Senigallia - La voce Misena

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Senigallia - La voce Misena
Vitavissuta
a cura di Giancarlo Giuliani
L’aurora sta lasciando il passo all’alba. Il cielo è senza nuvole ed i colori tenui del nuovo
giorno si fanno strada sul mare: stamattina le onde sono vivaci ed il freddo è pungente.
Laggiù in fondo chiare sono le luci di Ancona, sormontate dalla sagoma scura del monte
Conero. Si annuncia un giorno sereno e luminoso. Sono ormai nitide le impronte di chi
ieri ha camminato sulla spiaggia: quanti ricordi, progetti, preoccupazioni, angosce nei
pensieri di chi cammina apparentemente tranquillo, intrecciando le orme con le altre
orme. Il cielo è terso, sarà anche un giorno sereno e sereni i pensieri e le attese? Ormai
il sole è un globo rosso infuocato e tutto è pieno della luce di un giorno nuovo.
Settimanale della Diocesi di Senigallia - Giovedì 19 gennaio 2012 - € 1,00
N. 2
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DBC Ancona - Tassa riscossa 60019 Senigallia - Giornale locale ROC
La buona
stampa
Editoriale
Uomini
È successo di tutto su quella città
galleggiante il 13 gennaio scorso! Si mangia, si beve, si balla
e all’improvviso l’imprevisto:
un boato, le luci si spengono,
la confusione, i passi di corsa,
la paura. E l’istinto di sopravvivenza che compare inaspettato e
in un istante chiede una risposta:
pensi solo per te o ti interessa
anche il destino degli altri? Certo un padre o una madre tornano
sempre a cercare il figlio, ma su
quella nave c’è stata gente che,
pur non essendo né padre né madre, è tornata indietro a cercare
chi mancava. E così al capitano fuori di senno si oppone la
bella figura del commissario di
bordo che si fracassa la gamba
pur di salvare il più alto numero passeggeri. E il comandante
del porto che prende in mano
la situazione. Fa venire i brividi
l'ascolto della drammatica telefonata tra il comandante della
nave, Schettino e la Capitaneria
di Porto. C'è solo da sperare, si
fa per dire, che il primo sia stato fuori di testa, altrimenti come
spiegare questa assurdità? "Lei
vada a bordo, è un ordine. Lei
non deve fare altre valutazioni.
Lei ha dichiarato l'abbandono
nave, adesso comando io. Lei
vada a bordo! E' chiaro? Non mi
sente? Vada, mi chiami da bordo". Il Comandante De Falco, da
Livorno, si raccommanda, urla,
sbraita, non si rassegna alla folle
irresponsabilità di chi dovrebbe
rimanere lì sopra, fino all'ultimo.
C'è tutto in questa storia. Purtroppo non è la trama di un film
del filone catastrofico. Tutto: la
straffottenza, l'indifferenza, la
superficialità, la fuga. C'è anche
il coraggio, l'altruismo, il senso
del dovere e dell'onore, la solidarietà. Un tragico vocabolario
alla voce 'uomo'.
Gesualdo Purziani
Icone di origine Greca,
Russa-Rumena
ARTICOLI SACRI
a SENIGALLIA
Via Andrea Costa, 31
Tel. 07160597
Domenica 22 gennaio
Giornata della
'Voce Misena'.
Ne parla
il nostro Vescovo.
Prendo la parola, in questa domenica
di gennaio, perché penso che valga la
pena scommettere di più sul nostro settimanale. Quello che avete in mano è
un piccolo strumento di comunicazione
al quale tengo molto. Non tanto perché
ogni diocesi "è bene che abbia il suo
giornale", quanto perché può davvero
rappresentare il luogo fisico, cartaceo,
insieme ad altri nuovi linguaggi e mezzi, per dirci cos'è importante, per noi,
per la nostra chiesa locale, per la gente
che vive nel nostro territorio. Per dirci
anche quale Chiesa ci sta a cuore, specialemente in questi anni di Sinodo, per
cercare e trovare le parole giuste che
raccontano un mondo, quello della nostra quotidianità e quello più grande.
A volte mi rattristo nel leggere le cronache sempre più nere, nell'accendere
la tv all'ora del telegiornale, nell'ascoltare la presunzione di chi, pur sapendo
molto poco, spara giudizi che poi, magari, non reggono alla prova dei fatti.
Allora la voglia di 'rifugiarmi' in quella
che una volta era chiamata la buona
stampa è molto forte. Questo non vuol
dire che sia una lettura di ripiego, anzi!
E' una scelta di cui ho bisogno per farmi un'idea più completa e veritiera su
tanti fenomeni umani a cui voglio interessarmi, da cittadino e da vescovo.
La Voce Misena è una piccola voce che
cerca di offrire un altro punto di vista,
quando la maggior parte delle parole
suscitano paure, curiosità morbose o
semplicemente si parlano addosso. So
bene, e molto di più lo sanno coloro che
settimanalmente fanno uscire queste
pagine, che ci vorrebbero più energie e
risorse per migliorare ed essere ancora
più incisivi. Penso però che una grossa
mano la possiamo dare tutti, sacerdoti,
laici, operatori pastorali, fedeli, lettori e
potenziali nuovi lettori, decidendo - per
ciò che ognuno può fare - di sostenere il nostro settimanale. Leggiamolo,
discutiamone nelle nostre comunità,
facciamolo conoscere. E abboniamoci!
Potrebbero essere tanti di più gli amici
fedeli del settimanale. Per tale motivo,
in questa domenica, in ogni parrocchia,
vogliamo dare spazio a questo strumento di informazione e comunione diocesana.
Intanto siamo orgogliosi di questi cento e passa anni di vita di Voce Misena:
nata in contesti difficili, all'inizio di un
secolo che ha regalato tante conquiste
e tanti, troppi dolori all'umanità, possa
continuare ancora a raccontare il bello e
la fatica delle nostre vite. Regalandoci
qualche gemma di speranza nell'ascoltare voci significative, immagini di vita
vissuta, storie di uomini e donne che
anche oggi, hanno il coraggio di vivere all'altezza della loro umanità. Grazie
per quanto potrete fare.
+ Giuseppe, vescovo di Senigallia
in questo numero
03 Nuovo piano socio - sanitario
Luci ed ombre
5 Le grotte sotto il Duomo
Un tesoro archeologico
8 - 9 Le fedi che fanno pace
Ebraismo, ecumenismo, Chiesa
2
attualità
la voce misena
19 gennaio 2012
Caritas
Diocesana
Senigallia
venerdì
27
gennaio 2012
ore 21.00
AUDITORIUM CHIESA DEI CANCELLI
carità e missione
TECNOSTAMPA Ostra Vetere / AN
foto di Gianluca Rossetti
Presentazione del rapporto sulle povertà
in Diocesi di Senigallia
Riflessione pastorale
su povertà e fragilità
S.E. Mons. GIUSEPPE MERISI,
Vescovo di Lodi e Presidente di Caritas Italiana
Presentazione del Rapporto
sulle povertà in Diocesi
Prof. EMMANUELE PAVOLINI,
Università degli Studi di Macerata
enti locali
la voce misena
19 gennaio 2012
La gestione finanziaria delle organizzazioni non profit: un seminario diffuso
Il programma dei corsi di formazione 2012 del Centro servizi volontariato Marche prende il via con un seminario formativo gratuito dedicato a “La gestione finanziaria delle organizzazioni non profit”, che
si terrà in ogni sportello provinciale e sarà realizzato in collaborazione
con Unicredit Banca. Il seminario intende affrontare in modo semplice,
chiaro e trasparente le tematiche di base della gestione finanziaria e
bancaria di un’organizzazione non profit, contribuendo ad accrescerne
la necessaria cultura e consapevolezza. Il seminario intende affrontare
in modo semplice, chiaro e trasparente le tematiche di base della gestione finanziaria e bancaria di un’organizzazione non profit, contribuendo
ad accrescerne la necessaria cultura e consapevolezza. Sarà anche una
preziosa occasione per acquisire le conoscenze indispensabili a realizzare quotidianamente scelte gestionali sostenibili dal punto di vista
dell’indispensabile equilibrio finanziario, individuando i percorsi e gli
strumenti più adeguati a raggiungere gli obiettivi prefissati. Nel seminario si affronteranno in particolare i seguenti temi: 1. Il conto corrente
e gli strumenti bancari via internet 2. La valutazione dell’affidabilità
creditizia di un’organizzazione non profit nel sistema bancario 3. I finanziamenti bancari alle organizzazioni non profit 4. Cenni sui prodotti di investimento per le organizzazioni non profit. I seminari saranno
tenuti da personale specializzato di UniCredit Banca e i relatori che
interverranno saranno a disposizione anche per fornire informazioni e
chiarimenti a specifiche richieste dei partecipanti. Il seminario è rivolto
a dirigenti e volontari delle organizzazioni di volontariato e del Terzo
Settore. Il seminario si sviluppa su un unico modulo di 3 ore, dalle
17,30 alle 20,30, e si svolgerà presso le sedi degli sportelli provinciali
del Csv Marche. Ancona: martedì 7 febbraio Pesaro: giovedì 9 febbraio. L’ingresso ai seminari è gratuito.
L'Assemblea legislativa delle Marche ha ridisegnato servizi e priorità
Il nuovo piano socio - sanitario
Infanzia, disabilità,
salute mentale, disagi,
anziani e fragilità
Con l’approvazione, lo scorso 16 dicembre, del Piano sociosanitario da
parte dell’assemblea legislativa delle
Marche, in Regione si prospettano molti cambiamenti nel settore dei servizi
sociali. Gli ambiti territoriali sociali
saranno progressivamente ridotti a 13,
corrispondenti ai distretti sanitari, e la
programmazione “integrata” sociale
e sanitaria si svolgerà a questo livello
e a quello di “area vasta”, ovvero provinciale, in base alla riorganizzazione
dell’Azienda sanitaria unica regionale (Asur), decisa la scorsa estate con
la legge 17/2011. Le aree d’intervento individuate sono materno-infantile,
adolescenti e giovani, disabilità, salute
mentale, anziani non autosufficienti,
demenza, dipendenze, altri disagi e fragilità.
Il nuovo Piano. Tra i vari punti in programma è prevista la costruzione di un
sistema tariffario complessivo della
"Volare", il premio
La pet therapy ha permesso ad un ragazzo di tornare a sperare
Promuovere il territorio marchigiano e le
sue eccellenze. E' l'obiettivo di “Volare”,
la serata di musica, danza e intrattenimento
patrocinata anche dall'Assemblea legislativa e in programma il 23 gennaio all'aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara. Nel
corso dell'evento, verranno anche consegnati i premi “Aquila d'argento 2012”, destinati ai marchigiani che si sono distinti a
livello nazionale e internazionale. Tra i premiati di quest'anno – per citare solo alcuni
nomi - lo chef Moreno Cedroni, l'imprenditore Giampaolo Giampaoli, il presidente
della Commissione regionale Abi Marche,
Massimo Bianconi e Rai Tre Regione. Ma
la serata, presentata dal giornalista Attilio
Romita sarà anche un momento di solidarietà grazie a una raccolta fondi ada devolvere alla Croce Gialla di Falconara.
necessità che si trasformi in ambito di
gestione territoriale dei servizi sociali e
appare urgente anche una riduzione del
loro numero”. Per Ragaini in “Regione
l’area sociosanitaria e sociale soffre di
un deficit programmatorio” e “il Piano,
appena approvato, indica la necessità
di definire alcuni percorsi, ma non dice
come. Mentre il livello ospedaliero,
anche per le indicazioni che vengono
dal livello centrale, tende ad avere una
maggiore definizione, quello territoriale rimane per molti versi indefinito. Ci
riferiamo al sistema delle cure domiciliari, ai servizi diurni e residenziali
per soggetti con demenza, anziani non
autosufficienti, disabili gravi, soggetti
con patologie psichiatriche. Per molti
servizi di queste aree non è stato ancora definito il fabbisogno, i costi, in
quali percentuali sono pagati dal settore sanitario (Asur) e sociale (utente e
comuni)”. Per quanto riguarda la sussidiarietà il rischio è quello di coniugarla con la “deresponsabilizzazione
del pubblico” e “con un ritorno, che si
cerca di mascherare, alla logica della
beneficenza”.
Luci ed ombre. Il riconoscimento del
“ruolo sussidiario” della famiglia nell’ambito dei servizi sociali è “un’affermazione molto importante” secondo
Emanuele Cardinali, presidente regionale del Forum delle associazioni familiari, perché si valorizza “il ruolo educativo e assistenziale della famiglia nei
confronti dei suoi componenti più deboli”. Il riconoscimento deve però essere anche “economico”, perché “se una
famiglia assiste in casa un suo anziano,
alla qualità dell’assistenza per l’anziano si accompagna anche un risparmio
di spesa per la struttura pubblica”.
Per quanto riguarda il nuovo calcolo
Isee, Cardinali si augura un “maggior
riconoscimento dei carichi familiari,
che oggi penalizza fortemente le famiglie con figli”, cosa che però non risulta
esplicitamente detta nel Piano sociosanitario, “con il rischio che in sede di applicazione la modifica del calcolo dell’Isee non vada nella direzione indicata,
ma in altra che penalizzi ancor più la
famiglia”.
residenzialità e semiresidenzialità, sia
sanitarie (extraospedaliere), sia sociosanitarie, sia sociali; evidenziata anche
la necessità di sviluppare un sistema integrato dei servizi alla persona che “valorizzi la crescente presenza del terzo
settore e della società civile delle Marche”. Nel nuovo Piano alcune pagine
sono dedicate alla famiglia, considerata “soggetto attivo sussidiario del sistema dei servizi e delle strutture sociali”.
Deficit programmatorio. “Il livello
provinciale, per la sua estensione territoriale, non appare l’ambito più adatto
per la programmazione sociosanitaria,
che dovrà essere effettuata, come stabilisce la normativa nazionale, a livello di distretto”. È questa l’opinione di
Fabio Ragaini, presidente del Gruppo
Solidarietà (www.grusol.it) e coordinatore del Comitato associazioni tutela
(50 soggetti che, in Regione, si impegnano nel settore della disabilità ma
non solo). Per l’esperto la “questione
è se il livello distrettuale saprà adempiere a questa funzione”; altro nodo riguarda “il ruolo dell’ambito territoriale
sociale. Pare di assoluta evidenza la
a cura di Simona Mengascini
Terapia con l'aiuto dell'asino
L’onoterapia per tornare a camminare.
Succede a Fermo, nelle Marche, dove
un ragazzo, reduce da un terribile incidente, grazie anche alla pet therapy
con gli asini è riuscito ad alzarsi dalla
sedia a rotelle. Il progetto, che vede
protagonisti l’Inail e l’associazione La
Speranza, è partito a novembre del
2010 e si è concluso nel luglio scorso. Il destinatario è un giovane di Porto San Giorgio, P.D.P che tre anni fa,
tornando dal turno di lavoro, per cause
imprecisate è uscito di strada e in seguito all’incidente è stato in coma per
molti mesi e con gravissime lesioni.
Dopo un po’ di tempo, e grazie all'aiuto dell'équipe dell’istituto di riabilitazione Santo Stefano, è tornato a casa per
compiere le tradizionali terapie. Oltre a
queste, ha potuto sperimentare l’onoterapia, grazie alla convenzione con
l'Inail. Il percorso strutturato dall'équipe multidisciplinare ha fatto “rinascere” il ragazzo e gli ha fatto coronare il
sogno di tornare a camminare, anche
se solo per ora, con l'ausilio del deambulatore. Il successo dell’esperienza
ha convinto l'Inail a replicarla anche in
futuro. L’asino viene rivalutato come
leva terapeutica, partner riabilitativo
e anche ausilio didattico. Il suo contributo viene codificato in una serie di
procedure che mirano al superamento
di un danno sensoriale, motorio, cognitivo, affettivo e comportamentale e
che sta dando ottimi risultati.
la voce misena
19 gennaio 2012
dill' al monc' in piazza
• Oggi vi voglio
raccontare un fatto
veramente avvenuto in prossimità
del Duomo, di cui
sono stato testimone oculare. Nella
via, che va dalle
Acli al Duomo di Senigallia, esiste un divieto di sosta. Ma prima di arrivare agli
uffici della Curia vescovile c’è un segnale di fine divieto di sosta, ossia il divieto
di sosta con la freccia verticale che va
verso terra. Per chi conosce il Codice Stradale, ciò significa che in questo spazio di
circa sette metri si può parcheggiare, tanto
è vero che è sempre occupato da chi vi arriva prima perché gratuito. Invece è successo
che una donna, che alcuni giorni fa vi aveva
parcheggiato, ha trovato sul cruscotto della
sua auto una multa di circa quaranta euro
per “sosta vietata”, elevata da un vigile o
da un ausiliario con la motivazione: di aver
lasciato l’auto malgrado il segnale di divieto ivi esistente. Ma il segnale dice invece il
contrario, perché il divieto di sosta termina
prima del parcheggio in questione. La donna si è rivolta ai vigili, i quali le hanno detto
che non si può annullare la multa, caso mai
“fare ricorso” (40 euro il costo). La donna,
Chi può circolare, chi no: le disposizioni
ingiustamente multata, ha rinunciato a tutto,
ma ha detto che chi è addetto ad elevare le
multe legga meglio il Codice, dove ci sono
le spiegazioni per ogni segnale.
• Nella terza corsia del’A14 sono state posizionate delle barriere antirumore trasparenti. E’ stata così accolta la richiesta, da parte
dei residenti nelle vicinanze, per sostituire
le barriere precedenti che impedivano la visibilità e che non erano più idonee.
• Nell’ambito delle opere di ampliamento
della autostrada A14, sul tratto Fano Senigallia, la ditta Multiservizi ha iniziato l’allestimento di un cantiere stradale temporaneo
in via Camposanto Vecchio per eseguire i
lavori di allaccio alla tubazione dell’acqua
potabile e l’estensione della tubazione di
senigallia
gas metano. A causa della strettoia causata
dal cantiere, è stato necessario adottare per
alcuni giorni un senso unico alternato di circolazione a vista o disciplinato con movieri
per tratti progressivi della estensione di 20
metri. Attenzione, quindi, quando si passa
per questa strada, specialmente venendo da
via Cupetta.
