Edizione n° 25 del 01-07-2007 (pdf da 4.310 KB)
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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI Numero 25/967 - Anno 22º Domenica 1 luglio 2007 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46) art. 1, comma 1, DCB Ufficio Postale di Carpi (MO) IL LIBRO DI DON NINO LEVRATTI p.2 Una copia INAUGURATO IL PARCO GIOVANNI PAOLO II p. 4 SCOUT AMBASCIATORI DI PACE 1,00 p. 19 Il segreto di quel “signor prete” EDITORIALE Il Pd, i cattolici e l’alternanza Chi ci farà sognare? Le ragazze della Polisportiva San Marinese hanno conquistato il titolo di campioni d’Italia Csi di pallavolo nelle finali di Lignano. Un riconoscimento per il Comitato di Carpi del Centro Sportivo Italiano e per tutto lo sport carpigiano Luigi Lamma llora anche a Carpi prende il via il percorso per la costituzione del Partito Democratico (Pd). Sarà davvero, come afferma Galli della Loggia, l’atto finale della lunga agonia della Prima Repubblica che ebbe inizio nel 1992 con il ciclone di Mani Pulite? Di sicuro questo passaggio segna la “crisi-decomposizione” della sinistra più che dell’area cattolica ormai assuefatta a cambi di nome e di aggregazione. L’entusiasmo non è alle stelle, non è quello che dovrebbe accompagnare ogni nascita: prevalgono i rimpianti per le certezze che si lasciano, si innescano trasformismi e opportunismi alla ricerca di un posto al sole... Accanto a sincere attese. Insomma c’è ben poco, al momento, per far sognare i potenziali elettori. C’è una domanda che resta in sottofondo ben formulata da Giovanni Sartori: “E quale sarà «il valore aggiunto» del nuovo pargolo? Di regola la somma (unificazione) di due o più partiti non produce valore aggiunto: la somma dei voti ricevuti dal partito unificato è inferiore alla somma dei voti ricevuti dai partiti separati. Nel nostro caso, perché mai un marxista dovrebbe gradire di trovarsi diluito in sempre meno marxismo; oppure perché mai un cattolico dovrebbe gradire di essere soverchiato da laici?”. Appunto perché mai privare a una cultura politica di mantenere identità e autonomia in forme organizzate che possono liberamente associarsi: “Un luogo – come ha affermato Savino Pezzotta portavoce del Family Day – che garan- 4 tisse alla mia cultura di vivere”. A Bernardino Realino, un politico santo Il compatrono della Diocesi sarà festeggiato in occasione del 60° della canonizzazione pagina 3 Volley da primato 9-10 11-12 CARPI SPORT INFORMAZIONI PAGINE Economia Volontariato Fondazione Concordia Un progetto di Lapam e Cna Più giovani per l’Avo Presentato il bilancio 2006 I cinquant’anni della sezione locale Innovazione La cultura in azienda del dono PAGINA 5 PAGINA 6 Missione compiuta PAGINE 7 Avis in festa PAGINE 8 NUOVA SEDE: Via Archimede, 175 - Limidi di Soliera (MO) Tel Imballaggi Industriali (+39) 059.85.79.611 - Fax (+39) 059.85.80.95 www.chimarimballaggi.it - info@chimarimballaggi.it Imballaggi in cartone 2 OPERTINA COPERTINA 1 luglio '07 Luigi Lamma he il vostro cuore sia sempre verde, come l’alloro d’inverno, sempre giovane e carico di speranza perché abitato dal Signore”. Con queste parole don Nino Levratti, richiamando una poesia di Giacomo Zanella, ha concluso il suo intervento nel corso della presentazione del libro “La nostra età fiorita – Dal 1952 un oratorio nel cuore della città di Carpi” sabato 23 giugno al cinema Eden davanti ad alcune centinaia dei suoi “ragazzi” di ieri e di oggi. E’ stato sì un evento culturale ma il clima era quello di una bella festa in famiglia dove più di tutte e ripetutamente è risuonata la parola “Grazie”. Grazie al Signore, autore di ogni bene di cui possiamo godere, e grazie a don Nino, che è stato strumento docile della bontà e della bellezza divine e con il dono della sua paternità spirituale a tanti giovani è stato artefice di un’avventura educativa di grande spessore. Ricordi e attualità, poesia e pedagogia, famiglia e chiesa: tutto questo nella serata di presentazione del libro di don Nino Levratti sull’oratorio cittadino “La nostra età fiorita” “C All’emergenza educativa… Nel complimentarsi con don Nino per la pubblicazione del libro monsignor Elio Tinti, vescovo di Carpi, ha voluto sottolinearne l’attualità del messaggio in un momento storico dove forte è la crisi della dimensione educativa delle famiglie e nella società. Nel ribadire la centralità e l’originalità dell’Oratorio di via Santa Chiara per tutta la pastorale giovanile diocesana il Vescovo si è detto certo che l’eredità impegnativa lasciata da don Nino oggi è riposta in buone mani, quelle di don Massimo Dotti, presidente dell’Aceg, e dei suoi collaboratori. Dalla chiesa al territorio è il passaggio ideale che l’oratorio di via Santa Chiara ha vissuto anticipando i tempi con le sue intuizioni educative e con una costante proiezione all’esterno dell’impegno dei singoli. Un orizzonte che non necessariamente, anzi quasi mai, coincideva con i confini della parrocchia quanto piuttosto della città sul piano civile e della diocesi sul piano ecclesiale. Non è un caso allora che a portare il saluto delle autorità pubbliche siano stati Mario Lugli, vicesindaco di Modena, e Alberto Allegretti, vicesindaco di Carpi. Al di là dei riferimenti personali e al tributo di affetto riservato all’esperienza condotta in oratorio essi in qualità di amministratori hanno ribadito il ruolo essenziale degli oratori come spazi di libertà Il segreto di quel “signor prete” per i ragazzi e per i giovani, per aiutarli a ritrovare un’identità e una proposta di valori e regole sempre più difficili da ritrovare in famiglia e tanto meno nella spersonalizzazione delle nostre città e quartieri. Sono passate poi sul grande schermo alcune immagini di vita oratoriana dai primi anni ad oggi, dalla Cavalcata dei magi che attraversa la piazza con centinaia di figuranti alle gite nei luoghi più belli, dal Carnevale dei Bambini ai giochi a tema, dalle avventure scout alle esperienze catechistiche. Immagini che hanno suscitato tanti ricordi. Commovente il riferimento finale a Giovanni Paolo II, il Papa dei giovani, e le parole conclusive di don Nino, tratte da una catechesi sul tema della luce con l’invito ad essere persone luminose, illuminate da Cristo per vivere felici e lasciare una traccia come i santi che ci hanno preceduto: «Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli» (Mt 5,16). …risponde l’oratorio La presentazione del libro di don Levratti è stata l’occasione per una riflessione più ampia sul ruolo degli oratori oggi in Italia grazie ai contributi del presidente nazionale Anspi monsignor Antenore Vezzosi e del giornalista di Avvenire Quinto Cappelli In alto da sinistra: Quinto Cappelli, don Massimo Dotti, monsignor Elio Tinti, monsignor Antenore Vezzosi, Edoardo Patriarca e don Nino Levratti. Sotto da sinistra: Mario Luglio, monsignor Tinti e Alberto Allegretti autore di un volume edito di recente sugli oratori italiani. Monsignor Vezzosi che ha condiviso per decenni con don Nino l’impegno per l’Anspi ne ha rimarcato alcuni tratti che ne hanno fatto un punto di riferimento per tutta l’associazione: a parte lo stile inconfondibile, “un signor prete”, sapeva stupire per le intuizioni innovative sul piano educativo, per la capacità di valorizzare gli strumenti nuovi oltre alle tradizionali modalità espressive. Il presidente dell’Anspi si è poi soffermato sul rilancio degli oratori come risposta della chiesa italiana all’emergenza educativa, come soprattutto dalle diocesi del sud salga un vero e proprio appello disperato all’associazione per supportare la nascita di nuovi oratori. Per chi ha sempre avuto l’oratorio sotto casa è difficile pensare ad una proposta pastorale per i ragazzi e per i giovani senza questi luoghi di incontro e di aggregazione: un motivo in più per ringraziare il Signore di questa opportunità. Tante esperienze reali di vita oratoriana accompagnate dalle testimonianze di personaggi dello spettacolo e dello sport che sono cresciuti in oratorio sono il contenuto assai accattivante del libro di Quinto Cappelli. Una sorta di giro d’Italia dove ad ogni tappa corrisponde un oratorio. Da questo tour Cappelli ha però tratto tanti insegnamenti che con entusiasmo ha voluto trasferire al pubblico carpigiano: questa è l’Italia sana, quella che non appare sui media ma costituisce la robusta ossatura del società; questi sono luoghi “ponte”, dalla chiesa alla strada e viceversa, luoghi che accolgono tutti; spazi di vita Cantina Sociale di Carpi PUNTI VENDITA CARPI - via Cavata, 14 - Tel. 059 643071 CONCORDIA - Prov. le per Mirandola, 57 - Tel. 0535 57037 RIO SALICETO - Via XX Settembre, 11/13 - Tel. 0522 699110 Aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 - Sabato mattina aperto fino alle 12 intergenerazionali dove sempre più le famiglie si mettono a servizio dell’educazione. “Un libro – ha affermato Cappelli - che dovrebbe arrivare in mano ai parlamentari affinché conoscano questa Italia e riconoscano il ruolo sociale degli oratori”. La breve tavola rotonda moderata da Maria Grazia Lugli si è conclusa con l’intervento di Edo Patriarca che subito ha deposto i panni di osservatore delle vicende nazionali per ritornare tra gli ex ragazzi dell’oratorio e riflettere a voce alta su quegli anni trascorsi in serenità e nell’impegno educativo. Parole gravide di gratitudine che hanno messo in luce il valore incommensurabile della rete di relazioni che fanno della vita all’oratorio un fatto unico e straordinario, dove il ruolo del sacerdote è fondamentale ma sarebbe parziale se non fosse integrato nelle altre relazioni orizzontali e verticali che caratterizzano la proposta educativa. E così si torna “all’alloro che verdeggia anche d’inverno” non prima di aver sentito da don Nino un’altra verità: “Sì sono un amante del bello, delle piccole cose ben fatte, perché Cristo è bellezza e io sono felice di appartenere ad un Dio così bello!”. Cosa aggiungere di più se non associarsi alla ferma volontà di questo “signor prete” di non scendere, di stare al suo posto fino all’ultimo. “Cristo la bellezza di ogni bellezza” In tanti anni è forse la prima volta che ho sentito don Nino rendere così esplicito il fondamento teologico e pedagogico della relazione tra il suo incontro con Gesù Cristo e la bellezza, sia nelle piccole cose che nella contemplazione dell’arte o del creato. Una dimensione della vita cristiana molto cara anche a Benedetto XVI come testimoniano queste parole rivolte ai movimenti ecclesiali riuniti a Roma nel maggio 2006. “In Cristo s’incontrano la bellezza della verità e la bellezza dell’amore; ma l’amore, si sa, implica anche la disponibilità a soffrire, una disponibilità che può giungere fino al dono della vita per coloro che si amano (cfr Gv 15,13)! Cristo, che è “la bellezza di ogni bellezza”, come soleva dire san Bonaventura (Sermones dominicales 1,7), si rende presente nel cuore dell’uomo e lo attrae verso la sua vocazione che è l’amore. È grazie a questa straordinaria forza di attrazione che la ragione è sottratta al suo torpore ed aperta al Mistero. Si rivela così la bellezza suprema dell’amore misericordioso di Dio e, allo stesso tempo, la bellezza dell’uomo che, creato ad immagine di Dio, è rigenerato dalla grazia e destinato alla gloria eterna. (…) Non c’è bellezza che valga se non c’è una verità da riconoscere e da seguire, se l’amore scade a sentimento passeggero, se la felicità diventa miraggio inafferrabile, se la libertà degenera in istintività. (…) Diventate costruttori di un mondo migliore secondo l’ordo amoris in cui si manifesta la bellezza della vita umana”. L.L. 1 luglio '07 Dalla politica alla vita religiosa Nella vita di San Bernardino Realino spicca la sua prima esperienza professionale come magistrato prima a Cassine in provincia di Alessandria poi due anni (1562 – 1563) come pretore di Castelleone in provincia di Cremona. In tempi di grande miseria e tensioni sociali, imperversavano le scorribande degli eserciti francesi, spagnoli e alemanni. Convinto che la “civitas” deve essere un’autentica “communitas” e che quindi persone e beni debbono essere amministrati dagli stessi cittadini in vista del bene comune, Bernardino cercò con sapienza e fermezza di rimettere ordine in tanto caos e di responsabilizzare i consiglieri comunali, rappresentanti del popolo ecc... Si prodigò per rendere accessibili gli atti facendoli scrivere in lingua volgare e non più in latino, volle che si facessero regolari elezioni e dettò una serie di regole per chi assume la responsabilità di amministratore. Grande fu la sua attenzione per i poveri fino ad indebitarsi personalmente per soccorrerli. Un’esperienza dura e di solitudine alla quale s’aggiunge la notizia della morte della fidanzata Cloride. Matura così la vocazione religiosa per dedicarsi completamente a Dio e al prossimo. Ricorre il 60º anniversario della canonizzazione del santo carpigiano Bernardino Realino, il politico Santo Elio Tinti, vescovo di Carpi Dalle Linee pastorali per l’anno 2006 – 2007 Celebreremo quest’anno il 60° anniversario della proclamazione a santo del nostro carpigiano Bernardino Realino (1947). Come gesuita nel convento di Lecce, dove è morto e dove tuttora si trovano le sue spoglie mortali, oltre ad aver dato testimonianza generosa e indefessa di dedizione specialmente nella fedeltà e nella disponibilità al Sacramento della Riconciliazione, è stato anche un valido promotore di cultura umana e cristiana fondando, a Lecce, un Collegio che diventò ben presto un sicuro punto di riferimento per la crescita umana e cristiana di tanti giovani. Ma lo desideriamo ricordare anche come amministratore di alcuni paesi del Nord d’Italia (Felizzano, Alessandria, Cassine, Castelleone, Napoli) nei quali prima di entrare nella Compagnia di Gesù, esercitò la giustizia e favorì il progresso civile di quelle popolazioni. Nel loro cammino di riflessione che da alcuni anni stanno portando avanti, i cristiani impegnati in politica della nostra Diocesi potranno trovare quest’anno in lui un vero esempio di giustizia, di pace e di solidarietà. Il mosaico che raffigura il giovane Bernardino Realino collocato nel 1950 nella sala consiliare del palazzo comunale di Castelleone. Si festeggia il 4 luglio San Bernardino Realino, sacerdote, patrono secondario della Città e della Diocesi Nato a Carpi, nel 1530, conseguì la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna; ricoprì varie cariche in alcuni centri della Valpadana e a Napoli. A 34 anni, chiamato dal Signore alla vita religiosa, entrò nella provincia napoletana della Compagnia di Gesù. Ordinato sacerdote a Napoli nel 1567, esercitò per alcuni anni il delicato incarico di maestro dei novizi; si dedicò quindi all’apostolato, che svolse prevalentemente a Lecce. Si distinse, in modo particolare, per l’amore verso i poveri e l’evangelizzazione della classe colta. Morì a Lecce il 2 luglio 1616. Pio XII nel 1947 lo ascrisse nell’albo dei Santi. A pagina 17 il programma delle celebrazioni nella parrocchia di San Bernardino Realino a Carpi. Il vescovo Dalla Zuanna Occasione per scuotere le anime “Finalmente posso assicurare che la canonizzazione del B. Bernardino Realino avrà luogo il 22 giugno. noi ci prepareremo a questa grande solennità per la Diocesi nel modo migliore, più onorifico, più grato al nuovo Santo, cioè colle Sante Missioni...è la cosa che mi sta più a cuore a me e a tutto il Clero, poichè è il mezzo più adatto per l’efficacia del ministero, per il rinnovamento della fede e della vita religiosa e della pietà dei fedeli”. Così il vescovo Vigilio Federico Dalla Zuanna annunciava la data della canonizzazione del Santo. Fu un evento straordinario per la Diocesi che partecipò con un pellegrinaggio diocesano dal 20 al 25 giugno 1947, guidato dal Canonico Don Pio Tarabini. Nella primavera del 1948 in diocesi venne predisposto un programma di iniziative fortemente sollecitato dal Vescovo: “Ora pertanto all’opera, con viva fede, con fervore, con spirito di sacrificio...E’ nostra intenzione e nostra speranza che le feste solenni abbiano a scuotere la Anime, a rinnovare la Fede, la Pietà, l’amore in tutta la Diocesi”. I sacerdoti aiutano tutti. Aiuta tutti i sacerdoti. Ogni giorno 39 mila sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie tra la gente, offrendo a tutti carità, conforto e speranza. Per continuare la loro missione, hanno bisogno anche del tuo aiuto concreto: di un’offerta per il sostentamento dei sacerdoti. Queste offerte arrivano all’Istituto Centrale Sostentamento Clero e vengono distribuite tra tutti i sacerdoti, specialmente a quelli delle comunità più bisognose, che possono contare così sulla generosità di tutti. Offerte per i nostri sacerdoti. Un sostegno a molti per il bene di tutti. Per offrire il tuo contributo hai a disposizione 4 modalità: L’offerta è deducibile: • Conto corrente postale n° 57803009 Per chi vuole, le offerte versate a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento • Carte di credito: circuito CartaSi chiamando il numero verde 800.82.50.00 Clero sono deducibili fino ad un massimo di 1032,91 euro annui dal proprio • Bonifico bancario presso le principali banche italiane reddito complessivo ai fini del calcolo dell’Irpef e delle relative addizionali. • Direttamente presso l’Istituto Sostentamento Clero della tua diocesi. Per maggiori informazioni consulta il sito www.offertesacerdoti.it C H I E S A C AT TO L I C A - C. E . I . C o n f e r e n z a E p i s c o p a l e I t a l i a n a 3 4 OPERTINA COPERTINA 1 luglio '07 Inaugurato il nuovo Parco Giovanni Paolo II Un luogo di sosta e riflessione, per ricordare una figura di comunione, dialogo, pace Per Giovanni Paolo II piazze e parchi Come il Papa, capace di unire abato 23 giugno, una splendida giornata di sole ha fatto da cornice all’inaugurazione, all’ex Foro Boario, del nuovo parco dedicato a Giovanni Paolo II. Molti i componenti dell’amministrazione comunale che hanno partecipato a questo momento di festa, insieme al vescovo Elio Tinti e al sindaco Enrico Campedelli. “Si tratta di un progetto partecipato – ha spiegato quest’ultimo nel discorso di inaugurazione – che si rivolge a un luogo storico per la città”. Infatti dal 1928, anno di fondazione, il Foro Boario fu sede del mercato bestiame e, negli anni ’60 e ’70, di fiere e manifestazioni, finché fu destinato a deposito e dunque lasciato decadere. Adesso, la ristrutturazione di tutta l’area e il parco, “luogo importante dedicato a una persona importante”, ha osservato il sindaco, ricordando i “tanti