16_marzo_2012_pag.8 - Agostina Delli Compagni
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16_marzo_2012_pag.8 - Agostina Delli Compagni
anno IX | numero 49 | venerdì 16 marzo 2012 Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06.89763157 | info@cinquegiorni.it | Pubblicità: Arepo Comunicazione - Tel. 02 87246197/8 | 06 89763161 RELAZIONI PERICOLOSE p6-7 18enne litiga con la fidanzata e incendia tutto il palazzo. Paura a Ponte Galeria FUOCO D’AMORE E al Pasolini di Ostia rissa tra bulle rischia di finire in tragedia Auto a tutta velocità su via Salaria p8 IL SEGRETO DI CLINI L’INCENERITORE DI ALBANO SI FARà La rivelazione shock del ministro dell’Ambiente in audizione alla commissione Ecomafie. Alemanno canta vittoria. Proteste dai comitati BARRIERE CAMPIDOGLIO CONDANNATO «Responsabile di aver impedito a un disabile, costretto sulla sedia a rotelle, di accedere, a causa della presenza di barriere architettoniche, alle fermate degli autobus in alcune zone del centro storico». Per questo il Comune di Roma è stato condannato da una sentenza del tribunale civile a risarcire il danno, in misura di 5.000 euro, cagionato a Gustavo Fraticelli, copresidente dell'associazione Luca Coscioni. «Rispettiamo la decisione e ci attiveremo affinché si ottemperi al più presto alle prescrizioni della sentenza» ha commentato l’assessore Aurigemma. p10 Istituzioni Aeroporti di Roma illustra in Consiglio comunale a Fiumicino il nuovo piano di sviluppo 2012-2044 pagina 4 Provincia Agguato anarchico nella sede dell’Enel di Frascati Molotov contro l’ingresso e scritte ingiuriose sui muri pagina 12 Tempo libero I manichini di Mark Jenkins alla Wunderkammern. Inaugura domani la prima mostra in Italia dell’americano pagine 16-17 2 venerdì 16 marzo 2012 WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it PRIVATIZZAZIONI Acea, spunta l’ipotesi di un azionariato popolare per la cessione delle quote LA LETTERA AEROPORTI p3 istituzioni Fiumicino, i vertici di Adr presentano al sindaco Mario Canapini il piano di sviluppo p4 Ecco il testo, ancora senza risposta, inviato il 21 febbraio dal nostro quotidiano a Ester Mieli «Diritto di cittadinanza in rassegna» Cinque Giorni è stato escluso senza alcun motivo dalla “mazzetta” che arriva ogni mattina in Campidoglio. Chiediamo spiegazioni L o scorso 21 febbraio, abbiamo inviato, tramite raccomandata, la lettera che qui di seguito riportiamo al capo ufficio stampa del Comune di Roma Ester Mieli. Volevamo congratularci per l’assunzione del nuovo incarico e, soprattutto, chiedere ancora una volta che Cinque Giorni fosse inserito, al pari degli altri quotidiani romani, nella rassegna stampa del Campidoglio dalla quale eravamo stati esclusi senza alcun motivo se non, immaginiamo, una personale antipatia nei nostri confronti. Purtroppo, nonostante quasi un mese di attesa, non abbiamo ricevuto risposta. Ci sembra dunque giusto render noti i contenuti della missiva. Christian Poccia - direttore responsabile Gent.ma dottoressa Ester Mieli, nel congratularci per l’incarico da lei recentemente assunto, ci permettiamo di riproporle una questione che avevamo già sottoposto al suo predecessore. Infatti, a distanza di quasi due anni dall’arrivo del nostro quotidiano free press Cinque Giorni nei Municipi di Roma, rimaniamo incomprensibilmente esclusi dalla rassegna stampa del Comune. Ci permettiamo quindi di segnalarle che tutti gli altri free press vengono regolarmente riportati nella vostra rassegnastampa e che il nostro è l’unico quotidiano che tratta argomenti e cronaca esclusivamente locali e territoriali. Attualmente, inoltre, annoveriamo decine di migliaia di lettori fra Roma e la sua provincia e, in misura quasi analoga, per la nostra edizione di Milano. Le ricordiamo anche che il nostro sito www.cinquegiorni.it vanta quotidianamente una media di migliaia di contatti e che il giornale è scaricabile dal martedì al sabato su IPhone e IPad. Pur lamentando l’assoluta assenza del Campidoglio L’APPELLO Le precarie dell’Iss scrivono a Napolitano della sia pur minima inserzione pubblicitaria istituzionale sulle nostre pagine, riportiamo comunque l’attività e le notizie del Comune, così come quelle di Regione e Provincia. Per quanto riguarda i contenuti che possono apparire sgraditi a codesta amministrazione, le ricordiamo che nella vostra rassegna stampa vengono regolarmente riportati notizie e commenti di quotidiani dichiaratamente di opposizione o di partito, parametri nei quali non è ascrivibile Cinque Giorni. Salvo patire una discriminazione che andrebbe a scapito di una informazione diffusa e democratica. Mi auguro che queste precisazioni possano esserle d’aiuto per una più serena valutazione della nostra iniziale richiesta. In attesa di un suo cortese riscontro, la saluto con la massima stima. Giuliano Longo - direttore editoriale IL PROVVEDIMENTO Quotidiano gratuito DIRETTORE: GIULIANO LONGO DIRETTORE RESPONSABILE: CHRISTIAN POCCIA EDITORE: EDIZIONI METROPOLITANE SRL Via Cristoforo Colombo, 134 - 00147 Roma TEL: 06.89763157 EMAIL: info@cinquegiorni.it Una lettera al presidente della Repubblica sottoscritta da 60 co.co.co. per rendere note alla massima autorità italiana le preoccupazioni per il futuro. La consegnerà oggi una delegazione del Coordinamento co.co.co dell’Istituto Superiore di Sanità. I lavoratori, per la maggioranza donne con alti profili formativi che hanno in media 40 anni e che lavorano da 10 anni per l’Ente, espongono cosi a Giorgio Napolitano la loro difficile situazione che riguarda novanta persone. Preoccupati per l’attuale riforma del lavoro, che proprio in questi giorni è sul tavolo del governo, e spinti dalle parole del presidente della Repubblica espresse in occasione dell’8 marzo, ribadiscono «la forte volontà di vedere riconosciuti i propri diritti dopo