• Se ne parla troppo poco, ma è uno sport
molto diffuso a Senigallia: il ping pong. Al
primo torneo regionale giovanile della stagione la squadra senigalliese si è presentata
nelle quattro categorie giovanili (giovanissimi, ragazzi, allievi e juniores) con 16 atleti che sono arrivati tutti in zona medaglia
con tre vittorie, tre secondi posti, tre terzi e
due quarti. Bravi ragazzi!
Senigallia: negozi a Natale, meno 30%
Blocco del traffico Contro il declino
Al via il blocco delle auto, raggiunto
l’accordo sulle pm10 lunedì 16 è partito
il provvedimento. I limiti alla circolazione sono proposti nei giorni feriali dal
lunedì al venerdì ed in due fasce orarie.
I veicoli vietati non possono circolare
dalle 8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18
in tutto il territorio comunale. I divieti sono applicati in maniera omogenea
quindi in città come nelle frazioni e tutti devono rispettarlo. La Regione aveva
imposto divieti anche per i camini e forni a legna ma il Comune di Senigallia
ha deciso di non adottare queste misure,
il Comandante della Polizia Municipale
Flavio Brunaccioni spiega " Sulla scelta
di non emanare le restrizioni su camini
e forni l'eventuale ordinanza è seguita
dal personale dell'Area Tecnica (Ufficio
Ambiente), in accordo con i Sindaci dei
comuni di Falconara M., Chiaravalle,
Camerata P., Monte San Vito e Montemarciano che definiranno anche su
questa materia una linea comune e che
sarà ufficializzata nei prossimi giorni,
con l'eventuale emanazione di un provvedimento specifico, sempre da parte
del Sindaco." La lista nera dei mezzi
alimentati a diesel, che non possono circolare, comprende: autovetture, autobus
urbani e pullman extraurbani pre euro,
euro1 e euro2 senza filtro antiparticolato, i veicoli commerciali ed i trattori
stradali fino a 32 tonnellate pre euro,
euro1 e euro2 senza filtro antiparticolato, i veicoli commerciali ed i trattori
di massa a pieno carico superiore a 32
tonnellate pre euro e euro1 senza e con
filtro antiparticolato, i veicoli commerciali ed i trattori di massa superiore a 32
tonnellate euro 2 senza filtro antiparti-
colato, i motocicli a 2 tempi e ciclomotori pre euro. Per quanto riguarda le deroghe sono stati accordati i pass per gli
artigiani che ancora però non potranno
richiederli perché la polizia municipale
li rilascerà solo dopo che l’ ordinanza
sarà stata emanata, che riporta la data
esatte dell’avvio del provvedimento. Il
divieto di circolazione per i veicoli diesel inseriti nella lista nera è scattato lunedì mattina. Le pattuglie dei vigili all’ingresso del centro abitato serviranno
inoltre ad indicare dove di preciso non
si potrà circolare. Quest’anno infatti il
blocco riguarda solo una porzione del
territorio comunale. I confini dell’area
compresa nel divieto sono i seguenti:
Statale Adriatica Nord da Cesano fino
alla bretella del Ciarnin. Poi riprendeda
strada delle Saline,dall’incrocio con via
Cartesio. Un altro limite è rappresentato dalla rotatoria dell’Arceviese prima
di Borgo Bicchia ed in via Po, dopo il
cavalcavia dell’autostrada, il divieto si
ferma. Il confine a monte è rappresentato da via Mattei, inclusa. Partenza rinviata al 5 marzo per chi ha prenotato il
filtro antiparticolato o è in attesa di una
nuova automobile acquistata ma ancora
da consegnare. L’opzione riguarda solo
i veicoli commerciali leggeri e pesanti
diesel della categoria dei veicoli ordinari, i trattori stradali pesanti diesel, gli
autobus urbani ed extraurbani diesel.
Chi è alla guida deve avere a bordo del
veicolo inadeguato la documentazione
che certifichi o la prenotazione del filtro od il contratto di acquisto, leasing o
locazione del veicolo non soggetto alle
limitazioni, in caso di controllo.
M.G.
adentistretti
Occupazioni
Sono stati rinviati a giudizio per l'occupazione abusiva del capannone dell'ex
azienda 'Ragno' in strada della Marina
a Cesano con l'accusa di invasione di
edificio con manomissione di lucchetti i tredici militanti del centro sociale
'Mezza Canaja'.
I tredici imputati sono stati identificati
attraverso foto e filmati, avevano occupato la struttura abbandonata ma
recintata e chiusa regolarmente con i
lucchetti fino al settembre 2011. Pertanto nei loro confronti l'azienda 'Sodeco', attraverso l'amministratore delegato Simona Anna Gaiani, avrebbe
chiesto 140 mila euro tra danni patrimoniali e morali.
Il processo, che si è aperto davanti
al Got Antonella Passalacqua dopo
l'inchiesta avviata dal pm Giovanna
Lebbroni, è stato aggiornato a maggio per permettere l'acquisizione di
nuove deposizioni. In Tribunale, oltre
l'amministratore delegato dell'azienda,
erano presenti il difensore dei militanti
del Mezza Canaja, Paolo Cognini, e il
legale della società proprietaria della
struttura. L'epilogo giudiziario è l'ultimo di una serie di episodi con protagonisti i giovani del Mezza Canaja:
l'occupazione dell'ex Nirvana, quella
della ex casa del Custode dell'attuale
liceo scientifico (colonia ferrovieri) fino
alla sistemazione definitiva presso il
centro giovanile Bubamara, frutto di
un accordo con il Comune.
"L’analisi della situazione non ci permette di spingere sull’ottimismo. I timidi segnali di ripresa registrati nei primi
mesi di quest’anno sono stati completamente assorbiti dalla battuta d’arresto
del secondo semestre. Temo inoltre
che andrà molto peggio nei prossimi
mesi - dice Giacomo Cicconi Massi
segretario della Confartigianato di Senigallia - quando vedremo un ulteriore
compressione della domanda interna,
schiacciata dai sacrifici contenuti nella
manovra del Governo Monti. ".
I commercianti del centro storico di Senigallia lamentano un magro bilancio
anche nelle vendite di Natale. Il calo
del fatturato si aggira attorno al 30%.
E le previsioni non fanno ben sperare. Per questo è sempre più necessario
aiutare le piccole imprese. "In questo
momento servono misure di stimolo, ci
aspettiamo che nelle prossime settimane Governo centrale e amministrazioni
periferiche mantengano un’attenzione
costante sul fronte del credito in cui,
molto resta da fare; le banche stanno riducendo in modo preoccupante la con-
cessione di denaro ad artigiani e piccole imprese, con il rischio di problemi
seri sul fronte della liquidità. Servono
anche sostegni al reddito delle famiglie
e dell’occupazione, per far ripartire una
domanda interna ferma al palo da oltre
due anni. La voglia di voltare pagina è
tanta, ma lo sconforto per non riuscirci
sta logorando le forze. La situazione
è molto brutta siamo di fronte ad una
crisi permanente e stagnante che mette
tutti in ginocchio. In queste condizioni
non è possibile fare progetti, non è possibile pianificare una strategia". "Nonostante i risultati che a livello locale e
nazionale siamo riusciti ad ottenere con
una pressante azione sindacale - dice il
segretario della Confartigianato - le
micro e piccole imprese del territorio portano addosso i segni e le conseguenze di anni difficili. Il 2011
non ha portato la ripresa tanto agognata e permangono preoccupazioni per l’evoluzione della situazione
economica anche per l’anno 2012".
La Confartigianato si sta perciò impegnando per programmare una efficace attività sindacale ed iniziative idonee a rilanciare il sistema
economico locale. Sono in corso
una serie di incontri con i Comitati
Comunali dell’Associazione, gli imprenditori, le Amministrazioni locali,
gli Istituti di credito e tutti gli attori a
vario titoli coinvolti nella gestione del
territorio. E’ necessario rafforzare la
collaborazione tra i rappresentanti delle imprese e le Istituzioni per costruire
nuove strategie di sviluppo e valorizzazione della nostra economia.
Paola Mengarelli
Un incontro pubblico interessante
La storia è più vicina
Bilancio positivo per l’incontro dibattito
Tra cultura e ricerca storica. Dialogo a
più voci sui temi della contemporaneità, svoltosi venerdì scorso all’auditorium San Rocco di Senigallia.
Davanti ad un’apprezzabile cornice di
pubblico, l’incontro – promosso dall’Associazione di Storia Contemporanea in occasione del suo primo anno di
vita - ha visto gli interventi di Marco
Severini (Pres. Associazione di Storia
contemporanea), di Luciano Di Marcelli (Presidente locale Centro Cooperativo Mazziniano), di don Andrea Franceschini (Pastorale giovanile) e di Franco
Porcelli (Circolo d’iniziativa culturale).
Per circa due ore i relatori si sono con-
frontati in un dibattito che ha coinvolto
e stimolato i presenti in maniera attiva,
nell’ottica di una storia che – come ha
ricordato Marco Severini – "torni a dialogare con la comunità, colmando le
distanze che spesso vi sono tra i lavori degli storici e la loro fruizione". Nei
prossimi mesi, l’Associazione di Storia
Contemporanea editerà tre diversi lavori (“L’Italia e la Guerra di Libia”, “Aurelio Saffi e il suo tempo”, “Memoria,
memorie. 150 anni di storia delle Marche”): il prossimo appuntamento è per
il 20 gennaio a Marzocca quando alle
ore 21.15 alla Biblioteca Orciari Marco
Severini presenterà il suo recente “Piccolo, profondo Risorgimento”.
senigallia
succede a senigallia
* Al termine dell'indagine 'Criminal minds', chiusa
dalla Guardia di
Finanza di Rimini,
tra i 25 arrestati
c'è anche l'imprenditore
arceviese
Claudio Vitalucci
accusato di tentata estorsione.
* La Corte d'assisi d'appello di Perugia ha
condannato Renzo Mandolini a 30 anni di
reclusione per aver ucciso a coltellate l'ex
moglie Francesca Lorenzetti nel 2008.
la voce misena
19 gennaio 2012
* Otto mesi di arresti domiciliari e 3 mila
euro di multa è la pena inflitta, lunedì 16
gennaio, dal Tribunale di Ancona a C.M.,
arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Senigallia lo scorso sabato.
* Nell’ambito delle opere di ampliamento della autostrada A14, sul tratto Fano
Senigallia, la ditta Multiservizi ha iniziato
l’allestimento di un cantiere stradale temporaneo in via Camposanto Vecchio per
eseguire i lavori di allaccio alla tubazione
dell’acqua potabile e l’estensione della tubazione di gas metano: per questo è stato
istituito un senso unico alternato.
* Americo Giambartolomei (91 anni) e
Antonietta Priori (78 anni), entrambi
ospiti della casa di riposo 'Opera Pia Ma-
stai Ferretti', domenica 15 gennaio, hanno
finalmente coronato il loro sogno d'amore
pronunciando il fatidico 'si'.
* Paura per un'anziana signora che, caduta probabilmente per un malore all'interno della propria abitazione di via
Metauro, non riusciva a rialzarsi. A dare
l'allarme ai vigili del fuoco intervenuti sul
posto insieme al 118 è stata una parente della donna, preoccupata perchè non riusciva a
mettersi in contatto con l'anziana.
* Il Comune di Senigallia ha partecipato a due appuntamenti di rilievo indetti a
Jesi dalla Provincia di Ancona: il primo per
la ridefinizione dell’organizzazione del servizio di Trasporto Pubblico Locale extraur-
bano nel bacino di Ancona, e il secondo
per avviare il progetto esecutivo del Piano
Telematico Regionale e Provinciale per la
realizzazione di una rete Wi-Fi pubblica a
banda larga.
* Il Corpo di Polizia Municipale festeggia il suo patrono San Sebastiano. E lo fa
organizzando una serie di iniziative anche a
Senigallia. Venerdì 20 gennaio si svolgerà
l’annuale cerimonia alla presenza di autorità
civili e religiose proprio partendo dalla messa alle ore 10 che si svolgerà in Cattedrale di
Senigallia, celebrata dal Vescovo Giuseppe
Orlandoni. Alle ore 11.10 in piazza Roma
lo schieramento dei mezzi e poi presso Sala
Consiliare il resoconto delle attività svolte.
Uno spazio archeologico di grande interesse: ne parliamo con l'architetto Sartini
Grotte sotto la Cattedrale
Una città sotterranea,
patrimonio storico e
artistico di valore
Un tesoro nascosto sotto la cattedrale
del Duomo, custode di importanti reperti archeologici. Una sorprendente
scoperta ha svelato misteri nascosti
nel sottosuolo. C'è una città parallela
che sta tornando alla luce e che svela
novità che ridisegnano la storia della
città antica. Sotto ogni centimetro di
centro storico è racchiuso un tassello della Senigallia che fu, si tratta di
scoperte effettuate grazie al Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna. Anche la cattedrale
rientra tra i siti dove sono avvenuti
i sopralluoghi, ne parliamo con l'architetto Tonino Sartini.
Architetto, che cosa si nasconde
sotto la Cattedrale?
Attualmente ci sono reperti individuabili sotto l'Episcopio e precisamente nell'ala verso via delle Caserme ove hanno sede attualmente gli
scout d'Europa, la consistenza e la
qualità attualmente e di difficile stima,
solo con il tempo e con la ricerca si potranno definirne le esatte dimensioni
e la qualità dei reperti . E' importante
coinvolgere gli storici, gli studiosi ed
i ricercatori sfruttando ogni occasione per approfondire e definire il sottosuolo della citta che si è stratificato nel
corso dei secoli.
A quale epoca risalgono questi reperti?
A questa domanda potrebbe rispondere più esattamente il prof. Lepore,
correrei il rischio di dire inesattezze,
da una prima datazione si parla di 200
anni A.C.
Da chi è stata fatta questa scoperta?
La scoperta avvenuta nel 1996 durante
i lavori di manutenzione dell'episcopio
durante la rimozione di detriti sotto
la parte che si acceda dalla scalinata
principale, in quel periodo si è potuto
rilevare la consistenza dei sotteranei e
di parte della fondazione del palazzo
dell'episcopio.
Nell'ambito della riqualificazione
degli orti del Vescovo verrà indagato maggiormente questa porzione di
territorio?
E' ovvio che con il progetto di riqualificazione degli orti del Vescovo si
procederà ad ulteriori indagini sia in
via preliminare con l'uso del georadar
e con altre tecniche in via di definizione, sia con l'attento controllo durante
la fse di scavo della realizzazione dei
cantieri.
Pensa che i tesori nascosti sotto la
nostra città possano diventare strumento di promozione del territorio?
Si, è necessario però invertire la rotta
a tutti i livelli, dal governo centrale ai
Le telecamere della Rai a Cesano di Senigallia
L'autocostruzione va in tv
Continua a destare interesse il progetto di autocostruzione “Le mani per vivere
insieme”, finalizzato alla realizzazione di 20 nuovi alloggi a Senigallia, equamente ripartiti tra italiani e stranieri. Dopo la visita della delegazione del Comune di Arezzo, interessata a replicare l’esperienza in terra toscana, questa volta
ad interessarsi all’originale intervento di edilizia residenziale sono le telecamere
di Crash, il programma condotto da Valeria Coiante dedicato al fenomeno dell’immigrazione negli ultimi dieci anni, in onda ogni domenica su Rai Storia, e di
Tg Parlamento, nell’ambito dell’inchiesta sulle province italiane realizzate dalla
giornalista Claudia Mondelli. L’appuntamento è per giovedì mattina al cantiere
di Cesano, dove sarà presente anche la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande.“L’attenzione verso l’autocostruzione di altre amministrazioni
e ora anche dei media nazionali – afferma la presidente Casagrande – ci fa piacere ma, allo stesso tempo, non ci sorprende. ‘Le mani per vivere insieme’ è un
progetto originale che, coniugando coesione sociale e integrazione multiculturale, vuole dare una risposta innovativa, solidale e di qualità ai temi dell’abitazione
e del diritto alla casa, evitando la marginalizzazione delle fasce più deboli della
popolazione e costruendo una vera e propria comunità”.
governi periferici, sovvertire la logica
consumistica con quella della valorizzazione dei beni storici, se riusciamo
a incanalare risorse economica sulla
valorizzazione, il restauro, il riutilizzo avremo una ricaduta economica di
grande valenza senza consumare risorse. La nostra zona, la nostra provincia
e la nostra regione sono uno scrigno di
arte, fede, natura, storia che si è preservata nel tempo e se noi riusciamo a far
emergere questi valori e metterli nella
rete della conoscenza e della cultura
contribuiremo a formare le future generazioni su principi di qualità evitando
loro di cadere nella trappola del consumismo più esasperato. Valorizzare
questi spazi vuol dire dare l'alternativa
ai centri commerciali, ai luoghi in cui
si deve spendere e consumare arricchendo solo pochi e non la collettività.
Pensare gli spazi storici e le scoperte
archeologiche come luoghi privilegiati
per la frequentazione dei giovani, delle famiglie e soprattutto agli immigrati,
dare la possibilità di conoscere e frequentare questi spazi carichi di valori
perché solo così possiamo instaurare un
dialogo di conoscenza reciproca basato
su valori condivisibili da tutti . Personalmente penso che l'integrazione passi
proprio attraverso la divulgazione e la
conoscenza del nostro passato, è impensabile instaurare un dialogo se non
sappiamo che siamo e da dove veniamo, come possiamo dialogare con altre
etnie se non riusciamo a far comprendere la nostra?
Quale uso potrebbe fare la Curia vescovile delle grotte sotto l'Episcopio?
