GreenRail: veloce e affidabile, il trasporto delle piante con il treno è
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GreenRail: veloce e affidabile, il trasporto delle piante con il treno è
& "+ &#%),(&! !&6),)0%0%-')(!&')( )-!..!',! $'*%)(-"), $%& ,!( )&)$!, &&'#""!"" "# #(!) $$ & 12 05 Giornaleo da t autorizzaaFiere Padov GreenRail: veloce e affidabile, il trasporto delle piante con il treno è ora una realtà &),-. -.. ! "$! !"" * !" 27 " 3#+,#, 3#+,#,-,'#*#*'$&+ &$%&, ,*'.,' $ !#-+, " 4&$% (*'('*/#'&##&*$/#'&$$3-,#$#//'$ (*'('*/#'&##&* $(#&,+-#$-'!"##$.'*')-& $(#&,+-#$-' ,#,01+,,$'$,+--&(#&, ,#,01+,,$ .+''!&#$.'*,'*''!&#%) .+''!&#$.'* $ &-'.' *#+-$,,' *#+-$, $$ *#* $$ +.'$,'#&$'',*++#-*,'*# +.'$,'#&$ +-$$+$-,"('*,,'',,#%#*#+-$,,# +-$$+$-," #& *$/#'& !$# ,,# &4# $$ (#&,&#$-'!"##$.'*' *+'& '& (*'$%# #$## # +$-, "&&'(*(#,'-&%#&'*+,&"// +(++' (*'(*#' !*/# $$ (*'(*#,0 &4" $$ (#&, & -& %#&, # $.'*' ('+#/#'&* $$ (#&, .*# *$3 ,,'#-&%#&,&,-*$ #&)-+,'%#&,$(*+'&+#+&,' &''%+(#&,#& ,,#"&&' ,,#&4#+-$&++*+(#*#,-$ )-+,'(*%,,$$(*+'&#*-( **.$'%&, ,#+,*++ &*,%').,-*),.) %*%(.! 0!,-)&4.&%-/"!,,)0%3 00!(/.)5(!#%/#()! 3 -..)-!#/%.) &.,%(!%-/ !--%0%'!-%!-.%0% !.),! *,)').),!! ),#(%11.),! %+/!-.)%'*),.(.!!0!(.) 3&),)&&( &4-. %5),% )&( !-!%()&&),1%)(!)( &4--)%1%)(!!-*),..),% !& -!..),!6),!&! reenRail è un progetto su larga scala che coinvolge oltre trenta entità, tra aziende floricole, trasportatori, fornitori di servizi logistici e università. Il Ministero degli Affari Economici olandese sostiene finanziariamente le attività, e al quartier generale della Flora Holland si lavora alacremente per ottenere, già nella prossima primavera, sussidi dall’Unione Europea. Michiel van Veen, leader del progetto, ci illustra più da vicino i vari aspetti che lo compongono. “Già dieci anni fa ci sono state delle iniziative, di scarso successo a dire il vero, per trasportare tramite ferrovia principalmente fiori. Il poco successo aveva causato una sfiducia generale nei confronti del trasporto su rotaia, visto come inaffidabile, lento e che non arrivava in orario. L’idea era stata perciò accantonata, ma mai dimenticata del tutto. Circa quattro anni fa la FloraHolland aveva visto nel settore la necessità di trovare un’alternativa al classico trasporto su Flormart/Miflor è una fiera importante per lo sviluppo del florovivaismo mediterraneo ed internazionale &&)(! % )03/(*/(.) %,%"!,%'!(.)%'*),.(.%--%')*!,%&6),)0%0%-')'! %.!,,(!)! !/,)*!) (,%)!,(, %( %,!..),! !&&),',.%6),%-*%!#+/&%-)()#&%-*!..%0%(!(.%!$! %""!,!(1%() +/!-.'(%"!-.1%)(! ./..!&!&.,!,%-%!)()'%')( %&!$%(6/!(1.)%)(-/'%'&4!0)&/ 1%)(! !&6),)0%0%-')%.&%()3*)-%.%0#,1%!&&-)&% %.2!&&-.,/../, !&&!*,)*,%!1%!( ! a crisi economica mondiale è sicuramente una realtà che influenza i consumi e lo sviluppo delle aziende ma accelera anche l’innovazione e la ricerca di nuove soluzioni. Flormart è una manifestazione florovivaistica professionale che è nata e cresciuta in un contesto particolare, vale a dire in Italia, ma con una grande apertura ed attenzione %%% #"# " " all’Europa e al mondo. Non è un mistero che le fiere florovivaistiche più importanti in Europa siano la IPM Essen e la Horti Fair di Amsterdam. Ovviamente Padovafiere presta molta attenzione all’evoluzione di queste due manifestazioni ma anche di tutte le altre. “Si impara sempre” dice Enrico Segue alla pagina 2 !" strada, che rischiava di essere congestionato. Per fare questo, bisognava riottenere la fiducia degli operatori del settore e far comprendere loro che il treno, anche se effettivamente più lento del camion, offriva diversi aspetti molto vantaggiosi che bisognava saper sfruttare” riferisce Van Veen. Non è un compito facile, anzi è una patata bollente che nessuno vuole avere tra le mani. Ad agosto 2008 Michiel van Veen è entrato a FloraHolland, ed ha cominciato subito a prendere contatti con le varie associazioni, aziende ed istituzioni, per creare una base collaborativa sulla quale avviare i lavori. Si tratta di un progetto pilota, che ha visto l’Italia come primo paese collaboratore, grazie anche ai collegamenti ferroviari veloci tra i due paesi. " # Il concetto di base che ha fatto muovere FloraHolland in questa direzione è semplice, diremmo, e si può riassumere essenzialmente in quattro punti: il treno è più economico, ha un impatto ambientale basso, elimina in un colpo il problema del traffico stradale internazionale e non è soggetto alle sempre maggiori restrizioni in fatto di tempi di guida e di riposo dei camionisti. Inoltre, avere meno camion su strada, significa lasciarle libere per i trasporti urgenti che devono raggiungere il destinatario in breve tempo. Ovviamente non si può pensare, almeno per ora, di usare solo le ferrovie per il trasporto Segue alla pagina 3 $!" # "$" *++#'&'&'%# # ,++# # %#' + .'*.'$# "&&' ('*,,' -& ,,' &!,#.' $ +,,'* '$&+$$(#&,'*&%&,$#&" +$3+('*,/#'&#(#&,#&.+'+#+, *#(*&&')-$$#4'*#*#%&&'* #&#,*'*#+(,,'!$#&&#+'*+#&%*/' #$.$'*$$3+('*,/#'&#(*'',,#5' *$#1*+#-,'$4&'*!!#-&!* %#$#'&#!*/#-& '*,-%&,' $$.&#,#(#&,#&.+')-$$ !#*#&' 3+('*,/#'& # 4'*# *#+# 1 #%#&-#, $ #&' %*/' #&$-+' #$ .$'* $$3+('*,/#'& # (*'',,# 5'*$#1#€ %#$#*##$#&%&' *#+(,,'$$3&&'+'*+''%*#+-$,$ $+,,#+,#"$$3+('*,/#'&*,, #&,#'*#$+%*!*'+ +#+,# (*2 .'&' *$-%# # +(*&/ #&' *#'#$$'$$.&#, %%'&,.$-#+#(-2-** "$+#,-/#'&+#+,#+,#$#//&'& ,&,',-,,#!$#&$$#$$,&*&' # * *'&,$$*++#'&'&*#-/#'&# #+(+''(*/#'&#(*." &'&,-,,##'$,#.,'*#*#-+#*&&'+'(* ..#.* " #* ,*&,' # '$,#.,'*#'$&+#'.*&&'"#-*$ $'*'/#& $ Pagina 2 e da una nazione all’altra”. Oggi la manifestazione europea più importante e che ha il maggior impatto è sicuramente la IPM, anche perchè è collocata nel mercato al consumo più grande d’Europa, e le scelte fatte dal team organizzatore, anche in fatto di layout, vengono attentamente ponderate. Per quanto riguarda Horti Fair alcune scelte non sono state condivise dal settore florovivaistico internazionale ma comunque è sempre una manifestazione importante, specialmente per le novità e le innovazioni. Anche il Flormart/Miflor ha modificato la sua formula nel corso degli anni con degli aggiustamenti e affinamenti in modo da rispondere meglio alle esigenze dei visitatori e degli espositori. Allo stato attuale questa è, secondo Bernardin, la soluzione migliore perchè il visitatore si muove contemporaneamente ‘in uno spazio conosciuto’ e quindi famigliare, ma allo stesso tempo sa anche che troverà delle importanti novità. In altri termini i visitatori abituali del Flormart, che sono la stragrande maggioranza, hanno già in mente un loro percorso ottimale e sanno quello che troveranno in un padiglione e nell’altro. Ottenere un simile risultato ha richiesto anni di sottili modifiche nella logistica e allo stato attuale sarebbe controproducente introdurre nel layout dei cambiamenti troppo bruschi. Il numero degli espositori, nonostante la crisi, rimane più o meno lo stesso, circa 1.200, con il 70% che copre la gamma delle piante da vaso, mediterranee, da giardino, giovani piante etc. e il 30% con accessori, macchinari, attrezzature, packaging e servizi. In linea di massima per l’edizione di settembre non vi sono grandi variazioni per quanto riguarda gli espositori del settore verde anche se in qualche caso vi è stata una leggera riduzione nello spazio che comunque è stato coperto da altri espositori. La flessione è più sentita nel settore merceologico tuttavia la riduzione dovrebbe essere contenuta nell’ordine del 5%, questo non altera la superficie espositiva che si attesta sui 36.000 m2. Le ragioni di questa stabilità, sempre scondo Bernardin, sono da ricercarsi nel fatto che, a differenza dell’Olanda dove vige il concetto di industrializzazione, le aziende florovivaistiche italiane e mediterranee sono, per la stragrande maggioranza, a conduzione famigliare, e pertanto sono di per se un ammortizzatore sociale capace di rispondere in modo adeguato anche nei periodi di crisi. Nel 2009 anche il consumo dei fiori e delle piante in Italia, anche se con qualche cambiamento nelle taglie e nella gamma, è stato soddisfacente. La crisi economica ha modificato e modifichera’ ancora le abitudini dei consumatori ma sempre secondo Enrico Bernardin questo porterà gli italiani a prestare maggior attenzione alla cura della casa e del giardino. Dal punto di vista del verde pubblico, anche se lentamente, la situazione sta migliorando e al Flormart/Miflor vi saranno molti convegni e workshops che affronteranno anche i vari aspetti della gardenistica e dell’arredourbano. La filiera florovivaistica italiana e del mediterraneo è molto complessa ed articolata, è situata ed opera in regioni culturalmente molto diverse, tuttavia Flormart/Miflor riesce a soddisfare praticamente tutte le esigenze della catena produttiva e distributive, per questo è riuscito a mantenere salda la sua posizione all’interno del settore. Oramai il Flormart/Miflor si svolge solo durante la settimana, vale a dire da Giovedì 10 settembre a sabato 12, e non più impegnando il week end. La scelta è ampiamente condivisa dalla stragrande maggiornaza degli espositori nazionali e anche da quelli internazionali. Quest’anno saranno, come di consueto, presenti le collettive di Olanda, Danimarca e Spagna, quest’ultima, forse a causa della situazione internazionale, ha potenziato fortemente la sua presenza anche per approfittare del Flormart come ‘Porta dell’Est Europa’. La Germania e la Francia partecipano con un grande numero di aziende ma in forma individuale. Sono previste anche molte delegazioni di buyers esteri, quest’anno le azioni di Padovafiere si sono concentrate in modo particolare su Polonia, Ungheria, Romania e Ucraina, sia in collaborazione con l’ICE, Istituto Italiano Commercio Estero, sia con le varie Camere di Commercio ma anche con contatti con e tra operatori. Flormart/Miflor ospiterà anche una visita di una delegazione di operatori del Guatemala che ha pianificato diverse visite in Europa e anche a Padova. Complessivamente i visitatori esteri dovrebbero essere 1500 e quelli italiani 32.000. La IPM si è internazionalizzata in un modo diverso e vale a dire con una edizione in Cina e una a Dubai ma secondo Enrico Bernardin questa soluzione non è pensabile per il Flormart/Miflor per il semplice fatto Padovafiere e GL Events perseguono una politica di ‘utilità’, senza dimen- ticare che la ‘struttura industriale’ florovivaistica italiana e mediterranea è ben diversa da quella del nord Europa e pertanto anche il supporto politico è ben diverso. Flormart/ Miflor si distingue e si distinguerà dunque anche nel processi di internazionalizzazione con strategie ed azioni mirate al supporto dei propri espositori, forse al momento meno appariscenti ma sicuramente molto efficaci. = Container Centralen Italia S.r.l. Tel.: +39 0187 969256 Fax: +39 0187 963045 ccitalia@container-centralen.com www.container-centralen.com Preparatevi per l’ 1 Febbraio 2010! I carrelli CC avranno una nuova lucchettatura col sistema RFID* 6O-JWF%FNP3'*%T BS·QSFTFOUBUPBMM B 'MPSNBS UTFUUFNCSF 1BEJHMJPOFD PSTJB#T UBOE VO NUO TTO! CHE C U L Il sistema CC vi offre la possibilità di far circolare rapidamente e con sicurezza i vostri prodotti Ƃorovivaistici. Per proteggere tale sistema da copie illegali e di bassa qualità, i carrelli CC avranno presto una nuova lucchettatura. A gennaio 2010 tutti i clienti che hanno in essere contratti di manutenzione con la Container Centralen (CC) riceveranno i nuovi lucchetti RFID. Questi nuovi lucchetti sono dotati di una tecnologia RFID*, che faciliterà l’identiƁcazione dei carrelli CC originali. Essi dovranno essere applicati ai carrelli entro l’1 Febbraio 2010. VeriƁcate quindi per tempo che la quantità di carrelli che avete in dotazione corrisponda alle quantità indicate nei contratti. Se così non fosse, non esitate a contattare -*7& %&.0 Per maggiore informazione visitate il sito: www.operation-chip-it.com la Ɓliale CC Italia per non trovarvi con materiale di fatto inutilizzabile. Dall’1 Febbraio 2010 verranno accettati nel circuito CC solo i carrelli con la nuova lucchettatura. La validità dei lucchetti potrà essere facilmente controllata con uno scanner in grado di leggere il codice RFID. “L’Operazione Chip IT” – Un progetto coordinato del settore Ƃorovivaistico europeo La Container Centralen insieme ai suoi partners per il progetto, Landgard, GASA Group, FloraHolland e VGB, hanno sviluppato la nuova identiƁcazione RFID per i carrelli CC in modo da proteggere il circuito da carrelli falsi. Inoltre, questo progetto nasce anche dall’esigenza dei produttori e del mercato Ƃorovivaistico europeo di ottimizzare il sistema logistico. RFID è un passo importante per raggiungere quest’obiettivo. *RFID: IdentiƁcazione frequenza radio OPERATION: N: Chip It! Con RFID nel futuro Co Pagina 3 ).=.43*1462&68.C46 %-5%-43)!++.1,!13)C.1 -#.1$)!+%"%-5%-43.!3433)'+)./%1!3.1)/1.&%2 2).-!+)#(%$!++A)-3%1!41./!2))-#.-31!-..'-) !--.!+.1,!132!+.-%-3%1-!8).-!+%$%++.1.5) 5!)2,.%)!1$)-!'')..1'!-)88!3.$!!$.5!)%1% 4-A),/.13!-3%#!,/!'-!/1.,.8).-!+%!55)!3! 2)!)-41./!2)!-%),%1#!3)$%++A2331!