Visita fraterna in Africa Trimestre in preparazione alla Professione
Transcription
Visita fraterna in Africa Trimestre in preparazione alla Professione
Settembre/Ottobre 2012 – Anno XXXVIII N. 5 Visita fraterna in Africa Trimestre in preparazione alla Professione perpetua Il Superiore generale all’Assemblea CISM La nuova casa provinciale per le Figlie San Paolo (Italia) L’evangelizzazione delle Pastorelle Animazione e formazione biblico-liturgica Formazione per le nostre sorelle L’Anno della Fede e il 50° anniversario del Concilio Vaticano II I giovani di Taizè Sommario BOLLETTINO INFORMATIVO Scrivo a voi Dal Governo Generale Visita fraterna alla Delegazione Africa Formazione Inizio del Corso di formazione sul carisma della Famiglia Paolina Trimestre in preparazione alla professione perpetua Madre Scolastica (67) Dalle Circoscrizioni Repubblica Ceca Giornata della gioventù Filippine/Taiwan/Hong Kong Sessione formativa annuale Benedizione della casa Madre Scolastica a Davao Polonia Inizio del nuovo anno formativo Ritiro per le giovani Argentina Ritiri per i laici Corsi di formazione liturgica e spirituale Irlanda 50° anniversario della presenza in Irlanda Mexico 60 anni di presenza in Mexico India Esercizi spirituali e sessione formativa per le Juniores 11 11 12 12 12 13 13 Sessione formativa per le novizie e i novizi della Famiglia Paolina 13 Colombia/Ecuador Incontro delle superiore Italia Animazione vocazionale, formazione biblica e liturgica 14 14 Dalla Famiglia Paolina CONGREGAZIONE DELLE PIE DISCEPOLE DEL DIVIN MAESTRO 3 4 4 5 5 5 7 10 10 10 11 a Società San Paolo 52 Assemblea generale della CISM Figlie di San Paolo Benedizione della Casa provinciale FSP (Italia) Suore di Gesù Buon Pastore Passeggiata della Bibbia nelle famiglie Notizie Chiesa-Mondo Nella Casa del Padre Casa Generalizia Via Gabriele Rossetti, 17 00152 – Roma Coordinamento e Redazione: Sr M. Sara Galati e-mail: saragalati@ pddm.org 2 17 17 17 17 18 20 Carissime sorelle, ci sentiamo profondamente coinvolte, in quest’Anno della Fede appena iniziato, “nella nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”. La solennità di Gesù Maestro ci ha offerto uno slancio rinnovato per accogliere “la grazia dell’apostolato” e così poter condividere con il Santo Padre e con i Vescovi sinodali, nella comunione ecclesiale, la grande inquietudine dell’evangelizzazione del mondo e delle culture. Il Messaggio della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, conclusosi a Roma proprio domenica 28 ottobre, nella solennità titolare della nostra Congregazione, si apre con l’icona evangelica dell’incontro di Gesù con la samaritana al pozzo di Sicar: è immagine dell'uomo contemporaneo con un'anfora vuota, che ha sete e nostalgia di Dio, e al quale la Chiesa deve andare incontro per rendergli presente il Signore e, come la samaritana che incontra Gesù, non può fare a meno di diventare testimone dell'annuncio di salvezza e speranza del Vangelo”. Il Messaggio continua richiamando, in 14 punti, il contesto e le modalità della nuova evangelizzazione. Infatti “Guardando nello specifico al contesto della nuova evangelizzazione, il Sinodo richiama quindi la necessità di ravvivare una fede che rischia di oscurarsi nei contesti culturali attuali, anche di fronte all'indebolimento della fede in molti battezzati. L'incontro con il Signore, che rivela Dio come amore, può avvenire solo nella Chiesa, come forma di comunità accogliente ed esperienza di comunione; da qui, poi, i cristiani ne diventano testimoni anche in altri luoghi. Tuttavia, la Chiesa ribadisce che per evangelizzare bisogna essere innanzitutto evangelizzati e lancia un appello - a cominciare da se stessa - alla conversione perché le debolezze dei discepoli di Gesù pesano sulla credibilità della missione. Consapevoli del fatto che il Signore è la guida della storia e quindi che il male non avrà l'ultima parola, i vescovi invitano poi i cristiani a vincere la paura con la fede ed a guardare al mondo con sereno coraggio perché, sebbene pieno di contraddizioni e di sfide, esso resta pur sempre il mondo che Dio ama”. La dinamica della fede però, non ci permette di essere pessimiste, ma anzi: “globalizzazione, secolarizzazione e nuovi scenari della società, migrazioni, pur con la difficoltà e le sofferenze che comportano, devono essere opportunità di evangelizzazione: perché non si tratta di trovare nuove strategie come se il Vangelo fosse da diffondere come un prodotto di mercato, ma di riscoprire i modi con cui le persone si accostano a Gesù”. Questo è l’obiettivo fondante. Il Messaggio guarda alla famiglia come luogo naturale dell'evangelizzazione e ribadisce che essa va sostenuta dalla Chiesa, dalla politica e dalla società, sottolineando il ruolo speciale delle donne. Anche la vita consacrata, testimone del senso ultraterreno dell'esistenza umana, è chiamata ad evangelizzare restando in comunione con la Chiesa e dando particolare attenzione ai giovani, specialmente nell’ambito parrocchiale che è un primario centro di evangelizzazione. Il dialogo della fede e dell’annuncio di Gesù Maestro Via, Verità e Vita al mondo contemporaneo va dunque declinato in vari modi, con la cultura, con l'educazione, con la scienza, con l'arte, con il mondo dell'economia e del lavoro; con i malati e i sofferenti, con la politica, con le altre religioni nel costruire la pace. I Vescovi guardano alle Chiese delle diverse regioni del mondo e ad ognuna di esse rivolgono parole di incoraggiamento per l'annuncio del Vangelo. Infatti sono molte le opportunità offerte dall'Anno della Fede, dalla memoria del Concilio Vaticano II e dal Catechismo della Chiesa cattolica. Nel cammino di fede per la nuova evangelizzazione, la contemplazione del mistero di Dio si nutre di silenzio e di gioia e spinge all’ascolto di Dio e a consumare la nostra vita di discepole nella carità apostolica. Gesù Maestro compia per noi, per la Famiglia Paolina e per la Chiesa intera, questo miracolo! Buon cammino, nel Nome del Signore! Sr. M. Regina Cesarato 3 La visita alle comunità della Delegazione è stata realizzata dalle Consigliere generali Sr. M. Micaela Monetti e Sr. Ana Maria Mazzurana, dal 13 settembre all’11 ottobre 2012. Durante la visita fraterna è stato costituito il nuovo governo di Delegazione: Sr. M. Michael Chitatuvadakel, superiora di Delegazione, Sr. M. Scholastique Bila, vicaria e consigliera, Sr. M. Pauline Bakari e Sr. M. Christine Nsenga, consigliere. A loro si uniscono nel servizio Sr. M. Imelda Giacomoni, segretaria e Sr. M. Hélène Cervellati, economa di Delegazione. Rendiamo grazie a Dio per la ricchezza delle persone che compongono la Delegazione. Essa è articolata in sette comunità presenti in tre diverse Nazioni: Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo, ed è in piena crescita. Conta 25 professe di voti perpetui, di cui una attualmente in Irlanda, e 12 di voti temporanei, di cui una a Roma per integrare la sua preparazione spirituale e apostolica. L’età media è di circa 45 anni. La situazione culturale, sociale, politica e religiosa delle Nazioni in cui vivono le sorelle della Delegazione è