Le idee alla nostra Curia non mancano,
mancano le risorse, fin dal 2004 abbia-
mo elaborato un progetto peraltro approvato dalla soprintendenza che prevede
il restauro con il recupero e la valorizzazione dei sotterranei e dei reperti. In
questo spazio una volta restaurato e dotato di pavimentazioni e di impianti di
illuminazione, oltre a rendere visibili i
reperti, si potrebbero utilizzare in svariati modi, da sale per esposizione ed
eventi, luoghi per conferenze, mostre di
arte contemporanea, mostre di restauro,
luogo di incontro per giovani e famiglie, attività finalizzate alla qualità della
vita che garantirebbero un paio di posti
di lavoro. Questo spazio, unitamente
alle altre entità presenti contribuirebbe
sicuramente a valorizzare il territorio e
le realtà come la nostra bellissima pinacoteca; pensate la possibilità di passare dei pomeriggi in questi spazi con
la possibilità di visitare la Pinacoteca
Diocesana, usufruire i locali sotterranei in cui è possibile ascoltare musica
dal vivo da parte di giovani musicisti,
avere spazi per esporre le proprie opere
sia manufatturiere che artistiche, spazi
per il dialogo e l'incontro con culture
diverse, pensare di incontrarsi con gli
stranieri che sono presenti a Senigallia
in cui la loro cultura incontra la nostra
su temi specifici, spazi per far giocare i
più piccoli, vedere filmati ecc. magari
li vicino anche uno spazio per degustare i prodotti locali a prezzi convenienti
degustando i vini della cantina dell'opera Pia. Credo che oggi più che mai abbiamo bisogno di ricostruire un tessuto
sociale ed economico che valorizzi il
passato, rispetti il presente e progetti il
futuro evitando di distruggere le nostre
ricchezze per perseguire miti che non ci
appartengono e sicuramente la nostra
zona ha queste preziose caratteristiche
sta a noi realizzarle.
a cura di Michela Gambelli
Il primo appuntamento del Corso è dedicato all'Islam
Inizia la "Scuola di Pace"
Si terrà venerdì 20 gennaio 2012 il primo incontro del corso generale della Scuola di Pace 'V. Buccelletti' di Senigallia. Un appuntamento quello delle ore 21,
all’Auditorium San Rocco, in cui si parlerà con la docente di Sociologia presso
l’Università di Napoli “Federico II”, Monica Massari, del confronto tra religioni
o meglio dello scontro tra i pregiudizi sulle altre religioni. L’incontro, dal titolo
“Islamofobia: la paura e l’Islam”, precederà poi di un giorno un altro appuntamento importante per la promozione dei diritti di cittadinanza. Il 21 gennaio
infatti in piazza Roma a Senigallia, si terrà una giornata di raccolta firme per la
campagna nazionale “L’Italia sono anch’io”. Monica Massari, sociologa, ha lavorato come esperta associata presso il Centro internazionale per la prevenzione
della criminalità delle Nazioni Unite di Vienna fino al 2000. Svolge attività di ricerca presso l'Università della Calabria ed è consulente per diversi organismi internazionali, organizzazioni non governative. La presenza dell'islam fa paura ed
evoca una nuova forma di razzismo dentro cui si condensano e prendono forma
un'angoscia e un rancore antichi e nuovi insieme. In questo libro parlano donne
e uomini di fede islamica residenti nel nostro paese immigrati, ma anche italiani
convertiti in un percorso che scavalca il pregiudizio e la discriminazione.
chiesa
la voce misena
19 gennaio 2012
Al lavoro per il musical 2012 di 'Destate la festa'
"Come l'aurora", in cerca del cast
chiesa
La compagnia Destate la Festa è un gruppo in continua evoluzione e in costante crescita, aperto a nuovi
talenti e ad ogni giovane che voglia donare il proprio tempo e le proprie capacità. La compagnia si
impegna a realizzare ogni anno nuovi momenti di
creatività, entusiasmo e soprattutto riflessione su
temi importanti. Ora è già tempo di mettere in piedi
il cast del musical 2012, "Come l'aurora", questa la
trama: Giovanni è un ragazzo come altri, alle prese
con l’esame di maturità, l’estate di libertà dopo il
quinto superiore, la scelta dell’università, gli amici
e le ragazze. Una vita comune sulla quale però si
gioca una sfida. Il diavolo ride della fragilità dell’uomo.
Egli è sicuro che l’uomo, messo alla prova nella solitudine, nel dolore e nella morte, cederà a lui, al male.
Questa è la sfida che lancia a Dio: scegliere una persona,
sciogliere nella sua vita “i sette sigilli”, le sette prove
che riveleranno se l’uomo è in grado o meno, di scegliere il bene anche in mezzo al dolore. Sarà Giovanni ad
essere scelto, forse non casualmente, da entrambi. Domenica 22 gennaio 2012, ore 17.00,si terranno i 'provini
generali'. Informazioni presso il Centro Sociale 'Casa
della Gioventù', Senigallia.
Nella foto: 'Jesus Christ superstar', Festa anno 2010
Ostra. Incontro con il Nunzio all'Onu, mons Chullikat Teologia
aperta al mondo
Il mondo visto
dal Palazzo di vetro
"Mi sento ostrense!". Così Mons.
Chullikatt ha detto in Teatro e in Basilica durante la su visita ad Ostra sabato e domenica scorsi. Nel suo brevissimo viaggio in Italia, oltre alla visita
d'ufficio in Vaticano, ha dedicato un
tempo cospiquo per visitare Ostra, sua
diocesi titolare e conversare amabilmente con la popolazione, accorsa al
Teatro Comunale. Nel pomeriggio si
era recato in visita di cortesia al Vescovo Giuseppe Orlandoni, che lo ha
accolto con fraterna amabilità. Dopo
il cordiale saluto del Sindaco Massimo Olivetti, ha raccontato in modo
vivo la sua esperienza lunga e sofferta
in Iraq e Giordania. L'Iraq e gli Iraqeni gli sono rimasti nel cuore: ne parla
con una passione, una partecipazione
totale... ed anche alle Nazioni Unite,
negli interventi, sempre fa riferimento
alla sua esperienza personale, ai volti
di migliaia di fedeli cristiani, vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose con i
loro volti e le situazioni di estrema difficoltà. Ci ha permesso di immergerci
nella vità del Popolo iraqeno: la guerra
non ha certo risolto i problemi anzi, li
ha acuìti. Ci ha chiesto di continuare
a pregare. Ha ringraziato con commozione l'Arciprete per aver tenuto il contatto settimanale durante i quattro anni
di estrema tensione, di non averlo mai
lasciato solo: "Mi sento il vescovo titolare più fortunato: ho dietro a me non
un campo archeologico di ruderi (pur
gloriosi, come Ippona - Tagaste... o
altri) ma una comunità viva che ogni
giorno prega per il Vescovo Diocesano e per me! E si è lasciato trasportare dai ricordi: "In moltissime e difficili
occasioni ho avvertito la presenza dello
Spirito, da voi invocato. Se ho potuto
fare del bene a tante persone, il merito è
anche vostro. "Anche ora, a New York,
in una situazione completamente diversa, posso esprimere il mio sacerdozio.
Sono a contatto con 193 Ambasciatori
e migliaia di membri delle Delegazioni
degli Stati presenti. Anche queste sono
persone con le loro gioie e le loro difficoltà. Può capitare che un ambasciatore
o un alto funzionario venga a chiedere consiglio e conforto per situazioni
personali, familiari, coniugali. Inoltre
, nella veste ufficiale di Osservatore
Permanente, posso essere testimone dei
valori umani universali illuminati dal
Vangelo. Vi attesto che la parola del
Santo Padre viene ascoltata con grande
deferenza e rispetto, anche da rappresentanti di popoli non cristiani. E' un
Servizio molto delicato e impegnativo;
ma con l'aiuto del Signore invocato
ogni giorno da voi, sono certo di poterlo svolgere con dignità.
Normalmente resto in Ufficio dalle 8
di mattina alle 10 di sera e, con i trenta esperti della Delegazione pontificia,
seguiamo non solo le sedute ufficiali al Palazzo di Vetro, ma anche tutte
riunioni di settore, dove riteniamo sia
significativa la presenza della Santa
Sede. Poi occorre fare sintesi, relazionare alla Segreteria di Stato Vaticana,
fare interventi diretti o per scritto. Un
lavoro molto, molto intenso e di estrema delicatezza. Oltre a questo, seguendo la mia indole, cerco di incontrare
personalmente tutti gli Ambasciatori
per intessere relazioni cordiali e costruttive anche al di fuori delle sedi e
momenti ufficiali. Parla sei (lingua madre dell'India - inglese, italiano, francese, spagnolo, portoghese, tedesco
e latino). Questo è indispensabile per
l'mmediatezza del rapporto".
Partendo, mi ha confidato: "Sono veramente felice, parto ricaricato spiritualmente! Vi porto tutti nel cuore! Grazie!
Anche noi continuiamo ad esserle vicini. Lunedì è ritornato a New York per
riprendere il suo Servizio. A presto.
don Umberto Gasparini
Con il giorno martedì 21 febbraio presso
l’Istituto Teologico Marchigiano – Facoltà
di Teologia Pontificia Università Lateranense – avrà inizio il secondo quadrimestre
di studi specialistici in Teologia Sacramentaria. In rispondenza alla vocazione dell’Istituto, al servizio del cammino ecumenico delle Chiese Cristiane delle Marche,
verranno attivati alcuni corsi dallo specifico
profilo teologico-ecumenico: in prospettiva cristiano-ortodossa il corso del Prof. D.
Daniele Cogoni su Collegialità episcopale
e primato petrino nella teologia ortodossa
del XIX secolo, in prospettiva cristiano-protestante il corso del Prof. Valter Pierini su
La dottrina della Chiesa nella teologia dei
dottori della riforma protestante, in prospettiva ebraico-cristiana il seminario del
Prof. Giovanni Frulla su Le festività ebraiche nel periodo intertestamentario. I primi
due corsi saranno il mercoledì, il seminario
invece il martedì pomeriggio. Si tratta di ottime opportunità di studio e dialogo per progredire con competenza nel cammino ecumenico sempre più chiamato a confrontarsi
con le questioni ecclesiologiche fondamentali, quali la natura e la missione della Chiesa nel nostro tempo, come ha sottolineato
a Fermo presso l’ITM il Card. Kurt Koch,
Presidente del Pontificio Consiglio per
l’Unità dei Cristiani, nella lectio magistralis
del 17 dicembre scorso (per il video della
relazione vai al sito web: www.teologiafermo.it). Nella nostra regione è inoltre attivo
dal giugno 2011 – la seconda riunione con
la costituzione delle quattro Commissioni
di lavoro si è svolta in Ancona lo scorso 13
gennaio – il Consiglio delle Chiese Cristiane delle Marche (www.ecumenismo.eu).
Crediamo pertanto che queste opportunità
di studio e altre attivate in regione possano
concorrere a favorire un autentico scambio
di doni e ricchezze spirituali tra le Chiese,
con una particolare attenzione al fenomeno
delle migrazioni e alle sfide del nostro tempo. Sono aperte le iscrizioni anche agli studenti uditori che desiderano approfondire la
loro formazione ecumenica e ai cristiani di
tutte le confessioni. Per informazioni 071
8918 51, www.teologiamarche.it.
Mario Florio
Da una brutta giornata italiana, l'occasione per ripensare al valore dei simboli
Il caso della 'Madonna spezzata'
Era l’indomani del 15 ottobre 2011,
quando tutti eravamo venuti a conoscenza delle tristi conseguenze di una manifestazione a Roma che, partita come
pacifica, si era trasformata in violenza e
distruzione ad opera di una minoranza,
che era andata decisamente “fuori delle
righe”. Un particolare aveva toccato, in
modo peculiare, la sensibilità religiosa
delle persone credenti: erano i resti di
una statua della Madonna, sottratta con
violenza cieca dai locali di una parrocchia ed infranta sul selciato della strada.
Quelle immagini fecero il giro del mondo in tempo reale sui canali telematici.
Quando venni a sapere che il parroco
in questione, intervistato dai giornalisti in quel frangente, era don Giuseppe
Sergio Ciucci, per gli amici don Pino,
ebbi un sussulto: era un mio compagno
di seminario, nel periodo di formazione
che risaliva agli anni ’80 scorsi.
Subito mosso da un fremito interiore
(anche perché la suddetta manifestazione aveva visto la partecipazione di
40 agenti di Polizia di stanza a Senigallia) non ebbi esitazioni… Alzai la
cornetta e telefonai al mio compagno di
Seminario, ora parroco, dicendogli letteralmente: “Non ti preoccupare! Te la
compriamo noi dalle Marche una nuova
statua!”. Don Pino ebbe a ringraziarmi
per il solidale pensiero, ma già un’altra
associazione, il giorno stesso, direttamente da Lourdes, aveva provveduto
all’acquisto ed all’invio di una nuova
statua della Vergine. Di fronte al nostro
desiderio di intervenire con un contributo, mi disse che avremmo potuto
partecipare alla colletta per la realizzazione di un’edicola dedicata alla “Salus
Populi Romani”, a memoria ed “in riparazione” del triste evento. Fu così che la
proposta si diffuse presto negli ambienti dell’Anps di Senigallia ed Ancona e
“per contagio” nei Cenacoli di preghiera mariana presenti sul nostro territorio.
Le offerte raccolte nell’arco di un mese
andarono oltre le più rosee aspettative e
fu così che martedì 13 dicembre scorso, con una delegazione di 7 persone, ci
recammo a Roma presso la parrocchia
“S.S. Marcellino e Pietro”, di cui don
Pino è parroco, come latori del generoso contributo. Don Pino ci congedò con
l’invito ad essere presenti all’inaugurazione, l'11 febbraio p.v., Madonna di
Lourdes, la quale ha compiuto questo
piccolo “miracolo” nei nostri cuori.
Paolo Montesi
chiesa
la voce misena
19 gennaio 2012
la settimana del vescovo
in agenda
Giovedì 19 gennaio
Ore 10.00: Riunione Fondo di Comunione
Ore 21.15: Veglia diocesana di preghiera ecumenica al “Portone”
Venerdì 20 gennaio
Ore 10.00: S.Messa per Vigili Urbani in Cattedrale
Ore 12.00: Conferenza stampa a Loreto
Domenica 22 gennaio
Ore 11,15: S.Messa a Piticchio (San Sebastiano)
Martedì 24 gennaio
Ore 10.00: Riunione della Migrantes a Loreto
Missione,
tempo di scelte
L’anno della missione – terzo anno
del Sinodo – è nel pieno del suo svolgimento e le tappe sono orami definite
per arrivare alla conclusione del Sinodo
in ottobre, data significativa perché in
quel mese ricordiamo i 50 anni dell’inizio del Concilio Vaticano II, e sempre
in quel mese inizierà l’anno della fede
promulgato da papa Benedetto XVI.
Una terza tappa comune, dopo l’assemblea di inizio e quella formativa di
novembre con mons. Brambilla sulla
pastorale della chiesa impostata per ambiti di vita delle persone, sarà l’assemblea di domenica 12 febbraio 2012
pomeriggio. In quella sede tutti e cinque i gruppi che in questi mesi hanno
lavorato (La vita affettiva; Il lavoro e la
festa; La fragilità umana; La tradizione;
La cittadinanza) presenteranno a tutti i sinodali il frutto del loro impegno.
Questo servirà a condividere le idee di
fondo per permettere ai sinodali di poter
poi presentare adeguatamente i testi nelle parrocchie, nelle associazioni, gruppi
e movimenti e a tutte le persone interessate. Infatti i testi redatti sono solo la
prima bozza che chiede di essere arricchita e modificata sia dalla riflessione
degli altri sinodali, sia dal contributo di
tutto coloro che vorranno.
E’ bene precisare che lo scopo del terzo
anno della missione non è quello di dire
tutto, di affrontare tutti i temi e le situazioni che riguardano la vita attiva della Chiesa, ma di individuare gli aspetti
più importanti e determinanti della vita
della nostra diocesi. Questo per riuscire
a essere veramente efficaci nelle scelte
da compiere. Il rischio infatti è quello
di rimanere a livello di dichiarazioni di
principio e di intenti senza essere veramente efficaci nelle decisioni da vivere
per il bene della nostra chiesa. Dovremo quindi resistere alla tentazione di
dire tutto, per fare invece la scelta della
concentrazione delle forze per ottenere
dei risultati. Perché qualcosa si muova
è necessario concentrare le forze per
“sfondare” in un punto così che poi tutto il resto se ne avvantaggi. E’ un principio che si applica nella vita spirituale
personale, ma che si può applicare alla
vita delle nostre comunità. L’esperienza infatti ci dice che se una dimensione
della vita va meglio, tutto il resto se ne
avvantaggia. Può essere un po’ doloroso
non affrontare una situazione e lasciarla
indietro, ma sempre l’esperienza ci dice
che per voler fare tutto si rischia di non
essere efficaci in nulla. Sarà compito
della diocesi, della parrocchie, delle forze vive della nostra chiesa dare gambe
alle decisioni che il Sinodo ha già preso
e continuerà a prendere.
Paolo Gasperini
Giovedì 26 gennaio
Ore 9.30: Aggiornamento del Clero in Seminario
Ore 19.00: Incontro alla Sinagoga di Senigallia
Venerdì 27 gennaio
Ore 17.00: Memoria della Shoà a Marina di Montemarciano
Ore 21.00: Conferenza su povertà e missione – Chiesa dei Cancelli
Sabato 28 gennaio
Ore 21.00: Marcia della Pace Recanati-Loreto
Domenica 22 gennaio
Ore 16.00: S.Messa per la Festa della Pace in Cattedrale
VITA di CHIESA
I giovani del Sermig dal Papa
ll 4 febbraio, i “Giovani della pace” del Sermig (Servizio missionario giovani)
saranno ricevuti in udienza (ore 10) da Benedetto XVI in occasione del loro
Appuntamento mondiale, dopo quelli de L’Aquila e di Torino. Tema di quest’anno "Il mondo si può cambiare. Con i giovani". In 7000, anche dall’estero, sono
attesi presso l’Aula Paolo VI, in Vaticano. Sarà un incontro, afferma Ernesto
Olivero, fondatore del Sermig, “di conferma di un impegno personale e comunitario nel dire no a ogni tipo di avidità, di sballo e di dipendenza e sì ad una vita
nuova costruita sulla convinzione che il mondo si può cambiare, in meglio; un
momento in cui invocare l’aiuto e la benedizione del Dio della pace sull’umanità
in questo tempo difficile”. Per prepararsi al meglio all’appuntamento i Giovani
della pace stanno lanciando in questi giorni un questionario per conoscere
cosa pensano le nuove generazioni sulla situazione attuale, con domande sulla fiducia nel futuro, sulla voglia di impegno sociale, sul lavoro, lo studio, la
politica. “Desideriamo portare al Papa il punto di vista dei giovani sulla realtà di
oggi, insieme all’impegno per cambiarla”. “Il passato - aggiunge Olivero - ci ha
lasciato sfide apparentemente impossibili da superare: fame, guerre, malattie,
violenze sui più deboli, una crisi economica senza precedenti”.
