Notizie Emil Banca n. 2/2012
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Notizie Emil Banca n. 2/2012
Periodico di informazione bancaria e di cultura locale di Emil Banca Credito Cooperativo Quadrimestrale anno XI - n. 2 - Giugno 2012 sommario EDITORIALI 4 Non lasciamoci scoraggiare 5 Fiducia per battere crisi e paura Quadrimestrale - Anno XI n. 2 - Giugno 2012 Direttore responsabile: Giuliana Braido Coordinamento redazionale: Filippo Benni, Giuliana Braido Progetto grafico: Eugenio Loi Impaginazione: Filippo Benni 6 Hanno collaborato a questo numero: Michelangelo Abatantuono, Costantino Bambini, Giulia Fornaciari, Simona, Librenti, Alberto Magnani, Luca Manganelli, Silvia Manelli, Paola Misiti, Marika Pappagallo, Daniele Ravaglia, Michele Tana, Sandro Tinarelli, Fabio Tognetti, Andrea Veggetti. 8 Le foto di questo numero sono di: Costantino Bambini, Filippo Benni, Giuliana Braido, Alberto Montanari, Gabriella Monti, Franco Pelacani, Michele Tana, Sandro Tinarelli, Archivio Comitati Soci. In copertina: La chiesa di San Paolo a Ferrara, di Costantino Bambini Redazione: Via Mazzini 152, 40138 Bologna. Tel. 051 39.69.39 e-mail: notizie@emilbanca.it. 14 Registrazione del Tribunale di Bologna n. 6560 del 11/04/1996; Proprietà di Emil Banca Credito Cooperativo - Bologna, via Mazzini 152, 40138 - Bologna. Numero chiuso in redazione il 20 giugno 2012. Stampa: Compositori Industrie Grafiche via Stalingrado, 97/2 - Bologna Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana TUTELIAMO L’AMBIENTE Stampato su carta Revive Pure riciclata 100%. Questo prodotto è composto da fibre riciclate al 100% e viene fabbricato secondo le più rigide normative di rispetto dell’ambiente. 37 26 BANCA 6 Camazzini: a colloquio con il nuovo vice direttore 8 Meno spread e più sprint con i nostri Young Tutor 10 Nuove piattaforme web per essere più social 12 YOU TU, ecco i nuovi prodotti under 35 14 Emergenza terremoto Emil Banca solidale 18 Progetto Salute 20 Aiutare il Sud del Mondo con un sorso di cola 22 L’esperto risponde: i conti corrente on-line 24 Prodotti Emil Banca MONDO SOCI 26 Socio in evidenza: Legnami Cocchi 28 Socio Personaggio: Albano Guaraldi 30 Comitato Giovani soci 32 I Comitati Soci hanno organizzato 34 Siamo stati a... 36 Soci con carta, penna e calamaio 37 Lucciole nella nebbia 28 BANCA E TERRITORIO 38 Notizie in breve 42 Appuntamento a... 3 gli editoriali 4 Dobbiamo reagire con forza e tenacia. Come peraltro abbiamo sempre fatto nella storia. Come ci richiede il nostro ruolo e si aspettano i nostri interlocutori. Dopo anni di difficoltà crescente, il 2012 non si è aperto certamente con le migliori prospettive, aggravate dai recenti eventi sismici che hanno inflitto ancora più pesanti sofferenze e sacrifici alle nostre comunità, alla nostra economia e alle nostre terre. Il nostro già arduo compito di banca locale da ora in avanti sarà ancora più problematico, ma mi sento di dire a nome dell’amministrazione di Emil Banca, dei collaboratori che con passione vi prestano la loro opera e in qualità di Presidente della Federazione delle Bcc dell’Emilia Romagna, che la nostra parte continueremo a farla. Nonostante alcune delle nostre banche siano state fortemente minate nella loro operatività sia per danni diretti (agli immobili) che indiretti (per i gravi danni subiti dalla clientela) causati dal terremoto. Nonostante continueremo ad accusare gli effetti di questa interminabile crisi che non accenna a invertire la sua tendenza. Nonostante saremo sempre più bersagliati anche da un’alluvione normativa (Basilea3) che avrà impatti non indifferenti sulle regole di capitale, della liquidità, della governance ed incideranno anche sulla nostra possibilità di erogare credito. Non ci lasceremo scoraggiare e ci rimboccheremo le maniche. Con questo spirito abbiamo incontrato i Soci all’Assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio dello scorso maggio, momento importante che ci consente di dare conto del valore prodotto durante l’esercizio e di aggiornare la compagine sociale sulle strategie e le principali iniziative intraprese. Anche quest’anno abbiamo voluto completare la prassi normativa di esposizione dei dati e della relazione del bilancio civilistico con una “visione” sociale della nostra attività. Lo abbiamo fatto mediante la proiezione del video del bilancio sociale in cui diamo una sintetica, ma completa, lettura dei dati di natura non solo economica e finanziaria ma anche di quelli che ci aiutano a portare in superficie quel valore a volte intangibile ma intrinseco alla nostra natura, così fondamentale per noi, e spero, anche per i nostri 21.500 Soci. Con la fiducia di tutti batteremo crisi e paura Il contesto nel quale operiamo è sempre più complesso. Alla crisi che da tempo attanaglia famiglie ed imprese, ora si aggiunge la forza devastante dell’imprevisto e purtroppo distruttivo intervento della natura. Una banca locale come la nostra può crescere e prosperare solo insieme alla propria comunità; quando la comunità soffre, la banca inevitabilmente soffre con lei. Un legame indissolubile che oggi si evidenzia con molta chiarezza. Ma, come afferma il Presidente, la nostra missione ci impone di intervenire a sostegno di coloro che si trovano in difficoltà, per ritrovare stabilità e tornare a crescere insieme. Per questo, determinante sarà la fiducia. Quella dei Collaboratori che, consapevoli di operare in un’azienda a responsabilità sociale, moltiplicano disponibilità e attenzione; quella dei Soci, che ci spronano ad andare avanti con determinazione; quella dei Clienti, che continuano a preferirci ad altri istituti; e quella delle comunità locali, che vedono in noi un punto di riferimento. Fatti che trovano riscontro nei numeri della semestrale da cui si rileva che la raccolta diretta, in una situazione complessiva di contrazione, è cresciuta di oltre 50 milioni di euro. Molti sono stati i clienti che ci hanno preferito ad altre banche, questo ci rafforza nell’orgoglio e soprattutto ci “aiuta ad aiutare”. La normativa, infatti, non ci permette di continuare a sostenere con il credito se non cresce in modo più che proporzionale la liquidità che la banca raccoglie direttamente. I dati relativi a questi mesi sono più che confortanti: nella prima parte dell’anno i clienti che hanno chiesto di entrare a far parte della nostra compagine sociale sono stati più di 200 al mese. I nuovi conti correnti aperti sono stati circa 3.000 (quasi 500 al mese). La previsione di chiusura economica è ancora positiva, seppur sempre condizionata dagli accantonamenti finalizzati a far fronte al rischio di credito, ancora elevato. Gli impieghi sono stabili, influenzati dalla decisione di ridurre il taglio degli affidamenti, puntando sulle piccole e medie imprese piuttosto che sulle grandi. Incoraggianti anche i risultati del progetto “You-Tu”. Tengo a sottolineare che tutto questo non potrebbe certo avvenire se la banca non desse, e soprattutto non ottenesse, quella Fiducia che noi sentiamo e viviamo come elemento centrale ed imprescindibile della relazione. Tutti noi continueremo a lavorare seriamente per meritarcela. il direttore dan iele r avag lia Il pre siden te giulio magagn i Non lasciamoci scoraggiare 5 banca A cura di Giuliana Braido Responsabile Area Identità Aziendale “Il nostro obiettivo è sostenere il territorio” Dallo scorso marzo Roberto Camazzini ha assunto l’incarico di Vice Direttore Generale Vicario. Si occupa di presidiare in particolare le attività connesse alla filiera creditizia 6 Cinquantasette anni, Roberto Camazzini si forma professionalmente presso il Credito Italiano passando a prestare la propria opera anche in altre banche di natura locale e nazionale. Per sei anni è Direttore Generale di una Bcc vicentina e dal 2003, in qualità di Vice Direttore, ha operato presso Iccrea Banca Spa con vari incarichi connessi alla finanza, al sistema dei pagamenti e al settore del credito. Esercitare il credito sta diventando sempre più difficile. Le banche, in generale, hanno “chiuso i rubinetti” e questa scelta non aiuta la ripresa... Purtroppo é così. In questo momento, che si trascina dall’estate 2008, risulta assai difficile esercitare il credito. Cioé, sta diventando sempre più impegnativo erogare del “buon credito” che, in analogia al contesto congiunturale nazionale e internazionale, continua a registrare preoccupanti segnali di deterioramento. In particola- re, é innegabile che moltissime banche italiane, specie quelle con caratteristiche e strutture adatte a presidiare i mercati internazionali, abbiano “chiuso i rubinetti”, lasciando agli Istituti locali, come appunto il nostro, l’onere di sostenere un tessuto imprenditoriale locale sempre più in affanno. Non deve creare stupore questa sorta di “chiusura” delle banche, che si sono trovate a fronteggiare un rischio, quello del credito, che negli ultimi anni avevano in parte sottovalutato, pesandone in misura minore il rela- tivo impatto sui propri bilanci. Allo stato attuale, pertanto, é corretto sottolineare come un portafoglio crediti di qualità sia uno dei fondamentali elementi per garantire la stabilità di una banca, a prescindere dalle dimensioni della stessa. Quale politica di credito Emil Banca esprime in quanto cooperativa? Da quanto ho potuto verificare Emil Banca, coerentemente con l’articolo 2 del proprio statuto, si é sempre mossa con l’obiettivo di essere un punto di riferimento per le comunità delle aree in cui opera. Le risorse finanziarie sono sempre state concentrate per sostenere i progetti delle imprese, delle famiglie, manifestando attenzione anche alle esigenze del mondo del non profit, che tradizionalmente registra maggiori difficoltà nell’accedere al credito. è tuttavia innegabile che questa attività di affiancamento, ci abbia costretto in questi anni di gravi crisi ad adottare criteri maggiormente selettivi nell’ero- gazione dei finanziamenti, allo scopo primo di tutelare il patrimonio conferitoci dalla nostra base sociale a cui dobbiamo rispondere in qualsiasi momento. è ancora possibile coniugare attenzione ai territori e, quindi, a famiglie e imprese, conoscenza interpersonale e presidio del rischio? Eventualmente come? Stante l’atteggiamento restrittivo assunto dall’intero sistema bancario, la risposta ad una simile domanda dovrebbe essere negativa. In realtà, non é così per quanto attiene ad Emil Banca che é sempre stata una realtà che ha inteso valorizzare, come punto di forza del proprio rapporto con le imprese e le famiglie, il valore ed il significato della relazione. Oggi, però, il mutato contesto di mercato e i vincoli normativi che ci sono imposti dall’Autorità di Vigilanza, ci costringono a modificare l’approccio con i nostri interlocutori. Vogliamo, ad esempio, entrare a tutti gli effetti nei meccanismi e nelle prospettive dell’azienda, chiedendole di Roberto Camazzini Da marzo in Emil Banca con il ruolo di Vice Direttore Vicario e delega sui crediti. A sinistra, la sede generale di via Mazzini a Bologna. illustrarci i propri piani e progetti, per puntare eventualmente a condividere una serie di rischi non più solo legati al trend del settore in cui la stessa società opera, ma a un complesso di variabili che coinvolge un contesto più ampio. La nostra funzione va, quindi, al li dà dell’erogare semplicemente credito, ma investe un’ambito consulenziale “a tutto tondo” nei confronti delle nostre imprese. Per le famiglie, invece, il nostro portafoglio prodotti, peraltro sempre con riferimento al credito, non ha mai mancato di annoverare specifiche proposte competitive sui mutui casa, che affianchiamo anche a una speciale linea di finanziamenti a medio-lungo termine messa a punto in collaborazione con Deutsche Bank, una delle primissime banche tedesche. A C OLLOQUIO C ON IL N UOV O VICE DIR ETTOR E A C O LL OQU IO CO N IL N UOV O V IC E DIRETTORE oggi più che mai delicata e strategica per la Banca Oltre alla crisi, diverse aree della Banca sono state violentemente colpite dal recente sisma. Il credito rappresenta una leva fondamentale per la “rinascita”. Quali azioni ha messo in campo la Banca in tal senso? La nostra Banca ha inteso lanciare immediatamente un concreto segnale agli amministratori locali, agli imprenditori, alle famiglie e a tutti i rappresentanti delle categorie colpite, mettendo a disposizione un plafond di 60 milioni di euro, caratterizzato da un pacchetto di proposte a condizioni davvero agevolate per i nostri clienti, e ancor più per i nostri Soci, che hanno subito danni a causa del sisma. Questa é solo una prima risposta ad una serie di problemi che le banche operanti nelle aree terremotate dovranno affrontare nei prossimi mesi, se intendono effettivamente concorrere alla “rinascita” dei territori dilaniati dal terremoto. Il nostro, in particolare, non sarà uno sforzo realizzato singolarmente. Ci muoveremo sinergicamente e con il sostegno dell’intero Credito Cooperativo nazionale. Federcasse (il nostro organo di governo politico) e Iccrea Holding spa (la capogruppo imprenditoriale) che, tramite Iccrea Banca Impresa, ha già messo a disposizione delle imprese terremotate servite dalle Bcc un primo plafond di 100 milioni di euro, hanno avviato lo studio di altre specifiche iniziative tutte indirizzate a garantire una celere ripresa delle attività produttive. 