alassino impag GEN 2005 - Associazione Vecchia Alassio
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alassino impag GEN 2005 - Associazione Vecchia Alassio
ANNO LII - N. 9 Mercoledì 19 Settembre 2012 € 2,00 Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB IMPERIA Eccovi Alassio che innamora il sole (A. Graf) Mensile di attualità, vita cittadina e tradizione dell'Associazione «VECCHIA ALASSIO». Membro effettivo della Consulta Ligure. O.d.V-O.N.L.U.S. Socio Effettivo € 25,00 - Socio Aderente € 22,00 - Socio Aderente estero € 27,00 ABBONAMENTI - INSERZIONI: Conto Corrente Postale N. 10530186 - A.V.A. Via XX Settembre, 7 - 17021 ALASSIO - Tel. e Fax 0182 64.39.37 E-mail: info@vecchiaalassio.it - Sito internet: www.vecchiaalassio.it GEMELLAGGIO “AVA - A MÀINA” DI CARLOFORTE Sponde dello stesso mare - Cultura e storia proiettate nel futuro I l 7 settembre appena trascorso l’Associazione Vecchia Alassio con il presidente Giovanni Giardini, il segretario Nino Brusco, il probo viro Carlo Cavedini, insieme al presidente della Consulta Ligure Elmo Bazzano, all’Assessore Regionale alla cultura della Liguria Angelo Berlangeri e al vicesindaco di Alassio Loretta Zavaroni , si sono recati sull’isola di San Pietro, per suggellare con la consorella Associazione culturale“A Maina” di Carloforte un gemellaggio all’insegna del confronto, del dialogo, del senso d’appartenenza alla storia e al presente, nell’amicizia e nella comune “lingua”. Giungere in questa verde e lussureggiante isola di San Pietro e sbarcare a Carloforte procura una serie infinita di emozioni. Una prima emozione ti coglie quando dal traghetto scorgi sull’isola la città con le sue case colorate di quei colori che tu conosci perché del tutto simili a quelli della tua città, Alassio, e della tua regione, la Liguria e avverti la sensazione di trovarti a casa. Ma l’emozione più significativa è stata l’accoglienza degli amici Carlofortini che ci attendevano sulla banchina del porto e lì veramente ti convinci di essere a casa, una casa a te ancora sconosciuta, ma che esiste da tantissimo appena oltre quel mare ligure che bagna la tua città e che ci unisce e abbraccia indissolubilmente. Ad accoglierci il presidente della “A Maina” Luigi Pellerano ed il presidente della Pro loco Gianni Repetto. Con questi amici carlofortini ci eravamo conosciuti occasionalmente presso la nostra associazione durante un loro passaggio ad Alassio. L’immediata reciproca simpatia percepita, i sentimenti condivisibili, la franchezza e spontaneità, che sentivamo accomunarci, hanno convinto entrambi che un programma di ge- mellaggio doveva e poteva essere maturo e… così è stato. La visita al Museo Civico, prima tappa dell’itinerario storico, ci ha fatto scoprire la travagliata storia del popolo “Tabarchino” che si trasferì con decine di famiglie da Pegli in Liguria all’isola di Tabarga, di fronte alla Tunisia, come pescatori di corallo. Successivamente, su iniziativa di un gruppo di imprenditori, che vollero sfruttare un programma di ripopolamento delle zone costiere, il popolo dei tabarchini si trasferì sull’isola di San Pietro, allora completamente disabitata ma particolarmente adatta all’insediamento, portando con sé parlata originale ligure, tradizioni e cultura. In un’altra ala del museo, con l’aiuto di un plastico, ci è stata illustrata l’attività della tonnara per la pesca del tonno divenuta fondamentale per l’economia locale. A questa attività noi siamo storicamente legati per la tradizione degli Alassini della frazione di Moglio che erano soliti trasferirsi numerosi a San Pietro per svolgere quei lavori annessi alla lavorazione e trasformazione del tonno, riportando, al ritorno nel proprio paese, usanze culinarie quali “A ventre” ancora oggi piatto esclusivo dei Mogliesi e oggetto di una sagra annuale omonima molto famosa. Alle 19,00 dello stesso giorno è iniziata la cerimonia di gemellaggio presso la sede della Pro loco in corso Tagliafico. Lo svolgimento ha visto l’intervento del Presidente della Consulta ligure Elmo Bazzano, seguito dal presidente della Pro loco Gianni Repetto, dal Presidente della Associazione “A Maina” Luigi Pellerano, dal Presidente della Vecchia Alassio, Giovanni Giardini ed a chiusura dall’Assessore regionale Angelo Berlangeri e dal vicesindaco di Alassio Loretta Zavaroni. Il testo della pergamena che è stata stilata per l’occasione e che riportiamo, sintetizza meglio di ogni commento lo spirito della cerimonia “Le associazioni “Vecchia Alassio” e “A Maina”, confederate nella Consulta Ligure delle Associazioni per la cultura, le arti e le tradizioni, unitamente alla ProLocodi Carloforte firmano il giorno 7 settembre 2012 nella sede di Lo scambio di omaggi ed un brindisi bene augurale ha concluso la cerimonia. Nella giornata di sabato, organizzata dal sindaco Marco Simeone e con la partecipazione dell’assessore alla cultura Elena Castano Luz, vi è stato l’incontro presso la sala consigliare del Comune. Cerimonia sobria ma significativa, ha visto seduti al tavolo del Da sinistra: il Presidente della Consulta Ligure, dott. Elmo Bazzano; il Presidente AVA, geom. Gianni Giardini, il Presidente Pro Loco Carloforte, dott. Gianni Repetto, il Presidente “della Màina”, prof. Luigi Pellerano. Corso Tagliafico un protocollo di gemellaggio alla presenza dell’Assessore alla Regione Liguria Angelo Berlangeri, al Presidente della Consulta Ligure Elmo Bazzano, degli assessori al Turismo e alla Cultura del Comine di Alassio e Carloforte. L’iniziativa ha lo scopo di consolidare il legame storico e di amicizia della città ligure con Carloforte, sviluppare iniziative e promuovere scambi culturali,turistici e sociali nell’interesse delle Associazioni e delle comunità del territorio”. consiglio oltre a tutti noi ospiti, il presidente della “A Maina” ed il presidente della Pro Loco, in una esplicita intesa di collaborazione futura tra l’Amministrazione in carica e le realtà locali, con unico fine il bene del proprio paese. Lo scambio reciproco di omaggi tra i rappresentanti dei Comuni di Alassio e Carloforte ha chiuso l’incontro. Ne è seguito un giro turistico sul trenino per conoscere la cittadina e le sue bellezze, con colazione finale. TORNATI GLI ALPINI AD ALASSIO e 1 del Comune di Settimo Milanese; in totale 13 persone, di cui 2 addetti al logistico e 11 operativi antincendio,oltre a 6 automezzi operativi AIB. Sono stati utilizzati sdoppiati; i 5 di Luino hanno proseguito la Una garanzia per la prevenzione del territorio Come annunciato nello scorso numero de “L’ALASSINO”, con agosto si è dato il via per il 5° anno all’attività di prevenzione e salvaguardia del territorio in collaborazione tra il Comune di Alassio con il vicesindaco Loretta Zavaroni, i volontari di Alassio in cornice, la locale protezione civile e l’Associazione Alpini della Protezione Civile Lombarda. Durante le quattro settimane del mese si sono succeduti gruppi dell’A.N.A. con il supporto costante della Sezione Alpini di Alassio presieduta da Ezio Porcella. Alassio in Cornice organizza 6 ottobre 2012 gambe in spalla al Castagneto di Vegliasco Domenica 9 organizzata dalla Pro Loco e dalla A Maina si è visitata l’oasi della LIPU presso Calafico, con l’avvistamento di numerosi esemplari del “falco della regina”. Lunedì 10 emozionante ed interessante visita agli stabilimenti della tonnara in zona La Punta, arricchita da un’eccellente accompagnatrice molto preparata e chiara nell’esposizione. Nel pomeriggio hanno completato splendidamente il nostro soggiorno all’Isola di San Pietro la visita all’oratorio della Madonna dello Schiavo con il commovente racconto della statua della madonna ed il racconto, da parte di un testimone, di un fatto miracoloso successo nel 1965. L’Associazione Vecchia Alassio realmente commossa per l’ospitalità ricevuta, ringrazia: La consorella “A Maina” con il suo presidente Luigi Pellerano; la Pro Loco di Gianni Repetto; il Comune di Carloforte con il Sindaco Marco Simeone; i tanti Carlofortini che ci hanno contornato di attenzioni fraterne; il presidente della Consulta Ligure Elmo Bazzano perché è anche grazie a lui se questo gemellaggio si è potuto realizzare; l’Assessore Regionale alla cultura Ligure Angelo Berlangeri per aver voluto partecipare alla nostra iniziativa; il comune di Alassio nella persona del Vicesindaco Loretta Zavaroni, per aver recepito e condiviso il valore dell’iniziativa. Un grazie ai nostri soci concittadini perché hanno compreso l’importanza di questo gemellaggio; un grazie di cuore per la collaborazione al presidente del “Velo Club Alassio” Sergio Gaibisso. Non un saluto a Carloforte ma a tutti voi un arrivederci, ospiti nostri il prossimo anno. pista taglia fuoco del santuario della Madonna della Guardia; il gruppo Valle Camonica, affiancato dal rappresentante della SOMS di Moglio Augusto Bogliolo, ha operato in località Torre di Vegliasco. L’intervento pre- Ancora una grave perdita in valore umano ha colpito in questi giorni la nostra Associazione e la nostra città. Parlare e ricordare “Carluccio” non è compito facile senza rischiare di incorrere in emotiva commozione, dopo più di sessanta anni di affettuosi e confidenziali rapporti di amicizia, di lavoro, culturali e ricreativi. Personaggio mite, umile, schietto quanto disponibile ed altruista, ha attraversato l’arco della sua vita amato e rispettato da quanti lo conobbero, e allo stesso modo se n’è andato, quasi in punta di piedi pur lasciando un’impronta indelebile. Dopo una vita dedicata ad un lavoro che, oltre a professionalità, richiedeva costante impegno e notevoli rinunce dovute ad orari non da tutti accettabili, finalmente, con l’agognata “pensione” riuscì a realizzare molte sue aspirazioni traendone soddisfazioni morali e non solo. All’Associazione Vecchia Alassio, della quale fu consigliere dal lontano 89 sino alla sua dipartita, diede costante collaborazione, impegnandosi in vari settori e particolarmente nella redazione di questo giornale, curando, da sempre, le pagine dedicate alle “Mostre d’Arte” di cui era severo, imparziale e valente critico, grazie alla sua passione e competenza per arti figurative, nonché alle varie rubriche per manifestazioni artistiche o culturali della città, alle quali, non senza sacrificio, sempre presenziava. Il presidente AVA vedeva di ripulire risalendo dalla comunale Vegliasco-Madonna della Guardia per poi svoltare lungo il sentiero di levante, direzione castagneto; il castagneto stesso a monte della Torre, da anni a rischio incendi per to- 1a settimana. La prima squadra (28/07 - 4/08) del gruppo Alpini e Protezione Civile di Brizio (VA), composta da 8 volontari di cui 7 operativi antincendio, 1 addetto logistico e 2 automezzi operativi, è arrivata sabato 28 luglio alle ore 9 ed è stata immediatamente utilizzata dalla Protezione Civile di Alassio per l’emergenza idrica causa guasto all’acquedotto con fornitura interrotta in tutto il ponente della città, compresa Laigueglia. I giorni successivi, sempre affiancata alla protezione civile locale, ha operato in modo massiccio per realizzare una pista taglia fuoco sul versante nord del Santuario della Madonna della Guardia, lavoro che l’ha impegnata per tutta la settimana. 2a settimana. Il secondo arrivo (04/08 - 11/08), comprendeva due squadre con 11 volontari: Gruppo A.N.A., protezione civile di Luino (VA) e gruppo A.N.A. Valle Camonica, con 1 rappresentante del Comune di Gianico IN RICORDO DI CARLO BERTOLINO tale abbandono, sino a collegarsi con la comunale Moglio-Vegliasco-Madonna della Guardia. Oltre alla pulizia sono state rea(continua a pag. 2) ALTRE FOTO A PAG. 6 Si distinse, inoltre, quale valente coadiutore volontario del compianto Roberto Baldassarre in molte manifestazioni nell’ambito dei programmi della Biblioteca Civica; fu collaboratore fattivo all’Unitre e, per molti anni, membro attivo in qualità di “attore” della Compagnia Teatrale Dialettale Alassina, ma, quasi certamente, queste citate, non furono le sue uniche quanto pregevoli attività. La semplicità e la riservatezza sono stati i tratti distintivi della sua figura di Alassino che ben si unisce, nel ricordo, ad altre che nell’arco degli ultimi mesi ci hanno lasciato. Ai familiari tutti l’Associazione rinnova le più sentite condoglianze. Ciao Carluccio… un ringraziamento sincero dai tuoi amici dell’A.V.A. 2 «L’ALASSINO» La sfera celeste alle nostre latitudini Sia che lo si faccia per lavoro (es. naviganti) o per passione e lavoro (es. astronomi), la volta celeste genera un fascino non paragonabile, a mio parere, a nessun altro oggetto del Creato. Ammirando la volta celeste in mare aperto, senza inquinamento luminoso, o ancor meglio nel deserto con bassissima umidità relativa, si rimane esterrefatti dalla bellezza dello spettacolo che si presenta ai nostri occhi. Ammirare, inoltre, in mare aperto, il sorgere ed il tramontare del sole e della luna al suo plenilunio, è un altro spettacolo che non si riesce a trascurare, se solo lo si può. Conoscere la volta celeste non è facile, ma con qualche suggerimento semplice è fattibile, possiamo riuscire a conoscere buona parte delle stelle e costellazioni che si presentano alle nostre latitudini. Per prima cosa dobbiamo identificare un punto della volta celeste ed a lui riferirci per orizzontarci nella nostra ricerca. Il punto cui ci riferiamo è il Polo Nord celeste che coincide con la Stella Polare. La stella Polare è un astro che fa parte della costellazione dell’Orsa Minore. Non è una stella particolarmente brillante, ma seguendo il nostro iter, si potrà facilmente riconoscere. Da questo momento ci riferiamo sempre al grafico della sfera celeste disegnato sulla mappa celeste in allegato. Riconosciuto il Grande Carro o Orsa Maggiore, potremo seguire linee indicate dalle stelle che lo compongono prolungandole verso altri interessanti oggetti. - La più nota è la linea indicata dalle due stelle posteriori del Grande Carro. Queste due stelle puntano verso la Stella del