Il 7 febbraio 2012 a Roma pensando a papa Pio IX
A Roma per l'anniversario della morte di Pio IX (7 febbraio): 4,30 partenza
dall’Opera Pia; 10,00 (circa) arrivo a Roma – Abbazia di Casamari (Veroli)
– visita guidata; 12,30 pranzo; 14,00 partenza per Roma; 15,30 a San Lorenzo
al Verano (Roma) per partecipare alla solenne Concelebrazione della S.Messa
sulla tomba del Beato Papa Pio IX; 18,00 partenza per Senigallia con sosta
per cena al sacco offerta dall’Opera Pia; 23,00 (circa) arrivo a Senigallia. Note:
quota per il viaggio euro 30, quota per il pranzo euro 25 = totale euro 55. I posti in pullman saranno assegnati al momento della prenotazione. Un pullman
è quasi al completo (le iscrizioni sono iniziate dal 2 gennaio) e per averne un
secondo occorrono almeno quaranta persone. Le prenotazioni si ricevono alla
portineria dell’Opera Pia Mastai Ferretti, tel. 071-791881.
Punto giovani n. 43!
Con l'inizio del nuovo anno riparte anche il Punto Giovane con la comunità
numero 43! Ed è appena iniziato il decimo anno di vita di questa bella e vivace struttura a servizio dei giovani. Mercoledì 18 gennaio, per l'occasione, c'è
stata alle ore 19.20 la messa in Duomo e a seguire rinfresco alla Casa della
Gioventù per augurare buon mese a: Mirco Micci - Marotta, Roberto Tarsi Corinaldo, Danilo Bartolini - Castelleone, Matteo Guazzarotti - Ostra vetere,
Guido Giangiacomi - Corinaldo, Maria Cristina Ranno- Portone, Maria Savini
- Duomo, Maria Sole Mosconi - Chiaravalle, Laura Vitali - Ostra, Martina Cercaci - Montignano, Francesca Falcinelli - Ostra vetere, accompagnati da don
Andrea Franceschini. Insieme alla nuova comunità ricomincia la possibilità di
inviare le intenzioni di preghiera con un SMS al 338.12.47.301, i ragazzi si premureranno di aggiungerle alle preghiere dei fedeli della messa delle 19.20.
A CHIARAVALLE E' NATO IL 'PUNTO FAMIGLIA'
Nella nostra società si è sempre più consapevoli della bellezza e dell'importanza di essere genitori, sia dal punto di
vista del rapporto di amore e di educazione con i figli, sia
anche nella dimensione di coppia. Spinte da ciò, alcune
famiglie e alcune associazioni si sono attivate per approfondire momenti di crescita e occasioni di formazione sui
principali aspetti educativi. Tale esigenza, in linea con il
cammino di pastorale familiare sia della Diocesi che della Parrocchia di Chiaravalle e grazie al supporto fornito
dal locale circolo Acli, ha permesso di costituire il Punto
famiglia di Chiaravalle, composto da un gruppo di operatori di diversi settori ed estrazione che intende fornire
un servizio articolato su tre ambiti e rivolto a tutte le famiglie che nelle parrocchie della vicaria (Monte S. Vito,
Montemarciano, Marina di Montemarciano, Borghetto e
Chiaravalle). Gli ambiti sono: • Cammini di formazione
per genitori • La creazione di un Punto d’ascolto per le fa-
miglie in difficoltà, in collaborazione con la Caritas locale
• Incontri di spiritualità familiare.
Proposte formative per genitori •“Genitori in ascolto”:
un percorso di incontri formativi di crescita per i genitori,
attraverso la condivisione di esperienze e dei vissuti per
agevolare la soluzione del problema e favorendo lo sviluppo e l’utilizzazione delle risorse personali; il primo ciclo è
costituito da sei incontri a partire da ottobre e terminerà entro la prossimo primavera. • Corso “Genitori efficaci” del
metodo Gordon, che si svolgerà da marzo a maggio 2012.•
Conferenze ed incontri con specialisti di livello nazionale,
aperti a tutte le famiglie che intendono impegnarsi.
Punto di ascolto - E’ prevista l’attivazione di un “punto di
ascolto per famiglie” (difficoltà tra coniugi, difficoltà con
i figli), sul modello dei Punti Famiglia delle Acli, che opererà in collaborazione con il Centro di Ascolto Caritas di
Chiaravalle. Sarà aperto uno sportello informativo, gestito
da volontari attivi nel settore famiglia, che curerà i contatti
sia con alcuni esperti che con le altre realtà del territorio
(Punto Famiglia Acli di Ancona, Consultorio di Jesi e di
Senigallia, ecc.) Incontri di spiritualità
Oltre ai momenti di spiritualità propri della vita della Diocesi e delle Parrocchie di Vicaria si intende costituire un
Gruppo Famiglia integrato, costituito da coppie giovani
e non, che possa svolgere un cammino di approfondimento
e di scambio della propria spiritualità.
“In cammino verso … Milano” è il cammino di approfondimento di questa stagione, in preparazione del “VII Incontro Mondiale delle Famiglie” di fine maggio a Milano:
Il tema mette in rapporto la coppia con i suoi stili di vita: il
modo di vivere le relazioni (la famiglia), di abitare il mondo (il lavoro) e di umanizzare il tempo (la festa).
Luca Giancarli
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il paginone
la voce misena
19 gennaio 2012
Giovedì 19 gennaio 2012, incontro e preghiera al Portone
Jules Cave, prete e donna
il paginone rritorio
Ricordare il passato per rendersi conto del presente e per poter costruire il
futuro. Il prossimo 27 gennaio sarà la
Giornata della memoria, una data importante affinchè l’orrore del passato
non sia sepolto nei libri di scuola. Un
appuntamento per riflettere e generare
maggiore consapevolezza delle nostre
azioni affinchè parlarne non sia mai retorica ma occasione fertile di discussione su quanto sappiamo dell’uomo e del
nostro passato. Da quando, nel 2000, è
stata riaperta al pubblico la sinagoga di
Senigallia, nel centro storico in via dei
Commercianti, il luogo simbolo dell'ebraismo senigalliese si apre alla città e
al territorio. Per fare memoria, per condividere con i 'fratelli maggiori' la pagina più nera della storia contemporanea
mondiale, per dire e dirsi 'mai più'. In
questa occasione anche la comunità cristiana vuole essere presente ed il vescovo Giuseppe non è mai mancato a questo
intenso e significativo appuntamento.
Per parlare di questa data importante
abbiamo deciso di intervistare l’ing.
Remo Morpurgo (nella foto in basso,
in occasione della Giornata dello scorso anno in sinagoga) della Comunità
Ebraica di Senigallia, per capire cosa
significa per una persona di religione
ebraica celebrare oggi la Giornata della
Memoria.
Ing. Morpurgo, cosa rappresenta celebrare a Senigallia questa giornata?
Il Giorno della Memoria è rivolto a tutti sia che appartengano a maggioranze
oppure a minoranze, per «ricordare»
eventi passati e tentare di capirne le
cause, per verificare se esse sopravvivono nella nostra società di oggi. Non è
una ricorrenza ebraica, anche se ricorda
la tragedia terribile indicata con il termine ebraico: la Shoah non appartiene
solo agli ebrei, non è la storia del popolo ebraico, ma il suo opposto, è la sua
negazione. Auschwitz non appartiene al
suo cammino, è il luogo estraneo dove
la storia ebraica non esiste più. In Italia,
la tragedia della Shoah colpì gli ebrei
con le leggi razziali del ’38 e, successivamente, con le deportazioni, iniziate con l’occupazione nazista avvenuta
dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.
Anche altre persone e categorie furono
perseguitate dal regime, “colpevoli” di
una diversità di idee, di valori, di appartenenza etnica o religiosa. Quando
non ci saranno più testimoni per raccontare l'orrore della Shoah serviranno gli strumenti della storia. Occorrerà
cercare nuove strade, perché attraverso
le emozioni i giovani possano portare
con loro stessi lo spirito delle persone
annientate e con la memoria restituire
loro dignità e umanità.
Qual è il ruolo della comunità ebraica nella storia senigalliese?
Quella ebraica è stata una minoranza
rilevante da un punto di vista commerciale e culturale. Furono i Della Rovere
Nell’occasione della Settimana di preghiera
per l’unità dei cristiani (18 – 25 gennaio)
sarà presente a Senigallia, invitata dal vescovo Giuseppe Orlandoni, la sacerdote
della Chiesa anglicana Jules Cave. Giovedì
19 gennaio prossimo, nella parrocchia del
Portone, ci saranno due appuntamenti: alle
18.00, nei locali parrocchiali, ci sarà un incontro di conoscenza della chiesa anglicana
e sui temi del dialogo ecumenico (in diretta
su Radio Duomo Senigallia inBlu); alle ore
21.15, nella Chiesa del Portone, la preghiera ecumenica alla presenza del Vescovo e di
rappresentanti di altre confessioni cristiane
presenti nel nostro territorio.
Jules è ormai una presenza familiare nella
nostra diocesi e la sua vita è molto impegnata. Dopo aver diretto per tanti anni l'ufficio nazionale anglicano per le vocazioni,
nella curia londinese, oggi opera nel semi-
nario di Oxford, il più grande d'Inghilterra.
A lei spetta il delicato compito di valutare
la candidatura di giovani uomini e donne che vogliono diventare sacerdoti nella
Chiesa Anglicana d'Inghilterra. E' la stessa
Jules che ci spiega il suo lavoro: "Sono il
direttore dell'Ufficio vocazioni di Oxford,
una delle più grandi diocesi inglesi. Il mio
impegno è anche quello di sovrintendere al
lavoro della diocesi nella promozione delle
Le fedi
che fanno la
pagine a cura di Michela Gambelli e Laura Mandolini
La Comunità ebraica appartiene alla storia della città da conoscere e da trasmettere, testimonia quello ‘spirito adriatico’ risultato originario della presenza di
eredità e identità diverse. Incontrarsi significa dare vita ad un dialogo fondato
sul rispetto della diversità che aiuta a conoscere l’autenticità delle persone.
ad incoraggiare attraverso concessioni,
guarentigie, immunità l’arrivo di ebrei
perseguitati in molti stati europei. Alcuni erano mercanti, altri svolgevano l’attività di venditori di stracci o quelle che
non richiedessero atti e documenti. La
Comunità aumentò di numero insieme
al benessere del Ducato e dei commerci
adriatici. Periodi favorevoli si alternarono a restrizioni e persecuzioni, fino
a quando nel 1633 fu istituito il ghetto,
in cui furono costrette ad abitare fino
a mille persone. Nel lungo declino di
Otto e Novecento vi erano ancora una
novantina di famiglie di medici, studiosi, ‘industrianti’, commercianti, artigiani, alcuni dei quali parteciparono con
entusiasmo alla nascita dello Stato ita-
liano che riconobbe agli ebrei la completa uguaglianza. La Comunità ebraica appartiene alla storia della città da
conoscere e da trasmettere, testimonia
quello ‘spirito adriatico’ risultato originario della presenza di eredità e identità
diverse.
Che cosa prova quando sente che in
molte parti del mondo c’è odio e si uccide ancora per motivi che apparentemente si fondano sulla religione?
Sono molto addolorato. Non capisco
come si possa odiare e uccidere in
nome della religione, che per prima
cosa è insegnamento morale. E’ un diritto fondamentale dell’uomo esprimere
la propria opinione e seguire le proprie
convinzioni religiose. Non possiamo
il paginone
vocazioni al ministero e in particolare il lavoro di incoraggiamento e discernernimento vocazionale per il ministero ordinato. Ho
in media 5 nuovi candidati al mese e già
sono 80 coloro che sono nella fase precedente all'ingresso in seminario. Siamo cercando aiuto, ma il lavoro e così particolare
che non è facile trovare la persona giusta".
Jules ha un marito, Anders, parroco in una
grande parrocchia del centro di Londra. La
sua è una vita da pendolare: durante la settimana risiede ad Oxford (dove vive anche
sua figlia Maria che frequenta l'università);
poi il venerdì torna a casa, se non è in giro
da qualche parte per il suo lavoro pastora-
la voce misena
19 gennaio 2012
9
le. Tommaso, l'altro suo figlio, studia in un
college del Sud dell'Inghilterra. Jules Cave
ha sempre avuto una predilezione per la tradizione e la spiritualità cattolica: gli scritti
di Santa Chiara e San Francesco d'Assisi, lo
studio e l'approfondimento dei padri conciliari, la solida amicizia con tante persone e
comunità italiane, tra cui la nostra diocesi,
la rendono 'una di casa' e ci fanno capire
che l'ecumenismo, nei fedeli, è qualcosa di
bello da vivere, utile per avere una visione aperta e completa del cristianesimo. Le
cose si complicano un po' quando si sale ai
vertici, ma la strada fatta finora incoraggia
la preghiera e l'impegno verso l'unità.
La via della pazienza
Il card. Kurt Koch sull'ecumenismo
a pace
non essere solidali: l’opinione pubblica
e le forze politiche non possono restare
indifferenti; sono necessarie solidarietà
effettiva, informazione ed educazione
per ridare tutto il loro senso alle parole.
Che cosa significa educare e quindi
informare, dopo Auschwitz, dopo
uno sterminio di questa specie?
L’educazione è l’acquisizione di strumenti che servono per il futuro, è scambio e colloquio tra maestro e allievo, tra
genitori e figli, è convivenza e raffronto
fra le contraddizioni. Non si può non
parlare di una tragedia come la Shoah
che ha segnato la storia d’Europa. Dobbiamo ricorrere alla memoria come antidoto per riconoscere che la presenza
dell’altro vuol dire diversità di opinioni
e di espressioni, garantisce di non cadere nell’omologazione, nel totalitarismo
delle idee prima e del potere poi. Per
evitare il rischio di banalizzare gli avvenimenti è anche necessario che i giovani conoscano gli eventi passati attraverso gli strumenti della storia, fatta di
ricerca, analisi e studio dei documenti,
di ricostruzione degli avvenimenti nella
forma più dettagliata possibile.
Quale rapporto si è instaurato a Se-
nigallia negli anni tra la Comunità
ebraica e la Diocesi?
In questi anni si è stabilita una consuetudine sincera, una riflessione comune
sui valori della nostra società, sulla necessità di guide spirituali e morali in un
mondo che sembra andare verso l’indifferenza, l’individualismo e la frammentazione. Un dialogo fondato sul rispetto
della diversità che aiuta a conoscere
l’autenticità delle persone.
Giornata
del dialogo
sulla 'sesta
parola': "Non
uccidere"
Il punto della situazione “ecumenica” tra i traguardi raggiunti in questi 50 anni di
dialogo (dal Concilio Vaticano II ad oggi) e le sfide nuove da affrontare. Lo abbiamo chiesto al card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità
dei cristiani, in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani,
che si celebra dal 18 al 25 gennaio.
La Settimana di preghiera del 2012 si celebra nell’anno in cui la Chiesa
universale ricorda l’apertura 50 anni fa del Concilio Vaticano II: 50 anni di
dialogo con i fratelli cristiani. Ci può stilare un bilancio “ecumenico” dei
traguardi più importanti raggiunti e delle sfide nuove emerse?
Il Beato Giovanni XXIII ha fondato questo Pontificio Consiglio, al suo tempo
Segretariato, nel 1960, quindi due anni prima del Concilio. E lo ha fortemente
voluto per due desideri: il rinnovamento della Chiesa cattolica e il ristabilimento
dell’unità dei cristiani. Due ispirazioni presenti nel Concilio. Penso che queste
siano le due sfide anche per oggi. Il rinnovamento è sempre presente nella vita
della Chiesa e papa Benedetto XVI invita costantemente ad un approfondimento spirituale del rinnovamento della Chiesa. L’altra grande sfida è ben delineata nel decreto conciliare sull’ecumenismo, Unitatis Redintegratio: in questi
50 anni sono stati compiuti molti passi. Abbiamo avviato 16 diversi dialoghi.
E se abbiamo potuto fare molti passi nel dialogo con gli ortodossi, nel mondo
occidentale i problemi sono divenuti nel tempo più complessi a causa di tre
nuove sfide: in primo luogo nel mondo delle Chiese della Riforma ci troviamo di
fronte ad una grande frammentazione e la nascita di sempre nuove Chiese. La
seconda sfida è che oggi sono aumentate le diversità a livello etico e questo è
un grande cambiamento rispetto per esempio agli anni Settanta e Ottanta, durante i quali si diceva: ‘La fede separa, la pratica unisce”. Ma per dare oggi una
testimonianza credibile nella società, dobbiamo trovare un approccio comune
sui temi fondamentali dell’etica perché in un mondo fortemente secolarizzato
c’è bisogno di una comune voce dei cristiani. Il terzo aspetto problematico
è l’aver dimenticato l’obiettivo ultimo dell’ecumenismo. Non poche Chiese e
comunità ecclesiali che sono nate dalla Riforma non vedono più come meta ultima l’unità visibile nella fede, nei sacramenti, nei ministeri ma intendono l’unità
come somma di tutte le Chiese. Una visione ecumenica che come cattolici non
possiamo accettare.