7 Guarda lo spot di YOU TU con il tuo smartphone banca Meno spread, più sprint: così parliamo ai giovani A inizio maggio ha preso ufficialmente il via YOU TU il progetto giovani dedicato alla fascia di età 18- 35 anni Tante proposte esclusive per avvicinare i giovani alla Banca Tu la c apisc i lei c ap isc e te con interesse e partecipazione, a partire dagli Young Tutor 8 Abbiamo voluto spiegare la nostra differenza ai giovani usando il loro linguaggio e soprattutto relazionandoci in un nuovo modo, più vicino ai loro stili e alle loro esigenze. In altre parole, più smart. Non per attrarre un target di mercato ma per avvicinare, per accompagnare, per comprendere meglio, per dialogare e per creare occasioni con chi normalmente fa fatica a fare tutto questo con le banche - in parte anche giustamente - perchè le vede lontane, forse un po’ disinteressate, vecchie. Per questo è stato ideato You Tu, che nasce dalla costola di BIG (Banca, Innovazione, Giovani) progetto che negli ultimi due anni ha visto coinvolti venti giovani collaboratori della Banca impegnandoli, dopo un lungo periodo di formazione, a studiare e proporre soluzioni che potessero avvicinare di più e meglio la nostra Banca al mondo dei giovani. You Tu è prima di tutto un nuovo modo di entrare in re- lazione; ha infatti come fulcro centrale la figura dei Referenti Giovani di Filiale, denominati Young Tutor (da cui prende appunto nome il progetto) e presenti in ciascuna delle 49 filiali della Banca, con il compito di fare da trait d’union tra la stessa e i giovani e di essere quindi intererlocutori preferenziali per intercettare, promuovere, risolvere questioni che riguardano i loro coetanei. Una campagna di comunicazione ad hoc con messaggi ironici e accattivanti, uno spot televisivo e radiofonico e un nuovo sito interamente dedicato agli under 35 in cui è descritta l’ampia offerta commerciale strutturata e pensata dai giovani per giovani e dove informiamo su tutte le iniziative che pensiamo possano essere per loro interessanti. Si va da diverse offerte di conto a seconda che il giovane sia studente, lavoratore o imprenditore, in versione anche on line, a mutui per la casa e prestiti d’onore per lo studio o per iniziare una nuova attività. Per lanciare questo “nuovo corso”, Emil Banca ha promosso un concorso che mette in palio tre Ipad che saranno estratti a sorte tra tutti quelli che compilano e portano in filiale una delle cartoline in distribuzione su tutto il territorio di competenza della Banca. Le cartoline vanno depositate nelle apposite urne allestite nelle filiali della Banca. Subito si riceverà in regalo una delle coloratissime magliette You Tu riportante uno dei vari slogan della campagna; la prima estrazione degli IPad si è tenuta il 15 giugno, le altre sono in programma per il 28 settembre 2012 e il 15 gennaio 2013. Dobbiamo pensare meno allo spread ed essere più sprint, parlando ai giovani (ma non solo) in maniera più semplice, più trasparente. Puntando sui temi e sui concetti legati alla nostra quotidianità, alla vita e i giovani per i govani Nella pagina a sinistra, il gruppo dei referenti giovani di filiale: si occuperanno della esigenze dei loro coetanei. Sopra, il giorno del lancio di YOU TU con gli Young Tutor Emil Banca in posa sul Red Bus in Piazza Maggiore. all’economia reale, a volte lasciando da parte la finanza e i suoi complicati meccanismi. Con You Tu offriamo ai ragazzi la possibilità di relazionarsi con loro coetanei, di investire in una banca squisitamente locale, legata a filo doppio alla loro terra. Anche attraverso il web. Da oggi i giovani han- no la possibilità di spendere poco per la gestione dei loro primi risparmi con la consapevolezza che le loro risorse andranno a sostenere l’economia del loro territorio ma soprattutto, potranno rendersi conto che non tutte le banche sono uguali. Giuliana Braido 9 banca di Paola Misiti Responsabilità Sociale La cartolina per vincere l’Ipad Nuove piattaforme web per essere più social Fortemente rinnovata la presenza in rete della Banca che punta alla condivisione e al dialogo costante con il territorio Nuova grafica per il sito istituzionale e un portale per i giovani e mil b anca n av iga n el mare 2.0 Maggior interazione con i profili Facebook e Twitter 10 Da maggio Emil Banca ha rinnovato ed arricchito la propria presenza sul web pubblicando il sito istituzionale, completamente riorganizzato e rivisto nella grafica, ed attivando un nuovissimo portale dedicato ai giovani. Il restyling del sito ha puntato a migliorare la navigabilità dei contenuti da un lato rendendo più intuitivo l’accesso ai servizi offerti in base alle diverse tipologie di cliente, dall’altro rendendo più rapido e sempre “a portata di mouse” l’accesso alle funzionalità più utili e potenziando il motore di ricerca interno. L’intero progetto è stato portato avanti cercando di costruire due canali realmente orientati all’utente e a quelle che possono essere le ragioni che lo spingono a navigare tra le pagine dei nostri siti. Per questo motivo, i contenuti delle varie aree sono stati raggruppati con un metodo più intuitivo e semplificato per favorire l’accesso alle informazioni disponibili e la relativa comprensione. In particolare per la sezione prodotti e servizi, cui si può accedere identificandosi in una o più delle tipologie di cliente, sono stati creati diversi livelli di approfondimento; poi per ciascuna delle offerte proposte è stata inserita la relativa scheda che ne sintetizza le caratteristiche e le condizioni. Le schede sono costruite utilizzando un modello standard che permette a chi legge di ritrovare sempre lo stesso schema di organizzazione delle informazioni. In questo modo, chi utilizza il web per le sue scelte di risparmio può trovare comodamente on line le informazioni e, se necessario, richiedere assistenza per chiarire eventuali dubbi attraverso i link, accessibili in qualunque livello di navigazione ci si trovi, all’apposito servizio. Tra le novità del sito va sottolineata l’apertura al dialogo sututti i contenuti pubblicati attraverso le piattaforme sociali, sulle quali la Banca sta sviluppando la propria presenza. L’utente che condivide i nostri contenuti sui diversi social network può aiutarci a migliorare il servizio fornendoci un feedback diretto oppure può contribuire ad aumentare la visibilità delle piccole iniziative locali del territorio che presentiamo. Su questi stessi criteri è stato costruito il sito giovani pensato dai nostri collaboratori under 35, che hanno lavorato allo sviluppo di nuove modalità di relazione tra i loro coetanei e la Banca, come spazio di interazione rivolto all’esterno in cui raccogliere ciò che mettiamo a disposizione per sostenere i loro progetti ma non solo. Ovviamente i contenuti di questo spazio, accanto ad una parte più istituzionale che richia- ma alla nostra identità ed ai valori che vi sottendono, fondamentali per relazionarci con qualsiasi interlocurtore, sono definiti per rispondere a quelli che possono essere i bisogni dei giovani. Tutto il progetto del rinnovo della nostra presenza in rete, proprio per lo spirito da cui è nato, è aperto ai cambiamenti, tanto a quelli richiesti direttamente dalle segnalazioni dei visitatori, inviate scrivendo a segnalazioni@ emilbanca.it, quanto a quelli che ci suggerirà l’analisi dei dati del monitoraggio sui comportamenti dei fruitori del sito, che ci aiuteranno meglio a capire i contenuti e le funzionalità utili e da valorizzare. Se hai tra 18 e i 35 anni puoi partecipare al concorso YOU TU e vincere uno dei tre I-Pad in palio. É sufficiente consegnare in una delle nostre filiali la cartolina del concorso debitamente compilata. La partecipazione è gratuita. Solo per aver partecipato riceverai subito una maglietta “Emil Banca Young collection 2012” con uno dei simpatici slogan della campagna promozionale. Dopo la prima estrazione del 15 giugno, il 28 settembre 2012 sarà sorteggiato un vincitore tra i partecipanti che hanno inviato la cartolina tra il 1 maggio e il 15 settembre. Il 15 gennaio 2013 sarà estratto un altro vincitore tra i partecipanti che hanno inviato la cartolina tra il 1 maggio e il 31 dicembre 2012. Scarica il regolamento su www.emilbancayoutu.com Se ancora non hai trovato una delle nostre promo-card, vai in una filiale Emil Banca e richiedila. 11 EMIL BANCA YOU TU. Un mondo di vantaggi per i giovani come te. YOU TU offre 4 proposte di conto corrente studiate su misura a condizioni vantaggiose: CARTA BANCOMAT Canone annuale: gratuito - Prelievi: gratuiti c/o ATM BCC CARTA DI CREDITO BCC Emissione: gratuita - Canone: gratuito primo anno Giovani 18-35 HOME BANKING Canone: gratuito; servizio 24h operativo 7/7 giorni YOU TU STUDIO. Vantaggi studiati per te. YOU TU SOCIO. Vantaggi associati a vantaggi. Condizioni riservate ai giovani dai 18 ai 35 anni nuovi soci EMIL BANCA. Canone fisso mensile: spese zero per 2 anni, successivamente e fino al 35° anno di età canone trimestrale di 4,5 euro Tasso a credito: 3% per 3 mesi dall’apertura, per tutti i conti aperti entro il 31.12.2012 Finanziamento YOU TU per acquisti e spese importanti (prestito personale) Importo massimo 30.000 euro Durata massima 84 mesi Tasso di ammortamento 6,5% fisso ISC/TAEG: TAN 6,50%; calcolato su 30.000 euro; 84 mesi; TAEG 6,89% Il conto per gli studenti che aprono il loro primo conto o che cambiano Banca. L’apertura richiede la certificazione dell’iscrizione scolastica. Canone mensile: spese zero fino al 26° anno di età, successivamente e fino al 35° anno di età canone trimestrale di 4,5 euro Tasso a credito: 2,5% per 3 mesi dall’apertura, per tutti i conti aperti entro il 31.12.2012 Possibilità di accedere al finanziamento YOU TU per un corso di specializzazione o un master, per una vacanza o per tante altre esigenze. Importo massimo 30.000 euro Durata massima 84 mesi ISC/TAEG: TAN 7,50%; calcolato su 30.000 euro; 84 mesi; TAEG 7,96% Tasso di ammortamento 7,5% fisso YOU TU ON LINE. Vantaggi e piena autonomia 24 ore su 24. Per chi, privato e residente in Italia, apre il primo conto o cambia Banca. Canone mensile: gratuito SERVIZI Tasso a credito: 3%, per conti aperti entro il 31.12.2012, con periodo non inferiore a 3 mesi (es: apertura il 15/12/2012, tasso promozionale fino al 15/3/2013), a seguire tasso 0,25%. Attivazione gratuita dei servizi: • SMS Alert: invio di un SMS gratuito sul cellulare ad ogni bonifico o giroconto on line • Mobile Banking MUTUO YOU TU CASA YOU TU LAVORO. Vantaggi al lavoro per te. Il conto per i lavoratori che aprono il loro primo conto o che cambiano Banca. Richiede l’accredito mensile dello stipendio. Canone fisso mensile: spese zero per il primo anno, successivamente e fino al 35° anno di età canone trimestrale di 4,5 euro Tutti i titolari di un conto YOU TU studio, lavoro, socio per acquistare o ristrutturare la prima casa possono richiedere il Mutuo YOU TU CASA, mutuo a tasso variabile e condizioni riservate. Tasso a credito: 2,5% per 3 mesi dall’apertura per conti aperti entro il 31.12.2012 Possibilità di accedere al finanziamento YOU TU per cambiare l’auto, l’arredamento, per una vacanza o per tante altre esigenze. Importo massimo 30.000 euro Durata massima 84 mesi Tasso di ammortamento 7,5% fisso ISC/TAEG: TAN 7,50%; calcolato su 30.000 euro; 84 mesi; TAEG 7,96% Queste pagine contengono messaggi promozionali con finalità pubblicitarie Le caratteristiche, le condizioni di erogazione ed economiche dei servizi sono descritte nei fogli informativi disponibili in tutte le filiali. Per ogni ulteriore chiarimento o informazione è a disposizione il personale di Emil Banca. Importo massimo fino a 200.000 euro (80% del valore dell’immobile) Durata massima 25 anni Tasso per i primi 5 anni Euribor 6 mesi + 2,50; successivamente Euribor 6 mesi + 3,00; per i giovani soci riduzione dello spread pari a –0,25 ISC/TAEG: TAN 3,70%; rata mensile iniziale 1.022,83 calcolata su 200.000 euro senza preammortamento; 25 anni; TAEG 4,20% PRESTITO D’ONORE Prestito finalizzato all’avvio di attività lavorative, master e tasse universitarie, acquisti materiali informatici, per titolari di conto YOU TU studio, lavoro, socio. Importo massimo 5.000 euro Tasso fisso 3,50% Tasso fisso 3,00% per i soci Durata 24 mesi Spese nessuna ISC/TAEG: TAN 3,50%; calcolato su 5.000 euro; 24 mesi; TAEG 3,80% TAEG per i soci 3,29% te ubblica sono p rremoe h c al te foto l le gine dedicate a Ferrara a te p a tt e sca grafo nell o state ini, foto to son ntino Bamb e della filiata r da Cos ione e diretto o. s s a p Alted i per d a c Ban le Emil banca - solidarietà Coraggio Emilia, insieme ci risolleveremo Gara di solidarietà tra soci, clienti, amministratori e dipendenti per portare un aiuto alle comunità e alle imprese colpite dal sisma Raccolta fondi, credito e moratoria sui mutui di privati e aziende Alle 4.04 del 20 maggio la tranquilla Emilia si è svegliata con un boato e, in una manciata di interminabili secondi di scossa, si