tanti anni di precariato per continuare a offrire con le competenze acquisite e a fronte dei sacrifici anche familiari il loro contributo professionale al Paese». Il famoso, ma soprattutto fumoso, Quoziente Roma Le agevolazioni per le famiglie numerose? Un omaggio a De Palo Alemanno come Giano Bifronte: da una parte promette a 90mila nuclei familiari che non pagheanno la Tari e dall’altra sperpera i soldi dei cittadini in contratti faraonici e per l’illuminazione post natalizia di via del Corso REDAZIONE DI MILANO: Via Senigallia, 9 - 20161 Milano TEL: 02.64672301/2/3 EMAIL: milano@cinquegiorni.it PUBBLICITÀ: AREPO COMUNICAZIONE Via Lentasio, 7 - 20122 Milano TEL: 02.87246197/8 - 06.89763161 FAX: 02.58300662 EMAIL: info@arepocomunicazione.com PROGETTO GRAFICO: BEECOM SRL TEL: 06.89763156 EMAIL: beecom@beecom.it STAMPA: LITOSUD SRL Via C. Pesenti, 31 - 00156 Roma Via Aldo Moro, 2 - 20060 Pessano con Bornago (MI) Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004 Giano Bifronte è una delle divinità più antiche e più importanti della religione romana, latina e italica. Due facce per la stessa persona come per il sindaco Gianni Alemanno che ieri ha presentato il famoso quanto fumoso Quoziente Roma, definendolo un evento “storico”. E aggiungendo «interveniamo su una tariffa, la Tia, che era la più anti-familiare che c’era a Roma». Lodevole iniziativa che costerà alle casse comunali ben 27 milioni di euro. Ma se da una parte il sindaco promette a 90mila famiglie di non pagare la Tari o Tia, dall’altra sperpera i soldi dei cittadini in contratti faraonici per i suoi fedelissimi e, cosa ancora più incredibile, per illuminare anche dopo Natale tutta via del Corso senza avere il coraggio di raccontare ai romani quanto è costata al mese la luminaria romana. In un periodo di crisi e di tagli, abbiamo assistito a un Carnevale costosissimo e alla pratica ormai consolidata di sponsorizzare manifestazioni, attraverso partner del Comu- ne. L’operazione Quoziente Roma, a nostro avviso, è solo un’operazione mediatica per dare credibilità al suo assessore alla Famiglia. I tagli, quando e se verranno effettuati, andranno a favorire le famiglie numerose, dimenticando quelle senza figli in difficoltà economiche, quelle con un solo figlio disabile, quelle immigrate, le coppie che non si possono sposare perché senza lavoro e senza casa. Insomma uno spot per l’associazione delle “Famiglie numerose” ormai feudo del- l’assessore De Palo, tanto che a ogni dichiarazione di “er ciabatta”, gli fanno eco i comunicati della presidentessa Emma Ciccarelli che plaudono a ogni iniziativa del sandaluto assessore. Peccato che ieri non sia stato spiegato ai giornalisti quante famiglie vicine alla soglia di povertà già non pagano la Tari e, soprattutto, quali saranno i provvedimenti del sindaco bifronte a favore di chi non fa parte dell’associazione delle famiglie numerose. cinque TEL: 3 venerdì 16 marzo 2012 06.89763157 istituzioni PRIVATIZZAZIONI La cessione di quote della azienda idrica è una certezza. Ma le modalità sono ancora poco chiare Acea, ipotesi azionariato popolare La vendita di pacchetti azionari sembra necessaria per dare respiro alle esangui casse comunali, ma rappresenta anche una partita importante in vista delle elezioni N ell'intervista di Gianni Alemanno pubblicata su Repubblica questo mercoledì il sindaco citava espressamente l'opinione del capogruppo del Pd Umberto Marroni il quale si vantava di aver addirittura impedito a Veltroni lo smobilizzo più ampio delle quote Acea e prometteva quindi dura battaglia contro la privatizzazione che Gianni va annunciando da tempo. Fatta la tara alle presunte affermazioni di Marroni è evidente che Acea sia appetibile ai privati anche a livello internazionale si per il settore energetico che per quello idrico. Lo dimostra tutta la vicenda della Gas de France che in qualche modo mantiene sempre una presenza vincolante per la utilità capitolina, ma lo dimostra soprattutto la lenta excalation di Caltagirone nella compagine societaria della qual detiene oggi quasi il 15% delle quote. A ben vedere il Comune di Roma, con o senza Alemanno, ha un disperato bisogno di fare cassa, ma è anche vero che Gianni Alemanno sta accelerando la vendita per pilotare una privatizzazione dagli innegabili vantaggi politici per chi la porterà a termine. Le quote in ballo assommano al 21% de capitale sociale di Acea che potrebbero fruttare al Comune, secondo il sindaco, fra i 200 ed i 250 milioni. Solo oggi la multiutility frutta al circa 70 milioni anno di dividendi, senza che il Comune abbia messo mano o preso parte a chissà quali strategie di sviluppo dell'azienda, quanto meno a livello europeo. Per portare a termine la vendita, o la 'svendita' come la definisce l'opposizione, Alemanno si trincera dietro l'obbligo di legge di scendere entro il giugno 2013 dal 51 al 40% delle quote per terminare la vendita del restante 10% entro il 2015, ma a quanto parse lui vorrebbe TRASPORTI Sul 40% di Atac è scontro aperto tra Alemanno e Aurigemma Sulla decisione di privatizzare o no il 40% di Atac si sta consumando uno scontro senza precedenti tra Alemanno e l’Assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma, dagli esiti ancora incerti. I panni sporchi delle riunioni tra il sindaco e gli assessori ormai si lavano in piazza, con tanto di virgolettati degli scontri riportati quotidianamente da Repubblica e Corriere della Sera. «Abbiamo firmato tre accordi coi sindacati, contro la privatizzazione. E voi state lavorando da mesi a questa ipotesi. Se è così, io che ci sto a fare?». Queste sarebbero le parole rivolte da Aurigemma ad Alemanno, a favore del piano di accorpamento delle aziende capitoline in una holding e di privatizzazione del 40% di Atac. Dimenticandosi completamente che la competenza sull’assetto