Perché l’ecumenismo è diventato oggi così difficile?
Perché negli anni immediatamente successivi al Concilio, l’entusiasmo era
molto forte e forse si pensava che l’unità della Chiesa era alla portata di mano.
Dopo abbiamo dovuto accorgerci che i problemi erano più grandi di quello che
immaginavamo. Che occorreva molto più tempo, pazienza e studio. Abbiamo
anche dovuto imparare che non siamo noi a fare l’unità della Chiesa. Che
l’unità è un dono di Dio e noi dobbiamo essere disponibili ad accettare questa
realtà. Il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani di quest’anno
(‘Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore’, ) ci riporta all’inizio di tutto l’ecumenismo, al potere trasformante della preghiera. Un
inizio che non possiamo lasciare al passato ma deve sempre accompagnare
ogni impegno ecumenico.
“Sopprimere la vita umana è una violenza contro l’immagine di Dio insita in ogni
uomo e contro Dio come creatore della vita. In questo senso è importante che ebrei e
cristiani diano la stessa testimonianza nel mondo di oggi”. Lo ha detto il card. Kurt
Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani e della Commissione per i rapporti religiosi
con l'ebraismo, commentando il tema “La sesta parola: non uccidere” - della Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo fra cattolici ed ebrei che si celebra
ogni anno il 17 gennaio. “Questo comandamento è molto attuale. Vedo soprattutto
tre sfide: la prima è il terrorismo, i massacri oggi e le persecuzioni contro i cristiani
in ragione della loro fede. La seconda sfida è la pena di morte che persiste ancora in
alcuni paesi e addirittura in altri si discute per reintrodurla. Sono molto contento che
il Santo Padre abbia pronunciato parole chiare contro questa pratica. In terzo luogo
direi le sfide bioetiche dell’aborto ma soprattutto dell’eutanasia in Europa”. “Promuovere e sostenere la dignità della vita di ogni uomo è una grande sfida nelle società secolarizzate e su questi temi ebrei e cristiani hanno la comune tradizione biblica,
la comune convinzione che l’uomo è stato creato ad immagine di Dio”.
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territorio
la voce misena
19 gennaio 2012
Arcevia
L'agriturismo scopre il territorio
territorio
L’operazione-rilancio dell’agriturismo sta riuscendo. Il taglio del nastro, all’ombra del monte S.Agelo, lo attesta. Arcevia sollecita ancora a
pensare sobriamente “positivo”, riconvertendo
quello che era il vincente “Modello Marchigiano” di sviluppo. La carica energetica si esprime
appieno nel momento dell’inaugurazione. La vernice dell’Agriturismo ‘Il Rustico’ sintetizza in sé
la tradizione che si perpetua e si riconverte (nel
gioco intergenerazionale e trasversale), la tracciabilità, la strategia del creare rete e fare gioco
di squadra. Presenziano l’attuale primo cittadino,
il professor Andrea Bomprezzi, ed i sindaci che
l’hanno preceduto alla guida della Perla dei Monti: Silvio Purgatori (attuale responsabile Area Organizzativa e Formazione - Direzione Generale
Fidimpresa Marche) ed Enzo Giancarli (attuale
consigliere regionale, dopo essere stato presidente provinciale). Il parroco don Domenico
Filipponi impartisce la benedizione. In contrada
sant’Apollinare le forbici sono affidate a Patrizia
Casagrande, presidente della Provincia di Anco-
na. Il primi ‘”tre punti” sono così immediatamente
conquistati, nella lunga sfida dell’affermazione e
della riaffermazione. I primi ospiti sono confortati
da un immediato saggio di sorgiva cultura dell’accoglienza, da una chiara attestazione di bella professionalità disponibile e da una tangibile prova di
enogastronomia tipica (a chilometro zero). Il resto
lo fanno l’ambiente, la storia e la cultura, che si
stanno sempre meglio traducendo in itinerari di
rara valenza paesaggistico-archeologica. Domanda
ed offerta si muovono sullo stesso piano. Lo slogan viene onorato appieno: “La vacanza in agriturismo offre anche al turista più esigente tutto ciò di
cui ha bisogno durante il soggiorno".
Umberto Martinelli
Il Club subacqueo di Jesi propone corsi per persone disabili
Nel mare, tutti uguali
"Siamo un gruppo di appassionati che condividono il piacere del mare e dell'acqua.
Nel club facciamo immersioni in apnea,
con le bombole, pesca in apnea, superiamo
le paure per l'acqua e il tutto sempre in sicurezza e con professionalità.” Domenico
Alessandrini è uno dei fondatori del Club
subacqueo di Jesi. Ci racconta di come
l’idea dei disabili l’abbia portata a Jesi Stefano Della Fortuna e di come già dall’inizio
le attività del club subacqueo intendessero
contemplare corsi di immersione per portare le persone diversamente abili sottacqua
con le bombole. Domenico: “Essere disabili non comporta assolutamente nessuna
controindicazione per andare sottacqua”.
Ciechi, disabili,
giovani e adulti: tutti
possono essere sub
Ciechi e ipovedenti, in sedia a rotelle giovani ragazzi e adulti: tutti quanti possono
andare sottacqua. Nelle Marche siamo stati
la prima scuola e Stefano Della Fortuna è il
responsabile qui nella nostra regione.
La scuola jesina, il presidente attuale è Carlo Brecciaroli, ha ormai 20 anni, si sta entrando nel 21esimo di vita. A Jesi il primo
Club subacqueo nasceva verso la fine degli
anni 70 mentre Monsub nasce a Monsano
come scuola sub (immersioni con bombole)
fino a che una decina di anni fa sono subentrati altri soci che puntavano sull’apnea
(immersioni senza bombole). Al club sono
iscritti molti allievi e ai componenti le due
squadre, maschile e femminile che partecipano a gare di apnea statica e dinamica è
capitato spesso di salire sul podio nazionale.” “Per chi non vede è difficile mantenere
l’assetto sottacqua perché non possiedono
punti di riferimento. Abbiamo da poco acquistato due granfacciali con comunicatori
per poter parlare sottacqua senza dover affidare la comunicazione solo alla gestualità.
Per i disabili con problemi motori già il fatto stesso di muoversi liberamente, invece
che solo sulla sedia a rotelle, regala loro
sensazioni ed emozioni molto forti. Chiaramente bisogna adattarsi ai diversi tipi di
disabilità per far sì che chi vada sottacqua
lo possa fare se non autonomamente, come
nel caso di un ipovedente, tranquillamente
accompagnato. Di centrale importanza è
il colloquio che segue ogni immersione e
che serve a capire se l’allievo si è trovato
bene o meno. I genitori si mostrano spesso
più preoccupati dei figli ma già al momento dell’assetto si rendono conto che non ci
sono pericoli: se in acqua vi entri con dovute maniere e conoscenze, non hai problemi”. “Per tutti i disabili è una vittoria ogni
volta che si entra in acqua, l’immersione è
esperienza di autonomia, in piscina come
nei diving. Doppia vittoria ogni volta perché mentre i normodotati attendono l’uscita
fuoriporta, per i disabili è una vittoria tutte
le volte che si fanno gli esercizi in piscina
durante le lezioni del corso.”
Come servizio offerto ai disabili, tra la provincia di Pesaro e Ancona e forse anche
Macerata siamo noi l’unico punto di riferimento. Per motivi logistici lavoriamo con
disabili della zona di Osimo, Castelfidardo
Ancona. Il corso per disabili dura come gli
altri. Le lezioni di teoria si tengono a Jesi,
presso la sede in via Giordano Bruno 2. Il
brevetto si prende facendo il corso in piscina e le uscite in mare all’inizio con i nostri
istruttori. Dopo il brevetto, si potrà uscire
in mare, tra virgolette, da soli appoggiandosi ad un diving. Ci teniamo molto a che i
ragazzi una volta fatto il corso vengano in
acqua e poi sottolineiamo l’importanza di
fare immersioni perché sennò poi perdi il
contatto con l’acqua e ti passa la voglia”.
Normalmente si organizza un corso all’anno, 3 o 4 corsi annuali per i normodotati. Il
rapporto istruttore-corsista nei disabili è di
1 a 1. “Il rapporto che si crea con i disabili
è molto più intimo e vicino. Bellissimo vedere il sorriso di un cieco con in mano una
razza marina a Porto Recanati o una conchiglia. Grande è quello che si riesce a fare per
amore di una cosa, delle persone e di una
passione che fa restar giovani e innamorati
della vita: son trascorsi 20 anni sott’ acqua
senza accorgersene e Domenico, Stefano,
Marcello sono rimasti gli stessi di quella
foto un pò sbiadita in bianco e nero di lunedì 13 dicembre 1993, in un articolo sul
Corriere Adriatico.
Giulia Falaschi
Bassa Vallesina:
i sindaci contro
le polveri sottili
Venerdì 13 gennaio i Sindaci dei Comuni di
Camerata Picena, Chiaravalle, Falconara,
Montemarciano e Monte San Vito si sono
riuniti nella sede municipale di Montemarciano con l’obiettivo di condividere azioni
comuni coerenti ed omogenee per le limitazioni dell’inquinamento da polveri sottili,
cosiddette PM10. I sindaci (Liana Serrani
- Comune di Montemarciano, Sabrina Sartini - Comune di Monte San Vito, Goffredo
Brandoni - Comune di Falconara, Daniela
Montali - Comune di Chiaravalle, Paolo
Tittarelli - Comune di Camerata Picena)
si è ritenuto opportuno infatti affrontare la
questione come tema di area vasta, unico
esempio di tavolo condiviso nella Regione
Marche, al fine di garantire maggiore efficacia ai provvedimenti assunti per contrastare
una problematica che riguarda seriamente
la salute pubblica.
I sindaci dei territori interessati, coadiuvati
da dirigenti e tecnici comunali, dopo aver
analizzato le singole problematiche relative
ad ogni territorio, sono arrivati alla condivisione di un documento che verrà recepito all’interno di due tipologie di ordinanze
sindacali (la n° 4 e la n° 5 del 13/01/2012 ).
La prima riguarda la temperatura massima
consentita per gli edifici pubblici, privati e
quelli adibiti ad uso industriale e commerciale, nonché le attività di ristorazione che
utilizzano biomasse per la cottura (leggi pizzerie con forno a legna), le attività produttive autorizzate alle emissioni in atmosfera.
La seconda riguarda invece la limitazione
alla circolazione di determinate categorie di
veicoli (le più inquinanti) in tutti i territori
comunali che è stata condivisa dai 5 primi
cittadini dei Comuni citati, nonché dal sindaco di Senigallia. Le ordinanze entreranno
in vigore la prossima settimana e comunque
appena sarà aggiornata la segnaletica.
Parolepotere: la storia raccontata dai vinti
A Corinaldo, teatro Goldoni, la prima di Parolepotere, la pièce ideata da Gian Franco Berti, che sarà
rappresentata poi a Jesi, Maiolati, Sirolo.
Un secolo e mezzo di storia dei vinti è il sottotitolo di una controstoria tentata sul palcoscenico da un
gruppo di animosi interpreti, quali la giovane Chiara
Caimmi ed i collaudati Onafifetti. Celebrato gruppo,
questi, di cabaret, ma che stavolta si è inoltrato in un
soggetto serio, in bilico tra facezia e dramma, ma certo con la forza rivelatrice di un instant book.
Questo il pregio essenziale, avere scattato un’istantanea ferocemente realistica su un presente che più
schizofrenico non potrebb’essere. Tutto è giocato
sulla dissociazione tra giovani con le carte in regola
per un futuro che non c’è, e vecchi che impertinenti e
pervicaci seguitano sui loro schemi intoccabili. Momento culminante è la reiterata richiesta di aiuto dei
giovani alla generazione di chi ha prodotto il furto
della loro giovinezza, il crollo delle speranze. Un grido che rende afona la voce che s’infrange su un muro
d’indifferenza. Prodotto di ricordi mummificati, ideologie sclerotizzate in frasi fatte, buonismo di comodo
condito di speranzose canzoni già rivoluzionarie. Tra
i due mondi la sordità totale.
Il recupero di parole alte di protagonisti grandi o eroici del passato scivola invano sulla rimozione che ne
fa il presente. Fino alla presa d’atto che l’attuale è una
forma di libertà che uccide. Forse la vera liberazione
si potrà realizzare, afferma amaramente un cartello di
protesta, “quando saremo tutti colpevoli, sarà allora
la democrazia”.
150 anni attraversati per produrre un vuoto? La storia
come disperazione?
Il tono magistralmente leggero che raccorda la rap-
presentazione nelle sue disparate fasi sembra aiutarci a digerire il dramma che non si fa mai tragedia.
Il risultato è di uno spettacolo mai patetico, sempre
simpaticamente pensoso. Com’è apparso ad un pubblico puntualmente attento ad ogni battuta, ad ogni
silenzio. Ad ogni mutare di scena tanto sobria quanto
simbolicamente allusiva.
Fabio Ciceroni
territorio
la voce misena
19 gennaio 2012
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NOTIZIE IN BREVE
La 'Tre Colli' a Mondolfo
Nuovo direttivo per la Tre Colli fra le più
grandi associazioni del Comune nota per
manifestazioni quali “Mondolfo di vino”,
Chiostroteatro e Contrade in Festa. Ad
eleggerlo l’assemblea dei soci, riunitasi presso il Complesso Monumentale di
S.Agostino. Se è stato confermato per il
secondo mandato il presidente Francesco
Campetti, nuovi tutti gli altri volti: alla vicepresidenza Filippo Angeloni, segretario
Alessio Bagnati, tesoriere Matteo Andreoli. “Ringrazio tutti i soci e il precedente
direttivo per il lavoro sin qui svolto - sottolinea Campetti - che ci ha portato nello
scorso anno ad animare la vita di Mondolfo
ed intervenire pure nel sociale. “Abbiamo
avuto poco meno di 15.000 persone nelle
sole due sere di “Mondolfo di vino”: i numeri parlino chiaro di come l’enogastronomia possa essere un importante volano per
il nostro territorio: puntiamo sempre sulla
qualità e migliorare ancora l’organizzazione in modo che la festa possa essere sempre più popolare”. La Tre Colli non è però
solo questo. “Chiostroteatro è stato una
A Mondolfo la festa di 'San Sebastiano'
nuova iniziativa che andrà approfondita
mentre il concerto della Bandabardò a fine
agosto è stato un altro grande successo”.
Da non dimenticare l’impegno dell’associazione anche per il sociale: “Con parte
del ricavato delle feste, abbiamo concorso
per l’acquisto di moderne apparecchiature
diagnostiche ai poliambulatori dell’ospedale Bartolini e abbiamo partecipato per
fornire nuove lavagne ad uso delle scuole
di Piano Marina”.
A.B.
Studenti a teatro
Il 2012 per la prosa si apre ad Ancona con
un classico rivisitato da Tato Russo In scena dal 18 al 22 gennaio al Teatro Sperimentale, all’interno della Stagione Teatrale dello Stabile delle Marche, Il fu Mattia
Pascal di Luigi Pirandello, con Tato Russo,
Katia Terlizzi, Renato De Rienzo, Marina
Lorenzi. 220 sono gli studenti di diverse
scuole superiori di Ancona e Senigallia che
partecipano allo spettacolo, un'iniziativa
per portare a teatro giovani e studenti. Per
contatti 071 5021631 orario ufficio.
Marche e Abruzzo per chiedere più tratte
Vigili, per la gente Bisogno di treni
Festa della Polizia Municipale domani
a Mondolfo e, come antica tradizione,
l’occasione del Patrono S.Sebastiano –
venerato nella Città a Balcone sul Mare
nella chiesa francescana a lui dedicata
– è motivo per trarre un bilancio delle
attività svolte dal Corpo, comandato dal
Maggiore Laura Chiavarini. “I numeri,
ancorché non definitivi, credo che possano ben rendere l’idea dell’impegno
che gli agenti della Polizia Municipale
portano avanti su tutto il territorio che,
specie nella stagione estiva, conosce
una sensibile crescita di popolazione.
Sono stati effettuati nel corso del 2011,
61 pattugliamenti e controlli di Polizia
Stradale durante i quali sono state controllate 351 persone; sono stati elevati
120 verbali per un complessivo di 352
punti decurtati dalle patenti. Sono stati
effettuati rilievi di 29 incidenti stradali
di cui 20 con feriti (per un totale di 30
feriti) e 9 senza feriti. Nell’ambito dei
servizi disposti per contrastare l’abusivismo commerciale, sono stati effettuate tre operazioni congiunte con l’Arma
dei Carabinieri e la Capitaneria di Porto, condotte con verifiche effettuate sull’arenile durante le quali sono state controllati 20 stranieri ed elevati 9 verbali
ai sensi del D.Lgs.114/98, i quali hanno
comportato il relativo sequestro amministrativo della merce. Inoltre sono
state condotte in collaborazione con la
Capitaneria di Porto alcune operazioni
mirate al rispetto del Codice della Navigazione, durante le quali sono state
accertate violazioni amministrative e
disposti altrettanti sequestri. Per ciò che
concerne l’attività svolta dal Comando
della Polizia Municipale in relazione
all’inquinamento acustico sono stati effettuati un centinaio di controlli (dalle
23.00 alle 1.45) sulle attività musicali
temporanee verificando per ciascuna il
rispetto degli orari e dei limiti sonori. I
controlli hanno evidenziato 4 violazioni relative al superamento dei limiti di
pressione sonora e alla mancanza dell’autorizzazione. Per ciò che concerne le
attività di pubblica sicurezza sono state
accertate 16 sanzioni per la mancata comunicazione di cessione di fabbricato.
Sono stati effettuati 1900 sopralluoghi
per le residenze, accertamenti INPS
e accertamenti agenzia delle entrate.
Sono stati anche ricevute 149 pratiche
per infortuni sul lavoro”. Numeri che
parlano chiaro: “In sostanza il lavoro
quotidiano della Polizia Municipale e
la presenza costante sul territorio ha sicuramente giovato alla pacifica convivenza dei cittadini ma anche alla loro
percezione di sicurezza”, sottolinea il
Comandante Chiavarini.