è scoperta territorio sismico. È l’inizio di un incubo che, da quella notte, non è ancora terminato. Dopo il primo terremo- 14 to, da ogni angolo della Regione è scattata immediatamente la solidarietà verso i propri conterranei. Perchè questo spirito contagiasse significativamente altre regioni e l’attenzione dei media si rivolgesse alle zone ferite, purtoppo ci sono volute altre tre scosse ed un bilancio di vittime a due cifre. Anche Emil Banca è stata colpita al cuore, perchè il terremoto ha infierito proprio laddove vivono le comunità con le quali siamo in relazione, le province di Ferrara, Modena e Bologna: la nostra gente ha per- so i propri cari e sulla testa non ha più il tetto costato tanti sacrifici; molte imprese contano danni ingenti e hanno le produzioni bloccate senza sapere se e quando potranno ripartire; agricoltori e allevatori non sanno dove stoccare raccolti e prodotti e mettere al sicuro gli animali; abbiamo perso tanti preziosi simboli di una storia sociale e culturale, parte della nostra identità, che nessuno potrà mai restituire e che costituivano la leva turistica capace di attrarre ricchezza sul territorio. Così come forte è stato il terremoto, altrettanto decisa ed immediata è stata la reazione di solidarietà della Banca: all’indomani del primo evento sismico abbiamo lanciato la campagna di raccolta fondi “Emergenza Terremoto Emilia” (che continua tuttora sul conto corrente Iban IT 06 L 07072 02404 000017741960) per convogliare contributi che destineremo ad uno o più progetti sul territorio. In questi giorni stiamo definendo come impiegare le prime risorse a favore delle aree più colpite, coordinandoci con le nostre Federazioni nazionale e regionale in modo che, anche grazie all’apporto delle significative risorse raccolte grazie alle altre Bcc, si riescano a fare più interventi aiutando diverse comunità. Anche Federcasse infatti ha attivato una specifica campagna nazionale per convogliare la solidarietà dei clienti di tutto il Credito Cooperativo italiano. In un mese sul nostro conto corrente sono arrivate donazioni per oltre 70.000 euro. Ai soci, inoltre, con l’inizia- tiva “Dai valore alle tue azioni” abbiamo proposto di devolvere il dividendo 2011 sempre a favore dei progetti di ricostruzione in Emilia. Come fatto in passato per altri tragici eventi, la Banca ha sollecitato i propri collaboratori chiedendo loro di donare l’equivalente di una o più ore lavorative a favore delle popolazioni colpite: significativa l’adesione dei colleghi che hanno donato complessivamente 700 ore di lavoro. Una generosità che EMERGENZA TERREMOTO Si può contribuire alla raccolta fondi aperta da Emil Banca versando in filiale o tramite Home Banking, senza commissioni, sul c/c Emergenza Terremoto Emilia IT 06 L 07072 02404 00001774196 vale doppio perchè la Banca si è impegnata a raddoppiare il corrispondente della cifra raccolta con le ore date in solidarietà. Alle donazioni hanno partecipato anche consiglieri e sindaci della Banca donando gettoni di presenza per un corrispettivo di circa 5 mila euro. Ci siamo attivati anche proponendo aiuti diretti alle piccole aziende che hanno visto compromessa la produzione: la segnalazione di un collaboratore ha fatto nascere un gruppo d’acquisto (esteso anche a colleghi di altre società del credito cooperativo) che ha acquistato oltre 2.200 kg di “parmigiano terremotato” dal valore di circa 25 mila euro. Senza esitazione abbiamo attivato subito una moratoria di 12 mesi sui finanziamenti che coinvolgono gli immobili danneggiati dal terremoto per dare respiro ai nostri clienti. Contestualmente a tutto questo, abbiamo messo a disposizione di soci e clienti un plafond per concedere crediti a tasso agevolato per dare la possibilità di ricostruire gli edifici danneggiati o far ripartire le attività. Anche in questo caso la Federazione Nazionale si è stretta intorno a noi e all’altra Bcc del territorio interessato dal terremoto ed ha potenziato la portata delle nostre misure, ampliando notevolmente il capitale erogabile. Per la ricostruzione dei beni comuni ed il ripristino delle fondamentali attività di utilità sociale del terzo settore abbiamo proposto ai risparmiatori di investire in Ethical Banking, il nostro progetto di finanza partecipata, per dare credito particolarmente agevolato agli enti pubblici e alle organizzazioni non profit. Abbiamo poi offerto alla comunità alcuni nostri spazi: a Minerbio, ad esempio, abbiamo accolto nei locali della nostra sede i dipendenti e le attività del Comune “sfollato” dopo le scosse del 29 maggio. La sequenza dei cinque terremoti ha travolto le popolazioni, non solo dei comuni più danneggiati, portandole in uno stato di angoscia costante che mina anche la resistenza di chi tenta con tutte le proprie forze di risollevarsi. Ma le nostre comunità sono forti, unite dal collante di una solidarietà che forse non ha avuto eguali nel nostro passato, anche più recente. Noi siamo accanto a loro, per sostenerle e farci coraggio reciprocamente guardando insieme con positività al futuro. emergen z a terr emo to emer gen z a terremoto e una linea Ethical Banking per enti pubblici e non profit di Paola Misiti 15 banca - solidarietà A cura di Filippo Benni Ufficio Stampa Il credito per ripartire subito Sessanta milioni di euro di crediti agevolati a imprese e privati. Un aiuto anche a chi ha subito danni indiretti Eme rg enz a terremoto Per i soci Emil Banca finanziamenti ad un tasso dell’1% 16 Crediti agevolati e sospensione dei mutui sugli immobili danneggiati. Queste le misure messe in campo da Emil Banca, con un occhio di riguardo per i propri soci, per sostenere la rinascita dei territori martoriati dai terremoti che hanno colpito l’Emilia. Iniziative che vanno a sommarsi alla raccolta fondi lanciata nei giorni che hanno seguito la tragedia e alla nuova raccolta straordinaria Ethical Banking attivata per trovare risorse da destinare al mondo del no profit. Nello specifico, Emil Banca ha messo a disposizione un plafond di 60 milioni di euro, metà riservata ai privati e metà alle aziende, per la concessione di finanziamenti chirografari per le prime necessità, con durata di 18 mesi e con rientro del capitale in unica soluzione a scadenza. I finanziamenti, di massimo 20 mila euro per i privati e 100 mila euro per le imprese, saranno erogati ad un tasso dell’1,50 per cento (l’1 per cento per nostri soci). Possono fare richiesta di finanziamento anche le aziende che, nell’ambito di un rapporto di filiera con le imprese danneggiate, stanno subendo indirettamente criticità finanziarie. Per accedere a questa linea di finanziamenti, che non prevede costi di istruttoria o estinzio- Una mano al Terzo Settore Una raccolta Ethical Banking per finanziare realtà non profit come enti pubblici, associazioni, parrocchie o cooperative sociali che intendono ricostruire opere pubbliche o beni comuni LE BCC ACQUISTANO 6.500 CHILI DI PARMIGGIANO Tra le iniziative promosse dal Credito Cooperativo nazionale e regionale, oltre al credito e alla raccolta fondi, c’è anche quella denominata “Rimettiamola in Forma”. La Federazione delle Bcc dell’Emilia Romagna ha promosso verso tutte le banche associate l’acquisto di 2 chilogrammi di parmigiano terremotato per ciascun dipendente. Un kg viene pagato dal dipendente e l’altro dalla Banca. I prezzi pattuiti sono quelli di mercato, compresi di un euro che viene donato al produttore colpito dal sisma. L’attività viene coordinata dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e mira a sostenere le aziende che hanno necessità di smaltire ingenti quantitativi di prodotti in quanto non possono garantirne più la conservazione a causa dei danni subiti agli immobili. In questo modo si acquisteranno 6500 chilogrammi di parmigiano, di cui oltre 900 grazie ad Emil Banca e a suoi collaboratori. ne anticipata, imprese e privati danneggiati dal sisma dovranno presentare un’autocertificazione in cui va indicato l’ammontare dei danni subiti. A inizio giugno, il Governo ha approvato un Decreto che istituisce una moratoria su qualsiasi tipo di credito acceso da privati ed aziende dei terriotori colpiti fino al 30 settembre. Emil Banca ha migliorato questa misura allungando la moratoria, ha chiunque a subito un danno diretto o indiretto, fino a 12 mesi. Gli interessi non riscossi saranno dilazionati sulla durata residua dell’operazione. Una mano alle organizzazioni non profit come parrocchie, associazioni, cooperative sociali ma anche Comuni o Province, arriva da una raccolta straordinaria Ethical Banking attivata in seguito alla tragedia che ha colpito la Bassa emiliana. Attraverso il servizio di finanza etica, Ethical Banking, Emil Banca raccogliere denaro, mediante le più comuni forme di risparmio, per poi destinarlo, rinunciando totalmente al suo guadagno sull’intermediazione, a realtà che svolgono attività finalizzate al bene comune. È il risparmiatore a scegliere a che tasso deve essere remunerato il suo risparmio, incidendo direttamente sul tasso finale del finanziamento, e in quale progetto la banca deve impiegarlo. A seguito dell’emergenza, per favorire la ricostruzione di opere pubbliche e beni comuni come scuole, campanili, municipi, circoli o centri anziani è stata lanciata una raccolta straordinaria al tasso massimo pari allo 0,50 per cento, attraverso depositi a risparmio o certificati di deposito (durata massima tre anni). Le somme raccolte saranno impiegate al tasso medio della raccolta maggiorato di 0,50 punti base. In questo modo, le risorse potranno essere utilizzate per finanziare enti pubblici, cooperative sociali o altre realtà del mondo non profit ad un tasso massimo dell’1 per cento. La finalità del progetto è dare la massima agevolazione alle organizzazioni del Terzo Settore (che spesso faticano a trovare credito e quando lo ottengono hanno costi molti elevati), è quindi importante che il risparmiatore comprenda il senso della sua eventuale rinuncia ad una parte o alla totalità del guadagno sulle somme depositate in modo da garantire prestiti finali a tassi ancora più bassi, prossimi allo zero. COME FUNZIONA La raccolta Ethical Banking pro terremoto avviene tramite certificati di deposito o libretti di risparmio con un tasso massimo di remunerazione dello 0,50% per concedere prestiti al non profit ad un tasso non superiore all’1% senza guadagno per la Banca. 17 banca - salute di Fabio Tognetti Responsabile Ufficio Soci Nuove agevolazioni per tutti i soci Progetto Salute più completo con la Lilt Dall’Acquapark alla fisioterapia, sconti nel Circuito Salute Più Grazie alla convenzione con la Lega Italiana Lotta ai Tumori salgono a quattro gli esami specialistici offerti gratuitamente ai soci. Allo screening dermatologico e all’esame della tiroide con Ant si aggiungono i check up senologico e prostatico Lega italiana lotta 18 Prendersi cura della salute dei soci puntando sulla prevenzione, lo strumento più efficace per combattere e sconfiggere insidiose patologie. Questa, in estrema sintesi, la motivazione che da diversi anni ha spinto Emil Banca a convenzionarsi con diverse organizzazioni e associazioni attive nel campo medico presenti sul territorio. Doppio quindi il risultato del Progetto Salute che, oltre ad assicurare ai soci visite specialistiche gratuite e di qualità, sostiene l’attività di prevenzione sul territorio, in un momento in cui le risorse disponibili sono sempre più scarse. Dal mese di maggio, il Progetto Salute si arricchisce di un nuovo partner importante, la Lilt (Lega Italiana Lotta ai Tumori), con cui la Banca ha sottoscritto una nuova convenzione che va ad aggiungersi a quella in essere con l’Ant. Salgono così a quattro gli esami specialistici che si possono prenotare, ed in alcuni casi effettuare, direttamente in Emil Ban- ca. Oltre allo screening dermatologico e all’esame della Tiroide (a cui possono fare richiesta tutti i soci, senza distinzione di età o sesso) che da anni vengono effettuati dai medici dell’ANT, si sono aggiunti il check up senolo- gico (dedicato alle donne under 45, fascia d’età per cui non è previsto l’esame gratuito all’interno delle strutture pubbliche) e quello urologico (per gli uomini over 50) che verranno effettuati dai medici della Lilt. LE VISITE PER I SOCI -PER INFO: 800.217.295 Check up urologico (Riservato agli over 50 anni) - LILT Nella prima visita viene fatta l’anamnesi del paziente e l’ecografia prostatica. In un secondo appuntamento viene effettuata la visita ed il prelievo per l’esame del PSA. Check up senologico (Riservato alle under 45 anni) - LILT Visita, anamnesi ed ecografia al seno ed esame con Confort Scan (quest’ultimo da effettuarsi presso EMIL BANCA con ambulatorio mobile su indicazione del medico Lilt come esame di secondo livello). Screening dermatologico (Per tutti i soci) - ANT Progetto di prevenzione per il melanoma cutaneo. La visita specialistica è effettuata da medici dell’ANT presso una sede della Banca. Screening Tiroide (Per tutti i soci) - ANT Progetto di prevenzione primaria per il tumore alla tiroide. La visita con controllo ecografico è effettuata da medici specialisti presso delle strutture dell’ANT