300mila numeri uno
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300mila numeri uno
1 Primo piano 13 febbraio 2010 29 settembre 2012 POGGIARDO, UN PALAZZO È SENZ’ACQUA DA UN MESE: SCATTA LA DENUNCIA PER AQP Alessandro Chizzini pag. 7 1 Lecce DALLA LILT UN CICLO DI SEMINARI SU AMBIENTE E PREVENZIONE DEI TUMORI Stefano Manca pag. 10 Settimanale d’informazione del Salento Anno XI n. 475 29.09.2012 PRIMO PIANO Quel lunedì pomeriggio di un giorno da cani a Maglie in via Scorrano Maurizio Tarantino pag. 8 LECCE Un week-end su due ruote con Critical Mass e la biciclettata dell’Ant Maddalena Mongiò pag. 10 SPETTACOLO Foto di Marino Mannarini 300mila numeri uno fä=d~ãÄÉêç=oçëëç=Ü~=ÉäÉííç=áä=içìåÖÉ=_~ê=åÉá=éêÉëëá=Çá=éá~òò~=j~òòáåá=~=iÉÅÅÉ=_~ê=ÇÉääÛ~ååç=OMNPÒW=ìå=êáÅçåçëÅáãÉåíç éêÉëíáÖáçëç=ÅÜÉ=éêÉãá~=áä=ä~îçêç=ÇÉá=íáíçä~êá=Ja~îáÇÉ=aÉ=j~ííÉáë=É=ëì~=ãçÖäáÉ=bâ~íÉêáå~JI=á=èì~äá=Ü~ååç=ë~éìíç=áåîÉëíáêÉ Sabato 29 l’atteso ritorno a Lecce de åÉää~=èì~äáí¶=ÇÉä=äçêç=ä~îçêç=É=åÉää~=ãìäíáÉíåáÅáí¶=ÇÉä=äçêç=ëí~ÑÑK=b=åÉää~=ÖìáÇ~=ÇÉä=d~ãÄÉêç=oçëëç=Åçãé~áçåç=~åÅÜÉ=äÉ La parola padre di Gabriele Vacis pag. 18 é~ëíáÅÅÉêáÉ=^êíÉ=_á~åÅ~=Çá=m~ê~Äáí~=É=açååç=Çá=`çêáÖäá~åç=ÇÛlíê~åíçI=áä=Å~ÑÑ≠=^äîáåç=É=áä=äçìåÖÉ=Ä~ê=açééáçòÉêç=Çá=iÉÅÅÉ= Claudia Mangione 2 29 settembre 2012 3 OPINIONI 29 settembre 2012 Editoriale Rompere con il passato ^ääÛeçíÉä=p~åí~=`Üá~ê~= äÛ~êÅÜáíÉÅíìê~ä=ã~ééáåÖ ≠=Çá=Å~ë~ di Giovanni Nuzzo Non è più una sorpresa leggere tutti i santi giorni le notizie sugli scandali che dilagano nel nostro Paese. Rispetto alla prima Repubblica, la seconda registra che le dimissioni dei politici non sono imposte tanto dalle procure della Repubblica, ma dagli stessi spudorati uomini coinvolti nel malaffare e dal disgusto espresso dall’opinione pubblica nei loro confronti. Dalla Regione Sicilia alla Lombardia, dalla Campania al Lazio, l’esplosione degli imbrogli e le conseguenti dimissioni dei leader politici non danno certo uno spettacolo di responsabilità e moralità. Come si può pensare di recuperare la stima e la fiducia dei cittadini di fronte a tali losche vicende? Spese folli degli amministratori regionali con abbuffate nei più noti ristoranti, carte di credito dei partiti strisciate più volte nei vari briefing, copie di ricevute false con importi decuplicati, feste in costume e poi ostriche, spigole, champagne e vacanze da sogno. Viviamo sull’orlo del precipizio con i cittadini indignati di fronte a tanta corruzione e truffe che chiedono momenti di rottura con i comportamenti del passato. Per fortuna anche la Chiesa in questi giorni sta cercando di dar voce allo sdegno popolare sollecitando i partiti con i loro vertici a staccare una buona volta per tutte la spina per far pulizia senza perdere altro tempo. La sensazione che avvertiamo è che tutta la rete delle Regioni sia ad alto rischio con il dato di fatto della spesa pubblica che cresce in modo esponenziale. È inaccettabile che in una stagione di sacrifici per l’aumento delle tasse, dei ticket e dei balzelli a non finire, si chieda ai cittadini di tirare ulteriormente la cinghia. Sembrerebbe che oggi il problema della nostra cara Italia non sia quello di garantire l’ordine gestendo la cosa pubblica nella piena legalità, ma amministrare il disordine e l’immoralità. qê~=äÉ=áåáòá~íáîÉ=ÅÜÉ=Ü~ååç=Å~ê~ííÉêáòò~íç=äÛÉÇáòáçåÉ=OMNO=ÇÉää~=kçííÉ=_á~åÅ~=äÉÅÅÉëÉ=Çá=ë~Ä~J íç=ëÅçêëç=ëáÅìê~ãÉåíÉ=ä~=éáª=çêáÖáå~äÉ=≠=ëí~í~=äÛáåëí~ää~òáçåÉ=Çá=~êÅÜáíÉÅíìê~ä=ã~ééáåÖ Eä~=íÉÅJ åáÅ~=Çá=éêçáÉòáçåÉ=ÅÜÉ=íê~ëÑçêã~=ä~=Ñ~ÅÅá~í~=Çá=èì~äëá~ëá=ÉÇáÑáÅáç=áå=ìå=Çáëéä~ó=Çáå~ãáÅçI=Åçå ~ååÉëëç=~ÅÅçãé~Öå~ãÉåíç=ãìëáÅ~äÉF=êÉ~äáòò~í~=Ç~=fåëóåÅÜä~ÄK=^=ÄÉåÉÑáÅá~êÉ=ÇÉÖäá=ÉÑÑÉííá=ëéÉJ Åá~äá=äÛeçíÉä=p~åí~=`Üá~ê~I=çäíêÉ=çîîá~ãÉåíÉ=~á=îáëáí~íçêá=ÇÉää~=ã~åáÑÉëí~òáçåÉ=ÅÜÉ=åÉ=Ü~ååç=~éJ éêÉòò~íç=ä~=ÅêÉ~íáîáí¶=É=äÛ~äíç=äáîÉääç=íÉÅåáÅçK La lettera Gentile direttore, siamo un gruppo di donne che vivono l’esperienza della maternità. Siamo pugliesi, ed alcune, in particolare, salentine. Abbiamo letto con grande interesse l’articolo dedicato al parto in casa, pubblicato dal Suo giornale (n. 466 del 30.06.2012). Unanimi abbiamo considerato segno di grande sensibilità e lungimiranza l’avervi riservato ampia attenzione, sottolineando che si tratta di un modo di partorire sicuro, non paragonabile alle nascite di decenni fa […], il modo di partorire addirittura più auspicabile da alcuni pun- ti di vista, quello che dovrebbe essere il più naturale e diffuso, che è già realtà in alcune aree geografiche ed è realizzabile anche da noi. Ci teniamo a chiarire che il parto in casa in Puglia è già realtà. Al momento è poco diffuso, certamente non ancora legittimato e promosso dagli organi competenti, ma le donne che scelgono di regalare ai propri figli ed a se stesse una nascita così intima, privata, protetta e consapevole esistono già. E noi siamo tra quelle. Nei mesi scorsi abbiamo dato alla luce i nostri bambini tra le mura della nostra casa, aspet- tando rispettosamente, senza fretta e forzature date dai tempi ospedalieri, il nostro momento (quello della mamma e del bambino), scegliendo in libertà il nido in cui accogliere il nuovo arrivato, le posizioni in travaglio più adatte a noi, la luce, i suoni, le persone da avere intorno. Accanto a noi, con professionalità ed empatia, un’ostetrica, pugliese come noi, insieme ai suoi collaboratori. Cordiali saluti Rinascere al Naturale (in rappresentanza: Denise Montinaro, Daniela De Mitri, Simona D’Amuri, Ingrid Corrado) La lucerna a cura di fra Roberto Francavilla “Maestro, abbiamo visto uno che cacciava demoni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva”. Ma Gesù rispose: “Non impediteglielo, perché chi non è contro di noi, è per noi”. Amici di Belpaese, mi trovo ad Alessano in visita ai Francescani del Salento e non voglio mancare al nostro appuntamento settimanale con il Vangelo di Marco, che ci presenta un problema oggi molto all’attenzione anche della Chiesa. Ci ha lasciati da poco il cardinale Martini, gesuita e arcivescovo di Milano per oltre un ventennio (1980/2002). Appena insediatosi in quella grande metropoli, senza trascurare i credenti, egli ha avuto uno sguardo di preferenza per persone in cerca della fede, istituendo per loro la Cattedra dei non credenti, riferita a tutte coloro assetati di verità, che non si contentano delle pratiche religiose ma vogliono sapere qualcosa di più, come Nicodemo, il personaggio del Sinedrio che andò a trovare Gesù di notte. Già un altro grande gesuita, Karl Ramer, aveva coniato l’espressione dei “cristiani anonimi”, riferendosi a tutti coloro che professano una fede quasi nascosta e invisibile, non appagati dalle appariscenti forme di religiosità. Oggi, in un contesto multi etnico e multiculturale, bisogna badare al “sincretismo religioso”, quasi si possa fare delle varie religioni un “fritto misto”, buono per tutti, ed invece si esige il rispetto rigoroso di ogni fede, come sta dimostrando la protesta diffusa, specie nel mondo islamico, intorno alle vignette e al film su Maometto, ridicolizzando questo esponente della fede musulmana. Il Maestro, inoltre, invita ad avere il coraggio di decisioni irrevocabili e radicali: “Chi vuol venire dietro a me rinneghi sé stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua”, con la conseguenza di “dover tagliare mani, piedi ed occhi”, se danno scandalo! Non è un invito a mutilazioni gratuite e spietate, piuttosto è una richiesta di audacia e prontezza di fronte alla scelta del Regno dei cieli. È la spiegazione ultima dei martiri di ogni epoca, ma spiega anche la scelta definitiva di ogni vocazione, del matrimonio e della vita religiosa, sacerdotale e missionaria. 4 29 settembre 2012 in copertina Foto di Bruno Barillari 300mila numeri uno fä=d~ãÄÉêç=oçëëç=Ü~=ÉäÉííç=áä=içìåÖÉ=_~ê=åÉá=éêÉëëá=Çá=éá~òò~=j~òòáåá=~=iÉÅÅÉ=_~ê=ÇÉääÛ~ååç=OMNPÒW=ìå=êáÅçåçëÅáãÉåíç=éêÉëíáÖáçëç ÅÜÉ=éêÉãá~=áä=ä~îçêç=ÇÉá=íáíçä~êá=Ja~îáÇÉ=aÉ=j~ííÉáë=É=ëì~=ãçÖäáÉ=bâ~íÉêáå~JI=á=èì~äá=Ü~ååç=ë~éìíç=áåîÉëíáêÉ=åÉää~=èì~äáí¶=ÇÉä=äçêç ä~îçêç=É=åÉää~=ãìäíáÉíåáÅáí¶=ÇÉä=äçêç=ëí~ÑÑK=b=åÉää~=ÖìáÇ~=ÇÉä=d~ãÄÉêç=oçëëç=Åçãé~áçåç=~åÅÜÉ=äÉ=é~ëíáÅÅÉêáÉ=^êíÉ=_á~åÅ~=Çá=m~ê~Äáí~ É=açååç=Çá=`çêáÖäá~åç=ÇÛlíê~åíçI=áä=Å~ÑÑ≠=^äîáåç=É=áä=äçìåÖÉ=Ä~ê=açééáçòÉêç=Çá=iÉÅÅÉ= Ogni città che si rispetti ha un luogo speciale e anche Lecce ha il suo: il 300mila Lounge Bar di via 140° Reggimento Fanteria (angolo piazza Mazzini), a cui la prestigiosa guida Gambero Rosso ha pochi giorni fa assegnato il Premio Illy “Bar dell’anno 2013”, riconoscendo al locale leccese 3 “tazzine” e 3 “chicchi” nella sua speciale “Guida ai bar d’Italia 2013”. Il bar -naturalmente- oltre che un luogo dove ristorarsi, rappresenta un punto d’incontro tra le molteplici anime che costituiscono e uniscono il tessuto sociale di una città. Guardando alle diverse recensioni che il 330mila si è meritato in passato, ci si imbatte spesso in concetti del genere: “Un posto ideale per una pausa pranzo, leggera e rilassante, in un ambiente originale a due passi da piazza Mazzini. Lo stile del 300mila Lounge Bar è quello di un locale internazionale: eleganti divise stile Japan, opere d’arte di Daniele Stendardo alle pareti, barman e chef da tutto il mondo e professionalità da vendere”. Naturalmente, tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la passione di proprietari. Infatti, Davide De Matteis e sua moglie Ekaterina, sono assai noti per la cura minuziosa dei dettagli, anche del particolare apparentemente più insignificante. Guardando allo staff, ciò che sorprende rispetto ad un esercizio dal profilo più popolare, è la possibilità che viene concessa ai dipendenti (preparatissimi e competenti) di acquisire nuove nozioni ed esperienze in Italia, ma soprattutto all’estero, per poi tornare a Lecce e arricchire ancor di più il 300mila. Come detto, i collaboratori selezionati da Davide De Matteis, provengono da ogni parte del mondo, di modo da offrire al cliente la possibilità di poter utilizzare la propria lingua madre. L’arredamento ha naturalmente un profilo fashion, con un’esposizione molto curata di alcuni superalcolici di prestigio. Per quanto concerne l’offerta culinaria, si va da una colazione piuttosto tradizionale con cornetti e pasticciotti, a pietanze più ricercate come le centrifughe dissetanti al gusto di carota. Ottimo l’aperitivo con cruditè e il salmone marinato con insalata d’arancia. Eccellenti i risotti, così come i cavatelli e il sushi, per gli amanti della cucina orientale. Da provare il gelato artigianale. Ma, for Foto di Bruno Barillari se, ciò che più convince è quell’alchimia tra ospitalità e clima discreto che fa la differenza rispetto ad altri lounge bar del capoluogo. Francesco Covella Un premio alla qualità e alla sobrietà Sono tanti gli elementi che rendono un locale superiore alla media. Occorre un lavoro certosino, escogitare qualche ricetta sorprendente e rendersi attrattivi nei confronti della clientela attraverso quel tocco di originalità che non guasta mai. Senza dimenticare il massimo impegno da parte dell’intero staff. Tutto ciò e tanto altro hanno fatto sì che il 300mila Lounge Bar di Lecce abbia conseguito l’ambitissimo riconoscimento come miglior bar d’Italiano. La premiazione si è tenuta presso la Città del gusto di Roma e la giuria di esperti era composta dai giornalisti Michela Auriti (Oggi), Andrea Cuomo (Il Giornale), Federica De Sanctis (Skytg24), Luciano Ferraro (Corriere della Sera), Licia Granello (La Repubblica), Rocco Moliterni (La Stampa) e Fernanda Roggero (Il Sole 24Ore). La giuria ha consegnato ai vincitori l’undicesima edizione del premio Illy, che consiste in un viaggio in Brasile alla scoperta delle origini e della coltivazione del caffè. In particolare, guardando alle graduatorie regionali, il Piemonte si conferma leader con 8 locali premiati; Lombardia, Veneto e Sicilia si fermano a 4. Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Lazio, seguono con 2. Mentre Emilia Romagna, Abruzzo e Puglia, a uno. (F.C.) 5 29 settembre 2012 in copertina “Il nostro segreto? Lavoro di squadra, puntando alla qualità” Davide De Matteis, titolare del 300mila Louge Bar, non nasconde la grande soddisfazione per il premio e sottolinea la multietnicità del suo staff, una valore aggiunto che consente di far sentire i clienti a proprio agio Felice e orgoglioso: questi aggettivi potrebbero descrivere al meglio lo stato d’animo dell’imprenditore leccese Davide De Matteis (nella foto). E non potrebbe essere altrimenti, visto che la sua principale attività, il 300mila Louge Bar di Lecce, ha conseguito il premio Illy come miglior bar d’Italia dalla prestigiosissima guida del Gambero Rosso. Davide, cosa si prova a conquistare un riconoscimento tanto ambito? È stata una soddisfazione immensa, che ci ripaga di tutti i sacrifici che sosteniamo giornalmente e che abbiamo sostenuto in passato. Ve lo aspettavate? Dire che ce lo aspettavamo sarebbe un po’ presuntuoso, ma non nego che le aspettative fossero alte. Non a caso, lo scorso anno siamo giunti in finale, conquistando una menzione speciale. Ri- MIGLIOR PASTICCERIA DI PUGLIA 2012 2 TAZZINE E 3 CHICCHI PASTICCERIA ARTE BIANCA (Parabita) Poco più che ventenne, Antonio Campeggio creò nel 1992 la Pasticceria Arte Bianca. Con il pas- sare degli anni l’amore, la dedizione e la passione per quest’arte, il continuo progredire e migliorarsi, lo portarono all’inaugurazione del nuovo punto vendita a Parabita. Un laboratorio dove la qualità, la bontà, l’eleganza e l’innovazione diventano tutt’uno e fanno di Arte Bianca un riferimento di alta pasticceria, conosciuta ed apprezzata in tutto il Salento. Foto di Marino Mannarini peto, ci speravamo e siamo orgogliosissimi di entrare a far parte dell’élite italiana. Il difficile viene adesso, ma sono fiducioso. Secondo voi ci sarà un ritorno economico in seguito al riconoscimento de “Il Gambero Rosso”? È innegabile che la nostra visibilità sarà maggiore rispetto al pas- Tra le produzioni, torte tradizionali tra le quali la Caprese Classica, Caprese al limone, Delizia alla crema, Crostata reale, Sole Mio e la Salentina, massa montata alle mandorle, confettura di fichi e mandorle e mirto salentino. Prodotti rituali, legati al Salento, terra madre ricca di innumerevoli consuetudini gastronomiche. Dal 2007, Antonio Campeggio è l’unico salentino tra i cinquanta selezionatissimi pasticceri associati Ampi (Accademia Maestri Pasticceri Italiani) che ha portato la sua Arte Bianca a essere parte integrante del sodalizio che rappresenta la sintesi massima della professionalità nell’ambito della pasticceria nazionale di livello superiore. sato, passando da un livello regionale a un livello nazionale. Sinceramente speriamo di incrementare i ricavi, puntando come al solito sulla qualità che rappresenta la nostra via maestra. Abbiamo sempre fatto un lavoro di squadra e continueremo così. Lo staff è composto anche da collaboratori di origine straniera, qual è il motivo di questa scelta? Sono sempre più convinto che questo sia il futuro, ormai viviamo in una società multietnica. Per noi è indispensabile che ogni nostro cliente possa sentirsi a casa propria, per cui usufruire di collaboratori anche stranieri ci consente di far sì che ciò sia possibile. Attingiamo da diverse culture per crearne una nostra. Adesso il nostro personale è al completo e non abbiamo bisogno di fare ulteriori selezioni. Qualora servissero, vorrebbe dire che il lavoro è aumentato. Quali sono le vostre specialità che 2 TAZZINE E 3 CHICCHI PASTICCERIA DONNO (Corigliano d’Otranto) La storia della pasticceria Donno è la storia di un uomo, di una passione, di un mestiere che fonde arte e capacità tecniche, è la storia del maestro Giovanni. Un sogno iniziato quasi cinquanta anni fa, in un piccolo bar del centro storico di Corigliano d’Otranto dove Giovanni inizia a conoscere da vicino il mondo della pasticceria. Negli anni Giovanni ha sempre tentato, ed in maniera impeccabile, di coniugare quelle che sono istanze classiche a prodotti che rappresentano in un certo modo un approccio avanguardista del- registrano il maggior gradimento tra i clienti? Vi direi una bugia se ne scegliessi una. Con orgoglio posso assicurarvi che i miei clienti rimangono sempre soddisfatti dopo aver gustato le nostre specialità. La mattina, ad esempio, possiamo offrire anche una colazione di tipo tradizionale, così come mi ha insegnato mio padre. I cornetti vengono preparati il giorno stesso e non la sera prima, per poi infornarli la mattina. Un suggerimento per un pranzo o una cena? A mezzogiorno e cena si possono gustare degli ottimi risotti, un buon tonno scottato e tanto altro. Se mi chiedete quale sia la specialità migliore, non vi so rispondere. Quando un cliente mi chiede un consiglio, gli rispondo di ordinare ciò che più lo ispira in quanto, se delle pietanze sono nel nostro menu ci sarà un perché. (F.C.) l’arte pasticcera. In particolare, ai dolci tradizionali ha affiancato negli anni le mousse, i dolci da cucchiaio, ed altre specialità che rompono con la visione tradizionale della pasticceria classica. Nel frattempo la passione viene estesa al figlio maggiore, Alessandro, che sin da piccolo lo affianca e lo segue in ogni attività. È un rapporto fatto di stimoli e cooperazione, e il tutto si sostanzia in un nuovo grande locale, in una cornice di raffinatezza e buona pasticceria. Altra figura di riferimento è la moglie del maestro Giovanni, Marisa, che da sempre ha curato tutto quel che riguarda l’esposizione dei prodotti ed il confezionamento, perfezionandosi in numerosi corsi. 2 TAZZINE E 3 CHICCHI 2 CHICCHI E UNA LAMPADINA (RICONOSCIMENTO PER L’INNOVAZIONE) ALVINO (Lecce) DOPPIOZERO (Lecce) C’era una volta una città incantata, piena di riccioli che incorniciavano le facciate di eleganti palazzi. Le risate dei bambini si fondevano alle voci vissute degli anziani che nei loro racconti facevano rivivere antichi splendori. C’erano poi gli uomini d’affari che sorseggiando un caffè discutevano animatamente dei loro ultimi successi. La piazza di Lecce era animata dagli avventori del palazzo dei mercanti, impegnati nelle loro trattazioni. Su tutti vigilava il Santo Patrono che, dita aperte, benediva quanti affollavano l’agorà salentina; su questa si affacciava un piccolo bar, che diffondeva nell’aria il profumo dei suoi dolci e del suo caffè. Il proprietario, Giuseppe Alvino, sfornava pasticciotti e pastiere dalla ricetta segretissima. Dopo anni di serrande chiuse, il Caffè Alvino ha riaperto con una nuova gestione, quella di Antonio Catamo e Giuseppina De Iaco, proprietari di una delle pasticcerie-rosticcerie più note e affermate del Salento: “Catamo - le Dolci Fantasie”, con sede a San Cassiano e a Tricase. I neo-gestori hanno voluto importare nel locale la propria indiscussa qualità, conservando però le ricette e le procedure che negli anni hanno fatto diventare Caffè Alvino una delle tradizioni più affermate di Lecce e di tutto il Salento. Doppiozero è un ristorante-lounge bar che si trova in una caratteristica via dello splendido centro storico di Lecce (via Paladini). Si possono degustare prelibatezze di formaggi, affettati, vari tipi di pane, dolci e vini tutti speciali, che fanno diventare la pausa pranzo o la merenda un vero tripudio di del palato. Un locale dal gusto moderno e informale, caratterizzato da un arredo semplice e rustico che si definisce con qualche difficoltà: una via di mezzo tra un emporio, con prodotti regionali e di alta qualità e una locanda. Si trova il pane fatto in casa, un’ottima varietà di rari sa- lumi e formaggi, soprattutto ricotta e stagionati. Arredamento antico accostato a particolari moderni, due lunghi tavoli di legno grezzo, stile povero, che il proprietario ha voluto affinché i clienti possano mangiare tutti insieme, stringendo magari anche amicizia, in una sorta di luogo ideale. Nell’emporio si può mangiare ma anche acquistare i prodotti ideali per preparare una deliziosa ed al- Foto: www.giuliagarbi.it quanto originale cena in casa tra amici. Doppiozero dispone, inoltre, di una piccola sala dedicata ad eventi quali mostre, presentazioni di libri e quant'altro si accosti alla cultura, alla comunicazione ed al costume cittadino. 6 29 settembre 2012 7 29 settembre 2012 primo piano UN’INTERA PALAZZINA SENZ’ACQUA DA UN MESE Poggiardo, la rivolta degli assetati Dallo scorso agosto l’Acquedotto Pugliese ha interrotto la fornitura di acqua ad una palazzina a causa di un debito contratto a gennaio. Ma gli inquilini si ribellano e parte la denuncia per interruzione di pubblico servizio A cura di Alessandro Chizzini Senza acqua da circa un mese. È la situazione paradossale che stanno vivendo a Poggiardo gli inquilini di una palazzina di piazza Episcopo (nella foto), dopo che l’Acquedotto Pugliese ha interrotto la fornitura dell’acqua corrente. All’origine della vicenda un debito maturato dai condomini nei confronti dell’ente, ma la questione sembra essere un po’ più complessa e i residenti della palazzina, esasperati, hanno alzato la voce. È partita così la denuncia per interruzione di pubblico servizio, presentata ai carabinieri di Poggiardo da Damiano Del Giudice, rappresentante degli inquilini. Questi ultimi erano in attesa di conoscere l’importo della rateizzazione del debito contratto con l’Acquedotto Pugliese ma, invece di ricevere comunicazioni in merito, si sono ritrovati a vivere senza acqua. Le conseguenze di una situazione simile son ben evi- denti e così gli abitanti della palazzina di Poggiardo si sono visti costretti a ricorrere alle autobotti e fare i conti con tutta una serie di criticità igienico-sanitarie. Questa delicata e vergognosa storia ha iniziato a muovere i primi passi lo scorso 6 gennaio, giorno in cui un attentato incendiario portò allo sgombero della palazzina. Il debito contratto con l’Acquedotto Pugliese risale proprio a quel periodo. La vicenda visse poi una seconda fase che risale a più di cinque mesi fa quando, come ha spiegato Del Giudice, a seguito di un incontro con un responsabile dell’Aqp venne concordata la preparazione di un adeguato piano di rientro, tenendo in forte considerazione le difficoltà economiche degli inquilini. Per questo motivo, ogni famiglia residente nella palazzina consegnò all’Acquedotto Pugliese il proprio certificato Isee (l’indicatore della situazione econo- mica) che sarebbe stato il metro con cui stabilire la differenziazione della rateizzazione di quanto dovuto dagli inquilini. Ed era proprio la rateizzazione del debito ciò che le famiglie stavano aspettando, prima di trovarsi senza la fornitura d’acqua. L’ultimo passaggio di questo resoconto è storia di pochi giorni fa, con la denuncia presentata da Del Giudice ai carabinieri di Poggiardo con l’accusa di interruzione di pubblico