization
of a photographic series.
Gudmundurr Eggertsson è un vulcanologo
islandese di fama internazionale con la passione
per la canzone napoletana. Canta “anema e core”
nella steppa islandese. Il suo aspetto nordico entra
apparentemente in contrasto con il testo
e con la temperatura dell’interpretazione.
Gudmundur Eggertsson is a world-renowed vulcanologist
with a passion for neapolitan songs. He sings "anema e core"
amidst the icelandic badland. His clearly nordic apparently
contrast with the song's lyrics and the performance's heat.
57
SEZIONE NUOVI SEGNI NS
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
NS - 3 NS - 3 FICTION
FICTION
The kurukshetra - report
Story Teller
Regia Ascan Breuer ~ Nazione Austria - Germania
~ Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Sceneggiatura
Ascan Breuer ~ Montaggio Ascan Breuer ~
Fotografia Julia Franken ~ Cast
Marc Patrick Dressen, Alexander Pach ~ Info
www.filmvideo.at
Regia Nicolas Provost ~ Nazione Belgio ~ Anno
2010 ~ Durata 7' 30" ~ Sceneggiatura
Nicolas Provost ~ Montaggio Nicolas Provost ~
Fotografia Nicolas Provost ~ Info
www.nicolasprovost.com
Kurukshetra - il campo della mitologica battaglia
dei diciotto giorni, è raccontata in grande dettaglio
nei 100.000 versi del poema Sanskrit Mahabharata.
Kurukshetra - the field of the eighteen-day mythological battle,
which is told in great detail in the 100,000 double verses
of the Sanskrit Mahabharata epic.
La linea d'orizzonte di Las Vegas è ricomposta
in un'astuta artificialità che ricorda la fantascienza.
Provost manovra e influenza l'interpretazione
delle immagini, bilanciando attentamente
tra il figurativo e l'astratto.
The Las Vegas strip is recomposed into a slick artificiality
reminiscent of science fiction. Provost manoeuvres
and influences the interpretation of images, carefully balancing
between the figurative and the abstract.
58
Lago Film Fest
LIMNO
Limno è una concorso di video che mostra usi e abusi che dell’acqua vengono
fatti in natura e in cultura. tutto ciò che
nell’acqua si riflette, dagli edifici alle coltivazioni, dai boschi ai grandi stabilimenti
industriali e balneari. tutto ciò che dell’acqua o nell’acqua vive.
Limno è una selezione di documentari e
cortometraggi in cui l’acqua è protagonista o solo pretesto per raccontare un
fiume, un lago, un ponte e l’umanità ad
essi connessa.
Acqua come ambiente, come paesaggio,
come risorsa o solo come suggestione. Acqua da abitare, acqua da mangiare, acqua
da guardare.
59
Limno is a video competition that shows uses and
abuses of freshwater in nature and in culture. all
things that are reflected on water, from buildings to
cultivations, from woods to great human settlements.
Everything lives in or outside water.
Limno is a selection of documentaries and short films
where water has a lead role or is just a way to talk
about a river, a lake, a bridge and the humanity who
is related to them. water as environment, as landscape,
as resource or just as magic.
Water to be lived, water to be eaten, water to be
seen.
SEZIONE LIMNO L
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
L-1
DOC
L-2
FICTION
L-3
FICTION
La Fiuma
Kavijar konekšn - kaviar connection
Päijännesinfonia
Regia Rossella Schillaci, Giancorrado Barozzi
~ Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 63' ~
Formato dvcam ~ Fotografia Rossella Schillaci,
Pierluigi Laffi ~ Montaggio Marta Zen ~
Produzione Aess Regione Lombardia ~ Info
www.azulfilm.com
Regia Dragan Nikoli ~ Nazione Serbia/USA ~
Anno 2008 ~ Durata 58' ~ Formato HD, DV,
HI8 ~ Sceneggiatura Dragan Nikoli ~ Montaggio
Miloš Stojanovi ~ Fotografia Dragan Nikoli
~ Musica Dragan risti & KAL ~ Produzione
Prababa Production, ITVS International ~
Info www.prababa.rs
Regia Aimo Hyvärinen ~ Nazione Finlandia ~
Anno 2008 ~ Durata 55' 32'' ~ Formato dvcam
~ Sceneggiatura Aimo Hyvärinen ~ Montaggio
Jerry Ylkänen ~ Fotografia Aimo Hyvärinen,
Harri Paavola, Eerik Ratia, Jorma K. Lehtonen,
Petteri Juuti, Markku Tissarinen, Tomi Behm ~
Produzione Amigos Media ~ Info
www.amigosmedia.fi
Un documentario dal taglio antropologico
sul Grande Fiume e i suoi affluenti. Un viaggio
a tappe tra piccoli borghi, storie di vita, canti
notturni, ponti di barche, leggende sul pesce siluro,
tradizioni, cambiamenti e inquinamenti.
An anthropological documentary on the Great River Po'
and its tributaries. A journey among small suburbs, nighttime
songs, bridges of boats, legends on the fish torpedo, traditions,
changes and pollutions.
I fratelli Rat, alla ricerca, senza successo,
del loro grande pesce. Ma non un pesce qualunque.
Essi sognano di trovare tra le loro reti quel grasso
storione, le cui uova valgono letteralmente oro.
About the Rat brothers, hunting unsuccesfully for the big fish.
And not for just any fish. They dream of finding a fat sturgeon
in their nets, whose eggs are literally worth their weight
in gold.
Päijänne è un luogo dove l'uomo e la natura
si incontrano. Päijänne è un lago a metà tra oriente
ed occidente, nel cuore della Finlandia.
Päijänne is a meetingplace for people and the nature.
It is a positive story of a clean and beautiful lake in the middle
of a country. Päijänne is the lake between east and west –
it is the soul of Central Finland.
L-4
DOC
L-4
DOC
L-4
FICTION
Frog Party
Drying up palestine
The end
Regia Richard Gooderick ~ Nazione UK ~
Anno 2008 ~ Durata 2' 17" ~ Formato HDV ~
Montaggio, Fotografia Richard Gooderick ~ Info
www.gooderick.com
Regia Rima Essa, Peter Snowdown ~ Nazione
Belgio, UK, Palestina ~ Anno 2008 ~ Durata 29'
~ Formato DV ~ Info www.dryinguppalestine.org
Regia Eduardo Chapero-Jackson ~ Nazione
Spagna ~ Anno 2009 ~ Durata 8' 40'' ~ Formato
35 mm. ~ Montaggio Iván Aledo ~ Sceneggiatura
Eduardo Chapero-Jackson ~ Fotografia
Juan Carlos Gómez ~ Musica Pascal Gaigne ~
Cast S. Roukin, N. Press, E. Beatie, C. Creed
Miles, E. Walsh ~ Produzione Prosopopeya
Producciones, Intermedia Producciones, Cómplice
Films ~ Info www.madridencorto.es/2009
Siete invitati ad un ricevimento di rane.
