POF 2010/2011 - ISA Cordenons

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POF 2010/2011 - ISA Cordenons
PRESENTAZIONE
Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale con cui l’Istituto, a partire dalle
esperienze maturate, presenta ed esprime la sua identità culturale e progettuale.
Questo è un anno di profonda trasformazione per l’Istituto Statale d’Arte Enrico Galvani in quanto
entra in vigore la Riforma Gemini che lo trasforma in Liceo Artistico.
Il Nuovo Liceo Artistico Enrico Galvani di Cordenons ha elaborato, sulla base delle proprie risorse
umane, professionali e finanziarie, un articolato Piano che coinvolge e caratterizza la dimensione
relazionale, didattica, organizzativa e gestionale.
La presente edizione propone una panoramica delle attività proposte: un’iniziativa mirata e
socialmente visibile che tutti gli operatori scolastici (dirigente, insegnanti, personale ATA) offrono
all’utenza come garanzia per un servizio più efficace e attento alle sollecitazioni provenienti dal
Territorio in cui opera e come strumento per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento e
valorizzare ulteriormente l’istruzione artistica, l’attitudine alla creatività, l’interpretazione della
cultura visiva.
Cordenons, dicembre 2010
prof. Filomena Sannino
Dirigente Scolastico
PPPPPP
L’Offerta Formativa si basa sui seguenti principi ispiratori:
La centralità dello studente. L’analisi dei bisogni e degli stili d’apprendimento degli studenti
facilita l’attivazione di strategie formative in grado di far acquisire conoscenze, competenze e
capacità utili alla loro formazione.
Uguaglianza. Nell’erogazione del servizio scolastico nessun tipo di discriminazione viene
compiuto verso l’utenza;
Imparzialità. I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di
obiettività;
Continuità. La scuola garantisce, nell’ambito delle proprie competenze, la continuità e la
regolarità del servizio;
­
Diritto di scelta. Il passaggio di uno studente ad altra scuola o l’inserimento di uno studente
proveniente da altri istituti viene agevolato mediante l’attivazione delle “passerelle”;
Efficienza e trasparenza. L’Istituto garantisce la massima semplificazione delle procedure e
assume la legge 241/90 quale riferimento fondamentale nella regolamentazione del servizio
informato ai criteri di efficacia, flessibilità e trasparenza;
Il piano costituisce quindi la cornice entro cui il nostro Istituto si attiva per realizzare un progetto
formativo capace di:
Fornire strumenti generali orientati alla conoscenza e interpretazione della cultura visiva.
Offrire sia percorsi di apprendimento che partono dal fare per giungere al sapere
significativo sia itinerari che partono dal sapere per giungere al fare consapevole.
Favorire e sviluppare l’attitudine alla creatività progettuale.
1.
L’ISTITUTO E IL TERRITORIO
1.a
L’ISTITUTO / STORIA, CORSI, SEDI, TRASPORTI
L’Istituto Statale d’Arte Enrico Galvani è sorto nel 1985 nel comune di Cordenons (Pordenone) per
ferma volontà del territorio; in brevissimo tempo la nuova realtà formativa trova un contesto fertile
in cui radicarsi, diventando di fatto la scuola di riferimento nello studio della creatività applicata per
un bacino d’utenza che coinvolge, oltre la provincia di Pordenone, anche quelle limitrofe di Venezia
e Udine.
L’Istituto ha progressivamente consolidato una preziosa collaborazione con enti locali, soggetti
privati e aziende: un’apertura al territorio che ha permesso di esprimere appieno le sue potenzialità
culturali e le professionalità in varie aree formative.
Alla fine degli anni novanta l’Istituto fu intitolato al concittadino cordenonese Enrico Galvani
(v. nota biografica).
ENRICO GALVANI
Si laureò giovanissimo in ingegneria industriale al Politecnico di Milano perfezionando quindi le
sue cognizioni tecniche in Germania e nella Repubblica Argentina, dove svolse una missione per
conto di un importante istituto di credito.
Partecipò alla guerra 1915-18 come ufficiale di artiglieria ed al termine del conflitto nel 1919
assunse la direzione delle importanti industrie familiari: la Cartiera di Cordenons e la Ceramica di
Pordenone che sotto la sua guida divennero in breve tempo esempi di aggiornamento tecnico e
di perfezione produttiva, ed i cui prodotti sono oggi largamente conosciuti non solo in Italia, ma
anche in molti stati esteri.
Anche I ‘azienda agricola di Cordenons fu da lui potenziata, con la costruzione di nuovi fabbricati e
l’adozione dei più moderni sistemi d coltura e costituisce ora un modello nel suo genere.
Fu particolarmente sollecito nel curare il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori
alle sue dipendenze, istituendo mense aziendali, facendo sorgere alloggi e sovvenendo ad ogni
particolare necessità.
Diede aiuto e consiglio ad innumerevoli opere di bene, per l’assistenza dei fanciulli e per la
istruzione degli operai.
Pur essendo alieno da ogni esibizionismo, non disdegn, quando la sua opera fu richiesta, di
occuparsi della cosa pubblica e, per dieci anni, resse l’amministrazione comunale di Pordenone,
realizzandovi opere importanti e durature.
Per i suoi meriti in campo sociale ed industriale fu insignito della Commenda.
Si spense, ottantenne, nel 1963, fra il generale cordoglio, lasciando di sé imperituro ricordo per le
elevate doti di mente e di cuore e per il gran bene compiuto durante la sua lunga esistenza.
(da 40° Congresso della Società Filologica Friulana – Cordenons, settembre 1963 – numero unico – s.l., s.n., tipografia San Marco)
L’istituto è strutturato lungo tre assi formativi:
1. il Corso di Ordinamento (in fase di esaurimento), articolato in un triennio (con il conseguimento
del diploma di Maestro d’arte) e in un successivo biennio che permette di ottenere il diploma
dell’Esame di Stato con un profilo caratterizzato da un percorso di apprendimento che dal fare
giunge al sapere significativo.
2. il Corso Sperimentale “Progetto Michelangelo” (in fase di esaurimento, confluisce nel Liceo
artistico): un percorso di studi quinquennale (articolato in tre indirizzi: Disegno Industriale, Grafica,
Rilievo e Catalogazione) per conseguire il diploma dell’Esame di Stato con un profilo caratterizzato
da un percorso di apprendimento che dal sapere porta al fare consapevole.
3. il Liceo artistico (in fase di avvio dall’a.s. 2010-2011): un percorso di studi quinquennale
articolato in quattro indirizzi:
a. Architettura e Ambiente;
b. Arti Figurative;
c. Design;
d. Grafica.
Sede centrale
via Sclavons, 34
33084 Cordenons/Pn
tel 0434.932628 fax 0434.932069
e-mail segreteria@isacordenons.it
Sede staccata
Via Interna – Area verde del Liceo Scientifico “M.Grigoletti”
33170 Pordenone
tel 0434.370944 fax 0434.254848
E-mail:
segreteria@isacordenons.it
Sito
<http://www.isacordenons.it>
Orario ricevimento Presidenza
Martedì e Giovedì. Gli altri giorni su appuntamento telefonico.
A
1
BUS
B
La sede centrale di Cordenons è raggiungibile da Pordenone con gli autobus-navetta (dedicati dall’Atap al
trasporto di soli studenti dell’Istituto nelle due sedi) o utilizzando le linee di trasporto urbano 4 e 5.
1
Sede Centrale
A
Auditorium “Aldo Moro”
BUS Navetta e Bus n° 5
da e per Pordenone
B
Palestra presso il Dream Village
F
2
E
D
C
La sede staccata si trova nella zona degli Istituti Superiori di Pordenone.
2
Sede Staccata
D
Palestra “Matiussi”
C
Stazione FS e Corriere
E
Auditorium Concordia
E
Palazzetto dello Sport
1.b
IL TERRITORIO / REALTÀ SOCIO-ECONOMICA, PENDOLARISMO
Le città di Cordenons e Pordenone presentano una storia industriale caratterizzata da attività produttive
simili. Nella seconda metà del XIX secolo vi sono nate le prime aziende nel settore manifatturiero della
ceramica, della seta e della carta; dal secondo dopoguerra si sviluppano nuove realtà industriali legate a
molteplici settori: tessile, meccanica, elettrodomestici.
Negli ultimi decenni si è implementata, accanto allo sviluppo di micro e medie aziende nei settori più
disparati, un’ulteriore realtà economica trasversale: una serie di servizi offerti alla produzione industriale che
riguardano il campo della pubblicità, della produzione filmica, della progettazione grafica e del design.
E’ in questa realtà che la scuola si colloca come soggetto formatore in grado di garantire professionalità,
ricerca e idee innovative. Nel territorio sono diffusi centri culturali, impianti sportivi, biblioteche, musei,
agenzie di formazione e sono insediate capillarmente attività produttive industriali e artigiane; con queste
realtà l’Istituto attiva forme di collaborazione diversificate.
Gli studenti che frequentano l’istituto provengono da tutti i comuni della provincia di Pordenone e, in
percentuale ridotta ma non trascurabile, da comuni delle limitrofe province di Udine, Treviso e Venezia.
2.
GLI STUDENTI E LA SCUOLA
Gli studenti vivono al centro di sistemi, relazioni e situazioni molto complessi e dinamici all’interno dei quali
maturano consapevolezze e operano scelte secondo percorsi sereni e dolorosi, facili e faticosi, stimolanti e
noiosi.
FAMIGLIA
SCUOLA
STUDENTI
TERRITORIO
GRUPPO
La scuola si adopera per contribuire alla loro crescita umana e culturale attraverso la realizzazione dei
curricoli ministeriali e il loro arricchimento e ampliamento sulla base delle seguenti linee d’indirizzo tracciate
dal Consiglio d’Istituto:
La finalità educativa primaria dell’Istituto è la formazione umana e culturale dell’alunno attraverso
l’attuazione del progetto formativo elaborato dai docenti in collaborazione con tutte le componenti
scolastiche. L’insieme delle attività svolte dalla nostra scuola tende a formare personalità mature, in grado
di gestire autonomamente la complessa rete delle relazioni personali, sociali e di lavoro e le conoscenze e
competenze acquisite.
La finalità formativa è quella di accostare gli studenti al metodo progettuale stimolandone la capacità
d’osservazione e d’astrazione e abituandoli a condurre autonomamente le diverse fasi d’ideazione,
elaborazione e realizzazione di un prodotto caratterizzato da una precisa destinazione d’uso; percorsi di
attività che si realizzano attraverso l’uso di una pluralità di linguaggi (la parola, il numero, la forma, il colore,
l’immagine, il segno, il movimento, …).
Gli obiettivi didattici vanno quindi al di là della pura e semplice acquisizione di procedure e strumenti
tecnici che qualificano un buon esecutore ma mirano all’assimilazione di una più ampia cultura generale
che permetta di indirizzare la progettazione a fini specifici valutando le possibilità d’utilizzo di un prodotto
e individuando le richieste del fruitore. Una scuola quindi della manualità colta e della creatività progettuale
che fa proprie le seguenti linee pedagogiche:
Sostegno alla motivazione e recupero didattico;
Consapevolezza della trasversalità del sapere e utilizzo di una pluralità di linguaggi;
Sviluppo della capacità di autovalutazione e spazio all’espressione dei talenti.
Un’ulteriore e attenta riflessione sulla propria identità ha condotto l’istituto a focalizzare le seguenti priorità
formative:
Diversificare l’offerta formativa per contrastare le situazioni di insuccesso scolastico;
Offrire una formazione arricchita da percorsi di studio integrati ed extracurricolari;
Realizzare attività di accoglienza e orientamento e organizzare stage aziendali;
Praticare percorsi di educazione (all’ambiente, alla salute, alla cittadinanza…);
Dialogare con il territorio (enti locali, categorie, agenzie formative, aziende…);
Costituire e partecipare a reti di scuole;
Promuovere la ricerca nell’area dei linguaggi, in particolare quelli privilegiati dall’espressione
artistica.
LA CARTA DELLO STUDENTE “IO STUDIO”
Durante la cerimonia di apertura dell’anno scolastico 2008/2009 tenutasi il 29 settembre 2008 a Roma al
Palazzo del Quirinale (vissuta in diretta anche da una rappresentanza di docenti e allievi del nostro Istituto
che nel settembre 2009 sono stati chiamati a rivivere l’esperienza) il Presidente della Repubblica e il Ministro
dell’Istruzione, Università e Ricerca hanno consegnato agli studenti delle Superiori presenti le prime Carte
dello Studente: un’iniziativa che si inserisce nell’ambito del piano nazionale per la promozione del diritto
allo studio.
La Carta rappresenta il documento ufficiale che attesta lo status di studente sul territorio nazionale e sarà
riconosciuta dagli Enti che stipulano convenzioni con il MIUR al fine di consentire ai ragazzi agevolazioni per
l’accesso a strutture e servizi culturali.
Nel mese di ottobre è stata consegnata la carta a tutti gli studenti dell’Istituto unitamente ad un codice
personale con cui accedere ad un’area riservata del portale dello studente <www.istruzione.it/studenti>.