servizio. “L’Amministrazione è presente” Il sindaco Colafati assicura vicinanza ai condomini di piazza Episcopo e annuncia la convocazione di un incontro La denuncia formalizzata ai Carabinieri di Poggiardo da parte dei condomini di piazza Episcopo non ha lasciato indifferente l’Amministrazione comunale, che è subito intervenuta a sostegno dei suoi cittadini. Il sindaco Giuseppe Colafati (nella foto) spiega come ha deciso di muoversi per ristabilire questa grave situazione. Sindaco Colafati, quale è il ruolo dell’Amministrazione comunale in questa vicenda? Ci inseriamo come parte attiva per venire incontro alle esigenze dei condomini. La mia volontà è quella di fare chiarezza Federconsumatori: “L’Aqp non può sospendere il servizio” Ancora non si sa come si risolverà la querelle tra Acquedotto Pugliese e i condomini di Poggiardo, ma il parere dell’avvocato Nicola Saracino, rappresentante dI Federconsumatori Lecce è ottimista: “Se è stata fatta espressa domanda di rateizzazione e non è pervenuta nessuna risposta, l’Acquedotto Pugliese non può sospendere il servizio. Gli abitanti hanno ora il diritto di rivolgersi al giudice con un ricorso d’urgenza per farsi ripristinare l’erogazione, anche se prima possono comunque tentare di seguire la via bonaria chiedendo direttamente all’Acquedotto Pugliese di ripristinare il servizio”. In casi analoghi, questo è il principale mezzo a disposizione dei consumatori. “Nella Carta del Servizio Idrico-Integrato -continua Saracinoviene previsto anche il ricorso alla cosiddetta commissione misto-conciliativa, alla quale ci si può rivolgere senza passare dal giudice, ma è molto lenta dal punto di vista operativo. Non si dimentichi, infine, l’obbligatorio preavviso di 30 giorni per la sospensione del servizio”. su quanto sta accadendo, verificare in toto l’intera situazione. Lo scorso mercoledì 26 settembre ho firmato un’ordinanza con la quale chiedo all’Acquedotto Pugliese l’immediato ripristino dell’erogazione dell’acqua corrente. Come vi state rapportando con gli inquilini della palazzina e con l’Acquedotto pugliese? A nostro parere entrambe le parti devono confrontarsi e per questo ho chiesto un nuovo incontro tra Acquedotto pugliese, amministratore di condominio e tutti gli inquilini interessati. Ad ogni modo garantisco la presenza del sindaco e dell’amministrazione per mettere fine ad una situazione che sta provocando ingiusti disagi ad alcuni dei nostri cittadini. 8 29 settembre 2012 primo piano Quel pomeriggio di un giorno da cani a Maglie Ennesima rapina nei giorni scorsi nel Salento, questa volta presa di mira la rivendita di Donato Bello, titolare di un tabacchino in via Scorrano. E intanto cresce la paura tra i commercianti Il racconto della tragedia sfiorata da Donato Bello (nella foto) sarebbe un ottimo copione per una farsa. Se non fosse drammaticamente vero. La rapina che il giovane tabaccaio ha subito lunedì scorso ad opera di Antonio De Cagna di Scorrano ha tratti surreali. L’uomo è entrato nella rivendita di via Scorrano intorno alle 13 con l’idea di perlustrare il luogo. Ha chiesto delle sigarette ed è uscito. Non è passato inosservato visto l’abbigliamento da benzinaio. Il tempo di uscire e De Cagna ha pensato di passare all’azione indossando un passamontagna arancione. All’interno dell’esercizio, dove c’erano Donato Bello, la fidanzata Gioia e un cliente, è calato il gelo. Il rapinatore, con la pistola in mano, ha intimato al proprietario di consegnargli i soldi. “È stato un attimo -spiega Belloho reagito senza pensarci troppo. Ho preso le banconote e le ho gettate addosso all’uomo, assieme ad un cartellone pubblicitario”. De Cagna ha perso il controllo e ha iniziato a mirare con l’arma verso Il miraggio dei soldi facili La crisi spinge alla disperazione. E i più disperati, mossi dal bisogno, sembrano essere senza freni. Rapine sempre più frequenti dove i soldi circolano per forza di cose e rischiano di attirare tutti, dai balordi ai più previdenti. I rischi per chi fa un lavoro a contatto col pubblico sono cresciuti in maniera esponenziale e riempiono le cronache quotidiane soffocando qualsiasi speranza per il futuro. Ogni giorno è una sfilza infinita di casi terribili, di tragedie sfiorate e vissute in prima persona. I tabacchi in particolare sono obbiettivi frequenti: denaro facile e controlli minimi. Per restare a agli ultimi giorni: il 25 settembre a Guagnano in quat- tro hanno assaltato una rivendita arraffando 1.500 euro, il 23 settembre a Gemini in tre si sono presentati all’orario di chiusura nell’esercizio di Piazza del Monumento ai caduti. Non è andata a buon fine invece la rapina tentata nella notte tra il 19 e il 20 settembre ai danni del tabacchino che si trova nel complesso del Centrum, a Lecce, in viale Giovanni Paolo II. I ladri, probabilmente intimoriti dalla grande quantità di telecamere della zona e dall'allarme, si sono dati alla fuga prima che sul posto giungessero i vigilantes lasciando però sulla vetrata ancora i segni della tentata effrazione. E domani l’elenco si allungherà. (M. T.) il tabaccaio. Donato Bello a quel punto ha capito che doveva uscire dal retro del bancone e una volta arrivato a pochi metri dall’uomo ha sentito il colpo sparato dall’arma del rapinatore. “Mi ha preso alla gamba e mi sono accasciato. Il proiettile ha attraversato l’anca e per fortuna è uscito dall’altra parte”. Ed è da questo punto che la farsa prende quota. L’uomo evidentemente poco lucido lascia la pistola sul bancone per raccogliere i soldi e infilarli in un borsone. Con un’azione fulminea interviene il cliente presente nella rivendita: prende la pistola e capovolge la situazione. De Cagna sentendosi ormai alle strette stringe il borsone e cerca di scappare ma viene notato soprattutto per l’andatura zoppicante. C’è paura ad inseguirlo anche se lo sparo ormai ha richiamato diverse persone. Il rapinatore con tutta la forza che ha in corpo si dirige verso il mezzo con il quale è arrivato a Maglie: un’Apecar di colore blu, parcheggiata a due passi dal Tribunale di Maglie. Un veicolo inusuale per una rapina ma che si inserisce perfettamente nell’intero contesto farsesco. Il resto è storia raccontata dai Carabinieri che appena arrivati per le indagini hanno subito capito chi fosse l’autore del colpo. De Cagna, originario di Scorrano, è stato trovato circolare in bicicletta tranquillamente nel centro del comune. Una volta fermato ha portato i militari a recuperare il passamontagna e la tuta lasciati nell’Ape, di proprietà del padre, parcheggiata come al solito davanti a casa. Donato Bello ha avuto una prognosi di 30 giorni e ben presto ritornerà a lavorare nella sua rivendita di via Scorrano, sperando in giorni migliori. Maurizio Tarantino 9 29 settembre 2012 10 29 settembre 2012 lecce Una città su due ruote A Lecce un week-end all’insegna della bicicletta: si parte venerdì con il Critical Mass e si chiude domenica con una biciclettata di beneficienza Un fine settimana dedicato agli amanti delle due ruote. Si comincia venerdì alle 19 per festeggiare il ventennale del Critical Mass per proseguire domenica con la biciclettata di beneficienza (con partenza alle 9.30) organizzata dalla delegazione di Lecce della Fondazione Ant Italia Onlus, con la collaborazione del Comitato provinciale Uisp. Nello specifico, Porta Napoli sarà il punto di ritrovo per Critical Mass e piazza Sant’Oronzo per la biciclettata di beneficienza. Critical Mass -“massa critica” oppure “coincidenza organizzata”- altro non è se non un numero importante di ciclisti che si incontrano per “intralciare” il traffico riappropriandosi degli spazi urbani, per sottrarli alla prepotenza degli automobilisti. Si tratta di un fenomeno nato spontaneamente nel 1992 a San Francisco e che ormai coinvolge più di 400 città sparse nel mondo. Il richiamo è scattato sull’onnipresente Facebook con una raffica di inviti: più di 1.400, ma solo 191 hanno manifestato l’intenzione di partecipare. Se davvero ci saranno tutti la prova non sarà di poco conto per le strade cittadine e per gli automobilisti che dovranno rassegnarci a cedere il passo alle due ruote. Dal Comune di Lecce libri di testo per quasi 4mila scolari Stanziate le somme necessarie per l’acquisto dei libri di testo per la scuola elementare, in attesa dei finanziamenti statali L’argomento è sentito perché Lecce sarebbe la città ideale da percorrere in bici, ma la mancanza di una rete di piste ciclabili unita a un traffico invadente e pericoloso dissuadono gli appassionati. Servirà un Critical Mass per “redimere” gli automobilisti? Si vedrà. Intanto loro, gli appassionati delle due ruote ne sono convinti e di questa convinzione ne hanno fatto un motto: “Il ciclista urbano è per sua natura un inventore... di un nuovo equilibrio che rimetterà in marcia la città”. Sul sito ufficiale del movimento spontaneo -non ci sono leader o strutture organizzate- fa bella mostra di sé il numero di visitatori: oltre 260mila dal 2002. Il percorso? Deciso al momento, naturalmente e chi ha qualche idea può anche stampare le mappe e distribuirle per proporre l’itinerario. Altri obiettivi quelli che si spera di ottenere nella biciclettata di domenica: sensibilizzare l’opinione pubblica per raccogliere fondi utili a finanziare l’assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici e investire nel progetto di prevenzione del melanoma. Basta iscriversi versando 3 euro che saranno utilizzati per l’acquisto di un videodermatoscopio portatile che permetterà di eseguire diagnosi precoci del melanoma e fornirà un supporto effettivo e gratuito ai cittadini per mezzo di visite con relative indicazioni terapeutiche. Ma non ci sarà solo da sudare in bicicletta, infatti al termine della manifestazione saranno estratti alcuni premi per i partecipanti. Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere alla sede Ant di Lecce, in via Orsini del Balzo n.10 (tel. 0832.303048), dalle 15 alle 17, e alla sede Uisp in via Venezia (tel. 0832.1796617, fax 0832.1796616). Maddalena Mongiò Quando ambiente fa rima con salute Dal 4 al 6 ottobre medici, magistrati e docenti a confronto sul rapporto tra ambiente e prevenzione dei tumori in una serie di incontri organizzati dalla Lilt di Lecce Si terrà a Lecce dal 4 al 6 ottobre il “VI Corso di Aggiornamento Ambiente e Salute”, organizzato dalla sezione provinciale leccese della Lega Italiana per la Lotta contro i tumori. La tre giorni sarà ospitata presso il complesso Ecotekne dell’Università del Salento e sarà una piacevole occasione di confronto per dirigenti scolastici, docenti, educatori ai vari livelli e cittadini. Si parte giovedì 4 ottobre con una sessione tematica dedicata all’ambiente. Docenti d’eccezione saranno il dottor Giorgio Assenna- to (direttore generale Arpa Puglia) e i magistrati Roberto Tanisi e Valeria Mignone. Il 5 ottobre la giornata sarà invece riservata alla didattica, in particolare al valore della prevenzione primaria dei tumori all’interno della scuola, e a raccontare la propria esperienza saranno diversi insegnanti salentini. La relazione conclusiva sarà affidata alla professoressa Stefania Pinnelli, docente di pedagogia all’Università del Salento. I lavori si chiuderanno il 6 ottobre, con una sessione di carattere clinico-scientifica, moderata dai docenti Giu- I libri di testo per la scuola primaria sono gratuiti e quindi il Comune di Lecce ha impegnato le somme necessarie all’acquisto dei testi, in attesa che giungano i finanziamenti statali. Occorrono 181.743,58 euro per l’acquisto di 12.465 libri da distribuire ai 3.865 alunni della scuola primaria. Ovviamente sono state stampate altrettante cedole da consegnare alle famiglie per il ritiro gratuito dei libri di testo. Per la prima classe il Comune di Lecce spenderà 10 euro a copia per il libro base, mentre per quello di religione servono 6,15 e 3 euro per il testo di lingua straniera. I costi salgono già dalla seconda elementare: 14 euro per il sussidiario e 4,75 per quello di lingua straniera. Il sussidiario della terza elementare costa 20 euro e il libro di lingua straniera 6 euro. In quarta si passa al sussidiario dei linguaggi che costa 13 euro e a quello delle discipline 16,10 e di lingua straniera 6 euro. Per la quinta classe il sussidiario dei linguaggi costa 15,75 e quello delle discipline 18,80 mentre il libro per la lingua straniera arriva a 7,50. Fisso il costo del libro di religione di 6,15 euro. Sui prezzi di copertina il Comune di Lecce può aspettarsi uno sconto, applicato dai librai, non inferiore allo 0,25%. È noto che la scuola elementare è l’unica, tra i vari gradi della formazione e dell’educazione, a fornire gratuitamente i libri di testo ai bambini, nel rispetto del diritto allo studio: la somma da impegnare per i libri non è altissima, ma si tratta pur sempre di un aiuto per le famiglie. seppe Nicolardi e Bruno Di Jeso e dal dottor Prisco Piscitelli, con gli interventi del professor Michele Maffia, anch’egli docente presso l’ateneo salentino, del dottor Gaetano Rivezzi (pediatra) e del medico nutrizionista Antonella Spedicato. I partecipanti riceveranno materiale didattico e un attestato di partecipazione. A sottolineare l’importanza dell’iniziativa è il dottor Giuseppe Serravezza (nella foto), presidente della sezione leccese della Lilt. “Lo scopo principale -ha dichiarato l’oncologo- è quello di rispondere alle richieste di un’opinione pubblica che diviene, a giusta ragione, ogni giorno più sensibile sui temi riguardanti la difesa dell’ambiente, considerate le numerose emergenze in atto nel nostro territorio. L’auspicio -conclude Serravezza- è che, grazie alla nostra iniziativa, chi lavora nel mondo della scuola, ma anche i cittadini, abbiano la possibilità di acquisire ulteriori strumenti per farsi promotori di salute”. Per informazioni e iscrizioni: 0833.512777, info@legatumorilecce.org. Stefano Manca 11 maglie 29 settembre 2012 A scuola con sicurezza Partiranno a breve le opere di ristrutturazione di quattro scuole cittadine: via Manzoni, Via Lanoce, via Sticchi e via Toma Le scuole magliesi saranno sistemate con 875mila euro. È questo l’ammontare complessivo delle quattro convenzioni sottoscritte nei giorni scorsi presso il Provveditorato per le Opere pubbliche di Bari, dal sindaco Antonio Fitto con il Ministero delle Infrastrutture e con il Ministero dei Beni Culturali. Sono convenzioni, già inserite nel programma Cipe del gennaio 2012 e definite dal governo precedente, finalizzate alla realizzazione di interventi sul patrimonio immobiliare scolastico e che hanno come scopo la messa in sicurezza degli edifici. Il sindaco Antonio Fitto e gli assessori all’urbanistica Franca Giannotti ed alla pubblica istruzione Rossano Rizzo, hanno espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto: “L’attenzione dell’Amministrazione -spiega il primo cittadino- nei confronti del patrimonio im- mobiliare scolastico è obbligata. L’offerta scolastica è uno dei punti di forza della nostra città visto l’alto numero di studenti e delle sedi scolastiche presenti”. I lavori previsti riguardano la scuola media di via Manzoni per la quale è ci sarà uno stanziamento di 425mila euro, la scuola elementare di via Lanoce con 134.780 euro, la scuola materna di Via Sticchi con 154.280 euro e la scuola di via Toma con 160.790 euro. Si tratta di interventi che in ordine di tempo concludono un percorso già avviato. Tra i lavori completati, ci sono quelli effettuati con fondi Poin nella scuola materna di via Sticchi (circa 500mila euro) e presso le scuole medie di via Manzoni e piazza Bachelet (circa 700mila euro). Tutte queste realizzazioni vanno ad aggiungersi ai lavori contemplati nell’ambito dell’urbanizzazione secondaria del Contratto di Quartiere del rione Madonnina, che prevede la sistemazione delle palestre, interna ed esterna, della scuola media di via Manzoni, nonché la ristrutturazione della scuola elementare di via Matteotti, quest’ultima realizzata con fondi comunali. Al via il programma formativo della scuola Pnei per medici e operatori sanitari Fondata di recente la scuola di Psico-Neuro-EndocrinoImmunologia (Pnei), ha sede presso il day hospital “Santa Lucia” a Maglie. La scuola, così come l’intero progetto Pnei, mira a diffondere un moderno e più scientifico approccio ai malati cronici, per una guarigione che si raggiunge ripristinando la regolare efficienza del loro complesso sistema psico-neuro-endocrino-immunitario. “Mi interesso del ruolo del sistema Pnei dal 1985 -spiega il responsabile, il medico Giorgio Cezza (nella foto)- e dal 2008 ho approfondito le mie ricerche sul fenomeno biologico del mimetismo molecolare, attraverso il quale le omologie di sequenza tra proteine umane e proteine di agenti patogeni consentono l’azione disturbante di particolari classi di immunoglobuline sui vari sistemi cellulari umani, innescando un processo di immuno-mediazione, che dapprima gene- ra i disturbi funzionali e in seguito le diverse malattie croniche”. Il corso di primo livello partirà il 28 settembre con la lezione dal titolo “Missione del Medico: curare? Guarire?”. In seguito si passerà a esaminare gli “Elementi costitutivi della persona: corpo, anima o spirito”, per parlare infine di “Elementi di fisiopatologia dei 4 sottosistemi: sistema psichico, sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario”. Le lezioni successive si terranno il 13 e 27 ottobre e il 10 novembre e saranno condotte dallo stesso Cezza. 12 29 settembre 2012 13 29 settembre 2012 tricase Il sindaco Coppola e le opinioni sgradite I segretari comunali replicano al primo cittadino a seguito della convenzione sulla segreteria part-time a palazzo Gallone “Prescindendo dal merito -sostengono i segretari comunali Francesco Arena, Marcella De Carlo, Nunzio Fornaro e Roberto Orlando- si preannunciano roboanti e minacciose comunicazioni agli organi superiori per presunte gravi offese ricevute che, siamo convinti, non avranno sviluppi. Dissentire pacatamente da scelte effettuate da un organo elettivo, con argomentazioni non certo irrispettose, non configura infatti alcun reato o illecito disciplinare. Tanto più se espresse da liberi cittadini che, per chiarezza verso i lettori, precisano di svolgere la professione di segretario comunale”. poggiardo Arrivano i giapponesi Due giovani ricercatori nipponici hanno soggiornato a Poggiardo per studiare gli affreschi della Cripta di Santa Maria degli Angeli Gli scorsi dieci giorni, dal 19 al 28 settembre, Poggiardo ha ospitato due giovani studenti giapponesi dell’Università di Kanazawa, città a nord di Tokio. Tomohisa Sekiya e Hitomi Kimura sono due ricercatori di dottorato il cui compito è stato quello di documentare e analizzare lo stato di conservazione delle pitture murali staccate a massello della Cripta di Santa Maria degli Angeli e conservati nel museo “Aldo Moro” di piazza Episcopo. Nello specifico, i due ricercatori hanno svolto una serie di operazioni: documentazione fotografica digitale; ricerca con luce radente e luce UV; documentazione fotografica microscopica digitale; misurazione dell’umidità; misurazione dettagliata del sito originale di Santa Maria degli Angeli. “Ci hanno colpito in modo particolare i colori, non ne avevamo mai visti finora di così ben conservati e ciò è sorprendente se si pensa che questi affreschi sono stati spostati dal loro sito originale e non hanno riportato alcun dan- no”. La presenza di Tomohisa e Hitomi a Poggiardo rientra nel progetto “Tebaidi del Sud”, curato dal Centro di Ricerca sulla Pittura Murale Italiana dell’Università di Kanazawa in collaborazione con l’Opificio Pietre Dure di Firenze e la Soprintendenza della Puglia. Lo studio compiuto dagli studenti segue i sopralluoghi preliminari effettuati nel settembre 2011 dal professor Takaharu Miyashita, il direttore del Centro di Ricerca sulla Pittura Murale Italiana dell’Università di Kanazawa. Un lavoro certosino quello svolto dagli studenti del Sol Levante che hanno potuto contare anche sulla documentazione storica degli affreschi fornita dallo storico locale Anacleto Vilei. (A.C.) cannole La pittura appassionata di Antonio Vizzino Antonio Vizzino, classe 1961, è pittore per passione. Dipinge sin da piccolo, una dote innata la sua che ha sviluppato da autodidatta dopo aver frequentato per due anni l’Istituto d’arte a Lecce. Conosciuto per caso in una sua recente esposizione in una delle stanze del Palazzo Ducale di Sanarica nel corso della festa patronale Vizzino merita una particolare attenzione. Persona riservata, segnata da alcuni eventi della sua vita, Vizzino trae forza da questo suo amore per la pittura producendo olio su tela soggetti sacri, ritratti, paesaggi e na- ture morte che esprimono il proprio stato d’animo e quella sua sensibilità tipica dell’artista. La sua pittura si colloca quindi nel grande filone dell’arte figurativa, carica di emotività e ricca di passioni. I forti colori dei suoi quadri descrivono la realtà vista dall’uomo e rileggono la natura evidenziandone i suoi aspetti più drammatici e dolci. Antonio Vizzino uno dei tanti pittori della nostra terra che, lontano dalle luci della ribalta nel silenzio del suo piccolo laboratorio di Cannole, produce arte. Giuseppe Bellimbeni I firmatari del documento sostengono che è errato affermare che le funzioni di segretario possono essere svolte indifferentemente dal vicesegretario; che non è condivisibile sostenere che dei bravissimi capisettore non hanno bisogno di una figura di vertice con compiti di coordinamento; che un segretario, per svolgere efficacemente il proprio ruolo, per un Comune delle dimensioni di Tricase, ha bisogno di un tempo adeguato e 12 ore non lo sono; che non è vero che i segretari non hanno responsabilità e che per legge sono soggetti qualificati ad assicurare la legittimità dell’azione amministrativa; infine se proprio occorre risparmiare non è op- portuno farlo partendo dai costi sostenuti per il segretario. “Sappiamo che dopo la legge Bassanini il segretario non è tenuto a esprimere il parere di legittimità; tuttavia la legge gli riserva il compito di collaborare con tutti gli organi al fine di garantire la legittimità dell’attività amministrativa. Sembra poco, ma non l’ho è. Inoltre -concludono- avere una convenzione dà diritto al segretario a percepire una maggiorazione del 25% alla propria retribuzione. Sarebbe questa la difesa corporativa?. Se tagli occorre fare in linea con la spending review del nazionale, da liberi cittadini, confidiamo che vengano coerentemente attuate anche a Tricase”. 