Nord, la Polare. Congiungendo le due stelle e portando un segmento di circa 5 volte la distanza tra le due stelle, si troverà facilmente la Polare. L’altezza sull’equatore celeste della Polare ci indicherà anche la nostra latitudine. Come detto precedentemente, la Polare non è una stella particolarmente brillante e luminosa, ma lo è tanto da essere visibile in condizioni normali. È la stella più luminosa in quella zona del cielo, in modo da non poter essere confusa con altre stelle. La Polare è a meno di I° dal polo Nord celeste reale ed è quindi utile soprattutto a chi naviga in mare anche se con i moderni strumenti elettronici si tende a trascurarla. - Continuando l’arco segnato dalle due ultime stelle del Grande Carro alla Polare, si giunge al Grande Quadrato di Pegaso. - Seguendo la curva del timone del Grande Carro, si incontrerà la brillante stella Arturo e continuando la stessa curva giungeremo alla luminosissima Spica della Vergine. - Seguendo la linea congiungente le altre due stelle del carro, in senso opposto alla Polare, giungeremo alla costellazione del Leone. Il Leone comprende la brillante Regolo, situata alla base di due specie di falcette. - Congiungendo la prima stella del carro con la Polare, ad una distanza pressoché uguale, incontreremo Cassiopea, facilmente riconoscibile per la sua forma a doppia W. - Partendo da Alpheraz, una delle stelle del Quadrato di Petaso, tracciando un arco, incontreremo Andromeda e giungeremo sino alle stelle Miraci e Mirfak del Perseus. - Tracciando un arco da Mirfak in direzione opposta all’arco descritto precedentemente, si arriva alla parte più bella del cielo settentrionale e si incontrano le Pleiadi. -Vicino alle Pleiadi troviamo Cetus e Le Hiadi con Aldebaran che con El Nath forma un piccolo disegno a V. - Vicino ad Aldebaran incontriamo quella definita la più bella costellazione del cielo Orione. - Congiungendo le tre stelle della cintura interna di Orione, di cui fa parte il gigante Al Nilan, si arriva a Sirio, una delle stelle più luminose del cielo. - Tra Orione e la Polare troviamo un’altra stella molto luminosa, Capella dell’Auriga e vicino i Gemelli Castore e Polluce. - Sull’altra parte del cielo troviamo l’Aquarius con sotto il Cignus e la Croce del Nord con le bellissime Deneb - Vega ed Altari, che unite costituiscono il Triangolo Estivo. - Vicino vi sono l’Aquila ed Hercules con sotto la visibilissima Corona Boreale e sotto ancora Libra. Quelle descritte non sono certamente tutte le stelle che in una notte limpida si possono vedere e riconoscere, ma sono quelle più facilmente riconoscibili anche da parte di un principiante. Per osare e pretendere di più, sono necessari atlanti stellari o Star Finder and Identifiar, non facilmente usabili. Una curiosità: la seconda stella del timone del Grande Carro è Mizar ed è una stella doppia. Gli antichi asserivano che le persone che ad occhio nudo distinguevano la seconda stellina Alcor, possedevano una vista perfetta. Mercoledì 19 Settembre 2012 LE TRE SCIMMIETTE VEDO SENTO PARLO - SPAZZAMENTO, LAVAGGIO STRADE E MANUTENZIONE AIUOLE… Per gli addetti a tali lavori Alassio, a ponente, finisce ai giardini di San Padre Pio… controllare per credere… e via L. Da Vinci, corso Dante, corso Europa, via Marconi? ecc… ecc… ecc…ecc…ecc… - C’ERANO LE ISOLE ECOLOGICHE… Sempre sporche e maleodoranti, sostituite da bidoni per la raccolta differenziata, ma… nulla è cambiato, la pulizia ed il decoro lasciano sempre a desiderare. Tutto cambia, ma niente cambia e l’inciviltà vince… Dove sono i famosi “Rangers” che avrebbero dovuto controllare??? - NUOVO PUNTO DI RACCOLTA SPAZZATURA… Su viale Hanbury, di fronte al condominio San Giorgio, sulla scarpata della ferrovia adiacente il marciapiedi, è stato “creato” un punto di raccolta sacchi dell’immondizia a cielo aperto. Data l’ubicazione si è pensato ad un nuovo servizio concordato con le Ferrovia… con fermata e raccolta prestabilita oppure… semplice conferma della maleducazione dilagante tra certe persone non facilmente qualificabili. (vedi foto) - Vico Al Tienna, da mesi e mesi è parzialmente al buio, già segnalato ad autorità ed enti, ad oggi continua il disagio, in compenso le luci stradali comprese tra l’ex hotel Genova e l’ex Capannina sono accese in pieno giorno. - Le recenti piogge hanno immediatamente messo in evidenza il problema tombinature di scolo acque meteoriche lungo la strada di San Bernardo ma un po’ ovunque in Alassio; infatti poca acqua è bastata per trascinare foglie, aghi di pino e quant’altro sopra le griglie, impedendo il deflusso dell’acqua piovana. Occorre provvedere immediatamente per rimuoverle, evitando così che la prossima pioggia crei problemi molto più seri, ma a chi spetta? Alla protezione civile o ai cantonieri comunali? Non sappiamo… ma importante che si provveda. Gian Carlo Cerutti - A chi spetta la pulizia della passeggiata Angelo Ciccione da sabbia, aghi di pino, ecc??? La domanda sorge spontanea in quanto la maggior parte è spazzata, mentre in corrispondenza di alcuni stabilimenti balneari regnano sporcizia e disordine. TORNATI GLI ALPINI AD ALASSIO (segue dalla prima pagina) lizzate, utilizzando tronchi d’albero di recupero rinvenuti sul sito, strutture d’arredo quali panche, sedie e sculture originali. Il secondo cantiere sul territorio di Moglio ha visto riaprire un sentiero che inizia dal parcheggio della frazione e prosegue orizzontalmente in direzione Ovest, verso località Crocetta. Chiuso pare da oltre 25 anni e ridotto ad una giungla di rovi impenetrabile, la sua riapertura è stata accolta con gratitudine ed entusiasmo dagli abitanti della frazione che hanno elogiato personalmente i volontari. IMPORTANTE Quote Socio Effettivo e/o aderente 2012 Abbiamo ricevuto, a mezzo versamento in postale, due accrediti privi del nominativo versante. L’A.V.A. sollecita chi ha effettuato tali versamenti, di avvisare per la pronta sistemazione del sospeso. Di seguito elenchiamo importo, data e riferimenti dei bollettini stessi: 1) € 25,00 del 7/5/2012 Villanova D’Albenga 086/0264 rif.to 38/4435 Quota Sociale 2012. 2) € 22,00 del 31/7/2012 Andora 086/0251 rif.to 26/8218 senza causale. 3a Settimana. (11/08 - 18/08), Il terzo arrivo comprendeva il gruppo A.N.A di Sondrio e il gruppo A.N.A.di Bergamo, per un totale di 22 volontari di cui 4 addetti al logistico e 18 operativi antincendio Anche questa volta sono stati utilizzati sdoppiati. Sondrio ha proseguito la pulizia tagliafuoco sentiero la Crocetta. Il gruppo di Bergamo è stato affiancato a Giacomo Nattero della SAOMS di Solva, che seguendo un programma precedentemente concordato, ha ripulito il sentiero che dal piazzale di Santa Croce, seguendo il crinale, raggiunge e si collega con Cavia bassa; è stata pulita inoltre la mulattiera da Solva all’hotel San Nicola e l’area attorno alla torre di Vegliasco con costruzione di una gradinata d’accesso dalla comunale, completa di passamano e creazione di 2 panche collocate nello spazio panoramico a sud della torre; il tutto realizzato tassativamente con legname di recupero. Pulito anche sentiero tagliafuoco presso il sito “prato dalla Monaca” con manutenzione a tutta l’area. 4 a Settimana. (18/08 - 25/08). L’ultimo gruppo della Protezione Civile di Valgaldino (BG) comprendeva 7 volontari di cui 1 addetto al logistico e 6 operativi antincendio con 2 automezzi operativi A.I.B. Oltre all’avvistamento antincendio, svolto da tutti i gruppi, quest’ultima squadra di volontari si è dedicata alla pulizia della mulattiera da Vegliasco alla Madonna della Guardia e ad interventi di prevenzione e finitura nel castagneto di Vegliasco. Un notevole ed importante lavoro svolto per quello che dovrebbe diventare uno slogan per Alassio “SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO CON… PREVENZIONE, PREVENZIONE, PREVENZIONE”. A questo punto la domanda nasce spontanea: “MA QUANTO CI È COSTATO TUTTO QUESTO?” Ebbene non ci crederete ma, grazie ai locali concessi dal Comune, al rifornimento alimentare dato da molti, che doverosamente elencheremo e che non ringrazieremo mai a sufficienza, grazie ai volontari degli Alpini di Alassio che hanno garantito un supporto determinante ai gruppi operativi, ai rappresentanti dei vari gruppi di Alassio in cornice che hanno seguito il programma operativo e grazie all’AVA che ha operato nel ruolo di pubbliche relazioni per cercare consensi all’operazione tra le realtà economiche locali, ad Alassio e agli alassini, non è costato NULLA. In momenti di crisi quali quello che stiamo attraversando abbia- mo contattato ben 11 albergatori per l’approvvigionamento degli alimenti da fornire settimanalmente ai gruppi di volontari; ebbene, illustrato il significato della operazione ma soprattutto colta l’importanza dell’iniziativa, tutti hanno dato la loro disponibilità ed a loro si sono aggiunti alcuni commercianti ed associazioni. Ritengo pertanto doveroso ricordare le attività alberghiere contattate e che hanno contribuito direttamente: Hotel Aida, Hotel dei Fiori, Hotel Corso, Hotel Toscana, Hotel Firenze e Residence Le Terrazze, Hotel Rosa, Hotel Beu Sejour, Hotel Milano, Hotel Beau Rivage, la ditta Fioroni, Tonietta carni, Frantoio Rossi (San Damiano), Alassio Frutta, panetteria Marchisio, frantoio Armato, amici di padre Herman. Ricordo inoltre la disponibilità dell’Hotel Adler, Hotel Danio e Ristorante Panama che non abbiamo più contattato perché eravamo già riusciti a completare le scorte. Questo ci insegna che le persone collaborano volentieri se vedono la genuinità delle cose ma soprattutto il completamento di ciò che si programma. Programmare grandi opere è d’effetto e può andar bene per prendere voti, ma programmare piccole cose e portarle a termine conquista la fiducia della gente. Importante… per l’anno prossimo se le adesioni di chi ha contribuito saranno ancora più numerose, lo sforzo di ognuno diverrà veramente ridotto al minimo. Ancora un grazie di cuore a tutti dall’AVA. Mercoledì 19 Settembre 2012 Il “Don Bosco” sulle pagine de “L’Alassino” Dal prossimo mese di ottobre, L’Alassino ospiterà una nuova iniziativa editoriale. L’Istituto Don Bosco, realtà religiosa, educativa, culturale e formativa che opera ad Alassio dal venti settembre del lontano 1870, curerà due nuove pagine nelle quali troveranno posto mensilmente interventi di varia natura. La complessa realtà del Don Bosco (oratorio, scuola media, liceo, chiesa pubblica) avrà ampio ed adeguato spazio. Attraverso interventi dei Salesiani che operano nella casa di Alassio, di insegnanti laici, educatori, ex allievi ed allievi, si svilupperà il dibattito sulle pagine del mensile. Nel ringraziare la disponibilità dell’intero Consiglio Direttivo dell’Associazione Vecchia Alassio con la quale, anche grazie a questa iniziativa, verranno rinsaldate e incrementate le occasioni di collaborazione culturale, ci auguriamo che l’iniziativa trovi positivo riscontro da parte dei lettori de L’Alassino, con i quali indubbiamente faciliterà lo scambio di idee ed opinioni. Appuntamento, allora, sulle pagine de L’Alassino per il prossimo mese di ottobre. UN ANNO E MEZZO DELLA GIUNTA AVOGADRO: BILANCIO DEL LAVORO SVOLTO A un anno dalla nuova amministrazione erano comparsi in città i manifesti con un elenco di obiettivi raggiunti, in via di realizzazione o ancora irrisolti. Non so quanti cittadini si siano soffermati sui singoli punti in quanto non si trattava certo di una lettura veloce e capace di attirare un passante frettoloso. Lo abbiamo fatto noi di Italia Nostra sugli argomenti che sono consoni alla nostra associazione per aiutare i cittadini nel loro diritto-dovere di controllare e valutare l’operato della nuova giunta e soprattutto per capire se, in questo grave momento di crisi, esiste un progetto forte per Alassio, capace di renderla competitiva per qualità di servizi, strutture e per l’ambiente accogliente, vero luogo di benessere. Dopo un colloquio con il sindaco e gli assessori all’urbanistica e al verde, ecco la loro posizione con alcune nostre considerazioni sui punti più dibattuti: • Depuratore Ci aspetta ancora un lungo cammino per avere un assolutamente indispensabile depuratore a Villanova, insieme con Albenga, Laigueglia e Andora ma questa è la strada da percorrere. Il Comune di Alassio provvederà a uno sgrigliatore che filtri i “residui” che non piace a nessuno veder galleggiare e dovrà pagare 220.000 euro di danni per non aver eseguito il progetto in zona S. Anna, dove sarebbe stato un vero scempio. • Pulizia città e raccolta differenziata Soddisfazione in Comune per la raccolta differenziata che, secondo i loro dati, ha raggiunto quota 65%. Sulla pulizia della città, le valutazioni della giunta e della popolazione sono diverse, a seconda delle percezioni e delle zone. • La spiaggia Ogni soluzione agli interessi contrapposti fra bagnini e cittadini che vorrebbero vedere il mare è rimandata al 2015, quando, per legge, si dovrà procedere ad una riorganizzazione degli stabilimenti balneari. Intanto una barriera di cabine in estate impedisce di vedere il mare. • Cultura e educazione civica Non era presente l’assessore, ma si avverte la necessità di un progetto culturale più ampio che si serva di specialisti e offra un programma in grado di richiamare il pubblico con offerte differenziate ma di qualità. Aspettiamo il cinema… Italia Nostra ha collaborato con il Comune nelle scuole. Ci aspettiamo di proseguire con ancora più impegno. • Protezione civile In estate pericolo incendi, in autunno le alluvioni: esiste una prevenzione? Dal 2000 (ottima iniziativa) gli alpini di Bergamo, sostenuti da Comune e privati, procedono all’avvistamento antincendio e alla pulizia dei boschi nei mesi estivi. Ci sono i preziosi volontari di Alassio in Cornice che prestano la loro collaborazione. Il Comune rassicura che i torrenti sono stati ripuliti a dovere per prevenire i disastri delle piogge autunnali. Esistono tuttavia situazioni a rischio a causa delle strette