complessa. La vastità del territorio e le distanze rendono ancora più impegnative le sfide da affrontare per crescere nell’unità e nella missione. La presenza di sorelle che danno il loro contributo missionario mostra la natura internazionale della nostra Congregazione e della Delegazione. Infatti, alle sorelle burkinabè e congolesi si affiancano 5 sorelle italiane, 2 indiane, 1 messicana e 1 polacca. Sono davvero un bell’esempio di comunione nell’interculturalità! Considerando le sfide che bisogna affrontare è sempre urgente avere un aiuto missionario dalle altre Circoscrizioni, con la generosità di sorelle motivate per la missione e disponibili a servire il Divin Maestro nella società e nella chiesa del continente africano. Ringraziamo il Maestro Divino anche per le giovani che si trovano nelle tappe iniziali della formazione. A noi resta la responsabilità di testimoniare la “bellezza e l’attualità del nostro carisma” e di impegnarci in una formazione adeguata, con un accurato discernimento vocazionale (RV 48). Le nuove generazioni ci sfidano nella formazione e nell’inculturazione del carisma e della missione. Le giovani in prima formazione sono numerose: alcune aspiranti stanno per essere accolte nelle comunità per l’esperienza della vita comunitaria, dell’apostolato e per una conoscenza reciproca più approfondita. A Kimwenza ci sono quattro aspiranti e 7 prepostulanti che il prossimo 21 novembre entreranno rispettivamente in prepostulato e in postulato. Nella comunità DM in Kinshasa ci sono 2 postulanti che si preparano all’entrata in prenoviziato e ad unirsi alle 4 novizie del 2° anno in Ouagadougou (Burkina Faso) dove si trova il noviziato di Delegazione. Nelle comunità in cui è possibile, sono numerosi i laici che si uniscono alla preghiera e all’adorazione eucaristica. Questa presenza è una sfida per favorire la formazione liturgica e spirituale dei laici che frequentano le nostre cappelle. Lo stile di vita delle comunità è semplice, sobrio e abitualmente accogliente anche nell’ascolto delle persone che frequentano le nostre cappelle e Centri apostolici. Benediciamo il Divin Maestro per le iniziative apostoliche della Delegazione Africa in risposta alle sfide poste dalla realtà socio-ecclesiale. Attraverso i Centri di Apostolato Liturgico, i laboratori, le forme di animazione e di servizio eucaristico, liturgico e sacerdotale e il servizio alla Nunziatura apostolica, le sorelle partecipano dell’antica e sempre nuova evangelizzazione, in comunione con 4 l’impegno di tutta la Chiesa (cf RV 132). Sono numerose e varie le iniziative di accoglienza e formazione a diversi livelli: a Ouagadougou è attivo un Centro per la formazione umana e professionale delle ragazze, a Kinshasa il Centro “Rabbunì” è luogo qualificato di formazione liturgica per religiosi e seminaristi e laici. La comunione di vita come Famiglia Paolina è molto curata e si rende visibile non solo in questo tempo di preparazione al Centenario di fondazione della Famiglia Paolina. Sempre, infatti, si condividono tempi di gioia e di lutto, preghiera e iniziative formative e apostoliche, dando una bella testimonianza ecclesiale. Con l’augurio di un buon cammino di discepolato a tutte e a ciascuna, ringraziamo per l’accoglienza e la condivisione di vita sperimentata. Roma: Inizio del Corso di Formazione sul Carisma della Famiglia Paolina Martedì 25 settembre 2012, alle ore 9.30, nel sottocripta del Santuario «Regina Apostolorum», presso la tomba del nostro Fondatore,il beato Giacomo Alberione, con la celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da Don José Antonio Pérez Sánchez ssp, Postulatore Generale della Famiglia Paolina, si è dato inizio ad una nuova edizione del Corso di Formazione sul Carisma della Famiglia Paolina 2012-2013, Tra i 18 partecipanti sei sono le Pie Discepole del Divin Maestro: SR. M. VELIA CANO dal Messico SR. M. TERESA CASTIGLIA dall’Italia SR. M. RUTH NARDO dalle Filippine/Thaiwan/Hong Kong SR. M. ROSE NGADE dall’India SR. M. LORENA PERATA dal Venezuela SR. M. SILVIA SOTELO dall’Argentina. Degli altri partecipanti 3 provengono dalla Società San Paolo, 5 dalle Figlie di San Paolo, 3 dalle Suore di Gesù Buon Pastore e 1 dall’Istituto Maria Santissima Annunziata. Affidiamo al Divin Maestro le nostre sorelle e i nostri fratelli e auguriamo loro un anno fruttuoso nell’approfondimento della nostra identità paolina. Roma: Trimestre in preparazione alla professione perpetua A un mese dall’inizio… A un mese dall’inizio, la comunità internazionale delle juniores del trimestre in preparazione alla professione perpetua continua il suo cammino. Le giovani sorelle ci condividono: Siamo 13 juniores: Sr. M. Elena e Sr. M. Margarita (prov. ColombiaEcuador), Sr. M. Paula e Sr. Vera Maria (prov. Brasile), Sr. M. Cristina (prov. Italia), Sr. M. Godelieve (del. Africa), Sr. M. Bibiana, Sr. M. Justina e Sr. M. Stella (prov. Corea-NZ), Sr. M. Arlene (prov. FilippineT-HK), Sr. M. Prescilla e Sr. M. Diana (prov. India), Sr. M. Natália (del. Portogallo) che insieme, come i discepoli con Gesù, percorriamo l’itinerario di crescita verso la donazione totale della nostra vita. La vetta più alta di questo cammino è stata il pellegrinaggio ai luoghi di fondazione: là dove “tutti siamo nati”! Abbiamo toccato con mano l’Amore di Dio nella vita delle persone che hanno segnato questo pellegrinare e nei luoghi dove si respira forte il profumo del nostro carisma. 5 E Camminando... Camminando… siamo arrivate al secondo mese del nostro itinerario. Nell’assimilazione e confronto con la Regola di Vita abbiamo focalizzato l’attenzione sullo studio e sull’approfondimento dei tre consigli evangelici: castità, povertà, obbedienza. Attraverso il dono della vita consacrata diamo una risposta radicale nella sequela di Cristo, innestata nella consacrazione battesimale, sino a che Egli “si formi in noi”. Con questa consapevolezza abbiamo vissuto diversi momenti esperienziali nei luoghi della nostra fede: nella Basilica di San Clemente abbiamo fatto memoria dei testimoni della fede del secolo passato, “nube di testimoni che ci circonda e aiuta tutte noi ad esprimere con uguale coraggio il nostro amore per Cristo” (dai discorsi di Giovanni Paolo II in occasione della Commemorazione dei testimoni della fede – anno 2000) e nel Battistero in San Giovanni in Laterano abbiamo rinnovato il nostro credo e la nostra consacrazione. Questa tappa dell’itinerario si è conclusa con una sfida che abbiamo accolto dalla relazione di don Walter Lobina, sacerdote paolino, sulla cultura della comunicazione: “Come poter oggi essere presenti, visibili e credibili come persone consacrate?”