Una mostra-ricerca - La Biennale di Venezia

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Una mostra-ricerca - La Biennale di Venezia
Una mostra-ricerca
Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia
Dal 1998 le Biennali di Arte e di Architettura non sono più solo mostre organizzate per padiglioni
nazionali, ma risultano fondate su due grandi pilastri: la mostra per padiglioni nazionali,
ciascuno con il suo curatore e il suo progetto, affiancata dalla Mostra Internazionale del curatore
della Biennale nominato con questo preciso compito. Un modello di mostra duale che fu in un
certo senso sperimentata nel 1993, pur nei limiti degli spazi allora disponibili, che abbiamo fissato
definitivamente a partire dal 1998 come la nuova forma permanente della Mostra di Venezia e per
realizzare la quale compimmo la scelta strategica di dilatare gli spazi, acquisendo e restaurando la
vasta area dell’Arsenale monumentale. Il tutto dà vita a una pluralità di voci, e ha dato vita a una
storia nuova e assai interessante.
Nel corso di questi anni nella rappresentazione del contemporaneo è cresciuto il desiderio dei
nostri curatori di mettere gli artisti in prospettiva storica o di affinità reciproca, evidenziando
legami e relazioni sia col passato sia con altri artisti del presente. Questa tendenza ci ha portato, tra
l’altro, a concludere “niente più mostre senza archivi” e a organizzare, in occasione di ogni
Biennale, un convegno sul rapporto archivi- mostre. Nello stesso tempo, rispetto all’epoca delle
avanguardie, è cresciuta sempre più l’attenzione verso l’intensità della relazione tra l’opera e lo
spettatore (viewer) il quale, ancorché scosso da gesti e provocazioni, alla fine ricerca nell’arte
l’emozione del dialogo con l’opera, che deve provocare quell’ansia ermeneutica, quel desiderio di
andare oltre che ci si attende dall’arte.
Questo interesse per le relazioni tra artisti, nel tempo e nello spazio, e per il dialogo artistaviewer, hanno ispirato in varia misura le esposizioni Fare Mondi (Daniel Birnbaum 2009) e
ILLUMInazioni (Bice Curiger 2011). Sottolineando quelle relazioni è cresciuto anche l’interesse su
quale sia il mondo cui fanno riferimento gli artisti.
In questa direzione compie un passo decisivo la 55.Esposizione Internazionale d’Arte che dà vita
ad una grande mostra-ricerca. Con Il Palazzo Enciclopedico, Massimiliano Gioni, assai più che
portarci un elenco di artisti contemporanei, vuol riflettere sulle loro spinte creative e sembra
portare ancora più avanti il quesito: ma qual è il mondo degli artisti? L’interesse prospettico
arriva al punto da ricercare relazioni con mondi diversi, per cui sono rappresentate opere di artisti
contemporanei, ma anche opere del passato, riferimenti diversi, lavori che non hanno la pretesa di
opere d’arte, ma che fanno parte degli stimoli a immaginare e sognare oltre la realtà, un’altra
realtà. Insomma, quelle visioni che hanno nel tempo classico sollecitato le ‘aspirazioni’ degli artisti,
nel tempo moderno le ‘ossessioni’ degli stessi, e a dare forma sensibile alle une e alle altre, fino al
tempo presente, ove si verifica un vero e proprio capovolgimento. Oggi, ci sembra dire Gioni, è la
realtà ordinaria a offrire su una tavola imbandita una pletora di immagini e visioni per l’uso
quotidiano, e che tutte ci colpiscono senza possibilità di sfuggirle e che l’artista dovrebbe semmai
attraversare restando indenne, come Mosè il Mar Rosso.
E in tal senso il curatore sviluppa la sua riflessione sul destino dell’arte contemporanea e degli
artisti, i quali non si accontentano di orizzonti limitati, quando immaginano, ma concepiscono
realtà globali, mossi da aspirazioni a una conoscenza omnicomprensiva, alla sensibilità e
all’utopia. E non posso non richiamare alla memoria le ‘ossessioni’ di Harald Szeemann e il
concetto di fallimento che le seguiva. Fallimenti fertili per l’arte; come dice Gioni, si tratta per
l’artista di un movente molto forte e totalizzante.
L’idea di una mostra-ricerca è ritenuta proficua in Biennale non solo per l’Arte ma anche per
l’Architettura. Per questo motivo le Mostre di Gioni e Koolhaas rappresenteranno momenti
importanti nella storia della nostra Istituzione.
Ricordo che partecipano a questa Biennale 88 paesi di cui 10 presenti per la prima volta: Angola,
Bahamas, Regno del Bahrain, Repubblica della Costa d’Avorio, Repubblica del Kosovo, Kuwait,
Maldive, Paraguay, Tuvalu e, last but not least, la Santa Sede.
Per la prima volta partecipa la Santa Sede con una mostra allestita nelle Sale d’Armi, in quelle Sale
che la Biennale sta restaurando per essere destinate a padiglioni durevoli.
Da tempo la Biennale sviluppa attività educational e visite guidate, attività che sono svolte con un
numero sempre crescente di scuole della regione e non solo. Per il quarto anno consecutivo
(abbiamo cominciato in occasione della Biennale Architettura 2010) si rinnova il progetto Biennale
Sessions, un'iniziativa cui attribuiamo la massima importanza e che è rivolta a istituzioni operanti
nella ricerca e nella formazione nel campo delle arti o nei campi affini, Università e Accademie di
Belle Arti. L'obiettivo è quello di offrire una facilitazione a visite di tre giorni da loro organizzate
per gruppi di almeno 50 tra studenti e docenti, con vitto a prezzo di favore, la possibilità di
organizzare seminari in luoghi di mostra offerti gratis, assistenza all'organizzazione del viaggio e
soggiorno. Desideriamo che la visita faccia parte dell'attività curriculare degli studenti e che la
Biennale rappresenti un luogo di ricerca dove si osserva, si sviluppano riflessioni, si elaborano
idee. Durante la Mostra si terranno inoltre, dei seminari aperti, Meetings on Art, nei mesi estivi e
alla ripresa autunnale.
Ringrazio il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che in un momento non facile per la finanza
pubblica mantiene il suo decisivo supporto, le Istituzioni del territorio che in vario modo
sostengono la Biennale, la Città di Venezia, la Regione del Veneto. Estendo il ringraziamento alle
Autorità a vario titolo coinvolte e interessate alle strutture nelle quali operiamo nelle nostre
manifestazioni, dalla Marina Militare alle Soprintendenze veneziane.
Ringrazio calorosamente Swatch, partner della manifestazione, ENEL main sponsor, e tutte le altre
aziende che hanno garantito il loro supporto alla manifestazione. Desidero inoltre ringraziare tutte
le istituzioni pubbliche internazionali e i molti donors che sono stati di grande importanza nella
realizzazione della 55. Esposizione.
Grazie al team di Massimiliano Gioni e alla struttura della Biennale, che si sono impegnati nella
realizzazione della Mostra.
la Biennale di Venezia
55. Esposizione Internazionale d’Arte
Il Palazzo Enciclopedico
Venezia (Giardini e Arsenale), 1° giugno – 24 novembre 2013
Vernice 29 – 30 – 31 maggio
Venezia, 29 maggio 2013 – Sarà aperta al pubblico da sabato 1° giugno a domenica 24 novembre
2013 ai Giardini e all’Arsenale la 55. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Il Palazzo
Enciclopedico, curata da Massimiliano Gioni e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta
da Paolo Baratta. La vernice ha luogo nei giorni 29, 30 e 31 maggio 2013. La cerimonia di
premiazione e di inaugurazione si svolgerà sabato 1° giugno.
La Mostra è affiancata da 88 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini,
all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 10 i Paesi presenti per la prima volta: Angola,
Bahamas, Regno del Bahrain, Repubblica della Costa d’Avorio, Repubblica del Kosovo, Kuwait,
Maldive, Paraguay e Tuvalu.
Novità assoluta è anche la partecipazione della Santa Sede con una mostra allestita nelle Sale
d’Armi. In Principio è il titolo scelto dal Card. Gianfranco Ravasi (Presidente del Pontificio
Consiglio della Cultura) per il Padiglione curato da Antonio Paolucci (Direttore dei Musei
Vaticani).
Sia la Santa Sede che l’Argentina, il Sudafrica e gli Emirati Arabi saranno ospitati nei nuovi
padiglioni restaurati dalla Biennale nelle Sale d’Armi all’Arsenale.
Il Padiglione Italia in Arsenale, organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la
PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee è curato quest’anno da Bartolomeo Pietromarchi con una mostra dal titolo “vice versa”.
Sono 47 gli Eventi Collaterali ammessi dal curatore e promossi da enti e istituzioni nazionali e
internazionali senza fini di lucro, dislocati in numerose sedi della città di Venezia.
Grazie a un accordo tra la Biennale di Venezia e il Teatro la Fenice è reso possibile il Progetto
Speciale Madama Butterfly. L’ideazione di scene e costumi sono affidati all’artista giapponese
Mariko Mori, la regia allo spagnolo Àlex Rigola che dal 2010 è direttore della Biennale Teatro
(Teatro la Fenice 21 > 30 giugno e 12 > 31 ottobre 2013).
La Mostra Internazionale
Il Palazzo Enciclopedico forma un unico percorso espositivo che si articola dal Padiglione
Centrale (Giardini) all’Arsenale, con opere che spaziano dall’inizio del secolo scorso a oggi, e con
molte nuove produzioni, includendo più di 150 artisti provenienti da 38 nazioni.
“Nel corso di questi anni – spiega il Presidente Paolo Baratta – nella rappresentazione del
contemporaneo è cresciuto il desiderio dei nostri curatori di mettere gli artisti in prospettiva
storica o di affinità reciproca, evidenziando legami e relazioni sia col passato, sia con altri artisti
del presente. Nello stesso tempo, rispetto all’epoca delle avanguardie, è cresciuta sempre più
l’attenzione verso l’intensità della relazione tra l’opera e lo spettatore (viewer) il quale, ancorché
scosso da gesti e provocazioni, alla fine ricerca nell’arte l’emozione del dialogo con l’opera, che
deve provocare quell’ansia ermeneutica, quel desiderio di andare oltre che ci si attende dall’arte.”
“In questa direzione – prosegue Baratta – compie un passo decisivo questa Biennale che dà vita a
una grande mostra-ricerca. Con Il Palazzo Enciclopedico Massimiliano Gioni, assai più che portarci
un elenco di artisti contemporanei, riflette sulle loro spinte creative e sembra portare ancora più
avanti il quesito: ma qual è il mondo degli artisti? L’interesse prospettico arriva al punto da
ricercare relazioni con mondi diversi, per cui sono rappresentate opere di artisti contemporanei,
ma anche opere del passato, riferimenti diversi, lavori che non hanno la pretesa di opere d’arte, ma
che fanno parte degli stimoli a immaginare e sognare oltre la realtà, un’altra realtà. Insomma,
quelle visioni che hanno nel tempo classico sollecitato le ‘aspirazioni’ degli artisti, nel tempo
moderno le ‘ossessioni’ degli stessi, e a dar forma sensibile alle une e alle altre, fino al tempo
presente, ove si verifica un vero e proprio capovolgimento. Oggi, ci sembra dire Gioni, è la realtà
ordinaria a offrire su una tavola imbandita una pletora di immagini e visioni per l’uso quotidiano,
e che tutte ci colpiscono senza possibilità di sfuggirle e che l’artista dovrebbe semmai attraversare
restando indenne, come Mosè il Mar Rosso.”
La Mostra è ispirata all’utopistica idea creativa di Marino Auriti che nel 1955 depositò all’ufficio
brevetti statunitense il progetto di un Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che avrebbe
dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità. Auriti progettò un edificio di 136 piani che avrebbe
dovuto raggiungere i 700 metri di altezza e occupare più di 16 isolati della città di Washington.
“L’impresa rimase incompiuta – racconta Massimiliano Gioni – ma il sogno di una conoscenza
universale e totalizzante attraversa la storia dell’arte e dell’umanità e accomuna personaggi
eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti che hanno cercato – spesso in
vano – di costruire un’immagine del mondo capace di sintetizzarne l’infinita varietà e ricchezza.
Oggi, alle prese con il diluvio dell’informazione, questi tentativi di strutturare la conoscenza in
sistemi omnicomprensivi ci appaiono ancora più necessari e ancor più disperati.”
“Sfumando le distinzioni tra artisti professionisti e dilettanti, tra outsider e insider, l’esposizione
adotta un approccio antropologico allo studio delle immagini, concentrandosi in particolare sulle
funzioni dell’immaginazione e sul dominio dell’immaginario. Quale spazio è concesso
all’immaginazione, al sogno, alle visioni e alle immagini interiori in un’epoca assediata dalle
immagini esteriori? E che senso ha cercare di costruire un’immagine del mondo quando il mondo
stesso si è fatto immagine?”
Il Palazzo Enciclopedico indaga il desiderio di sapere e vedere tutto: è una mostra sulle ossessioni e
sul potere trasformativo dell’immaginazione. La mostra si apre al Padiglione Centrale ai Giardini
con una presentazione del Libro Rosso di Carl Gustav Jung. “Nei vasti spazi dell’Arsenale –
ridisegnati per l’occasione in collaborazione con l’architetto Annabelle Selldorf - l’esposizione è
organizzata secondo una progressione dalle forme naturali a quelle artificiali, seguendo lo schema
tipico delle wunderkammer cinquecentesche e seicentesche.” Dalle numerose opere ed espressioni
figurative in mostra, che includono film, fotografie, video, bestiari, labirinti, tavole enciclopediche,
performance e installazioni, “emerge una costruzione complessa ma fragile, un’architettura del
pensiero tanto fantastica quanto delirante.”
“Il Palazzo Enciclopedico – conclude Gioni – è una mostra in cui si rende manifesta una condizione
che condividiamo tutti, e cioè quella di essere noi stessi media, di essere conduttori di immagini, di
essere persino posseduti dalle immagini.”
Biennale Sessions, il progetto per le Università
Si rinnova per il quarto anno consecutivo, e dopo lo straordinario successo degli anni precedenti, il
progetto Biennale Sessions che la Biennale dedica alle istituzioni operanti nella ricerca e nella
formazione nel campo delle arti o nei campi affini, Università e Accademie di Belle Arti.
L'obiettivo è quello di offrire una facilitazione a visite di tre giorni da loro organizzate per gruppi
di almeno 50 tra studenti e docenti, con vitto a prezzo di favore, la possibilità di organizzare
seminari in luoghi di mostra offerti gratis, assistenza all'organizzazione del viaggio e soggiorno. Al
progetto hanno finora aderito 18 Università internazionali, di cui 5 italiane e 13 straniere, altre 12
sono in via di formalizzazione.
Meetings on Art
La Biennale organizza durante tutto il periodo di Mostra il programma di Meetings on Art, una
serie di conferenze, spettacoli e dibattiti, arricchiti quest’anno dal progetto di Marco Paolini.
Artista invitato da Gioni alla 55. Esposizione, Paolini racconterà storie e pensieri presso lo spazio
Álvaro Siza del Giardino delle Vergini in Arsenale che ospiterà l’installazione FÉN, un
mappamondo di utensili e fieno attorno al quale Paolini presenterà le sue performance. In
programma alla ripresa autunnale quattro appuntamenti centrati sul mito dell’artista autodidatta,
L’esistenza è altrove; sull’antropologia delle immagini e della storia dell’arte, Immagine-mondo; sulle
Enciclopedie e altri viaggi dell’immaginazione, Niente è più dolce che sapere tutto. L’ultimo incontro,
Let’s Talk About Us, è fissato per il 24 novembre 2013, giorno di chiusura della 55. Esposizione.
In merito a questi due progetti della Biennale, il Presidente Baratta afferma: “Desideriamo che la
visita faccia parte dell'attività curriculare degli studenti e che la Biennale rappresenti un luogo di
ricerca dove si osserva, si sviluppano riflessioni, si elaborano dei progetti.”
Anche per il 2013 è prevista l’attività Educational che si rivolge a singoli e gruppi di studenti delle
scuole di ogni ordine e grado, delle università e delle accademie d'arte, professionisti, aziende,
esperti, appassionati e famiglie. Le iniziative, condotte da operatori selezionati e formati dalla
Biennale di Venezia, mirano a un coinvolgimento attivo dei partecipanti e si suddividono in
Percorsi Guidati e Attività di Laboratorio.
La cerimonia di premiazione e inaugurazione della 55. Esposizione avrà luogo sabato 1° giugno
ai Giardini alle ore 11, con la consegna dei Leoni d’oro alla carriera a Maria Lassnig e Marisa
Merz, e dei premi ufficiali assegnati dalla giuria internazionale composta da Jessica Morgan
(Gran Bretagna) Presidente, Sofía Hernández Chong Cuy (Messico), Francesco Manacorda
(Italia), Bisi Silva (Nigeria), Ali Subotnick (Stati Uniti).
Il catalogo e la guida
Il catalogo della 55. Esposizione si compone di due volumi (pp. 756): il primo, dedicato
all'Esposizione Internazionale, contiene riproduzioni delle opere degli artisti in Mostra, testi
monografici sugli artisti partecipanti e una sezione speciale di saggi, coordinati da Sina Najafi e
Jeffrey Kastner della rivista Cabinet, nella quale storici dell’arte, filosofi, accademici e scrittori
affrontano, descrivono e discutono varie forme di ossessione, sistemi di conoscenza, avventure del
sapere e altri viaggi dell’immaginazione. Il secondo volume è dedicato alle Partecipazioni
Nazionali e agli Eventi Collaterali. La guida completa e dettagliata alla Mostra (pp. 304) è uno
strumento indispensabile per la visita: contiene scritti monografici su tutti gli artisti invitati alla
55. Esposizione e include oltre 150 voci, testi e informazioni utili su tutti i Padiglioni Nazionali e gli
Eventi Collaterali. Entrambi i prodotti editoriali sono realizzati da Marsilio Editori.
Le giornate di vernice e gli appuntamenti organizzati nel corso della 55. Esposizione saranno
documentati in un ampio palinsesto composto da reportage e video-interviste realizzato da
Ultrafragola tv, visibile sul Mediacenter del sito istituzionale www.labiennale.org.
La 55. Esposizione Internazionale d’Arte è realizzata anche con il sostegno di Swatch, partner della
manifestazione, e di Enel, Japan Tobacco International, Foscarini, Vela-Hello Venezia, illycaffè,
Ferrovie dello Stato Italiane e Gi Group.
Ringraziamenti a Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP.
Si ringrazia il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che in un momento non facile per la
finanza pubblica mantiene il suo decisivo supporto, le Istituzioni del territorio che in vario modo
sostengono la Biennale, la Città di Venezia, la Regione del Veneto. Si estende il ringraziamento alle
Autorità a vario titolo coinvolte e interessate alle strutture nelle quali la Biennale opera nelle sue
manifestazioni, dalla Marina Militare alle Soprintendenze veneziane.
Grazie al team di Massimiliano Gioni e alla struttura della Biennale che si sono impegnati tutti
nella realizzazione della Mostra. Un ringraziamento va ai numerosi donors, particolarmente
importanti nella realizzazione della 55. Esposizione.
Per ulteriori informazioni
Ufficio Stampa Arti Visive
la Biennale di Venezia
Tel. +39 041 5218 – 849/846/716
infoartivisive@labiennale.org
www.labiennale.org
FB: La Biennale di Venezia
@twitter.com/la_Biennale
LE IMMAGINI della 55. Esposizione possono essere scaricate da questo link:
http://ftp.labiennale.org
Account: biennale2013
Password: 55art
Il Palazzo Enciclopedico
Massimiliano Gioni
Il 16 novembre 1955 l’artista auto-didatta italo-americano Marino Auriti depositava presso l’ufficio
brevetti statunitense i progetti per il suo Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che
avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità, collezionando le più grandi scoperte del
genere umano, dalla ruota al satellite.
Rinchiuso in un garage perso nella campagna dello stato della Pennsylvania, Auriti lavorò per
anni alla sua creazione, costruendo il modello di un edificio di cento trentasei piani, che avrebbe
dovuto raggiungere i settecento metri di altezza e occupare più di sedici isolati della città di
Washington.
L’impresa di Auriti rimase naturalmente incompiuta, ma il sogno di una conoscenza universale e
totalizzante attraversa la storia dell’arte e dell’umanità e accumuna personaggi eccentrici come
Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti che hanno cercato – spesso in vano – di costruire
un’immagine del mondo capace di sintetizzarne l’infinita varietà e ricchezza.
Queste cosmologie personali, questi deliri di conoscenza mettono in scena la sfida costante di
conciliare il sé con l’universo, il soggettivo con il collettivo, il particolare con il generale,
l’individuo con la cultura del suo tempo. Oggi, alle prese con il diluvio dell’informazione, questi
tentativi di strutturare la conoscenza in sistemi omnicomprensivi ci appaiono ancora più necessari
e ancor più disperati. La 55. Esposizione Internazionale d’Arte indaga queste fughe
dell’immaginazione in una mostra che – come il Palazzo Enciclopedico di Auriti – combina opere
d’arte contemporanea, reperti storici, oggetti trovati e artefatti.
Con opere che spaziano dall’inizio del secolo scorso a oggi, e con molte nuove produzioni, la
mostra include più di centocinquanta artisti provenienti da trentotto nazioni. Concepita come un
museo temporaneo, l’esposizione sviluppa un’indagine sui modi in cui le immagini sono utilizzate
per organizzare la conoscenza e per dare forma alla nostra esperienza del mondo.
Sfumando le distinzioni tra artisti professionisti e dilettanti, tra outsider e insider, l’esposizione
adotta un approccio antropologico allo studio delle immagini, concentrandosi in particolare sulle
funzioni dell’immaginazione e sul dominio dell’immaginario. Quale spazio è concesso
all’immaginazione, al sogno, alle visioni e alle immagini interiori in un’epoca assediata dalle
immagini esteriori? E che senso ha cercare di costruire un’immagine del mondo quando il mondo
stesso si è fatto immagine?
La mostra si apre al Padiglione Centrale ai Giardini con una presentazione del Libro Rosso di Carl
Gustav Jung, un manoscritto illustrato al quale il celebre psicologo lavorò per più di sedici anni.
Raccolta di visioni auto-indotte, il Libro Rosso di Jung – presentato per la prima volta in Italia e mai
prima d’ora esposto accanto ad altre opere d’arte contemporanea - introduce una riflessione sulle
immagini interiori e sui sogni che attraversa l’intera mostra.
L’esposizione raccoglie numerosi esempi di opere ed espressioni figurative che illustrano diverse
modalità di visualizzare la conoscenza attraverso rappresentazioni di concetti astratti e
manifestazioni di fenomeni sopranaturali. Nelle sale del Padiglione Centrale i quadri astratti di
Hilma af Klint, le interpretazioni simboliche dell’universo di Augustin Lesage, le divinazioni di
Aleister Crowley si intrecciano alle opere di artisti contemporanei. Ma Il Palazzo Enciclopedico non è
una mostra sull’occultismo o sull’artista come medium: è una mostra in cui attraverso questi
esempi si rende manifesta una condizione che condividiamo tutti, e cioè quella di essere noi stessi
media, di essere conduttori di immagini, di essere persino posseduti dalle immagini.
I disegni estatici delle comunità Shaker trascrivono messaggi divini, mentre quelli degli sciamani
delle Isole Salomone sono popolati da demoni e divinità in lotta con pescecani e creature marine.