$)8).-!+) )-3%1+.#43.1)$)!$.5!)%1%2)!-%)!%2)$%+ !#)-.$%+%$)3%11!-%. .-.+31%%2/.2)3.1)!33%2)$!3433.)+,.-$. 244-!24/%1B#)%%2/.2)3)5!$),%31)04! $1!3)$%$)#!3)!B.1)/)!-3%!11%$.$!%23%1-)!3 31%88!341%!13)#.+)%,!##()-%/%1)+C.1.5)5!)2,. %$)+')!1$)-!'').+.1,!13:+!,!'').1%1!22%'-! 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Innanzitutto in questo modo l’emissione di CO2 nella tratta tra Rotterdam e Milano viene ridotta del 50 percento, grazie ai sistemi di refrigeramento dei container, i prodotti si conservano perfettamente e il sistema GPS/GPRS permette di localizzare in ogni momento il container. Il nostro primo cliente finale, Losiflores a Montevarchi, nei pressi di Firenze, ha ricevuto il primo carico di piante perfettamente conservate e senza ritardi. Al momento, l’ostacolo più impegnativo da superare, è lo scetticismo degli esportatori, che devono fare il passo dalla consuetudine del trasporto su strada a quello ferroviario, ora più lento ma anche più economico. Stiamo mostrando sia a loro che ai clienti finali, che il trasporto con il treno, paragonato a quello con il camion riduce i costi, è affidabile e flessibile, ed è verde. Aspetto che per ora non viene tenuto in considerazione dagli esportatori, ma che diventa sempre più importante per il cliente finale, il quale vuole vendere prodotti il più “verde” possibile. Ecco allora che l’input di quest’ultimo è essenziale per cambiare la politica e la mentalità degli esportatori” spiega Van Veen. """ Una buona gestione del planning e delle previsioni di vendita, è molto importante per abbassare i costi e far quindi prediligere il treno. Facciamo un esempio pratico: tutti i garden centre hanno sempre delle offerte, che stabiliscono almeno una settimana *#" $43)*1786&&8 $278*6)&2@ &*7.&77. %''#%%&$#"& &&56&7 %. .24678"8&)7)6900*6./278*6)&2 ( '+ 146&(91896*38*63&8.43&1 *33.7"*6.*7* )*33.7C46&(91896*.38*63&8.43&1(42 ;;;C46&(91896*.38*63&8.43&1(42 $#%''#% !43:&3)*6 14*, %'%%*#" 1&9).&"8406**+ #'#%. #43 1&88**1 *#"'%(*#" !43:&3)*6 14*,&6.3& 6*77&84 #%%&$#""' 6896464(.8&1.& '!$ "8&)7)6900*6./278*6)&2 ;;;146&91896*38*63&8.43&1(42 ,#"#%%&%&("'- in anticipo, assieme a FloraHolland e alle aziende consociate. Una volta scelti i prodotti da mettere in offerta, si possono spedire con il treno qualche giorno prima, riducendo così i costi di trasporto e permettendo di conseguenza di realizzare un maggiore guadagno. L’impegno di FloraHolland nel far cambiare la mentalità nella gestione del planning (dove possibile) e della politica del trasporto è costante. “Ho preso personalmente contatti con i direttori di molte aziende di trasporto, di associazioni di settore, e mi sono recato da loro per spiegare i vantaggi, non solo economici, del trasporto su ferrovia. Il modo di gestire il planning e il trasporto deve cambiare, e noi siamo di appoggio a chi ci vuole seguire in questo cambiamento. Diverse aziende hanno capito, hanno condiviso le nostre idee ed infine hanno collaborato in questo progetto pilota. Sono le aziende più grosse presenti sul mercato olandese, il trend che esse stanno determinando con questa scelta, sarà sicuramente seguito a breve da altre. Abbiamo iniziato in modo pragmatico e abbiamo aspettato i risultati. Solo un anno fa il progetto era ancora solo su carta, ed ora, con trentaquattro aziende coinvolte, l’abbiamo tradotto in realtà” continua Van Veen. " ("(")%&'+$% '$"# $%#''# Per questo progetto è stato ideato un nuovo tipo di concetto di logistica, che prevede la gestione operativa da parte di un partner esterno, la e-logistics Control, il quale assume la regia &'%(*#""917&143*.38*63&=.43&1*C464 :.:&.724*,.&6).3&,,.41462&68.C46 &8.6&896*).146&(91896*38*63&=.43&1*).=.43* 1462&68.C46).7*88*2'6*?78&8&). (45.* Con la cortese collaborazione di Ezio Rettore e Morena Cavaliere di PadovaFiere! %"*%&%)'** ''#%146&(91896* 38*63&8.43&=.43&1*).=.43*1462&68.C46 *93&*).=.43*75*(.&1*.31.3,9&.8&1.&3&)*11& 6.:.78&146&(91896*38*63&8.43&1&1A4((&7.43*). 1462&68.C46A*).846*,&6&38.7(*1&2&7 7.2&6.7*6:&8*==&)*.)&8.+463.8.2&3433*594 56*3)*6*5.*3&6*75437&'.1.8>*8*7.*756*774 3*,1.&68.(41.B62&8..25*,3&347418&3841A&9846* *3436.75*((-.&343*(*77&6.&2*38*1*45.3.43. )*11&6.:.78&45<6.,-8 della catena del trasporto. Alla fine di ogni spedizione, viene redatto un rapporto che viene valutato sulla base di criteri specifici. Ben tre università sono coinvolte nel progetto, ognuna con funzioni precise. “All’università di Wageningen è spettato il lavoro più grosso, e cioè quello di fare una ricerca per trovare i container più adatti. Per esempio, all’interno dei container filtra pochissima luce, per cui risultano essere molto adeguati per il trasporto delle piante, e noi di FloraHolland vogliamo sapere che effetto ha questo sulle piante stesse su tratte della lunghezza come quella appena percorsa. I dati ci servono se in futuro volessimo fare esportazioni su rotaia in paesi lontani come la Russia, ad esempio. L’università di Amsterdam partecipa al gruppo direttivo, con un docente di trasporti, logistica e distribuzione che interviene come consulente. Infine l’università di Rotterdam partecipa al gruppo che affianca, sempre con consulenze, l’intero progetto. Con i vari partner abbiamo preso accordi per realizzare questo progetto pilota in modo il più semplice possibile, perciò siamo partiti dalla tecnologia e dai servizi già esistenti, senza introdurre nessuna innovazione. La cosa principale, in questa fase, è dimostrare che il trasporto delle piante con il treno è possibile”. "-#' ('(%# All’Italia, primo paese destinatario di cinque container, seguiranno il prossimo autunno la Romania, e all’inizio del 2010 la Polonia. Anche qui si tratta di trasporti pilota. E se con il treno si trasportano le piante, perché non trasportare allora anche frutta e verdura? Da qui il passo è semplice: da settembre-ottobre 2009 partirà infatti il primo container della Daily Fresh, azienda esportatrice di prodotti ortofrutticoli. Nel futuro si prevede di trasportare anche i fiori tramite ferrovia, e attualmente questo progetto è oggetto di discussione di un team preposto alla valutazione delle varie possibilità. Certo è che se su tutta la rete ferroviaria internazionale potessero viaggiare i treni ad alta velocità, sarebbe possibile far arrivare un container di fiori a Milano in sole sette ore. “In questo caso, si parla però di progetti di durata decennale” conclude Van Veen. < #%" /#%#))&!#" !#"# "### ! Pagina 5 ! Champions for Children #"*#"!$#"&#% %"% )%'')'+ #%"**'# "# -("#("(%$%& "." * #"%"*&'!$ !#$%&&# -#' %" "# %"#% $#$# %!$#" #$%&"'#"'#% #"*#"!$#"&#% %"&$'# %#" &%'#"" &$''# # ’evento è stato presentato da Ambra Orfei, madrina e ambasciatrice della Fondazione con lo scopo di raccogliere fondi per i bambini abruzzesi, colpiti dal sisma dello scorso aprile. Roberto Ciufoletti, direttore della Fondazione, ha introdotto un gruppo di percussionisti sudafricani, accompagnati da ballerini, e il progetto Champions Playground "'(%(!,!&- che la Fondazione conta di realizzare entro il 2010 a Manenberg, sobborgo povero di Cape Town, in Sudafrica, con il sostegno della Fondazione Nelson Mandela, in collaborazione con la Regione Lombardia, Università Cattolica del Sacro Cuore e con la Western Cape University. Mattia Inverni, protagonista di “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante, ha coinvolto invece gli ospiti con i brani più importanti. Si è, inoltre, tenuta un’eccezionale asta battuta da Christie’s, di opere di importanti maestri contemporanei quali Susan Cicconi, Letizia Fornasieri, Raul Gabriel, Hans Hartung, Debora Hirsch, Marco Lodola, Maria Mulas, Nino Mustica, Gianfranco Pardi, Arnaldo Pomodoro ed Emilio Tadini. Ha chiuso la serata Alain Clark, cantante internazionale, molto apprezzato anche dopo la sua apparizione al Festival di Sanremo. Alla domanda di FCI “quali erano le ragioni delle sue attività nel sociale?” Clarence Seedorf ha risposto: “Non sono arrivato al progetto della Fondazione Champions for Children di colpo ma per gradi e soprattutto perché credo che una persona sia di valore solo se è utile agli altri e se fa qualcosa per la società. Se le intenzioni di chi si impegna nel sociale sono % &"&#%$ !%% serie, sul lungo percorso, daranno dei frutti positivi. Credo che l’idea di utilizzare lo sport per motivare i bambini sia molto importante e possa contribuire a formare persone serie e responsabili.” Seedorf ha infine ringraziato per la collaborazione l’Ufficio Olandese dei Fiori e la Eurovivai. La Fondazione Champions for Children ha regalato ai numerosi giornalisti un’esemplare di Anthurium ‘Amis’ (Amicizia). L’allestimento floreale della serata di beneficienza è stato effettuato dal fiorista Marco Domenico Introini. Per ulteriori informazioni: www.chforch.org ; %! %!"%)('" "'"%'(!)' "'"%' !"! )('"#"&& '+"%"!&("!"!!" '+" ('')&("!"!!"%(! ('')& #%&"! #"%'!'(! &'%#"%'% % &'% ",!'&''("% ",!'& &!',&''"'" &! .))"&'"!! .))" #%'0"%"'"%'! #%' "!& "&#!&$(&' "!& "##"%'(!'+.(&"/"% "##"%'(! #!'#%% # !%*"!&)(%!" !% !. !' ! +.& +.&"&%$ ## ##$)" "% %" %"$%$$&&%$ "$% "$%##"& " # #(# $ $(# $%$$ $%$$&$#$ #$ "$$ "&& "&&""( /" $#% "$# "$##(.$ !% !%$)&$&%$ "$% "$%"#"" #%" #%"# (&"# % # %$ "!% ##$"$$ "#""#%$ #%.#$%# "$$ ."&&" "# #"#$ "$"-"$"".& "$%" "$$- '"%."(($ (!% $ #*"#&$"% ("$)& !%." $"# !%$$$$$ ""#"$/( ##$$($ %$$ /"$%"% """%", ""# - "!"%%&%&(!'. "%!0"%"))& "! "!" Pagina 6 L’andamento del mercato florovivaistico italiano #' )" #%'! $ ('# La vendita di fiori recisi è risultata fiacca per tutta la primavera, alternando periodi di ripresa in coincidenza delle principali ricorrenze (San Valentino, Festa della Donna, Pasqua, Festa della Mamma) a momenti di estrema lentezza dei rifornimenti. La dilazione degli acquisti da parte della distribuzione ha imposto una continua revisione dei listini senza che i produttori beneficiassero della penuria di offerta causata dal clima. p Dopo il picco minimo dei prezzi di febbraio, è iniziata una lenta ripresa, ancora in atto a giugno. I consumi riflettono la scarsa capacità di spesa degli italiani, soprattutto di quelli appartenenti alle fasce sociali più deboli. Se nei mesi di gennaio e febbraio il numero di acquirenti è stato soddisfacente, successivamente la domanda si è concentrata sui consumatori abituali e di reddito maggiore. Di conseguenza a marzo la spesa degli italiani per i fiori recisi era diminuita del 18% e il numero di acquisti del 9% rispetto allo stesso periodo del 2008. Per le p piante p in vaso i prezzi sono rimasti più o meno stabili, ma in alcune zone si è contrattato al ribasso nel timore di giacenze elevate. Solo in febbraio si è osservato qualche rialzo sulle stagionali prodotte in serra nel Veneto, su aromatiche e m mediterranee in Toscana e Sicilia, su alcune alberature nel Lazio. Le piante verdi e fiorite da interno hanno risentito meno del rallentamento tendenziale delle vendite anche grazie alle ricorrenze di San Valentino e della Festa della Mamma. Va sottolineato come non sia corretto confrontare il primo trimestre 2009 con il medesimo p periodo del 2008, decisamente meno freddo e con una stagione di vendita molto anticipata anche in seguito alla presenza della Pasqua in marzo. In Lombardia, in febbraio, la domanda di piante da interno ha registrato una contrazione intorno al 20% rispetto al 2008. In marzo il mercato si è ripreso e, anche in seguito ai ritardi di produzione, per tutta la primavera l’offerta di gerani e altre piante da balcone è risultata inadeguata alla domanda. In generale sono state vendute un maggior numero di piante in vasi piccoli a prezzi unitari inferiori rispetto alle dimensione mediograndi. Per quanto riguarda la produzione da esterno del Mantovano, le vendite sono rimaste stagnanti nei primi mesi dell’anno a causa dell’andamento climatico. Nei pochi giorni prividi pioggia, le richieste sono leggermente aumentate; anche le esportazioni sono diminuite meno di quelle nazionali, che hanno perso almeno il 30%. Nel Veneto febbraio ha registrato, come atteso, una certa ripresa dei consumi rispetto a gennaio soprattutto per i prodotti stagionali, mentre è rimasta scarsa la domanda di piante e arbusti da esterno a causa del maltempo. Anche l’export è calato benché le offerte fossero allettanti. In marzo si è osservata una buona richiesta di Primula obconica e viole che si sono esaurite in breve ! ! !%&% "$ &$ &$%% ! & '&!' &$ &(! &(!'%!$& ! &! &!! %' $ &$$ &$$ $ %& %%! %% !!%&$& *% %(' $ #' &!*!$& ! *$$(!"$($ )&!' &$! % ' )%"!$&)! +!$ $! $% !! $&! & ) $$&! ! ' ! $))&! $""% $&'%$'% "&'% ! $# $"" *$#$% %&%&(#'+ % $%#!!,$%$) ) &"$#!"