You are invited to a party with the frogs.
Israele controlla quasi totalmente l'accesso all'acqua
nei territori occupati della Cisgiordania:
un resoconto degli sforzi della popolazione
palestinese attraverso le parole di gente comune.
A portrait of the stresses and strains imposed on Palestinian
society by Israel's almost total control over access to water
and sewage facilities in the West Bank, told in the words
of ordinary people.
Una famiglia della middle class americana deve
lottare per la sopravvivenza in un mondo lacerato
dall'assenza di acqua.
A middle class american family must fight for survival
in a nation being torn apart by the lack of water.
60
SEZIONE LIMNO L
Lago Film Fest
L-4
DOC
L-5
ANIMA
L-5
DOC
Be water my friend
Planet a
Heather and Goliath
Regia Antonio Martino ~ Nazione Italia ~ Anno
2009 ~ Durata 25' ~ Montaggio Antonio Martino
~ Musiche Antonio Martino, Marco Pianges,
Da'wei ~ Produzione Antonio Martino produzioni
cinematografiche ~ Info www.videoinflussi.org
Regia Momoko Seto ~ Nazione Giappone ~ Anno
2008 ~ Durata 7' 40'' ~ Formato video HD ~
Produzione Le Fresnoy, Studio National des Arts
Contemporains ~ Info www.setomomoko.org
Regia Thea Lucia Mercouffer ~ Nazione USA ~
Anno 2009 ~ Durata 8' ~ Riprese Ian Campbell ~
Musica Mike Raznick ~ Produzione Magic Pebble
Media ~ Info www.rocktheboatfilm.com
Dalla giovialità dei pescatori delle valli ravennati
alla disperazione e rassegnazione degli ex pescatori
di Muynaq, piccola cittadina sulle ex sponde
del Lago di Aral.
From the joviality of the fishermen of the ravennati valleys
to the desperation and resignation of the ex fishermen
of Muynaq, small town on the ex banks of the Aral Sea.
Il mondo si è trasformato in una vasta distesa
di terra arida, dove la crescente coltivazione
di cotone è la causa principale di desertificazione.
Un deserto salino copre acri di terra prosciugata,
mentre strane piante di sale appaiono.
The world has become a vast dried out planet, where
the growing of cotton, over exploited for economical reasons is
the main cause of desertification. A saline desert covers acres
of dried out land where strange salt trees appear.
Nel 2008 il fiume che attraversa Los Angeles è stato
dichiarato "non navigabile", escludendolo così
dalle leggi di tutela del Clean Water Act.
Una biologa, un comico e un gruppo di kayakers
organizzano una spedizione lungo il fiume,
per divertimento e per dimostrarne la navigabilità.
In 2008 the Army Corps of Engineers declared the LA River
"non-navigable", thus excluding it from protection under
the Clean Water Act. A biologist, a satirist and a bunch
of boaters planned a trip down the entire river, just for fun
and to demonstrate the navigability of this river.
L-5
DOC
L-5
FICTION
L-6
DOC
Ctarik Peter - old man Peter
River of dreams
Perchè la gente compra acqua
imbottigliata?
Regia Ivan Golovnev ~ Nazione Russia ~ Anno
2008 ~ Durata 25' ~ Formato DVCam/Pal ~
Produzione Ethnographic Bureau Studio ~ Info
ivandrr@mail.ru
Regia Michael Angelo Dagñalan ~ Nazione
Filippine ~ Anno 2009 ~ Durata 28' ~ Formato
dvd ~ Sceneggiatura Michael Angelo Dagñalan,
Melchor df. Escarcha ~ Montaggio
Michael Dolero ~ Fotografia Ma-An L. Asuncion
~ Musica Frederica John Ferraz ~ Cast
Esmeralda Jimenez, Francis Ingreso ~ Produzione
Kuwentista Production ~ Info
www.kuwentistaproduction.com
River of dreams è un romanzo enigmatico tra due
bambini sordi riuniti da un collegamento emotivo
ed unico. River of dreams parla dell'avere dei sogni
e combattere per realizzarli.
River of dreams is an enigmatic romance between two deaf
children drawn together by a unique emotional connection.
River of dreams is about having dreams and pursuing dreams.
Il mondo del vecchio Peter Sengepov, l'ultimo
sciamano vivente del fiume Kazym, che vive
completamente solo nella taiga siberiana.
This film takes us into the word of old man Peter Sengepov,
the last surviving Shaman of the Kazym River, who lives
alone in the depths of the Siberian taiga.
61
Regia Floriana Chailly, Paolo Santagostino ~
Nazione Italia ~ Anno 2008 ~ Durata 11' ~
Produzione il fischio s.a.s. ~ Formato MiniDV ~
Info www.ilfischio.com
Questo documentario si presenta come un breve
compendio delle ragioni, più o meno motivate,
che spingono le persone a pagare per un bene
che hanno a disposizione gratuitamente
nelle loro case.
This documentary is a brief explanation of the reasons
why people pay for a good that they have free in their houses.
SEZIONE LIMNO L
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
L-6
DOC
L-6
DOC
L-6
Big river
Hormonální Akvárium - fish'n'pills
Battle for the Xingu
Regia ~ Curt Ellis ~ Nazione USA ~ Anno 2009 ~
Durata 27' ~ Formato DVC Pro ~ Sceneggiatura
Curt Ellis, Ian Cheney, Aaron Woolf, Jeffrey Miller
~ Montaggio Sandra Guardado, Jeffrey Miller,
Ian Cheney, Martin Burga ~ Fotografia
Sam Cullman, Aaron Woolf, Taylor Gentry,
Robert Hurst, Ian Cheney ~ Musica The WoWz ~
Info www.bigriverfilm.com
Regia Tereza Tara ~ Nazione Repubblica Ceca ~
Anno 2008 ~ Durata 20' ~ Formato 16 mm/DV ~
Sceneggiatura Tereza Tara ~ Montaggio
Katerina Vrbova ~ Fotografia Brano Pazitka ~
Musica Runa Una Luna ~ Info
www.terezatara.com
Regia Iara Lee ~ Nazione Brasile, USA ~ Anno
2009 ~ Durata 11' 26'' ~ Montaggio
Collin Ruffino ~ Produzione Caipirinha
Productions ~ Info www.culturesofresistance.org
Ian Cheney e Curt Ellis tornano in Iowa
con una nuova missione: investigare l'impatto
che il loro acro di mais ha lasciato a valle del fiume.