La rappresentazione dell’invisibile è uno dei temi centrali della mostra e ritorna nelle cosmografie
di Guo Fengyi e in quelle di Emma Kunz, nelle icone religiose e nelle danze macabre di JeanFrédéric Schnyder e nel video di Artur Żmijewski che filma un gruppo di non vedenti che
dipingono il mondo a occhi chiusi. L’idea che l’immagine sia un’entità viva, pulsante, dotata di
poteri magici e capace di influenzare, trasformare, persino guarire l’individuo e l’intero universo
oggi ci appare come una concezione datata, offuscata da superstizioni arcaiche. Eppure come
negare il potere talismanico dell’immagine quando ancora portiamo nei nostri cellulari le
immagini dei nostri cari?
Un simile senso di stupore cosmico pervade molte altre opere in mostra, dai film di Melvin Moti
alle riflessioni sulla natura di Laurent Montaron, fino alle sublimi vedute di Thierry De Cordier. Le
piccole ceramiche di Ron Nagle, le intricate geometrie floreali di Anna Zemánková, le mappe
immaginarie di Geta Brătescu e i palinsesti dipinti di Varda Caivano descrivono un mondo
interiore dove forme naturali e presenze immaginarie si sovrappongono. Queste corrispondenze
segrete tra micro e macrocosmo ritornano nelle figure ieratiche di Marisa Merz e in quelle assai più
carnali di Maria Lassnig: entrambe trasformano autoritratti e corpi in cifre dell’universo.
L’esercizio dell’immaginazione attraverso la scrittura e il disegno è uno dei temi ricorrenti
nell’esposizione che, accanto alle opere di artisti contemporanei, raccoglie le sperimentazioni
visive di alcuni celebri autori del Novecento, dagli esseri inventati da Jorge Luis Borges e illustrati
dall’artista Christiana Soulou, passando per i diari di Franz Kafka tradotti in immagini da José
Antonio Suárez Londoño. La collezione di pietre dello scrittore francese Roger Caillois combina
geologia e misticismo, mentre le lavagne disegnate dal pedagogo Rudolf Steiner tracciano
diagrammi impazziti che inseguono il desiderio impossibile di descrivere e comprendere l’intero
universo.
Il Palazzo Enciclopedico è una mostra sulle ossessioni e sul potere trasformativo dell’immaginazione.
Artisti assai diversi quali Morton Bartlett, James Castle, Peter Fritz e Achilles Rizzoli hanno
passato la vita a progettare mondi alternativi. La tensione tra interno ed esterno, tra inclusione ed
esclusione è il soggetto di una serie di opere che indagano il ruolo dell’immaginazione nelle carceri
(Rossella Biscotti) e negli ospedali psichiatrici (Eva Kotátková). Altri spazi di reclusione – più o
meno fantastici – sono quelli disegnati da Walter Pichler che per tutta la vita ha progettato
abitazioni e case per le sue sculture, quasi fossero creature viventi provenienti da un altro pianeta.
Nei vasti spazi dell’Arsenale – ridisegnati per l’occasione - l’esposizione è organizzata secondo
una progressione dalle forme naturali a quelle artificiali, seguendo lo schema tipico delle
wunderkammer cinquecentesche e seicentesche. In questi musei delle origini – non dissimili dal
Palazzo sognato da Auriti – curiosità e meraviglia si mescolavano per comporre nuove immagini
del mondo fondate su affinità elettive e simpatie magiche. Questa scienza combinatoria – basata
sull’organizzazione di oggetti e immagini eterogenee – non è poi dissimile dalla cultura dell’iperconnettività contemporanea.
Cataloghi, collezioni e tassonomie più o meno impazzite sono alla base di molte opere in mostra
tra cui le fotografie di J.D. ‘Okhai Ojeikere, le installazioni di Uri Aran, i video di Kan Xuan, i
bestiari di Shinichi Sawada e i labirinti di Matt Mullican. Paweł Althamer compone un ritratto
corale con una serie di novanta sculture.
Dal Liber Novus di Jung, passando per gli assemblage di Shinro Ohtake fino ai volumi di Xul Solar,
la mostra celebra il libro – questo oggetto ormai a rischio di estinzione – come spazio-rifugio, luogo
della conoscenza, strumento di auto-esplorazione e via di fuga nel dominio del fantastico. Yüksel
Arslan disegna le tavole enciclopediche di una civiltà immaginaria che assomiglia a una versione
non troppo distorta dell’umanità. L’ambizione di creare un opus magnum – un’opera che, come il
Palazzo di Auriti, contenga e racconti tutto – attraversa i disegni di Arslan e le illustrazioni della
Genesi di R. Crumb, le cosmogonie di Frédéric Bruly Bouabrée e le leggende descritte da Papa Ibra
Tall. Nel suo nuovo video Camille Henrot studia i miti di creazione di diverse società, mentre le
centinaia di sculture di creta di Fischli e Weiss forniscono un antidoto ironico agli eccessi romantici
delle visioni più totalizzanti.
Nei disegni di Stefan Bertalan, Lin Xue e Patrick Van Caeckenbergh, assistiamo a tentativi ostinati
di decrittare il codice della natura, mentre i film di Gusmão e Paiva, le fotografie di Christopher
Williams e dei pionieri Eliot Porter e Eduard Spelterini scrutano ecosistemi e paesaggi con lo
sguardo meravigliato di chi vuole catturare lo spettacolo del mondo.
I video di Neïl Beloufa e Steve McQueen e i quadri di Eugene Von Breunchenhein immaginano
diversi modi di visualizzare il futuro mentre il ricordo del passato e la memoria sono il punto di
partenza per le opere di Aurélien Froment, Andra Ursuta e altri artisti in mostra.
Al centro dell’Arsenale l’artista Cindy Sherman presenta un progetto curatoriale – una mostra
nella mostra, composta da più di duecento opere di oltre trenta artisti – in cui è messo in scena un
suo personale museo immaginario. Bambole, pupazzi, manichini e idoli si mescolano a collezioni
di fotografie, dipinti, sculture, decorazioni religiose e tele disegnate da carcerati che insieme
compongono un teatro anatomico nel quale sperimentare e riflettere sul ruolo che le immagini
hanno nella rappresentazione e percezione del sé. La parola “immagine” contiene nella sua
etimologia una prossimità profonda con il corpo e con la morte: in latino l’imago era la maschera di
cera che i romani creavano come calco per preservare il volto dei defunti.
Di corpi e desideri ci parlano anche il nuovo video di Hito Steyerl sulla cultura dell’iper-visibilità e
il nuovo reportage di Sharon Hayes che presenta un remake girato in America di Comizi D’Amore,
il film inchiesta sulla sessualità di Pier Paolo Pasolini. Il desiderio di verità inseguito da Pasolini
stesso in tutta la sua carriera è ricordato nel monumento dedicatogli da Richard Serra.
Quelli sognati da Evgenij Kozlov sono corpi agitati da fantasie di un adolescente inquieto, che non
stonano accanto alle matrone procaci di Friedrich Schröder-Sonnenstern o vicino ai guardoni di
Kohei Yoshiyuki. Questa tensione scopofiliaca contraddistingue anche i quadri di Ellen Altfest che
scruta i corpi dei suoi soggetti con uno sguardo lenticolare, come se volesse catturare e conoscere il
mondo poco a poco, centimetro di epidermide dopo centimetro di epidermide.
I corpi post-umani e smaterializzati di Ryan Trecartin introducono alla sezione finale dell’Arsenale
in cui opere di Yuri Ancarani, Alice Channer, Simon Denny, Wade Guyton, Channa Horwitz,
Mark Leckey, Helen Marten, Albert Oehlen, Otto Piene, James Richards, Pamela Rosenkranz, Stan
VanDerBeek e altri esaminano la combinazione di informazione, spettacolo e sapere tipica dell’era
digitale.
A fare da contrasto al rumore bianco dell’informazione, un’installazione di Walter De Maria esalta
la purezza silenziosa e algida della geometria. Come tutte le opere di questo artista leggendario –
figura fondamentale dell’arte concettuale, minimalista e della land art – questa scultura astratta è il
risultato di complessi calcoli numerologici, sintesi estrema delle infinite possibilità
dell’immaginazione.
Una serie di progetti in esterni di John Bock, Ragnar Kjartansson, Marco Paolini, Erik van Lieshout
e altri completa il percorso della mostra che si snoda fino alla fine dell’Arsenale, nel cosiddetto
Giardino delle Vergini. Alcune di queste performance e installazioni si ispirano alla tradizione
cinquecentesca dei “teatri del mondo”, rappresentazioni allegoriche del cosmo in cui attori e
architetture effimere erano usate per costruire immagini simboliche dell’universo.
Da queste e molte altre opere in mostra, Il Palazzo Enciclopedico emerge come una costruzione
complessa ma fragile, un’architettura del pensiero tanto fantastica quanto delirante. Dopo tutto, il
modello stesso delle esposizioni biennali nasce dal desiderio impossibile di concentrare in un
unico luogo gli infiniti mondi dell’arte contemporanea: un compito che oggi appare assurdo e
inebriante quanto il sogno di Auriti.
Ringrazio la Biennale di Venezia con tutto il suo staff.
Ringrazio i miei collaboratori:
Natalie Bell
Helga J. Christoffersen
Goto Design
Ian Sullivan
Roberta Tenconi
Chris Wiley
Un ringraziamento particolare all’architetto Annabelle Selldorf - titolare dello studio Selldorf
Architects di New York – per la collaborazione nel design degli spazi dell’Arsenale.
Nel corso della preparazione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia,
le seguenti persone hanno contribuito in maniera fondamentale alla mia ricerca:
Negar Azimi, scrittrice e redattore capo di Bidoun, magazine di New York vincitore di numerosi
premi internazionali di editoria e che si occupa anche di iniziative d’arte e cultura.
Gary Carrion-Murayari, curatore del New Museum di New York.
Cesar Garcia, co-fondatore e Direttore del The Mistake Room di Los Angeles, e U.S. Commissioner
per la prossima 13th International Cairo Biennale.
Sofía Hernández Chong Cuy, curatrice della 9th Mercosul Biennial e curatrice per l’arte
contemporanea della Colección Patricia Phelps de Cisneros
Claire Hsu, co-fondatrice e Direttore Esecutivo dell’Asia Art Archive (AAA).
Abdellah Karroum, curatore, redattore e direttore artistico indipendente, lavora tra Parigi e Rabat.
Dan Leers, curatore indipendente, lavora a New York. Dal 2007 al 2012 è stato Beaumont and
Nancy Newhall Curatorial Fellow presso il Dipartimento di Fotografia del Museum of Modern Art
di New York.
Sarah McCrory, Direttore del Glasgow International Festival of Visual Art.
Rodrigo Moura, curatore, redattore e scrittore. Attualmente è Vicedirettore dei programmi di arte
e cultura del Inhotim di Minas Gerais, Brasile.
Tim Saltarelli, curatore e scrittore, lavora a New York. Attualmente è curatorial advisor della
sezione Frame di Frieze Art Fair di Londra e New York.
Ali Subotnick, curatrice del Hammer Museum di Los Angeles.
Philip Tinari, Direttore del Ullens Center for Contemporary Art (UCCA) di Pechino.
Renate Wagner, Project Manager della Berlin Biennale for Contemporary Art, Berlino.
Chris Wiley, curatore, scrittore e artista. Collabora regolarmente con riviste come Kaleidoscope e
Frieze, ha collaborato alla 8. Gwangju Biennale e a numerose mostre del New Museum.
Ringrazio inoltre Sina Najafi e Jeffrey Kastner della rivista Cabinet che hanno coordinato i saggi in
catalogo di, tra gli altri: Lina Bolzoni, D. Graham Burnett, Simon Critchley, Brian Dillon, Anthony
Grafton, Amy Hollywood, Caro Mavor, Alexander Nagel, Andrea Pinotti, Daniel Rosenberg,
Marina Warner.
Massimiliano Gioni (Busto Arsizio, 1973) è curatore e critico di arte contemporanea.
Direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi di Milano, Gioni è Associate Director e
Director of Exhibitions del New Museum of Contemporary Art di New York.
Nel 2010 ha diretto la 8. Biennale di Gwangiu essendone il più giovane direttore nonché il primo
europeo.
Nel 2003 ha curato la mostra “La Zona” per la 50. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale
di Venezia; nel 2004 è stato il co-curatore della biennale di arte contemporanea itinerante Manifesta
5 e nel 2006 ha curato la 4. Biennale di Berlino in collaborazione con l’artista Maurizio Cattelan e la
curatrice Ali Subotnick. Con Cattelan e Subotnick ha fondato la rivista Charley e lo spazio no profit
The Wrong Gallery, inizialmente allestita nel 2002 a New York e ospitata nel 2005 alla Tate Modern
di Londra.
Gioni ha curato innumerevoli mostre collettive – tra cui si ricordano “Ghosts in the Machine”,
“Ostalgia” e “After Nature” al New Museum – e mostre personali di, tra gli altri, Pawel Althamer,
Tacita Dean, Urs Fischer, Fischli e Weiss, Paul McCarthy, Pipilotti Rist, Anri Sala, Tino Sehgal,
Paola Pivi.
Caporedattore della rivista Flash Art a New York dal 2000 al 2003, Gioni ha collaborato con
importanti riviste d’arte contemporanea tra cui Artforum, Art Press, Frieze, Parkett e pubblicato
saggi e cataloghi con Charta, Mondadori, Phaidon, Les Presses du Reel e Rizzoli.
Il Palazzo Enciclopedico
Artisti
Hilma af Klint
Nata nel 1862 a Solna, Svezia
Morta nel 1944 a Djursholm, Svezia
Victor Alimpiev
Nato nel 1973 a Mosca, Russia
Ellen Altfest
Nata nel 1970 a New York, USA
Paweł Althamer
Nato nel 1967 a Varsavia, Polonia
Levi Fisher Ames
Nato nel 1843 a Sullivan, USA
Morto nel 1923 a Monroe, USA
Nikolay Bakharev
Nato nel 1946 a Mikhailovka, Russia
Mirosław Bałka
Nato nel 1958 a Varsavia, Polonia
Phyllida Barlow
Nata nel 1944 a Newcastle upon Tyne, UK
Morton Bartlett
Nato nel 1909 a Chicago, USA
Morto nel 1992 a Boston, USA
Gianfranco Baruchello
Nato nel 1924 a Livorno, Italia
Yuri Ancarani
Nato nel 1972 a Ravenna, Italia
Hans Bellmer
Nato nel 1902 a Katowice, Polonia
Morto nel 1975 a Parigi, Francia
Carl Andre
Nato nel 1935 a Quincy, USA
Neïl Beloufa
Nato nel 1985 a Parigi, Francia
Uri Aran
Nato nel 1977 a Gerusalemme, Israele
Opere grafiche dal sudest asiatico e dalla
Melanesia. Collezione Hugo A. Bernatzik
1932–1937
Yüksel Arslan
Nato nel 1933 a Istanbul, Turchia
Ed Atkins
Nato nel 1982 a Oxford, UK
Marino Auriti
Nato nel 1891 a Guardiagrele, Italia
Morto nel 1980 a Kennett Square, USA
Enrico Baj
Nato nel 1924 a Milano, Italia
Morto nel 2003 a Vergiate, Italia
Ștefan Bertalan
Nato nel 1930 a Răcăştie, Romania
Rossella Biscotti
Nata nel 1978 a Molfetta, Italia
Arthur Bispo do Rosário
Nato circa nel 1910 a Japaratuba, Brasile
Morto nel 1989 a Rio de Janeiro, Brasile
John Bock
Nato nel 1965 a Gribbohm, Germania
Frédéric Bruly Bouabré
Nato nel 1923 a Zéprégüé, Costa d’Avorio
Tacita Dean
Nata nel 1965 a Canterbury, UK
Geta Brătescu
Nata nel 1926 a Ploieşti, Romania
John DeAndrea
Nato nel 1941 a Denver, USA
KP Brehmer
Nato nel 1938 a Berlino, Germania
Morto nel 1997 a Amburgo, Germania
Thierry De Cordier
Nato nel 1954 a Oudernaarde, Belgio
James Lee Byars
Nato nel 1932 a Detroit, USA
Morto nel 1997 a Il Cairo, Egitto
Roger Caillois
Nato nel 1913 a Reims, Francia
Morto nel 1978 a Kremlin-Bicêtre, Francia
Varda Caivano
Nata nel 1971 a Buenos Aires, Argentina
Vlassis Caniaris
Nato nel 1928 a Atene, Grecia
Morto nel 2011 a Atene, Grecia
James Castle
Nato nel 1899 a Garden Valley, USA
Morto nel 1977 a Boise, USA
Alice Channer
Nata nel 1977 a Oxford, UK
George Condo
Nato nel 1957 a Concord, USA
Aleister Crowley e Frieda Harris
Nato nel 1875 a Royal Leamington Spa, UK
Morto nel 1947 a Hastings, UK
Nata nel 1877 a Londra, UK
Morta nel 1962 a Srinagar, India
Oliver Croy e Oliver Elser
Nato nel 1970 a Kitzbühel, Austria
Nato nel 1972 a Rüsselsheim, Germania
R. Crumb
Nato nel 1943 a Philadelphia, USA
Roberto Cuoghi
Nato nel 1973 a Modena, Italia
Enrico David
Nato nel 1966 a Ancona, Italia
Jos De Gruyter e Harald Thys
Nato nel 1965 a Geel, Belgio
Nato nel 1966 a Wilrijk, Belgio
Walter De Maria
Nato nel 1935 a Albany, USA
Simon Denny
Nato nel 1982 a Auckland, Nuova Zelanda
Trisha Donnelly
Nata nel 1974 a Los Angeles, USA
Jimmie Durham
Nato nel 1940 a Washington, USA
Ex voto del Santuario di Romituzzo
Italia, XVI-XIX secolo ca
Harun Farocki
Nato nel 1944 a Nový Jičín, Repubblica Ceca
Peter Fischli e David Weiss
Nato nel 1952 a Zurigo, Svizzera
Nato nel 1946 a Zurigo, Svizzera
Morto nel 2012 a Zurigo, Svizzera
Linda Fregni Nagler
Nata nel 1976 a Stoccolma, Svezia
Aurélien Froment
Nato nel 1976 a Angers, Francia
Phyllis Galembo
Nato nel 1952 a New York, USA
Norbert Ghisoland
Nato nel 1878 a La Bouverie, Belgio
Morto nel 1939 a Frameries, Belgio
Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
Nato nel 1942 a Merano, Italia
Nata nel 1942 a Lugo di Romagna, Italia
Domenico Gnoli
Nato nel 1933 a Roma, Italia
Morto nel 1970 a New York, USA
Hans Josephsohn
Nato nel 1920 a Kaliningrad, Russia
Morto nel 2012 a Zurigo, Svizzera
Robert Gober
Nato nel 1954 a Wallingford, USA
Carl Gustav Jung
Nato nel 1875 a Kesswil, Svizzera
Morto nel 1961 a Kuessnacht, Svizzera
Tamar Guimarães e Kasper Akhøj
Nata nel 1967 a Belo Horizonte, Brasile
Nato nel 1976 a Copenhagen, Danimarca
Guo Fengyi
Nata nel 1942 a Xi’an, Cina
Morta nel 2010 a Xi’an, Cina
João Maria Gusmão e Pedro Paiva
Nato nel 1979 a Lisbona, Portogallo
Nato nel 1977 a Lisbona, Portogallo
Wade Guyton
Nato nel 1972 a Hammond, USA
Kan Xuan
Nata nel 1972 a Xuancheng, Cina
Bouchra Khalili
Nata nel 1975 a Casablanca, Marocco
Ragnar Kjartansson
Nato nel 1976 a Reykjavík, Islanda
Eva Kotátková
Nata nel 1982 a Praga, Repubblica Ceca
Evgenij Kozlov (E-E)
Nato nel 1955 a San Pietroburgo, Russia
Bandiere vudù haitiane
Duane Hanson
Nato nel 1925 a Alexandria, USA
Morto nel 1996 a Boca Raton, USA
Sharon Hayes
Nata nel 1970 a Baltimora, USA
Camille Henrot
Nata nel 1978 a Parigi, Francia
Emma Kunz
Nata nel 1892 a Brittnau, Svizzera
Morta nel 1963 a Waldstatt, Svizzera
Maria Lassnig
Nata nel 1919 a Kappel am Krappfeld, Austria
Mark Leckey
Nato nel 1964 a Birkenhead, UK
Daniel Hesidence
Nato nel 1975 a Akron, USA
Augustin Lesage
Nato nel 1876 a Saint-Pierre-les-Auchel, Francia
Morto nel 1954 a Burbure, Francia
Roger Hiorns
Nato nel 1975 a Birmingham, UK
Lin Xue
Nato nel 1968 a Fujian, Cina
Channa Horwitz
Nata nel 1932 a Los Angeles, USA
Morta nel 2013, Santa Monica, USA
Herbert List
Nato nel 1903 a Amburgo, Germania
Morto nel 1975 a Monaco, Germania
Jessica Jackson Hutchins
Nata nel 1971 a Chicago, USA
Sarah Lucas
Nata nel 1962 a Londra, UK
René Iché
Nato nel 1897 a Sallèles-d'Aude, Francia
Morto nel 1954 a Parigi, Francia
Helen Marten
Nata nel 1985 a Macclesfield, UK
Paul McCarthy
Nato nel 1945 a Salt Lake City, USA
Steve McQueen
Nato nel 1969 a Londra, UK
Marco Paolini
Nato nel 1956 a Belluno, Italia
Prabhavathi Meppayil
Nata nel 1965 a Bangalore, India
Diego Perrone
Nato nel 1970 a Asti, Italia
Marisa Merz
Nata nel 1926 a Torino, Italia
Walter Pichler
Nato nel 1936 a Nova Ponente, Italia
Morto nel 2012 a Burgenland, Austria
Pierre Molinier
Nato nel 1900 a Agen, Francia
Morto nel 1976 a Bordeaux, Francia
Otto Piene
Nato nel 1928 a Bad Laasphe, Germania
Matthew Monahan
Nato nel 1972 a Eureka, USA
Paloma Polo
Nata nel 1983 a Madrid, Spagna
Laurent Montaron
Nato nel 1972 a Verneuil-sur-Avre, Francia
Eliot Porter
Nato nel 1901 a Winnetka, USA
Morto nel 1990 a Santa Fe, USA
Melvin Moti
Nato nel 1977 a Rotterdam, Olanda
Matt Mullican
Nato nel 1951 a Santa Monica, USA
Ron Nagle
Nato nel 1939 a San Francisco, USA
Bruce Nauman
Nato nel 1941 a Fort Wayne, USA
Paulo Nazareth
Nato nel 1977 a Governador Valadares, Brasile
Albert Oehlen
Nato nel 1954 a Krefeld, Germania
Shinro Ohtake
Nato nel 1955 a Tokyo, Giappone
Imran Qureshi
Nato nel 1972 a Hyderabad, Pakistan
Carol Rama
Nata nel 1918 a Torino, Italia
Charles Ray
Nato nel 1953 a Chicago, USA
James Richards
Nato nel 1983 a Cardiff, UK
Achilles G. Rizzoli
Nato nel 1896 a Marin County, USA
Morto nel 1981 a San Francisco, USA
Pamela Rosenkranz
Nata nel 1979 a Sils-Maria, Svizzera
J.D. ‘Okhai Ojeikere
Nato nel 1930 a Ojomu Emai, Nigeria
Dieter Roth
Nato nel 1930 a Hanover, Germania
Morto nel 1998 a Basilea, Svizzera
Henrik Olesen
Nato nel 1967 a Esbjerg, Danimarca
Viviane Sassen
Nata nel 1972 a Amsterdam, Olanda
Damián Ortega
Nato nel 1967 a Città del Messico, Messico
Shinichi Sawada
Nato nel 1982 a Shiga, Giappone
John Outterbridge
Nato nel 1933 a Greenville, USA
Hans Schärer
Nato nel 1927 a Berna, Svizzera
Morto nel 1997 a St. Niklausen, Svizzera
Paño Drawings
Karl Schenker
Nato in Germania
Morto nel 1951/52, UK
Rudolf Steiner
Nato nel 1861 a Donji Kraljevec, Croazia
Morto nel 1925 a Dornach, Svizzera
Michael Schmidt
Nato nel 1945 a Berlino, Germania
Hito Steyerl
Nato nel 1966 a Monaco, Germania
Jean-Frédéric Schnyder
Nato nel 1945 a Basilea, Svizzera
José Antonio Suárez Londoño
Nato nel 1955 a Medellín, Colombia
Friedrich Schröder-Sonnenstern
Nato nel 1892 a Jasnoje, Russia
Morto nel 1982 a Berlino, Germania
Papa Ibra Tall
Nato nel 1935 a Tivaouane, Senegal
Tino Sehgal
Nato nel 1976 a Londra, UK
Richard Serra
Nato nel 1939 a San Francisco, USA
Dorothea Tanning
Nata nel 1910 a Galesburg, USA
Morta nel 2012 a New York, USA
Dipinti tantrici di autori anonimi
Disegni-dono degli Shaker
Ryan Trecartin
Nato nel 1981 a Webster, USA
Jim Shaw
Nato nel 1952 a Midland, USA
Rosemarie Trockel
Nata nel 1952 a Schwerte, Germania
Cindy Sherman
Nata nel 1954 a Glen Ridge, USA
Andra Ursuta
Nata nel 1979 a Salonta, Romania
Laurie Simmons e Allan McCollum
Nata nel 1949 a Long Island, USA
Nato nel 1944 a Los Angeles, USA
Patrick Van Caeckenbergh
Nato nel 1960 a Aalst, Belgio
Drossos P. Skyllas
Nato nel 1912 a Kalymnos, Grecia
Morto nel 1973 a Chicago, USA
Harry Smith
Nato nel 1923 a Portland, USA
Morto nel 1991 a New York, USA
Xul Solar
Nato nel 1887 a Buenos Aires, Argentina
Morto nel 1963 a Buenos Aires, Argentina
Christiana Soulou
Nata nel 1961 a Atene, Grecia
Eduard Spelterini
Nato nel 1852 a Bazenheid, Svizzera
Morto nel 1931 a Zipf, Austria
Erik van Lieshout
Nato nel 1968 a Deurne, Olanda
Stan VanDerBeek
Nato nel 1927 a New York, USA
Morto nel 1984 a Baltimora, USA
Danh Vo
Nato nel 1975 a Bà Rịa–Vũng Tàu Province,
Vietnam
Eugene Von Bruenchenhein
Nato nel 1910 a Marinette, USA
Morto nel 1983 a Milwaukee, USA
Günter Weseler
Nato nel 1930 a Olsztyn, Polonia
Jack Whitten
Nato nel 1939 a Bessemer, USA
Cathy Wilkes
Nata nel 1966 a Belfast, UK
Christopher Williams
Nato nel 1956 a Los Angeles, USA
Lynette Yiadom-Boakye
Nata nel 1977 a Londra, UK
Kohei Yoshiyuki
Nato nel 1946 nella Prefettura di Hiroshima,
Giappone
Sergey Zarva
Nato nel 1973 a Kryvyi Rih, Ucraina
Anna Zemánková
Nata nel 1908 a Olomouc, Repubblica Ceca
Morta nel 1986 a Praga, Repubblica Ceca
Jakub Julian Ziółkowski
Nato nel 1980 a Zamość, Polonia
Artur Żmijewski
Nato nel 1966 a Varsavia, Polonia
la Biennale di Venezia
Leoni d’oro della 55. Esposizione Internazionale d’Arte
Il Palazzo Enciclopedico
Venezia, 1 giugno 2013 - La Giuria della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di
Venezia presieduta da Jessica Morgan (Gran Bretagna) e composta da Sofía Hernández Chong
Cuy (Messico), Francesco Manacorda (Italia), Bisi Silva (Nigeria) e Ali Subotnick (Stati Uniti), ha
deciso di attribuire nel modo seguente i premi ufficiali:
Leone d’oro per la migliore Partecipazione nazionale all’Angola
Luanda, Encyclopedic City
Edson Chagas
Commissario: Ministero della Cultura. Curatori: Beyond Entropy (Paula Nascimento, Stefano Rabolli
Pansera), Jorge Gumbe. Sede: Palazzo Cini, Dorsoduro 864
Leone d’oro per il miglior artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a Tino Sehgal
(Gran Bretagna, 1976; Padiglione Centrale, Giardini)
Leone d’argento per un promettente giovane artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a
Camille Henrot
(Francia, 1978; Corderie, Arsenale)
La Giuria ha inoltre deciso di assegnare quattro menzioni speciali.