$#$ Pagina 7 ! tempo; anche l’offerta di gerani è stata sempre insufficiente. In Liguria la produzione di fiori recisi ha subito una riduzione stimata intorno al 20-25% nel primo trimestre 2009, con un conseguente calo anche nelle vendite. Il mercato delle aromatiche è stato influenzato dal maltempo; nel primo bimestre la produzione ha segnato un ritardo del -40% e il miglioramento delle temperature non ha consentito un recupero totale. Anche per le margherite si è verificato un ritardo produttivo, ma l’offerta è poi risultata eccedentaria, a fronte di insufficienti disponibilità di oleandri in vaso. La ripresa della domanda è stata piuttosto lenta anche per le produzioni in serra e in vivaio di Lazio e Toscana. Ciò è dovuto, secondo gli operatori, sia al maltempo che alla crisi economica che colpisce anche i principali mercati esteri. In alcune aziende le vendite sono risultate in notevole calo a causa di insufficienti ordini dall’estero, mentre in altre con piante coltivate anche in serra, una lieve ripresa dell’export a fine febbraio verso Spagna, Francia e Germania e qualche segno positivo sul mercato nazionale hanno riportato l’ottimismo. In Campania, nei primi tre mesi dell’anno, l’offerta di fiori recisi è rimasta quasi sempre sui normali livello del periodo, con però una diminuzione del 10% per rose e garofani. Quanto alle piante in vaso, alcune aziende pugliesi e campane evidenziano vendite in calo del 10-15%; 10 15% altre l sono allineate lli all corrispondente periodo del 2008, ma la sensazione è che sia stato soprattutto il maltempo di gennaio e febbraio ad aver determinato una così forte penalizzazione da parte della domanda. Situazione leggermente migliore in Sicilia, dove si è registrato un incremento del 20-30% per le produzioni di lilium da fiore reciso in seguito ai prezzi bassi dei bulbi e alla discreta domanda per alcuni tipi di questi fiori. Le vendite di piante in vaso sono invece diminuite del 20-30% a livello tendenziale. Inoltre si riscontra qualche problema al prodotto a causa delle gelate verificatesi a fine inverno nella provincia di Catania. Tra le regioni che, con l’avanzare della stagione, hanno acquistato le piante siciliane con più vigore rispetto al gennaio 2009 e ad altre zone vi sono sempre il Centro–Sud (Lazio, Campania e Puglia) e nel Nord l’Emilia Romagna e la Liguria. Tra le tipologie non vi è grossa distinzione nel calo degli ordini con qualche eccezione: le piante in basket, quelle su tutore e gli agrumi risentono più debolmente della crisi. Va, inoltre, segnalata la mancanza di alcune specie di piante mediterranee in quanto lo scorso anno gli alti livelli di vendita hanno esaurito tutte le taglie. Infine una parte del prodotto era in ritardo con la crescita e quindi è stato disponibile solo ad aprile. ; " /)**%+$$$%#&%(*$*&("3%(%"*+(%"$)"0$$% $**)/%$"+)%" &(%))%%(&#$*%$"+"*#$$,,,)*%(+"#$*%$3+()#(*1)*%"$) $+$1+$($)*(+**+("1)*"%(%""$%$)&+$*,$*")#("- ! $)+($"% ")- !"+$)%"%+2%1$*(#.%$"%(%""$%$$*"((%$*%*%$%# ,$'+$**%$%$(%$*"")%##()+"**""+)*$%(**,)&(*#$*$" &3:4;&147&411&3)3*1-& 7*&1.==&94:3;41:2*)D&++&7.).41 97*2.1.&7).).*:745*71&;*3).9& ).E47.7*(.8.*5.&39*)&.39*73.*) *89*73.7.85*994&11D&334 57*(*)*39*&:35:394).;.89& 6:&39.9&9.;4.13:2*74).5*==. (422*7(.&1.==&9.?&:2*39&94)*11D 7&,,.:3,*3)4. 2.1.&7). 3(-*8*.1;41:2*)D&++&7.? 7.2&8948489&3=.&12*39*.3;&7.&94 .1+&99:7&94)*11*5.&39*.3;&84? &:2*39&94)*17&,,.:3,*3)4.1 ;&147*). 2.1.&7).).*:74!:*114 )*.E47.7*(.8.?(&1&94)*15*7 :3&:2*394).;41:2*5&7.&11D 1;&147*)*11&574):=.43*F474;. ;&.89.(&41&3)*8**).&197.5&*8. 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La varietà dai fiori globosi (Hydrangea Macrophilla), con i suoi petali grossi e il fogliame folto, si trova in un’ampia gamma di colori e tonalità, e si mantiene molto bene. “A dire il vero, usando alcune precauzioni, ci si aspetta di poter mantenere i fiori recisi da un mese a due anni” riferisce Peter Kolster dell’azienda di ibridazione e propagazione Kolster BV, una delle aziende chiave nel business delle ortensie recise. Le loro cultivar “Magical Opal” e “Magical Emerald” sono tra la specie più venduta in assoluto alle aste dei fiori olandesi. Della serie Magical fanno parte trenta varietà diverse, tutte sinonimi di fiori resistenti che cambiano colore in modo straordinario con l’avanzare della stagione. “Un buon esempio è la nostra ‘Magical Pearl’ che, a differenza delle altre ortensie bianche, cambia colore, eccome! Esibisce i suoi fiori dal colore verde lime che si tingono di un bianco luminoso per poi trasformarsi in verde abete con margini di un bel rosa”. Nuovi nel settore dell’ibridazione L’azienda a conduzione familiare Kolster BV, è stata fondata sulla base dell’esperienza in un vivaio tradizionale. L’azienda ha scelto di diversificarsi negli arbusti da taglio come le ortensie, l’iperico, le bacche di rosa, il symphoricarpos e l’agrifoglio, per il continuo aumento di fiori usati come riempitivi e verde nei bouquet. “La produzione su larga scala di bouquet misti è iniziata in Olanda all’inizio degli anni Novanta. La tendenza odierna a livello mondiale, è realizzare un bouquet composto da almeno un fiore centrale, con l’aggiunta di diversi tipi di fiori e verde come riempitivi. In questo modo si accentua la forma e il colore del bouquet”. La Kolster BV è relativamente nuova nell’ibridazione delle ortensie da taglio. I primi coltivatori olandesi iniziarono la produzione alla fine degli anni Ottanta con cultivar esenti dai diritti di licenza. Qualche anno dopo la Kolster fu una delle prime aziende ad introdurre varietà protette sotto il marchio Magical, offrendo al coltivatore non solo fiori di ottima qualità, ma anche con una migliore resa. Nel 2008 l’ortensia recisa si è posizionata molto bene all’asta dei fiori olandese, dove il prezzo medio è aumentato di 0,4 centesimi, arrivando a 1,10 euro. All’asta di Aalsmeer, le “Magical Opal” e “Magical Emerald Classic” della Kolster hanno avuto un andamento ancora migliore, con prezzi rispettivamente di 1,51 euro e 1,39 euro per gambo. Il prezzo più elevato per le ortensie recise è stato ottenuto dalla varietà “Magical Amethyst”: 3,60 euro per l’Amethyst fresca, e 3,64 euro per il tipo completamente colorato (varietà classica o antica). A detta della Kolster, combinare le caratteristiche desiderate da un certo numero o da individui in un’unica pianta, è un processo molto lento che richiede una serie di incroci e una progenie di piantine piuttosto vasta. “Il criterio principale per ottenere #! $ %"" Pagina 9 $5&/*48&7752&:.*1)*35*0. &7*/B81.(&)*/6*7725*D2529.9&.67.(2& 5.(*9*5*./35*0.263*(.&/**/&0*)&, /.&)B252)*//&&0*5&).200*5(.2). 21:&*)*//&5.&1:&<67&7&172/2 ,.& )*. //. &9.5&,-. ). 85&,2 2/, 25&*.682.&11.).9.7&172/2,.& -& )&72 81 127*92/* (2175.'872 &//2 69./8332)*/9*5)**)*//B&55*)285'&12 / /8,/.2 )*/.2 &9.5&,-. +21)&725* * 7.72/&5* ). 172/2,.& (21 ./ +5&7*//2 &'5.:.2-&5.7.5&72./35*0.2)&//*0&1. ).)2&5)2#.&//.5*6.)*17*)*//&& 0*5&).200*5(.2)*/5*6.)*17*)*/ /&529.1(.&).21:&*5.&1:&&5.2 //*9.*).&5.1& 20&1=!.1)&(2). *6&12&)*512 / 35*0.2 5.&1:& (2120.(& (216.67 *9&.181&0*)&,/.&)B2525&+C,85&17* /&(-.2((.&(21.38/(.1.23*5&)*//B25* C(*5.& /21,2'&5)& 5.6&/*17* &/ # * # 6*(2/2 * 81 &77*67&72 3*5621&/.::&72 12/75*/*48&7752.035*6*.16.,1.7*)*/ 35*0.263*(.&/*-&1125.(*9872@(&52A 81&6(8/785&C50&7&)&//B&57.67&&).& .9*77& ).3/20&7& &//B((&)*0.& ). *//* 57. ). 5*5& & ./&12 & (*5. 021.&).35*0.&:.21*&//&35*6*1:&). 81+2/7238''/.(2<67&7&(21)277&)&/ (20.(215.(2*572/.12 Convegno al Flormart: una buona ortensia da taglio e controllare la resistenza delle infiorescenze, il cospicuo numero di boccioli, la resistenza a malattie e i nuovi colori. Sul mercato non c’è ancora un’ortensia bella bianca che cangia assumendo un colore classico, o una di colore rosso puro. Quest’anno abbiamo circa 17.000 pianticelle, delle quali 10.000 sono state raccolte e piantate per una successiva valutazione. Dalla selezione dell’anno scorso abbiamo raccolto 450 varietà che sono ancora in sottonumero, mentre dieci varietà sono pronte a conquistare il mercato. Per la Kolster, una primizia è la cultivar con fiori stellati aventi margini di verde lime e strisce color panna. La novità del momento è la serie da lungo attesa delle ortensie a fiore piccolo. “Crediamo fermamente che i tipi di ortensie a fiore piccolo abbiano un enorme potenziale di mercato come riempitivi. No, non abbiamo paura che ciò danneggi l’immagine lussuosa delle ortensie da taglio. Parliamo di due tipi di mercato completamente differenti: l’ortensia con fiori grossi per il mercato di prodotti di lusso, e la varietà a fiore piccolo per la vendita al dettaglio. Inoltre, con la varietà come la ‘Magical Revolution’, il coltivatore può aumentare la propria produzione passando da 24 a 50 steli”. Sia che si parli di mercato di prodotti di lusso che delle vendite al dettaglio, l’ortensia recisa è una pianta che non è sempre facile da coltivare. Il numero dei fiori può essere molto vario, e a volte si può avere un’alta percentuale di steli ciechi. La causa precisa di questo fenomeno rimane oscura, ma alla Kolster ritengono che sia un’insieme di diverse cause. “Esiste una relazione tra la percentuale di steli ciechi e l’intensità della luce, la temperatura, l’annaffiamento, la potatura e una crescita troppo sana”. Le reazioni al pretrattamento con nutrimento per fiori recisi, possono essere diverse per tipo di cultivar, e un’altra grande sfida da vincere è ottenere una maggiore durata. “Tuttavia l’ortensia recisa è una pianta che offre anche molta sicurezza, e che consente di ottenere fatti e cifre molto chiari. Si può produrre come linea di prodotto secondaria o principale. In Olanda per esempio, sia i coltivatori che da poco hanno inziato l’attività che quelli con più esperienza, sono passati dalla produzione di rose da taglio a quella a basso impiego energetico dell’ortensia da taglio. In Olanda si necessita su base annua una media di sei metri cubi di gas, e il numero di personale impiegato è uno per seimila metri quadri. Il nome ‘Hydrangea’ deriva dal greco ‘hydro’, cioè acqua. Una corretta annaffiatura della pianta è quindi essenziale, ecco il motivo per cui alla Kolster il monitoraggio delle piante è così importante”. Nel 2009 la superficie totale destinata alla produzione è di 105 ettari, con l’Olanda e i suoi paesi confinanti, Germania e Belgio come “cuori fioriti produttivi”. Nonostante i coltivatori olandesi facciano la parte del leone, l’ortensia recisa sta diventando pian piano una pianta sempre più mondiale, con importanti realtà produttive in Ecuador e Colombia (vendite Stati Uniti), Nuova Zelanda e Cile. “Il Cile è una storia interessante. Si tratta di un paese esteso in lungo, le sue aree dal clima diverso dal Nord al Sud, e i diversi picchi nella fornitura fanno sì che le ortensie cilene siano disponibili da dicembre a marzo. La produzione delle ortensie da taglio nell’America del Sud, è per l’ortensia stessa un po’ un ritorno alle origini, visto che questa pianta proviene dall’Asia e dall’America del Nord e del Sud (le Ande)”. Gli agricoltori e i coltivatori interessati a saperne di più sulla produzione e il marketing delle ortensie come fiori recisi, sono i benvenuti nel punto di ricerca della serra della Kolster, a Boskoop. Nel corso del 2010 possono assistere ad incontri in cui si terranno dimostrazioni sulla tecnologia impiegata. Per ulteriori informazioni: Peter.Kolster@kolster.nl ? ".72/2 5**15&./ / 75&632572 )*//* 3. &17*(21./75*12<25&81&5*&/7;5 ,&1.::&72 )& /25&2//&1) .1 675*77& (2//&'25&:.21*(21/&5.9.67&)*/D252 9.9&.602 1*/ 021)2 /25&8/785* 1 7*51&7.21&/ /35.0275&632572).3.&17*9*562/B7&/.& 68+*5529.&<&99*1872&C1*,.8,12*) < 67&72 6*,8.72 )& &/75. 1*. 68((*66.9. 0*6./(219*,126.321*/B2'.*77.92). )*7*50.1&5*.9&17&,,.*,/.69&17&,,. )*/75&63257268+*5529.&*).&3352+21 ).51*/*(2126(*1:* >3*5785&)*./&925.&(85&)..(-.*/ 9&1#**1?/*&)*5)*/352,*772 >.6&1)5226.(215.6*59&).5*7725* ).26.D25*6.1217*9&5(-..5*1:* (200*17*5;/&35.0&63*).:.21* >.'&77.72 * 21(/86.21. .1,8* 3&5 /&7*.7&/.&12*.1,/*6* *58/7*5.25..1+250&:.21. .(-.*/9&1#**1"*/ 0.(-.*/9&19**1D25&-2//&1)1/ Pagina 10 Con la crisi le garanzie di FloraHolland diventano un porto sicuro %$ "$')""#%" # ##$$$"&"#"##"#%$$" "$%#)$&$" !%#$)"#"''$$$"&"#"#& ("#$'' "#)'" ))2,/0.//#* )## +#.)#0.,."'+.'"#)): "'!#* .#.'(##13 ."#+"'.#00,.#;++4'.', "'),.,))+"&"#00, 7.).#"'!.'/'6-'100,/0, #/%#.0,8'#0#":!!,.", Timo Huges, managing director FloraHolland: “Be’, ha detto queste parole a dicembre 2008 e nonostante ci fosse già un po’ di subbuglio nel mondo FloraHolland stava andando abbastanza bene in quel periodo. Se guarda attentamente i numeri del 2008, vedrà che il 2008 è stato il nostro migliore anno di sempre. Così sulla base di quelle informazioni, e quelle erano le informazioni che Leeuwaarden aveva a disposizione in quel momento, era senza dubbio alquanto esagerato parlare di crisi. Detto ciò vorrei aggiungere che dal gennaio 2009 il mondo, e così il nostro settore, è cambiato in maniera drammatica. Così, in quei giorni non ci eravamo ancora confrontati con l’impatto negativo della crisi, ma dopo le prime settimane di gennaio abbiamo imparato a conoscerlo meglio”. 1)'/,+,)#2,/0.#-.#2' /',+'/1)):#$$#00,!&#)!.'/' ;++4'.'%), )#2.5/1) 2,)1*#"#%)'/!