. La domanda rimane aperta… Con la celebrazione della Solennità di Gesù Maestro il trimestre di preparazione si è concluso. Le juniores, ringraziando per questo tempo, scrivono: “Siamo arrivate alla conclusione del nostro cammino di preparazione alla professione perpetua. Questo tempo del trimestre é stato per noi un’esperienza molto ricca di internazionalità che ci ha aiutato ad apprezzare di più la nostra vocazione e missione nella Chiesa. È stato un grande dono per noi poter concludere questo percorso a Camaldoli per fare il nostro progetto di vita. La Madre Generale, Sr. M. Regina Cesarato, ci ha guidate a rileggere la nostra propria storia vocazionale dentro il progetto di Dio in Cristo Maestro Via, Verità e Vita. Ci ha aiutato capire di più che la vocazione è un’espressione della Parola di Dio che continua a chiamare dentro la storia, attraverso situazioni e persone particolari, a una missione particolare per l’unico progetto di salvezza. È l’Amore sponsale di Cristo che ci ama, chiama e invia per essere pane spezzato e condiviso per la vita dei nostri popoli. Rimane la sfida di tradurre tutto nella vita. A tutte le sorelle nel mondo diciamo GRAZIE per la comunione e l’affetto manifestato con la preghiera, offerte, gesti di attenzione, l’accoglienza, comunicazioni e saluti che abbiamo ricevuti lungo questo periodo. Rendiamo grazie a Dio per il suo grande Amore... Lui ci ha chiamate a partecipare e a vivere la bellezza e la ricchezza della vocazione nella sequela del Divino Maestro.” 6 a cura di Sr. M. Joseph Oberto E’ importante per far camminare la causa notificare con sollecitudine le grazie ricevute per intercessione della Serva di Dio Madre M. Scolastica Rivata e comunicare tutte le testimonianze su di lei, anche le più piccole. Tutto è materiale utile per il lavoro della Postulazione. La vostra collaborazione è preziosissima! Scrivete all’indirizzo e-mail: madrescolastica@pddm.org. Potete anche comunicare le richieste di intercessione alla Serva di Dio e le risposte cliccando nella casella “GRAZIE E FAVORI” presente nella pagina iniziale del sito www.madrescolastica.pddm.org Dopo la morte del Fondatore era stato chiesto a fratelli e sorelle della Famiglia Paolina di scrivere i loro ricordi del Primo Maestro. Anche Madre M. Scolastica Rivata scrisse i suoi “Ricordi vivi del Primo Maestro” (AGPDDM) dei quali ne proponiamo alcuni. Primi incontri «Il Primo Maestro veniva a celebrare messa a Guarene, andavo sovente ad ascoltare la sua S. Messa, perché mi pareva che nel celebrare avesse un raccoglimento particolare. Sovente il mio parroco lo faceva venire per le solennità più grandi per la predicazione; ed io lo ascoltavo con molta attenzione, specialmente il giorno della festa delle Figlie di Maria ... Quel Sacerdote io lo vedevo solo quando veniva al mio paese, non mi sono mai interessata di sapere chi fosse». «Nel 1921 un sabato che fui al mercato di Alba, entrai in una libreria per comperare un libro e con sorpresa vidi questo Sacerdote solo in libreria. Gli chiesi se avesse il tal libro ed egli mi rispose, pensando: no, non c’è. Vedendolo indugiare nella risposta, pensai che dubitasse non essere un libro buono, ed io gli feci osservare: “ma è un libro buono, che dalla recensione era raccomandato a tutte le giovani, consigliando loro di tenerne una copia sul tavolino da notte per leggerne ogni sera un brano a propria edificazione”. Lui mi rispose: “Lo so, che è un libro buono” e poi mi congedò dicendo: “preghi per me!” e mi strinse la mano ...» «In un altro sabato che fui ad Alba, m’incontrai con una compagna antica [Eufrosina Binello – M.a Margherita FSP] che si trovava con me un tempo, mi conobbe e mi salutò con un abbraccio affettuoso... Mi condusse a visitare la casa, mi presentò alla Superiora, che in quel tempo era Maestra Teresa [Raballo]: “Ella mi disse: venga con me, andiamo dal Teologo!” Io il Teologo non sapevo chi fosse, e fu per me una bella sorpresa nel riconoscere in Lui quel Sacerdote, che per tante volte lo avevo sentito predicare nella mia parrocchia. Egli pure mi riconobbe, dal giorno che lo avevo incontrato in libreria, non si meravigliò molto. Poi mi chiese che intenzione avevo... mi disse: “Allora quando intende entrare?”. Risposi, che per mio conto sarei anche rimasta subito, ma la difficoltà dei miei cari, mi tratteneva; anche perché li volevo lasciare bene. Lui mi rispose: “Faccia presto, molto presto” - “E se i miei genitori non me lo permettessero?” - “Faccia come meglio le è possibile; e se non conseguisse il consenso, venga anche di nascosto, perché già ha l’età”. 7 Tuttavia, gli risposi, che era meglio aspettare prima di fare un passo così ardito di loro insaputa, perché non volevo che avessero l’impressione che una giovane che intende consacrasi a Dio venisse giudicata crudele verso i propri genitori. In questo senso il Teologo mi ha dato ragione, dicendomi di pregare perché presto potessi conseguire l’intento». In Casa negli inizi «Dopo otto mesi ... Giunsi a S. Paolo, Maestra Teresa ci condusse subito dal Primo Maegstro il quale fu molto contento, salutò mio padre, gli strinse la mano e ci fece sedere ambedue sul sofà della sua camera, che fungeva pure da direzione. Con grande meraviglia mio padre si mise a fare il panegirico delle mie qualità ... Io abbracciai mio papà assicurandolo che ero felice, che ritornasse a casa contento, che io ero nella casa del Signore e che egli non si sarebbe mai pentito della scelta che avevo fatto. Gli diedi un bacio ed egli si mise a piangere e partì. Rimasta sola con il Primo Maestro, egli mi disse: “Tu vuoi molto bene a tuo papà!”, ed in quel momento mi commossi anch’io e scoppiai a piangere. Allora il Primo Maestro mi condusse dove c’era il cucito [...]» «In quel tempo ero a cucire gli abiti nuovi dei Sacerdoti. Madre Antonietta Marello era la sarta, ed io e Suor M. Margherita Gerlotto eravamo le aiutanti. Mentre una sera stavano cucendo a mano e cantavano assieme il Dio sia benedetto, il Primo Maestro entra pianino chiedendo permesso e dicendo: “Cosa state cantando, che cosa state facendo?”. Quindi ci disse alcune parole di incoraggiamento e di generosità nel servizio di Dio. Ripartì! Il mattino seguente, appena dopo colazione diede l’ordine alla Superiora di radunarci tutte e chiese una cassa per montare su ed essere più in alto. Gli portarono un cassone che era alto quasi due metri (dovette avvicinare una sedia per poter arrivare sopra). Quindi tutte attente, pendenti dal suo labbro, curiose di sapere cosa ci avrebbe detto. Cominciò: “Mettetemi a parte Orsolina e Metilde per una nuova opera che si dovrà fare. Oggi poi si disporranno le cose, intanto preghiamo”. [...] Intanto ha fatto preparare la casa del Divin Maestro, che ora è stata demolita, e ogni sera andavamo a dormire in una camera laggiù da sole. Venne poi, appena preparate tutte le altre camere, da me a dirmi: “scegliti fra tutte le compagne quelle che vuoi e che vorranno venire con te”. E così andai da una e dall’altra a dire: “il Primo Maestro mi ha detto di chiederti se sei contenta di venire anche tu laggiù al Divin Maestro e sette avevano già aderito. Ma mentre continuavo il lavoro per far proselite egli mi disse: “basta”...» La Sposa con lo Sposo «Ricordo in modo particolare che Il Primo Maestro in una meditazione di quei primi tempi – volle fossero presenti solo i più grandi – parlando dell’intimità di Gesù con le anime consacrate, disse che agli Apostoli Gesù li aveva chiamati amici, che significava già una grande intimità di comunicazione. Ma le anime Vergini consacrate, Gesù le considera sue spose. Mentre che gli