Notizie EmilBanca n. 1/2013
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Notizie EmilBanca n. 1/2013
Periodico di informazione bancaria e di cultura locale di Emil Banca Credito Cooperativo Quadrimestrale anno XII - n. 1 - marzo 2013 Vincitore categoria Luoghi del territorio Scatti da copertina sommario EDITORIALI Quadrimestrale - Anno XII n. 1 /marzo 2013 4 Per superare la crisi Direttore responsabile: Giuliana Braido Coordinamento redazionale: Filippo Benni, Giuliana Braido Progetto grafico: Eugenio Loi Impaginazione: Filippo Benni Hanno collaborato a questo numero: Sara Aleotti, Elsa Arras, Costantino Bambini, Luigi Caniato, Gioia Ceccarini, Giulia Fornaciari, Marco Mazzanti, Paola Misiti, Marika Pappagallo, Daniele Ravaglia, Francesca Rossini, Emanuele Stanzani, Michele Tana, Fabio Tognetti, Maria Elena Zacchia. Le foto di questo numero sono di: Costantino Bambini, Filippo Benni, Giuliana Braido, Giulia Fornaciari, Franco Pelacani, Michele Tana, Archivio Comitati Soci Emil Banca. difendiamo la nostra solidità 5 La sfida del futuro 6 è nella relazione digitale BANCA 6 Scuola, lavoro e futuro. Tutto l’impegno under 35 8 Accordo con il Fei: una mano alle microimprese 10 24 10 Ripartiamo dalle scuole per dimenticare il sisma 12 La banca che cambia 13 Vademecum per Twitter 14 Prodotti Emil Banca 16 Phone Banking In copertina: “Campo di papaveri a Sasso Marconi”, di Andrea Veggetti, vincitore del primo premio nel concorso scatti da Copertina nella categoria Luoghi del territorio 18 Esperto risponde: i bolli MONDO SOCI 20 Un Assist da Campa Redazione: Via Mazzini 152, 40138 Bologna. Tel. 051 39.69.39 e-mail: notizie@emilbanca.it. Registrazione del Tribunale di Bologna n. 6560 del 11/04/1996; Proprietà di Emil Banca Credito Cooperativo - Bologna, via Mazzini 152, 40138 - Bologna. Numero chiuso in redazione 20 febbraio 2013. Stampa: Compositori Industrie Grafiche via Stalingrado, 97/2 - Bologna 22 Socio in evidenza: Co.Pro.B 24 Socio Personaggio: Marco Calamai 26 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana TUTELIAMO L’AMBIENTE Stampato su carta Revive Pure riciclata 100%. Questo prodotto è composto da fibre riciclate al 100% e viene fabbricato secondo le più rigide normative di rispetto dell’ambiente. 22 26 Il libro: S.Agostino, miracolo a basketcity 28 Notizie dai Comitati Soci 32 In viaggio con Emil Banca: Siamo stati a... Dove andremo.... 34 Solidarietà: Volhand e Sav BANCA E TERRITORIO 28 36 Notizie in breve 42 Appuntamento a... 3 4 Per superare la crisi difendiamo la nostra solidità La sfida del futuro è anche nella relazione digitale in termini di solidità patrimoniale, così come previsto con i severi dettati regolamentari sia nazionali che europei peraltro in continua evoluzione. Vi assicuro che non è semplice e lo sforzo che siamo stati in grado di sopportare anche nel 2012, è stato davvero eccezionale. Uno sforzo finalizzato a continuare a “sostenere” e che ha consentito di assorbire gli effetti di una rischiosi- cambiando le abitudini di fruizione dei prodotti e dei servizi bancari. Le esigenze della clientela, non solo quella più giovane, sono sempre più orientate all’utilizzo di strumenti digitali; le operazioni bancarie tradizionali in misura sempre crescente sono affidate a strumenti virtuali come internet banking o il canale telefonico o a Con il 2012 ci siamo lasciati alle spalle il quarto anno consecutivo di buio. E purtroppo ancora oggi fatichiamo ad intravedere spiragli di luce. In generale nelle aziende, particolarmente in quelle mediopiccole che sono il nostro interlocutore privilegiato, continuano a calare domanda e fatturati e cresce invece la tassazione; così come è diventata più selettiva la concessione del credito da parte del sistema bancario. Un mix “devastante” per l’economia del nostro territorio che, come sappiamo, deve fare i conti anche con le conseguenze del terremoto che, a causa di pastoie burocratiche che rallentano l’erogazione dei fondi statali, stanno mettendo ancor più in difficoltà famiglie e imprese. In questo contesto assai poco rasserenante, la nostra Banca intende coniugare il proprio ruolo di sostegno al territorio con la necessità di mantenere un quadro tecnico sostenibile, in particolare “Grazie alla fiducia di soci e clienti sosteniamo il nostro territorio” tà del credito sempre più pesante, di margini di interesse sempre più ridotti, di risorse disponibili sempre più limitate. La nostra Banca continua a dimostrare, nonostante tutto, una grande capacità di resistenza alla crisi, grazie soprattutto alla fiducia che continua ad incassare da parte dei suoi soci e clienti, evidentemente consapevoli del ruolo che ha sempre avuto e che continua ad avere. Nel corso dell’anno da poco terminato abbiamo lavorato intensamente alla formulazione di un nuovo piano strategico che, tenendo conto del contesto difficile in cui operiamo, possa proiettare la Banca verso un futuro di sviluppo sostenibile. Un piano prima di tutto rigoroso sotto il profilo degli obiettivi patrimoniali e del contenimento dei rischi, fattori imprescindibili per continuare ad essere interlocutore determinante per le imprese e le famiglie, ma dal quale emergono anche importanti elementi di innovazione che mirano a rendere la Banca più adeguata e rispondente alle esigenze nuove del mercato. Un focus particolare è rivolto ai giovani cui, da tempo, è indirizzata una speciale attenzione da parte della nostra azienda che ci sta, pian piano, portando belle soddisfazioni. Siamo consapevoli che il mercato è in continua e veloce evoluzione e per questo dobbiamo essere pronti a rileggere la nostra organizzazione, i nostri modelli di offerta e persino le modalità con cui comunichiamo perchè oggi necessitano di una frequenza in passato nemmeno immaginabile. La visione strategica, il coraggio e la responsabilità però non ci mancano. Per questo affrontiamo questo nuovo anno con fiducia. Dopo tanti anni di servizio nel credito cooperativo, mai come in questo periodo, mi sto rendendo conto che le nostre radici, la nostra storia, la nostra tradizione di banca non possano essere garanzia di futuro. Sono elementi sicuramente fondamentali per noi, perchè ci hanno aiutato a costruire una identità salda e di cui andiamo fieri, ma abbiamo bisogno oggi di accompagnarli con una visione nuova, che sappia affrontare velocemente ed efficacemente i profondi cambiamenti che caratterizzano questi nostri tempi. Senza paura di sembrare incoerenti col passato, piuttosto col coraggio di esserlo con il futuro. I valori non sono in discussione, ma il modo di operare sì. Il mercato, condizionato dalle tecnologie e dalle reti che prepotentemente sempre più stanno entrando nelle nostre vite, sta cambiando, così come stanno “Guardiamo avanti senza perdere il grande valore della nostra storia” prodotti come il conto on line; in Italia l’incremento delle operazioni eseguite da smartphone si sta sviluppando in modo esponenziale. E anche noi, che ci siamo sempre visti come banca di prossimità e di relazione, non possiamo pensare che il territorio oggi abbia solo una dimensione fisica. Dobbiamo assecondare questa innovazione che non riguarda solo i canali distributivi ma anche le modalità di comunicazione. Il Credito Cooperativo in generale si può considerare per definizione banca “social” perchè ha sempre saputo fare e costruire “reti” di relazione. Ma oggi dobbiamo conciliare processi di erogazione dei nostri servizi e relazione con la clientela, cercando di adeguare strumenti e modalità di contatto. Per questo, da tempo, stiamo sviluppando le soluzioni più innovative per offrire a chi opera con noi il maggior numero di possibilità di contatto. Così come stiamo incrementando la nostra presenza nel mondo dei media sociali, da affiancare ai canali tradizionali, per continuare il dialogo estendendolo alle nostre comunità. La rete fisica delle filiali avrà una funzione sempre più orientata alla fornitura di consulenza, dove i nostri Soci e clienti potranno incontrare professionisti ancor più dedicati all’ascolto delle loro esigenze e alla ricerca di specifiche soluzioni. Il nuovo piano strategico triennale ci indica chiaramente lo sviluppo di questo percorso di innovazione che abbiamo già iniziato a intraprendere, consapevoli che non sia tempo di stare ad osservare: bisogna necessariamente agire. il direttore dan iele r avag lia il pre siden te giulio magagn i gli editoriali 5 banca di Giuliana Braido Area Identità Aziendale Giovani 2012 In alto, i cinque ragazzi che hanno vinto una borsa di studio Emil Banca per partecipare ad un tirocinio di 14 settimane all’estero con il Programma Leonardo. A fianco, gli otto ragazzi a cui Emil Banca è riuscita a stabilizzare il rapporto di lavoro a fine 2012. Sotto, 10 dei 31 studenti meritevoli (soci o figli di soci laureati o diplomati con il massimo dei voti) premiati nel 2012 da Emil Banca. Nella pagine accanto, i 48 Young Tutor di filiale chiamati sul palco durante la festa di Natale dei dipendenti. Scuola, lavoro e futuro L’impegno per i giovani Dai premi per gli studenti meritevoli ai tirocini all’estero fino alla valorizzazione dei collaboratori under 35 nel progetto Young Tutor e alla stabilizzazione di contratti lavorativi 6 Tu la capisci, lei capisce te. Parte da questo presupposto il rapporto che vogliamo avere con i giovani e attorno al quale abbiamo costruito un mondo fatto di relazioni, proposte, incentivi e soluzioni bancarie. Guardiamo ai giovani non solo come destinatari di prodotti e servizi, ma soprattutto come interlocutori privilegiati dei territori nei quali operiamo. C’è un grande interesse riposto nel presente e nel futuro del mondo giovanile, coltivato da tanto tempo ma che in questi anni, caratterizzati da una profonda crisi che ha penalizzato fortemente le fascie più giovani della popolazione, ci ha interrogati e scossi, soprattutto pensando alle prospettive future. Abbiamo il dovere di contribuire a costruire scenari di significato per i giovani: fa parte della nostra missione. Senza dimenticare che abbiamo bisogno di garantirci per il futuro una clientela che sappia riconoscere la nostra identità differente, che sappia distinguerci fra i tanti e possa scegliere non solo sulla base di parametri di prezzo. Questo per noi è strategico. Per questo motivo cominciamo a seminare nelle scuole, dove, coerentemente con quanto indica lo statuto riferendosi alla nostra specifica missione, da anni siamo impegnati nella diffusione della cultura della cooperazione come stile, che possa aiutare nella crescita individuale e collettiva. Poi riconosciamo i meriti di studio premiando soci o loro figli che si diplomano o laureano con il massimo dei voti. Nel 2012 abbiamo consegnato 31 riconoscimenti: un premio del valore di 500 euro è stato assegnato a 15 diplomati e uno da 700 euro a ben 16 laureati. Non solo. Da tre anni a questa parte offriamo uno sbocco occupazionale ai giovani finanziando 5 borse di studio a favore di giovani laureati o diplomati del nostro territorio con meno di 35 anni, per effettuare un tirocinio formativo all’estero di 14 settimane. Grazie a questa opportunità ad oggi già 11 ragazzi hanno avuto positive esperienze lavorative all’estero; la metà di loro ha continuato a lavorare nelle organizzazioni ospitanti e quelli rientrati in Italia si sono inseriti nel mondo del lavoro con minori difficoltà del previsto. Sempre in tema di occupazione, la Banca, in questi anni in cui il sistema bancario ha “dismesso” numeri esorbitanti di persone, è sempre riuscita a mantenere un buon livello di inserimenti di giovani nel proprio organico. Nel 2012, in controtendenza e nonostante il perdurare della crisi, è riuscita a stabilizzare il rapporto di lavoro ad 8 ragazzi che erano in azienda con contratto a tempo determinato, dando cosi un po’ di certezze al loro futuro e non disperdendo il valore professionale che la Banca stessa ha contribuito a formare. Ma un giovane che ha bisogno della banca cosa cerca? Circa due anni fa questa domanda ha ani- mato le menti di 20 giovani colleghi che hanno cercato di dare risposte e suggerire proposte, lavorando assieme. Ne è scaturito un progetto importante, sia di natura relazionale che commerciale. Oggi in ogni nostra filiale è presente una figura ben identificabile, non solo perchè giovane anagraficamente, deputata in primis ad essere interlocutore per i giovani e a rispondere alle loro esigenze, parlando il loro stesso linguaggio. Ma deve anche essere “animatore sociale” sul territorio, favorendo un contatto, positivo e fruttuoso, banca-giovani. Sono gli Young Tutor, veri e propri la ban c a p er i g iovani la ba nc a p er i giovan i “Mostriamo alle nuove