societario delle partecipate non è sua ma del collega del Bilancio Carmine Lamanda, Aurigemma è invece un sostenitore della messa a gara del servizio. Ipotesi che Alemanno vede come il fumo negli occhi, perché teme che un’azienda disastrata come Atac soccomba nel confronto con i colossi francesi e tedeschi del settore, che macinano utili a tutto spiano. Un’eventualità del genere sarebbe un disastro per il Campidoglio, che dovrebbe sobbarcarsi l’onere del fallimento di Atac. Aurigemma però tira dritto per la sua strada, confortato anche dal supporto dato pubblicamente all’ipotesi della gara ieri dal Capogruppo del Pd in Campidoglio, Umberto Marroni. Un supporto che non sorprende. L’asse tra i due è infatti fortissimo fin dai tempi della nomina bipartisan di Antonio Cassano a Direttore Generale di Atac, e agli osservatori attenti non è sfuggito come Marroni e gli altri del suo gruppo non attacchino mai direttamente Aurigemma sulle questioni della mobilità, spostando sempre il tiro su Alemanno o su Atac. Tutto un altro clima rispetto a quando l’opposizione, Marroni in testa, chiedeva le dimissioni del predecessore di Aurigemma, Sergio Marchi, almeno una volta a settimana. Contrariamente a quanto pensa Alemanno, il progetto di mettere a gara il servizio, non è però solo un’ipotesi di studio che piace ad Aurigemma, ma è una realtà concreta, che gli uffici del Dipartimento Mobilità hanno già iniziato a incardinare concretamente. A conferma di questo, Cinque Giorni è in grado di rivelare l’esistenza di una nota del 10 gennaio 2012 a firma del Direttore del Dipartimento Mobilità di Roma Capitale, Giovanni Serra – indirizzata ai vertici di Atac avente come oggetto «Ulteriore richiesta dai ai fini della predisposizione dei documenti di gara per l’affidamento dei servizi attualmente svolti da Atac». Non male per una semplice idea. Valerio Fiorentino vendere anche prima per portare a casa almeno un risultato prima delle elezioni. “Politic is politic”, quindi non sorprende che l'opposizione faccia il suo mestiere tentando di impedire l'operazione nei tempi voluti da Alemanno. Solo che questa posizione del Pd potrebbe puzzare di preconcetto ideologico se non ci fosse l'esito dei referendum dell'aprile dello scorso anno dove il popolo ha respinto l'ipotesi di privatizzare fra l'altro l'acqua. Volere popolare che certamente non troverà molta udienza da un Governo Monti poco sensibile alle sirene della demagogia. Così ieri, sponsorizzata dal “Tempo”, salta fuori l'idea del cosiddetto azionariato popolare, ma solo per i dipendenti e quindi i sindacati. Un pò sull'esempio della Banca Popolare di Milano che con le vicende del suo ex presidente Ponzellini non ha dato gran prova di se. Altro sarebbe un azionariato diffuso fra i cittadini come avvenne agli inizi per la Telecom, prima dell'arrivo dei padani 'capitani coraggiosi' di D'Alema. Ma una ipotesi di 'public company' di tal genere squilibrerebbe il rapporto con i privati detentori attualmente delle quote e comporterebbe un prestigio ed una forza di convinzione popolare che oggi la politica non ha. Anche per Atac si parla di privatizzazione (V. articolo in pag.) ma chi se le carica le centinaia di milioni di debiti accumulati in decenni? Forse qualcuno pensa di farla franca con la bad company stile Alitalia per farli pagare ai contribuenti.? Giuliano Longo NUOVO DEPOSITO TRAM Un nulla di fatto in 4 anni Non c'è pace per Atac, questa volta a denunciare un altro presunto scandalo è il consigliere del Pd Massimiliano Valeriani che ricorda come nel 2007 era stata aggiudicata la gara per costruire il nuovo deposito tram nell’area dell’ex Centro Carni, a Centocelle, finanziato da Comune e Regione con 55 milioni. Dal 2008 l’azienda che si è aggiudicata l’appalto ha avuto la disponibilità dell’area ma i lavori non sono ancora partiti perché non si è riusciti a fare un intervento per la bonifica dei terreni. L’area ospitava degli sfasciacarrozze che a suo tempo furono spostati, mentre i terreni non sono mai stati 'ripuliti' dagli inquinanti dovuti alla rottamazione. Si parla di oli, residui metallici plastiche: un insieme di residui estremamente inquinanti. «E’ scandaloso - denuncia Valeriani - che in quattro anni Alemanno e l’azienda di trasporto non abbiamo fatto nulla per far partire questo progetto, un’infrastruttura fondamentale per il ricovero dei jumbotram, attualmente ospitati con gravi disagi nel deposito di Prenestina». Questo intervento avrebbe consentito all’azienda di disporre di nuovi spazi e rendere più funzionale la gestione del servizio. «Finora non è stata posata neanche la prima pietra, con il conseguente blocco dei 55 milioni di euro, finanziamenti rilevanti in un periodo di forte carenza di risorse economiche» Ma il mancato avvio del cantiere rischia anche di creare un ingente danno alle casse comunali perché l’azienda vincitrice della gara intende aprire un pesante contenzioso. 4 venerdì 16 marzo 2012 WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it istituzioni AEROPORTI Presentato dai vertici di Adr al sindaco Mario Canapini. Dal 2012 al 2044 investimenti per 12,1 miliardi Fiumicino, ecco il piano di sviluppo Solo nei primi dieci anni si prevede una spesa di 2,5 miliardi e importanti ricadute socio economiche sul territorio I vertici di Aeroporti di Roma, il presidente Fabrizio Palenzona e l’amministratore elegato, Lorenzo Lo Presti, hanno illustrato al sindaco di Fiumicino, Mario Canapini e a una rappresentanza del Consiglio Comunale di Fiumicino le linee essenziali del Piano di Sviluppo 2012-2044. Investimenti privati per oltre 12,1 miliardi di euro (fino al 2044), di cui 2,5 miliardi nei primi 10 anni, importanti ricadute socio-economiche sul bacino locale e sul sistema Italia nel suo complesso, con la creazione di almeno 30.000 nuovi posti