“Per questo dobbiamo ampiamente ringraziare la Polizia Municipale – interviene l’Assessore alla PM Mario Silvestrini – in quanto svolge un ruolo
davvero capillare e con professionalità.
Basti pensare alla presenza alle oltre 81
manifestazioni turistiche che si tengono
durante l’anno, garantendo sicurezza,
viabilità e attività amministrativa, sempre in grande intesa e collaborazione
con le altre Forze dell’Ordine presenti
sul territorio”.
Alessandro Berluti
Inizia il nuovo corso base Avulss
Giovedì 26 gennaio 2012 inizierà il XVII “Corso base” per la formazione di
volontari socio-sanitari. Avrà luogo presso la sala “Caritas” nel palazzo vescovile in piazza Garibaldi (Duomo) di Senigallia dalle 17,30 alle 19,30 di tutti i
lunedì e giovedì. Gli orari potranno subire variazioni in base alle esigenze degli
iscritti al corso. Il programma, tenuto da valenti docenti, prevede: formazione
socio-sanitaria, psicologica e spirituale di base; identità e ruolo dell’operatore
volontario; volontariato organizzato: le proposte dell’Avulss. Per informazioni
e iscrizioni: Avulss – via Arsilli n. 29 – Senigallia (tel. 071-64227); e-maill:
avulss.senigallia@libero.it
Marche e Abruzzo insieme per attivare "un'azione forte" nei confronti del Governo nazionale. L'obiettivo è rilanciare la linea adriatica, penalizzata dalla riduzione dei servizi e dei collegamenti ferroviari. Gli assessori ai Trasporti delle Marche, Luigi Viventi, e dell'Abruzzo, Giandonato Morra, si sono incontrati
ad Ancona (presso la sede della Giunta regionale), per definire una strategia
comune. Con il nuovo orario invernale, i collegamenti sulla lunga percorrenza
hanno subito una diminuzione delle fermate. A seguito delle proteste delle Regioni in cui transitavano questi treni, sono state ripristinate numerose fermate
nell'Emilia Romagna, ma non nelle Marche e in Abruzzo. I Frecciabianca (ex
Eurostar City) sostano solo ad Ancona, saltando Pesaro e San Benedetto del
Tronto, mentre in Abruzzo non si fermano a Pescara, Giulianova e Vasto. Gli
InterCity hanno poi ridotto due corse e nella fascia notturna non fermano più
nelle Marche e in Abruzzo, dando vita a un paradosso, sottolineato dai due
assessori: 'Nelle Marche transitano e non si fermano, a Pescara si fermano ma
non fanno salire i passeggeri'. Nel corso dell'incontro, Viventi ha affrontato
anche le questioni legate alla 'direttrice romana'. I collegamenti con la capitale
hanno visto la soppressione di una coppia di Eurostar (partenza da Ancona alle
11.13, rientro da Roma alle 19.32), che le Marche chiedono invece di ripristinare. L'assessore Morra, a sua volta, ha ricordato che la Regione Abruzzo ha
una società ferroviaria (la Sangritana, partecipata al cento per cento) che ha già
chiesto a Trenitalia la concessione della linea Vasto - Bologna, effettuando due
collegamenti di prova in occasione del Meeting di Rimini e del Motor show
di Bologna. Con l'Interporto delle Marche ha allestito 63 treni merci per il
trasporto delle barbabietole in Abruzzo e presto aprirà un ufficio di rappresentanza presso l'infrastruttura marchigiana.
Studenti in ascolto, a Castelleone di Suasa
Presso la Scuola Secondaria di Primo
Grado di Castelleone di Suasa è stato realizzato il progetto: “Studenti in
ascolto oggi, cittadini responsabili domani”.Tale progetto prevede quattro
incontri degli alunni delle classi seconde e terze con il Dott. Daniele Marini ,
psicologo e psicoterapeuta, in veste di
esperto esterno. Il progetto realizzato
con fondi comunali, si svolgerà in orario scolastico, sempre in compresenza
con il docente Prof. Lorenzo ManciIncontro tra le Province
di Fermo ed Ancona
Nella mattinata di venerdì 13 gennaio il Presidente della Provincia
di Ancona e Presidente dell'UPI
Marche Patrizia Casagrande ha
fatto visita al Presidente Fabrizio
Cesetti. L'incontro è stata l'occasione per un ulteriore confronto
sulle questioni di attualità che
investono il presente ed il futuro
delle Province, sia per quanto riguarda il profilo ordinamentale,
sia anche in relazione al momento
di difficoltà economica del Paese
e, di conseguenza, degli Enti locali nella predisposizione dei relativi bilanci di previsione. Cesetti
e la Casagrande, pur ritenendo
un errore le recenti disposizioni
emanate dal Governo e votate dal
Parlamento, hanno convenuto che
le Province continueranno la loro
attività nell'esclusivo interesse dei
cittadini per conseguire obiettivi di
crescita.
S.M.
nelli, secondo il seguente calendario:
giovedì 12 gennaio, giovedì 26 gennaio, giovedì 9 febbraio e giovedì 23
febbraio.
L’attuazione di tale intervento è rivolta a favorire lo sviluppo di rapporti
comunicativi tra gli alunni, al rispetto dell’altro, alla responsabilità individuale e all’identificazione positiva,
attraverso un percorso di conoscenza
delle proprie emozioni e della loro
personale dimensione affettiva.
12
cultura
la voce misena
19 gennaio 2012
cultura
'La bisbetica domata' ad Ostra
Quaderni Age: alcol e giovani
Tra le tombe dei patrioti
Con l’anno nuovo, appena incominciato, il ventesimo dalla sua fondazione, ecco che possiamo
andare di nuovo a teatro, sicuri di trascorrere una
serata in pieno divertimento in compagnia, ancora una volta, di un grande: William Shakespeare
e del ‘Melograno’ di Senigallia. Dopo il debutto
a Senigallia, in prossimità delle recenti festività
natalizie, ecco che il Teatro ‘La Vittoria’ di Ostra
ospita un evento teatrale di tutto rilievo, con la
rappresentazione della ‘Bisbetica Domata’, in
scena il 21 e 22 gennaio prossimi con inizio alle
21 il sabato e alle 17 la domenica. Una delle commedie di Shakespeare più amate dal pubblico,
''La Bisbetica Domata’ è in realtà un’esilarante
storia d'amore.
Marco Altimani
Preoccupa la diffusione dell'abuso di alcol che
colpisce soprattutto la fascia di età 11-15 anni.
L’indagine internazionale HBSC (Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare) è stata realizzata nelle Marche nel biennio
2009-2010, coinvolgendo anche alcune scuole
medie inferiori e superiori di Senigallia. Questo
studio ha lo scopo di descrivere e comprendere
fenomeni e comportamenti correlati alla salute
nella popolazione pre-adolescente di 11, 13 e 15
anni, inclusi quelli a rischio, dovuti all’assunzione di sostanze nocive (alcol, fumo, droga). Nei
giovani marchigiani si rileva un ‘consumo regolare’ (una volta la settimana) nel 28% dei ragazzi
di 15 anni.
In occasione del 150° anniversario dell’Unità
d’Italia, gli allievi della III B del Liceo Scientifico “Medi” di Senigallia hanno reso omaggio
alle tombe dei patrioti senigalliesi, nell’ambito
di un’iniziativa didattica che prevedeva anche la
visita della mostra “Marchigiani nel Risorgimento. Documenti e cimeli dal 1808 al 1945”, aperta
nella Biblioteca Comunale fino al 31 gennaio. Le
sedi sepolcrali, descritte dal dr. Donato Mori, storico locale, ospitano, fra gli altri, personaggi della storia risorgimentale, quali il conte Francesco
Marzi - primo sindaco di Senigallia e deputato
nel Regno d’Italia - l’eroico garibaldino dei ‘Mille’ Lorenzo Carbonari che, ferito a Calatafimi,
combatté anche sul Volturno.
Organizzati a Senigallia dalla Proloco
Le attività del Musinf di Senigallia
Corsi di fotografia
L'opera di Cavalli
Il 13 Gennaio presso la Proloco Senigallia è
stato presentato il calendario dei corsi della sezione fotografia per il primo semestre
2012. Da anni associata alla Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografica) la
Sezione fotografia organizza un programma
diversificato di lezioni e incontri che vanno
da un percorso didattico di base per potersi
avvicinare alla fotografia , passando attraverso incontri e workshop specialistici fino
agli incontri con gl’autori per poter discutere con gli artisti stessi le loro opere.
Durante la serata sono stati presentati i vari
corsi che inizieranno nel mese di Gennaio
insieme a tutte le altre attività che proseguiranno fino a Giugno: Corso base di Fotografia – Per imparare i rudimenti e la tecnica
fotografica di base. Dal Digitale al Bianco e
Nero – Tecniche avanzate di conversione al
B/N per Fine Art. Sviluppo e Stampa B/N
Venerdì sera al Musinf, nel corso di fotogiornalismo, coordinato da Giorgio
Pegoli, si è parlato della storica lezione
di Giuseppe Cavalli. L’occasione è stata fornita dall’incontro con un fotografo
di valore che lo aveva personalmente
frequentato: Domenico Taddioli. La
testimonianza di Taddioli è stata umanamente emozionante, per gli episodi
frequentati sull’amicizia con Giuseppe
Cavalli, ma anche esteticamente e tecnicamente interessante per la presentazione di una suite di fotografie, che verranno esposte nel contesto di una prossima
mostra a palazzo del Duca, che verrà
intitolata “Itineari della fotografia marchigiana del ‘900”. In questa mostra in
preparazione verranno esposte opere di
Gioacchino Castellani, Eriberto Guidi,
Domenico Taddioli, Guido Vidau. Nell’occasione l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni, il direttore del Musinf,
prof. Carlo Emanuele Bugatti ed il fotoreporter Gorgio Pegoli hanno rilanciato
la mostra documentaria e didattica re-
– Un percorso formativo di base per imparare a sviluppare e stampare il B/N come i
professionisti. Tecnica Digitale – Una serie
di incontri per scoprire il mondo della fotografia digitale. Photoshop Base – Un corso
base per iniziare a districarsi dentro il famoso programma di fotoritocco. In tutto questo saranno inseriti anche alcuni incontri
con autori di grande pregio come Roberto
Cirilli, Daniele Cinciripini, Massimo Mazzoli, Marco Palmioli, Alessandro Antonioni
e due uscite Fotografiche per imparare sul
campo quello che si è appreso durante i
corsi. Durante l’anno associativo non mancheranno le occasioni per poter partecipare
ai viaggi organizzati per le mostre di Steve McCurry a Roma e di Ansel Adams A
Modena nonché di poter partecipare alla seconda edizione della Maratona Fotografica
organizzata sempre dalla Pro Loco.
Una bella iniziativa dell'ISR Marche
Didattica in Lis
L’Istituto superiore di Scienze religiose
'Lumen Gentium' di Ancona, collegato
alla Facoltà di Teologia della Pontificia
Università Lateranense, nell’ambito del
biennio di laurea specialistica in Didattica
della religione attiva un corso di sensibilizzazione all’uso della lingua dei segni
(Lis) e strategie per l’inclusione dei sordi
nella parrocchia e nella scuola. 'Il corso è
rivolto agli studenti dell’Istituto che frequentano il biennio di specializzazione
– evidenzia il preside Giancarlo Galeazzi
– a catechisti, insegnanti di religione, insegnanti di sostegno, operatori pastorali,
diaconi, sacerdoti che operano nel mondo
della disabilità uditiva'. Le iscrizioni sono
già aperte per iniziare il 27 gennaio dalle
14.40 alle 19.30 presso la sede l’Istituto
Superiore di Scienze Religiose in Ancona;
le date successive sono 3, 10 febbraio, 9 e
16 marzo, 27 aprile, 11 e 18 maggio. Gli
obiettivi del corso sono tre: l’apprendimento base della lingua dei segni italiana
che favorisca la comunicazione con persone sorde segnanti e oraliste; in secondo
luogo l’apprendimento base della grammatica della Lis e la conoscenza di base
della storia, della lingua, della cultura e
dell’educazione dei sordi; terzo obiettivo
è lo studio dei documenti della Cei, sussidi
per la pastorale e catechesi ai e con i sordi.
Seguiranno anche dei laboratori pratici e
dell’apprendimento del lessico settoriale religioso. "L’attenzione ai metodi e ai
linguaggi comunicativi nell’ambito delle Scienze religiose – prosegue Galeazzi
– ha spinto l’Issr di Ancona a porre attenzione anche al mondo e alla cultura delle
persone sorde come veri e propri destinatari dell’annuncio e uditori della Parola.
Lo sforzo linguistico e didattico nasconde
però una particolare attenzione pastorale
e culturale della Chiesa verso chi si trova nella condizione di svantaggio uditivo
nei confronti dell’evangelizzazione e pure
è destinatario di questa. Così l’attenzione
a mondo dei non udenti è il segno di una
chiesa, una cultura e una università attenta
agli ultimi". Per informazioni e iscrizioni
www.teologiamarche.it/issr
Le celebrazioni per il Liceo 'Perticari'
Venerdì 13 gennaio 2012 si è svolto il terzo appuntamento celebrativo dei 150
anni della fondazione del liceo classico "G. Perticari" di Senigallia, inserito nella
rassegna "Storia Storie". Il suo dirigente scolastico, prof. Alfio Albani, ha contribuito alla ricorrenza con una relazione su "Dante e l’idea d’Italia" perchè a lui, ala
sua poesia e all’uso del volgare si deve l’idea d’Italia, "il giardino dell’impero",
"il paese in cui il sì dolce suona". Il prossimo appuntamento è per mercoledì 1
febbraio, ore 16.30, presso l'Aula Magna del Liceo Classico 'Perticari', sul tema
'La traduzione dell'Eneide, studi e fatiche', incontro che vedrà la partecipazione del
prof. Alessandro Fo, dell'Università di Siena.
lativa al Gruppo Misa, aperta nel 2011
per la quale, durante gennaio, verrà predisposto un programma di visite guidate per le scuole, onde consentire agli
studenti un incontro diretto con la creatività del Gruppo Misa, i cui autori, a
partire da Cavalli, Giacomelli e Ferroni
hanno aperto la pagina della fotografia
d’arte, inserendo Senigallia nella storia
della fotografia del ‘900. Schiavoni e
Bugatti hanno segnalato che Senigallia
continua ad essere al centro nazionale
dell’attenzione in campo fotografico ad
altissimo livello. Infatti nelle librerie si
trovano proprio in questi giorni il libro
di Katiuscia Biondi su Mario Giacomelli, edito da il Sole 24 Ore, edito da
contrasto, il film su Giacomelli, realizzato da Lorenzo Cicconi Massi, i libri
di Simona Guerra, editi da Mondadori,
su Giacomelli e Dondero e la storia culturale della fotografia italiana, edito da
Einaudi, in cui viene messo in luce il
ruolo guida sull’associazionismo fotografico, svolto da Giuseppe Cavalli.
Iniziativa dell'associazione 'Biblioteche'
Libri in carcere
Promuovere la lettura nelle carceri attraverso la donazione di libri e altri materiali nuovi e usati è l'obiettivo dell'iniziativa 'Un libro per un'ora d'aria, dona
un libro al carcere' promossa dall'Aib/
Marche (Associazione Italiana Biblioteche), in collaborazione con Rotaract,
con l'assessorato alla Cultura della Regione Marche e gli editori marchigiani.
'Il progetto - spiega l'assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini - nasce
dalla volontà di far crescere le biblioteche degli istituti di pena delle Marche
e sarà realizzabile grazie alla donazione
di libri e altri materiali documentari,
nuovi e usati, agli otto Istituti penitenziari presenti sul territorio.
Si tratta di una piccola azione che cerca però di farsi carico della difficile situazione carceraria, al centro tra l'altro
del dibattito nazionale in questi giorni,
rispetto alla quale vogliamo dare un nostro contributo perché il carcere possa
assolvere alla funzione costituzionale
di recupero di chi si trova a viverlo'.
'L'iniziativa - afferma Tommaso Paiano, presidente della sezione marchigiana dell'Aib - si inserisce nel piano delle
attività previste dall'associazione per il
2012 e fa seguito a convegni e corsi di
aggiornamento professionale per bibliotecari organizzati nel 2011 a sostegno
del più ampio progetto sperimentale di
sviluppo di una 'Rete delle biblioteche
carcerarie marchigiane', promosso dal
Dipartimento per la Salute e Servizi sociali della Regione Marche ed accolto
positivamente anche dall'assessore Marcolini'. I promotori di questa iniziativa
hanno previsto una prima fase dedicata
alla raccolta del materiale per almeno
4 mesi (fino ad aprile 2012) in tutte le
biblioteche e le librerie della regione
aderenti all'iniziativa. Dei materiali recuperati verrà fatta un'adeguata selezione e saranno destinati ai vari istituti
seguendo logiche non solo di risposta
alle esigenze di lettura delle popolazioni
detenute presenti ma anche nell'ottica di
avviare fondi di specializzazione su tipologie di materiale o argomenti specifici. La seconda fase, invece, denominata "1"per un'ora di libertà', consentirà di
sfruttare fino in fondo i documenti che
saranno recuperati attraverso la vendita dei doppioni e del materiale ritenuto
non idoneo. In alcuni luoghi prestabiliti, saranno allestiti banchetti o semplici
scaffali, e ogni pezzo sarà venduto alla
cifra simbolica di 1 euro. I fondi che
verranno raccolti in questa occasione
verranno poi utilizzati per acquistare
documenti nuovi e mirati, per arricchire
ulteriormente il patrimonio delle varie
biblioteche d'istituto. Chi volesse donare un libro al carcere può trovare tutte
le informazioni necessarie www.bibliotecheaperte.it
spettacolo
la voce misena
19 gennaio 2012
13
eventi e corsi
il taccuino
Marzocca - Mostre fotografiche
MontiMar presenta la diciottesima edizione di
Week in Arte. Collettiva di tutti gli Artisti della
rassegna con pitture ed incisioni in collaborazione
con associazione Solidarietà per l’infanzia onlus.