generazioni cosa fa la differenza” accompagnatori, non perchè più esperti o più saggi, ma semplicemente perchè, conoscendo meglio problematiche, stili ed attese, si rendono strumenti efficaci di soluzioni per i giovani. Da qui è nato un modo di mettersi in relazione “alla pari” comunicato attraverso una campagna ad hoc e alimentato attraverso tutti i canali possibili, fisici e virtuali. La campagna commerciale studiata tiene conto delle principali esigenze che hanno gli studenti, i giovani lavoratori, siano essi dipendenti o che già fanno o vogliono fare impresa. E anche su questo ultimo punto mettiamo una firma con un iniziativa di sistema che coinvolge tutte le banche di credito cooperativo aderenti. Si tratta di Buona Impresa, progetto che fonde le proprie ragioni nel presupposto che per attivare una impresa, ci sia bisogno di un sostegno a “tutto tondo”, in termini di credito ma anche di accompagnamento lungo il percorso fino alla concreta realizzazione della buona idea d’impresa. Infine vogliamo incoraggiare i giovani ad entrare nella nostra compagine sociale per portare linfa nuova e far emergere idee da realizzare insieme per dare senso alla partecipazione. Per questo ne favoriamo l’ingresso con un numero di azioni davvero minimo e, grazie all’operato di un Comitato Giovani molto attivo e formato da soci volontari under 35, proponiamo attività e iniziative dedicate interessanti e coinvolgenti. Vogliamo essere partner dei giovani e del loro futuro e per esserlo dobbiamo offrire risposte concrete alle loro esigenze concrete. E’ quello che cerchiamo di fare. 7 banca - microcredito di Elsa Arras* Federazione Bcc E-R Credito alle microimprese: 3milioni in più per il territorio La scheda sui mutui Vantaggio e Rinascita Emil Banca e il Fondo Europeo per gli Investimenti hanno siglato un accordo per finanziare il microcredito alle piccole aziende. La liquidità servirà per erogare micro prestiti fino a 25 mila euro i no str i pro g etti p er le c omun ità per sostenere attività autonome e livelli occupazionali 8 Emil Banca é entrata a far parte del gruppo europeo di fornitori di microcredito nell’ambito dello ‘Strumento europeo Progress di microfinanza’, finanziato dalla Commissione europea e dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e gestita dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI). Lo strumento è stato creato nel 2010 con lo scopo di sostenere la crescita, l’occupazione e la solidarietà sociale sul territorio della EU. Attraverso questo strumento il FEI sarà in grado di monitorare semestralmente il numero di domande di microcredito ricevute e concluse con i beneficiari finali, la distribuzione geografica e settoriale e la tipologia dei beneficiari. L’obiettivo dello strumento europeo Progress di microfinanza è quello di rendere i micro finanziamenti disponibili per le persone che intendono avviare o sviluppare una microimpresa, anche al fine di crearsi un’attività autonoma. A questo scopo il FEI ed Emil Banca hanno siglato nel dicembre 2012 un accordo volto a sostenere le micro-imprese e i la- La presentazione davanti ai sindaci Lo scorso 19 febbraio, nella sede bolognese di Emil Banca al Business Park, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria e di diversi sindaci dei comuni colpiti dal sisma del maggio scorso, il presidente Giulio Magagni e Riccardo Aguglia, Senior Microfinance Investment Manager del FEI, hanno presentato l’accordo, il terzo di questo tipo in tutta Italia, che permetterà ad Emil Banca di erogare tre milioni di euro di microcrediti (finanziamenti senza garanzie reali di importo inferiore ai 25 mila euro) alle piccole imprese emiliane con massimo dieci dipendenti. La presentazione: da sinistra, Riccardo Aguglia (FEI), Giulio Magagni e Gianluca Pavan voratori autonomi imprenditoriali della Regione Emilia Romagna. Grazie ad esso Emil Banca mette a disposizione fino 3 milioni di euro di ‘micro prestiti’ a favore di circa almeno 150 imprese locali, più in particolare: quelle che si trovano nelle zone interessate dal terremoto del maggio 2012, le micro imprese gestite da donne, da giovani, da imprenditori autonomi e da minoranze etniche. L’ope- razione ha lo scopo di mantenere i livelli di occupazione, creare nuovi posti di lavoro e dare un sostegno concreto alle microimprese che in questo momento storico stanno soffrendo particolarmente. I prestiti è previsto che abbiano un importo massimo di 25.000 euro e sono destinati solo a realtà del territorio con un organico inferiore a 10 persone e un fatturato (o il totale di bilancio annuale) che non superi 2 milioni di euro. Il Credito Cooperativo, e questo progetto lo dimostra sicuramente, ha come sua natura quella di includere, consentire lo sviluppo e “parificare” le opportunità sul territorio in cui opera favorendo la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio. *Servizio Crediti Speciali Coordinamento economia sostenibile Nessuna garanzia reale richiesta Un aiuto alle imprese terremotate I nuovi mutui Rinascita e Vantaggio sono realizzati assieme a European Progress Microfinance e si rivolgono alle microimprese con meno di 10 dipendenti (o un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro) di tutti i settori merceologici. Sia mutuo Rinascita sia mutuo Vantaggio possono essere richiesti per investimenti strumentali, incremento occupazionale (aumento medio delle unità lavorative a tempo indeterminato) e per il finanziamento del capitale circolante. Per il Mutuo Vantaggio, l’importo massimo concedibile è inferiore a 25 mila euro per una durata massima di 60 mesi con preammortamento massimo di 6 mesi. Il tasso a cui viene concesso è legato all’euribor a 6 mesi con uno spread di 5,25 punti. Le spese di istruttoria sono di 200 euro. Non sono richieste garanzie reali. Il mutuo Rinascita, che rispetto a Vantaggio è concesso con uno spread più basso (4,75 %), con minori spese di istruttoria (150 euro) e con una durata (72 mesi) e un preammortamento (12 mesi) più lunghi, è riservato alle im- prese con sede in uno dei Comuni colpiti dal terremoto in cui opera Emil Banca. I comuni interessati sono: Argelato, Baricella, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castelmaggiore, Crevalcore, Galliera, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant’Agata Bolognese, Argenta, Poggio Renatico e Ferrara 9 banca - solidarietà Ripartiamo dalle scuole per dimenticare il sisma I 136 mila euro raccolti dalle donazioni di soci e clienti in favore delle popolazioni terremotate sono stati consegnati a quattro istituti scolastici del territorio per progetti di riqualificazione. Per la r ina scita dell’emilia ferita Un aiuto anche alla radio Emilia 5.9 dei giovani di Cavezzo 10 I fondi raccolti grazie alla generosità in particolare di soci, clienti e collaboratori della Banca per aiutare le comunità colpite dal terribile sisma del maggio scorso sono finalmente stati tutti assegnati e, soprattutto, consegnati. Destinatari delle somme sono state quattro scuole del nostro territorio e un’associazione di ragazzi di Cavezzo che ha costitutito una radio per dar voce ai terremotati. E’ davvero con soddisfazione che mostriamo i momenti della consegna dei maxi assegni che abbiamo lasciato in ricordo alle realtà beneficiarie dove abbiamo raccolto soprattutto la gratitudine, che giriamo virtualmente ad ogni singolo donatore, ma anche l’incredulità rispetto a una delle poche promesse mantenute, nei tempi e nelle modalità richieste. In totale, i fondi raccolti nel conto corrente Emergenza Terremoto Emilia, compresi i 43 mila euro versati dalla federazione nazionale delle Bcc, sono ammontati a 136.420 euro. Nello specifico, 40 mila euro sono andati alla Scuola Materna “Casa dei bambini” di Ferrara per effettuare i lavori necessari al ripristinare parte del primo piano dell’edificio reso inagibile dal sisma, di cui abbiamo raccontato anche nel precedente numero della rivista. Altri 40 mila euro sono stati consegnati al Sindaco e ai dirigenti della Scuola media comunale di Poggio Renatico per adibire ad uso polivalente l’au- ditorium della scuola stessa che ancora oggi, data l’inagibilità del municipio, ospita gli uffici comunali, ma che non appena sarà disponibile il prefabbricato destinato al Comune, potrà essere appunto trasformato in sala attrezzata ad uso scuola ma anche ad uso della cittadinanza negli orari non scolastici. 30 mila euro sono stati consegnati alle Scuole di Galliera per completare l’allestimento delle aule del nuovo edificio prefab- di Giuliana Braido I destinatari In alto, i ragazzi di Cavezzo che gestiscono web Radio Emilia 5.9. Qui a destra, la consegna dell’assegno al Comune di Poggio Renatico. Sotto a destra, la consegna alle scuole Quaquarelli di San Giovanni in Persiceto. A sinistra, la consegna dell’assegno alle scuole del Comune di Galliera. In basso, la consegna dell’assegno alla scuola Casa dei Bambini di Ferrara. bricato delle medie e per dotarlo, insieme alle elementari, di attrezzature moderne per la didattica, in particolare lavagne multimediali. 25 mila euro sono stati destinati alle Scuole Quaquarelli di San Giovanni in Persiceto per allestire, rendendoli più accoglienti e protetti, gli spazi dedicati all’attività didattica e ricreativa delle nuove sedi temporanee del plesso scolastico reso totalmente inagibile dal sisma. Infine, i restanti 1.420 euro sono “usciti” dal territorio di competenza ma per essere consegnati all’associazione di Cavezzo che gestisce Radio Emilia 5.9 (dal grado di magnitudo del sisma), la web radio realizzata da ragazzi giovanissimi, dai 16 ai 22 anni, che dal periodo subito conseguente al terremoto hanno deciso di mettersi in gioco per dar voce alla gente terremotata. Una bella iniziativa di grande speranza, promossa da giovani, che meritava di essere sostenuta. 11 banca banca La banca che cambia Altedo apre di sabato 12 Era il gennaio del 2007 quando Emil Banca, primo istituto bolognese a farlo, annunciava che la filiale di piazza Maggiore sarebbe rimasta aperta anche di sabato. Sei anni dopo il mondo bancario è di fronte ad un cambio epocale delle esigenze dei clienti. Se da un lato i ritmi serrati della società moderna rendono spesso poco funzionali gli orari standard delle filiali, dall’altro le nuove tecnologie e l’abitudine consolidata ad utilizzare i canali web per accedere ai servizi stanno riducendo in maniera significativa le operazioni fatte allo sportello. Lo dicono i numeri, che rispetto ad un anno fa registrano, a fronte di un maggior numero di operazioni effettuate, una drastica diminuzione di quelle avvenute per il canale tradizionale, e cioè in filiale. In netto aumento, spinte anche dai nuovi servizi messi in campo da Emil Banca (l’ultimo proprio il Phone Banking, trattato a pag. 16), i soci e i clienti che si affidano ai vari canali della banca telematica. Una banca di credito cooperativo non potrà mai lasciare i presidi che ha sul territorio, soprattutto nei centri più piccoli dove spesso è l’unico sportello presente, Poste comprese, in cui è chiamata a svolgere anche un ruolo sociale. Per avvicinare di più l’organizzazione della banca alle esigenze del territorio, sull’onda lunga del successo dell’esperimento nel centro di Bologna (oggi introdotto anche da altri istituti), Emil Banca sta cercando di modificare gli orari di apertura anche di altre filiali. Come già fatto da tanti anni a Loiano, nelle montagna bolognese dove la filiale resta aperta di domenica durante il mercato settimanale, dal primo dicembre scorso ad Altedo si sta sperimentando un orario alternativo con la filiale di via Nazionale 118 che rimane aperta anche di sabato dalle 8.30 alle 13.25. La decisione è stata suggerita dagli stessi collaboratori della filiale che hanno deciso così di andare incontro a quella parte della loro clientela che fatica ad andare in banca durate la settimana e trova più comodo farlo nel fine settimana, magari dopo un giro al mercato del paese. Anche se l’avanzata tecnologica porterà sempre più sportelli automatici (come il bancomat attivo da luglio scorso a Borgo Panigale che permette di versare contanti ed assegni) e sempre più canali per effettuare i pagamenti, telefonini in testa, il ruolo delle filiali rimarrà centrale, con addetti sempre più specializzati e preparati a dare assistenza e consulenza alla clientela. f.b. Alcuni colleghi della filiale di Altedo. Un semplice vademecum per imparare a cinguettare assieme a @emilbanca @: la chiocciola è il simbolo che introduce il nome utente del profilo (di persone, aziende, personaggi, associazioni, ecc.), ovvero ciò che ci rappresenta su Twitter. L’esterno della filiale di Loiano. La vetrina della filiale