amici a sera ognuno, dopo essersi salutato, se ne va a casa sua, la Sposa resta con lo Sposo ed entrambi entrano nella camera nuziale chiudendosi dietro di loro la porta. Ciò disse rivolgendosi alle Pie Discepole che anche di notte mentre tutti gli altri membri riposano, loro si alternano in adorazione innanzi al SS. Sacramento, perennemente esposto». Lezione pratica «Siamo ancora nei primi tempi e il Signor Teologo veniva spesso a farci visita. Quel giorno venne durante la ricreazione e precisamente mentre stavamo passando la verdura. Il Primo Maestro che prendeva ogni occasione per istruirci in ciò che riguardava il nostro apostolato, uscì in questo discorso: “Noi dobbiamo imparare dagli uomini di noi più saggi e sapienti, ad es. Taylor1 che insegnava questa teoria: dare il massimo rendimento con il minimo sforzo. Da questa dottrina nacque il “Taylorismo”. Questa lezione così semplice e detta spontaneamente dal Primo Maestro suscitò in tutte le Pie Discepole di allora un grande entusiasmo, impegno e uno studio individuale e particolare nell’esercizio dei nostri apostolati anche i più semplici e comuni. Iniziammo subito nella mondatura dei fagiolini, che stavamo facendo, di risparmiare il più possibile, nel modo più celere, e più ordinato. Ancora ricordiamo oggi questa lezione del Primo Maestro cercando di continuare a praticarla». 1 L'ingegnere americano F. W. Taylor, con la sua opera "Principi di organizzazione scientifica del lavoro", si proponeva tra l’altro: la riduzione dei tempi di lavoro, la separazione tra funzioni direttive ed esecutive, la retribuzione a cottimo. Iniziava l'era dei prodotti in serie. 8 Il cinema «Verso l’anno 1933-34 viaggiando in macchina nel centro di Torino, si passò in macchina per una strada dove s’incontrò una lunghissima fila a quattro che attendeva per entrare in un cinema –(era di domenica). Il Primo Maestro impressionato da quella visione, rifletté e poi un po’ penato disse “Quante saranno di quelle persone che questa mattina saranno andate a Messa?, non sarebbe il caso di interessarci noi pure del cinema come un nostro apostolato?”. Infatti si seppe che poco dopo il Primo Maestro stava scegliendo qualche membro da dedicarsi a questo apostolato». Attenzione alle persone «Avevo subito da poco un’operazione, il Primo Maestro mi disse: “Ti senti di venire a Roma?” (si era ad Alba). Io risposi “Se lei lo dice io vengo”. Partimmo alla sera e lui, il Primo Maestro, mi indicò il posto in carrozza di 2a classe e invece per lui scelse uno scompartimento dove c’era una famiglia con parecchi bambini che tutta la notte disturbarono e non lo lasciarono riposare, mentre avrebbe potuto avere posto in altro scompartimento vicino più riposante. Per sbaglio chi fece il biglietto per me lo fece in 3a classe e al passaggio del controllore ci si accorse dell’involontario sbaglio di chi fece i biglietti. Il Primo Maestro di ciò avvertito subito volle fare la differenza, non solo, ma durante la notte ogni tanto veniva da me a vedere come stavo, se avevo riposato. ecc. Tanta delicatezza mi ha veramente commossa e lo ricordo ora con tanta riconoscenza. Non cercava di stare bene lui ma lo desiderava e procurava per gli altri». Maria Regina degli Apostoli «Nel 1969, prima dell’inizio del Capitolo delle Pie Discepole, salutando il Primo Maestro, mi sono intrattenuta qualche minuto con Lui. Fra il resto mi parlò della devozione alla Regina degli Apostoli. Il Primo Maestro volgendosi indietro verso la Cappella della Casa Generalizia PSSP disse: “L’immagine della nostra Regina degli Apostoli che si deve sempre conservare nella Famiglia Paolina è quella lì (facendo segno alla statua della Regina degli Apostoli che è nella nicchia), che ho fatto fare da Conti e seguito i lavori in tutti i particolari, suggerendogli l’espressione che doveva avere e nel modo che desideravo, cioè che la Madonna doveva offrire Gesù al mondo attraverso il Vangelo il cui simbolo è il rotolo nelle mani del Bambino”. Solo desiderava possibilmente correggere qualche lieve errore: cioè che Gesù Bambino distasse un po’ dal volto della Madonna: questo è uno degli ultimi desideri espressomi al riguardo dal Primo Maestro che a causa del suo stato di salute già precario non poté realizzare. Parlando prima a noi a riguardo della devozione alla Madonna Regina degli Apostoli ci diceva: “Ogni istituto presenta ai suoi membri e al popolo di Dio l’immagine caratteristica e propria dell’Istituto, ad es. don Bosco l’Ausiliatrice, ecc., così per la Famiglia Paolina: è questa la nostra Madonna che si deve conservare per sempre senza alterazione». Il Primo Maestro ora che dal Cielo ci vede bene tutte, intercede sicuramente per tutte le nostre necessità, quindi possiamo ben contare sulla sua intercessione presso Dio (Madre Scolastica Rivata, 07.04.1973) 9 Repubblica Ceca Giornate della Gioventù Dal 14 al 19 agosto 2012 a Žďár nad Sázavou nella Repubblica Ceca, si è tenuto un incontro di giovani cattolici in relazione con la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid. Il motto del convegno è stato tratto dalla lettera ai Galati: “Il frutto dello Spirito è amore, gioia e pace”. Hanno partecipato circa 6.000 giovani provenienti da tutto il paese. Erano presenti anche tanti sacerdoti, religiosi e religiose, che hanno offerto ai giovani la testimonianza della loro gioia nella sequela di Gesù e anche il servizio generoso di ascolto e di preghiera d’intercessione. Tra loro c’erano due Pie Discepole del Divin Maestro: Sr. Anna Maria Jurga e Sr. M. Ania Czernecka. L'incontro ha dato ai giovani l'opportunità di riflettere sulla loro vita e la loro relazione con Dio, attraverso tante conferenze, omelie ed incontri, le celebrazioni dei sacramenti e la preghiera personale. Uno dei momenti spirituali forti è stata la serata di giovedì 16 agosto dedicata alla beata Chiara Luce Badano. La famiglia di Chiara e i giovani colpiti dall’esempio della sua vita di fede hanno condiviso con i partecipanti la testimonianza della loro relazione con Chiara. La sera del sabato, durante la veglia di preghiera davanti al Santissimo Sacramento, tutti hanno rinnovato gli impegni assunti nel sacramento della cresima. L'incontro si è concluso domenica 19 agosto con la Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Jan Graubner, Arcivescovo di Olomouc. Filippine/Taiwan/Hong Kong Sessione formativa annuale Nei giorni 21-30 agosto 2012, presso l'Oasi Alberione in Antipolo City, si è tenuta la sessione annuale formativa per i membri del governo provinciale, per le superiore ed econome locali e le responsabili dei diversi settori apostolici della Provincia Filippine-Taiwan-Hong Kong. L'obiettivo generale della riunione è stato quello dell’8° Capitolo Generale: “Inviate nel mondo, luogo di benedizione e di sfide, diveniamo oggi discepole e apostole di Gesù Maestro Via, Verità e Vita, nella co-responsabilità della comunione e del servizio.” La prima parte della riunione (21-23 agosto), guidata da Sr. M. Gemma Victorino, superiora provinciale, e da alcune persone invitate, è stata dedicata alle Superiori locali e alle animatrici delle comunità. Con la presenza delle econome locali (24-25 agosto), Sr. M. Virginia Velez, consigliera provinciale, e Sr. M. Maddalena Magallanes, economa provinciale, hanno rivisto le regole e le procedure per il processo di centralizzazione del sistema amministrativo-finanziario della provincia. Le sorelle responsabili per i settori apostolici si sono aggiunte all’assemblea per la terza e ultima parte dell’incontro (26-30 agosto) animata da Sr. M. Graziella Aseberos, consigliera provinciale, e dall’equipe per la missione. Il Dr. Maurice Teo di Hong Kong ha condiviso con loro la sua esperienza su "Le strategie di distribuzione e commercializzazione" e ha aiutato le sorelle ad arrivare ad un approccio integrato al metodo alberioniano apostolico: creare, produrre, diffondere. 