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3
OFFERTA, RISORSE E ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
3.a
PROFILI CURRICOLARI
L’Istituto offre tre percorsi formativi:
Due ad esaurimento (frequentati solo dagli studenti iscritti negli scorsi anni) :
o CORSO DI ORDINAMENTO (con possibilità di PERCORSO INTEGRATO – vedi pag. 15)
o CORSO SPERIMENTALE “Progetto Michelangelo”
Uno di nuova istituzione (proposto agli studenti dall’anno scolastico 2010-2011):
o LICEO ARTISTICO percorso quinquennale articolato in quattro indirizzi:
a. Architettura e Ambiente;
b. Arti Figurative;
c. Design;
d. Grafica.
CORSO DI ORDINAMENTO
Il Corso, fortemente caratterizzato da attività artistiche e di laboratorio, si rivolge a quei ragazzi che operano una
precisa scelta iniziale e che – senza tralasciare i necessari saperi di base – privilegiano, come modo di apprendimento,
l’imparare facendo: dal fare al sapere significativo.
Si articola in un triennio al termine del quale, a seguito di un esame, si consegue la Licenza di Maestro d’Arte e in
successivo biennio al termine del quale si consegue il Diploma dell’Esame di Stato.
Le sezioni del Corso sono due:
ARTI DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA E DELLA FOTOGRAFIA
Lo studente conoscerà e userà le tecniche grafiche e fotografiche. Saprà organizzare un percorso progettuale
– utilizzando software specifici per la grafica – per produrre immagini pubblicitarie ed editoriali, attraverso gli
elementi della comunicazione visiva. (Laboratori caratterizzanti: applicazioni di ripresa fotografica, cinematografica e
montaggio; sviluppo, stampa e rifinitura; tecniche grafiche; laboratorio informatico).
DISEGNATORI DI ARCHITETTURA E ARREDAMENTO
Lo studente sarà in grado di applicare le competenze metodologiche, strumentali e grafiche per eseguire progetti
di architettura ed arredamento d’interni, mobili e oggetti per la produzione seriale, utilizzando anche software per il
disegno assistito al computer. Saprà controllare le fasi progettuali mediante la realizzazione di modelli tridimensionali
in scala. (Laboratori caratterizzanti: modellistica; ebanisteria; applicazioni metalliche; laboratorio informatico).
ORARIO SETTIMANALE TRIENNIO
AREA DI BASE
Religione, Lettere Italiane, Storia e Ed. Civica, Storia dell’Arte e Arti Applicate, Matematica,
Fisica e Contabilità, Scienze Naturali, Chimica e Geografia, Educazione fisica.
ore 14
AREA CARATTERIZZANTE E DI INDIRIZZO
Plastica, Disegno dal vero, Disegno Geometrico e Architettonico, Tecnologia, Disegno
professionale, Esercitazioni di laboratorio
ore 25
TOTALE
ore 39
ORARIO SETTIMANALE BIENNIO
AREA DI BASE
Religione, Lettere italiane, Storia e Ed. Civica, Storia delle Arti Visive, Matematica e Fisica,
Chimica e Laboratorio Tecnologico, Elementi di Economia e Sociologia, Educazione fisica.
ore 23
AREA CARATTERIZZANTE E DI INDIRIZZO
ore 16
Teoria e Applicazioni di Geometria Descrittiva, Educazione visiva, Progettazione, Esercitazioni
di Laboratorio.
TOTALE
ore 39
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CORSO SPERIMENTALE
Il Corso Sperimentale “Progetto Michelangelo” è un percorso licealizzato e si rivolge a quei ragazzi che
desiderano acquisire una visione ampia e strumenti culturali generali prima di operare scelte specialistiche
e che privilegia, perciò, un percorso di apprendimento che dal sapere porta al fare consapevole.
Si sviluppa in un biennio comune e in un triennio nel quale gli allievi vengono introdotti alle attività di
laboratorio e alle materie specialistiche in seguito alla scelta tra i seguenti indirizzi:
DISEGNO INDUSTRIALE
Lo studente acquisirà conoscenze culturali e competenze progettuali di base per operare nel campo del
disegno industriale. Progetterà oggetti e prodotti per l’abitare adatti alle esigenze del mercato e della
produzione in serie. Utilizzerà i sistemi di rappresentazione grafica e software di disegno e modellazione
3D.
GRAFICA
Lo studente acquisirà le conoscenze culturali e le competenze progettuali per il progetto grafico. Elaborerà
immagini coordinate ed editoriali rispondenti alle richieste della committenza. Utilizzerà software specifici
per l’impaginazione e la gestione delle immagini grafiche e fotografiche.
RILIEVO E CATALOGAZIONE
Lo studente acquisirà gli strumenti e le conoscenze di base per operare nell’ambito dei beni culturali:
effettuerà la schedatura dei beni artistici e architettonici anche con l’ausilio di programmi informatici.
Conoscerà e utilizzerà le tecniche artistiche e di rappresentazione visiva, grafica e plastica.
ORARIO SETTIMANALE QUINQUENNIO
BIENNIO - AREA DI BASE
Italiano, Storia, Lingua Straniera, Diritto ed Economia, Matematica e Informatica, Scienze
della Terra, Biologia, Educazione fisica, Religione.
ore 22
BIENNIO - AREA CARATTERIZZANTE
Discipline plastiche, Discipline pittoriche, Discipline geometriche, Storia dell’Arte,
Esercitazioni di Laboratorio.
ore 18
TRIENNIO - AREA DI BASE
Italiano, Storia, Lingua Straniera, Filosofia, Matematica, Fisica, Educazione fisica, Religione
ore 22
TRIENNIO - AREA CARATTERIZZANTE E DI INDIRIZZO
Storia dell’ Arte, Chimica e Laboratorio Tecnologico, Progettazione ed Esercitazione di
Laboratorio (indirizzi di Grafica e Designo Industriale), Catalogazione, Geom. Descrittiva e
Rilievo Architettonico, Rilievo Plastico e Pittorico (indirizzo di Rilievo e Catalogazione).
ore 18
TOTALE (BIENNIO/TRIENNIO)
ore 40
LICEO ARTISTICO
Il Liceo Artistico (in cui confluisce l’Istituto d’Arte) offre una formazione culturale completa e una
preparazione specialistica per operare nei campi della conoscenza, progettazione e realizzazione artistica, si
sviluppa in un percorso quinquennale in due bienni più un quinto anno.
Alla fine del primo biennio, che si sviluppa in 34 ore settimanali, gli studenti orientano le loro scelte,
maturate seguendo attività di laboratorio artistico, verso uno dei quattro indirizzi attivati:
Dopo un biennio formativo unitario di 34 ore settimanali il Liceo i seguenti quattro indirizzi:
•
•
•
•
ARCHITETTURA e AMBIENTE
ARTI FIGURATIVE
DESIGN
GRAFICA
L’indirizzo ARCHITETTURA E AMBIENTE studia gli elementi del fenomeno architettonico e della
costruzione dell’ambiente.
Lo studente affronta per gradi l’analisi e la progettazione degli aspetti spaziali, formali, funzionali e
costruttivi dell’architettura attraverso modelli tridimensionali in scala, i metodi della rappresentazione
geometrica, la ripresa fotografica e video, la definizione grafica del progetto anche con l’uso delle
tecnologie informatiche.
L’indirizzo ARTI FIGURATIVE opera nel campo delle tecniche grafiche, pittoriche e scultoree.
Lo studente affronta i fondamenti visivi, concettuali e operativi di queste forme artistiche per giungere ad
un utilizzo consapevole e innovativo dei principi della figurazione bidimensionale e tridimensionale.
Approfondisce la conoscenza storica delle tecniche artistiche nell’ottica della conservazione e restauro del
patrimonio artistico.
L’indirizzo di DESIGN si concentra sugli aspetti del disegno del prodotto industriale.
Lo studente affronta le basi della configurazione della forma per giungere alle strategie progettuali e
di controllo dell’artefatto attraverso la sua rappresentazione grafica, il prototipo tridimensionale e la
simulazione virtuale.
Riconosce il ruolo del progetto nella produzione in serie ed è stimolato ad una attenzione particolare verso
la produzione di beni ecosostenibili e di servizio alla comunità.
L’indirizzo di GRAFICA opera nell’ambito del design della comunicazione.
Lo studente affronta i diversi campi del progetto grafico: dallo studio dei caratteri tipografici alla grafica
editoriale, dall’identità visiva di enti ed istituzioni alla segnaletica e ai sistemi di interazione offerti dalle
nuove tecnologie.
Le sperimentazioni con l’immagine fotografica analogica e digitale, con le tecniche tradizionali di
duplicazione dell’immagine e con i software informatici per la grafica portano ad una crescente
consapevolezza nell’uso degli strumenti della comunicazione visiva.
ORARIO SETTIMANALE QUINQUENNIO
PRIMO BIENNIO - AREA DI BASE
Italiano, Storia, Geografia, Lingua Straniera, Matematica e Informatica, Scienze della Terra,
Biologia, Educazione fisica, Religione.
ore 18
PRIMO BIENNIO - AREA CARATTERIZZANTE
Discipline grafiche e pittoriche, Discipline plastiche, Discipline geometriche, Storia dell’Arte,
Laboratorio artistico.
ore 16
TOTALE PRIMO BIENNIO
SECONDO BIENNIO - AREA DI BASE
ore 34
ore 20
Italiano, Storia, Lingua straniera, Filosofia, Matematica, Fisica, Chimica, Educazione fisica,
Religione.
SECONDO BIENNIO - AREA CARATTERIZZANTE E DI INDIRIZZO
ore 15
Storia dell’arte, Progettazione e Laboratorio ( indirizzi di arti visive, architettura e ambiente,
design, Grafica, Audiovisivo e multimediale, Scenografia.)
QUINTO ANNO - AREA DI BASE
Italiano, Storia, Lingua straniera, Filosofia, Matematica, Fisica, Educazione fisica, Religione.
ore 18
QUINTO ANNO - AREA CARATTERIZZANTE E DI INDIRIZZO
Storia dell’arte, Progettazione e Laboratorio ( indirizzi di arti visive, architettura e ambiente,
design, Grafica, Audiovisivo e multimediale, Scenografia.)
ore 17
TOTALE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
ore 35
PROGETTI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
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L’istituto, sulla base degli accordi tra MPI (Ufficio Scolastico Regionale) e Regione FVG. (Direzione Centrale
Lavoro, Formazione, Università e Ricerca) si è attivato per realizzare il seguente percorso triennale di
Istruzione e Formazione Professionale (ifp).
PERCORSO SPERIMENTALE INTEGRATO DI ISTRUZIONE (arte della grafica pubblicitaria e della
fotografia) E FORMAZIONE PROFESSIONALE (operatore grafico-addetto alla computer grafica)
Figura professionale: operatore grafico-addetto alla computer grafica (acquisizione di competenze
informatiche, comunicativo-relazionali e linguistiche [inglese] utili ad un più qualificato inserimento nel
mondo del lavoro - alla fine del triennio oltre al diploma statale di Maestro d’arte gli allievi otterrano una
qualifica professionale rilasciata dalla Regione FVG).
Collaborazione: Agenzia formativa IAL-FVG
Durata: triennale (avvio primo corso: 2008/2009)
Classi 2010-11: 2°A e 3°A ordinamento
Materie di studio:
materie di base: Italiano, storia ed educazione civica; matematica e fisica; scienze chimica e geografia;
ed. fisica; religione/att. alternativa.
materie tecnico professionali (indirizzo grafica) d’Istituto: storia dell’arte; disegno geometrico;
disegno dal vero; disegno professionale di grafica; discipline plastiche; tecnologia dei materiali;
esercitazioni di laboratorio.
materie tecnico professionali IAL: lingua inglese; informatica di base; Adobe Illustrator; Adobe InDesign.
Orario curricolare: 39 ore settimanali (2010/2011- giornate dedicate alla formazione IAL: 2°Ao di venerdì
pomeriggio – 3°Ao di sabato mattina)
Organizzazione oraria annuale:
A. SCOLASTICO
Secondo
Terzo
ISTITUTO ore
1152
1182
IAL ore
165
285 (120 stage)
TOTALE ore
1317
1467
Referenti:
– responsabile IAL-Pordenone: dott. T. Anastasia
– coordinatore cdc: prof. S. Cimolino (2°Ao), prof. M. Trani (3°Ao)
– responsabile progetto: D. Casagrande
OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI DIPLOMI (Corso Ordinamento - Corso Sperimentale - Liceo Artistico)
Sbocchi universitari *
Il piano di studi dell’Istituto, valido per la prosecuzione di tutti gli studi universitari, è congruente con la
frequenza di corsi di laurea universitaria che:
– conducano all’esercizio di professioni, quali architetto, designer, grafico;
– preparino figure di esperti nella conservazione e tutela del patrimonio artistico;
– creino profili professionali, quali l’esperto in comunicazione visiva, audiovisiva e multimediale.
Sbocchi nel sistema della formazione superiore *
L’istituto nei suoi due corsi fornisce la cultura generale indispensabile anche per la frequenza di corsi post
secondari gestiti da enti formatori, dalle scuole, dalle università, e dalle associazioni di categoria.