Best friends Ian Cheney and Curt Ellis returned to Iowa
with a new mission: to investigate the environmental impact
that their acre of corn has sent to the people and places
downstream.
Più di 100 milioni di donne nel mondo usano
la pillola contraccettiva ogni giorno. Ma quali sono
le conseguenze? Gli scienziati parlano di nuove
sostanze che sconvolgono l'equilibrio ormonale
della natura.
More than 100 million women worldwide use
the contraceptive pill everyday. But what are the consequences?
Scientists talk about new substances in the environment
they refer to as endocrine disrupters.
Gli indios Kayapò contro il governo brasiliano
e contro il progetto della diga Belo Monte
sul fiume Xingu: la più grande protesta indigena
in Amazzonia degli ultimi vent'anni.
The film is about indigenous Kayapó opposition
to the Brazilian government’s proposed Belo Monte Dam
on the Xingu River in the Amazon: the largest indigenous
gathering in the Brazilian Amazon in nearly twenty years.
DOC
62
Lago Film Fest
SUI GENERIS
Se alla base del cinema ci sono i generi,
che ne costituiscono per così dire la forma
platonica, l’idea prototipa – non fu un western uno dei primissimi lungometraggi
proiettati, La grande rapina al treno, e
Meliès non sparò nell’occhio della Luna
un razzo, fondando il concetto di fantastique su schermo? –, a maggior ragione
è dai generi che trae linfa vitale e succo
corroborante l’espressione compendiaria
ed essenzializzata del cinema che è il cortometraggio. Natura, respiro e struttura, del corto lo portano a concentrare gli
stilemi del genere, a svilupparne quindi
l’energia massima, senza dispersione né
esitazione. Soprattutto l’horror, il thriller, il noir, l’immaginifico, tutto ciò che
consenta l’effetto improvviso e imprevisto, l’aprosdoketon, - che oggi si chiama
“twist” – ha cittadinanza d’onore nei corti. Ogni grande regista di lungometraggi
horror è stato, per solito, anche un grande
regista di cortometraggi horror. Più complesso è il rapporto con i generi che vivono
di preparazione e di diluizione, come la
commedia, contrarre i cui tempi fisiologici è difficoltosissimo. Il linguaggio della
pubblicità maneggia, tuttavia, il comico
con abilità. E nemmeno l’erotico funziona
quando lo si voglia sottrarre troppo al
dominio del tempo.
Nocturno Cinema
SUPPORTED BY:
63
If the genres lie at the roots of cinema, and they can be
considered as its platonic form, as its original idea –
wasn’t it a western in fact, The Great Train Robbery,
one of the first movies ever screened? didn’t Meliès shoot
a rocket into the eye of the Moon, and set up with it
the concept of fantastique on screen? –, nevertheless
it is from the genres that the summarizing and essentialized expression of cinema, which is the short
movie, gets life blood and strengthening juice. The
nature, breathe and structure of a short movie make it
accumulate the benchmarks of each distinctive genre,
and therefore develop its greatest energy without dispersion and hesitation. Above all, the horror, thriller,
noir genre, the poetic image and everything which
leads to an unexpected and unforeseen effect, such as
the aprosdoketon – currently called “twist” – have
their own honored citizenship within the short movies.
Many horror movies filmmakers have been impressive
horror short movies filmmakers in their working past.
More complex it is the relationship with a genre, which
rests upon the preparation and the dilution, such as
the comedy genre, whose physiological beats are very
difficult to contract. Nevertheless the language of advertising handles the comic trend with great capability.
Not even the erotic genre can work properly as you mean
to detract it from the dominion of time.
Nocturno Cinema
SEZIONE SUI GENERIS SG
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
SG - 1 SG - 1 SG - 1 FICTION
FCTION
FICTION
Mai così... vicini
El sobrino
Dovunque Adesso
Regia Emanuele Ruggero ~ Nazione Italia ~
Anno 2010 ~ Durata 12' 40" ~ Formato digibeta
~ Sceneggiatura Fiorenza Renda ~ Montaggio
Davide Neglia ~ Fotografia Massimo Setteducati
~ Musica Flavio Gargani ~ Cast Jaylin Prandi,
Ketty Roselli, Manuela Massarenti,
Stefano Lomen ~ Info www.kinovision.it
Regia Nacho Blasco Corvinos ~ Nazione Spagna
~ Anno 2009 ~ Durata 17' ~ Sceneggiatura
Nacho Rubio, Nacho Blasco,
Miguel Ángel Lamata ~ Montaggio Nacho Blasco
~ Fotografia Javier Cerdá ~ Musica
Rubén Ruiz Miranda ~ Cast Nacho Rubio,
Raúl Arévalo, Esperanza Pedreño ~ Info
www.agenciafreak.com
Regia Simone Covini ~ Nazione Italia ~ Anno
2010 ~ Durata 27' ~ Sceneggiatura
Simone Covini, Armando Pirozzi ~ Montaggio
Claudio Bonafede (24 Steps) ~ Fotografia
Fabio Casati ~ Musica Max Canotti,
Francesco Tumminelli ~ Cast Michelangelo Dalisi,
Singer Regina ~ Info
www.metaxaproductions.com
Giovanna e Francesca sono due amiche
che condividono un bell’appartamento nel centro
storico di una piccola città del nord Italia. Sono
giovani, carine, hanno un bel lavoro, un fidanzato,
e persino un cane… Se non fosse per un cadavere
in salotto del quale non sanno come disfarsi…
Jeanne and Frances are two friends who share a nice
apartment in the center of a small town in northern Italy.
They are young, pretty, have a great job, a boyfriend, and even
a dog... If it were not for a corpse in the living room
which they don't know how to discard…
Jacopo è un bravo ragazzo, ma infelice. Le ragazze
non lo considerano e il suo padrino è un bastardo.
Ha quindi un solo modo per farsi amare: diventare
un bastardo come il suo padrino.
Jacobo is a good guy, but he is unhappy. Girls blow him off
and his godfather is bastard. He has only one way out to loved:
Turn into one of The Bad Guys, just as his godfather.
Una notte nell’hotel dove “nulla mai accade”.
Personaggi i cui destini si incontrano e scontrano,
attirandosi e devastandosi tra bravate e vendette.
Quando il sole sorgerà di nuovo, riuscirà la colpa
a nascondersi dietro l’innocenza?
One night in the hotel where “nothing ever happens”. Peculiar
characters meet and clash through capturing devastating
concurrences. When sunset comes, may guilt hide behind
ostensible innocence?