di lavoro nei primi 10 anni. Le attività economiche aggiuntive sono stimate in un contributo addizionale al Pil del Lazio pari a +1,7% nel 2020 e a +20% nel 2044. «Lo sviluppo - scrive una nota di AdR- terrà conto dell’esigenza di far diventare l’aeroporto Leonardo da Vinci un polo a basso impatto emissivo e un esem- pio virtuoso per il contenimento dell’impatto acustico, per l’integrazione e il rispetto di tutti i beni paesaggistici, ambientali, culturali e archeologici». Il principale obiettivo del Piano di Sviluppo dell’aeroporto Leonardo da Vinci che Adr, «con il supporto di Changi Airport, ha elaborato per gli anni 2012-2044 prevede, inoltre, entro il 2020, un significativo miglioramento dell’accessibilità all’aeroporto» che tra i principali interventi comprende il collegamento ferroviario (prolungamento FR5) per accedere da Nord e quello da da Nord con svincolo sia sulla SS1 Aurelia sia sulla A12 Roma Civitavecchia; l’ottimizzazione e il miglioramento dell’esistente linea ferroviaria FR1 e del Leonardo Express; il corridoio della Mobilità C9 da Acilia, passando per il nuovo ponte di Dragona, la Fiera di Roma, il Parco Leonardo fino ad attestarsi nell’area Le stime Per ogni milione di passeggeri in più, si generano in totale 4000 nuovi posti di lavoro, sommando l’impatto diretto, quello indiretto e l’indotto. Effetti benefici anche sull’ambiente a sud dell’aeroporto/Cargo City; ’ottimizzazione di Via della Scafa; il completamento delle complanari Autostrada Roma-Fiumicino». Le previsioni effettuate di- mostrano che, per ogni milione di passeggeri, vengono generati in totale circa 4.000 nuovi posti di lavoro, tra impatto diretto, indiretto e indotto. L'effetto stimato sulla crescita dell'economia è altrettanto rilevante: si tratta di attività aggiuntive stimabili in circa 2,3 miliardi di euro nel 2020. Grande attenzione all’impatto am- bientale: uso di energie rinnovabili (fotovoltaico e geotermico) e una riduzione generalizzata dei consumi, porterà al green airport Leonardo da Vinci.Questo si svilupperà come polo tecnologico a basso impatto, dove il livello di emissioni non cresce con l’aumentare del traffico ma, in molti casi, si riduce. «Aeroporti di Roma, infatti, ha già implementato e mantiene attivo, da oltre dieci anni, un sistema di gestione ambientale certificato ai sensi della norma ISO14001 e coerente con i principi di Politica Ambientale - prosegue la nota - Due depuratori biologici e quattro disoleatori, progettati per trattare le acque meteoriche di dilavamento provenienti dai piazzali e dalle piste, garantiscono un processo di depurazione e controllo che consente di rispettare ampiamente i limiti di concentrazione allo scarico dei parametri di legge. Adr è, inoltre, all’avanguardia nella lotta ai cambiamenti climatici. Dal 2010 è attivo il progetto di quantificazione delle emissioni dirette (prodotte cioè dall’operatività aziendale) e indirette (prodotte da terzi) di anidride carbonica (CO2) associate ai singoli processi operativi per fonte d’emissione». RIFIUTI Discariche, Alemanno lascia aperta l’ipotesi “Monti dell’Ortaccio” L’impianto è pronto e tecnicamente agibile. Al di là delle dichiarazioni formali fatte dal sindaco nei giorni scorsi Potrebbe apparire un gossip quello che abbiamo pubblicato sul nostro sito www.cinquegiorni.it sull'incontro segreto dell'avvocato Cerroni, imperatore dei rifiuti, con il sindaco Alemanno presso al sua fondazione Nuova Italia giorni fa, ma che qualcosa bolla in pentola lo confermerebbero le agenzie che ieri circolavano nelle redazioni. Infatti prima del téte a téte fra i due, il sindaco era intervenuto all'Aranciera per la presentazione del manifesto per la sostenibilità ambientale redatto dall'assessore Marco Visconti e al quale hanno partecipato personaggi del calibro del ministro all'Ambiente Corrado Clini e Giancarlo Cremonesi presidente di Acea. Per l'occasione, guarda caso, il sindaco ha tirato in ballo proprio il sito dei Monti del- l'Ortaccio affermando, ovviamente, che allocare in quell'ameno sito la nuova mega discarica «sarebbe una scelta sbagliata perché troppo vicina alla discarica di Malagrotta, una situazione già compromessa dal punto di vista ambientale». Affermazioni scontate soprattutto dopo che Gianni e Renata Polverini ci avevano messo la faccia (e i manifesti) assicurando le popolazioni locali che già troppo avevano pagato con l'immenso buco di Malagrotta e quindi mai più avrebbero pagato. Eppure questo giornale, addirittura due anni fa ed in una serie di articoli successivi, aveva sostenuto che proprio lì, ai Monti dell'Ortaccio sarebbe stata allocata la nuova discarica per la quale Cerroni scavava da anni e che oggi è bell'e pronta e tecnicamente agibile da subito. Che Cerroni abbia segretamente incontrato Alemanno può essere insignificante se non fosse che il sindaco all'Aranciera aveva poco prima dichiarato: «L'ho già detto, ci rimettiamo integralmente alle decisioni tecniche del ministro e del commis- sario Pecoraro. Se ricominciamo con i veti incrociati- ha proseguito- non avremo mai una decisione». Aggiungendo:«Su Riano e Corcolle nessuna ipotesi è tramontata. E' il ministro Clini, che su nostra richiesta e della Regione Lazio ha costituito un tavolo tecnico insieme al commissario Pecoraro, esaminerà dal punto di vista tecnico tutte le ipotesi. Ci sarà poi una graduatoria della realizzabilità dei diversi siti. Ci siamo dati dieci giorni- ha annunciato il sindaco e poi si procederà. Lo ripeto non c'e' nulla di annullato e bisogna fare una revisione generale». Quindi è ovvio che la discarica ai Monti dell'Ortaccio non solo è sempre in lizza, ma è la scelta più probabile perché Malagrotta non è più prorogabile e nel buco dei Monti si può sversare tanta monnezza da subito. Alemanno lascia quindi il cerino ad altri, ma