tombinature dei torrenti na, dove, a causa di concessioni del passato, oggi dobbiamo ripagare i danni. • Verde pubblico L’assessore rivendica il suo impegno. Chiediamo che si prosegua, seguendo i consigli di esperti. Bisogna incrementare la lotta al punteruolo rosso, imponendo ai privati le distruzioni delle piante malate per non infettare le altre. Raccomandiamo ancora di seguire il Piano del Verde, messo a punto da specialisti e approvato dal Consiglio Comunale, per il quale, ad esempio, piazza Partigiani potrebbe diventare un nuovo polmone verde per la città, più ombreggiata e gradevole. Italia Nostra propone anche di CRONACA DI ANDATE MESE DI SETTEMBRE 2012 Turista fai da te? Ho letto una bella e ironica frase pronunciata dalla regina Alexandra, dopo la morte di suo marito, il re Edoardo settimo. Intervistata da un famoso giornalista che era riuscito ad avere un colloquio con lei, e richiesta di un ricordo del re appena scomparso, la regina disse: “Finalmente adesso saprò sempre dov’è!”, riferendosi alle scappatelle coniugali che aveva sopportato nella sua vita matrimoniale. Il fatto mi è venuto in mente quando, alla fine di agosto, tentando di immaginare un bilancio della stagione turistica 2012, mi sono chiesto dove fosse stato, dove fosse andato il turista medio, quello solito insomma. Perché qui ad Andate, secondo me, non c’è mai stato nella quantità cui mi ero abituato nelle estati scorse. Ed ho pensato di fare una piccola inchiesta che mi ha dato risultati contrastanti: qualche proprietario di ristoranti di lusso ed alta qualità ha sostenuto di aver lavorato molto di più degli anni precedenti. Altri gestori hanno levato al cielo vere lamentele, imputando la negatività alla crisi generale, un paio di nuovi esercizi hanno aperto e chiuso nell’arco della stagione, e questo non è un buon segno. Per quanto riguarda gli alberghi la statistica provinciale del mese di luglio parlava del 30 per cento in meno rispetto allo scorso anno, che, diciamolo, non era stato un gran che. I dati ufficiali di agosto non li conosciamo ancora; e parliamo solo di alberghi, perché la statistica su quanti giorni e da quante persone sono state occupate le seconde case è un dato ignoto; mentre sarebbe interessante conoscere questo lato del problema, che potrebbe essere svelato soltanto se ci fosse la tassa di soggiorno. Allora io vorrei che qualcuno mi spiegasse un po’ questa stagione. Lo so che mi sembra di essere quel portiere di una squadra di calcio di serie A che al 22° minuto del primo tempo incassò nell’angolino sinistro in alto un gol maligno su punizione. Ma poiché gli capitò, anche nel secondo tempo, sempre al 22° - è un fatto vero - di prendere il medesimo gol dallo stesso attaccante su punizione (zero a due), intervistato al termine dell’incontro disse: “È perché il primo gol non lo avevo capito bene e me lo sono fatto rispiegare nel secondo tempo”! Infatti a luglio aspettavamo agosto, dopo il 15 agosto abbiamo aspettato la forte crescita attesa dal 20 al 30 (c’è stata?). Allora so io dove forse erano i turisti, visto che a Milano e Torino non c’era nessuno per le strade e ai Caraibi non ci sono andati, lo dicono le agenzie di viaggi. Forse molte famiglie hanno fatto come in un famoso film degli anni scorsi. Pensando alla crisi, ai pochi soldi, all’autunno caldo, hanno riempito i frigoriferi di vettovaglie, hanno fatto finta di partire e si sono chiusi in casa con le tapparelle abbassate e la TV col volume al minimo, ed hanno trascorso semplici rilassanti vacanze. Hanno poi fatto finta di rientrare alle tre di notte una domenica facendo molto chiasso e raccontando meraviglie a tutti i vicini il giorno dopo. Beh, se l’economia è questa non potremmo inserirci anche noi, vendendo sottocosto agli pseudo bagnanti migliaia di cartoline di Andate da spedire agli amici, oppure, più modernamente aprendo un sito internet in cui rilasciamo certificati di permanenza ad Andate (con lettera del sindaco) in cambio di una piccola somma, che da diritto anche a forti sconti nei nostri alberghi nei week end da novembre ad aprile? Pensateci, operatori del turismo, perché qui qualcosa bisogna fare! Luca Caravella XX SETTEMBRE che risalgono al dopoguerra: è bene che i cittadini siano consapevoli e allertati . • Collina e abusivismo edilizio Questa amministrazione sostiene di aver contrastato le speculazioni. Rendiamo atto che si sono fermati i box sotto piazza Stalla e, con una recente ordinanza, sotto tutte le zone a verde pubblico, che si sono fortemente ridimensionati progetti, quali quello di Madonna della Grazie. È buona (ma non sempre sufficiente) la limitazione del traffico pesante, tramite la collocazione di sbarre a Vegliasco, Cavia, Madonna delle Grazie. A volte le sbarre vengono manomesse ma in Comune stanno pensando ad un sistema per bloccarle, in accordo con i mezzi di soccorso. Il recedere da un progetto approvato costa all’Amministrazione, perciò speriamo che, anche attraverso la realizzazione di un nuovo Piano Regolatore, fortemente auspicabile, non ci si ritrovi più a dover pagare sanzioni, come nel caso del depuratore o come recentemente a Punta Mure- imporre la mitigazione delle nuove costruzioni con verde. • Ordine pubblico e gradevolezza della città. Il Comune ha promosso l’iniziativa del bike-sharing. Sostengono di effettuare controlli sui locali e sull’ordine pubblico ma le lamentele sono molte…. Pensiamo ad un turista che entra in Alassio o a chi vive o possiede una casa: cosa può volere al suo arrivo? La percezione di armonia e senso di benessere che non è quello che oggi offre la nostra cittadina che invece risulta assai caotica. Da più parti si chiedono più controlli sui locali che offrano giusta possibilità di divertimento, preservando il riposo. Chiediamo con forza all’Amministrazione maggior comunicazione con i cittadini per sapere quale strada si voglia intraprendere. Giovanna Fazio Presidente Italia Nostra, sez. di Alassio UN CAMBIO SIGNIFICATIVO ALLA CAPITANERIA DEL PORTO DI ALASSIO Una forte emozione interiore ha caratterizzato la cerimonia, che si è svolta venerdì 7 settembre alle ore 10.30 presso il piazzale del porto turistico “Luca Ferrari”. Un lunghissimo applauso ha salutato la partenza per Roma presso lo Stato Maggiore della Marina del t.v. Elisabetta Pierami, che ha retto con equilibrio e con professionalità la capitaneria di porto di Alassio per due anni, dimostrando profonda conoscenza della realtà locale e dei suoi problemi nel settore soprattutto della sicurezza, e un applauso entusiasta 3 «L'ALASSINO» ha accolto l’arrivo del nuovo comandante del circondario marittimo, t.v. pilota Marco Genta. Le parole del neoeletto hanno messo in evidenza sia il prestigio che caratterizza il nuovo incarico sia l’entusiasmo che animerà ogni sua iniziativa. Folta è stata la presenza delle autorità civili, militari e religiose. Il sindaco di Alassio, prof. Roberto Avogadro, ha ringraziato il comandante Pierami che “è stata all’altezza della situazione” e ha dato il benvenuto al nuovo comandante Genta. Giovanni Puerari Elisabetta Pierami (a destra) ed il nuovo ten. di vascello Marco Genta. «Via XX Settembre», sentivo gridare all’angolo della via che da Piazza Partigiani va verso Piazza Matteotti. Ma il grido non era di rabbia o presunzione di voler spazzar via, come altre volte si è sentito dire e preteso di fare, date storiche e targhe toponomastiche come il 25 aprile, il primo maggio e il 2 giugno, per altro già non sono presenti a segnalare una Via, una piazza o un vicolo della città di Alassio. Il grido serviva per comunicare ad altri che si era trovato il primo tratto della lunga via dello shopping più comunemente conosciuto come “il Budello”, che iniziando idealmente da Piazza Partigiani arriva fin laggiù all’innesto di Via Roma e incrocio con Via Diaz comprendendo, oltre alla via già citata, anche via Vittorio Veneto e via Brennero. Al grido di entusiasmo che si era sprigionato da quella gola, fece seguito il mio pensiero di voler chiedere a costui e agli altri che lo attorniarono se conoscevano la storia che quella data racchiudeva; cosa rappresentò per l’Italia ciò che accadde in quel giorno e ciò che seguì a quella data. Tuttavia, per evitarmi rimbrotti o un secco “ma che mi importa”; per tacere d’altro, ho pensato che era meglio fare da solo una “riscoperta” e un ripasso di quel giorno e di quel periodo solo per me stesso. Invitando poi gli altri a fare altrettanto. In queste seppur brevi e calde notti d’estate, ho tempo; senza tuttavia trascurare il mio lavoro di portiere d’albergo, oltre che cercare le poesie di Giuseppe Giusti: avete presente quella intitolata il deputato? anche di sfogliare pagine di storia ufficiale e meno ufficiale, leggere pagine del Pensiero Mazziniano in formato PDF, scritte 60, 50, 40 anni or sono e racchiuse nella raccolta del sito ufficiale dell’Associazione Mazziniana Italiana. Per non farmi mancare la ciliegina sulla torta, ho deciso di cercare e di leggere anche ciò che del XX Settembre ne pensava Mazzini in persona con il libro “Giuseppe Mazzini, il pensiero politico” di Jean Yves Frétigné, edito in Italia dal Centro Editoriale Toscano. Da questo ho tratto la lettera scritta da Mazzini a Janet Nathan-Rosselli figlia di Sara Levi: «E l’Italia, la mia Italia, L’Italia che io ho predicata? L’Italia del nostri sogni? L’Italia la grande, la bella, la morale Italia dell’animo mio? Questo misto di opportunisti, di codardi, di piccoli Macchiavelli che si lasciano trascinare dietro le ispirazione straniere?». Vale le pena ricordare che in casa di Janet e Pellegrino Rossi, a Pisa, Mazzini morirà; esule in patria, il 10 marzo 1872. La lettera fu scritta da Mazzini, dal carcere di Gaeta, dove aveva appreso della conquista di Roma da parte delle truppe reali italiane. In quel carcere si trovava dopo la cattura avvenuta in seguito al tradimento da parte del suo uomo di fiducia che gli aveva organizzato il viaggio a Palermo e da lì uscì alcuni mesi dopo, a seguito dell’amnistia concessa dalla “bontà” del re in relazione alla conquista di Roma. Per Mazzini l’annessione di Roma non valeva più di quella di Venezia; che alcuni libri di storia non ufficiale definiscono una truffa. L’annessione di Venezia al Regno d’Italia venne sancita da un plebiscito (a suffragio universale maschile) svoltosi il 21 e 22 ottobre, anche se già il 19 ottobre in una stanza dell’hotel Europa sul Canal Grande il generale Leboeuf (plenipotenziario francese e “garante” dello svolgimento della consultazione) aveva firmato la cessione del Veneto all’Italia. (Ettore Beggiato, “1866: la grande truffa”, Editoria Universitaria Venezia, 1999;) Quella “marcia su Roma” fu deliberata all’unanimità dal governo il 5 settembre. Il giorno precedente, il 4, a Parigi fu proclamata la repubblica, a seguito della cattura di Napoleone III, avvenuta il primo settembre da parte dei Prussiani. La presa di Roma (20 settembre 1870), nota anche come Breccia di Porta Pia, fu l’episodio che sancì l’annessione di Roma al Regno d’Italia, decretando la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale dei Papi. L’anno successivo la capitale d’Italia fu trasferita da Firenze a Roma (legge 3 febbraio 1871, n. 33). L’anniversario del 20 settembre è stato festività nazionale fino alla sua abolizione dopo i Patti Lateranensi. La formula proposta fu: «Vogliamo la nostra unione al Regno d’Italia, sotto il governo del re Vittorio Emanuele II e dei suoi successori». Il plebiscito si svolse il 2 ottobre 1870. I risultati videro ufficialmente la schiacciante vittoria dei sì, 40.785, a fronte dei no che furono solo 46. Il risultato complessivo nella provincia di Roma fu di 77.520 “sì” contro 857 “no”. In tutto il territorio annesso i risultati furono 133.681 “sì” contro 1.507 “no”. (The Encyclopædia Britannica, 1911, p. 60) Come ho già avuto modo di dire l’unificazione dell’Italia fu solo un fatto di espansione territoriale sabauda e non un atto di patriottismo. C’era poco da lamentarsi quindi se Klemens von Metternich ebbe a dire: “La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha il valore politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle.” Oggi più che mai abbiamo il bisogno e il dovere di porci la questione Italia: di ricostituire la Repubblica democratica fondata sul lavoro, di volere l’Italia che ci ha predicata Mazzini, L’Italia la grande, la bella, la morale Italia dell’animo nostro. Giuseppe Cotta Associato AMI sezione di Savona 4 «L’ALASSINO» Lettere del pubblico Solo un grazie sincero Con riferimento all’articolo pubblicato su l’Alassino di luglio, sulla festa in onore del centesimo compleanno della Signora Clotilde Pratoprevide, vorremmo esprimere alla Signora e alla sua famiglia un sentito e profondo ringraziamento per la gentile accoglienza riservataci. Siamo un gruppo di negozianti-esercenti della Coscia e in particolare: Luisa, Rudi, Giuliana (edicola), Marcello (Marco Polo), Pino (elettricista), Enrica (merceria), Eleonora (latteria), Anna e Davide (Bagni Peppino), Selva e i giardinieri Beppe e Davide. Siamo stati invitati alla festa con una grande cordialità, la stessa con cui siamo stati accolti dalla signora Clotilde e da tutta la sua gentile famiglia. Ci siamo permessi di portare in dono una pianta di mandarino, cara alla signora e che da tempo desiderava. Il dono è stato molto gradito e ancora una volta abbiamo capito che la Signora Clotilde sente molto l’appartenenza al Borgo Coscia e l’affetto dei cosciarelli. Ancora molti anni di vita serena. Per tutti: G. Selva riceviamo e pubblichiamo (le lettere anonime non vengono pubblicate) La critica e… il rimedio 21/8/2012 Ciò che fate è lodevole. Anche io sostengo l’AIRC ma la poca pulizia delle scale e del sottopasso è una VERGOGNA e una pessima presentazione per tutta la città. Possibile che non si possa rimediare!!?? Una residente che ama Alassio Spettabile Alassino, questo è il biglietto che abbiamo trovato nel “Punto oro” della