Menzioni speciali per gli artisti della mostra Il Palazzo Enciclopedico:
Sharon Hayes
(USA, 1970; Corderie, Arsenale)
Roberto Cuoghi
(Italia, 1973; Corderie, Arsenale)
Menzioni speciali per le Partecipazioni nazionali:
Cipro e Lituania
Cipro
Lia Haraki, Maria Hassabi, Phanos Kyriacou, Constantinos Taliotis, Natalie Yiaxi, Morten
Norbye Halvorsen, Jason Dodge, Gabriel Lester, Dexter Sinister
Oo
Commissario: Louli Michaelidou. Commissari Aggiunti: Angela Skordi, Marika Ioannou. Curatore:
Raimundas Malašauskas
Lituania
Gintaras Didžiapetris, Elena Narbutaitė, Liudvikas Buklys, Kazys Varnelis, Vytautė Žilinskaitė,
Morten Norbye Halvorsen, Jason Dodge, Gabriel Lester, Dexter Sinister
oO
Commissari: Jonas Žokaitis, Aurimė Aleksandravičiūtė. Curatore: Raimundas Malašauskas.
Sede: Palasport Arsenale, Castello
Giappone
abstract speaking - sharing uncertainty and collective acts
Koki Tanaka
Commissario: The Japan Foundation. Curatore: Mika Kuraya. Sede: Padiglione ai Giardini
La cerimonia di premiazione della 55. Esposizione si tiene oggi 1 giugno 2013 ai Giardini alle ore
11.00. Sono inoltre consegnati i Leoni d’oro alla carriera attribuiti dal Cda della Biennale di
Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Curatore della 55. Esposizione Massimiliano
Gioni a Maria Lassnig (nata nel 1919 a Kappel am Krappfeld, Austria) e Marisa Merz (nata nel
1926 a Torino, Italia).
I premi della Giuria internazionale sono assegnati con le seguenti motivazioni:
Leone d’oro per il miglior artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a Tino Sehgal per
l’eccellenza e la portata innovativa del suo lavoro che apre i confini delle discipline artistiche.
Leone d’argento per un promettente giovane artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a
Camille Henrot per aver contribuito con un nuovo lavoro capace di catturare in maniera dinamica
e affascinante il nostro tempo.
Una menzione speciale è attribuita a Sharon Hayes per la spinta a ripensare l’importanza
dell’alterità e la complessità delle negoziazioni tra la sfera personale e quella pubblica.
Un’altra menzione speciale è per Roberto Cuoghi per l’importante e convincente contributo alla
Mostra Internazionale.
La Giuria ha prestato particolare attenzione ai Paesi che sono riusciti a proporre uno sguardo
originale sulla pratica artistica allargata della loro regione. La natura collaborativa dei tre
padiglioni selezionati è stata per la giuria un’esperienza toccante.
Leone d’oro per la migliore Partecipazione nazionale all’Angola per la capacità dei curatori e
dell’artista che insieme riflettono sull’inconciliabilità e complessità della nozione di sito.
Una menzione speciale è attribuita ai Padiglioni congiunti di Lituania e Cipro per l’originalità
del formato curatoriale che vede insieme due paesi in una singola esperienza.
Un’altra menzione speciale è per il Padiglione del Giappone per l’acuta riflessione sui temi della
collaborazione e del fallimento.
Per ulteriori informazioni
Ufficio Stampa Arti Visive - la Biennale di Venezia
Tel. +39 041 5218 – 849/846/716
infoartivisive@labiennale.org - www.labiennale.org
FB: La Biennale di Venezia - @twitter.com/la_Biennale
IMMAGINI
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la Biennale di Venezia
Maria Lassnig e Marisa Merz
Leoni d’oro alla carriera
della 55. Esposizione Internazionale d’Arte
Sono stati attribuiti all’artista austriaca Maria Lassnig e all’artista italiana Marisa Merz i Leoni
d’oro alla carriera della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – Il
Palazzo Enciclopedico (Giardini e Arsenale, 1 giugno - 24 novembre 2013).
La decisione è stata presa dal Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, su proposta del
Curatore della 55. Esposizione Massimiliano Gioni, con le seguenti motivazioni:
Maria Lassnig
“Per oltre sessant'anni Maria Lassnig ha indagato la rappresentazione del corpo e dell'individuo in
una serie di dipinti che ritraggono l'artista spesso in uno stato di irrequietezza, eccitazione e
disperazione. Con i suoi autoritratti Lassnig ha composto una personale enciclopedia dell'autorappresentazione e - attraverso quelli che chiama i "body-awareness paintings", ovvero i dipinti di
“auto-coscienza corporea” - ha trasformato la pittura in strumento di auto-analisi e di conoscenza
del sé. A novantatré anni Lassnig rappresenta un esempio unico di ostinazione e indipendenza che
merita di essere celebrato con il riconoscimento del Leone d’Oro alla Carriera.”
Marisa Merz
“Dagli anni sessanta Marisa Merz si è imposta come una delle voci più singolari dell'arte
contemporanea. A partire dal suo lavoro svolto in parallelo ai protagonisti dell'arte povera, tra i
quali Marisa Merz si distingueva per la riflessione sulla sfera dello spazio domestico e femminile,
l’artista ha sviluppato un linguaggio personale in cui pittura, scultura e disegno si combinano per
dare forma a immagini all’apparenza arcaiche e primordiali. In queste icone contemporanee, volti
stilizzati affiorano alla superficie come apparizioni divine. Questa pittura epifanica, coltivata per
anni in solitudine, ci invita a guardare il mondo a occhi chiusi, perché – come recitava il titolo di
una mostra di Marisa Merz del 1975 – “A occhi chiusi, gli occhi sono straordinariamente aperti”.”
Il riconoscimento sarà consegnato alle due artiste sabato 1° giugno 2013, alle ore 11, ai Giardini
della Biennale, nel corso della premiazione e inaugurazione della 55. Esposizione.
Note biografiche
Maria Lassnig è nata nel 1919 a Kappel am Krappfeld, Austria. Vive e lavora a Vienna.
L’opera di Maria Lassnig è da sempre concentrata sull’autoritratto. I primi lavori sono
marcatamente espressionisti e gettano le proprie radici sia nella tradizione figurativa di inizio
Novecento sia nella riflessione sul corpo sviluppata in parallelo all’azionismo viennese. Con i suoi
“quadri di auto-consapevolezza corporea” Lassnig ha avviato una complessa indagine sulla
rappresentazione della figura umana. Negli ultimi anni Lassnig ha creato quelli che definisce
“dipinti drastici”, creando immagini ancora più drammatiche. Queste opere, che l’artista descrive
come “puro realismo, un po’ imbellito e imbruttito”, esplorano tumultuosi stati emotivi. Con i suoi
dipinti Lassnig sfuma i confini tra realtà interiore e rappresentazione esteriore, tra esperienza
soggettiva e percezione oggettiva. Lassnig ha rappresentato l’Austria alla Biennale di Venezia nel
1980, ha partecipato a due edizioni di Documenta, alla Biennale di Gwangju nel 2010 e a numerose
importanti mostre collettive. Ha avuto mostre personali al Centro Pompidou di Parigi, al MUMOK
di Vienna, al Museo Ludwig di Colonia, alla Serpentine Gallery di Londra e alla Lenbachhaus di
Monaco.
Marisa Merz è nata nel 1926 a Torino, Italia. Vive e lavora a Torino.
Figura fondamentale ma sempre defilata dell’arte italiana del dopoguerra, Marisa Merz ha iniziato
la sua carriera nella seconda metà degli anni sessanta, partecipando al movimento dell’arte povera,
unica donna nella compagine della neo-avanguardia torinese. Il tema dell’interiorità è centrale
nella sua ricerca artistica e coinvolge sia l’ambito privato sia la soggettività individuale dell’artista.
Sin dalle prime sculture realizzate con materiali industriali trasformati in forme organiche, Marisa
Merz ha proseguito una singolare poetica espressa in una varietà di mezzi espressivi che
includono scultura, pittura, disegno e installazione. Presenze ricorrenti nell’opera di Merz sono le
raffigurazioni di teste e volti femminili. Le sue piccole sculture in argilla, i ritratti e dipinti sono
accomunati da una sensibilità personale e sono manifestazioni senza tempo del mondo interiore
dell’artista. Marisa Merz ha esposto in importanti mostre personali al MADRE di Napoli, allo
Stedelijk di Amsterdam, al Kunstmuseum di Winterthur, al Centro Pompidou di Parigi, a Villa
delle Rose a Bologna. Il suo lavoro è stato incluso in importanti rassegne internazionali alla Tate di
Londra, a Documenta a Kassel, al Guggenheim di New York. Dopo aver partecipato alla Biennale
di Venezia nel 1988, nel 2001 Marisa Merz ha ricevuto, in occasione della 49. Esposizione
Internazionale d’Arte, il Premio speciale della giuria “La Biennale di Venezia”.
la Biennale di Venezia
55. Esposizione Internazionale d’Arte
Il Palazzo Enciclopedico
La Giuria Internazionale
Il Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta ha nominato, su proposta del Direttore
Massimiliano Gioni, la Giuria Internazionale della 55. Esposizione Internazionale d’Arte (1
giugno > 24 novembre 2013), che risulta così composta:
Sofía Hernández Chong Cuy (Messico), Francesco Manacorda (Italia), Jessica Morgan (Gran
Bretagna), Bisi Silva (Nigeria), Ali Subotnick (Stati Uniti).
Jessica Morgan è stata nominata Presidente della Giuria.
La Giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali:
Leone d’oro per la migliore Partecipazione Nazionale;
Leone d’oro per il miglior artista dell’Esposizione Internazionale Il Palazzo Enciclopedico;
Leone d’argento per un promettente giovane artista dell’Esposizione Internazionale Il Palazzo
Enciclopedico.
La cerimonia di premiazione si svolgerà contestualmente all'inaugurazione della mostra che avrà
luogo sabato 1 giugno 2013 alle ore 11 ai Giardini della Biennale.
Si conferma l’apertura al pubblico della 55. Esposizione nello stesso giorno alle ore 10.
Note biografiche dei giurati
Sofía Hernández Chong Cuy
Sofía Hernández Chong Cuy è capo curatrice della 9a. Bienal do Mercosul in Porto Alegre in
Brasile e curatrice per l'arte contemporanea della Colección Patricia Phelps de Cisneros, che ha
sede a New York e Caracas. È stata Direttore del Museo Tamayo a Mexico City, di Art in General e
dell'Americas Society, entrambe istituzioni con sede a New York.
Francesco Manacorda
Francesco Manacorda è stato Direttore di Artissima a Torino e curatore al Barbican Art Gallery di
Londra. Recentemente è stato nominato Direttore Artistico della Tate di Liverpool. Ha inoltre
curato il Padiglione sloveno della 52. Esposizione Internazionale d’Arte e quello della Nuova
Zelanda durante la 53. Esposizione Internazionale d’Arte.
Jessica Morgan
Jessica Morgan è Daskalopoulos Curator, International Art, alla Tate di Londra. Ha organizzato
numerose mostre collettive e personali alla Tate Modern ed è stata capo curatrice all'Institute of
Contemporary Art di Boston.
Bisi Silva
Bisi Silva è una curatrice indipendente. Ha fondato il Centre for Contemporary Art a Lagos in
Nigeria, istituzione di cui è anche Direttore. Ha inoltre co-curato la 7. Biennale di Dakar e la 2.
Biennale di Arte Contemporanea di Thessaloniki in Grecia. Silva scrive per testate internazionali
d'arte tra cui Agufon, Artforum, Art Monthly, Metropolois M, Untitled, e Third Text. È parte del board
editoriale di N Paradoxa, un giornale internazionale di arte femminista.
Ali Subotnick
Ali Subotnick è curatrice presso l'Hammer Museum di Los Angeles. Recentemente ha co-curato la
prima biennale d'arte di Los Angeles, Made in L.A 2012. Ha co-curato la 4. Berlin Biennal for
Contemporary Art con Massimiliano Gioni e Maurizio Cattelan. Subotnick ha scritto su varie
riviste di arte tra cui Frieze, Parkett, ARTnews e ArtReview.
Progetto Biennale Sessions
In occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte, la Biennale di Venezia si rivolge con uno
speciale progetto a Università, Accademie di Belle Arti e Istituti di Formazione Superiore.
> la Biennale di Venezia considera l’Esposizione il luogo nel quale Università, Accademie di Belle
Arti e Istituti di formazione e di ricerca, possono progettare e realizzare una visita utile alla
loro attività didattica;
> la Biennale mira a offrire a queste istituzioni condizioni favorevoli per organizzare tale visita.
> la Biennale offre per ogni gruppo di 50 persone (tra docenti e studenti) appartenenti a ogni
singola istituzione:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
un accredito speciale del costo di 20 € a studente che dà diritto all’ingresso alle sedi espositive per tre giorni
consecutivi;
uno spazio, disponibile gratuitamente per 2 ore, per una sessione seminariale organizzata dalla stessa istituzione
all’interno delle aree di Mostra, con relative faciliti (sono esclusi i giorni di vernissage);
un packet lunch per gli stessi tre giorni a tariffa agevolata presso i punti ristoro di Mostra;
l’assistenza all’organizzazione del soggiorno con operatori prequalificati dalla Biennale;
la partecipazione a conferenze o altre iniziative organizzate da Biennale negli spazi espositivi;
un piano di promozione e comunicazione che comprende una pagina web nel sito della Biennale dedicata al
progetto Biennale Sessions con link ai siti delle Università ed Istituti partecipanti, e l’affissione di manifesti
promozionali nelle sedi.
Al progetto hanno finora aderito 18 Università internazionali, di cui 5 italiane e 13 straniere (10
europee e 3 extraeuropee).
Sono in via di formalizzazione 12 convenzioni con altre Università. Sono state in tutto contattate
16.500 Università.
Italia
1. Università Ca' Foscari Venezia
2. Ca' Foscari Summer School
3. Università IUAV
4. Accademia di Brera Milano
5. Dipartimento di Studi Umanistici, Università di
Roma 3 Roma
Estero
6. Institut für bildende und mediale Kunst,
Universität der angewandten Kunst Wien, Austria
7. Geneva University of Art and Design Geneve,
Svizzera
8. Technische Universitaet Berlin, Institut fuer
Architektur Berlin, Germania
9. Hochschule für bildende Künste Hamburg,
Germania
10. University of Applied Sciences HA, Germania
11. Beyond Entropy Visiting School/Architectural
Association School of Architecture London, Gran
Bretagna
12. Sotheby's Institute of Art, Gran Bretagna
13. Christie’s Education Limited, Gran Bretagna
14. London Metropolitan University, Gran
Bretagna
15. KHIO-Oslo National Academy of the Arts
Oslo, Norvegia
16. Herron School of Art and Design Indianapolis,
Stati Uniti
17. Washington University Seattle, Stati Uniti
18. Australian Catholic University New South
Wales, Australia
Informazioni: Educational e Promozione - la Biennale di Venezia
Tel. +39 041 5218828 - Fax +39 041 5218 732 | biennale.sessions@labiennale.org - www.labiennale.org
Progetto Biennale Sessions
In occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte, la Biennale di Venezia si rivolge con uno
speciale progetto a Università, Accademie di Belle Arti e Istituti di Formazione Superiore.
> la Biennale di Venezia considera l’Esposizione il luogo nel quale Università, Accademie di Belle
Arti e Istituti di formazione e di ricerca, possono progettare e realizzare una visita utile alla
loro attività didattica;
> la Biennale mira a offrire a queste istituzioni condizioni favorevoli per organizzare tale visita.
> la Biennale offre per ogni gruppo di 50 persone (tra docenti e studenti) appartenenti a ogni
singola istituzione:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
un accredito speciale del costo di 20 € a studente che dà diritto all’ingresso alle sedi espositive per tre giorni
consecutivi;
uno spazio, disponibile gratuitamente per 2 ore, per una sessione seminariale organizzata dalla stessa istituzione
all’interno delle aree di Mostra, con relative faciliti (sono esclusi i giorni di vernissage);
un packet lunch per gli stessi tre giorni a tariffa agevolata presso i punti ristoro di Mostra;
l’assistenza all’organizzazione del soggiorno con operatori prequalificati dalla Biennale;
la partecipazione a conferenze o altre iniziative organizzate da Biennale negli spazi espositivi;
un piano di promozione e comunicazione che comprende una pagina web nel sito della Biennale dedicata al
progetto Biennale Sessions con link ai siti delle Università ed Istituti partecipanti, e l’affissione di manifesti
promozionali nelle sedi.
Al progetto hanno finora aderito 18 Università internazionali, di cui 5 italiane e 13 straniere (10
europee e 3 extraeuropee).
Sono in via di formalizzazione 12 convenzioni con altre Università. Sono state in tutto contattate
16.500 Università.
Italia
1. Università Ca' Foscari Venezia
2. Ca' Foscari Summer School
3. Università IUAV
4. Accademia di Brera Milano
5. Dipartimento di Studi Umanistici, Università di
Roma 3 Roma
Estero
6. Institut für bildende und mediale Kunst,
Universität der angewandten Kunst Wien, Austria
7. Geneva University of Art and Design Geneve,
Svizzera
8. Technische Universitaet Berlin, Institut fuer
Architektur Berlin, Germania
9. Hochschule für bildende Künste Hamburg,
Germania
10. University of Applied Sciences HA, Germania
11. Beyond Entropy Visiting School/Architectural
Association School of Architecture London, Gran
Bretagna
12. Sotheby's Institute of Art, Gran Bretagna
13. Christie’s Education Limited, Gran Bretagna
14. London Metropolitan University, Gran
Bretagna
15. KHIO-Oslo National Academy of the Arts
Oslo, Norvegia
16. Herron School of Art and Design Indianapolis,
Stati Uniti
17. Washington University Seattle, Stati Uniti
18. Australian Catholic University New South
Wales, Australia
Informazioni: Educational e Promozione - la Biennale di Venezia
Tel. +39 041 5218828 - Fax +39 041 5218 732 | biennale.sessions@labiennale.org - www.labiennale.org
Meetings on Art
1° giugno > 24 novembre 2013
La Biennale di Venezia organizza un programma di Meetings on Art che si svolgerà durante tutto
il periodo di apertura della 55. Esposizione.