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Sbocchi professionali immediati *
L’istituto fornisce una pre-professionalità di alto livello che richiederebbe un completamento nell’ambito
degli studi post-secondari, tuttavia, le competenze specifiche possono essere immediatamente spendibili
per attività di progettazione e collaborazione nell’ambito del lavoro professionale.
* ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO rivolte alle CLASSI QUARTE e QUINTE: vedi Progetto GIANT,
S.OR.PRENDO e IMPARI nell’AREA ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO ( pag. 20 – 21)
3.b
ATTIVITA’ PROGRAMMATORIA
Realizzazione finalità educativo-didattiche dell’Istituto
Modalità operativa
PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE
Lavoro di programmazione e progettazione che, partendo da complesse variabili (indicazioni programmi
ministeriali, bisogni formativi degli allievi, proposte autonome dell’Istituto, sollecitazioni del territorio),
costruisce un ventaglio di proposte volte ad assicurare a tutti un percorso di apprendimento.
Tre livelli integrati di elaborazione
LA PROGRAMMAZIONE PER DIPARTIMENTI ED ASSI CULTURALI
Per concordare i contenuti minimi, le competenze base e gli obiettivi trasversali di gruppi di discipline affini
tutti i docenti si riuniscono periodicamente nei seguenti ASSI CULTURALI:
– Asse dei Linguaggi (1e2);
– Asse Storico-Sociale;
– Asse Matematico;
– Asse Scientifico-Tecnologico.
LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Ogni Consiglio di classe elabora, nell’autonomia delle scelte all’interno delle linee direttrici del POF, una
Programmazione annuale per ogni classe che si articola nei seguenti punti:
– Profilo della classe;
– Definizione obiettivi educativi (relative strategie attivate dai docenti);
– Definizione obiettivi cognitivi minimi (area di base area caratterizzante e di indirizzo)
– Sussidi, Strumenti, Spazi
– Individuazione percorsi inter/pluridisciplinari
(articolazione esemplificativa:
biennio = sviluppo competenze 4 assi culturali
terze e quarte = una tematica per periodo
quinte = percorsi utili per esami Stato)
– Indicazione sistema di valutazione (fattori, criteri verifica e valutazione)
– Modalità per attivare il Recupero/valorizzare l’Eccellenza
– Programmazioni disciplinari;
– Percorsi inter/pluridisciplinari.
LA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Ogni docente elabora un Piano di Lavoro annuale in una dimensione di collegialità (strette relazioni con
il POF, il lavoro dei Dipartimenti Disciplinari e il Piano di Lavoro del Consiglio di Classe) e nella logica della
programmazione, indicando:
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–­ Situazione di partenza della classe;
– Finalità educative e obiettivi didattici;
– Contenuti;
– Strategie didattiche;
– Percorsi interdisciplinari;
– Sussidi e Spazi;
– Verifiche e Valutazioni;
– Modalità per il Recupero/l’Eccellenza
DALL’ANNO SCOLASTICO 2007-2008 LE PROGRAMMAZIONI DEI DIPARTIMENTI, DEI CONSIGLI DI
CLASSE E DEI DOCENTI RELATIVE AL 1° E 2° ANNO DI ENTRAMBI I CORSI SI MODULANO SULLE
INDICAZIONI DEL D. M. 22 AGOSTO 2007 DI CUI SI RIPORTANO GLI STRALCI PIÙ SIGNIFICATIVI.
L’assolvimento dell’obbligo viene certificato partendo dall’acquisizione delle competenze chiave
di cittadinanza, competenze necessarie per il pieno sviluppo della persona, per l’acquisire e sapere
oggi per entrare da protagonisti nella vita di domani comprendendo il concetto di socializzazione a
diversi livelli.
Le otto competenze chiave di cittadinanza sono:
1. Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro.
2. Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi
significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità
esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati.
3. Comunicare: ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie
forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi.
4. Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi
punti di vista.
5. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e
della responsabilità personale.
6. Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a
risolverle.
7. Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di
affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo.
8. Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare
criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Le otto competenze chiave si sviluppano attraverso le discipline svolte a scuola e possono essere
raggruppate in quattro assi cultirali:
1. Asse dei linguaggi 1 e 2: prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come
capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo e di
produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera;
la capacità di fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e
dell’informazione.
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Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione:
padronanza della lingua italiana:
– padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
– leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
– produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi;
utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico/letterario;
utilizzare e produrre testi multimediali.
2. Asse matematico: riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed
algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare
dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti.
Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione:
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche in forma grafica;
confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;
individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico.
3. Asse scientifico-tecnologico: riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi
domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al
loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo
l’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio.
Competenze di base a conclusione dell’ obbligo di istruzione:
osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue
varie forme i concetti di sistema e di complessità;
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza;
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate.
4. Asse storico-sociale: riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo
e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipazione
responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.
Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione:
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali;
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
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3.c
INNOVAZIONE E ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI
Per innovare e arricchire la sua Offerta Formativa l’Istituto attiva numerosi PROGETTI e partecipa a vari
CONCORSI, tutte iniziative caratterizzate da un denominatore comune: crescere.
Offerta Formativa
Crescita che coinvolge sia gli studenti (percorso di progressiva maturazione) sia la scuola (percorso di
progressivo miglioramento) in una sorta di circolo virtuoso sviluppato lungo tre assi.
CRESCERE ATTRAVERSO IL TERRITORIO.
Scuola e contesto culturale ed economico collaborano allo sviluppo delle attitudini degli allievi che
vivono scenari sempre più ampi e mutevoli.
CRESCERE IMPEGNANDOSI, AIUTANDOSI, VIVENDO BENE LA SCUOLA.
La scuola promuove il benessere scolastico, favorisce il successo formativo, è attenta alla creatività
degli studenti, al loro piacere di stare insieme, alla soddisfazione di un prodotto realizzato.
CRESCERE E MIGLIORARE.
La scuola sente l’esigenza di aprirsi all’innovazione didattica integrando il concetto di aula chiusa
con i laboratori e le classi aperte, consolidando la didattica modulare e la multimedialità, avviando
procedure di autovalutazione.
La realizzazione di PROGETTI e la partecipazione a CONCORSI puntano a offrire agli studenti la possibilità,
attraverso attività in orario curricolare ed extracurricolare, di controllare ed applicare le abilità apprese
sviluppandole in ambiti di diversa complessità.
Le iniziative mirano quindi all’ampliamento e al consolidamento delle conoscenze dichiarative (sapere ciò
che è pertinente) e procedurali (sapere come fare), nonché di quelle più feconde che sono le conoscenze
immaginative (sapere verso dove e verso cosa va il fare).
Segue una presentazione sintetica dei Progetti raggruppati in 5 aree:
ACCOGLIENZA
E ORIENTAMENTO
EDUCAZIONE
ALLA SALUTE
POTENZIAMENTO
CURRICOLARE
PROGETTI E CONCORSI
2010 / 2011
SCUOLA
E TERRITORIO
SCUOLA
E IMPRESA
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ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO
1. LA MIA SCUOLA
Responsabili: G. Del Zotto
Destinatari: classi prime
2. Progetto adolescenza
Obiettivi: programma preventivo mirato ad aiutare i giovani nel loro sviluppo sociale ed emotivo – comprensione e
condivisione delle regole della convivenza
Responsabili: G. Del Zotto
Destinatari: classi prime e seconde
Attività e metodologia: sequenze attive – sequenze di ascolto – modalità di concetti chiave applicati alla vita
quotidiana – discussioni attive
3. SPORTELLO HELP
Obiettivi: favorire la comunicazione fra docente/allievo, allievo/allievo, docente/famiglia.
Costruzione di uno spazio di ascolto.
Responsabili: G. Del Zotto
Destinatari: tutte le classi
Attività e metodologia: creazione di un ambiente in cui avvengano dialoghi e scambi su problemi ed interessi
4. EMPOWERMENT COGNITIVO
Obiettivi: dare allo studente una concreta metodologia di studio
Responsabili: G. Del Zotto
Destinatari: tutte le classi
Attività e metodologia: intervento mirato al metodo di studio
Durata: primo trimestre e metà del secondo pentamestre
5. GENITORI A SCUOLA
Obiettivo: definizione e riappropriazione dei compiti e dei doveri
Responsabile: G. Del Zotto
Destinatari: Genitori-Allievi-Docenti Personale ATA
Attività e metodologia: conferenze progettate dalla rete
6. S.OR.PRENDO E IMPARI
Obiettivi: il progetto S.OR.PRENDO riguarda un programma per l’orientamento contenente le informazioni su circa
600 tipologie di professioni presenti in Europa.
Attraverso l’utilizzo del software specifico, si possono esplorare varie attività lavorative confrontando e valutando i
propri interessi, le proprie abilità e conoscenze in parallelo al mondo delle professioni.
Abbinando gli elementi essenziali delle professioni con le risposte fornite si ottiene una lista di professioni legate agli
interessi specifici dell’allievo.
Inoltre gli allievi avranno l’opportunità di realizzare il proprio curriculum vitae europeo CVE.
Il progetto IMPARI riguarda un percorso di conoscenza sulle norme legislative e contrattuali in materia di lavoro
previste dalla legge Biaggi e aggiornate alle normative attuali.
Responsabile: L. Iacuzzi
Destinatari: classi quinte
Attività e metodologia: i vari percorsi si svolgeranno al bisogno nell’aula informatica al primo piano dotata di trenta
postazioni dove a turno i ragazzi realizzeranno il percorso di conoscenza delle varie professioni e il proprio curriculum
vitae CVE.
Il percorso si avvale di una batteria di domande su quello che piace fare e sui titoli di studio che l’allievo possiede o
che l’allievo vuole raggiungere per inserirsi nel mondo del lavoro o proseguendo gli studi.
Il progetto IMPARI e si svolgerà nell’atrio dell’Istituto dove a turno i ragazzi realizzeranno il percorso di conoscenza
sulle normative che regolano i rapporti di lavoro.
Il percorso di orientamento in uscita si svolgerà presso l’atrio dell’istituto dove a turno i vari relatori si alterneranno
secondo un calendario prestabilito.Ogni attività sarà tempestivamente comunicata tramite circolare interna.
Durata: 16 ore
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7. GIANT (GUIDANCE INNOVATIVE ACTIONS AND NEW TOOLS)
Obiettivi: il progetto GIANT - “Dalla progettazione alla valutazione” - riguarda un progetto di durata biennale.
L’Istituto fa parte del progetto in rete “La scuola c’è” e già lo scorso anno scolastico ha partecipato alla realizzazione
della sperimentazione.
Da questo anno scolastico il progetto sarà realizzato in tutte le classi quarte dell’Istituto.
Il progetto che si pone l’obiettivo di trasferire e applicare un modello innovativo di raccordo tra sistemi che hanno
competenze diverse e complementari: il sistema dell’Istruzione Scolastica, il sistema del Lavoro, il sistema della
Formazione Professionale.
Responsabili: L. Iacuzzi.
Destinatari: Allievi delle classi, 4BS, 4CS, 4 A dell’Istituto e 5AS, 5BS dell’Istituto proseguimento sperimentazione
Attività e metodologia: si prevede di svolgere il percorso nell’aula informatica al primo piano dotata di trenta
postazioni dove a turno i ragazzi applicheranno il modello proposto in base ai propri bisogni e alle caratteristiche
dei diversi contesti territoriali e istituzionali. Si condivideranno gli strumenti e le metodologie applicando modelli di
supporto con altri partner facenti parte del progetto. Si prevede il questionario di valutazione del progetto.
Durata: indicativamente 12 ore
8. INCONTRO CON LE PROFESSIONI
Obiettivi: il progetto Incontro con le professioni si propone fare acquisire informazioni sulla professione del fotografo.
Il percorso si articola con la visione di materiale per l’approfondimento e la conoscenza specifica della professione del
fotografo, le problematiche inerenti la professione. Si propone di poter indirizzare gli allievi in modo più mirato alla
scelta personale in base alle proprie attitudini.
Responsabile: L. Iacuzzi
Destinatari: Allievi delle classi quarte dell’Istituto.
Attività e metodologia: si prevede di svolgere il percorso nell’aula 12 di grafica durante le ore di lezione.
Durata: indicativamente 6 ore.
9. LA SCUOLA C’È: ORIENTAMENTO FIERA DI PORDENONE
Obiettivi: acquisire informazioni sull’offerta formativa post-diploma; Acquisire informazioni sull’offerta formativa
universitaria; acquisire informazione sui percorsi professionali
Responsabili: L. Iacuzzi
Destinatari: Allievi delle classi quinta dell’Istituto
Attività e metodologia: incontro in fiera con i vari orientatori dei percorsi.
Durata: indicativamente 5 ore.
10. LABORATORIO CREATIVO ATTIVATO CON STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI (se finanziato dalla Regione)
Obiettivi: promozione e stimolo espressivo come strumento privilegiato per la salute della persona; prevenzione e
cura del disagio psichico con il medium dell’arte.
Responsabile: A. Cadamuro.