giovani che hanno seguito il messaggio di pace e fratellanza che è stato il leit motiv di Giovanni Paolo II”, ma anche “il suo impegno contro la guerra e per il dialogo, al- S l’indomani dello scoppio del conflitto in Iraq”. Monsignor Tinti si è detto contento che, “più che un luogo di passaggio come una strada, un viale, al Papa sia stato dedicato un luogo di sosta, che consente una breve riflessione su questa figura”. Di cui Tinti ha ricordato il legame con la città di Carpi: “nel 1980 accolse calorosamente i carpigiani in pellegrinaggio, invitandoli alla ‘coerenza di vita’; nell’88 poi, in visita pontificale, incontrò tutte le realtà cittadine in piazza Martiri e i giovani in cattedrale; infine nella nostra visita a Roma per il Grande Giubileo, dove ha incontrato insieme a me molti fedeli e ha raccomandato tutta la nostra città al Signore”. Ha sottolineato, monsignor Tinti, il “bisogno di comunione” che si vive a Carpi, augurandosi che questo luogo sia capace di unire, anziché dividere, così come esortò sempre Giovanni Paolo II. “Che è da tutti, senza distinzione, considerato ‘un bon om’, un buon uomo e un buon papa”. Nelle città dell’Emilia Romagna Il vescovo con le autorità cittadine. Da sinistra: Ada Menozzi, Mirco Arletti, Enrico Campedelli e Alberto D’Addese B.B. I numeri del parco Ammonta a 600 mila euro la cifra spesa dall’amministrazione comunale per questo progetto, approvato a fine 2004. Nei 12 mila metri quadrati di superficie, vi sono 72 punti luce, 85 alberi, 2200 arbusti. Accanto alla grande struttura a portico, che occupa uno spazio di grandi dimensioni, 5600 metri quadrati sono costituiti da area erbosa, poi vi sono percorsi pedonali e ciclabili, più uno spazio giochi di 600 metri quadri. Un parco “in cui abbiamo privilegiato l’area verde – spiega Mirco Arletti assessore al Verde Pubblico – con camminamenti ridotti”. Esso serve il quartiere della zona Alghisi – don Minzoni e si trova a poche centinaia di metri dal centro storico, ma in un futuro si rivolgerà anche al quartiere Due Ponti, una volta che sarà realizzata la pista ciclabile col sottopassaggio ferroviario. “Un totale di cinque-seimila famiglie”, conclude Arletti. Contenti i genitori che, dal quartiere, dovevano spostarsi fino a via Bollitora per avere uno spazio erboso in cui far giocare i propri figli: “era ora”, esclamano di questo parco che, con scivoli e altalene, risponde anche alle esigenze dei più piccoli. C ontinua dalla prima Sono già numerose in Regione le città che hanno dedicato spazi e luoghi alla memoria di Giovanni Paolo II. Su tutti spicca Forlì che nel maggio scorso ha intitolato al Papa la piazza principale della città con una solenne manifestazione alla presenza del Segretario di Stato cardinale Tarcisio Bertone. La dedicazione della piazza è stata voluta e curata dal Comune di Forlì e dalla Diocesi, in collaborazione con il settimanale “il Momento” e la Fondazione Cassa dei Risparmio di Forlì. Cesena non è stata da meno dandone massimo rilievo con l’intitolazione della piazza antistante la Cattedrale. A Piacenza pochi mesi dopo la morte del Papa è stato dedicato a lui un parco, il Parco della Pace “Giovanni Paolo II”. Un parco anche a Rimini che assumerà una grande rilevanza con la costruzione del nuovo Palazzo dei Congressi nella zona della vecchia Fiera. A Faenza è stata intitolata una via importante. Chi ci farà sognare E’ superfluo ricordare che le opzioni alternative sono numerose, nonostante l’osannato bipolarismo, da una parte e dall’altra dello schieramento politico ma l’operazione merita attenzione per ciò che rappresenta nella storia politica del dopoguerra. Quale sia poi il valore aggiunto a livello locale, nelle amministrazioni periferiche, risulta più difficile da cogliere se si assume come parametro una valutazione disincantata e non faziosa dei cambiamenti prodotti negli ultimi dieci anni dalle giunte di centrosinistra. Una massa di consensi ancora ampia alla quale non corrisponde altrettanta capacità progettuale e di innovazione per lo sviluppo del territorio. Un ricambio della classe dirigente dettato più da logiche partitocratriche piuttosto che meritocratiche e di professionalità. Una possibilità di alternanza che sembra allontanarsi mentre invece sarebbe salutare per ridare fiato e idee alla politica locale. Le recenti elezioni amministrative accanto alla “bulgara” Novi hanno riproposto il successo, isolato in Emilia Romagna ma per questo ancor più significativo, di una lista civica alternativa nella città di Parma. Un’esperienza che dovrebbe far riflettere le opposizioni di casa nostra, sempre generose nei propositi di compattezza ad inizio legislatura che poi scemano alla lunga. Eppure, almeno a Carpi, i temi dell’agenda amministrativa offrono argomenti sfiziosi per incalzare i tentennamenti e i ritardi nel governo della città. Chissà, il 2009 è alle porte, qualcosa di nuovo ci riserverà. C RONA Benedetta Bellocchio chiama “Brand Identità” la sperimentazione che Cna Federmoda e Lapam Federimpresa Moda hanno promosso sul territorio carpigiano per sostenere le imprese di fronte ai cambiamenti del mercato e alla concorrenza, definendo, con l’aiuto di una consulenza sul campo, una strategia di marketing, design e brand identity (identità del marchio). L’idea nasce da un’attività di ricerca svolta da Cna Innovazione Emilia Romagna sui 9 distretti produttivi regionali e che ha prodotto risultati specifici per ogni area. “Ciò che è emerso del distretto tessile carpigiano è la necessità di promuovere l’innovazione organizzativa e manageriale, prima ancora che tecnologica”, spiega Chiara Albarello che si è occupata della fase di ricerca. Così ecco che, dopo aver individuato Si C ARPI 1 luglio '07 Un progetto sperimentale su due aziende carpigiane: per rivitalizzare il tessile occorre investire su marketing e brand identity La sfida dell’innovazione alcune aziende pilota della sperimentazione, si è proceduto a entrare sul campo con il metodo della consulenza, insegnando a gestire il marchio e definendo insieme all’azienda i valori stilistici che la contraddistinguono. Questo è ciò che spesso le piccole-medie imprese del tessile non possono permettersi di fare. Lo confermano Stefano Forti di Pretty Mode e Tamara Gualandi di Donne da Sogno. “Oggi le nostre aziende – spiega Forti - hanno difficoltà a fermarsi e a fare il punto della situazione, sono molto prese dagli aspetti più contingenti della produzione e mancano di uno sguardo sul lungo periodo. Attraverso il confronto con un occhio esterno, invece, è stato possibile rivalutare con un certo distacco le scelte intraprese”. Gualandi aggiunge che questo affiancamento ha dato la possibilità di “fare molte e nuove valutazioni”, e sgombra da ogni dubbio sullo stato del settore: “Si parla molto di ripresa, ma non la vediamo: il fatto che se ne parli rasserena i consumatori, ma la ripresa è più lenta di quel che si pensi”. La proposta, infatti, è stata elaborata proprio per “il sostegno e la rivitalizzazione del settore, da ricercare puntando su elementi caratteristici quali la qualità e l’identità – spiega Bruno Barletta presidente di Lapam Federimpresa Moda -. Molte imprese oggi sono in grado di fare questo salto di qualità”, conclude, augurandosi che questo “possa diventare un progetto stabile nel tempo”. “Le aziende scontano una situazione di non riconoscimento del proprio marchio – aggiunge Vanni Po di Cna Federmoda -. Per la nostra associazione è importante far sì che gli associati possano fare business”. Come fare lo ha spiegato 5 Philip Taylor direttore di Polimoda l’agenzia che si propone come soggetto “a disposizione del made in Italy”: “Si tratta – spiega – di sostenere ciò che l’azienda fa e di avere più dimestichezza e coraggio di sostenerlo nel tempo. Questo, attraverso una via collaborativi e non invadente”. L’agenzia fiorentina è considerata la migliore scuola nel settore moda ed è leader in Europa per la formazione in marketing e design del settore: “Manca un Polimoda qui”, sottolinea Tamara Gualandi. “Non saprei a chi rivolgermi sul territorio, le cui agenzie formative offrono soltanto un avviamento al lavoro nel nostro settore, seppur di qualità. Occorre invece un supporto alle aziende in veste strategica, non superficiale, come questo: sono entrati e hanno letteralmente rivoltato l’impresa. Se vogliamo continuare – conclude, con un invito a che queste iniziative si strutturino maggiormente -, questa è la strada”. Lapam e Cna Carpi incontrano il direttore dell’agenzia delle entrate Adriana Neri Studi di settore: proteste e proposte Si è svolto recentemente un incontro tra i segretari della Lapam e della Cna di Carpi e il direttore dell’agenzia delle entrate Adriana Neri, nel quale i portavoce delle due associazioni hanno manifestato il proprio disagio, che è poi quello delle migliaia di imprese che rappresentano, riguardo al peso della burocrazia. Stiamo assistendo a un susseguirsi di provvedimenti legislativi che pongono a carico delle piccole e medie imprese solo maggiori ‘oneri’ e imposizioni: in primis parliamo dei nuovi indici di congruità degli studi di settore, rispetto ai quali molte aziende non sono risultate ‘congrue’. E’ necessario che lo studio di settore non sia uno strumento di vessazione per questo Lapam e Cna si sono rivolte alla dottoressa Neri con la speranza che le loro iniziative sia di proposta che di protesta siano ascoltate. E’ assolutamente necessario intensificare il dialogo tra associazioni e Governo per evitare che i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate risultino penalizzanti soprattutto verso chi non ha modo di dimostrare uno stato di difficoltà aziendale che realmente esiste. Lapam e Cna auspicano, inoltre che l’osservatorio provinciale sugli studi di settore finalmente cominci a funzionare, in quanto strumento fondamentale per comprendere a fondo le ragioni e le difficoltà delle imprese del nostro territorio. Il direttore Luigi Lamma e la Redazione, il presidente Ercole Gasparini e i Consiglieri di Amministrazione della cooperativa Notizie partecipano al dolore dell’on. Pierluigi Castagnetti, e dei familiari tutti, per la perdita della moglie Annamaria. Nella certezza della gioia eterna il Signore doni loro consolazione e speranza. Annalisa Bonaretti partecipa al dolore dell’on. Pierluigi Castagnetti per la prematura scomparsa della moglie Annamaria 6 CRONA CARPI 1 luglio '07 Bilancio dell’attività Avo del primo semestre 2007. Soddisfazione della presidente Rosanna Borali perché aumentano i giovani e le adesioni all’associazione Vanda Menon Dalle scuole carpigiane numerose adesioni Sono stati circa trecento i bambini e i ragazzi delle scuole elementari e medie di Carpi che hanno partecipato dal 9 al 22 giugno al Summer Camp proposto dall’associazione Lingue senza frontiere con la collaborazione del Comprensivo Carpi Centro. Ventitre educatori di madre lingua, provenienti da Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Australia dopo un stage di una settimana a San Remo hanno raggiunto Carpi dove sono stati ospitati dalle famiglie. Presso le Fanti e altri plessi scolastici per due settimane hanno animato il campo giochi applicando l’originale metodo di insegnamento della lingua inglese attraverso i giochi e l’attività espressiva. Venerdì 22 giugno in piazza Martiri tutti i partecipanti al Summer Camp si sono riuniti per la gran festa finale e un arrivederci al prossimo anno. La cultura del dono ultimo incontro organizzato dall’Avo è stato nel maggio scorso ed è stato tenuto, con la professionalità consueta e l’umanità che la contraddistingue dalla dottoressa Vanda Menon. La lezione fa parte del corso di formazione che l’associazione propone annualmente sia per i volontari che per i tirocinanti. “Abbiamo avuto il dono di avere avuto dei relatori molto competenti sulle tematiche che avevamo loro proposto – osserva la presidente Avo Rosanna Borali -. Dall’Avo Regione Emilia Romagna Cristin Barbieri, delegato regionale Giovani, Paola Campo per la formazione volontari Avo, poi la psicologa Elisa Bergonzini, il primario di Emodialisi Alberto Baraldi, don Renzo Catellani, cappellano del Ramazzini. Tutti – commenta Borali – molto disponibili, aperti a chiarire le nostre domande, perplessità, dubbi che non possono mancare quando si fa un volontariato così particolare, accanto a malati che non si conoscono ma ai quali vuoi comunicare affetto, vicinanza, empatia”. Rosanna Borali, a nome del Consiglio dell’associazione e di tutti i volontari, ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi che ha finanziato in questi due anni i progetti sulla formazione. “Per noi è stato molto importante riuscire a concretizzare questi momenti che ci sono guida durante il nostro volontariato pressoché quotidiano”, spiega. A fine maggio Rosanna Borali assieme alla segretaria Maria Teresa Gallo ha partecipato a Rocca di Papa, alle porte di Roma, alla II Conferenza Presidenti convocata dall’Avo nazionale per dettare le linee fondamentali per tutte le varie associazioni sparse sul territorio nazionale. “Per noi – sottolinea Borali – è un momento importante di confronto e di conoscenza, oserei dire di amicizia perché i valori che ci accomunano sono tanti e talmente importanti che si fa molto presto a entrare in sintonia gli uni con gli altri. Nell’occasione, è stato rinnovato il Successo per il Summer Camp L’ La carica dei Lillipuziani Tante le adesioni al Campo Giochi Lilliput Sono oltre 150 i bambini iscritti al campo giochi Lilliput che ha base presso le scuole Collodi e Pascoli di Carpi. Con l’abile ed esperta regia di Rossana Lanza una decina di educatori sono impegnati nell’animazione di questo vivace popolo di Lillipuziani, con il gioco, le attività sportive ed anche lo yoga. Prima però spazio ai compiti per le vacanze. Consiglio nazionale – è stata riconfermato il presidente Pierluigi Crenna. Altra cosa importante – prosegue la presidente - la partecipazione di nostri futuri volontari a un corso di formazione a Scandiano. Il Convegno regionale si terrà a Forlì il prossimo 3 novembre; sarà l’occasione per rinnovare il Consiglio Regionale. La nostra – precisa – è dunque un’associazione in formazione permanente. Noi dell’Avo di Carpi, facciamo il possibile per partecipare a questi momenti, riteniamo che sia importantissimo ‘rinnovarci’ sempre. E’ acquisendo nuove conoscenze e consapevolezze che rendiamo più efficace il nostro servizio. Maggiore è la nostra esperienza, migliori sono i frutti”. Rosanna Borali si dice particolarmente soddisfatta di un dato: sono sempre di più i giovani che si avvicinano all’associazione, ma non mancano gli adulti e queste nuove forze consentiranno all’Avo di “allargarsi” e di offrire la presenza di tanti volontari preparati in altri reparti del Ramazzini. Adesso che stanno arrivando le vacanze si potrebbe pensare che l’Avo riduce drasticamente il proprio servizio all’interno del Ramazzini, ma non è così infatti, conclude Rosanna Borali, “siamo in grado di garantire la nostra presenza ai nostri ammalati. Cerchiamo di camminare a piccoli passi, ma con in testa e nel cuore una meta ben precisa anche perché abbiamo la certezza che il Signore ci aiuta e continuerà ad aiutarci nel diffondere la cultura del dono”. A.B. VIA GUIDO FASSI, 11 - TEL E FAX 059-650267 www.wineandwine.it La corrispondenza dei lettori va inviata a: Notizie - Giornale Aperto - Via don Loschi 8 - 41012 Carpi Fax 059/630238 - E-Mail: redazione@notiziecarpi.it La chiusura della biblioteca per sei mesi - Una favola carpigiana Avete presente come iniziano le favole? “C’era una volta…”. Beh, qui a Carpi, involontari eredi dei fratelli Grimm, potremmo dire:“C’era una volta una biblioteca piena di libri, riviste, e amanti della lettura; ma adesso, purtroppo, non c’è più”. Già. E’ proprio così, in modo un po’ brusco e senza lieto fine, che si concluderebbe la nostra anomala favola carpigiana. Perché dal 1 Giugno 2007 l’ineffabile scrigno cittadino del sapere, il borgogioioso della cultura, splendidamente incastonato nel palazzo che fu dei Pio, è stato definitivamente chiuso. La motivazione è nota da tempo: consentire le operazioni di trasloco e la prossima apertura della nuova, strabiliante e certamente inarrivabile biblioteca multimediale. Un gioiello splendido che, ci assicurano gli amministratori, saremo fieri di indossare. Ma che i Carpigiani pagheranno a caro prezzo. Per sei mesi, infatti, studenti in cerca di concentrazione, lavoratori in cerca di evasione e fuoriclasse della terza età in cerca di realizzazione dovranno rinunciare a quel territorio privilegiato e arrangiarsi con mezzi di fortuna. Improvvisamente ridotti alla misera e inedita condizione di rifugiati culturali, di senzatetto del sapere. Costretti ad un digiuno scomodo e ingiusto. Accortosi della gaffe, e forse paventando l’intervento di Amnesty International, il Comune ha cercato di rimediare. La proposta? Due salette in pieno centro per gli studenti, Falco Magico per tutti gli altri. Evidentemente Carpi, disperatamente in cerca di un’identità, di un etichetta da esportare, ha deciso di essere ricordata come il luogo infausto dove, per potersi sedere ad un tavolo e studiare, bisogna portare la pagella; e dove gli adulti, già colpevoli di ogni cosa, saranno costretti a rubare i posti ai bambini, compromettendo per sempre la propria reputazione. A pensarci bene, insomma, il 1º Giugno 2007 è una data che ha le carte in regola per entrare di diritto nella storia locale e aggiungersi al sacro elenco delle feste comandate. Una specie di giornata della memoria culturale nella quale celebrare il triste olocausto di libri e riviste che, segregati in stanze buie e impilati su carrelli freddi e grigi, giacciono inutili e muti, in attesa di uno scaffale da occupare, di un lettore da soddisfare. Nel frattempo, non ci resta che starcene buoni e aspettare. Sperando che qualcuno, prima o poi, ci restituisca il lieto fine che anche una favola insolita e bizzarra come questa merita: “E lessero tutti felici e contenti.” Carlo Mantovani, Carpi C RONA Annalisa Bonaretti segno che si voleva essere più formali – e in circostanze ufficiali la formalità è indubbiamente un bene – lo ha dato la giovane responsabile della Comunicazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Federica Mastellari che ha finalmente condotto la conferenza stampa dell’ente che ha presentato il Bilancio 2006. Naturalmente la presentazione del Bilancio l’hanno fatta presidente e vicepresidente, davanti a un significativo numero di