Programma
FÉN - opera in ferro, legno, fieno e parole
Conversazioni, racconti e incontri con Marco Paolini
Spazio Álvaro Siza al Giardino delle Vergini, Arsenale
Vernice
mercoledì 29 maggio
sabato 1° giugno
ore 16:00
ore 16:00
Giugno
venerdì 7
martedì 18
sabato 29
ore 16:00
ore 16:00
ore 11:00
Luglio
domenica 7
giovedì 18
martedì 30
ore 11:00
ore 11:00
ore 11:00
Agosto
mercoledì 7
domenica 18
giovedì 29
ore 11:00
ore 11:00
ore 11:00
Settembre
sabato 7
mercoledì 18
ore 11:00
ore 11:00
Ottobre 2013
L'esistenza è altrove | Existence is Elsewhere
Il mito dell'artista autodidatta
Immagine-Mondo | Image-Worlds
Antropologia delle immagini e storia dell'arte
Novembre 2013
Niente è più dolce che sapere tutto | Nothing is Sweeter than Knowing Everything
Enciclopedie e altri viaggi dell'immaginazione
24 Novembre 2013
Let’s Talk About Us
Progetto Educational
La Biennale di Venezia nel corso degli ultimi anni ha dato crescente importanza all’attività
formativa, sviluppando un forte impegno nelle attività cosiddette “Educational” verso il pubblico
delle Mostre, le università, i giovani e i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado.
Negli ultimi due anni, con la 54. Esposizione Internazionale d’Arte e la 13. Mostra Internazionale
di Architettura, sono stati complessivamente 72.931 i soggetti partecipanti alle attività educational,
di cui 48.782 giovani e studenti e 24.149 adulti e pubblico organizzato in gruppo.
L’offerta Educational della Biennale di Venezia si rivolge a singoli e gruppi di studenti delle scuole
di ogni ordine e grado, professionisti, aziende, esperti, appassionati e famiglie. Tutte le iniziative
puntano sul coinvolgimento attivo dei partecipanti, sono condotte da operatori selezionati e
formati dalla Biennale, e si suddividono in Percorsi Guidati e Attività di Laboratorio.
·
I Percorsi Guidati conducono i visitatori attraverso le sedi della 55. Esposizione
Internazionale d’Arte e hanno un carattere aperto e partecipativo; sono particolarmente
indicati per le scuole secondarie di secondo grado, gli appassionati e il pubblico adulto. Si
suddividono in percorsi guidati, visite di approfondimento e itinerari storici o tematici.
·
Le attività di Laboratorio si rivolgono a ogni genere di pubblico, con particolare attenzione
ai giovani e giovanissimi e al mondo delle scuole; si basano su un approccio stimolante e
interattivo che sollecita la creatività e capacità di rielaborare criticamente i contenuti. Le
attività si suddividono in laboratori creativi, multidisciplinari, multimediali, teorici e
d’espressione corporea, proposte didattico/creative per famiglie ed happening.
L’offerta educational prevede altresì programmi multidisciplinari, per approfondire i legami tra
Arte e Musica, in concomitanza con il 57. Festival Internazionale di Musica Contemporanea (4 >
13 ottobre 2013), e speciali progetti basati sul legame tra discipline e contesti, che offrono
l’opportunità di avvicinarsi ai temi della 55. Esposizione Internazionale d’Arte a partire da
specifici interessi professionali o scientifici. Tali progetti sono particolarmente indicati per aziende,
professionisti e addetti ai lavori, e insistono sull’Esposizione come opportunità di aggiornamento e
ampliamento delle proprie competenze e sensibilità.
Le iniziative educational della Biennale di Venezia si realizzano anche grazie al sostegno della
Camera di Commercio di Venezia.
Attività disponibili in italiano e nelle principali lingue straniere.
Prenotazione obbligatoria, durata media 1h 45’, 2h.
Servizio a pagamento, biglietto d’ingresso non incluso.
Per le scuole del Veneto la Biennale di Venezia organizza il servizio gratuito di trasporto dalla
sede scolastica fino a Venezia, con il Biennale BUS e il Biennale VAP, servizio di navetta acquea,
fino ai Giardini della Biennale. Il servizio è su prenotazione fino ad esaurimento posti e
disponibilità.
Biennale Arte 2013: Arte a misura di famiglia
Servizi e facilities per famiglie: prosegue e cresce anche per il 2013 l’attenzione della Biennale per
chi vuole vivere la Biennale d'Arte in compagnia del proprio bambino.
Sono molte le attenzioni riservate ai piccoli ospiti e ai loro accompagnatori grazie a attività
educational di altissimo livello, attrezzature per bebè lungo tutto il percorso espositivo e servizi
per genitori studiati nei minimi dettagli.
La Family Area presso lo spazio Educational dell’Arsenale, alle Tese dei Soppalchi, accoglie la
famiglia in un ambiente riservato e confortevole con attrezzature per il riposo e la cura di genitori
e bambini.
All’ingresso dell'Arsenale, presso il guardaroba, resta attivo il servizio di noleggio gratuito di
passeggini - 6/36 mesi - e marsupi fino a 9 kg: utilizzabili gratuitamente per tutto l’orario di
apertura della Mostra.
In entrambe le sedi fasciatoi, scalda-pappa, rialzi e seggioloni, e tante altre piccole ma preziose
attenzioni, saranno anche quest'anno a disposizione del pubblico presso le aree di ristorazione e
presso i servizi igienici.
Infine, per una maggiore tranquillità dell’adulto, per la prima volta verranno messi a disposizione
dei braccialetti identificativi da far indossare a bambini e ragazzi.
Prenotazioni e informazioni
Visite guidate, gruppi, scuole
Tel. +39 041 5218 828
Fax +39 041 5218 732
promozione@labiennale.org
www.labiennale.org
Il Palazzo Enciclopedico
Partecipazioni Nazionali
Espositori, Commissari, Curatori, Sedi
ANDORRA
Tempus fugit
Javier Balmaseda, Samantha Bosque, Fiona Morrison
Commissario: Henry Périer. Commissari Aggiunti: Francesc Rodríguez, Ermengol Puig, Ruth
Casabella. Curatori: Josep M. Ubach, Paolo De Grandis. Sede: Nappa 90, Arsenale Nord
ANGOLA*
Luanda, Encyclopedic City
Edson Chagas
Commissario: Ministero della Cultura. Curatori: Beyond Entropy (Paula Nascimento, Stefano Rabolli
Pansera), Jorge Gumbe. Sede: Palazzo Cini, Dorsoduro 864
ARABA SIRIANA, Repubblica
CARA AMICA ARTE
Giorgio De Chirico, Miro George, Makhowl Moffak, Al Samman Nabil, Echtai Shaffik, Giulio
Durini, Dario Arcidiacono, Massimiliano Alioto, Felipe Cardena, Roberto Paolini, Concetto
Pozzati, Sergio Lombardo, Camilla Ancilotto, Lucio Micheletti, Lidia Bachis, Cracking Art
Group, Hannu Palosuo
Commissario: Christian Maretti. Curatore: Duccio Trombadori. Sede: Isola di San Servolo
ARGENTINA
"Eva - Argentina. Una metafora contemporanea"
Nicola Costantino
Commissario: Magdalena Faillace. Curatore: Fernando Farina Sede: Padiglione all’Arsenale
ARMENIA, Repubblica di
The tale of David the Lad and Khandut the Lass
Ararat Sarkissian
Commissario: Ministry of Culture, Department of Contemporary Art. Curatore: Arman Grogoryan.
Sede: Isola di San Lazzaro degli Armeni tutti i giorni dalle 14:30 alle 17:30
AUSTRALIA
Here art grows on trees
Simryn Gill
Commissario: Simon Mordant. Commissario Aggiunto: Penelope Seidler. Curatore: Catherine de
Zegher. Sede: Padiglione ai Giardini
AUSTRIA
Mathias Poledna
Commissario/Curatore: Jasper Sharp. Sede: Padiglione ai Giardini
AZERBAIJAN, Repubblica del
Ornamentation
Rashad Alakbarov, Sanan Aleskerov, CHINGIZ, Butunay Hagverdiyev, Fakhriyya
Mammadova, Farid Rasulov
Commissario: Heydar Aliyev Foundation. Curatore: Hervé Mikaeloff. Sede: Palazzo Lezze, San
Marco 2949
BAHAMAS*
Polar Eclipse
Tavares Strachan
Commissario: Nalini Bethel, Ministry of Tourism. Curatori: Robert Hobbs & Jean Crutchfield.
Curatore Aggiunto: Stamatina Gregory. Sede: Padiglione all’Arsenale
BANGLADESH, Repubblica Popolare del
SUPERNATURAL
Chhakka Artists’ Group: Mokhlesur Rahman,Mahbub Zamal, A. K. M. Zahidul Mustafa, Ashok
Karmaker, Lala Rukh Selim,Uttam Kumar Karmaker. Dhali Al Mamoon, Yasmin Jahan Nupur,
Gavin Rain, Gianfranco Meggiato, Charupit school
Commissario/Curatore: Francesco Elisei. Curatore: Fabio Anselmi. Sede: Officina delle Zattere,
Dorsoduro 947
BAHRAIN, Regno del*
In a World of Your Own
Mariam Haji, Waheeda Malullah, Camille Zakharia
Commissario: Mai bint Mohammed Al Khalifa, Minister of Culture. Curatore: Melissa Enders-Bhatia.
Sede: Padiglione all’Arsenale
BELGIO
Kreupelhout – Cripplewood
Berlinde De Bruyckere
Commissario: Joke Schauvliege, Flemish Minister for Environment, Nature and Culture. Curatore:
J.M. Coetzee. Curatore Aggiunto: Philippe Van Cauteren. Sede: Padiglione ai Giardini
BOSNIA ed ERZEGOVINA
The Garden of Delights
Mladen Miljanović
Commissari/Curatori: Sarita Vujković, Irfan Hošić. Sede: Palazzo Malipiero, San Marco 3198
BRASILE
Inside/Outside (Fervenza/Mlászho/Clark/Bill/Munari)
Hélio Fervenza, Odires Mlászho, Lygia Clark, Max Bill, Bruno Munari
Commissario: Luis Terepins. Curatore: Luis Pérez-Oramas. Sede: Padiglione ai Giardini
CANADA
Shary Boyle: Music for Silence
Shary Boyle
Commissario: National Gallery of Canada. Curatore: Josée Drouin-Brisebois. Sede: Padiglione ai
Giardini
CECA, Repubblica e SLOVACCA, Repubblica
Still the same place
Petra Feriancova, Zbynek Baladran
Commissario: Monika Palcova. Curatore: Marek Pokorny. Sede: Padiglione ai Giardini
CILE
Venezia,Venezia
Alfredo Jaar
Commissario: National Council of Culture and the Arts. Curatore: Madeleine Grynsztejn. Sede:
Padiglione all’Arsenale
CINA, Repubblica Popolare Cinese
Transfiguration
He Yunchang, Hu Yaolin, Miao Xiaochun, Shu Yong, Tong Hongsheng, Wang Qingsong, Zhang
Xiaotao
Commissari: China Arts and Entertainment Group (CAEG), Zhang Yu, Yan Dong. Curatore: Wang
Chunchen. Sede: Padiglione all’Arsenale
CIPRO, Repubblica di
Oo
Lia Haraki, Maria Hassabi, Phanos Kyriacou, Constantinos Taliotis, Natalie Yiaxi, Morten
Norbye Halvorsen, Jason Dodge, Gabriel Lester, Dexter Sinister
Commissario: Louli Michaelidou. Commissari Aggiunti: Angela Skordi, Marika Ioannou. Curatore:
Raimundas Malašauskas. Sede: Palasport Arsenale, Castello (Calle San Biagio)
COREA, Repubblica di
To Breathe: Bottari
Kimsooja
Commissario/Curatore: Seungduk Kim. Commissario Aggiunto: Kyungyun Ho. Sede: Padiglione ai
Giardini
COSTA D’AVORIO, Repubblica della*
Traces and signs
Frédéric Bruly Bouabré, Tamsir Dia, Jems Koko Bi, Franck Fanny
Commissario: Paolo De Grandis. Curatore: Yacouba Konaté. Sede: Spiazzi, Arsenale, Castello 3865
COSTA RICA
Democrazy & Dreams
Priscilla Monge, Esteban Piedra, Rafael Ottón Solís, Cinthya Soto
Commissario: Francesco Elisei. Commissario Aggiunto: Fabio Anselmi. Curatore: Francisco Córdoba;
Museo de Arte y Diseño Contemporáneo. Sede: Ca’ Bonvicini, Santa Croce 2161
CROAZIA
Between the Sky and the Earth / Tra il cielo e la terra
Kata Mijatović
Commissario/Curatore: Branko Franceschi. Sede: Sala Tiziano, Opera don Orione Artigianelli,
Dorsoduro 919 (fondamenta delle Zattere ai Gesuati)
CUBA
La Perversión de lo clásico: Anarquía de los relatos (La Perversione della classicità: Anarchia
delle narrazioni)
Liudmila and Nelson, Magdalena Campos Pons e Neil Leonard, Sandra Ramos, Glenda Leon,
Lazaro Saavedra, Tonel, Hermann Nitsch, Gilberto Zorio, Wang Du, H.H.Lim, Pedro Costa, Rui
Chafes, Francesca Leone
Commissario: Miria Vicini. Curatori: Jorge Fernandez Torres, Giacomo Zaza. Sede: Museo
Archeologico Nazionale di Venezia, Palazzo Reale, Piazza San Marco 17 e 52. Ingresso a
pagamento dal civico 52
DANIMARCA
Intercourses
Jesper Just in collaboration with Project Projects
Commissari: The Danish Arts Council Committee for International Visual Arts: Jette Gejl Kristensen
(chairman), Lise Harlev, Jesper Elg, Mads Gamdrup, Anna Krogh. Curatore: Lotte S. Lederballe
Pedersen. Sede: Padiglione ai Giardini
EGITTO
Treasuries of knowledge (Tesori di Conoscenza)
Mohamed Banawy, Khaled Zaki
Commissario: Ministero della Cultura. Curatore: Khaled Zaki. Sede: Padiglione ai Giardini
EMIRATI ARABI UNITI
Walking on Water
Mohammed Kazem
Commissario: Lamees Hamdan. Curatore: Reem Fadda. Sede: Padiglione all’Arsenale
ESTONIA
Evident in Advance
Dénes Farkas
Commissario: Maria Arusoo. Curatore: Adam Budak. Sede: Palazzo Malipiero, San Marco 3199 (San
Samuele)
FINLANDIA (Padiglione Alvar Aalto)
Falling Trees
Antti Laitinen
Commissario: Raija Koli. Curatori: Collective Gruppo 111 (Marko Karo, Mika Elo, Harri Laakso).
Sede: Padiglione ai Giardini
FRANCIA
Ravel Ravel Unravel
Anri Sala
Commissario: Institut Français in coproduzione con CNAP. Curatore: Christine Macel. Sede:
Padiglione ai Giardini
GEORGIA
Kamikaze Loggia
Bouillon Group,Thea Djordjadze, Nikoloz Lutidze, Gela Patashuri with Ei Arakawa and Sergei
Tcherepnin, Gio Sumbadze
Commissario: Marine Mizandari, First Deputy Minister of Culture. Curatore: Joanna Warsza. Sede:
Padiglione all’Arsenale
GERMANIA
Ai Weiwei, Romuald Karmakar, Santu Mofokeng, Dayanita Singh
Commissario: Federal Foreign Office Institut für Auslandsbeziehungen (ifa). Curatore: Susanne
Gaensheimer. Sede: Padiglione ai Giardini
GIAPPONE
abstract speaking - sharing uncertainty and collective acts
Koki Tanaka
Commissario: The Japan Foundation. Curatore: Mika Kuraya. Sede: Padiglione ai Giardini
GRAN BRETAGNA
English Magic
Jeremy Deller
Commissario: Andrea Rose. Curatore: Emma Gifford-Mead. Sede: Padiglione ai Giardini
GRECIA
HISTORY ZERO
Stefanos Tsivopoulos
Commissario: Hellenic Ministry of Education and Religious Affairs, Culture and Sports. Curatore:
Syrago Tsiara. Sede: Padiglione ai Giardini
INDONESIA, Repubblica dell’
SAKTI
Albert Yonathan Setyawan, Eko Nugroho, Entang Wiharso, Rahayu Supanggah, Sri Astari,
Titarubi
Commissario: Soedarmadji JH Damais. Commissario Aggiunto: Achille Bonito Oliva. Curatori: Carla
Bianpoen, Rifky Effendy. Sede: Padiglione all’Arsenale
IRAQ
Welcome to Iraq
Abdul Raheem Yassir, Akeel Khreef, Ali Samiaa, Bassim Al-Shaker, Cheeman Ismaeel, Furat al
Jamil, Hareth Alhomaam, Jamal Penjweny, Kadhim Nwir, WAMI (Yaseen Wami, Hashim
Taeeh)
Commissario: Tamara Chalabi. Commissario Aggiunto: Vittorio Urbani. Curatore: Jonathan Watkins.
Sede: Ca' Dandolo, San Polo 2879 (San Tomà)
IRLANDA
The Enclave
Richard Mosse
Commissario/Curatore: Anna O’Sullivan. Sede: Fondaco Marcello, San Marco 3415 (Calle dei
Garzoni)
ISLANDA
Katrín Sigurðardóttir
Commissario: Dorotheé Kirch. Curatori: Mary Ceruti, Ilaria Bonacossa. Sede: Lavanderia, Palazzo
Zenobio, Collegio Armeno Moorat-Raphael, Dorsoduro 2596, (Fondamenta del Soccorso)
ISRAELE
The Workshop
Gilad Ratman
Commissari: Arad Turgeman, Michael Gov. Curatore: Sergio Edelsztein. Sede: Padiglione ai Giardini
ITALIA
vice versa
Francesco Arena, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Flavio Favelli,
Luigi Ghirri, Piero Golia, Francesca Grilli, Marcello Maloberti, Fabio Mauri, Giulio Paolini,
Marco Tirelli, Luca Vitone, Sislej Xhafa
Commissario: Maddalena Ragni. Curatore: Bartolomeo Pietromarchi. Sede: Padiglione Italia, Tese
delle Vergini all’Arsenale
KENYA
Reflective Nature # a new primary enchanting sensitivity
Kivuthi Mbuno, Armando Tanzini, Chrispus Wangombe Wachira, Fan Bo, Luo Ling & Liu Ke,
Lu Peng, Li Wei, He Weiming, Chen Wenling, Feng Zhengjie, César Meneghetti
Commissario: Paola Poponi. Curatori: Sandro Orlandi, Paola Poponi . Sede: Caserma Cornoldi,
Castello 4142 e Isola di San Servolo
KOSOVO, Repubblica del*
Petrit Halilaj
Commissario: Erzen Shkololli. Curatore: Kathrin Rhomberg. Sede: Padiglione all’Arsenale
KUWAIT*
National Works
Sami Mohammad, Tarek Al-Ghoussein
Commissario: Mohammed Al-Asoussi (National Council for Culture, Arts, and Letters). Curatore:
Ala Younis. Sede: Palazzo Michiel del Brusà, Cannaregio, 4391/A (Strada Nova)
LETTONIA
North by Northeast
Kaspars Podnieks, Krišs Salmanis
Commissari: Zane Čulkstēna, Zane Onckule. Commissario Aggiunto: Laura Adamoviča. Curatori:
Anne Barlow, Courtenay Finn, Alise Tīfentāle. Sede: Padiglione all’Arsenale
LIBANO
Letter To A Refusing Pilot
Akram Zaatari
Commissario: APEAL. Curatori: Sam Bardaouil, Till Fellrath. Sede: Padiglione all’Arsenale
LITUANIA
oO
Gintaras Didžiapetris, Elena Narbutaitė, Liudvikas Buklys, Kazys Varnelis, Vytautė Žilinskaitė,
Morten Norbye Halvorsen, Jason Dodge, Gabriel Lester, Dexter Sinister
Commissari: Jonas Žokaitis, Aurimė Aleksandravičiūtė. Curatore: Raimundas Malašauskas. Sede:
Palasport Arsenale, Castello (Calle San Biagio)
LUSSEMBURGO, Granducato di
Relegation
Catherine Lorent
Commissario: Clément Minighetti. Curatore: Anna Loporcaro. Sede: Ca’ del Duca, San Marco 3052
(Corte del Duca Sforza)
MACEDONIA, Ex Repubblica Jugoslava di
SILENTIO PATHOLOGIA
Elpida Hadzi-Vasileva
Commissario: Halide Paloshi. Curatore: Ana Frangovska. Sede: Scuola dei Laneri, Santa Croce 113 /A
MALDIVE*
PORTABLE NATION
Disappearance as Work in Progress – Approaches to Ecological Romanticism
Paul Miller aka DJ Spooky, Thierry Geoffrey aka Colonel, Gregory Niemeyer in collaborazione
con Chris Chafe e Perrin Meyer, Stefano Cagol, Hanna Husberg, Laura McLean & Kalliopi
Tsipni-Kolaza, Khaled Ramadan, Moomin Fouad, Mohamed Ali, Sama Alshaibi, Patrizio
Travagli, Achilleas Kentonis & Maria Papacaharalambous, Wooloo, Khaled Hafez in
collaborazione con Wael Darwesh, Oliver Ressler, Ursula Biemann, Heidrun Holzfeind &
Christoph Draeger, Klaus Schafler
Commissario: Ahmed Adeeb Abdul Gafoor, Minister of Tourism, Arts and Culture, Republic of
Maldives. Curatori: CPS – Chamber of Public Secrets (Alfredo Cramerotti, Aida Eltorie, Khaled
Ramadan). Curatori Aggiunti: Maren Richter, Camilla Boemio. Sede: Gervasuti Foundation, Castello
995 (Via Garibaldi)
MESSICO
Cordiox
Ariel Guzik
Commissario: Gaston Ramirez Feltrin. Curatore: Itala Schmelz. Sede: Ex Chiesa di San Lorenzo,
Castello 5069 (Campo San Lorenzo)
MONTENEGRO
Image Think / Pensare attraverso l'immagine
Irena Lagator Pejović
Commissario/Curatore: Nataša Nikčević. Sede: Palazzo Malipiero, San Marco 3078-3079/A, (Ramo
Malipiero)
NUOVA ZELANDA
Front Door Out Back
Bill Culbert
Commissario: Jenny Harper. Commissario Aggiunto: Heather Galbraith. Curatore: Justin Paton. Sede:
Santa Maria della Pietà
OLANDA
Mark Manders. Room with broken sentence
Mark Manders
Commissario: Mondriaan Fund. Curatore: Lorenzo Benedetti. Sede: Padiglione ai Giardini
PAESI NORDICI (FINLANDIA, NORVEGIA)
Finlandia
Falling Trees
Terike Haapoja
Commissario: Raija Koli. Curatori: Collective Gruppo 111 (Marko Karo Mika Elo, Harri Laakso ).
Sede: Padiglione ai Giardini
Norvegia
Beware of the Holy Whore: Edvard Munch, Lene Berg and the Dilemma of Emancipation
Edvard Munch, Lene Berg
Commissario: Office for Contemporary Art Norway (OCA). Curatori: Marta Kuzma, Pablo Lafuente,
Angela Vettese. Sede: Galleria di Piazza San Marco, Fondazione Bevilacqua La Masa, 71/ C
PARAGUAY*
The Encyclopedic Palace of Paraguay
Pedro Barrail, Felix Toranzos, Diana Rossi, Daniel Milessi
Commissario: Elisa Victoria Aquino Laterza. Commissario Aggiunto: Nori Vaccari Starck. Curatore:
Osvaldo Gonzalez Real. Sede: Palazzo Carminati, Santa Croce 1882
POLONIA
Everything Was Forever, Until It Was No More
Konrad Smoleński
Commissario: Hanna Wróblewska. Curatori: Agnieszka Pindera, Daniel Muzyczuk. Sede: Padiglione
ai Giardini
PORTOGALLO
Trafaria Praia
Joana Vasconcelos
Commissario: Direção-Geral das Artes/Secretário de Estado da Cultura, Governo de Portugal.
