Senigallia - La voce Misena
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Vitavissuta a cura di Giancarlo Giuliani L’aurora sta lasciando il passo all’alba. Il cielo è senza nuvole ed i colori tenui del nuovo giorno si fanno strada sul mare: stamattina le onde sono vivaci ed il freddo è pungente. Laggiù in fondo chiare sono le luci di Ancona, sormontate dalla sagoma scura del monte Conero. Si annuncia un giorno sereno e luminoso. Sono ormai nitide le impronte di chi ieri ha camminato sulla spiaggia: quanti ricordi, progetti, preoccupazioni, angosce nei pensieri di chi cammina apparentemente tranquillo, intrecciando le orme con le altre orme. Il cielo è terso, sarà anche un giorno sereno e sereni i pensieri e le attese? Ormai il sole è un globo rosso infuocato e tutto è pieno della luce di un giorno nuovo. Settimanale della Diocesi di Senigallia - Giovedì 19 gennaio 2012 - € 1,00 N. 2 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DBC Ancona - Tassa riscossa 60019 Senigallia - Giornale locale ROC La buona stampa Editoriale Uomini È successo di tutto su quella città galleggiante il 13 gennaio scorso! Si mangia, si beve, si balla e all’improvviso l’imprevisto: un boato, le luci si spengono, la confusione, i passi di corsa, la paura. E l’istinto di sopravvivenza che compare inaspettato e in un istante chiede una risposta: pensi solo per te o ti interessa anche il destino degli altri? Certo un padre o una madre tornano sempre a cercare il figlio, ma su quella nave c’è stata gente che, pur non essendo né padre né madre, è tornata indietro a cercare chi mancava. E così al capitano fuori di senno si oppone la bella figura del commissario di bordo che si fracassa la gamba pur di salvare il più alto numero passeggeri. E il comandante del porto che prende in mano la situazione. Fa venire i brividi l'ascolto della drammatica telefonata tra il comandante della nave, Schettino e la Capitaneria di Porto. C'è solo da sperare, si fa per dire, che il primo sia stato fuori di testa, altrimenti come spiegare questa assurdità? "Lei vada a bordo, è un ordine. Lei non deve fare altre valutazioni. Lei ha dichiarato l'abbandono nave, adesso comando io. Lei vada a bordo! E' chiaro? Non mi sente? Vada, mi chiami da bordo". Il Comandante De Falco, da Livorno, si raccommanda, urla, sbraita, non si rassegna alla folle irresponsabilità di chi dovrebbe rimanere lì sopra, fino all'ultimo. C'è tutto in questa storia. Purtroppo non è la trama di un film del filone catastrofico. Tutto: la straffottenza, l'indifferenza, la superficialità, la fuga. C'è anche il coraggio, l'altruismo, il senso del dovere e dell'onore, la solidarietà. Un tragico vocabolario alla voce 'uomo'. Gesualdo Purziani Icone di origine Greca, Russa-Rumena ARTICOLI SACRI a SENIGALLIA Via Andrea Costa, 31 Tel. 07160597 Domenica 22 gennaio Giornata della 'Voce Misena'. Ne parla il nostro Vescovo. Prendo la parola, in questa domenica di gennaio, perché penso che valga la pena scommettere di più sul nostro settimanale. Quello che avete in mano è un piccolo strumento di comunicazione al quale tengo molto. Non tanto perché ogni diocesi "è bene che abbia il suo giornale", quanto perché può davvero rappresentare il luogo fisico, cartaceo, insieme ad altri nuovi linguaggi e mezzi, per dirci cos'è importante, per noi, per la nostra chiesa locale, per la gente che vive nel nostro territorio. Per dirci anche quale Chiesa ci sta a cuore, specialemente in questi anni di Sinodo, per cercare e trovare le parole giuste che raccontano un mondo, quello della nostra quotidianità e quello più grande. A volte mi rattristo nel leggere le cronache sempre più nere, nell'accendere la tv all'ora del telegiornale, nell'ascoltare la presunzione di chi, pur sapendo molto poco, spara giudizi che poi, magari, non reggono alla prova dei fatti. Allora la voglia di 'rifugiarmi' in quella che una volta era chiamata la buona stampa è molto forte. Questo non vuol dire che sia una lettura di ripiego, anzi! E' una scelta di cui ho bisogno per farmi un'idea più completa e veritiera su tanti fenomeni umani a cui voglio interessarmi, da cittadino e da vescovo. La Voce Misena è una piccola voce che cerca di offrire un altro punto di vista, quando la maggior parte delle parole suscitano paure, curiosità morbose o semplicemente si parlano addosso. So bene, e molto di più lo sanno coloro che settimanalmente fanno uscire queste pagine, che ci vorrebbero più energie e risorse per migliorare ed essere ancora più incisivi. Penso però che una grossa mano la possiamo dare tutti, sacerdoti, laici, operatori pastorali, fedeli, lettori e potenziali nuovi lettori, decidendo - per ciò che ognuno può fare - di sostenere il nostro settimanale. Leggiamolo, discutiamone nelle nostre comunità, facciamolo conoscere. E abboniamoci! Potrebbero essere tanti di più gli amici fedeli del settimanale. Per tale motivo, in questa domenica, in ogni parrocchia, vogliamo dare spazio a questo strumento di informazione e comunione diocesana. Intanto siamo orgogliosi di questi cento e passa anni di vita di Voce Misena: nata in contesti difficili, all'inizio di un secolo che ha regalato tante conquiste e tanti, troppi dolori all'umanità, possa continuare ancora a raccontare il bello e la fatica delle nostre vite. Regalandoci qualche gemma di speranza nell'ascoltare voci significative, immagini di vita vissuta, storie di uomini e donne che anche oggi, hanno il coraggio di vivere all'altezza della loro umanità. Grazie per quanto potrete fare. + Giuseppe, vescovo di Senigallia in questo numero 03 Nuovo piano socio - sanitario Luci ed ombre 5 Le grotte sotto il Duomo Un tesoro archeologico 8 - 9 Le fedi che fanno pace Ebraismo, ecumenismo, Chiesa 2 attualità la voce misena 19 gennaio 2012 Caritas Diocesana Senigallia venerdì 27 gennaio 2012 ore 21.00 AUDITORIUM CHIESA DEI CANCELLI carità e missione TECNOSTAMPA Ostra Vetere / AN foto di Gianluca Rossetti Presentazione del rapporto sulle povertà in Diocesi di Senigallia Riflessione pastorale su povertà e fragilità S.E. Mons. GIUSEPPE MERISI, Vescovo di Lodi e Presidente di Caritas Italiana Presentazione del Rapporto sulle povertà in Diocesi Prof. EMMANUELE PAVOLINI, Università degli Studi di Macerata enti locali la voce misena 19 gennaio 2012 La gestione finanziaria delle organizzazioni non profit: un seminario diffuso Il programma dei corsi di formazione 2012 del Centro servizi volontariato Marche prende il via con un seminario formativo gratuito dedicato a “La gestione finanziaria delle organizzazioni non profit”, che si terrà in ogni sportello provinciale e sarà realizzato in collaborazione con Unicredit Banca. Il seminario intende affrontare in modo semplice, chiaro e trasparente le tematiche di base della gestione finanziaria e bancaria di un’organizzazione non profit, contribuendo ad accrescerne la necessaria cultura e consapevolezza. Il seminario intende affrontare in modo semplice, chiaro e trasparente le tematiche di base della gestione finanziaria e bancaria di un’organizzazione non profit, contribuendo ad accrescerne la necessaria cultura e consapevolezza. Sarà anche una preziosa occasione per acquisire le conoscenze indispensabili a realizzare quotidianamente scelte gestionali sostenibili dal punto di vista dell’indispensabile equilibrio finanziario, individuando i percorsi e gli strumenti più adeguati a raggiungere gli obiettivi prefissati. Nel seminario si affronteranno in particolare i seguenti temi: 1. Il conto corrente e gli strumenti bancari via internet 2. La valutazione dell’affidabilità creditizia di un’organizzazione non profit nel sistema bancario 3. I finanziamenti bancari alle organizzazioni non profit 4. Cenni sui prodotti di investimento per le organizzazioni non profit. I seminari saranno tenuti da personale specializzato di UniCredit Banca e i relatori che interverranno saranno a disposizione anche per fornire informazioni e chiarimenti a specifiche richieste dei partecipanti. Il seminario è rivolto a dirigenti e volontari delle organizzazioni di volontariato e del Terzo Settore. Il seminario si sviluppa su un unico modulo di 3 ore, dalle 17,30 alle 20,30, e si svolgerà presso le sedi degli sportelli provinciali del Csv Marche. Ancona: martedì 7 febbraio Pesaro: giovedì 9 febbraio. L’ingresso ai seminari è gratuito. L'Assemblea legislativa delle Marche ha ridisegnato servizi e priorità Il nuovo piano socio - sanitario Infanzia, disabilità, salute mentale, disagi, anziani e fragilità Con l’approvazione, lo scorso 16 dicembre, del Piano sociosanitario da parte dell’assemblea legislativa delle Marche, in Regione si prospettano molti cambiamenti nel settore dei servizi sociali. Gli ambiti territoriali sociali saranno progressivamente ridotti a 13, corrispondenti ai distretti sanitari, e la programmazione “integrata” sociale e sanitaria si svolgerà a questo livello e a quello di “area vasta”, ovvero provinciale, in base alla riorganizzazione dell’Azienda sanitaria unica regionale (Asur), decisa la scorsa estate con la legge 17/2011. Le aree d’intervento individuate sono materno-infantile, adolescenti e giovani, disabilità, salute mentale, anziani non autosufficienti, demenza, dipendenze, altri disagi e fragilità. Il nuovo Piano. Tra i vari punti in programma è prevista la costruzione di un sistema tariffario complessivo della "Volare", il premio La pet therapy ha permesso ad un ragazzo di tornare a sperare Promuovere il territorio marchigiano e le sue eccellenze. E' l'obiettivo di “Volare”, la serata di musica, danza e intrattenimento patrocinata anche dall'Assemblea legislativa e in programma il 23 gennaio all'aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara. Nel corso dell'evento, verranno anche consegnati i premi “Aquila d'argento 2012”, destinati ai marchigiani che si sono distinti a livello nazionale e internazionale. Tra i premiati di quest'anno – per citare solo alcuni nomi - lo chef Moreno Cedroni, l'imprenditore Giampaolo Giampaoli, il presidente della Commissione regionale Abi Marche, Massimo Bianconi e Rai Tre Regione. Ma la serata, presentata dal giornalista Attilio Romita sarà anche un momento di solidarietà grazie a una raccolta fondi ada devolvere alla Croce Gialla di Falconara. necessità che si trasformi in ambito di gestione territoriale dei servizi sociali e appare urgente anche una riduzione del loro numero”. Per Ragaini in “Regione l’area sociosanitaria e sociale soffre di un deficit programmatorio” e “il Piano, appena approvato, indica la necessità di definire alcuni percorsi, ma non dice come. Mentre il livello ospedaliero, anche per le indicazioni che vengono dal livello centrale, tende ad avere una maggiore definizione, quello territoriale rimane per molti versi indefinito. Ci riferiamo al sistema delle cure domiciliari, ai servizi diurni e residenziali per soggetti con demenza, anziani non autosufficienti, disabili gravi, soggetti con patologie psichiatriche. Per molti servizi di queste aree non è stato ancora definito il fabbisogno, i costi, in quali percentuali sono pagati dal settore sanitario (Asur) e sociale (utente e comuni)”. Per quanto riguarda la sussidiarietà il rischio è quello di coniugarla con la “deresponsabilizzazione del pubblico” e “con un ritorno, che si cerca di mascherare, alla logica della beneficenza”. Luci ed ombre. Il riconoscimento del “ruolo sussidiario” della famiglia nell’ambito dei servizi sociali è “un’affermazione molto importante” secondo Emanuele Cardinali, presidente regionale del Forum delle associazioni familiari, perché si valorizza “il ruolo educativo e assistenziale della famiglia nei confronti dei suoi componenti più deboli”. Il riconoscimento deve però essere anche “economico”, perché “se una famiglia assiste in casa un suo anziano, alla qualità dell’assistenza per l’anziano si accompagna anche un risparmio di spesa per la struttura pubblica”. Per quanto riguarda il nuovo calcolo Isee, Cardinali si augura un “maggior riconoscimento dei carichi familiari, che oggi penalizza fortemente le famiglie con figli”, cosa che però non risulta esplicitamente detta nel Piano sociosanitario, “con il rischio che in sede di applicazione la modifica del calcolo dell’Isee non vada nella direzione indicata, ma in altra che penalizzi ancor più la famiglia”. residenzialità e semiresidenzialità, sia sanitarie (extraospedaliere), sia sociosanitarie, sia sociali; evidenziata anche la necessità di sviluppare un sistema integrato dei servizi alla persona che “valorizzi la crescente presenza del terzo settore e della società civile delle Marche”. Nel nuovo Piano alcune pagine sono dedicate alla famiglia, considerata “soggetto attivo sussidiario del sistema dei servizi e delle strutture sociali”. Deficit programmatorio. “Il livello provinciale, per la sua estensione territoriale, non appare l’ambito più adatto per la programmazione sociosanitaria, che dovrà essere effettuata, come stabilisce la normativa nazionale, a livello di distretto”. È questa l’opinione di Fabio Ragaini, presidente del Gruppo Solidarietà (www.grusol.it) e coordinatore del Comitato associazioni tutela (50 soggetti che, in Regione, si impegnano nel settore della disabilità ma non solo). Per l’esperto la “questione è se il livello distrettuale saprà adempiere a questa funzione”; altro nodo riguarda “il ruolo dell’ambito territoriale sociale. Pare di assoluta evidenza la a cura di Simona Mengascini Terapia con l'aiuto dell'asino L’onoterapia per tornare a camminare. Succede a Fermo, nelle Marche, dove un ragazzo, reduce da un terribile incidente, grazie anche alla pet therapy con gli asini è riuscito ad alzarsi dalla sedia a rotelle. Il progetto, che vede protagonisti l’Inail e l’associazione La Speranza, è partito a novembre del 2010 e si è concluso nel luglio scorso. Il destinatario è un giovane di Porto San Giorgio, P.D.P che tre anni fa, tornando dal turno di lavoro, per cause imprecisate è uscito di strada e in seguito all’incidente è stato in coma per molti mesi e con gravissime lesioni. Dopo un po’ di tempo, e grazie all'aiuto dell'équipe dell’istituto di riabilitazione Santo Stefano, è tornato a casa per compiere le tradizionali terapie. Oltre a queste, ha potuto sperimentare l’onoterapia, grazie alla convenzione con l'Inail. Il percorso strutturato dall'équipe multidisciplinare ha fatto “rinascere” il ragazzo e gli ha fatto coronare il sogno di tornare a camminare, anche se solo per ora, con l'ausilio del deambulatore. Il successo dell’esperienza ha convinto l'Inail a replicarla anche in futuro. L’asino viene rivalutato come leva terapeutica, partner riabilitativo e anche ausilio didattico. Il suo contributo viene codificato in una serie di procedure che mirano al superamento di un danno sensoriale, motorio, cognitivo, affettivo e comportamentale e che sta dando ottimi risultati. la voce misena 19 gennaio 2012 dill' al monc' in piazza • Oggi vi voglio raccontare un fatto veramente avvenuto in prossimità del Duomo, di cui sono stato testimone oculare. Nella via, che va dalle Acli al Duomo di Senigallia, esiste un divieto di sosta. Ma prima di arrivare agli uffici della Curia vescovile c’è un segnale di fine divieto di sosta, ossia il divieto di sosta con la freccia verticale che va verso terra. Per chi conosce il Codice Stradale, ciò significa che in questo spazio di circa sette metri si può parcheggiare, tanto è vero che è sempre occupato da chi vi arriva prima perché gratuito. Invece è successo che una donna, che alcuni giorni fa vi aveva parcheggiato, ha trovato sul cruscotto della sua auto una multa di circa quaranta euro per “sosta vietata”, elevata da un vigile o da un ausiliario con la motivazione: di aver lasciato l’auto malgrado il segnale di divieto ivi esistente. Ma il segnale dice invece il contrario, perché il divieto di sosta termina prima del parcheggio in questione. La donna si è rivolta ai vigili, i quali le hanno detto che non si può annullare la multa, caso mai “fare ricorso” (40 euro il costo). La donna, Chi può circolare, chi no: le disposizioni ingiustamente multata, ha rinunciato a tutto, ma ha detto che chi è addetto ad elevare le multe legga meglio il Codice, dove ci sono le spiegazioni per ogni segnale. • Nella terza corsia del’A14 sono state posizionate delle barriere antirumore trasparenti. E’ stata così accolta la richiesta, da parte dei residenti nelle vicinanze, per sostituire le barriere precedenti che impedivano la visibilità e che non erano più idonee. • Nell’ambito delle opere di ampliamento della autostrada A14, sul tratto Fano Senigallia, la