* '"';,.' #-'+0#!,**#.!')'440' 00.2#./,),.,))+" Huges: “La produzioni di fiori recisi in Olanda è diminuita. Di fronte a un prezzo dell’energia schizzato alle stelle i coltivatori di fiori olandesi hanno deciso di usare meno riscaldamento e illuminazione, causando un calo della produzione. I produttori olandesi di piante, con una produzione in certo modo più flessibile, hanno ridotto i loro volumi sul mercato. Calcolando il loro miglior prezzo possibile sul mercato olandese, i floricoltori di Kenya e Etiopia si sono resi conto che con prezzi così bassi a gennaio e febbraio era meglio per loro distruggere una parte dei fiori anziché aggiungere i costi del trasporto a dei costi di produzione che già stavano crescendo rapidamente. In questo modo, all’inizio del 2009 i volumi sono diminuiti in modo significativo, cosa che ha sorpreso anche noi; normalmente, saresti portato a pensare che i coltivatori piantino, raccolgano e spediscano le loro colture al mercato prima o poi.” Ard Reijtenbagh, general manager import FloraHolland: “Specialmente le misure più corte non venivano più spedite in Europa e venivano letteralmente buttate nella discarica. Vorrei aggiungere che il settore non deve solo affrontare la crisi economica, ma anche i cambiamenti estremi nel tasso di cambio con le valute straniere. Conosciamo tutti bene la storia della sterlina inglese crollata ai suoi minimi storici. Lo stesso vale per il rublo russo e per lo zloty polacco. Tutto ciò ha un grande impatto sui prezzi e i volumi commercializzati in tutto il mondo. Prendiamo ad esempio i fiori del Sudamerica, che stanno generando minori profitti sul mercato russo. In alcuni casi i fiori trattati in valute forti come il dollaro e l’euro sono più cari del 30%”. Huges: “I problemi che ci troviamo ad affrontare sono legati principalmente ai fiori recisi e noi abbiamo rivisto il nostro budget per il 2009 sulla base di un calo del fatturato totale del 10-12% rispetto al 2008. I primi mesi del 2009 hanno visto un calo nelle forniture di fiori recisi del 13% a gennaio e dell’11% in febbraio, con un +7% a marzo. Anche le forniture di piante da interni sono scese del 7% nel primo trimestre, ma a marzo abbiamo visto un aumento del 20%. In marzo abbiamo visto anche una crescita del 40% nel fatturato delle piante da esterno, con conferimenti in crescita del 23%. La viola è al primo posto con un fatturato di 10 milioni e un prezzo medio che è di poco superiore a quello del 2008”. ),.,))+"&!,+%#)0,%)' '+2#/0'*#+0'1)'/.++, )#!,+/#%1#+4-#.'-.,%#00' '**, ')'.'!,*#)/*##. /0#."#.!#/0)+" Huges: “I precedenti 139 milioni di € di investimenti erano riferiti alle previsioni fatte alla fine del 2007, quando abbiamo presentato il nostro piano di investimenti a lungo termine. Questo era basato sulla visione della fusione, con un totale di investimenti previsti intorno ai 400 milioni di € in 3 o 4 anni. Alla fine del 2008 gli investimenti previsti per il 2009 erano stati ridotti a 104 milioni di €. All’inizio di febbraio ci siamo resi conto che anche questo dato non era più realistico e abbiamo deciso di riportare questa cifra a 70 milioni di €. Questi investimenti comprendono sia progetti nuovi che altri già esistenti. Da un punto di vista imprenditoriale questi 70 milioni di € rappresentano un segnale molto positivo, dato che sono al livello della nostra svalutazione che è intorno ai 65 milioni di €. Se guarda agli sviluppi in “reali costruzioni” per i nostri compratori abbiamo pronti 30 ha da costruire a Aalsmeer East e 9,+!,."'.#/!.#/!1+0: %#"$$" "" '%',.+)#"#)<,.,2'2'/*,+#)*,+", Pagina 11 Ard Reijtenbagh, general manager import FloraHolland 20 ha nel Westland. Tuttavia, non c’è assolutamente richiesta da parte degli esportatori. Pertanto non c’è realmente l’urgenza da parte nostra di dare il via alla costruzione delle connessioni logistiche tra i nostri centri principali e le nuove strutture. Cominceremo a costruire le infrastrutture solo quando avremo dei contratti firmati con gli esportatori. Per il momento si parla tanto dei progetti ma non ci sono piani concreti”. '!$%#!"#$ %##% ' $# $#/&% ##%"& ! %#!$% ( $"!#%%!#$% !' ! !%%#$&%%% .!#! Huges: “La maggior parte degli esportatori prevede una diminuzione delle vendite tra il 10 e il 15%. In termini di logistica e di servizi ai clienti stanno facendo un buon lavoro. Più in generale, l’intero settore (coltivatori, aste e esportatori) si sta comportando bene: non ci sono segnali che indichino che altre parti possano comportarsi così male da mandare in crisi l’intero settore”. Nessun segnale… dal 1° luglio 2009 Zurel ha lasciato le sue strutture presso l’Aalsmeer Centre. Avrete un calo nelle entrate dagli affitti di almeno 1 milione di € all’anno.... ”Non so se questo è davvero un segnale negativo. Il gruppo Ciccolella ha comprato Zurel e vuole consolidarsi, integrando parte della vecchia organizzazione di Zurel nelle strutture di loro proprietà. Sì, è vero che dobbiamo assorbire le perdite di oltre un milione di euro in affitti, ma ora possiamo rinnovare l’edificio e appena il mercato si riprenderà potremo affittare lo spazio o addirittura vendere l’edificio”. '!$%#$!!%'%!#! $% !# ! Huges: “In questi tempi poco sicuri, con banche, compagnie di assicurazioni e di credito all’esportazione finanziariamente poco stabili, FloraHolland sta emergendo come una boa di speranza con i suoi pagamenti garantiti e le vendite garantite: potrei quasi dire un porto sicuro nella tempesta”. Reijtenbagh: “Molti coltivatori, specialmente i coltivatori internazionali sono consapevoli e apprez !'%&%&#! '!$%##% %# (! 0!#!%!# Reijtenbagh: “La produzione di Israele è sotto pressione, ma le aziende israeliane a conduzione familiare si sono rivelate molto flessibili e molto robuste. Si concentreranno sempre di più sui prodotti di nicchia; nei decenni scorsi possono avere perduto alcune colture importanti, ma hanno introdotto sul mercato nuovi prodotti, un anno dopo l’altro. Kenya avrà un’ulteriore crescita nel lungo periodo. Poco dopo gli scontri all’inizio del 2008, gli investimenti sono !$%!%'%!# ripartiti. E mentre gli investimenti ! $! !$! !#! sono tornati più o meno a zero, dopo "!$$! !&$#!#! la crisi il paese ricomincerà a correre. "#' #"#!"#"#!!%% L’Etiopia, d’altra parte, sta sperimenReijtenbagh: “Abbiamo soci che gene- tando una maggiore moderazione rano un fatturato di 10.000 € fino a dopo una crescita abnorme; solo quelli da molti molti milioni. Se non il tempo ci dirà qual è l’ulteriore sei un socio e vuoi lo stesso usare l’asta, potenziale di questo paese. In questo offriamo ai produttori varie condimomento nessuno sta investendo in zioni, basate sul volume totale che serre o nuove coltivazioni. Vale anche intendono conferire. Dovrebbe esserci la pena di citare la crescente produanche un certo livello di continuità nei zione di piante nel Sud Europa. Il conferimenti per fare in modo di avere Nord Europa tradizionalmente ha un equilibrio tra offerta e domanda. sempre avuto una posizione forte In linea di principio i servizi dell’asta nelle piante da interni, ma per alcuni sono sempre più economici per i specifici segmenti il sud sta produsoci che per i non-soci.” Quanto più cendo prodotti di altissima qualità”. economici? “I costi di commissione possono essere fino al 50% in meno, a #/ # &!'!#! seconda dei contratti”. * %"#! ! &$! *$%%& #)*!$+"!#% %' $&$$! Huges: “Assolutamente. Natural#$!%&%%!! ! Reijtenbagh: “Se l’Olanda fosse mente, abbiamo dovuto fare grandisl’unico posto dove si producono fiori, simi sforzi per informare i coltivatori probabilmente FloraHolland sarebbe di tutto il mondo del nostro intero ancora una cooperativa esclusivamente pacchetto di servizi, dato che non olandese. Ma la produzione si è interoffriamo solo i servizi dell’asta ma nazionalizzata, e la nostra cooperativa anche il servizio di intermediazione deve internazionalizzarsi allo stesso attraverso FloraHollandConnect. Stiamo anche facendo investimenti modo. FloraHolland esiste grazie alla ferma convinzione dei coltivatori di nella logistica. Stiamo cercando, per volere rinforzare il mercato in generale esempio, delle forme di cooperazioe la loro posizione attraverso l’unione ne in paesi come il Kenya attraverso delle forze; se uno condivide questa le quali il prodotto sia controllato filosofia ha un senso prendere parte a dalla serra in Kenya fino all’arrivo quello che sta succedendo a Floraqui in olanda. Questi miglioramenti Holland. Una percentuale sostanziosa logistici dalla tracciabilità alla catena (50%) del fatturato dei fiori originato del freddo sono fatti in collaboraziodall’estero arriva già da soci internazio- ne con fornitori di servizi logistici nali, che comprendono anche impren- specializzati. Vogliamo essere sicuri ditori olandesi che hanno cominciato di fornire la giusta qualità al mercaa fare affari in Africa o Sudamerica. Ci to, per migliorare ulteriormente e aspettiamo che questa quota cresca di rinforzare la posizione dei mercati un altro 10%”. olandesi”. zano i vantaggi di questo porto commerciale sicuro. Una delle loro principali priorità è di gestire il conto clienti. Considerando quanto tempo questo richiede, non è un’area in cui “farcela per un pelo”. I clienti a volte ritardano i loro pagamenti fino a 60 o persino 90 giorni. Quello che vediamo ora è che i coltivatori bussano alla nostra porta. Noi diciamo va bene, siamo interessati a fare affari con altri coltivatori ma deve essere una cosa a lungo termine e al 100%: il 100% della tua produzione deve passare per i nostri libri contabili”. @ -! !##$#$& %. !# 0!#!''$! ! ! 12 "!" $&' !" ( '') "" "#" #$ ""$"$ " ## " &&# Il premio Fabio Rizzi è una sorta di “attestato di carriera” " ! #$$ ##$ !"#$ # $$ (+ " $ "* ) ! " $$ &%$ *$$"%' !" '' %"%&+%!(%$*(!" )*%(!""*+((!(!%# !!$!-!*%%$($!!%(! '+"!)%$%)**!"!),!"+&&! “Ho deciso di intraprendere il mestiere di floricoltore perchè dopo otto anni di studi in lingue straniere e numerosi viaggi e soggiorni all’estero ho scoperto che avrei voluto vivere all’aperto e svolgere un lavoro in agricoltura. Dato che l’agricoltura nell’area del Lago Mag- giore è marginale, alcuni amici mi hanno suggerito di coltivare piante: era il 1979. Il lavoro che si svolgeva all’aperto mi è piaciuto subito e dato che era un periodo di grande sviluppo per il florovivaismo ho considerato che c’erano tutte le chances per un lavoro serio che avrebbe potuto portarmi lontano. Ho iniziato con mille piantine di azalee in pieno campo, ma dato che non volevo lavorare da solo mi è sembrato naturale costituire fin da subito una cooperativa di giovani, come me tutti ai loro inizi. Così è nata la cooperativa Verbania Fiori: con Gigio Fasoli e tutti gli altri. Sono stati anni di lavoro allegro e pieno di soddisfazioni, poi la necessità di operare su un mercato sempre più complesso ci ha suggerito la fusione con la FlorCoop e poi ancora l’avvio di una società tutta mia: la COMPAGNIA DEL LAGO, in modo da affermarmi sul mercato Europeo con piante di grossa taglia e qualità assoluta.” +")(.!"+*+(%"" 4%(!%"*+($"%!%( '+"/!"(+%"%" %$)%( -!%!!%(!!&!!!+!)! $ )**%&()!$* “Il nostro è un territorio limitato, al di fuori delle grandi aree di produzione italiane ed europee; aziende come la mia o più piccole non hanno possibilità di sopravvivere se non consorziate o collegate a realtà più grandi che possono operare sul mercato. Il Consorzio è uno strumento flessibile e efficace per darci, in loco, un discreto collegamento e per promuovere i nostri prodotti tipici. Bisognerebbe fare di più e con più coraggio, ma comunque stiamo lavorando bene tra di noi e anche l’allargamento del Consorzio ai floricoltori del Biellese è motivo di stimolo e un passo sulla strada per integrare tra di loro aziende che hanno già molto in comune.” %##!*!/,$+*% !$#$*!)(!,(!""!(% 0%!)%!,,!(+$ -!$!4%(%,!,!)#%1 '+"!)%$%)**"(-!%$! ")**%( “Il libro è stato suggerito dal mio amico Arturo Croci che mi ha stimolato e ha insistito perchè lo scrivessi mentre stavo dando vita a una nuova azienda, grazie anche a Anna Maria Botticelli che mi ha aiutato nella stesura. E’ stata la 2 %$%(!()()+$*3 ),0"$'&))&'"4&")!""-)* !&-"//"!*+"-/*-& *)0) . -.+-"+-4&*)"/" )& $'&"##"//&!"&"*'/-"''&"1& .+" &'&44/&!"'' 0*'!& &)*+-&*#*)!/)"' "! ,0' %"./&/0/*" )& *$--&* )*)"-)*) *-1&.&&'&' '*-(-/"-&)+&")*.1&'0++* (&')0("-*!"&:*-& *'/*-&" !"&1&1&./&) *-".&$0*- ,0"./&:*-& *'/*-& 9"-) %" &*&44&!&*1&$*!/' .0+"-/0-(")/'")"''9(& /*!"''). ")/"..* &4&*)" !"&'*-& *'/*-&")"/&"- *) .&!"-/*0)-&.*-.&(+*-/) /&..&(&*&44&"-0)9"2 $&* /*-""/&#*.*!"''.,0!- !&0$3).*)./* ($$&*(")/-".&/-*11 ''*./!&*!&!&)"+"-1"!"-" '+-/&/#00 &.*!0)#0'(& )"-0)*0)4&/. *( +-.*'*. *-.*("."!&$&0$)* "!&/*-"!"6''*-& 0'/*-"7' +&58)/& 9-&1&./+-*#"..&* )'"&/'&)#*)!/)"' 1"))",0&)!&'9&!"!&&./&/0&-"0) +-"(&*''("(*-&!&&*&) *-!* *)'(&$'&&44& '&"-!&!*1&' *''"$ 0&!*-) *'("-"'+-&( "!&4&*)".&.1*'.")"') 0)." *)!#."1"))") %" &./&/0&/0)*-.!&./0!&*+"- &$&*1)&-& "- /*-&+*&!*+* ,0' %"))*&'*(&//*!"' -"(&*#0''-$/*/0//"'" -&1&./"+-*#"..&*)'&:*-*1&1& ./& %"")"'#0&./&/0&/0) ." *)!."4&*)"!"!& /& 8-*#"..