svela - Viaggiare in Puglia

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svela - Viaggiare in Puglia
Puglia
Città Aperte2007
Citt
Aperte
2007
itinerari insoliti
ins
svela
Indice
Saluti.............................................................................................................. 2
Per le vie del Salento.......................................................................................... 4
Shopping Salento .............................................................................................. 14
Itinerari consigliati............................................................................................ 18
Passeggiate per città.......................................................................................... 24
Parchi aperti.................................................................................................... 30
Percorsi di fede................................................................................................. 34
Città Aperte2007
Citt
Oasi naturalistiche, centri storici, shopping rooms, siti archeologici, monumenti, chiese e cripte,
saranno lo scenario di “Itinerari insoliti”.
Con lo spirito di ideali padroni di casa, un gruppo di accompagnatrici turistiche, guide naturalistiche, esperti botanici, ambientalisti e archeologi accoglieranno gli ospiti per illustrare loro tutto
ciò che si incontrerà percorrendo il Salento: è un viaggio tra percorsi diversi che APT Lecce, in
collaborazione con gli operatori del settore, le associazioni, gli enti e le aziende, ha voluto offrire
a tutti i viaggiatori curiosi di conoscere il Salento, da quello noto a quello meno pubblicizzato, con
tutte le sue sfumature ed i toni accesi.
“Per le vie del Salento”, in pullman verso le località più famose: Lecce, Otranto, Gallipoli, ma
anche per conoscere i piccoli centri e gustare, per la gioia del palato, tipicità enogastronomiche
legate al territorio, alla terra ed all’inventiva umana; “Shopping Salento”, per valorizzare la capacità creativa salentina attraverso il modello di specializzazione produttiva.
“Passeggiate per città”, alla scoperta di tesori e bellezze all’interno dei centri storici; “Parchi
aperti”, il Salento delle oasi naturalistiche e dei siti archeologici; “Percorsi di fede”, le cappelle
votive, le cripte, la via dei pellegrini; “Itinerari consigliati”, per curiosare tra le architetture del
verde, le torri difensive, i borghi fortificati e le multiformi espressività dell’artigianato tipico.
Un ventaglio ampio e diversificato di percorsi che speriamo siano capaci di venire incontro alle
esigenze diverse dei viaggiatori sempre più attenti a cogliere fino in fondo tutte le opportunità
che il territorio può offrire, divenendo lo stesso centrale nella creazione di vantaggi competitivi
sostenibili nel tempo, purché se ne scoprano specificità ed unicità storiche.
Stefania Mandurino
Commissaria
Azienda di Promozione Turistica di Lecce
Questa guida non è solo una suggestione di comunicazione ma rappresenta uno stile di vita e di
accoglienza che prende sostanza, ispirandosi ai valori tipici del territorio e della gente salentina.
Il piacere di parlare con la gente, di respirare l’atmosfera di un luogo rende ciascuno di noi curioso
ed al tempo stesso desideroso di immergersi nella realtà che lo circonda.
La parola arte si collega non solo alla visita dei centri storici che caratterizzano i vari paesi della
provincia di Lecce ma anche ai profumi ed ai sapori di questa terra, in grado di scatenare nella
mente dell’avventore un insieme di sensazioni uniche.
Luoghi dominati dalla vivibilità dei vari borghi a misura d’uomo e dai paesaggi mozzafiato, in un
amalgama unico in grado di differenziare un luogo da un altro.
A tutto questo si abbina poi la scoperta di quei piatti, rigorosamente preparati nel rispetto delle
antiche tradizioni, a cui si abbina la degustazione dei vini prodotti localmente, che negli ultimi
anni hanno contribuito ad attrarre l’interesse di quanti amano bere vini di alta qualità.
La Camera di Commercio rappresenta il punto di riferimento per la promozione dell’economia
territoriale ed in quest’ottica è impegnata a sostenere tutte le attività di valorizzazione e tutela
delle produzioni locali d’eccellenza, in modo da rendere più facile ed interessante viaggiare nel
Salento.
Alfredo Prete
Presidente
C.C.I.A.A. di Lecce
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1. LA VIA DEL SOLE
Dalla città più orientale d’Italia, Otranto, da cui sorge il sole, si giunge a Carpignano Salentino per visitare la Cripta
delle SS. Cristina e Marina, scavata nella roccia, affrescata in epoche diverse (VI-XI sec.) con cicli cristologici e scene
di vita delle Sante. Una sosta a Lecce consentirà di tuffarsi nell’esplosione del barocco che trova la sua massima
espressione nel complesso monumentale di Piazza Duomo, sul prospetto della Basilica di Santa Croce e l’attiguo Convento dei Celestini. In Piazza Sant’Oronzo segni di diversa epoca testimoniano l’avvicendarsi di raffinate civiltà.
Dall’affascinante centro marinaro di Gallipoli si raggiunge Galatina per meravigliarsi dinanzi alla spettacolarità dell’interno della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria (XIV-XV sec.), una delle più insigni espressioni tardo gotiche
salentine, rappresentata dagli affreschi d’impronta giottesca. Segue la sosta a Lecce.
Partenza da Otranto per: Carpignano Salentino (cripta delle SS. Cristina e Marina), Lecce (complesso monumentale di
Piazza Sant’Oronzo e Piazza Duomo, Basilica di Santa Croce), Otranto.
Partenza da Gallipoli per: Galatina (Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, Chiesa Matrice, Museo “P. Cavoti”), Lecce
(complesso monumentale di Piazza Sant’Oronzo e Piazza Duomo, Basilica di Santa Croce), Gallipoli.
Otranto: Parcheggio del porto
Gallipoli: Piazzale Stazione
Partenza: ore 8,30
Arrivo: ore 14,30
Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso
Date: 17 - 24 - 31 Luglio, 7 - 21 - 28 Agosto, 4 - 11 - 18 Settembre, 3 Novembre
2. LA VIA DELLA POESIA
Dall’aristocratica e barocca Lecce si prosegue per Roca Vecchia sostando presso il sito archeologico, adiacente alla
Grotta della Poesia, con testimonianze millenarie (cinta muraria, fossato, necropoli, etc.); si prosegue per Otranto,
ponte ideale con l’Est, per visitare la Cattedrale (1080), col prezioso mosaico pavimentale; la Chiesetta di S. Pietro
(IX-X sec.) affrescata internamente; l’imponente Castello a pianta pentagonale irregolare; la Porta a Mare dischiusa
sul Canale d’Otranto.
Dall’affascinante centro marinaro di Gallipoli si raggiunge Maglie, famosa per la lavorazione dei merletti e per aver
dato i natali a personaggi illustri, dove ammirare l’ex Conceria Lamarque, sapientemente restaurata e proseguire per
il Museo Alca in cui sono raccolti reperti fossili e litici ritrovati nelle grotte più importanti del basso Salento. Si sosta
a Otranto.
Partenza da Lecce per: Roca Vecchia (zona archeologica), Otranto (centro storico), Lecce.
Partenza da Gallipoli per: Maglie (ex Conceria Lamarque, Museo Alca), Otranto (centro storico), Gallipoli.
Lecce: City Terminal
Gallipoli: Piazzale Stazione
Partenza: ore 8,30
Arrivo: ore 14,30
Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso
Date: 18 - 25 Luglio, 1 - 8 - 22 - 29 Agosto, 5 - 12 - 19 Settembre, 8 Dicembre
3. LA VIA DEL CÀRPARO
Dall’aristocratica e barocca Lecce si prosegue per Nardò, il centro più popoloso della provincia, per visitare la settecentesca Cattedrale, la graziosa Piazza Salandra, con al centro la Colonna dell’Immacolata in carpàro, la Chiesa di S.
Domenico dall’insolita facciata e il Castello degli Acquaviva. Si sosta a Gallipoli per una passeggiata nel centro storico
in cui si ammirano la Fontana greco-romana, la Cattedrale (XVII sec.) ricca di dipinti interni, Palazzi nobiliari e le Chiese
lungo la riviera.
Dalla città più orientale d’Italia, Otranto, si giunge a Supersano per visitare il Santuario della Beata Vergine di Coelimanna dall’originale architettura. Si prosegue per Gallipoli.
Partenza da Lecce per: Nardò (centro storico), Gallipoli (centro storico), Lecce.
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Partenza da Otranto per: Supersano (Santuario Madonna di Coelimanna), Gallipoli (centro storico), Otranto.
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itinerari insoliti
Lecce: City Terminal
Otranto: Parcheggio del porto
Partenza: ore 8,30
Arrivo: ore 14,30
Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso
Date: 20 - 27 Luglio, 3 - 10 - 17 - 24 - 31 Agosto, 7 - 14 - 21 Settembre, 30 Dicembre
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4. LA VIA DEL GALLO
Dal centro marinaro di Gallipoli, nel cui stemma civico è raffigurato un gallo, e dalla località di Torre San Giovanni,
si raggiunge Felline per ammirare il centro storico, impreziosito dalla Chiesa di San Leucio e dall’imponente Castello
normanno, nonché una esposizione di raffinati ricami. Successivamente si raggiunge Ugento per visitare il sontuoso
Castello, il Palazzo Vescovile con l’attiguo Museo diocesano e la straordinaria Collezione Colosso nonché la Cripta
del Crocifisso scavata nella roccia. Si prosegue per Patù per vedere la Cripta di San Giovanni e il monumento più
significativo denominato Centopietre, con probabile funzione sepolcrale, per Barbarano con sosta alla Chiesetta
denominata Leuca Piccola ed ai sottostanti locali già adibiti per i pellegrini del passato. Si conclude a Santa Maria di
Leuca visitando obbligatoriamente il Santuario della Madonna di Finibus Terrae e, costeggiando le Ville eclettiche, si
giunge alla Grotta Porcinara e a quella del Diavolo.
Partenza da Gallipoli e Torre San Giovanni - Ugento per: Felline (centro storico), Ugento (centro storico e Cripta del
Crocifisso), Patù (Chiesa di San Giovanni e Centopietre), Barbarano (Leuca piccola), Santa Maria di Leuca (Santuario,
Ville eclettiche, Grotta Porcinara e del Diavolo), Torre San Giovanni, Gallipoli.
Gallipoli: Piazzale Stazione
Torre San Giovanni: Piazzale del porto (faro)
Partenza: ore 8,30 Gallipoli - ore 9,00 Torre San Giovanni
Arrivo: ore 17,30 Torre San Giovanni - ore 18,00 Gallipoli
Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso
Date: 7 - 21 - 28 Agosto
5. LA VIA DI ZEUS
Dalla località balneare di Torre San Giovanni si prosegue per Specchia, in posizione elevata, che presenta un borgo
antico in cui spiccano: la Parrocchiale (XVII sec.), con l’attigua Torre dell’Orologio; il Castello, già del ‘500, e numerosi
edifici civili e sacri come la Chiesa di Sant’Eufemia (IX sec.); per Ruffano dove visitare la barocca Chiesa di San
Rocco, la Matrice (XVIII sec.) con gli scavi annessi ed i pregevoli edifici civili. Si conclude con Tricase per ammirare il
cosiddetto “salotto” ossia Piazza G. Pisanelli, su cui si affacciano: la Chiesa di San Domenico (XVII sec.), il Castello (XVI
sec.) o Palazzo Gallone, la Matrice (XVIII sec.) ed il Convento dei Domenicani (XVII sec.).