Galleria C. Chaplin. BORGO D’ARGENTO Mercoledì 5 settembre la Piazzetta Arenella, cornice naturale dell’estate 2012 di spettacoli teatrali per bambini, cinema e concerti, è stata nuovamente al centro di un’iniziativa d’arte organizzata dall’Associazione Amici del Borgo Coscia e del Borgo Passo, con il Patrocinio del Comune di Alassio Assessorato al Turismo: dalle ore 16 alle ore 18,30 ha accolto le opere dei 30 giovani artisti under 15 che hanno partecipato al concorso di pittura estem- poranea “Il Borgo d’Argento”. “Alassio, il mare e i suoi castelli di sabbia” il tema di questa diciannovesima edizione dedicata a Nello Aicardi, ideatore del concorso scomparso lo scorso anno. Alle ore 18 si è svolta la cerimonia di premiazione, a tutti i partecipanti è stato consegnato un ricordo della manifestazione ed il primo classificato ha ricevuto il Trofeo “Il Borgo” in argento. Un premio speciale è stato consegnato al concor- Mercoledì 19 Settembre 2012 rente più giovane, in ricordo di Nello Aicardi. Ed ecco i vincitori: 1° premio: Noli Rebecca – Alassio: “La torre di Adelasia” 2° premio: Cassinelli Luca – Varese: “Simboli di Alassio” 3° premio: Cresta Ginevra – Alassio: “Spiaggia addormentata”. Premio al più giovane partecipante: Invernizzi Niccolò, 4 anni – Alassio: “I pirati ad Alassio”. Ringraziamo la gentile, anonima, “residente che ama Alassio”, anche perché ha parzialmente ragione. Solo parzialmente perché, essendo un passaggio pubblico, la pulizia spetterebbe alla Ditta che ha in appalto appunto la pulizia della Città di Alassio e che, per fare questo, viene pagata profumatamente da tutti noi. Purtroppo, nonostante il nostro annoso impegno per avere questo dovuto servizio, ad oggi siamo riusciti ad ottenete ben poco: il ritiro dei cesti dei rifiuti, molto rari lavaggi delle scale e niente di più. Alla pulizia delle scale e del sottopasso provvediamo noi, in particolare la nostra volontaria signorina Daniela, giornalmente e a nostre spese per quanto riguarda il necessario materiale. Se non è sufficiente accettiamo volentieri l’aiuto di chi, anziché solo criticare, volesse anche rendersi disponibile a intervenire personalmente. Naturalmente in qualità di volontario/a e, quindi, gratuitamente come facciamo noi. Cogliamo l’occasione per ringraziare l’AVA, che ci dà voce, tutti gli alassini e turisti che frequentano la Galleria C. Chaplin e tutti coloro, e sono molti, che ci forniscono i libri che ci permettono di continuare la nostra attività. In merito alle lettere inviate alla redazione, con richiesta di pubblicazione, si precisa che devono essere firmate con nome e cognome (leggibile) ed il firmatario deve poter essere identificato. È facoltà dello stesso richiedere l’anonimato in caso di pubblicazione. All’attenzione del sig. Sindaco Con l’estate si intensificano i rumori molesti. Particolare fastidio viene dai SUONATORI AMBULANTI erroneamente considerati artisti di strada; sono soltanto dei rompi... Alcuni adoperano tamburelli, altri fisarmoniche che ripetono le solite quattro note, strimpellando senza conoscere la musica e anche cantando stonati lo stesso motivetto per ore, dico ore! Anche chiudendo i vetri delle finestre il rumore dà noia, non lascia riposare né concentrarsi sulla lettura o studio. Visto che esistono gli ausiliari della sosta, non si potrebbe mettere anche un divieto di sosta oltre i 30 minuti come per le auto a questi artisti? Facendo però girare per controllo i vigili urbani? Far loro pagare un ticket? Seconda piaga l’accattonaggio. I poveri fanno pena, specie gli handicappati per qualche difetto fisico e una moneta la si dà loro volentieri; ma quando si vedono certi pezzi di marcantonio, aitanti, con un fisico da atleta o scaricatore di porto, tendere la mano con il cappello fan girare proprio i cosiddetti. Ce ne sono sempre, ad esempio, uno davanti al Billa (ex Standa), uno davanti alla macelleria Lanini in via XX settembre e uno un po’ più in giù davanti al Fornaio. Non si può far loro un foglio di via o mandarli a lavorare? Per ultimo, specie al sabato sera, occorrerebbe un serio pattugliamento in via Cavour per controllare i giovani birraioli che dopo le ore 23 e sino a notte inoltrata fanno “casino” indisturbati e ci sono anche tanti minorenni... Silvio Viglietti Associazione Volontari Baia del Sole Mario De Michelis GIORNATA DELL’INCONTRO: VOLONTARIATO E TERZA ETÀ Santuario Madonna della Guardia - Domenica 26 agosto 2012 Grazie al Cielo, nonostante le previsioni meteo preoccupanti, l’incontro annuale tra le Associazioni di Volontariato Alassine e i rappresentanti della Terza Età si è svolto in un clima soleggiato di gioia e di allegria, nel largo spiazzo a fianco del Santuario della Madonna della Guardia, concesso gentilmente dal Rev. Parroco di Sant’Ambrogio, Don Angelo De Canis. Credo di interpretare il pensiero di tutti dicendo che il pranzo, la musica e la compagnia si sono dimostrati all’altezza delle aspettative. Certo è stato un incontro “alla buona”, senza pretese di una Grande Festa o di una Manifestazione a 5 Stelle, ma le stelle che brillano per noi sono solo quelle dell’impegno e della dedizione mostrata da tutti i Volontari delle Associazioni, che hanno contribuito, con non poca fatica, alla riuscita del nostro Incontro. Voglio sperare che la Solennità di questo Incontro sia ricordata con piacere e nostalgia da parte di tutti i gentili Partecipanti, anzi che diventi essa stessa un Modello di futuri altri Incontri fra le varie Rappresentanze di questa nostra “piccola di numero” ma “grande di cuore” Cittadinanza Alassina. L’Assessore al Volontariato ed ai Servizi Sociali Dott.ssa Loretta Zavaroni Mercoledì 19 Settembre 2012 Stage estivo ad Alassio Anche quest’anno si è svolto ad Alassio tra il 15 e il 19 luglio il Seminario estivo di Scienze Umane per studenti liceali. Organizzato dal Liceo “A. Banfi” di Vimercate (MB). Vi hanno partecipato circa 25 ragazzi dello stesso Liceo e anche una studentessa del Liceo Linguistico di Genova. L’obiettivo del corso è stato quello di favorire occasioni e tematiche di orientamento alla scelta postdiploma. Per questo si è scelto un tema monografico (Neuroscienze e filosofia. Il rapporto mente-corpo) comune a discipline umanistiche e scientifiche . Nell’Auditorium dell’Istituto Salesiano di Alassio, sono intervenuti tre insegnanti del Liceo: Antonella Cattaneo che ha curato l’intero corso sia nella sua fase progettuale, sia nei momenti introduttivi e finali. Angela di Staso che ha tenuto una lezione interattiva con strumenti audiovisivi e in lingua inglese su alcuni racconti del neurologo americano Oliver Sacks e Claudio Fontana con una conferenza di argomento storico- filosofico. Inoltre si sono ascoltate le relazioni di due docenti universitari: Paolo Cattorini, professore ordinario di Bioetica presso l’Università dell’Insubria di Varese e Paola Rossi, professoressa associata di Fisiologia presso l’Università degli Studi di Pavia e di uno psichiatra, dott. Giuseppe Rabezzana, operante 5 «L'ALASSINO» in Imperia e in Albenga. Ogni intervento ha favorito domande tra gli studenti che hanno così potuto meglio conoscere temi di loro interesse e relazionarsi con studiosi. Nella serata del 17 luglio anche alcuni abitanti e turisti alassini hanno partecipato alla conferenza pubblica dal titolo: “La mente è nel cervello? Bioetica, neuroscienze e cinema” a cura del prof. Cattorini nell’Auditorium della “Biblioteca del Mare”, gentilmente concesso dall’Amministrazione comunale di Alassio Come già lo scorso anno Alassio è stata molto apprezzata dai partecipanti che, nei momenti di pausa, hanno potuto godere della bella spiaggia disponibile agli ospiti dell’Ostello Don Bosco e di visite a spazi artistici ma anche a bei negozi, gelaterie, pasticcerie che la città può offrire. Tra le altre occasioni, una visita guidata, grazie alla generosa disponibilità della Signora Jacqueline Pole Rosadoni che ha aperto al gruppo la Biblioteca Inglese, sita in città, illustrando la storia e le opere di questo nido d’arte e di cultura. È auspicabile che tale iniziativa possa essere ripetuta anche l’anno prossimo e resa fruibile anche ad un numero più elevato di persone. Rubrichetta mensile - Un ricordo per... ASILO SUORE SAN VINCENZO ANNO 1936 Dall’alto: BOZZOLO Bruno - Suor Calista - (o forse Suor Nemesia?) - BRUZZONE Gino - FORNASIER Marcello - ...?... CHIAPUZZI Lino - GORLERO Gino - SCHIVO Pino - NAITANA Renato - ...?... - ...?... - TOMATI Mimmo - BERRINO Claudio - BRINIS ...-...ANNA - NICOLI Rosetta - IENCA Sergio. Antonella Cattaneo CONCERTO DELLA BANDA CITTADINA In piazza Partigiani, protagonista l’operetta sul palco e presentato le atlete e lo staff tecnico della formazione di pallavolo della Banca Reale Yoyogurt Giaveno, in ritiro ad Alassio e protagonista del prossimo campionato di serie A1. La Gesco, per conto dell’Amministrazione Comunale, ed il club torinese (Cuatto Volley Giaveno ssdrl) hanno infatti raggiunto un accordo di collaborazione per la promozione sportiva e turistica di Alassio presso l’impianto di Giaveno, teatro delle gare casalinghe del massimo campionato. Il team del presidente Claudio Ricci tornerà ad Alassio a fine settembre per disputare al Palaravizza un incontro della prima fase di Coppa Italia, contro la quotata compagine dell’Urbino, ammessa a prendere parte alla prossima Champions League. Il concerto del COMPLESSO MUSICALE cittadino ha riscosso un lusinghiero successo nell’ampia cornice della Piazza gremita di spettatori pienamente soddisfatti delle splendide esecuzioni La Banda di Giaveno. ALASSIO 100 LIBRI: LA PREMIAZIONE Sabato 8 settembre, alle ore 17.00, Piazza Partigiani è stata il luogo non di una performance musicale, come avviene di solito, ma di un evento letterario: Alassio 100 libri. Alla presenza del conduttore Gerry Scotti, del presidente del premio Giuliano Vigini, dell’assessore provinciale Carla Mattea, del sindaco Roberto Avogadro e del delegato alla cultura, sig.ra Maria Vittoria Ienca, sono stati consegnati i massimi riconoscimenti. La scrittrice Valeria Parrella con il suo libro “Lettera di dimissioni” ha vinto “Alassio 100 libri – Un autore per l’Europa”. La storia di Clelia, che procede di pari passo con quella dell’Italia e che si presenta come il ritratto di un Paese che ha progressivamente rinunciato al pubblico per il privato, all’etica per il guadagno, ha convinto la giuria ad assegnare all’autrice napoletana l’ambito premio. L’iniziativa alassina si presenta, quindi, come un riconoscimento al merito, a chi nel campo letterario ha dimostrato di saper interpretare la vita dell’uomo nei momenti della sua storia. Una conferma viene dall’Albo d’Oro, che vanta firme illustri, come Rosetta Loy, Francesco Biamonti, Ernesto Ferrero e Margaret Mazzantini. Alle edizioni Medusa è andato il premio culturale “Alassio 100 libri – Un editore per l’Europa”. Giovanni Puerari È l’operetta il tema del concerto che la Banda Città di Alassio ha tenuto nella serata di lunedì 20 agosto in piazza Partigiani. Gli oltre trenta strumentisti diretti dal maestro Puerari sono stati per l’occasione affiancati dal soprano Alessandra Brunengo, responsabile della scuola di canto Voc-Ale di Imperia. Grazie alla disponibilità della presidente della banda cittadina, Renata Vallò, nell’intervallo dello spettacolo il presidente del consiglio comunale con delega allo sport, Matteo Monti, ha chiamato POETI DALL’ANIMO LIGURE CARLOFORTE ALASSIO ZÉNA PAPEI DA TURTA U bezagnin u criòva in sciâ ciasétta a freschéssa da só früta, dau lau gh’éa i pésci: - Anciùe bele!- cantova u pescàu. A dónna russa, cui só öggi penetranti inte ‘na faccia pitüò dai turmenti da vitta, a sercova cartuin. I gatti àivan puìa di ratti. Inti carugétti ôduì moi ascurdè. I tàiti griggi de ‘na lavagna unde nu se scrive, u sé tütt’asémme aragiàu de ‘n tempurole estivu. Custràita tra u mò e a muntagna, t’è lasciàu ‘na traccia intu mé cö...Zéna. Margherita Crasto Alassio, 8-9-2012, Piazza Partigiani. Da sinistra Maurizio Cecchitti che rappresenta la Medusa casa editrice, ritira il premio Un Editore per l’Europa; segue la scrittrice Valeria Parrella che con “Lettera di dimissioni” si aggiudica il premio “Un autore per l’Europa”, entrambi con l’assessore provinciale Carla Mattea, il sindaco Roberto Avogadro e Gerry Scotti. (FOTO SILVIO FASANO PRESSO CASA DEL DISCO) La Banda Città di Alassio. Genova: Il fruttivendolo gridava sulla piazzetta / la freschezza della sua frutta, / accanto c’erano i pesci: / - Acciughe belle! – cantava il pescatore./ La donna rossa, / con i suoi occhi penetranti / in un viso pitturato / dai tormenti della vita, / cercava cartoni. / I gatti avevano paura dei topi. / Nei vicoletti odori mai dimenticati. / I tetti grigi / di una lavagna dove non si scrive, / il cielo all’improvviso arrabbiato / di un temporale estivo. / Costretta tra il mare e la montagna, / hai lasciato una traccia nel mio cuore… / …Genova. Sèrandu i öggi e veggu in tu pènsceru tante figüre faite de ’n mumèntu, cumme di lampi, fai de sèntimèntu, ch’i se mesc-cian tra lèi, fausu cun veru: una donna c’a cüxe, in caruggettu, in marinò c’u conta e só avventüre, in gussu giancu in sce de aigue scüre, üna pesciara attaccu au só carettu... Cose de quell’Arasce piccenina ch’i scumparivan zà quand’e nascevu, de quande in ta mé testa e me creddevu che u mundu u fusse in ortu e ’na marina: i l’eran quelli tèmpi che-e vegghému girò i papèi da turta in ti recanti: nu axému ninte: au’ n’ammu ciü tanti... ma e l’erimu ciü ricchi, e-e n’ou saxému! E ’ste figüre, vive pé ’n mumèntu, ancöi i nu sun ciü tantu de ’n pènsceru c’u mesc-cia drent’a mi fausu cun veru: papèi da turta, rabèllai dau vèntu... Antonio Boscione CARTACCE (della farinata): Chiudendo gli occhi vedo nel pensiero / tante figure fatte d’un momento, / lampi, creati dal mio sentimento, / mischiati insieme là, tra falso e vero: / una donna che cuce, un vicoletto, / un marinaio e un mondo d’avventure, / bianca una barca sopra d’acque scure, / tira una pescivendola il carretto... / Cose di un’altra Alassio piccolina / che sparivano già quando nascevo, / di tempi andati, di quand’io credevo / che il mondo fosse un orto e una marina, / del vento dell’autunno che faceva / volar le carte della farinata, della mia gente ingenua e timorata / ch’era più ricca, ma non lo sapeva! / Quelle figure vivono un momento, / ma ormai non sono più d’un mio pensiero / che mischia nel mio cuore il falso e il vero: / cartacce, trascinate via dal vento... 