di Bologna in via Jacopo di Paolo 36. Per prenotare le visite con LILT si deve chiamare direttamente l’associazione al numero 051 4399148 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18). Le visite con ANT si prenotano chiamando Emil Banca. Le date aggiornate delle visite sono pubblicate su www.emilbanca.it. Per quasiasi informazione è attivo il numero verde dell’Ufficio Soci - 800.217.295 La Lilt è un ente pubblico che opera senza scopo di lucro su tutto il territorio nazionale, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e la vigilanza del Ministero della Sanità. Collabora, inoltre, con lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni, gli Enti e le Istituzioni in campo oncologico, al fine di promuovere ed attuare la cultura della prevenzione oncologica. La Sezione LILT di Bologna, è presieduta dal Professor Domenico Francesco Rivelli, membro della commissione oncologica della regione Emilia Romagna, e si trova in via Filippo Turati, 67. della tariffa ridotta per gli accessi all’Acquapark della Salute (ad eccezione delle domeniche e dei festivi per i quali non sono previste riduzioni). Per usufruire delle agevolazioni si dovrà esibire la tessera di socio Emil Banca. Su www.emilbanca.it, sezione Soci, è possibile consultare i centri del Circuito della Salute Più. Il van taggio di esser e so ci Il va ntag gio di essere soc i contro i tumori Tutti i soci, a partire da giugno, possono usufruire di agevolazioni e sconti per i servizi offerti dalle strutture del circuito della Salute Più di Bologna. In particolare, la convenzione prevede uno sconto del 10 per cento sulle prestazioni erogate in regime privato di specialistica, terapia fisica, riabilitazione, fitness e prestazioni termali, e l’applicazione www.legatumoribologna.it Tel: 051.4399148. ASSIST La copertura sanitaria in esclusiva per i soci. Essere soci fa bene alla salute. A tutte le età. Messaggio promozionale. Per maggiori informazioni vedere i fogli informativi disponibili in filiale. 19 nanstato fi getto è izio di fio r p o rv st l Que raverso il se al Banking ic tt ziato a artecipata Eth di risparo p is c a e z ted n a n hi ha sapevole sos c a ie n o c t. graz o fi d o mo on pr miare in mondo del n il o d n e n banca - etica di Filippo Benni Aiutare il sud del mondo con un sorso di cola Agricoltura biologica, giusto compenso ai lavoratori e tanti progetti di sviluppo nelle comunità locali: ecco il valore aggiunto dell’Ubuntu, la cola del mercato equo solidale - Fairtrade 20 Siamo in Malawi, nella parte meridionale del continente africano, alla fine della Grande Rift Valley, in una lingua di terra di qualche centinaia di chilometri che si incunea nello stato del Mozambico, fin quasi alle sponde dello Zambesi. Siamo nel sud del Sud del mondo, dove la povertà è viva e la vita è povertà vera. Dove l’HIV è un dramma e l’istruzione privilegio. È qui che nasce l’Ubuntu cola. O meglio, sono qui le piantagioni in cui viene prodotto lo zucchero di canna che serve a produrre la cola del mercato equo solidale, distribuita in Italia, grazie ad un finanziamento “Ethical Banking”, dalla cooperativa sociale modenese Vagamondi che da tempo opera nell’Africa meridionale. In Malawi vivono circa 12 milioni di abitanti; otto su dieci lavorano nei campi ma l’esportazione di tabacco, tè e zucchero non basta a dare linfa e sviluppo ad un Paese in cui la ricchezza è concentrata nelle mani di pochi e i tre quarti della popolazione vive con un reddito inferiore a 1,25 dollari al giorno. In Malawi l’aspettativa di vita non supera i 47 anni e un adulto su sei è sieropositivo. Il passato commerciale legato al colonialismo scozzese ha evidentemente lasciato un’eredità pesante che la fine del dominio britannico e la Costituzione dei primi anni Sessanta non sono riusciti a cancellare. Soprattutto perché l’economia è vulnerabile alle fluttuazioni e alle esigenze di un mercato dove non c’è spazio per i sentimenti e, spesso, nemmeno per i diritti. È in questo contesto che si è inserita la cooperativa Vagamondi, piantando in un deserto di miseria e soprusi il seme dell’equità. La piantagione di canna da zucchero si trova nel distretto di Chikwawa e si estende per oltre 800 ettari. A gestirla una cooperativa locale, la Kasinthula Smallholder Cane Growers, che tra irrigatori, coltivatori e raccoglitori occupa ben 285 lavoratori. Nei campi non vengono utilizzati pesticidi, se non in caso di termitai. Quando la pianta è matura, viene raccolta e venduta allo zuccherificio, di proprietà sudafricana, della Illovo Sugar Estate. In questo passaggio si inserisce il mercato equo solidale, del circuito Fairtrade che dal 2007 ha certificato la coop Kasinthula, che invece di massimizzare i profitti punta a garantire dignità e sviluppo ai lavoratori e alla loro comunità. La Ubuntu Trading acquista lo zucchero raffinato dalla Illovo, che viene successivamen- te importato in Inghilterra e usato per produrre la cola. Per ogni tonnellata di canna da zucchero venduta, Fairtrade offre un premio di 60 dollari alla cooperativa, ovvero il 15% dell’utile netto ricavato dalla vendita della cola. Grazie a questo sistema, nel 2010 la cooperativa ha ricevuto 60 milioni di kwacha, pari circa 300.000 euro, che poi sono stati investiti in progetti per la comunità. I frutti si vedono nel villaggio di Chinangwa, tra i più prossimi alla piantagione, in cui vivono oltre 2.500 persone, tutte in case di mattoni. Qui, negli ultimi anni i premi Fairtrade hanno permesso la costruzione di una scuola elementare per 240 bambini e di un centro sanitario, di un trasformatore per fornire corrente elettrica e di varie pompe d’acqua. Non solo servizi e emergenze però: il Fairtrade porta anche e soprattutto sviluppo. Con i premi della piantagione, infatti, sono stati acquistati un camioncino e diversi capi di bestiame per dare il via ad un’attività che sarà gestita dalle donne del villaggio. Non va poi dimenticato un altro aspetto fondamentale del circuito del mercato equo: il compenso dei lavoratori. Sul mercato tradizionale, un raccoglitore di tè, se è fortunato, riesce a guadagnare fino a 5 mila kwacha al mese, il salario minimo per un irrigatore della Kasinthula è invece di 8 mila kwacha, circa 40 euro al mese. Questo il circolo virtuoso che parte da un piccolo rispamiatore che vuole scegliere personalmente come saranno investiti i propri soldi, passa da una banca differente che ha puntato su etica e dignità della persona, e attraverso una coop sociale arriva sugli scaffali dei negozi dove tutti, scegliendo una cola pittusto che un’altra, possono creare sviluppo reale in uno dei paesi più poveri del mondo. La raccolta per gli altri progetti attivi Sono nove i progetti per i quali è tutt’ora attiva la raccolta Ethical Bankig, con libretti o certificati di deposito attraverso i quali il risparmiatore sceglie sia la destinazione che il proprio tasso di remunerazione, determinando così anche il tasso a cui verrano erogati i finanziamenti alle realtà del mondo del non profit. Questo l’elenco dei destinatari e dei progetti per i quali è ancora aperta la raccolta: Parrocchia San Biagio di Bonconvento: ristrutturazione della Chiesa e della canonica. Dolce Acqua “Casa di accoglienza mamma & bambino”: costruzione di un’abitazione per ospitare ed assistere donne con figli minori in situazione di difficoltà. Parrocchia di Bentivoglio: costruzione di un edificio per le attività pastorali e interparrocchiali. Cooperativa Sociale Agriverde: inserimento lavorativo di persone con disabilità. Coop Sociale l’Ulivo: inclusione lavorativa delle persone svantaggiate. Coop Sociale Iusta Res - Café de la Paix: inserimento lavorativo di giovani in situazione di disagio. Asilo Sacro Cuore di Altedo: ristrutturazione della materna. Progetto Orizzonti Sereni - La Venenta: creazione di una nuova struttura a sostegno delle famiglie del territorio. Terremoto Emilia: credito alle realtà del Terzo settore per la ricostruzione del patrimonio sociale e culturale danneggiato dal sisma i p rogetti ethic al ban k i ng UBuntu c ola i pr og etti ethica l ban k in g UBu n tu c ola distribuita in Italia dalla cooperativa modenese Vagamondi Sopra, uno dei pozzi realizzati con la vendita della Ubuntu Cola (a destra). 21 l’esperto risponde Conti correnti on-line e Home Banking Come funzionano? Sono sicuri? Sono più o meno convenienti dei rapporti tradizionali? Differenze e analogie tra vecchi e nuovi strumenti, anche digitali, che permettono Nell’era digitale anche i conti correnti si spostano sul web. Niente più corse allo sportello per le ultime scadenze del mese; basta cercare parcheggio davanti all’agenzia, fare salti mortali per mettere d’accordo le proprie esigenze (e spesso quelle dei propri figli) con gli orari d’apertura degli sportelli: oggi si fa tutto da casa. Dai bonifici al pagamento delle bollette, dagli F24 al controllo immediato del proprio saldo, con tanto di lista movimenti sempre aggiornata. E anche per l’apertura non serve spostarsi dal divano. Dalla fine del mese di maggio anche Emil Banca ha lanciato una linea di conti correnti solo on-line e già da tempo ha messo a disposizione della clientela un moderno ed intuitivo servizio di home banking. Con Luigi Caniato, responsabile Banca Telematica di Emil Banca, cerchiamo di capire il grado di sicurezza, le opportunità e le differenze tra questi nuovi prodotti bancari e quelli tradizionali. Luigi Caniato, Responsabile Banca Telematica Emil Banca. Innanzitutto, che cos’è un conto on-line? Non è altro che un classico conto corrente che permette la completa operatività, compresi bancomat e carta di credito, in assoluta autonomia, senza la presenza fisica del correntista in filiale. Più o meno come l’home banking, ma nel caso dei conti on-line anche l’apertura del rapporto banca-cliente avviene in internet. Come si fa ad aprire un conto corrente on-line? La richiesta di attivazione viene effettuata collegandosi al sito della banca, nel quale si prende visione dell’offerta, si digitano i propri dati, si scarica la documentazione contrattuale che poi va inviata all’istituto presso il quale si è deciso di aprire il rapporto. Poi bisogna farsi identificare. Nel nostro caso ci sono due possibili strade: tramite l’invio di un semplice bonifico oppure recandosi presso una nostra filiale. Quali vantaggi, quali svantaggi e a chi si rivolgono i conti correnti on-line? La comodità è il vantaggio più evidente. In più, spesso le condizioni e i costi dei conti on-line sono più vantaggiosi di quelli dei conti tradizionali. Il conto on-line di Emil Banca, per esempio, offre l’opportunità di avere zero spese per la maggior parte dei servizi, compresi i bonifici e i prelievi di contante in qualsiasi bancomat in Italia. Ma va compreso che i conti on-line sono destinati a chi lavora molto sul web e non ha necessità di recarsi spesso in filiale per versare contanti o assegni, o per avere consulenze su titoli e fidi. Questo tipo di servizi, a chi ha un conto solo on-line costa generalmente di più rispetto a chi ha un rapporto tradizionale. Chi ha un conto on-line può comunque andare in filiale per esigenze particolari? In genere sì, anche se i costi dei servizi, come detto, si alzano. Inoltre, molto dipende dal’Istituto di credito con cui è stato aperto il conto on-line: ci sono banche presenti solo sul web o che in Italia non hanno filiali. O che quando le hanno sono solo in pochi grandi centri. Nel caso delle nostre proposte web, abbiniamo I DATI DELL’ABI Il web non è solo per giovani Quando si parla di home banking, o di operazioni bancarie attraverso internet, ci si può convincere che siano strumenti riservati solo ai più giovani con una maggiore dimestichezza della rete e delle nuove tecnologie. I dati forniti dall’Abi, l’associazione delle banche italiane, disegnano però uno scenario assai diverso, in cui anche le generazioni più esperte iniziano ad entrare con sempre maggio- la comodità del conto on-line alla presenza capillare della nostra rete sul territorio, supportata dal nostro servizio di assistenza (tel: 051-6372555 - assistenzaonline@ emilbanca.it). L’importante, come per ogni altro prodotto bancario, è avere chiare le proprie esigenze e scegliere di conseguenza. Qual è il grado di sicurezza dei conti on line? La sicurezza è massima: i dati sensibili per la richiesta di apertura non sono intercettabili in quanto crittografati, e gli accessi al proprio conto avvengono solo facendo uso di sistemi tecnologici di ultima generazione. Nel nostro caso, ci sono ben tre tipi di password: quella d’accesso, che re convinzione nel mondo delle operazioni via rete. Secondo l’Abi i clienti principali che usano l’home banking via internet sono sì i giovani (oltre un terzo ha meno di 35 anni), ma negli ultimi tempi la categoria che ha registrato crescite più rilevanti è stata quella tra i 55 e i 64 anni, tanto che adesso due correntisti online su cinque hanno più di 45 anni (e il cinque per cento ne ha più di 65). viene richiesta ad ogni ingresso e cambia ogni 90 giorni, quella dispositiva, che viene chiesta quando si fanno bonifici o pagamenti, e quella dinamica, legata ad uno