SG - 2 SG - 2 FICTION
FICTION
Nr. 3
Die Schneider Krankheit
Regia Joachim Aust ~ Nazione Germania ~ Anno
2009 ~ Durata 11' ~ Sceneggiatura Joachim Aust
~ Fotografia Joachim Aust ~ Cast Louise Collins,
Robert Starr ~ Info info@austfilm.de
Regia Javier Chillon ~ Nazione Spagna ~ Anno
2008 ~ Durata 10' ~ Sceneggiatura
Javier Chillon ~ Montaggio Javier Chillon,
Luis Fuentes ~ Fotografia Luis Fuentes ~ Musica
Cirilo Fernández ~ Cast Paco Casares ~ Info
www.javierchillon.com
Da qualche parte in Australia una donna vive sola
in una grande casa. Ma c’è qualcosa di strano
nel suo strano vicino di casa che non la fa sentire
a suo agio.
“Nr. 3” è un cortometraggio misterioso e intrigante
in bianco e nero.
Somewhere in Australia: a woman lives alone in a big house..
Her strange neighbour doesn´t care. She tries to get out of his
way, she doesn’t feel well in his presence. Something is wrong
with him. “Nr. 3” is a short, mysterious intimate play
in black and white images.
Anni cinquanta, un shuttle sovietico precipita
ad ovest della Germania. L’unico passeggero,
una scimmia che diffonde un virus mortale in tutto
il paese…
The Fifties, a Soviet space shuttle crashes in West Germany.
The only passenger, a cosmonaut chimpanzee, spreads
a deadly virus all over the country...
64
SEZIONE SUI GENERIS SG
Lago Film Fest
SG - 2 SG - 2 SG - 2 FICTION
FICTION
FICTION
Mauvaise erreur
La Terrible Malediction
The Neighbour
Regia Xavier Hibon ~ Nazione Belgio ~ Anno
2009 ~ Durata 6' ~ Formato DV ~ Sceneggiatura
Xavier Hibon ~ Montaggio Philippe Geus ~
Fotografia Pierre Gordower ~ Musica Jean Claude
Michel ~ Cast Anne Gaelle, Ponche Caroline
Previnaire ~ Info gerald.frydman@skynet.be
Regia Stéphane Papet ~ Nazione Belgio ~
Anno 2010 ~ Durata 10' ~ Formato 16 mm ~
Sceneggiatura Stéphane Papet ~ Montaggio
Bruno Pons ~ Musica Pascal De Zan ~ Cast Julie
Basecqz, Serge Baudoux, Stephane Delvigne ~
Info stephane.papet@gmail.com
Regia Ben Weir ~ Nazione Australia ~ Anno
2009 ~ Durata 7' ~ Sceneggiatura Ben Weir ~
Montaggio Duane Fogwell ~ Fotografia
Peter Holland ~ Musica Nick West ~ Cast
Salvatore Coco, Sophie Cleary, Rick Cosnett,
Jodine Muir ~ Info benw@cfour.com.au
I film dell'orrore non impressionano più Sophie
finché...
Horror movies do not scare Sophie anymore until the day...
La macchina di Lea si va in panne nel bel mezzo
della foresta. Da sola è alla ricerca di soccorso farà
un incontro di quelli che non si dimenticano.
Lea’s car breaks down in the middle of the forest. Alone, she
gets lost looking for assistance and will dance with the devil
instead...
Questo film non parla di famiglie felici australiane.
Non ci sono canguri ne spiagge bianche. Questo film
è un’affresco sull’ignoranza e l’egoismo ossessivo.
This is not a portrayal of happy australian families. There no
kangaroos, no white sandy beaches. The film is an exploration
of ignorance, retribution, and self obsession.
SG - 2 SG - 2 FICTION
FICTION
Video 01.avi
Catafalque
Regia Gianfranco Esposito ~ Nazione Italia
~ Anno 2010 ~ Durata 3' ~ Formato DV ~
Sceneggiatura Gianfranco Esposito ~ Montaggio
Gianfranco Esposito ~ Musica Daniele Mazzotta
~ Cast Roberta Serrano, Luca Saccoia,
Camilla Esposito ~ Info settimarte@gmail.com
Regia Christoph Rainer ~ Nazione Austria ~
Anno 2010 ~ Durata 12' ~ Formato 16 mm ~
Sceneggiatura Christoph Rainer ~ Montaggio
Fabian Ruedisser ~ Fotografia Felix Striegel ~
Musica David Furrer, Robert Rich ~ Cast
Vito Baumuller, Sam Baumuller ~ Info
www.zentrage.com
Questo video è stato ritrovato nella stanza
di un albergo nel Dicembre del 2006.
Purtroppo non possiamo dire altro.
This footage was found in Italy in December 2006 in an hotel
room. We can’t say more about it.
Due fratelli sono bloccati nell’oscurità all’interno
della cantina…
Two brothers locked in the blackness of the basement…..
65
SEZIONE SUI GENERIS SG
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
SG - 3 SG - 3 SG - 3 FICTION
FCTION
FICTION
La caverne
Ice Scream
Burocracia
Regia Christian Garcia ~ Nazione Svizzera
~ Anno 2009 ~ Durata 12' ~ Sceneggiatura
Christian Garcia, Isabelle Fluckiger, Sylvie Michel
~ Montaggio Vincent Pluss ~ Fotografia
Francois Boetschi ~ Musica Christian Garcia ~
Cast Giulia Bertoncini, Catherine Travelletti,
Frank Semelet ~ Info cgarcia@velma.ch
Regia Vito Palumbo, Roberto De Feo ~ Nazione
Italia ~ Anno 2010 ~ Durata 23' ~ Sceneggiatura
Roberto De Feo, Dario Sardelli ~ Montaggio
Vito Palumbo ~ Fotografia Angelo Stramaglia ~
Musica Andrea Bonini ~ Cast Damiano Russo,
Davide Paganini, Alessandro Bardani ~ Info
www.icescream.it
Regia Rosa Márquez ~ Nazione Spagna ~
Anno 2010 ~ Durata 3' ~ Formato digibeta ~
Sceneggiatura Rosa Márquez ~ Montaggio
Jota Palacios, Rosa Márquez ~ Fotografia
Jota Palacios ~ Cast Geli Albaladejo, Salva Dávila,
Javier Botet ~ Info www.promofest.org
Una donna affascinante invita un giovane uomo
a casa sua. Dopo la donna prepara un piatto
e lo porta in cantina. Apre la porta e….
A charming woman invites a young man at home.
Then the woman prepares a dish and takes it downstairs,
to the cellar. She opens the door…
Micky è un ventenne dall'aspetto e dai modi insicuri.