ditta Multiservizi ha iniziato l’allestimento di un cantiere stradale temporaneo in via Camposanto Vecchio per eseguire i lavori di allaccio alla tubazione dell’acqua potabile e l’estensione della tubazione di senigallia gas metano. A causa della strettoia causata dal cantiere, è stato necessario adottare per alcuni giorni un senso unico alternato di circolazione a vista o disciplinato con movieri per tratti progressivi della estensione di 20 metri. Attenzione, quindi, quando si passa per questa strada, specialmente venendo da via Cupetta. • Se ne parla troppo poco, ma è uno sport molto diffuso a Senigallia: il ping pong. Al primo torneo regionale giovanile della stagione la squadra senigalliese si è presentata nelle quattro categorie giovanili (giovanissimi, ragazzi, allievi e juniores) con 16 atleti che sono arrivati tutti in zona medaglia con tre vittorie, tre secondi posti, tre terzi e due quarti. Bravi ragazzi! Senigallia: negozi a Natale, meno 30% Blocco del traffico Contro il declino Al via il blocco delle auto, raggiunto l’accordo sulle pm10 lunedì 16 è partito il provvedimento. I limiti alla circolazione sono proposti nei giorni feriali dal lunedì al venerdì ed in due fasce orarie. I veicoli vietati non possono circolare dalle 8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 in tutto il territorio comunale. I divieti sono applicati in maniera omogenea quindi in città come nelle frazioni e tutti devono rispettarlo. La Regione aveva imposto divieti anche per i camini e forni a legna ma il Comune di Senigallia ha deciso di non adottare queste misure, il Comandante della Polizia Municipale Flavio Brunaccioni spiega " Sulla scelta di non emanare le restrizioni su camini e forni l'eventuale ordinanza è seguita dal personale dell'Area Tecnica (Ufficio Ambiente), in accordo con i Sindaci dei comuni di Falconara M., Chiaravalle, Camerata P., Monte San Vito e Montemarciano che definiranno anche su questa materia una linea comune e che sarà ufficializzata nei prossimi giorni, con l'eventuale emanazione di un provvedimento specifico, sempre da parte del Sindaco." La lista nera dei mezzi alimentati a diesel, che non possono circolare, comprende: autovetture, autobus urbani e pullman extraurbani pre euro, euro1 e euro2 senza filtro antiparticolato, i veicoli commerciali ed i trattori stradali fino a 32 tonnellate pre euro, euro1 e euro2 senza filtro antiparticolato, i veicoli commerciali ed i trattori di massa a pieno carico superiore a 32 tonnellate pre euro e euro1 senza e con filtro antiparticolato, i veicoli commerciali ed i trattori di massa superiore a 32 tonnellate euro 2 senza filtro antiparti- colato, i motocicli a 2 tempi e ciclomotori pre euro. Per quanto riguarda le deroghe sono stati accordati i pass per gli artigiani che ancora però non potranno richiederli perché la polizia municipale li rilascerà solo dopo che l’ ordinanza sarà stata emanata, che riporta la data esatte dell’avvio del provvedimento. Il divieto di circolazione per i veicoli diesel inseriti nella lista nera è scattato lunedì mattina. Le pattuglie dei vigili all’ingresso del centro abitato serviranno inoltre ad indicare dove di preciso non si potrà circolare. Quest’anno infatti il blocco riguarda solo una porzione del territorio comunale. I confini dell’area compresa nel divieto sono i seguenti: Statale Adriatica Nord da Cesano fino alla bretella del Ciarnin. Poi riprendeda strada delle Saline,dall’incrocio con via Cartesio. Un altro limite è rappresentato dalla rotatoria dell’Arceviese prima di Borgo Bicchia ed in via Po, dopo il cavalcavia dell’autostrada, il divieto si ferma. Il confine a monte è rappresentato da via Mattei, inclusa. Partenza rinviata al 5 marzo per chi ha prenotato il filtro antiparticolato o è in attesa di una nuova automobile acquistata ma ancora da consegnare. L’opzione riguarda solo i veicoli commerciali leggeri e pesanti diesel della categoria dei veicoli ordinari, i trattori stradali pesanti diesel, gli autobus urbani ed extraurbani diesel. Chi è alla guida deve avere a bordo del veicolo inadeguato la documentazione che certifichi o la prenotazione del filtro od il contratto di acquisto, leasing o locazione del veicolo non soggetto alle limitazioni, in caso di controllo. M.G. adentistretti Occupazioni Sono stati rinviati a giudizio per l'occupazione abusiva del capannone dell'ex azienda 'Ragno' in strada della Marina a Cesano con l'accusa di invasione di edificio con manomissione di lucchetti i tredici militanti del centro sociale 'Mezza Canaja'. I tredici imputati sono stati identificati attraverso foto e filmati, avevano occupato la struttura abbandonata ma recintata e chiusa regolarmente con i lucchetti fino al settembre 2011. Pertanto nei loro confronti l'azienda 'Sodeco', attraverso l'amministratore delegato Simona Anna Gaiani, avrebbe chiesto 140 mila euro tra danni patrimoniali e morali. Il processo, che si è aperto davanti al Got Antonella Passalacqua dopo l'inchiesta avviata dal pm Giovanna Lebbroni, è stato aggiornato a maggio per permettere l'acquisizione di nuove deposizioni. In Tribunale, oltre l'amministratore delegato dell'azienda, erano presenti il difensore dei militanti del Mezza Canaja, Paolo Cognini, e il legale della società proprietaria della struttura. L'epilogo giudiziario è l'ultimo di una serie di episodi con protagonisti i giovani del Mezza Canaja: l'occupazione dell'ex Nirvana, quella della ex casa del Custode dell'attuale liceo scientifico (colonia ferrovieri) fino alla sistemazione definitiva presso il centro giovanile Bubamara, frutto di un accordo con il Comune. "L’analisi della situazione non ci permette di spingere sull’ottimismo. I timidi segnali di ripresa registrati nei primi mesi di quest’anno sono stati completamente assorbiti dalla battuta d’arresto del secondo semestre. Temo inoltre che andrà molto peggio nei prossimi mesi - dice Giacomo Cicconi Massi segretario della Confartigianato di Senigallia - quando vedremo un ulteriore compressione della domanda interna, schiacciata dai sacrifici contenuti nella manovra del Governo Monti. ". I commercianti del centro storico di Senigallia lamentano un magro bilancio anche nelle vendite di Natale. Il calo del fatturato si aggira attorno al 30%. E le previsioni non fanno ben sperare. Per questo è sempre più necessario aiutare le piccole imprese. "In questo momento servono misure di stimolo, ci aspettiamo che nelle prossime settimane Governo centrale e amministrazioni periferiche mantengano un’attenzione costante sul fronte del credito in cui, molto resta da fare; le banche stanno riducendo in modo preoccupante la con- cessione di denaro ad artigiani e piccole imprese, con il rischio di problemi seri sul fronte della liquidità. Servono anche sostegni al reddito delle famiglie e dell’occupazione, per far ripartire una domanda interna ferma al palo da oltre due anni. La voglia di voltare pagina è tanta, ma lo sconforto per non riuscirci sta logorando le forze. La situazione è molto brutta siamo di fronte ad una crisi permanente e stagnante che mette tutti in ginocchio. In queste condizioni non è possibile fare progetti, non è possibile pianificare una strategia". "Nonostante i risultati che a livello locale e nazionale siamo riusciti ad ottenere con una pressante azione sindacale - dice il segretario della Confartigianato - le micro e piccole imprese del territorio portano addosso i segni e le conseguenze di anni difficili. Il 2011 non ha portato la ripresa tanto agognata e permangono preoccupazioni per l’evoluzione della situazione economica anche per l’anno 2012". La Confartigianato si sta perciò impegnando per programmare una efficace attività sindacale ed iniziative idonee a rilanciare il sistema economico locale. Sono in corso una serie di incontri con i Comitati Comunali dell’Associazione, gli imprenditori, le Amministrazioni locali, gli Istituti di credito e tutti gli attori a vario titoli coinvolti nella gestione del territorio. E’ necessario rafforzare la collaborazione tra i rappresentanti delle imprese e le Istituzioni per costruire nuove strategie di sviluppo e valorizzazione della nostra economia. Paola Mengarelli Un incontro pubblico interessante La storia è più vicina Bilancio positivo per l’incontro dibattito Tra cultura e ricerca storica. Dialogo a più voci sui temi della contemporaneità, svoltosi venerdì scorso all’auditorium San Rocco di Senigallia. Davanti ad un’apprezzabile cornice di pubblico, l’incontro – promosso dall’Associazione di Storia Contemporanea in occasione del suo primo anno di vita - ha visto gli interventi di Marco Severini (Pres. Associazione di Storia contemporanea), di Luciano Di Marcelli (Presidente locale Centro Cooperativo Mazziniano), di don Andrea Franceschini (Pastorale giovanile) e di Franco Porcelli (Circolo d’iniziativa culturale). Per circa due ore i relatori si sono con- frontati in un dibattito che ha coinvolto e stimolato i presenti in maniera attiva, nell’ottica di una storia che – come ha ricordato Marco Severini – "torni a dialogare con la comunità, colmando le distanze che spesso vi sono tra i lavori degli storici e la loro fruizione". Nei prossimi mesi, l’Associazione di Storia Contemporanea editerà tre diversi lavori (“L’Italia e la Guerra di Libia”, “Aurelio Saffi e il suo tempo”, “Memoria, memorie. 150 anni di storia delle Marche”): il prossimo appuntamento è per il 20 gennaio a Marzocca quando alle ore 21.15 alla Biblioteca Orciari Marco Severini presenterà il suo recente “Piccolo, profondo Risorgimento”. senigallia succede a senigallia * Al termine dell'indagine 'Criminal minds', chiusa dalla Guardia di Finanza di Rimini, tra i 25 arrestati c'è anche l'imprenditore arceviese Claudio Vitalucci accusato di tentata estorsione. * La Corte d'assisi d'appello di Perugia ha condannato Renzo Mandolini a 30 anni di reclusione per aver ucciso a coltellate l'ex moglie Francesca Lorenzetti nel 2008. la voce misena 19 gennaio 2012 * Otto mesi di arresti domiciliari e 3 mila euro di multa è la pena inflitta, lunedì 16 gennaio, dal Tribunale di Ancona a C.M., arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Senigallia lo scorso sabato. * Nell’ambito delle opere di ampliamento della autostrada A14, sul tratto Fano Senigallia, la ditta Multiservizi ha iniziato l’allestimento di un cantiere stradale temporaneo in via Camposanto Vecchio per eseguire i lavori di allaccio alla tubazione dell’acqua potabile e l’estensione della tubazione di gas metano: per questo è stato istituito un senso unico alternato. * Americo Giambartolomei (91 anni) e Antonietta Priori (78 anni), entrambi ospiti della casa di riposo 'Opera Pia Ma- stai Ferretti', domenica 15 gennaio, hanno finalmente coronato il loro sogno d'amore pronunciando il fatidico 'si'. * Paura per un'anziana signora che, caduta probabilmente per un malore all'interno della propria abitazione di via Metauro, non riusciva a rialzarsi. A dare l'allarme ai vigili del fuoco intervenuti sul posto insieme al 118 è stata una parente della donna, preoccupata perchè non riusciva a mettersi in contatto con l'anziana. * Il Comune di Senigallia ha partecipato a due appuntamenti di rilievo indetti a Jesi dalla Provincia di Ancona: il primo per la ridefinizione dell’organizzazione del servizio di Trasporto Pubblico Locale extraur- bano nel bacino di Ancona, e il secondo per avviare il progetto esecutivo del Piano Telematico Regionale e Provinciale per la realizzazione di una rete Wi-Fi pubblica a banda larga. * Il Corpo di Polizia Municipale festeggia il suo patrono San Sebastiano. E lo fa organizzando una serie di iniziative anche a Senigallia. Venerdì 20 gennaio si svolgerà l’annuale cerimonia alla presenza di autorità civili e religiose proprio partendo dalla messa alle ore 10 che si svolgerà in Cattedrale di Senigallia, celebrata dal Vescovo Giuseppe Orlandoni. Alle ore 11.10 in piazza Roma lo schieramento dei mezzi e poi presso Sala Consiliare il resoconto delle attività svolte. Uno spazio archeologico di grande interesse: ne parliamo con l'architetto Sartini Grotte sotto la Cattedrale Una città sotterranea, patrimonio storico e artistico di valore Un tesoro nascosto sotto la cattedrale del Duomo, custode di importanti reperti archeologici. Una sorprendente scoperta ha svelato misteri nascosti nel sottosuolo. C'è una città parallela che sta tornando alla luce e che svela novità che ridisegnano la storia della città antica. Sotto ogni centimetro di centro storico è racchiuso un tassello della Senigallia che fu, si tratta di scoperte effettuate grazie al Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna. Anche la cattedrale rientra tra i siti dove sono avvenuti i sopralluoghi, ne parliamo con l'architetto Tonino Sartini. Architetto, che cosa si nasconde sotto la Cattedrale? Attualmente ci sono reperti individuabili sotto l'Episcopio e precisamente nell'ala verso via delle Caserme ove hanno sede attualmente gli scout d'Europa, la consistenza e la qualità attualmente e di difficile stima, solo con il tempo e con la ricerca si potranno definirne le esatte dimensioni e la qualità dei reperti . E' importante coinvolgere gli storici, gli studiosi ed i ricercatori sfruttando ogni occasione per approfondire e definire il sottosuolo della citta che si è stratificato nel corso dei secoli. A quale epoca risalgono questi reperti? A questa domanda potrebbe rispondere più esattamente il prof. Lepore, correrei il rischio di dire inesattezze, da una prima datazione si parla di 200 anni A.C. Da chi è stata fatta questa scoperta? La scoperta avvenuta nel 1996 durante i lavori di manutenzione dell'episcopio durante la rimozione di detriti sotto la parte che si acceda dalla scalinata principale, in quel periodo si è potuto rilevare la consistenza dei sotteranei e di parte della fondazione del palazzo dell'episcopio. Nell'ambito della riqualificazione degli orti del Vescovo verrà indagato maggiormente questa porzione di territorio? E' ovvio che con il progetto di riqualificazione degli orti del Vescovo si procederà ad ulteriori indagini sia in via preliminare con l'uso del georadar e con altre tecniche in via di definizione, sia con l'attento controllo durante la fse di scavo della realizzazione dei cantieri. Pensa che i tesori nascosti sotto la nostra città possano diventare strumento di promozione del territorio? Si, è necessario però invertire la rotta a tutti i livelli, dal governo centrale ai Le telecamere della Rai a Cesano di Senigallia L'autocostruzione va in tv Continua a destare interesse il progetto di autocostruzione “Le mani per vivere insieme”, finalizzato alla realizzazione di 20 nuovi alloggi a Senigallia, equamente ripartiti tra italiani e stranieri. Dopo la visita della delegazione del Comune di Arezzo, interessata a replicare l’esperienza in terra toscana, questa volta ad interessarsi all’originale intervento di edilizia residenziale sono le telecamere di Crash, il programma condotto da Valeria Coiante dedicato al fenomeno dell’immigrazione negli ultimi dieci anni, in onda ogni domenica su Rai Storia, e di Tg Parlamento, nell’ambito dell’inchiesta sulle province italiane realizzate dalla giornalista Claudia Mondelli. L’appuntamento è per giovedì mattina al cantiere di Cesano, dove sarà presente anche la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande.“L’attenzione verso l’autocostruzione di altre amministrazioni e ora anche dei media nazionali – afferma la presidente Casagrande – ci fa piacere ma, allo stesso tempo, non ci sorprende. ‘Le mani per vivere insieme’ è un progetto originale che, coniugando coesione sociale e integrazione multiculturale, vuole dare una risposta innovativa, solidale e di qualità ai temi dell’abitazione e del diritto alla casa, evitando la marginalizzazione delle fasce più deboli della popolazione e costruendo una vera e propria comunità”. governi periferici, sovvertire la logica consumistica con quella della valorizzazione dei beni storici, se riusciamo a incanalare risorse economica sulla valorizzazione, il restauro, il riutilizzo avremo una ricaduta economica di grande valenza senza consumare risorse. La nostra zona, la nostra provincia e la nostra regione sono uno scrigno di arte, fede, natura, storia che si è preservata nel tempo e se noi riusciamo a far emergere questi valori e metterli nella rete della conoscenza e della cultura contribuiremo a formare le future generazioni su principi di qualità evitando loro di cadere nella trappola del consumismo più esasperato. Valorizzare questi spazi vuol dire dare l'alternativa ai centri commerciali, ai luoghi in cui si deve spendere e consumare arricchendo solo pochi e non la collettività. Pensare gli spazi storici e le scoperte archeologiche come luoghi privilegiati per la frequentazione dei giovani, delle famiglie e soprattutto agli immigrati, dare la possibilità di conoscere e frequentare questi spazi carichi di valori perché solo così possiamo instaurare un dialogo di conoscenza reciproca basato su valori condivisibili da tutti . Personalmente penso che l'integrazione passi proprio attraverso la divulgazione e la conoscenza del nostro passato, è impensabile instaurare un dialogo se non sappiamo che siamo e da dove veniamo, come possiamo dialogare con altre etnie se non riusciamo a far comprendere la nostra? Quale uso potrebbe fare la Curia vescovile delle grotte sotto l'Episcopio? Le idee alla nostra Curia non mancano, mancano le risorse, fin dal 2004 abbia- mo elaborato un progetto peraltro approvato dalla soprintendenza che prevede il restauro con il recupero e la valorizzazione dei sotterranei e dei reperti. In questo spazio una volta restaurato e dotato di pavimentazioni e di impianti di illuminazione, oltre a rendere visibili i reperti, si potrebbero utilizzare in svariati modi, da sale per esposizione ed eventi, luoghi per conferenze, mostre di arte contemporanea, mostre di restauro, luogo di incontro per giovani e famiglie, attività finalizzate alla qualità della vita che garantirebbero un paio di posti di lavoro. Questo spazio, unitamente alle altre entità presenti contribuirebbe sicuramente a valorizzare il territorio e le realtà come la nostra bellissima pinacoteca; pensate la possibilità di passare dei pomeriggi in questi spazi con la possibilità di visitare la Pinacoteca Diocesana, usufruire i locali sotterranei in cui è possibile ascoltare musica dal vivo da parte di giovani musicisti, avere spazi per esporre le proprie opere sia manufatturiere che artistiche, spazi per il dialogo e l'incontro con culture diverse, pensare di incontrarsi con gli stranieri che sono presenti a Senigallia in cui la loro cultura incontra la nostra su temi specifici, spazi per far giocare i più piccoli, vedere filmati ecc. magari li vicino anche uno spazio per degustare i prodotti locali a prezzi convenienti degustando i vini della cantina dell'opera Pia. Credo che oggi più che mai abbiamo bisogno di ricostruire un tessuto sociale ed economico che valorizzi il passato, rispetti il presente e progetti il futuro evitando di distruggere le nostre ricchezze per perseguire miti che non ci appartengono e sicuramente la nostra zona ha queste preziose caratteristiche sta a noi realizzarle. a cura di Michela Gambelli Il primo appuntamento del Corso è dedicato all'Islam Inizia la "Scuola di Pace" Si terrà venerdì 20 gennaio 2012 il primo incontro del corso generale della Scuola di Pace 'V. Buccelletti' di Senigallia. Un appuntamento quello delle ore 21, all’Auditorium San Rocco, in cui si parlerà con la docente di Sociologia presso l’Università di Napoli “Federico II”, Monica Massari, del confronto tra religioni o meglio dello scontro tra i pregiudizi sulle altre religioni. L’incontro, dal titolo “Islamofobia: la paura e l’Islam”, precederà poi di un giorno un altro appuntamento importante per la promozione dei diritti di cittadinanza. Il 21 gennaio infatti in piazza Roma a Senigallia, si terrà una giornata di raccolta firme per la campagna nazionale “L’Italia sono anch’io”. Monica Massari, sociologa, ha lavorato come esperta associata presso il Centro internazionale per la prevenzione della criminalità delle Nazioni Unite di Vienna fino al 2000. Svolge attività di ricerca presso l'Università della Calabria ed è consulente per diversi organismi internazionali, organizzazioni non governative. La presenza dell'islam fa paura ed evoca una nuova forma di razzismo dentro cui si condensano e prendono forma un'angoscia e un rancore antichi e nuovi insieme. In questo libro parlano donne e uomini di fede islamica residenti nel nostro paese immigrati, ma anche italiani convertiti in un percorso che scavalca il pregiudizio e la discriminazione. chiesa la voce misena 19 gennaio 2012 Al lavoro per il musical 2012 di 'Destate la festa' "Come l'aurora", in cerca del cast chiesa La compagnia Destate la Festa è un gruppo in continua evoluzione e in costante crescita, aperto a nuovi talenti e ad ogni giovane che voglia donare il proprio tempo e le proprie capacità. La compagnia si impegna a realizzare ogni anno nuovi momenti di creatività, entusiasmo e soprattutto riflessione su temi importanti. Ora è già tempo di mettere in piedi il cast del musical 2012, "Come l'aurora", questa la trama: Giovanni è un ragazzo come altri, alle prese con l’esame di maturità, l’estate di libertà dopo il quinto superiore, la scelta dell’università, gli amici e le ragazze. Una vita comune sulla quale però si gioca una sfida. Il diavolo ride della fragilità dell’uomo. Egli è sicuro che l’uomo, messo alla prova nella solitudine, nel dolore e nella morte, cederà a lui, al male. Questa è la sfida che lancia a Dio: scegliere una persona, sciogliere nella sua vita “i sette sigilli”, le sette prove che riveleranno se l’uomo è in grado o meno, di scegliere il bene anche in mezzo al dolore. Sarà Giovanni ad essere scelto, forse non casualmente, da entrambi. Domenica 22 gennaio 2012, ore 17.00,si terranno i 'provini generali'. Informazioni presso il Centro Sociale 'Casa della Gioventù', Senigallia. Nella foto: 'Jesus Christ superstar', Festa anno 2010 Ostra. Incontro con il Nunzio all'Onu, mons Chullikat Teologia aperta al mondo Il mondo visto dal Palazzo di vetro "Mi sento ostrense!". Così Mons. Chullikatt ha detto in Teatro e in Basilica durante la su visita ad Ostra sabato e domenica scorsi. Nel suo brevissimo viaggio in Italia, oltre alla visita d'ufficio in Vaticano, ha dedicato un tempo cospiquo per visitare Ostra, sua diocesi titolare e conversare amabilmente con la popolazione, accorsa al Teatro Comunale. Nel pomeriggio si era recato in visita di cortesia al Vescovo Giuseppe Orlandoni, che lo ha accolto con fraterna amabilità. Dopo il cordiale saluto del Sindaco Massimo Olivetti, ha raccontato in modo vivo la sua esperienza lunga e sofferta in Iraq e Giordania. L'Iraq e gli Iraqeni gli sono rimasti nel cuore: ne parla con una passione, una partecipazione totale... ed anche alle Nazioni Unite, negli interventi, sempre fa riferimento alla sua esperienza personale, ai volti di migliaia di fedeli cristiani, vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose con i loro volti e le situazioni di estrema difficoltà. Ci ha permesso di immergerci nella vità del Popolo iraqeno: la guerra non ha certo risolto i problemi anzi, li ha acuìti. Ci ha chiesto di continuare a pregare. Ha ringraziato con commozione l'Arciprete per aver tenuto il contatto settimanale durante i quattro anni di estrema tensione, di non averlo mai lasciato solo: "Mi sento il vescovo titolare più fortunato: ho dietro a me non un campo archeologico di ruderi (pur gloriosi, come Ippona - Tagaste... o altri) ma una comunità viva che ogni giorno prega per il Vescovo Diocesano e per me! E si è lasciato trasportare dai ricordi: "In moltissime e difficili occasioni ho avvertito la presenza dello Spirito, da voi invocato. Se ho potuto fare del bene a tante persone, il merito è anche vostro. "Anche ora, a New York, in una situazione completamente diversa, posso esprimere il mio sacerdozio. Sono a contatto con 193 Ambasciatori e migliaia di membri delle Delegazioni degli Stati presenti. Anche queste sono persone con le loro gioie e le loro difficoltà. Può capitare che un ambasciatore o un alto funzionario venga a chiedere consiglio e conforto per situazioni personali, familiari, coniugali. Inoltre , nella veste ufficiale di Osservatore Permanente, posso essere testimone dei valori umani universali illuminati dal Vangelo. Vi attesto che la parola del Santo Padre viene ascoltata con grande deferenza e rispetto, anche da rappresentanti di popoli non cristiani. E' un Servizio molto delicato e impegnativo; ma con l'aiuto del Signore invocato ogni giorno da voi, sono certo di poterlo svolgere con dignità. Normalmente resto in Ufficio dalle 8 di mattina alle 10 di sera e, con i trenta esperti della Delegazione pontificia, seguiamo non solo le sedute ufficiali al Palazzo di Vetro, ma anche tutte riunioni di settore, dove riteniamo sia significativa la presenza della Santa Sede. Poi occorre fare sintesi, relazionare alla Segreteria di Stato Vaticana, fare interventi diretti o per scritto. Un lavoro molto, molto intenso e di estrema delicatezza. Oltre a questo, seguendo la mia indole, cerco di incontrare personalmente tutti gli Ambasciatori per intessere relazioni cordiali e costruttive anche al di fuori delle sedi e momenti ufficiali. Parla sei (lingua madre dell'India - inglese, italiano, francese, spagnolo, portoghese, tedesco e latino). Questo è indispensabile per l'mmediatezza del rapporto". Partendo, mi ha confidato: "Sono veramente felice, parto ricaricato spiritualmente! Vi porto tutti nel cuore! Grazie! Anche noi continuiamo ad esserle vicini. Lunedì è ritornato a New York per riprendere il suo Servizio. A presto. don Umberto Gasparini Con il giorno martedì 21 febbraio presso l’Istituto Teologico Marchigiano – Facoltà di Teologia Pontificia Università Lateranense – avrà inizio il secondo quadrimestre di studi specialistici in Teologia Sacramentaria. In rispondenza alla vocazione dell’Istituto, al servizio del cammino ecumenico delle Chiese Cristiane delle Marche, verranno attivati alcuni corsi dallo specifico profilo teologico-ecumenico: in prospettiva cristiano-ortodossa il corso del Prof. D. Daniele Cogoni su Collegialità episcopale e primato petrino nella teologia ortodossa del XIX secolo, in prospettiva cristiano-protestante il corso del Prof. Valter Pierini su La dottrina della Chiesa nella teologia dei dottori della riforma protestante, in prospettiva ebraico-cristiana il seminario del Prof. Giovanni Frulla su Le festività ebraiche nel periodo intertestamentario. I primi due corsi saranno il mercoledì, il seminario invece il martedì pomeriggio. Si tratta di ottime opportunità di studio e dialogo per progredire con competenza nel cammino ecumenico sempre più chiamato a confrontarsi con le questioni ecclesiologiche fondamentali, quali la natura e la missione della Chiesa nel nostro tempo, come ha sottolineato a Fermo presso l’ITM il Card. Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, nella lectio magistralis del 17 dicembre scorso (per il video della relazione vai al sito web: www.teologiafermo.it). Nella nostra regione è inoltre attivo dal giugno 2011 – la seconda riunione con la costituzione delle quattro Commissioni di lavoro si è svolta in Ancona lo scorso 13 gennaio – il Consiglio delle Chiese Cristiane delle Marche (www.ecumenismo.eu). Crediamo pertanto che queste opportunità di studio e altre attivate in regione possano concorrere a favorire un autentico scambio di doni e ricchezze spirituali tra le Chiese, con una particolare attenzione al fenomeno delle migrazioni e alle sfide del nostro tempo. Sono aperte le iscrizioni anche agli studenti uditori che desiderano approfondire la loro formazione ecumenica e ai cristiani di tutte le confessioni. Per informazioni 071 8918 51, www.teologiamarche.it. Mario Florio Da una brutta giornata italiana, l'occasione per ripensare al valore dei simboli Il caso della 'Madonna spezzata' Era l’indomani del 15 ottobre 2011, quando tutti eravamo venuti a conoscenza delle tristi conseguenze di una manifestazione a Roma che, partita come pacifica, si era trasformata in violenza e distruzione ad opera di una minoranza, che era andata decisamente “fuori delle righe”. Un particolare aveva toccato, in modo peculiare, la sensibilità religiosa delle persone credenti: erano i resti di una statua della Madonna, sottratta con violenza cieca dai locali di una parrocchia ed infranta sul selciato della strada. Quelle immagini fecero il giro del mondo in tempo reale sui canali telematici. Quando venni a sapere che il parroco in questione, intervistato dai giornalisti in quel frangente, era don Giuseppe Sergio Ciucci, per gli amici don Pino, ebbi un sussulto: era un mio compagno di seminario, nel periodo di formazione che risaliva agli anni ’80 scorsi. Subito mosso da un fremito interiore (anche perché la suddetta manifestazione aveva visto la partecipazione di 40 agenti di Polizia di stanza a Senigallia) non ebbi esitazioni… Alzai la cornetta e telefonai al mio compagno di Seminario, ora parroco, dicendogli letteralmente: “Non ti preoccupare! Te la compriamo noi dalle Marche una nuova statua!”. Don Pino ebbe a ringraziarmi per il solidale pensiero, ma già un’altra associazione, il giorno stesso, direttamente da Lourdes, aveva provveduto all’acquisto ed all’invio di una nuova statua della Vergine. Di fronte al nostro desiderio di intervenire con un contributo, mi disse che avremmo potuto partecipare alla colletta per la realizzazione di un’edicola dedicata alla “Salus Populi Romani”, a memoria ed “in riparazione” del triste evento. Fu così che la proposta si diffuse presto negli ambienti dell’Anps di Senigallia ed Ancona e “per contagio” nei Cenacoli di preghiera mariana presenti sul nostro territorio. Le offerte raccolte nell’arco di un mese andarono oltre le più rosee aspettative e fu così che martedì 13 dicembre scorso, con una delegazione di 7 persone, ci recammo a Roma presso la parrocchia “S.S. Marcellino e Pietro”, di cui don Pino è parroco, come latori del generoso contributo. Don Pino ci congedò con l’invito ad essere presenti all’inaugurazione, l'11 febbraio p.v., Madonna di Lourdes, la quale ha compiuto questo piccolo “miracolo” nei nostri cuori. Paolo Montesi chiesa la voce misena 19 gennaio 2012 la settimana del vescovo in agenda Giovedì 19 gennaio Ore 10.00: Riunione Fondo di Comunione Ore 21.15: Veglia diocesana di preghiera ecumenica al “Portone” Venerdì 20 gennaio Ore 10.00: S.Messa per Vigili Urbani in Cattedrale Ore 12.00: Conferenza stampa a Loreto Domenica 22 gennaio Ore 11,15: S.Messa a Piticchio (San Sebastiano) Martedì 24 gennaio Ore 10.00: Riunione della Migrantes a Loreto Missione, tempo di scelte L’anno della missione – terzo anno del Sinodo – è nel pieno del suo svolgimento e le tappe sono orami definite per arrivare alla conclusione del Sinodo in ottobre, data significativa perché in quel mese ricordiamo i 50 anni dell’inizio del Concilio Vaticano II, e sempre in quel mese inizierà l’anno della fede promulgato da papa Benedetto XVI. Una terza tappa comune, dopo l’assemblea di inizio e quella formativa di novembre con mons. Brambilla sulla pastorale della chiesa impostata per ambiti di vita delle persone, sarà l’assemblea di domenica 12 febbraio 2012 pomeriggio. In quella sede tutti e cinque i gruppi che in questi mesi hanno lavorato (La vita affettiva; Il lavoro e la festa; La fragilità umana; La tradizione; La cittadinanza) presenteranno a tutti i sinodali il frutto del loro impegno. Questo servirà a condividere le idee di fondo per permettere ai sinodali di poter poi presentare adeguatamente i testi nelle parrocchie, nelle associazioni, gruppi e movimenti e a tutte le persone interessate. Infatti i testi redatti sono solo la prima bozza che chiede di essere arricchita e modificata sia dalla riflessione degli altri sinodali, sia dal contributo di tutto coloro che vorranno. E’ bene precisare che lo scopo del terzo anno della missione non è quello di dire tutto, di affrontare tutti i temi e le situazioni che riguardano la vita attiva della Chiesa, ma di individuare gli aspetti più importanti e determinanti della vita della nostra diocesi. Questo per riuscire a essere veramente efficaci nelle scelte da compiere. Il rischio infatti è quello di rimanere a livello di dichiarazioni di principio e di intenti senza essere veramente efficaci nelle decisioni da vivere per il bene della nostra chiesa. Dovremo quindi resistere alla tentazione di dire tutto, per fare invece la scelta della concentrazione delle forze per ottenere dei risultati. Perché qualcosa si muova è necessario concentrare le forze per “sfondare” in un punto così che poi tutto il resto se ne avvantaggi. E’ un principio che si applica nella vita spirituale personale, ma che si può applicare alla vita delle nostre comunità. L’esperienza infatti ci dice che se una dimensione della vita va meglio, tutto il resto se ne avvantaggia. Può essere un po’ doloroso non affrontare una situazione