&*)&./&!"'1"-!"9 risposta scritta alla domanda che molti giovani mi hanno fatto nel tempo sull’opportunità o meno di avviare un’azienda floricola. Credo di aver spiegato che si tratta di un mestiere bello, ma difficile e che comporta il saper affrontare e risolvere le difficoltà più varie. E’ una soddisfazione che a distanza di ormai due anni qualcuno mi cerchi ancora per averne una copia. Credo che poi sia stato utile anche a chi è al di fuori di questo settore per capirne qualcosa. L’immagine che gli altri hanno di noi è importante.” +"**%*! **% "3**(!+-!%$"&(#!% !%!--!%)&$)!""3!$! -!*!,%#,!!"+*+(% "&(#!% “E’ stata una sorpresa poichè consideravo il premio una sorta di “attestato di carriera” e a dir la verità io mi sento ancora nella prima parte della mia vita di floricoltore e quello che ho già fatto è solo una parte di quello che ho in mente. Fabio Rizzi era un giovane e quindi in futuro mi auspico che il premio sia assegnato non a chi ha alle spalle una vita di lavoro e di successo, ma a qualche giovane che si distingue per aver rischiato o aver fatto qualcosa controcorrente o semplicemente che abbia saputo superare una qualche grande difficoltà. Per me è un grande stimolo d’incoraggiamento alla carriera.” 4 !!%($""4%(%,!,!)#%$"#%$% 13 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A(334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 74-,88043089(+,1%,7+, 74-,88043089(+,1;,7+, 74-,88043089(+,1%,7+, 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A(334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 74-,88043089(+,1%,7+, 74-,88043089(+,1;,7+, 74-,88043089(+,1%,7+, 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A(334 1470*41947,+,11A(334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 74-,88043089(+,1%,7+, 74-,88043089(+,1;,7+, 74-,88043089(+,1%,7+, 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A(334 1470*41947,+,11A(334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 1470*41947,+,11A334 74-,88043089(+,1;,7+, 74-,88043089(+,1;,7+, 74-,88043089(+,1%,7+, (9(7.(()04!0<<00390941(9((1C470*41947,74+0.03457,2(9:7(2,39, 8*425(784574*1(2(01?1470*41947,+,11A(334@:30257,3+0947,*/,80> +08903945,71(8:((--,72(<043,8:12,7*(945,71A025,.34(884*0(90;4 ,:2(34$3(8,*43+(8,<043,01? 74-,88043089(+,1;,7+,@57,20(:3 574-,88043089(*/,80>+08903943,11(2,88((5:394+089:+070*,7*/,4 8:5547908*0,390B*0(-(;47,+,18,9947,C474;0;(0890*4 157,20474C47>+,+0*(94(0574+49900334;(90;0,470.03(10+,1C474;0;(0 824,854890(11472(790C47$3(.0:70(,8(203(0574+49908,.3(1(90 +(.1089,880,854809470157,204>+0;0840397,8,<0430574+49940334;( 90;4(997,<<(9:7,2(**/03(702,<<0+0574+:<043,34;09=;,.,9(10, 574+49900334;(90;05,71(*7,(<043,,1(2(3:9,3<043,+,.1085(<0;,7+0, +,0.0(7+030+07,*,39,03974+:<043,3,12,7*(9409(10(34 (9(7.(()04!0<<0,0157,20474C478434(88,.3(90+(:3(.0:70( *425489(+(11,70;089,85,*0(10<<(9,!$#!!! !#!!"!! !!!$ %! 157,204147(.(<03,>+,+0*(94(0574+49908,.3(1(90+(.10,854809470 039,7,88(3905,71A:9,39,B3(1,(.0:70(>*425489(+(.0473(10890+,11, 9,89(9,+0.0(7+03(..0470;419,(15:))10*4!!! !"#&%!%# (16:,89A(3345,71(5702(;419(3,11(.0:70(+,157,2047414.0,147 (.(<03,5(79,*05,7(334(3*/,.0473(10890,89,70 +%$%&!&'&')$(, ! !%&$""-%&%*!*!'#%$"#%$% Pagina 14 2009 , )'3 ( ! &(& . 0 +6 1/2 $ "$ 1-2 #!! 1+2 $ $ 1*246%5 3 7775 3 Pagina 15 De Plantis Sas ® ! "#$! ! ppena conseguito il suo diploma di specializzazione in “Tecniche colturali dell’ortoflorovivaismo” presso l’Università Federico II di Napoli, entra nel mondo del lavoro in una azienda minore del settore, qui svolge funzioni di supervisione e divulgazione dei prodotti floricoli importati dall’Olanda e dalla Francia, in pochi anni le sue competenze e soprattutto i suoi indirizzi commerciali, lanciano questa azienda tra le aziende leader del comparto. Dopo circa 8 anni di intenso studio ed analisi del settore, acquisita l’esperienza utile nel controllo qualitativo delle specie floreali, delle problematiche che ne scaturivano dalle coltivazioni, ma soprattutto dai rapporti così diversi tra la cultura napoletana e quella olandese, Tommaso decide di fondare nel 1994, con il collega dott. Nicola Lo Muzio proveniente anch’egli da una esperienza similare, lo studio di consulenze florovivaistiche denominato “De Plantis S.a.S di Tommaso Graziuso e C.” e vuole sottolineare la scelta del nome dove il “de “ dal latino sta per “intorno a…, ossia, tutto quello che…”. La sede principale è a Pompei, la costituzione della società viene formalmente ufficializzata nel 1996. Tra i ruoli dello studio De Plantis, viene dato massimo risalto, all’assistenza di giovani aziende impegnate nella produzione di fiori recisi e nell’introduzione di nuove tecnologie, fanno rientrare nelle loro attività di competenza, tanto la consulenza quanto lo studio, la ricerca e infine la progettazione e lo sviluppo agronomico delle aziende. In pratica la De Plantis diventa in breve tempo l’interfaccia tra le grandi aziende produttrici di giovani piante e tecnologie e i produttori campani prima, e dell’Italia poi. tecniche di coltivazione o diversi tipi di innovazioni, vengano messe a punto più celermente in Italia che in Olanda o negli altri paesi del mondo, questo perché l’Italia è sostanzialmente più disposta al rischio.” ',,*/#-+')-$#+'&' $-$,#%,&&/(*)-&,' *#!-*$''(*/#'&,$' $&+ “Credo che le realtà produttive e commerciali italiane ed olandesi siano intimamente legate e interdipendenti. Oggi non è possibile immaginare il futuro del nostro comparto non tenendo conto dell’Olanda ed è altrettanto difficile pensare all’Italia quale paese di solo consumo di piante e fiori a prescindere dalle produzioni. La ricerca olandese, soprattutto quella universitaria di Wageningen per esempio, propone in continuazione nuovi ritrovati tecnologici, innovazioni scientifico agronomico, ma comunque resta difficile ottenere risultati di diffusione commerciale e valutazioni qualitative senza le valutazioni opportune di adattabilità ai differenti parametri ambientali quali: luminosità, temperature, umidità. Vi sono altre grandi differenze come ad esempio la disponibilità di aree coltivabili a costi accettabili, il costo del lavoro sostanzialmente inferiore a quello olandese, ma come ho accennato la più grande differenza la fa sicuramente il clima e la fantasia italiana. Grazie alla De Plantis questo interscambio informativo e progettuale fra ricerca olandese e e produzione italiana, ha dato e continua a dare risultati eccellenti da molti punti di vista. A volte, come nel caso degli Anthurium, può anche succedere che certe varietà, certe (*)-&,'*#!-* $5#*#/#'&)-$#+'&'$ &-'.,&&/ “Nuove varietà non sempre è sinonimo di evoluzione della specie, soprattutto quando gli ibridatori non sono in grado di ottemperare ai protocolli di miglioramento della specie, la ricerca di nuove varietà deve significare selezione per parametri non solo produttivi, ma anzitutto qualitativi, è necessario un rigore maggiore nel rilascio delle patenti internazionali, non è sufficiente ottenere una nuova varietà, occorre preparare controlli territoriali di produzione, vedere come reagisce alle differenti condizioni climatiche. Per alcune importanti aziende olandesi come Anthura, Florist, Lex+, ed altre importanti società, la De Plantis funziona da referente e da interfaccia tra gli ibridatori, i costitutori, i propagatori e i produttori italiani. Per quanto riguarda l’ibridazione e la propagazione in generale vi sono organizzazioni come il Ciopora (L’associazione degli ibridatori di piante riprodotte per via agamica) e il Plantum (Associazione olandese degli ibridatori e propagatori di giovani piante) che dovrebbero operare a protezione dei loro associati, tuttavia la loro azione, sebbene importante, spesso è limitata e solo propagandata mentre a mio avviso dovrebbero svolgere un compito soprattutto informativo, per poi programmare interventi più incisivi”. &-'.*!'$(*#$ *#+(,,'$$5%#&,%& "$%!!#'*+&+##$#,0# '&+-%,'*#+,#%('&&' &-'.+6+-$ *'&,$ '&,*'$$'6,'+&#,*#')-$1 $'+,,'$$5*, “Negli ultimi anni l’utilizzo di agenti biologici o di metodi di controllo naturali dei parassiti si è andato intensificando e si può dire che anche la sensibilità verso i problemi dell’ambiente dei floricoltori campani e italiani è in forte aumento. Ciò non sta a significare che il problema è risolto, c’è ancora molto da fare nella ricerca dei metodi di controllo naturali non invasivi, c’è da fare nella formazione dei tecnici, dei florovivaisti e dei loro addetti. Non è sufficiente attuare tecniche di coltivazioni fuorisuolo, occorre anche la conoscenza e l’integrazione di questi sistemi con efficienti mezzi di lotta biologica a mezzo di predatori e nemici naturali dei più eccellenti parassiti. Infine un utilizzo oculato delle tecniche nutrizionali, ad esempio studiare con attenzione i benefici delle micorrize applicate ai sistemi produttivi aziendali”. '+,##(*'-/#'& +,&&'-%&,&'#%*!#&# +'&'#&*#-/#'&+'&'$ $&,#+)-$#+'&'$(*' +(,,#.(*#$ -,-*' “Sicuramente tutto questo è vero ma occorre anche rendersi conto che ci troviamo in una situazione di difficoltà economica globale e che il ‘periodo delle vacche magre’ non può continuare all’infinito, prima o poi arriverà anche la ripresa dei mercati e dei consumi e allora ... occorrerà essere preparati ed efficienti perchè, anche se non ne siamo pienamente consapevoli, si parla di un mercato europeo al consumo di oltre 700 milioni di consumatori. In questi momenti occorre investire per rendere le aziende più efficienti, affinare le tecniche produttive e formare il proprio personale per affrontare le nuove esigenze dei mercati”. # 4'&'*#*+*+-&,5 !$#-$,#%#&&#.#+'&' +,,##%('*,&,#%#%&,# (*'-,,#.#(-2$&*#$ +(#(#3#%('*,&,#(*# 6'*#*#+'(*$(#&, #&.+'+$-+#'&$$ &&-$#*&#, “Nei fiori recisi credo che le specie più importanti ancora oggi siano: Rosa e Crisantemo, ma il trend continua ad essere in crescita per l’Anthurium, poi la Gerbera e infine il Lilium in drastico calo. Nelle piante potrebbero essere: Spathiphyllum, Anthurium, Phalaenopsis, Ficus, Yucca”. > #!#'*&$$7'*'.#.#+%'&$%'&' Pagina 16 Flormart/Mifl or: o a t/ o o o as o il florovivaismo mediterraneo si confronta a Padova $'# !! ' $+ ! ! ())"' ! " "# ! %%*#)"#)$ #)'#, $#! ! 0$'$+ + ("$" )'##$ '((#- +#)) !(!$# ' ' "#)$#! !*'$% )''#%' !"$#$0$'$+ + () $$' ! )) !+$' !%$(( ! ). #*#"$"#)$#$# ! %' !$#$" #, $#! #)'#, $#! $# '$#)'( $! 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Chi è stato all’IKEA, sa che si possono acquistare da sempre delle piante, con un assortimento, finora a dire il vero piuttosto limitato. “Nell’assortimento della serra di Collegno si trovano essenzialmente le stesse piante tutto l’anno, ci sono circa solo 15-20 piante che seguono le stagioni. Non intendiamo spostarci nella direzione dei centri giardinaggio, per cui non venderemo per esempio piante da aiuole o bulbi. Con questo progetto, IKEA ha introdotto un altro tipo di prodotto che si integra perfettamente con quello principale, e cioè l’arredamento della casa. Arredo per terrazzo e giardino, decorazione della casa, vasi e oggettistica varia, piante ma anche fiori freschi con i quali poter fare diverse combinazioni. A questo proposito devo dire che i fiori freschi non sono un prodotto facile per il mercato italiano che non è ancora pronto per grossi quantitativi. In Olanda si acquistano più frequentemente fiori freschi, e non solo il fine settimana, mentre in Italia l’acquisto è generalmente minore e limitato al fine settimana” ci informa Allard Kleijn. Con l’abbinamento della serra al negozio, lo shopping all’IKEA assume una nuova dimensione. L’ingresso della serra è separato da quello del negozio, ma entrambi sono collegati tra di loro. Questo agevola il cliente che non deve più attraversare tutto il negozio per acquistare piante, fiori o scegliere l’arredamento per il proprio giardino o terrazzo. !" Che il personale dell’IKEA sia specializzato nell’ambito dell’arredamento della casa e che sappia dare sempre il consiglio giusto, è ormai un fatto provato, ma quando si parla di pollice verde cosa ci si può aspettare? “Per la nostra serra abbiamo assunto personale con esperienza comprovata nel settore. Sono in totale sedici i dipendenti che lavorano nella serra, e molti di loro provengono da centri giardinaggio. Tutti ricevono un training specifico su piante, # $ #% "+$$* "##"( $"#""% %#% "+$"$$ %*#$'$$ $"'$$"$ #"&&",$$$"$# "$ $$"$ "$%"$"#$$ !