Destinatari: Allievi diversamente abili.
Attività e metodologia: l’azione arteterapica aiuta ad accogliere, legittimare, rispecchiare, amplificare i
messaggi dell’altro con parole, disegni, oggetti, proposte, ecc. Il Laboratorio Creativo presenta quindi una natura
multidisciplinare, si pone come appello alla creatività, alla capacità di comunicazione e allo sviluppo personale
(artistica, psicologica e pedagogica).
Durata: da gennaio a maggio (modulo settimanale di 3 ore).
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EDUCAZIONE ALLA SALUTE
1. RIDEREMO TRA VENT’ANNI
Obiettivi: rete di informazione e prevenzione che raggiunge i giovani. In collaborazione con la Prefettura, le forze
dell’Ordine, la USL e la partecipazione di tutte le scuole superiori della provincia di Pordenone
Responsabili: G. Del Zotto
Destinatari: classi prime e seconde
Attività e metodologia: visione di spettacoli a tema
Durata: anno scolastico.
2. DIPARTIMENTO PER DIPENDENZE (in fase di pianificazione)
Destinatari: Docenti
3. PROGETTO D.S.A. Disturbi specifici di apprendimento
Obiettivi: fornire ai ragazzi con D.S.A. pari opportunità di apprendimento.
Responsabile: D. Moro.
Destinatari: Alunni con D.S.A. diagnosticato;
Attività e metodologia: per ciascun allievo con D.S.A. della nostra scuola, verranno individuate le metodologie
didattiche più adatte ad assicurare il suo apprendimento in relazione alle sue specifiche condizioni. A tale scopo,
tra la scuola, la famiglia, il servizio sanitario, si dovranno costruire rapporti di reciproca collaborazione, nel rispetto
delle diverse competenze e dei ruoli, con lo scopo di giungere alla definizione e all’attuazione di un piano didattico
personalizzato (PDP) effettivamente tarato sulle specifiche condizioni di ciascun alunno. La strategia didattica
personalizzata prevederà perciò una scelta oculata degli strumenti compensativi e dispensativi oltre a un appropriato
criterio di valutazione e ciò avverrà in primo luogo tenendo conto delle indicazioni contenute nella segnalazione
specialistica e nel profilo funzionale allegato alla segnalazione.
Durata: anno scolastico.
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SCUOLA E IMPRESA
1. PROGETTO ATMA “ La natura in casa”
Obiettivi: favorire l’interazione scuola-impresa (collaborazione con il gruppo ATMA).
Responsabili: G. Fasan.
Destinatari: classi 4°A.B ord.,3°CS, 4°CS, 5°CS indirizzo Design.
Attività e metodologia: Introduzione mediante brevi esperienze di progetto alle metodologie, strategie e tecniche di
progettazione applicate ad un contesto di lavoro concreto.
Analisi di oggetti di design in cui sia presente un chiaro riferimento al tema assegnato, progetto di elementi d’arredo
per l’ambiente bagno, cucina e soggiorno.
Progettare coerentemente con la tematica assegnata sapendo analizzare percorsi progettuali e operativi. Saper
applicare tecniche e sistemi di comunicazione adeguati. Applicare tecniche e strumenti delle geometrie finalizzati al
supporto della progettazione bi o tridimensionale.
Durata: gennaio-aprile.
2. MOSTRA DI DESIGN “il buon segno si vede dal mattino”
Obiettivi: questa iniziativa diventa un’occasione di orientamento per le classi del biennio del ns. Istituto. Gli allievi
avranno non solo l’opportunità di vedere quanto si progetta nella sezione di Disegno Industriale ma anche di
conoscere i naturali percorsi post diploma attuati da Università e Istituti di design.
Responsabili: D. Casagrande.
Destinatari: Allievi dell’Istituto coinvolti nell’iniziativa.
Attività e metodologia: si tratta di una mostra dei lavori di alcuni nostri ex allievi della sezione design (lavori di
quando erano studenti ISAC) e che proseguiti gli studi si sono distinti nel campo del design.
Durata: dal 30 ottobre al 27 novembre.
3. PROGETTO S.T.A.R.S. 2010/2011 e Concorso Awards 2011 - Unione Industriali Pordenone
Obiettivi: interazione Scuola Impresa.
Responsabile: D. Casagrande.
Destinatari: Studenti delle classi 3^ e 4^ degli Istituti Superiori della Provincia.
Attivita’ e metodologia: si tratta di due interventi distinti:
Il progetto denominato STARS è un momento di integrazione delle conoscenze e competenze acquisite in aula con la
conoscenze della realtà industriali presenti nel territorio e più vicine alla nostra specificità scolastica. Spesso prevede
visite aziendali o lezioni tenute da qualificati esperti del settore industriale.
Il concorso Awards, rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori e università presenti nella nostra provincia, è
generalmente un concorso di idee per promuovere l’innovazione di prodotto, sulla comunicazione, sul fare impresa.
Entrambi favoriscono un legame sempre più stretto tra territorio, mondo della produzione e scuola.
4. CONCORSO DI PROGETTAZIONE: KILOMETRO
Obiettivi: introdurre attraverso brevi esperienze di progetto, alle metodologie, strategie e tecniche di progettazione
applicate nel contesto di un lavoro di equipe e multidisciplinare.
Responsabile: M. Agosto
Destinatari: classi 4° ordinamento indirizzo Architettura; classi 3°, 4°, 5° sperimentali indirizzo Design.
Attivita’ e metodologia: L’attività si basa sulla relazione progetto/realizzazione. Progettare e realizzare in relazione
al progetto richiesto sapendo analizzare percorsi progettuali ed operativi, saper applicare tecniche e sistemi di
comunicazione diversi per un unico fine la realizzazione di un prototipo, inteso come parte integrante del progetto ed
unico strumento di verifica.
Durata: secondo quadrimestre orario curricolare.
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SCUOLA E TERRITORIO
1. DML, DISTRETTO DEL MOBILE DI LIVENZA
Obiettivi: il progetto mira a promuovere interventi di integrazione del mondo dell’istruzione e della formazione con
quello della produzione e del lavoro avvicinando così lo studente all’azienda e fornendo nuove competenze anche in
contesti non convenzionali.
Responsabili: D. Casagrande
Destinatari: possono essere coinvolti tutti gli allievi delle sezioni Grafica – Design Arch – Rilievo
Attivita’ e metodologia: l’attività potrebbe interessare/coinvolgere gli allievi delle sezioni grafica e design poiché il
Distretto del Mobile Livenza, è attualmente impegnato in un progetto sperimentale per la
realizzazione di un marchio ambientale di prodotto per il settore legno-arredo come elemento di
continuità dell’attestato EMAS di Distretto, ottenuto nel 2006. Punto focale dell’intero percorso è la
stesura, sperimentazione e successiva applicazione di un “disciplinare di produzione” che potrà
essere seguito da quelle aziende che intenderanno fregiarsi in futuro del marchio di qualità
ambientale. Tra le varie prescrizioni che dovranno essere seguite, il disciplinare contempla anche
aspetti di eco-progettazione, dematerializzazione, durabilità, ecc. che potrebbero essere gli elementi da sviluppare in
un progetto specifico.
Durata: da ottobre a maggio
Note: attività da definire
2. MATTINATE PER LE SCUOLE FAI 2010. Diamo un futuro al nostro passato
Attività in collaborazione con il FAI - F.V.G.
Oggetto della visita: NUOVA BIBLIOTECA CIVICA di Pordenone (15, 16, 17 o 18 novembre 2010).
Obiettivi: visitare siti architettonici di importanza storica nel territorio urbano / sperimentare il mestiere di guida;
- Sviluppare la conoscenza dei luoghi ; - Acquisire la consapevolezza del modificarsi degli edifici storici e del loro
contesto in relazione al cambiamento delle esigenze umane; - Acquisire la consapevolezza della necessità del rispetto
e della tutela dell’ambiente storico e architettonico.
Responsabili: P. Peressin
Destinatari: per la visita: le classi 2, 3, 4, 5 sez.Aord., 4 e 5csp.; per il ruolo di ciceroni, gli alunni interessati delle classi
Quarte e Quinte
Attivita’ e metodologia: corso di formazione FAI per studenti-ciceroni; visita guidata delle classi alla Nuova Biblioteca
Civica di Pordenone; relazione individuale sulla visita; realizzazione a scuola di un poster di documentazione
dell’attività.
Durata: ottobre-novembre
3. PENÀCIU
Attività di illustrazione del libro: “I magredi raccontati ai bambini”, di Mauro Caldana, ed. Biblioteca dell’immagine.
Obiettivi: operare mettendo in atto conoscenze tecniche, strumenti, procedimenti, materiali; - produrre immagini
da usare in altri ambiti scolastici a scopo didattico; sviluppare la conoscenza dei luoghi; acquisire la consapevolezza
del legame tra il territorio e le attività umane; acquisire la consapevolezza della necessità del rispetto e della tutela
dell’ambiente.
Responsabili: P. Peressin
Destinatari: classi 3A e 3B.
Attivita’ e metodologia: illustrazione del libro attraverso la creazione dell’ “abito” del protagonista tramite le tecniche
del disegno/pittura.
Lettura guidata del libro e ricerca di illustrazioni storiche di “Alice nel paese delle meraviglie” di L.Carroll.
Vivere il contatto diretto con l’ambiente descritto nel libro. Pubblicizzare il lavoro svolto.
Incontro con l’autore del libro; lettura del libro in classe con lavoro di riflessione domestico; approfondimento in classe
di alcune tecniche disegnative; confronto con “Alice nel paese delle meraviglie”; uso di slides e materiale fotografico
per la conoscenza del territorio; guida all’utilizzo della carta topografica; organizzazione dei lavori per la mostra
finale; probabile uscita sul territorio.
Durata: per la 3A tra ottobre e marzo, per la 3B tra gennaio e aprile.
4. FESTA DELLE ZUCCHE
Obiettivi: autonomia delle fasi progettuali e realizzative. Produrre un bozzetto consono alla realizzazione con tinte
piatte e di grande formato.
Responsabili: S. Cimolino
Destinatari: classe 5A ordinamento
Attivita’ e metodologia: studio delle immagini, confronto con il committente, proposta bozzetto, scelta bozzetto
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da parte del committente, realizzazione dello stesso in uno spazio dedicato, nella pavimentazione della piazza di
Cordenons.
Durata: 15 ore (7 ore progettazione e contatti con il committente; 8 ore realizzazione del progetto scelto durante la
manifestazione il 24 ottobre 2010 presso la Piazza di Cordenons).
5. CONCORSO ATAP
Obiettivi: si tratta di un concorso per l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di una immagine che dovrà
connotare il comparto turistico dell’azienda. Il segno grafico dovrà essere tale da poter essere utilizzato come immagine
esclusiva dell’azienda.
Responsabili: L. Santarossa
Destinatari: Allievi classe 4Ao
Attivita’ e metodologia: l’attività di progettazione verrà completata con un’ esperienza laboratoriale, dove
l’applicazione dell’elaborato grafico in versione digitale sarà studiata come proposta sul fianco del mezzo di trasporto.
Durata: da svolgere tra ottobre e dicembre
6. YE-BOT PEOPLE Ass. culturale Magenta
Obiettivi: autonomia delle fasi progettuali e realizzative relativa al packaging in materiale cartaceo. Produrre un
giocattolo di carta secondo un custom dato, la veste grafica dello stesso utilizzando le textures;
Responsabili: S. Cimolino
Destinatari: classe 5A ordinamento
Attivita’ e metodologia: studio della forma data, studio delle piegature, realizzazione tridimensionale; studio della
textures, realizzazione e applicazione delle stesse.
Durata: 14 ore (10 ore progettazione e contatti con il committente; 4 ore manifestazione live-painting sabato 23 ottobre
a Pordenone, mostra dei giocattoli prodotti presso negozio a Pordenone).
7. BIGLIETTO AUGURALE per l’Amministrazione Comunale di Cordenons
Obiettivi: autonomia delle fasi progettuali e realizzative (dall’idea alla stampa)
Responsabili: V. Turozzi
Destinatari: classe 5A ordinamento
Attivita’ e metodologia: scelta foto, proposta di impaginazione, inserimento informazioni date, preparazione file per la
stampa;
Durata: progetto curricolare con impegno circa 10 ore (6 progettazione 4 contatti con l’azienda grafica)
8. FATTORIE SOCIALI
Obiettivi: realizzare un marchio prodotto o di azienda
Responsabili: S.Santi
Destinatari: 5As e 5Bs.
Attivita’ e metodologia: verrà attivata la progettazione di un marchio durante le ore di lezione di progettazione grafica.
Durata: presumibilmente tra febbraio e marzo.
9. GIORNO DELLA MEMORIA
Responsabili: E.Zanet.
Destinatari: allievi interessati degli Istituti Superiori della Provincia.
10. MEETING DEI GIOVANI 2011
Obiettivi: Realizzare il manifesto da affissione, in collaborazione con il Comune di Pordenone, per il
MEETING DEI GIOVANI 2011.