6 «L'ALASSINO» Mercoledì 19 Settembre 2012 Gli Alpini ad Alassio: solidarietà e sicurezza Gruppo Brizio (Varese) dal 28/7/2012 al 4/8/2012. Gruppo Luino (Varese) dal 4/8/2012 all’11/8/2012. Alassio, pittoresca ed esclusiva cittadina del ponente ligure, resa famosa da Hemingway e da Mario Berrino per il suo mitico “Muretto”, si potrebbe rappresentare, con un cartiglio egizio, come un occhio blu e un arco sopraccigliare verde. Blu come il suo splendido mare, che lascia spazio ad una singolare spiaggia che va dalla scogliera, ad ovest, alla Cappelletta del porto, ad est, ed il verde variegato dell’anfiteatro naturale, alle spalle della città, ricco di flora mediterranea, variopinta e profumata, con erbe aromatiche e piante d’alto fusto come l’olivo, il pino marittimo, la palma, la quercia. L’insieme di mare, spiaggia e collina ha fatto, da sempre, apprezzare Alassio, in Italia e nel mondo. Qui, specie nel secolo scorso, hanno scelto di vivere o trascorrere lunghi periodi di vacanza, illustri personalità, specie anglosassoni, che l’hanno arricchita d’opere ancora oggi in uso, come l’ex Chiesa Anglicana. Mentre la cura del litorale è demandata ad altri, la collina di Alassio è stata presa in… adozione da un manipolo di volenterosi alpini che, negli anni, ha cercato di salvaguardarne l’integrità, la percorribilità, la vita stessa di quel tipico habitat. Le risorse locali sono, purtroppo, esigue ed ecco che, da cinque anni ad oggi, scendono dalle valli della Lombardia, in concorso agli amici alpini di Alassio, gli uomini di Francesco Morzenti, noto personaggio alpino del mondo dell’AN.A, uomo carismatico, competente, pragmatico, preparato alle specifiche attività antincendio boschive. Questo anno, il lavoro svolto, dal 28 luglio al 25 agosto, ha visto all’opera quattro squadre dell’AN.A (Varese, Valle Camonica, Bergamo, P.C. Valgandino di Bergamo), nelle seguenti attività: • realizzazione di una pista ta- glia-fuoco sul monte Tirasso nella loc. Madonna della Guardia; • pulizia di mulattiere, sentieri, piste e aree verdi (ormai, impraticabili) come a Moglio, Castagneto di Vegliasco, Solva, Crocetta, Torre di Vegliasco, Castagneto delle Monache, ecc.; • realizzazione di panche in legno e gradinate con passamano. Tutta l’attività, effettuata, in totale, da 55 volontari, con 15 mezzi operativi antincendio, si può sintetizzare in 1725 ore di prevenzione, 266 ore dedicate all’avvistamento, con 900 km percorsi. Il programma svolto è stato reso possibile grazie al coordinamento del Comune di Alassio, della Sezione AN.A di Savona, con la sua Protezione Civile (PC) e al supporto logistico assicurato dall’Associazione Albergatori locali, dalle varie Associazioni alassine di volontariato, inquadrate nella “Vecchia Alassio” (PC, ARES, CAI, AVIS, CRI, Croce Bianca, Amici di Padre Hermann, SOMS di Moglio e Solva, Alassio bike). In sintesi e per concludere, ancora una volta “l’unione fa la forza”. Gli Alpini, in primis, ma anche gli alassini, espressi nell’Amministrazione cittadina e nelle varie Associazioni di volontariato, con l’indispensabile collaborazione degli albergatori hanno reso possibile, anche questo anno, effettuare un’iniziativa tesa a salvaguardare l’ambiente, la viabilità ma, soprattutto, la sicurezza. Ci auguriamo che quanto realizzato si possa ripetere anche nei prossimi anni, a dimostrazione di un’amicizia consolidata tra persone e dell’amore degli Alpini e di altri per il loro territorio, così bello e unico, per quell’“occhio blu” contornato da un brillante verde... alpino. Gruppo Valgandino (Bergamo) dal 18/8/2012 al 25/8/2012. Prima… Giacomo Verda Generale …dopo. MOSTRE - Sala Carletti Sede A.V.A. - Via XX Settembre, 7 - Alassio dal 16 al 30 settembre GIORGIO VIGNOLO Acrobazie. Alassio in cornice Zona Vegliasco. Da Vegliasco a Costa Lupara. Tagliafuoco alla Madonna della Guardia. Eccoli finalmente!! Bellissimi, sospirati pannelli progettati da ALASSIO IN CORNICE a completamento della segnaletica che sulla nostra collina indica agli abitanti ed ai turisti i numerosi sentieri e percorsi che arricchiscono il nostro patrimonio. Tre sono i pannelli; il primo accoglie i turisti dai giardini della stazione, un altro all’inizio della strada che porta a Solva di fronte ai giardini Stalla, l’ultimo in fondo a Via Boselli sulla passeggiata (bar Marinetta). Tre piccoli importanti passi sulla strada della consapevolezza e del godimento dei tanti doni che la natura ha profuso sulla nostra città. Mercoledì 19 Settembre 2012 SAN BERNARDO IN FESTA In Alassio, domenica 19 agosto u.sc., alle ore 18,00, in una splendida e calda giornata estiva, si è celebrata la festività e la ricorrenza di San Bernardo di Chiaravalle (1090 - 1153) presso i ruderi della chiesa a Lui intitolata (Secolo XVI). Santo patrono degli agricoltori, molto devoto alla Madonna e fedele alla Chiesa di Roma del suo tempo, così ha ricordato nell’omelia, molto apprezzata, Don Stefano Caprile vice parroco della chiesa di Sant’Ambrogio di Alassio 7 «L'ALASSINO» per sostenere questa manifestazione. Sul destino dell’area non ci sono novità, questo a causa del conflitto tra proprietari, curia, sovrintendenza e comune che, al momento, non si decidono sulla proprietà dei ruderi della chiesetta o meglio di quello che resta, come non fosse bastato il terremoto e la noncuranza. Comunque resta la speranza e chissà un “miracolo del Santo”, perché tutto si risolva nel migliore dei modi. Purtroppo anche quest’anno nascita di Giacomo Molinari, figlio di Laura Natale e Michele. Un grazie a tutti coloro che hanno lavorato per preparare la festa, in particolare al Frantoio Armato, a bitega Ü Zepin, Nino Moirano, panettiere Biagi; mi scuso se ho dimenticato qualcuno. Un ringraziamento alla Confraternita di Santa Caterina presente per tradizione e a Mauro con i suoi asini. Un saluto a Don Luciano che non dimentichiamo. Per ultimo, ma non per minor importanza, a MOSTRE D’ARTE SALA CARLETTI (Sede A.V.A.) Loredana Boccardo, tridimensionale per arredamento Chi entra nella sala di esposizione rimane immediatamente affascinato dalla raffinatezza dei volti femminili che emergono dalla tela e danno l’impressione della tridimensionalità, del bassorilievo. Ma in particolare rimane sorpreso dalla precisione del tratto, dalla sinuosità delle forme, dall’atteggiamento romantico, un po’ decadente. In ogni opera si nota una profusione di vecchi tessuti sovrapposti con originalità e ricchezza di combinazioni. I colori ora sulla tonalità rosa ora sul bianco polveroso sono antichizzati con terre e mordenti e risultano fondamentalmente tenui, danno una sensazione di riposo, non stancano mai. La fantasia creativa domina in ogni composizione: gli accostamenti di gioielli, vecchie trine, pizzi e merletti sono sempre nuovi, imprevedibili. Ad uno sguardo complessivo si ha l’impressione che il passato riviva in un insieme di sogno e di magia. La ricostruzione di un’epoca passata si presenta ricca di liricità, di curiosità intellettuali e di pose fastose. Le vecchie tecniche artigianali ormai in disuso sono recuperate nel comporre il tutto: collanti, laccature, trasparenze e velature piacevoli, reminiscenza di tecniche fiamminghe. I volti delle donne, che escono dal fondo con perfetta armonia di stile, sono opera del marito, Alfonso, che si esprime soprattutto nella scultura e predilige l’espressività della figura umana nelle varie situazioni della vita. G. Puerari 12a Stagione Concertistica “Liguria in Musica” nella Santa Messa celebrata per l’occasione. Molti i fedeli intervenuti alla manifestazione, presente una rappresentativa della Confraternita di Santa Caterina V.M. di Alassio. Al termine della Santa Messa, ha preso la parola l’inossidabile Presidente dell’Associazione “Amici di San Bernardo” sig. Carlo Cavedini che, come ogni anno, ha relazionato sull’attività svolta e sulle novità (purtroppo poche) sulla destinazione dell’area e dei ruderi della chiesa. Ricorre quest’anno il 25° anniversario del ripristino della festa. Tanti bei ricordi e tanti amici, alcuni non più tra noi, che si sono avvicendati abbiamo perso dei cari amici: Aldo Grollero, mitico presidente del Circolo Fenarina, fondamentale per la nostra sagra; Renata Doglio in Vezzoso; Giovanni Battista Moirano, a lui si deve la realizzazione della fontanella nei pressi della chiesetta; Margherita Botto ved. Bruno; Maria Lanteri ved. Alberti. Un ricordo particolare a Lucino Raita che per molti anni ha rallegrato la serata con la sua voce e la chitarra. Ma c’è anche da gioire per la nascita di Marta Ghigliazza figlia di Ilaria Natale (la nostra direttrice del coro Giacomo Natale e di Andrea) e proprio oggi apprendiamo della Don Stefano Caprile che ha celebrato la Santa Messa dimostrando, come sempre, amicizia e disponibilità. Una festa tra amici su questa collina, ora ancora più valorizzata con la recentissima apertura del “Parco avventura Solleone” realizzato in parallelo con il già esistente “Percorso verde”. A questo punto, conclude la festa il sig. Carlo Cavedini invitando tutti al rinfresco con la distribuzione dei celeberrimi e tipici “Canistrelli”. Un grazie ancora e un saluto a tutti voi e l’augurio certo di vederci il prossimo anno. Fal Natività di Maria alla Madonna delle Grazie Si è svolta ad Alassio, presso la Chiesa Anglicana, la dodicesima edizione della Stagione Concertistica “Liguria in Musica”, organizzata dall’Associazione Pantheon con il patrocinio del Comune di Alassio, della Provincia di Savona e della Regione Liguria. Quattro gli appuntamenti, come ogni anno, attesi ormai dal numeroso pubblico che è accorso in sala sfidando il gran caldo estivo. È il pianismo di Sandro Baldi che apre la stagione, con i valzer sentimentali di Schubert, la celebre Sonata “Al chiaro di luna” di Beethoven e una serie di Preludi di Chopin e Debussy. Il secondo concerto vede entrare l’opera all’Anglicana: Claudia D’Ippolito e Luca Troiani (clarinetto e pianoforte) propongono rivisitazioni d’autore di opere liriche di Verdi e Donizetti, in un programma poco noto ma di grande impatto e piacevole all’ascolto. L’esecuzione, pulita e aggraziata, viene accolta da molti applausi. Unico recital solistico della stagione è quello di Matteo Costa; alcuni tra i grandi compositori dell’Ottocento fanno da padroni in un programma che offre virtuosismo e liricità, dalla Sonata op. 110 di Beethoven alle Rapsodie ungheresi di Liszt. Gran finale il 21 agosto con il quartetto pianistico formato da Emanuela Cagno, Daniela Demicheli, Simone Gragnani e Matteo Costa: un concerto per due pianoforti a otto mani che attira la curiosità di un pubblico attento e partecipe alle acrobazie sonore dei brani originali di Smetana, Gurlitt, Moscheles e Schubert. Il Galop di Lavignac, scritto per un solo pianoforte a otto mani, strappa calorosi applausi e forse anche il secondo bis proposto richiederebbe un seguito. Un successo, insomma, da tutti i punti di vista: con l’Associazione Pantheon, il Comune di Alassio, insieme a tutto lo staff Un’estate sempre troppo corta per un pubblico che esce dalla Chiesa Anglicana reticente al pensiero che quattro serate siano già terminate. dell’Ufficio Turismo e alla sempre preziosa e garbata presenza di Francesco, hanno fatto centro anche quest’anno. Arrivederci al 2013! PREMI FEDELTÀ Sabato 8 settembre, appuntamento nell’incantevole rione della Madonna delle Grazie, per rinnovare la festa della Natività di Maria, mamma di Gesù. Tanta gente e devozione nella chiesa dedicata alla Madonna. «Chiesa innalzata nel 1266 nel luogo dove si trovava “Il castello di Alassio”, come ricorda un’iscrizione sull’architrave del portale laterale. La chiesa, che tra i benefattori ebbe alcu- ne delle più importanti famiglie alassine, subì numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Fu riedificata ed ampliata nel 1488, fino a quelli per il Giubileo del 2000 e la recente opera di conservazione della pavimentazione ligure in piastrelle sagomate in ardesia. La facciata ha il portale in pietra nera sormontato dall’affresco della Madonna della Pace, eseguito dall’alassino Alberto Beniscelli nel 1946. Sul settecentesco altare principale si trova la pala con la Natività della Vergine, opera tra le migliori del pittore Giovanni Carlone». La festa incomincia con la processione che sfila per le vie del borgo con un omaggio al “pilone” dedicato alla Vergine; a seguire Santa Messa celebrata dal vice parroco della Collegiata Sant’Ambrogio don Stefano Caprile. Presente una rappresentativa della Confraternita di Santa Caterina. Al termine del rito religioso, momento conviviale e di “lotteria” per tutti nel piccolo piazzale di fianco alla chiesa. A preparare il gustoso rinfresco la brava Marilena e famiglia noti titolari del ristorante “Il Castello”. Terrazza del Grand Hotel Diana, 22 Agosto 2012. Premiati per la ininterrotta presenza presso il prestigioso albergo alassino tre assidui clienti. Nella foto da sinistra: i coniugi Grazia Carraro e Orazio Rossanigo di Vigevano (37 anni di presenza) - la signora torinese Piera Occhetti (50 anni) e l’inglese Doreen Woolat (25 anni col marito Charles), segue nella foto il titolare del Diana Giancarlo Quadrelli con la nipotina Alice Scarpati. Il Comune di Alassio non ha voluto far mancare agli ospiti premiati un dono particolare legato alla città. (FOTO SILVIO FASANO PRESSO CASA DEL DISCO) 8 «L'ALASSINO» Precisazioni dell’Associazione Albergatori Il Direttivo dell’Associazione Albergatori di Alassio, riunitosi in Alassio, in data 3 settembre 2012, presso Hotel Toscana, in merito al punto 1) dell’ordine del giorno (spostamento del mercato - deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 21 febbraio 2012) esprime le seguenti considerazioni e criticità: 1. La città di Alassio dispone, quale unica via alternativa alla SS n. 1 Aurelia, del tratto di strada, variamente denominato, che dipartendosi da Via Milano arriva sino al Corso Europa, quindi il posizionamento del mercato nella futura collocazione creerà disagi al traffico, che non sono certo superabili invertendo il senso di marcia del predetto tratto stradale. Detta problematica è stata rilevata anche dal Comando Polizia Municipale in occasione del rilascio del parere tecnico a corredo della delibera. 