14 galatina 29 settembre 2012 Un assessorato in bilico Insistenti le voci sulle prossime dimissioni dell’assessore comunale alle Politiche comunitarie, Mario De Donatis In partenza l’assessore alle Politiche comunitarie, Mario De Donatis. Secondo i ben informati sarebbero sul filo di lana le dimissioni dell’assessore tecnico fortemente voluto dal sindaco Cosimo Montagna. Già all’indomani dell’insediamento della Giunta si sussurrava che l’assessore De Donatis non avrebbe accompagnato il sindaco Montagna per tutta la legislatura e il toto dimissioni oscillava tra i 12 e i 24 mesi, quindi se le indiscrezioni troveranno conferme ufficiali vorrà dire che nessuno ci ha visto giusto: almeno sulla durata dell’incarico per De Donatis. È arrivato a Galatina suscitando grandi aspettative per i suoi rapporti nella Regione Puglia -di cui è stato dirigente sino a pochi mesi fa- e per le relazioni a livello europeo. A Galatina non ha portato granché e quindi la ventilata ipotesi delle sue dimissioni potrebbe spiegarsi con una difficoltà a portare risultati. Certo è che Galatina non ha ottenuto nessun finanziamento per le aree rurali e per la protezione civile arriveranno appena 70mila euro: poca roba insomma. L’opposizione, proprio in considerazione di questi ultimi fatti si prepara ad affilare le armi e il Consiglio comunale fissato per il 27 settembre potrebbe essere occasione per un attacco frontale all’assessore tecnico della Giunta Montagna. Quel che è certo? Dall’ordine del giorno manca l’approvazione del bilancio rinviata a giorni migliori, ma in compenso si chiede l’approvazione del piano comunale di alienazione degli immobili comunali “non strumentali alle funzioni istituzionali”. Un modo, quello dell’alienazione, che spesso viene usato dai Comuni per pareggiare i bilanci. Ma saranno dolori anche sull’Imu che la giunta Montagna ha fissato ai tetti massimi. (M.M.) casarano Dal Salento in Turchia per “fare” l’Europa Una delegazione di giovani provenienti in gran parte da Casarano in “missione culturale” nell’ambito del programma europeo “Gioventù in azione” Dal 6 al 12 settembre scorsi, 25 giovani provenienti da Turchia, Bulgaria, Polonia, Romania, Ungheria, Spagna e Italia, si sono dati appuntamento ad Ankara, allo scopo di apprendere e diffondere buone pratiche in materia di integrazione giovanile europea. La delegazione italiana era composta dai casaranesi Alberto Nutricati e Davide Barletta e dalla ruffanese Anna Clara Deodati, tutti e tre soci di “Vulcanicamente”, associazione di promozione sociale fondata dall’ex assessore di Casarano Giulia Tenuzzo, Sara Marzo, Federica Costantini e Nunzia Delle Donne. “Nell‘esperienza ad Ankara -commenta Barletta- c’è stato qualcosa di magico. Ragazzi da tutta Europa si sono incontrati, riuscendo a scambiarsi opinioni ed esperienze e a diventare amici in una settimana con il proposito di non perdersi. Forse è questa l’Europa che vorrei”. Nello stesso periodo, altre tre giovani salentine, in rappresentanza dell’associazione Salento Bici Tour, hanno partecipato, assieme alle delegazioni di Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Romania, Slovenia e Gran Bretagna, ad un seminario sullo sviluppo sostenibile in Gran Bretagna. Si tratta di Giusy Casciaro, Dalila Longo e della casaranese Paola Giorgino. “È stata un’esperienza molto interessante -commenta Paola Giorgino-, sia per le tematiche affrontate sia perché abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con ragazzi provenienti da sette altre nazioni europee, conoscere la loro realtà di provenienza, scoprire le loro abitudini e tradizioni. Sicuramente queste sono opportunità che arricchiscono, a livello culturale ma soprattutto umano: la conoscenza di realtà diverse dalla propria, di culture e tradizioni diverse non può che arricchire. Alla fine però la tradizione più apprezzata è stata la pizzica, che ha affascinato e conquistato tutti. La sera a grande richiesta si ballava a suon di pizzica salentina”. Entrambi i progetti rientrano nel programma europeo “Gioventù in azione”. ortelle La poesia del Cespuglio del vivere Dopo L’anello della vita giunge a battesimo Cespuglio del vivere, un pregevole libro che raccoglie le poesie di Mimy Pede, edizione Dell’Iride - Tricase. Il volume, che sarà presentato sabato 29 settembre alle 19.30 presso parco San Vito, raccoglie ben 72 poesie che narrano l’amore per il Salento ed in particolare il territorio vissuto dalla poetessa. Ricordi e memorie, odori e profumi d’un tempo, affetti e amore emergono sempre dai suoi versi umani, ricchi di profonda vena poetica. Il testo è corredato da immagini fotografiche inedite in bianco e nero di alcune località salentine, mentre grafici e dipinti ad olio sono opere di Lucentino Urso, Donato e Mimy Pede. La copertina di Cespuglio del vivere è frutto della creatività artistica del noto pittore di Ortelle Antonio Chiarello. Alla presentazione del libro interverrà il professore Michele Bovino con le testimonianze di tre dirigenti scolastici (Eufemia Musarò, Giuseppe Casto e Pasquale Ciriolo), che tracceranno un profilo dell’autrice. Infine Francesco Accogli, direttore della biblioteca comunale di Tricase, evidenzierà l’importanza di raccogliere tutti questi versi perché non vadano dispersi. (G.N.) 15 29 settembre 2012 inSalute Celiachia, i consigli per una dieta senza rischi L’alimentazione senza glutine non è, come potrebbe sembrare, legata necessariamente al concetto di rinuncia. Anche chi è celiaco infatti può disporre di tutti i componenti per costruire una dieta bilanciata Se guardiamo all’alimentazione mediterranea, alla quale gli italiani fanno riferimento, scopriamo una moltitudine di alimenti naturalmente privi di glutine che ognuno di noi consuma giornalmente, sia egli celiaco o meno, e che sono alla base di numerose ricette, dalle più semplici alle più elaborate. Tra questi alimenti vi sono: riso, mais, grano saraceno, legumi, patate, pesce, carne, uova, latte e formaggi, ortaggi e frutta. Particolare attenzione occorre tuttavia prestare nella scelta delle fonti di carboidrati che de- vono sostituire i cereali vietati, scelta che non deve ricadere esclusivamente sulla vastissima gamma di prodotti dietetici senza glutine disponibili sul mercato, ma anche sui cereali naturalmente senza glutine come riso e mais o altre fonti di carboidrati come le patate. Come e perché variare la propria dieta La principale fonte di calorie, circa il 55%, deve derivare da carboidrati contenuti negli alimenti di origine vegetale (cereali, legumi, tuberi, ortaggi e frutta). I grassi totali (condimenti e grassi presenti negli alimenti di origine animale) non devono superare il 30% dell’apporto calorico giornaliero, mentre il restante 15% del fabbisogno energetico deve essere coperto dalle proteine. Ogni gruppo di alimenti ha una sua specifica funzione. - Il gruppo cereali e tuberi comprende: riso, mais, grano saraceno, miglio e patate, tutti importanti fonti di carboidrati e fornitori di energia. Il riso e le patate, in particolare, sono alimenti economici e di semplice reperibilità che garantiscono, al di fuori dell’utilizzo di prodotti dietetici specifici, l’assunzione di una buona quota di energia proveniente da carboidrati. Di questo gruppo fanno parte anche i prodotti dietetici senza glutine: pasta, pane, prodotti da forno quali biscotti, dolci, fette biscottate, cracker, grissini ecc. Scegliere in questo gruppo 24 porzioni al giorno. - Il gruppo costituito da frutta ed ortaggi -comprendente anche legumi freschi- rappresenta una fonte importantissima di fibre, utili a mantenere la funzionalità intestinale, di provitamina A (il beta-carotene presente soprattutto in carote, peperoni, pomodori, albicocche, meloni ecc.), di vitamina C (presente soprattutto in agrumi, fragole, kiwi, pomodori, peperoni ecc.), di altre vitamine e di minerali, tra cui particolarmente rappresentativo è il potassio. Questi alimenti consentono le più ampie possibilità di scelta anche per i celiaci, ed è opportuno che siano sempre presenti in abbondanza sulla tavola, a cominciare eventualmente dalla prima colazione in cui possono essere inseriti un frutto o una spremuta di agrumi. Scegliere in questo gruppo 3-5 porzioni al giorno. - Il gruppo latte e derivati comprende il latte, lo yogurt, i latticini ed i formaggi. La funzione principale di questo gruppo è quella di fornire calcio, in forma altamente assorbibile dall’organismo, proteine di ottimo valore biologico, cioè ricche in aminoacidi essenziali e alcune vitamine (soprattutto B2 e A). È bene preferire il latte parzialmente scremato e i formaggi a minor contenuto di grassi, per limitare l’assunzione di colesterolo. Scegliere in questo gruppo 1-2 porzioni al giorno. - Il gruppo carne, pesce ed uova svolge la funzione principale di fornire oligoelementi (in particolare zinco, rame e ferro altamente biodisponibili), proteine di ottima qualità biologica e vitamine del complesso B. Nell’ambito del gruppo sono da preferire le parti più magre delle carni, alternando carni rosse e bianche. Non bisogna eccedere nel consumo di carni più grasse e di quelle parti come le frattaglie per via dell’alto contenuto in colesterolo. Il pesce rappresenta un’ottima fonte di acidi grassi essenziali (i polinsaturi come gli omega-3): grazie a questo apporto e al basso contenuto in colesterolo, il pesce rappresenta un importante alimento di prevenzione delle malattie cardiovascolari. Per le uova un consumo accettabile per soggetti sani è quello di 1-2 volte alla settimana. Nel gruppo degli alimenti proteici troviamo i legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie ecc.), che forniscono, in aggiunta a rilevanti quantità di fibre, anche quei nutrienti principali come il ferro, altri oligoelementi e proteine di buona qualità biologica, che sono caratteristici di carne, pesce e uova. La combinazione di legumi con cereali senza glutine, oltre ad ampliare le possibilità di scelte e di alternative, offre un piatto bilanciato dal punto di vista nutrizionale. Scegliere in questo gruppo 1-2 porzioni al giorno. - Il gruppo dei grassi da condimento comprende sia i grassi di origine vegetale che quelli di origine animale. Il loro consumo deve essere contenuto. Sono da preferire i grassi di origine vegetale (in particolare l’olio extravergine di oliva) piuttosto che quelli di origine animale (burro, panna, lardo, strutto ecc.), ricchi in acidi grassi saturi e colesterolo. Scegliere in questo gruppo 1-3 porzioni al giorno. Fonte: www.celiachia.it 17 29 settembre 2012 cultura Sulla rotta per Otranto con L’esiliato dei Pazzi Partendo da un avvenimento storico criminoso del 1478, nel suo ultimo romanzo Antonio Errico racconta il viaggio del protagonista esule nella città dei Martiri, tra seduzioni di luce e nostalgia della terra natìa Leggere un libro è come affrontare un viaggio verso l’ignoto: si conosce l’incipit, ma non la conclusione. Un avvio accattivante stimola la curiosità del lettore, lo “aggancia”, attivando un legame critico o empatico con il protagonista principale della storia, e fa lievitare nella psiche del neo-esploratore il desiderio di scoprire… “come va a finire”. L’ultimo romanzo di Antonio Erri- co (nella foto), L’esiliato dei Pazzi (edito da Manni, 2012) è un libro in cui l’arte dello scrivere si fa opera. Prendendo spunto da un avvenimento storico criminoso del 1478, accaduto nella città di Fiorenza ai danni di Giuliano de’ Medici, fratello del più illustre Lorenzo, l’autore coinvolge il lettore sul piano empatico (attraverso