Responsabili: V. Battistutta e S. Santi
Destinatari: 4Bs
Attività e metodologia: Verrà attivata la progettazione del manifesto durante le ore di lezione di progettazione grafica.
Durata: presumibilmente nel mese di febbraio.
10. AVIANO NEGLI ULTIMI 100 ANNI DI STORIA Aerobase Pagliano e Gori
Obiettivi: Instaurare rapporti tra il mondo del lavoro e il sistema scolastico. Avvicinare l’adolescente al mondo
produttivo attraverso un coinvolgimento nella realizzazione di progetti.
Conoscere la storia locale; comprendere le esigenze del committente; costruire un messaggio esplicito, coerente,
leggibile; acquisire le metodologie, i mezzi, le stratgie e le tecniche di progettazione; mettere in atto positive strategie
comunicativo-relazionali; progettare coerentemente alle tematiche assegnate; applicare tecniche e sistemi di
comunicazione adeguati; favorire l’interazione scuola-territorio.
Respopnsabile: S. Cimolino (docenti coinvolti L. Santarossa, V. Turozzi)
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Destinatari: classe 5 °Ao (e tre allievi di 4°Ao)
Attività e metodologia: dal materiale prodotto, relativo al logo/marchio, verrà selezionato un elaborato al quale una
giuria (costituita dagli enti organizzatori) assegnerà un primo premio.
La documentazione fotografica e gli elaborati grafici proposti verranno esposti in una mostra organizzata dall’aeroporto
in occasione della presentazione del libro storico, del quale verrà eseguita la copertina.
Sono previste delle uscite sul territorio presso l’Aeroporto di Aviano e incontri con personale qualificato delle forze
armate .
Con i responsabili del progetto, il Comandante dell’aeroporto e il Tenente, addetto alle pubbliche relazioni, sono stati
concordati e previsti briefing che si terranno presso la sede dell’Istituto, dove avranno modo di esporre e trattare
l’argomento per preparare gli allievi dal punto di vista storico e tecnico.
Durata: il progetto, realizzato da novembre a dicembre e da febbraio a marzo, si snoda per un totale di circa 300 ore
(delle quali 100 sono da considerare extracurricolari relative alle tre materie di indirizzo coinvolte;Progettazione grafica,
Laboratorio di grafica, Laboratorio di fotografia).
Gli studenti sono stati invitati a presenziare, in qualità di autori dell’immaginae coordinata a tutti gli eventi organizzati
per l’avvenimento: Manifestazione Aerea, Presentazione Libro Storico, Convegno Storia Aviazione e Esibizione Banda
Americana.
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APPROFONDIMENTO CURRICOLARE
1. CORSI CURRICOLARI DI FORMAZIONE INTEGRATA- IAL
Obiettivi: i percorsi di formazione integrata ampliano l’offerta formativa e arricchiscono la preparazione tecnicoprofessionale attraverso il sistema della certificazione delle competenze e il riconoscimento di crediti formativi. La
certificazione, rilasciata dalla Regione, è direttamente “spendibile” nel mondo del lavoro.
Responsabili: D. Casagrande
Destinatari: Studenti dell’istituto delle terze e quarte.
SEZIONE GRAFICA
Adobe Illustrator –Photoshop
classi: 3^ As , 3^ Bs , 3^ B ,4^ A
SEZIONE DI RILIEVO E CATALOGAZIONE
Fotografia Digitale
Classe 3^ As/Bs
Attività e metodologia: il docente esterno, nel corso delle ore di progettazione o laboratorio, arricchirà le conoscenze
e le competenze degli studenti che sapranno operare con specifici programmi di modellazione solida e di
elaborazione grafical.
Durata: i corsi avranno la durata di 32 ore e potrebbero essere attivati nel mese di gennaio. Le attività, programmate
durante le lezioni di progettazione e/o di laboratorio, si svolgeranno nell’arco di cinque settimane massimo ( minimo
6 ore la settimana, max 8 ore la settimana).
2. CORSI EXTRACURRICOLARII DI FORMAZIONE INTEGRATA IAL (ECDL)
Obiettivi: i percorsi di formazione integrata ampliano l’offerta formativa e arricchiscono la preparazione tecnicoprofessionale attraverso il sistema della certificazione delle competenze e il riconoscimento di crediti formativi. La
certificazione, rilasciata dalla Regione, è direttamente “spendibile” nel mondo del lavoro.
L’iscrizione al corso è libera.
Responsabili: D. Casagrande
Destinatari: Allievi delle classi prima
ECDL patente europea per il computer
3 classi prima
Attivita’ e metodologia: extracurricolare 40 ore
Durata: i corsi, della durata di 40 ore, si svolgeranno in un pomeriggio settimanale a partire da gennaio 2011
3. CORSO CURRICOLARE DI FORMAZIONE INTEGRATA- ENAIP
Obiettivi: i corsi costituiscono un modello di integrazione di eccellenza fra Scuola e Formazione e arricchiscono/
completano il curricolo dell’allievo.
I percorsi di formazione integrata ampliano l’offerta formativa e arricchiscono la preparazione tecnico- professionale
attraverso il sistema della certificazione delle competenze e il riconoscimento di crediti formativi. La certificazione,
rilasciata dalla Regione, è direttamente “spendibile” nel mondo del lavoro.
Responsabili: D. Casagrande
Destinatari: Studenti dell’istituto
SEZIONE DISEGNO INDUSTRIALE - ARCHITETTURA
Progecad (Auto Cad 3D)
classe 3^ Cs
Rhinoceros
classi 4^ Cs 4Ao
Attivita’ e metodologia: il docente esterno, nel corso delle ore di progettazione o laboratorio, arricchirà le conoscenze
e le competenze degli studenti che sapranno operare con specifici programmi di modellazione solida e di
elaborazione grafica.
Durata: i corsi dovranno essere attivati, da indicazioni regionali, presumibilmente da gennaio ed avranno la durata
di 40 ore per le classi prime e 32 ore invece per le altre classi, tutte in orario curricolare . Queste attività sono state
programmate durante le lezioni di progettazione e/o di laboratorio e presumibilmente si svolgeranno nell’arco di
cinque settimane massimo ( minimo 6 ore la settimana, max 8 ore la settimana).
4. CORSO POST DIPLOMA – IAL (TECNICHE DI PROGETTAZIONE E SOLUZIONI D’ARREDO)
Obiettivi: questo percorso Post-diploma completa e arricchisce la preparazione tecnico- professionale degli allievi
provenienti dalle sezioni Architettura e Design, formando, quale figura professionale, un professionista in grado di
interpretare le nuove e molteplici esigenze dell’abitare e di saper interpretare i bisogni della committenza traducendoli
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in concrete proposte di arredo, tecnicamente realizzabili.
Responsabili: D. Casagrande
Destinatari: il corso è aperto a tutti i residenti in FVG – occupati o disoccupati ed è la naturale prosecuzione degli studi
per i nostri allievi delle sezioni Arch. e Design qualora non proseguano con studi universitari.
Durata: percorso c/o ENAIP 540 ore di cui 240 in Stage work-esperience accompagnata da una borsa di studio.
3.d
INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI
La piena realizzazione del diritto allo studio deve garantire ad ogni allievo diversamente abile la massima possibilità
d’espressione, di sviluppo affettivo e cognitivo in base alle sue potenzialità e in rapporto al gruppo in cui è inserito.
Nel nostro Istituto l’allievo diversamente abile è accolto in un ambiente creativo ricco di opportunità che orientano al
sapere, al saper fare, al saper essere; a tal fine vengono utilizzate metodologie flessibili e offerti strumenti pedagogici
innovativi che compensano lo svantaggio creato dalla disabilità, mirano all’inserimento e all’integrazione nel tessuto
sociale e creano agganci con i servizi territoriali e con il mondo del lavoro.
In particolare l’attività di sostegno, si adopera ad una effettiva integrazione scolastica degli allievi diversamente abili:
• Verificando le abilità acquisite;
• Delineando le aree di abilità che l’alunno sviluppa lungo il percorso didattico;
• Costruendo un progetto educativo individualizzato in collaborazione con tutti gli insegnanti del CdC;
Nell’ottica di un globale ” Progetto di vita” il nostro Istituto porta avanti da anni un progetto “work in progress”:
organizzare per i nostri studenti una futura entrata nel mondo del lavoro in accordo con Azienda Sanitaria, Famiglia,
Consiglio di Classe, Servizio di Neuropsichiatria Infantile, Servizio Inserimento Lavorativo (SIL) e Servizio Educativo
Territoriale (SET).
Laboratorio creativo (v. Progetto AREA ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO)
Progetto Laboratorando
Il nostro Istituto aderisce al progetto “Laboratorando” in condivisione con altre scuole ed enti del territorio; un
confronto ed un’alleanza tra centri e scuola per fornire una prospettiva sul mondo delle imprese ed il mondo delle
cooperative, per promuovere una formazione condivisa delle persone.
La scuola in itinere promuove e segue l’allievo in un’alternanza scuola–lavoro creando percorsi attraverso le
convenzioni tra aziende e scuola; infatti, gli allievi partecipano a stage di cui alla fine del corso di studi saranno
attestate le competenze acquisite.
In concreto l’inserimento sociale degli allievi dopo il conseguimento del titolo di studio, è spesso problematico, le
finalità del progetto favoriscono sia i singoli allievi sia le famiglie che spesso sono lasciate da sole nell’approccio al
mondo del lavoro.
Concorsi
Gli allievi partecipano a concorsi banditi da enti locali e nazionali sia per la sezione di grafica e fotografia che per la
sezione di architettura.
Multimedialità
L’Istituto è dotato di un valido supporto didattico: aule attrezzate con PC e Mackintosh, accesso ad Internet, software,
laboratorio per le esercitazioni pratiche facilitate.
Gruppo docenti
Il gruppo dei docenti di sostegno è composto da docenti specializzati attivi nei tre ambiti disciplinari del corso di
studi (area umanistica, area scientifica, area artistica) e forniscono interventi individualizzati nel pieno rispetto delle
potenzialità e del benessere degli allievi diversamente abili.
28
3.e
PASSERELLE
L’Istituto, al fine di garantire il diritto alla formazione a ciascun allievo,
favorisce sia il passaggio da un corso all’altro per gli studenti interni sia
l’inserimento di coloro che provengono da altre scuole e chiedono di
accedere sia alle classi del Corso Sperimentale che di Ordinamento. Le
procedure e le modalità di attuazione delle ‘passerelle’ prevedono corsi
specifici (anche in periodo estivo) organizzati dalla scuola e/o percorsi di
studio individuale che si concludono con momenti di formale verifica che, in
caso di valutazione negativa, non consentono il passaggio.
Segue il percorso standard che l’Istituto adotta per gestire i passaggi.
3.f
USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
L’istituto programma uscite didattiche (in orario di lezione) e viaggi
d’istruzione (di uno o più giorni) con l’intento di offrire agli studenti
l’opportunità di approfondire le competenze acquisite in ambito scolastico.
L’obiettivo è di sviluppare le conoscenze nel campo delle arti visive
attraverso visite a mostre, musei, città d’arte, e inserimenti in laboratori
artistici. È altresì importante per la finalità formativa, accrescere negli
studenti la capacità di organizzazione e partecipazione al lavoro didattico, in
ambiti non consueti, con strumenti e tempi diversi da quelli scolastici.
Il Regolamento d’Istituto fornisce indicazioni precise circa modalità, durata,
destinazioni, numero di uscite e viaggi di istruzione.
3.g
PER UNA CULTURA DELLA SICUREZZA
Agibilità dei Locali
In tutti i locali dell’Istituto sono attuate le norme di prevenzione infortuni
relativamente ai macchinari e alle attrezzature didattiche.
L’istituto è in possesso di certificato di igienicità dei locali, di impianto di
protezione dalle scariche atmosferiche, di certificato prevenzione incendi.
Prevenzione Rischi e Sicurezza
In istituto è insediato un servizio per la protezione e prevenzione dei rischi
che vigila sulla corretta applicazione della normativa di sicurezza.
È operativo il piano di evacuazione dell’Istituto: in ogni aula e laboratorio
è presente la piantina che indica il percorso più breve da seguire per
l’uscita; la segnaletica di sicurezza è affissa in tutti gli ambienti scolastici; il
Regolamento d’Istituto dedica un intero capitolo alle NORME DI SICUREZZA.
Diverse volte all’anno vengono effettuate prove di evacuazione dell’Istituto;
a tutti gli studenti viene consegnato il manuale della prevenzione dei rischi.
Il personale Docente e non Docente partecipa ad attività di specifica
formazione in materia di sicurezza.