Curatore: Miguel Amado. Sede: Riva dei Partigiani
ROMANIA
An immaterial retrospective of the Venice Biennale
Alexandra Pirici, Manuel Pelmuş
Commissario: Monica Morariu. Commissario Aggiunto: Alexandru Damian. Curatore: Raluca Voinea.
Sede: Padiglione ai Giardini
Reflection Centre for Suspended Histories. An Attempt
Apparatus 22 (Dragoş Olea, Maria Farcaş,Erika Olea), Irina Botea, Nicu Ilfoveanu, Karolina
Bregula, Adi Matei, Olivia Mihălţianu, Sebastian Moldovan
Commissario: Monica Morariu. Commissario Aggiunto: Alexandru Damian. Curatore: Anca Mihulet.
Sede: Palazzo Correr, Campo Santa Fosca, Cannaregio 2214
RUSSIA
Vadim Zakharov: Danaë
Vadim Zakharov
Commissario: Stella Kasaeva. Curatore: Udo Kittelmann. Sede: Padiglione ai Giardini
SANTA SEDE*
In Principio
Studio Azzurro, Josef Koudelka, Lawrence Carroll
Commissario: Em.mo Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
Curatore: Antonio Paolucci. Sede: Padiglione all’Arsenale
SERBIA
Nothing Between Us
Vladimir Perić, Miloš Tomić
Commissario: Maja Ćirić. Sede: Padiglione ai Giardini
SLOVENIA, Republica di
For Our Economy and Culture
Jasmina Cibic
Commissario: Blaž Peršin. Curatore: Tevž Logar. Sede: Galleria A+A , San Marco 3073
SPAGNA
Lara Almarcegui
Lara Almarcegui
Commissario/Curatore: Octavio Zaya. Sede: Padiglione ai Giardini
STATI UNITI D'AMERICA
Sarah Sze: Triple Point
Sarah Sze
Commissari: Carey Lovelace, Holly Block. Sede: Padiglione ai Giardini
SUDAFRICA
Imaginary Fact: Contemporary South African Art and the Archive
Joanne Bloch, Wim Botha, David Koloane, Donna Kukama, Sam Nhlengethwa, Gerhard Marx,
Maja Marx and Philip Miller, Zanele Muholi, Johannes Phokela, Cameron Platter, Andrew
Putter, Athi-Patra Ruga, Penny Siopis, Kemang wa Lehulere, James Webb, Sue Williamson,
Nelisiwe Xaba
Commissario: Saul Molobi. Curatori: Brenton Maart, Brett Bailey, Nomusa Makhubu, Jay Pather,
Dominic Thorburn. Sede: Padiglione all’Arsenale
SVIZZERA
Valentin Carron
Commissari: Pro Helvetia - Sandi Paucic e Marianne Burki. Curatore: Giovanni Carmine. Sede:
Padiglione ai Giardini
THAILANDIA
Poperomia/Golden Teardrop
Wasinburee Supanichvoraparch, Arin Rungjang
Commissario: Ministry of Culture, General Office of Contemporary Art and Culture (OCAC),
Khemchat Thepchai. Curatori: Penwadee Nophaket Manont, Worathep Akkabootara. Sede: Santa
Croce 556
TURCHIA
Resistance
Ali Kazma
Commissario: Istanbul Foundation for Culture and Arts. Curatore: Emre Baykal. Sede: Padiglione
all’Arsenale
TUVALU*
Destiny.Intertwined
Vincent.J.F.Huang
Commissari: Apisai Lelemia, Minister of Foreign Affair, Tapugao Falefou. Curatori: An-Yi Pan, Szu
Hsien Li, Shu Ping Shih. Sede: Forte Marghera, via Forte Marghera, 30, Mestre
UCRAINA
The Monument to a Monument
Ridnyi Mykola, Zinkovskyi Hamlet, Kadyrova Zhanna
Commissario: Victor Sydorenko. Curatori: Soloviov Oleksandr, Burlaka Victoria. Sede: Palazzo
Loredan, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti , S. Marco 2946 (Campo Santo Stefano)
UNGHERIA
Lanciata ma non esplosa
Zsolt Asztalos
Commissario: Gábor Gulyás. Curatore: Gabriella Uhl. Sede: Padiglione ai Giardini
URUGUAY
Wifredo Díaz Valdéz: Time (Time) Time
Wifredo Díaz Valdéz
Commissario: Ricardo Pascale. Curatori: Carlos Capelán, Verónica Cordeiro. Sede: Padiglione ai
Giardini
VENEZUELA
El arte urbano. Una estética de la Subversión
Collettivo di Artisti Urbani Venezuelani
Commissario: Edgar Ernesto González. Curatore: Juan Calzadilla. Sede: Padiglione ai Giardini
ZIMBABWE, Repubblica dello
Dudziro
Portia Zvavahera, Michele Mathison, Rashid Jogee, Voti Thebe, Virginia Chihota
Commissario: Doreen Sibanda. Curatore: Raphael Chikukwa. Sede: Santa Maria della Pietà Castello
3701 (Calle della Pietà)
ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO
El Atlas del Imperio
Commissario: Sylvia Irrazábal. Curatore: Alfons Hug. Curatore Aggiunto: Paz Guevara. Sede:
Padiglione all’Arsenale
ARGENTINA
Guillermo Srodek-Hart
BOLIVIA
Sonia Falcone
BRASILE
Juliana Stein
CILE
León & Cociña
COLOMBIA
François Bucher
COSTA RICA
Lucía Madriz
CUBA
Humberto Díaz
ECUADOR
Miguel Alvear e Patricio Andrade
EL SALVADOR
Simón Vega
ITALIA
Luca Vitone
NICARAGUA
Marcos Agudelo
PANAMA
Jhafis Quintero
PARAGUAY
Fredi Casco
PERÙ
David Zink Yi
REPUBBLICA DOMINICANA
Collettivo Quintapata -Pascal Meccariello, Raquel Paiewonsky, Jorge Pineda, Belkis Ramírez
URUGUAY
Martín Sastre
VENEZUELA
Susana Arwas
GERMANIA/BRASILE
Harun Farocki & Antje Ehmann. In collaborazione con: Cristián Silva-Avária, Anna Azevedo, Paola
Barreto, Fred Benevides, Anna Bentes, Hermano Callou, Renata Catharino, Patrick Sonni Cavalier, Lucas
Ferraço Nassif, Luiz Garcia, André Herique, Bruna Mastrogiovanni, Cezar Migliorin, Felipe Ribeiro,
Roberto Robalinho, Bruno Vianna, Beny Wagner
Christian Jankowski
CENTRAL ASIA PAVILION Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan and Uzbekistan
WINTER
Commissario: HIVOS (Humanist Institute for Development Cooperation). Commissario Aggiunto:
Vanessa Ohlraun (Oslo National Academy of the Arts/The Academy of Fine Art). Curatori: Ayatgali
Tuleubek, Tiago Bom. Comitato Scientifico: Susanne M. Winterling. Sede: Palazzo Malipiero, San
Marco 3079
KAZAKHSTAN
Kamilla Kurmanbekova,
Erlan Tuyakov,
Ikuru Kuwajima
KYRGYZSTAN
Aza Shade
TAJIKISTAN
Anton Rodin
Sergey Chutkov
UZBEKISTAN
Saodat Ismailova
Vyacheslav Akhunov
* Paesi che partecipano per la prima volta
Padiglione della Santa Sede
55. Esposizione Internazionale d’Arte - la Biennale di Venezia
In Principio
Arsenale di Venezia - Sale d’Armi nord
Vernice del Padiglione
31 maggio ore 16.30
Press Time per interviste con i protagonisti dal 29 al 31 maggio ore 11.00
La Santa Sede partecipa quest’anno per la prima volta alla Biennale di Venezia con un Padiglione
ispirato al racconto biblico della Genesi. In Principio è il titolo scelto dal commissario, il Card.
Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che, in linea con gli intenti del
Dicastero di incentivare il dialogo con la cultura contemporanea, ha ideato e promosso questa novità
assoluta.
I primi undici capitoli della Genesi sono stati l’incipit per la feconda e articolata fase di riflessione,
coordinata dal curatore del Padiglione Prof. Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani. Da qui si è
proceduto all’identificazione di tre nuclei tematici, affidati ad altrettanti artisti per la costruzione di
percorsi differenziati ma tra loro comunicanti. In apertura di Padiglione, però, esponiamo una sorta di
“trilogia” di opere di Tano Festa, artista romano che ha lungamente lavorato sulla Cappella Sistina di
Michelangelo: la figura di Adamo dalla scena della Creazione della Volta, la figura del serpentedemone dalla scena del Peccato Originale, e il solo volto di Adamo, una sorta di segno di invito a
visitare le nuove opere.
La Creazione è stata affidata a Studio Azzurro. Attraverso un utilizzo meditato dei nuovi media, lo
storico gruppo milanese ha risolto la sfida con un’installazione interattiva che vede l’uomo in posizione
centrale e stimola l’osservatore ad un movimento fisico-sensoriale e mentale, nello spazio circostante e
nella memoria collettiva e individuale.
Per la De-Creazione è stato scelto il fotografo ceco Josef Koudelka: la potenza delle sue fotografie
panoramiche in bianco e nero racconta la contrapposizione dell’uomo al mondo e alle sue leggi, morali
e naturali, e la distruzione materiale derivante dalla perdita di senso etico.
La speranza insita nella Ri-Creazione trova espressione nella specificità dell’arte di Lawrence Carroll.
La sua capacità di ridare vita ai materiali di recupero, trasfigurandoli attraverso processi di
ripensamento e rigenerazione, apre contro ogni previsione nuove possibilità di coesistenza tra
dimensioni all’apparenza estranee come fragilità e monumentalità.
Catalogo del Padiglione, italiano e inglese (Editore FMR Art’è, Roma)
Criteri di sobrietà ed economicità hanno guidato la progettazione e l’allestimento del Padiglione, i cui
costi sono totalmente sostenuti dagli Sponsors, particolarmente da ENI e Intesa SanPaolo.
Ufficio Stampa e Informazioni: e-mail: press@cultura.va - sito: www.cultura.va
Immagini del Padiglione della Santa Sede possono essere scaricate da questo link:
http://ftp.labiennale.org
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la Biennale di Venezia
55. Esposizione Internazionale d’Arte
Il Palazzo Enciclopedico
47 gli Eventi Collaterali della 55. Esposizione Internazionale d’Arte
25%
Catalonia at Venice
Otto persone disoccupate sono state scelte per coprire il più ampio spettro sociale possibile (un senegalese
senza documenti, un’architetta giovane e superqualificata, una ricercatrice scientifica, un operaio sopra i 50
anni) per essere fotografate da Francesc Torres durante un periodo di convivenza in cui l’artista descrive le
loro vite quotidiane. Oltre alla documentazione visiva del loro quotidiano, Torres fa ad ognuno un ritratto
ufficiale. Dopo questa prima fase in cui vengono documentate la vita di ogni giorno e la situazione
economica dei personaggi, la cineasta Mercedes Álvarez filma le opinioni dei personaggi sul ruolo dell’arte
nella loro vita. E le otto persone disoccupate diventano così i soggetti attivi della mostra.
Cantieri Navali, Castello 40 (San Pietro di Castello)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre)
Organizzazione: Institut Ramon Llull
www.llull.cat
A remote whisper
Pedro Cabrita Reis, uno dei maggiori artisti portoghesi della sua generazione, presenta un’installazione dal
titolo A Remote Whisper in uno spazio espositivo di 700 metri quadri del piano nobile di Palazzo Falier. Un
sussurro lontano fluisce attraverso le sale, abbraccia le pareti, le porte e i pavimenti con tubi di alluminio,
luci fluorescenti e cavi come disegni nello spazio. Si tratta di una costruzione semi-precaria, grezza e tuttavia
quasi architettonica che integra frammenti di opere provenienti dal suo studio, un tempo da lui abbandonati,
materiale documentale, fotografie, disegni e dipinti insieme a relitti e ciarpame trovati in città.
Palazzo Falier, San Marco 2906
30 maggio - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: Direção-Geral das Artes
www.pedrocabritareis-palazzofalier.org
About Turn: Newfoundland in Venice, Will Gill & Peter Wilkins
About Turn presenta nuovi corpi di opere di Will Gill e Peter Wilkins, artisti contemporanei che lavorano a
Terranova, in Canada. La mostra è stimolata da esplorazioni complementari di narrazioni sul mondo.
L’opera, il cui orizzonte include video, fotografia e pittura, gioca abilmente nell’ambito dei confini
dell’astrazione e della narrativa. Il riconoscibile e l’intangibile. Le opere di Gill mescolano un’ingenuità
pretesa con il controllo formale, sollevato dalla vita familiare e dai sogni fugaci. Le immagini di Wilkins
creano un ponte tra l’arte storica e contemporanea, utilizzando astrazioni distillate e sottili, per durata e
forma.
Galleria Ca' Rezzonico, Dorsoduro 2793
29 maggio - 24 novembre
h. 10 – 17.30 chiuso domenica
Organizzazione: Terra Nova Art Foundation
www.tnaf.ca
Ai Weiwei – Disposition
Unica significativa nuova mostra personale dell’artista nel 2013, l’esposizione sarà allestita in due spazi: il
Complesso delle Zitelle , sede di Zuecca Project Space, e la Chiesa di Sant’Antonin. Ai Weiwei presenta
Straight, il primo progetto sviluppato utilizzando lunghe barre di armatura recuperate nelle scuole crollate
durante il terremoto di Sichuan del 2008. Questo lavoro, di cui una prima versione è stata presentata
all’Hirshhorn Museum di Washington D.C. nel 2012, viene installata in scala maggiore presso lo Zuecca
Project Space. Ai Weiwei è internazionalmente conosciuto per il suo lavoro che riflette la Cina dei nostri
giorni e la sua preoccupazione per i diritti dell’uomo e la libertà d’espressione. La seconda opera, intitolata
S.A.C.R.E.D., è una nuova installazione site specific per la 55. Esposizione Internazionale d’Arte presso la
Chiesa di San’Antonin e si presenta con un immediato senso del dramma per un evento che sottende allo
sviluppo contradditorio della Cina contemporanea.
Zuecca Project Space Complesso delle Zitelle, Giudecca 32 (Fondamenta delle Zitelle)
Chiesa di Sant’Antonin, Castello (Salizada Sant’Antonin)
29 maggio - 15 settembre
h. 10 – 18 aperto tutti i giorni
Organizzazione: Zuecca Project Space
www.zueccaprojectspace.com
Art and Knowledge - The Spirit of the Place in the 5 Platonic Solids of Lore Bert
Nella Sala Monumentale della prestigiosa Biblioteca Nazionale Marciana (Piazza San Marco) Lore Bert
presenta 5 sculture di specchio in un environment di carta accanto a 11 opere di grande formato, in una
mostra dal titolo Art and Knowledge – The spirit of the place in the 5 Platonic Solids. I 5 Solidi Platonici stanno per
i 5 elementi: terra, acqua, fuoco, aria e universo. Lore Bert studia all’Accademia Belle Arti di Berlino.
Realizza oltre 200 mostre e 125 environments in più di 26 Paesi del mondo, fra cui 40 mostre personali in
musei. Numerose pubblicazioni, fra cui 38 monografie, documentano il suo lavoro che fa parte di molte
collezioni internazionali.
Biblioteca Nazionale Marciana, Piazzetta San Marco
29 maggio - 24 novembre
dal 29 maggio all’1 novembre h. 10-19, dal 2 novembre al 24 novembre h. 10-17
aperto tutti i giorni - ingresso a pagamento dal 1 giugno
Organizzazione: van der Koelen Foundation for Arts and Science
www.platonicsolids.lore-bert.com
www.marciana.venezia.sbn.it
www.zkw.vanderkoelen.de
Back to Back to Biennale - Free expression
L’arte contemporanea, dal dopoguerra a oggi, ha teorizzato e spiegato che ci sono diversi e tanti modi di
esprimersi. I Writers rappresentano un movimento artistico fenomenale che parte dalla società fortemente
urbanizzata, dove le periferie sono considerate dei ghetti e dove l'urbanesimo viene visto come una grande
tavolozza su cui esprimere la propria interpretazione della realtà. Il progetto Back to Back to Biennale è un
evento per certi aspetti collettivo e generazionale, ed è caratterizzato dalle performance che gli artisti
eseguiranno, non c’è nessun filtro curatoriale o tematico, l’espressione è libera, così come recita il sottotitolo.
Campo Sant’Agnese, Dorsoduro
h. 0 - 24
Ca' Bonvicini, Santa Croce 2161
h. 10 - 19 chiuso lunedì
1 giugno – 24 novembre
Organizzazione: Associazione Eventi d'arte e d'architettura
www.bb2biennale.com
Bart Dorsa. Katya
Katya è una mostra di lastre fotografiche di collodio e vetro argentato e sculture in bronzo presentate in uno
spazio buio appositamente organizzato. Il progetto racconta la storia personale di una ragazza russa
scoperta a Mosca dall’artista americano. Il viaggio di Katya, che passa da una rigorosa vita monastica
ortodossa che dura 10 anni dai 3 ai 13 anni, alla vita underground di Mosca, è un reticolo di storie impresse
sulla pelle del viso e del corpo. La sua forma è stampata e impressa sul vetro e in una scultura di bronzo che
descrive il viaggio di Katya e l’archetipo del mitico crocevia, il tema principale del lavoro di Dorsa.
Dorsoduro 417 (Fondamenta delle Zattere)
29 maggio - 15 settembre
h 10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: Moscow Museum of Modern Art (MMOMA)
www.mmoma.ru
Bedwyr Williams: The Starry Messenger
Che un poeta osservi attraverso un microscopio o un telescopio, egli vedrà sempre la stessa cosa (Gaston Bachelard).
The Starry Messenger (Il Messaggero Sidereo) di Bedwyr Williams prende il nome da uno studio pubblicato
da Galileo Galilei sulle sue scoperte attraverso il telescopio. In una serie di sale e corridoi di Santa Maria
Ausiliatrice (Ludoteca) questo nuovo lavoro ripensa all’esplorazione dello spazio sia infinito che minuto: la
veglia notturna di un astronomo oppure la ricerca di un devoto nelle lucide galassie dal terrazzo sotto ai
suoi piedi.
Santa Maria Ausiliatrice (Ludoteca), Castello 450 (Fondamenta San Gioacchin)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre)
Organizzazione: Cymru yn Fenis / Wales in Venice
www.walesvenicebiennale.org.uk
Breath
Shirazeh Houshiary presenta Breath (Respiro), un video a quattro canali realizzato la prima volta nel 2003,
ora rimasterizzato e parte di una nuova e unica installazione fissa. In Respiro (2013), i canti evocativi di
preghiere Buddiste, Cristiane, Ebraiche e Islamiche sono diffusi da quattro schermi video. Il suono diventa
coreografia, con le immagini che catturano il respiro ritmato dei cantanti. L’installazione è un recinto
rettangolare rivestito di feltro nero, vi si accede attraverso uno stretto passaggio che porta a un interno
bianco illuminato da une luce fioca. Quattro schermi sono sospesi ad altezza d’uomo, da questi si diffondono
e si attenuano i canti delle diverse tradizioni, si gonfiano e si disperdono in un coro inquietante che riempie
le sale e oltrepassa le pareti. Se all’interno c’è unicità, all’esterno tutto è molteplicità.
Torre di Porta Nuova, Arsenale Nord
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre)
Organizzazione: Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation
Culture಺Mind಺Becoming
Culture͑Mind͑Becoming è una mostra di un gruppo di eccellenti artisti cinesi il cui obbiettivo è di
sovrapporre l’impatto culturale di appropriazione, riflessione e reinvenzione che esiste nella cultura cinese
attraverso la lente della globalizzazione. In un periodo in cui in genere gli artisti riflettono sull’empirismo
individuale come corpus sostanziale della loro prassi artistica, gli artisti cinesi sono tornati al loro
patrimonio culturale dopo avere acquisito la conoscenza dell’arte occidentale. Grazie a una continua
sperimentazione ed evoluzione promuovono un terreno comune in un contesto creativo e unico. Gli artisti
cinesi sono influenzati a vari livelli dalla cultura occidentale in diversi momenti della loro vita. Vivendo in
una società dalla cultura diversa, sono ispirati a ridefinire e reinventare la loro componente comune –
l’esperienza culturale orientale - che si manifesta attraverso le presentazioni artistiche.
Palazzo Mora, Strada Nova 3659 (San Felice)
Palazzo Marcello, San Marco 3699 (Rio Terà degli Assassini)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso martedì
Organizzazione: Global Art Center Foundation
www.globalartcenter.org
Emergency Pavilion: Rebuilding Utopia
Sono passati quarant’anni. Quando ha cominciato a cambiare il mondo? Nel 1973? Nel 1989? Quando è
morta la “imagination au pouvoir”, nel 1968 o nel 2012? O solamente il 1° Gennaio 2013?
Teatro Fondamenta Nuove, Cannaregio 5013
1 giugno - 10 novembre
h. 14 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: MAC (Museo de Arte Contemporaneo de Santiago de Chile); Fundacion CorpArtes;
www.mac.uchile.cl
www.corpartes.cl
www.emergencypavilion.org
Future Generation Art Prize @ Venice 2013
Il Future Generation Art Prize @ Venice presenta la seconda edizione del primo concorso artistico globale con
21 artisti provenienti da quasi tutti i continenti e da 16 diversi paesi. Le opere di 21 artisti indipendenti, tra
cui la vincitrice del primo premio, Lynette Yiadom-Boakye, e i vincitori dei premi speciali Ryanne Tabet,
Marwa Arsanios, Jonathas de Andrade, Micol Assaël e Ahmet Öğüt, delineano un ampio spettro di posizioni
artistiche che permettono di scoprire e mappare tendenze future e innovative di una nuova generazione di
artisti.
Palazzo Contarini Polignac, Dorsoduro 874 (Accademia)
1 giugno - 1 settembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: Victor Pinchuk Foundation; PinchukArtCentre
www.pinchukartcentre.org
www.pinchukfund.org
Glasstress, White Light / White Heat
Agli artisti invitati si chiede di rispondere sul tema della luce e del calore, i componenti del fuoco, l’elemento
distruttivo/creativo legato alla formazione dell’universo e della materia primordiale del caos. L’energia dei
raggi solari fornisce la luce e il calore, essenziali a tutte le forme di vita e alla sopravvivenza su questo
pianeta. La luce e il calore sono fondamentali per la fabbricazione del vetro: la luce è parte integrante della
nostra percezione del vetro, mentre il calore è necessario a plasmarlo.
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Palazzo Cavalli Franchetti, Campo S. Stefano 2847
Berengo Centre for Contemporary Art and Glass, Campiello della Pescheria, Murano;
Scuola Grande Confraternita di San Teodoro, San Marco 4810 (Campo San Salvador)
31 maggio - 24 novembre
h. 10 – 18 aperto tutti i giorni
ingresso a pagamento
Organizzazione: LCF-London College of Fashion
www.fashion.arts.ac.uk
I libri d'acqua
Nocera ha spesso posto al centro del suo lavoro aspetti cruciali riguardanti i diritti fondamentali dell’essere
umano. Con il progetto I libri d’acqua l’artista focalizza l’attenzione sul tema della migrazione come
fenomeno sociale totale. Al centro della sua riflessione è posta l'importanza della mobilità umana come
espressione di una libertà fondamentale di movimento e aspirazione all'emancipazione, che l’artista esprime
simbolicamente attraverso il viaggio. I Libri di Antonio Nocera sono taccuini di viaggio senza parole,
racconti non scritti che si susseguono, protetti dalle pagine, e si dischiudono al nostro sguardo. Libri che
sembrano scaturire, come divini oggetti di mitologica memoria, dall’acqua.