e lasciarla indietro, ma sempre l’esperienza ci dice che per voler fare tutto si rischia di non essere efficaci in nulla. Sarà compito della diocesi, della parrocchie, delle forze vive della nostra chiesa dare gambe alle decisioni che il Sinodo ha già preso e continuerà a prendere. Paolo Gasperini Giovedì 26 gennaio Ore 9.30: Aggiornamento del Clero in Seminario Ore 19.00: Incontro alla Sinagoga di Senigallia Venerdì 27 gennaio Ore 17.00: Memoria della Shoà a Marina di Montemarciano Ore 21.00: Conferenza su povertà e missione – Chiesa dei Cancelli Sabato 28 gennaio Ore 21.00: Marcia della Pace Recanati-Loreto Domenica 22 gennaio Ore 16.00: S.Messa per la Festa della Pace in Cattedrale VITA di CHIESA I giovani del Sermig dal Papa ll 4 febbraio, i “Giovani della pace” del Sermig (Servizio missionario giovani) saranno ricevuti in udienza (ore 10) da Benedetto XVI in occasione del loro Appuntamento mondiale, dopo quelli de L’Aquila e di Torino. Tema di quest’anno "Il mondo si può cambiare. Con i giovani". In 7000, anche dall’estero, sono attesi presso l’Aula Paolo VI, in Vaticano. Sarà un incontro, afferma Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, “di conferma di un impegno personale e comunitario nel dire no a ogni tipo di avidità, di sballo e di dipendenza e sì ad una vita nuova costruita sulla convinzione che il mondo si può cambiare, in meglio; un momento in cui invocare l’aiuto e la benedizione del Dio della pace sull’umanità in questo tempo difficile”. Per prepararsi al meglio all’appuntamento i Giovani della pace stanno lanciando in questi giorni un questionario per conoscere cosa pensano le nuove generazioni sulla situazione attuale, con domande sulla fiducia nel futuro, sulla voglia di impegno sociale, sul lavoro, lo studio, la politica. “Desideriamo portare al Papa il punto di vista dei giovani sulla realtà di oggi, insieme all’impegno per cambiarla”. “Il passato - aggiunge Olivero - ci ha lasciato sfide apparentemente impossibili da superare: fame, guerre, malattie, violenze sui più deboli, una crisi economica senza precedenti”. Il 7 febbraio 2012 a Roma pensando a papa Pio IX A Roma per l'anniversario della morte di Pio IX (7 febbraio): 4,30 partenza dall’Opera Pia; 10,00 (circa) arrivo a Roma – Abbazia di Casamari (Veroli) – visita guidata; 12,30 pranzo; 14,00 partenza per Roma; 15,30 a San Lorenzo al Verano (Roma) per partecipare alla solenne Concelebrazione della S.Messa sulla tomba del Beato Papa Pio IX; 18,00 partenza per Senigallia con sosta per cena al sacco offerta dall’Opera Pia; 23,00 (circa) arrivo a Senigallia. Note: quota per il viaggio euro 30, quota per il pranzo euro 25 = totale euro 55. I posti in pullman saranno assegnati al momento della prenotazione. Un pullman è quasi al completo (le iscrizioni sono iniziate dal 2 gennaio) e per averne un secondo occorrono almeno quaranta persone. Le prenotazioni si ricevono alla portineria dell’Opera Pia Mastai Ferretti, tel. 071-791881. Punto giovani n. 43! Con l'inizio del nuovo anno riparte anche il Punto Giovane con la comunità numero 43! Ed è appena iniziato il decimo anno di vita di questa bella e vivace struttura a servizio dei giovani. Mercoledì 18 gennaio, per l'occasione, c'è stata alle ore 19.20 la messa in Duomo e a seguire rinfresco alla Casa della Gioventù per augurare buon mese a: Mirco Micci - Marotta, Roberto Tarsi Corinaldo, Danilo Bartolini - Castelleone, Matteo Guazzarotti - Ostra vetere, Guido Giangiacomi - Corinaldo, Maria Cristina Ranno- Portone, Maria Savini - Duomo, Maria Sole Mosconi - Chiaravalle, Laura Vitali - Ostra, Martina Cercaci - Montignano, Francesca Falcinelli - Ostra vetere, accompagnati da don Andrea Franceschini. Insieme alla nuova comunità ricomincia la possibilità di inviare le intenzioni di preghiera con un SMS al 338.12.47.301, i ragazzi si premureranno di aggiungerle alle preghiere dei fedeli della messa delle 19.20. A CHIARAVALLE E' NATO IL 'PUNTO FAMIGLIA' Nella nostra società si è sempre più consapevoli della bellezza e dell'importanza di essere genitori, sia dal punto di vista del rapporto di amore e di educazione con i figli, sia anche nella dimensione di coppia. Spinte da ciò, alcune famiglie e alcune associazioni si sono attivate per approfondire momenti di crescita e occasioni di formazione sui principali aspetti educativi. Tale esigenza, in linea con il cammino di pastorale familiare sia della Diocesi che della Parrocchia di Chiaravalle e grazie al supporto fornito dal locale circolo Acli, ha permesso di costituire il Punto famiglia di Chiaravalle, composto da un gruppo di operatori di diversi settori ed estrazione che intende fornire un servizio articolato su tre ambiti e rivolto a tutte le famiglie che nelle parrocchie della vicaria (Monte S. Vito, Montemarciano, Marina di Montemarciano, Borghetto e Chiaravalle). Gli ambiti sono: • Cammini di formazione per genitori • La creazione di un Punto d’ascolto per le fa- miglie in difficoltà, in collaborazione con la Caritas locale • Incontri di spiritualità familiare. Proposte formative per genitori •“Genitori in ascolto”: un percorso di incontri formativi di crescita per i genitori, attraverso la condivisione di esperienze e dei vissuti per agevolare la soluzione del problema e favorendo lo sviluppo e l’utilizzazione delle risorse personali; il primo ciclo è costituito da sei incontri a partire da ottobre e terminerà entro la prossimo primavera. • Corso “Genitori efficaci” del metodo Gordon, che si svolgerà da marzo a maggio 2012.• Conferenze ed incontri con specialisti di livello nazionale, aperti a tutte le famiglie che intendono impegnarsi. Punto di ascolto - E’ prevista l’attivazione di un “punto di ascolto per famiglie” (difficoltà tra coniugi, difficoltà con i figli), sul modello dei Punti Famiglia delle Acli, che opererà in collaborazione con il Centro di Ascolto Caritas di Chiaravalle. Sarà aperto uno sportello informativo, gestito da volontari attivi nel settore famiglia, che curerà i contatti sia con alcuni esperti che con le altre realtà del territorio (Punto Famiglia Acli di Ancona, Consultorio di Jesi e di Senigallia, ecc.) Incontri di spiritualità Oltre ai momenti di spiritualità propri della vita della Diocesi e delle Parrocchie di Vicaria si intende costituire un Gruppo Famiglia integrato, costituito da coppie giovani e non, che possa svolgere un cammino di approfondimento e di scambio della propria spiritualità. “In cammino verso … Milano” è il cammino di approfondimento di questa stagione, in preparazione del “VII Incontro Mondiale delle Famiglie” di fine maggio a Milano: Il tema mette in rapporto la coppia con i suoi stili di vita: il modo di vivere le relazioni (la famiglia), di abitare il mondo (il lavoro) e di umanizzare il tempo (la festa). Luca Giancarli 8 il paginone la voce misena 19 gennaio 2012 Giovedì 19 gennaio 2012, incontro e preghiera al Portone Jules Cave, prete e donna il paginone rritorio Ricordare il passato per rendersi conto del presente e per poter costruire il futuro. Il prossimo 27 gennaio sarà la Giornata della memoria, una data importante affinchè l’orrore del passato non sia sepolto nei libri di scuola. Un appuntamento per riflettere e generare maggiore consapevolezza delle nostre azioni affinchè parlarne non sia mai retorica ma occasione fertile di discussione su quanto sappiamo dell’uomo e del nostro passato. Da quando, nel 2000, è stata riaperta al pubblico la sinagoga di Senigallia, nel centro storico in via dei Commercianti, il luogo simbolo dell'ebraismo senigalliese si apre alla città e al territorio. Per fare memoria, per condividere con i 'fratelli maggiori' la pagina più nera della storia contemporanea mondiale, per dire e dirsi 'mai più'. In questa occasione anche la comunità cristiana vuole essere presente ed il vescovo Giuseppe non è mai mancato a questo intenso e significativo appuntamento. Per parlare di questa data importante abbiamo deciso di intervistare l’ing. Remo Morpurgo (nella foto in basso, in occasione della Giornata dello scorso anno in sinagoga) della Comunità Ebraica di Senigallia, per capire cosa significa per una persona di religione ebraica celebrare oggi la Giornata della Memoria. Ing. Morpurgo, cosa rappresenta celebrare a Senigallia questa giornata? Il Giorno della Memoria è rivolto a tutti sia che appartengano a maggioranze oppure a minoranze, per «ricordare» eventi passati e tentare di capirne le cause, per verificare se esse sopravvivono nella nostra società di oggi. Non è una ricorrenza ebraica, anche se ricorda la tragedia terribile indicata con il termine ebraico: la Shoah non appartiene solo agli ebrei, non è la storia del popolo ebraico, ma il suo opposto, è la sua negazione. Auschwitz non appartiene al suo cammino, è il luogo estraneo dove la storia ebraica non esiste più. In Italia, la tragedia della Shoah colpì gli ebrei con le leggi razziali del ’38 e, successivamente, con le deportazioni, iniziate con l’occupazione nazista avvenuta dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Anche altre persone e categorie furono perseguitate dal regime, “colpevoli” di una diversità di idee, di valori, di appartenenza etnica o religiosa. Quando non ci saranno più testimoni per raccontare l'orrore della Shoah serviranno gli strumenti della storia. Occorrerà cercare nuove strade, perché attraverso le emozioni i giovani possano portare con loro stessi lo spirito delle persone annientate e con la memoria restituire loro dignità e umanità. Qual è il ruolo della comunità ebraica nella storia senigalliese? Quella ebraica è stata una minoranza rilevante da un punto di vista commerciale e culturale. Furono i Della Rovere Nell’occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18 – 25 gennaio) sarà presente a Senigallia, invitata dal vescovo Giuseppe Orlandoni, la sacerdote della Chiesa anglicana Jules Cave. Giovedì 19 gennaio prossimo, nella parrocchia del Portone, ci saranno due appuntamenti: alle 18.00, nei locali parrocchiali, ci sarà un incontro di conoscenza della chiesa anglicana e sui temi del dialogo ecumenico (in diretta su Radio Duomo Senigallia inBlu); alle ore 21.15, nella Chiesa del Portone, la preghiera ecumenica alla presenza del Vescovo e di rappresentanti di altre confessioni cristiane presenti nel nostro territorio. Jules è ormai una presenza familiare nella nostra diocesi e la sua vita è molto impegnata. Dopo aver diretto per tanti anni l'ufficio nazionale anglicano per le vocazioni, nella curia londinese, oggi opera nel semi- nario di Oxford, il più grande d'Inghilterra. A lei spetta il delicato compito di valutare la candidatura di giovani uomini e donne che vogliono diventare sacerdoti nella Chiesa Anglicana d'Inghilterra. E' la stessa Jules che ci spiega il suo lavoro: "Sono il direttore dell'Ufficio vocazioni di Oxford, una delle più grandi diocesi inglesi. Il mio impegno è anche quello di sovrintendere al lavoro della diocesi nella promozione delle Le fedi che fanno la pagine a cura di Michela Gambelli e Laura Mandolini La Comunità ebraica appartiene alla storia della città da conoscere e da trasmettere, testimonia quello ‘spirito adriatico’ risultato originario della presenza di eredità e identità diverse. Incontrarsi significa dare vita ad un dialogo fondato sul rispetto della diversità che aiuta a conoscere l’autenticità delle persone. ad incoraggiare attraverso concessioni, guarentigie, immunità l’arrivo di ebrei perseguitati in molti stati europei. Alcuni erano mercanti, altri svolgevano l’attività di venditori di stracci o quelle che non richiedessero atti e documenti. La Comunità aumentò di numero insieme al benessere del Ducato e dei commerci adriatici. Periodi favorevoli si alternarono a restrizioni e persecuzioni, fino a quando nel 1633 fu istituito il ghetto, in cui furono costrette ad abitare fino a mille persone. Nel lungo declino di Otto e Novecento vi erano ancora una novantina di famiglie di medici, studiosi, ‘industrianti’, commercianti, artigiani, alcuni dei quali parteciparono con entusiasmo alla nascita dello Stato ita- liano che riconobbe agli ebrei la completa uguaglianza. La Comunità ebraica appartiene alla storia della città da conoscere e da trasmettere, testimonia quello ‘spirito adriatico’ risultato originario della presenza di eredità e identità diverse. Che cosa prova quando sente che in molte parti del mondo c’è odio e si uccide ancora per motivi che apparentemente si fondano sulla religione? Sono molto addolorato. Non capisco come si possa odiare e uccidere in nome della religione, che per prima cosa è insegnamento morale. E’ un diritto fondamentale dell’uomo esprimere la propria opinione e seguire le proprie convinzioni religiose. Non possiamo il paginone vocazioni al ministero e in particolare il lavoro di incoraggiamento e discernernimento vocazionale per il ministero ordinato. Ho in media 5 nuovi candidati al mese e già sono 80 coloro che sono nella fase precedente all'ingresso in seminario. Siamo cercando aiuto, ma il lavoro e così particolare che non è facile trovare la persona giusta". Jules ha un marito, Anders, parroco in una grande parrocchia del centro di Londra. La sua è una vita da pendolare: durante la settimana risiede ad Oxford (dove vive anche sua figlia Maria che frequenta l'università); poi il venerdì torna a casa, se non è in giro da qualche parte per il suo lavoro pastora- la voce misena 19 gennaio 2012 9 le. Tommaso, l'altro suo figlio, studia in un college del Sud dell'Inghilterra. Jules Cave ha sempre avuto una predilezione per la tradizione e la spiritualità cattolica: gli scritti di Santa Chiara e San Francesco d'Assisi, lo studio e l'approfondimento dei padri conciliari, la solida amicizia con tante persone e comunità italiane, tra cui la nostra diocesi, la rendono 'una di casa' e ci fanno capire che l'ecumenismo, nei fedeli, è qualcosa di bello da vivere, utile per avere una visione aperta e completa del cristianesimo. Le cose si complicano un po' quando si sale ai vertici, ma la strada fatta finora incoraggia la preghiera e l'impegno verso l'unità. La via della pazienza Il card. Kurt Koch sull'ecumenismo a pace non essere solidali: l’opinione pubblica e le forze politiche non possono restare indifferenti; sono necessarie solidarietà effettiva, informazione ed educazione per ridare tutto il loro senso alle parole. Che cosa significa educare e quindi informare, dopo Auschwitz, dopo uno sterminio di questa specie? L’educazione è l’acquisizione di strumenti che servono per il futuro, è scambio e colloquio tra maestro e allievo, tra genitori e figli, è convivenza e raffronto fra le contraddizioni. Non si può non parlare di una tragedia come la Shoah che ha segnato la storia d’Europa. Dobbiamo ricorrere alla memoria come antidoto per riconoscere che la presenza dell’altro vuol dire diversità di opinioni e di espressioni, garantisce di non cadere nell’omologazione, nel totalitarismo delle idee prima e del potere poi. Per evitare il rischio di banalizzare gli avvenimenti è anche necessario che i giovani conoscano gli eventi passati attraverso gli strumenti della storia, fatta di ricerca, analisi e studio dei documenti, di ricostruzione degli avvenimenti nella forma più dettagliata possibile. Quale rapporto si è instaurato a Se- nigallia negli anni tra la Comunità ebraica e la Diocesi? In questi anni si è stabilita una consuetudine sincera, una riflessione comune sui valori della nostra società, sulla necessità di guide spirituali e morali in un mondo che sembra andare verso l’indifferenza, l’individualismo e la frammentazione. Un dialogo fondato sul rispetto della diversità che aiuta a conoscere l’autenticità delle persone. Giornata del dialogo sulla 'sesta parola': "Non uccidere" Il punto della situazione “ecumenica” tra i traguardi raggiunti in questi 50 anni di dialogo (dal Concilio Vaticano II ad oggi) e le sfide nuove da affrontare. Lo abbiamo chiesto al card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che si celebra dal 18 al 25 gennaio. La Settimana di preghiera del 2012 si celebra nell’anno in cui la Chiesa universale ricorda l’apertura 50 anni fa del Concilio Vaticano II: 50 anni di dialogo con i fratelli cristiani. Ci può stilare un bilancio “ecumenico” dei traguardi più importanti raggiunti e delle sfide nuove emerse? Il Beato Giovanni XXIII ha fondato questo Pontificio Consiglio, al suo tempo Segretariato, nel 1960, quindi due anni prima del Concilio. E lo ha fortemente voluto per due desideri: il rinnovamento della Chiesa cattolica e il ristabilimento dell’unità dei cristiani. Due