2. La chiusura del Corso Europa, e delle vie limitrofe, per consentire l’installazione dei banchi del mercato, comporterà necessariamente l’impossibilità di accesso ai mezzi di soccorso, ai soggetti portatori di handicap (o anche solo ai passeggini e carrozzini dei bambini), nonché l’impossibilità per le strutture alberghiere di utilizzare le proprie autorimesse private, alcune delle quali si vedrebbero private anche delle uscite di sicurezza, per tacere del disagio per i clienti che si vedranno costretti ad accedere a piedi alle strutture ricettive (si dovranno spostare il sabato 170 autovetture da aree gratuite senza garantire in prossimità aree park blu che scenderanno di 50 posti in Via Dante). 3. L’allestimento del mercato, previsto per la giornata del sabato, a partire dalle ore 06.00 del mattino, determinerà necessariamente rumori molesti mal tollerabili dai clienti delle strutture alberghiere interessate e dei residenti anche tra le 13.00 e le 15.00 orari dedicati al riposo, nessun Bus potrà caricare o scaricare in prossimità nelle ore d’arrivo e partenza dalle 09.00 alle 12.00. 4. Manca anche uno studio sulla classificazione acustica del sito. 5. Inoltre nella zona individuata non sono presenti servizi igienici, ne sembra sia in animo del comune istallarne di nuovi. 6. Bisogna anche considerare il degrado della zona nel periodo intercorrete tra la fine dell’orario di attività del mercato e l’intervento degli addetti alla raccolta dei rifiuti ed alla pulizia. 7. L’attuale sito di Via Pera, nel corso dei diciotto anni ormai trascorsi, ha dato prova di non avere alcuno dei problemi su indicati. 8. Un sito centrale potrebbe essere individuato nella storica posizione di Piazza Paccini senza che ciò possa apparire come un’immotivata inversione di rotta; infatti i problemi legati a detta Piazza erano insiti nel fatto che in allora non era prevista la sosta a pagamento e che, pertanto, la mattina del sabato erano presenti molte autovetture che dovevano essere rimosse coattivamente (cosa che si ripeterà con le macchine parcheggiate in Corso Europa). 9. L’eventuale spostamento del mercato inciderà inevitabilmente in modo negativo sull’economia delle undici aziende ricettive orbitanti nell’aerea con conseguenze occupazionali e crollo d’investimenti aziendali. 10. Per i motivi di cui sopra, il Direttivo accogliendo le criticità espresse dai suoi associati delibera di manifestare il proprio dissenso circa lo spostamento del mercato dall’attuale posizione per collocarlo in Corso Europa e vie limitrofe e contestualmente propone quale nuova collocazione, in alternativa, la Piazza Paccini, (130 posti auto a pagamento contro 170 gratuiti) previo accordo tra il Comune e la società che gestisce i parcheggi a pagamento. Alassio, 29-08-2012 Ill.mo Signor Sindaco del Comune di Alassio Gent.mi Consiglieri del Comune di Alassio gorie tutte si considerano coinvolte da questo problema e ribadiscono quanto sia fondamentale trovare una soluzione. 2. Le categorie considerano altresì fondamentale per l’offerta turistica limitare il più possibile i gravami impositivi a carico delle attività produttive, siano esse alberghi, pubblici esercizi, negozi o stabilimenti balneari; quindi è prioritario rivedere il sistema impositivo a carico di tutte le categorie; per fare un esempio, si ritiene che la tarsu così come è applicata agli alberghi sia da rivedere così come da rivedere sarebbe l’abbattimento per la stagionalità che impedisce di destagionalizzare realmente poiché a fronte di maggiori costi di gestione si verifica anche un aumento della pressione impositiva. 3. La pulizia del paese è ritenuta un biglietto da visita irrinunciabile e quindi il coinvolgimento nelle scelte operative che hanno come oggetto la nettezza urbana dovrebbe essere tassativo e quindi chiediamo di essere coinvolti in tali scelte. 4. Ultimo ma non ultimo l’annoso problema dell’accattonaggio e degli ambulanti abusivi; anche in tale problema tutte le categorie sono concordi nel considerare che l’azione dissuasiva sia quella che più paga e quindi chiediamo di voler destinare più personale a pattu- gliare soprattutto le passeggiate e la spiaggia; una presenza non saltuaria sulla spiaggia renderebbe senz’altro più difficoltosa la presenza degli ambulanti non autorizzati e renderebbe di fatto Alassio una destinazione non più gradita alle torme di cittadini extraeuropei che praticano l’illecito allegramente. L’Associazione Bagni Marini è fortemente impegnata a contrastare attivamente l’abusivismo commerciale in tutte le sue molteplici espressioni impedendo lo svolgimento di dette attività nell’ambito degli stabilimenti balneari, esponendo come usuale la cartellonistica che informa sulle conseguenze sanzionatorie degli acquisti illegali. Questi 4 punti sono stati individuati come punti focali sui quali la convergenza delle categorie rappresentate nella riunione collegiale è stata unanime, ma non sono certamente gli unici punti sui quali si ricercherà un confronto con l’amministrazione costante e speriamo ricco di frutti. Le siamo grati per l’attenzione che vorrà dedicare a questo documento, che per quanto ci riguarda è il primo passo per una collaborazione sempre più stretta che ha come obiettivo quello di creare un sistema turistico virtuoso che consenta ad Alassio di restare sul podio del turismo italiano. Le categorie Alassine che rappresentano gli Albergatori, gli Artigiani, i Bagni Marini, i Commercianti e gli esercenti di pubblici esercizi si sono incontrate collegialmente per definire le priorità che in termini di turismo ritengono siano da porre alla Sua attenzione e da tale incontro è scaturita questa missiva che ha lo scopo di segnalarle quanto segue: 1. Le categorie considerano fondamentale la tutela dell’arenile alassino. Fondamentale per l’offerta turistica che vede nel turismo balneare la fonte primaria di presenze in Alassio. La mancanza di arenile, in passato si è rivelata disastrosa per l’economia turistica, anche quando tale mancanza è stata soltanto sbandierata dai media nazionali; gli sforzi economici ormai protratti nel tempo da parte dei Concessionari Balneari per i ripascimenti non possono essere sufficienti; è necessario che ci sia una particolare attenzione intesa a individuare soluzioni praticabili per la protezione dell’arenile atteso che i Concessionari hanno già anticipato la loro volontà di finanziare tali progetti e le cate- Il Direttivo Il Presidente In merito al punto 2) dell’ordine del giorno (realizzazione pista ciclabile) esprime le seguenti considerazioni e criticità: 1. Nella città di Alassio circolano moltissime biciclette, comprese quelle recentemente fornite dal Comune con il servizio denominato bike sharing, senza che ciò abbia mai causato problemi al traffico cittadino o che sia causa di incidenti. 2. I nostri associati non hanno mai avuto richieste in tal senso provenienti dai propri clienti. 3. La creazione della pista ciclabile, peraltro prevista solo per un breve tratto e per un solo senso di marcia, non migliorerà certo la circolazione ma creerà disagi a quegli esercizi commerciali, interessati dall’intervento, che dovranno sostenere ingenti costi per lo spostamento dei dehors o, nei casi peggiori dovranno rinunciarvi. 4. Da ultimo la città dovrà rinunciare a 50 posti auto da scalare dall’accordo di gestione dei parcheggi con SCT e conseguente danno economico per la città. Per i motivi di cui sopra, il Direttivo accogliendo le preoccupazioni espresse dai suoi associati delibera di manifestare il proprio dissenso circa la realizzazione della pista ciclabile. Il direttivo Il Presidente Mercoledì 19 Settembre 2012 IL PROGETTO BPCO DI ALASSIO SALUTE (SECONDA PARTE) Per i pazienti affetti da BPCO si propone un programma di fisiokinesiterapia per il recupero della funzionalità respiratoria. PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE: l’aspetto principale è il ri-allenamento all’esercizio fisico tramite sedute di QI GONG di gruppo. COSA È IL QI GONG: è una pratica tradizionale cinese che coinvolge corpo, respiro e mente; comprende esercizi per preservare salute, longevità e benessere. Attraverso questa metodica si migliorano le funzioni e gli aspetti psico-fisici e si ottiene il rilassamento muscolare, la stabilità dello spirito e la quiete della mente. Numerose ricerche in ambito medico hanno dimostrato gli effetti positivi e duraturi nel tempo di questa attività per i pazienti affetti da patologie respiratorie. caratterizzati dal mantenimento di posizioni fisse. Si lavora in maniera introspettiva: il paziente impara ad ascoltare, conoscere e successivamente gestire le sue emozioni e sensazioni ed accrescere l’energia psicofisi- ca presente in ognuno di noi. DINAMICI: sono eseguiti in movimento e sono caratterizzati da un’esecuzione lenta, armoniosa e priva di tensioni muscolari, respiratorie e mentali: si ottiene da subi- EFFETTI SU: Apparato locomotore Apparato respiratorio Apparato digestivo Sistema cardiovascolare Sistema nervoso GLI ESERCIZI DI QIGONG: si dividono in statici e dinamici. STATICI: si eseguono in piedi, seduti o sdraiati e sono to una piacevole sensazione di leggerezza e di calore. Viste le caratteristiche di questa pratica (esecuzione lenta ed armoniosa, assenza di sforzo fisico, rispetto per l’età, la costituzione e lo stato di salute del praticante) ben si comprende la ricchezza e validità di questa proposta di attività motoria in particolare per la popolazione anziana e con patologie. Il Team di FKT e Palestra di AlassioSalute La responsabile Dott.ssa Angela Gatta Mercoledì 19 Settembre 2012 9 «L'ALASSINO» I LIGURI DI SARDEGNA Carloforte sull’isola di San Pietro C arloforte situata sull’isola di San Pietro a sud-ovest della Sardegna è una cittadina di circa 7 mila abitanti fondata nel 1738 da una colonia di liguri provenienti dall’isola di Tabarca in Tunisia su cui erano approdati nel 1540 al seguito della ricca famiglia genovese dei Lomellini per impiantarvi una della colonie genovesi più prospere e redditizie del Mediterraneo. I coloni liguri costruirono sull’isola di San Pietro sotto l’egida del re Carlo Emanuele III di Sardegna una città fortificata per il controllo di quel tratto di mare solcato con frequenza dalle navi barbaresche che incutevano terrore alle popolazioni costiere dell’isola sarda e rendevano pericolosa la navigazione del naviglio europeo. Essi portarono con sé il bagaglio culturale conservato gelosamente in terra africana sulla nuova terra da colonizzare. La lingua, le tradizioni, la storia, il sentimento religioso profondamente cristiano che li aveva accompagnati e tenuti coesi nei lunghi anni sulla piccola isola africana vennero rigorosamente mantenuti e oggi a distanza di cinquecento anni rivivono nella popolazione, che ama definirsi tabarchina, in questo splendido angolo del Tirreno occidentale. Al visitatore ignaro, la parlata genovese appare come una sorpresa e lo induce immediatamente a capire e conoscere la storia della comunità, storia e tradizione che il popolo di San Pietro vuole mantenere nel tempo per non dimenticare i legami stretti, fraterni e amichevoli che legano i tabar- Alassio”. La cerimonia che i due presidenti Luigi Pellerano e Gianni Giardini hanno celebrata è stata nobilitata dalla presenza del presidente della Consulta Ligure Elmo Bazzano, dall’Assessore Regionale Angelo Berlangeri e dal vicesindaco di Alassio Loretta Zavaroni che hanno espresso compiacimento e soddisfazione per la riuscita della manifestazione durante la quale si sono evidenziati i legami storici, culturali e amichevoli tra i rappresentanti delle due associazioni che hanno manifestato l’interesse e la ferma volontà di promuovere altre iniziative di interesse comune La manifestazione ha avuto luogo nella sala della Proloco, il cui Presidente Gianni Repetto, sensibile a questo tipo di iniziative, da tempo collabora alla realizzazione di questi incontri che servono per diffondere la conoscenza della nostra comunità e favorire lo sviluppo turistico della nostra isola. Nella mattina del giorno 8 si è svolto nella sala del Consiglio Comunale, in un clima di reciproco affetto e simpatia, l’incontro istituzionale tra la delegazione ligure e i promotori della manifestazione col Sindaco di Carloforte Marco Simeone e della sua giunta. Una visita particolare Il lunedì pomeriggio, giorno 10, la delegazione ligure accompagnata da alcuni soci della “Màina” ha visitato il piccolo che misero a ferro e a fuoco la cittadina e portarono schiavi a Tunisi circa 900 abitanti, uomini, donne e bambini. Nonostante i vari tentativi avviati dal governo regio, dalla chiesa e da altri stati europei la trattativa del riscatto non ebbe esito positivo lasciando nel più grande sconforto la popolazione schiava che vedeva allontanarsi la speranza di ottenere la libertà. Regnava anche la preoccupazione di vedere molti figli di Carloforte abbandonare il credo cristiano in cambio di una facile liberazione. Se così non avvenne fu grazie al miracoloso ritrovamento, il 15 novembre del 1800, da parte dello schiavo Nicola Moretto presso il villaggio di Nebeul, di una statua lignea di una vergine sospesa