Monastero di San Nicolò, Riviera San Nicolò 26, Lido di Venezia
1 giugno - 24 novembre
lunedì – venerdì h. 9 – 13/14 – 17, sabato h. 10 -17 chiuso domenica e dal 5 al 15 agosto
Organizzazione: EIUC – European Inter-University Centre For Human Rights and Democratisation
www.eiuc.org
www.ilibridacqua.it
Imago Mundi
La mostra presenta la collezione, costituita da più di un migliaio di opere, di piccoli quadri (tutti in formato
10x12 centimetri) che Luciano Benetton ha raccolto a partire dalle esperienze fatte nel corso dei viaggi che ha
compiuto in ogni parte del mondo. Sono presentate le opere raccolte in Australia, India, Corea, Stati Uniti,
Giappone. La collezione è simile a un inventario aperto in grado di contribuire a dimostrare come siano
mutevoli i modi in cui il mondo viene visto, interrogato e rappresentato dagli artisti, e come le loro
esperienze possano contribuire a comprendere meglio la ricchezza custodita in tutto ciò che di diverso e
lontano il mondo offre alle nostre interpretazioni.
Fondazione Querini Stampalia, Castello 5252 (Santa Maria Formosa)
28 agosto - 27 ottobre
h. 10 – 18 chiuso lunedì
ingresso a pagamento
Organizzazione: Fondazione Querini Stampalia onlus
http://www.querinistampalia.it/
In Grimani. Ritsue Mishima Glass works
In Grimani è la prima mostra di arte contemporanea costruita per le sale del museo, già residenza
cinquecentesca di una potente famiglia veneziana. I lavori in vetro di Ritsue Mishima sono il frutto di una
lunga frequentazione del palazzo. L’artista, residente a Venezia dal 1989, si esprime utilizzando la millenaria
cultura artigianale della fornace e i maestri vetrai muranesi danno forma alle sue idee, come testimonia il
lavoro fotografico di Rinko Kawauchi, cui è dedicata una sala, permettendoci una visione poetica del
misterioso lavoro esecutivo in fornace.
Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa, Castello 4858 (Ruga Giuffa)
30 maggio - 29 settembre
martedì – domenica h. 8.15 – 19.15, lunedì h. 08.15 – 14
ingresso a pagamento
Organizzazione: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza speciale per il patrimonio Storico,
Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo museale della città di Venezia e dei comuni della Gronda lagunare
www.palazzogrimani.org
Ink · Brush · Heart, XiShuangBanNa
“Alla fine del 2012 fui invitato a visitare la foresta pluviale di XiShuangBanNa, nel sud della Cina. Mentre mi
intrattenevo nella serena quiete della foresta pluviale, mi sentivo sempre più colpito dalla supremazia della
natura. Se i colori del mio ambiente quotidiano sbiadivano ogni giorno di più verso il grigio, qui i colori
vibravano lucenti e vitali. Osservavo gli alberi che raggiungevano i 90 metri di altezza, un’altezza
paragonabile a quella della maggior parte dei nuovi edifici delle città cinesi. Per essere così alti gli alberi
dovevano avere radici profondissime. Mi resi conto che la nostra società, per soddisfare i bisogni più elevati
doveva approfondire e legarsi alle sue tradizioni. Le foglie degli alberi formavano una composizione
intrigante con le penne del pavone il quale, avendo una coda su cui spiccano cento occhi, era considerato la
manifestazione terrestre della Fenice. Secondo la tradizione del Feng Shui è considerato l’animale celeste del
sud della Cina che rappresenta il potere e la bellezza” (Simon Ma).
Conservatorio di Musica Benedetto Marcello, Palazzo Pisani, San Marco 2810 (Campo Santo Stefano)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre)
Organizzazione: Museum of Contemporary Art, Shanghai
LAWRENCE WEINER: THE GRACE OF A GESTURE
THE GRACE OF A GESTURE, un’opera d’arte di Lawrence Weiner, costituisce il pezzo centrale di una
mostra organizzata dalla Written Art Foundation e presentata al pianterreno di Palazzo Bembo nei pressi del
ponte di Rialto. Un elemento centrale sarà l’installazione del THE GRACE OF A GESTURE (la grazia di un
gesto) che apparirà su cinque dei maggiori sistemi di trasporto della città di Venezia, i vaporetti.
Trasporteranno l’opera lungo il Canal Grande, l’Arsenale, i Giardini e oltre. L’opera sarà mostrata in cinque
lingue diverse, dal cinese al giapponese, dall’arabo all’ebraico. Incluse nella mostra a Palazzo Bembo altre
quattro opere di Weiner, originariamente create per la sua mostra Displaced al Dia Center for the Arts di New
York nel 1991.
Palazzo Bembo, San Marco 4793, (Rialto,Riva del Carbon)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso martedì
Organizzazione: Written Art Foundation
www.writtenartfoundation.de
Lost in Translation
Lost in Translation è una mostra di oltre cento opere di arte contemporanea russa degli ultimi quaranta anni
che prende in esame gli aspetti storici, politici, sociali ed economici del processo di “traduzione” di un’opera
d’arte nell’età della globalizzazione. La mostra presenta quei lavori che sono particolarmente difficili da
decifrare per un pubblico che non ha familiarità con il “contesto russo” nel quale queste opere si sono
formate e al quale rimandano. Tutti i lavori sono esposti insieme alla loro “traduzione allargata” che
individua e spiega i riferimenti essenziali a ottenere una migliore comprensione del messagio racchiuso.
Università Ca' Foscari, Dorsoduro 3484
29 maggio - 15 settembre
h. 10 – 18 aperto tutti i giorni
Organizzazione: Moscow Museum of Modern Art (MMOMA)
www.mmoma.ru
"Love me, Love me not"
Contemporary Art from Azerbaijan and its Neighbours
Prodotto e supportato da YARAT - un’organizzazione non-profit dedicata al sostegno e alla comprensione
dell'arte contemporanea in Azerbaijan e alla creazione di una piattaforma per l'arte azera sia a livello
nazionale che internazionale - Love me, Love me not offrirà nuove prospettive sulle diverse e culturalmente
ricche culture dell'Azerbaijan e dei suoi vicini. Attualmente curiosità e pregiudizio convivono ancora in
questa regione; le opere in mostra daranno una visione penetrante delle dinamiche di ogni nazione,
portando alla luce aspetti dimenticati o sconosciuti della storia e dimostrando l'ampiezza della visione e
della creatività in gioco entro i loro confini.
Tesa 100, Arsenale Nord
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre)
Organizzazione: YARAT Contemporary Art Organisation
www.loveme-lovemenot.com
www.yarat.az
Mind · Beating
“Mente” significa pensiero e coscienza in senso psicologico, ed è come il cervello, un grande hub
centralizzato per ricevere e classificare le informazioni. Lo scopo della mostra è considerare la mente come
un contenitore, ed estendere il tutto al sistema pensiero, esplorando le relazioni tra creazione visiva e mondo
multidimensionale attraverso il “cuore”, l’organo di ricezione delle informazioni comune a tutti gli uomini,
la sua frequenza, il suo battito. Sebbene parole come “globalizzazione” e “transfrontaliero” siano molto
utilizzate, Mind·Beating analizzerà gli ultimi lavori e le idee dei loro creatori a partire da prospettive simili
prima di trovare parole più adatte.
Spazio Thetis, Arsenale Nord;
Centro Ricerca Arte Contemporanea Castello 925
30 maggio – 24 novembre
h. 10 – 18 dall’ 8 giugno chiuso sabato e domenica
Organizzazione: Nanjing Sanchuan Modern Art Museum - www.sanchuanmuseum.com
Nell'acqua capisco
Protagonista del progetto è l’acqua e racconta relazioni, comunicazioni, sentimenti e aspirazioni che passano
attraverso questo elemento come veicolo per esprimere uno stato d’animo. L’acqua è il tratto comune di tutte
le opere in mostra, nel suo fragore c’è il tentativo di nascondere stati di disagio, nell’acqua ci si immerge per
recuperare tutto ciò che è fuori da essa. Ma l’acqua è anche un elemento di condivisione, interprete di
messaggi inclusivi, in essa c’è la possibilità di riconversione di un bene comune nei suoi aspetti più
produttivi. Tutto questo è raccontato attraverso opere di artisti che con l’acqua hanno saputo creare un
dialogo, mai scontato, a volte gioioso spesso doloroso ma sempre riflessivo.
Ateneo Veneto, San Marco 1897 (Campo San Fantin)
Procuratie Vecchie, Piazza S. Marco 153/A
30 maggio - 29 settembre
h. 10.30 – 18.30 chiuso lunedì
Organizzazione: CIAC – Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea Castello Colonna Genazzano; The Hart
Foundation
www.castello-colonna.it/ciac
www.the-hart-foundation.org
Noise
A cent'anni da L'arte dei Rumori di Luigi Russolo, Noise propone una riflessione sul rumore quale condizione
necessaria e parte integrante di ogni processo comunicativo. Una delle possibilità dell'arte è di rendere
significante quella parte della comunicazione che solitamente sfugge alla codificazione e alla comprensione,
per tornare a un essenziale principio di indeterminatezza. Adottando un modus operandi legato all'ascolto e
all'immersione, gli artisti in mostra pongono la processualità in una posizione privilegiata rispetto alle
esigenze di rappresentazione e individuano, in quello che potremmo definire errore, una condizione
essenziale per rendere conto della complessità dell'esistente.
Ex Magazzini di San Cassian, Santa Croce 2254 (Calle della Regina, Campo San Cassian)
1 giugno – 20 ottobre
h. 10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: De Arte Associazione
www.dearteassociazione.org
Otherwise Occupied
Otherwise Occupied presenta due artisti palestinesi noti internazionalmente, Bashir Makhoul e Aissa Deebi.
Entrambi gli artisti sono nati nell’ambito dei confini del 1948, ai margini di un altro stato nella loro patria e
all’esterno della Cisgiordania occupata e dei centri della cultura palestinese contemporanea. Sono emigrati
per diventare cittadini di altri stati che operano in un mondo artistico globale. Si considerano ancora
palestinesi e sono alla ricerca di nuovi modi per immaginare la nazione, anche se ne sono fisicamente
lontani. L’arte riesce a occupare gli spazi culturali che altrimenti sono inaccessibili o invisibili. Otherwise
Occupied descrive altri modi per immaginare la nazione all’esterno e oltre il conflitto; è quindi un’occasione
per ripensare in modo artistico e critico la de-territorializzazione della Palestina.
Liceo Artistico Statale di Venezia, Palazzo Ca' Giustinian Recanati, Dorsoduro 1012 (Accademia)
31 maggio - 30 giugno
h. 10 – 19 chiuso 19, 20 e 24 giugno
Organizzazione: Al Hoash
www.alhoashgallery.org
www.otherwiseoccupied.co.uk
OVERPLAY
OVERPLAY focalizza in modo interdisciplinare il rapporto tra arte e crisi. Partendo da una ricognizione
storica della storia dell’arte (Caporali, Correggio, Jordaens, Guardi, Rousseau, von Stuck, Schifano, Vedova,
Santomaso) ci accompagna verso la “criticità del senso” presente nell’installazione di Emiliano Bazzanella,
ove l’iPad diventa la voce inquietante di infinite domande senza risposta create da un software, oppure
verso tentativi di fuga, ribellione, sublimazione immaginaria e riconversione, presenti in un folto gruppo di
importanti artisti contemporanei.
Associazione Culturale Italo-Tedesca, Palazzo Albrizzi, Cannaregio 4118
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: Associazione Culturale Italo-Tedesca di Venezia
http://www.acitve.it/
Passage to History: Twenty Years of La Biennale di Venezia and Chinese Contemporary Art
Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia; ricorrono, inoltre, i venti anni di scambi
culturali e artistici tra Cina e Occidente. In questo periodo si è registrato un cambiamento negli
atteggiamenti accettati verso la cultura cinese e la sua identità internazionale nel mondo occidentale, come
pure verso il contributo della Cina all’arte contemporanea, soprattutto nella pittura. Il tema della mostra,
passaggio nella storia, deriva appunto da questo. In effetti, si vede chiaramente che gli sforzi congiunti degli
artisti e dei critici cinesi contemporanei, sia in Cina sia all’estero, così come gli sforzi dei curatori occidentali
con una passione per l’arte, hanno reso possibile questo prezioso periodo della storia dell’arte cinese.
Nappa 89, Arsenale Nord
1 giugno – 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre)
Organizzazione: Museum of Contemporary Art, Chengdu
www.chengdumoca.org/en/index.php?do=show&id=261
PATO·MEN, CARLOS MARREIROS
Questo progetto di installazione d’arte incoraggia una riflessione sulle informazioni e le conoscenze, la sua
disposizione ordinata o meno, e la sua manipolazione. Dall’Arca di Noè al Rinascimento, dal Teatro della
Memoria di Giulio Camillo, al Teatro della Memoria di Steve Jobs, la causa è il Palazzo Enciclopedico di
Marino Auriti. Molti Teatri del Mondo si contendono il primato nel Teatro Globale, e tuttavia c’è ancora
posto per l’Etica. In PATO·MEN & Women le donne sono una minoranza ma tuttavia in numero molto
significativo. Sono strani esseri, molto ordinati e spiritosi, quasi edonisti, che praticano l’Etica. Questa
installazione d’arte sarà essenzialmente in bianco e nero.
Arsenale, Castello, 2126/A (Campo della Tana)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre)
Organizzazione: Civic and Municipal Affairs Bureau of Macao (IACM); The Macao Museum of Art (MAM)
www.iacm.gov.mo
www.mam.gov.mo
PERSONAL STRUCTURES
La mostra presenta una straordinaria combinazione di opere d’arte che offrono una vasta gamma di
approcci individuali sui temi del Tempo, dello Spazio, dell’Esistenza. Opere d’arte che si presentano con
sincerità e con grande impatto all’interno di ogni spazio e allo stesso tempo creano la complessità della
mostra. Ogni sala dovrà dare allo spettatore delle informazioni su ogni opera in mostra, sul progetto o
sull’idea dal punto di vista dell’artista.
Palazzo Bembo, San Marco 4793, (Rialto, Riva del Carbon)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso martedì
Organizzazione: GlobalArtAffairs Foundation
www.personalstructures.org
www.globalartaffairs.org
www.palazzobembo.org
Perspectives by John Pawson
John Pawson rivela una nuova prospettiva della Basilica di San Giorgio Maggiore. Perspectives offre al
visitatore una vista unica sulla bellezza del capolavoro architettonico di Andrea Palladio. La combinazione
tra un menisco di cristallo concavo Swarovski e un emisfero riflettente e più grande, crea un’esperienza
ottica che porta nuova luce all’interno della famosa basilica benedettina. La missione della Fondazione
Swarovski è promuovere la creatività e l’innovazione grazie al lavoro svolto insieme agli architetti, gli artisti
e i designer. Questo evidenzia il suo impegno verso la comunità artistica e non solo.
Isola di San Giorgio Maggiore, Basilica di San Giorgio Maggiore
1 giugno – 24 novembre
h. 8.30 – 18.30 chiuso domenica dalle h. 10.30 - 12.30
Organizzazione: Swarovski Foundation
www.swarovskifoundation.org
Rhapsody in Green
Nel 1924, quando George Gershwin componeva la sua Rhapsody in Blue, Huang Tu-Shui (1895-1930), il primo
artista modernista Taiwanese, fondeva il suo bronzo In the Outskirts che rappresentava un bue e le gru, un
paesaggio molto comune nei campi di riso dell’Asia meridionale. Il colore verde, semanticamente ambiguo
per la tradizione cinese e assente dal bronzo fuso, è tuttavia ovviamente implicito nella creazione di Huang,
e costituisce il punto di partenza della Rhapsody in Green. Questa mostra analizza come tre artisti taiwanesi
contemporanei, Tsan-Hsing Kao (1945), Ming-Chang Huang (1952) e Yu-Cheng Chou (1976), reagiscano
artisticamente al colore verde, sia con un approccio visivo, che intersoggettivo, in altre parole concettuale,
ricordandoci il suo GIUSTO posto nel nostro ambiente di oggi.
Istituto Santa Maria della Pietà, Castello 3701
1 giugno – 15 settembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: National Taiwan University of Arts
http://portal2.ntua.edu.tw/enntua/index.htm
RHIZOMA (Generation in Waiting)
Edge of Arabia è un’associazione artistica indipendente che si occupa di promuovere l’arte contemporanea
araba con particolare attenzione verso l’Arabia Saudita. La mostra proposta per la 55. Esposizione
Internazionale d’Arte, RHIZOMA (Generation in Waiting), a cura di Sara Raza e del poeta e artista Saudita
Ashraf Fayadh, trae ispirazione da una generazione di artisti giovani. Congiungendo le arti visive alla
filosofia naturale e alle scienze, la mostra presenterà un network emergente di artisti all'interno dell'Arabia
Saudita. Come è spiegato dalla curatrice Sara Raza “il titolo e il concetto che stanno dietro l’esposizione
hanno un diretto riferimento a un rizoma: radice di una pianta che invece di sviluppare le proprie radici
lateralmente le allunga verso l’alto. Si crea così una metafora per la fiorente generazione Saudita del giorno
d’oggi“.
Magazzini del Sale, Dorsoduro 262 (Fondamenta delle Zattere)
30 maggio - 24 novembre
h. 11 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: Edge of Arabia
www.edgeofarabia.com
Salon Suisse
Il Salon Suisse, programma collaterale ufficiale della partecipazione svizzera alla 55. Esposizione
Internazionale d’Arte, comprende dibattiti e letture pubbliche ma anche iniziative sperimentali come
performance audiovisive, la ricostruzione di una mostra e conferenze-performance. L’edizione di quest’anno
è dedicata al retaggio dell’Illuminismo europeo nel mondo artistico contemporaneo. Il suo curatore, Jörg
Scheller, ha invitato teorici e artisti internazionali a intavolare un dibattito sull’Illuminismo in un’ottica
multiprospettica. Gli eventi, gratuiti e accessibili a tutti, si svolgono sempre nello storico Palazzo Trevisan
degli Ulivi.
Palazzo Trevisan degli Ulivi, Dorsoduro 810 (Campo Sant'Agnese)
1-2 giugno h. 11; 13-15 giugno h. 19; 12-14 settembre h. 19; 17-19 ottobre h. 19; 21-23 novembre h. 19
Organizzazione: Swiss Arts Council Pro Helvetia
www.prohelvetia.ch
www.biennials.ch
Scotland + Venice 2013
La mostra presenta un nuovo lavoro di tre artisti significativi che operano oggi in Scozia. Corin Sworn crea
installazioni che esplorano il modo in cui gli oggetti circolano, diffondono e creano storie. Duncan Campbell
produce film con materiale d’archivio e sue riprese, rimettendo in questione le informazioni presentate.
Hayley Tompkins realizza oggetti dipinti che trasformano oggetti familiari e banali come coltelli, martelli,
cellulari o pezzi d’arredamento. La mostra è curata e organizzata dal Common Guild, Glasgow. Scotland +
Venice è un partenariato tra Creative Scotland, British Council Scotland e le Gallerie Nazionali di Scozia.
Palazzo Pisani di Santa Marina, Cannaregio 6103 (Calle delle Erbe)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: Scotland + Venice
www.scotlandandvenice.com
Steel-Lives, Still-Life
Una donna fissa intensamente il suo sguardo energico sullo spazio della vita e lo trapassa. Cosa c’è dall’altra
parte? L’acciaio residuo scintilla con potente ridondanza; un residuo che ha mancato l’obiettivo di rendere la
vita come l’avrebbe potuta rendere. Un flusso cinematografico permea la temporalità stessa del lavoro
fotografico di Norayr Kasper, lontano sia dalla nostalgia sia dal reportage fotografico. Ciò che è in ballo in
queste opere non è la scomparsa ma l’existance. Steel-Lives, Still-Life è una narrazione messa tra parentesi in
un luminoso contesto palladiano. La donna stessa sa di essere stata messa tra parentesi dal mondo che è
andato avanti senza di lei. Questa è ancora vita (“still life”), ma una vita che deve scioccare la realtà.
Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena, Loggia del Temanza, Dorsoduro 1602 (Corte Zappa)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena
www.steel-lives.com
The Dream of Eurasia. 987 Testimonials
The Italian Attitude
L’installazione condensa in sé due aspetti: il linguaggio artistico di Omar Galliani che attinge alla grande
tradizione rinascimentale italiana, e la capacità di instaurare un dialogo fra le culture europee e asiatiche. La
metafora da cui partire per comprendere questa nuova configurazione è il frattale, l’ovale del viso di Eurasia
che rappresenta milioni di volti, su cui si radica la colonna: la diversità morfologica e culturale si riconosce
nell’appartenenza a un valore nuovo che scaturisce dall’unione di differenze. Per attuare il progetto, l’artista
e i curatori, in sinergia con le realtà di impresa italiane, coinvolgeranno 987 testimonial la cui presenza sarà
documentata attraverso scatti fotografici e riprese video.
Palazzo Barbarigo Minotto, San Marco 2504 (Fondamenta Duodo o Barbarigo)
1 giugno – 30 settembre
h. 14 – 18 chiuso martedì
Organizzazione: Fondazione Antonio Mazzotta
www.venicebiennale-eurasia2013.org
www.mazzotta-as.com
The Grand Canal
Il Canal Grande di Cina, un patrimonio culturale vivente, è il tema di questa mostra collaterale. Esso è stato
ricavato per aprire gli scambi di risorse umane e materiali e ha portato a una diffusione enciclopedica
dell’arte, delle idee e della cultura coerenti con la globalizzazione di oggi. La mostra evidenzia la fusione di
arte cinese contemporanea, storia, tradizione e mondo materiale. In un’esplorazione del significato pratico e
culturale del Canal Grande, gli artisti cinesi affrontano le dicotomie complementari come fatto a
mano/naturale, tradizionale/contemporaneo, maschio/femmina e materiale/spirituale.
Museo Diocesano, Sale espositive, Castello 4312
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre)
Organizzazione: National Youth Center of the Chinese Central Government Organs; China Grand Canal Application
for World Heritage List Office in Yangzhou; West Lake International Artists Association; Jiangdu District
Government of Yangzhou, Jiangsu Province (China)
www.grandcanalart.org
The Intimate Subversion by Ángel Marcos
“Se non cambiamo direzione, è probabile che finiremo esattamente dove siamo diretti”. Proverbio cinese.
Che cosa possiamo fare? Questa domanda è il corpo fondamentale del progetto, ma è necessario compiere
una sintesi: probabilmente le azioni che possiamo portare a termine per instaurare una civiltà sostenibile
devono essere collegate ai nostri sentimenti e pensieri più intimi, le aree del pensiero creativo e affettivo
cariche di energia e di difficile distruzione. Sappiamo, invece, quanto le aree che riguardano i beni materiali
siano deboli, così come lo sono gli stati d’animo che dipendono dal consumo. Non ci resta quindi che
provare con gli affetti, anche perché non ci resta altro che L’intima sovversione.
Scuola di San Pasquale, Castello 2786 (San Francesco della Vigna)
1 giugno – 30 settembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: MUSAC. Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León; Junta de Castilla y León
www.musac.es
The Joycean Society
Dora Garcia è vincitrice del Premio Internazionale di Arte Contemporanea della Fondazione Principe Pierre
di Monaco (PIAC), per la sua opera The Deviant Majority (2010), nominata dal curatore Agustin Perez Rubio.