di piazza Maggiore a Bologna. Il nuovo bancomat di Borgo Panigale. Tweet: “cinguettio” è il messaggio che condividiamo, che può essere lungo massimo 140 caratteri e contenere foto, video e link (per questi vi sono servizi di URL shortener - p.e. Bit.ly o TinyURL - per abbreviarli risparmiando caratteri). Tutti i tweet che condividiamo sono elencati nella nostra pagina personale. Dal profilo è possibile impostare se rendere pubblici i propri tweet. Quando scriviamo ad un altro profilo possiamo limitare la visibilità del tweet mettendo all’inizio il @nomeutente; in questo modo è visibile solo a lui e a chi segue entrambi. Per rendere pubblico questo tipo di tweet basta anteporre a @nomeutente un punto, o altro carattere. Un @nomeutente inserito in mezzo al tweet ha la funzione di menzionare un profilo coinvolto nel contenuto; questo tweet è visibile nella homepage di chi segue chi scrive, se così non fosse @nomeutente lo vede solo nella sua pagina “menzioni”. Per informare un profilo di un contenuto, nostro o di altri, possiamo metterlo in copia conoscenza, inserendo alla fine del messaggio cc @nomeutente. Follower: sono i profili, interes- ti i tweet che contengono questo sati ai contenuti che pubblichia- hashtag anche se pubblicati da profili che non seguiamo. Twitter mo, che seguono il nostro. legge gli hashtag come un link Following: sono i profili che che, cliccato, apre una pagina con decidiamo di seguire e dei qua- la cronologia dei tweet in cui è li riceviamo i tweet nella nostra presente. homepage. Per seguire qualcuno Timeline o TL: è l’elenco dei basta cliccare sul pulsante “segui” che appare associato al pro- tweet pubblicati o retwittati dai filo. Una funzionalità di Twitter profili che seguiamo che, dopo aiuta a trovare profili da seguire, l’accesso, vediamo nella homesia suggerendoli singolarmente page del profilo. (in base a quelli seguiti dai nostri Lista: permette di organizzare following) sia proponendo profili per categoria (p.e. giornali, sport, un gruppo di profili (anche non seguiti) per tema o caratteristica ecc.). comune, per migliorare l’accesso Retweet: permette di diffonde- ad informazioni su argomenti di re ai follower un contenuto con- nostro interesse. Le liste create diviso da un altro profilo citando possono essere private o publa fonte. Si può usare la funzione bliche, cioè visibili ad altri sul automatica oppure copiare il twe- nostro profilo; così possiamo et preceduto dall’abbreviazione aggiungere alle nostre una lista “RT”. Le applicazioni mobile, interessante creata da un altro hanno l’opzione “cita il tweet”, profilo che può fare lo stesso con corrispondente all’abbreviazione le nostre. MT (Tweet Modificato) per interTrending Topic o TT: elenco venire sul contenuto del tweet dei “temi caldi” del momento prima di rilanciarlo. individuati da Twitter attraverso Hashtag: è una parola chiave gli hashtag più utilizzati dai proche viene “etichettata” antepo- fili nel nostro Paese (si possono nendo il simbolo “#” ad una pa- vedere anche i TT di altri Paesi rola; questa sintassi permette di o grandi città); i trend, costanteritrovare tweet riconducibili ad mente aggiornati, sono riportati argomenti specifici: per esempio nella homepage del profilo. una ricerca con #economia darà Paola Misiti come risultato un elenco di tut- Emil ban c a e i soc ial n etwo rk n ov ità dalle filiali Aumentano le operazioni telematiche, l’organizzazione va incontro al territorio Da hashtag a follower Twitter senza segreti 13 banca - prodotti a cura dell’Ufficio Marketing BCC ASSICURAZIONI: FORMULA VITA PRIVATA BCC ASSICURAZIONI: FORMULAPERSONA Queste pagine contengono messaggi promozionali con finalità pubblicitarie. Le caratteristiche, le condizioni di erogazione ed economiche dei servizi sono descritte nei fogli informativi disponibili in tutte le filiali. Per ogni ulteriore chiarimento o informazione è a dispozione il personale di Emil Banca Ho scoperto la formula della tranquillità 24 Ti ricordi quando hai lasciato il rubinetto aperto e si è bagnato il soffitto dei vicini? E quella volta che un vaso è caduto dal terrazzo proprio sul motorino del postino? E quando tuo figlio ha tamponato in bici un auto ferma al semaforo? Quanti pensieri e quanti soldi sprecati. Per fortuna oggi hai trovato la formula della tranquillità, FormulaVitaPrivata. Studiata a tutela della persona e della sua famiglia, formula VitaPrivata è la nuova polizza assicurativa di Bcc Assicurazioni. Garantisce la responsabilità civile del capofamiglia, con un costo che varia dai 54 ai 63 euro all’anno, copre il nucleo famigliare da danni eventualmente causati a CARTA IMPRESA È piccola ma fa grandi imprese! 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Basta una telefonata al Servizio Clienti Annalisa, Ciro, Fulvia, Luigi, Manuela, Mauro, Morena, Simonetta: sono i nomi dei ragazzi di Emil Banca che operano nel Phone Banking, il servizio di Banca Telefonica di Emil Banca, attivo da poco più di quattro mesi. Grazie al Phone Banking soci e clienti possono entrare in contatto telefonico con la banca per effettuare pagamenti, dare disposizioni di acquisto e vendita di titoli e richiedere informazioni sul proprio conto, il tutto in modo assolutamente sicuro, immediato e comodo. Il servizio non prevede alcun canone aggiuntivo: si dovranno pagare alla banca solo le normali commissioni previste per le singole operazioni, analogamente a quanto avviene quando ci si rivolge direttamente alla filiale. Per essere abilitati al servizio è sufficiente richiedere l’adesione presso la propria filiale di riferimento, che rilascerà le credenziali e spiegherà come si Al telefono rispondono, in piedi da sinistra, Morena Gambini, Annalisa Pasquali, Manuela Scrosoppi, Simonetta Golinelli e Fulvia Guerreschi. A sedere da sinistra, Mauro Baldassarre, Luigi Caniato, Ciro Sepe. accede allo stesso. Abbiamo incontrato Luigi Caniato, responsabile del Servizio Clienti di Emil Banca, che ci ha dato qualche informazione in più su questo nuovo servizio. Luigi, quali sono le operazioni che vengono richieste? Sicuramente i bonifici, il caricamento di carte prepagate e di cellulari, le informazioni sui propri conti e gli ordini di bonifici. Stanno prendendo piede anche i pagamenti di ricevute bancarie, che risultano essere molto comodi in quanto l’azienda può Queste pagine contengono messaggi promozionali con finalità pubblicitarie. Le caratteristiche, le condizioni di erogazione ed economiche dei servizi sono descritte nei fogli informativi disponibili in tutte le filiali. Per ogni ulteriore chiarimento o informazione è a disposizione il personale di Emil Banca. 16 Si parla sempre con un operatore Sicuro, comodo e immediato Il Phone Banking è il nuovo servizio che mette un operatore al servizio di soci e clienti che vogliono operare in modo semplice senza passare fisicamente in filiale. Non ha costi aggiuntivi rispetto alle operazioni che vengono richieste. è assolutamente sicuro visto che per accedere alla banca è necessario, dopo aver composto il numero di telefono del Servizio Clienti (051-6372555), digitare il proprio codice cliente e il PIN. Nelle operazioni finanziarie il cliente perde il rapporto con il suo gestore di filiale? Assolutamente no. Il rapporto con il gestore è e rimane determinante. Il gestore ha il compito di erogare il servizio di consulenza, riallocando correttamente il portafoglio titoli sulla base delle esigenze e del profilo finanziario del singolo investitore. Banca Telefonica si occupa semplicemente di garantire il servizio di trasmissione ordini nel caso in cui il cliente non possa fisicamente recarsi in filiale, anche se vengono garantite informazioni sull’andamento delle quotazioni. Quali sono le evoluzioni del servizio previste? Contiamo di incrementare la tipologia di servizi erogati. Sono allo studio nuovi pagamenti, tra cui l’addebito di bollettini postali, e la possibilità di acquistare quote di fondi comuni e sicav sul fronte strumenti finanziari. Come si accede al servizio? è immediato, perchè prevede sempre il contatto diretto con un operatore (e mai con un computer), e comodo, perchè grazie al riconoscimento certo ed alla registrazione telefonica della conversazione, non occorre più recarsi in filiale per firmare alcuna disposizione. è possibile mettersi in contatto con la banca tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 18, orario continuato, oppure contattando assistenzaonline@emilbanca.it Dopo aver richiesto la prima volta l’abilitazione alla propria filiale è sufficiente comporre il numero 051-6372555, scegliere la funzione “3” per le operazioni di base (Phone Banking) o la funzione “6” per gli acquisti e vendite di strumenti finanziari (Pronto Titoli). A questo punto il sistema richiede in sequenza il codice cliente e subito dopo il PIN. Dopo queste semplici azioni si entra immediatamente in contatto con un operatore. Se un socio o cliente volesse contattarvi per avere maggiori informazioni può farlo? Certamente. Per qualsiasi dubbio o chiarimento si può chiamare il nostro Servizio Clienti componendo sempre il numero 051-6372555 e richiedendo di parlare con un operatore. Oppure si può scrivere in posta elettronica all’indirizzo assistenzaonline@emilbanca.it, dando i propri riferimenti telefonici: in questo caso il nostro servizio richiamerà. la ban c a div en ta telematica l a ba nc a div en ta telematic a per pagamenti, ricariche, Rid e anche compravendita titoli evitare di inviare alla banca tutte le firme degli avvisi di scadenza per il benestare all’addebito. Quanti sono i clienti che hanno aderito al servizio? I contratti sottoscritti in questi primi quattro mesi sono poco più di 400, ma sono destinati ad aumentare in modo significativo. è importante che il cliente comprenda che Banca Telefonica è una modalità non alternativa ma assolutamente complementare alla filiale, che rimarrà sempre e comunque il riferimento principale. Quali sono i servizi offerti? Si può aderire solo ad alcuni? La strutturazione dei servizi è stata realizzata anche grazie al contributo di alcuni nostri soci e clienti, che ci hanno fornito suggerimenti preziosi. Da qui è emersa la necessità di identificare due filoni portanti: le cosiddette “operazioni di base” e le compravendite di strumenti finanziari. Le “operazioni di base” comprendono il pagamento di ricevute bancarie, gli ordini di bonifico (Italia ed Estero nell’ambito europeo), la creazione, modifica e cancellazione di ordini permanenti, l’interruzione parziale e definitiva di un pagamento tramite RID, l’accesso alle informazioni sul proprio conto (saldi e movimenti). Le compravendite di strumenti finanziari prevedono l’acquisto e vendita di azioni, obbligazioni (di stato e corporate), ETF, ETC, warrant e covered warrant. Il cliente può scegliere se aderire alle sole “operazioni di base”, solamente alla compravendita di strumenti finanziari oppure a tutti i servizi. 