Da Castro e da Santa Cesarea Terme si sosta a Vaste per visitare il Parco archeologico in cui ricade l’ interessante Cripta
dei SS. Stefani, interamente affrescata, ed il Museo Archeologico della Civiltà Messapica situato nel cinquecentesco
Palazzo baronale. Si conclude a Tricase.
Partenza da Torre San Giovanni - Ugento per: Specchia (centro storico), Ruffano (centro storico), Tricase (Chiesa
Matrice, Convento dei Domenicani, Palazzo Gallone), Torre San Giovanni - Ugento.
Partenza da Castro e Santa Cesarea Terme per: Vaste (parco archeologico e museo), Tricase (Chiesa Matrice, Convento
dei Domenicani, Palazzo dei Gallone), Castro, Santa Cesarea Terme.
Torre San Giovanni: Piazzale del porto (faro)
Castro: Piazza D. Alighieri (Pro Loco)
Santa Cesarea Terme: Via Roma, 209 (I.A.T.)
Partenza: ore 8,30 Torre San Giovanni e Castro - ore 9,00 Santa Cesarea Terme
Arrivo: ore 14,00 Castro - ore 14,30 Torre San Giovanni e Santa Cesarea Terme
Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso
Date: 2 - 9 - 16 - 23 - 30 Agosto
6. LA VIA DELL’IRIS
Dalla rinomata marina di Porto Cesareo si raggiunge Galatina per meravigliarsi dinanzi alla spettacolarità dell’interno
della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria (XIV-XV sec.), una delle più insigni espressioni tardo gotiche salentine,
rappresentata dagli affreschi d’impronta giottesca. Si conclude con Otranto, ponte ideale con l’Est, per visitare la
Cattedrale (1080), col prezioso mosaico pavimentale; la Chiesetta di S. Pietro (IX-X sec.) affrescata internamente;
l’imponente Castello a pianta pentagonale irregolare; la Porta a Mare dischiusa sul Canale d’Otranto.
Partenza da Porto Cesareo per: Galatina (Basilica di Santa Caterina d’Alessandria e centro storico), Otranto (centro
storico), Porto Cesareo.
Porto Cesareo: Via Kennedy (presso Poste)
Partenza: ore 8,30
Arrivo: ore 14,30
Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso
Date: 3 - 10 - 17 - 24 - 31 Agosto
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7. LA VIA DEL DIAVOLETTO
Da Otranto e dalle località balneari di Torre dell’Orso e Conca Specchiulla si prosegue per Corigliano d’Otranto,
cittadina dal passato glorioso, testimoniato dal maestoso Castello che, insieme alla Matrice (XVI sec.) e alle altre
emergenze del centro storico, costituirà il fulcro della visita; per Soleto impreziosita dal ricamo lapideo della Guglia
(XIV sec.), e dagli originali affreschi della Chiesetta di Santo Stefano (XIV sec.); per Martignano in cui si trovano: il
Palazzo Palmieri con un Frantoio ipogeo e l’attigua Cappella di San Giovanni Battista (1621), interamente affrescata.
Si conclude a Calimera per rivivere le atmosfere del passato negli ambienti del Museo della civiltà contadina e della
cultura grika allestito in una caratteristica “casa a corte”.
Partenza da Otranto, Conca Specchiulla, Torre dell’Orso per: Corigliano d’Otranto (centro storico e Castello), Soleto
(Guglia e Chiesetta di Santo Stefano), Martignano (Cappella affrescata, Palazzo Palmieri, Frantoio semi-ipogeo),
Calimera (Museo della civiltà contadina e della cultura grika), Torre dell’Orso, Conca Specchiulla, Otranto.
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itinerari insoliti
Otranto: Parcheggio del Porto
Torre dell’Orso: Via Mosca (litoranea)
Conca Specchiulla: Villaggio omonimo
Partenza: ore 8,30 Otranto - ore 8,50 Conca Specchiulla - ore 9,00 Torre dell’Orso
Arrivo: ore 14,00 Torre dell’Orso - ore 14,10 Conca Specchiulla - ore 14,30 Otranto
Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso
Date: 1 - 8 - 22 - 29 Agosto
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8. LA VIA DEL GRANDE SALENTO
Da Gallipoli e da Otranto si raggiunge Lecce e si prosegue per Ostuni, meglio conosciuta come la “città bianca”, per
passeggiare nelle strette e linde viuzze del centro storico, visitando la Guglia di Sant’Oronzo (XVII sec.), la Cattedrale
(1469) caratterizzata da un rosone, unico nel suo genere, l’Episcopio e il Palazzo del Seminario, uniti da un passaggio
in pietra. Si continua per Martina Franca, situata nelle Murge, che nel dedalo delle strade piccole e strette presenta
l’Arco di Santo Stefano (1764), l’imponente Palazzo Ducale (1668), la Chiesa di San Martino (1743), dedicata al Patrono.
Si conclude ad Alberobello per immergersi nell’atmosfera fiabesca dei trulli e della Valle dell’Itria.
Partenza da Gallipoli e Lecce per: Ostuni (centro storico), Martina Franca (centro storico), Alberobello (trulli e Valle
d’Itria), Lecce, Gallipoli.
Partenza da Otranto e Lecce per: Ostuni (centro storico), Martina Franca (centro storico), Alberobello (trulli e Valle
d’Itria), Lecce, Otranto.
Gallipoli: Piazzale Stazione
Otranto: Parcheggio del porto
Lecce: City Terminal
Partenza: ore 8,00 Gallipoli e Otranto - 8,45 Lecce
Arrivo: ore 17,45 Lecce - ore 18,30 Gallipoli e Otranto
Degustazione di prodotti tipici lungo il percorso
Date: 19 - 26 Luglio, 2 - 9 - 16 - 23 - 30 Agosto, 6 - 13 - 20 Settembre, 29 Dicembre
9. SHOPPING SALENTO
Visite agli Outlet del Sistema Moda Salentino.
a) Partenza da Lecce per: Trepuzzi (Benegiamo - calzature), Lequile (Leapioperaie - accessori), Nardò (Barbetta abbigliamento).
Date: 19 Luglio, 16 Agosto, 13 Settembre
b) Partenza da Lecce per: Maglie (Borsalino - copricapo e accessori), Otranto (Leather Company - abbigliamento in
pelle, Bianca dei Bleve - abbigliamento).
Date: 26 Luglio, 23 Agosto, 20 Settembre
c) Partenza da Lecce per: Matino (Meltin’Pot - abbigliamento), Casarano (Filanto - calzature), Gallipoli (Southern
Giannelli - camicie e cravatte).
Date: 2 - 30 Agosto, 27 Settembre
d) Partenza da Lecce per: Ruffano (Elena Della Rocca - abiti cerimonia), Tiggiano (Tailor - abbigliamento).
Date: 9 Agosto, 6 Settembre, 13 Dicembre
Lecce: City Terminal
Partenza: ore 16,30
Arrivo: ore 20,30
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Info: A.P.T. Lecce (+39) 0832 314117-248092-332463
I.A.T. Otranto (+39) 0836 801436-804954
I.A.T. Gallipoli (+39) 0833 262529-265199
I.A.T. Santa Cesarea Terme (+39) 0836 944043
I.A.T. comunali
Corner “Città Aperte”
Pro Loco
www.viaggiareinpuglia.it
Prenotazioni:
c/o Agenzie Viaggi
c/o Booking (+39) 0832 345796
Tariffe:
Adulti Euro 15,00 - Percorso 8: Euro 30,00
Bambini (4-12 anni) e adulti oltre 60 anni Euro 10,00
Percorso 8: Euro 15,00
Bambini fino a 4 anni e adulti oltre 70 anni gratis solo se ognuno accompagnato da un pagante.
Organizzazione tecnica “Per le vie del Salento”:
Chirio Viaggi (+39) 0832 302760
Crusi Viaggi (+39) 0832 305522
Iurlano Tourist 2 della Due Mari (+39) 0832 303060
I Viaggi del Menhir (+39) 0832 720004
Serafino Viaggi (+39) 0832 347155
Degustazioni di prodotti tipici in collaborazione con le Aziende del Sistema Agroalimentare Salentino.
REGOLAMENTO
Prenotazioni: si effettuano presso le agenzie di viaggi e presso i punti convenzionati. Si accettano entro le ore 12.00 del
giorno precedente e saranno confermate al raggiungimento di minimo 15 partecipanti paganti.
Le quote comprendono: trasporto dai punti di ritrovo, servizio guida in italiano (salvo diversi accordi) e degustazione presso
aziende convenzionate (escluso Shopping Salento).
Pagamenti: il saldo deve essere effettuato all’atto della prenotazione.
Annullamento: in caso di mancato raggiungimento del numero dei partecipanti i clienti saranno rimborsati, senza nessuna
trattenuta. Le escursioni, inoltre, possono essere annullate per motivi di forza maggiore quali calamità naturali, incidenti,
guasto automezzi, etc.
Rinunce: Le quote sono rimborsabili fino a 3 giorni lavorativi prima della partenza. Il cliente può cedere la prenotazione a
terzi.
Responsabilità: la responsabilità dell’organizzatore nei confronti dei viaggiatori è regolata dalla legge 1084 del 27/12/77 di
ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale di Bruxelles (23/04/70). La responsabilità delle agenzie di viaggio
in nessun caso può eccedere i limiti previsti dalla legge citata. Pacchetto Turistico ai sensi del D.L. 17/03/95 di attuazione
della Direttiva 90/314/CEE.
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itinerari insoliti
Organizzazione Tecnica: Chirio Viaggi, Crusi Viaggi, Iurlano Tourist 2 della Due Mari, I Viaggi del Menhir, Serafino Viaggi
- Garanzia Assicurativa RC come da L.R. n. 8/96 - 10/98.
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Le Aziende del Sistema Agroalimentare Salentino
Apollonio
Produzione Vino
Monteroni
+39 0832 327182 - info@apolloniovini.it
Bellimento S.n.c
Gastronomia
Nardò
+39 339 2018866 - le.nardo@cia.it
Cantele
Produzione Vino
Guagnano
+39 0832 705010 - cantele@cantele.it
Leone De Castris
Produzione Vino
Salice Salentino
+39 0832 731112 - direzione@leonedecastris.com
Li Cuti
Produzione Vino
Gallipoli
+39 0833 201425, +39 335 5953103 - info@licuti.it
Mediterranea di Faiulo
Produzione Olio D.O.P.