dopo le promesse alle popolazioni "provate" di quell'area rischia di scottarsi comunque le dita. E non solo lui. gl 6 venerdì 16 marzo 2012 WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it MUNICIPI CRONACA PONTE GALERIA Un rogo di vaste proporzioni è divampato la scorsa notte nel residence di vicolo Casal Lumbroso Litiga con la fidanzata e incendia tutto il palazzo Dopo l’arresto del 18enne piromane e del fratello complice i carabinieri hanno dovuto bloccare un condomino che ubriaco minacciava con una mannaia gli altri inquilini L itiga con la compagna e per ripicca le incendia la casa. Tutto ha avuto inizio l'altro pomeriggio quando un 18enne per motivi non ancora chiari, a seguito di un acceso diverbio avuto con la compagna, G.V. 31enne romana, è scappato via minacciando che avrebbe incendiato l’intero palazzo, un residence comunale di vicolo Casal Lumbroso. La donna, conoscendo il carattere violento del giovane ha avuto paura e, per timore potesse concretizzare la sua minaccia, ha deciso di passare la notte a casa di parenti. Ieri mattina, alle ore 4:00 circa, una segnalazione al 112 ha informato i carabinieri di un incendio di vaste dimensioni, divampato nel comprensorio. Subito è scattato il piano d’intervento e, nel giro di pochi istanti, sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze accertando, che l’incendio era stato appiccato nella casa della donna. Grazie alla collaborazione di alcuni testimoni, i carabinieri non hanno avuta difficoltà a ricostruire la vicenda e a individuare i responsabili. L'incendiario, nato a Roma da genitori montenegrini, aveva agito con la complicità del fratello 19enne. I due hanno ammesso le loro colpe e sono stati arrestati e condotti nel carcere di “Regina Coeli” con l’accusa di incendio doloso e danneggiamento aggravato. Ma per gli inquilini del residence la giornata "da incubo" ancora non era finita. Verso le 9:00, quando ormai la situazione stava ritornando alla normalità, un altro ospite del complesso, H.M. 36enne CASTELPORZIANO marocchino, anch’egli noto alle forze dell’ordine, completamente ubriaco è uscito dal suo appartamento e, con una mannaia ha inveito nei confronti dei coinquilini ch’erano scesi in strada, minacciandoli di morte. Una guardia giurata è riuscita a disarmare l’uomo e a condurlo nel suo appartamento ma, poco dopo, il marocchino è ritornato in strada, questa volta armato di due coltelli di grosse dimensioni e dopo aver minacciato la guardia giurata che lo aveva poco prima disarmato, l’ha colpita con un fendente alla mano procurandole una lieve lesione. I carabinieri, poco distanti, ancora impegnati per l’arresto dei due fratelli, sono intervenuti arrestato anche il marocchino con l’accusa di lesioni personali volontarie aggravate. EUR «Fai sesso con me o divulgo le foto hard» Preso 31enne che ricattava l’ex «Fai sesso con me o divulgo i tuoi scatti hard». Con questa minaccia un 31enne, arrestato dai carabinieri, che non si era rassegnato alla fine della relazione con la sua ex fidanzata ha tentato di estorcerle un rapporto sessuale. L’uomo, che da qualche tempo aveva ripreso ad avere contatti con l’ex ragazza, una 27enne originaria della provincia di Caserta, ha iniziato a ricattarla minacciandola di divulgare alcune fotografie in cui era ritratta in atteggiamenti intimi, se non si fosse concessa sessualmente a lui. La vittima stanca delle continue vessazioni ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri che, dopo aver predisposto un servizio, hanno sorpreso il 31enne mentre tentava di abusare della ragazza. Arrestato, a seguito della perquisizione i militari, oltre ad aver trovato il materiale del ricatto, gli hanno trovato addosso anche una dose di hashish. L’uomo si trova ora nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria. Oltre a dover rispondere di estorsione e del tentativo di violenza sessuale, il 31enne è stato segnalato alla Prefettura di Roma quale assuntore di sostanze stupefacenti. Litoranea «Quel posto è mio». Trans aggredita da squillo e pappa L'hanno malmenata in quattro colpendola con pugni, calci e con un bastone. I due protettori, prima di fuggire a bordo di un’auto, hanno tentato anche di rapinare le altre transessuali. Sul luogo sono arrivate 3 pattuglie che, dopo aver fermato le due prostitute, hanno iniziato una battuta per intercettare i malviventi fuggiti Si stava prostituendo sulla Litoranea di Castelporziano quando è cominciata la disavventura di una transessuale di origine colombiana, aggredita da quattro persone, che hanno anche tentato di rapinarla. Gli aggressori, due uomini e due donne di origine romena, sono stati bloccati dagli agenti del commissariato di Ostia Lido. La scorsa mattina, la transessuale ha avuto una lite con due prostitute romene che gli contestavano di aver occupato il loro “luogo di lavoro”. A dar manforte alle donne sono sopraggiunti due uomini. Insieme, l'hanno aggredita colpendola con pugni, calci e con un bastone. I due uomini, prima di fuggire a bordo di un’auto, hanno tentato di rapinare la colombiana e altre transessuali. Grazie ad alcune segnalazioni al “113”, in breve tempo sul luogo sono sopraggiunte 3 pattuglie che, dopo aver fermato le due prostitute, hanno iniziato una battuta per intercettare i due uomini. L’auto segnalata è stata individuata dagli agenti sulla Litoranea. I due, accortisi della presenza della polizia, hanno tentato la fuga, arrivando anche a speronare le “volanti”. Con una manovra repentina, i poliziotti li hanno bloccati, chiudendo ogni via di fuga. Identificati per G.F.V. e P.I.R., entrambi romeni di 29 e 26 ani, sono stati perquisiti. Nelle loro tasche, gli agenti hanno trovato, e sequestrato, due coltelli a serramanico. Nel corso delle indagini, sono emersi altri episodi avvenuti tempo prima ai danni della