17 CONTI E CERTIFICATI DI DEPOSITO l’esperto risponde CONTI DEPOSITO Le nuove imposte su conti e depositi Con il Drecreto Salva Italia nel 2012 il Governo ha introdotto una nuova tassazione sia sul rispamio che sugli investimenti Ecco cosa cambia su Conti correnti, Depositi a risparmio, Conti e infor mati pe r n on av ere sorp rese Certificati di deposito e su tutti gli strumenti finanziari 18 Tra i diversi provvedimenti del Governo, contenuti del “Decreto Salva Italia” alcuni sono relativi all’introduzione di nuove imposte che interessano i rapporti bancari. Riteniamo utile approfondire gli aspetti riguardanti le novità in materia di bolli su Conti correnti, Depositi a risparmio, Conti deposito, Certificati di deposito e sugli strumenti finanziari. La nuova normativa è entrata in vigore nel 2012. La nostra Banca ha provveduto ad applicare la legge, ove possibile, con riferimento alla liquidazione di dicembre, in altri casi anche successivamente - nei mesi di gennaio e febbraio - a causa del ritardo dell’Agenzia delle entrate nella pubblicazione della circolare chiarificatrice riguardante alcuni aspetti interpretativi e applicativi. CONTI CORRENTI e DEPOSITI A RISPARMIO L’imposta di bollo annua sugli estratti conto, viene applicata come segue: A) conti correnti intestati a persone fisiche: 34.20 euro (ripartita in base alla periodicità della liquidazione). - L’imposta non è dovuta per gli estratti conto/rendicontazioni (trimestrale/semestrale/ annuale) quando il saldo medio non supera nel periodo i 5.000 euro. Rientrano nel conteggio del valore medio tutti i rapporti di conto corrente e depositi a risparmio intrattenuti presso la stessa banca e con la medesima intestazione. - L’imposta non è dovuta per gli estratti conto e i rendiconti con giacenza media negativa. B) conti correnti intestati a persone giuridiche: 100 euro (ripartita in base alla periodicità della liquidazione). Sia per i conti correnti intestati a persone fisicihe sia per quelli intestati a persone giuridiche: L’imposta di bollo si applica ad ogni comunicazione inviata, deve essere rapportata al periodo rendicontato ed è dovuta almeno una volta all’anno, anche in assenza di invio o di obbligo di invio. La ritenuta fiscale sugli interessi a credito è pari al 20% La trattenuta non è applicata nel caso in cui il titolare del rapporto non sia fiscalmente residente in Italia. Per l’anno 2012, l’imposta di bollo annua sui rendiconti, calcolata su base giornaliera è pari allo 0,10%, con un minimo di 34,20 euro ed un massimo di 1.200 euro. Per l’anno 2013 e successivi l’imposta di bollo annua sui rendiconti, calcolata su base giornaliera è pari allo 0,15% con un minimo di 34,20 euro senza limite massimo. La base imponibile per l’applicazione dell’imposta di bollo è data dal valore del deposito calcolato alla chiusura del rapporto e comunque al 31 dicembre di ogni anno. La ritenuta fiscale sugli interessi a credito è pari al 20%. La trattenuta non è applicata nel caso in cui il titolare del rapporto non sia fiscalmente residente in Italia. di Marco Mazzanti Ufficio Prodotti Amministrazione e custodia titoli Tassate le comunicazioni sugli strumenti finanziari CERTIFICATI DI DEPOSITO Per l’anno 2012 l’imposta di bollo annua sui rendiconti, calcolata su base giornaliera è pari allo 0,10%, con un minimo di 34,20 euro ed un massimo di 1.200 euro. Per l’anno 2013 e successivi l’imposta di bollo annua sui rendiconti, calcolata su base giornaliera è pari allo 0,15% con un minimo di 34,20 euro senza limite massimo. La base imponibile per l’applicazione dell’imposta di bollo è data dal valore del deposito calcolato alla chiusura del rapporto. Ritenuta fiscale sugli interessi a credito: la clientela privata, a titolo di imposta e la clientela in regime di impresa a titolo di acconto, è pari al 20%. La trattenuta non è applicata nel caso in cui il titolare del rapporto non sia fiscalmente residente in Italia. Per l’anno 2012 l’imposta di bollo annua sui rendiconti, calcolata su base giornaliera è pari allo 0,10%, con un minimo di 34,20 euro ed un massimo di 1.200 euro. Per l’anno 2013 e successivi l’imposta di bollo annua sui rendiconti, calcolata su base giornaliera è pari allo 0,15% con un minimo di 34,20 euro senza limite massimo. Sono assoggettate all’imposta di bollo tutte le comunicazioni relative ai prodotti e agli strumenti finanziari, anche non soggetti a obbligo di deposito, come titoli azionari, obbligazioni, polizze assicurative di capitalizzazione e a contenuto finanziario (unit linked e index linked), fondi comuni, con l’unica esclusione dei fondi pensione e le polizze sanitarie. La base imponibile per l’applicazione dell’imposta di bollo è data dal valore di mercato, o in assenza, dal valore nominale o di rimborso, calcolata al termine del periodo di rendiconto. In mancanza dei predetti valori, si assume il costo di acquisto. Le tariffe minime e massime sono applicate con- siderando la posizione cumulativa dei rapporti identicamente intestati. Le quote sociali Emil Banca sono esenti dal bollo. Emil Banca, tramite tutte le filiali, è a disposizione della clientela per qualsiasi tipo di informazione e di chiarimenti sulla materia fiscale collegata ai servizi. 19 mondo soci di Fabio Tognetti Responsabile Ufficio Soci La copertura sanitaria di Campa si arrichisce di nuovi servizi Queste pagine contengono messaggi promozionali con finalità pubblicitarie. Le caratteristiche, le condizioni di erogazione ed economiche dei servizi sono descritte nei fogli informativi disponibili in tutte le filiali. Per ogni ulteriore chiarimento o informazione è a dispozione il personale di Emil Banca. Un Assist sempre più conveniente 20 Più servizi allo stesso prezzo. Con il 2013 la copertura sanitaria che Emil Banca offre ai propri soci si è arricchita di un’importante novità: da gennaio, sia per chi aveva già sottoscritto la polizza negli anni scorsi sia per i nuovi sottoscrittori, saranno rimborsate anche le visite specialistiche. La nuova garanzia prevede il rimborso di 50 euro a visita fino ad un numero massimo di 4 visite all’anno a persona. Sono rimborsabili tutte le visite mediche specialistiche con esclusione di quelle chiropratiche, dietologiche, odontoiatriche, omeopatiche, psicologiche, psicoterapiche e di tutte le altre discipline non appartenenti alla medicina ufficiale. Il costo di questa copertura aggiuntiva non graverà sulle tasche dei soci ma verrà interamente sostenuto da Emil Banca che ancora una volta dimostra la grande attenzione verso i propri soci, soprattutto in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando. Assist, che da alcuni anni Emil Banca offre ai propri soci ad un prezzo calmierato, è una forma di previdenza sanitaria integrativa che consente, ad un costo decisamente inferiore alle altre coperture sanitarie presenti sul mercato, di far sopperire ad eventuali disservizi della sanità pubblica e di scegliere come e dove curarsi CHE COSA COPRE Alta diagnostica Rimborso delle spese per prestazioni diagnostiche di alta specializzazione effettuate in regime privato a pagamento. Diaria da ricovero Diaria giornaliera in caso di ricovero per interventi chirurgici, parto, o in caso di day surgery. Ticket Rimborso delle spese dei ticket per prestazioni diagnostiche e visite specialistiche. Tariffe preferenziali Applicazione di tariffe preferenziali e priorità di accesso per le prestazioni sanitarie. Servizi di assistenza Consulenza medica telefonica, invio del medico, assistenza ai familiari e ai minori, ricerca infermieri, spesa a casa, monitoraggio del ricovero, invio medicinali, invio ambulanza. Visite mediche specialistiche è previsto il rimborso per le visite mediche specialistiche (con esclusione di tutte qulle discipline non appartenenti alla medicina ufficiale) nella misura di cinquanta euro a visita fino ad un numero massimo di quattro visite specialistiche all’anno a persona. solo in base alla qualità dei servizi offerti e non in funzione delle disponibilità economiche del momento. Assist è una soluzione “differente” rispetto alle normali polizze presenti sul mercato visto che non viene offerta da una compagnia di assicurazione ma una società di mutuo soccorso, Campa, partner di Emil Banca, tra le più importanti mutue sanitarie integrative italiane, attiva sin dal 1958. Campa non ha scopo di lucro ma esclusivamente finalità assistenziale e si ispira, come Emil Banca, ai valori della solidarietà e della mutualità. Per questo Campa non può esercitare il diritto di recesso in caso di sinistro e quindi non può annullare il contratto dopo aver rimborsato un’ ingente spesa medica. Inoltre, Campa continua a mantenere in copertura l’associato anche oltre i 70 anni di età. I contributi associativi versati dai Soci Emil Banca e dai familiari iscritti alla CAMPA per fruire della Copertura Assist sono fiscalmente detraibili dalle imposte nella misura del 19%. Le spese sanitarie detraibili sono solo quelle non rimborsate e rimaste a carico dell’assistito. Grazie al contributo della Banca a favore di Campa, i costi di Assist sono particolarmente contenuti, soprattutto per le giovani generazioni: con solo 60 euro all’anno un socio under 35 usufruisce di una copertura sanitaria di alto profilo che consente di affrontare con più serenità il futuro. Per conoscere in dettaglio le garanzie offerte da Assist si consiglia di leggere il prospetto informativo completo disponibile nelle nostre filiali e nel sito www. emilbanca.it Numero verde Ufficio Soci - 800.217.295 Le visite del Progetto Salute Il progetto salute Emil Banca a favore dei Soci, oltre ad Assist, comprende un articolato programma gratuito di visite di prevenzione quali: Check up dermatologico per i controllo dei nei (in collaborazione con ANT), controllo della tiroide (in collaborazione con ANT), visita urologica per gli uomini over 50 anni ( in collaborazione con LILT), visita senologica per le donne under 45 anni (in collaborazione con LILT). Per appuntamenti o informazioni è possibile chiamare il numero verde Ufficio Soci 800 217 295. 21 mondo soci di Filippo Benni “Con ricerca e innovazione abbiamo battuto la crisi” L’esempio e la grande storia della Cooperativa Produttori Bieticoli, la Co.Pro.B di Minerbio leader nel mercato italiano dello zucchero. “Dal 2006 investiamo 30 milioni all’anno per migliorare l’azienda. 22 In cinque anni, puntando su ricerca, mercato e formazione ha raddoppiato soci, fatturato e produzione. Alla faccia della crisi, del terremoto e della siccità, che nel 2012 ha ridotto la produzione agricola di circa il 20 per cento. Scritta così sembra semplice, ma la performance di Co.Pro.B, leader nel settore nazionale dello zucchero, ha del miracoloso. Due le componenti principali di un successo tutto made in Bo: investimenti e cooperazione. “L’anno zero della bieticoltura è il 2006”, spiega il presidente della Cooperativa Produttori Bieticoli, Claudio Gallerani, dal suo ufficio nella sede principale dell’azienda, nella sterminata campagna a nord est di Bologna, al confine tra Minerbio e Baricella. “Sei anni fa – continua - la riforma del mercato ha abbassato il prezzo di riferimento dello zucchero (che incide sul prezzo delle barbabietole) da 630 euro/tonnellata ai 404 euro/ tonnellata di oggi, spingendo fuori dal mercato tutte le realtà più deboli. Noi, partendo dalla grande solidità della nostra storia, ab- Claudio Gallerani, presidente Co.Pro.B. Sotto, due momenti della lavorazione delle barbabietole. biamo deciso di investire”. Co.Pro.B ha messo sul piatto 150 milioni di euro a fronte di un fatturato che nel 2011 ha toccato quota 290 milioni. “Trenta milioni di euro all’anno, per cinque anni, investiti in ricerca ed innovazione – precisa il presidente - Una cifra significativa in assoluto e ancor di più se si considera il nostro fatturato, che nel 2006 era di 120 milioni di euro”. Ogni anno ingenti risorse vengono destinate a migliorare l’azienda. Cercando l’efficienza sia all’interno degli stabilimenti, che oggi dagli scarti della lavorazione della bietola producono energia elettrica pulita e in prospettiva potranno produrre plastica interamente biodegradabile, sia nei campi, dove i soci produttori vengono affiancati dalla formazione e dal sostegno della cooperativa. “Il socio non è un fornitore da cui comprare le bietole, è un imprenditore che condivide un progetto e ne fa parte – aggiunge Gallerani - La cooperativa è uno stimolo allo sviluppo d’impresa: per anticipare le esigenze del mercato ci confrontiamo con la nostra base sociale, fornendole tutte le competenze tecniche di cui necessitano. Puntando anche su divulgazione e comunicazione, sia tradizionale sia web”. industriale durante le campagne. “L’intuizione della Co.Pro.B fu del senatore Giovanni Bersani – ricorda Gallerani – Con pochi mezzi e tanta fantasia, ha creato un realtà industriale che, attraverso lo strumento cooperativo, ha permesso a braccianti e contadini di arrivare direttamente sul mercato con il loro prodotto, uscendo così dal giogo della grande industria”. La storia di Co.Pro.B è legata a filo doppio con la cooperazione di credito e con Emil Banca in particolare: l’ex presidente, Carlo Forlani, era anche presidente di Credibo. “La BCC ci ha sempre accompagnato nel nostro percorso di crescita e sviluppo – conferma Gallerani – abbiamo lo stesso modello imprenditoriale e siamo entrambi attenti alle esigenze delle comunità locali in cui siamo inseriti. Entrambi lavoriamo per sostenere il territorio, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. È questo a fare la differenza con il resto delle banche”. Gallerani nel futuro Co.Pro.B vede solo il bianco dello zucchero, anche se la diversificazione dei prodotti è realtà. “Abbiamo tre impianti per la produzione dell’energia da Biogas e insieme al principale gruppo del settore energetico nazionale stiamo mettendo in piedi altri due megaimpianti. A Minerbio stiamo testando la produzione industriale del nostro brevetto di biopalstica. Produzioni che non sostituiscono ma affiancano quella dello zucchero, visto che in entrambi i casi utilizziamo i sottoprodotti della lavorazione delle barbabietole, abbassando così i costi di produzione e aumentando i margini” . soc io in ev ide nza soc io in ev iden z a Dagli scarti della barbabietola produciamo energia e biopastica” E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. “Nonostante un clima meno adatto rispetto a quello del Nord