persone: presenti i membri della Commissione finanza della Fondazione, alcuni rappresentanti delle realtà beneficiate e, naturalmente, la stampa. Al termine, stupito che non ci fossero domande, Gian Fedele Ferrari è uscito con una battuta: “Allora vuol dire che siamo tutti d’accordo”. Sicuramente un auspicio, il suo, dopo le burrasche di questi ultimi tempi. Non sono mancati i ringraziamenti di rito soprattutto al Comitato Finanza – Pellicciardi, Flammia del cda, Martini, Menozzi, Pederzoli, Pivetti, Saraceni del cdi – “amici e colleghi con i quali abbiamo strategizzato”, poi Ferrari ha illustrato i dati. La gestione 2006 ha portato il totale delle attività patrimoniali a raggiungere quota 339.717.956,43 euro; il patrimonio netto si è assestato a 303.434.621,93 euro, quasi quattro volte e mezzo in più rispetto ai 68.534.839 milioni di euro del primo esercizio amministrativo chiuso C ARPI 1 luglio '07 7 Presentato il Bilancio 2006 della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi: più guadagni e più costi Il Cucina regionale e di ricerca Missione compiuta Gianfedele Ferrari e Stefano Zanoli Un rendimento finanziario più che buono, del 6,43% netto nella gestione del patrimonio, ed è questo che ha consentito, come fa sempre rimarcare l’abile presidente Ferrari, “gli interventi rilevanti della Fondazione. Che crescono continuamente e sono arrivate a superare i 15 milioni di euro se si considerano, nel complesso, tutte le risorse rivolte all’attività istituzionale, sia a quelle deliberate che accantonate, per sostenere iniziative a carattere pluriennale, a conferma della volontà dell’ente di operare per progetti di ampio respiro. L’avanzo di esercizio ha raggiunto i 16.794.071,41 euro, consentendo di svolgere un’intensa attività filantropica tanto che gli stanziamenti deliberati nell’esercizio sfiorano i cinque milioni di euro. I rendimenti molto positivi della gestione finanziaria hanno permesso di rendere disponibili ulteriori importanti risorse per l’attività istituzionale, pari a 10.477.261,35 euro”. nel 1992. Vero è che allora la Fondazione era proprietaria della Cassa di Risparmio di Carpi, oggi non ne ha più nemmeno un’azione. E non è detto che sia un bene: oggi quella che è stata la banca dei carpigiani è fusa in Unicredit le cui azione in questi anni hanno avuto ottime performance e promettono di fare altrettanto bene in futuro. Lo stesso Ferrari ha Aumentano i guadagni ma crescono anche i costi di gestione che, per il 2006, ammontano a 1.435.842,26 euro, il che significa un incremento del 15,37% dovuto, ha spiegato Ferrari, “principalmente a un aumento delle spese di funzionamento dell’ente, fatto questo che va ricondotto all’espansione dell’attività della Fondazione”. Un organico aumentato, poi un cenno alle Commissioni, tante e che, a suo dire, lavorano tanto. “E’ un modo per tenere le persone più vicine alla Fondazione”, ha precisato, e su questo non c’è dubbio. Inoltre sono un’ottima strada per andare in consiglio di indirizzo e in consiglio d’amministrazione sottolineando quanto fatto dalle commissioni che hanno potere consultivo, ma, sbagliando, potrebbero venir loro attribuiti poteri decisori. Comunque, quando si lavora su un argomento, ci si appassiona alle cose, e poi, non guasta, i gettoni sono generosi, ma senza dubbio meritati. ricordato quando “nel 19992000 è stato ceduto il 35% del pacchetto azionario della Cassa e nel 2003 il 26-27% che hanno portato 150 milioni di euro nelle casse della Fondazione grazie alle plusvalenze derivate dalla cessione. Poi – ha aggiunto – ci sono altri cento milioni di euro guadagnati da noi” Ma visto che è inutile rimpiangere scelte fatte – in maniera discutibile, è fuori dubbio, ma questo non riguarda solo gli attuali vertici della Fondazione – guardiamo ai numeri espressi dall’ente con la giusta attenzione, perché la meritano. Il presidente ha sottolineato come “la percentuale di azionariato diretto è molto bassa, ci espone molto poco alle intemperie dei mercati”, e così dicendo ha voluto tranquillizzare chi gli imputa una gestione un po’ troppo sbilanciata sui sempre presenti rischi azionari. Poi la parola è andata al vicepresidente che ha parlato di Bilancio di Missione, “quel- lo che vado a esporvi io e che si caratterizza per questa ricchezza condivisa negli anni con il territorio”. E non potrebbe essere altrimenti visto che è del territorio. “Il bilancio – ha sostenuto Stefano Zanoli – è l’elemento di trasparenza per eccellenza”. In seguito ha elencato – tanto per non perderli di vista, dato che con i 600 mila euro a un circolo Arci forse la strada la si era smarrita – i settori rilevanti: ricerca scientifica; istruzione e formazione; arte, conservazione del patrimonio artistico, valorizzazione delle attività e dei beni culturali e ambientali; sanità; assistenza alle categorie sociali deboli a cui ha aggiunto i settori ammessi come assistenza agli anziani; crescita e formazione giovanile; sviluppo locale; protezione e qualità ambientale; famiglia. “Nel 2006 sono pervenute alla Fondazione 217 richieste di contributo, ne abbiamo accolto 114 iniziative del territorio – ha puntualizzato Zanoli –, mentre 17 sono nostre, per un totale di 131 iniziative. Abbiamo finanziato progetti importanti senza però dimenticare quelli minori e questa mi sembra una scelta abbastanza saggia”. Qualche parola anche “sulle fondazioni che si stanno coordinando; la Fondazione per il Sud ne è un esempio infatti ha preso vita grazie ai contributi di fondazioni di origine bancaria. Abbiamo partecipato anche noi, con una cifra una tantum, 250 mila euro”. Che non sono proprio pochi, speriamo almeno vengano utilizzati bene. A volte non è facile farlo nemmeno qui, figuriamoci in Meridione. Il Rotaract dona all’ospedale un kit di primo soccorso pediatrico-neonatale Giovani per i bambini Il Rotaract di Carpi ha consegnato il 21 giugno scorso, nel corso di una cena allo Sporting, un kit di primo soccorso pediatrico-neonatale, da installare su una ambulanza, al reparto di Emergenza-Urgenza dell’ospedale di Carpi. Il kit, contenente alcuni presidi strettamente necessari ed estremamente utili al primo soccorso di bambini in età pediatrica (avendo diversa conformazione e dimensioni rispetto a quelli usati nel caso di persone adulte), è stato donato dal Rotaract di Carpi, che si è voluto impegnare in questo service proposto dal Distretto Rotaract 2070 Emilia-Romagna/Toscana. Alla cena è stata presente Adriana Borghi, nuovo primario della Pediatria del Ramazzini, oltre a tutto il Rotaract e il Rotary di Carpi. Alla serata non ha infatti potuto partecipare il primario del Pronto Soccorso, Carlo Tassi, per impegni precedentemente presi. Nella stessa sede si è inoltre svolto il passaggio delle consegne, con la proclamazione del nuovo direttivo così composto: Sheila Paoluzzi, Presidente, laureata presso l’Università Bocconi in Giurisprudenza; Luciano Tarabini, Vicepresidente, laureato presso l’Università di Modena in Odontoiatria; Monica Scacchetti, Segretaria, laureanda presso l’Università di Modena in Odontoiatria; Giulia Scacchetti, Prefetto, Studente presso l’Università di Modena in Giurisprudenza; Rodolfo Setti, Tesoriere, Studente presso l’Università di Modena in Giurisprudenza. Il kit è stato materialmente consegnato da Monica Scacchetti sabato mattina 23 giugno direttamente nelle mani del dottor Carlo Tassi; con lui il personale operativo del 118. Al centro Monica Scacchetti con Carlo Tassi e gli operatori del 118 Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio spa il nuovo nome varato dall’assemblea degli associati Più fondazioni e meno banche L’Assemblea straordinaria dell’Acri, svoltasi il 20 giugno scorso a Roma, ha approvato all’unanimità la modifica formale del nome dell’Associazione che non sarà più Acri - Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane, ma Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa. Quest’ultima estensione del nome riflette meglio la compagine associativa, che oggi è costituita da 140 soci, così suddivisi: 87 Fondazioni di origine bancaria; 1 Fondazione di origine bancaria di diritto estero; 45 Società bancarie (Casse Spa e Banche del Monte Spa); 1 Banca di diritto estero; 2 Società per azioni partecipate da banche socie; 3 Associazioni territoriali di Fondazioni; 1 Fondazione culturale. Lo statuto dell’Associazione è stato modificato anche riguardo al numero dei Vicepresidenti, portati a sei, onde accrescere ulteriormente la rappresentatività dell’Ufficio di Presidenza, composto dal Presidente e dai Vicepresidenti e che l’Assemblea di oggi ha allargato al dottor Antonio Miglio, eletto in rappresentanza del Comitato Piccole e Medie Fondazioni, contestualmente istituito quale organo collegiale dell’Associazione con funzioni consultive. L’Ufficio di Presidenza dell’Acri esamina i problemi e gli argomenti da sottoporre al Consiglio, esercita i poteri di ordinaria e di straordinaria amministrazione delegatigli dal Consiglio stesso, sovrintende all’attività degli uffici dell’Associazione. I Vicepresidenti sono: il professor Emmanuele Francesco Maria Emanuele; il dottor Gabriello Mancini; l’avvocato Edoardo Speranza; il dottor Antonio Patuelli, il quale coordina il Comitato delle Società Bancarie dell’Acri, organo che ha competenze specifiche per le questioni concernenti le Casse di Risparmio Spa; il neoeletto dottor Antonio Miglio. Presiede l’Ufficio di Presidenza l’avvocato Giuseppe Guzzetti in qualità di Presidente del Consiglio dell’Associazione; come tale egli ha la rappresentanza legale dell’Associazione, ne convoca e presiede tutti gli organi collegiali, sovrintende all’attività dell’Associazione medesima, vigila sull’esecuzione delle deliberazioni degli organi. Confezione materassi a mano e a molle 41012 CARPI (Modena) Via Giovanni XXIII, 113 Tel. 059 686985 8 IRANDOLA CONCORDIA MIRANDOLA 1 luglio '07 1957-2007: cinquant’anni dell’Avis a Concordia Esposte al Castello di Mirandola le opere del pittore sardo Giuseppe Muglia E’ tempo di ringraziare e fare festa ntrano nel vivo le manifestazioni messe in cantiere dall’Avis di Concordia per celebrare i cinquant’anni di attività. Abbiamo intervistato Guglielmo Gemelli, presidente di questa storica sezione, socio dal lontano 1969 e quasi subito collaboratore del direttivo di allora, poi consigliere o con particolare responsabilità nell’ambito delle attività di promozione come veglie danzanti, gite, feste in piazza, biciclettate ecc. E Gemelli che ruoli ha ricoperto nel direttivo in tutti questi anni? Sono passato da consigliere, segretario, vice presidente e presidente. Però si tratta sempre di un servizio all’associazione. Il ruolo più gratificante resta quello di donatore. Ringrazio il Signore tutte le sere per la salute che mi ha sempre regalato dandomi così la possibilità di essere ancora oggi donatore effettivo. L’Avis mi ha dato una infinità di cose, la più importante è quella di avere acquisito una forte sensibilità ai problemi dei meno fortunati. Corre voce che vi sia un calo nelle donazioni... Abbiamo riscontrato una leggera flessione nei primi 5 mesi del 2007; consideriamo però che dobbiamo Momenti d’estate fuori città, per i parrocchiani e i cittadini di Concordia: è la proposta di Anspi-Splendor, il circolo parrocchiale che, oltre alle iniziative per i giovani, da tanti anni si preoccupa di offrire viaggi e gite verso bellissime mete in tutta Italia. “La storia è cominciata con don Giuseppe Tassi – spiega Ebe Secchi, una delle organizzatrici -: lui osservò che molte donne non avevano la possibilità di muoversi da casa per visitare luoghi nuovi e ricchi di cultura, così propose di organizzare questi viaggi”. Che oggi come allora sono un’occasione preziosa per trascorrere del tempo insieme, per le donne della comunità, si diceva, ma anche per i mariti che alcune “si portano dietro”. “Devo ammettere che le persone sono un po’ invecchiate e l’at- Il programma delle iniziative Giovedì 5 luglio Sala Comunale ore 21, conferenza sul tema: “L’importanza dell’ utilizzo del sangue e dei suoi derivati nelle moderne terapie”. Relatori: Luisa Baraldi direttore sanitario AVIS di Concordia s/S; Marisa De Palma - responsabile Servizio Medicina Trasfusionale Policlinico di Modena; Giuseppe Torelli - direttore Ematologia Azienda Policlinico di Modena. Venerdì 6 luglio Piazza della Repubblica ore 21,15: Concerto della Filarmonica G.Diazzi di Concordia s/S “Ballando con la Fisarmonica”. Sabato 7 luglio Sede AVIS dalle 8,00 alle 10,45: donazione straordinaria. In Piazza della Repubblica alle ore 21,45, straordinaria serata con Paolo Belli & Big Band. Domenica 8 luglio Piazza della Repubblica ore 9: cerimonia del 50°, ritrovo di donatori e donatrici, delegazioni AvisAido ed autorità. Ore 9,30, corteo per le vie cittadine accompagnati dalla Filarmonica G. Diazzi, deposizione di corone ai donatori defunti ed ai caduti di tutte le guerre. Ore 10 Celebrazione della S. Messa nella Chiesa di S. Paolo officiata da don Franco Tonini con la partecipazione della “Corale S. Cecilia”. Ore 11, Teatro del Popolo: Saluto del Presidente G. Gemelli, interventi di autorità cittadine e di un membro dell’ AVIS Nazionale; premiazioni dei donatori emeriti. Ore 13,20 pranzo sociale presso la struttura parrocchiale di Villafranca di Medolla. Ore 21, Piazza della Repubblica: serata con la “Regina del Liscio!” Roberta Cappelletti confrontarci con il 2006 che è stato un anno da record. Noi abbiamo una sede che permette (nel momento della donazione) anche aggregazione. Quante volte un papà viene a donare accompagnato da moglie e bimbi: i bimbi si mangiano lo gnocco farcito, la mamma li controlla, il papà dona e quando si congedano i bimbi pensano alla prossima donazione. Ecco questa solarità che offre la nostra sede e una delle fonti di promozione aggiungiamo il passa parola “Io dono e tu?”. Fonte di promozione è la scuola a tutti i livelli, le feste in piazza e tutta l’attività ricreativa e sportiva, vedi i tornei di calcio che portano sempre alla nostra sede nuovi donatori. Considerando che il sangue è ancora una medicina insostituibile, non è che i media siano avari nel supportare informazione e promozione? E’ vero, anche se ci aspettiamo, come l’estate scor- Una vita per la pittura sa, che radio, tv e giornali, ripristinino la campagna informativa che diceva: prima di partire per le ferie, passa all’Avis e dona il tuo sangue. Chi sceglie nel suo percorso di vita di donare il proprio sangue può trovare solo vantaggi; il primo la gioia di aiutare chi ha bisogno, il secondo: chi dona ha scelto una sana alimentazione e il rispetto del proprio corpo. Cosa vorrebbe dire ai giovani? Se avete compiuto 18 anni, se superate i 50 kg di peso, se siete in buona salute, donare è il gesto di altruismo più facile e non solo. Donare dà gioia e dà una ricchezza interiore indescrivibile. Come avete pensato di celebrare il 50°? Il 50° sarà un forte momento per lo stare insieme dove troverà spazio la festa, l’aggregazione, la promozione, la preghiera per quei donatori che non ci sono più. Leggendo il programma ho pensato a quanto vi costerà... Il 50° viene una sola volta. Con il sostegno di tanti abbiamo pensato di regalare a donatrici e donatori e a tutti i cittadini di Concordia quattro giorni di festa, di amicizia, di solidarietà: vi aspettiamo tutti! E.B. Contadini, pastori e pescatori immersi nel loro duro lavoro quotidiano, ma anche donne esaltate dalla loro femminilità e maternità. Il tutto realizzato con un uso personalissimo del colore, che ricrea le forme e i paesaggi secondo la sensibilità dell’artista. Così si presentano i quadri di Giuseppe Muglia, esposte nella mostra allestita in questi giorni presso il Castello di Mirandola. Per il pittore sardo, che dipinge, si può dire, da sempre, si tratta della prima personale, che alcune amicizie e coincidenze hanno voluto si tenesse proprio nella città dei Pico. “Ho cominciato a dipingere - racconta Muglia – all’età di 9 anni, usando d’istinto il carbone delle strade non ancora asfaltate della mia terra. Ho sempre avuto una grande memoria visiva che mi permette tuttora di rappresentare un soggetto anche dopo averlo visto una volta sola. Da allora ho continuato a coltivare la mia passione, scoprendo anche di avere una vena da scultore. Tuttavia, è la pittura il centro della mia vita”. La strada della pittura lo ha dunque condotto a sviluppare uno stile che, pur fondato su di un accurato studio dei grandi autori, si presenta assolutamente originale. Muglia stesso lo ha definito “espressionistico, astratto e, nello stesso tem- La mostra “Giuseppe po, concreto. Esso si basa Muglia. Il mio mare. La sull’uso del colore che, al mia gente. La mia terra” contrario del disegno, con- resterà aperta fino a sabasente di muoversi liberamente to 30 giugno presso la Sala delle Prigioni del Castello sulla tela”. L’altra grande passione di dei Pico. Nel pomeriggio Muglia è rappresentata dallo di venerdì 29 giugno il pitsport, se è vero che, cintura tore donerà ufficialmente nera di judo, ha vinto ben al Comune di Mirandola 213 gare di ciclismo. Questa uno dei suoi quadri più sipassione si mantiene tuttora, gnificativi ed intensi, intinonostante il periodo diffici- tolato “Maternità triste”. le che Muglia ha attraversato Orario di apertura: venernegli ultimi anni e che è stato dì dalle 16 alle 19; sabato causato da alcuni problemi dalle 10 alle 13 e dalle 16 di salute. Periodo oggi bril- alle 19. lantemente superato grazie ad una grande forza di volontà e all’affetto della moglie Rina, dei quattro figli e della sorella Maria Antonietta, che hanno sempre sostenuto con entusiasmo l’attività artistica di Muglia. “Da questa prima mostra a Mirandola - dichiara il pittore - sto ottenendo grandi soddisfazioni. Lo dimostrano i positivi commenti lasciati nel libro delle presenze dai visitatori, alcuni dei quali bambini. Ho davvero ricevuto una calorosa accoglienza e desidero, perciò, ringraziare - conclude - chi ha curato l’allestimento della mostra, e in particolare Novella Guicciardi, Gianna Pozzetti e Giampaolo Ziroldi dell’Ufficio Cultura del Comune di Mirandola”. Virginia Panzani Concordia: in viaggio con l’Anspi-Splendor Vedere il bello che ci sta intorno tenzione a questi momenti rischia di calare – prosegue Ebe -. È faticoso organizzarli ma vorremmo mantenere un taglio culturale, per poter mo- strare e vedere il bello che ci sta intorno”. E comunque la partecipazione c’è, perché diverse persone si iscrivono anche dai paesi vicini. Si è appena