%#$* &%&$"%$"""" " "$% )&#$ $+"$"$ " ""## &# %!! Pagina 19 fiori, composizioni floreali e come combinare al meglio le diverse piante in vendita con i numerosi vasi del nostro assortimento. In occasione di feste e ricorrenze speciali, i nostri clienti possono trovare anche una varietà di bouquet che arrivano già confezionati dall’Olanda” risponde Allard. Attualmente le piante e i fiori vengono forniti dai coltivatori olandesi perché si tratta di quantitativi molto elevati (si parla di diecimila piante in un negozio), e per le ordinazioni con scadenze fisse, il negozio fa riferimento all’Olanda dove sono situati i più grossi produttori che possono garantire forniture consistenti “ma stiamo valutando la creazione di un punto in Italia che raccolga l’offerta dei produttori locali, e vogliamo arrivare a lavorare con due produttori della zona” riferisce Allard. “Inoltre abbiamo un’etichetta propria ‘IWAY’ che esprime il codice di condotta dell’IKEA in fatto di produzione sostenibile di tutti i prodotti che vendiamo, e quindi anche delle piante, igiene, trattamento del personale, eccetera. Stipuliamo dei contratti a lunga scadenza con i nostri produttori, per poter garantire loro una continuità nel lavoro e prezzi che permettano loro di realizzare buoni guadagni. I coltivatori che ci forniscono le piante e i fiori non lavorano quindi mai in perdita, come invece succede, devo dire, nel caso di alcune grosse catene di negozi che, per abbattere i prezzi, costringono i coltivatori a vendere i loro prodotti a prezzi talmente bassi impedendogli di realizzare guadagni onesti. Questo non rientra nella nostra politica gestionale perché andrebbe a scapito di entrambe le parti” continua Allard. Il negozio è anche un modello di bassissimo consumo energetico “Il consumo di energia è pari a zero, e nelle nostre scelte siamo sempre attenti all’ambiente” riferisce Allard. Questo nuovo negozio è stato aperto ufficialmente il giorno 11 giugno. All’apertura erano presenti anche il Sindaco e il Presidente della regione Piemonte. Per l’occasione è stato &!#0#&& ++(# '(&)(()&"*(&#-)".+" /"(#/" "+ *#&$&($(# '(')& ."(&#$&#((# &"#)"#'(&)+#" & #* %)"((, ) # '# &*"#"##'(#" .)'# ("# #'$/ $& #'#((&&"#-'()(#$&#$&# '#((# '&&$&!)/ )&#$''&"(&(#" )"'&&'#"#'((%) ")&#'(#"&!" "))&(" !& ')(&* .( #'#$#$&"$ %)'(# #"((#-)!"(& *"(#((#&+#" "'$ !##*' ( $"(/#&$&* *"($"(/#&#$&"# $&#&'# # (()&(# &'(#*"#$&(# #(($&#&& ' ()((#' )'# &(# '(#" #! #&+#" "( +'!$#(() !" ('&'(&"#%)((&#! #" *'((#& .""# .#((*# /" -)!"(& *'( "") " '&& tagliato un albero, ovvero il tronco di un albero già tagliato. “È un simbolo proveniente dalla Svezia quello di tagliare il tronco di un albero all’apertura di una nuova filiale. Attorno al negozio sono stati piantati numerosi alberi, non si deve pensare che si sia sacrificato un albero da usare solo come simbolo”. Il primo progetto italiano verrà valutato a giugno dell’anno prossimo, esattamente un anno dal suo inizio, e solo le cifre daranno l’esito finale. “L’obiettivo specifico di questo progetto è di aumentare il giro di clienti del 10%. Noi lavoriamo sodo, e tra un anno tireremo le somme. Nel frattempo abbiamo già richiesto l’autorizzazione a costruire una serra all’IKEA di Carugate, presso Milano. Anche il negozio verrà ampliato, perché ora è troppo piccolo, però la burocrazia italiana è piuttosto complessa, e noi speriamo di riuscirci nel 2010”. Anche altre città europee sono in lista per il progetto serra. La prossima verrà aperta a Berlino, dove la serra sarà un’area integrata al negozio” conclude Allard. 4 Youngplants from Poulsen® - your way to a pro¿table business Visitat 13 - 16 e il nos ottobre stand tro p l’Hort resso i Fair l e a Flor aHollan d Trade F air • Full range of roses and clematis - from indoor miniatures to outdoor climbing plants • Low production cost guaranteed - low energy input needed • Total production time of 10-12 weeks after potting • Superior quality by high-end propagators • Ready for immediate delivery " Rose collections PARTY® VICTORY® PARADE® PATIOHIT® PALACE® CASTLE® Floribunda POULSEN® PARAMOUNT® Hybrid Tea POULSEN® NATIONAL PARKS® RENAISSANCE® COTTAGE® TOWNE & COUNTRY® PAGODE® PAILLETTE® Clematis collections FLORA™ GARLAND® BOULEVARD® REGAL® Partecipando al concetto Fair Flowers Fair Plants (FFP), potete usufruire di un posto di nicchia in rapida crescita nel mercato, quando si parla di fiori e piante prodotti eticamente e con metodi rispettosi dell’ambiente. t&TQBOTJPOFEFMMBWPTUSBQPTJ[JPOFEJ mercato t4PEEJTGBUFMBSJDIJFTUBEFMNFSDBUP t7JQSPmMBUFDPNFJNQSFOEJUPSFTPTUFOJCJMF 1FSM*UBMJB''1DPMMBCPSBDPO'JPSF(JVTUPF.14 For budded and rooted plants in Southern Europe, please contact: PLANTBANC: E-mail: josepcusso@sefes.es . Mobile: +34 696459309. Kratbjerg 332 . DK-3480 Fredensborg . Denmark +45 48 48 30 28 . post@poulsenroser.dk . www.poulsenroser.dk Siete interessati al FFP, l’etichetta internazionale del consumatore per i fiori e le piante coltivati con metodi sostenibili? ! T +31 174 615 707 E info@fairflowersfairplants.com www.fairflowersfairplants.com Co-finanziata con il sostegno di Productschap Tuinbouw Pagina 21 ,1@176-47:5):<1L7: Dal 10 al 12 ottobre, torna FLORVIVA La vetrina del florovivaismo, del giardinaggio e delle attrezzature di settore %(*.$.,"%$$%+-('('(,*"-*( +$('! *&-'( "%$))-',& ',$)$1$&)(*,',$ %)'(*&'/$('% %)*((,,(4(*(.$.$+,$( % "$*$'""$( %% ,,* //,-* $+ ,,(* ()($%"*' +- ++( %%2 $/$(' # #* "$+,*,(%)* + '/$(%,* &$%.$+$,,(*$ $* +)(+$,(*$%2,, +) *%'-(. $/$(' #(',"$,("%$() *,(*$)*(! ++$('%$ "%$))++$(',$$,-,,,%$# '(*)$1'-& *(+$+$+('(,$ ))-',& ',(+,(%-' 0(,,(* )*(++$&$' "%$+)/$ %%3 *$'$'(#$ ,$ rganizzata da Assoflora, l’Associazione dei produttori florovivaisti abruzzesi, in collaborazione con numerosi Enti e istituzioni locali, primi tra tutti l’Assessorato regionale all’Agricoltura, l’Arssa, la Provincia e la Camera di Commercio di Chieti, la manifestazione presenta tante novità, come quella che prevede l’apertura dal sabato al lunedì (anzichè dal venerdì alla domenica) per agevolare la partecipazione ai responsabili di garden center e fioristi e la presentazione dell’indagine statistica sul comparto florvivaistico abruzzese realizzata dall’Arssa di Lanciano-Vasto in collaborazione con Assoflora. 3%!) !'! !In mostra ci saranno le aziende leader e le maggiori associazioni presenti sul mercato, con una gamma completa della floricoltura tipica mediterranea e le nuove opportunità determinate dai cambiamenti climatici: dalle giovani piante al fiore reciso, fino ai grandi esemplari, bulbi, tuberi, rizomi e sementi. Ed ancora, piante ornamentali, attrezzature e prodotti specializzati e una sezione dedicata alle aziende del comparto florovivaistico con software e servizi promozionali e di consulenza. Tra le particolarità dell’esposizione, emergono il salone delle tecnologie e dei servizi per la gestione e manutenzione del verde e la sezione per la cura e l’allestimento degli spazi verdi, mentre il lavoro di fantasia di maestri fioristi, con la presenza di grande rilievo dell’Ufficio olandese dei Fiori, darà vita a particolari allestimenti di giardini e aree verdi e mini corsi di arte floreale. La task-force “Colture Protette” dell’Arssa come di consueto aprirà le porte ai ragazzi delle scuole medie con l’obiettivo di far crescere una “cultura del verde” come strumento per acquisire sensibilità ambientale. 0(!-*.!%)%/%/%1!*''/!-'% Non mancheranno i classici appuntamenti con il concorso floreale “Florviva 2009” e con il “Premio all’innovazione”, insieme a incontri tecnici, alle prove di tree-climbing e allo sportello “L’esperto risponde” di grande attrazione per tutti gli appassionati di florovivaismo. Ad arricchire la manifestazione saranno numerose iniziative collaterali, a partire dal prologo previsto il 2 ottobre con il convegno “Diffusione nell’Italia centrale degli insetti di nuova introduzione: punteruolo rosso, cinipide del ???47:)=4<=:-6<-:6)<176)4+75 castagno, anoplophora” organizzato negli spazi dell’Arssa di Villanova di Cepagatti (Pescara). Anche quest’anno il layout degli spazi fieristici risulterà molto razionale, in maniera da favorire la ricca varietà e le esigenze degli espositori e del pubblico: ai produttori florovivaisti verrà riservato il padiglione 1 e una sezione del padiglione 2, mentre la restante parte del 2 farà da cornice ai numerosi prodotti, servizi e attrezzature per il vivaismo. Il padiglione 3 invece accoglierà le proposte per i giardini e le aree verdi con il piazzale antistante la fiera riservato alla vendita al pubblico. !//%1%/4 % ..*=*- Florviva rappresenta solo una delle iniziative di Assoflora, l’Associazione dei produttori florovivaisti abruzzesi nata nel 1985 per iniziativa di imprenditori agricoli operanti nel settore delle colture protette, con l’obiettivo primario di tutelare e valorizzare i prodotti florovivaistici degli associati in armonia con gli indirizzi della politica agricola regionale e nazionale. Tra le molteplici attività, l’Assoflora si occupa della gestione e mantenimento di un Campo di piante madri realizzato presso il Consorzio per la divulgazione e Sperimentazione delle Tecniche Irrigue (Cotir); della gestione del Mercato del fiore e del Vivaismo della provincia di Pescara, situato a Città Sant’Angelo; dell’ organizzazione di incontri di aggiornamento e corsi di formazione per gli oltre 120 associati. Assoflora partecipa ai tavoli di concertazione con le istituzioni per la predisposizione di proposte di legge inerenti il settore. : "%% 7<<7*:- **$((',$'-,($) *,-*%)-%$ (%% (* %% (& **$ .* $'-,(('-+$,'$'( $* /$(' '$'(3 * *# ""$( ) *)(+,$-,($*"*,-$,( !!% " $ # " !!% 222..*=*-*( :*)*- %-!.-!.0)/; ')/* !7;<*=; '76;-4-:;,123 /16784)6<67)64 ???84)6<)67)64 %#%*-)'! !'=*-*1%1%.(*)!'(*) * %" )'% &)% &" !$! !$ "" !$ "$ "" $ $! $ "!#"" ! # )% #%" ! #"%"% *# ((($' , "/")$#"$$#((-01"+ " .!%#$&$%%#$#"* !%#$&$%''$% Trasporto ferroviario per piante dai Paesi Bassi all’Italia? Ciò è possible! Risulta più conveniente e sostenibile (riduzione delle emmissioni di CO2). Per ulteriori informazioni, participi al nostro seminario venerdì 11 settembre alle ore 11 nella, sala B, padiglione 7. GreenRail In collaborazione con: Hydroplant Westland Lemkes PartnerPlant Waterdrinker Bunnik Plants Zurel Planten Lievaart Export FPP (Disva) Vida Verda HamiPlant Pagina 23 Promogiardinaggio ha l’obiettivo di promuovere l’amore per il verde e il giardinaggio "'."//"(-"!"' 0)))*#3&")!"'"!"-)"'."//*-"!"'7*-*1&1&.(*"!"'$&-!& )$$&*%))*#*)!/*&')*'5..* &3&*)"-*(*$&-!&)$$&*&/-//!&0)5..* &3&*)")*) +-*6/+-".&"!0/!0 "''& &-&-".+*).&'" *(0)& 3&*)"!&&-&!"")/ *)'*. *+* !&+-*(0*1"-"&)/'&&'$&-!&)$$&*"+&4&)$")"-'"'5(*-""'+..&*)"+"-&'1"-!")"''".0" !&1"-."#*-(""!" '&)3&*)& onostante questa associazione abbia solamente un anno di vita già si è distinta con due campagne nazionali promozionali importanti, la prima indirizzata al grande pubblico e intitolata “ Accettate verdure dagli sconosciuti?” ed apparsa nei settimanali nazionali Corriere Magazine, supplemento del Corriere della Sera, e D la Repubblica delle Donne, allegato femminile de La Repubblica. La seconda era rivolta agli operatori per sottolineare l’importanza di una collaborazione attiva tra tutti gli operatori del verde nel promuovere la crescita e lo sviluppo del settore. E’ stato inoltre predisposto un sito internet (www.promogiardinaggio. com) ma il sito informativo per il grande pubblico dovrebbe essere predisposto per il 2010. L’altra grande iniziativa è la nascita a giugno della rivista “Natù”, “…l’house organ dell’associazione che si presenta come un free press attuale e accattivante, ricco di contenuti “verdi” e spunti curiosi per vivere la natura a 360°”. Natù è diffuso gratuitamente al pubblico in 150 mila copie in 37 garden center associati. C’è molto da fare per la promo- %+7-(%(-41/1-%4(-0%++-1;56%6%%*?(%6%%70105-+.-1(-//-0- 564%9-10)'1/21561(% =7'%)..-'-%4-24)5-()06)#-4-()%%4()0!)%/ =0610)..%-',)4-8-')24)5-()06)1/21+4-'1.674% =%1.1-.%0-(-4)6614)+)0)4%.)47221(-614-%.)1..-05 =1/-0%!4-&-5)+4)6%4-1#-+142.%06 =/-.-%10%01/-'105-+.-)4).%56)'0-' =4%0')5'%%4',-0-'105-+.-)4))44%4-4172 ="+1!122-'105-+.-)4)-%4(-0-% zione presso i consumatori della cultura dei fiori e delle piante in Italia, allo stato attuale le campagne al grande pubblico sono state fatte dall’Organo Nazionale di Collegamento per la Floricoltura e il Vivaismo (Oggi Associazione Piante e Fiori d’Italia), dal Consorzio Florasì, dal Consorzio dei Fiori Tipici del Lago Maggiore e da qualche altra associazione e da privati. La nascita di Promogiardinaggio porterà sicuramente dei benefici in termini di conoscenza del mondo vegetale nel settore dei Garden Centre, del giardinaggio e del florovivaismo in generale. 9 ' "241(79-10) 1& %&241(79-10) &-!")./*-"-!")"((-564-&79-10) '0(")241(79-10) */)& (-564-&79-10) *//*. )/)06-241(79-10) '"-241(79-10) *''&).-0++*!&/*-&'"5)48-9- *(+*$-& *'/0-241(79-10) -!")"((-564-&79-10) "-*(241(79-10) &-/&)*241(79-10) 0-*",0&+"241(79-10) 2"'241(79-10) .*'&&)/"-!")"((-564-&79-10) "---&-*0+241(79-10) "-/&'241(79-10) &//241(79-10) '*--& &-!")"((-564-&79-10) '*1"--!")"((-564-&79-10) 241(79-10) &-!&)&(-564-&79-10) &*1))"''&")/-*"-!"&-!&)&(-564-&79-10) 0"-241(79-10) +&"--"&-*/"2241(79-10) /'$-*241(79-10) -1&/'241(79-10) 2!&.241(79-10) './" )& 241(79-10) (*/*-&!&1"-!"(2241(79-10) *//./'&241(79-10) !!!&1"(")/&*//*241(79-10) $-1//&"..&'"241(79-10) /"7*--!")"((-564-&79-10) "' *(241(79-10) *++&")/-*!"'"-!"&-!&)&(-564-&79-10) '$-*241(79-10) &$*-+')//'&241(79-10) &-&!"-!")"((-564-&79-10) +&)!0./-&"%&(& %"241(79-10) %/-2.%06;-.2-<-/2146%06)*140-614)(-2-%06)-08%51(%..>.%0(%)*140-5')70%/1.6-67(-0)(-'.-)06-*4%37)56-8- ;.%51'-)6:#-4-()%',)'10-571-5)66)2706-+%4()0;.%'%6)0%(-+%4()02-<+4%0()-06%.-%070%'108)45%9-10) '107-+--%0',-%&&-%/1',-)561-0',)/1(1%/-2.%064-)5'%%*140-4).)/-+.-14-2-%06)%#-4-()%)%-'.-)06-2-< )5-+)06->)/)451',)%/-2.%06*140-5')(%(-8)4516)/21-+%4()0()..