i sentimenti di amicizia, giustizia, vendetta, solitudine, nostalgia, fede, pietà, disprezzo, passione), sul piano percettivo (attraverso le categorie di bellezza, tempo, spazio, luce, buio e vuoto) e sul piano dell’ermeneutica esistenziale. La rotta tracciata da Errico parte dall’assassinio di Giuliano e dalla fine di un’amicizia per la ingiusta punizione dell’esilio inflitta dal fratello “Nobilissimo Signore” Lorenzo all’amico Pazzi (l’autore tace il nome per aumentare l’alone di mistero che avvolge la storia), sospettato di aver partecipato alla congiura. L’innominato è costretto poi a fuggire dalla terra padovana dell’esilio verso il Sud, dopo aver corso il rischio di essere ucciso da due sicari. Nella lontana Otranto, scrive per lasciare una testimonianza sulla verità dei fatti. Attraverso la penna dell’esiliato, con chiarezza e ricchezza di dettagli, Errico racconta della luce intensa e cangiante del territorio otrantino, e la collega idealmente alla ossessione che ha l’esule di rivedere la “luce del ricordo” dei bei tempi vissuti nella sua Fiorenza. Scrive, in modo commovente, della struggente nostalgia che assale l’esule quando pensa ai figli e alla sua donna lontani; dell’incontro con il vecchio pittore Niceforo, esperto dei segreti della luce, che gli suggerisce di percepire quella particolare “luce che dura il tempo di un istante” nella cattedrale, nei giorni d’inverno. Scrive, con eccellente senso estetico, della bellezza del cielo luminoso sopra Otranto; dell’incanto provocato dalla fantastica visione del progressivo svelarsi della cattedrale ad opera delle prime luci dell’alba che si infiltrano dalle finestre; dello svuotamento di ogni pensiero che tale visione procura e della dissoluzione momentanea di ogni ricordo. Scrive, con elevata spiritualità laica, dell’idea di infinito e di quella collegata di Dio, provocate dalla contemplazione del mare dall’alto del faro dell’idro situato sulla costa otrantina. Scrive, con acuto realismo, del buio subitaneo che avvolge ogni cosa, che dissolve spazio e tempo, che atrofizza i sensi e che fa presagire la morte! Scrive, con profonda sensibilità umana, della solitudine che fa sprofondare nell’accidia, definita poeticamente “la sensazione di un niente gelido che mi scorre nelle vene”. Con la solitudine e la nostalgia emergenti dalle prime scene, Errico prepara e sembra quasi voler giustificare i due avvenimenti successivi espressi con vibrante pathos: l’attrazione fisica provocata da uno sguardo sfacciato, fisso e intenso, durante la processione dell’Immacolata e il tradimento della sposa lontana avvenuto la sera di Santo Stefano. Sono numerose le altre scene della realtà umana e ambientale magistralmente narrate da Errico in questo romanzo e tutte mantengono viva l’attenzione, stimolano la curiosità e alimentano il desiderio di pregustare la lettura dei passi successivi. In quelle conclusive, Errico induce il lettore alla riflessione filosofica sul senso del tempo, dell’apparenza e dell’esistenza, sulla precarietà della vita, sulla vanagloria, sul relativismo e sui valori universali che dovrebbero orientare l’uomo nel tempo in cui gli è concesso di vivere. Il romanzo termina con un colpo di scena: l’esule scorge su un’altura, all’orizzonte sul mare, più di cento galee turche che avanzano lente e minacciose verso Otranto. La situazione spaventosa consiglia la fuga dell’esule straniero, ma… Quella stessa sera l’innominato scrive frettolosamente il suo ultimo saluto, annichilito dall’angoscia di un tragico presentimento. Ernesto Lionetto 18 29 settembre 2012 Per segnalazioni: REDAZIONE DI BELPAESE via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le Tel./Fax: 0836.426350 e-mail: redazione@belpaeseweb.it spettacolo a cura di Claudia Mangione `çå=á=hçêÉà~=åÉä=ÅìçêÉ= ÇÉää~=åìçî~=bìêçé~ Attesissimo ritorno a Lecce, sabato 29 settembre, de La parola padre, nuova produzione internazionale di Koreja scritta e diretta da Gabriele Vacis Metti insieme una delle più innovative e audaci compagnie teatrali come i Koreja e uno fra gli insuperati esponenti del teatro italiano come il regista Gabriele Vacis, e il risultato è di quelli che mozzano il fiato. Come del resto si è abituati, ça va sans dire, quando ci si trova dinanzi agli occhi una produzione firmata Koreja, che con La parola padre si colloca nuovamente al centro dell’attenzione di tutta Europa. Lo spettacolo, infatti, reduce dal successo estivo riscosso a livello internazionale in Croazia, a Pazin, e in Albania, a Fier, e dalle tappe italiane di Ancona, Brindisi, L’Aquila e Andria, è prodotto nell’ambito del vigoroso progetto europeo “Archeo.S.”, finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliero IPA Adriatico (Lead Beneficiary Teatro Pubblico Pugliese). Elemento propulsore di “Archeo.S” è la cultura teatrale prodromica di un’officina transfrontaliera che implementi le risorse del territorio, dei beni culturali, del turismo e dello sviluppo sostenibile. Sotto la prestigiosa regia di Gabriele Vacis (nella foto in alto) -sua pure la sceneggiatura- e l’attento coordinamento artistico di Salvatore Tramacere, La parola padre anima il palco delle voci e dei racconti di sei giovani donne, sei attrici selezionate da Koreja durante un giro di seminari nell’Europa CentroOrientale. Ola, Anna Chiara, Simona, Irina, Alessandra, Rosaria. Tre italiane, una polacca, una bulgara e una macedone, ciascuna delle quali parla della propria storia, facendoci immergere nel “mare magnum” del loro vissuto più profondo. Spiega il regista: “Con le sei ragazze ho fatto lunghe interviste che ho ripreso in video. Più che interviste sono sedute psicanalitiche. Ho chiesto loro di raccontarmi quando hanno avuto davvero paura, quando si sono sentite al sicuro. La paura è il sentimento dominante del nostro tempo. Perché possediamo tanto. Perlopiù cose. Quindi abbiamo paura che gli altri, che il resto del mondo, a cui abbiamo rubato il tanto che abbiamo, ci presenti il conto. Abbiamo paura che ce lo portino via. Alle sei ragazze ho chiesto di raccontare storie -prosegue- non ho chiesto opinioni. Sono venute fuori testimonianze diverse: se una ha vissuto sei, sette anni sotto il comunismo, ha paure e desideri diversi da una che discende da Alessandro il Macedone. Per queste ragazze è molto importante raccontare il padre. I loro padri…fino ad Alessandro il Macedone. E la parola padre ha la stessa radice semantica della parola patria”. E tutte, come avremo modo di scoprire, hanno conti in sospeso con la loro patria. Tutte hanno conti in sospeso con i loro padri. Martino Meuli nel nuovo film di Ciprì È appena arrivato nelle sale cinematografiche di tutta Italia, direttamente dagli onori del Lido di Venezia, il capolavoro di Daniele Ciprì É stato il figlio. La pellicola, Premio “per il migliore contributo tecnico” per la fotografia, vede la partecipazione di Martino Meuli nel simpatico cameo del Prefetto. L’amato attore comico, presentatore e cabarettista originario di Martina Franca, ma leccese d’adozione, dopo la sua ultima partecipazione nel film per la televisione Mannaggia la miseria di Lina Wertmüller mette così a segno un altro importante colpo per la sua carriera. Italian Sud Est esce in dvd In vendita un prezioso cofanetto nato dalla collaborazione tra Fluid Video Crew e Anima Mundi Ricordate Italian Sud Est, la pellicola d’essai che raccontava delle storie che si intrecciavano lungo i binari della locale compagnia ferroviaria salentina attraverso personaggi reali ma anche inventati? Sono trascorsi 10 anni da quando il film è stato distribuito nei cinema e ora Le recensioni di Libri&Musica LIBRO CD Di tutte le ricchezze – Stefano Benni Ricordate Bar sport e Il bar sotto il mare? Racconti fantastici, nei quali l’assurdo diventa realtà e il lettore resta imbrigliato in storie affascinanti. Stefano Benni torna al pubblico con il nuovo romanzo Di tutte le ricchezze, che narra di Martin, vecchio professore e poeta, e del suo ritiro a vivere ai margini di un bosco come inizio di una nuova fase della vita, pacata e consapevole, durante la qua- le le migliori conversazioni sono con il suo anziano cane e gli animali del bosco. Ma l’incontro con una coppia che va a vivere vicino alla sua casa, e in particolare con la biondissima Michelle, sconvolge la vita dell’uomo che prende una velocità imprevista, in cui ogni evento e ogni personaggio restano coinvolti. Un romanzo incalzante, reale e fantastico, in pieno stile Benni. esce in dvd, prodotto della collaborazione tra Fluid Video Crew che l’aveva realizzato e Anima Mundi. Italian Sud Est ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali, come quelli di Venezia, Istanbul e Los Angeles. Il cofanetto, in carta riciclata, ospita anche il libretto con gli stessi autori e di Franco Cassano, Goffredo Fofi, Silvana Silvestri, Mauro Marino, Tommaso Didimo. Il dvd permette la visione con i sottotitoli in inglese e tra gli extra ci sono backstage del film, scene inedite, la galleria fotografica di Maurizio Buttazzo, visionabile con due dei brani più significativi della colonna sonora a cura di Gopher e dei Brutopop, e il cortometraggio Gli ultracorpi della porta, anche questo firmato Fluid. Informazione pubblicitaria Tempest – Bob Dylan Tempest di Bob Dylan ha aperto le uscite discografiche del mese di settembre. Lo abbiamo ascoltato con calma prima di proporvelo, avevamo bisogno di tempo per capire se davvero questo nuovo album fosse uno dei migliori del nuovo millennio… e lo è! Ma non si tratta di una novità musicale di genere o di stile; ci troviamo piuttosto di fronte ad un ritorno al passato, un ritorno di Dylan a narratore di storie, reali, a volte cruente, come egli stesso non faceva da anni ma come si è fatto conoscere diventando un mito. Il sound accompagna i testi, da “tempesta” come dice il titolo, attraverso luoghi ed eventi immaginari che tirano fuori la vera stoffa di un uomo. Perché è di questo che l’album parla, è a questi temi che Dylan è tornato con la sua voce unica e inconfondibile. MAGLIE Via Indipendenza - Tel. 0836.485642 info@libriemusica.it 19 29 settembre 2012 Mercoledì 3 IMPRESSIONI D’AUTORE CON GIUSEPPE AYALA TUGLIE, Giardini “B&B Residenza Mosco”- ore 19.30 Appuntamento imperdibile con Giuseppe Ayala e il suo saggio Troppe coincidenze, in cui l’ex pm palermitano che lavorò nel pool antimafia di Falcone e Borsellino racconta del passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica, dei legami tra mafia e politica, delle stragi mafiose e delle bombe esplose a Roma, Firenze e Milano nel 1993. Info: 340.3595654. appuntamenti_eventi_curiosità Domenica 30 1ª passeggiata naturalistica e culturale SPONGANO, Piazza Vittoria - ore 9/17 Con l’intento di diffondere una maggiore attenzione culturale e ambientalista, la Pro Loco Spongano promuove la 1^ Passeggiata Naturalistica e Culturale. La passeggiata si snoderà lungo un percorso di 8 km, suddiviso in sei tappe, immerso nel paesaggio salentino. Ad esporre i vari siti sarà il dottor Giuseppe Maggiore, esperto del settore. Il programma prevede il ritrovo in Piazza Vittoria alle 9 e partenza alle 9.30. Durante la pausa pranzo, per rendere ancora più piacevole la giornata, ci sarà l’animazione dei Giovani Cantori Sponganesi e giochi antichi per i più piccoli. Il ritorno è previsto per le 17. Info: 0836.941863. SABATO 29 