29
3.h
STUDENTI, DOCENTI E PERSONALE
Studenti
Classi
Corso
Ordinamento
Corso
Sperimentale
1°
Liceo
Artistico
Totale
Classi
Totale
Allievi
4
4
98
2°
2
2
4
83
3°
2
3
5
107
4°
1
3
4
93
5°
1
3
4
73
Totale
6
11
21
454
4
Docenti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
30
AGOSTO Manuela
ALFANO Rosa Maria
BATTISTUTTA Valter
BERGAMO Maria Grazia
BELFIORE Raffaella
BLASEOTTO Patrizia
BRACCINI Giovanno
CADAMURO Alessandro
CALDERAN Pirluigi
CAPPERDONI Carla
CASAGRANDE Donatella
CIMOLINO Sandra
COLLOVINI Adriana
COZZI Fabio
CUSENZA Francesco
D’ANDREA Mimma
DANELON Paola
DE ANNA Gio Batta
DE BLASIO Bruno
DE CECCO Elda
DE MARCO Tiziana
DE RONI Andrea
DEL ZOTTO Gabriella
DELL’AGNESE Fulvio
DI MARCO Antonio
DOMINELLI Rita
DUZ Renato
FABBRO Monica
FASAN Gino
FOLLO Valter
FOLTRAN Marina
HASAN Amer
IACUZZI Luigina
LENTINI Raffaele
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
LOUVIER Marta
MANFE’ Ileana
MELCHIORRE Rinaldo
MORO Daria
OLIVOTTO Giuli
PEGOLO Piergiorgio
PERESSIN Paola
PERUCH Mara
PIEMONTE Moira
PITUELLO Cristina
ROMANO Lodovico
RONCHESE Omero
ROSOLEN Davide
RUFINI Romina
SACILOTTO Patrizia
SANTAROSSA Laura
SANTI Stefano
SAPORITA Maria
TRANI Monica
TUROZZI Vittorio
VALDEVIT Anna
VALENTE Stefania
VALLAVANTI Paola
VIDONI Danila
VISENTINI Alberta
ZANET Edi
ZOCCOLAN Mariangela
Personale
La frequenza e l’intera attività didattica, amministrativa e contabile sono sostenute da una serie di importanti
servizi organizzati per aree e gestiti dal Direttore Servizi Generali Amministrativi
(rag. Anna Zanchetta)
Area contabile
Cura la gestione finanziaria delle risorse e della loro destinazione (Direttore Servizi Generali Amministrativi
- rag. Anna Zanchetta)
Area dei servizi amministrativi
Cura la gestione amministrativa degli allievi e del personale e le pratiche amministrative (Assistenti
amministrativi: Flavia D’Andrea, Edi Morettin, Giannamaria Polese, Marisa Zanchetta, Monica Annuziato).
ORARIO D’APERTURA DELLA SEGRETERIA AL PUBBLICO:
da lunedì a sabato: 11:00 – 12:30 mercoledì e venerdì: 15:00 – 16:30
Area dei servizi tecnici
Garantisce l’efficienza e la funzionalità dei laboratori e del magazzino (preparazione materiali e manutenzione
attrezzature per le esercitazioni didattiche); svolge attività di supporto tecnico ai docenti relativamente
alle fasi pratiche del lavoro scolastico; gestisce l’approvvigionamento dei materiali di consumo e la loro
distribuzione ai docenti richiedenti (Assistenti tecnici: Olga Giust, Antonia Mattoni, Susanna Perin, Valentino
Zoldan, Mila Marzotto).
ORARIO APERTURA MAGAZZINO MATERIALI:
da lunedì a giovedì: 08:30 – 12:30, lunedì e mercoledì: 14:00 – 15:00, sabato: 09:00 – 12:30
Area dei servizi ausiliari
Gruppo dei collaboratori scolastici: Marcella Basso, Carmela Firenze, Lucia Furlan, Tonio Latino, Alba Peressutti,
Giuseppina Pup, Dario Quattrin, Manuela Scherzi.
Il gruppo si attiva quotidianamente per garantire a studenti, famiglie e personale un’adeguata accoglienza
(vigilanza, pulizia e piccola manutenzione locali; assistenza e sorveglianza allievi; servizio di centralino e di
fotocopiatura; controllo ingressi e area esterna).
3.i
ORGANI COLLEGIALI E DI GESTIONE
Il rappresentante legale dell’Istituto è il Dirigente scolastico (prof.ssa Filomena Sannino) che cura ed è
responsabile della gestione unitaria della scuola nel perseguimento dell’obiettivo della qualità e dell’efficienza
dei servizi scolastici. Assume le decisioni volte a promuovere e a realizzare il Piano dell’offerta formativa sia sotto il
profilo didattico pedagogico che organizzativo e finanziario in collaborazione con Organi Collegiali e di Gestione
CONSIGLIO DI ISTITUTO
Composto da 18 consiglieri (eletti) e dal Dirigente Scolastico (membro di diritto) si riunisce per deliberare e
finanziare iniziative relative all’organizzazione e alla programmazione delle varie attività dell’Istituto.
GIUNTA ESECUTIVA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Composta da 6 membri, si riunisce per predisporre i lavori del Consiglio d’Istituto e per curare l’esecuzione delle
delibere.
STAFF DI DIREZIONE
Il Dirigente scolastico ha assegnato i seguenti incarichi:
Collaboratore vicario (S. Cimolino)
Collaboratori (M. G. Bergamo, G. B. De Anna, L. Santarossa)
Coordinatore sede staccata (F. Dell’Agnese)
Lo staff si attiva quotidianamente per far funzionare il sistema del servizio scolastico.
31
COLLEGIO DEI DOCENTI
È composto da tutti i docenti dell’Istituto (v. elenco) si riunisce, su convocazione del Dirigente Scolastico, per
programmare e valutare l’articolata attività educativo-didattica.
COMITATO DIDATTICO-SCIENTIFICO
Composto dallo staff della Presidenza, dai Coordinatori di Dipartimento, dalle Funzioni Strumentali, dai
Responsabili di Area, dalla DSGA e da una rappresentante del Personale Tecnico; si riunisce lungo l’intero anno
scolastico per tradurre gli orientamenti educativi, organizzativi e didattici in proposte operative.
CONSIGLI DI CLASSE
Ad ognuna delle 21 classi corrisponde un relativo Consiglio di classe formato dal Dirigente scolastico, da
tutti gli insegnanti della classe, da due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti (eletti
all’inizio di ogni anno scolastico). I Consigli di classe sono convocati periodicamente per programmare e
gestire le attività, dare informazioni sull’andamento didattico e disciplinare e sul raggiungimento degli
obiettivi. Le riunioni sono coordinate dal Dirigente o da un insegnante-coordinatore delegato e verbalizzate
da un docente-segretario.
LE FUNZIONI STRUMENTALI ALL’OFFERTA FORMATIVA
Il Collegio dei docenti ha attribuito a cinque insegnanti altrettante Funzioni strumentali con il compito di
gestire la realizzazione dei Progetti e delle Iniziative caratterizzanti l’Istituto e l’ampliamento della sua offerta
formativa e sinteticamente proposti nel seguito:
Area 1. Innovazione e miglioramento (Gestione del POF): 1 Funzione Strumentale responsabile del
coordinamento e della verifica delle attività funzionali alla realizzazione e verifica del POF (M. Agosto);
Area 2. Ampliamento offerta formativa agli studenti (Sostegno al lavoro docente): 1 Funzione Strumentale
responsabile del supporto agli allievi (W. Battistutta)
Area 3. Orientamento e Ri-orientamento (Interventi e servizi per gli studenti): 1 Funzione Strumentale
responsabile dei servizi di accoglienza e orientamento in entrata (G. Del Zotto) e in uscita (L. Iacuzzi);
Area 4. Scuola e territorio (Realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterne):
1 Funzione strumentale responsabile del coordinamento dei rapporti con enti pubblici, aziende ed istituzioni
esterne per la realizzazione dei progetti formativi (D. Casagrande).
GESTIONE SISTEMA INFORMATICO DIDATTICO
Tutta l’informatica nella didattica –i computer e dispositivi ad essi correlati, l’assistenza tecnica, le regole di accesso
e di uso dei Laboratori Informatici – è stato affidato ad un Coordinatore (A. De Roni), con l’intento di razionalizzare e
rendere più efficienti le risorse.
Il sistema di gestione delle informazioni utili alla manutenzione, riservate al Gruppo Tecnico, e le regole di utilizzo
delle risorse, indirizzate a docenti e studenti, sono contenute in un documento organico intitolato “Struttura
organizzativa e gestione del Sistema Informatico Didattico” (v. ALLEGATO 6.d)
GESTIONE CENTRO DOCUMENTAZIONE
Obiettivo del Centro di Documentazione (Coordinatore V. Follo) è creare una struttura di supporto nella
progettazione didattica dei docenti attraverso un archivio di documenti e di materiali di provenienza
interna ed esterna all’Istituto.
Il Centro – inoltre – raccoglie, archivia e diffonde attraverso il sito web della scuola (www.isacordenons.it)
le esperienze didattiche e i risultati dei corsi curriculari ed extracurriculari, delle attività e dei progetti più
significativi attuati dalla scuola.
32
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE – ORGANIGRAMMA
COMMISSIONE
ELETTORALE
CONSIGLIO
D’ISTITUTO
ORGANO DI GARANZIA
D. S. e rappresentanti
Organi Colleggiali
COMITATO
VALUTAZIONE
DOCENTI
DIRIGENTE
SCOLASTICO
F. Sannino
RSU
S. Valente
G.B. De Anna
DIRETTORE
SERVIZI GENERALI
A. Zanchetta
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
(5 Amministrativi)
ASSISTENTI
TECNICI
(5 Tecnici)
COLLABORATORI
SCOLASTICI
(10 Collaboratori)
INCARICHI SPECIFICI
ATA
COLLABORATORE
VICARIO
S. Cimolino
COLLEGIO
DOCENTI
(61 Insegnanti)
UFFICIO DI PRESIDENZA
M.G. Bergamo
G. B. De Anna
L. Santarossa
RESPONSABILE
SEDE STACCATA
F. Dell’Agnese
COORDINATORI
VERBALZZANTI CCDC
(21 Insegnanti)
RESPONSABILI
DI AREA
RSPP E. Cristodaro
FUNZIONI
STRUMENTALI
(5 Insegnanti)
COMITATO
TECNICO-SCIENTIFICO
COORDINATORI
ASSI CULTURALI
(5 Insegnanti)
ASSE LINGUAGGI 1
P. Danelon
AREA PROGETTI
(10 Insegnanti)
ASSE LINGUAGGI 2
E. Zanet
AREA INFORMATICA
A. De Roni
ASSE STORISO SOCIALE
F. Dell’Agnese
BIBLIOTECA
CENTRO DOCUMENT.
V. Follo
ASSE MATEMATICO
C. Capperdoni
WEB
V. Follo A. De Roni
S. Santi
RIS S. Valente
INNOVAZIONE E
MIGLIORAMENTO
M. Agosto
AMPLIAMENTO
OFFERTA FORMATIVA
STUDENTI V. Battistutta
RI – ORIENTAMENTO
L. Iacuzzi
ORIENTAMENTO
G. Del Zotto
SCUOLA E TERRITORIO
D. Casagrande
ASSE SCIENTIFICO
TECNOLOGICO
M. Piemonte
33
3.l
CALENDARIO E ORARIO
L’anno scolastico viene diviso nei due seguenti periodi:
1° periodo = 9 settembre – 9 dicembre 2010
2° periodo = 10 dicembre 2010 – 11 giugno 2011
Sulla base delle indicazioni del Calendario Scolastico Nazionale e Regionale il Consiglio d’Istituto ha fissato
inoltre un Calendario Annuale che prevede le seguenti sospensioni dell’attività scolastica:
1 - 2 novembre 2010
8 dicembre 2010
23 dicembre 2010 - 8 gennaio 2011
7 - 9 marzo 2011
21 - 26 aprile 2011
2 giugno 2011
ORARIO LEZIONI
Corso Michelangelo ed Ordinamento: (corsi ad esaurimento)
L’orario settimanale delle lezioni del corso Michelangelo(40 ore) ed Ordinamento (39 ore) si articola in 6
mattinate e in rientri pomeridiani; eventuali modifiche verranno tempestivamente comunicate ad allievi e
famiglie e pubblicate sul sito d’Istituto;
Liceo Artistico:
L’orario settimanale delle lezioni del Liceo Artistico (34 ore) si articola in 6 mattinate e un unico rientro
pomeridiano; eventuali modifiche verranno tempestivamente comunicate ad allievi e famiglie e pubblicate
sul sito d’Istituto;
Per gli studenti, che effettuano i rientri pomeridiani e che vogliono consumare il pranzo al sacco, l’Istituto
mette a disposizione l’ampio atrio e il giardino antistante l’edificio scolastico; da quest’anno inoltre la
Presidenza, in collaborazione con il Comune, ha siglato accordi con alcuni locali prossimi la scuola per offrire
agli studenti un servizio di ristorazione.
3.m
LIBRI E MATERIALI
L’Istituto, alla fine di ogni anno scolastico, pubblica l’elenco dei testi (organizzati per discipline, corsi e classi)
adottati per l’anno successivo; attingendo inoltre i fondi di una Legge Regionale finalizzata a garantire la
diffusione più ampia al ‘diritto allo studio’, ha organizzato un sistema di testi in comodato che gli allievi
(classi 1° e 2°) e le loro famiglie possono liberamente utilizzare. Le indicazioni per l’acquisto e l’uso di
materiali e strumenti specifici necessari per le attività nei laboratori (fogli, matite, carta, colori, pennelli,
diluenti, ecc.) vengono fornite dai docenti delle varie discipline interessate.