10 Benedizione della casa Madre Scolastica a Davao Il 7 ottobre 2012, è stata benedetta la nuova casa delle Pie Discepole del Divine Maestro a Davao nelle Filippine. La “Casa Madre Scolastica” è stata dedicata alla nostra Prima Madre mettendo sotto la sua protezione e intercessione la comunità e i vari ministeri svolti al servizio della Chiesa locale. Il desiderio della Provincia è di promuovere la conoscenza di Madre Scolastica Rivata tra il popolo filippino. L'Eucaristia è stata presieduta da Padre Leonie Espana della Parrocchia di San Antonio di Padova ad Agdao (Davao). Dopo la celebrazione eucaristica si è proceduto con il rito di benedizione dell'edificio. Erano presenti sorelle provenienti dalle diverse comunità, venute a Davao in anticipo per la riunione annuale del settore della formazione iniziale e continua. La partecipazione di tutte le altre sorelle si è sentita nei messaggi e nei saluti ricevuti, uno dei quali è stato quello di Suor M. Regina Cesarato, superiora generale. Sr. M. Gemma Vittorino, superiora provinciale, ha ringraziato tutti per il loro prezioso contributo alla realizzazione di questo progetto apostolico che ha lo scopo di favorire il nostro servizio all’Eucaristia, al Sacerdozio e alla Liturgia nella Chiesa locale di Davao. Inizio del nuovo anno formativo Polonia Nei giorni 1-3 settembre 2012, dopo il periodo delle vacanze, le juniores della Provincia Polonia hanno lanciato il nuovo anno formativo con un incontro ad Olsztyn. Le sorelle ci condividono: Nella prima domenica di settembre, dedicata al Divino Maestro, abbiamo vissuto l’adorazione eucaristica comunitaria, ricordando in modo particolare tutta la Famiglia Paolina nel secondo anno di preparazione al centenario di fondazione. Abbiamo ringraziato Gesù Maestro per il suo amore fedele e per la misericordia con la quale continuamente guida ognuna di noi, le nostre comunità e gli istituti paolini sulle vie della santità apostolica. Uno dei punti principali del programma di questi giorni è stato l`incontro con Sr. M. Parvula Korzeb che, con tanta passione ed entusiasmo, ci ha condiviso la storia della sua vita e della sua vocazione di Pia Discepola del Divin Maestro. Abbiamo visitato il santuario della Madonna di Gietrzwałd (luogo delle apparizioni di Maria in Polonia approvate ufficialmente dalla Chiesa) dove abbiamo affidato alla cura materna di Maria noi stesse e il nostro cammino formativo-apostolico. Non sono mancati momenti ricreativi e la gioia di stare insieme. Ritiro per le giovani Dal 7 al 12 settembre 2012, a Czestochowa è stato organizzato un ritiro per le giovani che studiano o lavorano. Le dieci partecipanti sono state guidate da p. Daniel Łuka, ssp e da Sr. M. Aleksandra Szyborska e Sr. M. Emilia Kąkol, pddm. Le attività quotidiane erano focalizzate sulla Lectio divina, l'adorazione al Santissimo Sacramento e la celebrazione eucaristica, preceduta da un’introduzione alla liturgia in vista di una 11 attualizzazione nella vita concreta. Durante questi giorni le giovani si sono avvicinate in modo particolare alla persona del beato Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina, scoprendo il suo cammino spirituale. In particolare, però, il gruppo si è trasformato in una comunità che ha sperimentato la presenza reale del Signore e il suo desiderio più profondo "affinché Cristo sia formato in voi." Ritiri per i laici Argentina In preparazione all’Anno della Fede, le Pie Discepole del Divin Maestro, Sr. M. Paz Carbonari e Sr. M. Cecilia Fraile, insieme a P. Silvio Rocha della diocesi di Morón e l’equipe dei catechisti della Parrocchia Nostra Signora di Loreto, hanno organizzato un ritiro per i laici nei giorni 7-9 settembre. Il ritiro, con la partecipazione di 50 persone, ha avuto come tema: “Io so in chi ho creduto” (2Tim 1, 12) e aveva come scopo l’incontro con il Dio vivente attraverso la Lectio Divina condivisa nei gruppi. Inoltre, dal 15 al 17 settembre, presso il Centro di Orientamento Vocazionale della Fraternità dei Sacerdoti Operai Diocesani a Buenos Aires, è stato organizzato un ritiro: “Progetto di Vita” per giovani animatori di comunità giovanili. Sr. Cecilia Fraile ha fatto parte del gruppo di coordinamento, dando il suo contributo nei momenti di animazione e di accompagnamento dei giovani. Corsi di formazione liturgica e spirituale Durante il mese di ottobre dedicato al Divino Maestro e nella pienezza della primavera nell’emisfero australe, le Pie Discepole del Divin Maestro hanno organizzato diverse attività nell’ambito della formazione liturgica e spirituale. Nelle città di Buenos Aires e Cordoba si sono svolte due giornate di Liturgia e Arte floreale con l’obiettivo di offrire uno spazio di formazione liturgica per coloro che sono responsabili di questo ministero nelle parrocchie. Il corso tenuto a Buenos Aires ha dato continuità alla serie “Sacramenti” con il tema “la Confermazione”. A Cordoba, invece, è stata offerta una giornata di formazione iniziale. Il 13-14 ottobre Sr. M. Gloria Bustos e Sr. M. Cecilia Fraile hanno guidato un ritiro per un gruppo di 15 giovani animatori della Parrocchia Sacra Famiglia in Sud Morón (Diocesi di Morón), accompagnati dal loro vicario P. Pablo Aguilar, responsabile diocesano dei giovani e delle vocazioni. Il ritiro è stato un adattamento del “DONEC FORMETUR CHRISTUS IN VOBIS” del nostro fondatore, il beato Giacomo Alberione. Irlanda 50° anniversario della presenza in Irlanda Domenica 9 settembre 2012, alla presenza di Sr. M. Regina Cesarato, superiora generale, e di molti collaboratori e amici, le Pie Discepole del Divino Maestro si sono riunite nella chiesa dei San Pietro e Paolo ad Athlone, per celebrare i 50 anni della loro presenza in Irlanda. 12 La Celebrazione Eucaristica, ricca di segni, è stata presieduta da S.E. Mons. Christopher Jones. La melodia continua dell’arpa irlandese ha intensificato la bellezza della celebrazione. Un’altra celebrazione di ringraziamento per la nostra presenza in Irlanda si è tenuta a Dublino il 28 ottobre in occasione della Solennità del Divin Maestro. Nel ringraziamento al Signore per il dono di questi 50 anni, le sorelle hanno celebrato il dono della vocazione e le molte benedizioni che ricevono! 