strumento (token) che genera una password sempre diversa ogni volta che si accede al conto. Che differenza c’è tra un conto on-line e l’home banking? Il conto corrente on-line è un prodotto bancario, con i sui costi e i sui servizi. L’home banking è un servizio a disposizione dei clienti che hanno già un conto corrente. A parte l’apertura, attraverso l’home banking si hanno le stesse possibilità del conto online, ma i costi sono legati al proprio rapporto con la banca. in formati p er n on av er e so r pre se infor mati pe r n on av ere sorp rese ogni tipo di operatività bancaria senza muoversi da casa di Filippo Benni Questo articolo ha carattere puramente informativo e non costituisce un suggerimento per l’acquisto di prodotti bancari. I fogli informativi dei prodotti Emil Banca qui citati sono disponibili in tutte le filiali nonchè sul sito www.emilbanca.it 22 23 banca - prodotti a cura dell’Ufficio Marketing CONTO FIDO A RICARICA ISTANTANEA 24 Oom+ non è una semplice prepagata ma ha le potenzialità di un conto corrente: possiede un codice Iban per ricevere i bonifici, versare e prelevare contante, effettuare i pagamenti in Italia ed all’Estero, acquistare online in modo rapido e sicuro, ricaricare il cellulare, controllare saldo e movimenti. È uno strumento evoluto che agevola i ragazzi nella gestione delle spese e dei risparmi e consente ai genitori, in caso di titolari minorenni, di supervisionare il denaro speso. Unisce semplicità e sicurezza: si può ricaricare in modo intuitivo in estrema tranquillità grazie ai dispositivi di alert sms e alla possibilità di rimborso in caso di smarrimento o furto. Oom+ è economica: non ha costi di emissione nè di ricarica (se effettuata presso gli sportelli o tramite bonifico), il prelievo è gratuito su Atm Bcc e l’attivazione della funzionalità su internet costa solo 5 euro. Come ricaricare? • in filiale CPP CARD PROTECTION CPP CARD Protection di Emil Banca è sia un servizio di assistenza che una polizza assicurativa. Serve a proteggere qualsiasi tipo di carta di pagamento, sia di credito, di debito (bancomat), fidelity, carburante o altro ed elimina i disagi e il rischio di danni economici provocati dalla perdita o dal furto della stessa. Con soli 35 euro l’anno, la polizza blocca tutte le carte con un’unica telefonata gratuita, avvisa il cliente della scadenza dei propri documenti, rimborsa le spese per la Per i tuoi acquisti, in rete o in vacanza • con bonifico • con home banking Come spendere? • prelevamento contante agli sportelli delle banche • prelevamento contante ATM, in Italia e all’estero (gratuito su sportelli Bcc e 1 euro su altri), • pagamento tramite Pos riemissione delle carte, in caso di furto presso l’abitazione o scippo, rimborsa fino a 1.000 euro per il riacquisto del bene rubato (se acquistato con una delle carte assicurate), assiste legalmente il cliente in caso di clonazione, rimborsa il cliente che subisce il furto del contante prelevato con la carta (fino a 250 euro nelle 4 ore successive al prelievo), rimborsa le spese mediche sostenute a seguito dell’aggressione subita (fino a 5.000 euro per le cure mediche sostenute e fino a 2.500 euro per le spese fisioterapiche), copre in caso di utilizzo fraudolento fino a 155 in Italia e all’estero (gratuito), • pagamento in internet (con pan virtuale MasterCard). Per richiedere la carta non è necessario disporre di un conto corrente, ma è sufficiente presentare un documento di identità (per i minorenni si richiede la presenza di un genitore). Messaggio pubblicitario con finalità promozionali che presenta Crediper Conto F.R.I. (Fido a Ricarica Istantanea) Queste pagine contengono messaggi promozionali con finalità pubblicitarie. Le caratteristiche, le condizioni di erogazione ed economiche dei servizi sono descritte nei fogli informativi disponibili in tutte le filiali. Per ogni ulteriore chiarimento o informazione è a dispozione il personale di Emil Banca OOM+: LA CARTA PREPAGATA ASSICURATA E CON L’IBAN FRI, una nuova linea di credito per soddisfare le tue esigenze Conto F.R.I - Fido a Ricarica Istantanea ti mette a disposizione una linea di credito fino a 5.000 euro, per soddisfare tutte le tue necessità. Crediper Conto F.R.I. è “ricaricabile”: automaticamente il tuo credito disponibile si ricostituisce attraverso il rimborso mensile delle rate. Gli interessi vengono calcolati solo sulla parte di credito effettivamente utilizzata. In più il TAN non cambia per tutta la durata del finanziamento e l’importo mensile fisso ti permette di programmare con precisione il tuo bilancio familiare. COME FUNZIONA Crediper Conto F.R.I. ti garantisce una linea di credito iniziale da usare per ogni tua necessità, l’importo è a tua disposizione, dopo l’approvazione della richiesta, entro poche ore dalla consegna del contratto e dei documenti allo sportello Emil Banca a te più POLIZZA INFORTUNI euro per carta (max 1.860 euro), nel caso di scippo o rapina delle carte o dei prelievi presso Bancomat. Con una spesa aggiuntiva di soli 19 euro è possibile estendere la copertura a una persona che abita nello stesso domicilio. La polizza ideata per i titolari di conto corrente Emil Banca, offre una copertura assicurativa contro il rischio di morte o di invalidità permanente (pari o superiore al 65% secondo norme INAIL) causati da infortunio. Comprende inoltre l’assicurazione contro furto, scippo e rapina (max 10.000 euro l’anno, 2.583 euro max per sinistro) per i prelievi effettuati presso sportelli di filiale o presso ATM Emil Banca. vicina. Per la richiesta servono tre documenti: Carta di Identità, Codice Fiscale ed un documento di reddito. Puoi ricevere in ogni momento la somma di denaro che ti serve, nei limiti dell’importo disponibile sulla tua linea di credito, attraverso il numero verde dedicato o recandoti presso la tua filiale. La somma ti sarà accreditata, tramite bonifico, direttamente sul tuo conto corrente. Ad ogni rimborso mensile della rata, il tuo credito si ricarica e viene reso nuovamente disponibile per altre spese future. Annualmente e per ogni nuovo utilizzo, riceverai un estratto conto che, con la massima chiarezza, sintetizzerà la tua situazione contabile. Per conoscerlo meglio, basta recarsi presso gli sportelli Emil Banca dove sono disponibili, tra le altre cose: il modulo “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” (SECCI); la copia del testo contrattuale; le condizioni delle polizze assicurative facoltative; la Guida concernente l’accesso all’Arbitro Bancario Finanziario. Crediper è un marchio di BCC CreditoConsumo S.p.A. Il premio annuale è di 10 euro. Non ha limiti di età, ma oltre i 75 anni ha garanzie del 50%. L’indennizzo da invalidità permanente prevede il raddoppio delle somme assicurate, i massimali delle somme sono pubblicati sulle condizioni di polizza. Per le spese sanitarie, in caso di ricovero per sinistro da invalidità permanente superiore al 65%, garantisce fino a 2.600 euro e corrisponde una diaria di 26 euro (max 40 giorni) e fino a 1.032,91 euro per le fisioterapie. 25 mondo soci di Filippo Benni Mezzo secolo con il legno e Cocchi guarda avanti Negli anni Novanta ha preso le redini dell’azienda del padre oggi festeggia vent’anni di presenza a San Giorgio di Piano Nonostante la crisi e il terremoto che sta mettendo in ginocchio 26 Nel dopoguerra, uscito dalle mitiche Aldini, trovò lavoro in una ditta di Funo: faceva il disegnatore meccanico. Fu un incidente a cambiargli la vita mettendola sui binari che l’hanno portato dov’è oggi: titolare della ditta che porta il suo nome e che, dopo essere stata il passato di suo padre, sarà il futuro dei suoi figli. Stiamo parlando della Legnami Cocchi e del suo titolare, Fausto, classe 1940, padre di Stefano e Massimiliano che piano piano stanno prendendo in mano l’attività di famiglia: “Uno in amministrazione e uno alla produzione”, conferma Fausto Cocchi. Più o meno lo stesso schema che, una cinquantina di anni fa, permise alla Lavorazione legnami Cocchi di svilupparsi e crescere fino ad arrivare, oggi, a movimentare oltre 3.500 metri cubi di legno all’anno. “Facciamo un po’ di tutto – racconta – Oltre al commercio, puntiamo molto sui servizi: dal magazzino, che con il tipo di produzione di oggi è fondamentale, alla messa in opera dei tetti in supporto alle imprese edili più Fausto Cocchi assieme ai figli Stefano e Massimiliano. piccole. Commerciamo 50 essenze diverse di legno – continua – il più utilizzato in edilizia è l’abete rosso, che andiamo a prendere in Austria e Germania. Il Pino invece, molto usato dalle falegnamerie, perché perfetto per gli infissi, lo compriamo in Svezia. Poi commerciamo rovere, acero, castagno e altri legni più pregiati”. La Legnami Cocchi si trova in una vecchia casa colonica a due passi dal centro storico di San Giorgio di Piano, nella pianura che da Bologna porta a Ferrara. Ha 15 dipendenti, molti spazi per lavoro e stoccaggio della merce, diversi camion per le consegne e una gru con la quale opera nei cantieri. Ha da poco festeggiato i 20 anni di attività in paese, ma la storia tra il legno e la famiglia Cocchi ha radici più antiche. “La ditta l’aprì mio padre Arduino assieme a mio fratello nel 1956 – conferma Fausto – mio padre si occupava del legno, mio fratello della contabilità. Il magazzino lo avevamo a Bologna, zona Fiera”. 2 mila metri quadri, naturalmenFausto nel 1956 era nei militari, te in legno, più altri locali per gli appena finito il servizio di leva fu uffici. Tra un anno e mezzo doassunto in un’azienda meccanica. vremmo iniziare il trasloco. Tra “Poi mio padre ebbe un inciden- tre anni saremo operativi nella te in macchina e si ruppe un paio nuova sede”. Parla al futuro, Fausto, senza di vertebre – racconta – Così mi licenziai e mi misi a lavorare in pensare troppo ad un presente caazienda al posto suo”. tastrofico. Un po’ per il terremoto, Asse dopo asse, trave dopo che anche nel giorno del nostro trave, la ditta di commercio e la- incontro ha fatto sentire forte la vorazione del legno si faceva sem- sua voce, un po’ per la crisi econopre più grande. Nei primi anni mica che pare non avere fine, oggi Novanta il trasferimento di sede la classe imprenditoriale emiliana e il cambio di ragione sociale (da fatica a guardare avanti. Lavorazione legnami Cocchi snc a Fausto no. “La crisi l’abbiamo Legnami Cocchi srl) con le redini sentita – dice – ma prima o poi che passano da Arduino a Fausto. anche l’edilizia dovrà ripartire. “Qui siamo in affitto – spiega – Magari puntando di più sulle riabbiamo provato a comprare, ma strutturazioni”. Basta adeguarsi, il proprietario non vuole vendere avere le spalle larghe e cogliere così abbiamo deciso di spostarci, al volo i cambiamenti. “Qualche rimanendo però a San Giorgio”. anno fa il nostro volume d’affari Troppo piccolo lo spazio dove era per il 70 per cento con l’edisono adesso e troppi i lavori da lizia e per il 30 con i falegnami. mettere in campo per stare al pas- Oggi i numeri si sono invertiti, so con le normative. “Abbiamo ma presto dovrebbero tornare a già comprato il terreno – confer- livellarsi”. E al massimo, si camma Fausto – circa 14 mila metri bia target. “Oggi facciamo anche quadri. Faremo un capannone da un po’ di vendita per il fai da te soc io in ev idenza soc io in ev iden z a l’economia emiliana, Legnami Cocchi pensa a crescere – spiega – nel nuovo capannone riserveremo un parte all’hobbystica, sperando che cresca”. Oltre al calo, fisiologico, dei volumi, il problema di chi è fornitore di beni e servizi verso l’edilizia è quella che in gergo si chiama esposizione. “In Austria paghiamo il legno con fatture a 15-30 giorni – spiega – con altri nostri fornitori abbiamo un po’ rallentato ma oltre i 60-90 giorni non andiamo”: Per incassare invece bisogna attendere di più: “Oggi la media è di 150 giorni”. Senza contare chi a pagare non ce la fa. “Evitare grossi appalti riduce il rischio – spiega – ma di fatto oggi noi ci troviamo a fare da banca per i nostri clienti: a loro il materiale serve subito ma poi ci pagano solo a lavoro finito e dopo aver venduto gli immobili”. Soprattutto in una congiuntura del genere, avere un buon rapporto con la propria banca è fondamentale. “Noi siamo clienti e soci di Emil Banca da metà anni Novanta, aprimmo il conto poco dopo che arrivammo da Bologna”, racconta. “Dire che ci troviamo bene è poco. Siamo talmente soddisfatti che in questi anni abbiamo chiuso molti rapporti con altre banche e oggi contiamo quasi esclusivamente su Emil Banca”. Quali i motivi di tanta soddisfazione? “Il rapporto con i ragazzi della filiale e con il direttore è ottimo – dice – Se abbiamo un problema ci ascoltano e insieme proviamo a trovare una soluzione: come una famiglia”. Una formula decisamente semplice ma vincente. Sperando che i terremoti che hanno segnato l’Emilia non incidano troppo su una ripresa economica che purtroppo tarda a venire. 