Per il 2013 Garcia propone la realizzazione di un nuovo lavoro, The Joycean Society (2012-2013), che considera
il terzo lavoro di una serie. Quest’opera, una video installazione, trae ispirazione da gruppi di lettura e club
letterari, nello specifico coloro che leggono in pubblico le opere di James Joyce. In questo lavoro l’artista
osserva e documenta i momenti in cui i membri di una comunità si impegnano a comprendere un linguaggio
letterario in rapporto alla narrazione e alle storie tradotte in una scrittura.
Spazio Punch, Giudecca 800/O
30 maggio - 24 novembre
h. 13 – 19 chiuso lunedì
Organizzazione: Fondation Prince Pierre de Monaco
www.fondationprincepierre.mc
The Museum of Everything
Il Museum of Everything è il primo museo itinerante del mondo per artisti autodidatti, ignorati e sconosciuti
dei nostri tempi. Dal 2009 ad oggi ha accolto piú di 500.000 visitatori, attratti dalle sue apprezzate
installazioni in Inghilterra, Francia, Italia, Turchia e Russia. Il Museum of Everything collabora con scrittori,
pensatori, curatori e artisti ed è una presenza trainante della storia dell’arte del diciannovesimo, ventesimo e
ventunesimo secolo.
Serra dei Giardini Viale Giuseppe Garibaldi, Castello 1254
29 maggio – 28 luglio
h. 10 – 20 chiuso lunedì
Organizzazione: The Museum of Everything
www.musevery.com
www.musevery.it
This is not a Taiwan Pavilion
La mostra esprime, attraverso l’identità dello straniero, le preoccupazioni diffuse attorno al tema pressante
della coesistenza nel mondo odierno. I tre progetti realizzati da Bernd Behr, Chia-Wei Hsu e Katerřina Šedá +
BATEŽO MIKILU colgono le relazioni di natura politica tra immaginazione e realtà, indagando il modo in
cui la critica che può nascere dalla soggettificazione o dallo straniamento possa essere utilizzata per la
percezione di una nuova varietà di possibili forme di identità culturale.
Palazzo delle Prigioni, Castello 4209 (San Marco)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: Taipei Fine Arts Museum of Taiwan
www.tfam.museum
www.venicebiennaletaiwan.org
Thomas Zipp - Comparative investigation about the disposition of the width of a circle
Il progetto dell’artista Thomas Zipp ha due riferimenti: uno è The Width of a Circle, composta da David Bowie
nel 1970 come manifestazione del suo rapporto con il “demone della droga” e ispirata a Così parlò Zarathustra
di Nietzsche; l’altro è l’espressione ‘l’arc de cercle’, metafora delle reazioni dei pazienti messi sotto ipnosi
dallo psichiatra Jean-Maria Charcot (1825-1983). L’installazione di Zipp rappresenta un istituto di ricerca,
espressione dell’isteria e della dualità (schizofrenia) di un individuo, artista, medico e paziente. Zipp esplora
le manifestazioni dell’inconscio, tematizzando inoltre droghe, heavy metal, religione, filosofia e zone
recondite della psichiatria e della psicopatologia.
Palazzo Rossini-Revedin, San Marco 4013 (Campo Manin)
1 giugno - 24 novembre
10 – 18 chiuso martedì
Organizzazione: Arthena Foundation
www.kaistrasse10.de
Transitions
Nonostante i loro background diversi, i mezzi artistici e la separazione geografica, l’opera d’arte di Victor
Matthews e Paolo Nicola Rossini condivide un’analisi del tema di Transition e nel fare questo racconta le loro
storie. Entrambi gli artisti affrontano temi universali come la vita, i ricordi, il sogno e il subconscio, la realtà,
il tempo e lo spazio, la transizione di un momento o di un’idea ad un altro. Tuttavia, nell’allontanarsi dallo
stesso punto di partenza, arrivano entrambi a destinazioni molto diverse. Questi due artisti presentano la
visione della realtà come da loro percepita e si interrogano sulla percezione del paesaggio intorno a noi e su
che cosa vediamo. Sfidano questa immagine con la sua transizione esternandola con la loro pittura e
fotografia.
Dorsoduro 453 (Rio Terà San Vio)
1 giugno - 27 giugno
dall’1 al 9 giugno h. 10 – 19 dall’11 al 27 giugno h. 11 – 18 chiuso lunedì (escluso 3 giugno)
Organizzazione: Nuova Icona
www.nuovaicona.com
United Cultural Nations
United Cultural Nations è una creazione di Mi Qiu. Questo termine deriva dal suo mantra quotidiano per
momenti seri e momenti di divertimento. Tempo, luogo e ora, nulla sarà importante, anche se vi saranno
persone meravigliose e vino dolce. Siamo liberi dai sentimenti concreti e materiali.
Palazzo Bacchini delle Palme, Santa Croce 1959-1961 (San Stae)
1 giugno – 1 luglio
h. 10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: Tongli Academic Exchange Center Foundation
Universo Donna
L’artista ha realizzato molte opere, anche di natura religiosa, per la Marina Militare e sviluppato un percorso
artistico che - cresciuto in gioventù alla “Scuola” di Pericle Fazzini e Emilio Greco - lo ha portato a
rappresentare l’uomo e il mistero della vita attraverso “fisicità e volume”. Il percorso su cui si sviluppa il
tema della mostra è appunto “la fisicità e il volume per la comprensione e la descrizione dell’anima delle
donne”.
Museo Storico Navale, Castello (Calle San Biagio/Fondamenta Arsenale)
1 giugno - 24 novembre
h. 9.30 – 17 chiuso domenica
Organizzazione: Marina Militare
www.marina.difesa.it
Voice of the Unseen
Chinese Independent art 1979/today
Chi sono, dove sono e che cosa fanno gli artisti cinesi i quali, da quando la nuova arte cinese è apparsa nel
1979 con lo storico evento dell’esposizione sul “muro della democrazia” di Xidan a Pechino, hanno dato vita
in Cina alla corrente sempre più diffusa e autorevole dell’arte contemporanea indipendente? Voice of the
Unseen è il tentativo finora più ambizioso di rispondere in modo esaustivo a queste domande, mettendo in
luce la storia dell’arte cinese degli ultimi trent’anni attraverso il lavoro di oltre cento artisti che hanno creato,
a partire dalla Post-Avanguardia degli anni ’80-’90, il movimento dell’arte cinese non ufficiale, o
indipendente.
Il corpo, la famiglia, il villaggio, il paesaggio, le rovine, la povertà, la magia, la memoria, la storia: i nove
temi che la mostra approfondisce sono narrati attraverso opere, recenti o realizzate appositamente, nei
diversi media: pittura, scultura, installazione, fotografia, video, performance. Nel cuore dell’esposizione sarà
allestita la più grande biblioteca di cultura cinese finora realizzata nell’ambito di una mostra d’arte.
Tesa alle Nappe 91, Tese di San Cristoforo 92-93-94, Arsenale Nord
1 giugno - 24 novembre
10 – 18 chiuso lunedì
Organizzazione: Guangdong Museum of Art
www.gdmoa.org
www.voiceoftheunseen.org
Who is Alice?
Who is Alice? È una mostra tematica speciale che presenta la collezione permanente del National Museum of
Contemporary Art, Korea. La mostra presenta 30 opere di 16 artisti coreani che trascendono le limitazioni
dello spazio fisico e del tempo per coprire concetti e forme che attraversano i confini della ‘realtà e nonrealtà, e dei ‘sogni e la realtà’. Il pubblico è invitato a un viaggio nel tempo attraverso lo spazio-tempo, come
Alice nel Paese delle Meraviglie quando iniziò il suo viaggio facendo un salto nella tana del coniglio. Il
pubblico farà un percorso onirico in uno spazio misterioso di realtà e immaginazione, e diventerà il
protagonista nella rappresentazione ombra delle sue storie.
Spazio Light Box, Cannaregio 3831 (San Felice, Strada Nova)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre)
Organizzazione: National Museum of Contemporary Art, Korea
www.moca.go.kr
'You(you).' - Lee Kit, Hong Kong
‘You (you).‘ Continua la sua analisi nella realtà quotidiana. Formata interamente da nuove commissioni, la
mostra è concepita come il ricordo di momenti personali e collettivi. ‘You (you).‘ prende l’entità suggerita dal
suo stesso titolo universale e tuttavia non esistente come punto di partenza, osservando il concetto di
assenza che si riflette sulla costruzione dei ricordi, del tempo e dei luoghi. Lee incorpora vari elementi:
immagini in movimento, oggetti quotidiani e suono per suggerire le tracce di dialoghi resi immateriali, che
permettono di evocare la trama del quotidiano.
Arsenale, Castello 2126 (Campo della Tana)
1 giugno - 24 novembre
h. 10 – 18 chiuso lunedì (esclusi 3 giugno e 18 novembre)
Organizzazione: M+, Museum for Visual Culture; Hong Kong Arts Development Council
www.venicebiennale.hk
www.wkcda.hk/en/museum/
www.hkadc.org.hk
Restauro della Sala Chini
Padiglione Centrale ai Giardini
All’inizio del 2013 la Biennale di Venezia ha avviato il restauro della Sala Chini nel Padiglione
Centrale ai Giardini. In occasione della vernice della 55. Esposizione Internazionale d’Arte (29-31
maggio 2013) è riportato in luce il ciclo pittorico La Civiltà nuova di Galileo Chini (1873-1956). Il
prossimo anno sarà svelato il restauro dell’apparato murario ottagonale.
La Sala Chini è il vestibolo del Padiglione Centrale ai Giardini (già Palazzo dell’Esposizione
Internazionale, realizzato tra il 1895 e il 1899 su progetto dell’ingegnere Enrico Trevisanato). La
Sala è sovrastata da una cupola costituita da otto spicchi decorati nei toni del blu cobalto, oro e
rosso acceso da Galileo Chini per la 8. Esposizione Internazionale d’Arte la Biennale di Venezia nel
1909.
Mutato il gusto modernista, il ciclo pittorico "scomparve" sotto una nuova struttura realizzata nel
1928 da Gio' Ponti. Ritrovata nel 1986 in pessime condizioni di conservazione, rimase praticamente
invisibile ai visitatori delle esposizioni successive.
Nel 2005 il Comune di Venezia diede avvio al restauro filologico del solo ciclo pittorico, arrestatosi
per mancanza di fondi. La Biennale di Venezia con risorse proprie ha compiuto l’opera aprendo la
sala ottagonale alla visione del pubblico e facendola diventare il vero punto di partenza della
Mostra.
Le superfici utilizzate dalla Biennale di Venezia
Arsenale
Totale area
di cui coperti
di cui scoperti
di cui Corderie
di cui Artiglierie
46.000 mq (superfici coperte e scoperte)
14.000 mq
32.000 mq
6.300 mq
2.850 mq
si aggiungono:
Sale d'Armi
Spazi coperti totali
di cui Sale d'Armi Nord
di cui Sale d'Armi Sud
6.526 mq
4.546 mq (A + B + C + D)
1.980 mq (E + F + G)
Giardini della Biennale
Totale area
di cui coperti
di cui scoperti
di cui Padiglione Centrale
50.000 mq (superfici coperte e scoperte)
16.000 mq
34.000 mq
4.400 mq
Ca' Giustinian
4.900 mq
Le 88 Partecipazioni nazionali della 55. Esposizione Internazionale d’Arte sono distribuite come
segue:
28 ai Giardini
24 in Arsenale
36 nella città di Venezia
a cui si aggiungono 47 Eventi Collaterali in città.
Il Palazzo Enciclopedico
Informazioni per il pubblico
Sedi, date e orari di apertura
Venezia, Giardini – Arsenale, 1 giugno > 24 novembre 2013
Orario: 10.00 - 18.00
Chiuso il lunedì (escluso lunedì 3 giugno e lunedì 18 novembre 2013)
Biglietterie
Giardini e Arsenale (Campo della Tana)
Orario apertura 10.00 - 17.30
Ultimo ingresso in sede di esposizione - ore 17.45
Prevendite
www.labiennale.org
Modalità di visita
I biglietti singoli sono validi per un solo ingresso in ciascuna sede espositiva (Giardini e Arsenale)
anche in giorni non consecutivi
I Permanent Pass e lo Special 2days sono validi per più ingressi in ciascuna sede espositiva
(Giardini e Arsenale)
Sono ammessi animali al guinzaglio di piccola/media taglia nell’area verde dei Giardini
Biglietti d’ingresso
Intero Special 2days € 30 (pass valido per due giorni consecutivi per entrambe le sedi)
Intero Regular € 25 (biglietto valido per un singolo ingresso per ciascuna sede anche in giorni
non consecutivi)
Ridotto € 22
COOP, CTS, ISIC, ITIC, FAI, Touring Club, Cinema Più, Venice Card (Adult/Junior/San Marco),
Rolling Venice Card, Carta Giovani, possessori del biglietto valido del Vaporetto dell’Arte, clienti
Trenitalia in possesso del biglietto Freccia Argento/Freccia Bianca con destinazione Venezia (data
di viaggio antecedente di max 3 gg) e soci Cartafreccia
Ridotto € 20 (over 65, militari, residenti Comune di Venezia, su presentazione del biglietto del
57. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, su presentazione del biglietto del 42.
Festival Internazionale del Teatro e su presentazione dell’abbonamento alla 70. Mostra
Internazionale d'Arte Cinematografica)
Studenti / Under 26 € 14 (con tessera o libretto universitario e con carta d’identità)
Ridotto € 15 Biennale Card Gold e Platinum
Formula 2+2 € 50 (2 adulti + 2 under 14)
Gruppo adulti € 15 (min. 10 persone, prenotazione obbligatoria)
Gruppo studenti scuole secondarie € 10 (min. 10 persone, prenotazione obbligatoria)
Gruppo studenti università € 12 (min. 10 persone, prenotazione obbligatoria)
Gruppo studenti università convenzionate € 20 (min. 50 persone, prenotazione obbligatoria,
il biglietto/accredito dà diritto a visitare entrambe le sedi espositive per 3 giorni consecutivi)
Permanent pass € 80
Permanent pass studenti Under 26 € 50 (con carta d’identità)
Permanent pass Venezia e provincia € 50 (con carta d’identità)
Ingresso gratuito: fino a 6 anni (inclusi), accompagnatori di invalidi, studenti delle scuole
dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che usufruiscono dei servizi educational
E’ possibile acquistare alcune tipologie di biglietti on-line consultando il sito www.labiennale.org
Educational
Visite guidate, attività di laboratorio pratico e teorico, itinerari tematici, percorsi di
approfondimento, atelier creativi.
Disponibili in italiano e nelle principali lingue straniere.
Prenotazione obbligatoria, durata media 1h 45’, 2h.
Servizio a pagamento, biglietto d’ingresso non incluso
Adulti
In italiano: 1 sede € 80 – 2 sedi € 140
In lingua straniera: 1 sede € 90 – 2 sedi € 150
Università
1 sede € 70 – 2 sedi € 120
Scuole Secondarie di II grado
1 sede € 65 – 2 sedi € 110
Scuole Secondarie di I grado e Primarie
1 sede € 60
Scuole dell’Infanzia
1 sede € 50
Atelier creativi per le famiglie
Attività di laboratorio, costo a bambino 1 sede € 5
Visite guidate senza prenotazione
Partenze fisse: tour guidati per visitatori non organizzati in gruppo in italiano e in inglese 1 sede
€ 7 e per 2 sedi € 10. Le attività si svolgono in giornate ed orari prestabiliti. E’ possibile consultare il
calendario e acquistare le visite guidate a partenza fissa on-line consultando il sito:
www.labiennale.org
Formula Arte + Musica
In occasione del 57. Festival Internazionale di Musica Contemporanea sarà possibile acquistare
biglietti a prezzi agevolati per entrambe le manifestazioni.
Formula Arte + Teatro
In occasione del 42. Festival Internazionale del Teatro sarà possibile acquistare biglietti a prezzi
agevolati per entrambe le manifestazioni.
Formula Arte + Cinema
In occasione della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (28 agosto>7 settembre 2013)
per i gruppi che avranno visitato la 55. Esposizione Internazionale d’Arte sarà possibile acquistare
biglietti gruppi a prezzi agevolati per proiezioni e sale predefinite.
Servizi per il pubblico
Arsenale
Infopoint e guardaroba gratuito
Servizi per le famiglie
Noleggio gratuito passeggino e marsupio baby, fasciatoio, facilities allattamento e pappa, family
area
Giardini
Infopoint e guardaroba gratuito
Servizi per le famiglie
Fasciatoio, facilities allattamento e pappa
Servizi in mostra (Giardini e Arsenale)
Bar, ristorante, bookshop
Catalogo
Marsilio Editori
Siti web
www.labiennale.org
Prenotazioni e informazioni
Visite guidate, gruppi, scuole
Tel. +39 041 5218 828
Fax +39 041 5218 732
promozione@labiennale.org
www.labiennale.org
Modalità di accredito stampa vernice
I giornalisti accreditati per la vernice potranno ricevere al momento della registrazione un pass
omaggio valido da sabato 1° giugno (giornata in cui si svolge la cerimonia d’inaugurazione e
premiazione) a martedì 4 giugno. Il pass è valido per tre ingressi all’Arsenale e tre ingressi ai Giardini
ogni giorno.
Da mercoledì 5 giugno l’ingresso stampa è di 12 €.
Il biglietto stampa è valido per tre ingressi ai Giardini e tre ingressi all’Arsenale per due giorni, anche
non consecutivi, durante l’intera durata della mostra.
Il giornalista otterrà il biglietto di 12 € presentando la tessera stampa personale o la tessera di associato
AICA o la conferma di accredito inviata via e-mail dall’ufficio stampa della Biennale di Venezia.
È indispensabile che il giornalista presenti i documenti elencati 48 ore prima della visita per ricevere
conferma di accredito:
§ una lettera di incarico su carta intestata della testata a firma del Direttore o del capo
redattore
§ un articolo pubblicato relativo alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte o un articolo
recente riguardante le arti visive o l’architettura in caso di nuova richiesta
§ il formulario compilato in ogni sua parte con i dati personali e quelli della testata
§ una foto tessera recente in formato jpg 200 KB da allegare al formulario o da inviare via email.
Il formulario di accredito è pubblicato sul sito della Biennale al seguente link:
http://www.labiennale.org/it/arte/press/arte.html
§
§
§
Non verranno prese in considerazione le richieste di accredito prive della documentazione
indicata.
L’ufficio stampa della Biennale di Venezia si riserva di confermare l’accredito con una
apposita comunicazione scritta.
La procedura deve essere seguita anche dagli associati AICA. La sola tessera non dà diritto
all’accredito stampa.
Il materiale richiesto può essere inviato:
-
-
tramite posta elettronica ai seguenti indirizzi
artestampa@labiennale.org (stampa italiana)
artpress@labiennale.org (stampa internazionale)
tramite posta all’indirizzo
la Biennale di Venezia - Ufficio Stampa Arti Visive
Ca’ Giustinian, San Marco, 1364/a - 30124 Venezia
Per ulteriori informazioni
Ufficio Stampa Arti Visive - la Biennale di Venezia
Tel. +39 041 5218856
artestampa@labiennale.org
Appuntamenti Biennale 2013
Biennale College – Danza
28 > 30 giugno 2013
diretto da Virgilio Sieni
42. Festival Internazionale del Teatro
1 > 11 agosto 2013
diretto da Àlex Rigola
70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
28 agosto > 7 settembre 2013
diretto da Alberto Barbera
57. Festival Internazionale di Musica Contemporanea
4 > 13 ottobre 2013
diretto da Ivan Fedele
la Biennale di Venezia
Presidente
Paolo Baratta
Consiglio di amministrazione
Giorgio Orsoni, vicepresidente
Luca Zaia
Francesca Zaccariotto
Adriano Rasi Caldogno
Direttore Generale
Andrea Del Mercato
Collegio dei Revisori dei Conti
Marco Costantini, presidente
Marco Aldo Amoruso
Stefania Bortoletti
Silvana Bellan, supplente
Biel, Maggio 2013
SWATCH 2013: PARTNER DELLA 55. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE
D'ARTE - LA BIENNALE DI VENEZIA
SWATCH COMPIE 30 ANNI NEL 2013 E FESTEGGIA COME PARTNER DELLA 55. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D'ARTE – LA BIENNALE DI VENEZIA
SWATCH Faces: questo il tema che caratterizzerà la presenza di Swatch e la sua partnership
nel 2013 con la rinnovata esposizione d'arte contemporanea.
SWATCH Faces: Swatch presenta 18 artisti ospitati presso The Swatch Art Peace Hotel a
Shanghai. La Biennale di Venezia e Swatch sostengono l'arte e gli artisti contemporanei e il
marchio svizzero intende sottolineare il suo più straordinario contributo: The Swatch Art
Peace Hotel. Il rappresentativo edificio nel Bund di Shanghai, in Cina, è stato ristrutturato da
Swatch e oggi ospita artisti contemporanei per un periodo massimo di sei mesi nei suoi 18
atelier. Lo stand di Swatch nella zona dei Giardini della Biennale di Venezia (sede dei padiglioni nazionali) sarà dedicato al The Swatch Art Peace Hotel, e presenterà i 18 volti degli artisti
ospitati presso questo straordinario hotel.
SWATCH Faces: Swatch in questa occasione presenterà tre orologi Art Special. Il primo modello è stato creato dallo spagnolo José Carlos Casado, un artista residente nel The Swatch Art
Peace Hotel di Shanghai. Gli altri due modelli sono di Goto Design, il dinamico duo di New
York che ha collaborato con il curatore Massimiliano Gioni nel costruire l'identità grafica della
55. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia.
SWATCH Faces: nel suo trentennale 30 persone che compiono 30 anni nel 2013 si uniranno a
Swatch animando artisticamente una parete che mostra tutti i loro volti. Swatch sarà presente
anche presso l'altra sede principale della Biennale di Venezia: l'Arsenale, lo storico cantiere
navale di Venezia. Lì, per festeggiare 30 anni di innovazione, provocazione e divertimento, e il
continuo impegno di Swatch a sostegno delle arti, i visitatori potranno ammirare la parete con
le foto di 30 persone nate nel 1983 (l'anno di nascita di Swatch), ciascuna con il suo Swatch
preferito.
SWATCH Faces: Swatch presenta una divertente App. L’applicazione è in grado di abbinare
ogni visitatore della Biennale di Venezia con la sua Swatch Face ideale in modi inaspettati.
Presto ulteriori dettagli.
Swatch è fiero di essere partner della 55. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di
Venezia, la mostra d'arte contemporanea di una delle istituzioni culturali più importanti del
mondo. La 55. Esposizione Internazionale d'Arte si svolgerà a Venezia dal 1 giugno al 24 novembre 2013, curata da Massimiliano Gioni, che ha dato il titolo all'esposizione: Il Palazzo
Enciclopedico.
Per ulteriori informazioni contattare:
Swatch PR International
Nicole Schüpbach
T +41 32 343 98 19
F +41 32 343 96 69
E-mail: nicole.schuepbach@swatch.com
www.swatch.com
ENEL MAIN SPONSOR E DONOR DELLA 55. ESPOSIZIONE
INTERNAZIONALE D’ARTE – LA BIENNALE DI VENEZIA
Le opere di Victor Alimpiev (Russia), Geta Brătescu (Romania), Paulo
Nazareth (Brasile), Damián Ortega (Messico), Paloma Polo (Spagna), Jose
Antonio Suárez Londoño (Colombia) - selezionati dal curatore
Massimiliano Gioni - faranno parte della Mostra internazionale Il Palazzo
Enciclopedico, in programma a Venezia dal 1° giugno al 24 novembre.