Quando entra in un bar per comprare un gelato
alla sua fidanzata e incontra Brando e Alex,
due bulli di periferia, la sua giornata è appena
cominciata e presto diventerà una giornata
che non dimenticherà tanto facilmente.
Micky is a twenty-year-old honest boy who's quite insecure
about his manner. When he gets in a café to buy an ice cream
to his girl-friend, he bumps into two bullies he knows, Brando
and Alex. That is just the beginning of a day he will never
forget...
Burocrazia: parola di derivazione francese
che significa grande consumo di carta, rigidità
e formalità superflue.
Bureucracy, from the French word bureaucratie: an inefficient
administration due to excessive paper work, inflexibility
and superfluous formalities.
SG - 3 SG - 3 FICTION
FICTION
Full employment
Terrible Truth
Regia Thomas Oberlies ~ Nazione Germania ~
Anno 2008 ~ Durata 12' ~ Sceneggiatura
Thomas Oberlies ~ Montaggio Martin D’Costa ~
Musica Ingo Ludwig Frenzel ~ Cast
Wilfried Elste, Mark Auerback,
Wofgang Stegemann ~ Info
produktion@jumpinghorsefilm.de
Regia Angelo e Giuseppe Capasso ~ Nazione
Italia ~ Anno 2009 ~ Durata 20' ~ Sceneggiatura
Angelo e Giuseppe Capasso ~ Montaggio
Giuseppe Petruzzellis ~ Fotografia Mirco Sgarzi
~ Musica Luca Toller ~ Cast Valerio Amoruso,
Andrea De Bruyn, Valentina D'Andrea ~ Info
www.apcproduction.com
In questo periodo di crisi, Miroslav accetta qualsiasi
lavoro, anche l’apprendista Cacciatore di Zombi
part - time.
In these troubling economic times, Miroslav will take any job
he can get even as part-time, entry - level Zombie Hunter.
Eddie, la compagna Sara e il fedele amico Tony
rapinano con successo ricche ville. La loro è
una squadra affiatata e compatta ma ad un tratto
qualcosa di inaspettato romperà quest'equilibrio.
Eddie, his partner Sara, and loyal friend Tony succesfully rob
rich villas. Theirs is a compact team but suddently smothing
unexpected breaks this balance.
66
Lago Film Fest
RODOLFO SONEGO
Rodolfo Sonego, sapeva raccontare storie.
Intimo amico di Alberto Sordi ha scritto
per lui e addosso a lui decine di film che
sono diventati poi capisaldi del cinema
italiano. E’ stato in grado di assorbire e
fare sue storie, racconti e aneddoti trasformandoli in sceneggiature che sono
veri e propri trattati socio-antropologici,
in grado di ridarci ancora oggi spaccati
vividi ed efficaci dell’ Italia che lui ha
visto e vissuto.
Questa sezione del concorso è dedicata
a lui, e a chi come lui sente l’urgenza
raccontare delle storie attraversandole,
vivendole.
Rodolfo Sonego knew how to tell stories.
As a close friend of Alberto Sordi’s, he wrote dozens
of films for him, tailored for him. These films later
became milestone films in the history of Italian cinema. He managed to absorb stories and make them
his own. Stories, talks and tales he could transform
into socio-anthropological essays to give graphic, functional portraits of the Italy he knew and he lived in.
This festival section is dedicated to him and to all of
whom feel the need of telling stories by living them
deeply and fearlessly.
67
Catalogo 2010 / Catalogue 2010
Sceneggiature
Screenplay
Marco Borromei
Femme
Nel Settecento una donna finge di essere
un cantante castrato per essere libera in
un mondo dove era sempre stata vista
come l'ultimo gradino della scala sociale.
Femme
In the XVIII century, a castrato signer is actually a woman in disguise who struggles for her
freedom and not to be considered as the lowest
rank in society.
mark_b@inwind.it
Fabrizio Parisi,
Francesca Petrucci
Respira
Cristiano, sedici anni, vive in una periferia romana di case popolari, con un
alto tasso di immigrazione e delinquenza.
Vive male il rapporto con una madre
troppo debole e con un padre spacciatore
che torna a casa quando gli pare.
Una mattina come molte altre, invece
di andare a scuola Cristiano va in piazzetta a trovare i suoi compari. Quando
vengono a dirgli che hanno arrestato suo
padre, quella rabbia che navigava dentro
lui inespressa rompe i freni. Così poco
dopo Cristiano si trova sopra il corpo
inerme di un rumeno che, dopo una futile
discussione, ha accoltellato.
Breathe
Cristiano is 16 years old, he lives in the projects
in Rome, with massive immigration and a high
crime rate.
His relationship with his parents is difficult,
with a weak mother and a father who deals in
drugs and is often away.
One morning he misses school and joins his pals
in the Piazzetta. That is when someone tells
him his father was arrested, and the rage he was
keeping inside breaks out. Few minutes later,
Cristiano stands in front of the body of a Rumenian immigrant he just stabbed to death.
fabri_sdc@hotmail.com
Rosario Sparti
A occhi aperti
Alex, dopo aver sperimentato senza risultato tutti i rimedi possibili, trova soluzione all’insonnia che lo perseguita nell’andare al cinema il mattino. Il suo russare
però scatena le ire degli altri spettatori.
Non perdendosi d’animo, rileva un cinema chiuso per fallimento e inizia ad abitarlo insieme ad altri spettatori “speciali”
come lui.
With open eyes
After trying in vain all possible remedies, Alex
finds a way to crack his haunting insomnia and
goes to the movies in the morning. He sleeps and
snores in the theater and upsets his neighbors. But
he doesn’t give up and buys a broken down movie
theater and makes it his new home together with
other insomniac viewers like him.
lancia verso l’amo della canna da pesca,
che è non un uncino ma un cuoricino rosso, abbocca in volo, il pescatore la porta
a sé e si abbracciano appassionatamente
circondati dalla gente che applaude. E vissero felici e contenti? Solo lui. Alla
fine dei titoli di coda vediamo il pescatore
in cucina intento a preparare la sua cena:
alza il coperchio della pentola e intravediamo al suo interno la testa della povera
ragazza. I Love
A middle aged man is fishing. We can hear the
water flowing, but we see him in different urban
contexts with many people passing by. A woman
comes from the crowd and it’s love at first sight.
She walks to the bait on the fishing rod – a heart,
not a hook – and takes it. The fisherman takes
her aways with him and they squeeze each other
with passion while the people around them clap
their hands.
sparti.rosario@libero.it
mario.wojtowicz@gmail.com
Costantino Mori
Fabio Boscaini
Il viaggio di Pamela
Pamela, una ragazza da poco laureata, è
stagista in un grosso studio di consulenza
legale. Il clima lavorativo è
caratterizzato da estrema competitività e
spregiudicatezza. Nel frattempo Pamela
si ritrova incinta ma è abbandonata dal
compagno (un attore).