concluso il viaggio in Umbria, quattro giorni tra Perugia, Assisi, Foligno, Todi e Gubbio, ma l’estate comincia adesso: “andremo a Brunico il 15 luglio – rilancia l’organizzatrice – il capoluogo della Val Pusteria dal fascino tirolese. Poi il 12 agosto, sperando che il clima non sia torrido, vorremmo visitare Pavia”. Si prosegue anche a settembre: il 9 al Santuario dell’Addolorata, alla Madonna della Corona, aggrappato alla parete rocciosa che si affaccia sulla Val D’Adige; il 30 a Volta Mantovana con la grandiosa Villa Gonzaghesca; infine, il 21 ottobre visita a Ferrara, capitale degli Estensi. Gite pomeridiane, in questo caso, ma sempre ricche di fascino… e di amicizia: “Offriamo anche la merenda, per tutti”, conclude Ebe, un segno di cura perché oltre alla bellezza dei luoghi ci sia quella della compagnia. Informazioni e iscrizioni presso Ebe e Alessandra Secchi, via della Pace 49 Concordia, telefono 053555339. Benedetta Bellocchio Comitato di Carpi Corso Fanti 89 41012 CARPI TEL. 059-685402 Fax 059-658490 CARPI SPORT INFORMAZIONI 1 luglio '07 9 Anno XXVIII - Luglio 2007 - Comitato di Carpi del Centro Sportivo Italiano Tempi lunghi e cose belle... Campioni C Le ragazze della SanMarinese La Fb Pallavolo Soliera e la Polisportiva natore Roberto Pagliani, accompagnatori Roberto Buzzi e Giuliana Farinelli. San Marinese a Lignano Sabbiadoro La squadra Top Junior Femminile della Polisportiva San Marinese impegnata da mercoledì 20 a domenica 24 giugno a Lignano Sabbiadoro ha conquistato il titolo di campione italiano CSI battendo in finale l’Astrea Catania. Questi i nomi delle campionesse: Francesca Alemanni, Ilaria Alfonso, Elena Berni, Laura Buonanno, Serena Casarini, Gaia Fogliani, Alice Garuti, Giulia Gualdi, Lisa Pavarotti, De Vito Erika, Lara Zironi, Ilenia Zotta. Alle- Un bell’esempio n sabato di pioggia intensa non ha disturbato più di tanto coloro che nell’acqua ci stanno tante ma tante ore per piacere e per dovere. Ha disturbato molto di più coloro che avevano progettato e organizzato la festa, ma Festa è stata. I campioni del nuoto, calamitati dal nostro mitico Lorenzo Benatti che nella vasca della Campedelli ci è cresciuto (e tanto), sono venuti a far vetrina di fronte agli addetti al mestiere, a tanti ragazzini e ai soliti (giustamente) curiosi. Quello che più ha sorpreso loro, i campioni, è stato l’entusiasmo, la ricerca di foto, di autografi, di strette di mano da parte di giovani e giovanissimi, loro che non sono quelli del calcio, abituati ad essere sempre osannati, ricercati, assillati in ogni dove. Quello che più ha sorpreso noi, curiosi o poco più, è stata la disponibilità, la semplicità nel proporsi e l’affabilità mostrata da chi vanta titoli europei o mondiali e primati di vario gene- U re. Una nuotata in scioltezza, risposte pacate, qualche battuta, tante foto e firme con sorrisi a fiumi. Un esempio da sottolineare questo comportamento di sportivi professionisti e super titolati che sanno essere ragazzi e ragazze comuni, che sanno aprirsi agli altri con semplicità, a dimostrare che si può essere grandi in acqua e fuori usando volontà e tenacia ma anche Amicizia per tutti (e quella con Lorenzo è stata ampiamente evidenziata) e Simpatia. Mi devo augurare che questo eccezionale spot per il nuoto si trasformi in una promozione per tutto lo sport vissuto con manifestazioni di gioia e apertura agli altri; non solo un cronometro o una classifica, ma i valori che sempre contraddistinguono un ente di promozione come il CSI. Grazie ai campioni e grazie a tutti coloro che non da campioni, ma da ultimi, sanno fare altrettanto. Abbiamo una carica in più per ripartire a settembre con la nuova annata sportiva. A presto. G. Leporati i sono delle realtà tipo la “nuova piscina” o se volete qualcosa più vicino al sottoscritto (la nuova aula liturgica di Quartirolo) che ti fanno sorgere delle domande. Domande che riguardano tutti coloro che sono proposti al “servizio” del cittadino o del fedele: ma questi enti da quali principi sono guidati, quali progetti culturali, sociali, politici li guidano. Partono dal bene delle persone, da leggi in contraddizione fra di loro, da una corsa a punti di vista fortemente personali o da realtà più profonde. Un amico, che di esperienza ne ha,mi confidava che ha partecipato a un corso sul “ costruire antisismico”, dove tutto quello che veniva detto era incomprensibile o quasi, tutto il problema era la sismicità tanto che si chiedevano gli altri tecnici presenti come mai erano ancora in piedi tanti monumenti datati di secoli. Ho voluto fare questa introduzione per invitare chi progetta a mettere davanti l’uomo: l’uomo dalle caverne in poi ha realizzato le sue abitazioni seguendo criteri semplicissimi, ma funzionali (caldo e freddo – vapore acqueo – riserve di acqua – raccolta di acqua piovana – giardini pensili – terme – magazzini per cereali… mi accorgo che vi sto descrivendo quello che Erode il Grande aveva fatto costruire sullo sperone di roccia, in mezzo al deserto, a Masada oltre 2000 anni fa). Due mila anni fa. E oggi perché tanta burocrazia, perché non c’è chiarezza, nelle fonti energetiche, non ci sono leggi e parametri chiari, perché ciascuno deve muoversi per tentativi, incorrendo in tecnici di commissioni, o in commissioni politiche che ragionano secondo il numero delle sedie da dividersi, secondo il prestigio che uno pensa di raggiungere e non per servire chi ne ha bisogno. Sono anni che in CSI si progetta la nuova piscina e intanto i costi sono lievitati. A volte si ha l’impressione che la cosa più importante sia il progetto (di cui ci si riempie la bocca), che la realizzazione stessa del progetto Dove invece il progetto si è realizzato, e come! , è stato quello della Mondial che ha ospitato la nazionale femminile di pallavolo delle Isole Seychelles. Vi dico la esperienza trovarsi per due domeniche tutte queste ragazze, con dirigenti e allenatori, a partecipare (liberamente) alla S. Messa a Quartirolo, mi ha la prima volta meravigliato (mai in tanti anni di CSI avevo visto tanta devozione!), poi la seconda volta mi ha fatto sentire la necessità di poterle aiutare a seguire meglio (abbiamo preparato i foglietti per la messa in francese, e come seguivano!) Ed è stato naturale organizzare un piccolo rinfresco per salutare non più come ospiti queste ragazze, ma come sorelle nella fede. Abbiamo un po’ tutti bisogno di scoprire delle persone… quante barriere negli uffici, nelle banche, negli ospedali, quanta attenzione alla privacy, tanto da essere ridotti a codici fiscali. Abbiamo ridotto l’uomo a un codice barre. Facciamo che lo sport (sia se si vince che se si perde!) sia un incontro tra persone. Ci vediamo alla festa delle persone (che sono più importanti delle premiazioni) Don Claudio All’ultimo momento anche i ragazzi della squadra Top Junior maschile della FB Pallavolo Soliera hanno ottenuto il visto per partecipare alle finali nazionali a Lignano. Anche per loro un lusinghiero pizzamento: il secondo posto. Questi gli atleti: Mattia Albano, Marco Arletti, Luca Bigarelli, Gabriele Goldoni, Matteo Lupi, Davide Mari, Davide Mercurtiali, Enrico Mettifogo, Matteo Pullega, Andrea Reggiani, Cristian Zampetti. L’allenatore è Carlo Allegretti. Accompagnatori Rita Barani e Claudio Ganzerli. CENTRO SPORTIVO ITALIANO DI CARPI FEST A FESTA DELLE PREMIAZIONI MERCOLEDI 11 LUGLIO Presso l’Area Zanichelli a Carpi angolo Tangenziale Losi – Via Guastalla con ritrovo alle ore 20.00 in collaborazione con USHAC Carpi si svolgerà la tradizionale Festa delle premiazioni, serata in allegria con la quale il Comitato CSI di Carpi chiude la stagione sportiva 2006/2007. Il programma della Festa prevede la cena durante la quale verranno premiate le società, le squadre, i dirigenti e gli arbitri che si sono distinti durante la passata stagione sportiva. La cena è gratuita per un rappresentante di ogni società sportiva affiliata, per i consiglieri territoriali, per i membri delle commissioni, gli arbitri, gli istruttori di nuoto e dei campi gioco. Per tutti gli altri il costo è di 15 euro a persona E’ indispensabile la prenotazione entro le ore 12,00 di sabato 07 luglio Per informazioni e prenotazioni CSI Carpi - Corso Fanti, 89 TEL. 059 685402 FAX 059 658490 SERVIZIO CIVILE A scuola di valori in parrocchia. Progetto per la promozione di centri di aggregazione giovanile. Il Comitato CSI cerca 6 giovani, maschi e femmine, in età tra i 18 e i 28 anni che verranno inseriti presso la segreteria del comitato, la parrocchia di San Giuseppe Artigiano, la Parrocchia di Sant’Agata di Cibeno e l’Oratorio cittadino per collaborare nella realizzazione di attività giovanili. Si tratta di una esperienza molto ricca dal punto di vista della formazione personale che consente ai giovani prescelti di acquisire crediti formativi utilizzabili in ambito universatario e lavorativo. Il servizio prevede una presenza di 30 ore settimali ed ha una durata di 10 mesi con inizio ad ottobre 2007. Oltre alla copertura assicurativa e previdenziale verrà corrisposta una indennità netta di 433,80 al mese da parte del ministero della solidarietà sociale. Le domande devono essere presentate allla Segreteria CSI, tel 059685402 – fax 059658490 e-mail csicarpi@csicarpi.it entro il prossimo 12 luglio. C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I C A 10 R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I 1 luglio '07 LA STRUTTURA DEL COMITATO CSI DI CARPI Presidente: Guido Leporati Consulente Ecclesiastico: Don Claudio Pontiroli Vicepresidente: Giuliana Gualdi Membri Presidenza: Felice Marinelli e Pietro Tinchelli Coordinatore area segreteria/amministrazione segreteria/amministrazione: Gino Bonaretti Coordinatore area Sportiva: Lamberto Menozzi Coordinatore area Formazione: Alberto Imbeni Il Consiglio Consiglio: Luca Barbieri, Gino Bonaretti, Raffaele Carpentieri, Matteo Frignani, Giuliana Gualdi, Guido Leporati, Felice Marinelli, Lamberto Menozzi, Rino Meschiari, Daniele Sabbatini, Lauro Semellini, Stefano Silvestri, Pietro Tinchelli. Revisore dei conti conti: Corrado Manicardi – Supplente Elisa Malavasi Le Commissioni tecniche Calcio e calcio a 5 5: Presidente Presidente: Benevelli Giuliano. Componenti Componenti: Giuliana Gualdi, Claudio Martinelli, Davide Setti. Pallavolo Pallavolo: Componenti Componenti: Giuliana Gualdi, Paolo Rebecchi. Nuoto Nuoto: Daniele Sabbatini Podismo: Corrado Manicardi Podismo Pesca Sportiva Sportiva: Gino Bonaretti Sport invernali invernali: Lamberto Menozzi Tennis Tavolo Tavolo: Massimo Marani Campi Gioco Gioco: Giuliana Gualdi Giudice unico unico: Roberto Gualdi. La Commissione Giudicante di Comitato: Presidente: Chiara Menozzi. Componenti: Giorgio Cucconi e Roberto Malavasi GLI OPERATORI SPORTIVI DEL CSI DI CARPI Nuoto, Aerobica in acqua, Acquagym Cini Marino (responsabile), Alvisi Barbara, Andreoli Paolo, Beltrami Francesco, Bessi Roberta, Canevazzi Carla, Cini Chiara, Dallari Annarita, Jahnel Andrea Martina, Maini Lorenzo, Memmolo Tarun, Morselli Vera, Santini Federica, Soncini David, Stermieri Alessandra, Stravaganti Fabio, Stravaganti Luca, Torreggiani Lara. Accoglienza-Segreteria: Strucchi Miriamo, Riva Domenico e Luppi Mariam. Arbitri di Calcio e Calcio a 5 Alessandro Massimo, Barbera Francesco, Barbieri Luca, Bertelli Paolo, Bianchi Davide, Caliumi Federico, Casetta Fabrizio, Chiossi Daniel Enzo, Facciolo Stefano, Farinelli Stefano, Ferretti Michael, Filippi Cristian, Gandolfi Massimo, Giugliano Felice, Giugliano Gabriele, Lepore Tonino, Licitra Giuseppe, Lodi Claudio, Luppi Maurizio, Magna Carmine, Malavasi Davide, Martignetti Felice, Martiniello Nardo Antonio, Mazzieri Federico, Meschiari Marco, Meschiari Rino, Ortolani Cristian, Palermo Gianni, Poto Giovanni, Reggiani Massimiliano, Ruosi Sergio, Schiavo Nicola, Vanzini Fabio, Veronesi Marco, Villanova Nicola. Coordinatore: Benevelli Giuliano. Designatore: Martinelli Claudio Arbitri di Pallavolo Allegretti Cristian, Barbieri Luca, Bargas Marcos Daniel, Bartoli Claudio, Bertacchini Marcello, Bosco Emanuela, Bosco Vincenzo, Bosio Stefano, Camellini Linda, Cavalieri Stefano, Dondini Andrea, Giorgi Lorenzo, Lodi Umberto, Magnani Chiara, Malavasi Elisa, Malpighi Mauro, Marano Maria, Marano Roberto, Mazzola Nicola, Mazzoli Dario, Menozzi Mariacristina, Menozzi Marianna, Meschiari Rino, Muzzioli Tiziano, Piana Rossella, Rebecchi Daniel, Rebecchi Paolo, Sarti Stefano, Vaccari Daniele, Zangrilli Carlo. Coordinatore: Bosio Stefano. Designatrice: Marano Maria. Educatori dei Campi Gioco Adamo Fabiana, Battaglia Elena, Bigliardi Marco, Bignardi Selene, Bongiovanni Sara, Carrabs Jessica, Cavicchioli Enrico, Cerchiari Jessica, Chiessi Chiara, Druda Marcella, Fini Alessandra, Frigerio Roberta, Giannerini Denis, Ghidoni Giulia, Guidetti Giulia, Guidetti Martina, Grasselli Giulia, Grazioli Francesca, Iannicello Erminia, Ligabue Chiara, Lolli Elisa, Lugli Benedetta, Malta Barbara, Mattioli Fabio, Medici Valentina, Menozzi Marcella, Mettifogo Enrico, Olivetti Giulia, Papotti Chiara, Pescetelli Michele, Petricola Stefano, Petruziello Diego, Pirone Giuseppe, Pizzetti Fabrizio, Po Martina, Raimondi Chiara, Rebecchi Gaia, Rebecchi Daniel, Reggiani Patrizia, Rossi Alessandra, Russo Angela, Setti Riccardo, Silvestri Daniela, Urraro Concetta, Zapparoli Federica. Coordinatrice: Gualdi Giuliana Le società del C.S.I. di Carpi POLISPORTIVA CSI CARPI C.S.I. SCUOLA NUOTO CIRCOLO FRIENDS PUB LA PINTA U.S. CARPINE ASS. SPORT. RAVARINESE CIRCOLO LA TORRE POL. MOGLIESE PRESTO CLEAN LAVARAPIDO TOLA DOLSA CAMURRI CALCIO S. ANTONIO I GLADIATORI ULISSE ADP MONDIAL QUARTIROLO ATLETICO 97 EXECUTIVE DON BOSCO D.D.T. DINAMO KEGLEVICH CIRCOLO ARCOBALENO LA FERRAMENTA P.S.V. CAMURANA BAR GORIZIA FC FORGHIERI CLAUDIO UNIVERSAL VOLLEY GOLDONI CARPI A.S.D. PASTICCERIA S. FRANCESCO EUROSET F.B. SOLIERA ARIOLAS CSI ROLO F.C.SEZIONE F.C. CARPI CITY MASATOSHI KARATE YOGA CLUB CAVEZZO PALLAVOLO STUDIO LUCE U.S. SAMMARTINESE ULTIMA SPIAGGIA PSV CARPI PIZ. IL CAMINETTO A.C. 1999 BAR STADIO MIA NONNA CALCIO 1996 C.S.R. TRAMUSCHIO ARTICOLO 118 AUTOFFICINA CDA OLTREMARE CAFFE’ IMPRESA EDILE A.E. T. UNIVERSAL PALLAVOLO CARPI A.S.POSSIDIESE PALLAVOLO PARR. CIRCOLO S.NICOLO’ G.S.SEA ESTUDIANTES VOLLEY EDA PROGRAM U.S.HA.C. F.C RONCOLE G.S. CASTELFRANCHI C.LO PAR.S.GIUSEPPE ARTIGIANO THE QUEEN’S TAVERN TAGOM I LASERONI NUOVA POL. UNIONE 90 SETTORE PALLAVOLO TABACCHERIA GRADELLINI POLISPORTIVA ANESER S.S.ATLETICO ROLO VIRTUS MEDOLLA STADIUM MIRANDOLA BAR MANZONI TUTTI FRUTTI DUOMO ASSICURAZIONI MOGLIA MORTIZZUOLESE F.I.S.C. DEPORTIVO LA CAROGNA A.S VIRTUS CIBENO S.G. LA PATRIA 1879 GIAMPA STAMPERIA TESSILE PERLA NERA VOLLEY CARPI ATTILA UNGHENI NON SOLO PIZZA VERONI GIORGIO TEAM AGENZIA DIERRE IMMOBILIARE SGRUNCH TEAM UNION CARPI 2005 REAL SAN GIOVANNI GAVELLESE PINDOR RISTOBAR NINA PINK-PANTERS MAGLIERIA JONATHAN APICIO I ROVERS ZEN POLISPORTIVA PANARO G.S. UNIVERSAL QUINGENTOLE ALBATROS SSD arl HEALTH CLUB 1 SSDSRL A.S. SAPIRO JUDO CLUB CARPI PIANA SRL RAVARINO A 5 CIRCOLO COMITATO ORGANIZZATORE NOVI ROSAFINO TEAM I PAMPAS I POCO ATLETICI CARPI UNITED ESSEFFE F.C. EDIL CONTE A.S.D. NONNSOLOVOLLEY POL. SANMARINESE HEALTH CLUB 2 CIRC. PARR. S. FRANCESCO D’ASSISI CIRCOLO PARR. Q.D.Q. CLUB GIARDINO GAVELLESE IMBIANCOLOR F.C. FIGUERENSE BLACK RIDERS RAPID WI EN THE UNTOUCHABLES RENALTEAM DZ MECCANICA ASD NEFER ARANCIA METALMECCANICA LE GHIGNE PAL. CAP. PALESTRA SPAZIO FITNESS MIRANDOLA LA SCIAMBA LED E DESTURA LIONS CALCIO A5 IL SOLITO OLIMPIC LE CACHÈ DALLA CILBA CAFFE’ DUOMO A.C. RED DEVILS MAGLIERIE GAVIOLI MIAMI F.C. PIZZERIA AL NUOVO PONTE VERDE KONTESTA GLADIOTEX I NANI CLOROFILLA CAFFE’ E RESTAURANT ASD VILLA POMA VOLLEY ASD POL. CONCORDIESE AVIS SEGNATE PALLAVOLO QUISTELLO SERMIDE VOLLEY ASD FLORIANO GALLESI CARPI TUNING CLUB VOLERE E VOLARE KUPIDO TESSERAMENTO 2007/2008 Affiliazione società Euro 80,00 Tessera Adulti nati entro il 31/12/1991 Euro 8,00 Tessera Giovani nati entro il 1/1/1992 Euro 5,50 Tessera AGIS Euro 4,50 Tessera Attività Ricreative Euro 4,50 Tessera Free-sport Euro 1,00 Tessera Socio AMICO CSI Euro 50,00 Ristampa tessera con foto Euro 0,30 Spese di segreteria Euro 35,00 comprensive di 5 abbonamenti al notiziario CSI La Segreteria CSI I campo gioco del Csi unedì 11 giugno ricominciano i centri estivi del CSI. Quest’ anno le scuole interessate saranno: A. Frank, S. Pertini ( Bollitora ), Oratorio Eden e Parrocchia Sant’Agata. Le attività si svolgeranno sino alla fine di luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 del mattino fino alle 18.30. I genitori potranno tuttavia scegliere di iscrivere i propri bambini per un periodo di tempo inferiore alla durata complessiva dei campi e anche optare per la mezza giornata. La formula proposta quest’anno sarà sostanzialmente quella sperimentata con successo nel corso di una pluriennale esperienza: in ogni campo un equipe di educatori qualificati organizzerà per i bambini iscritti una serie di attività ludiche, ricreative e sportive che verranno svolte nel corso della settimana. Durante la mattinata, è previsto anche lo svolgimento dei compiti. Una volta a settimana i bambini saranno accompagnati in piscina e da luglio ogni settimana ci sarà una gita, cui prenderanno parte contemporaneamente tutti i campo gioco con altrettanti educatori. Altra attività comune sarà l’allestimento di uno spettacolo finale, che verrà messo in scena in Piazza Martiri, nel corso di Carpi Estate a fine luglio. I bambini parteciperanno attivamente alla realizzazione dello spettacolo, non soltanto in quanto interpreti. Tra le attività, infatti, sarà previsto un laboratorio di manualità finalizzato all’ideazione a alla realizzazione di scenografie, oggetti scenici e costumi per il saggio conclusivo. Lo scorso anno sono state accolte con entusiasmo alcune iniziative che verranno verosimilmente riproposte anche quest’anno: la biciclettata, il “pernotto” (notte in tenda al campo gioco ), il laboratorio di cucina.. E poi tornei di ogni tipo, gare sportive, giochi di società, cacce al tesoro….. Insomma, un modo per stare insieme e divertirsi, per imparare cose nuove senza annoiarsi, per passare un’estate intensa e piena di emozioni. Per scacciare il caldo con allegria! Per iscrizioni ed info rivolgersi al CSI, Corso fanti 89, tel. 059/685402. Lolli Elisa L COMMISSIONE TECNICA CALCIO A 11 Programma di massima dei campionati 2006/2007 Categoria Età iscrizione Gioc. tassa gara Svolg.gare SCUOLE CALCIO 1999/00 GRATUITA a 7 nessuna da concordare DEBUTTANTI 1998/99 GRATUITA a 7 nessuna sabato ESORDIENTI 