27 mondo soci a è nato araldi rile 2011 u G O AN ’ap l ALB 2-8-1959. Dall tratore deis Cento il ente e ammin che sotto la C id s F e r a p n g iglior è to la m del Bolo legato a ha disputa ci anni. ie id sua gu degli ultimi d e n io g sta di Filippo Benni Dalla Bassa alla Serie A, prendendo il bivio giusto Studente lavoratore, carabiniere mancato e geometra imprenditore Dal salvataggio del BFC assieme alla cordata targata Zanetti fino alla discesa in campo in prima persona: sono tanti gli incroci 28 Partiamo dall’inizio, nato a? A Cento, anche se sono di Sala Bolognese. Che infanzia ha avuto? Normale, come quella di tutti i ragazzi figli di operai. Mio padre, con tanti sacrifici, mi mandò anche in piscina quando già andare a scuola era un lusso. Gli altri ragazzi mi davano del borghese... Che cosa facevano i suoi? Mio padre era facchino a cottimo e dalle 4 alle 6 del mattino e dalle 8 alle 11 di sera si occupava di un piccolo podere. Poi fu assunto in fabbrica. Mia madre invece era magliaia. Io mi divertivo a dipanare le matasse per evitare che i nodi creassero i buchi nelle maglie. Finite le scuole medie? Tutti i miei amici andarono lavorare, mio padre invece mi fece continuare la scuola. Studiavo da geometra ma quando arrivava la primavera smettevo per andare a lavorare nei campi. Era dura, ma servivano soldi. E comunque, mi sentivo un privilegiato. Una volta diplomato? Non avevo ancora finito le su- Il presidente del BFC, Albano Guaraldi. A destra, assieme a mister Stefano Pioli. perori quando provai ad entrare nei carabinieri ausiliari: pagavano molto bene. Passai un sacco di prove e selezioni, ma non mi presero. Forse incise il fatto che venivo da una famiglia di sinistra. Un po’ per rabbia e un po’ perché il militare a gratis non lo volevo fare, provai ad entrare in polizia. Parlai con un graduato, ricordo che era emiliano, e gli raccontai la mia esperienza con i carabinieri. Mi ascoltò e poi mi disse: “Lei adesso torna a casa, continua a studiare e fa felice suo padre”. Provai ad insistere ma mi cacciò dall’ufficio. A pensarci ho i brividi, visto che la mia vita da allora ha preso tutta un’altra piega. Il primo lavoro? All’Edilcoop. Prima muratore, poi aiuto capocantiere e, grazie ad un po’ di fortuna, in ufficio ad occuparmi di contratti. Il mio primo responsabile non era il massimo, ma dopo ho incontrato due grandissime persone, i geometri Masi e Zurla, che mi hanno insegnato tanto. Quando ha iniziato la sua carriera da imprenditore? Nel maggio del 1983 mi sono sposato, un mese dopo mi sono licenziato ed assieme a Lorenzo Baldini mi sono messo in proprio. Avevo 23 anni, in tasca i soldi della liquidazione. L’azienda si chiamava 2G, che stava per due geometri. Abbiamo sempre lavorato sodo, siamo cresciuti a poco a poco. Di cosa vi occupavate? Di edilizia, naturalmente. Avevamo due ragazzi che facevano i muratori ma in cantiere c’eravamo sempre tutti. Lavoravamo mattone in Italia, alla lunga, paga sempre. Lo dicono i numeri. Veniamo al calcio, perché ha deciso di prendere il Bologna? La città era senza sindaco, col basket in crisi e con le fiere che se ne andavano; non potevamo far morire anche il Bologna. Così, da socio Intermedia, mi feci coinvolgere nella cordata che evitò il fallimento della gestione Porcedda. Poi Zanetti si ritirò. La fiducia di tutti i soci mi spinse ad impegnarmi in prima persona. L’inizio è stato duro... Dieci sconfitte e quattro pareggi a cavallo del campionato scorso e di quello appena finito. Posso solo fare meglio, mi dissi. Molto meglio, direi... La forza l’abbiamo trovata dentro Casteldebole. Appena arrivato ho saputo ascoltare, poi ho portato organizzazione ed entusiasmo in un ambiente che per alcuni mesi ha portato avanti la baracca senza una guida. Ho trovato un esercito che controllava una riti- rata, oggi siamo un esercito compatto in grado di avanzare. E che si è tolto belle soddisfazioni. Lei è socio Emil Banca da qualche anno e conosce bene il mondo bancario. Ci può dire i pregi e difetti del Credito Cooperativo? Quando l’accesso al credito era più semplice lo si avvertiva meno, ma avere banche radicate sul territorio è davvero importante per il sistema economico locale. Le banche troppo grandi guardano più ai numeri che al sistema in cui sono inserite le aziende. Le banche locali quando riescono ad avere una dimensione di un certo tipo, come Emil Banca, diventano decisive. Il futuro come lo vede? Positivo, ma dobbiamo renderci conto che il mondo è cambiato. Dobbiamo smettere di confondere i diritti con i privilegi e difendiamo i diritti davvero fondamentali, come la sanità e l’istruzione pubblica. soc io p erson ag gio soc io p erson aggio che Albano Guaraldi ha superato per arrivare a Casteldebole molto per le case di cura e così siamo entrati in un buon giro. La svolta? Negli anni Novanta comprammo una casa di riposo per demolirla e rifarla. Caso volle che anziché chiuderla la tenemmo in piedi fino a che non fu pronta la nuova struttura, che poi diventò un ospedale privato che ancora gestisco assieme alla famiglia Orta. Oggi è più difficile fare impresa rispetto a 30 anni fa? Era difficile anche allora, ma oggi la mia storia non potrebbe ripetersi. È tutto più complicato, dalla burocrazia al mercato bancario. Una volta presentavi delle idee, se piacevano ti dicevano vai. Oggi non succede più, e l’accesso al credito è veramente un problema. Inoltre, la nostra forza era nella relazione tra me ed il mio socio: c’era sintonia, fiducia e rispetto reciproco. Abbiamo sempre condiviso tutto ma con una netta divisione dei ruoli. Lui nel 2000 ha voluto smettere, ma siamo ancora in ottimi rapporti. Il settore edile è in crisi. Lei come la vede? Io di crisi edili ne ho passate tre. Nel 1980 sembrava che dovessimo buttare giù case e capannoni, invece sappiamo tutti come è andata. Oggi la crisi è globale ma sono convinto che l’edilizia sarà la locomotiva per la ripresa. Il mondo giovani soci Un Comitato Soci per under 35 La prima gita 2012 del Comitato Giovani Soci, come dimenticare? Il gruppo si è piacevolmente affiatato lungo il tragitto verso Andalo, rinomata località sciistica alpina, dove, nonostante le abbondanti nevicate delle settimane precedenti sulle nostre pianure, non cadeva nemmeno un fiocco. Per fortuna le piste erano perfettamente bianche e pronte ad accogliere gli sciatori. Il primo pensiero? Ovviamente la foto di gruppo (1°regola). Poi si parte d’assalto verso le piste, chi a piedi e chi armato di sci, lo skipass c’era per tutti. I provetti sciatori si sono divertiti e tra i principianti qualcuno ha avuto la sua piccola dose di “brividi”, mentre gli appiedati si sono goduti tutte le baite lungo il percorso, facendo su e giù per seggiovie e ovovie. A proposito: la 2° regola? Ovviamente il book fotografico su Facebook. Silvia Manelli Imparare a disegnare con la luce A teatro con Alice Bariselli In un’ottica di valorizzazione della cultura e dei talenti del territorio, in due occasioni abbiamo deciso di seguire Alice Bariselli, giovane artista e socia, coinvolgendo anche gli altri giovani soci: la prima volta per l’anteprima del Dance Film ANNO alle Torri dell’Acqua; la seconda per la performance di ballo ALMA tenutasi al Teatro Consorziale di Budrio. Luca Manganelli Uno scatto con Fido per aiutare il canile Ai Giardini Margherita di Bologna si è svolta un’iniziativa di raccolta fondi per la costruzione di un’infermeria nel Canile Savena di Loiano. Il fotografo Ennio D’Altri ha ritratto tutti coloro che lo desideravano con i loro animali, consegnando immediatamente la fotografia. Nella foto i membri del Comitato Giovani Soci che hanno contribuito a promuovere l’evento e a coprire i costi di stampa delle foto, in compagnia di alcuni ospiti del canile in cerca di adozione. Alberto Magnani 30 Disegnare con la luce. Questa è l’etimologia del termine fotografia, un’arte che ognuno nel suo piccolo può sviluppare mettendo passione, fantasia e competenza. Questo è quello che Costantino Bambini, direttore di filiale Emil Banca con la passione per gli obiettivi, ha trasmesso ai quindici giovani soci che hanno partecipato al corso composto da quattro lezioni in aula e due uscite finalizzate a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti. Inquadratura, equilibrio dell’immagine, soggetto fotografico sono alcuni dei temi trattati per immortalare con alcuni accorgimenti i ricordi e le emozioni della nostra vita. Simona Librenti QUATTRO SERATE IN CUCINA Grande successo per il corso di cucina di quattro serate, una per portata, con attenzione alla presentazione della tavola. Con me diventi grande grande! Con il Cai del Reno per uscite senza rischi Giovani soci ed escursionismo, un binomio tutto particolare realizzato grazie alla collaborazione instaurata da Emil Banca con la sezione del Club Alpino Italiano (CAI) di Bologna “Mario Fantin” - Gruppo Medio Reno. Il corso si è svolto dallo scorso febbraio ad aprile a Marzabotto, nella valle del Reno, ed ha avuto una durata di nove lezioni. A completamento della didattica, sono state organizzate uscite in luoghi di particolare interesse naturalistico, come la Foresta del Teso, Il Parco Storico di Monte Sole e le Foreste Casentinesi, in Romagna. Andrea Veggetti UN BRINDISI ALLA ROCCA Un aperitivo alla Rocca di Minerbio per salutare il progetto lanciato da Emil Banca per i giovani under 35, YOUTU. i giovan i soc i rac contano Da settembre, con il rinnovo dei Comitati Soci, è entrato a far parte del Comitato Giovani Soci un gruppo di ragazzi entusiasti per aver avuto l’opportunità di partecipare ai Corsi d’inglese organizzati nel corso del 2011 in collaborazione con British School. Scopo dei Comitati Soci è garantire alla Banca un collegamento più diretto ed efficace con la base sociale, promuovendo la partecipazione della compagine sociale alle iniziative della cooperativa. Il Comitato Giovani Soci si riunisce almeno una volta al mese per decidere quali iniziative organizzare o sponsorizzare, ascoltando ciò che viene suggerito dai Soci. L’aperitivo di Natale è stata un’ottima occasione di incontro, si è parlato della possibilità di organizzare vari corsi, gite al mare, gite in città d’arte e tanto altro ancora. Il Comitato comunica le sue iniziative sulla pagina Facebook di Emil Banca e tramite e-mail. Se hai fino a 35 anni e non ricevi le nostre e-mail scrivi a: giovanisoci@emilbanca.it La prima gita è con gli sci Polizza Ori 0-17 Fai come Ori! Sii prudente! Ma se capita un imprevisto ti aiutiamo noi! Emil Banca e Europ Assistance proteggono i tuoi figli da eventuali infortuni a scuola, nel tempo libero, durante lo sport... Messaggio promozionale. Per maggiori informazioni vedere i fogli informativi disponibili in filiale. 31 mondo soci SAN DONATO 32 Lo scorso 9 giugno si è svolta la cerimonia di consegna di un defibrillatore donato dal Comitato Soci di Bologna - San Donato al Centro Commerciale del Pilastro. Grazie al defibrillatore, non solo il l centro commerciale ma tutta la comunità locale potrà disporre di uno strumento di facile uso e trasportabilità per far fronte alle situazioni di emergenza. L’apparecchio è attuamente posizionato all’interno del supermercato Conad. è stato il direttore della filiale Pirandello, Walter Ciccanti, a consegnare “ le chiavi” del defibrillatore al Presidente del centro commerciale, Minarelli Marco. Alla cerimonia ha partecipato anche il Presidente del quartiere San Donato , Marco Minarelli. Il Comitato Soci ha contribuito a realizzare anche l’ organizzazione di corsi di formazione specifici. A Persiceto gli spettri aiutano la scuola Nel marzo scorso a San Giovanni in Persiceto, con il contributo del Comitato Soci locale, l’associazione teatrale “Oltre le Quinte” e il gruppo Hip Hop degli studenti delle scuole medie Donini Pelagalli si sono esibiti nella rappresentazione «Albergo a 5 Spettri …Gemelli». La messa in scena è stata arricchita da spettacolari trucchi realizzati dal Comitato «Conoscere la Chimica» del Dipartimento di Chimica dell’Università di Bologna. I proventi sono stati devoluti alla scuola media di Castel Maggiore “Donini-Pelagalli” per la realizzazione di progetti didattici coordinati dall’istituto stesso. BOLOGNA EST A Baricella la musica unisce gli alunni In piazza Carducci, con il decisivo sostegno del Comitato di Baricella, la musica è stata protagonista di una serata che ha visto impegnati gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della Scuola Primaria, i ragazzi della Scuola Secondaria dell’indirizzo musicale, un gruppo di genitori, di collaboratori scolastici e di docenti impegnati nella serata conclusiva del progetto di musica. Tale progetto si era inizialmente proposto l’insegnamento del flauto dolce, la lettura del pentagramma e il canto corale ma sono stati raggiunti ben altri obiettivi: l’integrazione, la socializzazione e la collaborazione fra diversi ordini di scuole. Alla fine, applausi per tutti. MONZUNO Grazie non fumo al Cinema Perla Tutto esaurito al Cinema Teatro Perla di Bologna per l’incontro “Grazie non fumo” che si è svolto sabato 31 marzo. Il convegno, organizzato dal Comitato Soci di Bologna-San Donato, ha visto la partecipazione di numerosi studenti delle scuole medie superiori. Il dottor Stefano Zagà, coordinatore dei centri antifumo, e la psicologa Irene Tomasini hanno illustrato gli effetti dannosi del fumo e le strategie commerciali che le