Dopo aver tentato di nascondere la gravidanza, Pamela accusa malesseri e la
sua condizione diventa palese. Colleghi
e colleghe cominciano a guardarla con
sospetto, si crea come un muro che la isola. Al termine dello stage, il suo contratto
non è rinnovato. Pamela, sola e senza
sostegno economico, è costretta a tornare
a casa, dai genitori. Pamela’s journey
Pamela, a newly graduated student, works as
an intern in a law office in a highly competitive,
ruthless environment.
As she finds out she is pregnant, she is immediately abandoned by her partner, an actor. She tries
to hide her condition, but she won’t be able to do
it for long. At the end of her intership period, her
contract is cancelled. Lonely and without financial support, she goes back to ther parents’.
Una, due storie
Siamo ai giorni nostri e nuove leggi
sull’immigrazione clandestina sono state
introdotte. Parallelamente ci sono persone che si riuniscono in gruppi e pattugliano le città e i paesi, nel segno di una nuova
necessità di sicurezza. Ma la ronda in
azione in questa storia non ha fatto i conti
con Mario, un vecchio contadino che non
darà la collaborazione attesa. Perchè protegge il fuggiasco che ha trovato rifugio
nella sua casa? Perchè la sua scelta contro
corrente? Forse qualcosa pesca in un suo
lontano passato.
One, two stories
In these days, new laws on illegal immigration
have been introduced. While this happens, some
people get together and patrol towns and villages
to respond to a new need for security. But this
patrol in particular didn’t count Mario, an old
farmer who will refuse to give his support. Why is
he giving shelter to the runaway right in his house? Why this unconventional attitude? Something
might be emerging from his past.
fabio.boscaini@libero.it
bendico1@libero.it
Roberto Farina
Mariusz Wojtowicz
Amo
Un uomo di mezza età è intento a pescare.
Ma, anche se sentiamo il fruscio dell’acqua, lo vediamo in contesti urbani diversi,
caratterizzati dalla presenza di molti passanti. Si distingue tra la folla una giovane
donna: è subito colpo di fulmine. Lei si
68
Sul filo
Andrea vive in un monolocale e lavora
a distanza inserendo dati al computer.
Ogni sera alle 19.35 riceve una telefonata:
all’altro capo del filo un respiro ansimante, roco e poi il rumore del ricevitore
riappeso e il segnale di occupato. Finché, finalmente, un giorno il telefono non
squilla più ed una splendida alba accoglie
Lago Film Fest
Andrea, singhiozzante ed abbracciato al
telefono.
Cutting-edge
Andrea lives in a studio apartment and works
from home entering data in computer files. Each
night at 7:35pm he receives a phone call: all he
hears is a panting breath, throaty and then click,
busy signal. One day, the phone finally stops
ringing and sobbing Andrea looks at a new dawn
while hugging the phone.
roberto_farina@libero.it
Daniele Suraci
Il passo della lumaca
Giovanni, un bambino di sette anni, entra con la madre in un negozio di cappelli
vintage. Il tempo impiegato da una lumaca a percorrere la superficie della vetrina
del negozio fino a terra diventa il tempo di
un dolce gioco e di un silezioso dialogo tra
Giovanni e una bambina affacciata alla
finestra del palazzo di fronte: Giovanni si
mette in testa tutti i buffi cappelli esposti
in vetrina facendo illuminare il volto della
bambina di un sorriso sempre più grande.... alla fine scopriamo che di fianco a
lei c’è una ragazza di diciassette anni: la
voce della ragazza si trasforma in occhi
per la bambina.
The snail’s walk
Giovanni is seven years old. He walks in a vintage hats shop with his mum. The time a snail
takes to cross the surface of the shop window is
the time for some playing and a silent dialogue
between Giovanni and a little girl at the window
in the building in front. Giovanni wears a sequence of funny hats taken from the shop window
and makes the girls face beam with a smile that
becomes bigger and bigger... eventually, a teenager girl appears next to her and her voice becomes
the little girl’s eyes.
danielesuraci@gmail.com
Massimo De Angelis
3 e 27
Locale speed date. Atmosfera che vorrebbe essere intima ma non risulta che
dozzinale. Ada e Gad, numeri 3 e 27, si
incontrano. Ed è un incontro che diventa
dialogo tra la profondità del dolore che
ambedue si portano dentro. Ma già il
tempo dell’incontro è scaduto, Ada cambia tavolo e sembra scomparsa nella penombra del locale.
3 and 27
A speed dating club. The atmopshere should feel
intimate, but feels very cheap. Ada and Gad,
numbers 3 and 27, meet. Their ecounter becomes
a dialogue on the depth of the pain both of them
carry inside. But the encounter time is over, Ada
moves to another table and seems like she fades
away in the shadows of the club.
deangeics@yahoo.it
Luca Scalet, Livio Vianello
Senza Sale
Due bambini, Enzo e Massimiliano, devono partire per una gita. Enzo esce
di casa ma temporeggia parlando con il
conducente di un’auto in panne mentre
Massimiliano lo aspetta. Così arrivano
in ritardo e la loro classe è già partita.
Enzo propone quindi all’amico di andare
al mare: dopo essere saliti sulla prima
corriera che passava ed essere sfuggiti
all’autista irato che gli chiedeva il biglietto
reincontrano il conducente, che nel frattempo ha risolto il problema dell’auto e li
porta al suo “mare”.
Saltless
Two children, Enzo and Massimiliano, are
going on a school outing. Enzo leaves home, but
plays around and talks to the driver of a broken
down car, while Massimiliano is waiting for
him. They get to the meeting late after their class
has left. Enzo proposes they go to the beach. They
get on the first bus, escape from the bus inspector
who’s chasing them and meet the car driver who
fixed the car and takes them to his “sea”.
liviovian@gmail.com
Giovanni Campanale
Silenzio
Comune storia di omertà. Dialogo tra
due madri: l'una cerca di capire il perché dell’incidente che ha avuto sua figlia;
l'altra cerca di difendere ad ogni costo il
silenzio del figlio che conosce la verità. The conspiracy of silence
A common case of conspiracy of silence. A dialogue between two mothers. One tries to figure out
the reason why her daughter had an accident.
The other one desperately tries to defend her son’s
silence, knowing he knows the truth.
giovannicampanale@hotmail.com
Antonio Ruscigno
Play/Rec
Francesco, incapace di esprimere i suoi
sentimenti a Sara, decide di seguire il
consiglio della ragazza e di registrare un
video-messaggio per lei. Quest’ultimo
però si rivelerà essere portatore di una
verità ben più crudele di quello che ci si
possa aspettare.