Presicce
+39 320 5698686 - oliofaiulo@tin.it
Molino del Salento
Produzione Pasta
Maglie
+39 0836 460189 - commerciale@molinodelsalento.it
Nuova Contadina
Prodotti Tipici
Andrano
+39 0836 929249 - nuovacontadina@libero.it
Nuova Generazione
Produzione Vino e Olio
Martano
+39 329 5443270 - info@nuovagenerazione.it
Pr.Ali.Na
Produzioni Alimentari Naturali
Melpignano
+39 0836 439833 - pralina@pralinasrl.it
Rizzello
Produzione Vino e Olio
Spongano
+39 0836 941869 - info@rizzellovinoeolio.com
Carbone
Produzione Conserve di Vegetali sott’Olio
Presicce
+39 0833 720056, +39 340 9769565
fernando62@tiscali.it
Cazzetta
Produzione Olio
Palmariggi
+39 0836 354473 - r.cazzetta@libero.it
Coricciati
Produzione Olio
Martano
+39 0836 574491 - alea@extrav.it
Dolci Fantasie
Produzione Dolci
San Cassiano
+39 0836 993682, +39 338 7679029
info@dolcifantasie.com - donadeiaco@tin.it
La Macina
Produzione Olio
Ruffano
+39 339 3873420 - lamacina@tagshop.it
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Santa Chiara
Produzione Marmellate
Alezio
+39 338 2447507 - info@agriturismosantachiara.it
Taurino Donato
Produzione Olio
Squinzano
+39 0832 785255 - info@agricolataurino.it
Tenuta Palma & Villa Antica
Produzione Olio e Liquori
Cursi
+39 0836 332535, +39 335 1384863, +39 0833
276399, +39 347 4116320
info@tenutapalma.it - info@villanticaonline.com
Tenuta Verola
Produzione Grappe
Carmiano
+39 0832 604440 - tenutaverola@tiscali.it
Unione Agricola Melissano
Produzione Vino e Olio
Melissano
+39 0833 588221 - posta@unioneagricola.it
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itinerari insoliti
4/5 agosto
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Le Aziende del Sistema Moda Salentino
1. Calzaturificio F.lli Benegiamo (calzature uomo-donna)
F.lli Benegiamo produce il marchio EVEET, che in pochi anni si è affermato in tutto il mondo, con la presenza di molti
modelli di calzature nelle vetrine delle più importanti metropoli del globo.
Lo stile EVEET è: Creatività, Classe e Qualità. Chi calza EVEET è al passo con i tempi; una tendenza elegante capace di
catturare l’attenzione, chi indossa un paio di scarpe EVEET non passa mai inosservato.
Indirizzo Outlet: Zona Industriale - 73019 Trepuzzi (LE)
Orari: tutti i pomeriggi dalle ore 17.00 alle ore 20.00.
Tel.+39 0832 757387 - Fax +39 0832 755733
Per Città Aperte: per un acquisto minimo di Euro 80 uno sconto di Euro 10.
2. Leapioperaie (accessori)
La società viene costituita nel 2003 da due “casalinghe” poco disperate ma molto creative, con lo scopo di produrre e commercializzare accessori donna di grande prestigio, interamente fatti a mano e rigorosamente “MADE IN
ITALY“.
Al massimo 3.000 pezzi a stagione, tutti numerati, un prodotto rigorosamente di nicchia realizzato interamente
con materie prime italiane, a partire dai filati della Toscana opportunamente trattati per LEAPIOPERAIE che devono
resistere al peso di portafogli, chiavi e agende varie.
Indirizzo Laboratorio e Outlet: Lequile (LE) - Via A. Gramsci, 66
Orari: tutti i pomeriggi dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
Tel. +39 0832 261549 - 634982
3. Barbetta (abbigliamento)
BARBETTA s.r.l. è un’azienda d’abbigliamento, specializzata nei capi in tessuto a maglia. La produzione è rivolta
alle grandi griffes italiane ed estere, nonché la tipologia dei prodotti in vendita comprende: t-shirt, polo, abiti,
pantaloni, camicie e giubbini, sia per uomo che per donna, di prima e seconda scelta. All’interno vi è un piccolo
reparto di abbigliamento per bambino.
Indirizzo Outlet: Nardò (LE) - Zona Industriale
Orari: Mattina 9.00 - 13.00, Pomeriggio 17.00 - 20.30, Sabato Chiuso.
Tel. +39 0833 800559, +39 335 6682752
Per Città Aperte: per un acquisto minimo di Euro 100 sconto di Euro 20.
4. Borsalino Sud (accessori)
La Borsalino è stata fondata nel 1857 ad Alessandria ed è leader mondiale nella produzione e commercializzazione
di copricapo in feltro e tessuto, i famosi “Borsalino”. Nel 1998 l’azienda decide di ampliare la sua produzione e acquisisce al sud una rinomata azienda locale leader nel settore: nasce Borsalino Sud.
Oltre al prestigioso marchio Borsalino conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, l’azienda produce anche per brand
famosi come: Joki Jamamoto, Ferrari, Pinko Pallino.
Indirizzo Azienda e Outlet: Maglie(LE) - Via San Domenico Savio
Orari: l’Outlet è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00
Chiuso dal 3 al 27 agosto con disponibilità di apertura previo appuntamento chiamando al +39 329 0296424
Per Città Aperte: per un acquisto minimo di Euro 100 sconto di Euro 10.
5. Leather Company (abbigliamento in pelle)
L’azienda nasce dalla passione di due artigiani salentini Gianni Stefanelli e Annunziata Morroy che, negli anni
Settanta, decisero di aprire un piccolo laboratorio di pellicceria.
Il contatto con grandi stilisti del calibro di Ennio Capasa per Costume National, Luciano Soprani, Martin Margiela,
Martine Sitbon, Alberto Biani, avvenuto durante gli anni Ottanta, ha proiettato la piccola impresa artigianale verso
una dimensione medio industriale, conservando però il sapore, la qualità e la logica sartoriale tipiche dell’artigianato.
Indirizzo Showroom e Outlet: 73028 Corigliano d’Otranto (LE) - Z.I., via Prov. Uggiano
Tel +39 0836 804685 - Fax +39 0836 804661
Orari: Aperti tutti i giorni ad esclusione del sabato dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle 18.00
Chiusura per ferie dal 04/08/07 al 31/08/07. Apertura su richiesta.
e-mail: lc@leathercompany.it
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6. Bianca Dei Bleve (abbigliamento)
Il marchio BIANCA DEI BLEVE è presente sul mercato da oltre 20 anni e opera nel settore dell’alta moda.
I capi sono distribuiti nei migliori negozi, su tutto il territorio nazionale da una rete di rappresentanti altamente
qualificata.
Linee presenti nella collazione 2007:
- linea cerimonia - sera - alta moda sartoriale
- linea prêt-à-porter (giacche, pantaloni, gonne, ecc.)
- linea tutto per le taglie comode
Indirizzi: 73028 Otranto (LE) - Via Uggiano la Chiesa
Tel.: +39 0836 804646
Orari spaccio aziendale: Aperto tutti i giorni dalle ore 9.00-12.30 e dalle ore 17.00-20.00
Chiuso Domenica e nei giorni 13/14/15 del mese di Agosto.
Per Città Aperte sconto del 10%
7. Meltin’Pot (abbigliamento)
Il gruppo Romano Spa nasce a Matino (LE) nel 1967, come attività a carattere familiare, su iniziativa del suo attuale
Amministratore Unico Cosimo Romano.
All’inizio del 1994 la Romano Spa crea il marchio Meltin’Pot, un progetto che fonda le sue radici non solo sugli obiettivi di crescita dell’azienda, ma anche sulle spinte culturali e generazionali del momento.
Grazie al prodotto forte e innovativo e ad una attenta politica di immagine e comunicazione, Meltin’Pot in poco
tempo si afferma e riscuote successo sul mercato sia italiano sia europeo. Oggi Meltin’Pot è uno dei principali leader
nel mercato internazionale del jeanswear.
Indirizzo: Matino (LE) Zona Industriale
Orari spaccio aziendale: Mattina 9.00 - 13.00, Pomeriggio 16.30 - 20.30, Chiuso la domenica.
8. Filanto (calzature)
La Filanto nasce come laboratorio artigianale nel 1948 a Casarano (Lecce), fondata dal Cav. Antonio FILOGRANA che
ne è l’attuale Presidente Onorario.
Il giovane imprenditore, in quella data, fonda la sua prima “fabbrica”: un minuscolo laboratorio artigianale in un
monolocale, a conduzione totalmente familiare.
Attualmente Filanto S.p.A. coordina la produzione di terzisti italiani ed esteri gestendo circa 25.000 paia di calzature al giorno e vendendo 6.000.000 di paia all’anno in oltre 60 Paesi nel mondo.
Collezione Filograna
Pensata per un uomo di successo, carismatico, intuitivo, sempre aperto e disponibile ad accogliere “il nuovo”, concreto ma con una attenzione estrema per i piccoli particolari, elegante, proprio come le proposte della Linea Filograna.
Collezione Filanto
Affidabilità, versatilità, convenienza, qualità, design italiano, sono termini che “calzano” bene la scarpa Filanto.
Nel tempo libero, al lavoro, in vacanza, sotto la pioggia, dappertutto e per tutte le età. Mille colori per tanti modelli,
mille fantasie per tante proposte sempre aggiornate ed alla moda, riempiono le vetrine di centinaia di negozi che
ogni anno scelgono Filanto.
Indirizzo Outlet: Zona Industriale di Casarano presso l’opificio “Ex Filanto ‘92”.
Orari: dal lunedì al sabato la mattina dalle ore 9.00 alle 13.00, il pomeriggio dalle ore 17.00 alle 21.00.
La domenica l’Outlet osserva il turno di riposo settimanale.
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9. Southern Giannelli (camicie e cravatte)
1996, da un’idea di Southern nasce la griffe “Giannelli”, la cui eleganza è sussurrata dall’amore per il buon gusto nel
vestire e dal desiderio di realizzare Cravatte e Camicie, assolutamente artigianali.