3.n
SISTEMA DELLA COMUNICAZIONE
L’istituto, al fine di offrire un servizio amministrativo sempre più adeguato, pone in attenzione i seguenti
fattori di qualità:
Personale addetto all’accoglienza negli uffici e nei locali scolastici;
Celerità delle procedure di richiesta e rilascio delle certificazioni;
Trasparenza delle attività;
Tempi d’attesa agli sportelli;
Flessibilità degli orari degli uffici aperti al pubblico.
34
Procedure
All’esterno dei locali di segreteria è affisso l’orario di ricevimento al pubblico (v. pag. ..)
All’interno dell’edificio scolastico (atrio) è presente una bacheca adibita all’informazione (studenti, famiglie,
personale docente, a.t.a., RSU, Albo sindacale).
Tempi
La distribuzione della modulistica amministrativa è effettuata durante l’ orario antimeridiano e
pomeridiano.
Il rilascio dei certificati di iscrizione e frequenza viene effettuato nel tempo massimo di tre giorni lavorativi;
stessi tempi sono praticati per il rilascio sia dei certificati con votazioni e/o giudizi sia degli attestati
sostitutivi di esame di stato ai fini dell’iscrizione all’università o a corsi post diploma.
35
3.o
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
In base al D.L.vo n.297/94:
I genitori hanno una loro rappresentanza nei Consigli di Classe (eletta ogni a.s. in ottobre) e nel Consiglio
d’Istituto (eletta ogni tre anni).
Sono possibili specifiche assemblee (a cui possono partecipare tutti gli insegnanti, gli alunni e i
genitoridi una stessa classe) per discutere su eventuali situazioni problematiche.
In base al D.P.R. 235/2007:
L’Istituto introduce due significative modifiche allo ‘Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola
secondaria’:
1. la sottoscrizione di docenti, genitori e studenti di un patto di corresponsabilità (v. testo seguente)
2. sanzioni più severe per i comportamenti di particolare gravità e la descrizione dei comportamenti
legati all’assegnazione del voto di condotta (v. criteri e descrittori)
PATTO DI CORRESPONSABILITA’ (Art. 5 bis D.P.R. 235, 21.11.2007)
La scuola è una “comunità educante” che si attiva per far crescere in maniera equilibrata i suoi studenti, sviluppare le loro capacità
e favorire una maturazione umana e professionale in un clima di collaborazione; può svolgere efficacemente la sua funzione se
è in grado di instaurare una sinergia virtuosa, oltre che con il territorio, tra i soggetti che compongono la comunità: il dirigenta
scolastico, il personale della scuola, i docenti, gli studenti ed i genitori.
In quest’ottica nasce il Patto educativo di corresponsabilità del nostro Istituto che declina nelle tre seguenti articolazioni gli impegni
di PERSONALE DELLA SCUOLA, STUDENTI, GENITORI (da sottoscrivere contestualmente all’iscrizione).
L’Istituto (Dirigente Scolastico, Docenti, Personale ATA) si impegna a:
o
tutelare la sicurezza dello studente
o
creare un clima collaborativo in classe
o
accogliere e orientare gli studenti
o
illustrare obiettivi curricolari, attività didattiche, criteri di valutazione
o
offrire opportunità extracurricolari
o
sostenere lo studente in difficoltà con azioni di recupero
o
creare situazioni di contatto/collaborazione/conoscenza con il territorio
o
valorizzare le eccellenze
o
rendere protagonisti gli studenti attraverso la figura dei rappresentanti di classe e Istituto
o
richiamare gli studenti ad assumere atteggiamenti educati
o
controllare la frequenza alle lezioni
o
contattare la famiglia in caso di situazioni problematiche
o
informare la famiglia sulla situazione scolastica del figlio
o
prevenire fenomeni di bullismo
Il/la sottoscritto/a studente ……………………………………………………si impegna a :
o
rispettare le persone che frequentano e lavorano nella scuola
o
rispettare i regolamenti dell’Istituto
o
assumere atteggiamenti educati
o
frequentare le lezioni con regolarità e puntualità
o
portare a scuola i materiali necessari alle lezioni
o
eseguire i lavori assegnati e consegnarli con puntualità
o
consegnare le comunicazioni dell’Istituto ai genitori
o
mantenere puliti gli ambienti e segnalare ai docenti situazioni critiche e/o disservizi
o
attendere in aula, laboratorio, palestra l’arrivo dell’insegnante
I sottoscritti genitori ………………………………………………………si impegnano a:
o
collaborare con la scuola nel far rispettare al figlio/studente gli impegni sottoscritti
o
sostenere il figlio/studente nel suo lavoro a casa e a scuola
o
assicurare una frequenza regolare e puntuale
o
informare gli insegnanti di problemi che possono incidere sulla situazione scolastica
o
segnalare situazioni critiche e/o disservizi
o
cercare di partecipare ai momenti di incontro e confronto organizzati dall’Istituto
o
giustificare sempre e puntualmente assenze e ritardi
o
firmare per presa visione le comunicazioni consegnate al figli/studente
o
rispondere economicamente degli eventuali danni a cose e/o persone causati dal figlio/studente
o
condividere e sorreggere l’intervento della scuola rivolto a correggere/rafforzare comportamenti e percorso formativo
degli alunni
36
L’Istituto ha organizzato le seguenti modalità di incontro e comunicazione:
Colloqui individuali tra insegnanti e genitori con cadenza settimanale fissa (vedi allegato n.6e)
(mesi: novembre 2010, gennaio, febbraio e aprile 2011);
Tre colloqui generali pre-serali (20 dicembre 2010; 24 e 25 marzo 2011 – 4 e 5 maggio 2011);
Comunicazioni generali mediante circolari e avvisi scritti;
Comunicazioni individuali mediante: Libretto Personale dell’allievo;
Comunicazioni telefoniche
Incontri su Progetti specifici;
Bacheca informativa collocata in Atrio
A questi momenti si aggiungono tre scadenze di carattere valutativo:
Gennaio: consegna pagelle 1° trimestre-periodo;
Marzo: scheda-valutativa (pagellina) interquadrimestrale;
Giugno: esposizione risultati finali.
3.p
RISORSE, SCUOLA E TERRITORIO
Strumentazioni e apparecchiature di eccellenza che caratterizzano aule e laboratori
La scuola possiede laboratori informatici di Grafica e Design, dotati di aggiornate strumentazioni
tecnologiche di eccellenza (utilizzati per specifiche iniziative formative, previe relative convenzioni, anche
dal Consorzio Universitario di PN e da vari Enti di formazione molto attivi sul territorio (Arsap, Ial, Enaip);
notevole anche la strumentazione utilizzata per produrre video.
Utilizzo strutture presenti sul territorio
Le lezioni di educazione fisica si svolgono presso il Centro Sportivo “Eurosporting” di Cordenons (struttura
dove gli studenti possono praticare tennis, calcetto, pallavolo, pallacanestro e attività ginnica) e la palestra
dell’I.T.C. “O. Matiussi’.
Gli studenti svolgono le assemblee d’istituto e le attività legate allo studio del linguaggio cinematografico
presso il centro culturale “Aldo Moro” di Cordenons.
37
4.
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI E DEL SERVIZIO
4.a
VALUTAZIONE ALLIEVI
Criteri delle verifiche formative
La valutazione ha una funzione prevalentemente formativa: serve a mettere in evidenza le lacune da
colmare negli allievi e gli aspetti positivi da rinforzare e, mediante le verifiche, permette di accertare il
grado di raggiungimento degli obiettivi programmati ed eventualmente correggere il piano di lavoro degli
insegnanti.
Si useranno nella valutazione i seguenti criteri: progresso verificatosi rispetto al livello di partenza; grado
di raggiungimento degli obiettivi programmati; impegno e partecipazione alla vita di classe e ad altre
attività culturali ed educative sia interne che esterne alla scuola; conseguimento di un metodo di lavoro
organizzato.
Verifiche sommative
Gli strumenti per la verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati saranno: test d’ingresso
(all’inizio dell’anno scolastico), prove scritte e orali, relazioni, prove oggettive, lavori di gruppo; ogni docente
effettuerà un numero codificato di verifiche (min. 2 nel primo periodo e min. 3 nel secondo periodo), al
quadrimestre per ogni alunno e informerà gli allievi dei risultati entro un massimo di venti giorni. Per i
progetti a lungo termine, sviluppati dalle materie pratiche e di indirizzo, le verifiche verranno effettuate
per tutte le fasi di: ideazione del progetto; organizzazione e sviluppo del progetto; realizzazione del
progetto.
38
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO (profitto) e indicatori per la formulazione dei giudizi
Voto
CONOSCENZE
CAPACITA’
COMPETENZE
1-2-3
[del tutto
insufficiente]
Nessuna conoscenza
Non verificabili
Non riscontrabili
4
[gravemente
insufficiente]
Conoscenze scarse
Non effettua alcuna analisi
né sintetizza le conoscenze
acquisite;
non interpreta la traccia del
lavoro richiesto.
Non applica le conoscenze,
commette gravi errori; utilizza
in modo errato procedimenti
e strumenti.
5
[insufficiente]
Conoscenze superficiali e
incomplete
Effettua analisi e sintesi parziali.
Ripropone i concetti essenziali
in maniera ripetitiva.
Solo se guidato, applica le
conoscenze in situazioni
semplici.
6
[sufficiente]
Conoscenza minima,
essenziale e mnemonica
Comprende i concetti e le
relazioni essenziali ed è in grado
di riproporli;
comprende e riorganizza le
richieste in fasi semplici.
Applica le conoscenze in
situazioni semplici con
strategie essenziali.
7
[discreto]
Conoscenze di base complete
Comprende e riorganizza le
richieste in fasi articolate.
Sa attivare conoscenze ed
esperienze pregresse.
Esegue compiti abbastanza
complessi e sa applicare i
contenuti e le procedure.
Conoscenze complete e
approfondite
Sa attivare conoscenze ed
esperienze pregresse per
affrontare compiti anche
complessi.
Riorganizza i concetti in modo
corretto.
Risolve problemi complessi
adottando procedure
adeguate e coordinate.
Conoscenze complete,
ampie, critiche
ed approfondite
Affronta autonomamente
compiti complessi applicando le
conoscenze in modo corretto e
creativo;
collega conoscenze
pluridisciplinari e le riutilizza in
modo critico e sicuro.
Risolve problemi di natura
diversa, adottando anche
strategie personali;
applica le procedure in nuovi
contesti.
8
[buono]
9-10
[ottimo]
39
VOTO DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI. CRITERI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
La scuola, luogo di crescita civile e culturale della persona, rappresenta assieme alla famiglia la risorsa più
idonea ad arginare il rischio di una caduta progressiva sia della cultura dell’osservanza delle regole sia della
consapevolezza che la libertà personale si realizza nel rispetto degli altrui diritti e nell’adempimento dei
propri doveri.
L’Istituto accoglie le indicazioni del D.P.R. 235, 21.11.2007 e della C.M. 13 marzo 2009 che prevedono
sanzioni più severe nei casi di comportamenti inadeguati o gravi (tab. 1) e individua una serie di descrittori
di comportamenti legati all’assegnazione del voto di condotta calcolato in decimi [ valutazione insufficiente
= 5 e minore di 5] (quadro di riferimento, v. tab. 2).
I docenti hanno il compito di riportare sul registro di classe ogni informazione utile alla formulazione dei
voti di condotta; le annotazioni devono avere carattere nominativo e riportare i fatti accaduti.
tab. 1
COMPORTAMENTI INADEGUATI O GRAVI
AREA delle SANZIONI
Il nuovo testo normativo tende a sottolineare la funzione educativa della sanzione disciplinare rafforzando la
possibilità di recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della
comunità scolastica ( i Regolamenti di Istituto individueranno le sanzioni disciplinari – previo assenso dell’Organo
di garanzia- rispondenti alle predette finalità; per esempio, le attività di volontariato nell’ambito della comunità
scolastica, la pulizia di locali, il riordino di archivi, …)
Area A
Sanzioni diverse dall’allontanamento temporale dalla comunità scolastica
Area B
Allontanamento dalla comunità scolastica non superiore a 15 giorni
Area C
Allontanamento dalla comunità scolastica superiore a 15 giorni
Area D
Allontanamento dalla comunità scolastica sino al termine delle lezioni
Area E
Esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di stato
ESEMPI di COMPORTAMENTI SANZIONABILI *
Frequenti assenze e/o ritardi; Assenze e/o ritardi non giustificati; Assenze mirate; Mancanza del libretto personale;
Disturbo in aula; Mancata consegna lavori assegnati; Mancato rispetto delle persone e dei ruoli delle figure
professionali che operano nella scuola; Mancanza del materiale didattico; Svolgimento attività non previste; Rifiuto
di eseguire un’attività; Abbigliamento non adeguato; Utilizzo improprio attrezzature e materiali; Usare telefonino
in aula/laboratorio/ palestra /corridoi; Fumare nei locali e nelle diverse aree di pertinenza dell’edificio scolastico;
Insudiciare beni e ambienti; Offese e molestie; Violazione norme sulla sicurezza; Violazione privacy; Falsificazione
documenti; Uso improprio di internet; Uscire dall’area dell’edificio scolastico; Danneggiare il patrimonio; Commettere
furti; Minacce e violenze morali; Violenze fisiche; Uso di droghe e/o alcool; Induzione all’uso di droghe e/o alcool;
Spaccio di droghe e/o alcool.