“Play/Rec” è la storia di una telecame69
ra, complice e rivelatrice di una verità.
Perché, in fondo, non conosciamo bene le
persone che ci circondano.
Play/Rec
Francesco is playing with his video camera.
He "REC’s" his video-message to Sara, his
girlfriend, on a mini-dv tape he used before to
PLAY their holidays. This video-message reveals
a great, big mistery. We won’t know eventually
who is around us.
anto.rus81@libero.it
Diego Carli
I figli degli elfi
In un ambiente magico di per sé, la Lessinia, si incontrano tre personalità complesse: una ragazzina chiusa in sé stessa,
un boscaiolo considerato un po’ matto
e una bambina Down, una “figlia degli
Elfi”, che trovano una via di comunicazione tra di loro e con il mondo esterno attraverso la fantasia e uno sguardo slegato
da ogni pregiudizio. Il “diverso”, che non
è soltanto il “diversamente abile”, viene
affrontato in un’ottica di integrazione e
amicizia, che porta a ripensare la nostra
scala di valori e a dare un senso più ampio
e compiuto alla nostra vita.
Children of the elves
In Lessinia - a magical environment per se –three
complex personalities get together: a very shy little
girl, a nutty lumberjack, and a girl with downsyndrome, a daughter of the Elves. They find a
way to communicate with each other and with the
outside world using fantasy and a vision far from
prejudice. Diverse people, not just diversely able
people, portrayed in a vision of integration and
friendship to redefine our value system and give a
broader, deeper sense to our lives.
diego@diegoepaolo.com
Lago Film Fest
Follow Us
Perchè tutti vogliono collaborare
con Lago Film Fest?
Lago Fest non è un evento.
Lago Fest è punto di partenza e fucina
di idee, vetrina di presentazione e luogo
di incontro, un gruppo di lavoro
e un'equipe che realizza i tuoi sogni.
Le tre dimensioni del video:
∙ educazione
(corsi video per bambini e adulti)
∙ intrattenimento
(rassegne, festival, incontri,
presentazioni e proiezioni interattive)
∙ contest e progetti
(dall’azienda al centro culturale)
scopri perchè www.lagofest.org
info@lagofest.org
Why does everybody want
to work for Lago Film Fest?
LagoFest is not an event.
LagoFest is a starting point, an idea foundry,
a stage, a window to present and get together,
a workgroup that makes your dreams come true.
These are the three dimensions of the video:
∙ training
(videomaking for children and adults)
∙ entertainment
(reviews, festivals, meetings,
presentations, interactive screenings)
∙ competitions and projects
(from factory to arts center)
Di tutta l’erba un fascio
VIDEOlab
Di tutta l’erba un fascio è il documentario realizzato al termine del laboratorio VIDEOlab, organizzato da Lago Film Fest e Comune di Revine
Lago all’interno del progetto intercomunale Città
Cantiere - Area 8. L’idea era semplice… fare un
video e farne parlare.
Ne è uscito un interessante documentario che, attraverso interviste e contributi video, mette a confronto l’opinione degli anziani nei confronti dei
giovani, con le attività che effettivamente, sempre i
giovani, svolgono sul territorio.
“Di tutta l’erba un fascio” è solo uno dei numerosi
progetti che il Lago Film Fest svolge, durante tutto
l’anno, mescolando abilmente l’attenzione al sociale e al territorio con il cinema.
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Di tutta l’erba un fascio
VIDEOlab (Everything Lumped Together)
“Di Tutta l’Erba Un Fascio” is a documentary film produced
by the VIDEOlab workshop organized by Lago Film Fest, in
collaboration with the Town Council of Revine Lago within
the “Città Cantiere – Area 8” project. A simple idea: to make
a video and make people talk about it.
The result is an interesting documentary which uses interviews
and images to compare the elderly people’s opinions about youth
and their local activities and projects.
“Di Tutta l’Erba Un Fascio” is one of the many projects Lago
Film Fest develops all the year round, carefully blending cinema with locally relevant social issues.
Proiezione il 25 Luglio, ore 22:00
Screening on 25 july, at 10.00 pm
AtelierFraSe
AtelierFraSe è un Atelier che porta avanti la propria ricerca artistica utilizzando
come strumento di comunicazione Architettura e Design. Oltre ad una ricerca
nel campo specificamente architettonico
e del design, tramite la fusione della figura
del progettista con quella della maestranza, AtelierFraSe indaga, tramite il proprio lavoro, il rapporto tra spazio abitativo, spazio urbano e rappresentazione del
volume architettonico. Ricercando una
modalità di dialogo attivo con contesti
urbani, le realizzazioni di FraSe analizzano tipologie edilizie o tipici elementi
costruttivi e li reinterpretano attraverso
la fusione tra forme architettoniche e forme animali, rendendole rappresentative
di situazioni immaginarie dai rimandi
epici e onirici, creando panorami di forte
impatto scenografico, nei quali si abbina la forza derivante dalla narrazione
a formule costruttive comuni. Il legno è
il mezzo privilegiato per rappresentare i
risultati di questa ricerca continua: scheletri lignei costruiscono volumi teatrali di
forte impatto onirico che, mediante l’alternarsi degli intrichi, generano vibranti
chiaroscuri.
Francesco Gorni e Serena Montesissa fondano AtelierFraSe.
www.atelierfrase.com
AtelierFraSe is a workshop who peruses its own research using art, architecture
and design as communication medias. In addition to a specific research on architectural and design, through the merging of the figure of the architect with the one
of the handicraftsman, AtelierFraSe investigates, through its work, the relationship between living space, urban space and the representation of architectural
volumes. Seeking an active dialogue with urban contexts, the works of FraSe
analyze typical typologies of buildings components and reinterpret them through
the fusion of architectural forms and animal forms, making them representative
of the imaginary situations referred to epic dreams, creating panoramas with
high dramatic impact, in which the strength of the narration is combined to
traditional constructive shapes and technologies.Wood is the preferred media to
represent the results of this continued research: wooden skeletons create volumes
of theatrical with a big dreamlike impact, thanks to the entanglement that generates a vibrant chiaroscuro.
AtelierFraSe was found by the architects Francesco Gorni and Serena Montesissa
MAcroWaves
Il contesto abitativo è influenzato dalla
pervasività del tema acquatico ribadito
dalla stessa toponomastica del paese. La
potenza elementale dell’acqua, porta l’allestimento ad una dimensione naturale
capace di sprigionare una grande forza. Una grande onda, immobilizzata nella
sua forma lignea, ed elementi puntuali minori posti nei punti nevralgici del festival,
dialogano con gli edifici del paese conducendo gli spettatori alle singole proiezioni. Strutture fortemente scenografiche e
impattanti, che con la loro conformazione
frastagliata prendono vita, si anima attraverso i giochi di luce e ombre. Un nuovo
scenario urbano a metà strada tra oggetto
e racconto.