Europa per la coltivazione della barbabietola, che preferisce temperature più fresche e pioggia costante, grazie al rapporto stabile con i nostri soci-agricoltori abbiamo sempre ottenuto buoni risultati; garantendo margini soddisfacenti ai bieticoltori, dal 10 al 20 per cento in più del prezzo di mercato”, afferma con giustificato orgoglio il presidente. Alle radici del successo di Co.Pro.B. c’è anche una strategia commerciale azzeccata e assolutamente in linea con i principi cooperativi. “Grazie all’acquisizione dello stabilimento di Pontelongo, nel padovano, che è in grado di fare il confezionamento – spiega Gallerani - da alcuni anni abbiamo puntato sulla commercializzazione diretta con il marchio ‘Italia Zuccheri, 100% zucchero italiano’. Tutto prodotto dagli agricoltori locali in oltre 32 mila ettari coltivati a bietola tra Emilia e Veneto”. Quella del 2012 è stata la cinquantesima campagna delle barbabietole per Co.Pro.B: la cooperativa fu infatti fondata nel 1962 da una cinquantina di soci divisi tra piccole cooperative di braccianti e coltivatori diretti. Oggi i soci sono 5.500, tra i quali si rivedono anche tanti giovani, distribuiti su due bacini, quello emiliano, che conferisce allo stabilimento di Minerbio, e quello veneto, che conferisce a Padova. La produzione di zucchero, che mezzo secolo fa era di 10 mila quintali, ha superato le 300 mila tonnellate e, oltre ai soci, Co.Pro.B ha 324 dipendenti fissi e 305 avventizi, per la lavorazione 23 mondo soci Un duro che non perde mai la tenerezza Marco Calamai, ex allenatore Fortitudo, racconta il suo percorso assieme ai ragazzi disabili del centro La Lucciola di Ravarino con il basket che diventa lo strumento per superare le barriere soc io p erson aggio e per un’integrazione basata sui valori dello sport 24 è guardando verso l’alto che Marco Calamai, dopo una ventina di anni passati a gridare sui parquet di tutta Italia, compreso quello della Fortitudo, ha trovato una nuova dimensione. Dai professionisti ai ragazzi con gravi difficoltà, fisiche o psichiche che siano, sempre con la stessa passione, con lo stesso impegno e con le stesse soddisfazioni. Con la pallacanestro che da semplice sport diventa la chiave per vincere la malattia ed ottenere una vera integrazione. Ripercorriamo con il coach le tappe e la filosofia, di gioco e di vita, alla base della sua metodologia di lavoro nata con i ragazzi disabili del centro La Lucciola della professoressa Emma Lamacchia. Coach, quando hai pensato di lasciare il basket professionista per lavorare con i disabili? Era l’estate del 1995, un anno dopo l’esclusione di Livorno dalla serie A. Quel mondo iniziava a pesarmi molto. Che cosa non andava? Troppe intromissioni nel lavoro degli allenatori. Quelle dei presidenti e soprattutto quelle dei pro- curatori, con i giocatori più attenti alle statistiche che a noi. Che cosa ti colpì dei ragazzi della Lucciola? Sono rimasto molto incuriosito da quei ragazzi, alcuni con problemi molto gravi, che serenamente si muovevano per Monzuno. Andavano dal giornalaio o a fare la spesa. Accompagnati, ma molto autonomi. Ho sentito il bisogno di capire e così li ho letteralmente seguiti fino a casa, ho conosciuto la Che fu subito entusiasta? dottoressa Lamacchia e le ho chieIn realtà no. Dopo 12 anni e 360 sto se i suoi ragazzi facevano sport partite in serie A, credevo che l’ofe, nel caso, se potevo seguirne le ferta di collaborazione, peraltro attività. Come tutte le associazioni gratuita, dovesse essere subito acdi disabili, facevano equitazione e cettata. Invece mi disse il classico nuoto. Notai subito che il grande ‘le farò sapere’. Sul momento ci valore della loro attività, basata rimasi male ma poi capii che non soprattutto sulla collaborazione faceva altro che proteggere i ragazreciproca, sul lato sportivo non zi. Molti di loro non riuscivano era espresso. Gli sport individua- nemmeno a comprendere il conli sono importanti ma hanno un cetto di gioco. Alla fine però accettò... grande limite. Se tu vai a cavallo Mi richiamò dopo una decina e quello che va su un altro cavallo si ferma, tu puoi continuare. Se io di giorni e mi disse che potevamo ti passo la palla e tu non la prendi, provare. Il 17 luglio 1995 nel camnon possiamo più giocare. Da que- po sportivo di Monzuno facemmo sto assioma è partita la proposta il primo allenamento. C’erano 17 ragazzi, alcuni celebrolesi, alcuni che feci alla dottoressa. down, altri autistici o con disagi relazionali. Assieme a loro anche qualche ragazzo normodotato, come chiedeva la dottoressa. Come andò? Sono sceso in campo per allenare. Urlando, incoraggiando, rimproverando. Un allenamento vero. E così ho scoperto che si potevano allenare anche ragazzi con difficoltà mentali gravi. Ho poi chiesto alla professoressa se voleva collaborare ad un progetto che avevo intenzione di presentare alla Federazione Italiana pallacanestro. Accettò, ma a condizione che l’allenatore fossi io, visto che ormai mi conosceva e mi aveva visto lavorare. Dopo qualche anno, e dopo lo scalpore che aveva suscitato il fatto che un allenatore affermato lasciasse il movimento per allenare ragazzi disabili, mi è arrivata la proposta di esportare il progetto da Ravarino, dove ha sede la Lucciola, a Bologna. Lamacchia mi disse che non sarebbe stato facile, visto che avrei lavorato con ragazzi meno allenati dei suoi dal punto di vista comportamentale. Ma hai accettato la sfida.... Abbiamo iniziato sia con gli adulti che con i minori e siamo andati avanti per cinque anni, fino a che non mi venne l’intuizione che ha dato una svolta a tutto il progetto: volevo portare le attività dei disabili dentro le società sportive normali, farli giocare nelle squadre assieme ai normodotati. E come hai fatto? Era l’anno del Centenario della Sg Fortitudo e prospettai all’onorevole Tesini di tornare alle origini della gloriosa società di via San Felice, nata appunto per valorizzare l’aspetto educativo dello sport. Così nacque la Fortitudo Overlimits. Una decina di anni fa i miei ragazzi, che prima si allenavano alla Beverara, facevano il loro primo ingresso in Furla. Si allenavano prima e dopo le altre squadre. Appena entravano in palestra non erano più disabili ma giocatori normali, come gli altri. Oltre che con la Sg, dove giocano gli adulti, collaboriamo con la Bsl di San Lazzaro, dove lavoriamo con i ragazzi. Poi è arrivato lo sponsor... Dopo un anno di Fortitudo, sempre a Monzuno, ho incontrato Daniele Ravaglia. Cercavo sponsor per le mie attività sui media ma, come per Tesini, gli prospettai anche la collaborazione ad un progetto che credevo molto in sintonia con la storia di una banca etica come Emil Banca. Per le sponsorizzazioni disse “vediamo”, ma per la squadra disse che ci sarebbe stato assolutamente. Da allora la squadra a Bologna si chiama Emil Banca Fortitudo Overlimits. In campo vanno 3 normodotati e due disabili, per quattro volte siamo arri- vati alla finale nazionale del campionato Anspi, battendo anche formazioni di promozione. Sono contento di aver garantito visibilità ad Emil Banca partendo da un progetto con un alto valore sociale. Oggi ci occupiamo di circa 800 ragazzi in 30 centri in tutta Italia. Credere oggi nel nostro progetto è semplice, dieci anni fa non era scontato. Per questo, a prescindere dall’aspetto economico, Emil Banca sarà sempre con noi. Hai aperto una nuova strada nello sport per disabili? In passato il metodo integrato era guardato con sospetto, oggi lo praticano in tanti. Ma io non ho inventato niente, ho solo ascoltato i desideri dei ragazzi. L’ultima vittoria l’hai ottenuta al Quirinale... A dicembre, in occasione della Giornata della disabilità, il Presidente Napolitano mi ha consegnato il riconoscimento speciale per ‘essere andato oltre i percorsi conosciuti’ nell’attività con i disabili. è stato un bel momento, mi dispiace solo che mio padre non l’abbia potuto vedere, sarebbe stato molto orgoglioso. Filippo Benni 25 mondo soci di Filippo Benni Ufficio Stampa Il Sant’Agostino: miracolo a Basketcity Con le foto e i racconti di chi c’era, un libro ripercorre le tappe della squadra della parrocchia della Misericordia che negli anni ‘50 partita dal campetto della chiesa di Porta Castiglione in soli sei anni conquistò la serie A prima di cedere i diritti alla Fortitudo 26 I miracoli, a volte, accadono. Non importa scomodare i santi, basta guardarsi indietro per scorgere, nelle pieghe del tempo, risultati che vanno al di là del comprensibile. Sono figli di alchimie irripetibili, sorretti dalla passione e da quella voglia di stupire indispensabile per compiere vere e proprie imprese. Sessant’anni fa, in una Bologna che ancora in mezzo alle macerie tentava di rinascere dopo le devastazioni della Guerra, la storia della pallacanestro italiana ebbe un sussulto. Quando nel retro della parrocchia della Misercordia di Porta Castiglione don Giorgio De Maria decise di trasformare l’orto parrocchiale in un campo sportivo per i ragazzi dell’oratorio, Bologna contava già diverse squadre di basket di ottimo livello: Virtus, MotoMorini, Gira e Fortitudo su tutte. Nessuno poteva pensare che quei cinni, che per la prima volta vedevano una palla a spicchi (alquanto irregolare nella forma e piuttosto gibbosa, per la verità), in pochi anni avrebbero sorpassato quasi tutti i cugini, dando del filo da torcere addirittura alle Scarpette rosse di Milano che a cavallo fra gli anni ‘50 e ‘60 misero in fila ben quattro scudetti consecutivi. Quella storia, che se fosse capitata nei sobborghi di Los Angeles sarebbe finita dritta dritta ad Hollywood, grazie soprattutto Sopra, la formazione che nella stagione 1959-60 disputò la Massima serie (attuale A1) . A sinistra, la gara contro la Virtus. Sotto, la partita al Palazzo di Piazza Azzarita contro Milano. Nella pagina a sinistra, una partita giocata nel campo della Fortitudo e, in alto, la copertina del volume che potete richiedere all’Ufficio Soci al costo di 10 euro che saranno interamente devoluti alla Fondazione Ant. all’impegno di Andrea Chiesa, un socio Emil Banca che visse quell’epopea, è stata messa nero su bianco in un libro edito da Savena Setta e Sambro. IL S.AGOSTINO Una bella storia della pallacanestro bolognese è il titolo della pubblicazione che, curata dal giornalista sportivo Giuliano Musi, oltre ai ricordi e agli aneddoti di Chiesa, oggi attivo membro del Comitato soci Bologna Est, raccoglie i contributi di altri due giocatori dell’epoca, Riccardio Bini e Franco Degli Esposti (ex vicesindaco di Bologna), e i pezzi di Marco Poli e di alcuni avversari del S.Agostino, su tutti quel Paolo Conti colonna storica delle Vnere. Il libro parte dai primi anni di vita del S.Agostino quando, nel 1953, il nuovo Parroco della Misericordia decise di puntare sulla pallacanestro per tenere occupati i tanti ragazzi che frequentavano la parrocchia. In poco tempo il Don mise in piedi una squadra che si mise a vincere partite a ri- il valore della memor ia il valo r e della memoria IL S.AGOSTINO petizione. Nella stagione 1954/55, con un gruppo di ragazzi ancora minorenni, il S.Agostino vinse il campionato di Prima Divisione. Quel risultato fu il primo di una lunga serie che li portò prima in Promozione poi in serie C e infine in serie B. Nell’estate del 1959 il MotoMorini, ottima squadra di Prima serie, si sciolse. “Non so come – si legge nel libro - ma il S.Agostino si trovò a rilevare questo diritto e così tentò il doppio salto, dalla serie B alla Prima serie sorvolando la serie A”. E così, solo sei anni dopo la costruzione di quel campetto, i ragazzi della Misericordia si trovarono nella massima serie del campionato di pallacanestro a giocare, al Palazzo di piazza Azzarita, contro leggende come la Virtus, allora targata Oransoda, e la Simmenthal Milano. Quella stagione il S.Agostino retrocesse in serie A (che corrispondeva all’attuale Legadue) togliendosi però la soddisfazione di vincere tre partite, arrendendosi a Riminucci e compagni, nella partita casalinga con Milano, solo per pochi punti (54-58). L’anno dopo, 1960-61, venne affrontata la serie A con le sole forze della squadra parrocchiale, avendo perso l’aiuto dei giocatori più forti che trovarono facilmente altre squadre di Prima Serie in cui giocare. Quello fu l’ultimo dei campionati vissuto da protagonisti dei ragazzi della parrocchia. Nella stagione 61-62 entrò infatti il primo sponsor di peso, l’Alcisa, che accompagnò il S.Agostino fino alla stagione 1965-66 quando passò il diritto alla Fortitudo, per anni acerrima avversaria. 