%51'-)6:#-4-()%)',)0).'1451()+.-%00-;56% 61'15647-6101051.1704%221461(-'1/24%8)0(-6%/%%0',)(-2%460)45,-2')4'%0(1(--0(-8-(7%4))4-51.8)4)-241&.)/- ',)%88)0-8%010)..)*140-674)"0471.1-/2146%06);56%61581.61(%..>"*?'-1%'37-56-(-#-4-()%',),%'1..%&14%61'156476 6-8%/)06)5-%0)..%5').6%()+.-56%0(%4(37%.-6%6-8-',)()+.-%55146-/)06-/-4%6-0)-8%4-2)4-1(-()..>%0017-+--%0',- ,%'106-07%6152-)+%0(1',).)5').6)564%6)+-',)(-%/-2.%060105101'%57%.--0*%66-.>%9-)0(%,%'15647-61-.571 57'')55157.'1/24)0()4))51((-5*%4)%./)+.-1.).1+-',)(-/)4'%61()-+%4()0')06)41**4)0(170%55146-/)061(- 2-%06)8)4(-)?14-6)(-564-&7-6)'10/-0-/)37%06-6:0)-8%4-2706-8)0(-6%'1070%.1+-56-'%)*?'-)06))(%0(137)- 5)48-9-',)0)..>%4'1()+.-%00-51014-57.6%6-)55)4)8-0')06-2)451((-5*%4).))5-+)09)()-'.-)06--06%.-% Zwirs-Knijnenburg Export B.V. Progetti per ortofloricoltura Serre nuove Serre revisionate Schermi energetici e di ombreggiamento Sistemi di riscaldamento Attrezzature varie per l ortofloricoltura 10-12 ottobre 2009 Area Fiera - Lanciano (CH) email: info@assoflora.com - Tel: 085 9772694 www.zwirsknijnenburg.nl Pagina 25 Alberi e piante ad altissimo potenziale **!$* !$!#$!!$ $ ! " !!! " !!!! #!"" #! !%#!!*! !" !'"#"#! $$$&"*#! $ !!! " !"""+"+ ! # !"!' !% !!%#$ " !(# ! ""!#$ el 2002 la ditta Fachjan scelse una strategia pubblicitaria davvero vincente: fornire i suoi alberi per il film di James Bond, agente 007 “La morte può attendere”. Una mossa spettacolare quanto la società che l’ha attuata, dotata di una serra di 35.000 m2 alta 16 metri costruita nel 1998, la più alta d’Europa. #$## Fondata nel 1981 come un comune vivaio per piante da vaso dal padre degli attuali proprietari, solo 17 anni dopo la Fachjan decide di dedicarsi ad un settore più di nicchia: quello delle piante di grandi dimensioni. Così oggi, nel gigantesco vivaio di Fachjan, si possono trovare sia piante da appartamento di piccola e media dimensione come lo scindapsus, la sanseviera e il filodendro, per le normali vendite all’asta, sia una suggestiva collezione di circa 150 specie di piante e alberi tropicali e subtropicali altissime, di tutte le forme e provenienti da tutto il mondo. “Il 50% di queste piante come il Ficus binnendijkii Alii, la Livistona e la Bucera le importiamo dalla Florida, ma acquistiamo le nostre piante anche in Cina, in Malesia e in Tailandia. Altre specie più rare, come la Chorisia speciosa, provengono dall’Argentina. Dalla più vicina regione spagnola della Valencia importiamo palme resistenti con fronde robuste, dice Quirinus.” #! $# La gente generalmente non sa tutto il lavoro che sta dietro l’importazione di piante per l’arredo di interni. Nel paese di origine, le piante autoctone devono essere trapiantate dal terreno in cui sono cresciute, all’interno di container. Il trapianto dovrebbe avvenire durante il loro periodo dormiente e, per preparare la pianta per il lungo viaggio, le radici che circondano la zolla devono essere recise con l’ausilio di un utensile tagliente, da tre a sei mesi prima del trapianto. Dalle radici recise spuntano nuove radici, e quando giunge il momento del trapianto, gli alberi vengono estratti dalla terra lasciandone dai 10 ai 15 cm attorno al primo taglio di potatura delle radici per recuperare il numero massimo di radici nuove. Quirinus: “Le piante vengono quindi collocate in un grande contenitore e lasciate acclimatare sotto reti ombreggianti per almeno tre/quattro mesi. Le piante, che raggiungono talvolta i 6/7 metri di altezza, vengono quindi preparate per il trasporto marittimo, ovvero vengono completamente avvolte in pellicole d’imballaggio. Giunte nelle nostre serre, le piante vengono immediatamente liberate delle pellicole e lasciate acclimatare per un certo periodo.” Nelle serre di Fachjan si schiudono delle vere e proprie meraviglie della natura. “Tra queste, una specie esemplare, è la sopramenzionata Chorisia speciosa. Quest’albero, chiamato anche albero della seta, è stato importato quasi privo di radici e con i rami segati, ma è talmente resistente che le sue radici hanno ricominciato a crescere molto rapidamente e dopo solo un anno era già pronto per essere messo in vendita.” #%! A proposito di vendite, il principale acquirente di Fachjan è la Germania, che acquista dei giganti verdi di grande impatto visivo per lo Zoo di Stoccarda, per il Wilhelmina Tiergarten e lo Zoo di Lipsia. “I nostri alberi vengono però collocati anche nei centri commerciali e nei palazzi destinati agli uffici nei paesi esteuropei, come la Polonia e la Croazia. Ve ne sono all’aeroporto di Hong Kong e degli enormi Ficus nitida adornano addirittura i prati in coperta e i campi da golf delle grandi navi da crociera come la Celebrity Equinox” afferma il sig. Van Trigt. “Negli ultimi decenni- aggiunge - Fachjan, nella sua rapida evoluzione, si è guadagnata la fama di fornitore affidabile presso gli architetti d’interni e paesaggisti ed ha assistito ad una crescita della domanda dei suoi servizi e delle sue consulenze. “Siamo una società che svolge il ruolo di intermediario tra gli architetti paesaggisti locali e i clienti finali. Non trattiamo mai direttamente con i clienti finali, sebbene in molte occasioni ci siano state richieste consulenze sul posto. La prima cosa che valuto sono i fattori ambientali relativi all’area di progettazione, vale a dire la luce, sia artificiale che naturale, la disponibilità d’acqua d’irrigazione, la circolazione dell’aria, il drenaggio e molti altri fattori che sono legati alle piante destinate all’arredo d’interni. In un centro commerciale, ad esempio, la zolla con le radici delle piante viene posta in contenitori profondi 3 metri sottoterra, ciò significa che bisogna verificare il livello dell’acqua freatica. Le piante collocate negli atri degli hotel sono costantemente soggette alle correnti d’aria, ed è per questo che è fondamentale scegliere le specie più idonee per i vari ambienti. La stessa cosa vale per le piscine tropicali. In questo caso è sconsigliabile inserire una palma Pandanus dal fusto spinosissimo o un Ficus le cui foglie cadrebbero costantemente nell’acqua. Anche la creatività gioca un ruolo importante. In un centro commerciale ricco di punti dove bere il caffè, perché non abbellirli con le nostre piante del caffè?” '!!"!"$#( "" #! $#& La società punta molto sulla qualità. Somministra, soprattutto nel periodo primaverile, la giusta miscela di fertilizzanti preparata appositamente per ciascuna specie di piante. Fachjan coltiva le sue piante in modo ecologico, attenendosi agli standard MPS A. “Siamo convinti sostenitori della produzione ecologica, anche se nutriamo serie preoccupazioni relativamente alle nuove regolamentazioni UE sui pesticidi che prevedono una riduzione della commercializzazione dei prodotti per la protezione delle piante. Queste renderanno estremamente difficile combattere le infestazioni come quelle da pseudococco. Con la maggior parte dei nostri clienti abbiamo stretto rapporti commerciali pluriennali, pertanto ci sentiamo in dovere di fornire loro solo alberi e piante di eccellente qualità. Nel mondo dell’arredo verde degli interni ciò è assolutamente imprescindibile. Per quanto riguarda invece l’arredo verde esterno, il cliente è consapevole del fatto che la pianta avrà una ripresa e una crescita maggiori in giardino, e accetta più di buon grado danni o difetti delle stesse, mentre per i progetti di arredi verdi interni gli alberi e le piante devono creare globalmente un impatto immediato negli edifici destinati agli uffici. L’arredo degli interni con le piante migliora l’aspetto del luogo e lo rende verde e piacevole. Pertanto, Fachjan non può fare concessioni per quanto riguarda la bellezza”. D ! -"$% & !$$&3!$! ' ! %& "$!"$!%"" "'.(%&! ! %&+! %$(! ' %!(&$!($ '!( "$!!&&0!%%! !&$ ! &$$"!& + &!(- ( +!(%&$!( ! ' &$ ("$ ( $!$ ! !%&$"$!&& "/$ &-%&&!!$ &'$ $" &"$ ( $!$"/'%%!#' !) '%&!-"$ !&&! (%&"/$""$% &&(! !$$&3!$-%!"$&&'&&! ' %&+! "$&&!$ &$($%! '!("$!!&&!&(&!$1 ! &! #'%& " &! !' "!$$! 2'$!"'$'% !$ 3!$'$ %'$!*!%&*% $&( &#'&, "$!!&&!& !! % !&(&!$ ! ! &$$% %!!%'" &"$ & %&$ ""$!! $ ! !% + #'"$ & &$ !)!%%" Pagina 26 Sardoflor: da quasi trent’anni sulla cresta dell’onda '%" !#!" "'""$"& !" !%!# "! "% ( "$!$!#!!!" !!"&" !%% """!"!! e è vero che gli italiani esigono prodotti di qualità quando acquistano un mazzo di fiori o delle piante, è anche vero che adesso negli altri paesi questo aspetto sta diventanto sempre più rilevante e decisivo quando si fanno degli acquisti. “Diciamo che ciò va solo a vantaggio dei nostri prodotti, perché sono tutti di ottima qualità, sia che si tratti di fiori o piante particolari che hanno un certo costo, sia che si tratti di prodotti più comuni e più accessibili economicamente” spiegano Jacqueline Tolhuis e Robert Wagemakers di Sardoflor. $#'(! !"$#$##" Certo che un’azienda esportatrice in tanti paesi diversi, deve avere un vasto assortimento per accontentare acquirenti con gusti diversi in tutto il mondo. “Il nostro assortimento infatti è molto vasto e risponde perfettamente al gusto dei vari paesi. Se da una parte nei paesi dell’Europa meridionale il gusto nella scelta delle piante e del colore è piuttosto simile, dall’altra in paesi come la Turchia o la Russia, si richiedono tipi di fiori e di piante molto diversi, e noi sappiamo cogliere il gusto dei clienti di tutti i paesi. Tutti però esigono, giustamente, prodotti di qualità. Noi siamo in grado di fornirli grazie alle aziende rigorosamente selezionate dalle quali acquistiamo. Molti clienti ci richiedono prodotti della Decorum perché sono garanzia di qualità e sono affidabili. Poi I prodotti della linea Decorum sono riconoscibili dal colore blu delle confezione e dai loro coprivasi particolari.” Al momento le piante ornamentali più vendute in Italia sono l’Orchidea Phalaenopsis e l’Anthurium. Nel caso dell’Orchidea, l’impennata nelle vendite è dovuta alla grande concorrenza che ne ha fatto abbassare i prezzi, rendendo quindi il prodotto molto appetibile sul mercato. “Se circa dieci anni fa in Italia c’era molta differenza nei gusti tra i clienti del Nord e quelli del Sud, notiamo che negli ultimi anni questa si va man mano assottigliando. Ovunque in Italia si ricerca il prodotto di qualità, il prodotto particolare, la novità e si vuole essere originali nelle creazioni”, spiega Jacqueline. La domanda di piante da esterno è sempre più alta, e ogni mese l’assortimento di Sardoflor cambia. Si pensi che ogni giorno sono a disposizione dei clienti ben quindicimila piante diverse. L’assortimento vario che permette di avere la pianta o il fiore giusto al momento giusto, è uno dei punti di forza dell’azienda. !#"! %# Il mercato italiano è, per certi aspetti, ancora da scoprire. La produzione locale è elevata e la gamma dei prodotti è estremamente varia, ma nonostante ciò si compra ancora moltissimo dall’Olanda. Il motivo principale è l’assortimento, che rimane tuttora insuperabile, e la logistica, fiore all’occhiello del paese. “Dal momento della ricezione dell’ordine, in sole ventiquattrore siamo in grado consegnare la merce ai nostri clienti. La logistica è un aspetto essenziale nel nostro lavoro, e grazie alla vasta rete di trasportatori specializzati, si riescono a stabilire prezzi altamente concorren- " ! ##! ziali”, sottolinea Robert. Ogni carico di merce, prima di partire, viene rigorosamente controllatto dagli specialisti del controllo della qualità. Solo dopo aver ricevuto il loro “via libera”, i carrelli vengono caricati sui camion. Ogni giorno partono tanti camion, possono essere carichi groupage ma anche completi, solo per un cliente. Il mercato cambia in continuazione e la Sardoflor, grazie alla flessibilità che la caratterizza, sa correggere sempre la rotta. “All’inizio esportavamo quasi esclusivamente per i grossisti, ma ora si sono aggiunti anche molti garden centre. Siamo stati ulitimamente in Italia per visitare personalmente i nostri clienti, e abbiamo visto che il mercato si sta muovendo nella direzione di grossi, moderni e attrezzatissimi garden centre, localizzati principalmente nel Nord. Sono molto belli, di grande gusto, offrono un ottimo e vasto assortimento e prestano molta attenzione all’immagine. Devo dire che stanno superando -e in qualche caso l’hanno già fatto- i centri giardinaggio olandesi. Fa piacere averli tra i nostri clienti, perché sono sempre alla Il modo più sicuro per comprare bene in Olanda ricerca dei prodotti migliori e delle novità”, dicono Jacqueline e Robert con entusiasmo. &%!#$ ###!"% Chi visita il sito della Sardoflor, può entrare nel negozio virtuale per vederne l’assortimento e i clienti possono ordinare direttamente tramite computer. Ma....”I fiori e le piante sono prodotti vivi, e i nostri clienti italiani prediligono in ogni caso il contatto personale. Una telefonata fatta per ricevere informazioni sul prodotto, per sapere quali alternative ci sono, per avere consigli e via dicendo risulta essere sempre più efficace. Niente è meglio del contatto personale, è questo che favorisce i rapporti che alla fine vanno oltre i confini di ‘fornitore e cliente’, e che di conseguenza rende vivo il prodotto e il nostro lavoro. Quando ci sono delle novità o delle offerte, telefoniamo subito ai nostri clienti per informarli al riguardo. Solo così sanno in tempo reale cosa possono ordinare. Il tutto avviene in modo veloce, abbiamo diversi colleghi che SardoflPS#7t*NQPSU&YQPSU Bloemenveiling Holland P.O. Box 57 2675 ZW Honselersdijk, Olanda Telefono centralino: 0031-174-63 63 63 Fax 0031-174-63 63 60 jacqueline.tolhuis@sardoflor.nl robert.wagemakers@sardoflor.nl )!!"