colombiana. Inoltre, esaminando il modus operandi, i poliziotti sono risaliti a una rapina nell'abitazione di alcune prostitute romene, sempre a Ostia. La rapina era stata effettuata da due cittadini dell’est, le cui caratteristiche fisiche erano perfetta- mente corrispondenti a uno dei due fermati. In quell’occasione due uomini avevano dapprima minacciato una delle due donne mentre stava prostituendosi nei pressi di piazzale Cristoforo Colombo, chiedendole una somma di denaro per continuare a lavorare. Successivamente, si erano presentati davanti all’abitazione della donna e, dopo aver sfondato la porta dell’appartamento, avevano minacciato lei e un’amica con un coltello, facendosi consegnare la somma di 1.000 euro ed alcuni oggetti d’oro. G.F. è stato riconosciuto dalle vittime. TEL: OSTIA 7 venerdì 16 marzo 2012 06.89763157 Atti di bullismo all’istituto “Pierpaolo Pasolini”. Protagoniste una 17enne romana e una 16enne romena Lite tra ragazze: spunta un coltello Una furiosa discussione è scoppiata ieri mattina prima del suono della campanella. La studentessa trovata con la lama ha raccontato ai carabinieri di subire da tempo continui soprusi dalla compagna di scuola A vevano un conto in sospeso e lo hanno regolato ieri mattina prima di entrare in classe. Due studentesse si sono affrontate prima a male parole, poi sono passate alle mani finché una delle due ha estratto un coltello e lo ha puntato contro la rivale. Un caso di bullismo ha sfiorato la tragedia davanti l’istituto professionale “Pierpaolo Pasolini” a Ostia. Un litigio avvenuto in classe una decina di giorni fa tra R.C. 16enne di origini romene ma residente a Roma e S.I. romana di 17 anni, entrambe iscritte nella stessa scuola, è GRASSI sfociato ieri mattina in un’aggressione in strada dinanzi gli occhi sbigottiti di altri ragazzi che si accingevano a entrare in classe. Nel corso della violenta lite, R.C. ha estratto dalla borsa un coltello a serramanico che ha puntato poi verso l'altra ragazza. Qualcuno ha chiamato il 112 informando i carabinieri di ciò che stava accadendo. In pochi attimi è intervenuta una pattuglia della locale stazione che ha fermato la lite e impedito che le due giovani si ferissero. I carabinieri hanno poi ascoltato i te- stimoni e cercato di far luce sulla vicenda. Dinanzi ai militari, la ragazza è scoppiata in lacrime riferendo che il gesto è scaturito dai continui soprusi che è costretta a subire dall’altra ragazza. La giovane è stata perquisita e trovata in possesso dell'arma bianca che è stato sottoposta a sequestro, successivamente è stata denunciata alla procura minorile, con l’accusa di porto di oggetti atti ad offendere. I carabinieri stanno ora indagando per verificare si tratta di un caso isolato oppure esteso ad altri minori. Si è concluso il processo per la morte di Bogdan May avvenuta nel 2005 Clochard lasciato morire in barella Condannati medici e infermiera Con quattro condanne e quattro assoluzioni si è concluso il processo per la morte di Bogdan May, il 40enne clochard deceduto all'ospedale Grassi di Ostia dove era stato trasportato con un'ambulanza il 26 ottobre del 2005. In particolare il giudice monocratico di Ostia ha condannato a due anni e mezzo di reclusione il medico Alberto Matcovich, e a due anni ciascuno gli altri due medici Francesca Mileto e Filippo De Pasquale: per tutti l'accusa era di concorso in falso ideologico e materiale. Due anni sono stati inflitti all'infermiera Simonetta Pepe, che rispondeva di omicidio colposo. Sono stati invece assolti l’agente in servizio presso il posto di polizia Stella Elisa Russo, gli infermieri Tiziana Andreoli, Roberto Sansone e la dottoressa Anita Morganti. Quando il paziente arrivò in ambulanza in codice verde i sanitari assegnarono quello bianco, senza alcuna verifica dei parametri vitali e lasciato su una barella senza vigilanza e cura. I sanitari inoltre non hanno cercato il paziente in barella al momento della chiamata da parte del medico di turno alla sala visite, la dottoressa Morganti. Quest'ultima, per il pm, ha chiuso la cartella clinica con la voce 'assente alla chiamata', senza aver verificato che fossero state effettuate indagini per rintracciarlo. Infine hanno preso preso la barella con il paziente coricato per spostarla all'esterno, dove il clochard, che aveva un grave broncopolmonite, è rimasto tutta la notte fino al decesso constatato la mattina successiva. IN BREVE San Basilio Gra Salario Gianicolense Preso pusher con auto di lusso Operaio investito in strada: è grave Quartiere sotto controllo: 3 arresti Forzava le serrature con un tagliaunghie Gli agenti erano da tempo sulle tracce di un pusher che era solito smerciare lo stupefacente muovendosi a bordo di un’auto di lusso.Dopo aver individuato l’auto i poliziotti hanno iniziato un servizio di appostamento finchè l'altro pomeriggio hanno fermato un 40enne che stava per salire sulla vettura. Nella tasca dei pantaloni hanno trovato 3 involucri, contenenti cocaina e all’interno dei contatori dello stabile dove abita, una busta con 6 grammi di cocaina. Un operaio 55enne italiano è stato investito da un'auto intorno alla mezzanotte di mercoledì sul Gra, all'altezza dello svincolo con l'A 24. Secondo quanto si è appreso, l'uomo stava lavorando in un cantiere del Gra. L'operaio è stato trasportato dal 118 in codice rosso all'ospedale Pertini. Nello stesso ospedale è stata portata anche la conducente dell'auto, una 30enne, in codice giallo. Sul posto per i rilievi la polizia stradale. I carabinieri hanno passato al setaccio i quartieri Salario, Africano, Nomentano e le zone limitrofe, con posti di blocco, verifiche in strada e perquisizioni. Il bilancio dell’operazione è di 3 persone arrestate e di altre 6 denunciate a piede libero. A finire in manette sono stati un cittadino del Gambia di 30 