1997/98 GRATUITA a 9 nessuna sabato GIOVANISSIMI 1996/97 GRATUITA a 11 nessuna sabato CADETTI 1995/96 100 sabato UNDER 14 1994/95 100 sabato RAGAZZI 1993/94 100 sabato ALLIEVI 1992/93 100 sab/dom JUNIORES 1990/91 100 sabato OPEN 2 DIVISIONE dal 16° anno 750,00 * sab/dom OPEN INFRASETT. dal 16° anno 750,00 * lun e ven SUPERLEGA dal 16° anno 950.00** sab/dom OPEN CALCIO A7 dal 16° anno 750,00 campo sintetico Sab/Dom/Infr. * + 25 euro x partita x eventuali play off e play out ** + 35 euro x partita x eventuali play off e play out OPEN FEMMINILE ( A 7/9 GIOCATRICI) DAL 14° ANNO Le iscrizioni ai campionati di calcio si apriranno il 3 luglio e termineranno il 28 Agosto per il campionato Superlega Open il 3 settembre per il Campionato Open Seconda Divisione, Infrasettimanale e calcio Femminile. La data ultima per l’attività giovanile è invece fissata per il 10 settembre. Tutti i campionati sono organizzati dal Comitato Provinciale di Modena con la collaborazione della nostra Commissione tecnica alla quale tutte le società del nostro comitato dovranno fare riferimento. Le quote sopra esposte valgono unicamente per le Società affiliate al CSI tramite il Comitato di Carpi COMMISSIONE TECNICA CALCIO A 5 Programma di massima dei campionati 2007/2008 Categoria 1^ serie 2^e 3^ SERIE CALCIO FEMM. Limite d’età dal 16° anno dal 16° anno dal 14° anno iscrizione 750,00 700,00 250,00 Cauzione 100,00 100,00 50,00 tassa gara inclusa inclusa inclusa Sostituzioni libere libere libere Tempi Gioco 25’ 25’ 25’ Svolgimento gare infrasettimanale infrasettimanale domenica Le iscrizioni a questi campionati si apriranno il 3 luglio per chiudersi improrogabilmente il 15 settembre.I campionati di 1^, 2^, 3^ sono organizzati direttamente dalla Commissione tecnica del nostro Comitato. Il Calcio femminile giocherà nel Campionato Provin-ciale organizzato dal CSI di Reggio.C’è anche la possibilità di giocare nel campionato del CSI di Modena che viene disputato di sera in giorni feriali. Il costo della palestre per quanto riguarda il Calcio femminile per la prossima stagione sportiva sarà a carico delle Società. C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I1 luglio O'07 N 11I PALLAVOLO PODISMO La nazionale delle isole Seychelles a Carpi Ospitare la squadra nazionale di uno sport praticato in tutto il mondo come la Pallavolo non è cosa di tutti i giorni. La Mondial Quartirolo è riuscita nella storica impresa di portare a Carpi la squadra nazionale femminile di Pallavolo delle isole Seychelles. Dal 14 a 28 maggio infatti la rappresentativa nazionale delle isole dell’oceano indiano sono state protagoniste di una tuorneè in Italia grazie alla ospitalità offerta loro dalla società carpigiana. Le 17 atlete, i due allenatori, il dirigente sportivo e l’arbitro della delegazione sono state alloggiate presso il nuovo Myhotel di Carpi da dove hanno mosso per disputatare una lunga serie di incontri amichevoli con le squadre della zona, dimostrando di possedere un discreto bagaglio tecnico ed una buona preparazione atletica. Naturalmente il primo incontro è stato con una compagine della società ospitante a cui hanno fatto seguito quelli con il San Martino in Rio, squadra promossa quest’anno in C, con la Polisportiva San Marinese e con il Nonantola. Momento forte dal punto di visto agonistico il torneo a 4 squadre disputato nei giorni 18-19 e 20 maggio al Palazzetto dello sport di Carpi che ha visto Ha preso il via sabato 23 giugno con la prima Claudio Martinelli tappa di Fossoli il 6° Trofeo-Circuito podistico in azione “Csi Carpi”, che come ogni anno richiamerà sulle strade di Carpi e dintorni un grande numero di appassionati podisti. Dopo la tappa di sabato 23 a Fossoli (“Attraversare i mari a piedi”), il circuito proseguirà venerdì 27 luglio alle 20 a Limidi con la corsa “Per i caradoun ed Limed”, quindi giovedì 2 agosto alle 19,30 a Quartirolo il classico “Al gir ed Quartirol”. Poi ultime due tappe: sabato 11 agosto alle 20 a Cortile il 36° “Quattro passi dopo cena” e venerdì 24 agosto alle 19,15 a San Marino “La Madonna di Pountzeè”. Il Trofeo sarà assegnato alla società che avrà iscritto più atleti nelle cinque manifestazioni. NUOTO Sotto la squadra delle Seychelles e una foto di gruppo con la Mondial le ragazze delle Isole Seychelles classificarsi al terzo posto tra un agguerrito lotto di squadre che comprendeva la Goldoni ed il Montale entrambe neo promosse in B 1 e una squadra del Volley Modena. Grande festa di chiusura venerdi 25 maggio alla palestra Gallesi di via Ugo da Carpi con una Kermesse arbitrata da un veterano della Pallavolo carpigiana come Umberto Lodi e che ha consentito ad atlete e dirigenti di fraternizzare e ipotizzare un nuovo incontro, questa volta nelle Isole. Nota di colore: le cose più apprezzate dalle atlete africane, più che le bellezze artistiche e naturali, sono stati i nostri ipermercati!!. Rino Meschiari fa gli onori di casa Ottimi i risultati ottenuti dai ragazzi dell’Albatros Carpi ai campionati nazionali CSI di Nuoto che si sono disputati nei giorni scorsi nella piscina olimpica del villaggio GE.Tur. Spiccano tra tutti le sei medaglie d’oro conquistate da Jennifer Ortega, esordiente B, che ha vinto tutte le gare alle quali ha partecipato comprese le due staffette. Non da meno i risultati ottenuti da Camilla Torsellini che si è dovuta accontentare, si fa per dire, di 5 ori e un argento. Ma i risultati più importati la squadra dei nuotatori carpigiani li hanno ottenuti nelle staffette conquistando ben 5 ori. Le esordienti B hanno vinto alla grande sia la 4x50 misti che la 4X50 stile mentre a loro volta le Esordienti A si sono aggiudicate il primo posto sul podio nella staffetta 4 x 50 stile battendo per 20 centisimi le più titolate ragazze del Circolo Canottieri Aniene di Roma, infine i maschi della categoria Esordienti B hanno vinto l’oro nella 4x50 stile e 4x50 misti. Da segnalare anche i due ori, 50 farfalla e 50stile, conquistati dal Francesco Zanarelli presente a Lignano nella duplice veste atleta ed allenatore. Complessivamente sono 46 le medaglie portate a casa dalla squadra. Sotto le tre staffette vincitrici degli ori. PALLAVOLO: TUTTE LE PREMIAZIONI DELLA STAGIONE 2006/07 Queste le società che verranno premiate, mercoledì 11 luglio prossimo, durante la Festa delle Premiazioni che si svolgerà a Carpi presso l’Area Zanichelli. CAMPIONATO Categoria Allieve: Pall. Ravarinese 1° classificata comitato di Carpi; Categoria Allieve Under 15: Universal Goldoni 1° classificata Campione Provinciale; Categoria Allievi: FB Pallavolo Soliera 3° classificato Campionato Provinciale; Categoria Giovanissimi: FB Pallavolo Soliera 1° classificata comitato di Carpi; Pall. Ravarinese 2° classificata Campionato Provinciale; Categoria Juniores Fem.: Pol. S. Marinese 2° classificato Campionato Provinciale; Categoria Juniores Mas.: FB Pallavolo Soliera 1° classificato comitato di Carpi; Categoria Misto: SG La Patri 1879 Miglior classificata comitato di Carpi; Categoria Open Fem.: Pol. S. Marinese 2° classificata Campionato Provinciale; Categoria Open Mas.: Villa Poma Volley 1° classificata Campionato Provinciale; Categoria Ragazze: Universal Goldoni 3° classificata Campio- nato Provinciale; Categoria Ragazze Under 13: Idraulica Sala Concordiese 4° classificata Campionato Provinciale. Categoria Ragazzi: Universal Pall. Carpi 1° classificata comitato di Carpi; Categoria Ragazzi Under 13: FB Pallavolo Soliera 1° classificato comitato di Carpi. TORNEO BARANI Categoria Allieve: Pall. Ravarinese; Categoria Allieve Under 15: Pol. Panaro; Categoria Allievi: Universal Carpi; Categoria Giovanissimi: Mondial Carpi girone B; FB Pall. Soliera girone C; Categoria Juniores Mas.: FB Pall. Soliera; Categoria Open Fem.: Pall. Ravarinese; Categoria Open Mas.: Avis Segnate / Pall. Quistello; Categoria Ragazze: Mondial; Categoria Ragazze Under 13: Universal Goldoni; Categoria Ragazzi: Universal Carpi; Categoria Ragazzi Under 13. FB Pall. Soliera Da sinistra: Chiara Forghieri, Jennifer Ortega, Camilla Torsellini, Laura Gaddi COMMISSIONE TECNICA PALLAVOLO Di seguito presentiamo il programma di massima dei campionati 2006/2007. Tutti i campionati sotto riportati sono la fase locale dei campionato nazionale CSI di Pallavolo. Pertanto le vincenti delle fasi locali potranno accedere alla finale nazionale passando per le qualificazioni regionali. La commissione Pallavolo, che come noto è unitaria con il comitato CSI di Modena, al termine dei diversi campionati organizzerà anche una attività primaverile attraverso l’ormai tradizionale Trofeo Barani.COMMISSIONE TECNICA PALLAVOLO Campionati 2007/2008. Tutti i campionati sotto riportati sono la fase locale dei campionati nazionale CSI di Pallavolo. Le vincenti delle fasi locali potranno accedere alla finale nazionale passando per le qualificazioni regionali. La commissione Pallavolo, che come noto è unitaria con il comitato CSI di Modena, al termine dei diversi campionati organizzerà anche una attività primaverile attraverso l’ormai tradizionale Trofeo Barani. Categoria UNDER 12 UNDER 14 ALLIEVE/I JUNIORES F/M TOP JUNIOR F/M OPEN F/M MISTO * Da confermare Limite d’età dal 96 al 97 dal 94 al 95 dal 92 e sucessivi dal 90 e sucessivi dal 86 e sucessivi dal 92 e precedenti dal 92 e precedenti iscrizione * gratuita 21,00 26,00 26,00 26,00 52,00 52,00 tassa gara Carico CSI 6,00 10,00 12,00 12,00 14,00 16,00 Altezza rete 2,00 2,15 f 2,24 f 2,24 f 2,24 f 2,24 f 2,35 2,24 m 2,35 m 2,43 m 2,43 m 2,43 m Da sinistra: Nicole Cavazza, Federica Casanova, Chiara Trazzi, Benedetta Bigi Svolgimento gare Novembre – Maggio Ottobre – Maggio Ottobre – Maggio Ottobre – Maggio Ottobre – Maggio Ottobre – Maggio Ottobre - Maggio Da sinistra: Lorenzo Mora, Francesco Soliani, Tiziano Coronica, Enrico Caleffi Garuti C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I C A R P I S P 12 CALCIO A 5 1 luglio '07 Lavanderia europa nella storia Dopo i due successi di fila come Bar Stadio, la Lavanderia Europa fa tris e si laurea campione per il 2007 della Prima serie del nostro Comitato. Un risultato storico per la squadra di Andrea Malavasi, che dopo aver preceduto Autoscuola Fratelli Silvestri nel girone “A” (graduatoria decisa dalla classifica avulsa, con Eda Program beffata sul filo di lana), ha battuto i mirandolesi di Marco Meschiari anche in una finale mai in bilico. Per Eda Program è arrivata invece la consolazione del successo nella 1^ edizione della Coppa Csi, con il 2-1 in finale su Zincatura Bastigliese. Si sono conclusi anche i campionati di Seconda e Terza serie, che hanno visto rispettivamente trionfare col titolo di Comitato i ravarinesi di G.L. Costruzioni in Seconda e la Gavellese in Terza serie. Ecco nel dettaglio tutti i verdetti della sta- Gabriele Giuliano gione e i risultati delle fasi e Tonino Lepore finali. Eda Program Ultime battute al Torneo Primavera “A tutto campo” Ultimi intensi scampoli di stagione per il nostro calcio a 5, con le battute finali del Torneo “Primavera-A tutto campo”. Dopo i gironi eliminatori, che hanno visto nei due tabelloni (Eccellenza e Amatori) passare al 2° turno 16 squadre in tutto, sono state ultimate le ultime gare della seconda fase. Finaliste del torneo di eccelleza Eda Program Hpe e Club Giardino. Finaliste torneo amatori Edile Mogliese e Ortofrutta F.lli Papotti Queste le protagoniste della seconda fase: Eccellenza Girone “E”: G.L. Costruzioni (1^ A), Piz. Il Caminetto (2^ B), Veroni Giorgio Team (1^ C) e Oltrecafè Kupido (2^ D) Girone “F”: Carpine Palma d’Oro (1^ B), Eda Program (2^ A), 4L (1^ D), Hpe Cl. Giardino (2^ C) Amatori Girone “E”: Black Riders (1^ A), Miami Fc (2^ B), Attila Ungheni (1^ C), Edile Mogliese (2^ D) Girone “F”: EVL Torneria (1^ B), Idee in Testa acconciature (2^ A), Ortofrutta F.lli Papotti (1^ D) O R T I N F O R M A Z I O N I I verdetti del campionato Prima serie girone “A” - Autoscuola F.lli Silvestri (1° classificato) e Lavanderia Europa (2° classificato) ammesse alle fasi finali per il titolo di Prima serie. - Carpine Football Carpi, Gladiatori Carpi Acquari e Fc Sezione retrocesse in Seconda serie. - Eda Program “A” (3°), Pub La Pinta (4°), Atletico Rolo (5°) e Gs S.e.a. (6°) ammesse ai quarti della Coppa Csi. Prima serie girone “B” - Bar Gorizia (1° classificato) e Mondial Utensileria Corag (2° classificato) ammesse alle fasi finali per il titolo di Prima serie. - Presto Clean Lavarapido, Circolo Arcobaleno “A” e Pindor retrocesse in Seconda serie. - Zincatura Bastigliese (3°), Nefer La Caffetteria (4°), Progetto Segnaletica (5°) e Atletico Idro (6°) ammesse ai quarti della Coppa Csi. Lavanderia Europa campione Seconda serie girone “A” - Baraldini Trasporti Industriali, G.L. Costruzioni e Arancia Metalmeccanica promosse in Prima serie - Pol. Sorbara, I Laseroni e La Ferramenta retrocesse in Terza serie Seconda serie girone “B” - Warriors, Friends e Piz. Marcello Perla Nera promosse in Prima serie - D.D.T. “B”, Impresa Aet Oltremare Caffè e Tutti Frutti retrocesse in Terza serie. Terza serie girone “A” - Sgrunch Team promosso in Seconda serie e ammesso alle fasi finali per il titolo di Terza serie. - Autofficina Cda Moglia ammesso agli spareggi per la promozione in Seconda serie. Terza serie girone “B” - Rosafino Team promosso in Seconda serie e ammesso alle fasi finali per il titolo di Terza serie. - The Untouchables ammesso agli spareggi per la promozione in Seconda serie. G.L. Costruzione campione Terza serie girone “C” - Aneser Fc Havana promosso in Seconda serie e ammesso alle fasi finali per il titolo di Terza serie. - Led e Destura ammesso agli spareggi per la promozione in Seconda serie. Terza serie girone “D” - Pal. Cap. promosso in Seconda serie e ammesso alle fasi finali per il titolo di Terza serie. - Il Solito ammesso agli spareggi per la promozione in Seconda serie. Terza serie girone “E” - Gavellese promosso in Seconda serie e ammesso alle fasi finali per il titolo di Terza serie. - Olimpique Le Cache ammesso agli spareggi per la promozione in Seconda serie. Gavellese campione Carpine Hp Giardino CALCIO A 11 Il 33° Zaccarelli nel vivo Prosegue senza soste il 33° Torneo Zaccarelli di calcio a 11, organizzato dal nostro Comitato in collaborazione con la Virtus Cibeno. La fase calda si è giocata nei gironi scorsi, con le semifinali di martedì 26 e la finalissima di giovedì 28, sempre sul campo “Zaccarelli” di Cibeno Pile. Prima di andare in stampa si conoscevano già tre delle quattro semifinaliste. Nel girone “A” c’era solo da decidere il piazzamento fra Union Carpi e San Marino, che hanno dominato il gruppo, lasciando al palo Evl, Freedom e Budrione. Nel “B”, dietro al Club 33 dominatore, sfida tutta modenese fra Maritain e Ganaceto per conoscere la seconda qualificata, mentre Mondial e Fossolese si erano già arrese prima dell’ultima giornata. Ganaceto Modial Giardino esce, Camurri scende Si è conclusa con l’uscita del Club Giardino nella semifinale per il titolo e con l’amara retrocessione della Sant’Antonio Camurri la stagione del calcio a 11 per le squadre carpigiane impegnate nei campionati di Modena. Un epilogo imprevisto per la grande favorita Club Giardino, dominatrice del gruppo “A” con numeri da favola. I “quadrifogli” avevano infatti chiuso alla grande la regular season (14 vittorie e 4 pareggi in 18 gare, con 71 reti segnate e appena 10 subite) e avevano iniziato bene le fasi finali, facendo fuori subito lo Sporting Club Sassuolo “B” nei quarti di finale con un secco 4-0. In semifinale poi lo stop contro i pavullesi del Gasp ’75 Villa Pineta, che vincevano in Appennino 2-1, col Giardino che falliva troppe occasioni, e poi imponevano al Club un prezioso 1-1 che valeva la finale, poi vinta 3-2 contro Club Giardino gli All Blacks. Nei quarti era già uscita invece la Gavellese Imbiancolor, una delle grandi sorprese della stagione, che dopo l’ottimo terzo posto si era arresa proprio ai futuri campioni del Gasp ’75 per 30. Destini differenti per le altre tre squadre carpigiane di SuperLega. Un tranquillo centroclassifica è stato l’approdo della Mondial, che ha chiuso in crescendo, mentre la Carpine Music Bar si è salvata con una giornata di anticipo. Male invece la Sant’Antonio Camurri, che dopo tanti anni saluta la massima serie, non riuscendo nell’ultima giornata a centrare la vittoria in casa dello Sporting Sassuolo e chiudendo all’ultimo posto. In Seconda divisione finale col freno a mano tirato per Atletico ’97 e Real 05 Mirandola, che durante la stagione aveva cullato sogni di play-off, mentre nel girone infrasettimanale Don Bosco e Circolo Friends riempiono le ultime due posizioni del proprio girone. Calcio a 11 - Carpine Music Bar al sicuro Si è conclusa con una sudata ma meritata salvezza alla penultima giornata la stagione in Stadium Cup girone “A” della Carpine Music Bar guidata da Savino Labia. La squadra giallorossa, composta in larga parte da un gruppo giovane, con alcuni “senatori” affiancati dai fuorusciti dall’Under 21 giallorossa, ha sempre navigato fuori dalle ultime due posizioni, rischiando solo qualcosa nel finale, ma confermandosi per l’ennesima stagione nella massima serie Csi. I giallorossi hanno terminato con 12 punti, frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e 12 sconfitte, segnando 23 reti e subendone 29. Questa la classifica dei marcatori: 6 reti: Zannoni; 4 reti: Sabbadini (2 rigori); 3 reti: Loschi; 2 reti: Ferrari, Negri; 1 rete: Randazzo, Varone, Cremaschi. La rosa giallorossa Portieri: Caffari Edoardo, Lanza Simone DIFENSORI: Ait Habziz Abdessaddek, Bellei Giulio, Grassi Claudio, Madella Lorenzo, Malagoli Kristian, Paoluzzi Marco, Rossi Valerio, Vignoli Stefano Centrocampisti: Berdiz Amine, Cirillo Marco, Cremaschi Emanuele, Ferrari Loris, Garzon Giorgio, Negri Roberto, Neri Antonino, Randazzo Giuseppe, Varone Francesco ATTACCANTI: Cadioli Enrico, De Marco Yuri, Lombardi Michele, Loschi Enrico, Mortari Andrea, Righi Stefano, Sabbadini Danny, Zannoni Marco Presidente: Verri Davide Allenatore: Labia Savino DIRIGENTI: Glauco Soresina, Iannuzzo Nicol, Bellotti Roberto, Vincenzi Luca C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I C ULTURA E Il corso di alfabetizzazione per bambini e ragazzi stranieri: oltre cinquanta presenze, per un progetto che va oltre l’insegnamento e diventa occasione di accoglienza e dialogo La voce dell’altro Elena Bergamini * al 27 ottobre 2006 al giugno 2007 si è D 4svolto il progetto “La voce dell’altro”, un percorso di alfabetizzazione alla lingua italiana per bambini e ragazzi stranieri, che si è