tra i palmeti con le braccia rivolte al cielo. L’apparizione improvvisa sconvolse il giovane che lesse in quella inattesa scoperta il messaggio di speranza per una prossima liberazione. Il giovane dopo il primo momento di smarrimento raccolse il simulacro lo nascose alla vista degli infedeli e lo fece pervenire al sacerdote don Nicolò Segni che aveva ri- che avrebbero fatto perdere loro la fede cristiana in cambio di una facile liberazione. Finalmente il giorno agognato della libertà arrivò nella tarda primavera del 1803 grazie anche all’intervento autorevole del Primo Console Bonaparte che costrinse il Bey a più miti pretese e ad aderire alla proposta di riscatto di massa del re di Sardegna. Nei mesi di giugno e luglio 1803 furono liberati 755 carolini. Durante i cinque anni di schiavitù vi furono 95 nascite e 117 decessi, soltanto sei si erano convertiti alla religione islamica. La statua miracolosa fu portata a Carloforte e il giovane sacerdote detto “U Previn” fece costruire il piccolo Oratorio per collocarvi il simulacro e indisse per il giorno 3 settembre, giorno dell’incursione, una solenne processione. Poi a partire dal 1923 le cerimonie di commemorazione e la solenne processione furono spostate al giorno del 15 novembre (giorno festivo per la comunità di Carloforte) per ricordare il miracoloso ritrovamento. CRUCIALASSINO 1 2 3 4 9 11 16 28 21 24 25 13 14 22 26 29 30 31 32 33 38 37 12 8 18 20 23 7 17 19 41 6 10 15 27 5 35 36 39 40 43 42 46 49 34 44 47 50 45 48 51 CruciAlassino – A.V.A. Da un’idea di G.C. & L.F. – Settembre 2012 Orizzontali 1. Si vendette la primogenitura per un piatto di lenticchie – 4. Scarno, smilzo – 7. Le prime di... ventuno – 9. Il quarto mese in... breve – 10. Salerno... in auto – 11. L’interno del... tubo – 13. Aeronautica Militare – 15. Aiutante, collaboratore – 18. Re egizio del sole – 19. Articolo o figura di coppia con misure... diverse – 20. Aggiungendo una “i” era la sigla di una società telefonica – 21. Elegante, raffinato – 23. Don Bartolomeo, parroco di Alassio dal 1899 al 1950 – 26. Tessuto o opera artistica – 27. Città di Abramo... allo specchio – 29. Il moschettiere più forzuto – 30. Impedisce la sfilacciatura – 31. Antico nome portoghese del “paese del Taai o Thailandia” – 32. Dispendi, spese – 33. Piccola imperfezione – 35. Risultato calcistico – 38. Pesce del nostro mare dai colori vivaci detto “Zunzelina” – 40. A te – 41. La è la Gallinara – 43. Gruppo Sportivo Ingauno – 44. Sindacato dei metalmeccanici – 46. Civetta... in Alassino – 48. Leggendario re dell’Epiro – 49. Vecchia sigla Europea – 50. Equivale a 100 mq – 51. Amò Giulietta Verticali 1. Ente Autonomo – 2. Squadra Ferrarese – 3. L’arte di Cesare – 4. Persona competente, maestro – 5. Meschino, taccagno – 6. Nel tennis vale “fuori” – 8. Giulio, letterato savonese, garibaldino ricordato nella toponomastica alassina – 10. Affermazione – 12. Mario, caduto per la libertà cui è dedicato il pontile di Alassio – 14. Isola della Cina un tempo dominio Portoghese – 16. Ramazza – 17. Termine dialettale della “Capinera” – 19. Banca Vaticana – 22. Evidente, sicuro – 24. Soggiogata, sottomessa – 25. Città che sorge sulla riva sinistra del Tronto – 28. Consuetudini, costumi – 34. Affluente dell’Arno - 36. Pianta aromatica detta “Tumeru” – 37. Viene eletta sul Muretto di Alassio – 38. Avverbio di luogo – 39. Quelli vegetali sono... commestibili – 40. La vittima del “Matador” – 42. Benelli, drammaturgo autore de “La cena delle beffe” – 44. Federazione Motonautica fondata nel 1923 (sigla) – 45. Coniugazione dei verbi – 47. Il 27 orizzontale... al naturale – 48. Il “Padus” dei romani fiutato il riscatto offertogli dalle autorità ecclesiastiche per rimanere e condividere la schiavitù con i propri fedeli. La statua della Madonnina divenne in quei giorni di tristezza e dolore il punto di riferimento del popolo schiavo aveva rafforzata nei carolini la fede, il rinnovato vigore a resistere alle contaminazioni e alle insidie È la commemorazione più toccante e commovente cui ogni carlofortino partecipa con grande devozione. Alla fine della visita il gruppo al gran completo ha voluto recitare la preghiera alla Madonna il cui testo per la lettura collettiva veniva offerto dalla guida e amico Raffaele Mangoni. SOLUZIONE AGOSTO 2012 UNA TENERA LEGGENDA MARINARA Dedicata a mio nonno Nino e a mia zia Marisa Da sinistra: il Sindaco di Carloforte, dott. Marco Simeone; il Presidente “A.V.A.”, geom. Gianni Giardini; il Presidente della Consulta Ligure, dott. Elmo Bazzano; il Vicesindaco di Alassio, dott.ssa Loretta Zavaroni; il Presidente “della Màina”, Luigi Pellerano; l’assessore del Comune di Carloforte, Elena Castano Luz; l’assessore al Turismo della Regione Liguria, dott. Angelo Berlangeri. chini alle comunità liguri con i quali per tanti anni hanno mantenuto rapporti commerciali e culturali. Per questi motivi nei giorni 7 e 8 settembre si è svolta a Carloforte una interessante manifestazione per suggellare con gli amici della città di Alassio un gemellaggio organizzato dalle due associazioni culturali confederate nella Consulta Ligure: “la Màina” di Carloforte e la “Vecchia e suggestivo Oratorio della Madonna Dello Schiavo situato nel centro storico del paese. L’Oratorio costruito tra il 1807 e il 1812 rappresenta una dei luoghi più visitati di Carloforte perché ricorda uno degli avvenimenti storici più importanti ma anche più tristi e drammatici vissuti dalla comunità tabarchina. Nel 1798 Carloforte fu oggetto di una dura e spietata incursione da parte di pirati tunisini Tanto tempo fa in un paese marino che si trovava sotto Alassio c’era un castello. Nel castello vivevano tante sirene tra cui sette erano delle principesse. Un giorno una principessa di nome Marta decise di nuotare in superficie. Una barca di pescatori la vide e la prese. La povera sirena pianse e pianse finché non sentì una voce che diceva: «Bella sirena chi è che ti ha portato qua?» La fanciulla rispose: «Dei pescatori mi hanno rapito». Il ragazzo le disse: «Io ti farò uscire perché sono il principe». Allora il principe la liberò e i due si sposarono. Tutto il regno marino divenne umano. Si dice ancora oggi che, sull’isola Gallinara, viva la famiglia di Marta la sirena-principessa. Marta Giudici - anni 9 Gli articoli e le lettere devono pervenire alla Redazione entro il 30 di ogni mese per la pubblicazione ne «L’Alassino» del mese successivo. A.V.A. Le opinioni espresse negli articoli firmati impegnano unicamente la responsabilità dei rispettivi Autori. La Redazione si riserva la facoltà di pubblicare o meno gli articoli che le pervengono e di apportare correzioni e tagli agli articoli stessi, firmati o non firmati; nessun manoscritto si restituisce. «Questo periodico è aperto a tutti quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con le testate e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti». DIRETTORE RESPONSABILE: Roberto Pizzorno Direttore Editoriale Presidente protempore A.V.A. EDITORE: A.V.A. TIPOLITOGRAFIA: F.lli Stalla Viale Martiri della Libertà, 30-40 Tel. 0182 50.412/3 - Albenga Telefax 0182 50.412 REGISTRAZIONE: Trib. Civ. Pen. di Savona n. 149 del 30-5-1962 ISCRIZIONE R.O.C. n. 6975 (già R.N.S. n. 9806) LEGGE 5/8/1981 n. 416 art. 11 Foto della testata: A.V.A. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana 10 «L'ALASSINO» Mercoledì 19 Settembre 2012 CICLISMO BASKET UNIONE CICLISTICA ALASSIO - Una bella realtà Nuova stagione cestistica Dopo quasi sei mesi di intensa attività agonistica è doveroso tirare un primo bilancio e iniziamo a parlare della squadra dei giovanissimi rimandando ad una prossima occasione i riassunti delle squadre donne, esordienti ed allievi per le quali ci saranno ancora tanti importanti appuntamenti prima della fine della stagione che si protrarrà sino ad ottobre inoltrato. Per quanto riguarda la compagine dei giovanissimi, magistralmente guidati ed allenati da Angela Gaibisso, si sta ripetendo una stagione sulla falsariga delle ultime precedenti e malgrado qualche imprevista assenza di alcuni validi elementi dovuti ad indisposizioni o incidenti, la squadra si è riconfermata primissima in Liguria per titoli aggiudicati e per punteggi sia di squadra che individuali. Oltremodo significativo a tale proposito è il titolo di campionato Ligure a squadre che la U.C. Alassio si è aggiudicato per l’ottava volta consecutiva negli ultimi otto anni, surclassando, come nelle precedenti occasioni tutte le altre consorelle Liguri dalle spezzine alle Genovesi per finire alle società dell’estremo ponente, che ogni anno si propongono come agguerrite rivali con sempre maggior impegno per spezzare la nostra egemonia. Occorre riconoscere e lodare il grande impegno, l’assiduità e la serietà negli allenamenti ed alle gare di tutti i componenti la compagine dei giovanissimi ben supportati anche da parenti a genitori che li accompagnano anche in onerose trasferte e tutti insieme con allegra e sportiva partecipazione ottengono questi risultati che ci rendono oltremodo orgogliosi oltre che invidiati da tutti i club rivali. Anche in occasione delle tre giornate del meeting Nazionale tenuti dai nostri tesserati: medaglia d’oro nella prova su strada per il bravo Samuele Manfredi plurivittorioso in Liguria ed all’ultimo anno nei giovanissimi, poiché nel 2013 andrà a rinforzare le file degli esordienti, medaglie di bronzo per Eleonora Giudice e per Gloria Scarsi nelle rispettive prove, un ottimo quinto posto per Beatrice Rosae, un settimo per Silvia Nicosia. Lodevoli tutti gli altri presenti sia pur con risultati meno eclatanti. In campo Regionale sono già oltre novanta le vittorie individuaii per i nostri ragazzi nelle varie categorie e specialità con cinque titoli di campionato Ligure assoluti a conclusione delle tre prove del Meeting Regionale nelle tre specialità di abilità, sprint e strada. Sulle orme dei ragazzi vittoriosi già citati sta crescendo un folto gruppo di giovani praticanti che ogni domenica con i loro risultati ed i relativi punteggi fanno si che il nostro club riesca quasi regolarmente ad aggiudicarsi il trofeo per società che viene messo in palio per il miglior punteggio complessivo, come evidenziato anche dalla foto che alleghiamo. che si è svolto in Provincia di Como a luglio di fronte alle centinaia di società di tutta Italia che svolgono ciclismo giovanile, la U.C. Alassio si è riconfermata prima assoluta tra le società liguri, come negli anni precedenti e con un onorevole ventiquattresimo posto assoluto pur partecipando con un numero di mini atleti nettamente inferiore al confronto di potenti club di tutta Italia che ogni volta si presentano strapotenti con numeri e mezzi per noi irraggiungibili. Nelle classifiche individuali nazionali spiccano i risultati ot- Dopo la scorsa entusiasmante annata sarà difficile ripetersi a livello di risultati, ma l’obiettivo resta sempre quello di coinvolgere il maggior numero di ragazzi e ragazze per dare la possibilità a tutti di giocare a basket anche in una futura prima squadra. Quest’anno aumenteranno gli istruttori, si fa sempre più stretto il rapporto con la storica Società dell’Albatros e l’augurio è quello di veder aumentare il già consistente numero di iscritti. Chi fosse interessato a provare, ricordando che le prove sono gratuite, può contattare la responsabile tecnica della Pallacanestro Alassio oltre che vice allenatrice della selezione regionale ligure Laura Ciravegna al numero 3392737608, il presidente Fabio Devia al numero 3391383659, inviare una mail a pallacanestroalassio@alice.it, consultare il sito internet www.pallacanestroalassio.it o la pagina ufficiale di Facebook. G. G. per la U. C. Alassio SCALA 40 ON THE BEACH VELA Coppa BMW - 25 agosto 2012 Sotto un caldo sole estivo, con un vento da sud di 9 nodi e un mare calmo, si è conclusa la terza edizione del Trofeo Autocrocetta. Cinque le categorie in cui erano suddivise le imbarcazioni partecipanti. Per la Classe Libera - entro i 10 metri di lun- Dopo i due Camp estivi di Giugno e Settembre, a Calizzano, che hanno coinvolto più di novanta tra ragazzi e ragazze, la Pallacanestro sta per iniziare la nuova stagione cestistica in casa alassina. Dal 24 Settembre inizieranno tutti i corsi di Basket e Minibasket. Le annate coinvolte andranno da chi è nato e nata nel 1996 ai 2008. Ecco nel dettaglio le categorie che coinvolgeranno le seguenti annate: • Pulcini e Paperine: annate 2006-07-08 • Scoiattoli e Libellule: annate 2004-05 • Aquilotti e Gazzelle: annate 2002-03 • Esordienti maschile e Femminili: annata 2001 • Under 13 Maschile e Femminile: annata 2000 • Under 14 e Under 15 Maschile Femminile: annate 1998/1999 • Under 17 Maschile e Femminile: annate 1996/97 ghezza - trionfa Zampori Ale. Nella Classe Crociera sotto i 10 metri primeggia Expresso di Enrico Bontempo; mentre Solange, di Lorenzo Robba, ha la meglio tra le imbarcazioni. Buon Vento! Il CNAM Alassio ŝƌĐŽůŽEĂƵƚŝĐŽ͞ůDĂƌĞ͟ Gold Cup D-One 2012 Alassio, 18 – 21 Ottobre EϰϰΣϬϭ͘Ϭϭϭ͛ ϬϬϴΣϭϭ͘ϱϮϲ͛ Anche quest’anno ai Bagni Pierinella si è svolto il Torneo di Scala 40, con una variante: il coinvolgimento degli adiacenti Bagni Bernardino; da una semplice partita a carte, è nata l’idea di organizzare un grande torneo. spiri di delusione per un tris o una scala non realizzati. È stato un bel momento di vacanza che ha unito persone di tutte le età, consolidando e favorendo nuove amicizie. In particolare i Bagni Pierinella hanno voluto dedicare il I 64 partecipanti, suddivisi in due distinti gironi per appartenenza di spiaggia, hanno giocato in contemporanea. Dopo la premiazione dei primi tre classificati per ogni stabilimento balneare, ecco che si è dato il via in riva al mare alla “sfida all’ultima carta” a suon di tris e scale tra i due vincitori di ciascuna spiaggia. Chi ha vinto?!?... Ha vinto il turismo!! Una moltitudine di turisti ha attorniato il tavolo della finalissima e per qualche ora si sono abbandonati ad incitamenti, applausi