anni, sorpreso a spacciare eroina; un belga di 17 anni arrestato mentre vendeva dosi di marijuana e infine un peruviano arrestato dopo aver sfilato il portafogli a un turista sul bus. L'altra notte un 37enne, è stato “pizzicato” dalla polizia mentre “ripuliva” alcune auto parcheggiate in via Caselli, con un grosso tagliaunghie adattato per forzare le serrature. Alla vista delle volanti, il 37enne ha tentato la fuga, ma gli agenti l’hanno immediatamente fermato e perquisito. Episodio analogo è avvenuto in zona Esquilino. Un residenteha notato un iracheno 25enne mentre forzava la portiera di una piccola utilitaria. Perquisito dagli agenti è stato trovato in possesso di un cacciavite. cinque 8 venerdì 16 marzo 2012 WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it LA VOCE DEI TERRITORI MUNICIPIO IV Otto auto su dieci non rispettano il limite di velocità Via Salaria fast and furious La rilevazione di Legambiente «Maggiori controlli» L e strade urbane della capitale sempre più simili a delle piste di velocità. Dal monitoraggio di Legambiente, al Km 13,5 di via Salaria all’altezza dell’incrocio con via Casale di Settebagni, è risultato che l’80% dei circa 2000 veicoli transitati sfreccia a una media di 85 Km/h, con picchi che raggiungono i 100 km/h, a fronte di un limite massimo di velocità 70 Km/h. Auto, motocicli e mezzi pesanti infrangono costantemente le velocità consentite in barba alla segnaletica e al codice della strada, mettendo a serio rischio l’incolumità e la sicurezza di pedoni e ciclisti, fino alla morte. Questa la situazione fotografata oggi a Roma, grazie al monitoraggio spot realizzato con una pistola-laser compiuto dalle ore 10.30 alle ore 12.30 dai volontari di Legambiente insieme all’equipaggio del Treno Verde, la celebre campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, che ha lo scopo di rilevare lo stato d’inquinamento atmosferico e acustico nelle città del nostro Paese. «Basta morti tra ciclisti e pedoni, ci uniamo al dolore della famiglie a degli amici per la morte della giovane Alice, uccisa in queel tratto di strada da un auto a folle velocità -dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Roma è in ritardo cronico su piste e corsie ciclabili, rispetto al resto dell’Europa, il Comune deve passare a misure concrete -continua Parlati-. L'appello di due settimane fa del sindaco Alemanno per l'approvazione del Bici Plan cittadino è stato del tutto inutile, quando nella pratica, pedoni e ciclisti sono dimenticati. Su Via Salaria e su tutte le strade ad alto tasso di incidentalità, chiediamo un urgente potenziamento dei controlli, con tutte le misure possibili, autovelox, dissuasori di velocità, riduzione ulteriore dei limiti di velocità ed estensione delle zone 30 nei quartieri». In caserma per la sicurezza stradale In Italia ogni giorno muore un adolescente in incidenti stradali: il 9% delle vittime del 2010 aveva tra i 15 e i 20 anni, 20 i decessi tra gli under 20 nella Capitale. Parte dalla “Palidoro” di Roma “Caserme aperte per la sicurezza stradale”, un tour itinerante nelle sedi militari, dedicato agli studenti delle scuole medie superiori che si propone di sensibilizzare i giovani verso comportamenti di guida corretti e responsabili. MUNICIPIO XVIII Municipio VII Approvato in giunta Presto marciapiedi e corsie doppie in via Collatina La giunta del Municipio VII ha approvato il progetto, atteso dai residenti da 7 anni, che prevede l'allargamento del tratto stradale di via Collatina, tra la Stazione di Tor Sapienza e Via Emilio Longoni. La delibera di giunta è stata approvata l' 8 marzo. La strada è al momento su una unica carreggiata a due corsie ed è sprovvista di marciapiedi. L'opera consentirà l’allargamento della strada: 4 metri di larghezza per ogni senso di marcia. Il progetto prevede inoltre la realizzazione dei marciapiedi su ambo i lati della strada. L’opera eliminerà così gran parte di traffico che oggi percorre la strada principale del quartiere Tor Sapienza. «Nelle ore di maggior traffico la strada è impercorribile in auto» spiega un residente. «Ed è quasi impossibile percorrerla a piedi. Sono sette anni – continua- che attendiamo l’allargamento di questo tratto». Il progetto con la relativa delibera attende adesso il parere definitivo da parte del consiglio municipale. Agostina Delli Compagni La denuncia del Comitato Gregorio VII Caos pullman in Largo Clemente Micara I residenti lamentano i controlli inesistenti Il consiglieri capitolino Guidi assicura una riqualificazione dell’area Motori spesso accesi per far funzionare l’aria condizionata e pullman turistici in numero sempre superiore a quello consentito e fuori dalle strisce blu. A denunciare la situazione immutata nel tempo e di totale anarchia a Largo Clemente Micara è il Comitato Gregorio Settimo. «Il parcheggio dispone di 40 posti per i bus turistici e 130 strisce blu per le auto – spiega Marco Pelagatti, membro del Comitato Gregorio Settimo – ma da tantissimo tempo i residenti si lamentano per il fatto che i controlli sono inesistenti, i pullman invadono i posti blu per le auto parcheggiandosi anche in doppia e terza fila, inquinano e non c’è nessun tipo di controllo, neanche da parte della polizia municipale». Federico Guidi, presidente della commissione Bilancio di Roma Capitale, ha effettuato di recente un sopralluogo nell’area. «Il parcheggio di Gregorio Settimo subirà un processo di riqualificazione nei prossimi mesi – assicura Guidi - vogliamo invertire gli stalli per i pullman e quelli delle auto, spostando così il più lontano possibile i torpedoni dalle abitazioni. Stiamo verificando se sarà possibile aumentare le strisce blu e il progetto prevede anche che l’area sia trasferita al parcheggio del Gianicolo». Intanto la situazione resta la stessa. «Ieri i livelli di allarme