!"$#* rispondono subito al telefono, a qualsiasi ora del giorno”, dice Jacqueline. $%#*% Dal 2007 Sardoflor fa parte del gruppo pugliese Ciccolella, all’interno del quale mantiene comunque la propria autonomia e identità. La ditta stampa anche cataloghi per i vari momenti: festività, ricorrenze particolari, fiere. Un catalogo diverso con i prodotti giusti per l’occasione e le novità. Alla manifestazione di Padova sono una delle poche aziende olandesi ad essere presenti due volte l’anno, da ben quasi trent’anni. Anche quest’anno naturalmente i clienti affezionati e i potenziali, potranno trovare allo stand Sardoflor la competenza, la professionalità e l’affabilità di Robert, Jacqueline e i loro colleghi che parlano (non poteva essere altrimenti) la nostra lingua. “È importante partecipare alla Flormart per diversi motivi: innanzitutto perché incontriamo i clienti con i quali parliamo al telefono ogni giorno e con i quali spesso il rapporto è diventanto molto amichevole. Inoltre ci presentiamo come un’azienda con esperienza ormai assodata nel settore, siamo per così dire ‘vecchi del mestiere’ e notiamo che questo aspetto è molto gradito dai clienti perché sinonimo di affidabilità e fiducia. Quando vediamo che il cliente ha delle potenzialità, desideriamo farlo crescere e lo aiutiamo ad esempio con offerte particolarmente vantaggiose. Vogliamo che il cliente sia contento di lavorare con noi, in questo modo si cresce assieme e si ricavano dei vantaggi reciprochi”, dice Robert. Nonostante la crisi economica non risparmi nessun settore, l’investimento nella manifestazione di Padova dà sempre buoni frutti. La manifestazione è inoltre un punto di ritrovo dove si possono discutere nuove opportunità di lavoro e sondare l’andamento del mercato. Anche in questo periodo, non sempre propizio per gli affari, il fatturato dell’azienda è sempre in crescita. A causa dell’abbassamento dei prezzi di acquisto, abbiamo venduto di più, anche grosse quantità di merce. In periodi di crisi succede anche questo” , riferiscono Jacqueline e Robert. “Se dovessimo riassumere le caratteristiche principali della Sardoflor, potremmo affermare che l’azienda è un partner serio con un’esperienza accertata, è affidabile, è sempre disponibile e si distingue per capacità e competenza”, concludono Jacqueline e Robert. 9 !+!%%" Pagina 27 Florasat la prima televisione satellitare per fioristi e floral designer '%$!#(#%$%!%&% # &# !)%!#'$ %% %%#% + #*# %&#, # & ' $%#&% !# &# %## $%##%&%% "& $& + #!#+ #% # + # %#'$% % #$% # % # #$% )'"#$!#)$ #!""""##! “Vivo il mondo dei fiori da circa tredici anni. In tutto questo tempo ho ascoltato molte lamentele di persone che lavorano nel settore in fasi diverse; produttori, commercianti, fioristi etc. Secondo me tra tutti loro manca una cosa primordiale, la comunicazione diretta e immediata. La nascita di un contenitore capace di ricevere e trasmettere informazioni in un modo veloce, come la televisione è la soluzione più rapida per tutti.” $"&# #!""" $! $& $" "##!"$## “Dal 1° giugno 2009 ore 09.00 di Roma, è ufficialmente nata “Florasat & Agrichannel” (www.florasat.tv) la % #$% # $ %% #&#$#% "' #%&'#%# && &"'#%#"' "&'('#"/"'% .%# )%&"#&%' $%#)" &%"#$#&& ', #"&(% &'(! ! $%'," ."&(%#' ')"$$%"'!"'% %(" .""#$#%''# % !&&!#"#"$## &$#&+#".&!$%&''# $%!# &&("$("'# %%!"'#$%'(''#!$" )#%)"!$".&'' $%$%& &'(#$#)% %("'# $ #! . - "#!"'# %#)%$% !#"#%!")++%( %%& %((*&#"# ("$&#)'%&#% &#!"!#("""# prima televisione tematica dedicata interamente al mondo dei fiori e all’agricoltura floreale. Nel primo mese ha già ricevuto 128.355 visite provenienti da 39 paesi nel mondo. Il paese al primo posto con più visite è l’Italia con ben 24.937 provenienti da 416 città. Il paese africano con più visite la Tunisia, 459 provenienti da undici città. Nel sud America il Brasile: 2.049. Ad oggi si sono già registrati al sito web per avere il titolo di “Utente Vip” ben 14.819 visitatori inviando 9.576 segnalazioni ad un amico. Il paese con più utenti registrati è la Francia mentre sono stati 91.818 i visitatori che hanno scelto di vedere Florasat & Agrichannel in lingua inglese.” $"!! #!""""#!## ""%$ “Sono undici le trasmissioni scritturate e in produzione. Tutte dedicate alla diffusione e conoscenza di un mondo che è ora di svegliare da un iniquo letargo che dura ormai da troppo tempo, la loro voce a disposizione del mondo, questa è Florasat & Agrichannel, la tua nuova Televisione.” $##%%!# !"#%!" "!$ “Raccontare con immagini in movimento, tutto quello che già succedeva, ma che nessuno mai ha mostrato, in viaggio per conoscere mondi mai visti prima, sveleremo usi e costumi di paesi lontani e vicini, informazioni di accadimenti e notizie in tempo reale, mostreremo come diventare bravi fioristi o grandi Floral Designer. sveleremo tutti i segreti di come nasce un fiore. Quanto tempo impiega per arrivare dalla terra alle mani dei fioristi. Condurremo i telespettatori in visita nei laboratori dei più importanti produttori di supporti e decorazioni per fiori e piante. Mostreremo i più grandi paesi di produzioni floricole nel mondo, senza dimenticare per questo ... quelli più piccoli. Voleremo in tutto il mondo per educare con la conoscenza dell’informazione. Faremo assistere i telespettatori a realizzazioni floreali di grandi maestri Floral Designer di tutto il mondo, ma presenteremo anche giovani talenti, i Floral Designer del futuro e le loro nuove tecniche, Florasat & Agrichannel è pronta a portare al successo i veri professionisti, in altri termini una vera televisione con molto da raccontare. In questo momento in molti negozi di fiori e ingrossi, c’è un televisore acceso che fa conoscere i prodotti, i servizi e la professione dei fioristi. Le curiosità e tutto quello che succede con i fiori, da oggi lo si può vedere. Florasat & Agrichannel è il mondo dei fiori in movimento. Una grande passione accomuna l’intero team di Florasat & Agrichannel, emozionare con i fiori.” % #$% # %#%#'$% #$#%'# #$$ $%& %'$' &#% #!#$&!&%% #$#% #% !#$%%# "!%!#! """!###!% “Vedere Florasat & Agrichannel è la soluzione più facile e indolore che ci sia. Basta avere un computer e un collegamento veloce a internet per collegarsi a www.florasat.tv e il gioco è fatto. Con un click e siete già nel vostro mondo. Suggeriamo ai fioristi e ai commercianti di fiori di fare come tanti loro colleghi, installando uno schermo nel negozio o ingrosso facendo conoscere la professione al mondo. Florasat & Agrichannel, il futuro è … di chi lo sa immaginare.” (!!"!"$#) > !*!%%" Kolster B.V. %''#( # - ( *++ ! # "$$('+#&# %!#("!&'% $# !%&&#$""!' ,,, )** www.kolster.nl • www.magicalworld.eu Pagina 29 Hilverda De Boer: il partner perfetto per i fiori recisi /, #() &*()/##$ #)$## )) + )-!$ # *#)#$#( %*. "#) ' ! $'#$$%$ '-!(* #)'$*, $#!!!$'"')%'%'(#)'!"')$ )! #$ !)$% 0$' ' ( en cento anni sono passati da quando Jan Hilverda, nel 1909, iniziò ad esportare fiori recisi e Buxus. Nel corso degli anni, ben tre generazioni si sono seguite alla guida del timone aziendale, ed ora a guidarla è il nipote del fondatore, anche lui Jan Hilverda. Durante gli anni le attività si sono diversificate, passando dall’esportazione alla coltivazione, all’ibridazione, per concentrarsi attualmente solo sull’esportazione di fiori. Questa scelta ha favorito una maggiore professionalità nel settore ed ha permesso di perfezionare il tipo di lavoro. L’azienda, un tempo a conduzione familiare, è cresciuta fino a diventare un’importante partner commerciale sempre all’avanguardia quando si parla di esportazione di fiori. Il gruppo Hilverda riunisce quattro aziende: nel settore delle esportazioni troviamo Hilverda De Boer e Anton Spaargaren, e in quello dell’ibridazione Florist e HilverdaKooij. Gli ultimi due sono specializzati nelle gerbere e anthurium, nelle piante da vaso e nei fiori recisi. “Hilverda De Boer ha una forte presenza a livello mondiale, infatti esporta in cinquanta paesi ed è leader di mercato in Spagna e in Grecia, per esempio. Inoltre è uno dei cinque migliori esportatori olandesi” spiegano Ismael de Feijter, venditore e Brenda Sleeuwenhoek, responsabile marketing. “Il mercato italiano è mol- to interessante per la nostra azienda, e stiamo investendo le nostre forze per ampliare maggiormente la nostra clientela in Italia”, dice Ismael. Attualmente l’azienda ha una rete di clienti in città come Verona, Bologna e Faenza e si sta introducendo nel trevisano. Altre aree seguiranno ben presto, e si guarda alla prossima fiera di Padova come ad un’ottima opportunità per nuovi contatti e sbocchi sul mercato della penisola. +' ###$ %" Hilverda De Boer si distingue per essere l’unica azienda olandese in Italia ad esportare solo fiori, ed è questa di fatto la sua peculiarità. Possiede il più vasto assortimento di fiori da taglio a livello mondiale: più di un milione di fiori sono realmente disponibili nei loro magazzini. I principali acquirenti sono i grossisti, ai quali l’azienda non vende solo il prodotto, ma tutto quello che gli sta attorno. “Ascoltiamo sempre le esigenze del cliente, e assieme sviluppiamo le varie possibilità di vendita. Abbiamo introdotto, per esempio, un webshop, dove i clienti possono vedere con tutta comodità i prodotti per poi ordinarli, ma pensiamo anche alla confezione, alle etichette, e via dicendo, che per ogni cliente sono diverse. Non lavoriamo mai in maniera standard, ma sem- pre molto personalizzata. Diciamo che il nostro obiettivo principale è quello di soddisfare qualsiasi richiesta ci provenga dai nostri clienti” spiegano Ismael e Brenda. Per essere ancora più vicino ai clienti, Ismael, che si occupa delle vendite in Italia, sta frequentando un corso di lingua italiana “essendo lo spagnolo la mia seconda lingua, sto imparando facilmente l’italiano, così da gettare un ponte per agevolare la comunicazione” riferisce in prima persona. !" !)&"#! Le giornate di lavoro presso la Hilverda De Boer non sono mai tutte uguali. Ogni giorno è diverso, l’unica cosa che rimane la stessa è la grande flessibilità che caratterizza il lavoro. “Con i clienti ci sentiamo anche più volte al giorno per andare incontro alle loro necessità. La logistica è un aspetto essenziale del nostro lavoro. Quando riceviamo un ordine da un cliente, è importante organizzare immediatamente il trasporto. I dati vengono immessi nel sistema collegato con le scorte a magazzino, si prepara l’imballaggio, si mettono i fiori sui carrelli e si controlla che questi siano pieni. Se vediamo che c’è ancora dello spazio, informiamo immediatamente il cliente il quale può aggiungere dell’altro ordinativo. E poi si pensa subito al giorno seguente. Il metodo di lavoro è flessibile per natura e ad hoc per ogni cliente”, spiega Ismael. Il mattino si comprano i fiori, lo stesso pomeriggio si confezionano e si caricano sui camion che partono per l’Italia. Le partenze sono di solito tra le 16.00 e le 18.00, per essere a destino il giorno dopo. Per mantenere intatta la freschezza del prodotto, la temperatura dell’ambiente di trasporto è di 5°C. Tutto il ciclo avviene a temperatura controllata, da quando i fiori entrano nei reparti di lavoro, a quando escono per il trasporto. La tempe- ratura è diversa per tipo di fiore (la rosa ad esempio necessita di un’altra temperatura rispetto al crisantemo). Nell’intera azienda sono presenti impianti di aria condizionata, con aree per la lavorazione dei fiori dove la temperatura è costantemente di 16°C, e aree dove vengono conservati i fiori prima del trasporto, con temperature più basse. !&$(!""$ Hilverda De Boer sarà presente per la prima volta alla manifestazione Flormart/Miflor, dove si distinguerà per il grande ed unico assortimento di fiori da taglio. “Il nostro scopo principale è quello di farci conoscere maggiormente sul mercato italiano. Questa importante manifestazione è per la nostra azienda una notevole opportunità per contattare nuovi clienti, per proporre i nostri servizi e i nostri prodotti” concludono Ismael e Brenda. La comprovata affidabilità, la perfetta organizzazione logistica e la qualità suprema dei fiori rendono Hilverda De Boer il partner decisamente ideale quando si esige il meglio. @ $()*( *! !""#"#% $+ !" ,!"!&&#! ! ! # !" YOUR WORLDWIDE HORTICULTURAL SHOWCASE WWW.HORTIFAIR.NL '($%&) # "%&.,0,%+-.,#++%2(%$( /6,4&,($0- .(##'4+-.,%,($0-%+,((4.'(,,(/$0- $..%,+ (.%,%%,+ %-.%,(&$(#+,( (5(,2((#....%(-.,(&%.( !"! 0(-(..%(+-.,-(. 111'(+0%,$*()+3('(+0%,$*()+3!
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