Linee guida della filosofia aziendale sono: “qualità dei tessuti e ricercatezza nei dettagli”. Preziose sete, impalpabili cashmere, cotoni pregiati e lane inglesi, unite ad un sapiente lavoro di ago e filo, conferiscono ad ogni singola
creazione, estrema precisione e raffinatezza. Mani esperte tagliano, cuciono, ricamano e, con maniacale cura del
particolare, offrono al gentleman che indossa Giannelli un “oggetto d’arte” dal fascino classico e discreto. Prendi
i colori di una terra, il Salento, e le magiche suggestioni del Sud. Aggiungici una sufficiente dose di sentimento e
un adeguato piglio imprenditoriale. Condisci tutto con una coinvolgente passione e con una ambizione mai paga: è
questa la ricetta per un’impresa vincente. Da essa nasce “Southern Giannelli”, evoluzione ardita di un progetto che
trasforma una tradizionale azienda artigianale in un’impresa, vincente, appunto, ed alla quale si è ispirato il suo
fondatore Walter Giannelli
Oggi il marchio Southern è presente nei migliori negozi fashion del mondo, invade il mercato arabo e statunitense e
si prepara a conquistare la Cina dove oltre centomila clienti aspettano le cravatte Southern.
itinerari insoliti
Per Città Aperte: per un acquisto minimo di Euro 100 sconto di Euro 20.
Città Aperte2007
Citt
Indirizzo: 73040 Collepasso (LE) - Zona Industriale Lotto 18
Phone +39 0833 342063 - Fax +39 0833 342109
Punto Vendita Gallipoli - Corso Roma
Orari: aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle ore 17.30 alle 22.00
10. Elena Della Rocca (abiti da sposa)
Scoprire il mondo di Elena Della Rocca significa scivolare in una realtà sospesa tra passato e futuro, tra tradizione
e design contemporaneo.
La Maison nasce nel 1957 a Ruffano, dalle esperte mani della Signora Elena.
La classe e l’originalità dei suoi abiti, la cura dedicata al più piccolo dettaglio e l’attenzione esclusiva rivolta ad ogni
sposa che entra nel suo atelier accrescono la notorietà del nome Elena Della Rocca.
In questa progressiva evoluzione, la Signora Elena viene affiancata da giovani sarte alle quali insegna il mestiere,
trasmettendo la sua passione e svelando i segreti di un abito da sposa da sogno.
Il 1987 è l’anno della svolta. Elena Della Rocca esordisce a SposaItalia e inizia la distribuzione della sua collezione
su tutto il territorio nazionale; il crescente consenso porta l’Azienda, in 15 anni, a poter contare 120 punti vendita
oltre allo show room di Ruffano.
Indirizzo: Ruffano (LE) - Via C. Pisacane, 30
Tel. +39 0833 690608 - 692989
Orario showroom: dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 17.15 alle 20.30, chiuso il venerdì pomeriggio.
Per Città Aperte: sugli abiti da sposa sconto del 5% sul prezzo di listino
Sugli abiti da cerimonia donna sconto del 7% sul prezzo di listino.
11. Tailor (abbigliamento)
Tailor s.r.l. nasce nel 1990, proponendosi sul mercato con cravatte, gilet e accessori uomo, realizzati in tessuti pregiati con marchio “NUCCIO D’OTTAVIO SARTO“.
Nel 1998 nasce una nuova linea di total - look denominato “OTTAVIO NUCCIO GALA“, che veste l’uomo dall’abito alle
scarpe con tutti i suoi accessori, dedicata alla cerimonia uomo e disegnata dallo stilista Mario Moreno Moyano.
L’azienda è distribuita nelle migliori boutique e atelier per sposi di tutta Europa con una forte presenza nel mercato
spagnolo.
Il primo negozio monomarca “OTTAVIO NUCCIO GALA“ è presente da diversi anni a Madrid in Plaza De Oriente di
fronte al Palazzo Reale.
La sua prestigiosa sede principale è situata a Lucugnano di Tricase (LE) ed è un magnifico esempio di recupero della
vecchia architettura industriale salentina, infatti Show-Room, uffici e produzione sono all’interno di un ex oleificio
del 1948 completamente ristrutturato.
Show - Room Lucugnano di Tricase
S.S. 275 Km 21,4
Tel. +39 0833 706320
Orari: Mattina 9.30 - 13.00, Pomeriggio 17.00 - 20.30
Show-Room Lecce
Via Liborio Romano, 73 (Palazzo Tamborrino)
Tel. +39 0832 332401
Orari: Mattina 9.30 - 14.00, Pomeriggio 17.00 - 21.00
Outlet Tricase
Via Raeli, 26 ( Centro Storico)
Tel. +39 0833 776320
Telefono: +39 0833 706311
Fax: +39 0833 706322
Email: info@ottavionuccio.com
Orari: Mattina 9.30 - 13.00, Pomeriggio 17.00 - 20.30
In collaborazione con
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itinerari insoliti
Città Aperte2007
Citt
Architetture del verde e giardini di pietra: giardini storici nel Salento
Un luogo fresco e ombreggiato al riparo dalla calura estiva, in cui perdersi fra chiome di alberi
nostrani e curiosi padiglioni esotici: il sogno più ricorrente tra i desideri del visitatore, affaticato
dai consueti percorsi barocco/mare, diventa piacevole realtà con un itinerario nel Salento centromeridionale alla scoperta di antichi giardini di aristocratiche famiglie, divenuti oggi parchi
pubblici comunali.
Giardini storici spesso impiantati nell’Ottocento in cui convivono querce e palme, agrumi e magnolie, conifere e jucche, disseminati in ampi spazi verdi dove la regolarità e la simmetria del
“giardino all’italiana” si sposa con la presenza di vialetti tortuosi, collinette artificiali, ponticelli
dalle snelle arcate e finte grotte che rimandano al “gusto romantico”.
Nel giardino di Villa Achille Tamborino a Maglie, esteso quasi cinque ettari, un policromo chiosco
orientaleggiante con cupola è il traguardo ottico che chiude il viale centrale, asse longitudinale
del parco, e si eleva al di sopra di una vasta e scenografica grotta affrescata con vedute di ameni
paesaggi, resi più “veritieri” dalle numerose stalattiti (appositamente staccate da grotte della
costa salentina) che pendono dalle volte. Elementi che si ripetono in scala ridotta nel giardino di
Villa Episcopo nella vicina Poggiardo e, con maggior ricchezza anche di elementi decorativi, nel
fossato dell’ex castello di Nardò: efficace esempio di ottocentesca trasformazione di una struttura difensiva in un giardino “paesaggista o informale” che sfrutta fossati e terrapieni sulle mura
per ottenere uno spazio a più livelli, raccordati da rampe e scale.
Nel Palazzo baronale di Tiggiano un rigoglioso bosco di querce e lecci, che ricorda antiche battute di caccia, è la rilassante conclusione della visita all’agrumeto sei-settecentesco; mentre un
querceto pubblico di quattro ettari, a pochi passi dalla centrale piazza, è anche nella vicina Miggiano.
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Pietre sulle rocce, torri e fari: antiche difese a picco sul mare e moderne sentinelle di luce
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itinerari insoliti
La serpeggiante strada litoranea che circoscrive la penisola salentina è la nostra silenziosa guida alla scoperta di fari e torri costiere, abbarbicate su spuntoni di roccia a picco sul mare come Torre S.
Emiliano presso Porto Badisco o disseminate sulla costa sabbiosa,
bassa come nel caso di Torre Pali, interamente abbracciata dalle
acque dello Jonio.
Costruite perlopiù nella prima metà del Cinquecento, le torri quadrate o cilindriche che puntellano tutta la costa di Terra d’Otranto costituiscono la prima rete di “radar” per l’avvistamento degli
atavici pericoli provenienti dal mare, e - fatta eccezione per i rari
casi di città marinare come Otranto e Gallipoli - per diversi secoli
sono state l’unica forma di presenza umana a ridosso del litorale.
Grandi e piccoli monumenti eretti in contrapposizione al mare, a
difesa della terra: oggi solo poche sono visitabili come Torre Lapillo a Porto Cesareo, la maggior parte sono in abbandono e semicrollate, ma in alcuni casi anche
l’aspetto diruto ben si sposa al carattere selvaggio e scabro del territorio costiero, e oggi le torri
sono semplici punti di osservazione di un paesaggio unico e mutevole.
E’ un paesaggio di pietre su rocce, di duro lavoro umano su una natura avara di vegetazione,
di geometrie semplici e riconoscibili su promontori a loro
volta segnati dalle pietre dei muretti a secco e dei minuscoli
trulli.
Moderne sentinelle del mare e attuali esempi di archeologia
industriale, anche gli ottocenteschi fari non sono visitabili
ma il dettaglio è tutto sommato trascurabile, dal momento
che l’inserimento di queste alte e candide candele di luce
notturna nel paesaggio costiero è sempre vario e scenograficamente armonioso.
Dal faro di Punta Palascìa presso Otranto, invisibile dalla
strada litoranea ma maestoso dalla sottostante Baia delle
Orte, a quello che si eleva sul promontorio di Leuca e sembra proiettare il suo fascio sino ai confini del mondo; dal faro sull’isola di S. Andrea a Gallipoli, vero avamposto gettato su un basso
scoglio nel mare e lì dimenticato, ai più modesti esempi installati in antiche torri costiere come a
Torre S. Andrea presso Melendugno, a Torre S. Giovanni presso Ugento e nella vicina Torre Vado
sullo Jonio.
Città Aperte2007
Citt
Castelli e borghi fortificati: il passato che continua a vivere tra le mura
In passato e per diversi secoli il territorio del Salento, densamente popolato da una quantità
di centri piccoli e grandi, è stato puntellato da una selva di opere difensive come castelli, torri,
borghi cinti da mura e fossati, masserie fortificate; a partire dai normanni sino agli aragonesi
e, in ultimo, ai borboni, ogni dinastia regnante ha voluto imprimere il suo marchio su strutture
che raggiungono il massimo dello sviluppo e dell’estensione nella prima metà del Cinquecento,
mettendo a frutto le moderne teorie sulla difesa dalle armi da fuoco.
Venute meno le principali ragioni di pericolo dal mare, nella maggior parte dei casi il fortilizio
feudale viene radicalmente trasformato fra Sei e Settecento in aristocratica residenza, cancellando i segni più riconoscibili del castello, cercando così di esorcizzare le antiche paure del nemico.
Non conoscono trasformazioni e si conservano invece quasi inalterate sino ai nostri giorni le sedi
di guarnigioni militari, come avviene nei rinascimentali castelli di Lecce, Otranto e Gallipoli:
eccezionali testimonianze degli sviluppi dell’arte militare del Cinquecento nel meridione d’Italia,
che ha permesso di edificare possenti mura scarpate e appuntiti bastioni, a tutt’oggi impressionanti per imponenza e dimensioni.
A causa dell’esecuzione di lavori di restauro nei casi di Lecce e Gallipoli, il solo castello di Otranto
è oggi interamente visitabile anche all’interno: una passeggiata sulle terrazze regala una emozionante vista dagli alti spalti sul paesaggio circostante, in grado di spaziare liberamente dai tetti
del bianco centro storico al blu profondo del mare.