per una chiusura o a so- torneo all’indimenticabile Tiziana Fumagalli, scomparsa prematuramente lo scorso anno, che è sempre stata un’organizzatrice precisa e instancabile delle molte iniziative intraprese ai Bagni Pierinella. Tra i partecipanti del torneo, è stata realizzata una raccolta spontanea di offerte, a cui hanno aderito giocatori e spettatori il cui ricavato è stato interamente devoluto all’ospedale Gaslini di Genova. BANDO DI REGATA - NOTICE OF RACE ϭ͘KZ'E//KEͲKZ'E/d/KE ŝƌĐŽůŽEĂƵƚŝĐŽ͞ůDĂƌĞ͟ʹWŽƌƚŽ>ƵĐĂ&ĞƌƌĂƌŝʹϭϳϬϮϭůĂƐƐŝŽ;^ǀͿ dĞů͗͘ϬϭϴϮϲϰϮϱϭϲͬϯϯϱϭϴϬϴϬϲϯʹ&Ădž͗ϬϭϴϮϲϰϬϴϰϬʹͲŵĂŝů͗ŝŶĨŽΛĐŶĂŵĂůĂƐƐŝŽ͘ŝƚʹtĞďƐŝƚĞ͗ǁǁǁ͘ĐŶĂŵĂůĂƐƐŝŽ͘ŝƚ Ϯ͘DD/^^/KEͲD/^^/KE >^^/Ͳ>^^^͗ͲKŶĞ ϯ͘Z'K>ͲZh>^ ĂͿ>ĞƌĞŐĂƚĞƐĂƌĂŶŶŽĚŝƐƉƵƚĂƚĞĂƉƉůŝĐĂŶĚŽůĞZĞŐŽůĞĐŽŵĞĚĞĨŝŶŝƚĞŶĞůZĞŐŽůĂŵĞŶƚŽĚŝZĞŐĂƚĂ;ZZ^ͿϮϬϬϵͲϮϬϭϮ ďͿ>ĂƉƵďďůŝĐŝƚăğůŝďĞƌĂĐŽŵĞĚĂƌĞŐŽůĞĚŝĐůĂƐƐĞ͘ ĐͿ>ĂƌĞŐŽůĂϰϰ͘ϮğŵŽĚŝĨŝĐĂƚĂŶĞůƐĞŶƐŽĐŚĞğƌŝĐŚŝĞƐƚĂů͛ĞƐĞĐƵnjŝŽŶĞĚŝƵŶƐŽůŽŐŝƌŽĐŚĞŝŶĐůƵĚĂƵŶĂǀŝƌĂƚĂĞĚƵŶĂĂďďĂƚƚƵƚĂ͘ ĚͿ/ŶĐĂƐŽĚŝĐŽŶĨůŝƚƚŽƉƌĞǀĂƌƌĂŶŶŽůĞ/͘Ě͘ZŝŶůŝŶŐƵĂ/ƚĂůŝĂŶĂ͘ ĞͿEŽŶğƉĞƌŵĞƐƐŽŝůĐĂŵďŝŽĚŝZ/'ĚƵƌĂŶƚĞůŽƐǀŽůŐŝŵĞŶƚŽĚĞůůΖĞǀĞŶƚŽ͘ ĨͿ /Ŷ ďĂƐĞ ĂůůĂ ZĞŐƵůĂƚŝŽŶ ϮϬ͘ϰ /^&͕ ů͛ƵƚŽƌŝƚă KƌŐĂŶŝnjnjĂƚƌŝĐĞ ƉƵž ƌŝĐŚŝĞĚĞƌĞ Ăŝ ĐŽŶĐŽƌƌĞŶƚŝ Ěŝ ĞƐƉŽƌƌĞ ĂĚĞƐŝǀŝ ĚĞůůŽ ^ƉŽŶƐŽƌ͕ ĐŚĞ ĚŽǀƌĂŶŶŽƌĞƐƚĂƌĞĞƐƉŽƐƚŝĚĂůƉƌŝŵŽƐĞŐŶĂůĞĚŝĂǀǀŝƐŽĨŝŶŽĂůƚĞƌŵŝŶĞƌĞŐĂƚĞĚĞůůΖƵůƚŝŵŽŐŝŽƌŶŽĚĞůůΖĞǀĞŶƚŽ͘ ĂͿdŚĞƌĂĐĞǁŝůůďĞŐŽǀĞƌŶĞĚďLJƚŚĞZƵůĞƐĂƐĚĞĨŝŶĞĚŝŶƚŚĞZĂĐŝŶŐZƵůĞƐŽĨ^ĂŝůŝŶŐ;ZZ^ͿϮϬϬϵͲϮϬϭϮ ďͿdŚĞĂĚǀĞƌƚŝƐŝŶŐŝƐĨƌĞĞŝŶĂĐĐŽƌĚĂŶĐĞǁŝƚŚƚŚĞĐůĂƐƐƌƵůĞƐ͘ ĐͿZƵůĞƐϰϰ͘ϮŝƐĐŚĂŶŐĞĚƐŽƚŚĂƚŽŶůLJŽŶĞƚƵƌŶ͕ŝŶĐůƵĚŝŶŐŽŶĞƚĂĐŬĂŶĚŽŶĞ:ŝďĞ͕ŝƐƌĞƋƵŝƌĞĚ ĚͿ/ŶĐĂƐĞŽĨĐŽŶĨůŝĐƚƚŚĞ^͘/͘ŝŶ/ƚĂůŝĂŶůĂŶŐƵĂŐĞƐŚĂůůƉƌĞǀĂŝů͘ ĞͿEŽƚĂůůŽǁĞĚƚŽĐŚĂŶŐĞZ/'ĚƵƌŝŶŐƚŚĞĞǀĞŶƚ ĨͿůůďŽĂƚƐƐŚĂůůŵĞĞƚƌĞƋƵŝƌĞŵĞŶƚƐĂƐƉƌŽǀŝĚĞĚŝŶ/^&ZĞŐƵůĂƚŝŽŶϮϬŽĂƚƐŵĂLJďĞƌĞƋƵŝƌĞĚƚŽĚŝƐƉůĂLJĂďŽǁŶƵŵďĞƌĂŶĚĂĚǀĞƌƚŝƐŝŶŐ ŽĨƚŚĞĞǀĞŶƚƐƉŽŶƐŽƌƐŽŶƚŚĞƐŝĚĞŽĨƚŚĞŚƵůů͘ ϰ͘>''//>/d͛Ͳ>/'//>/dz dƵƚƚŝŝĐŽŶĐŽƌƌĞŶƚŝŝƚĂůŝĂŶŝĚŽǀƌĂŶŶŽĞƐƐĞƌĞŝŶƌĞŐŽůĂĐŽŶ͗ • ƚĞƐƐĞƌĂŵĞŶƚŽ&/sƉĞƌůΖĂŶŶŽŝŶĐŽƌƐŽ͕ĐŽŵƉƌĞƐĂůĂǀŝƐŝƚĂŵĞĚŝĐĂ͘ • /ƐĐƌŝnjŝŽŶĞĂůůĂĐůĂƐƐĞƉĞƌůΖĂŶŶŽŝŶĐŽƌƐŽ͘&ĂŶŶŽĞĐĐĞnjŝŽŶĞŝƚŝŵŽŶŝĞƌŝĐŚĞƌĞŐĂƚĂŶŽƉĞƌůĂƉƌŝŵĂǀŽůƚĂĐŽŶďĂƌĐĂĐŚĂƌƚĞƌŝnjnjĂƚĂ ĚĂůůĂĞǀŽƚŝ^ĂŝůŝŶŐ dƵƚƚŝŝĐŽŶĐŽƌƌĞŶƚŝĚŽǀƌĂŶŶŽƵƚŝůŝnjnjĂƌĞǀĞůĞĐŽŶŶƵŵĞƌŝǀĞůŝĐŝĞƐŝŐůĞŶĂnjŝŽŶĂůŝĐŽƌƌĞƚƚĂŵĞŶƚĞĞƐƉŽƐƚĞ͕ĐŽŵĞĚĂƌĞŐŽůĞĚŝĐůĂƐƐĞ͘ /ĐŽŶĐŽƌƌĞŶƚŝƐƚƌĂŶŝĞƌŝĚŽǀƌĂŶŶŽĞƐƐĞƌĞŝŶƌĞŐŽůĂĐŽŶůĞƉƌĞƐĐƌŝnjŝŽŶŝƐĂŶŝƚĂƌŝĞĚĞůůĞƌŝƐƉĞƚƚŝǀĞ&ĞĚĞƌĂnjŝŽŶŝ ůůƚŚĞĐŽŵƉĞƚŝƚŽƌƐƐŚĂůůƌĂĐŝŶŐŽŶůLJǁŝƚŚƚŚĞŝƌĐŽƌƌĞĐƚƐĂŝůŝŶŐŶƵŵďĞƌƐŝŶĐůƵĚŝŶŐĐŽƵŶƚƌLJůĞƚƚĞƌƐŽŶƚŚĞƐĂŝůƐĂƐƚŚĞĐůĂƐƐƌƵůĞƐ͘ &ŽƌĞŝŐŶĐŽŵƉĞƚŝƚŽƌƐŵƵƐƚĐŽŵƉůLJǁŝƚŚĂůůƌƵůĞƐƉƌŽǀŝĚĞĚďLJƚŚĞŝƌEĂƚŝŽŶĂůƵƚŚŽƌŝƚŝĞƐĂďŽƵƚƐĂŝůŝŶŐůŝĐĞŶĐĞƐ͘ ϱ͘/^Z//KE/Ğd^^//^Z//KEʹEdZ/^EdZz& dĂƐƐĂĚ͛ŝƐĐƌŝnjŝŽŶĞ͗ΦϭϱϬ͕ϬϬ ^^K//KE^WKZd/s/>ddEd/^d/>^^ͲKE/d>/ sŝĂ'ŝĂŶ'ŝĂĐŽŵŽWŽƌƌŽϰʹϬϬϭϵϳZKDͲ͘&͘ϵϳϲϯϭϱϳϬϱϴϯ ƐĞŐƌĞƚĂƌŝŽΛĚĞǀŽƚŝͲŽŶĞ͘ŝƚ ĚĞǀŽƚŝͲŽŶĞ͘ŝƚ Caterina Iebole, Emanuele Schivo Bagni Pierinella, Bagni Bernardino “RINGRAZIAMENTO” La C.R.I. di Alassio desidera ringraziare, anche se in ritardo, tutte coloro che hanno preparato le torte che abbiamo venduto per raccogliere fondi per la nostra sede il 21 e 22 luglio. Grazie alla Vostra impagabile collaborazione questa iniziativa ha avuto un ottimo esito. C.R.I. - Alassio Mercoledì 19 Settembre 2012 11 «L'ALASSINO» CORSO DI FOTOGRAFIA DIGITALE Carissimi soci e simpatizzanti, abbiamo organizzato un corso di fotografia digitale che avrà inizio il 5 ottobre. Gli incontri saranno 8 (il venerdì). Un modo in più, creativo, per ritrarre il paesaggio e i temi che più stanno a cuore a Italia Nostra. Troverete tutto nel vo- lantino allegato. Un altro avviso: a fine ottobre ci sarà la settimana dei Paesaggi Sensibili, che quest’anno è rivolta ai parchi. Noi ad Alassio abbiamo un’importante zona di alto valore paesaggistico e archeologico: la via Iulia Augusta. A breve vi manderò la data in cui ci incontrere- LIBRI-VHS-CD NO LIBRI SCOLASTICI/ENCICLOPEDIE mo per parlarne e a chi non potrà partecipare il verbale della serata. L’incontro sulla strada romana sarà comunque sabato 27 ottobre in Biblioteca o sulla via Iulia Augusta. Un caro saluto a tutti voi. Gettarli dispiace, però il posto che occupano serve. Che fare? Lasciali sui tavoli posti nella “Galleria C. Chaplin”. Chi li prenderà lascerà un’offerta a favore A.I.R.C. dell’ Recuperi spazio, procuri piacere ad altri e aiuti la ricerca sul cancro. Giovanna Associazione Volontari Baia del Sole LUTTI CITTADINI, NECROLOGI, ANNIVERSARI GIANFRANCO IEBOLE DI ANNI 76 1/8/2012 Non abbiamo perso solo un padre, ma anche un grande uomo. Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, sempre pronto ad aiutare chi aveva bisogno. Insieme alla mamma ci avete insegnato i veri valori della vita, a nostra volta noi cercheremo di trasmetterli ai nostri figli. Ciao papà. CARLO BERTOLINO È mancato all’affetto dei suoi cari dopo una breve ma inesorabile malattia colui che da più parti è stato definito “un piccolo grande uomo”. Dietro quella minuta ed un po’ curva figura c’era in realtà una persona attiva su più fronti dotata di una cultura vastissima e di una viva intelligenza. Tante Associazioni alassine lo hanno visto coinvolto (A.V.A. – Compagnia Dialettale Alassina – Società di Mutuo Soccorso di Solva-Biblioteca Civica….). Tuttavia questo suo impegno costante ed appropriato è sempre stato posto in modo discreto, senza mai prevaricare nessuno. Anche sul giornale “L’Alassino” i suoi articoli di recensione su molti libri e di guida alla comprensione delle varie mostre artistiche del comprensorio sono state apprezzate da tutti. Senza dubbio Carlo Bertolino ha amato molto la città di Alassio ma siamo sicuri che anche Alassio ha certa- mente ricambiato questo amore. Caro zio, ti chiediamo un ultimo favore: insegnaci da lassù a rispettare gli altri come solo tu sapevi fare, saremo certamente delle persone migliori. “Carluccio” ci manchi. I tuoi fratelli Emilia e Tullio, i tuoi nipoti Simonetta, Roberto e Valerio, i tuoi pronipoti Giulia e Carlo. Ad un piccolo, grande uomo il ricordo più affettuoso. Ciao Carlo. Franca Barbero Da oltre 50 anni siamo stati vicini di casa, per decenni colleghi nel Consiglio Direttivo AVA. Ho avuto pertanto la fortuna di averlo Amico ed apprezzare il suo stile discreto di persona corretta e intelligente. Lo ricordo con affetto ed amicizia. Carlo Cavedini Francesco, Mimmo e Valentina L’Associazione Vecchia Alassio si unisce al dolore della Famiglia con le più sincere e sentite condoglianze. IDA ENRICO IN MARENCO CITTADINI ANNIVERSARI LUTTI A cura dell’Assoc.Vecchia Alassio AGOSTO 2012 RAOUL MARIANI ANNE RIDDELL IN OLIVERI Ciao nonna ma’. L’A.V.A. si unisce al dolore dei famigliari Nata a Villanova d’Albenga il 2 aprile 1931, moglie del nostro socio Marengo Valerio, è deceduta in Alassio il 22 agosto 2012. La piangono, oltre il marito, il figlio, la nuora e le nipoti. L’Associazione Vecchia Alassio si unisce al dolore dei famigliari per la perdita che ha colpito il nostro socio Valerio, con le più sentite condoglianze. A quattro anni dalla scomparsa, la moglie Tina ed i famigliari lo ricordano con immutato affetto. L’A.V.A. si unisce alla famiglia ed a quanti lo conobbero e lo stimarono, ricordandolo come Socio benemerito. ARMITANO Giancarlo (anziano FIAT) anni 86 BERTOLINO Carlo (Carluccio) anni 82 BOGLIOLO Bianca ved. Quartara anni 90 CAPRIOLO Bruno anni 84 CIPRIANO Giovanni anni 23 DRAGO Bianca Teresa in Ferrari anni 88 ENRICO Ida in Marenco anni 81 IEBOLE Gianfranco anni 76 LANTERI Anna Maria ved. Vaccarezza anni 97 MAGNI Graziella ved. Campana anni 79 MAURIZIO Roberto anni 50 ORSI Giovanni anni 75 PELLEGRINI Pietro anni 85 RIDDELL Anne in Oliveri anni 69 VENEZIANI Silvio “ U Zenese” anni 74 VILLA Carolina in Marcarino anni 86 L’A.V.A., per mezzo del suo giornale “L’Alassino”, esprime le più sentite condoglianze a tutti i famigliari per i loro cari congiunti. 12 «L'ALASSINO» NOZZE D’ORO Mercoledì 19 Settembre 2012 Meteorologia Alassina a cura dell’Osservatorio Don Bosco I Fiori di Bach AGOSTO 2012 a cura di Caterina Maggi BFRP Carissimi amici, eccoci qua, come in un lampo siamo a Settembre, e dal 23 del mese saremo in Autunno. Ricordo che la mia nonna mi seguiva con amore alla scoperta dei continui cambiamenti della natura intorno a noi, e ad ogni cambio di stagione attribuiva una caratteristica particolare. Proprio come per tutto l’Universo anche per gli uomini la capacità di continuare a vivere è data dalla capacità di adattarsi al cambiamento. Le quattro stagioni che nella scuola facevano da sottofondo ad ogni attività didattica, che nei giardini e negli orti offrivano i loro doni, lentamente, piano piaFOTO C. MAZZONI no stanno scomparendo dalla nostra consapevolezza. Questo mondo nuovo di folle corsa al consumismo, di annullamento di ogni diversità, ci ha portato a non ricordare quali sono i frutti specifici di ogni stagione, così ci troviamo a mangiare fragole e ciliegie a Natale e ad avere la pelle turgida e liscia anche a 50 anni… Ma quanto costa alla nostra vita questo modo di correre dietro a quello che non c’è? Cosa perdiamo in questa perenne rincorsa? Siamo consapevoli che se, invece di correre, proviamo ad adattarci al cambiamento che invade ogni secondo di vita, possiamo avvicinarci all’Armonia che è fonte di serenità e benessere? La natura, buona mamma, ci accompagna dopo un Estate calda e intensa, all’Autunno da sempre dolce nostalgica stagione di rientro alle varie attività, ma anche all’interno di se stessi dove si trova tutto il nostro patrimonio, tutta la ricchezza che invano rincorriamo all’esterno. Il nostro dottor Bach ci offre un Rimedio che è collocato nel gruppo: IPERSENSIBILITÀ ALLE INFLUENZE E ALLE IDEE ed è WALNUT, il fiore del Noce, di cui dice: “Per coloro che nella vita hanno ideali e ambizioni ben definiti e li soddisfano, ma che in rare occasioni sono tentati di deviare della loro proprie idee, obiettivi e impegni, spinti dall’entusiasmo, dalle convinzioni o dalle forti opinioni di altri. Il rimedio dona costanza e protezione dalle influenze esterne”. Ho parlato di Autunno come momento di CAMBIAMENTO, ma nella vita di ognuno ci sono momenti in cui sono necessari dei cambiamenti che possono essere ostacolati da legami col passato, come un vincolo familiare, o un abitudine. Walnut è un rimedio che aiuta a liberarsi da queste pastoie e a proteggersi dalle influenze esterne. È di grande utilità nei momenti dei grandi cambiamenti della vita, come un nuovo rapporto personale o il cambiamento completo della professione, o di ambiente, ma anche in momenti di cambiamenti meno spinti, qualora vengano vissuti male. È utile anche nei momenti di cambiamento biologico, come la dentizione, la pubertà, la gravidanza o la menopausa. Walnut con il suo dono ci aiuta a raggiungere la consapevolezza che la vita è cambiamento, evoluzione, ai quali non ci si può contrapporre. Walnut ci aiuta a liberarci dalle influenze limitanti, a trovare coraggio per seguire la propria strada e la propria vocazione. Allora Amici non mi resta che augurarvi buon Autunno, buon Cambiamento… e, come sempre, Buon Vento! Fiocco Azzurro In casa Ammirati il 13 agosto 2012 è nato il piccolo ANDREA PAOLO AMMIRATI, lo annunciano il fratellino Jacopo la mamma Caterina, il papà Maurizio, con nonni, zii e cugini. L’A.V.A. si unisce alla gioia dei famigliari. Umberto Nobile, nostro abbonato e collaboratore, con la moglie Mariuccia, l’8 settembre scorso ha festeggiato il cinquantesimo di matrimonio in Alassio, da ottanta anni sua seconda Patria. Felicitazioni e auguri per altri prestigiosi traguardi! Il consiglio tutto dell’Associazione Vecchia Alassio partecipa al gioioso evento, augurando ai coniugi Nobile molti anni ancora di felice unione insieme. Quanti proverbi (o detti popolari) sono andati in fumo in questo mese! “...rinfresca il bosco... se piove per l’Assunta... se piove per S. Bartolomeo...” Questo mese di agosto ha fatto tutto a modo suo; si è ricordato del “fresco” soltanto all’ultimo giorno. Non dobbiamo però rimproverarlo per quello che ha fatto, anche se l’unico detto popolare che ha rispettato è quello di San Lorenzo “gran calura”. E di “calura” ne abbiamo avuta assai fino a fine mese. Eccone la conferma: Temperatura media giornaliera dal 21 di agosto fino al giorno 30 ha oscillato tra i 30 °C e i 28 °C. L’ultimo giorno (31 agosto 2012) la temperatura media è scesa a 24 °C e la minima della notte (minima assoluta del mese) è scesa a 21 °C. Vediamo la sintesi meteo del mese. Pressione media: 759, 4 mmHg. La pressione minima assoluta (754,1 mmHg) è della notte, alle ore 4, del giorno 26. Umidità media: 64%. Notevoli le oscillazioni: dai massimi di umidità (90% il giorno 24 alle ore 01, ai minimi come alle ore 5 del mattino del giorno 27 con 18%. Precipitazioni totali: 4,2 mm tutta la pioggia del mese, registrata nella notte del 26 agosto, fatta “evaporare” immediatamente da uno splendido sole che ha brillato per 12 ore. Niente nubi, niente pioggia; niente tregua alle temperature sempre invitanti nelle limpide acque del nostro golfo! Niente nubi, molto sole! Le giornate considerate serene sono 25, così distribuite: 9 nella prima decade; 9 nella seconda; 7 nella terza decade. Eliofania totale: 332,9 ore di limpido sole per il piacere dei numerosi ospiti della nostra città. In media, ogni giorno abbiamo immagazzinato 10,7 ore di sole; la media giornaliera nelle tre decadi è la seguente: 11,9 ore nella prima; 11,1 ore nella seconda; 9,4 ore nella terza (non dimentichiamo che le giornate si accorciano; 14,25 il primo giorno di agosto; 13,10 ore il 31 di agosto!). Ultimo dato (il più discutibile) la temperatura. Valori registrati in torretta: temperatura media: 28,6 °C. Minima assoluta: 33,0 °C registrati alle ore 17 del 20 agosto. Della minima assoluta si è già detto. Posso quindi concludere che, trascurando i proverbi popolari, l’agosto 2012 è stato uno splendido mese! Il Direttore dell’Osservatorio Prof. Don Natale Tedoldi SEGNALETICA Quando la natura si diverte A buon intenditor… Concerto ... per un caffè che non c’è ovvero: l’arte di arrangiarsi Nella foto, un ricordo di un tempo ormai remoto, ma che la musica riesce sempre a far rivivere.
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