In collaborazione con biblioteca Orciari mostra
fotografica “Scrivere con la luce” allievi di Giorgio
Pegoli, Marco Quattrini, Riccardo Catalani, Diego Compagnoni. Mostra fotografica della ricerca
personale della luce di Rolando Catalani, Chiara
Asoli, Cristian Cameruccio. 20-21-22 gennaio
Riccardo Catalani, Diego Compagnoni, Marco
Quattrini, 27-28-29 gennaio, Giovanni D’Eboli.
Marina di Montemarciano - Padre Kolbe
Serie di iniziative dedicate a Padre Massimiliano
Kolbe, il religioso morto ad Auschwitz per salvare
un'altra vita. Il programma prevede tante ini-
ziative il 27-28-29 gennaio 2012 nella Chiesa
di S. Maria della Neve – Marina di Montemarciano. 27 gennaio, ore 17.00, apertura
della Mostra su S. Massimiliano Kolbe. 28
gennaio – ore 9.00-12.00 e ore 15.00-18.00,
esposizione e illustrazione della Mostra. Ore
21.15 “La vita per un ideale” - Testimonianza
e recital dell'attore Renzo Arato.
Due facce, due anime
Senigallia / Alla 'Fenice' Benvenuti e Celentano
Da sempre l'essere umano oscilla tra due facce di una stessa medaglia, due anime,
due tensioni, da una parte Dr Jekyll, dall'altra Mr Hyde... Liberamente ispirato al
racconto di Robert Louis Stevenson, “Dr Jekyll & Mr Hyde – Sogni e visioni”
arriva al Teatro La Fenice di Senigallia, sabato 21 gennaio alle 21, sotto forma di
musical ideato e diretto da Giancarlo Sepe. Tra gli interpreti spiccano Alessandro
Benvenuti (nei panni del legale di dr Jekyll), Rosalinda Celentano, con la partecipazione straordinaria di Alice e Ellen Kessler, emblema perfetto del doppio. Lo
spettacolo rientra nell'ambito della Stagione Teatrale 2011-12, promossa dal Comune (Assessorato alla Promozione dei Turismi e Manifestazioni) in collaborazione con Amat e Inteatro (per la rassegna Circo in festa). Informazioni: 071.7930842
- 335.1776042 ; info@fenicesenigallia.it Londra 1888. In un vicolo viene ritrovato
il corpo di una donna colpita con trentanove coltellate e il suo sangue lambisce la
porta di un sotterraneo da cui provengono urla disumane. Pian piano il vicolo si
popola di curiosi, giovani prostitute colleghe della vittima, avvocati e politici, professionisti. Nel frattempo si odono rumori di carrozze che corrono lungo le strade
umide e dissestate e voci provenienti da un club dove si sta esibendo uno strano
personaggio basso e tozzo, che canta e dileggia le umane virtù. Pian piano si svela
la faccia sotterranea del mondo.
Stagione concertistica
Senigallia / Alla 'Rotonda' tanti appuntamenti
La Stagione concertistica 2012 di Senigallia, prosegue domenica 22 gennaio
alla Rotonda a Mare, con un concerto
che permetterà di ascoltare musica di
autori contemporanei composta per sassofono e pianoforte. Gli interpreti del
bel programma sono due musicisti affermati in carriere solistiche internazionali e come duo: Federico Mondelci ai
sax e Paolo Biondi al pianoforte. Inizio
concerto alle 17. Ingresso posto unico
10 euro. La Stagione concertistica 2012
di Senigallia, con un calendario di concerti fino al 29 aprile, è promossa dal
Comune di Senigallia, realizzata con la
collaborazione dell'Ente Concerti di Pesaro e la direzione artistica del Maestro
Federico Mondelci. Il sassofono nasce
nel 1840 a Bruxelles, ideato da Adolf
Sax. Da allora, l'utilizzo di questo stru-
mento evolve in base alle epoche e si
presta alle varie espressioni estetiche di
tempi e luoghi. Se l’Ottocento esalta la
timbrica preziosa ed evocativa all'interno di formazioni orchestrali, il Novecento lo utilizza invece come ‘mediatore’ tra la musica colta che aveva bisogno
di rinnovamento e i nuovi linguaggi del
jazz e della musica d'uso. La versatilità
del sax ha permesso dunque ai compositori di sperimentare melange stilistici e
culturali tra i più vari. Il programma del
concerto di domenica 22 gennaio è in
questo senso emblematico, proponendo al pubblico una serie di “crossover
pieces”, dove suggestioni descrittive si
alternano a forme legate alla tradizione
come la sonata, lasciando però grande
spazio all’interprete.
Alessandro Piccini
Corinaldo/ Stagione amatoriale del Teatro Time
Spettacoli di casa
E' partita la stagione teatrale della Teatro
Time produzione spettacoli di Corinaldo,
con il patrocinio del comune di Corinaldo
e in collaborazione con la Pro Loco. Nel
mese di febbraio la compagnia La Tela calcherà il palcoscenico con una commedia in
vernacolare senigalliese dal titolo "N' gabare' d' cabaret" scritta e diretta da Laura
Nigro. Debutterà a marzo, sempre a cura
del Teatro Time produzione spettacoli di
Corinaldo, "Corinaldissimo!" una commedia musicale ideata, scritta e diretta da Vittorio Saccinto ed ispirata a vacanze romane
con le musiche di Cole Porter e Armando
Trovajoli: in scena Elisa Testa, Francesco
Bruni, Giorgia Fabri e Riccardo Piermattei in occasione della presentazione del cd
"Corinaldissimo!" contenente tutte le canzoni scritte negli anni su Corinaldo curato in collaborazione con il M° Alessandra
Battestini. Ad aprile Teatri Solubili di Senigallia si esibiranno in un recital scritto e
diretto da Mauro Pierfederici e interpretato
dallo stesso Pierfederici e da Laura Belbusti: "E tu scrivimi, scrivimi...". A chiudere
la stagione è il mese di maggio e la compagnia Laboratorio a Scena Aperta con il
suo Il colpo della strega (A slip of the disk)
una commedia brillante diretta da Vittorio
Saccinto con Caterina Fratesi, Gianfranco
Pierandi e Cristian Catalani; completano il
cast Anna Paola Paradisi, Emiliano Girini,
Riccardo Piermattei e Sofia Piermattei.
I.T.
Senigallia - I giovedì al Vecchio Ranch
Nell'ambito delle manifestazioni di 'Artisticamente Giovedì' del Ristorante Vecchio Ranch, Maria
Grazia Boccolini presenta il 19 gennaio 2012 il
suo nuovo libro di poesie e fotografie "Tamarindo", La poesia e la fotografia di Maria Grazia Boccolini nel suo nuovo libro "Tamarindo". Presenta
il prof. Camillo Nardini, con la partecipazione di
Giorgio Pegoli e Giorgio Maich. L'appuntamento
segue altre analoghe ed interessanti iniziativa culturali. Chi volesse può fermarsi a cenare, la pizza
è offerta dal Ristorante Vecchio Ranch. Informazioni al numero 3929155699.
Cinema multisala GABBIANO
www.cinemagabbiano.it Tel. 071 65375
da venerdì 20 gennaio
THE HELP
Un film di Tate Taylor. Con Emma Stone, Bryce Dallas Howard, Mike
Vogel, Allison Janney, Chris Lowell 2011
1962. La ventiduenne Skeeter è appena tornata a casa dopo la laurea da Ole
Miss. Lei può avere una laurea, ma sua madre non sarà felice fino a quando
Skeeter non avrà un anello al dito. Skeeter normalmente trova conforto nella
sua amata cameriera, Costantine, la donna che l'ha allevata, ma lei è sparita, e
nessuno le dice dove è andata. Aibileen è una domestica di colore, una saggia
donna regale che sta allevando il suo diciassettesimo bambino bianco. Qualcosa è cambiato dentro di lei dopo la perdita del proprio figlio. È devota alla
bambina di cui si prende cura, anche se lei sa che entrambi i cuori potrebbero
essere spezzati. Minny, la miglior amica di Aibileen, è bassa, grassa, ed è forse
la donna più sfacciata del Mississippi. Lei sa cucinare come nessun altro, ma
non riesce a tenere a freno la sua lingua, così ha perso un altro posto di lavoro.
Minny trova finalmente un posto di lavoro presso qualcuno troppo nuovo in
città per conoscere la sua reputazione. Ma il suo nuovo capo ha altri segreti…
Venerdi, lunedì, martedì e mercoledì ore 21.15; sabato 20.00 e 22.30;
domenica 16.00, 18.30 e 21.15.
J. EDGARD
Un film di Clint Eastwood. Con Leonardo DiCaprio, Naomi Watts, Armie
Hammer, Josh Lucas, Judi Dench. 137' - USA 2011
Nominato capo dell'FBI dal Presidente Calvin Coolidge, J. Edgar Hoover è un
giovane uomo ambizioso nell'America proibizionista. Figlio di un padre debole
e di una madre autoritaria, Edgar è ossessionato dalla sicurezza del Paese e dai
criminali che la minacciano a suon di bombe e volantini.
SHAME
Un film di Steve McQueen. Con Michael Fassbender, Carey Mulligan, James Badge Dale, 100' - Gran Bretagna, 2011
Brandon ha un problema di dipendenza dal sesso che gli impedisce di condurre
una relazione sentimentale sana e lo imprigiona in una spirale di varie altre
dipendenze. Nulla traspare all’esterno: Brandon ha un appartamento elegante,
un buon lavoro ed è un uomo affascinante che non ha difficoltà a piacere alle
donne. Al suo interno, però, è un inferno di pulsioni compulsive. Va ancora
peggio alla sorella Sissy, bella e sexy, ma più giovane e fragile, la quale passa
da una dipendenza affettiva ad un’altra ed è sempre più incapace di badare a
se stessa o di controllarsi. Shame, un film che è politico, nelle intenzioni, per
quanto non lo sia esplicitamente nel soggetto. Alla prigionia del carcere, dove
l’uomo è privato di tutto, si sostituisce qui una trappola mentale.
spigolature
E’ inevitabile scomodare la psicologia (il vasto campo della percezione) quando ti accorgi che entrando in chiesa, anche quando non c’è nessuna funzione
religiosa e in assenza dei fedeli, c’è qualcosa che promuove l’esperienza del
sopranaturale. Anzi diciamo che molte cose hanno una insospettata capacità
comunicativa: innanzi tutto il silenzio che mi sembra parente del mistero: una
forza liberatrice che ti fa salire in alto, dice san Benedetto da Norcia. Un altro
segno è la presenza del confessionale che come un lampo ti ricorda la “riconciliazione”. Persino le panche vuote hanno un loro linguaggio, perché sono lì per i
cristiani che hanno pregato o pregheranno. E se c’è una vetrata su cui è disegnata
la scena d’un battesimo, senti facilmente il rapporto tra Dio e il suo popolo. Ma
c’è anche il caso che tu sia in una chiesa piena di gente durante una funzione.
Qui il linguaggio, i messaggi si arricchiscono: c’è il canto che procura ai fedeli
una particolare emozione (sant’Agostino racconta che al tempo di Ambrogio,
momenti drammatici dell’eresia ariana, i milanesi in chiesa cantavano inni e
salmi. E perché no (da minimis curo) c’è anche l’abito liturgico del sacerdote
che ci parla un suo linguaggio (anche il popolo ebraico sentiva l’importanza
dei paramenti sacerdotali (Esodo, 28). Voglio dire che la psicologia ci aiuta a
capire quanto siano importanti le emozioni che vengono da cose e situazioni a
prima vista insignificanti. Queste mie riflessioni sono nate leggendo un articolo
di Manlio Sodi (Osservatore Romano del 6 nov. 2011) “Psicologia e culto, tra
l’anima e la psiche un incontro sul campo”.
Elvio Grossi
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sport
la voce misena
22 dicembre 2011
Miciulli calcio
sport
Pallacanestro donne, Vitalcare
MICIULLI 3 – FRONTONESE 1
Con un finale travolgente i neroazzurri mandano al tappeto gli
euforici del Frontone andati in vantaggio al 36° ma prontamente
agganciati un, minuto dopo con Cucchi e spediti poi all’inferno
con i gol di Spadoni all’87° e con Massacci al 9°. Prossimo incontro, sabato 21 in Arcevia. MICIULLI: Minardi, Si.Schiano,
Baldelli, Turchi, F.Cucchi, Rosi, Massacci, Contini, Omerico
(78° Cardaccia), St.Schiano (55° Spadoni), Galdenzi. All. Goldoni.FRONTONESE: Menotti, D.Tagnani (78° Viti), Sciaman,
Fedrighelli, Bellocchi, M.Tagnani, Felici, Poggiaspalla, Conti,
Giombetti, Cardinetti (89° Pinca). CLASSIFICA: Cantiano 33,
Miciulli 30, San Costanzo 30, Corinaldo 29, Frontonese 29, Ponte Sasso 29, Falconara 28, Arcevia28, Senigallia C. 25, Castelleonese 21,Torre san Marco 20, Montemarciano 19, Chiaravalle
17, Sangiorgese 12, Palombina V. 9, Ponte Rosso 9.
ROSETO 45 – VITALCARE 27
Continua, dopo la pausa natalizia, la striscia negativa per la pallacanestro senigalliese. Anche sul
campo del Roseto si è dovuto soccombere per le
evidenti inferiorità tecniche. Le giovani ragazze
biancorosse, pur impegnandosi all’estremo delle
proprie forze, nulla hanno potuto contro la superiorità fisica-tecnica delle avversarie. Prossimo
incontro, sabato 21 alle ore 21, al Palazzetto dello
sport contro il Campobasso.
CLASSIFICA: Civitanova 20, Campobasso 18,
Pesaro 16, Roseto 12, Fermana 10, Pescara 8, Vitalcare 4, Ancona 0.
G.M.
Corsi di formazione Uisp
Sono tre i corsi di formazione in programma a
partire dal mese di febbraio ad opera del Comitato Uisp di Senigallia.Il primo a partire sarà quello
riservato alla formazione di Tecnici-Educatori di
Nuoto che verrà svolto da personale specializzato
secondo le direttive della Lega Nazionale Nuoto.
Il corso, al via dal mese di febbraio, prevede anche un monte ore di tirocinio pratico da svolgere
durante i corsi nuoto con i bambini. A seguire,
nel mese di marzo, sarà la volta del corso per Assistente Bagnanti che permetterà di conseguire il
Brevetto della Federazione Italiana Nuoto, riconosciuto in ambito nazionale che abilità allo svolgimento dell'attività di Bagnino di Salvataggio.
Uisp Senigallia
Dopo due partite, la Vigor rimane in buona posizione di classifica
Un ko ed un pareggio
Corridonia 2
- Vigor 1
Nell’incontro infrasettimanale, secondo di ritorno, la Vigor perde in trasferta
sul campo del Corridonia, anche se alla
fine il pareggio sarebbe stato il giusto
risultato, non fosse altro per le occasioni create dai rossoblù ma non finalizzate. L’inizio è tutto rossoblù, prima con
Guerra che con precisione invita al tiro
Pesaresi: gran botta e miracolosa parata dell’estremo Carnevali in angolo.
Al 16° Carnevali respinge un tiro improvviso di Guerra. Riprende Guerra
ma il palo salva il Corridonia da rete
sicura. Al 29° la rete di Bugiolacchi per
i locali. Al 47° la Vigor pareggia con
Pesaresi con un preciso colpo di testa.
53°, Okere, su azione personale, porta
in vantaggio i locali.
CORRIDONIA: Carnevali, Tentella
(15’ st De Caro), Martinelli, Moschetta, Barucca, Siroti, Di Giosaffatte (25’
st Procaccini), Raffaeli, Okere (15’ st
Zuffati, Nerpiti, Bugiolacchi.
VIGOR: Moscatelli 6, Ruggeri 6, Zandri 6, (20’ st Gregorini 6), Savelli 6,
Giraldi 6,5, Tombari 6, Guerra 6, Morganti 6,5 (85° Siena sv), Pesaresi 6,5,
Simoncelli 6,5, De Luca 6 (46° Carboni
6). All. Clementi. Arbitro: Pisatrelli di
Fermo; reti: 29° Bugiolacchi, 47° Pesaresi, 53° Okere; spettatori 200 circa;
ammoniti:: Giraldi, Barucca, Bugiolacchi; angoli 2 a 9; recupero: 1+6.
MONTEGRANARO 0 – VIGOR 0
Nella seconda trasferta consecutiva i
La Goldengas basket non sfonda a Riva del Garda
rossoblù di Mister Clementi realizzano un buon pareggio che fa classifica.
L’inizio è di marca vigorina, che già al
5° impegna Paniccià in una difficile parata in angolo ad opera di Simoncelli.
La reazione locale non si fa attendere.
Al 20° è Sanda che manda la sfera da
buona posizione sopra la traversa. La
Vigor si difende puntando sul contropiede. A inizio ripresa, al 48°, Moscatelli salva su Sanda, poi si fa ammirare
per ulteriori salvataggi su Lelli al 46° e
Serra al 76°. Al 90°, su calcio d’angolo,
i locali reclamano il gol. Prima l’arbitro
lo concede, poi nnulla. Clementi commenta l’incontro: “Troppi errori commettiamo in difesa”. Domenica contro
la Biagio Nazzaro.
MONTEGRANARO: Panniccià, Pier-
luigi, Viti, Bosoni, Cormotto, Diamanti, Castellano (76° Tulli, Polenta (65°
Giacomucci), Sanda (60° Rossi, Lalli,
Morbidoni. All. Giovagnoli. VIGOR:
Moscatelli 7,5, Zandri 6, Aguzzi 6,5,
Savelli 6, Ruggeri 6, Tombari 6, Pandolfi 6,5, Guerra 6 (79° Carboni nv),
Simoncelli 6,5, Coppa 6, Pesaresi 6,5
(65° Morganti 6). All. Clementi. Espulso Bosoni all’85°.