E’ interamente visitabile anche il cinquecentesco castello di Carlo V a Copertino, fra i più estesi
fortilizi dell’Italia meridionale: dotato di quattro possenti bastioni angolari e di un fossato, merita una visita soprattutto per il portale di accesso ricco di bassorilievi, per le maestose sale a
piano terra, per l’arioso cortile
interno e per la lunga passeggiata sugli spalti. Visitabile è
anche il castello di Corigliano
d’Otranto, singolare esempio
di un fortilizio che mantiene
l’impianto di difesa con fossato, torri angolari e ponte di
accesso, ma viene ingentilito
nel prospetto da una barocca
galleria di statue in pietra, raffiguranti le Virtù.
Infine alcuni esempi di piccoli centri abitati in cui ancora
oggi è possibile respirare l’atmosfera del borgo fortificato,
diremmo anche pietrificato
nella sua inalterabilità: se a
pochi chilometri da Lecce la
frazione di Acaya conserva un
borgo cinquecentesco ancora
racchiuso dalle mura con fossato e difeso da un castello in
corso di recupero, nell’estremo
Capo di Leuca i vicini centri di
Felline e Castrignano del Capo
ci restituiscono immagini di un
passato quasi immobile, che
con ingenue torrette e anacronistiche mura continua testardamente a vivere nel presente.
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Molti sono i santuari disseminati sul territorio salentino, e
tutti hanno in comune il carattere di oasi, di “luogo a parte”:
il silenzio e la spiritualità sono tanto presenti che sembrano
quasi avvolgere il visitatore ancora prima di entrarvi, come a
volerlo proteggere sotto un ampio manto di fede divina.
Tanti sono i santuari che diventa difficile stilare una classifica o un percorso ideale, dato il fitto reticolo di intricati
percorsi che conducevano i pellegrini ai luoghi di culto; quel
che è certo è che il maggior flusso di fedeli aveva termine
a Leuca, in quella Basilica Pontificia, nota come Santuario
di S. Maria de Finibus Terrae, che si eleva come una piccola
fortezza sul promontorio più a sud-est d’Italia.
Segni dell’antica devozione popolare e del cammino dei fedeli sono la seicentesca colonna votiva e la croce dei primi del
Novecento erette sull’ampio piazzale antistante, circondato
da una metafisica sfilata di archi in pietra che inquadrano il
cielo ed il mare.
Lungo la strada per Leuca, i pellegrini provenienti dall’area jonica e dal lato adriatico trovavano una successione di altri santuari, intesi come
luoghi di culto e strutture per la temporanea accoglienza, come nel caso del settecentesco complesso noto come “Leuca piccola” a Barbarano.
L’elenco dei santuari da visitare si arricchisce di
nomi e luoghi, ognuno con la sua specificità ed
i suoi caratteri distintivi che rimandano spesso
ad edifici eretti nei secoli XII e XIII, e allo stretto
binomio fra architettura e natura: i segni del linguaggio romanico-gotico sono ben riconoscibili
in S. Maria della Strada a Taurisano e nell’alta
e slanciata arcata ogivale della Madonna della
Lizza ad Alezio, e dopo molti secoli tali stili sono
ripresi con maggior enfasi propria dell’eclettismo
nella Madonna della Coltura a Parabita, riedificata nei primi decenni del Novecento.
Sulla sommità di modesti colli e immersi nella
natura sono alcuni panoramici santuari extraurbani, come la Madonna di Montegrappa a Tuglie,
la Madonna di Montevergine presso Palmariggi
(luogo unico in cui coesistono felicemente una
cripta affrescata di età bizantina, una chiesa
barocca ed una tardottocentesca guglia votiva), la settecentesca Madonna di Coelimanna sulle
pendici della Serra di Supersano e la famosa Chiesa dei Martiri a Otranto; tra gli oliveti che
circondano Cursi è stato invece eretto il piccolo Santuario della Madonna dell’Abbondanza, che
rimanda ad antichi modelli di architettura sacra con la sua pianta a croce greca e l’agile cupola.
Rientriamo nei centri abitati e dopo aver visitato il Santuario di S. Rocco a Torrepaduli presso
Ruffano, ancora oggi meta di pellegrini, e il SS. Crocefisso a Galatone, straordinario tempio del
barocco leccese, l’itinerario si conclude con una lunga sosta a Copertino, dove nacque e visse San
Giuseppe Desa: in questo caso si può parlare di un “santuario diffuso” nell’abitato, dato il numero di luoghi legati alla vita del “Santo che vola”, dalla casa natìa al Santuario della Grottella.
itinerari insoliti
Santi e santuari lungo le vie dei pellegrini
Città Aperte2007
Citt
L’estro creativo degli artigiani
Multiforme e variopinto, espressione dell’estro creativo e della manualità degli artigiani che si
cimentano con diversi materiali che offre il territorio: questo è l’artigianato del Salento dalle
radici antiche e profonde. Accanto alla produzione di oggetti e statue sia sacre sia profane in
cartapesta, e di elementi e particolari d’ispirazione barocca eseguiti con la pietra gentile, si
annovera la terracotta con cui si modellano vasi di varie forme, brocche o stoviglie, lasciate grezze
o smaltate o decorate con motivi tradizionali qual è il gallo ed anche un simpatico repertorio di
pupi, pastori per il presepe. Mète di un itinerario sono i laboratori presenti a Lecce, epicentro
della lavorazione della cartapesta e della pietra; a San Pietro in Lama, Cutrofiano, Lucugnano,
Ruffano, Tricase per l’attività figulina.
Col giunco si ottengono quei graziosi contenitori per i formaggi e la ricotta fresca, mentre con
la canna palustre intrecciata ai rami d’olivo si confezionano recipienti più resistenti, usati per il
trasporto di piccole quantità di frutta, uva, olive ed altro. Oltre ai numerosi mercati settimanali che
si svolgono nei centri salentini e, in estate, presso le località balneari, tale lavorazione sopravvive
a Bagnolo, Botrugno, Acquarica del Capo. Ad un diverso intreccio si dedicano molte donne della
provincia quando realizzano asciugamani, coperte, tovaglie ed altro, creati con la tessitura a
telaio, tipica di Casamassella, Surano, Taviano e di molti centri del cosiddetto Capo di Leuca.
Arti di antichissima tradizione sono inoltre, la lavorazione del rame e del ferro battuto; dal primo
si ottengono pentole da cucina, caldaie, stampi per dolci e decorazioni per ambienti rustici; dal
ferro nascono quelle splendide decorazioni sinuose e floreali che si possono ammirare sulle
facciate dei palazzi e delle ville signorili in stile Liberty, oltre che utensili o oggetti fantasiosi
che raffigurano guerrieri, velieri, tutti animati da una straordinaria leggerezza. I centri più
importanti di tali lavorazioni sono Lizzanello, Ruffano, Parabita, Poggiardo, Cavallino, Soleto.
Il legno, pur essendo un materiale di cui il Salento è povero, è utilizzato per la realizzazioni di
raffinate intarsiature, intelaiature per le luminarie e manufatti di straordinarie caratteristiche
plastiche che si esprimono sia nelle decorazioni dei mobili che nelle scene realizzate con tarsie
policrome. Lavorazione del legno a Depressa, Soleto, Surbo, Nociglia.
Dopo un periodo di oblìo le donne stanno riproponendo il ricamo a mano, il chiacchierino ed
il tombolo applicandoli a tessuti che arricchiscono le abitazioni attraverso lenzuola, tovagliati,
coperte. Maglie, considerata la “Burano del Salento”, è il centro più rinomato dei merletti, ma
non sono da meno Arnesano, Galatina, Collepasso, Parabita.
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itinerari insoliti
Città Aperte2007
Citt
LECCE
Fondata probabilmente dai Messapi, sotto l’Impero
Romano registrò
un particolare sviluppo edilizio; durante il Medioevo
subì un susseguirsi
di invasori e, nel
Rinascimento, fu
capoluogo della
Puglia.
Nei secoli successivi si arricchì di
grandiose opere
pubbliche di carattere civile e
religioso. La presenza della pietra
favorì l’esplosione
della fantasia barocca. L’episodio più rappresentativo
è la Basilica di S. Croce (1549-1695) che presenta una
facciata sfarzosa, vibrante della fantastica decorazione
simbolica e del repertorio figurativo del romanico.
Attiguo alla chiesa è l’ex Convento dei Celestini, oggi
Palazzo del Governo, caratterizzato da una facciata in
cui l’ornato cresce in effervescenza nel secondo piano.
Da Piazza S. Oronzo, caratterizzata dalla presenza dell’omonima Colonna, dell’Anfiteatro romano, del Sedile
affiancato dalla chiesetta di S. Marco, si giunge alla scenografica Piazza Duomo.
Lungo la via XXV Luglio sorge l’imponente Castello Carlo V.
Da Piazza Sant’Oronzo
21-28 Luglio, 4-11-18 Agosto, 1-8-15-22 Settembre
Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30
1 Novembre, 8-27 Dicembre, 5 Gennaio 2008
Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00
Info e Prenotazioni:
A.P.T. (+39) 0832 248092 - 332463 - 314117
CASTRO
Pittoresco centro peschereccio, oggi rinomata località
balneare dell’Adriatico, Castro fu importantissimo centro bizantino e favorito dai Normanni che lo elevarono
a sede vescovile.
I monumenti più rappresentativi sono: le mura messapiche, la Cattedrale, caratteristica per le due facciate
laterali, con l’Episcopio; il Castello aragonese rinforzato da poderosi baluardi; l’Arco Barberini (1576). Tra i
vicoletti tipici si segnalano le abitazioni di castrensi illustri, come quella di Paolo Emilio Stasi, scopritore della
Grotta Romanelli, importante giacimento paleolitico; e
l’altra di Armando Perotti “…che di Castro ha fatto il suo
luogo mentale” (Coppola).
Da Piazza D. Alighieri
25 Luglio, 8-22 Agosto, 5-19 Settembre
Partenza: ore 17,00 Arrivo: ore 18,30
Info e Prenotazioni:
Pro Loco (+39) 0836 943340 - (+39) 335 1343896
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GALATINA
Situata “nell’ombellico” dell’attuale provincia, conserva episodi architettonici di raffinata artisticità, come la
Chiesa Matrice (XVII sec.), caratterizzata da tre finestre
a brise-soleil, chiuse da una grata di pietra, e la porta
maggiore incorniciata da un architrave scolpita con un
bassorilievo raffigurante il ciclo cristologico.
La chiesetta di S. Paolo ricorda le lontane manifestazioni delle tarantate che in questo spazio sacro ancorché
ristretto, manifestavano le loro incomprese isterie.
La Basilica di S. Caterina d’Alessandria (XIV-XV sec.) è
uno dei più insigni compromessi tra lo schema gotico
pugliese e quello
romanico locale. Presenta uno
spettacolare rivestimento interno
di affreschi (14161437) d’influenza
giottesca.