60 anni di presenza in Mexico Mexico Il 20 settembre 2012 è stato un giorno di grande gioia e di rendimento di grazie per i 60 anni di presenza delle Pie Discepole del Divin Maestro in Mexico. Le sorelle scrivono: “Ringraziamo Dio, perché in questi 60 anni siamo state benedette con molte vocazioni, che ci hanno permesso di essere presenti nel Distretto Federale e negli Stati di Jalisco, Nuevo León e Tamaulipas Aguascalientes. In essi realizziamo il nostro carisma pregando e operando perché l'umanità accolga, ascolti e ami Gesù Maestro Via, Verità e Vita. Nelle cinque città in cui siamo presenti abbiamo celebrato l'Eucaristia, rendimento di grazie per eccellenza, insieme ai membri della Famiglia Paolina e amici, rinnovando la nostra volontà di continuare a contribuire all'azione pastorale della Chiesa secondo la nostra identità carismatica”. India Esercizi spirituali e sessione formativa per le juniores Dal 21 settembre al 2 ottobre, le suore di voti temporanei della Provincia India si sono date appuntamento nella Casa Provinciale a Bangalore per gli esercizi spirituali, guidati da Sr. M. Valsa Madakachery, maestra delle juniores. Le giovani sorelle hanno avuto l’opportunità di riflettere sulla nostra identità carismatica e sulla missione nella Chiesa, sia nei momenti di preghiera e di ascolto sia nei momenti di approfondimento e condivisione. Agli esercizi è seguita la sessione formativa annuale di tre giorni, animata da: Sr. Kanikai Mary Issac (superiora Provinciale), Sr. Rose Mary Muttusseril (consigliera Provinciale) e Sr. M. Reshma D'Souza, che aveva partecipato alla riunione del CRI (Catholic Religious of India) a Delhi sulla vita religiosa. Il seminario, centrato sulla missione, ha avuto come prospettiva la visione della vocazione e della vita religiosa nel XXI secolo. Sono stati giorni particolarmente ricchi che hanno offerto alle sorelle un approfondimento della vita religiosa nel suo insieme e nei suoi vari aspetti vissuti giorno per giorno alla scuola del Divin Maestro Via, Verità e Vita. Sessione formativa per le novizie e i novizi della Famiglia Paolina Nei giorni 5 e 6 ottobre 2012, le novizie e i novizi della Famiglia Paolina in India si sono ritrovati insieme nella casa della Società San Paolo a Nagasandra (Bangalore) per una sessione formativa sulla vocazione, formazione, missione e vita comunitaria, vissuti nello spirito paolino. Il gruppo era composto da 18 partecipanti di cui 6 novizie delle Pie Discepole del Divin Maestro, 5 novizi della Società San Paolo e 7 novizie delle Figlie di San Paolo. 13 Durante questi giorni, nei diversi momenti, sono stati accompagnati dalle parole di San Paolo: "Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me" (Gal 2,20). Padre George Chathatanatt, ssp ha aiutato i giovani a comprendere la ricchezza della chiamata e della missione paolina, mentre con esempi di esperienze concrete sono stati arricchiti sugli aspetti pratici della vita comunitaria. Il seminario si è concluso con la celebrazione eucaristica, presieduta da Padre Richard Amaldas, ssp, in onore di Maria Regina degli Apostoli, la sorgente di ogni vocazione. Preghiamo per questi giovani e auguriamo loro una continua crescita nella vocazione ricevuta e nell’appartenenza alla “mirabile Famiglia Paolina”. Colombia-Ecuador Incontro delle superiore Dal 28 al 30 settembre a Bogotà, nella Casa Provinciale, si è tenuta una riunione del governo provinciale con le superiore delle comunità della provincia Colombia-Ecuador. Nella riunione si è affrontato il tema: “La corresponsabilità nel servizio e nella missione”. Essa ha avuto lo scopo di programmare e progettare il nuovo triennio alla luce della Lettera Finale della Superiora Generale, Sr. M. Regina Cesarato, dopo la visita canonica effettuata insieme a Sr. M. Anetta Szczykutowicz nel mese di agosto. Questi giorni hanno offerto anche l’occasione per l’approfondimento di alcuni articoli della Regola di Vita riguardanti il tema. Monsignor William Melguizo, attualmente Vice-Cancelliere pastorale dell’Istituto di Teologia per l'America Latina e i Caraibi (ITEPAL), ha fatto una presentazione generale sul documento di “Aparecida”, mettendo in evidenza l'invito a "ripartire da Cristo". Ha ribadito che non si diventa cristiani per un'idea, ma è il frutto di un incontro personale con Gesù Cristo che cambia la nostra vita. In questi giorni le partecipanti sono state accompagnate nella Celebrazione eucaristica quotidiana dai Padri Paolini. Italia Animazione vocazionale, formazione biblica e liturgica 9 Campo scuola per giovanissimi Scrive Sr. M. Rosa Ricci: “Il Campo scuola dei giovanissimi all’Etna dal 19 al 23 luglio è stata un’esperienza molto positiva. Hanno partecipato diciannove adolescenti dai 13 ai 19 anni provenienti da varie parti della Sicilia. Il percorso, attraverso la conoscenza di sé e dei compagni, ha fatto sperimentare loro che rispondere all’Amore è possibile, a partire dal sentirsi amati da Colui che è l’Amore. Molti, nonostante la giovane età, si sono mostrati capaci d’interrogativi, desideri, aspirazioni profonde e condivisione, e sono cresciuti nel dono di sé e nell’amicizia, stimolati anche da alcuni testimoni che hanno speso la loro vita per Dio, i fratelli e la giustizia nella quotidianità e fino al sacrificio estremo. Consapevoli che “è Dio che fa crescere”, abbiamo seminato nel cuore di questi ragazzi la Parola di salvezza, cercando di far gustare la gioia della comunione attorno a Gesù. Adesso accompagniamo insieme la crescita di questo seme con la preghiera umile e fiduciosa per il dono di nuove vocazioni anche a partire da questo campo”. 14 9 Week-end per giovani Sr. M. Anna Forte, pddm e Sr. Tonia, fsp hanno animato un week-end per giovani a Cermignano (TE) dal 21 al 22 luglio, richiesto da alcune coppie dell’Istituto Santa Famiglia. 9 Incontro per le sorelle responsabili dei CAL e per l’équipe di progettazione Dal 27 al 30 luglio si è tenuto a Roma - Casa Betania un incontro per le sorelle responsabili dei CAL e per l’équipe di progettazione dell’apostolato liturgico. In questi tempi di crisi, ha esordito la Superiora provinciale, s’insinua la tentazione dello scoraggiamento; in realtà il Signore ci parla negli eventi e vuol farci riscoprire che Lui è l’essenziale! Sr. M. Regina Muscat ha illustrato la storia dell’organizzazione delle attività apostoliche a partire dal 1988. Poi, dal passato siamo approdate al presente, che deve misurarsi con la crisi mondiale, cui ha accennato nella sua relazione l’economa, Sr. M. Ornella Assanelli. Nei lavori in gruppo ci si è aperte al futuro, a vie nuove per la missione. Ogni giorno ci hanno fatto dono della loro presenza, attenta e qualificata, alcune consigliere generali; in particolare Sr. M. Micaela Monetti ci ha aggiornate sulla Domus Dei. Nella verifica finale molte hanno ringraziato per il clima di dialogo e d’impegno che certo porterà frutto: non siamo sole, ci sentiamo corresponsabili perché amiamo la Congregazione. 