CLASSIFICA: Fermana 42, Tolentino
40, Maceratese 38, Grottammare 34,
Cingolana 33, Urbania 32, Vigor 31,
Cagliese 29, Monturanese 27, Chiaravalle 27, Truentina 27, Corridonia 26,
Fossombrone 25, E.Cascinare 23, Belvederese 19, Montegranaro 18, Fortutudo 11, Real Montecchio 2.
Giancarlo Mazzotti
Ciclismo
Caduta sul lago
Gobbetti quasi tricolore
RIVA DEL GARDA 99 –
GOLDENGAS 84
Esame pretricolore superato, all’immedita
vigilia del Campionato Italiano Ciclocross
Uisp di domenica prossima a Grottazzolina.
Il pool Mario Pupilli - Belmontese Hobby
Ciclo - Funky Rider testa l’anello tecnico
biancorossoverde di km 2,2. Le vittorie assolute premiano Achille Di Lorenzo (AK
Cycling Team), Gabriele Arfilli (Hobby
Bike), Mirko Cola (Free PhotoBike). Gli
organizzatori Mario Traini, Giampiero Conti
e Fulvio Monachesi, mettono in palio i trofei Fontegranne azienda agricola, Vecchi
Simone assistenza caldaie, General Marmi.
La prima corsa si conclude allo sprint: passa Gabriele Arfilli, che supera Rosario Pecci
(Picenum Plast). Bronzo a Giovanni Tittoni,
tallonato dal tandem biancorosso Alessio
Olivi - Marco Gobbetti. Il secondo confronto equivale a passerella per Di Lorenzo.
Argento a Emanuele Serrani (primo di categoria). La gara giovanile elegge Mirko Cola,
seguito da Yuri Torcianti e Lorenzo Aringolo. Puntuali all’appuntamento con la vittoria
di comparto: Daniela Stefanelli (Cicli Cingolani) e Aldo Pavoni (Co.Bo. - 3 P Sport
Pavoni). Lido di Fermo chiude il cerchio
con il Ciclocross del Mare. Primo successo
stagionale per il senigalliese Marco Gobbetti
Dopo quattro successi consecutivi, la Goldengas cede in trasferta – nella prima di ritorno – sul campo del Riva del Garda. Fin dalle
prime schermaglie si è capito che la serata per
i biancorossi non sarebbe stata delle migliori. I locali entravano nella difesa senigalliese
con relativa facilità per cui il primo quarto
terminava sul 30-20. Nel secondo quarto
avviene la definitiva caduta dei biancorossi.
Un divario di 18
punti separano le
due squadre: 5941. Ultimi due
quarti con la Goldengas che tenta
la rimonta, ma il
divario è ormai
incolmabile: 7961, 99-84. Come
sempre buone le
prove di Facenda
e Maddaloni, onorevole il comportamento
dei suoi compagni. I parziali: 30-20, 29-21,
20-20, 20-23.
Domenica la Goldengas osserverà un turno
di riposo a causa del ritiro dal campionato del
Monfalcone. Ritornerà in campo il giorno 29
al Palazzetto dello Sport contro la capolista
Ferrara.
RIVA DEL GARDA: Tomboli 24, Pastori
4, Chiappelli 12, Meneghel 10, Tobaldi 8,
Cugola 3, De Paoli 1, Pettarin, Novati 8, Bertolini 24. All. Bindi.
GOLDENGAS: Di Donato 10, Pierantoni 2,
Monticelli 6, Magrini 10, Penserini 12, Facenda 19, Stefinini 2, Maddaloni 21, Savelli
2, Diamantini. All. Regini.
Arbitri: Grilli e Prati.
CLASSIFICA: Ferrara 28, Corno di Rozzano 26, Rimini 24, Ravenna 20, Montegranaro 20, Goldengas 18, Marostica 16, Civitanova 14, Riva del garda 14, Rovereto 14,
Fossombrone 14, Roncade 12, Villafranca
12, Spilimbergo 10, Bassano 8, Udine 4.
G.M.
(foto), affiancato dal consocio Alessio Olivi
(Cicli Cingolani). Centra il bersaglio anche
l’abruzzese Domenico Scipioni.
Immutato copione nella sfida finale: Mirko
Cola, Yuri Torcianti e Lorenzo Aringolo
salgono nell’ordine sul podio. Bella la visibilità (garantita dal fotografo Angelo Papi).
La mountain bike misena punta grosso sul
vicecampione europeo marathon Jukka
Vastarana,
uomoleader del team Trek
Cingolani. Positivo il
verdetto del test di valutazione fisica - visita posturale effettuato
nell’ostrense Centro
Medico Sportivo ‘Futur’ di Pianello diretto dai dottori Stefano Ripanti e Moreno Mazzanti. A seguire il campione di origini finniche è il dottor Francesco
Mazzanti, che sottolinea l’eccellente recupero del quotatissimo biker, dopo la rovinosa
caduta in Svizzera, durante la ricognizione in
bici del percorso iridato di Champery, a cui
ha dovuto giocoforza rinunciare.
Umberto Martinelli
Una bella vittoria per il Marzocca: finita la crisi?
MARZOCCA 86 – GIULIANOva 81
Finito il tempo regolamentare sul 73 a 73, i biancorossi senigalliesi superano nel successivo tempo supplementare gli ospiti per 86 a 81, grazie ai canestri messi a segno
da Gattoni e Conti. Un passo molto importante è stato fatto dal Marzocca dopo le due sconfitte consecutive, specialmente la settimana scorsa contro l’ultima in classifica.
Oggi i ragazzi di Nobili si sono superati battendo la seconda squadra del campionato con un finale esaltante. Partono bene i locali con un breck di 15 punti per poi farsi
riprendere e completare il quarto sul 21 a 17. Nel secondo, la parità resta sovrana: 36 a 36. Terzo quarto in favore degli ospiti che chiudono in vantaggio sul 48 a 55.
Nell’ultima frazione il Marzocca raggiunge la parità al 33°: 58-58, poi è un continuo alternarsi sul punteggio, per finire in parità al fischio finale sul 73 a 73. Il successivo
tempo supplementare di cinque minuti si risolve in favore del Marzocca. Mattatori dei canestri finali sono gli esperti Gattoni e Conti. Prossimo incontro in trasferta a
Montegranaro. MARZOCCA: Gattoni 16, Del Cadia 14, Ganzetti 5, Bauchiero ne, Marcelloni ne, Quercia 18, Conti 17, Alessandroni, Pasquinelli 12, Piloni 4. All. Nobili. GIULIANOVA: Lagrosso 7, Di Lauro 17, Bigi, Sacripante 9, Di Luca, Pappacena 11, Carusi, Pira 2, Travaglini 18, Conti 17. All. Tempera. Arbitri: Errico e Regni
di Perugia; spettatori 100 circa. CLASSSIFICA: Pisaurum 28, Orvieto 26, Stamura Ancona 24, Montegranaro 24, Sangio 22, Giulianova 22, Lanciano 20, Gubbio 16,
Marzocca 16, Val di Ceppo 16, Umbertide 16, P.S.Elpidio 14, San Vito 14, Assisi 6, Foligno 4,Passignano 4.
G.M.
penultima
la voce misena
22 dicembre 2011
asteriski
***
Il Papa: i fratelli immigrati
Gli immigrati “non sono numeri”, ma esseri
umani che cercano un luogo dove vivere in
pace”. Occorre “vivere concretamente la solidarietà e la carità cristiana”. Parole semplici
e di profonda umanità di Benedetto XVI in
occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, per riaffermare che
verso i “fratelli” che giungono da altri Paesi,
specie se fuggono da fame, guerre, privazioni e persecuzioni, l’atteggiamento non può
15
essere che quello di “testimoni autentici del Marche, fondi per servizi sociali
Vangelo” e “non solo con la preghiera ma an- Nonostante la crisi, salgono da 8 a 9 milioni i
che con gli atti”.
fondi per la domiciliarità. Spacca dichiara: “I
servizi sociali sono una priorità nel bilancio
Pellegrinaggio a Medjugorje
Quest’anno il primo pellegrinaggio a Medju- 2012”.
gorje, organizzato dalla Socrate Viaggi (via
Carducci n.7 Senigallia), si effettuerà (via
terra) dal 13 al 20 aprile 2012. La quota di
iscrizione è di euro 370, per i bambini dai 3
ai 10 anni è di euro 260. Informazioni: Leo:
328-6493797 – Maurizio: 348-7275284.
Europa, situazione molto grave
“La situazione è gravissima”, dichiara il Governatore della Banca Centrale Europea. E’
necessario “attuare subito le decisioni prese
dai leader sui due fondi Salva-Stati”
a cura di Giuseppe Cionchi
22 gennaio 2012 - III domenica del tempo ordinario
Il tempo è compiuto
Parola di Dio
Gn 3,1-5.10
Salmo 24
1Cor 7,29-31
Mc 1,14-20
La chiamata avviene
dove c'è vita. E dove
c'è voglia di novità.
Giovanni e Andrea hanno seguito il Nazareno, si sono fermati da lui, sono andati a vedere; tutto, ora è cambiato. Lo seguono nel suo
camminare, nel suo percorrere la Galilea, sua
terra natale, per inoltrarsi fino a Cafarnao, il
centro economico e militare della zona del
lago, la casa paterna dei figli di Zebedeo.
Il Battista è stato arrestato: troppo scomoda
la sua predicazione, troppo libera, ha pestato i piedi all'inetto Erode, figlio di Erode il
Grande, e ha ferito l'orgoglio di una vendicativa donna che ne ha chiesto la testa. Inizia
così il secondo vangelo, il più asciutto, il più
antico dei quattro, scritto dal giovane Giovanni Marco per i discepoli di Roma, Babilonia, su suggerimento di Simone il pescatore.
L'inizio della predicazione in Galilea di Gesù
è riassunta da Marco in pochi versetti densi
di sconcertante novità. Gesù inizia il suo ministero quando sarebbe stato prudente smet-
la parola a... lettere alla redazione
Pensando a Rina, una di noi
Sono nata e vissuta sempre in via Carducci, nel Rione Porto di Senigallia, quindi da sempre conoscevo la signora Rina: sposa, madre, nonna esemplare. Sapeva ascoltare, consigliare, aiutare. Io ho
scoperto la sua grande umanità e il suo altruismo lavorando con lei
nella “Caritas” parrocchiale. Rina conosceva ogni angolo della Parrocchia e, quindi, i problemi grandi e piccoli dei parrocchiani non le
sfuggivano. Ogni settimana, quando ci riunivamo con il parroco, ce li
proponeva, per tentare di risolverli insieme. Per lei “carità” non significava “elemosina”: nelle case, con l’aiuto materiale, portava il sostegno morale. Tutti l’accoglievano bene, perché apprezzavano la sua
grande discrezione e anche perché sapevano che quell’aiuto non
sarebbe stato un episodio fine a se stesso, ma che ci sarebbero stati
altri incontri e che non sarebbero stati più soli. Penso che il Signore
non solo le abbia spalancato le porte del Cielo, ma che sia andato a
incontrarla, perché Rina aveva capito il Vangelo delle Beatitudini. Se
dopo la Messa del pomeriggio, a cui partecipava sempre, scompariva, tutti sapevamo dove trovarla: era andata a portare la voce e la
vita del mondo a persone che la malattia aveva isolato dal mondo.
Tra gli altri meriti, c’è anche quello di aver dato continuità alla Pesca
di beneficenza in occasione della Festa del Crocifisso del Porto.
Ogni anno, a primavera, quando il clima si addolciva, Rina andava
in città (i “portolotti” dicono così quando attraversano il fiume, anche
se fanno parte del centro storico!) e passava di negozio in negozio a
chiedere doni. I commercianti accoglievano bene quell’elegante signora, molto discreta, che andava a chiedere non per sé, ma per gli
altri. Ho imparato dalla signora Rina! Lei avrebbe voluto insegnarmi
anche ad essere più umile, più paziente, e ad accettare le ingiustizie
del mondo, ma temo che non ci sia riuscita del tutto.
Adriana, Senigallia
terlo, inizia la sua missione in pieno clima
di persecuzione verso i profeti, così simile al
nostro, così come Giona, il pavido profeta,
annuncia la distruzione ai Niniviti senza sapere cosa lo aspetti.
Gesù annuncia una buona notizia da parte di
Dio: 'Il tempo è compiuto e il regno di Dio
è vicino; convertitevi e credete nel vangelo'.
Il tempo è compiuto, questo è il momento
giusto, non aspettare oltre: ora, oggi, adesso
Dio è qui. Quante volte ci manca il tempo
per fare le cose che vorremmo, per incontrare le persone che amiamo, per sederci a godere delle gioie che la vita ci dona! Quante
volte rimandiamo le cose da fare a momenti
più opportuni, a giorni migliori! Anche nella
fede, quanta fatica facciamo a vivere il presente, rimandando la conversione, arrendendoci alla tirannia del caos quotidiano!
Gesù scuote la testa: Dio è qui adesso, mentre stai leggendo queste parole. Dio è qui
adesso, anche se non lo senti, anche se non te
ne accorgi, anche se la stanchezza o il dolore
hanno annebbiato la tua vista interiore. Dio è
qui, perché egli si è fatto vicino, perché Natale ci ha spalancato all?evidenza di un Dio
accessibile. Non solo Dio è accessibile, ma è
possibile costruire il suo Regno, vivere nella logica del Vangelo, creare degli spazi, dei
luoghi, che diventino succursali del Regno.
Non ti devi sforzare, né lo devi meritare (è
gratis!), devi solo accorgertene e collaborare.
Tutta la nostra fede è racchiusa in questo annuncio: il progetto di bene di un Dio che si fa
vicino e il nostro impegno ad accoglierlo, la
nostra fatica a non lasciarci travolgere dalle
cattive notizie e a lasciar germogliare il bene
e il bello che c?è in noi. Ed è una notizia così
nuova, così vera, così profonda, che tutto diviene relativo, e gli eventi della vita, anche
quelli belli come gli affetti, sono il proscenio
che vede Dio come attore protagonista, dice
Paolo. La chiamata degli apostoli ci rivela
che quest'annuncio ci coglie proprio là dove
viviamo, che non abbiamo scuse di sorta,
che non possiamo nasconderci dietro i troppi
impegni e le troppe cose da fare, né rimandare ad una settimana di esercizi la nostra
conversione: al lavoro Gesù chiama Simone
e Andrea, mentre riposano chiama Giacomo
e Giovanni. Gesù passa e ci chiama, tutti,
ovunque.
inbreve
Monterado
Bello ancora... europeo
La Messa familiare, domenica 15 gennaio,
ha riportato “l’indice” di partecipazione a
quota 103 presenze, mentre la media domenicale della Messa delle ore 11 si attestava sulle 70/80 presenze. E’ un grande
dono, attraverso la radicale innovazione
di trasferire il Catechismo dal sabato pomeriggio alla domenica mattina alle ore
10. I caechisti Aurora, Fabiola, Lamberto,
Marilena, Monia, Patrizio, Stefania e Valeria sono stati concordi nella decisione.
Il catechismo alle ore 10 permette anche
di preparare i vari momenti liturgici. La prima lettura è stata realizzata come recitazione. Il Salmo responsoriale è stato letto
da quattro ragazzi/e, come le preghiere
dei fedeli. La classe quinta ha presentato domande sul Vangelo. I primi 4+4 della
prima/seconda elementare si sono mossi
per l’Offertorio. Quelli delle medie hanno
spiegato il termine “Messia”.
“Il Gruppo del Partito popolare europeo si
avvarrà anche per il 2012 della collaborazione di Massimo Bello, Sindaco di Ostra
Vetere e Consigliere della Provincia di
Ancona, nell’ambito della Commissione
Cultura Sport, Gioventù, Comunicazione
e Istruzione del Parlamento europeo”. Lo
rende noto il Vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli, nel cui Staff
di Bruxelles sarà presente anche Massimo
Bello, che già la settimana prossima, quella che va dal 22 al 28 gennaio, sarà a Bruxelles per continuare il suo lavoro.
Ciao, Lamberto!
Lunedì mattina presso la chiesa di S.Maria
della Pace di Senigallia amici e parenti
hanno salutato il 57enne Lamberto Landi
detto 'Willy', morto a causa di una malattia
che lo affliggeva da tempo. Nel prossimo
numero un affettuso ricordo delle Acli.
redazione@voce misena.it
www.vocemisena.it
P.zza Garibaldi, 3 - 60019 Senigallia
Tel. 071 64578 Fax: 071 7914132
L'esempio del giovane Daniele
Nel giorno dell’Epifania ho partecipato alla Messa a Corinaldo, che
il parroco Giuseppe Bartera ha celebrato ricordando Daniele Tranquilli nel tredicesimo anniversario della sua scomparsa. La chiesa
era gremita, segno del profondo affetto per Daniele e la sua famiglia.
Al termine il Parroco ha invitato a ritirare il libro “Daniele, la fiaccola
sul colle”, a cura di Lino/Maria Crucini e Raffaele Mandolini che la
– Parrocchia di Corinaldo ha stampato con la prefazione del Vescovo mons.Giuseppe Orlandoni. Il volume dovrebbe essere letto da
tutti, specialmente dai giovani per l’esempio che Daniele ci dona.
Mariannina Puerini
di Paolo Curtaz
Settimanale della Diocesi di Senigallia
Proprietà: Fondazione Gabbiano, piazza Garibaldi 3 - Senigallia.
Direttore editoriale: Gesualdo Purziani Direttore responsabile: Giuseppe Cionchi.
Redazione: Laura Mandolini. Stampa: Galeati Industrie Grafiche S.p.A. Imola www.galeati.it - Tiratura: 4.000 copie
Abbonamento annuo ordinario: € 35,00 da versare sul conto corrente n°5240857 intestato a: Fondazione Gabbiano
Piazza Garibaldi, 3 - Senigallia - Associato FISC Federazione Italiana Settimanali Cattolici e USPI Unione stampa
periodica italiana.
Autorizzazione n. 137/1952 Registro Periodici del Tribunale di Ancona del 12-18/11/1952
La testata “La Voce Misena” fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990, n°250.

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