articolato in incontri di piccoli gruppi (massimo sei bambini con difficoltà comuni) condotti da un’operatrice e cinque volontari (due di essi stanno portando avanti tesi universitarie sul tema). Ogni lunedì pomeriggio, i ragazzi stranieri si recavano presso i locali Caritas-Porta Aperta di Via Peruzzi, divisi per turni di un’ora ciascuno, per apprendere la lingua italiana. Il progetto è nato da una proposta della Caritas Diocesana di Carpi che ha percepito il bisogno di aiutare i ragazzi stranieri ad inserirsi maggiormente nella società carpigiana. Dall’incontro e dal confronto con i servizi pubblici del territorio è nata l’esigenza di presentare alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi un progetto con i seguenti obiettivi: aiutare i bambini stranieri a superare la barriere linguistiche e psicologiche per arrivare ad un’integrazione intesa come occasione di crescita per sé e per gli altri; valorizzare la cultura d’origine dei bambini stranieri attraverso l’ascolto e la comprensione dei loro vissuti interni; facilitare la comprensione e la produzione scritta e orale della lingua italiana in tutti suoi aspetti (fonologia, semantica, morfo-sintassi). Infatti, il bambino arrivato da poco tempo in Italia, al momento del suo inserimento nella nuova scuola, si deve impegnare in uno sforzo enorme di adattamento e di apprendimento. Trova soprattutto tre ostacoli da superare: deve adattarsi alla nuova scuola e alla nuova situazione, capire quali sono le regole da rispettare, come rivolgersi alle persone che gli stanno vicino, come è meglio comportarsi ed agire; deve imparare la lingua per la comunicazione quotidiana di base, per espri- mere i bisogni, richiamare l’attenzione, inserirsi nel gioco, chiedere e capire cosa gli succede intorno; deve anche apprendere a leggere, a scrivere, a studiare, deve imparare cioè la lingua della scuola. In questo viaggio nel nuovo mondo, il bambino venuto da lontano è del tutto solo: non ha le parole per chiedere e non può contare sull’aiuto dei genitori poiché anche per loro le regole della scuola sono sconosciute. Proprio per questo la presenza di bambini stranieri richiede un atteggiamento di ascolto e di intervento culturale adeguato. E’ stato necessario utilizzare strategie rivolte a favorire un clima di fiducia e di cooperazione per ottenere una significativa relazione interpersonale. Questo progetto utilizza il metodo della semplificazione per arrivare a un linguaggio capace di assicurare la comunicazione in lingua italiana. Si adattano, cioè, i messaggi al bambino, rendendoli sempre un po’ più complessi appena questi dimostra la propria capacità di comprendere e di utilizzare il materiale linguistico. Tutto questo attraverso molteplici strumenti: materiale iconografico, disegni, immagini e oggetti strutturati; esercizi vocali per l’assimilazione dei suoni; libri e schede con esercizi di completamento e di collegamento tra parole; lettura di storie per favorire la comprensione del testo; dialogo, ascolto e narrazione per valorizzare entrambe le culture. Il contributo derivato dalla risposta po- Il Due Blog Un blog di italiano per stranieri Nasce il 25 settembre 2005, Il Due Blog, come spazio di italiano per stranieri. Il primo post recitava: “Siamo pochi e malpagati, dopo qualche anno di lavoro ci si conosce (quasi) tutti, eppure siamo una delle categorie più ‘sparpagliate’ che esista. Siamo in giro per il mondo alla ricerca spesso di un riconoscimento anche economico che in Italia non esiste. Si tratta di un gruppo di insegnanti di italiano per stranieri che studia strumenti che permettano di affrontare i problemi riguardanti l’integrazione linguistica dei ragazzi provenienti da paesi esteri. Contiene suggerimenti, notizie, esperienze, link interessanti sull’insegnamento dell’italiano. UOMO DONNA BAMBINO S OCIETA' 1 luglio '07 Sul dossier povertà della Caritas regionale il commento del professor Franco Appi Si cercano volontari Per il proseguimento del progetto la Caritas di Carpi e i servizi scolastici del territorio stanno cercando figure di volontari, cioè di persone interessate a seguire individualmente il bambino o il ragazzo in difficoltà: potrà capire i suoi bisogni, potrà comunicare con la famiglia e con la scuola, potrà essere una figura di riferimento importante. Qualsiasi persona interessata a donare parte del suo tempo a questa esperienza potrà contattare la Caritas Diocesana di Carpi al numero 059/ 686048 al mattino o al 059/689370 al pomeriggio chiedendo di Elena Bergamini (E-mail curiacaritas@tiscali.it). sitiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ci ha permesso di acquistare materiali e attrezzature tecniche, di coprire le spese di gestione e di realizzare un intervento specifico e adeguato. La sperimentazione di quest’anno ha visto una partecipazione di 55 ragazzi di varie fasce d’età (dai 6 ai 18 anni), in particolare delle scuole medie. Con i volontari hanno instaurato un bellissimo rapporto che, spesso, andava oltre l’insegnamento della lingua italiana: è stato percepito come un luogo in cui incontrare persone amiche che si prestano gratuitamente a stare accanto a chi ha difficoltà nella lingua, ma non solo. Si è constatato che i ragazzi hanno bisogno di continuità nell’intervento, di fiducia e di un’azione individualizzata: infatti, i risultati migliori si sono ottenuti con il rapporto 1 a 1. Ciò ha consentito di analizzare e focalizzare le vere difficoltà e i veri bisogni di ciascuno dei ragazzi. La presenza dei volontari è stato un elemento importantissimo che ha permesso di dare qualità alla relazione adulto/bambino. C’è un gran bisogno di sentirsi affiancati e aiutati da persone che diventano un punto di riferimento importante, anche al di là della lingua. Il successo di questo primo anno sperimentale ci ha incoraggiato nel portare avanti, per un altro anno, questa attività. *Segretaria Caritas Carpi A B B I G L I A M E N T 13 Contro la povertà, nuova cultura e politica efficace don Franco Appi* numero di contatti dei centri di ascolto delle Caritas della regione (4 mila in più dal 2004 al 2005) è impressionante. E ancor più impressionante è il fatto che circa un quarto è rappresentato da italiani. La denuncia di povertà che comportano esclusione, come viene sottolineato nella introduzione, rende necessario un intervento di promozione; questo significa porre attenzione alle cause culturali o sociali che la determinano, saper leggere a fondo i dati che riguardano i minori disagiati, individuare le cause delle dipendenze e della tratta di “schiave della prostituzione”. Solo così può nascere un progetto in grado di mettere in discussione il sistema che rende possibili tali situazioni di disagio economico ed esistenziale. I fronti sui quali intervenire sono due: quello della cultura diffusa individualista radicale e quello dell’impianto politico, debole rispetto al prevalere di logiche di mercato per le quali tutto è commerciabile. Questi due aspetti riguardano qualcosa che va oltre l’assistenza ai poveri ed investe tutta l’attività della Chiesa Cattolica. Non ci si potrà accontentare della ritualità del sacro, si dovranno invece affrontare i temi di una formazione capace di mettere in discussione certi assunti della nostra epoca e di preparare persone capaci di assumersi responsabilità di dibattito culturale e politico. In questo senso le Caritas come sentinelle avvertono il disagio di una società che ha bisogno di assistenza, e chiamano l’intera Chiesa ad una missione che compia la scelta preferenziale dei poveri, perché non sia solo una “crocerossina della società” che interviene a curare le ferite senza poter fare nulla sulle cause. Al contempo si raccoglie uno dei suggerimenti fondamentali del convegno di Verona: il superamento della pastorale delle deleghe per una pastorale integrata e centrata sull’unità della persona e sulla sua dignità. L’impoverimento degli italiani è il chiaro indice del progressivo impoverimento che interessa la nostra società; mette in discussione il sistema produttivo e distributivo. Per questo è urgente una riflessione sul tipo attuale di mercato che domina la politica senza che questa riesca a implementarlo con regole tese a tutelare i più deboli. I risultati dello studio Istat 2006 dimostrano che la povertà ha colpito il nostro Paese, e che la famiglia è in difficoltà per una serie di problemi dovuti a contingenze economiche diffuse, anche se con accentuazioni più significative in Italia. La famiglia italiana, specie quella con prole numerosa, diventa sempre più povera; nel 2005 ammontavano a 2.585.000 le famiglie con spesa inferiore alla soglia di povertà, pari all’11% delle famiglie residenti, per un totale di oltre 7, 5 milioni di persone. Tematiche come la povertà delle famiglie e la sicurezza sul lavoro hanno quindi riportato in prima pagina la necessità della prevalenza della politica sulla economia. La riflessione conclusiva non può che essere a partire dalla citazione che nell’introduzione viene fatta del documento del consiglio permanente della Cei “Chiesa e prospettive del paese” (n.6, ottobre ’81), in particolare per quanto concerne la necessità di ripartire dagli ultimi per essere veramente Chiesa. La scelta dei poveri è evangelica ed è un fatto costitutivo della identità cristiana. Certamente i poveri necessitano del nostro amore fattivo, ma noi con loro ritroviamo la nostra identità di cristiani, con loro “potremo tutti recuperare un genere diverso di vita”. *docente di Teologia Morale Sociale presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna a Bologna Il O Strada Statale Modena-Carpi 290 - Appalto di Soliera - Modena - Tel. 059/5690308 UOMO DONNA BAMBINO Orari: dal martedì al venerdì dalle 9.45 alle 12.45 e dalle 15.30 alle 19.45 • sabato dalle 9.30 alle 20 orario continuato • lunedì dalle 15.30 alle 19.45 14 ITA DELLA DELLA CHIESA HIESA VITA 1 luglio '07 Il 9 luglio in parrocchia a Quartirolo presentazione aperta a tutti del progetto per la nuova costruzione pastorale e la nuova aula liturgica Uno spazio aperto a tutti Rendering della costruzione pastorale unedì 9 luglio alle 21 importante appuntamento in parrocchia a Quartirolo: è in questa data che, in un’assemblea aperta alla città, verrà presentata la nuova aula liturgica e la nuova costruzione pastorale approvate in via definitiva proprio in questi giorni dalla Cei. Finalmente l’Ok della Commissione Episcopale Italiana è arrivato; era ormai da tempo che si parlava del progetto, ma i tempi della chiesa non sono i tempi degli uomini…, si sa. “E’ stato il Vescovo nella prima Visita Pastorale, nel 2000, a volere fermamente L questa costruzione – spiega don Claudio Pontiroli, il parroco di Quartirolo -; aveva capito subito che c’era bisogno di adeguare gli spazi alle tante nuove esigenze e aveva indicato una risposta nella costruzione di una nuova aula liturgica”. Monsignor Elio Tinti è stato lungimirante tanto quanto don Claudio è stato perseverante, perché è facile pensare che, con enti come la Cei, le cose non filino via lisce subito dalla prima proposta. Ma va bene così, quando i risultati arrivano e sono stati sudati, risultano ancora più meritati. Questa scelta importante il parroco la vuole condividere con tutti. “Desideriamo partecipare a tutta la gente, a tutti i carpigiani e non solo a chi abita a Quartirolo, questo progetto dello studio Santi che risponde a esigenze chiare della parrocchia, del quartiere, direi proprio dell’intera città. Perché – precisa don Claudio Pontiroli – questo spazio è stato concepito e progettato come spazio per tutta l’Unità pastorale, per accogliere eventi non solo parrocchiali ma di respiro cittadino. Presentando pubblicamente il progetto, ci rendiamo disponibili a quei suggerimenti che sono ancora applicabili ma soprattutto desideriamo condividere con il numero più ampio possibile di persone questa nostra grande gioia. Assicurando che la nuova costruzione non sarà solo della parrocchia Santa Maria della Neve, e nemmeno solo dei quartirolesi, ma di tutti i carpigiani”. E, conoscendo don Claudio, se qualcuno viene da fuori città con un’idea o un bisogno a cui la nuova costruzione pastorale è in grado di rispondere, non sarà certo allontanato ma accolto, come sempre, come un fratello. Annalisa Bonaretti La Chiesa e l’ Ici Per monsignor Betori “semplificazioni di una povertà abnorme” “Sulla storia dell’Ici vengono dette una serie di falsità e mi meraviglio di come possano trovare spazio sui giornali dopo tutte le delucidazioni date. Semplificazioni di una povertà abnorme”. Con queste parole mons. Giuseppe Betori, segretario generale Giuseppe Betori della Cei, ha commentato recenti interventi in sede europea tesi a presentare una Chiesa italiana che evade la tassa Ici. Sulla questione lo stesso segretario della Cei si era pronunciato più volte in precedenza, dimostrando la trasparenza dell’operato della Chiesa cattolica. “Il problema non riguarda la Chiesa cattolica – ha ribadito mons. Betori – ma gli enti non profit e non la Chiesa cattolica ma tutte le Chiese e tutte le confessioni religiose in quanto assimilate agli enti non profit. E’ falso dire che è un problema della Chiesa cattolica nei confronti dell’Ici. E’ un problema degli enti non profit nei confronti dell’Ici”. Per mons. Betori “sarebbe sbagliato gravare con tasse come l’Ici, gli enti non profit che svolgono attività sociali a favore della comunità”. La Chiesa, ha spiegato, “paga l’Ici per tutti i locali che vengono usati a fini commerciali, mentre è esente quando svolge attività non profit anche se vengono svolte con modalità che entro una certa sfera coinvolgono aspetti fiscali”. E’ il caso della mensa della Caritas che, ha detto Betori, “offre pasti gratuiti ai poveri e per farlo ha una convenzione con un Comune che la sostiene. Il contributo che riceve dal Comune non rende ‘profit’ l’attività della mensa. Il Comune non può far pagare la tassa Ici per il locale così come la mensa Caritas non può essere accusata di concorrenza sleale al ristorante”. Insieme “Incomune” Il 2 luglio tutti invitati alla chiesetta dedicata alla Madonna di Carpignano Nei progetti “Incomune” scaturiti dal patto di amicizia siglato dalle amministrazioni di Carpi e di Grottaminarda è stato trovato un leggendario filo di unione, in particolare per l’originale nome storico di Carpi e Carpignano, frazione di Grottaminarda; la storia è stata ripresa e dipinta dall’artista Giuseppe D’Italia, sull’arco trionfale della chiesa dedicata alla Madon- na di Carpignano Stella del Mattino di Carpi - di via Marchiona 12 Quartirolo di Carpi, - recentemente inaugurata dopo l’opera di restauro a cura della famiglia Del Grosso, su progetto del professor Romano Pelloni. La comunità dell’Irpinia ha il piacere di mostrare quanto realizzato, perciò lunedì 2 luglio alle 20 in via Marchiona, a Quartirolo, “vi apettiamo tutti”, invita Nadia Menichiello, che tanto si è impegnata per il restauro della chiesina e perché sia veramente un centro di devozione. Verranno illustrate la storia della cappella e il restauro; la funzione religiosa sarà officiata dal Vicario generale, monsignor Douglas Regattieri. Al termine, un buffet conviviale a cura del gruppo di lavoro. La sindrome della quarta settimana? Con il Governo precedente molti pensionati denunciavano l’impossibilità di riuscire ad arrivare alla fine del mese. Qualcuno ricorderà l’episodio (da me reso pubblico al nostro Congresso del 2005) di quella coppia di pensionati che in frigo aveva un barattolo di piselli e aspettava giovedì per andare alla mensa della Croce Rubrica a cura della Federazione Blu. Nazionale Pensionati CISL Ora le cose non sono cambiate, i due soldi avuti in più Carpi - Viale Peruzzi - tel. 059 682322 dalla Finanziaria sono stati divorati dalle tasse regionali Mirandola - Via Marsala 53 - tel. 0535 21259 e comunali. La situazione è peggiorata, nonostante le promesse elettorali e il memorandum fra Governo e Modena - Numero verde gratuito 800 031333 Sindacati, i problemi delle pensioni non sono stati ancora affrontati e si fatica ad arrivare alla fine della rebbero 50/ 60 per la spesa dei pensionati: alimentazione terza settimana. – abitazione – assistenza. Si fa presto a mettere le mani nelle tasche dei pensionati: …Sta montando anche a Modena un clima economicistico basta far finta di niente e le pensioni si svalutano giorno sempre più ostile ai pensionati considerati un peso per la per giorno. Dal 1993 ad oggi hanno perso oltre il 33% società: “Non ci sono risorse! Cosa volete?... Vi mantedel potere d’acquisto. Nessun Governo ha rispettato il niamo!” Preciso: D. lg.vo 503/92 che elimina l’aggancio delle pensioni ai 1) la pensione è il frutto di contributi versati durante salari, ma impone la destinazione di parte del Prodotto l’intera vita lavorativa; interno lordo alle pensioni. La perequazione annuale 2) questa generazione ha sofferto la miseria, ricostruito il calcolata dall’Istat non recupera il reale costo della vita. Paese dalle macerie della guerra, raggiunto il boom L’Istat considera nel “paniere” 1042 prodotti, ne baste- economico e contribuisce alle entrate per oltre un terzo del totale. 3) Tanti ex lavoratori continuano un lavoro di impegno sociale impagabile nelle associazioni e verso le famiglie (pensate un po’ se i nonni facessero sciopero!). 