9 Corso di spiritualità sul libro di Ester Sr M. Lucia Filosa ci racconta: “Nella casa di Alba Nazareth dal 19 al 23 agosto, aiutate dalla bellezza dei luoghi di fondazione, abbiamo vissuto con alcune ragazze un corso di spiritualità sul libro di Ester. Sono stati momenti di riflessione, di silenzio e di ascolto profondo della Parola. In quell’occasione la comunità ha riavvicinato alcune giovani “sentinelle” conosciute anni fa: ora sono universitarie e dal mese di ottobre continueranno con noi un cammino di formazione. Una sera, poi, si è svolta la verifica con il gruppo di Montà d’Alba che in luglio aveva soggiornato in Via Portuense: in tutti è rimasto impresso il senso del servizio. Rendiamo lode a Dio per le meraviglie che compie e per quanti rispondono al sogno grande che Lui coltiva per ciascuno”. 9 Corsi congiunti di arte floreale e di formazione liturgica per sacristi Dal 14 al 17 settembre a Musile di Piave (VE) si sono svolti i Corsi congiunti di arte floreale per la liturgia (2° livello) e di formazione liturgica per sacristi, guidati da Sr. M. Cristina Cruciani e Sr. M. Emmanuela Viviano. Una realtà che seguiamo ormai da vari anni e che vede radunate sei parrocchie sensibili a seguire un cammino caratterizzato dalla bellezza nella liturgia e nei luoghi in cui essa si svolge. Nella stessa realtà abbiamo proposto, sia quest’anno sia gli anni passati, anche Corsi di cetra e per lettori della Parola. Tutti ministeri, cioè servizi per aiutare l’assemblea ad incontrare e celebrare il Signore risorto. 9 Chiesa Gesù Maestro: Itinerario in preparazione alla Solennità di Gesù Maestro Nel corso del mese di ottobre, nella Chiesa di Gesù Maestro a Roma si sono svolte una serie di conferenze e celebrazioni aperte al pubblico, in preparazione alla Solennità di Gesù Cristo Divino Maestro, celebrata il 28 ottobre 2012. Il primo giovedì, 4 ottobre, è stato dedicato al tema “Gesù Cristo, Verbo fatto carne. L’invito di Dio ad attraversare la porta della fede”, presentato da Mons. Marco Frisina, biblista e compositore, attualmente Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e Presidente della Commissione Diocesana di Arte Sacra. Mettendo in luce le icone della fede nella Bibbia, Mons. Frisina ha sottolineato che la fede ci chiede un atteggiamento di apertura interiore capace di cogliere ogni occasione per la crescita e la maturità 15 spirituale, le quali richiedono atti concreti di partecipazione e coinvolgimento. Mons. Frisina ha incoraggiato inoltre l’assemblea a beneficiare dei vari programmi che saranno realizzati nell’arco di quest’anno per rinnovare e nutrire la fede e diventare più autentici testimoni di Cristo nel nostro mondo in crisi di valori. Il giovedì successivo, 11 ottobre, tutti sono stati invitati a partecipare, nella mattinata, alla Celebrazione Eucaristica presieduta dal Santo Padre Benedetto XVI, in occasione dell’apertura dell’Anno della Fede e, nella serata, ad unirsi alla fiaccolata che ha commemorato il 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. Giovedì 18 ottobre, S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo ausiliare di Roma, ha presieduto una Veglia itinerante animata dai giovani della Pastorale Universitaria e delle Prefetture 29a e 31a, dal tema: “Professare la fede nella Trinità, per riscoprire la forza e la bellezza della fede”. L’ultimo giovedì, 25 ottobre, si è avuto un incontro con Rosario Carello, giornalista, autore e conduttore di “A sua immagine” - RAI, su “Riscoprire la gioia nel credere, per ritrovare l’entusiasmo per comunicare la Fede”. Nella solennità di N.S. Gesù Cristo Divino Maestro la celebrazione eucaristica è stata presieduta da Don Vincenzo Marras, Superiore provinciale, della Società San Paolo e nel pomeriggio, dopo la celebrazione dei Secondi Vespri, si è conclusa la giornata con un concerto di pianoforte del M° Don Vincenzo Vitale, ssp: “dalle tenebre alla luce”. 16 52a Assemblea generale della CISM Il Superiore generale è stato invitato, insieme ad altri Superiori generali, alla 52a Assemblea generale della CISM (Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori), che si terrà dal 5 al 9 novembre 2012 ad Acireale, in Sicilia (vedi riproduzione del depliant). Tema dell’Assemblea: “Tempo di Nuova Evangelizzazione Responsabilità dei Religiosi”. Il 7 novembre il Superiore generale parteciperà alla tavola rotonda su “I contributi della Vita religiosa alla nuova evangelizzazione” con don Pascual Chávez (Rettore Maggiore dei Salesiani), padre Josè Carvalho (Superiore generale dei Dehoniani) e padre Mauro Jöhri (Ministro generale dei Cappuccini). Benedizione della Casa Provinciale FSP (Italia) A Roma, nel comprensorio di via Antonino Pio, la casa dedicata al Divin Maestro ha nuovi abitanti: le sorelle del governo provinciale dell’Italia e della comunità di supporto. Domenica 21 ottobre, Giornata missionaria mondiale, alla presenza di Sr. M. Antonieta Bruscato, delle sorelle del governo generale e delle comunità romane, si è svolta una semplice e intensa celebrazione di benedizione della Casa Divin Maestro, che dal 1950 al 1964 è stata la residenza di Maestra Tecla. Ancora oggi, al primo piano della Casa, sono visitabili l’ufficio e la stanza da letto della Prima Maestra, dove sono raccolti tanti ricordi legati alla sua vita. In questi ambienti ogni FSP e ogni membro della Famiglia Paolina può rinnovare il ricordo della sua presenza sapiente e amorevole. L’augurio è che da questo luogo, sotto lo sguardo della Regina degli Apostoli e di Maestra Tecla, tramite il servizio del governo provinciale si irradi un cammino ricco di iniziative apostoliche e vocazionali, che rendano gloria a Dio e siano segno di rinnovata speranza e di santità Passeggiata della Bibbia nelle famiglie Nel mese di settembre 2012 sono state organizzate diverse comunità nella Parrocchia di Nostra Signora di Guia - Eldorado, in modo che la Bibbia andasse in tutte le case. Nella visita della Bibbia alle famiglie, sono stati offerti momenti di preghiera e di riflessione. "Signore la tua Parola trasformi la mia vita" era la preghiera di ciascuno nel ricevere e baciare la Bibbia. Dopo la celebrazione di chiusura del mese della Bibbia, le Bibbie che hanno fatto il giro delle case sono state messe in palio. 17 TÇÇÉ wxÄÄt Yxwx ECDE B ECDF Benedetto XVI con la Lettera Apostolica Porta fidei ha indetto un Anno della fede che ha avuto inizio nella felice coincidenza di due anniversari: il cinquantesimo dell’apertura del Concilio Vaticano II (1962) e il ventesimo della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (1992). Egli scrive: "Fin dall’inizio del mio ministero come Successore di Pietro ho ricordato l’esigenza di riscoprire il cammino della fede per mettere in luce con sempre maggiore evidenza la gioia ed il rinnovato entusiasmo dell’incontro con Cristo" (n. 2). Il calendario dell’Anno — che si concluderà il 24 novembre 2013 — prevede alcuni avvenimenti che vedranno la presenza di Benedetto XVI, insieme a una serie di incontri, convegni e iniziative che approfondiranno i diversi temi religiosi e culturali legati alla celebrazione. Ad iniziare dal mese di ottobre già ricco di eventi: il 6 ottobre ad Assisi, nella città di san Francesco, il Cortile dei Gentili ha organizzato un incontro di dialogo tra credenti e non credenti sul tema della fede. Dal 7 al 28 ottobre, si è svolta la Tredicesima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi sul