27 mondo soci Feste e cinema con i soci di Rioveggio di Giulia Fornaciari Ufficio Soci Eventi e beneficenza nel Natale dei Comitati I C o mitati h anno organ iz z ato Le cene, gli incontri e gli spettacoli organizzati a fine anno con la raccolta fondi per l’Ant Ad ottobre il Comitato di Rioveggio, in collaborazione con la Pro Loco Amici di Montorio, ha organizzato la Festa dei Marroni offrendo dolci tipici e caldarroste accompagnate da un fumante vin brulè, con offerte libere a favore dell’ANT. La giornata è stata allietata dal mercatino artigianale e dalla musica dal vivo che ha coinvolto i partecipanti nei balli. l’1 e il 2 dicembre oltre cinquanta persone hanno preso parte alla Gita ai Mercatini di Natale sempre molto richiesta. Quest’anno le suggestive mete sono state Brunico, Vipiteno e Innsbruck, avvolte dalle luci di Natale, con sosta da Swarovski al rientro. In occasione delle festività natalizie il Comitato ha inviato gli auguri a tutti i propri soci regalando un abbonamento al cinema Mattei di Lagaro per tutto il 2013. Per concludere il periodo delle feste, il Comitato ha organizzato la tradizionale “Festa della Befana” (foto in alto) offrendo un ricco buffet, un divertente spettacolo di magia e calzette piene di dolciumi a tutti i 70 bambini presenti accompagnati dalle famiglie. Nel periodo natalizio i Comitati Soci Locali hanno organizzato occasioni di incontro conviviale. Alcuni comitati hanno proposto spettacoli, come “Perseverare humanum est” del comico Matteo Belli a Loiano, il concerto della Banda Pietro Bignardi a Sasso Marconi, il Soul of Gospel Revue di Knagui a Bologna San Donato, il concerto dialettale di Fausto Carpani a San Giovanni (foto in basso a sinistra), la commedia brillante Anima Mia al Teatro di Budrio. Altri comitati hanno organizzato rinfreschi, come Vado, aperitivi musicali, come Minerbio, pizzate, come i giovani soci, o vere e proprie cene come Modena, Pianoro, Bologna Est e Centro Nord. Gli eventi sono stati offerti dai Comitati, ma come da tradizione i soci e le loro famiglie hanno contribuito con una quota in beneficenza per la Fondazione ANT Italia Onlus (sotto la consegna dei fondi del Comitato di Molinella). Al teatro parrocchiale di Baricella I ragazzi delle scuole suonano per Emil Banca Venerdì 7 dicembre 2012 presso il teatro parrocchiale di Baricella ha avuto luogo il primo concerto di beneficenza promosso dal locale Comitato soci. Protagonisti assoluti alcuni alunni in rappresentanza della Scuola Primaria di Baricella e della Scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale di Malalbergo e Baricella, che, davanti ad una platea di ben oltre 200 persone, hanno proposto brani di musica classica e contemporanea. Il grande impegno di alunni e insegnanti ha decretato il successo della serata, i cui proventi sono stati devoluti alla Fondazione ANT Italia Onlus del professor Pannuti. Ancora una volta la musica ha regalato forti emozioni, insieme alla gioia di aver contribuito a un’importante iniziativa di solidarietà. La cena di Bologna Ovest ad Anzola Oltre 400 soci hanno affollato, sabato 6 dicembre, il padiglione comunale “Le notti di Cabiria” ad Anzola per l’ormai tradizionale cena di Natale, occasione questa per lo scambio di auguri. La serata, organizzata dal Comitato soci di Bologna Ovest, si è rivelata un gran successo grazie all’ottimo lavoro dei ragazzi della proloco di Anzola capitanati da Fausto Franceschi, membro del comitato. Grazie al contributo di solidarietà donato da ciascun partecipante e alla pesca di beneficenza che si è svolta nel corso della cena, sono stati raccolti quasi tremila euro, interamente versati a favore di ANT. Argelato Un tributo a Dalla e la salamata in filiale Il Comitato soci di Argelato ha ospitato, nel novembre scorso, la conferenza organizzata dal locale circolo MCL in occasione dell’anno della fede dal titolo “La fede e le opere, la via del bene sociale”, in cui, davanti a una platea di oltre 100 persone, ha parlato don Giovanni Nicolini. All’inizio di dicembre ha sponsorizzato la manifestazione organizzata dal Centro sociale di Bentivoglio “Aspettando il Natale”, occasione di aggregazione per Bentivoglio e le sue frazioni. Il 21 dicembre il teatro Italia di San Pietro è stato riempito dai 480 soci per la serata Tributo a Lucio Dalla (foto in alto), valorizzata dalla presentatrice Patrizia Caregnato, giornalista di Italia Uno, in cui sono stati raccolti 2.800 euro a favore di ANT. Infine, il 31 dicembre, è stata la giornata della “salamata” alla filiale di San Giorgio di Piano, iniziativa ideata 10 anni fa dal socio Mauro Mazzoni con l’allora direttore di filiale Stefano Martelli allo scopo di raccogliere fondi per la missione di Padre Mariano Prandi in Africa. Nella foto qui a destra sono presenti il sindaco di San Giorgio di Piano, Valerio Gualandi, l’anima dell’evento Mauro Mazzoni, il socio di Emil Banca Aldo Patelli e l’attuale direttore di filiale Alberto Tomassini. 29 mondo soci Loiano ringrazia Angelo Stanzani Dopo una vita spesa per la cooperazione di credito, l’ex direttore della Cassa Rurale del paese e consigliere di Emil Banca le novità dai c omitati soc i cede la guida del Comitato soci, al suo posto Graziano Massa 30 Con il nuovo anno Angelo Stanzani passa il testimone di Coordinatore del Comitato soci di Loiano al vice presidente di Emil Banca Graziano Massa. Desideriamo rivolgere ad Angelo un sincero ringraziamento per l’attività svolta in tutti questi anni; insieme agli altri componenti del Comitato locale, Stanzani si è fortemente impegnato per far sì che il Comitato fosse di sostegno alla comunità locale. Oltre ai contributi concessi a favore di associazioni sportive sociali e religiose il Comitato, capitanato da Angelo, ha realizzato una serie di interessanti iniziative ed eventi tra i quali occorre ricordare i festeggiamenti per celebrare i 110 anni dalla fondazione della Cassa Rurale e Artigiana di Loiano. In questa occasione ad Angelo Stanzani è stata consegnata anche una targa per ricordare l’impegno e la dedizione profusi nei lunghi anni di servizio prestati in qualità prima di Direttore generale della CRA di Loiano e successivamente di membro del Consiglio di amministrazione di Emil Banca, carica che ha ricoperto fino al 2010. Spetta ora al vice presidente Graziano Massa, già presidente di Emil Banca prima della fu- Il passaggio di testimone nel Comitato soci di Loiano tra Angelo Stanzani, al centro con la targa, e Graziano Massa, primo a sinistra, vicepresidente Emil Banca. OTTO ARTISTI IN MOSTRA NELLA SALA BALDASSARRI Durante le feste di fine anno, l’associazione Artisti Associati di Loiano ha organizzato, all’interno della sala Emil Banca di Loiano, una vera e propria “maratona” artistica che dal 20 dicembre e al 13 gennaio ha messo in mostra ben otto artisti locali. La sala Guido Baldassarri ha ospitato i lavori di Marta Nicoli, Tommaso Cianti, Gianni Neri, Alessandra Generali, Lamberto Tieghi (foto accanto), Karmen Ogulin, Stefano Calzolari e Dario Ferraresi. sione con Credibo, coordinare i lavori del Comitato di Loiano del quale fanno parte i soci: Gabriella Capirossi, Giovanni Dall’Omo, Giovanna Gamberini, Paolo Gamberini, Marcello Minarini, Stefano Raspadori e Nello Ubaldini. Compito dell’avvocato Mas- mondo giovani soci di Fabio Tognetti sa sarà quello di continuare a di far sì che il Comitato Soci si adoperi per la promozione e la diffusione della cultura e dei valori della cooperazione al fine di accrescere nei Soci il senso di appartenenza alla propria Banca di Credito Cooperativo. di Giulia Fornaciari Sconti, inglese e corsi di cucina Nel sondaggio lanciato on line dal Comitato giovani soci le richieste della parte più vivace della base sociale di Emil Banca. Hanno risposto oltre 180 persone, queste le loro preferenze. Dopo un 2012 ricco di attività, nell’ultima riunione dell’anno del Comitato Giovani soci di Emil Banca ci siamo trovati di fronte a tante idee per l’anno nuovo e al dubbio su cosa portare avanti. Così abbiamo deciso di chiedere direttamente agli interessati, attraverso un piccolo sondaggio mandato via mail. Alberto Magnani ha creato un questionario semplicissimo. Dopo averlo testato tra noi abbiamo inviato 715 email ricevendo ben 181 risposte in una sola settimana. Una persona su quattro ha risposto, lo consideriamo un ottimo risultato. Oltre la metà di chi ha riposto ha dichiarato di aver già preso parte ad almeno un’iniziativa del Comitato Giovani soci, altra fonte di soddisfazione. Nel grafico accanto è descritto come hanno risposto i giovani soci della Banca (si potevano esprimere fino a tre preferenze). La maggior parte dei soci hanno chiesto gratuità o scontistica per eventi sportivi o spettacoli. Altra esigenza molto sentita è quella dei corsi d’inglese, già proposti in due edizioni. Seguono il corso di cucina/cake design, che ha avuto una prima edizione nel 2012, e la cena con delitto, formula cenaspettacolo molto in voga. Forte interesse anche per viaggi e camminate. Nello spazio per le note ci è stato chiesto il corso di dia- 40% 35% 30% 25% 20% 15% A B C D E 10% 5% F G H I L M N 0% O P Q percentuale sui rispondenti (181) Legenda: A - Scontistica per eventi. B - Corso di inglese. C - Corso di cucina. D - Cena con delitto. E - Gite in città d’arte. F - Camminate sull’Appennino. G - Week end all’insegna dei sapori. H - Visite guidate a Bologna. I - Incontri degustazione vino/cocktails. L - Incontri fotografia. M - Corso di spagnolo. N - Visite a musei e aziende. O - Eventi solidarietà. P - Incontri su banca e cooperazione. Q - Corso/Incontri di informatica. letto bolognese, cinese, tedesco, gite in montagna, weekend benessere, eventi per famiglie con bambini, gite culturali, mostre, musica, tirocini all’estero. Grazie a coloro che ci hanno risposto, ci impegneremo ad accontentarli il più possibile. Se sei un socio con meno di 35 anni di età e ancora non ricevi le nostre email scrivi a: giovanisoci@emilbanca.it. CORSI DI INGLESE Alla seconda edizione del corso di inglese organizzato in collaborazione con British School sono state attivate quattro classi di livello diverso, il lunedì e mercoledì, da ottobre a febbraio, presso la sede Emil Banca Business Park, per 30 ore di lezione ciascuna. Nella foto alcuni dei soci del corso del mercoledì insieme ai ragazzi del comitato e al professore Stephen. 31 siamo stati a.... I mille colori nca.it milba le informazio .e w w r te io e g r lw g e a v pre o tro Sul sit gliate e sem zati assieiz a n tt a e g d r solo io ni ggi Con i viagg nate su icoper e Via n me a U l. te o H della Namibia IN VIAG GIO C ON LA MIA BAN C A Dal 17 al 30 ottobre 2012 32 Faccio fatica a descrivere la Namibia, e non riesco a dare l’idea. La terra del Gondwana, la più antica, varia e immensa, forse è per questo che ogni paesaggio assume colori, toni e sfumature che difficilmente si vedono altrove. Mare, altipiani, savana, etnie, flora e fauna: un intreccio di varietà e la natura si è divertita a mescolare le carte: il cielo è rosa, l’erba color oro, il mare viola. Così le etnie variopinte come la natura che le circonda, i Boscimani sono bianchi, gli Himba arancione, Damara ed Herero come ce li immaginiamo. Persino il deserto, cambia colori e forme: dal Kalahari rosso e pietrificato, a Sossusvlei con alte dune arancioni, per scendere fino a Walvis Bay dove la sabbia è bianca di quarzi e infine sulla costa del mare di colore giallo. Giallo è anche il colore della savana e qui nel Parco Nazionale di Etoscha, vasto più dell’Emilia Romagna, vivono in libertà più di seicento specie animali. Noi ne abbiamo viste diverse: il piccolo springbok, il maestoso elefante, il tenace facocero, l’aggraziata giraffa, la mite zebra, l’elegante orice e altri ancora mentre si abbeveravano nelle riserve d’acqua, si spostavano alla ricerca di nascondigli all’ombra delle acacie nelle ore più calde della giornata o semplicemente a fiutare l’aria in guardia dai pericoli. Infine come una vera stella in uno spettacolo i felini: un branco di leonesse ad abbeverarsi, dopo la caccia ed una fugace apparizione di un leopardo. Costantino Bambini PROGRAMMA 2013 Marzo 2013 Domenica 24 Montalcino e monte Amiata aprile 2013 Dal 20 al 21 Entroterra delle Marche Dal 25 al 28 Cracovia e Auschwitz maggio 2013 Domenica 9 Vicenza città dell’oro Domenica 26 Mostra sul Tibet – Treviso Dal 20 al 26 MITTELEUROPA (Austria, Slovacchia, Ungheria, Slovenia) Dal 27 al 2 giugno Cornovaglia e Londra giugno 2013 Dal 20 al 27 CALIFORNIA e west coast settembre 2013 Dal 7 all’8 Torino e le ville reali Dal 13 al 20 Tour dell’Uzbekistan Dal 23 al 29 Le istituzioni europee mammadu La fotografia di gruppo è stata scattata in occasione della visita alla scuola di Windhoek dell’associazione Mammadu che opera in Namibia per offrire un’istruzione adeguata ai bambini che vivono nella