DOMENICA 30 LUNEDI 1 HARMONIUM OPEN DAY MAGLIE, Scuola di Musica Harmonium - ore10/12 e 17/19 La Scuola Superiore di Musica Harmonium vi aspetta per una giornata di porte aperte: responsabili e insegnanti sono a disposizione del pubblico per info sui nuovi corsi e iscrizioni. I corsi partono dal 1 ottobre. Piazza Bachelet n. 29, ang. Via Giannuzzi. Info: 338.4980333. A LEZIONE DI MUSICA MAGLIE, Scuola di Pianoforte Silence, via Roma n. 123 A partire da ottobre riprenderanno le lezioni presso la “Scuola di Pianoforte Silence” con tante novità. Oltre, infatti, alle lezioni individuali di pianoforte ci saranno anche guide all'ascolto su vinile, proiezione di concerti, corsi di alfabetizzazione musicale suddivisi in due livelli (base e avanzato), ecc. Info: http://silence.francesconegro.it. INIZIO CORSI HARMONIUM MAGLIE Scuola Superiore di Musica Harmonium Da oggi prendono il via i corsi della scuola di musica. Oltre ai tradizionali corsi di strumento, da quest’anno danza classica, inglese teatrale per bambini, flamenco, musicoterapia e molte altre novità. Piazza Bachelet 29, ang. Via Giannuzzi. Info 338.4980333 WALKING ON THE MOON SOLETO, Centro Sportivo Polivalente - ore 20.30 Dalla collaborazione tra il gruppo astrofili “Il Grande Carro” ed il Comune di Soleto, nasce “Walking on the Moon”, una passeggiata sulla Luna alla scoperta delle sue caratteristiche e dei suoi lati più intriganti, volgendo anche uno sguardo alle Pleaidi, al Doppio Ammasso del Perseo, a Giove e alla Galassia di Andromeda. Ingresso libero. Info: 0836.667014. FULL7 TAVIANO, Palazzo Marchesale – ore 10 Torna, in occasione dell’edizione salentina di Fullcomics & Games, il concorso “Full7”, la storica maratona di 7 ore da sempre abbinata alla manifestazione fumettistica che vedrà questa mattina tutti gli aspiranti fumettisti chiamati a realizzare “in diretta” la propria tavola a fumetti a tema e tecnica liberi. Info: www.fullcomicsandgames.com/salento. DIPINTI DEL BAROCCO ROMANO CAVALLINO, Galleria del Palazzo Ducale Fino al 16 dicembre prossimo la Galleria del Palazzo Ducale ospiterà l’importante mostra “Dipinti del Barocco Romano da Palazzo Chigi in Ariccia”, allestita dall’Amministrazione comunale di Cavallino sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ed inaugurata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi. Info: 0832.613121. LETTERA DI MAMMÀ MAGLIE, Auditorium Cezzi - ore 21.30 La Compagnia teatrale Macarìa di Squinzano propone Lettera di mammà, la divertente commedia in due atti di Peppino De Filippo. Lo spettacolo, già replicato in numerose località pugliesi, sta riscuotendo successo grazie alla bravura di giovani artisti salentini, diretti dal regista Marco Antonio Romano. Il costo del biglietto è di solo 3 euro. ESPOSIZIONE DE MAGISTRIS NARDÒ, via Erodoto - ore 18/21 Ultima giornata a disposizione per poter visitare la mostra di Salvatore De Magistris. L’artista, che non dimentica le sue origini neretine, da ormai 10 anni si divide fra la Germania, dove lavora nel suo atelier a Dusseldorf, e il Salento. Ingresso libero. Info: 389.2833914. TINA MODOTTI. FOTOGRAFA E RIVOLUZIONARIA LECCE, Cineporto – ore 10/13 e 16/20 “Tina Modotti. Fotografa e Rivoluzionaria” è il titolo della mostra che inaugurate al Cineporto di Lecce. Curata da Reinhard Schultz, con la collaborazione della Galerie Bilderwelt di Berlino e il Center for Creative Photography di Tucson, comprende una selezione di 80 opere dell’artista dal 1923 al 1930. Info: 347.7853538. MARTEDI 2 MERCOLEDI 3 GIOVEDI 4 VENERDI 5 C'ERO, UNA VOLTA LECCE, E-lite Studio Gallery – ore 9/20 La galleria d’arte leccese ospita la fortunata mostra dal titolo “C’era una volta” dell’artista milanese Anna Caruso, che riscrive le più amate fiabe popolari, catapultandone i personaggi nel caos della quotidianità delle metropoli contemporanee, attraverso la sua suggestiva dimensione creativa. Ingresso gratuito. Info: 0832.308126. CAKE DESIGN LAB LECCE, Piazza Palio In vista della settima edizione di “Agrogepaciok”, sono aperte le iscrizioni al Cake Design Lab, organizzato in mediapartnership con la prestigiosa rivista Pasticceria Internazionale. Dal 14 al 16 ottobre cinque affermati cake designer terranno corsi e workshops aperti a tutti, professionisti e appassionati del settore, e per tutti i livelli. Info: 349.0650561. HIC ET NUNC: IL TEMPO DELL’ARTE LECCE, Primo Piano LivinGallery - ore 10/13 e 16/19 Curata da Dores Sacquegna, la mostra d'arte contemporanea mette in luce una visione sistemica di possibili scenari rappresentando il tempo in cui 16 artisti, pugliesi e internazionali, avvertono una profonda interconnessione con il quotidiano attraverso pittura, installazione, scultura e arti digitali. Info: 0832.304014. C'ERO, UNA VOLTA LECCE, E-lite Studio Gallery – ore 9/20 La fortunata mostra dal titolo “C’era una volta” dell’artista milanese Anna Caruso riscrive le più amate fiabe popolari, catapultandone i personaggi nel caos della quotidianità delle metropoli contemporanee, attraverso la sua suggestiva dimensione creativa. Ingresso gratuito. Info: 0832.308126. SALENTO FUOCO E FUMO TUGLIE, Giardini “B&B Residenza Mosco” - ore 19.30 Prosegue il mese ricco di eventi del Festival Nazionale del Libro. Oggi è la volta del cantante dei Sud Sound System Nandu Popu in veste, per l’occasione, di scrittore col suo romanzo d’esordio Salento fuoco e fumo (Laterza). Con la partecipazione musicale di Andrea Presa. Info: 340.3595654. GRECO, FESTA E CHIANESE IN MOSTRA LECCE, MentiCaldeGallery, viale Otranto, 71 - ore 18.30 I tre maestri dell’arte del Sud d’Italia Walter Greco, Pasqualino Festa e Massimo Chianese si incontrano presso il centro espositivo “MentiCaldeGallery” con una mostra che abbraccia Puglia e Basilicata. Tre provenienze e stili diversi che hanno però una cosa in comune: la passione per l’arte espressa tramite colori, volti e luci. SALENTO IN LOVE L’Associazione “MORFE’ - Formazione & Informazione” organizza la prima edizione del premio Letterario “Salento in Love”. Il racconto deve rientrare nel genere “romance” di ambientazione storica che spazi dal Medioevo alla fine dell’800 e abbia come scenario il Salento. Sono ammessi a concorrere solo testi inediti, in lingua italiana, inerenti al tema. Info: www.love.associazionemorfe.org. L'ORATORIO DELLA PESTE TUGLIE, Giardini “B&B Residenza Mosco” - ore 19.30 Il Festival Nazionale del Libro “Impressioni d’autore” ospita questa sera il giornalista e inviato speciale della Rai Raffaele Gorgoni e il suo secondo romanzo, L'Oratorio della peste. Il segreto di Lecce (Besa Editrice). Letture a cura di Antonio Calò. Con l’intervento di Luigi Scorrano. Info: 340.3595654. MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI LECCE, Centro Sociale “San Vincenzo de Paoli” Sono aperte le iscrizioni ai corsi del nuovo anno accademico della Scuola per la formazione di operatori MusicArTerapeuti e del Master biennale in MusicArTerapia. I corsi sono curati dalla Scuola nazionale di MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi, secondo il metodo Guerra Lisi. Le lezioni avranno inizio il 13 ottobre. Info: www.centrogdl.org. LI UCCI FESTIVAL CUTROFIANO, centro Al via una quattro giorni di convegni, workshop, mostre, estemporanee di pittura, presentazioni di libri e concerti per ricordare, nella sua città natale, il grande cantore Uccio Aloisi. La rassegna si chiuderà sabato 6 ottobre con un concerto-evento. Ingresso gratuito. Info: www.liuccifestival.it. DIPINTI DEL BAROCCO ROMANO CAVALLINO, Galleria del Palazzo Ducale – ore 18 Fino al 16 dicembre la Galleria del Palazzo Ducale ospiterà l’importante mostra “Dipinti del Barocco Romano da Palazzo Chigi in Ariccia” inaugurata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi. Info: urp@comune.cavallino.le.it. GIANFRANCO BASILE DJ-SET MAGLIE, Art Cafè - ore 22.30 Tutta la musica elettronica che si può desiderare all’interno di un dj-set pensato e dedicato al relax del venerdì sera, accompagnati da un gustoso happy cocktail, in cui la buona arte del preparare drink si fonde con dell’ottima musica di ambiente. Info: 388.1154924. 20 29 settembre 2012 Informazione pubblicitaria Tutti in forma con Auxesia Fitness Studio Ampia e variegata la scelta delle attività sportive che è possibile praticare presso la palestra di Maglie. Novità per il 2012: lo zumba fitness Sono ben 23 anni che lʼA.S.D. Auxesia Fitness Studio si occupa del benessere dei suoi iscritti. La concezione che lo staff della palestra magliese ha del fitness è quella di un benessere accessibile a tutti, bambini compresi; dʼaltronde, i loro corsi sono rivolti a tutte le età e vengono predisposti e preparati per utenti di qualsiasi tipo. Per offrire e assicurare ai propri iscritti uno standard qualitativo elevato e costante dei loro servizi, Auxesia assegna unʼimportanza fondamentale alla preparazione del proprio staff tecnico; il loro concetto base è che lʼattività fisica deve servire come finalità ultima a migliorare la salute delle persone. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità basa le proprie strategie per la promozione della salute nel Terzo Millennio proprio sullʼattività fisica. In sostanza, la filosofia che segue Auxesia può individuarsi in questo loro assunto: “Il fitness è uno stato fisiologico di buona forma fisica e non un particolare allenamento, e si può raggiungere in vari modi e attività”. Auxesia in questo è leader nel territorio salentino per la sua vasta scelta di attività che si pos- sono svolgere in tutta la giornata e questʼanno si aggiunge quella più divertente ed allenante del momento: si tratta del fenomeno del 2012, lo zumba fitness. Auxesia offre gratuitamente la prima lezione. Questa nuova moda si inserisce perfettamente negli obiettivi e nella filosofia di Auxesia; il miscuglio di danze caraibiche di cui si compone lo zumba, come la salsa, la rumba ed il merengue, unisce ritmi movimentati a ritmi decisamente più tranquilli, in modo che il corpo possa recuperare tra un ballo e lʼaltro. Per la sua semplicità, lo zumba si adatta alle esigenze di qualunque fascia di età e permette di tonificare diversi muscoli del corpo, dalle gambe ai glutei, dalle braccia allʼaddome, stimolando anche il cuore grazie allʼaumento o alla diminuzione del ritmo della danza. Consente, inoltre, lʼabbattimento di un gran numero di calorie e questo lo rende uno strumento estremamente efficace per chi desidera perdere peso. Pilates Zumba Fitness Ma tante altre sono le proposte che Auxesia inserisce tra le sue numerose attività: in questi anni, ad esempio, grande è stato il riscontro per il pilates nelle sue varie forme, sia per i neofiti che per i più allenati, ma non mancano attività pensate e dedicate per i nuovi giovani (under 60). Lʼofferta di Auxesia è ampia e variegata e per farsi unʼidea più chiara e precisa si può semplicemente consultare il loro sito web, www.auxesiafitness.it. Sempre di più orientati verso la salute della persona, da questʼanno lo staff della palestra di Maglie ha preparato, insieme al dottore nu- trizionista Mirko Spedicato, specifici protocolli di allenamento per venire incontro a chi soffre di particolari disfunzioni metaboliche: glicemia, colesterolo, trigliceridi, ecc... Un nuovo sistema di allenamento che i professori Claudio Leanza e Corrado Fundarò hanno chiamato “Medical fitness”. Auxesia pensa anche ai giovanissimi e così ai ragazzi/e dai 4 ai 12 anni vengono offerti un corso di ginnastica artistica e uno di danza moderna tenuto dallo staff della scuola “Vittoria Dance”. Non solo attenzione al benessere fisico dei propri allievi, ma anche preoccupazione per le loro tasche in un periodo difficile come quello che si sta attraversando e per questo si può affermare che lʼiniziativa più importante di Auxesia è stata presa nel campo degli abbonamenti. Si paga solo quello che si acquista: ci sono tre fasce di abbonamento, lʼacquisto di un solo corso, lʼacquisto di due o più corsi e il pagamento mensile senza vincolo annuale. Auxesia è a Maglie in via Gallipoli n. 66 e ogni informazione è possibile contattare lo 0836.423505 o visitare il sito www.auxesiafitness.it. Lo staff Auxesia vi aspetta e augura buona salute a tutti. 