Palazzi nobiliari
dalla facciata vivace e civetttuola
per le decorazioni
e le sovrastrutture, abbelliscono
le vie, le corti e
gli slarghi di uno
tra i più gradevoli
centri storici della provincia.
Il Museo Civico (ex
Convitto Colonna,
1936) è intitolato a Pietro Cavoti (1819-1890), artista
poliedrico e collezionista di stampe antiche galatinese.
Le sue opere sono esposte insieme a quelle dello scultore locale Gaetano Martinez (1892-1951) ed a numerose
memorie storiche cittadine.
Da Via Vittorio Emanuele (I.A.T.)
9-23 Agosto, 6-13 Settembre
Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30
2 Gennaio 2008
Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00
Info e Prenotazioni: I.A.T. (+39) 0836 569984
GALATONE
Il territorio extra-moenia è punteggiato da importanti
dimore signorili, oggetto della passeggiata pomeridiana, tra cui Villa Dagmar, Villa Malerba, Villa Cataldo,
Villa Larini. Una sosta a Palazzo Leuzzi consentirà di
ammirare gli arredi e gli ornamenti interni. Una degustazione di prodotti tipici ed un intrattenimento artistico coroneranno la passeggiata.
Da Chiesa dei Cappuccini
26 Agosto
Partenza: ore 17,15 Arrivo: ore 20,15
31 Agosto
Partenza: ore 16,45 Arrivo: ore 19,50
Info e Prenotazioni: Palazzo Leuzzi
(+39) 0833 865137 - (+39) 349 5271980
Da Fontana monumentale
26 Luglio, 2-9-16-23-30 Agosto, 6-20 Settembre
Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30
4 Novembre, 30 Dicembre
Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00
Info e Prenotazioni: “Gallipoli Nostra”
(+39) 0833 262529-265199 - (+39) 349 5743456
MAGLIE
Nel centro storico, dominato prevalentemente da edifici religiosi di impronta barocca, si segnala il Duomo,
dedicato al patrono San Nicola, tesoro di pregevoli altari e di dipinti dei maggiori pittori locali e napoletani;
la Chiesa della Madonna delle Grazie di fronte alla quale
si erge la Colonna votiva sormontata dalla statua della
Madonna omonima.
Nella Corte dei Francesi, grazie alla volontà di abili
“maestre”, rivive l’antica lavorazione dei ricami e dei
merletti a “punto ago”.
La passeggiata prevede una sosta alla ex Conceria
Lamarque, al complesso culturale L’Alca e ai graffiti del
‘600 di Palazzo Capace (Lo galera).
Da Piazza Aldo Moro
3-17-31 Agosto, 14 Settembre
Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30
4 Gennaio 2008
Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00
Info e Prenotazioni: Comune (+39) 0836 489203
MURO LECCESE
Già centro d’interesse messapico, testimoniato dalla
cinta muraria, da menhir e da grotte-sepolcro scavate
Da Piazza del Popolo
23 Luglio, 6-20 Agosto, 3-17 Settembre
Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30
Info e Prenotazioni: Comune (+39) 0836 343834
NARDÒ
Su di un tessuto d’impronta altomedievale si apportò
un corredo architettonico di gusto barocco e rococò
che rende particolarmente affascinante la zona storica
della cittadina.
Piazza Salandra, una delle più belle della provincia, è
circondata da edifici
vaporosi ed effimeri
esteticamente, da
civettuole loggette
e graziosi balconcini lilliputziani; al
centro di essa sorge
la Guglia dell’Immacolata, attorniata
dalla Chiesa di San
Trifone e dal Sedile,
sovrastato dalla statua del protettore
S. Gregorio, dalla
vicina Chiesa di San
Domenico che presenta sull’insolita
facciata sagome di
personaggi allegorici ed orgiastici.
Visita alla Cattedrale
con il pregevole Crocifisso ligneo.
Da Piazza Salandra
1-13-29 Agosto, 12 Settembre
Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30
28 Dicembre
Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00
Info e Prenotazioni:
Ass. “Messapia” (+39) 320 1782823
LE CENATE (frazione di Nardò)
Un’altra passeggiata si effettuerà lungo la via che conduce a S. Caterina per ammirare alcune ville che abbelliscono questa zona signorile, come Villa Vescovile, Villa
Saetta (oggi De Michele), Villa Del Prete e, ancora, Villa
Taverna, di notevole valore storico-artistico.
itinerari insoliti
Ridente cittadina dalle atmosfere orientaleggianti, sottomessa all’Impero Romano prima ed ai Bizantini poi,
ebbe un lunghissimo periodo di benessere economico,
sociale e artistico grazie al commercio dell’olio. I monumenti più rappresentativi sono: la Fontana greco-romana; il Castello, possente ed articolato nelle sue linee
architettoniche; la Cattedrale (1629-1696), ricchissima
di dipinti dei maggiori artisti gallipolini, con l’attiguo
Palazzo Vescovile (1651-55); il Museo Civico in cui sono
esposti materiali diversi; Palazzo Granafei dotato di interessanti frantoi; le pittoresche Chiese della Riviera,
internamente decorate da apparati sontuosi.
nella roccia, nel XVI secolo registrò le attenzioni dei
Principi Protonobilissimo e dei Domenicani che favorirono la realizzazione dei principali monumenti civili e
religiosi che arricchiscono il cosiddetto Borgo Terra con
la loro scenografica sequenza.
Nella Piazza del Popolo, oltre alla Chiesa dell’Immacolata (1778-1787) ed alla Matrice (1680-1693) si segnala
il Palazzo del Principe (Municipio), originario del XV secolo, più volte rimaneggiato, dotato di frantoio ipogeo
e fosse granarie.
Il Convento dei Domenicani (1561-1583), attiguo all’omonima Chiesa, terminato dall’arch. neretino Giov.
Maria Tarantino, nel 1732 fu sede dell’Accademia degli
“Eclissati”.
25
GALLIPOLI
Città Aperte2007
Citt
Da Chiesa Addolorata
23 Agosto
Partenza: ore 17,15 Arrivo: ore 20,15
7 Settembre
Partenza: ore 16,45 Arrivo: ore 19,50
Info e Prenotazioni: Fluxus (+39) 349 4658601
OTRANTO
Città di origine greca, sotto al dominio romano rappresentò il porto più vicino alla Grecia e il punto terminale
della Via Traiana; fu importantissimo centro bizantino,
sede metropolitana dipendente da Costantinopoli. Assoggettata ai Normanni, divenne polo strategico di smistamento delle Crociate. Assalita più volte dai Saraceni,
fu saccheggiata (1480) dalla flotta turca di Maometto II.
I monumenti più rappresentativi sono: la Cattedrale
(1080), impreziosita dal mosaico pavimentale nel quale
sono stati raffigurati esseri mitologici, animali fantastici, segni zodiacali, episodi biblici, cicli leggendari
ed altro. La sottostante cripta è caratterizzata da una
“selva” di 42 colonne.
La Chiesetta di S. Pietro (fine IX - metà X sec.), interna-
SAN CESARIO DI LECCE
Dopo l’illustrazione del Palazzo Ducale (XVI-XVII sec.),
ricco di nicchie con statue e insoliti dettagli decorativi e la visita al Museo Civico di Arte Contemporanea, si
raggiunge l’attigua Matrice (XVII-XVIII sec.), intitolata
a Santa Maria delle Grazie, con soffitto a cassettoni e
altari barocchi intagliati nella tenera pietra leccese. Si
prosegue per la Chiesa di S. Giovanni Evangelista (1320
ca.), che custodisce affreschi bizantineggianti ed un
sarcofago medievale; per la Chiesa dell’Immacolata
(XVII sec.), per una residenza arricchita da un balcone
barocco e per il museo di Ezechiele Leandro, poliedrica
esposizione di opere scultoree, pittoriche e letterarie
del singolare artista oriundo di S. Cesario, paragonato
al naif Ligabue.
Da Piazza Garibaldi
20 Luglio, 25 Agosto
Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30
Info e Prenotazioni:
Comune - Se.Arch (+39) 338 9242180
SANNICOLA
Il grazioso paese è conosciuto per il pregevole patrimonio di ville eclettiche, realizzate tra fine ‘800 - inizi
‘900, dalla nobiltà terriera laica o ecclesiastica locale,
come Villa Donna Isabella, Villa Starace, Villa Rodogallo, mèta interessante della passeggiata. A conclusione
della stessa vi sarà una sosta per la degustazione dell’ottimo olio sannicolese.
Da Piazza della Repubblica
29 Agosto
Partenza: ore 17,15 Arrivo: ore 20,15
4 Settembre
Partenza: ore 16,30 Arrivo: ore 19,50
Info e Prenotazioni: Studio Kappa
(+39) 0833 231430 - (+39) 380 3082069
SANTA MARIA DI LEUCA
mente affrescata, originariamente situata su di un poggio roccioso, costituisce uno dei monumenti bizantini
più rappresentativi della penisola salentina.
Il Castello (1485-1498), si presenta imponente soprattutto se visto dal mare, su cui si affaccia il bastione a
punta di lancia. A pianta pentagonale irregolare conserva il fossato e, sull’ingresso, lo stemma imperiale di
Carlo V.
Attraverso il dedalo di vicoli e stradine si giunge alla
Porta a mare da cui si gode la visione del porticciolo e
della vastità del Canale d’Otranto.
Da Porta Alfonsina
24 -31 Luglio, 7-21-28 Agosto, 4-11-18 Settembre
Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30
3 Novembre, 3 Gennaio 2008
Partenza: ore 16,00 Arrivo: ore 18,00
Info e Prenotazioni:
I.A.T. (+39) 0836 801436 - 804954
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Località di villeggiatura della borghesia salentina a partire dalla fine dell’800, fu interessata da ville eclettiche
Dell’antico centro, rilevante sia in epoca messapica
(Ozan), sia nel periodo romano (Ausentum), favorito
dalla Via Traiana, rimangono le mura urbiche e significative testimonianze materiali di vario genere, esposte
nel Museo di Archeologia e nella Collezione Colosso.
Subì ripetute invasioni barbariche ed un sacco per mano
dei Turchi nel 1537 in seguito al quale la Cattedrale fu
ricostruita.
Tra i monumenti presenti nel borgo medievale si segnalano: il Castello (XIV sec.), variamente rimaneggiato; la
Cattedrale (XVIII sec.), col Museo Diocesano nei sotterranei; il Palazzo Vescovile (XVIII sec.); la Chiesa dei SS.
Medici (XVIII sec.) e numerosi Palazzi nobiliari. Poco
distante dal centro urbano la cripta del Crocifisso, scavata nella roccia, contenente affreschi dei secc. XIII-XIV
e XV riproducenti figure sacre.