grandi multinazionali adottano per attirare sempre più clienti. La cantante Ally, con il suo gruppo, ha allietato la platea con alcuni brani musicali rendendo più “leggero” il tema dell’incontro. Il convegno si è svolto con il patrocinio della società italiana di tabaccologia e probabilmente verrà ripetuto nel prossimo autunno. ARGELATO E SALA BOLOGNESE Fare comunità tra le carte e l’arte I Comitati soci di Argelato e Sala, nel febbraio scorso, hanno organizzato la tradizionale gara di Briscola alla Cantina Sociale. Sempre in febbraio il Comitato di Argelato ha organizzato iniziative sulla sicurezza a Funo e a Castello d’Argile in collaborazione con le forze dell’ordine. Il 31 marzo il Comitato ha sostenuto lo spettacolo teatrale dedicato a Fabrizio de Andrè il cui ricavato è andato a favore di Ant e Istituto Ramazzini. Al Museo della Civiltà Contadina, in occasione della personale pittorica di Gianni Sevini, sono stati realizzati innovativi incontri di pittura rivolti a nonni e nipoti. Il 23 maggio nella Chiesa di San Marino di Bentivoglio la riflessione di Mons. Ernesto Vecchi, Vescovo Ausiliare Emerito, dal tema “Il Presbitero e la Comunità”; nell’occasione è stata onorata la memoria di Don Saulle Gardini, con un omaggio riconoscente alla sua opera religiosa presso la comunità di San Marino. MINERBIO Coordinate di volo per diventare genitori Il Comitato di Bologna Est ha organizzato uno spettacolo del Gruppo ‘800 presso il Teatro della Parrocchia Corpus Domini, due visite guidate al meraviglioso Teatrino del ‘700 di Villa Mazzacorati in via Toscana e una spettacolare visita all’Osservatorio astronomico di Loiano. Siena, la città del Palio, e la vicina San Gimignano, entrambi dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per i loro caratteristici centri storici medievali, domenica 19 maggio sono stati la meta della gita di un gruppo di soci di Monzuno qui sopra tutti in posa per la foto di rito. Coordinate di volo, tra turbolenze e passaggi di quota: genitori e figli viaggiano assieme. Ovvero: tre incontri con altrettanti esperti per parlare in maniera semplice e professionale del difficile viaggio che ogni genitore si trova ad affrontare dal primo giorno di vita del figlio. Si è parlato di regole, relazioni tra pari e disagio minorile, creando momenti di riflessione e dialogo. Emblematico il commiato del Sindaco Massimiliano Vogli, alla prima serata: “Sono entrato da sindaco, esco da padregenitore”. Il tutto grazie alla collaborazione tra l’ITC di Malalbergo ed il Comitato Soci Emil Banca di Minerbio che ha creduto nell’iniziativa rendendola possibile. i c omitati soc i han n o or ga nizzato i comitati soc i han n o organ iz z ato Pilastro più sicuro con il defibrillatore A cura di Giulia Fornaciari Ufficio Soci 33 siamo stati a... dove andremo... A ritmo di samba Nizza, tutti i colori scoprendo il Brasile del Carnevale Dal 13 al 23 aprile Di viaggi organizzati per i soci Emil Banca ne ho fatti diversi, ma questo in Brasile mi ha lasciato il desiderio immediato di ripartire. Non solo per la bellissima meta o per l’organizzazione come sempre di qualità, ma per l’anima del gruppo che si è creato, con compagni di viaggio solidali e sempre ben disposti. Salvador de Bahia, la capitale culturale del Brasile, è calda e cruda come il sole che riempie le sue vie. I colori e la vita del suo centro cittadino avvolgono in un piacevole abbraccio. Ai confini con la foresta amazzonica troviamo i Lençois Maranhenses, un deserto molto particolare di dune di sabbia bianca Sicilia, bella e sorprendente Dal 21 al 27 maggio 34 Dal 2 al 4 marzo Le gite in programma ad ottobre TOLOSA Dall’1 al 7 ottobre (prenotazioni entro 25-7) formatosi con il ritiro delle acque dell’Oceano Atlantico. Le dune mobili alte fino a cinquanta metri sono di una sabbia con forte potere drenante; durante la stagione in cui le piogge sono maggiori, negli avvallamenti si formano lagune. Lo spettacolo è di grande impatto: un deserto con l’acqua. Sao Luis rispecchia l’anima del Brasile, quella storica, portoghese. Poi Rio de Janeiro, metropoli dai mille contrasti. L’allegria dei brasiliani ci ha accompagnato ovunque in una atmosfera di puro divertimento, impossibile non essere coinvolti da questo ritmo. Quale? Samba, naturalmente! Partiti da Bologna in una giornata grigia, col cuore velato di tristezza per il terremoto che aveva da poche ore colpito la nostra regione, siamo stati accolti da una terra sorprendente. Sorprendente per chi pensava di trovarsi di fronte ad una Sicilia brulla e poco curata. Ai nostri occhi si è presentata una sequenza interminabile di capolavori dell’uomo e della natura, e un desiderio di contatto umano da parte delle persone che abbiamo incontrato che ci hanno dimostrato che i siciliani non sono solo “coppola e lupara”. La zona sud-orientale che abbiamo visitato è carat- Costantino Bambini terizzata da architettura barocca con chiese dalle facciate svettanti verso il cielo e palazzi nobiliari pieni di storia e leggenda. Catania, Ragusa Ibla, Modica Ispica, Scicli, l’oasi naturale di Vendicari e tanto altro ancora. Sicilia dei colori: il verde degli ulivi, dei fichi d’india, degli agrumeti, delle vigne, il giallo dei campi di grano, il rosso dei papaveri, l’azzurro del mare, il nero della pietra lavica. Sicilia dei sapori: a tavola abbiamo onorato menù a base di tipicità locali; ci si sentiva fra vecchi amici e questo è il vero spirito della vacanza. Sandro Tinarelli Nizza con il suo splendido lungomare è ancora più magica nei giorni del Carnevale con i carri composti da bellissimi fiori multicolori. A Mentone, i carri di agrumi animati dai gruppi folcloristici locali portano in città una festa che sembra non finire mai. Nel cuore del Midi, Tolosa ha sempre occupato un posto di primo piano nel sud-ovest della Francia. Questa storia di 2000 anni si rivela in una architettura di mattoni e tegole, tipici delle città, dei villaggi e delle bastie della regione dei MidiPirenei. I riflessi della luce dorata sul mattone di Tolosa le hanno valso la denominazione di città rosa, colorazione che le conferisce un’atmosfera dolce e calorosa. Tolosa è attiva e fervida. Niente è meglio di una passeggiata nel centro storico, lungo il Canal du Midi oppure una sosta in uno dei numerosi caffè che aprono le loro terrazze sulle piazze. Ovunque l’atmosfera è conviviale. I 2000 anni di storia di Tolosa hanno arricchito la città di un patrimonio di primo piano. LA MOSTRA Domenica 7 ottobre Da Raffaello a Picasso - a Vicenza (prenotazioni entro 31-8) L’idea centrale della mostra, ospitata nella Basilica Palladiana di Vicenza, è la forma umana, dalla sua perfezione raggiunta con la pittura di Raffaello alla sua destrutturazione con Picasso. Sviluppata in quattro ampie sezioni tematiche, senza seguire la pura cronologia, dai ritratti e dalle figure ad esempio di Raffaello, di Botticelli, di Mantegna, di Bellini, di Giorgione, di Tiziano, di Pontormo e poi di Rubens, Caravaggio, Van Dyck, Rembrandt, Velázquez, El Greco, Goya, Tiepolo arriverà fino agli impressionisti, da Manet a Van Gogh e ai grandi pittori del XX secolo da Munch, Picasso, Matisse e Modigliani fino a Giacometti e Bacon. NAMIBIA Dal 17 al 30 ottobre (prenotazioni entro 30-7) Hai mai sognato di allontanarti da tutto e immergerti in un’altra cultura? Se è così, la Namibia è il posto per te. È difficile immaginare come se la siano cavata i colonizzatori tedeschi della Namibia in questi spazi illimitati, con vasti deserti e 300 giorni di sole all’anno, ma sono proprio queste le caratteristiche che oggi attirano i viaggiatori in una delle più affascinanti mete africane. Le attrattive della Namibia sono ben note nella circostante Africa meridionale, mentre è relativamente da poco che il resto del mondo ha scoperto i suoi deserti, i suoi panorami marini, le sue camminate nella natura, i suoi spazi sconfinati. Ricca di risorse naturali, dotata di solide e moderne infrastrutture e caratterizzata da differenti culture e tradizioni, la Namibia è un paese affascinante. Celebre per i contrasti del suo paesaggio, è un paradiso della natura abitato da elefanti, rinoceronti, giraffe, bufali, leoni e leopardi. Parteciperemo ad uno dei safari più emozionanti che ci siano, quello della riserva di Ethosa National Park dove, con un po’ di fortuna, avremo la possibilità di vedere i rinoceronti bianchi. MAGGIORI INFORMAZIONI sui prossimi viaggi del 2012 sono disponibili su www.emilbanca.it 35 dedica rubrica per la la a u e tin sion l con ci con la pas era può far o id s s i e a d alla ta lo lavoro a. Chi scrittur e il proprio Emil Banca ir perven ne di Notizie 00.217295). io z a d e i (tel: 8 R cio Soc ffi ’U ll oa mondo soci Amori e vendette, la vita è un romanzo soc i co n c arta p en n a e c alamaio Seconda opera narrativa per la socia Mariel Sandrolini che con “Le scelte di Erica” ha trovato la consacrazione nazionale. Il romanzo si è aggiudicato il titolo di “Libro per l’Estate 2010” a Milano Marittima ed è sugli scaffali di un museo a Londra. A metà tra il romanzo e la storia vera. O meglio, le storie vere. Quelle raccolte dall’autrice negli attivissimi centri anziani della vitale Emilia dove anche i muri trasudano ricordi. Un libro in cui il vissuto e la cultura dei bolognesi si incontra con l’intensità dei gialli e la passione dei romanzi rosa. Vendette e colpi di scena, dolcezza, amore e temperamento fanno da cornice al secondo romanzo di Mariel Sandrolini, “Le scelte di Erica”, uscito nel giungo 2010 per le Edizioni Fortepiano e distribuito in tutte le libreria d’Italia da PDE. Un bel libro, pure di successo, vista la ristampa del 2011, la conversione in audiolibro e la comparsa, nei primi mesi di quest’anno, addirittura sugli scaffali d’Oltre Manica, nella sezione libri del prestigioso Estorick Collection of Modern le scelte di erica Un romanzo di Mariel Sandrolini Edizioni Fortepiano-Pendragon Giugno 2010 262 pagine -14 euro 36 Italian Art di Londra. Le scelte di Erica è la terza fatica letteraria di Sandrolini, bolognese di nascita poi trasferita in provincia, tra la Bassa e l’Appennino. Appassionata lettrice e talentuosa scrittrice fin da bambina – si legge nell’ultima di copertina del libro – inizia a scrivere nel 2007, anno in cui pubblica la raccolta “Poesie”. Nel 2009 esce il suo primo romanzo, autobiografico e già recensito in questa rubri- ca, intitolato “Le ragazze del circolo mela”, anche questo ambientato nella provincia bolognese, con la montagna a far da rifugio estivo ed avventurosa seconda casa. Con questa seconda opera di narrativa, probabilmente, a Mariel riesce il salto di qualità. Le pagine scorrono veloci, il racconto è avvincente e risulta accattivante anche per chi non ha famigliarità con i luoghi in cui è ambientato. Tanto che alla prima presentazione, nell’agosto 2010 a Milano Marittima all’interno del circuito L’estate ama il libro, si aggiudica il titolo di Libro dell’estate, riscuotendo successo di pubblico e critica. Inoltre, con grande soddisfazione dell’autrice, Le scelte di Erica è stato segnalato dai Beni Culturali come libro che ripercorre la storia d’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri e citato nelle presentazioni del 150° per l’unità d’Italia. Turismo sostenibile e lucciole nella nebbia Aperto a Stellata, in provincia di Ferrara, un villaggio turistico eco-compatibile Ci troviamo a Stellata in provincia di Ferrara, all’incrocio tra Emilia, Veneto e Lombardia, antico borgo di origine estense, attrazione turistico culturale del territorio. Anche qui il terremoto ha lasciato segni indelebili in particolare al ricchissimo patrimonio storico e artistico, come del resto in tutte le aree circostanti. La famosa Rocca Possente ad esempio, patrimonio dell’Unesco e richiamo di tanti turisti, oggi è resa inagibile. Qui è nata, quest’anno, una struttura spettacolare, un villaggio turistico costruito interamente secondo i principi dell’ecosostenibilità, del riuso e del reimpiego per il minor impatto ambientale possibile. Energicamente indipendente con pannellature fotovoltaiche, il villaggio si compone di 6 curatissimi bungalow in muratura e 22 piazzole attrezzate nell’area camping che a breve sarà completata anche con una piscina naturale. Un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e della vita all’aperto. Con una passeggiata di non più di cinque minuti si arriva all’attracco sul Po, posto proprio di fronte alla struttura, che offre la possibilità di escursioni fluviali a Ferrara, Mantova, Delta del Po sino al Mare Adriatico. Bici e gite sul Po Il Villaggio Lucciole nella Nebbia è inserito in una grande area naturale a due passi da un attracco di barche sul fiume Po. Attorno alla struttura sono presenti itinerari naturali da percorrere a piedi o con le riciclette (sotto). A sinistra, la titolare Patrizia Micai con la figlia. Per info: www.lucciolenellanebbia.it Sono possibili passeggiate a cavallo e per gli appassionati della pesca c’è davvero una gran scelta. Presso la struttura sono disponibili le “riciclette” con le quali è possibile fare percorsi cicloturistici sia vicino ai fiumi e canali minori sia per