ispirazioni presenti nel Concilio. Penso che queste siano le due sfide anche per oggi. Il rinnovamento è sempre presente nella vita della Chiesa e papa Benedetto XVI invita costantemente ad un approfondimento spirituale del rinnovamento della Chiesa. L’altra grande sfida è ben delineata nel decreto conciliare sull’ecumenismo, Unitatis Redintegratio: in questi 50 anni sono stati compiuti molti passi. Abbiamo avviato 16 diversi dialoghi. E se abbiamo potuto fare molti passi nel dialogo con gli ortodossi, nel mondo occidentale i problemi sono divenuti nel tempo più complessi a causa di tre nuove sfide: in primo luogo nel mondo delle Chiese della Riforma ci troviamo di fronte ad una grande frammentazione e la nascita di sempre nuove Chiese. La seconda sfida è che oggi sono aumentate le diversità a livello etico e questo è un grande cambiamento rispetto per esempio agli anni Settanta e Ottanta, durante i quali si diceva: ‘La fede separa, la pratica unisce”. Ma per dare oggi una testimonianza credibile nella società, dobbiamo trovare un approccio comune sui temi fondamentali dell’etica perché in un mondo fortemente secolarizzato c’è bisogno di una comune voce dei cristiani. Il terzo aspetto problematico è l’aver dimenticato l’obiettivo ultimo dell’ecumenismo. Non poche Chiese e comunità ecclesiali che sono nate dalla Riforma non vedono più come meta ultima l’unità visibile nella fede, nei sacramenti, nei ministeri ma intendono l’unità come somma di tutte le Chiese. Una visione ecumenica che come cattolici non possiamo accettare. Perché l’ecumenismo è diventato oggi così difficile? Perché negli anni immediatamente successivi al Concilio, l’entusiasmo era molto forte e forse si pensava che l’unità della Chiesa era alla portata di mano. Dopo abbiamo dovuto accorgerci che i problemi erano più grandi di quello che immaginavamo. Che occorreva molto più tempo, pazienza e studio. Abbiamo anche dovuto imparare che non siamo noi a fare l’unità della Chiesa. Che l’unità è un dono di Dio e noi dobbiamo essere disponibili ad accettare questa realtà. Il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani di quest’anno (‘Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore’, ) ci riporta all’inizio di tutto l’ecumenismo, al potere trasformante della preghiera. Un inizio che non possiamo lasciare al passato ma deve sempre accompagnare ogni impegno ecumenico. “Sopprimere la vita umana è una violenza contro l’immagine di Dio insita in ogni uomo e contro Dio come creatore della vita. In questo senso è importante che ebrei e cristiani diano la stessa testimonianza nel mondo di oggi”. Lo ha detto il card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani e della Commissione per i rapporti religiosi con l'ebraismo, commentando il tema “La sesta parola: non uccidere” - della Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo fra cattolici ed ebrei che si celebra ogni anno il 17 gennaio. “Questo comandamento è molto attuale. Vedo soprattutto tre sfide: la prima è il terrorismo, i massacri oggi e le persecuzioni contro i cristiani in ragione della loro fede. La seconda sfida è la pena di morte che persiste ancora in alcuni paesi e addirittura in altri si discute per reintrodurla. Sono molto contento che il Santo Padre abbia pronunciato parole chiare contro questa pratica. In terzo luogo direi le sfide bioetiche dell’aborto ma soprattutto dell’eutanasia in Europa”. “Promuovere e sostenere la dignità della vita di ogni uomo è una grande sfida nelle società secolarizzate e su questi temi ebrei e cristiani hanno la comune tradizione biblica, la comune convinzione che l’uomo è stato creato ad immagine di Dio”. 10 territorio la voce misena 19 gennaio 2012 Arcevia L'agriturismo scopre il territorio territorio L’operazione-rilancio dell’agriturismo sta riuscendo. Il taglio del nastro, all’ombra del monte S.Agelo, lo attesta. Arcevia sollecita ancora a pensare sobriamente “positivo”, riconvertendo quello che era il vincente “Modello Marchigiano” di sviluppo. La carica energetica si esprime appieno nel momento dell’inaugurazione. La vernice dell’Agriturismo ‘Il Rustico’ sintetizza in sé la tradizione che si perpetua e si riconverte (nel gioco intergenerazionale e trasversale), la tracciabilità, la strategia del creare rete e fare gioco di squadra. Presenziano l’attuale primo cittadino, il professor Andrea Bomprezzi, ed i sindaci che l’hanno preceduto alla guida della Perla dei Monti: Silvio Purgatori (attuale responsabile Area Organizzativa e Formazione - Direzione Generale Fidimpresa Marche) ed Enzo Giancarli (attuale consigliere regionale, dopo essere stato presidente provinciale). Il parroco don Domenico Filipponi impartisce la benedizione. In contrada sant’Apollinare le forbici sono affidate a Patrizia Casagrande, presidente della Provincia di Anco- na. Il primi ‘”tre punti” sono così immediatamente conquistati, nella lunga sfida dell’affermazione e della riaffermazione. I primi ospiti sono confortati da un immediato saggio di sorgiva cultura dell’accoglienza, da una chiara attestazione di bella professionalità disponibile e da una tangibile prova di enogastronomia tipica (a chilometro zero). Il resto lo fanno l’ambiente, la storia e la cultura, che si stanno sempre meglio traducendo in itinerari di rara valenza paesaggistico-archeologica. Domanda ed offerta si muovono sullo stesso piano. Lo slogan viene onorato appieno: “La vacanza in agriturismo offre anche al turista più esigente tutto ciò di cui ha bisogno durante il soggiorno". Umberto Martinelli Il Club subacqueo di Jesi propone corsi per persone disabili Nel mare, tutti uguali "Siamo un gruppo di appassionati che condividono il piacere del mare e dell'acqua. Nel club facciamo immersioni in apnea, con le bombole, pesca in apnea, superiamo le paure per l'acqua e il tutto sempre in sicurezza e con professionalità.” Domenico Alessandrini è uno dei fondatori del Club subacqueo di Jesi. Ci racconta di come l’idea dei disabili l’abbia portata a Jesi Stefano Della Fortuna e di come già dall’inizio le attività del club subacqueo intendessero contemplare corsi di immersione per portare le persone diversamente abili sottacqua con le bombole. Domenico: “Essere disabili non comporta assolutamente nessuna controindicazione per andare sottacqua”. Ciechi, disabili, giovani e adulti: tutti possono essere sub Ciechi e ipovedenti, in sedia a rotelle giovani ragazzi e adulti: tutti quanti possono andare sottacqua. Nelle Marche siamo stati la prima scuola e Stefano Della Fortuna è il responsabile qui nella nostra regione. La scuola jesina, il presidente attuale è Carlo Brecciaroli, ha ormai 20 anni, si sta entrando nel 21esimo di vita. A Jesi il primo Club subacqueo nasceva verso la fine degli anni 70 mentre Monsub nasce a Monsano come scuola sub (immersioni con bombole) fino a che una decina di anni fa sono subentrati altri soci che puntavano sull’apnea (immersioni senza bombole). Al club sono iscritti molti allievi e ai componenti le due squadre, maschile e femminile che partecipano a gare di apnea statica e dinamica è capitato spesso di salire sul podio nazionale.” “Per chi non vede è difficile mantenere l’assetto sottacqua perché non possiedono punti di riferimento. Abbiamo da poco acquistato due granfacciali con comunicatori per poter parlare sottacqua senza dover affidare la comunicazione solo alla gestualità. Per i disabili con problemi motori già il fatto stesso di muoversi liberamente, invece che solo sulla sedia a rotelle, regala loro sensazioni ed emozioni molto forti. Chiaramente bisogna adattarsi ai diversi tipi di disabilità per far sì che chi vada sottacqua lo possa fare se non autonomamente, come nel caso di un ipovedente, tranquillamente accompagnato. Di centrale importanza è il colloquio che segue ogni immersione e che serve a capire se l’allievo si è trovato bene o meno. I genitori si mostrano spesso più preoccupati dei figli ma già al momento dell’assetto si rendono conto che non ci sono pericoli: se in acqua vi entri con dovute maniere e conoscenze, non hai problemi”. “Per tutti i disabili è una vittoria ogni volta che si entra in acqua, l’immersione è esperienza di autonomia, in piscina come nei diving. Doppia vittoria ogni volta perché mentre i normodotati attendono l’uscita fuoriporta, per i disabili è una vittoria tutte le volte che si fanno gli esercizi in piscina durante le lezioni del corso.” Come servizio offerto ai disabili, tra la provincia di Pesaro e Ancona e forse anche Macerata siamo noi l’unico punto di riferimento. Per motivi logistici lavoriamo con disabili della zona di Osimo, Castelfidardo Ancona. Il corso per disabili dura come gli altri. Le lezioni di teoria si tengono a Jesi, presso la sede in via Giordano Bruno 2. Il brevetto si prende facendo il corso in piscina e le uscite in mare all’inizio con i nostri istruttori. Dopo il brevetto, si potrà uscire in mare, tra virgolette, da soli appoggiandosi ad un diving. Ci teniamo molto a che i ragazzi una volta fatto il corso vengano in acqua e poi sottolineiamo l’importanza di fare immersioni perché sennò poi perdi il contatto con l’acqua e ti passa la voglia”. Normalmente si organizza un corso all’anno, 3 o 4 corsi annuali per i normodotati. Il rapporto istruttore-corsista nei disabili è di 1 a 1. “Il rapporto che si crea con i disabili è molto più intimo e vicino. Bellissimo vedere il sorriso di un cieco con in mano una razza marina a Porto Recanati o una conchiglia. Grande è quello che si riesce a fare per amore di una cosa, delle persone e di una passione che fa restar giovani e innamorati della vita: son trascorsi 20 anni sott’ acqua senza accorgersene e Domenico, Stefano, Marcello sono rimasti gli stessi di quella foto un pò sbiadita in bianco e nero di lunedì 13 dicembre 1993, in un articolo sul Corriere Adriatico. Giulia Falaschi Bassa Vallesina: i sindaci contro le polveri sottili Venerdì 13 gennaio i Sindaci dei Comuni di Camerata Picena, Chiaravalle, Falconara, Montemarciano e Monte San Vito si sono riuniti nella sede municipale di Montemarciano con l’obiettivo di condividere azioni comuni coerenti ed omogenee per le limitazioni dell’inquinamento da polveri sottili, cosiddette PM10. I sindaci (Liana Serrani - Comune di Montemarciano, Sabrina Sartini - Comune di Monte San Vito, Goffredo Brandoni - Comune di Falconara, Daniela Montali - Comune di Chiaravalle, Paolo Tittarelli - Comune di Camerata Picena) si è ritenuto opportuno infatti affrontare la questione come tema di area vasta, unico esempio di tavolo condiviso nella Regione Marche, al fine di garantire maggiore efficacia ai provvedimenti assunti per contrastare una problematica che riguarda seriamente la salute pubblica. I sindaci dei territori interessati, coadiuvati da dirigenti e tecnici comunali, dopo aver analizzato le singole problematiche relative ad ogni territorio, sono arrivati alla condivisione di un documento che verrà recepito all’interno di due tipologie di ordinanze sindacali (la n° 4 e la n° 5 del 13/01/2012 ). La prima riguarda la temperatura massima consentita per gli edifici pubblici, privati e quelli adibiti ad uso industriale e commerciale, nonché le attività di ristorazione che utilizzano biomasse per la cottura (leggi pizzerie con forno a legna), le attività produttive autorizzate alle emissioni in atmosfera. La seconda riguarda invece la limitazione alla circolazione di determinate categorie di veicoli (le più inquinanti) in tutti i territori comunali che è stata condivisa dai 5 primi cittadini dei Comuni citati, nonché dal sindaco di Senigallia. Le ordinanze entreranno in vigore la prossima settimana e comunque appena sarà aggiornata la segnaletica. Parolepotere: la storia raccontata dai vinti A Corinaldo, teatro Goldoni, la prima di Parolepotere, la pièce ideata da Gian Franco Berti, che sarà rappresentata poi a Jesi, Maiolati, Sirolo. Un secolo e mezzo di storia dei vinti è il sottotitolo di una controstoria tentata sul palcoscenico da un gruppo di animosi interpreti, quali la giovane Chiara Caimmi ed i collaudati Onafifetti. Celebrato gruppo, questi, di cabaret, ma che stavolta si è inoltrato in un soggetto serio, in bilico tra facezia e dramma, ma certo con la forza rivelatrice di un instant book. Questo il pregio essenziale, avere scattato un’istantanea ferocemente realistica su un presente che più schizofrenico non potrebb’essere. Tutto è giocato sulla dissociazione tra giovani con le carte in regola per un futuro che non c’è, e vecchi che impertinenti e pervicaci seguitano sui loro schemi intoccabili. Momento culminante è la reiterata richiesta di aiuto dei giovani alla generazione di chi ha prodotto il furto della loro giovinezza, il crollo delle speranze. Un grido che rende afona la voce che s’infrange su un muro d’indifferenza. Prodotto di ricordi mummificati, ideologie sclerotizzate in frasi fatte, buonismo di comodo condito di speranzose canzoni già rivoluzionarie. Tra i due mondi la sordità totale. Il recupero di parole alte di protagonisti grandi o eroici del passato scivola invano sulla rimozione che ne fa il presente. Fino alla presa d’atto che l’attuale è una forma di libertà che uccide. Forse la vera liberazione si potrà realizzare, afferma amaramente un cartello di protesta, “quando saremo tutti colpevoli, sarà allora la democrazia”. 150 anni attraversati per produrre un vuoto? La storia come disperazione? Il tono magistralmente leggero che raccorda la rap- presentazione nelle sue disparate fasi sembra aiutarci a digerire il dramma che non si fa mai tragedia. Il risultato è di uno spettacolo mai patetico, sempre simpaticamente pensoso. Com’è apparso ad un pubblico puntualmente attento ad ogni battuta, ad ogni silenzio. Ad ogni mutare di scena tanto sobria quanto simbolicamente allusiva. Fabio Ciceroni territorio la voce misena 19 gennaio 2012 11 NOTIZIE IN BREVE La 'Tre Colli' a Mondolfo Nuovo direttivo per la Tre Colli fra le più grandi associazioni del Comune nota per manifestazioni quali “Mondolfo di vino”, Chiostroteatro e Contrade in Festa. Ad eleggerlo l’assemblea dei soci, riunitasi presso il Complesso Monumentale di S.Agostino. Se è stato confermato per il secondo mandato il presidente Francesco Campetti, nuovi tutti gli altri volti: alla vicepresidenza Filippo Angeloni, segretario Alessio Bagnati, tesoriere Matteo Andreoli. “Ringrazio tutti i soci e il precedente direttivo per il lavoro sin qui svolto - sottolinea Campetti - che ci ha portato nello scorso anno ad animare la vita di Mondolfo ed intervenire pure nel sociale. “Abbiamo avuto poco meno di 15.000 persone nelle sole due sere di “Mondolfo di vino”: i numeri parlino chiaro di come l’enogastronomia possa essere un importante volano per il nostro territorio: puntiamo sempre sulla qualità e migliorare ancora l’organizzazione in modo che la festa possa essere sempre più popolare”. La Tre Colli non è però solo questo. “Chiostroteatro è stato una A Mondolfo la festa di 'San Sebastiano' nuova iniziativa che andrà approfondita mentre il concerto della Bandabardò a fine agosto è stato un altro grande successo”. Da non dimenticare l’impegno dell’associazione anche per il sociale: “Con parte del ricavato delle feste, abbiamo concorso per l’acquisto di moderne apparecchiature diagnostiche ai poliambulatori dell’ospedale Bartolini e abbiamo partecipato per fornire nuove lavagne ad uso delle scuole di Piano Marina”. A.B. Studenti a teatro Il 2012 per la prosa si apre ad Ancona con un classico rivisitato da Tato Russo In scena dal 18 al 22 gennaio al Teatro Sperimentale, all’interno della Stagione Teatrale dello Stabile delle Marche, Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, con Tato Russo, Katia Terlizzi, Renato De Rienzo, Marina Lorenzi. 