baraccopoli della capitale. Altre immagini: le dune a Sossusvlei e Parco del Gondwana. (Foto Bambini) OTTOBRE 2013 Domenica 6 Fano e Acqualagna Dal 18 al 22 Marrakech Domenica 20 Asti medioevale e barocca novembre 2013 14 giorni e 12 notti (da definire) Messico e Guatemala dove andremo.. di Marika Pappagallo Ufficio Soci Nel cuore della Mitteleuropa Dal 20 al 26 maggio Lienz è la terza città dell’Austria, attraversata dal Danubio. Nel pomeriggio del 20 maggio arriveremo a Bratislava. La deliziosa capitale della Slovacchia è sul Danubio all’incrocio di grandi vie di comunicazione e vicina alle frontiere austriaca e ungherese. Un breve percorso ci porterà in Ungheria a Gyor, la “città dei 4 fiumi” tra le più belle del Transdanubio, ricca di monumenti medioevali e barocchi di grande scenografia. Scenderemo verso Balatonfüred, località termale tra i vigneti con un porto pittoresco; proseguiremo per la penisola di Tihany, speciale attrattiva del Balaton formata da un antico vulcano, e arriveremo a Badacsony, montagna di basalto ricca di punti panoramici, botteghe e cantine pregiate. Entrati nella Slovenia Orientale, dopo Ljutomer saliremo lungo le colline di Jerusalem in mezzo ad estesi e bellissimi vigneti. Proseguiremo per la vicina città di Ptuj, fondata da Augusto, sulla riva sinistra della Drava, con il poderoso castello cinquecentesco che la sovrasta. Arriveremo in fine a Lubjana, capitale della Slovenia, autentico modello di signorile città mitteleuropea con bellissimi monumenti barocchi. La California e il mitico Far West Dal 20 al 27 giugno Famosa per i “Cable Car”, i trenini a cremagliera che si inerpicano lungo le colline della città, San Francisco è senza dubbio la più “europea” di tutte le città americane: si alternano costruzioni in stile vittoriano a modernissimi edifici che svettano dal centro città. Durante il tour visiteremo il bellissimo Parco Nazionale di Yosemite e proseguendo per la nota località montana di Mammoth Lakes raggiungeremo Las Vegas, attraversando la suggestiva e torrida Death Valley (Valle della Morte). Il tour procede verso lo Utah, attraverso Zion, verso il magnifico Bryce Canyon, con le sue formazioni rocciose a spirale dal colore rosso/rosa . Come non visitare la famosissima Monument Valley, situata nel cuore delle riserve Navajo, spettacolare per i suoi monoliti rossi che si stagliano contro il cielo blu. Ed eccoci alla volta del Grand Canyon. Percorrendo una delle aree più belle del Paese, l’impareggiabile West americano, si avrà la possibilità di ammirare la Foresta Pietrificata e il Deserto Dipinto, dove sarà possibile osservare interessanti fenomeni millenari di fossilizzazione e stratificazione. Scendendo dagli altipiani, giungeremo nella zona desertica fino a Scottsdale. 33 si sono ci che della o s e l Du nel campo n il distinti tà anche co a. c ie r n a a d B il soli o di Em sostegn mondo - soci Volhand, una casa per sognare Il progetto per lo sviluppo di autonomie abitative per disabili che sta costruendo il gruppo di volontariato di Crespellano i pr ota g onisti della solidarietà “Lavoriamo da anni affinché realizzino i loro progetti di vita” 34 Questa casa, che stiamo costruendo grazie alla solidarietà di tanti, collega sempre più le nuvole, i sogni e l’utopia alla realtà. È proprio qui, ora, all’interno di un sistema di servizi, che cerchiamo una qualità della vita che risponda in modo adeguato ai bisogni fisici e psichici delle persone in difficoltà. Abbiamo per anni perseguito un progetto con contenuti e forme che pongano costantemente al centro l’idea che la persona disabile non è un paziente ma un soggetto attivo e protagonista nella costruzione del suo personale progetto di vita. L’idea che ci guida è accettare e comprendere le differenti condizioni fisiche e psichiche di ogni persona. Vogliamo rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla crescita civile e creare le condizioni affinché le persone disabili possano realizzare il loro progetto di vita. L’associazione Volhand, negli anni, ha compiuto un lungo percorso che parte dall’integrazione scolastica, prosegue con l’integrazione sociale, continua con l’integrazione lavorativa (grazie alla costituzione della cooperativa sociale “La valle del Lavoro”), e arriva a realizzare autonomie abitative di vita indipendente, con la realizzazione della struttura per lo sviluppo di autonomie abitative e di vita indipen- un contributo A destra, la casa tra le nuvole costruita a Crespellano. Sopra, il gruppo di volontari con al centro la presidente Gioia Ceccarini. Per offrire contributi si può utilizzare il c/c Emil Banca Volhand Gruppo Volontari Handicap Iban: IT 23 X 07072 3713000 7000 158896 dente. Il nostro è un progetto di pubblico servizio rivolto alle persone disabili dei nove Comuni del distretto di Casalecchio di Reno. La “Casa tra le nuvole”, al suo interno, offre differenti soluzioni di vita abitativa. Il piano terra è dedicato alle persone con limitata autonomia, ai piani superiori, sempre in un ambiente protetto, trovano spazio quat- tro mini appartamenti destinati all’accoglienza di disabili con buoni margini di autonomia, per periodi brevi, medi e lunghi o in presenza di particolari esigenze. È poi presente un’ampia sala polivalente per l’acquisizione delle abilità per lo sviluppo di autonomie di vita indipendente. Gioia Ceccarini Presidente Volhand I primi trent’anni del SAV Oltre 9 mila colloqui e più di 300 bambini nati a Bologna grazie al supporto e ai sussidi del Servizio Accoglienza alla Vita Più di 70 i volontari che lavorano nella sede di via Irma Bandiera Il Servizio Accoglienza alla Vita di Bologna ha compiuto 30 anni. Trent’anni di intenso lavoro a sostegno della maternità in difficoltà e solitudine, ma anche al fianco di tante famiglie con figli in disagio socio-economico: oltre 9 mila colloqui di sostegno e più di 300 bambini nati nella nostra città grazie al sussidio del progetto Aiuto Vita (adozione prenatale a distanza). Il S.A.V. nasce formalmente nel 1981 come associazione di volontariato (dal ‘99 è ONLUS), ma è negli ultimi 15 anni che la sua attività si è intensifica e qualificata professionalmente. Oggi sono infatti impiegate due educatrici professionali e una psicologa psicoterapeuta coordinate dalla Responsabile Dottoressa Maria Elena Zacchia, anch’essa educatrice professionale. Presso la sede di Via Irma Bandiera 22, il S.A.V. gestisce un Centro di Ascolto, aperto dal lunedì al venerdì. Vi è una presenza quotidiana garantita dagli operatori e dai volontari per accogliere, individuare bisogni e offrire una prima proposta di aiuto (per contatti: tel. 051 433473 - info@sav. bologna.it). Da sempre fondamentale, inoltre, il supporto offerto dagli oltre 70 volontari Per il SAV È possibile destinare al SAV il 5 per mille dell’imposta sul reddito. Basta indicare il codice fiscale dell’Associazione: 92003180376 e mettere la propria firma nel riquadro delle ONLUS. che prestano gratuitamente il loro tempo e le loro forze, suddivisi fra il servizio di segreteria, la distribuzione del guardaroba per bambini, il banco alimentare. Sempre grazie al prezioso impegno dei volontari è attivo il Laboratorio Amici per la Vita – SAV nella sede di Via Murri 181/2 dove vengono realizzati manufatti artistici e bomboniere. Il Servizio Accoglienza alla Vita, che dispone di 10 gruppi-appartamento per l’accoglienza, è quindi una concreta opportunità per migliaia di famiglie in difficoltà afferenti da Bologna e provincia, rappresentando per gli enti locali un’opportunità qualificata con cui collaborare. In questa crescita del Servizio è stata determinante la carismatica figura della Presidente Maria Vittoria Gualandi che lo guida dal 1991 con costanza e impegno. “Il merito dei traguardi raggiunti - precisa Gualandi - va ricondotto alla generosità dei bolognesi che hanno sostenuto il S.A.V. ed è a loro che va indirizzato il grazie delle mamme che abbiamo aiutato in passato e stiamo aiutando oggi”. Il sito www.sav.bologna.it è a disposizione di tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza delle attività del S.A.V., oggi presente anche in una pagina dedicata su Facebook. 35 mondo soci Grande successo per Bologna e le sue storie Artigiani e commercianti a convegno a Molinella Lo scorso novembre si è svolto l’annuale convegno della Confartigianato di Molinella che quest’anno si è occupato di “Artigiani, Commercianti - Visionari o Manager - Quale Futuro?” al quale ha partecipato anche il presidente di Emil Banca Giulio Magagni. Sul palco sono saliti anche il presidente di Confartigianato Molinella, Alberto Villa, il sindaco di Molinella, Bruno Selva, il presidente di Confartigianato Bologna, Gianluca Muratori, il rappresentante italiano all’OCSE, Giovanni Fino, e il presidente di Confartigianato nazionale, Giorgio Guerrini. I relatori, ognuno per le sue competenze, davanti ad oltre 280 imprenditori della pianura bolognese, hanno parlato della complessa situazione economica che sta attraversando il Paese e dei possibili sviluppi nazionali ed internazionali. Al termine del convegno sono state premiate le aziende socie con più di trentanni di vita associativa. Solo posti in piedi nella Sala Colonne, in via Mazzini a Bologna, per l’ultima edizione del Corso di storia bolognese tenuto da Marco Poli a cui va il ringraziamento di Emil Banca. Ai quattro incontri hanno partecipato una media di oltre cento persone per “lezione”. Il corso, gratuito quest’anno si è occupato del primo Piano regolatore di Bologna dopo l’Unità d’Italia, ha mostrato, grazie a centinaia di foto d’epoca, la Bologna sotto le bombe, ed ha celebrato i Caffè dell’Ottocento e le mitiche osterie, biglietto da visita nel mondo della città dei portici. “Generazione mille euro”: “Generazione 1.000 euro: per un futuro meno precario”. Questo è stato il tema dell’aperitivo/ dibattito che Emil Banca ha organizzato al Kristall di Bologna alla fine dello scorso ottobre. Sulle riflessioni del libro del giovane scrittore Alessandro Rimassa, Generazione 1000 euro, primo “reality book” che nel 2009 ha creato un vero e proprio caso mediatico ispirando in seguito anche l’omonimo film, si 36 è discusso di lavoro, economia, e delle difficoltà che si trovano ad affrontare i giovani impegnati a costruire il loro futuro. Il 25 febbraio invece Emil Banca ha invitato i giovani nella Sala Marconi del Business Park per un appuntamento con il cinema e la sophiart in cui è stato proiettato il film tratto dal racconto di Rimassa seguito da un dibattito condotto dall’associazione Cosmoartistica. La terra bene comune nel 40°del Cefa Web e finanza etica Emil Banca a Ecomondo Gestione delle risorse, politiche agricole e cooperazione nell’epoca del Land Grabbing. Ad ottobre Bologna ha ospitato il convegno internazionale organizzato dal CEFA in occasione del 40°anniversario della sua fondazione. Il tema della terra è stato affrontato a partire dal “land grabbing”, ovvero l’accaparramento dei terreni, fenomeno di grande attualità che condiziona la vita di milioni di piccoli produttori nei Paesi del Sud del mondo, violando i diritti umani, creando problemi sul piano sociale, ambientale ed economico; l’accaparramento inoltre, interviene sul funzionamento dei mercati agricoli non con una logica di sviluppo, ma trasferendo quella della speculazione dalla finanza all’agricoltura con tutte le conseguenze negative che ciò comporta. Nella prima giornata del convegno, sostenuto da Emil Banca, è stato proiettato il documentario “Il movimento cristiano lavoratori a Bologna. L’opera del Senatore Giovanni Bersani”, per rendere omaggio all’opera del fondatore del CEFA, figura di riferimento per il mondo cooperativo. Emil Banca è stata invitata a partecipare alla prima edizione di “Web e Sostenibilità” all’interno di Ecomondo, fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. L’evento ci ha visti coinvolti nel panel “Web e finanza per la sostenibilità”, un format pensato per privilegiare la “platea on line”, per raggiungere e coinvolgere un maggior numero di persone grazie alla diretta streaming e alla presenza di un “social team”, impegnato a sollecitare l’interazione, il dialogo e il “rilancio” delle conversazioni sul web. Ci si è concentrati nel rapporto tra la finanza ed il web, per mettere in luce come da un lato, quest’ultimo, consentendo di effettuare operazioni in tempi infinitesimali sia un acceleratore dei meccanismi di speculazione, dall’altro possa rivelarsi un canale efficace per raggiungere un pubblico più vasto, contrastare l’asimmetria informativa e promuovere strumenti finanziari al servizio della società e del suo sviluppo sostenibile. Briefing dell’amicizia con l’Ant Con una