21 29 settembre 2012 sport TENNIS a cura di Pasquale Marzotta Il Lecce domina, tra gol e baby d'oro Foto: www.uits.it Domenica al “Via del Mare” contro il Tritium i giallorossi, motivati ed affamati, cercano la quinta vittoria di fila nelle prime cinque gare C’è solo il Lecce. E poi il vuoto. Sono bastate quattro vittorie nelle prime partite per incoronare la squadra di Franco Lerda (nella foto, insieme ad Antonio Tesoro) regina del girone A di Lega Pro di Prima Divisione. Il club della famiglia Tesoro (il passaggio ufficiale della proprietà slitta ad ottobre) ospiterà domenica il Tritium con tre punti di vantaggio sull’unica inseguitrice: la Virtus Entella (squadra ligure di Chiavari). Sulla terza i giallorossi vantano +5 sul Carpi; e +6 su Salò, Reggiana e Trapani. Domenica prossima si gioca al “Via del Mare” contro la squadra lombarda della Tritium. Si pronuncia Trizium o Tritium. E un club calcistico milanese di Trezzo sull’Adda fondato nel 1908 e deriva dal nome latino della città in cui prese vita l’attività del club. Una società che disputa le proprie partite casalinghe allo stadio “Brianteo” di Monza. Chiarita la curiosità del nome del prossimo avversario, i salentini provano a decollare definitivamente spinti dal grande entusiasmo, che ha contagiato la tifoseria giallorossa del Salento e degli appassionati salentini in tutta l’Italia. Oltre ai risultati, c’è anche lo spirito dei baby interessanti ad esaltare gli animi. A Treviso è arrivato il gran gol con un pallonetto da centrocampo dell’esterno brindisino Mino Chiricò. È già al secondo gol consecutivo nelle ultime due gare. Ed ancora siamo solo all’inizio ed ai primi colpi del grande repertorio del baby cresciuto nel vivaio giallorosso e scovato anni fa dal talent-scout di Nociglia Giuseppe Dragone. Ma Chiricò è solo uno dei tanti prodotti del vivaio giallorosso curati in dal 2000 ad oggi. Occhio ai baby già rodati in Lega Pro come Pippo Falco (salvezza nella scorsa stagione al Pavia), Matteo Legittimo (giovane dell’89 con un centinaio di presenze di in C). E poi occhio ai portieri vice di Benassi, come Petrachi e Gabrieli (già un lusso vederli titolari in B). Intanto dalla Berretti di Antonio Toma, dopo Malcore e Di Mariano, sono in rampa di lancio il mediano Tundo, l’esterno Rosafio, il difensore Brunetti ed il jolly Todisco (abile sia in difesa che a centrocampo). Il Lecce prova a crescere ed a battere i record. aÉä=`ìçêÉ=ÅÉåíê~=áä=íêáë íêáÅçäçêÉ=~=jáä~åç Foto: www.noilecce.it TIRO A SEGNO Il Tiro a Segno salentino si veste di tricolore. Agli ultimi campionati italiani assoluti di tiro a segno a Milano sono stati collezionati risultati importanti dai portacolori del poligono “Principe di Piemonte” di Lecce. A salire sul gradino più alto del podio c’è stato ancora il tiratore salentino Antonio Del Cuore, che ha riconquistato il titolo italiano per il terzo titolo tricolore consecutivo. Del Cuore si è confermato campione per il terzo anno di fila nella specialità “bersaglio mobile misto 40 colpi” ed ha conquistato anche il bronzo nella specialità “bersaglio mobile 60 colpi”. Gli altri tiratori salentini hanno conquistato piazzamenti di prestigio. Maurizio Rizzello ha collezionato un doppio settimo posto: nella specialità “bersaglio 60 colpi” e ne “bersaglio mobile misto 40 colpi”. Mattia Bruno ha sfiorato il quarto posto nella specialità “carabina libera 60 colpi a terra”. Ad Andrano di scena i maestri del Tae-Pam ARTI MARZIALI Il Tae-Pam, nuova arte marziale ibrida per eccellenza introduce diversi metodi e sistemi di autodifesa che si adattano con maggiore successo contro ogni tipo di lotta. Inoltre questa disciplina sportiva introduce tecniche mirate al controllo e al disarmo dell’avversario. Nei giorni scorsi in piazza Castello ad Andrano si è svolta una manifestazione organizzata dall’associazione “M.M.A. Fight club” di Tricase e patrocinata dal Comune, al termine del cam- pionato regionale, nazionale ed europeo di “Pancrazio Athlima”. Gli eccellenti risultati e le varie tecniche di combattimento sono state messi in evidenza dai 40 atleti che frequentano la palestra, guidati dal maestro Rocco Cito, dalla lunga esperienza nel campo nonché brigadiere nell’Arma dei Carabinieri e dagli istruttori federali Serin Dioum e Giovanni Monteduro. Una performance che ha evidenziato stile, forza, intelligenza e prontezza di riflessi nelle giovani leve e non solo per le prestazioni positive in chiave futura. Una disciplina sempre più apprezzata come sport dettata da regole per non farsi male, ma completa ed efficace come metodo di autodifesa e preparazione fisica. (G.N.) È on line www.leccesette.it, il nuovo portale di informazione del Salento. Notizie quotidiane, inchieste, curiosità e video in un unico sito web di informazione a 360 gradi, dedicato a Lecce e provincia. Passaparola! Mail: redazione@leccesette.it Facebook: www.facebook.com/LecceSette 22 29 settembre 2012 io PROPRIO io di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust Direttore Responsabile Giovanni Nuzzo Andrea Mariano FLAVIO&FRANK photo's Il tratto principale del tuo carattere. La determinazione. Il tuo principale difetto. L’ermetismo. La qualità che preferisci in una donna? La naturalezza negli atteggiamenti, quella che ti mette subito a tuo agio. E in un uomo? La correttezza. Cosa ci vuole per esserti amico? Un po’ di pazienza, di ironia e complicità. Cos’è la felicità? Credo nella ricerca della felicità, come un elisir da assaporare a piccole dosi per non abituarsi mai al suo sapore. L’ultima volta che hai pianto? Un po’ di mesi fa. Credo che sia un terapeutico sfogo dell’anima. Di cosa hai paura? Dell’incomprensione tra le persone, ciò che porta ai disastri veri. Canzone che canti sotto la doccia? Non canto mai, al massimo fischietto... Musicisti o cantanti preferiti? The Doors, Depeche Mode, Daft Punk. E potrei continuare a lungo... Poeti preferiti? Ungaretti, D’Annunzio. Autori preferiti in prosa? Verga, Kafka. Libri preferiti. La compagnia dei Celestini di Stefano Benni, L’immortalità di Milan Kundera, La casa degli spiriti di Isabelle Allende. Attori e attrici preferiti. Christian Bale, Bradley Cooper, Penelope Cruz, Scarlett Johansson. Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo? Hugh Jackman, magari! Film preferiti. Big fish, Frankenstein junior, Fight club, Memento, L’esercito delle dodici scimmie. I tuoi pittori preferiti. Mi piace la tecnica dell’Impressionismo, il Cubismo di Picasso, le opere di Keith Haring, ma in genere sulla pittura mi piacerebbe approfondire di più. Il colore che preferisci. Blu elettrico. Se fossi un animale, saresti? Un delfino. Cosa sognavi di fare da grande? Non ho mai avuto un sogno ben definito, mi sono sempre circondato da sogni che si sono avvicendati e alcuni realizzati nel corso della maturità, e che spero continueranno a realizzarsi. Gli articoli non firmati si intendono a cura della redazione Famosissimo tastierista dei Negramaro, nasce a Copertino il 26 marzo 1978. Inizia a studiare musica già all’età di 7 anni, appassionandosi al pianoforte, e a 11 anni entra al Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, che frequenta fino ai 20, quando con altri cinque amici decide di formare i Negramaro. Attraverso un’intensa attività legata alla band, di cui cura il sound eclettico e multiforme (tastiere, synth, programming, editing), realizza importanti live show, come quello allo stadio di San Siro nel 2008, e numerose produzioni discografiche. Al contempo si dedica anche alla creazione di colonne sonore, soundtrack per cortometraggi, sound design per sfilate e videoclip di moda. Firma inoltre alcuni remix dei brani di molti artisti, tra cui Jovanotti (Safari, Tutto l’amore che ho) e degli stessi Negramaro (Via le mani dagli occhi, Sing-hiozzo). Ma è con il suo live set, sotto il nome di Andro.id, che esprime la sua più grande passione, quella per la musica elettronica. Numerose, infatti, le sue performance nei più prestigiosi festival e club italiani (Cocorico, Tenax, Magazzini Generali, ecc), come molti i warm up ai concerti di artisti del calibro di The Prodigy, Chemical Brothers, Jeff Mills, Dj Hell. Oltre a ciò, instancabile, fonda e dirige il collettivo artistico “Salentini Generali”. L’incontro che ti ha cambiato la vita? Sicuramente quello con Giuliano Sangiorgi, c’è poco da spiegare. La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile? La persona che amo. Quel che detesti più di tutto. L’ostinazione delle persone che non conoscono il confronto, il compromesso, l’altruismo. Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo? Ultimamente cerco di dedicarne più possibile, ma solo perché credo fermamente che una mente sana ha bisogno di un corpo sano. Piatto preferito. Lasagne al forno. Il profumo preferito. Kenzo. Il fiore che ami. Il papavero, che poi non è un fiore bellissimo ma mi ricorda molto l’infanzia e la Primavera. La tua stagione preferita? La Primavera come rinascita. Adoro il primo sole dopo l’Inverno. Il paese dove vorresti vivere? New York. Ma solo per sentito dire! In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere? Anno XI - n. 475 Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002 Negli anni ‘70, magari a San Francisco. Personaggi storici che ammiri di più. Leonardo Da Vinci, J. S. Bach. Personaggi storici detestati. Tutti i dittatori e, in genere, tutti quelli che hanno abusato del proprio potere. Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi? Non amo imporre le mie idee, ma mi piace dimostrarle praticamente se ne sono capace. Chi è il tuo eroe vivente? Luigi Delle Bicocche (vedi Caparezza). Il tuo sogno ad occhi aperti. Credo di viverlo già... E vorrei solo continuare a sognare. Il tuo rimpianto più grande? Aver abbandonato la pallavolo. Cos’è l’amore? Lealtà, complicità, completa dedizione e un po’ di piacevole sacrificio. Stato attuale del tuo animo. Piacevolmente stressato. Il tuo motto. “Nullum magnum ingenium sine mixtura dementiae fuit”. Come vorresti morire? Mi interessa poco come, l’importante è che indossi un paio di cuffie! Editore: Belpaese srl Via Gallipoli, 98 - Maglie.Le Tel./Fax 0836.426350 e-mail: redazione@belpaeseweb.it Stampa: Master Printing Srl, Modugno (Bari) Belpaese è un settimanale distribuito gratuitamente in provincia di Lecce. Per la pubblicità su questo periodico: tel. 0836.426350 La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e fotografie senza autorizzazione. 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