220 sono gli studenti di diverse scuole superiori di Ancona e Senigallia che partecipano allo spettacolo, un'iniziativa per portare a teatro giovani e studenti. Per contatti 071 5021631 orario ufficio. Marche e Abruzzo per chiedere più tratte Vigili, per la gente Bisogno di treni Festa della Polizia Municipale domani a Mondolfo e, come antica tradizione, l’occasione del Patrono S.Sebastiano – venerato nella Città a Balcone sul Mare nella chiesa francescana a lui dedicata – è motivo per trarre un bilancio delle attività svolte dal Corpo, comandato dal Maggiore Laura Chiavarini. “I numeri, ancorché non definitivi, credo che possano ben rendere l’idea dell’impegno che gli agenti della Polizia Municipale portano avanti su tutto il territorio che, specie nella stagione estiva, conosce una sensibile crescita di popolazione. Sono stati effettuati nel corso del 2011, 61 pattugliamenti e controlli di Polizia Stradale durante i quali sono state controllate 351 persone; sono stati elevati 120 verbali per un complessivo di 352 punti decurtati dalle patenti. Sono stati effettuati rilievi di 29 incidenti stradali di cui 20 con feriti (per un totale di 30 feriti) e 9 senza feriti. Nell’ambito dei servizi disposti per contrastare l’abusivismo commerciale, sono stati effettuate tre operazioni congiunte con l’Arma dei Carabinieri e la Capitaneria di Porto, condotte con verifiche effettuate sull’arenile durante le quali sono state controllati 20 stranieri ed elevati 9 verbali ai sensi del D.Lgs.114/98, i quali hanno comportato il relativo sequestro amministrativo della merce. Inoltre sono state condotte in collaborazione con la Capitaneria di Porto alcune operazioni mirate al rispetto del Codice della Navigazione, durante le quali sono state accertate violazioni amministrative e disposti altrettanti sequestri. Per ciò che concerne l’attività svolta dal Comando della Polizia Municipale in relazione all’inquinamento acustico sono stati effettuati un centinaio di controlli (dalle 23.00 alle 1.45) sulle attività musicali temporanee verificando per ciascuna il rispetto degli orari e dei limiti sonori. I controlli hanno evidenziato 4 violazioni relative al superamento dei limiti di pressione sonora e alla mancanza dell’autorizzazione. Per ciò che concerne le attività di pubblica sicurezza sono state accertate 16 sanzioni per la mancata comunicazione di cessione di fabbricato. Sono stati effettuati 1900 sopralluoghi per le residenze, accertamenti INPS e accertamenti agenzia delle entrate. Sono stati anche ricevute 149 pratiche per infortuni sul lavoro”. Numeri che parlano chiaro: “In sostanza il lavoro quotidiano della Polizia Municipale e la presenza costante sul territorio ha sicuramente giovato alla pacifica convivenza dei cittadini ma anche alla loro percezione di sicurezza”, sottolinea il Comandante Chiavarini. “Per questo dobbiamo ampiamente ringraziare la Polizia Municipale – interviene l’Assessore alla PM Mario Silvestrini – in quanto svolge un ruolo davvero capillare e con professionalità. Basti pensare alla presenza alle oltre 81 manifestazioni turistiche che si tengono durante l’anno, garantendo sicurezza, viabilità e attività amministrativa, sempre in grande intesa e collaborazione con le altre Forze dell’Ordine presenti sul territorio”. Alessandro Berluti Inizia il nuovo corso base Avulss Giovedì 26 gennaio 2012 inizierà il XVII “Corso base” per la formazione di volontari socio-sanitari. Avrà luogo presso la sala “Caritas” nel palazzo vescovile in piazza Garibaldi (Duomo) di Senigallia dalle 17,30 alle 19,30 di tutti i lunedì e giovedì. Gli orari potranno subire variazioni in base alle esigenze degli iscritti al corso. Il programma, tenuto da valenti docenti, prevede: formazione socio-sanitaria, psicologica e spirituale di base; identità e ruolo dell’operatore volontario; volontariato organizzato: le proposte dell’Avulss. Per informazioni e iscrizioni: Avulss – via Arsilli n. 29 – Senigallia (tel. 071-64227); e-maill: avulss.senigallia@libero.it Marche e Abruzzo insieme per attivare "un'azione forte" nei confronti del Governo nazionale. L'obiettivo è rilanciare la linea adriatica, penalizzata dalla riduzione dei servizi e dei collegamenti ferroviari. Gli assessori ai Trasporti delle Marche, Luigi Viventi, e dell'Abruzzo, Giandonato Morra, si sono incontrati ad Ancona (presso la sede della Giunta regionale), per definire una strategia comune. Con il nuovo orario invernale, i collegamenti sulla lunga percorrenza hanno subito una diminuzione delle fermate. A seguito delle proteste delle Regioni in cui transitavano questi treni, sono state ripristinate numerose fermate nell'Emilia Romagna, ma non nelle Marche e in Abruzzo. I Frecciabianca (ex Eurostar City) sostano solo ad Ancona, saltando Pesaro e San Benedetto del Tronto, mentre in Abruzzo non si fermano a Pescara, Giulianova e Vasto. Gli InterCity hanno poi ridotto due corse e nella fascia notturna non fermano più nelle Marche e in Abruzzo, dando vita a un paradosso, sottolineato dai due assessori: 'Nelle Marche transitano e non si fermano, a Pescara si fermano ma non fanno salire i passeggeri'. Nel corso dell'incontro, Viventi ha affrontato anche le questioni legate alla 'direttrice romana'. I collegamenti con la capitale hanno visto la soppressione di una coppia di Eurostar (partenza da Ancona alle 11.13, rientro da Roma alle 19.32), che le Marche chiedono invece di ripristinare. L'assessore Morra, a sua volta, ha ricordato che la Regione Abruzzo ha una società ferroviaria (la Sangritana, partecipata al cento per cento) che ha già chiesto a Trenitalia la concessione della linea Vasto - Bologna, effettuando due collegamenti di prova in occasione del Meeting di Rimini e del Motor show di Bologna. Con l'Interporto delle Marche ha allestito 63 treni merci per il trasporto delle barbabietole in Abruzzo e presto aprirà un ufficio di rappresentanza presso l'infrastruttura marchigiana. Studenti in ascolto, a Castelleone di Suasa Presso la Scuola Secondaria di Primo Grado di Castelleone di Suasa è stato realizzato il progetto: “Studenti in ascolto oggi, cittadini responsabili domani”.Tale progetto prevede quattro incontri degli alunni delle classi seconde e terze con il Dott. Daniele Marini , psicologo e psicoterapeuta, in veste di esperto esterno. Il progetto realizzato con fondi comunali, si svolgerà in orario scolastico, sempre in compresenza con il docente Prof. Lorenzo ManciIncontro tra le Province di Fermo ed Ancona Nella mattinata di venerdì 13 gennaio il Presidente della Provincia di Ancona e Presidente dell'UPI Marche Patrizia Casagrande ha fatto visita al Presidente Fabrizio Cesetti. L'incontro è stata l'occasione per un ulteriore confronto sulle questioni di attualità che investono il presente ed il futuro delle Province, sia per quanto riguarda il profilo ordinamentale, sia anche in relazione al momento di difficoltà economica del Paese e, di conseguenza, degli Enti locali nella predisposizione dei relativi bilanci di previsione. Cesetti e la Casagrande, pur ritenendo un errore le recenti disposizioni emanate dal Governo e votate dal Parlamento, hanno convenuto che le Province continueranno la loro attività nell'esclusivo interesse dei cittadini per conseguire obiettivi di crescita. S.M. nelli, secondo il seguente calendario: giovedì 12 gennaio, giovedì 26 gennaio, giovedì 9 febbraio e giovedì 23 febbraio. L’attuazione di tale intervento è rivolta a favorire lo sviluppo di rapporti comunicativi tra gli alunni, al rispetto dell’altro, alla responsabilità individuale e all’identificazione positiva, attraverso un percorso di conoscenza delle proprie emozioni e della loro personale dimensione affettiva. 12 cultura la voce misena 19 gennaio 2012 cultura 'La bisbetica domata' ad Ostra Quaderni Age: alcol e giovani Tra le tombe dei patrioti Con l’anno nuovo, appena incominciato, il ventesimo dalla sua fondazione, ecco che possiamo andare di nuovo a teatro, sicuri di trascorrere una serata in pieno divertimento in compagnia, ancora una volta, di un grande: William Shakespeare e del ‘Melograno’ di Senigallia. Dopo il debutto a Senigallia, in prossimità delle recenti festività natalizie, ecco che il Teatro ‘La Vittoria’ di Ostra ospita un evento teatrale di tutto rilievo, con la rappresentazione della ‘Bisbetica Domata’, in scena il 21 e 22 gennaio prossimi con inizio alle 21 il sabato e alle 17 la domenica. Una delle commedie di Shakespeare più amate dal pubblico, ''La Bisbetica Domata’ è in realtà un’esilarante storia d'amore. Marco Altimani Preoccupa la diffusione dell'abuso di alcol che colpisce soprattutto la fascia di età 11-15 anni. L’indagine internazionale HBSC (Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare) è stata realizzata nelle Marche nel biennio 2009-2010, coinvolgendo anche alcune scuole medie inferiori e superiori di Senigallia. Questo studio ha lo scopo di descrivere e comprendere fenomeni e comportamenti correlati alla salute nella popolazione pre-adolescente di 11, 13 e 15 anni, inclusi quelli a rischio, dovuti all’assunzione di sostanze nocive (alcol, fumo, droga). Nei giovani marchigiani si rileva un ‘consumo regolare’ (una volta la settimana) nel 28% dei ragazzi di 15 anni. In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, gli allievi della III B del Liceo Scientifico “Medi” di Senigallia hanno reso omaggio alle tombe dei patrioti senigalliesi, nell’ambito di un’iniziativa didattica che prevedeva anche la visita della mostra “Marchigiani nel Risorgimento. Documenti e cimeli dal 1808 al 1945”, aperta nella Biblioteca Comunale fino al 31 gennaio. Le sedi sepolcrali, descritte dal dr. Donato Mori, storico locale, ospitano, fra gli altri, personaggi della storia risorgimentale, quali il conte Francesco Marzi - primo sindaco di Senigallia e deputato nel Regno d’Italia - l’eroico garibaldino dei ‘Mille’ Lorenzo Carbonari che, ferito a Calatafimi, combatté anche sul Volturno. Organizzati a Senigallia dalla Proloco Le attività del Musinf di Senigallia Corsi di fotografia L'opera di Cavalli Il 13 Gennaio presso la Proloco Senigallia è stato presentato il calendario dei corsi della sezione fotografia per il primo semestre 2012. Da anni associata alla Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografica) la Sezione fotografia organizza un programma diversificato di lezioni e incontri che vanno da un percorso didattico di base per potersi avvicinare alla fotografia , passando attraverso incontri e workshop specialistici fino agli incontri con gl’autori per poter discutere con gli artisti stessi le loro opere. Durante la serata sono stati presentati i vari corsi che inizieranno nel mese di Gennaio insieme a tutte le altre attività che proseguiranno fino a Giugno: Corso base di Fotografia – Per imparare i rudimenti e la tecnica fotografica di base. Dal Digitale al Bianco e Nero – Tecniche avanzate di conversione al B/N per Fine Art. Sviluppo e Stampa B/N Venerdì sera al Musinf, nel corso di fotogiornalismo, coordinato da Giorgio Pegoli, si è parlato della storica lezione di Giuseppe Cavalli. L’occasione è stata fornita dall’incontro con un fotografo di valore che lo aveva personalmente frequentato: Domenico Taddioli. La testimonianza di Taddioli è stata umanamente emozionante, per gli episodi frequentati sull’amicizia con Giuseppe Cavalli, ma anche esteticamente e tecnicamente interessante per la presentazione di una suite di fotografie, che verranno esposte nel contesto di una prossima mostra a palazzo del Duca, che verrà intitolata “Itineari della fotografia marchigiana del ‘900”. In questa mostra in preparazione verranno esposte opere di Gioacchino Castellani, Eriberto Guidi, Domenico Taddioli, Guido Vidau. Nell’occasione l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni, il direttore del Musinf, prof. Carlo Emanuele Bugatti ed il fotoreporter Gorgio Pegoli hanno rilanciato la mostra documentaria e didattica re- – Un percorso formativo di base per imparare a sviluppare e stampare il B/N come i professionisti. Tecnica Digitale – Una serie di incontri per scoprire il mondo della fotografia digitale. Photoshop Base – Un corso base per iniziare a districarsi dentro il famoso programma di fotoritocco. In tutto questo saranno inseriti anche alcuni incontri con autori di grande pregio come Roberto Cirilli, Daniele Cinciripini, Massimo Mazzoli, Marco Palmioli, Alessandro Antonioni e due uscite Fotografiche per imparare sul campo quello che si è appreso durante i corsi. Durante l’anno associativo non mancheranno le occasioni per poter partecipare ai viaggi organizzati per le mostre di Steve McCurry a Roma e di Ansel Adams A Modena nonché di poter partecipare alla seconda edizione della Maratona Fotografica organizzata sempre dalla Pro Loco. Una bella iniziativa dell'ISR Marche Didattica in Lis L’Istituto superiore di Scienze religiose 'Lumen Gentium' di Ancona, collegato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense, nell’ambito del biennio di laurea specialistica in Didattica della religione attiva un corso di sensibilizzazione all’uso della lingua dei segni (Lis) e strategie per l’inclusione dei sordi nella parrocchia e nella scuola. 'Il corso è rivolto agli studenti dell’Istituto che frequentano il biennio di specializzazione – evidenzia il preside Giancarlo Galeazzi – a catechisti, insegnanti di religione, insegnanti di sostegno, operatori pastorali, diaconi, sacerdoti che operano nel mondo della disabilità uditiva'. Le iscrizioni sono già aperte per iniziare il 27 gennaio dalle 14.40 alle 19.30 presso la sede l’Istituto Superiore di Scienze Religiose in Ancona; le date successive sono 3, 10 febbraio, 9 e 16 marzo, 27 aprile, 11 e 18 maggio. Gli obiettivi del corso sono tre: l’apprendimento base della lingua dei segni italiana che favorisca la comunicazione con persone sorde segnanti e oraliste; in secondo luogo l’apprendimento base della grammatica della Lis e la conoscenza di base della storia, della lingua, della cultura e dell’educazione dei sordi; terzo obiettivo è lo studio dei documenti della Cei, sussidi per la pastorale e catechesi ai e con i sordi. Seguiranno anche dei laboratori pratici e dell’apprendimento del lessico settoriale religioso. "L’attenzione ai metodi e ai linguaggi comunicativi nell’ambito delle Scienze religiose – prosegue Galeazzi – ha spinto l’Issr di Ancona a porre attenzione anche al mondo e alla cultura delle persone sorde come veri e propri destinatari dell’annuncio e uditori della Parola. Lo sforzo linguistico e didattico nasconde però una particolare attenzione pastorale e culturale della Chiesa verso chi si trova nella condizione di svantaggio uditivo nei confronti dell’evangelizzazione e pure è destinatario di questa. Così l’attenzione a mondo dei non udenti è il segno di una chiesa, una cultura e una università attenta agli ultimi". Per informazioni e iscrizioni www.teologiamarche.it/issr Le celebrazioni per il Liceo 'Perticari' Venerdì 13 gennaio 2012 si è svolto il terzo appuntamento celebrativo dei 150 anni della fondazione del liceo classico "G. Perticari" di Senigallia, inserito nella rassegna "Storia Storie". Il suo dirigente scolastico, prof. Alfio Albani, ha contribuito alla ricorrenza con una relazione su "Dante e l’idea d’Italia" perchè a lui, ala sua poesia e all’uso del volgare si deve l’idea d’Italia, "il giardino dell’impero", "il paese in cui il sì dolce suona". Il prossimo appuntamento è per mercoledì 1 febbraio, ore 16.30, presso l'Aula Magna del Liceo Classico 'Perticari', sul tema 'La traduzione dell'Eneide, studi e fatiche', incontro che vedrà la partecipazione del prof. Alessandro Fo, dell'Università di Siena. lativa al Gruppo Misa, aperta nel 2011 per la quale, durante gennaio, verrà predisposto un programma di visite guidate per le scuole, onde consentire agli studenti un incontro diretto con la creatività del Gruppo Misa, i cui autori, a partire da Cavalli, Giacomelli e Ferroni hanno aperto la pagina della fotografia d’arte, inserendo Senigallia nella storia della fotografia del ‘900. Schiavoni e Bugatti hanno segnalato che Senigallia continua ad essere al centro nazionale dell’attenzione in campo fotografico ad altissimo livello. Infatti nelle librerie si trovano proprio in questi giorni il libro di Katiuscia Biondi su Mario Giacomelli, edito da il Sole 24 Ore, edito da contrasto, il film su Giacomelli, realizzato da Lorenzo Cicconi Massi, i libri di Simona Guerra, editi da Mondadori, su Giacomelli e Dondero e la storia culturale della fotografia italiana, edito da Einaudi, in cui viene messo in luce il ruolo guida sull’associazionismo fotografico, svolto da Giuseppe Cavalli. Iniziativa dell'associazione 'Biblioteche' Libri in carcere Promuovere la lettura nelle carceri attraverso la donazione di libri e altri materiali nuovi e usati è l'obiettivo dell'iniziativa 'Un libro per un'ora d'aria, dona un libro al carcere' promossa dall'Aib/ Marche (Associazione Italiana Biblioteche), in collaborazione con Rotaract, con l'assessorato alla Cultura della Regione Marche e gli editori marchigiani. 'Il progetto - spiega l'assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini - nasce dalla volontà di far crescere le biblioteche degli istituti di pena delle Marche e sarà realizzabile grazie alla donazione di libri e altri materiali documentari, nuovi e usati, agli otto Istituti penitenziari presenti sul territorio. Si tratta di una piccola azione che cerca però di farsi carico della difficile situazione carceraria, al centro tra l'altro del dibattito nazionale in questi giorni, rispetto alla quale vogliamo dare un nostro contributo perché il carcere possa assolvere alla funzione costituzionale di recupero di chi si trova a viverlo'. 