Da Via Messapica, 28
30 Luglio, 14-27 Agosto, 10-21 Settembre
Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30
Info e Prenotazioni:
itinerari insoliti
Da Via Enea
27 Luglio, 10-24 Agosto, 7 Settembre
Partenza: ore 17,30 Arrivo: ore 19,30
Info e Prentazioni: Comune
(+39) 0833 758111 - (+39) 338 6818530
UGENTO
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che costituiscono il patrimonio architettonico di cui si
ammirano le linee stravaganti. Il luogo, oltre ad esse, è
rinomato per la presenza del Santuario della Madonna
de Finibus Terrae e di altri segni che lo connotano per
la sua sacralità, come la Colonna pietrina. Per ricordare il Giubileo del 2000, sono stati collocati tre portali
bronzei (dell’artista A. Marrocco) e, recentemente, nella pineta adiacente al Santuario, la “Via Crucis” (dello
scultore A. Miglietta).
Tra le numerose grotte, ricche di testimonianze preistorico-cultuali, si segnala la Grotta Porcinara e, tra le
altre presenze interessanti, la Torre dell’Omomorto e la
Cascata monumentale.
Città Aperte2007
Citt
BOSCO D’ARNEO
20 Luglio, 4 Novembre
Già terra malarica, radicalmente bonificata, teatro
di memorabili lotte agrarie e brigantesche, l’Arneo è
un’area a ridosso dello Ionio, interessata da peculiarità e rarità naturalistico-botaniche-ambientali e da uno
spiccato habitat rurale.
Un variegato sottobosco, ampi tratti di macchia mediterranea e gariga con la tipica vegetazione spontanea
di appartenenza, sono gli elementi più appariscenti del
Bosco d’Arneo.
Il percorso che lo attraversa, ricco di sorprese, ricade
nella Riserva Naturale Palude del Conte e Duna Costiera.
Percorso: impegnativo
Luogo di partenza: S.P. 340/intersezione Canale Arneo
(Porto Cesareo)
Parcheggio auto: in loco
Orario di partenza e di arrivo:
20 Luglio - 17,00-19,30 / 4 Novembre - 9,00-12,00
Lunghezza complessiva: 6 Km
Numero min.-max di partecipanti: 5-15
Attrezzatura consigliata: scarponcini, berretto, acqua
In caso di pioggia persistente: si rinvia
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: Legambiente (+39) 347 9022874
MACCHIE DI UGENTO
31 Agosto - 8 Dicembre
Ricadono nel Parco Regionale “Isola di S. Andrea - Litorale di Ugento” che comprende una delle aree di maggiore interesse naturalistico salentino, caratterizzato
da tratti di pineta e lecceta, di piccole gravine in cui si
rifugia una fauna in via di estinzione. Il tratto di litorale
(10 Km.), è caratterizzato da un cordone di alte dune e
da un susseguirsi di bacini in cui allignano piante acquatiche e vi sostano specie insolite di volatili. La passeggiata consente di costeggiare antichi rifugi di monaci e
briganti, carcàre per la cottura della calce, resti di megaliti, complessi masserizi.
Percorso: impegnativo
Luogo di partenza:
Prossimità masseria Bufalaria (Ugento)
Parcheggio auto: in loco
Orario di partenza e di arrivo:
31 Agosto - 17,00-19,30 / 8 Dicembre - 9,00-12,00
Lunghezza complessiva: 4 Km.
Numero min.-max di partecipanti: 5-15
Attrezzatura consigliata: scarponcini o sandali comodi,
pantaloni lunghi, acqua
In caso di pioggia persistente: si rinvia
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: Legambiente (+39) 347 9022874
PUNTA PIZZO
1 Novembre
Il litorale di Punta Pizzo è uno tra i pochi tratti della
costa salentina che conserva i caratteri originari della
“terra deserta” in cui convivono ambienti estremamente diversificati e presenze botaniche di pregio. Anche
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l’area marina è un microcosmo ricco di biodiversità,
prezioso per la qualità ambientale e la produttività
dell’intero Ionio orientale. Il luogo regala impensabili
sorprese come quella di assistere alle prodezze in mare
dei giocosi delfini.
Percorso: facile
Luogo di partenza:
Litoranea Gallipoli-Leuca/intersezione Canale Samari
(Gallipoli)
Parcheggio auto: in loco
Orario di partenza e di arrivo: 9,00-13,00
Lunghezza complessiva: 8 Km
Numero min.-max di partecipanti: 5-15
Attrezzatura consigliata: scarponcini, acqua
In caso di pioggia persistente: si rinvia
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: Legambiente (+39) 347 9022874
PORTO SELVAGGIO
27 Luglio - 30 Dicembre
Ricade nel Parco Regionale di “Porto Selvaggio – Palude del Capitano”, dotato di 300 ha di pineta e 7 Km. di
costa alta e incontaminata. Il primo sito possiede peculiarità paesaggistiche e storico-archeologiche come uno
dei più importanti complessi rupestri della provincia di
Lecce; la Palude del Capitano è una zona protetta per la
presenza del fenomeno carsico, denominato localmente
spunnulate, sprofondate: rocce crollate che hanno originato specchi d’acqua limpidissima, interessanti dal
punto di vista geologico, botanico, faunistico.
Percorso: impegnativo
Luogo di partenza: Piazzale Torre dell’Alto (Santa Caterina di Nardò)
Parcheggio auto: in loco
Orario di partenza e di arrivo: 9,00-13,00
Lunghezza complessiva: 6 Km
Numero min.-max di partecipanti: 5-20
Attrezzatura consigliata: scarponcini o sandali comodi,
acqua
In caso di pioggia persistente: si rinvia
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: Emys (+39) 328 1863843
BOSCO DI CASTRO
3 Agosto
Costituisce uno degli ultimi relitti di una più vasta lecceta che ricopriva la costa adriatica fino a Leuca. Un canalone di raccolta delle acque piovane solca il bosco che,
oltre a secolari querce, ospita specie rupicole, esemplari
di felci lilliputziane ed autentici tappeti di muschio:
attutiscono il passaggio dei visitatori senza arrecare
disturbo agli abitanti di questa area, oggi fruita ludicamente dai bambini.
Percorso: facile
Luogo di partenza: Parcheggio del Bosco
Parcheggio auto: nei pressi del bosco
Orario di partenza e di arrivo: 10,00-12,00
Lunghezza complessiva: 1,5 Km circa
Numero min.-max di partecipanti: 25
Attrezzatura consigliata: scarpe da ginnastica o scarponcini da escursione
In caso di pioggia persistente: non sarà possibile effettuare l’escursione
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: CEA Andrano (+39) 328 7253222
ACQUAVIVA
11 Settembre
E’ una delle rare oasi verdi della fascia costiera adriatica,
caratterizzata da varietà di ambienti e dalla presenza di
un canalone, di una vecchia pajara, di una lunga scalinata che raccorda la parte boschiva con l’insenatura
PORTO BADISCO
17 Agosto
Calpestando il tratto costiero così come già fece, secondo la leggenda, Enea, si giunge ai canaloni di questo
luogo non soltanto splendido dal punto di vista paesaggistico, ma eccezionale per la vasta gamma di elementi
idrogeologici, geologici e paleo-paletnologici. Basti
dire che, in passato, uno dei canaloni era il letto di un
fiume e che la soprastante Grotta dei Cervi, per lo straordinario complesso di pitture rupestri (4500-6000 a.C.),
è ritenuta il “santuario della preistoria”.
Percorso: impegnativo
Luogo di partenza:
Spiaggetta di Porto Badisco (Otranto)
Parcheggio auto: parcheggio sopra Porto Badisco (di
fronte Bar di Carlo)
Orario di partenza e di arrivo: 9,30-14,30
Lunghezza complessiva: 10 Km
Numero min.-max di partecipanti: 5-30
Attrezzatura consigliata: scarpe da trekking, colazione
a sacco
In caso di pioggia: non persistente si effettua ugualmente
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: Gruppo Speleologico ‘Ndronico
(+39) 338 8947823
ORTE
14 Settembre
Il territorio più orientale d’Italia conserva caratteri di
estrema arcaicità lungo il tratto costiero corrugato dal
tempo, sovrastato da costruzioni difensive, e nel paesaggio roccioso su cui allignano, tra l’altro, relitti floristici unici nel loro genere. Superando lembi di bosco e di
macchia si raggiunge la Torre del Serpe - emblema civico
di Otranto - nonché la cava (dismessa) di bauxite, muta
testimonianza di un esperimento industriale.
Percorso: impegnativo
Luogo di partenza: Masseria delle Orte (Otranto)
Parcheggio auto: in loco
Orario di partenza e di arrivo: 9,30-14,30
Lunghezza complessiva: 10 Km
Numero min.-max di partecipanti: 5-30
Attrezzatura consigliata: scarpe da trekking, colazione
a sacco
In caso di pioggia non persistente: si effettua ugualmente
itinerari insoliti
ins
E’ un tratto tra i più
suggestivi del Salento,
più simile ad un canyon
lambito dal mare turchino del “Capo di
Leuca” in cui, spesso,
esemplari di foche
monache alloggiano
nei numerosi antri che
sforacchiano la costa.
Le soste consentono
di conoscere un caleidoscopio di presenze
botaniche e materiali: il ceruleo Alisso di
Leuca, le gigantesche
Euphorbie arboree, gli antichi abbeveratoi, le grottestalla di omerico richiamo. Se il falco della Regina sorvola la zona…vuole indicare “buon proseguimento” ai
partecipanti!
Percorso: facile
Luogo di partenza: Ponte del Ciolo (Gagliano del Capo)
Parcheggio auto: in loco
Orario di partenza e di arrivo: 9,00-11,00
Lunghezza complessiva: 3 Km
Numero min.-max di partecipanti: 5-20
Attrezzatura consigliata: scarponcini o sandali comodi,
pantaloni lunghi, acqua
In caso di pioggia persistente: si rinvia
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: Emys (+39) 328 1863843
dell’Acquaviva. Una fitta serie di terreni terrazzati, nella maglia di muretti a secco che li sostengono, ospitano
olivi accanto a pini d’Aleppo e specie spontanee che trovano negli anfratti delle rocce l’ideale abitacolo.
Percorso: medio-facile
Luogo di partenza: Parcheggio Camper strada per l’Acquaviva (Marittima, Diso)
Parcheggio auto: nell’area di Parcheggio Camper
Orario di partenza e di arrivo: 10,00-13,00
Lunghezza complessiva: 3 Km circa
Numero min.-max di partecipanti: 25
Attrezzatura consigliata: scarponcini da escursione
In caso di pioggia persistente: non sarà possibile effettuare l’escursione
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: CEA Andrano (+39) 328 7253222
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CANALE DEL CIOLO
7 Settembre - 9 Dicembre
Città Aperte2007
Citt
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: Gruppo Speleologico ‘Ndronico
(+39) 338 8947823
Info e Prenotazioni:
TerradiMezzo (+39) 328 5412181
CAVALLINO
18 Settembre - 29 Dicembre
LAGHI ALIMINI
28 Agosto - 2 Gennaio 2008
Sono due ampi specchi d’acqua di origine carsica, interessati da insediamenti preistorici dai quali è stato rinvenuto materiale ceramico esposto nel Museo Paleontologico di Maglie. Al di là di questo aspetto, il comprensorio presenta folte pinete occupate da Quercia spinosa,
lembi di macchia mediterranea e di gariga vivacizzata da
Erica pugliese. Una passeggiata in questo luogo è rilassante oltre che interessante.