* La reiterazione e la gravità dei comportamenti sanzionabili determinano sia l’area di sanzione da adottare sia
l’attribuzione del voto di condotta (a cura degli organi preposti)
40
tab. 2
VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Voto
Descrittori
10 – 9
Partecipa attivamente alle lezioni e assume un ruolo propositivo-collaborativo durante le attività;
svolge regolamente e con impegno le consegne e adempie puntualmente ai doveri scolastici.
Rispetta gli altri e le norme del Regolamento d’Istituto.
Frequenta regolarmente ed è puntuale.
Riceve dagli insegnanti parole di elogio e gratificazione.
8–7
Partecipa alle lezioni con interventi anche pertinenti e preferisce partecipare alle attività con
eccessiva riservatezza; svolge quasi sempre le consegne e cerca di mantenere gli impegni
scolastici.
Non sempre rispetta gli altri e le norme del Regolamento d’Istituto.
Frequenta abbastanza regolarmente ed è puntuale.
Viene talvolta ripreso verbalmente dagli insegnanti e ammonito con qualche nota scritta.
6–5
Partecipa poco alle lezioni e spesso disturba le attività; raramente esegue le consegne e spesso
risulta sprovvisto dei materiali di lavoro.
Risulta maleducato, non porta rispetto agli altri e disattende ripetutamente le norme del
Regolamento d’Istituto.
Frequenta con irregolarità e spesso è in ritardo.
Viene spesso ripreso verbalmente e ammonito con note scritte dagli insegnanti.
Ha ricevuto alcune sanzioni per i suoi comportamenti scorretti.
4 –3 – 2 –1
Si isola durante le lezioni ed interviene solamente per arrecare disturbo; non esegue le consegne
ed è sempre sprovvisto del necessario materiale di lavoro.
Non rispettoso degli altri, viola quotidianamente le norme del Regolamento di Istituto.
Frequenta poco.
Viene continuamente ripreso verbalmente e ammonito con note scritte dagli insegnanti e dal
Dirigente Scolastico.
Ha ricevuto molte sanzioni per i suoi comportamenti decisamente scorretti.
41
PAGELLE E SCHEDA INFORMATIVA
A dicembre, in occasione del primo ricevimento generale, viene consegnata la pagella del primo trimestre.
Nel mese di marzo gli insegnanti procedono nella valutazione interquadrimestrale compilando una scheda
informativa (v. modello) sul rendimento scolastico di ogni alunno che sarà consegnata ai genitori. Sulla
scheda viene riportato un giudizio sintetico per ogni singola disciplina con le ore di lezione e di assenza.
Dopo gli scrutini finali (in giugno) gli esiti e le valutazioni vengono affissi all’albo dell’Istituto nel giorno
previsto dalla normativa.
CRITERI PER L’EFFETTUAZIONE DEGLI SCRUTINI FINALI
PER TUTTE LE CLASSI
Gli allievi ammessi a frequentare la classe successiva dovranno dimostrare di avere raggiunto, per ciascuna
disciplina, gli obiettivi minimi dichiarati nella programmazione.
Nella valutazione finale degli alunni sarà considerato prioritario il possesso delle competenze e delle abilità
proprie dell’indirizzo professionale.
VALUTAZIONE FINALE
Tenendo presenti i criteri indicati dal Collegio dei docenti ogni Consiglio di classe procede autonomamente nella
motivata valutazione finale di ciascun allievo; si sottolinea che la non promozione viene attribuita nei casi di
insufficienze la cui gravità è tale da pregiudicare la possibilità di recupero o il cui perdurare negli anni scolastici
limita seriamente il raggiungimento di standard mediamente positivi.
ESAMI
Gli esami di Maestro D’Arte
Il ciclo triennale dell’istruzione artistica si conclude con gli esami per il conseguimento della Licenza di Maestro
D’Arte che consente: l’accesso al mondo del lavoro, a pubblici concorsi o il proseguimento degli studi.
Il percorso per il conseguimento del diploma si articola in due differenti momenti:
1. ammissione all’esame avviene tramite la valutazione dello scrutinio finale (31 maggio 2011)
2. l’esame di Maestro d’Arte consiste in prove orali, scritte, grafiche e pratiche che coinvolgono tutte le materie
sul programma del terzo anno (3-10 giugno 2011).
La Commissione d’esame è composta dal Dirigente Scolastico, che la presiede, e da tutti i docenti della classe; in
caso di presenza di alunno diversamente abile, anche dal docente di sostegno.
L’esame di Stato
Il ciclo quinquennale si conclude con l’ammissione a cura del Consiglio di Classe, all’Esame di Stato.
(L. 10/12, n.425, art. 3) articolato in tre prove scritte e scritto-grafiche ed un colloquio (si conclude con
l’attribuzione di un punteggio in centesimi).
I RISULTATI NELL’ULTIMO TRIENNIO
Anno
2008
Classi
Iscr
Prom
Resp
Abb.
Iscr.
Prom.
1°
2°
3°
4°
5°
113
82
118
104
109
92
65
94
84
95
21
16
17
12
11
/
1
7
8
3
125
112
93
97
95
TOT.
526
430
82%
522
42
20092009
77
15%
19
3%
2010
Resp.
Abb.
Iscr
Prom
Resp
Abb.
89
101
73
83
82
21
16
17
12
11
6
1
5
2
3
92
90
117
79
90
70
80
93
70
83
10
10
23
9
7
12
/
1
/
/
428
82%
77
15%
17
3%
468
396
85%
59
13%
13
3%
4.b
VALUTAZIONE QUALITA’ SERVIZIO
L’Istituto procede nella valutazione del servizio che garantisce e dell’offerta formativa che realizza operando
in quattro ambiti:
o raccolta valutazione dagli studenti che frequentano le classi prime (questionario)
o raccolta valutazione dai genitori (questionario somministrato ad un campione significativo)
o raccolta valutazione dagli insegnanti (questionario)
o valutazione delle capacità e abilità acquisite dagli studenti in italiano, matematica e scienze
(l’Istituto aderisce al progetto ministeriale coordinato dall’Istituto Nazionale di Valutazione (INVALSI),
denominato P.N.V. - Progetto Nazionale di Valutazione - che misura i livelli raggiunti dagli studenti delle
classi prime e terze nelle sopraccitate materie).
Inoltre, l’Istituto è stato inserito nel progetto internazionale di valutazione OCSE/PISA, coordinato
dall’INVALSI. Tale progetto ha l’obiettivo di accertare con periodicità triennale le competenze degli
studenti quindicenni nella comprensione della lettura, nella matematica e nelle scienze.
L’indagine si svolge contemporaneamente in oltre 50 paesi di tutto il mondo, ed ha come
obiettivo fornire indicazioni importanti (anche attraverso studi comparativi), per orientare le
politiche scolastiche e migliorare la qualità dell’offerta didattica.
INDICI DI BILANCIO
Si segnalano alcuni indici di bilancio, curati dalla D.S.G.A. e valorizzati dal Consiglio di Istituto , capaci di
fornire informazioni sull’andamento della gestione finanziaria
2008
2009
finanz. Stato = 0,55
finanz. Altro = 0,45
finanz. Stato = 0,54
finanz. Altro = 0,46
SPESA PRO-CAPITE PER ALLIEVO (esclusi
stipendi Dirigente, Docenti, Personale)
Euro 997,14
Euro 883,79
SPESA AMMINISTRATIVA PRO-CAPITE
PER ALLIEVO (libretto, pagelle,
assicurazione, spese postali e telefoniche, ...)
Ruro 57,28
Euro 52,97
INDICE
DIPENDENZA FINANZIARIA (rapporta
i finanziamenti complessivi (=1) e i
trasferimenti dallo Stato)
43
5.
L’ISTITUTO CENTRO DELLA CULTURA ARTISTICA
5.a
L’ATTIVITÀ ESPOSITIVA
L’Istituto è costantemente impegnato nell’allestimento di mostre di progetti grafici e di design, opere
pittoriche, fotografiche, video, ecc. soprattutto nelle sedi espositive dei Comuni di Cordenons e Pordenone e
dell’Ente Provinciale.
Si segnalano inoltre le mostre periodiche che la scuola organizza lungo l’intero anno scolastico nel suo
ampio e luminoso atrio per dare visibilità e riconoscimenti agli studenti e alle classi particolarmente
impegnati.
5.b
I LABORATORI
L’Istituto promuove la realizzazione di workshop di formazione che indagano le interazioni che operano
tra i vari linguaggi artistici (cinema, musica, scultura, grafica, design e arti visive) per sperimentare nuovi
linguaggi e tecniche innovative in collaborazione con esperti, docenti universitari, ‘artisti’ affermati.
5.c
LA SCUOLA IN RETE
L’Istituto partecipa e promuove accordi di rete tra scuole e/o altre agenzie formative ed enti istituzionali
operanti sul territorio per qualificare la sua attività didattica, di ricerca, di sperimentazione e ottimizzare
l’utilizzo delle risorse in bilancio e delle strutture.
Reti capaci di aprire la scuola al confronto e alla collaborazione facendo esperire agli studenti la complessa
realtà del presente e prefigurare quella futura. Nella rete telematica l’Istituto ha un Sito web (www.
isacordenons.it) che si propone sia come fonte di informazione sugli aspetti organizzativi e didattici della
scuola sia come galleria dei lavori realizzati dagli studenti.
5.d
BORSE DI STUDIO E PREMI SPECIALI
Borsa di studio “Birri e Endrizzi”
La commissione di valutazione del Fondo “Borsa di studio Brizzi e Endrizzi” assegna annualmente un premio
del valore di 1600 euro ad uno studente dell’Istituto che si sia brillantemente diplomato e che intende
proseguire gli studi o iniziare un’attività lavorativa nell’ambito delle arti visive o della comunicazione
multimediale.
5.e
PUBBLICAZIONI
Catalogo del workshop d’eccellenza COSTRUIRE LA SOLUZIONE in cui sono stati raccolti i progetti e le foto
dei prototipi realizzati nella sezione di design. In collaborazione con la classe 4Ao (2010/2011).
44
6
DOCUMENTI ALLEGATI
6.a
I PROFILI CURRICOLARI (articolati per competenze e contenuti)
6.b
IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO E SUCCESSIVI ADEGUAMENTI (articolato in 8 sezioni:Norme
comportamentali e organizzative – Sanzioni – Norme di sicurezza - Regolamento Laboratori
Informatica – Regolamento Palestre – Regolamento Biblioteca – Uso locali e attrezzature –
Vademecum uscite didattiche e viaggi di studio)
6.c
LO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
6.d
STRUTTURA E GESTIONE SISTEMA INFORMATICO DIDATTICO
6.e
TABELLA ORARI SETTIMANALI DI RICEVIMENTO
45
SOMMARIO
PRESENTAZIONE p. 1
1.
L’ISTITUTO E IL TERRITORIO p. 4
1.a
L’ISTITUTO / STORIA, CORSI, SEDE E TRASPORTI p. 4
1.b
IL TERRITORIO / REALTA’ SOCIO-ECONOMICA, PENDOLARISMO p. 8
2.
GLI STUDENTI E LA SCUOLA p. 9
3.
OFFERTA, RISORSE E ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO p. 11
3.a
PROFILI CURRICOLARI p. 11
3.b
ATTIVITA’ PROGRAMMATORIA p. 16
3.c
INNOVAZIONE E ARRICHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI p. 19
3.d
INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI p. 28
3.e
PASSERELLE p. 29
3.f
USCITE DIDATTICHE, VIAGGI D’ISTRUZIONE p. 29
3.g
PER UNA CULTURA DELLA SICUREZZA p. 29
3.h
STUDENTI, DOCENTI E PERSONALE p. 30
3.i
ORGANI COLLEGIALI E DI GESTIONE p. 31
3.l
CALENDARIO E ORARIO p. 34
3.m
LIBRI E MATERIALI p. 34
3.n
SISTEMA DELLA COMUNICAZIONE INTERNA p. 34
3.o
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA p. 36
3.p
RISORSE SCUOLA TERRITORIO p. 37
4.
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI E DEL SERVIZIO p. 38
4.a
VALUTAZIONE ALLIEVI p. 38
4.b
VALUTAZIONE QUALITA’ SERVIZIO p. 43
5.
L’ISTITUTO CENTRO DELLA CULTURA ARTISTICA p. 44
5.a
L’ATTIVITA’ ESPOSITIVA p. 44
5.b
WORKSHOP p. 44
5.c
LA SCUOLA IN RETE p. 44
5.d
BORSE DI STUDIO E PREMI SPECIALI p. 44
5.e
PUBBLICAZIONI p. 44
6.
DOCUMENTI ALLEGATI p. 45