'L'iniziativa - afferma Tommaso Paiano, presidente della sezione marchigiana dell'Aib - si inserisce nel piano delle attività previste dall'associazione per il 2012 e fa seguito a convegni e corsi di aggiornamento professionale per bibliotecari organizzati nel 2011 a sostegno del più ampio progetto sperimentale di sviluppo di una 'Rete delle biblioteche carcerarie marchigiane', promosso dal Dipartimento per la Salute e Servizi sociali della Regione Marche ed accolto positivamente anche dall'assessore Marcolini'. I promotori di questa iniziativa hanno previsto una prima fase dedicata alla raccolta del materiale per almeno 4 mesi (fino ad aprile 2012) in tutte le biblioteche e le librerie della regione aderenti all'iniziativa. Dei materiali recuperati verrà fatta un'adeguata selezione e saranno destinati ai vari istituti seguendo logiche non solo di risposta alle esigenze di lettura delle popolazioni detenute presenti ma anche nell'ottica di avviare fondi di specializzazione su tipologie di materiale o argomenti specifici. La seconda fase, invece, denominata "1"per un'ora di libertà', consentirà di sfruttare fino in fondo i documenti che saranno recuperati attraverso la vendita dei doppioni e del materiale ritenuto non idoneo. In alcuni luoghi prestabiliti, saranno allestiti banchetti o semplici scaffali, e ogni pezzo sarà venduto alla cifra simbolica di 1 euro. I fondi che verranno raccolti in questa occasione verranno poi utilizzati per acquistare documenti nuovi e mirati, per arricchire ulteriormente il patrimonio delle varie biblioteche d'istituto. Chi volesse donare un libro al carcere può trovare tutte le informazioni necessarie www.bibliotecheaperte.it spettacolo la voce misena 19 gennaio 2012 13 eventi e corsi il taccuino Marzocca - Mostre fotografiche MontiMar presenta la diciottesima edizione di Week in Arte. Collettiva di tutti gli Artisti della rassegna con pitture ed incisioni in collaborazione con associazione Solidarietà per l’infanzia onlus. In collaborazione con biblioteca Orciari mostra fotografica “Scrivere con la luce” allievi di Giorgio Pegoli, Marco Quattrini, Riccardo Catalani, Diego Compagnoni. Mostra fotografica della ricerca personale della luce di Rolando Catalani, Chiara Asoli, Cristian Cameruccio. 20-21-22 gennaio Riccardo Catalani, Diego Compagnoni, Marco Quattrini, 27-28-29 gennaio, Giovanni D’Eboli. Marina di Montemarciano - Padre Kolbe Serie di iniziative dedicate a Padre Massimiliano Kolbe, il religioso morto ad Auschwitz per salvare un'altra vita. Il programma prevede tante ini- ziative il 27-28-29 gennaio 2012 nella Chiesa di S. Maria della Neve – Marina di Montemarciano. 27 gennaio, ore 17.00, apertura della Mostra su S. Massimiliano Kolbe. 28 gennaio – ore 9.00-12.00 e ore 15.00-18.00, esposizione e illustrazione della Mostra. Ore 21.15 “La vita per un ideale” - Testimonianza e recital dell'attore Renzo Arato. Due facce, due anime Senigallia / Alla 'Fenice' Benvenuti e Celentano Da sempre l'essere umano oscilla tra due facce di una stessa medaglia, due anime, due tensioni, da una parte Dr Jekyll, dall'altra Mr Hyde... Liberamente ispirato al racconto di Robert Louis Stevenson, “Dr Jekyll & Mr Hyde – Sogni e visioni” arriva al Teatro La Fenice di Senigallia, sabato 21 gennaio alle 21, sotto forma di musical ideato e diretto da Giancarlo Sepe. Tra gli interpreti spiccano Alessandro Benvenuti (nei panni del legale di dr Jekyll), Rosalinda Celentano, con la partecipazione straordinaria di Alice e Ellen Kessler, emblema perfetto del doppio. Lo spettacolo rientra nell'ambito della Stagione Teatrale 2011-12, promossa dal Comune (Assessorato alla Promozione dei Turismi e Manifestazioni) in collaborazione con Amat e Inteatro (per la rassegna Circo in festa). Informazioni: 071.7930842 - 335.1776042 ; info@fenicesenigallia.it Londra 1888. In un vicolo viene ritrovato il corpo di una donna colpita con trentanove coltellate e il suo sangue lambisce la porta di un sotterraneo da cui provengono urla disumane. Pian piano il vicolo si popola di curiosi, giovani prostitute colleghe della vittima, avvocati e politici, professionisti. Nel frattempo si odono rumori di carrozze che corrono lungo le strade umide e dissestate e voci provenienti da un club dove si sta esibendo uno strano personaggio basso e tozzo, che canta e dileggia le umane virtù. Pian piano si svela la faccia sotterranea del mondo. Stagione concertistica Senigallia / Alla 'Rotonda' tanti appuntamenti La Stagione concertistica 2012 di Senigallia, prosegue domenica 22 gennaio alla Rotonda a Mare, con un concerto che permetterà di ascoltare musica di autori contemporanei composta per sassofono e pianoforte. Gli interpreti del bel programma sono due musicisti affermati in carriere solistiche internazionali e come duo: Federico Mondelci ai sax e Paolo Biondi al pianoforte. Inizio concerto alle 17. Ingresso posto unico 10 euro. La Stagione concertistica 2012 di Senigallia, con un calendario di concerti fino al 29 aprile, è promossa dal Comune di Senigallia, realizzata con la collaborazione dell'Ente Concerti di Pesaro e la direzione artistica del Maestro Federico Mondelci. Il sassofono nasce nel 1840 a Bruxelles, ideato da Adolf Sax. Da allora, l'utilizzo di questo stru- mento evolve in base alle epoche e si presta alle varie espressioni estetiche di tempi e luoghi. Se l’Ottocento esalta la timbrica preziosa ed evocativa all'interno di formazioni orchestrali, il Novecento lo utilizza invece come ‘mediatore’ tra la musica colta che aveva bisogno di rinnovamento e i nuovi linguaggi del jazz e della musica d'uso. La versatilità del sax ha permesso dunque ai compositori di sperimentare melange stilistici e culturali tra i più vari. Il programma del concerto di domenica 22 gennaio è in questo senso emblematico, proponendo al pubblico una serie di “crossover pieces”, dove suggestioni descrittive si alternano a forme legate alla tradizione come la sonata, lasciando però grande spazio all’interprete. Alessandro Piccini Corinaldo/ Stagione amatoriale del Teatro Time Spettacoli di casa E' partita la stagione teatrale della Teatro Time produzione spettacoli di Corinaldo, con il patrocinio del comune di Corinaldo e in collaborazione con la Pro Loco. Nel mese di febbraio la compagnia La Tela calcherà il palcoscenico con una commedia in vernacolare senigalliese dal titolo "N' gabare' d' cabaret" scritta e diretta da Laura Nigro. Debutterà a marzo, sempre a cura del Teatro Time produzione spettacoli di Corinaldo, "Corinaldissimo!" una commedia musicale ideata, scritta e diretta da Vittorio Saccinto ed ispirata a vacanze romane con le musiche di Cole Porter e Armando Trovajoli: in scena Elisa Testa, Francesco Bruni, Giorgia Fabri e Riccardo Piermattei in occasione della presentazione del cd "Corinaldissimo!" contenente tutte le canzoni scritte negli anni su Corinaldo curato in collaborazione con il M° Alessandra Battestini. Ad aprile Teatri Solubili di Senigallia si esibiranno in un recital scritto e diretto da Mauro Pierfederici e interpretato dallo stesso Pierfederici e da Laura Belbusti: "E tu scrivimi, scrivimi...". A chiudere la stagione è il mese di maggio e la compagnia Laboratorio a Scena Aperta con il suo Il colpo della strega (A slip of the disk) una commedia brillante diretta da Vittorio Saccinto con Caterina Fratesi, Gianfranco Pierandi e Cristian Catalani; completano il cast Anna Paola Paradisi, Emiliano Girini, Riccardo Piermattei e Sofia Piermattei. I.T. Senigallia - I giovedì al Vecchio Ranch Nell'ambito delle manifestazioni di 'Artisticamente Giovedì' del Ristorante Vecchio Ranch, Maria Grazia Boccolini presenta il 19 gennaio 2012 il suo nuovo libro di poesie e fotografie "Tamarindo", La poesia e la fotografia di Maria Grazia Boccolini nel suo nuovo libro "Tamarindo". Presenta il prof. Camillo Nardini, con la partecipazione di Giorgio Pegoli e Giorgio Maich. L'appuntamento segue altre analoghe ed interessanti iniziativa culturali. Chi volesse può fermarsi a cenare, la pizza è offerta dal Ristorante Vecchio Ranch. Informazioni al numero 3929155699. Cinema multisala GABBIANO www.cinemagabbiano.it Tel. 071 65375 da venerdì 20 gennaio THE HELP Un film di Tate Taylor. Con Emma Stone, Bryce Dallas Howard, Mike Vogel, Allison Janney, Chris Lowell 2011 1962. La ventiduenne Skeeter è appena tornata a casa dopo la laurea da Ole Miss. Lei può avere una laurea, ma sua madre non sarà felice fino a quando Skeeter non avrà un anello al dito. Skeeter normalmente trova conforto nella sua amata cameriera, Costantine, la donna che l'ha allevata, ma lei è sparita, e nessuno le dice dove è andata. Aibileen è una domestica di colore, una saggia donna regale che sta allevando il suo diciassettesimo bambino bianco. Qualcosa è cambiato dentro di lei dopo la perdita del proprio figlio. È devota alla bambina di cui si prende cura, anche se lei sa che entrambi i cuori potrebbero essere spezzati. Minny, la miglior amica di Aibileen, è bassa, grassa, ed è forse la donna più sfacciata del Mississippi. Lei sa cucinare come nessun altro, ma non riesce a tenere a freno la sua lingua, così ha perso un altro posto di lavoro. Minny trova finalmente un posto di lavoro presso qualcuno troppo nuovo in città per conoscere la sua reputazione. Ma il suo nuovo capo ha altri segreti… Venerdi, lunedì, martedì e mercoledì ore 21.15; sabato 20.00 e 22.30; domenica 16.00, 18.30 e 21.15. J. EDGARD Un film di Clint Eastwood. Con Leonardo DiCaprio, Naomi Watts, Armie Hammer, Josh Lucas, Judi Dench. 137' - USA 2011 Nominato capo dell'FBI dal Presidente Calvin Coolidge, J. Edgar Hoover è un giovane uomo ambizioso nell'America proibizionista. Figlio di un padre debole e di una madre autoritaria, Edgar è ossessionato dalla sicurezza del Paese e dai criminali che la minacciano a suon di bombe e volantini. SHAME Un film di Steve McQueen. Con Michael Fassbender, Carey Mulligan, James Badge Dale, 100' - Gran Bretagna, 2011 Brandon ha un problema di dipendenza dal sesso che gli impedisce di condurre una relazione sentimentale sana e lo imprigiona in una spirale di varie altre dipendenze. Nulla traspare all’esterno: Brandon ha un appartamento elegante, un buon lavoro ed è un uomo affascinante che non ha difficoltà a piacere alle donne. Al suo interno, però, è un inferno di pulsioni compulsive. Va ancora peggio alla sorella Sissy, bella e sexy, ma più giovane e fragile, la quale passa da una dipendenza affettiva ad un’altra ed è sempre più incapace di badare a se stessa o di controllarsi. Shame, un film che è politico, nelle intenzioni, per quanto non lo sia esplicitamente nel soggetto. Alla prigionia del carcere, dove l’uomo è privato di tutto, si sostituisce qui una trappola mentale. spigolature E’ inevitabile scomodare la psicologia (il vasto campo della percezione) quando ti accorgi che entrando in chiesa, anche quando non c’è nessuna funzione religiosa e in assenza dei fedeli, c’è qualcosa che promuove l’esperienza del sopranaturale. Anzi diciamo che molte cose hanno una insospettata capacità comunicativa: innanzi tutto il silenzio che mi sembra parente del mistero: una forza liberatrice che ti fa salire in alto, dice san Benedetto da Norcia. Un altro segno è la presenza del confessionale che come un lampo ti ricorda la “riconciliazione”. Persino le panche vuote hanno un loro linguaggio, perché sono lì per i cristiani che hanno pregato o pregheranno. E se c’è una vetrata su cui è disegnata la scena d’un battesimo, senti facilmente il rapporto tra Dio e il suo popolo. Ma c’è anche il caso che tu sia in una chiesa piena di gente durante una funzione. Qui il linguaggio, i messaggi si arricchiscono: c’è il canto che procura ai fedeli una particolare emozione (sant’Agostino racconta che al tempo di Ambrogio, momenti drammatici dell’eresia ariana, i milanesi in chiesa cantavano inni e salmi. E perché no (da minimis curo) c’è anche l’abito liturgico del sacerdote che ci parla un suo linguaggio (anche il popolo ebraico sentiva l’importanza dei paramenti sacerdotali (Esodo, 28). Voglio dire che la psicologia ci aiuta a capire quanto siano importanti le emozioni che vengono da cose e situazioni a prima vista insignificanti. Queste mie riflessioni sono nate leggendo un articolo di Manlio Sodi (Osservatore Romano del 6 nov. 2011) “Psicologia e culto, tra l’anima e la psiche un incontro sul campo”. Elvio Grossi 14 sport la voce misena 22 dicembre 2011 Miciulli calcio sport Pallacanestro donne, Vitalcare MICIULLI 3 – FRONTONESE 1 Con un finale travolgente i neroazzurri mandano al tappeto gli euforici del Frontone andati in vantaggio al 36° ma prontamente agganciati un, minuto dopo con Cucchi e spediti poi all’inferno con i gol di Spadoni all’87° e con Massacci al 9°. Prossimo incontro, sabato 21 in Arcevia. MICIULLI: Minardi, Si.Schiano, Baldelli, Turchi, F.Cucchi, Rosi, Massacci, Contini, Omerico (78° Cardaccia), St.Schiano (55° Spadoni), Galdenzi. All. Goldoni.FRONTONESE: Menotti, D.Tagnani (78° Viti), Sciaman, Fedrighelli, Bellocchi, M.Tagnani, Felici, Poggiaspalla, Conti, Giombetti, Cardinetti (89° Pinca). CLASSIFICA: Cantiano 33, Miciulli 30, San Costanzo 30, Corinaldo 29, Frontonese 29, Ponte Sasso 29, Falconara 28, Arcevia28, Senigallia C. 25, Castelleonese 21,Torre san Marco 20, Montemarciano 19, Chiaravalle 17, Sangiorgese 12, Palombina V. 9, Ponte Rosso 9. ROSETO 45 – VITALCARE 27 Continua, dopo la pausa natalizia, la striscia negativa per la pallacanestro senigalliese. Anche sul campo del Roseto si è dovuto soccombere per le evidenti inferiorità tecniche. Le giovani ragazze biancorosse, pur impegnandosi all’estremo delle proprie forze, nulla hanno potuto contro la superiorità fisica-tecnica delle avversarie. Prossimo incontro, sabato 21 alle ore 21, al Palazzetto dello sport contro il Campobasso. CLASSIFICA: Civitanova 20, Campobasso 18, Pesaro 16, Roseto 12, Fermana 10, Pescara 8, Vitalcare 4, Ancona 0. G.M. Corsi di formazione Uisp Sono tre i corsi di formazione in programma a partire dal mese di febbraio ad opera del Comitato Uisp di Senigallia.Il primo a partire sarà quello riservato alla formazione di Tecnici-Educatori di Nuoto che verrà svolto da personale specializzato secondo le direttive della Lega Nazionale Nuoto. Il corso, al via dal mese di febbraio, prevede anche un monte ore di tirocinio pratico da svolgere durante i corsi nuoto con i bambini. A seguire, nel mese di marzo, sarà la volta del corso per Assistente Bagnanti che permetterà di conseguire il Brevetto della Federazione Italiana Nuoto, riconosciuto in ambito nazionale che abilità allo svolgimento dell'attività di Bagnino di Salvataggio. Uisp Senigallia Dopo due partite, la Vigor rimane in buona posizione di classifica Un ko ed un pareggio Corridonia 2 - Vigor 1 Nell’incontro infrasettimanale, secondo di ritorno, la Vigor perde in trasferta sul campo del Corridonia, anche se alla fine il pareggio sarebbe stato il giusto risultato, non fosse altro per le occasioni create dai rossoblù ma non finalizzate. L’inizio è tutto rossoblù, prima con Guerra che con precisione invita al tiro Pesaresi: gran botta e miracolosa parata dell’estremo Carnevali in angolo. Al 16° Carnevali respinge un tiro improvviso di Guerra. Riprende Guerra ma il palo salva il Corridonia da rete sicura. Al 29° la rete di Bugiolacchi per i locali. Al 47° la Vigor pareggia con Pesaresi con un preciso colpo di testa. 