Percorso: facile
Luogo di partenza: Litoranea Otranto-San Cataldo/foce
Alimini grande (Otranto)
Parcheggio auto: in loco
Orario di partenza e di arrivo:
28 Agosto - 17,00-20,00 / 2 Gennaio - 2008 9,00-13,00
Lunghezza complessiva: 7 Km
Numero min.-max di partecipanti: 5-15
Attrezzatura consigliata: sandali chiusi, berretto, acqua
In caso di pioggia persistente: si rinvia
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: WWF Navera (+39) 338 5255451
Il percorso prevede la visita: al Museo Diffuso, sito archeologico con tracce della città arcaica (IV sec. a.C.);
la Galleria del Palazzo Castromediano, salone di rappresentanza adorno di statue e affreschi allegorici; il Convento dei Domenicani che completa il quadro relativo
alla monumentalizzazione che interessò Cavallino nel
corso del Seicento.
Percorso: facile
Luogo di partenza: Museo Diffuso
Parcheggio auto: in loco
Orario di partenza e di arrivo: 10,00-12,00
Lunghezza complessiva: 2 Km
Numero min.-max di partecipanti: 5-50
Attrezzatura consigliata: scarpe comode
In caso di pioggia non persistente: si effettua ugualmente
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni:
Coop. S. Castromediano (+39) 333 1224424
ROCA
10 - 24 Agosto
Il sito archeologico è costituito da un insediamento
dall’Età del Bronzo Medio (metà del II millennio a.C.)
sino al tardo Medioevo (metà del II millennio a.C.): tra
le testimonianze di maggiore interesse si annoverano la
cinta muraria protostorica, le mura di epoca messapica,
il castello e la cittadella medievale. Numerosi corredi funerari riferibili a sepolture di età ellenistica sono
esposti presso il Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce.
Nelle vicinanze si trova anche la Grotta della Poesia: le
sue pareti, ricoperte da un groviglio di disegni e iscrizioni latine e messapiche, come una sorta di giornale,
ci informano dei culti e delle consuetudini religiose dei
suoi antichi frequentatori.
PARCO DI RAUCCIO
14 Agosto - 11 Novembre
La Riserva Naturale Regionale “Rauccio” si trova a nord
di Lecce ed è l’ultimo lembo della medievale “Foresta di
Lecce”. Conserva radure acquitrinose, con vegetazioni
tipiche, una zona umida con flora e fauna relativa; rarità botaniche tra cui l’Ipomea sagittata e la Periploca
greca. L’ambiente circostante è interessato da canali di
risorgive, antiche carrarecce, pagghiari e masserie che
spuntano dai folti uliveti con la loro straordinaria imponenza architettonica.
Percorso: facile
Luogo di partenza: Masseria Rauccio (Lecce)
Parcheggio auto: Area pre-parco
Orario di partenza e di arrivo: 9,30-13,00
Lunghezza complessiva: 7 Km
Numero min.-max di partecipanti: 10-50
Attrezzatura consigliata: scarpe da ginnastica e cappellino
In caso di pioggia persistente: verrà rimandata
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
32
Percorso: facile
Luogo di partenza: Chiesetta Roca Vecchia
Parcheggio auto: area circostante la chiesetta suddetta
Orario di partenza e di arrivo: 17,00-19,00
Lunghezza complessiva: 2 Km circa
Numero min.-max di partecipanti: 10-40
Attrezzatura consigliata: abbigliamento sportivo, cap-
pello antisole, scarpe da tennis o da trekking.
In caso di pioggia persistente: si rimanda
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente il
10/8 al 339 5793364, entro le ore 20 del giorno precedente il 24/8 al 349 7261158.
Info e Prenotazioni: UniRoca (+39) 349 1476135
Attrezzatura consigliata: scarpe comode, macchina fotografica o telecamera
In caso di pioggia non persistente: si effettua ugualmente
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: Archeoclub (+39) 334 3634095
VASTE
31 Luglio - 21 Agosto
Costituisce un originale esempio di borgo rinascimentale (1535), opera dell’architetto militare Gian Giacomo
dell’Acaya, che fortificò il vecchio villaggio realizzando
il poderoso Castello. Il borgo, cui si accede da una Porta
(1792), sormontata dalla statua di S. Oronzo, presenta
una maglia urbana d’impianto militare su cui si incardina la Parrocchiale con la Torre campanaria.
Il percorso comprende anche una passeggiata sul cammino di ronda delle mura ed una sosta alla Chiesetta di
S. Paolo, testimonianza dell’antico culto verso il protettore delle tarantate.
Percorso: facile
Luogo di partenza: Largo San Paolo
Parcheggio auto: in loco
Orario di partenza e di arrivo: 19,00-21,00
Lunghezza complessiva: 1 Km
Numero min.-max di partecipanti: 50
Il comune di Leveranno è noto per essere produttore di
vino, olio e fiori come ricorda il cartello posto all’ingresso del paese che, nel centro storico, conserva significative testimonianze del passato, come la Torre, unanimemente legata a Federico II, la Parrocchiale (1603) e i
Palazzi nobiliari contrassegnati dagli stemmi araldici.
La passeggiata, dal cuore di Leveranno, si dirige verso
la campagna circostante, interessata da viti-oleo-floricoltura: occasione per dialogare e degustare i prodotti.
Percorso: facile
Luogo di partenza: Chiesa di S. Maria delle Grazie
Parcheggio auto: in loco
Orario di partenza e di arrivo: 16,00-18,00
Lunghezza complessiva: 5 Km
Numero min.-max di partecipanti: 10-50
Attrezzatura consigliata: abbigliamento e scarpe comode
In caso di pioggia non persistente: si effettua ugualmente
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: Avanguardie (+39) 347 9527701
itinerari insoliti
ins
ACAYA
7 Agosto - 4 Settembre
PARCO DEL NEGROAMARO
10 Novembre
33
La passeggiata entro il circuito dell’antica Bastae permette di visitare la Cripta dei SS. Stefani, interamente
affrescata con immagini sacre e con più di un Santo
Stefano (da cui la denominazione del luogo); il Parco
archeologico da cui sono emerse affascinanti testimonianze di epoche arcaiche come un tesoretto di stateri
d’argento, esposti presso il Museo Archeologico della
Civiltà Messapica, situato nel cinquecentesco Palazzo
Baronale di Vaste.
Percorso: facile
Luogo di partenza: Cripta dei SS. Stefani
Parcheggio auto: in loco
Orario di partenza e di arrivo: 17,30-19,30
Lunghezza complessiva: 3 Km
Numero min.-max di partecipanti: 8-50
Attrezzatura consigliata: scarpe comode
In caso di pioggia non persistente: si effettua ugualmente
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni:
Coop. Penelope (+39) 800 551155
Cittàà Aperte2007
Citt
CAPPELLE VOTIVE
24 Luglio - 21 Settembre
Sono considerate manifestazioni di pietà popolare e
contrassegnano, a Copertino, il percorso di collegamento tra il poderoso e austero Castello e i Conventi di Casole e della Grottella, che si snoda lungo strade comunali,
tratturi campestri delimitati da muretti a secco, in cui
spesso si interseca il tronco tortuoso di ulivi secolari.
Le cappelle sono generalmente affrescate con raffigurazioni dei santi più amati dalla popolazione che continua
a manifestare devozione tenendole ordinate e addobbate di fiori e lumini.
Lungo il percorso verranno effettuate delle soste presso
masserie dove è possibile assaggiare gli eccellenti prodotti caseari.
Percorso: facile
Luogo di partenza: Piazza Castello (Copertino)
Parcheggio auto: adiacenze Castello
Orario di partenza e di arrivo: 18,00-20,00
Lunghezza complessiva: 15 Km
Numero min.-max di partecipanti: 5 -50
Attrezzatura consigliata: scarpe comode da ginnastica
In caso di pioggia persistente: il percorso sarà effettuato il giorno successivo
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni: Casello 13
(+39) 348 6053181 - 348 7007666 - 331 4207667
MADONNA DELLA CAMPANA
14 Agosto - 6 Gennaio 2008
La chiesetta della Madonna della Campana, situata sulla
Serra omonima che abbraccia i territori di Casarano e
Taurisano, sorse lungo il percorso che conduceva al Santuario di Leuca; insieme ad altre cappelle permetteva ai
pellegrini una sosta per pregare e rifocillarsi.
Storie e leggende popolari, ingenue o, a volte, sinistre
si avvicendano intorno alla nascita di questo prezioso
monumento architettonico, situato in una incantevole
posizione panoramica.
L’itinerario consente, inoltre, di ammirare antiche masserie, tipiche costruzioni rurali a secco e il complesso
rupestre dedicato al Crocefisso, esemplare testimonianza del “vivere in grotta”.
Percorso: facile
Luogo di partenza: Enel di Casarano
Parcheggio auto: antistante Enel di Casarano
Orario di partenza e di arrivo: 9,30-15,30
Lunghezza complessiva: 12 Km
Numero min.-max di partecipanti: 5-50
Attrezzatura consigliata: scarpe comode, berretto,
k-way
In caso di pioggia persistente: si rinvia
Prenotazione: entro le ore 20 del giorno precedente
Info e Prenotazioni:
SpeleoTrekkingSalento (+39) 333 3051934
Organizzazione “Passeggiate per città”, “Parchi aperti” e “Percorsi di Fede”: Archeoclub, Avanguardie, Casello 13, CEA Andrano, Coop. Penelope, Coop. S. Castromediano, Emys, Fluxus, Gallipoli Nostra, Gruppo Speleologico
‘Ndronico, Guide Turistiche Regione Puglia, Legambiente, Messapia, Palazzo Leuzzi, Pro Loco Castro, Se.Arch., SpeleoTrekkingSalento, Studio Consulenza Archeologica di Ugento, Studio Kappa, TerradiMezzo, UniRoca, WWF Navera,
Comuni di Castrignano del Capo, Galatina, Leverano, Maglie, Muro Leccese, Nardò, San Cesario, Ugento.
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itinerari insoliti
Città Aperte 2007
Coordinamento tecnico e realizzazione
Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Lecce
Testi
Rossella Barletta (tratti da Salento da scoprire, Edizioni del Grifo, Lecce 2007)
Andrea Mantovano
Foto
Nunzio Pacella
Progetto Grafico, Editing:
Protem - www.protem.it
Stampa
Martano Editrice
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