4) Ogni età ha le sue problematiche sociali da affrontare, ma la giusta prospettiva è l’inclusione e la solidarietà, cioè l’impegno di tutta la società (associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, di volontariato e le stesse famiglie). Si pone spesso la questione risorse solo per la sanità, pensioni, welfare, mai per eliminare privilegi, sprechi, doppioni istituzionali. Si dice che la lotta agli sprechi a Modena è avviata da tempo e che si può recuperare ben poco. Io contesto alla politica di non mette in discussione lo status quo, di non accorgersi della moltiplicazione delle “poltrone” e di assorbire gran parte delle risorse. Fino ad ora ho visto esponenti di partito indignarsi, perché esclusi da assessorati, commissioni, consigli di amministrazione, mai per il numero eccessivo di assessorati, società o enti e Comuni o per le province che non servono a nulla. Anzi, si cavalca il campanilismo, facendo credere che la vicinanza fisica del sindaco ai cittadini dia maggiori e migliori servizi, anziché l’economia di scala, la semplificazione burocratica e il contenimento delle sovrastrutture. Pietro Pifferi, Segretario provinciale Fnp Cisl di Modena. V ITA ITA DELLA DELLA C HIESA HIESA Celebrati a Gargallo domenica 24 giugno i 40 anni di sacerdozio di padre Alfio Filippi Dio accompagna ogni uomo uando don Rino Crespi, allora parroco di Gargallo, mi chiese, dopo la mia prima celebrazione, di dire qualcosa alle persone presenti, mi spiazzò perché non mi ero preparato niente. Allora, gli chiesi su che cosa dovessi parlare e lui mi rispose “Dì qualcosa sulla vocazione”. Io, preso dal panico, intesi di dover raccontare qualcosa sulla mia personale scelta vocazionale e iniziai il discorso così: “Se mi chiedete il perchè io sia diventato sacerdote, vi rispondo che non lo so”. Uno dei peggiori discorsi che abbia mai fatto». E’ così che padre Alfio Filippi, membro della congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore (Dehoniani), ricorda, alla fine dell’omelia della messa celebrata a Gargallo domenica 24 giugno, la sua prima celebrazione eucaristica del 1967, stesso luogo, giorno e mese. In realtà, il significato di tale “non lo so” era legato alla fiducia nella Provvidenza, trasmessagli dalla madre commenta successivamente padre Alfio –, una Provvidenza intesa come “sicurezza e affidamento in un Dio che è vicino e che accompagna ogni uomo nelle scelte della vita”. “Q 1 luglio '07 15 la della nota settimana Cristiani perseguitati Il mondo non stia a guardare Francesco Bonini ancora guerra, in Terra Santa e in Libano. È la guerra trasversale delle formazioni estremistiche, che esprimono un partito della guerra che soffia sul fuoco, per interessi propri o per gli interessi eterodiretti, da un lato delle reti terroristiche, dall’altro di quelle potenze regionali che non hanno interesse alla composizione dei conflitti. Di qui la crisi palestinese, la guerra civile a Gaza, la nuova fase della crisi libanese. Con l’impressione che tutto tenda a frammentarsi, che si moltiplichino frange non controllabili, che nessuno possa più illudersi di trovare il bandolo della logica anche militare, se non si decide di cambiare registro. La sindrome irachena (o afgana), con la dissoluzione dello Stato che lascia spazio a poteri di fatto vecchi e nuovi e difficilmente componibili, investe i territori e minaccia ormai da vicino lo stesso Libano. Si moltiplicano così le violenze e ne consegue un clima di insicurezza. Con una prima certezza: che i cristiani rischiano di essere le prime vittime, che la presenza cristiana rischia di essere un obiettivo condiviso dalle frange estremistiche più attive. In Iraq si moltiplicano le violenze contro i cristiani, con l’obiettivo di cancellare questa storica presenza dalla mappa sociale del Paese. Si tratta di una vera e propria persecuzione, che ha ormai più che dimezzato il numero dei cristiani. Ecco allora prima di tutto che è necessario prendere provvedimenti. Deve muoversi l’opinione pubblica, in tutto il mondo e prima di tutto proprio qui, in Europa e in Italia. È un atto di giustizia, nonostante vecchie pigrizie ideologiche: si tratta di tutelare fisicamente una comunità come via imprescindibile per promuovere concretamente il valore della pace, della fraternità e dunque della libertà religiosa. La presenza, la storia e le prospettive della comunità cristiana, non solo in Iraq, ma in tutti i Paesi del Medio Oriente, a partire ovviamente dalla Terra Santa, valgono infatti non solo per se stesse, ma anche come segno. L’esistenza di queste comunità dimostra che un orizzonte di pace è possibile, che un orizzonte di convivenza è la norma, che il disegno dell’integralismo è prima di tutto un grave attentato al profilo della stessa società araba. Il sangue dei martiri non è mai vano, dà frutti copiosi e non solo in termini religiosi, di testimonianza. Per questo il Papa, nel momento in cui denuncia la situazione, disegna l’unica prospettiva per l’intera regione: “Busso al cuore di coloro che hanno specifiche responsabilità perché aderiscano al grave dovere di garantire la pace a tutti, indistintamente”, liberando tutta la regione “dalla malattia mortale delle discriminazione religiosa, culturale, storica o geografica”. È il primo presupposto di una pace possibile. E’ Durante questi quarant’anni sono state tante le attività che padre Alfio Filippi ha svolto e che lo hanno caratterizzato. In esse ha cercato sempre d’investire il proprio sacerdozio nel settore della cultura. Dal 1971 ha lavorato al Centro Editoriale Dehoniano a Bologna, dapprima come direttore del quindicinale d’informazione religiosa Il Regno e responsabile del settore biblico delle Edizioni Dehoniane Bologna (EDB), poi dal 1991 come direttore della casa editrice. Gli ambiti che ha sempre seguito con maggiore interesse e nei quali ha pubblicato alcuni volumi sono gli studi biblici e l’ecumenismo. È stato membro del consiglio dell’Unione Internazionale della Stampa Cattolica (UCIP); da otto anni è presidente dell’Unione Editori e Librai Cattolici Italiani (UELCI) e, in questo ruolo, è membro del consiglio dell’unione Editori e Librai Cattolici Europei (ELCE). Nel corso della messa, un affettuoso ricordo è stato rivolto anche a don Carlo Bulgarelli, scomparso ormai tredici anni fa, che aveva celebrato con lui lo stesso giorno la sua prima messa nella parrocchia di Gargallo. Un momento di festa (e di rinfresco) ha seguito la cerimonia di domenica, a cui hanno partecipato, accanto alla famiglia, numerosi amici e parrocchiani. Lucia Truzzi 25° di matrimonio per Paolo e Tania Capiluppi Il Signore ha esaltato in loro la sua misericordia Domenica 24 giugno nella chiesa di San Bernardino Realino a Carpi il diacono Paolo Capiluppi e la moglie Tania hanno festeggiato il 25° anniversario di matrimonio. La messa è stata presieduta da monsignor Douglas Regattieri, concelebrante don Alberto Bigarelli, e la liturgia curata dall’associazione Venite alla festa con canti e gesti appropriati. Nell’omelia don Douglas ha ripercorso l’esperienza di fede di Elisabetta e Zaccaria prima e di Giovanni il Battista poi. Quasi un’icona per ogni coppia di sposi che conosce negli anni di vita insieme il tempo della prova, il tempo della gioia, il tempo delle responsabilità educative che solo nell’abbandono fiducioso a Dio possono trovare senso e compimento. Con l’augurio, ha concluso il celebrante, che per Paolo e Tania si possa affermare con le parole del vangelo: “I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in loro la sua misericordia, e si rallegravano con loro”. Famiglia umana, comunità di pace La prossima giornata mondiale della Pace “Riconoscere l’unità della famiglia umana è quanto mai provvidenziale nel presente momento storico, segnato dalla crisi delle organizzazioni internazionali e dalla presenza di gravi inquietudini nella comunità internazionale”. E’ questo il “convincimento” che farà da sfondo al Messaggio del Papa per la 41ª Giornata Mondiale della Pace, in programma il 1° gennaio 2008 il cui tema sarà: “Famiglia umana: comunità di pace”. Il tema scelto dal Santo Padre, si legge nel comunicato, “si fonda sul convincimento che la percezione di un comune destino e l’esperienza della comunione sono fattori essenziali per la realizzazione del bene comune e per la pace dell’umanità”, come sottolineano i documenti del Concilio Vaticano II (in particolare la “Nostra aetate” e la “Gaudium et Spes”). S. Dal messaggio di Paolo e Tania La grazia del Sacramento del matrimonio è stato, ed è ancora oggi, il Tuo dono di nozze. Tu eri e sarai sempre con noi e farai di noi gli strumenti del Tuo amore e della Tua tenerezza: continuerai ad amarci attraverso i nostri gesti d’amore. A.M.U. A UTOMAZIONI S.R.L. QUADRI ELETTRICI DI COMANDO E AUTOMAZIONI INDUSTRIALI 41012 FOSSOLI DI CARPI (MO) - via O.Pacifico, 9/1 Tel. (059)660847 - Fax. (059)660845 16 CULTURA E SPETTACOLI 1 luglio '07 La nuova stagione del Comunale e la nuova gestione: da Tiziana Cattini a Marco Rovatti Itinerari organistici Venerdì 6 luglio a San Giacomo Roncole Sarà la chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Filippo apostoli di San Giacomo Roncole ad ospitare la prossima tappa degli Itinerari organistici, la rassegna organistica curata dall’associazione Domenico Traeri che si occupa della promozione del restauro e della valorizzazione degli organi storici. Venerdì 6 luglio con inizio alle ore 21 si esibirà Davide Massacrati, organista, cembalista, compositore. Nato nel 1959, ha compiuto gli studi musicali presso i Conservatori di Bologna e di Vicenza sotto la guida di A. Cozza, diplomandosi in Organo e Composizione organistica. Musicista dai vasti interessi è autore di decine di colonne sonore per la televisione e per il cinema; in questa veste ha collaborato con importanti registi (Damiano Damiani, Alberto Bevilacqua) ed ha partecipato a importanti rassegne (Festival di Locarno 1993, Mostra del Cinema di Venezia 1997). Nel 1989 ha vinto la Palma d’oro al Festival Mondial di Antibes per le migliori musiche. Ha pubblicato numerosi articoli di musicologia e di critica, il volume “Sonate inedite per organo di G.B. Martini” per la Paideia-Barenreiter ed un saggio su G. A. Riccieri per la Olschki di Firenze. È docente presso il Conservatorio di Adria (Ro). Dall’aprile 1998 al dicembre 2004 è stato direttore artistico del Teatro Borgatti di Cento. Dal 2000 è consigliere di amministrazione dell’ATER, Associazione Teatri dell’Emilia Romagna. Dall’ottobre 2005 è direttore generale della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro (Ve). Novità in Teatro Benedetta Bellocchio assaggio di testimone al Teatro comunale di Carpi: dopo 23 anni di servizio, la sua storica direttrice Tiziana Cattini cede il passo, per motivi di pensionamento, a un nuovo direttore. È Marco Rovatti, da 12 anni coordinatore dell’Ufficio cultura del comune (da agosto dirigente) e oggi responsabile del più importante luogo culturale cittadino. Tutto questo per rimarcare una scelta forte dell’amministrazione carpigiana, quella di una gestione diretta, “in casa” come sempre sottolinea l’assessore alla cultura Alberto Bellelli, di questo “salotto della città”. Una linea politica, questa, che “costa” 500 mila euro solo per i cachet e che crea un disavanzo rispetto alle entrate, coperto grazie alla sponsorizzazione unica di Unicredit Banca, ma “non si può ragionare solo in termini economici, quando si parla di cultura”, e il cartellone del Teatro di Carpi finora ha dimostrato con i fatti di essere di qualità. Confermate Prosa, Nonsoloteatro, Balletti e Concerti aperitivo, le diverse componenti che negli anni hanno reso stabile il proprio successo, con una media di quasi 500 spettatori per un teatro che ne contiene 564. Gli spettacoli più apprezzati del 2006: il musical Tutti insieme appassionatamente, i comici Fabio De Luigi e Giobbe Covatta, la Compania Nacional de Danza di Nacho Duato e i Pilobolus per il balletto. Poi tutti i concerti, che hanno superato le 560 presenze: dal concerto di fine anno dell’Orchestra sinfonica di Bucarest a Noa, da P Marco Rovatti e Tiziana Cattini Samuele Bersani a Paolo Belli. Senza dimenticare la buona riuscita delle rassegne “La vita è sogno” e “Teatro scuola” e la partecipazione delle maggiori associazioni cittadine che fanno raggiungere al Teatro comunale di Carpi un totale di quasi 66 mila presenze e confermano la necessità di un luogo a disposizione di tutti. Cosa ci attende per la prossima stagione? Alla presentazione la padrona di casa è ancora Tiziana – il primo incarico presso il Teatro comunale nel 1969, come insegnante di musica, nel 1984 la nomina a direttore – ed è lei che illustra quasi tutto il cartellone 2007-08. La Prosa apre la stagione il 1° novembre con l’Otello, con Sebastiano Lo Monaco, poi Il Laureato con Giuliana De Sio e regia di Michele Placido; si prosegue col musical di Peter Pan, campione di incassi nella scorsa stagione, poi con Cristina Comencini che intepreta Due partite, ovvero due epoche e due modi di essere donne. Torna Alessandro Gassman con La parola ai giurati, poi un due tempi di Paolo Poli, Sei brillanti giornaliste novecento, torna anche Enrico Montesano con …E’ permesso?; termina la stagione, a fine marzo, Massimo D’Apporto con I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni. Per il cartellone di Nonsoloteatro, si va dalle musiche di Avion Travel a quelle del Virginia State Gospel Chorale, passando per Marco Paolini - che finalmente il Teatro di Carpi riesce a ospitare - e Paolo Hendel, per terminare con la Compagnia Philippe Genty. Per quanto riguarda la danza, si inizia il 27 ottobre, fuori abbonamento, con lo spettacolo della scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, si prosegue con La campagna abbonamenti si apre sabato 1 settembre. Sarà riconosciuto il diritto di prelazione a coloro che hanno sottoscritto un abbonamento nella scorsa stagione. I prezzi, rimasti inalterati dal 2002, subiranno un aumento di un euro, in linea con quelli dei principali teatri regionali. APPUNTAMENTI Domeniche di luglio e agosto EVENTI Mirandola – Centro Storico ore 17-19 Tantissime le iniziative de “I giardini d’estate”, la rassegna che porta nel centro storico di Mirandola giochi, favole, danze per grandi e piccini, tutte le domeniche dalle 17 alle 19. Domenica 1 luglio, presso il Parco della Repubblica, si esibirà la Scuola di Danza del Teatro di Maria Armanini con danze tradizionali; domenica 8 al Parco della Biblioteca sarà la volta dei giochi tradizionali proposti dalla Polisportiva “G. Pico”. Giovedì 28 giugno SPETTACOLI Migliarina – chiesa di S. Giulia ore 21.30 “Dove c’erano le paludi” è il titolo della serata che rientra nell’ambito della rassegna “Così lontano così vicino, iniziative culturali nelle frazioni” e che vede protagonista Migliarina. In programma una visita guidata con illustrazione del sito dell’antica curtis. È previsto anche uno spettacolo di danza della scuola Surya. Successivi appuntamenti della rassegna: giovedì 5 luglio a Villa Zironi di S. Martino Secchia: “Terre di fiume”, illustrazione del sito del fiume, narrazione della piena del Secchia con accompagnamento musicale. Info:Ufficio Cultura, via S. Rocco, 5; tel. 059 649905 cultura@carpidiem.it Domenica 1 luglio SPETTACOLI Carpi – Piazza Martiri ore 21.30 Andrea Mingardi in concerto. Cantautore, interprete ma soprattutto bluesman: le sue radici affondano nel soul, nel rock and roll, nel jazz, nel funky e nel R&B. Una vita di concerti per questo personaggio che, senza mai farsi incantare dalle mode musicali, si è sempre circondato di grandi musicisti e costituisce un punto di riferimento “cult” per la musica italiana. Evento a cura della Maratona d’Italia memorial Enzo Ferrari. Ingresso libero e gratuito. Info: tel. 059/650296. Carmina Burana, Giselle, poi il balletto di Daniel Ezralow, il Tango e un Giulietta e Romeo interpretato da Kledi Kadiu, la star di Maria De Filippi, attraverso la quale si spera di coinvolgere un pubblico ancora più giovane, seppure i giovani dimostrino già di apprezzare l’offerta teatrale carpigiana. Rimane la collaborazione con il Circolo lirico “Pavarotti” che proporrà il 28 novembre Elisir d’amore, opera buffa in due atti di Donizetti e, soprattutto, rimane la tradizione del Concerto di capodanno: chiuderà il 2007 l’Orchestra sinfonica della Radiotelevisione Russa diretta da Vittorio Bresciani. Per i Concerti aperitivo, infine, dopo Mozart e Beethoven si andrà a riscoprire Schubert. “Possiamo consolidare un cartellone di musica da camera – spiega Carlo Guaitoli, consulente artistico della rassegna – che, a scapito del momento di difficoltà che vive a livello nazionale, qui ottiene un risultato importante, in controtendenza”. Anzi, si alza il tiro e si comincia un mese prima, il 9 dicembre, con Alexander Lonquich, considerato uno dei migliori e più originali pianisti a livello mondiale. Cresce la cultura in Italia Dal Rapporto Federculture: nel 2006 Romeo e Giulietta superano i Mondiali di Calcio “Il teatro supera lo sport, i giovani vanno alle mostre più che ai concerti rock”. Così scriveva lunedì 25 giugno su Repubblica online Federica Maccotta, analizzando il IV rapporto Federculture sulla situazione della cultura in Italia. I dati 2006 presentano un paese “ricco di stimoli culturali” (anche se affaticato nel gestirli). Cresce la spesa per lo spettacolo in generale, ma “da capogiro” sono i risultati del teatro: “14,5% di presenze in più, addirittura 29,1% di spesa. Si registra così, nell’anno dei Mondiali, un sorpasso di Shakespeare su Cannavaro: le attività teatrali hanno infatti superato quelle sportive”. 13.462.370 le presenze (contro 12.695.538 nello sport) e più di 174 milioni di euro la spesa (contro più di 147 milioni). Cresce anche il cinema (14,2 per cento), calano invece concerti e balletti (rispettivamente -5,4 e 5,8 per cento). I giovani sono i grandi protagonisti di questo balzo, come fruitori e anche come creatori di cultura. “I ragazzi – prosegue la giornalista fanno incetta di mostre come di danza, di cinema, teatro o concerti”. Unico freno, secondo l’86,7 per cento, i prezzi, tanto che “una diminuzione sarebbe salutata con un’ulteriore crescita”. Rebecca libri, una nuova e utile realtà Dopo la presentazione in anteprima avvenuta al Cantiere del Progetto culturale della Cei, il primo portale dell’editoria cattolica ossia rebeccalibri.it approda al festival della letteratura di Torino con il suo impegnativo quanto lodevole progetto: riunire insieme le più grandi case editrici cattoliche italiane (fra cui le edizioni San Paolo, Dehoniane ed LDC) in quello che non è un consorzio ma una comune banca dati di tutte le pubblicazioni (centinaia ogni anno) comodamente fruibile dai più addetti ai lavori quali librai o editori, per svolgere in modo migliore il proprio lavoro e rendere un servizio più efficiente ai lettori, i quali sono, in ultima istanza, i veri beneficiari di questo progetto. Infatti sarà molto più semplice reperire i libri desiderati e poter approfondire quel che più interessa grazie ad una catalogazione anche per arie tematiche. Accedendo al portale si possono trovare on-line tutti i titoli delle case editrici aderenti, ma non solo. E’ altresì possibile leggere un’anteprima o una breve presentazione del libro che si ha intenzione di comprare e leggere. Di grande interesse è lo spazio lasciato ai singoli editori e scrittori per presentare la preparazione dell’opera. Quindi non più solo il libro pronto e finito ma anche la mole di lavoro che vi è alle spalle, le scelte editoriali, grafiche, contenutistiche. Un progetto che sicuramente avrà un ampio spettro di pubblico, non solo cattolico, ma ogni “lettore curioso, chi lamenta la mancanza di una editoria di qualità, di testi meditati che non rifuggano i problemi.” P.G. A GENDA CURIA VESCOVILE 1 luglio '07 In festa per San Bernardino Realino nel 60° anniversario della canonizzazione Parrocchia di San Bernardino Realino Curia Vescovile, Corso Fanti, 13 Carpi Tel 059 686048 CARITAS DIOCESANA CARPI Ha il compito di realizzare l’attuazione del precetto evangelico della carità nella comunità diocesana e nelle parrocchie. Sede Legale: Corso Fanti, 13 – Carpi. Sede Operativa: c/o Porta Aperta Carpi, Via Peruzzi, 38 – 41012 Carpi (MO). Tel 059 689370 - Fax 059 6329186. Sito internet: www.caritascarpi.it E-mail: segreteria@caritascarpi.it. Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. UFFICIO MISSIONARIO Tiene i contatti con tutti i missionari della Diocesi nei diversi Paesi del mondo e coinvolge la comunità su progetti in loro sostegno. Corso Fanti, 13 – Carpi. Aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12,30 e il martedì dalle 15 alle 18. Tel e fax 059 689525. E-mail: ufficiomissionario@carpi.chiesacattolica.it UFFICIO PELLEGRINAGGI Organizza e coordina i pellegrinaggi diocesani; consulenza alle parrocchie nell’organizzazione di viaggi; possibilità per privati di prenotare pellegrinaggi e viaggi autonomi; consultabili numerose pubblicazioni. Aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12,30. Corso Fanti, 13 – Carpi. Tel e fax 059 652552. E-mail: uff.pellegrinaggi@tiscali.it CENTRO DI CONSULENZA FAMILIARE Risponde alle esigenze relazionali della vita di coppia, della famiglia e della persona. Senza scopo di lucro e gratuito, nel rispetto assoluto del segreto professionale. Via Catellani 9 - Carpi Tel 059 644352. Sito internet: www.consultoriodiocesano.it E-mail: info@consultoriodiocesano.it Si riceve su appuntamento oppure attraverso il sito nel servizio mail-help. CENTRO MULTIMEDIA “MONS. A. M. GUALDI” Tre sezioni – Biblioteca, Archivi storici ed Emeroteca e Multimediale – rivolte in modo particolare a catechisti, animatori dei gruppi associativi, studenti, insegnanti. Seminario Vescovile Corso Fanti, 44 a Carpi – Tel 059 653835 – E-mail: centromultimedia@interfree.it Martedì e venerdì dalle 16 alle 19 mercoledì e sabato dalle 9 alle 12 Domenica 1 luglio Ore 11 Santa Messa presieduta dal S. E. Monsignor Elio Tinti per l’apertura del triduo di preparazione della Sagra Lunedì 2 luglio Ore 21 Santa Messa di guarigione. Presiede don Alberto Bigarelli Martedì 3 luglio Ore 21 Lectio Divina Mercoledì 4 luglio, Memoria di San Bernardino Realino Ore 19 Santa Messa presieduta da monsignor Douglas Regattieri, vicario generale Ore 20,15 Buffet in canonica Con le parrocchie di Cibeno e San Marino Gita sul Lago Maggiore 22 – 23 settembre Le parrocchie di S. Agata (Cibeno) e di San Biagio (S. Marino di Carpi) organizzano una gita-pellegrinaggio nei giorni 22 e 23 settembre 2007 con il seguente itinerario: Lago Maggiore - Stresa - S. Caterina del Sasso –– Isola Bella e Santuario del Varallino (Galliate) – Novara – Vigevano. Per informazioni e iscrizioni: Virginio tel. 059.686489 – 334.2647712 Precisazione In riferimento all’articolo sul campo Acr delle parrocchie di Fossoli, Cibeno, S. Marino, si precisa che don Antonio Dotti svolge il suo ministero pastorale a San Marino in qualità di Amministratore parrocchiale e non di parroco come riportato nel testo. Ce ne scusiamo con l’interessato e con i lettori. Summer lectio Tutti i martedì di luglio, dalle 20 alle 21 presso la chiesa di San Bernardino da Siena, si svolge un’ora di lectio divina sul brano del vangelo della domenica, a cura della Commissione lectio dei Giovani di Ac. È possibile inoltre scaricare tutti i brani da meditare in questa estate dal sito www.carpi.chiesacattolica.it alla sezione Giovani. 17 PORTA APERTA I servizi offerti sono: ascolto, ricerca lavoro, interventi in generi alimentari, orientamento e tutela dei diritti, accompagnamento a persone e famiglie in difficoltà, distribuzione indumenti e mobilio usati, organizzazione di momenti d’incontro e integrazione per stranieri. CARPI - Via Peruzzi, 38 Tel. 059 689370 - Fax 059 6550219. Sito internet: www.portaapertacarpi.it, E-mail: segreteria@portaapertacarpi.it. Orari di apertura al pubblico: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9,30 alle 11,30 e dalle 16,30 alle 18,30. MIRANDOLA - P.za Costituente 62 Tel e Fax 0535 24183. E-mail: portaperta.mirandola@libero.it. Orari di apertura al pubblico: martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 11,30. RECUPERANDIA Apostolato della Preghiera Ogni primo giovedì del mese, dopo la S. Messa delle ore 10 nella chiesa del Cristo, meditazione guidata. Intenzioni del mese di luglio Generale: perché sia reso possibile a tutti i cittadini, individualmente e in gruppo, di partecipare attivamente alla vita e alla gestione della cosa pubblica Missionaria: perché, consapevoli del proprio dovere missionario, tutti i cristiani aiutino fattivamente quanti sono impegnati nell’evangelizzazione dei popoli Dei Vescovi: perché i giovani scoprano nel rapporto con Gesù Cristo, verità di ogni uomo, la vita che libera da ogni schiavitù e rende autentici discepoli e testimoni nel mondo Nuova vita alle cose - per uno stile di vita più equo e sostenibile. Via Montecassino, 10/h - Carpi. Tel 059 643225 – fax 059 6329186. E-mail: recuperandia@portaapertacarpi.it. Orario di apertura: lunedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 16,30 alle 19; sabato dalle 9 alle 13. UFFICIO PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI Coordinamento e promozione dei mezzi di comunicazione. È disponibile per tutte le parrocchie e realtà ecclesiali un servizio di Ufficio stampa. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30. Via Loschi, 8 - Carpi. Tel 059 687068, fax 059 630238. E-mail: ufficiostampa@carpi.chiesacattolica.it. Settimanale della Diocesi di Carpi Direttore responsabile: Luigi Lamma Redazione: Annalisa Bonaretti (coordinatrice, area cronaca cultura e società); Benedetta Bellocchio (area vita ecclesiale); Daniele Franda; Virginia Panzani (area Mirandola – Concordia); Saverio Catellani; Corrado Corradi; Luca Verrini Collaboratori: Lidia Bovi, Gianpaolo Camurri, Nicola Catellani, Davide Cattini, Dante Colli, Pier Giuseppe Levoni, Maria Luisa Luppi, don Carlo Malavasi, Laura Michelini, Silvia Pignatti, Antonio Prandi, mons. Douglas Regattieri, Alberto Rustichelli, Ornella Tibasti Fotografia: Paolo Santini Art Director Claudio Varetto GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Compuservice sas - Carpi tel. 059/684472. Redazione - Ufficio Abbonamenti e Pubblicità Amministrazione: via d.E.Loschi 8 - Carpi (a fianco della Cattedrale) tel. 059/687068 - fax 059/630238 Una copia 1,00(i.i) - Copie arretrate 2,00(i.i) ABBONAMENTO ORDINARIO 35,00 (i.i) ABBONAMENTO SOSTENITORE 50,00 (i.i) BENEMERITO 100,00 (i.i) Registrazione del Tribunale di Modena n. 841 del 22.11.86 - C.C.P. n. 15517410 intestato a Notizie, Settimanale della Diocesi di Carpi - Stampa: Galeati industrie grafiche Spa - www.galeati.it - Autorizzazione Prot. DCSP/1/1/5681/ 102/88/BU del 13.2.90. Notizie fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990 nr. 250. 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MESSE Zona Pastorale 1 Prima messa festiva • 17,00: casa protetta Quadrifoglio/Carpine (p.zza Donatori di Sangue 1) • 18,00: Cattedrale • 18,30: S. Nicolò • 19,00: S. Francesco • 19,30: Ospedale Festive • 7,15: S. Bernardino da S. • 7,30: S. Chiara • 8,00: Cattedrale, S. Nicolò • 9,00: Ospedale • 9,15: Tenente Marchi • 9,30: Cattedrale, S. Nicolò • 10,00: casa protetta Quadrifoglio/Carpine (p.zza Donatori di Sangue 1) • 10,30 Cimitero, S. Francesco • 10,45: Cattedrale • 11,00: S. Nicolò • 12,00: Cattedrale • 17,30: S. Nicolò • 18,00: Cattedrale • 19,00: S. Francesco – Ospedale Zona Pastorale 2 Prima messa festiva • 19,00: Quartirolo, S. Croce, Corpus Domini Festive • 8,00: Quartirolo • 8,30: Corpus Domini, S. Croce • 10,00: Corpus Domini, Gargallo • 11,15: Quartirolo, S. Croce • 11,30: Panzano Zona Pastorale 3 Prima messa festiva • 17,30: Cortile • 19,00: S. Bernardino R., Limidi Festive • 8,00: Limidi • 9,30: S. Bernardino R, S. Martino Secchia • 10,00: Limidi • 11,00: S. Bernardino R, Cortile • 11,15: Limidi • 17,00: S. Bernardino R. Zona Pastorale 4 Prima messa festiva • 19,00: S. Agata-Cibeno, S. Giuseppe Artigiano, S. Marino Ponticelli, Fossoli • 20,30: Budrione Festive • 8,00: S.Marino • 8,30: S. Giuseppe A. • 9,30: S. AgataCibeno, Migliarina • 10,30: S. Giuseppe A., Fossoli • 11,00: S.Marino • 11,15: S. Agata-Cibeno, Budrione • 18,30: S. Giuseppe A. Sei tu, Signore, il mio unico bene Domenica 1 luglio 1 Re 19, 16.19-21; Sal 15; Gal 5,1.13-18; Lc 9,51-62 XIII del T.O. - Anno C – I sett. Salterio Dal vangelo secondo Luca Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, egli si diresse decisamente verso Gerusalemme e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui. Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Ma Gesù si voltò e li rimproverò. E si avviarono verso un altro villaggio. Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Séguimi». E costui rispose: «Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre». Gesù replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio». Lettura continua del Vangelo di Luca: fino a Lc 15,32 (XXIX settimana) Martedì 3 luglio - S. Tommaso (f) Probabilmente pescatori anche lui come gli altri apostoli, secondo Eusebio sarebbe uno degli apostoli che Papia interroga sulla dottrina di Gesù. Nel quarto Vangelo è chiamato anche Didimo che significa “gemello”. Tommaso è l’apostolo che espresse la solidarietà al Cristo nell’ultimo viaggio verso Gerusalemme con le parole: “Andiamo anche noi a morire con lui”. Fu in seguito a sua domanda sulla via al Padre che il Signore affermò: “Io sono la via, la verità e la vita”. Riparò alla sua incredulità sulla risurrezione del Signore con la professione di fede fatta otto giorni dopo: “Mio Signore e mio Dio”. Zona Pastorale 5 Prima messa festiva • 18,00: Novi di Modena • 19,00: Rolo, S. Antonio in M. • 20,30: Rovereto, Rolo Festive • 8,00: Rovereto • 8,30: Novi di Modena • 9,30: Rolo, Rovereto • 10,00: S. Antonio in M., Novi di Modena • 10,30: Rovereto • 11,15: Rolo • 18,00: Novi di Modena, Rolo Zona Pastorale 6 Prima messa festiva • 18,30: Cividale • 19,00: Mirandola Duomo, Mortizzuolo • 20,30: S. Giacomo Roncole Festive • 7,30: Mirandola Ospedale • 8,00: Mirandola S. Francesco • 8,30: Cividale • 9,30: Mortizzuolo, S. Giacomo Roncole • 9,45: S. Giustina • 10,30: Mirandola Duomo, Cividale, S. Martino Carano • 11,00: Quarantoli • 11,15: Mirandola S. Francesco • 11,30: Mortizzuolo, S. Giacomo Roncole • 12,00: Mirandola Duomo • 17,30: Mirandola S. Francesco • 19,00: Mirandola Duomo Zona Pastorale 7 Prima messa festiva • 18,30: Concordia • 19,00: Fossa, S. Possidonio • 20,00: Vallalta Festive • 8,00: Concordia, S. Possidonio • 9,00: S. Caterina, Vallalta • 9,30: Fossa, S. Possidonio • 10,00: Concordia • 10,45: S. Giovanni • 11,00: Vallalta • 11,15: Fossa • 11,30: Concordia, S. Possidonio • 17,00: Concordia Zona Pastorale 8 Prima messa festiva • 19,00: San Martino Spino Festive • 9,30: Gavello, S. Martino Spino • 11,00: Quarantoli • 11,15: Tramuschio In grigio gli orari modificati dall'elenco pubblicato in precedenza. AGENDA del VESCOVO Segreteria vescovile Corso Fanti 7 Carpi - Tel. 059 686707 LUNEDI 25 DOMENICA 1 · da lunedì 25 a sabato 30: Marola: Esercizi Spirituali con i Vescovi della Regione Emilia-Romagna e riunione della Conferenza Episcopale Regionale · ore 11: Carpi, Chiesa di San Bernardino Realino: Presiede la S.Messa per inizio triduo nel 60° della canonizzazione del Santo SABATO 30 DAL 2 LUGLIO AL 23 LUGLIO IN VACANZA · ore 19: Mirandola: Duomo: S.Cresima Adulti Motu proprio di Benedetto XVI Per l’elezione del Papa maggioranza dei due terzi Vaticano, 25 giugno: Benedetto XVI in visita alla Biblioteca Apostolica e all’Archivio Segreto vaticano. Perché il Papa “possa considerarsi validamente eletto è sempre necessaria la maggioranza dei due terzi dei cardinali presenti in conclave”. A ripristinare la norma tradizionale circa la maggioranza richiesta nell’elezione del Sommo Pontefice è stato oggi il Papa, con un “Motu proprio” specifico che abroga quanto stabilito nel paragrafo 75 della “Universi Dominici Gregis” di Giovanni Paolo II, in cui si stabiliva come “valida elezione” del Romano Pontefice – qualora “le votazioni non avranno esito” quella ottenuta “o con la maggioranza assoluta dei suffragi o con il votare soltanto sui due nomi, i quali nello scrutinio immediatamente precedente hanno ottenuto la maggior parte dei voti, esigendo anche in questa seconda ipotesi la sola maggioranza assoluta”. D’ora in poi, quindi, perché il Papa possa considerarsi validamente eletto, anziché la metà più uno degli elettori, sarà sempre necessaria “la maggioranza dei due terzi dei cardinali presenti”. Le parrocchie sono pregate di segnalare eventuali variazioni. Frequenza per la diocesi FM 90,2 Il quotidiano dei cattolici La Tv dell’incontro Digitale terrestre - Canale 818 Sky - “E’ TV” Bologna 1 luglio '07 19 Sono stati presentati gli scout e le guide che, dalla Zona di Carpi, parteciperanno al prossimo Jamboree in Gran Bretagna Ambasciatori di pace e fratellanza Pietro Gaglianò antissimi giovani, una voglia contagiosa di stare insieme per fare festa, una serata per presentare e conoscere i 18 ragazzi, scout e guide, che rappresenteranno la zona di Carpi al prossimo Jamboree (raduno mondiale di tutti gli scout dei cinque continenti) in occasione dei 100 anni di vita dello scoutismo, che si terrà dal 27 luglio all’8 agosto a Hylands Park, Chelmsford, in Gran Bretagna. Questi i nomi degli “ambasciatori”: da Mirandola Sara Fabbri e Giorgia Sbardellati, per il Carpi1 (Duomo) Sara Battini, Andrea Rossi, e Federico Sgarbi, per il Carpi 2 (S. Francesco) Laura Pedrielli, Andrea Corradini ed Elisa Andreoli, per il Carpi 3 (S. Giuseppe) Giulia Arletti, per il Carpi 4 (Quartirolo) Dario Mori, Stefania Soliani e Nicola Prandi, per il Carpi 5 (S. Bernardino Realino) Elena Bassoli e Enrico Forghieri, per il Carpi 6 (Corpus Domini) Giuseppe Piccolo e Simona Piscopiello, da Rovereto Francesco Diacci e da Rolo Fabio Magnanini. È stato questo il valore dell’evento di venerdì 15 giugno scorso, nella parrocchia di San Bernardino Realino e alla presenza del nostro Vescovo e delle autorità cittadine, il neosindaco di Novi Luisa Turci e i vicesindaci di Carpi e Mirandola, Alberto Allegretti e Maurizio Cavicchioli. “Amo e stimo molto l’Agesci – ha sottolineato Elio Tinti - perché risponde alle richieste della formazione della persona, come dono e gratuito per gli altri, donando l’opportunità di imparare il gioco di squadra.” Complimenti ed esortazioni rivolti anche ai capi, primi responsabili della formazione scout: “Persone in gamba, attente. Un grazie di cuore a tutti i capi – ha ripreso - per il tempo che mettono a disposizione al servizio degli altri. Auguri ai giovani che partono, ambasciatori di pace e di fratellanza, fate vedere quanto sono in gamba i ragazzi dell’Agesci di Carpi”. Alberto Allegretti e Maurizio Cavicchioli, da ex scout, hanno accompagnato il loro saluto sottolineando l’importanza della dimensione internazionale dello scoutismo presupposto per un servizio in ambito sociale e politico teso a costruire relazione di pace e di dialogo oltre all’invito ad essere testimoni efficaci dello scoutismo carpigiano e mirandolese. La serata si è poi conclusa con il musical dalla compagnia dei Carpiscout, che per la prima volta si esibiva di fronte al pubblico di casa con la loro ultima opera “22 febbraio: la giornata dei pensieri”. Un grande successo sia in termini di pubblico che di apprezzamento. Davvero tante le risate e gli applausi, un degno finale per una bella serata di festa per tutto lo scoutismo carpigiano. T L’alba dello Scautismo Il 1° agosto 2007 tutti gli scout del mondo celebreranno l’alba dello scautismo (Scouting Sunrise), l’inizio di un nuovo secolo di scautismo, a 100 anni dal giorno in cui BadenPowell iniziò il suo campo scout sperimentale sull’isola di Brownsea, a Poole Harbour, nella costa meridionale dell’Inghilterra a 220 km sud-ovest dal luogo del Jamboree. In questo giorno speciale gli scout rinnoveranno la loro Promessa al levar del sole in tutto il mondo e condivideranno questo evento con i loro amici, le loro famiglie e le loro comunità locali. Sarà un’occasione unica per celebrare il futuro dello scautismo e riflettere sui modi per farlo crescere rispondendo ai bisogni di un numero sempre maggiore di giovani e offrendo uno scautismo migliore in tutto il mondo. Nello stesso giorno, all’alba su Brownsea, una rappresentativa di tutte le Organizzazioni Scout Nazionali sarà sul- I numeri del Jamboree l’isola per rinnovare la promessa e prender parte ad uno speciale evento. Questi scout saranno partecipanti del Jamboree scelti dalle Organizzazioni Nazionali insieme al Contingente nazionale. Saranno sull’isola dal 31 luglio e parteciperanno ad un programma speciale il 1° agosto 2007. Attraverso le nuove tecnologie sarà mantenuto un contatto tra l’isola di Brownsea e il campo, così da vedere cosa accade in entrambi i luoghi. Al Jamboree parteciperanno in totale circa 40.000 persone, in rappresentanza di tutti i Paesi del mondo in cui esiste lo scautismo (216 Paesi e territori). Tra questi, 32.000 saranno ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 17 anni accompagnati dai loro capi (adulti educatori) e 8.000 comporranno lo Staff Internazionale di Servizio (IST) (età minima 18 anni). Il Contingente italiano che parteciperà al Jamboree del Centenario sarà il più numeroso mai partito dall’Italia: in totale 2326, di cui 1997 AGESCI e 329 CNGEI, Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici italiani. I ragazzi (rappresentanti di tutte le Regioni d’Italia) saranno 1589, i capi (adulti educatori) 177, i ragazzi e adulti in servizio 560. Tutti i messaggi pubblicitari contenuti nel presente stampato hanno finalità promozionale. Le informazioni relative alle condizioni contrattuali sono elencate nei fogli informativi a disposizione della clientela presso tutte le filiali della Banca popolare dell’Emilia Romagna. 04.34.0052 - 05/2007 FragolaBlu L’impossibile chiedilo alle fate... ...per tutto il resto c’è FragolaBlu il prestito personale di Banca popolare dell’Emilia Romagna
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