53°, Okere, su azione personale, porta in vantaggio i locali. CORRIDONIA: Carnevali, Tentella (15’ st De Caro), Martinelli, Moschetta, Barucca, Siroti, Di Giosaffatte (25’ st Procaccini), Raffaeli, Okere (15’ st Zuffati, Nerpiti, Bugiolacchi. VIGOR: Moscatelli 6, Ruggeri 6, Zandri 6, (20’ st Gregorini 6), Savelli 6, Giraldi 6,5, Tombari 6, Guerra 6, Morganti 6,5 (85° Siena sv), Pesaresi 6,5, Simoncelli 6,5, De Luca 6 (46° Carboni 6). All. Clementi. Arbitro: Pisatrelli di Fermo; reti: 29° Bugiolacchi, 47° Pesaresi, 53° Okere; spettatori 200 circa; ammoniti:: Giraldi, Barucca, Bugiolacchi; angoli 2 a 9; recupero: 1+6. MONTEGRANARO 0 – VIGOR 0 Nella seconda trasferta consecutiva i La Goldengas basket non sfonda a Riva del Garda rossoblù di Mister Clementi realizzano un buon pareggio che fa classifica. L’inizio è di marca vigorina, che già al 5° impegna Paniccià in una difficile parata in angolo ad opera di Simoncelli. La reazione locale non si fa attendere. Al 20° è Sanda che manda la sfera da buona posizione sopra la traversa. La Vigor si difende puntando sul contropiede. A inizio ripresa, al 48°, Moscatelli salva su Sanda, poi si fa ammirare per ulteriori salvataggi su Lelli al 46° e Serra al 76°. Al 90°, su calcio d’angolo, i locali reclamano il gol. Prima l’arbitro lo concede, poi nnulla. Clementi commenta l’incontro: “Troppi errori commettiamo in difesa”. Domenica contro la Biagio Nazzaro. MONTEGRANARO: Panniccià, Pier- luigi, Viti, Bosoni, Cormotto, Diamanti, Castellano (76° Tulli, Polenta (65° Giacomucci), Sanda (60° Rossi, Lalli, Morbidoni. All. Giovagnoli. VIGOR: Moscatelli 7,5, Zandri 6, Aguzzi 6,5, Savelli 6, Ruggeri 6, Tombari 6, Pandolfi 6,5, Guerra 6 (79° Carboni nv), Simoncelli 6,5, Coppa 6, Pesaresi 6,5 (65° Morganti 6). All. Clementi. Espulso Bosoni all’85°. CLASSIFICA: Fermana 42, Tolentino 40, Maceratese 38, Grottammare 34, Cingolana 33, Urbania 32, Vigor 31, Cagliese 29, Monturanese 27, Chiaravalle 27, Truentina 27, Corridonia 26, Fossombrone 25, E.Cascinare 23, Belvederese 19, Montegranaro 18, Fortutudo 11, Real Montecchio 2. Giancarlo Mazzotti Ciclismo Caduta sul lago Gobbetti quasi tricolore RIVA DEL GARDA 99 – GOLDENGAS 84 Esame pretricolore superato, all’immedita vigilia del Campionato Italiano Ciclocross Uisp di domenica prossima a Grottazzolina. Il pool Mario Pupilli - Belmontese Hobby Ciclo - Funky Rider testa l’anello tecnico biancorossoverde di km 2,2. Le vittorie assolute premiano Achille Di Lorenzo (AK Cycling Team), Gabriele Arfilli (Hobby Bike), Mirko Cola (Free PhotoBike). Gli organizzatori Mario Traini, Giampiero Conti e Fulvio Monachesi, mettono in palio i trofei Fontegranne azienda agricola, Vecchi Simone assistenza caldaie, General Marmi. La prima corsa si conclude allo sprint: passa Gabriele Arfilli, che supera Rosario Pecci (Picenum Plast). Bronzo a Giovanni Tittoni, tallonato dal tandem biancorosso Alessio Olivi - Marco Gobbetti. Il secondo confronto equivale a passerella per Di Lorenzo. Argento a Emanuele Serrani (primo di categoria). La gara giovanile elegge Mirko Cola, seguito da Yuri Torcianti e Lorenzo Aringolo. Puntuali all’appuntamento con la vittoria di comparto: Daniela Stefanelli (Cicli Cingolani) e Aldo Pavoni (Co.Bo. - 3 P Sport Pavoni). Lido di Fermo chiude il cerchio con il Ciclocross del Mare. Primo successo stagionale per il senigalliese Marco Gobbetti Dopo quattro successi consecutivi, la Goldengas cede in trasferta – nella prima di ritorno – sul campo del Riva del Garda. Fin dalle prime schermaglie si è capito che la serata per i biancorossi non sarebbe stata delle migliori. I locali entravano nella difesa senigalliese con relativa facilità per cui il primo quarto terminava sul 30-20. Nel secondo quarto avviene la definitiva caduta dei biancorossi. Un divario di 18 punti separano le due squadre: 5941. Ultimi due quarti con la Goldengas che tenta la rimonta, ma il divario è ormai incolmabile: 7961, 99-84. Come sempre buone le prove di Facenda e Maddaloni, onorevole il comportamento dei suoi compagni. I parziali: 30-20, 29-21, 20-20, 20-23. Domenica la Goldengas osserverà un turno di riposo a causa del ritiro dal campionato del Monfalcone. Ritornerà in campo il giorno 29 al Palazzetto dello Sport contro la capolista Ferrara. RIVA DEL GARDA: Tomboli 24, Pastori 4, Chiappelli 12, Meneghel 10, Tobaldi 8, Cugola 3, De Paoli 1, Pettarin, Novati 8, Bertolini 24. All. Bindi. GOLDENGAS: Di Donato 10, Pierantoni 2, Monticelli 6, Magrini 10, Penserini 12, Facenda 19, Stefinini 2, Maddaloni 21, Savelli 2, Diamantini. All. Regini. Arbitri: Grilli e Prati. CLASSIFICA: Ferrara 28, Corno di Rozzano 26, Rimini 24, Ravenna 20, Montegranaro 20, Goldengas 18, Marostica 16, Civitanova 14, Riva del garda 14, Rovereto 14, Fossombrone 14, Roncade 12, Villafranca 12, Spilimbergo 10, Bassano 8, Udine 4. G.M. (foto), affiancato dal consocio Alessio Olivi (Cicli Cingolani). Centra il bersaglio anche l’abruzzese Domenico Scipioni. Immutato copione nella sfida finale: Mirko Cola, Yuri Torcianti e Lorenzo Aringolo salgono nell’ordine sul podio. Bella la visibilità (garantita dal fotografo Angelo Papi). La mountain bike misena punta grosso sul vicecampione europeo marathon Jukka Vastarana, uomoleader del team Trek Cingolani. Positivo il verdetto del test di valutazione fisica - visita posturale effettuato nell’ostrense Centro Medico Sportivo ‘Futur’ di Pianello diretto dai dottori Stefano Ripanti e Moreno Mazzanti. A seguire il campione di origini finniche è il dottor Francesco Mazzanti, che sottolinea l’eccellente recupero del quotatissimo biker, dopo la rovinosa caduta in Svizzera, durante la ricognizione in bici del percorso iridato di Champery, a cui ha dovuto giocoforza rinunciare. Umberto Martinelli Una bella vittoria per il Marzocca: finita la crisi? MARZOCCA 86 – GIULIANOva 81 Finito il tempo regolamentare sul 73 a 73, i biancorossi senigalliesi superano nel successivo tempo supplementare gli ospiti per 86 a 81, grazie ai canestri messi a segno da Gattoni e Conti. Un passo molto importante è stato fatto dal Marzocca dopo le due sconfitte consecutive, specialmente la settimana scorsa contro l’ultima in classifica. Oggi i ragazzi di Nobili si sono superati battendo la seconda squadra del campionato con un finale esaltante. Partono bene i locali con un breck di 15 punti per poi farsi riprendere e completare il quarto sul 21 a 17. Nel secondo, la parità resta sovrana: 36 a 36. Terzo quarto in favore degli ospiti che chiudono in vantaggio sul 48 a 55. Nell’ultima frazione il Marzocca raggiunge la parità al 33°: 58-58, poi è un continuo alternarsi sul punteggio, per finire in parità al fischio finale sul 73 a 73. Il successivo tempo supplementare di cinque minuti si risolve in favore del Marzocca. Mattatori dei canestri finali sono gli esperti Gattoni e Conti. Prossimo incontro in trasferta a Montegranaro. MARZOCCA: Gattoni 16, Del Cadia 14, Ganzetti 5, Bauchiero ne, Marcelloni ne, Quercia 18, Conti 17, Alessandroni, Pasquinelli 12, Piloni 4. All. Nobili. GIULIANOVA: Lagrosso 7, Di Lauro 17, Bigi, Sacripante 9, Di Luca, Pappacena 11, Carusi, Pira 2, Travaglini 18, Conti 17. All. Tempera. Arbitri: Errico e Regni di Perugia; spettatori 100 circa. CLASSSIFICA: Pisaurum 28, Orvieto 26, Stamura Ancona 24, Montegranaro 24, Sangio 22, Giulianova 22, Lanciano 20, Gubbio 16, Marzocca 16, Val di Ceppo 16, Umbertide 16, P.S.Elpidio 14, San Vito 14, Assisi 6, Foligno 4,Passignano 4. G.M. penultima la voce misena 22 dicembre 2011 asteriski *** Il Papa: i fratelli immigrati Gli immigrati “non sono numeri”, ma esseri umani che cercano un luogo dove vivere in pace”. Occorre “vivere concretamente la solidarietà e la carità cristiana”. Parole semplici e di profonda umanità di Benedetto XVI in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, per riaffermare che verso i “fratelli” che giungono da altri Paesi, specie se fuggono da fame, guerre, privazioni e persecuzioni, l’atteggiamento non può 15 essere che quello di “testimoni autentici del Marche, fondi per servizi sociali Vangelo” e “non solo con la preghiera ma an- Nonostante la crisi, salgono da 8 a 9 milioni i che con gli atti”. fondi per la domiciliarità. Spacca dichiara: “I servizi sociali sono una priorità nel bilancio Pellegrinaggio a Medjugorje Quest’anno il primo pellegrinaggio a Medju- 2012”. gorje, organizzato dalla Socrate Viaggi (via Carducci n.7 Senigallia), si effettuerà (via terra) dal 13 al 20 aprile 2012. La quota di iscrizione è di euro 370, per i bambini dai 3 ai 10 anni è di euro 260. Informazioni: Leo: 328-6493797 – Maurizio: 348-7275284. Europa, situazione molto grave “La situazione è gravissima”, dichiara il Governatore della Banca Centrale Europea. E’ necessario “attuare subito le decisioni prese dai leader sui due fondi Salva-Stati” a cura di Giuseppe Cionchi 22 gennaio 2012 - III domenica del tempo ordinario Il tempo è compiuto Parola di Dio Gn 3,1-5.10 Salmo 24 1Cor 7,29-31 Mc 1,14-20 La chiamata avviene dove c'è vita. E dove c'è voglia di novità. Giovanni e Andrea hanno seguito il Nazareno, si sono fermati da lui, sono andati a vedere; tutto, ora è cambiato. Lo seguono nel suo camminare, nel suo percorrere la Galilea, sua terra natale, per inoltrarsi fino a Cafarnao, il centro economico e militare della zona del lago, la casa paterna dei figli di Zebedeo. Il Battista è stato arrestato: troppo scomoda la sua predicazione, troppo libera, ha pestato i piedi all'inetto Erode, figlio di Erode il Grande, e ha ferito l'orgoglio di una vendicativa donna che ne ha chiesto la testa. Inizia così il secondo vangelo, il più asciutto, il più antico dei quattro, scritto dal giovane Giovanni Marco per i discepoli di Roma, Babilonia, su suggerimento di Simone il pescatore. L'inizio della predicazione in Galilea di Gesù è riassunta da Marco in pochi versetti densi di sconcertante novità. Gesù inizia il suo ministero quando sarebbe stato prudente smet- la parola a... lettere alla redazione Pensando a Rina, una di noi Sono nata e vissuta sempre in via Carducci, nel Rione Porto di Senigallia, quindi da sempre conoscevo la signora Rina: sposa, madre, nonna esemplare. Sapeva ascoltare, consigliare, aiutare. Io ho scoperto la sua grande umanità e il suo altruismo lavorando con lei nella “Caritas” parrocchiale. Rina conosceva ogni angolo della Parrocchia e, quindi, i problemi grandi e piccoli dei parrocchiani non le sfuggivano. Ogni settimana, quando ci riunivamo con il parroco, ce li proponeva, per tentare di risolverli insieme. Per lei “carità” non significava “elemosina”: nelle case, con l’aiuto materiale, portava il sostegno morale. Tutti l’accoglievano bene, perché apprezzavano la sua grande discrezione e anche perché sapevano che quell’aiuto non sarebbe stato un episodio fine a se stesso, ma che ci sarebbero stati altri incontri e che non sarebbero stati più soli. Penso che il Signore non solo le abbia spalancato le porte del Cielo, ma che sia andato a incontrarla, perché Rina aveva capito il Vangelo delle Beatitudini. Se dopo la Messa del pomeriggio, a cui partecipava sempre, scompariva, tutti sapevamo dove trovarla: era andata a portare la voce e la vita del mondo a persone che la malattia aveva isolato dal mondo. Tra gli altri meriti, c’è anche quello di aver dato continuità alla Pesca di beneficenza in occasione della Festa del Crocifisso del Porto. Ogni anno, a primavera, quando il clima si addolciva, Rina andava in città (i “portolotti” dicono così quando attraversano il fiume, anche se fanno parte del centro storico!) e passava di negozio in negozio a chiedere doni. I commercianti accoglievano bene quell’elegante signora, molto discreta, che andava a chiedere non per sé, ma per gli altri. Ho imparato dalla signora Rina! Lei avrebbe voluto insegnarmi anche ad essere più umile, più paziente, e ad accettare le ingiustizie del mondo, ma temo che non ci sia riuscita del tutto. Adriana, Senigallia terlo, inizia la sua missione in pieno clima di persecuzione verso i profeti, così simile al nostro, così come Giona, il pavido profeta, annuncia la distruzione ai Niniviti senza sapere cosa lo aspetti. Gesù annuncia una buona notizia da parte di Dio: 'Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel vangelo'. Il tempo è compiuto, questo è il momento giusto, non aspettare oltre: ora, oggi, adesso Dio è qui. Quante volte ci manca il tempo per fare le cose che vorremmo, per incontrare le persone che amiamo, per sederci a godere delle gioie che la vita ci dona! Quante volte rimandiamo le cose da fare a momenti più opportuni, a giorni migliori! Anche nella fede, quanta fatica facciamo a vivere il presente, rimandando la conversione, arrendendoci alla tirannia del caos quotidiano! Gesù scuote la testa: Dio è qui adesso, mentre stai leggendo queste parole. Dio è qui adesso, anche se non lo senti, anche se non te ne accorgi, anche se la stanchezza o il dolore hanno annebbiato la tua vista interiore. Dio è qui, perché egli si è fatto vicino, perché Natale ci ha spalancato all?evidenza di un Dio accessibile. Non solo Dio è accessibile, ma è possibile costruire il suo Regno, vivere nella logica del Vangelo, creare degli spazi, dei luoghi, che diventino succursali del Regno. Non ti devi sforzare, né lo devi meritare (è gratis!), devi solo accorgertene e collaborare. Tutta la nostra fede è racchiusa in questo annuncio: il progetto di bene di un Dio che si fa vicino e il nostro impegno ad accoglierlo, la nostra fatica a non lasciarci travolgere dalle cattive notizie e a lasciar germogliare il bene e il bello che c?è in noi. Ed è una notizia così nuova, così vera, così profonda, che tutto diviene relativo, e gli eventi della vita, anche quelli belli come gli affetti, sono il proscenio che vede Dio come attore protagonista, dice Paolo. La chiamata degli apostoli ci rivela che quest'annuncio ci coglie proprio là dove viviamo, che non abbiamo scuse di sorta, che non possiamo nasconderci dietro i troppi impegni e le troppe cose da fare, né rimandare ad una settimana di esercizi la nostra conversione: al lavoro Gesù chiama Simone e Andrea, mentre riposano chiama Giacomo e Giovanni. Gesù passa e ci chiama, tutti, ovunque. inbreve Monterado Bello ancora... europeo La Messa familiare, domenica 15 gennaio, ha riportato “l’indice” di partecipazione a quota 103 presenze, mentre la media domenicale della Messa delle ore 11 si attestava sulle 70/80 presenze. E’ un grande dono, attraverso la radicale innovazione di trasferire il Catechismo dal sabato pomeriggio alla domenica mattina alle ore 10. I caechisti Aurora, Fabiola, Lamberto, Marilena, Monia, Patrizio, Stefania e Valeria sono stati concordi nella decisione. Il catechismo alle ore 10 permette anche di preparare i vari momenti liturgici. La prima lettura è stata realizzata come recitazione. Il Salmo responsoriale è stato letto da quattro ragazzi/e, come le preghiere dei fedeli. La classe quinta ha presentato domande sul Vangelo. I primi 4+4 della prima/seconda elementare si sono mossi per l’Offertorio. Quelli delle medie hanno spiegato il termine “Messia”. “Il Gruppo del Partito popolare europeo si avvarrà anche per il 2012 della collaborazione di Massimo Bello, Sindaco di Ostra Vetere e Consigliere della Provincia di Ancona, nell’ambito della Commissione Cultura Sport, Gioventù, Comunicazione e Istruzione del Parlamento europeo”. Lo rende noto il Vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli, nel cui Staff di Bruxelles sarà presente anche Massimo Bello, che già la settimana prossima, quella che va dal 22 al 28 gennaio, sarà a Bruxelles per continuare il suo lavoro. Ciao, Lamberto! Lunedì mattina presso la chiesa di S.Maria della Pace di Senigallia amici e parenti hanno salutato il 57enne Lamberto Landi detto 'Willy', morto a causa di una malattia che lo affliggeva da tempo. Nel prossimo numero un affettuso ricordo delle Acli. redazione@voce misena.it www.vocemisena.it P.zza Garibaldi, 3 - 60019 Senigallia Tel. 071 64578 Fax: 071 7914132 L'esempio del giovane Daniele Nel giorno dell’Epifania ho partecipato alla Messa a Corinaldo, che il parroco Giuseppe Bartera ha celebrato ricordando Daniele Tranquilli nel tredicesimo anniversario della sua scomparsa. La chiesa era gremita, segno del profondo affetto per Daniele e la sua famiglia. Al termine il Parroco ha invitato a ritirare il libro “Daniele, la fiaccola sul colle”, a cura di Lino/Maria Crucini e Raffaele Mandolini che la – Parrocchia di Corinaldo ha stampato con la prefazione del Vescovo mons.Giuseppe Orlandoni. Il volume dovrebbe essere letto da tutti, specialmente dai giovani per l’esempio che Daniele ci dona. Mariannina Puerini di Paolo Curtaz Settimanale della Diocesi di Senigallia Proprietà: Fondazione Gabbiano, piazza Garibaldi 3 - Senigallia. Direttore editoriale: Gesualdo Purziani Direttore responsabile: Giuseppe Cionchi. Redazione: Laura Mandolini. Stampa: Galeati Industrie Grafiche S.p.A. Imola www.galeati.it - Tiratura: 4.000 copie Abbonamento annuo ordinario: € 35,00 da versare sul conto corrente n°5240857 intestato a: Fondazione Gabbiano Piazza Garibaldi, 3 - Senigallia - Associato FISC Federazione Italiana Settimanali Cattolici e USPI Unione stampa periodica italiana. Autorizzazione n. 137/1952 Registro Periodici del Tribunale di Ancona del 12-18/11/1952 La testata “La Voce Misena” fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990, n°250.
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