raggiungere il centro della città di Ferrara (regina delle biciclette). Il villaggio turistico, socio della Banca e costruito anche grazie ai finanziamenti concessi perchè abbiamo creduto nella validità di questo progetto, doveva essere inaugurato con un bel programma di animazione il 2 e 3 giugno scorsi. A causa delle ripetute scosse e dell’emergenza sul territorio i titolari dell’azienda hanno deciso di posticipare a settembre la festa, nonostante avessero deciso di ef- fettuare una raccolta fondi in occasione della stessa. Il rispetto per coloro che hanno perso la casa, diversi dei quali al momento ospiti del villaggio, ha prevalso. Appuntamento a settembre allora. Quando forse più che le lucciole si potrà ricominciare a vedere un po’ di nebbia. Ma il fascino di questo posto si potrà assaporare ugualmente. Giuliana Braido 37 banca e territorio Terza Coppa Italia Bancari Emil Banca sul podio con Baldassarre Grande successo per la terza edizione della Coppa Italia dei “BancaArcieri” organizzata dagli Arcieri del Basso Reno di Argelato e con il puntuale e ventennale supporto di Emil Banca. Anche quest’anno in gara c’erano “colleghi” provenienti da tutt’Italia a rappresentare decine di istituti bancari. Come sempre Emil Banca e Arcieri Basso Reno pur nel rispetto della serietà sportiva non hanno fatto mancare ad atleti e accompagnatori tutta l’ospitalità emiliana. Durante la gara “le donne” dei bancari hanno accettato di partecipare ad un Tour presso il Centergross e tutte le coppe dei vincitori sono state accompagnate da bottiglie di vino e salumi locali. Le classifiche delle varie specialità arcieristiche registrano le vittorie della Monte Paschi Siena, B.Pop.dell’Emilia, Unicredit. A seguire i podi della DeutscheBank, Intesa San Paolo e il bronzo per Emil Banca ad opera di Mauro Baldassarre, fuori dalla finalissima per un solo punticino. Buoni anche i piazzamenti della UBI, Cariromagna, B.Pop di Milano e B.Pop di Sondrio. La donna del Risorgimento I migliori fumettisti d’Italia in sala Colonne Cinquecento ragazzi hanno preso parte al concorso organizzato da Hamelin ed Emil Banca, “1,2,3 in valigia cosa c’è?“, all’interno del festival internazionale del Fumetto BilBolBul. Ai ragazzi delle scuole, dopo aver partecipato a diversi laboratori, è stato chiesto di scrivere un breve racconto immaginando di partire da un giorno all’altro per un’isola deserta, potendo portare con sé solamente tre cose. I Compagni di Ulisse: scuola di vela a Sasso In occasione del Festival del fumetto “BilBolBul”, alcuni dei migliori fumettisti d’Italia si sono ritrovati nella sala Colonne di Emil Banca per la presentazione della mostra con le tavole originali del libro a fumetti “Una donna un’avventura - La donna del Risorgimento” nato dalla volontà di Angelo Nencetti, Direttore del MUF di Lucca, di realizzare una nuova serie di storie a fumetti con protagoniste femminili che rappresentassero un’ideale continuazione della famosa serie a fumetti “Un Uomo un’avventura”, edita nel 1976 per Sergio Bonelli Editore. Per oltre un mese, Emil Banca ha ospitato le tavole di Alfredo Castelli, papà di Martin Mystére, Lucio Filippucci, tra i primi disegnatori a lavorare al progetto del Detective dell’impossibile, di Sergio Tisselli, che ha collaborato con lo stesso Nencetti, di Giuseppe Palumbo, anche lui della squadra bonelliana, e di Sergio Toppi, tra i più famosi illustratori e fumettisti d’Italia (nella foto con Daniele Ravaglia). Giovani e sport al Perla I problemi legati alla salute dei giovani sportivi e gli aspetti legali che preoccupano i dirigenti delle società sportive. Di questo si è parlato al Cinema Perla di Bologna alla serata di informazione medico-legale organizzata dal Comitato Soci Emil Banca-San Donato in collaborazione con Coni e Quartieri a cui ha partecipato anche Renato Rizzoli, presidente provinciale del Comitato Olimpico. 38 Giovani artisti crescono con Hamelin a BilBolBul L’associazione sportiva I Compagni di Ulisse, con il sostegno di Emil Banca, sta riqualificando l’area del bacino di Porziola, a Sasso Marconi, per realizzare una scuola di vela a prezzi popolari. Entro giugno, i laghetti oggi abbandonati diventeranno un piccolo centro nautico, con i Compagni di Ulisse che metteranno le loro competenze, la loro esperienza (hanno già organizzato corsi ai Laghetti del Rosario) e la loro passione al servizio dei ragazzi che hanno voglia di provare l’ebbrezza della navigazione ai piedi dell’Appennino. Dieci le barche a disposizione della scuola (7 Dinghy , 2 Tridente e un Alpa brise), abbordabile il costo dei corsi (anche per adulti) che dovrebbe attestarsi attorno ai 100 euro. Per informazioni si può contattare Lino Francia (3356194972) o consultare il sito: www.icompagnidiulisse.com. Settimo trofeo StraBologna Scuole Sport e arte a Modena All’Arcoveggio il trionfo di Molinella A poche ore dal vile attentato di Brindisi sabato 19 Maggio, al Centro Sportivo Arcoveggio, si sono radunati quattrocento piccoli podisti per la giornata finale di StraBologna Scuole, per il settimo anno con il supporto di Emil Banca. Una ventina i plessi coinvolti per sottolineare la valenza educativa dello sport, una gara di staffette che ha visto una partecipazione entusiasta. Il Trofeo Emil Banca (attribuito alla scuola con il maggior numero di squadre ammesse alla finale) è stato assegnato a Molinella, ma oltre alle classifiche per punteggio e per tempi ottenuti sul campo, una medaglia è stata data a tutti i partecipanti. A conclusione dell’evento StraBologna 2012, la consegna dell’assegno con i fondi raccolti durante la tre giorni di Aprile (9-21-22), grazie all’impegno di UISP, del Comitato StraBologna, dei Panificatori e di Corri con Noi per contribuire al progetto educativo “I laboratori polifunzionali”. 39 banca e territorio L’atletica in festa al campo Baumann A Giovanni Livi la stella al merito Lo scorso 2 giugno Uisp ed Emil Banca impegnati per i Campionati nazionali Nel giorno della Festa della Repubblica, con la collaborazione di Emil Banca che da sempre è vicina allo sport di base, al Campo Baumann di Bologna si è svolta la cinquantottesima edizione dei Campionati Nazionali di Atletica Leggera su pista. La manifestazione, che fino all’ultimo momento è stata in forse a causa del sisma, si è svolta anche per raccogliere fondi per le popolazioni terremotate. Oltre mille gli atleti che da tutta Italia hanno raggiunto il capoluogo emiliano, più di 80 le società presenti e tanti i bambini che hanno giocato con l’atletica; cento i volontari e circa quaranta i giudici del Gruppo UISP di Atletica coinvolti. Quasi 90 le gare di tutte le discipline (Marcia, Triathlon, Velocità, Salti, lanci, mezzofondo e fondo) in programma. Per i più piccoli è stata organizzata un’attività gratuita di avviamento all’Atletica. Intitolata una via a Romano Bonaga Bologna celebra il re dei panificatori Il sindaco di Bologna, Virginio Merola e la vedova di Romano, Anna Maria, erano presenti all’intitolazione di una via di Bologna a Romano Bonaga, socio Emil Banca scomparso nel 2009 dopo una vita spesa a rendere onore al mestiere di artigiano del pane. Bonaga è stato presidente per quasi 40 anni dei Panificatori bolognesi. La via che porta il suo nome si trova nei pressi di via Stalingrado, in zona Fiera. C’era anche Giovanni Livi, da oltre 35 anni dipendente di Emil Banca, tra i ventidue premiati a cui il prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia ha assegnato le “Stelle al merito del lavoro”, l`onorificenza riservata a quanti si sono distinti sul lavoro. L’ultimo saluto a Sisto Mengoli Ad un passo dal compiere 99 anni, lo scorso febbraio è scomparso Sisto Mengoli, Presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Minerbio dal 1965 al 1993 quando la carica è stata assunta da Giulio Magagni, attuale presidente di Emil Banca. La Cassa Rurale di Minerbio è una delle tredici Casse che hanno dato vita all’attuale assetto di Emil Banca. Accredito della pensione? In Emil Banca diamo valore ai tuoi valori Conto Argento PIÙ Servizio di assistenza gratuita per comunicare all’INPS il nuovo accredito della pensione Messaggio promozionale. Per maggiori informazioni vedere i fogli informativi disponibili in filiale. 40 Con Sergio Isabella contro la Sla Abbonamenti rossoblù Il Bfc ed Emil Banca avanti assieme Un altro anno insieme: anche nel 2012 la campagna abbonamenti del Bologna FC 1909 è stato gestita da Emil Banca. Iniziata a metà giugno, la campagna si è protratta fino all’inizio del campionato di Serie A. Non sarà invece più effettuato da Emil Banca, per un accordo tra la Bcc ed il Bfc, il servizio di biglietteria per le singole partite che verrà gestito da un altro circuito di esercenti. Il Bologna FC ed Emil Banca continuano così la loro partnership partita quando i rossoblù erano ancora nella serie cadetta. Era il 2006 quando, con alla guida Alfredo Cazzola, il Bfc decise di affidarsi ad Emil Banca per gestire la biglietteria. Con il tempo il rapporto è cresciuto ed Emil Banca, per tre anni, ha anche editato e spedito gratuitamente la rivista ufficiale del Club, Siamo Bologna, a tutti gli abbonati rossoblù. Il rapporto tra la Bcc ed i rossoblù è sempre stato ottimo, nonostante i diversi cambi alla guida della società rossoblù. Ottimo, e non poteva essere altrimenti, anche il rapporto tra l’attuale presidenza del Bologna FC 1909, con il numero uno rossoblù, Albano Guaraldi, che da qualche anno è entrato a far parte della compagine sociale di Emil Banca. Grazie alla disponibilità del Garage Tibaldi, con la collaborazione di Emil Banca, sono stati donati mille euro a Sergio Isabella, l’ex attaccante delle giovanili rossoblù, oggi quarantenne, che tre anni fa ha scoperto di essere malato di Sla. La cifra è stata raccolta grazie al giornalista bolognese, Emanuele Righi, che in un giorno ha lavato 19 macchine. L’ultima partita di Marco Di Vaio allo stadio Dall’Ara. Foto Roberto Villani 41 appuntamento a... I prossimi appuntamenti nell’agenda Emil Banca FESTA A SAN MARINO E SAN SISTO I 50 anni delle Casse 4 la festa del socio a Madonna dei Fornelli Agosto - Si terrà sabato 18 agosto la Festa del Socio di Madonna dei Fornelli, piccola frazione appenninica del Comune di San Benedetto val di Sambro. L’evento si svolgerà all’interno della Festa Grossa del vicino Comune di Montefredente. La Festa del Socio comincerà alle 9.30 con una partita di calcetto femminile a cui seguirà, alle 11, nella chiesa di Montefredente, la Santa Messa in memoria dei Soci defunti. Alle 12,30 Pranzo del Socio, a seguire gara di briscola, animazione per bambini e serata danzante. 4 TU DOve sei? Emil banca STA COL cefa Ottobre - Il 14 Ottobre Emil Banca sarà ancora accanto al CEFA in Piazza Maggiore a Bologna per la seconda edizione di “tu DOVE SEI?”. L’iniziativa, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulle problematiche che affiggono il Sud Sudan e raccogliere fondi per sostenerne lo sviluppo attraverso l’agricoltura. 4 torna Marco poli con bologna e le sue storiE Novembre - Marco Poli torna in cattedra per Emil Banca per la quinta edizione di Bologna e le sue storie, gli appuntamenti sulle piccole e grandi storie della città. Quattro le “lezioni” in calendario, tutte di giovedì pomeriggio alle 17 nella Sala colonne di via Mazzini 152 a Bologna, dall’8 al 29 novembre. Nel programma delle lezioni figura la Bologna dell’Unità d’Italia, il vino e le osterie, la città sotto le bombe e i Caffè bolognesi tra Ottocento e Novecento. Come di consueto, gli appuntamenti sono gratuiti e aperti a tutti. www.emilbanca.it - Maggiori informazioni su tutte le iniziati- ve organizzate o sostenute da Emil Banca, nonchè le informazioni sulle gite sociali e su tutti i vantaggi per la compagine sociale sono disponibili, e sempre aggiornate, sul sito internet della Banca. 42 Due importanti appuntamenti attendono i Soci al ritorno dalle ferie. Il prossimo primo settembre, all’interno della festa del paese, si celebreranno i 50 anni della Cassa Rurale di San Marino di Bentivoglio, una delle 13 realtà che negli anni hanno dato vita all’attuale assetto di Emil Banca. Nel 1962, dalla trasformazione della “Società del Centesimo” fondata nel 1951, è sorta anche la Cassa Rurale ed Artigiana di San Sisto. Il Cinquantesimo della Cassa che ha fatto la storia del quartiere San Donato sarà celebrata il 21 e il 28 ottobre. I Comitati Soci locali sono impegnati ad organizzare le celebrazioni i cui programmi saranno comunicati appena saranno definiti gli ultimi dettagli. SEGUICI ANCHE SU... Il profilo Facebook Sul profilo Facebook diamo informazioni sulle nostre attività, segnaliamo iniziative interessanti e facciamo cultura bancaria. I cinguettii su Twitter Attraverso Twitter (@EmilBanca) condividiamo contenuti, segnaliamo eventi e, quando ci andiamo, li raccontiamo in diretta. Il nostro blog Su Eblog parliamo delle iniziative che realizziamo e cerchiamo di spiegare temi d’attualità.
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Notizie EmilBanca n. 1/2013
Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant’Agata
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