Enel è anche:
·
General Partner della National Slovak Gallery (Slovacchia
Repubblica Ceca), con Slovenske Elektrarne
·
Sostenitore del Padiglione Italia a cura di Bartolomeo Pietromarchi
e
Venezia, 29 maggio 2013 – Enel e l’arte contemporanea: un matrimonio che
quest’anno si rinnova a Venezia con un impegno sempre più internazionale al fianco
della Biennale.
Main sponsor della 55. Esposizione Internazionale d’Arte Il Palazzo Enciclopedico, in
programma dal 1° giugno al 24 novembre, Enel diventa anche Donor della
manifestazione, per sostenere la partecipazione alla mostra di sei artisti invitati dal
curatore Massimiliano Gioni e provenienti da Russia, Romania, Brasile, Messico,
Spagna e Colombia.
Le opere di Victor Alimpiev (Russia), Geta Brătescu (Romania), Paulo Nazareth (Brasile),
Damián Ortega (Messico), Paloma Polo (Spagna) e Jose Antonio Suárez Londoño
(Colombia) faranno infatti parte della Mostra internazionale.
Attraverso la società Slovenske Elektrarne, Enel è inoltre General Partner della
National Slovak Gallery, che quest’anno rappresenta Slovacchia e Repubblica Ceca.
Non ultimo, l’azienda sostiene il Padiglione Italia a cura di Bartolomeo Pietromarchi.
Da anni impegnata nel sostegno alla cultura nelle sue diverse forme ed espressioni, in
primis attraverso l’arte contemporanea, Enel ha scelto di lavorare al fianco di importanti
istituzioni e a beneficio della collettività, proseguendo la collaborazione tra Enel e la
Biennale di Venezia in occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte e
rafforzandone in particolare l’ambito internazionale.
Presente in 40 paesi del mondo, Enel è oggi uno dei protagonisti mondiali nella
produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica e gas. Una vera e propria “One
Company” internazionale, che da molti anni si propone di svolgere anche un ruolo
sociale di promozione e diffusione della cultura in Italia e all’estero.
Enel SpA – Sede Legale 00198 Roma, Viale Regina Margherita 137 – Registro Imprese di Roma e Codice Fiscale 00811720580 – R.E.A. 756032 – Partita IVA 00934061003
Capitale Sociale Euro 9.403.357.795 (al 31 dicembre 2011) i.v.
1/2
Per questo, in occasione della Biennale Arte, Enel ha scelto di supportare in particolare gli
artisti provenienti da alcuni Paesi chiave per l’azienda, fra cui Brasile, Colombia, Messico,
Romania, Russia, Spagna, Repubblica Ceca e Slovacchia.
L’edizione 2013 consolida dunque la collaborazione con la Biennale di Venezia avviata nel
2008 in occasione della 11. Mostra Internazionale di Architettura e poi rafforzata dal
2009 in qualità di Main Sponsor della 53. e 54. Esposizione Internazionale d’Arte, con
l’obiettivo di favorire una più agevole programmazione e gestione culturale di lungo
periodo.
Da alcuni anni Enel ha sposato in particolare il linguaggio dell’arte contemporanea per la
sua capacità di esprimere e trasmettere i valori di innovazione, attenzione all’ambiente e
internazionalità che oggi costituiscono le tre direttrici fondamentali su cui si gioca la sfida
di un futuro sostenibile e che in questo momento ben rappresentano il percorso di
sviluppo di un’azienda come Enel.
Enel infatti promuove dal 2007 Enel Contemporanea, il progetto di arte pubblica curato
da Francesco Bonami, che prevede ogni anno la realizzazione di opere sul tema
dell’energia
commissionate
ad
artisti
di
diverse
nazionalità
(www.enelcontemporanea.com). Dal 2009 è attiva inoltre la partnership di Enel con il
MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma, dove è stata creata la “Sala Enel”, una
delle più grandi d’Europa, che ospita opere o mostre di artisti italiani e internazionali.
Da ultimo, quest’anno l’impegno di Enel nella promozione delle arti si è arricchito di un
ulteriore strumento, la partnership biennale fra Enel e Sky, per il lancio di SKY ARTE, il
nuovo canale tematico in HD. Oltre all’ampio palinsesto che spazia dall’arte alla musica,
dal cinema e alla letteratura, SKY ARTE propone anche eventi speciali e produzioni ad
hoc realizzate grazie alla partnership Enel-SKY.
Tutti i comunicati stampa di Enel sono disponibili anche in versione Smartphone e Tablet.
Puoi scaricare la App Enel Mobile su : Apple Store , Google Play e BlackBerry App World
2/2
JTI rinnova l’impegno in favore dell’arte contemporanea e
dell’ambiente affiancando la 55. Esposizione Internazionale
d’Arte - la Biennale di Venezia
100 mila posacenere portatili saranno distribuiti fin dai giorni di vernissage con
lo scopo di promuovere un comportamento più responsabile
Venezia, 29 maggio 2013 – Non si esaurisce la passione per l’arte di JT International SA (JTI)
che per il secondo anno consecutivo è a fianco della Biennale di Venezia in occasione della 55.
Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, che animerà dal 1° giugno al 24
novembre l’Arsenale, i Giardini e la città con le più suggestive installazioni e opere artistiche di
livello mondiale.
La scelta di JTI di sostenere la 55. Esposizione Internazionale d’Arte - la Biennale di Venezia è
coerente con l’impegno che la caratterizza sin dalla sua fondazione e che la vede rivestire un
ruolo attivo sulla scena dell’arte e della cultura in tutto il mondo.
Fin dai primi giorni di vernissage, JTI distribuirà 100.000 posacenere tascabili, attraverso degli
appositi dispenser posti nei Giardini della Biennale e in Arsenale, con l’obiettivo di promuovere
concretamente un comportamento responsabile dei fumatori nel rispetto del delicato ambiente
lagunare. L’iniziativa intende replicare il grande successo dello scorso anno, data di inizio della
collaborazione tra JTI e la Biennale di Venezia in occasione della 13. Mostra Internazionale di
Architettura.
JTI è attiva da tempo in questo tipo di campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono dei
mozziconi di sigaretta arrivando a distribuire negli ultimi anni in Italia circa 4 milioni di posacenere
portatili nelle principali città e in località turistiche attraverso iniziative autonome, in collaborazione
con partner culturali e associazioni ambientali o con gruppi editoriali nazionali.
JTI, infine, è da anni impegnata a promuovere il patrimonio culturale dei Paesi in cui opera,
dedicando particolare attenzione alle forme d’arte caratterizzate da elementi chiave quali
innovazione e ricerca. Più in generale, in questi anni in Italia, JTI ha costruito partnership con le
istituzioni culturali di maggior rilievo come il Teatro alla Scala, la Fondazione Musica per Roma, il
Festival Internazionale del Film e, più di recente, il FAI – Fondo Ambiente Italiano per il sostegno e la
valorizzazione di Villa Panza a Varese.
JT International SA (JTI) fa parte del Gruppo Japan Tobacco, uno dei maggiori produttori di tabacco a livello
internazionale. Con sede centrale a Ginevra JT International SA opera in 120 paesi e impiega oltre 25.000 dipendenti.
Per ulteriori informazioni, visitare www.jti.com
Per informazioni:
Clara Ceriotti (JT International Italia S.r.l.) clara.ceriotti@jti.com - 02 58347455
FOSCARINI PER L'ARTE
SPONSOR DELLA 55. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE
LA BIENNALE DI VENEZIA
(1 Giugno -24 Novembre 2013)
Foscarini rinnova il suo impegno a sostegno della cultura e dell'arte: per il sesto anno consecutivo l'azienda è
sponsor ufficiale della Esposizione Internazionale d’Arte e della Mostra Internazionale di Architettura della
Biennale di Venezia, a conferma dell'affinità e della vicinanza al mondo della creatività e dell'arte e ai linguaggi
della contemporaneità. Ricerca, innovazione, cultura del prodotto e sperimentazione sono i valori su cui da
sempre si fonda la filosofia di Foscarini, che parla ad un pubblico eterogeneo, attraverso forme e canali
innovativi, con iniziative legate ad ambiti interdisciplinari.
Una visione che si esprime pienamente nella presenza a Venezia, dove le lampade Foscarini offrono una
reinterpretazione in chiave contemporanea dei luoghi storici della Biennale. Installazioni di luce dalla presenza
inconfondibile e dalla forte carica evocativa, disseminate tra l'Arsenale e i Giardini, confermano la capacità di
realizzare scenografie, creare atmosfere e suscitare emozione anche in contesti e spazi dalle dimensioni
imponenti.
In occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, il secondo piano del
bookshop dell’Arsenale ospita l’area relax Foscarini con un'inedita mostra fotografica. Dodici grandi tele
riproducono le immagini commissionate da Foscarini a fotografi di fama internazionale per la rivista
INVENTARIO, progetto editoriale totalmente indipendente – promosso e sostenuto dall’azienda - che getta uno
sguardo libero e appassionato sulla scena del design, dell'architettura e dell'arte. Massimo Gardone, Max
Rommel, Moreno Gentili, Lena Amuat, Emmanuel Mathez, Gionata Xerra hanno immaginato ed allestito tanti
set diversi, rendendo protagonista, ogni volta, uno dei modelli della collezione Foscarini. Il risultato è una galleria
di ritratti d'autore, in cui le lampade vivono una dimensione del tutto inedita, simbolica ed inaspettata.
Il legame di Foscarini con il mondo dell'arte fa parte di una visione di ampio respiro, che si è concretizzata
quest’anno anche nell'apertura di Foscarini Spazio Brera a Milano e Foscarini Spazio Soho a New York. Non
solo showroom, ma luoghi aperti alla creatività, nati per raccontare storie e trasmettere emozioni, che
ospiteranno perennemente installazioni site-specific firmate da artisti ed esponenti della creatività internazionale.
Come Attilio Stocchi, che ha realizzato in occasione dell’apertura dello spazio di Milano la sua opera
SEME/SEED, e Stefano Arienti, che ha proposto per lo Spazio di New York un'inedita installazione ambientale
sul tema a lui caro delle “Alghe”.
Giugno 2013
www.foscarini.com
Press Relations Italy
Silvia Rizzi >comunicazione
Tel. +39 02 95330512
info@silviarizzicomunicazione.com
Press Relations Worldwide
Foscarini
Tel. +39 041 5953811
press@foscarini.com
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Comunicato stampa
illy sponsor della 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia
L'azienda conferma il suo ventennale legame con l'arte contemporanea e con la kermesse veneziana
Trieste, 29 maggio 2013 – Dopo le Esposizioni Internazionali d’Arte del 1997, 2003, 2005, 2007, 2009 e
2011 illy rinnova quest’anno la sua collaborazione con la Biennale di Venezia in occasione della 55. Esposizione
Internazionale d’Arte curata da Massimiliano Gioni, dal titolo Il Palazzo Enciclopedico.
Il caffè, secondo illy, è un’occasione di incontro, di dialogo e di stimolo per l’intelletto, un momento per una
pausa di riflessione oltre che di relax. Per perseguire questo ideale da vent'anni contribuisce attivamente alla
diffusione e alla conoscenza dell’arte contemporanea, sostenendo artisti, mostre e manifestazioni internazionali
oltre a creare eventi culturali in prima persona.
Le illy Art Collection, serie di tazzine d’artista che l’azienda realizza sin dal 1992, sono una delle espressioni più
evidenti del rapporto che illycaffè intrattiene con la creatività contemporanea. Molti degli esponenti più autorevoli
del panorama artistico internazionale e molti giovani emergenti hanno trasformato un oggetto di uso quotidiano
come la tazzina - in questo caso reinventata dall’architetto e designer Matteo Thun – in un oggetto di culto.
Michelangelo Pistoletto e Marina Abramovich, Jeff Koons e James Rosenquist, Julian Schnabel e Anish
Kapoor sono solo alcuni dei grandi maestri che hanno contribuito a questo progetto.
Illy ha scelto in questa occasione di caratterizzare la sua presenza alla 55. Esposizione Internazionale
d’Arte con la centralità della cultura del caffè. Mancano due anni all’EXPO 2015 di Milano e illy, che è stata
scelta dal Comitato Organizzatore come curatore del Coffee Cluster, il padiglione tematico dedicato al
caffè, crea un ponte ideale tra la kermesse veneziana e l'esposizione universale facendo del caffè la
bevanda ufficiale del pensiero artistico.
Il caffè illy sarà presente in tutti i bar dell’Arsenale e dei Giardini. Ai Giardini, inoltre, durante i giorni di
Vernissage tutti i visitatori avranno l'occasione di rivivere una delle tappe fondamentali del percorso che illy ha
compiuto negli anni nel mondo dell'arte contemporanea. Il celebre logo dell’azienda, disegnato da James
Rosenquist, sarà posto al centro dell’esperienza degustativa offerta da illy.
Durante la manifestazione sarà lanciata la prima edizione 2013 di illywords. Luogo di conversazione, scambio
di idee ed esperienza, è il magazine tramite cui l’azienda intrattiene un dialogo continuo con il mondo dell’arte e
della cultura. Ciascun numero tratta un tema diverso su cui scrittori, artisti, designer, imprenditori portano il
proprio punto di vista e le proprie esperienze. Il tema in questo caso sarà Coffeetelling, ovvero, come la
relazione col caffè viene vissuta e narrata dagli autori secondo la propria visione del mondo e la propria
sensibilità. La grafica e le immagini, create di volta in volta in esclusiva da studenti di scuole internazionali di
design, sono in questo caso state realizzate dagli studenti della Fondazione Marangoni di Firenze. Dal
2010 www.illywords.com è anche un blog.
Si conferma, infine, per la quarta volta consecutiva, il supporto di illy all'IILA (Istituto Italo-Latino Americano),
organismo internazionale che organizzerà il Padiglione America Latina per la 55. Esposizione Internazionale
d’Arte della Biennale di Venezia.
La collaborazione nasce in seno al progetto illy SustainArt rivolto agli artisti provenienti dai Paesi emergenti e in
via di sviluppo. illysustainArt.org.
illycaffè, con sede a Trieste, produce e commercializza un unico blend di caffè espresso ed è marca leader nel segmento del caffè
di alta qualità. Ogni giorno vengono gustate oltre 6 milioni di tazzine di caffè illy.
illy viene venduto in oltre 140 paesi in tutto il mondo ed è disponibile in oltre 50.000 fra i migliori ristoranti e bar.
espressamente illy, la catena di caffè all’italiana in franchising, tocca ad oggi 30 Paesi con all’attivo più di 230 locali. Con l’obiettivo
di accrescere e diffondere la cultura del caffè l’azienda ha istituito l’Università del caffè, il centro di eccellenza che offre una
formazione completa teorica e pratica ai coltivatori, ai baristi e agli appassionati su tutte le tematiche attinenti al caffè. A livello
globale la società impiega oltre 800 dipendenti e ha realizzato nel 2011 un fatturato consolidato di 342 milioni di euro.
illy acquista il caffè verde direttamente dai produttori della più pregiata Arabica attraverso rapporti di partnership basati sullo
sviluppo sostenibile. Con i migliori coltivatori del mondo - in Brasile, nei Paesi dell’America Centrale, in India e in Africa - l’azienda
triestina sviluppa un rapporto di collaborazione a lungo termine trasferendo loro conoscenze e tecnologie e riconoscendo una
remunerazione superiore ai prezzi di mercato.
Per ulteriori informazioni: www.illy.com
Anna Adriani/Christine Pascolo, illycaffè Trieste - Tel.: +39-040-3890111
Alessandra Bettelli/ Alberto Bottalico, Cohn & Wolfe Milano - Tel.: +39-02-202391 - +39 346 7008540
alessandra.bettelli@cohnwolfe.com
Comunicato Stampa
TRENITALIA/LA BIENNALE DI VENEZIA: RIDUZIONI
PER LA 55. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE
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sconti per i soci CARTAFRECCIA e per chi arriva a Venezia con
Frecciargento e Frecciabianca
la rassegna in programma dal 1 giugno al 24 novembre
Venezia, 29 maggio 2013
Riduzioni sull’acquisto dei biglietti per i clienti Trenitalia che raggiungeranno in treno
Venezia per visitare la 55. Esposizione Internazionale d’Arte, dal 1 giugno al 24
novembre negli spazi dell’Arsenale e dei Giardini.
Le agevolazioni, frutto del rinnovato accordo fra il Gruppo Ferrovie dello Stato
Italiane e la Biennale di Venezia, sono riservate ai titolari di CARTAFRECCIA, la
carta fedeltà gratuita di Trenitalia e a coloro che raggiungeranno la città lagunare a bordo
dei Frecciargento e Frecciabianca. Trenitalia è, infatti, vettore ufficiale della manifestazione.
Per ottenere le riduzioni, chi arriva in treno dovrà esibire il proprio biglietto di viaggio
con la data di arrivo antecedente al massimo di tre giorni. I titolari CARTAFRECCIA,
invece, dovranno presentare la carta fedeltà Trenitalia alle biglietterie dell’Esposizione.
Gli sconti sono validi, con le stesse modalità, anche sui biglietti per assistere ad alcune
delle proiezioni della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica in programma al
Lido dal 28 agosto al 7 settembre.
Sono 40 i Frecciabianca che quotidianamente collegano Venezia con Milano e 36 i
Frecciargento che fanno la spola tra la Capitale e la città lagunare. A questi si aggiungono
4 Frecciabianca con partenza da Lecce e 2 EuroCity da Ginevra.
Gli appuntamenti della Biennale di Venezia saranno comunicati e approfonditi sui media
del Gruppo FS Italiane: il magazine La Freccia, FSNews.it, FSNews Radio, LaFreccia.tv e
Twitter (profilo @fsnews_IT).
Ferrovie dello Stato Italiane, con questa collaborazione, conferma il proprio impegno a
favore della cultura, al fianco di grandi Istituzioni di fama internazionale.
E’ una vocazione quasi naturale per un’Azienda radicata da oltre un secolo nel tessuto
civile ed economico del Paese, che conta oggi circa 71mila dipendenti, e trasporta ogni
anno 600 milioni di passeggeri su un network ferroviario di oltre 16.700 chilometri, di
cui 1.000 ad Alta Velocità.
SERVIZI DI BIGLIETTERIA E PREVENDITA VIVATICKET
per la 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia
Si rinnova la collaborazione tra Charta, società del Gruppo Best Union, e la Biennale di Venezia.
Anche quest’anno sarà possibile acquistare gli ingressi per la 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia,
attraverso tutti i canali del circuito nazionale di prevendita Vivaticket con funzionalità di stampa a casa del titolo
di accesso e controllo accessi integrato:
CANALE DI VENDITA
www.vivaticket.it
DESCRIZIONE
Nuova veste grafica del sito e maggiori
possibilità di personalizzazione dei portali
collegati.
Call center
Due servizi di prevendita telefonica attivi
Note
Modalità di pagamento: carta di credito,
PayPal, Pago InConto Intesa SanPaolo,
PagOnline UniCredit.
Modalità di accesso: E’ possibile stampare
il proprio biglietto direttamente a casa
usando il servizio di print@home che
consente di accedere direttamente
all’ingresso senza passare dalla biglietteria
per ritirare il titolo di accesso.
Modalità di pagamento: carta di credito,
PayPal.
Modalità di accesso: è disponibile il
servizio di print@home
89.24.24 Pronto PagineGialle®
899.666.805 Call center Vivaticket
(dall’estero + 39 041 2719035)
Punti vendita Vivaticket
App Vivaticket Mobile
Attivo 365 giorni l’anno, 24 ore su 24.
Servizio a carattere sociale, info e costi
www.892424.it.
Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19
Sabato dalle 9 alle 14 - Domenica chiuso.
Info e costi www.vivaticket.it
Una rete capillare in via di espansione che
in poco tempo ha ampliato il suo network
ad oltre 650 punti vendita in tutta Italia,
tra cui diversi punti HelloVenezia e uffici
IAT della provincia di Venezia.
Canale mobile di informazioni e vendita
del circuito Vivaticket.
Disponibile per iPhone e sistemi Android e
scaricabile dall’App Store o da Google
Play.
L’elenco completo è consultabile online su
www.vivaticket.it
Maggiori informazioni su
www.vivaticket.it/mobile.php
Best Union Company S.p.A. è il principale operatore italiano nel settore produzione e commercializzazione di sistemi di
biglietteria elettronica e controllo accessi e della gestione ed organizzazione dei servizi di accoglienza e sicurezza.
Best Union Company è in Italia il leader nei settori delle manifestazioni fieristiche e sportive, in particolare nel settore del
calcio, e, con la sua presenza diretta e strategica in 4 paesi del mondo (Italia, Inghilterra, America e Singapore), è uno dei
principali player sul mercato internazionale nel settore dei parchi a tema, tra i quali i parchi di divertimento Disney di
Orlando, Universal Studios di Los Angeles e il più grande parco indoor del mondo recentemente aperto negli Emirati Arabi
Uniti. La Società si è recentemente aggiudicata la gara per la gestione della biglietteria e del controllo accessi di Expo 2015 e
per il Louvre di Parigi.
Charta Srl è una società del Gruppo Best Union, operante sia nella vendita on-line e off-line di biglietti, sia nella gestione del
controllo accessi e di tutti i servizi relativi all’event management, soprattutto per eventi culturali. Vanta tra i suoi clienti più di
200 istituzioni culturali tra cui il Teatro alla Scala di Milano, Il San Carlo di Napoli, e il Cenacolo Vinciano ed è il 4° player in
Italia per ricavi nel mercato del ticketing nonché il leader nel retail ticketing per eventi legati alla cultura. La società gestisce
il secondo sito web (www.vivaticket.it) per numero di accessi nel ticketing in Italia ed un network di 650 punti vendita.
Le competenze specifiche di Charta, abbinate a quelle delle altre società che fanno parte del gruppo Best Union, consentono
di rispondere a tutte le esigenze dei vari mercati, facendo di Best Union Company il leader a livello nazionale del
ticketing per dimensioni e completezza di servizi.
Charta S.r.l. a socio unico
Via San. Martino, 1/A – 48020 S.Agata (RA) – Tel. +39 0545 915000 – Fax +39 0545 915008 www.vivaticket.it
Cod.Fisc./P.Iva/Iscr.Reg.Imprese 01186640395 – Iscr.REA RA 15380 – Capitale Sociale € 100.000,00 i. v.
Ufficio Milano: Via Ettore Ponti, 55 – 20135 Milano – Fax +39 02 23369240
Sotto direzione e controllo di Best Union Company Spa
Un ringraziamento a quanti hanno generosamente contribuito in qualità di donors
alla realizzazione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte
Teiger Foundation
V-A-C Foundation, Moscow
LUMA Foundation
Dakis Joannou
International Production Fund (IPF) - 2013
partners:
Outset England
Dermegon Daskalopoulos Foundation for Culture and Development
Outset USA
Outset Netherlands with Promoters Van Abbemuseum
Maurice Marciano Family Foundation
Enel Contemporanea
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Fondazione Nicola Trussardi
JP Morgan Private Bank
Elham and Tony Salame
Nathalie and Charles de Gunzburg
Moderna Museet
Groupe Galeries Lafayette
Stiftung DASMAXIMUM - Heiner Friedrich
Mohit and Feroze Gujral/Gujral Foundation
Julia Stoschek
si ringraziano inoltre le seguenti Istituzioni governative e nazionali:
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