The living environment is influenced by the pervasiveness of the theme of water that is reiterated by
the topography of Lago itself. The elemental power
of water, brings the opera to a natural dimension
that can unleash a powerful force.
A big wave, immobilized in its wooden form, and
minor elements specifically set in focal points of the
festival, talk with the houses of the village leading
the audience to the film sceening. Structures highly
scenic and impactful, that with their jagged nature
come to life, take life through the play of light and
shadow. A new urban setting halfway between object and tale.
74
L'installazione è stata
resa possibile da:
www.lasangiuseppe.it
A festival
in pictures
2005 - 2010
76
Lago Film Fest
77
NS - 1
I-3
V-4
I (SEZ. INTERNAZIONALE)
SG - 1
SG - 2
I-1
NS - 3
N-3
I-4
N (SEZ. NAZIONALE)
L (SEZ. LIMNO)
V-1
I-7
N-6
26
lunedì
SG (SEZ. SUI GENERIS)
V (SEZ. VENETO)
NS - 1
NS - 3
NS - 2
V-2
L-6
I-6
Viviradio live at LFF
Antonio Rezza
i corti
U-3
NS - 2
Proiezione
speciale
ZOOPPA
Incontro
“Identità, alterità,
metaformismi”
I-5
N-1
L-4
L-4
L-5
L-1
N-5
N-6
I-7
Performance:
Freaks
Antonio Rezza
il lungometraggio
U-2
L-3
Limno
“Acqua del rubinetto
e minerale:
un confronto
L-2
I-4
N-4
N-3
29
giovedì
U (SEZ. UNICEF)
NS (SEZ. NUOVI SEGNI)
Il programma potrà subire delle modifiche, controlla
gli aggiornamenti su www.lagofest.org.
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno presso
il Salone della Comunità e spazi alternativi a Lago.
U-1
U-2
U-3
V-3
N-1
SG - 2
Viviradio live at LFF
Proiezione
speciale
CSC 2
U-2
NS - 1
Limno
Cava
N-5
I-6
L-5
27
28
martedì mercoledì
Info
Cell + 39 3203681519
Email info@lagofest.org
V-2
V-3
V-4
SG - 1
N-4
I-5
Concerto:
Comaneci
Proiezione
speciale
CSC 1
U-1
Proiezione
speciale
Ackroyd & Harvey
Accredito giornaliero 5 €
Abbonamento per l’intero periodo del festival 15 €
Ingresso gratuito sotto i 14 anni e over 65
Documentari
Italiani
Documentari
Internazionali
NS - 2
I-2
L-2
Concerto
Papier Collès
Concerto
Dogs in a flat
Onda su onde
(ambient dj set)
dalle 19:30
Proiezione
speciale
Kimuak
Proiezione
speciale
Lucania Film
Festival
Proiezione
speciale
Nisi Masa
Performance
Inventory by Gord
the Rogue
U-3
Proiezione
speciale
“L’uomo con la
macchina
da presa 2”
Proiezione
speciale
“ImmaginAzione”,
“Di tutta l’erba
un fascio”
U-2
Premio
Rodolfo Sonego
incontro
con Mirco Melanco
SG - 2
Proiezione
speciale
“Rumore bianco”,
sarà presente
l’autore
25
domenica
Incontro
“Cooperazione
e partecipazione”
I-8
L-1
N-7
24
sabato
U-1
SG - 3
Incontro
“Fumetti in Tv”
I-1
N-2
L-6
Proiezioni pomeridiane dalle ore 15:30
Proiezioni serali, incontri e “Pitecus”
dalle 21
Concerti dalle 21:30
dalle 15:30
Salone
della
Comunità
proiezioni pomeridiane
Lido
Cortile
Sasso
Cortile
Carlettin
Vicolo
Arco
Riva
del Lago
Cerimonia di apertura
e presentazione
della 6˚ edizione
23
venerdì
SPETTACOLO TEATRALE
“Pitecus”
di Flavia Mastrella
e Antonio Rezza
DOMENICA
01/08
Proiezione dei vincitori
Onda su onde
(ambient dj set)
dalle 19:30
Viviradio live at LFF
Proiezione dei vincitori
Proiezione dei vincitori
Proiezione dei vincitori
Cerimonia di chiusura e
premiazione dei vincitori
31
sabato
La Pro Loco di Revine Lago declina ogni responsabilità civile o penale
per eventuali danni a persone o cose - da chiunque causati - durante
lo svolgimento della manifestazione all’interno dell’area del festival.
N-2
N-5
N-1
V-1
I-8
N-7
Live painting:
Blue & Joy
Performance:
Freaks
Proiezione
speciale
Milano Film Festival
U-3
NS - 3
Proiezione
“Soggetti raccontati”
Premio
Rodolfo Sonego
gli sceneggiatori
si raccontano
I-2
V-4
I-3
30
venerdì
PROGRAMMA
Latteria sociale di Tarzo
e Revine Lago
Colmaggiore di Tarzo, Tv
Latteria Perenzin
www.perenzin.com
Pasticceria Ronzani
Sottocroda di Revine Lago, Tv
Ristorante "LA CUCINA DI GRAZIA"
Revine Lago, Tv, 0438 583447
Trattoria e pizzeria "Al Lido"
Revine Lago, Tv, 0438 562030
Ristorante "AI CADELACH"
Revine Lago, Tv, 0438 524135
Osteria "DA LAURO"
Vittorio Veneto, Tv, 0438 521065
Acconciature Grava Ermando
Revine Lago, Tv
Parrucchiera Dana Stile
Revine Lago, Tv
Ottica Centrale
Vittorio Veneto, TV
www.tafmachinery.com
www.maglieriamaso.it
www.zanchettinpavimenti.it
T ER RA ZZ I A LLA VE NEZ IAN A
ZANCHETTIN
www.albergoaipini.it
Un impresa per lago
➞
➞
1 INFOPOINT
2 VICOLO ARCO
3 VICOLO CARLETTIN
4 CROSERA
5 VICOLO SASSO
6 LIDO
7 SPIAGGIA
8 RIVA DEL LAGO
9 SEGRETERIA
➞
PIANTINA
➞
Supplemento al n. 14 del 15 luglio 2010 - Anno XXIX - Il Quindicinale
Poste italiane spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003
(conv. L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, CNS TV
www.lagofest.org