tema: «Nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana». L’11 ottobre in Piazza San Pietro, Benedetto XVI ha presieduto la solenne apertura dell’Anno della Fede con i padri sinodali e i presidenti delle Conferenze episcopali. L’Azione Cattolica Italiana ha organizzato, dalle 18.30 alle 21.30, una fiaccolata da Castel Sant’Angelo a Piazza San Pietro in ricordo del cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. Il 21 ottobre Benedetto XVI ha presieduto la canonizzazione di sei martiri e confessori della fede. Il Papa ha indicato in Porta fidei gli obiettivi verso cui indirizzare l’impegno della Chiesa. Ha scritto: "Desideriamo che questo Anno susciti in ogni credente l’aspirazione a confessare la fede in pienezza e con rinnovata convinzione, con fiducia e speranza. Sarà un'occasione propizia anche per intensificare la celebrazione della fede nella liturgia e in particolare nell’Eucaristia … Nel contempo, auspichiamo che la testimonianza di vita dei credenti cresca nella sua credibilità. Riscoprire i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata, e riflettere sullo stesso atto con cui si crede, è un impegno che ogni credente deve fare proprio" (Pf 9). È stato messo in funzione dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione il sito in versione multilingua e direttamente consultabile all’indirizzo www.annusfidei, che offre l’opportunità di conoscere tutti gli appuntamenti previsti con il Santo Padre e gli eventi di maggior rilievo delle Conferenze Episcopali, delle Diocesi, dei Movimenti e delle Associazioni. IL CONCILIO VATICANO II E LA LITURGIA: MEMORIA E FUTURO Si è svolta dal 27 al 31 agosto a Mondo Migliore (Rocca di Papa – Roma) la Settimana di studio dei professori e cultori di liturgia (APL) sul tema: «Il Concilio Vaticano II e la liturgia: memoria e futuro». A 50 anni dall’apertura del Vaticano II (11 ottobre 1962), al di là di una semplice commemorazione, questa settimana ha voluto riprendere ed approfondire alcuni punti nodali che l’esperienza conciliare ha consegnato alle Chiese e alla loro vita liturgica: una memoria che rigenera il futuro. Oltre 80 i partecipanti (tra professori, studiosi e cultori) tra i quali Sr. M. Cristina Cruciani (membro del consiglio APL), Sr. M. Daniela Musumeci e Sr. M. Emmanuela Viviano, che hanno saputo confrontarsi per trarre frutto dalle 18 tematiche svolte anche a vantaggio della «Vita in Cristo e nella Chiesa». La rivista intende rimanere fedele agli orientamenti della riforma liturgica, non ancora del tutto recepita. I contenuti della settimana, la visita a tre chiese post conciliari della periferia di Roma (Dives in Misericordia, S. Carlo Borromeo, S. Pio da Pietrelcina), le serate dedicate alla visione del filmato tratto da «La grande Storia: il Concilio Vaticano II» e alla presentazione del libro di don Francesco Pieri «Per una moltitudine, sulla traduzione delle parole eucaristiche» hanno contribuito ad arricchire la settimana, la cui edizione si svolgerà l’anno prossimo ad Alghero dal 26 al 30 agosto sul tema: «La mistagogia». INCONTRO EUROPEO DI ROMA La comunità di Taizé, in collaborazione con il Vicariato di Roma, sta organizzando un incontro europeo di giovani a Roma. Per parteciparvi, dal 28 dicembre 2012 fino al 2 gennaio 2013 saranno riunite nella capitale italiana alcune decine di migliaia di giovani. Questa sarà una nuova tappa del "pellegrinaggio di fiducia sulla terra" cominciato da frère Roger 35 anni fa. L’incontro di Roma permetterà ai giovani di fare un pellegrinaggio alle tombe degli Apostoli e alle catacombe, di pregare nelle basiliche romane ed incontrare il Papa Benedetto XVI. I giovani pellegrini saranno accolti dalle famiglie e dalle comunità religiose di Roma e di tutta la regione romana. Al mattino s’incontreranno in quasi tutte le parrocchie della diocesi, nel pomeriggio e la sera si ritroveranno nel centro di Roma per i pasti, le preghiere comuni e gli incontri a tema. Il 31 dicembre, dopo la preghiera della sera, tutti ritorneranno nelle parrocchie per una veglia per la pace ed una semplice festa dei popoli, insieme ai parrocchiani. Una sera ci si riunirà in San Pietro per una preghiera con il Santo Padre. In un messaggio indirizzato da Benedetto XVI ai giovani riuniti a Berlino per l’incontro di fine anno 2011 leggiamo: La comunità di Taizé non vuole organizzare un movimento di giovani attorno a se stessa, cerca invece di accompagnare i ragazzi nell’approfondimento della fede e di stimolarli ad impegnarsi nella Chiesa, in particolare nelle proprie parrocchie. Ogni anno, tra Natale e Capodanno, la comunità organizza in una metropoli europea un incontro di giovani, come tappa del "pellegrinaggio di fiducia sulla terra". Questo "pellegrinaggio di fiducia" ha fatto tappa a Parigi, Barcellona, Londra, Praga, Budapest, Vienna, Monaco, Varsavia, Lisbona, Zagabria, Ginevra, Bruxelles, Rotterdam, Berlino... e cinque volte in Italia: a Roma nel 1980, 1982 e 1987 e a Milano nel 1998 e nel 2005. Gli incontri europei vogliono essere un sostegno ai giovani in ricerca, affinché siano testimoni di riconciliazione e di pace, non solo tra i cristiani ma anche tra i popoli. Permettendo ai giovani di diverse nazionalità di trovarsi insieme, l’incontro europeo è anche un’opportunità per riflettere sui grandi temi del nostro tempo, siano essi spirituali o legati alla vita pubblica. In questi incontri i giovani si preparano ad assumere delle responsabilità per la costruzione di un’Europa più umana e fraterna. 19 PIE DISCEPOLE DEL DIVIN MAESTRO Sr. M. Pasqualina Piscitello, defunta a Palermo (Italia) il 17 settembre 2012. PAPÀ DI Sr. M. Elisa Moreira Ferreira Sr. M. Pia Lumiwes Portogallo Filippine/Taiwan/Hong Kong MAMMA DI Sr. M. Scholastique Bila Sr. M. Casimira Mascarenhas Sr. M. Ozilia Ardisson Sr. M. Kelly Silva de Oliveira Sr. M. Immacolata Lee Africa Irlanda Brasile Brasile Corea/Nuova Zelanda SOCIETÀ SAN PAOLO Fr. Vittorio Tarcisio De Ligio, defunto a Trigoria (Roma-Italia), il 31 ottobre 2012, a 72 anni di età, 45 di vita paolina, 42 di professione religiosa. FIGLIE DI SAN PAOLO Sr. Cornelia Bignoli Sr. Elena Antonelli Sr. M. Annunziata Latini Sr. Antonietta Bottiglieri Sr. M. Rita Guidi Sr. M. Palma Sala Sr. Bernardette De Castro 02.09.2012 12.09.2012 22.09.2012 08.10.2012 13.10.2012 15.10.2012 21.10.2012 93 anni di età – 73 di vita religiosa. 82 anni di età – 62 di vita religiosa. 84 anni di età – 57 di vita religiosa. 83 anni di età – 62 di vita religiosa. 86 anni di età – 60 di vita religiosa. 85 anni di età – 61 di vita religiosa. 78 anni di età – 61 di vita religiosa. Sr. Michelangela Alessandra Masi 06.09.2012 Sr. Graziella Piera Zanella 17.09.2012 Sr. Giuseppina Rita Maggini 27.09.2012 73 anni di età – 49 di vita religiosa. 68 anni di età – 49 di vita religiosa. 91 anni di età – 72 di vita religiosa. SUORE DI GESÙ BUON PASTORE 20
Similar documents
Gennaio - Febbraio 2013
alla Chiesa di tutti i tempi… Parla quindi colui che ha trovato in Cristo Gesù il Messia di Dio, che ha parlato come primo in nome della Chiesa futura: “Tu sei Cristo, il Figlio del Dio vivo” (cfr ...
More information