donazione di un milione di euro in un periodo di cinque anni, Emil Banca si riconferma così uno tra i maggiori e più costanti sostenitori dell’assistenza domiciliare e dei progetti di prevenzione oncologica portati avanti dalla Fondazione ANT Italia Onlus. Lo hanno ribadito lo scorso 4 dicembre i dirigenti della Fondazione, creata dal professor Franco Pannuti nel 1978, durante il “Briefing dell’Amicizia” che ha visto come protagonista il Direttore Generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia. Il rapporto tra la Bcc e la Fondazione che si occupa di prevenzione e di assistenza domiciliare gratuita ai sofferenti di tumore è partito nel 2007 e in questi anni, oltre a portare liquidità nelle casse dell’Ant, ha permesso ad Emil Banca di offrire gratuitamente ai propri soci importanti visite specialistiche per la prevenzione del melanoma e per il controllo della tiroide. Esami che sono stati eseguiti dai medici specialisti dell’Ant. Ad oggi, le visite effettuate, sia nelle filiali Emil Banca che direttamente nelle strutture Ant, hanno coinvolto oltre 1.200 soci. 37 banca e territorio Gli inediti per la mostra in Emil Banca Giovanetti in esclusiva espone a Spazi d’Arte Il Novecento sensuale Una mostra su Protti a Palazzo d’Accursio Emil Banca riempie il Paladozza per la BBB é finita con una bella vittoria della Biancoblù Basket Bologna la serata di pallacanestro che Emil Banca ha voluto offrire ai propri soci che, in oltre seicento, hanno potuto assistere gratuitamente alla partita casalinga tra la Fortitudo di Romagnoli e l’AceaGas Trieste, partita valida per il campionato di Lega Due. Grazie ad una grande prestazione di capitan Pecile e del giovane talento David Cournooh, la F ha vinto 78 a 70. I mondi, le materie e i misteri di Mario Giovanetti sono stati protagonisti dell’ultima edizione di Spazi d’Arte, la rassegna che da diversi anni porta nelle sala Colonne di via Mazzini le collezioni più prestigiose della città. La personale dell’artista bolognese che si è chiusa lo scorso 31 gennaio era arricchita da una serie di 15 opere polimateriche inedite, dal titolo “Le scatole della nonna”, realizzata per l’occasione. è Marco Andreotti il re della salama da sugo Era composto da 70 opere sulla figura femminile il percorso espositivo della mostra dedicata al celebre pittore bolognese Alfredo Protti (1882-1949) organizzata dal Mambo e sostenuta da Emil Banca e allestita a Palazzo d’Accursio, sede del Comune di Bologna. Un nuovo progetto per il canile di Loiano Bologna dei Portici in Sala Colonne Si è tenuto nel’’Aula Magna del Dipartimento di Geologia dell’Università di Bologna, la seconda edizione del convegno “Bologna dei portici” , promosso dall’Associazione per le Arti Francesco Francia nell’ambito della Festa della storia. Ai lavori sono intervenuti anche Gian Luigi Spada, presidente della Francesco Francia, e Daniele Ravaglia, direttore di Emil Banca e Presidente per il Comitato delle Celebrazioni per il 5°Centenario della Francia. Durante il convegno è stata inaugurata la mostra realizzata dagli studenti dell’ISART di Bologna che a marzo sarà allestita nella Sala Colonne di via Mazzini. 38 Emil Banca, in collaborazione con Galleria Cavour, Corte Isolani, Ascom e Confcommercio, ha organizzato una serie di eventi per raccogliere fondi a favore della costruzione dell’infermeria del canile intercomunale Savena di Loiano. A causa di intoppi burocratici i lavori non sono ancora iniziati. La Conferenza dei sindaci del Distretto (San Lazzaro di Savena, Loiano, Monzuno e Pianoro) ha ribadito che i lavori di ristrutturazione del canile non sono derogabili, visto che mancano le necessarie condizioni di sicurezza. Gli amministratori hanno incaricato i tecnici di redigere un nuovo progetto che avrà a disposizione 139.913 euro, di cui 9.000 euro raccolti nel conto corrente aperto da Emil Banca. I Comuni del Distretto hanno assicurato che tutti i lavori saranno ultimati entro il 2013. Un grazie quindi a tutte le persone che, con il contributo, hanno reso possibile la realizzazione di questa importante iniziativa a favore degli amici a quattro zampe. Concorso di idee per il cinema Sport arte a Modenagli Ci epensano studenti Divertimento, buona cucina e tanta solidarietà con oltre 1.600 euro raccolti per le attività di Aido e Ant: questi gli ingredienti della quinta edizione della Gara della salama di Portomaggiore durante la quale, grazie al contributo di Emil Banca, è stata offerta la cena a oltre 200 commensali. I volontari di Arte e Concordia hanno gestito la cucina mentre i colleghi di Emil Banca del ferrarese servivano ai tavoli. A fine serata la gara: la salama da sugo migliore è risultata quella dell’azienda agricola di Marco Andreotti che ha superato altri 12 produttori locali. I progetti per la riqualificazione del cinema Monte Venere di Monzuno sono stati elaborati dagli studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara e poi vagliati dai cittadini del Comune che hanno selezionato i cinque migliori. I vincitori del concorso d’idee, a cui Emil Banca ha offerto un corso Casaclima, sono risultati Cinzia Meneghesso e Enrico Prete. Al secondo posto sono finiti Nicola Pondi e Gregorio Pettoni Possenti, al terzo Chiara Camana e Carlotta Casamassima, al quarto Valentina Belli e Michele Nassetti e al quinto Ilaria Ciatto e Giulia Ghiotti. Fra l’Amministrazione Comunale e il Dipartimento di tecnologia dell’Università è stato stipulato un protocollo di intesa per formalizzare la collaborazione scientifica e culturale, lo scambio di informazioni e la disponibilità reciproca ad altri eventi di carattere promozionale e divulgativo. Felice il sindaco Mastacchi che in questo modo è riuscito ad avere progetti innovativi a costo zero. 39 I soci imparano l’inglese banca Si sorride con YouTu Consegnati i tre iPad Dopo 40 anni di servizio Un brindisi a Natale per Nadia Manaresi Nel 2012 sono state distribuite oltre 5000 magliette con gli slogan ironici YouTu ha fatto tendenza. Nel 2012 sono state distribuite quasi 5000 T-shirt nelle provincie di Bologna Ferrara e Modena: gli slogan della nostra campagna hanno colorato e divertito tutta la collezione primavera–estate con qualche strascico anche in autunno. “Meno broker più rocker” è stato quello di maggior successo, ma anche “Meno tan% più fan” è stato indossato dalle band e “Meno rating più rafting” da molti giovani sportivi. Le magliette erano il premio assicurato per tutti i partecipanti al concorso che metteva in palio degli iPad di ultima generazione. Per partecipare bastava compilare la promo card e consegnarla in una delle nostre filiali o ad uno dei nostri stand presenti in occasione di feste, sagre ed eventi sponsorizzati da Emil Banca. Solo tre sono stati invece i fortunati che hanno ricevuto il tablet della “mela”. Il primo è stato assegnato all’inizio dell’estate dallo Young Tutor Rosario della 40 filiale Mazzini, il secondo dalla Young Tutor Maria Teresa della filiale di Modena ed il terzo dalla Young Tutor Francesca della filiale di San Giorgio di Piano. In particolare gli ultimi due vincitori hanno una storia da raccontare. Simone, il vincitore della seconda estrazione, ha compilato la cartolina nella gelateria di Luca, nostro giovane cliente di Modena che Emil Banca ha sostenuto nell’avvio della propria attività. Oggi nella sua gelateria si può persino assaggiare il gusto You Tu. Erica, l’ultima vincitrice, è una giovane barista che ogni giorno serve pranzo e caffè ai nostri colleghi della filiale di San Giorgio di Piano, Il bar in cui lavora ha ospitato, in occasione della festa paesana di San Luigi, lo stand Emil Banca You Tu. La seccatura di un turno di lavoro in un giorno festivo si è trasformata in una occasione fortunata. Sara Aleotti Francesca Rossini Sedici soci hanno deciso di imparare l’inglese con Emil Banca. Il corso, che si tiene nella sede di via Mazzini a Bologna da novembre a giugno, si rivolge agli over 35 con la voglia di imparare nozioni fondamentali della lingua inglese per affrontare situazioni di vita reale. 25 anni con Emil Banca La collega Nadia Manaresi, trascorsi quasi quarant’anni nella nostra Banca rivestendo ruoli di rilievo, nel 2012 ha raggiunto l’importante traguardo della pensione. I colleghi, la direzione e la presidenza hanno avuto modo di salutarla il 14 dicembre scorso durante la festa di natale dei dipendenti. Nella foto, il direttore, il presidente e il vicepresidente consegnano a Nadia il riconoscimento per il contributo dato in tanti anni di impegno e laboriosità e.s. Sono nove i dipendenti che nel corso del 2012 hanno raggiunto i 25 anni di anzianità lavorativa e che quindi sono stati premiati durante la cena aziendale: Massimo Naldi (Zanardi), Paolo Zamboni (Castel Maggiore), Andrea Williams (Granarolo), Renzo Donati (Argenta), Stefano Vitali (Funo), Claudia Vicinelli (Minerbio), Vittorio Vittorio Cavedagna (Granarolo), Milena Scorrano (Sala Bolognese), Roberto Gamberini (Pianoro). BancArcieri, la sfida di Argelato I TRE VINCITORI Dall’alto, Simone Melis ritira il premio a Modena da Minarini e Stilo, Erica Govoni lo ritira a San Giorgio da Tommasini e Ferraro, Lara Spampinato lo ritira a Bologna, da Pagnini e Panunto. Tre arcieri Emil Banca agli ultimi Campionati Italiani Bancari e dopo due anni, grazie al collega Gianluca Ferroni alla prima apparizione in gara con il suo Arco Nudo, si torna sul podio. Più ardua la classifica nell’arco Compound dove i migliori piazzamenti sono arrivati da Mauro Baldassarre (quinto) e Giacomo Treppo (nono). Coro di complimenti da parte di tutti i partecipanti per l’ottima organizzazione targata Emil Banca in collaborazione con i locali Arcieri del Basso Reno di Argelato. Molto apprezzato anche il “Terzo Tempo” a base di tortellini e altre specialità tipiche della cucina bolognese, gradite anche dai bancari arrivati da più lontano. Forte la presenza degli istituti di credito, blasonati, accorsi all’iniziativa sportiva di Emil Banca da mezza Italia : Popolare di Milano, Popolare di Sondrio, Popolare Alto Adige Volksbank, Cariromagna, Intesa San Paolo, UBI, Monte Paschi Siena e Deutschebank le banche che avevano almeno un partecipante. 41 appuntamento a... L’agenda di Emil Banca 4 L’assemblea dei soci emil banca al teatro manzoni di bologna 21 APRILE - Si terrà la mattina di domenica 21 aprile, al Teatro Manzoni di Bologna, in via De’ Monari 1/2, l’Assemblea sociale generale ordinaria. Gli oltre ventuno mila soci saranno chiamati ad approvare il Bilancio di Esercizio 2012. è possibile consultare il regolamento dell’assemblea sul sito www.emilbanca.it dove saranno pubblicate tutte le informazioni relative all’assemblea (deleghe, parcheggio, ecc...). www.emilbanca.it - Maggiori informazioni su tutte le iniziative organizzate o sostenute da Emil Banca, nonchè le informazioni sulle gite sociali e su tutti i vantaggi per la compagine sociale sono disponibili, e sempre aggiornate, sul sito internet della Banca. SEGUI EMIL BANCA SU... Il profilo Facebook Sul profilo Facebook diamo informazioni sulle attività che promuoviamo, segnaliamo iniziative di interesse o curiosità sul territorio, facciamo un po’ di cultura bancaria. Il tutto con un taglio molto giovane. I cinguettii su Twitter Attraverso Twitter (@EmilBanca) condividiamo contenuti che riguardano il mondo economicofinanziario, dei social media e delle nuove tecnologie. Segnaliamo eventi e, quando ci andiamo, raccontiamo in diretta le cose più interessanti. Il nostro blog Su Eblog raccontiamo le iniziative che realizziamo, cerchiamo di spiegare, in modo semplice, temi d’attualità sull’attività della Banca, parliamo anche dei nostri progetti e delle attività che facciamo. L’ultimo saluto Fabio sempre con noi Il collega e amico Fabio Zucchi ci ha lasciati il 12 dicembre. Neppure la lunga malattia è riuscita a tenerlo lontano dal suo lavoro. Fino a qualche mese prima di andarsene, veniva infatti in banca con una tenacia invidiabile. Fabio era una persona che molti hanno avuto il piacere di apprezzare grazie al suo animo dolce, buono e sorridente. Colleghi ma anche tanti soci e clienti delle filiali in cui ha operato e della sede di via Mazzini. Trentatre anni dedicati alla Banca, di cui gli ultimi 8 anni appunto in sede dove certametne tutti coloro che vi sono entrati hanno avuto modo di incontrare il suo sguardo gentile e sperimentare la sua disponibilità. Se qualcuno non lo ha conosciuto o non lo ha mai notato è perchè era una persona discreta, umile e riservata. Ci mancherà la sua voglia di lottare, i suoi sorrisi luminosi 42 e i suoi “Forza Bologna”. Il nostro abbraccio più sincero va ai suoi due figli Erica e Luca e alla moglie Paola. Ciao Fabio.