erano davvero alti – commenta Pelagatti – capita perfino che le auto abbiano difficoltà a uscire dall’area di sosta. Quando chiamiamo i vigili ci rispondono “Quando avremo tempo verremo a controllare”. Chi parcheggia fuori dalle strisce poi non viene multato. Il messaggio sembrerebbe quasi: meglio che i pullman creino problemi all’interno del parcheggio piuttosto che fuori in strada». Eleonora Giovinazzo TEL: MUNICIPIO XIII Manutenzione “fai da te” all’istituto Leonori di Acilia Genitori e alunni curano il giardino della scuola di Cristina Ferrucci H anno ripulito, potato e piantato. Alla fine ci hanno pensato genitori e alunni perché la situazione nel parco della scuola dell’I. C. Leonori ad Acilia era insostenibile per gli studenti. Da mesi l’ingresso e il parco sono lasciati al degrado e all’abbandono. Così, i genitori e gli stessi studenti con il supporto del comitato di quartiere Amici della Madonnetta si sono rimboccati le maniche e lo scorso fine settimana hanno riorganizzato gli spazi verdi con l’iniziativa "A... come adotta un'aiuola". «Come responsabile e referente del progetto», ha detto Vittorio Allegrini del comitato della Madonnetta «ringrazio genitori, alunni e colleghi di 9 venerdì 16 marzo 2012 06.89763157 scuola che con passione impegno e sopratutto a costo zero hanno sacrificato il sabato mattina per la riuscita dell'iniziativa». «Il nostro scopo», racconta Maria Luisa, la mamma di uno studente «era quello di rendere Calciatori alla media di Casalotti Romanisti o laziali a volte non conta. Avere la possibilità di incontrare dei calciatori per i ragazzi è comunque una bella emozione. Ieri mattina gli alunni della scuola media statale Giuseppe Verdi a Casalotti hanno avuto questa occasione: conoscere dal vivo tre giocatori della Lazio: Miroslav Klose, Albano Bizzari e Marius Stankevicius. Con loro c’era anche l’aquila Olympia, mascotte della squadra. I giocatori hanno regalato poster e firmato autografi. «Gli esempi positivi e i valori fondanti dello sport sono essenziali per la crescita di futuri campioni come di futuri cittadini», ha detto durante la visita il presidente del Municipio XVIII Daniele Giannini. E.G. più accogliente il luogo dove i nostri figli trascorrono gran parte della giornata. Vogliamo però che i nostri figli siano anche responsabilizzati per questo io ho portato mio figlio e abbiamo lavorato insieme per tutta la giornata potando, ripulendo e piantando nuove piante. Dispiace - che le istituzioni e l’amministrazione locale non si rendano conto in quale situazione di degrado siano alcuni istituti. Noi, come genitori, facciamo quello che possiamo, anche se non troviamo giusto questo disinteresse. Le scuole del litorale hanno bisogno di interventi e di riorganizzazione, inutili le nostre segnalazioni e le nostre lamentele. È stata comunque un’iniziativa davvero bella per genitori e figli». Cinecittà Est Fiaccolata contro l’antenna Ieri pomeriggio decine di cittadini si sono dati appuntamento in viale A. Ciamarra, angolo via B. Rizzieri. per protestare contro il pericolo elettrosmog nel territorio. Il corteo è terminato con un dibattito a cui hanno partecipato le autorità Municipali, Provinciali e Regionali. Eur Nuovo impianto hockey prato Inaugurato ieri mattina l'impianto per l'hockey prato di via Avignone, a piena disposizione delle scuole e delle società sportive. «Il recupero dell'impianto inutilizzato da tre anni, è il frutto di una lunga battaglia» hanno detto il consiglieri del Pd capitolino Paolo Masini, della Regione Lazio Enzo Foschi e del Municipio XII Enzo Del Poggetto. Laurentina/piazzale del Municipio L’Eur omaggia L’Unità d’Italia Pasquale Calzetta, presidente del Municipio XII, saluta con i bambini e i ragazzi del territorio la conclusione dell’anno dedicato ai festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Domani alle 10.30 sarà presente la Banda dell’Esercito, che eseguirà l’inno di Mameli. 10 venerdì 16 marzo 2012 FRASCATI Agguato anarchico nella sede dell’Enel: scritte ingiuriose e molotov contro l’ingresso p12 WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it PROVINCIA ANZIO Vandali sulla spiaggia, distrutto il gabbiotto di uno stabilimento balneare Aperta un’indagine p12 RIFIUTI IL CASO Il ministro rivela indiscrezioni sulla sentenza del Consiglio di Stato per l’impianto di Albano: è bufera Il segreto di Clini: l’inceneritore si farà di Marco Montini S ono state sbloccate le procedure sul termovalorizzatore di Albano. Sono bastate queste nove parole del ministro Clini, riportate dall’Ansa, per scatenare un putiferio di azioni e controreazioni sul progetto di Roncigliano: dalla Pisana ai Castelli, passando per Campidoglio e No Inc, incredibile il botta e risposta politico. Ma andiamo per gradi. La famigerata dichiarazione “cliniana” è stata pronunciata ieri in audizione alla commissione Ecomafie, trattando le soluzioni per la gestione rifiuti nella Regione Lazio pure in previsione delle ipotetiche problematiche di Roma per la chiusura di Malagrotta: «Ho avuto notizie, ma per le vie brevi - ha detto il ministro a proposito dell’inceneritore di Roncigliano -. Era pendente una procedura del Consiglio di Stato che è stata sbloccata e che quindi la costruzione dell'impianto può riprendere». Ma come è possibile se lo stesso Consiglio di Stato si è pronunciato a fine febbraio e la sentenza deve rimanere secretata 60 giorni? La stessa domanda se l’è fatta anche il referente legale del No Inc Castri: «A oggi la quinta sezione del Consiglio di Stato - ha raccontato all’Agenzia Dire - non ha ancora pubblicato la sentenza relativa. Le affermazioni del ministro Clini costituiscono violazione di segreto istruttorio, violazione di segreto della Camera di Consiglio e integrano ipotesi di abuso di potere. Chiediamo al ministro quali siano le “vie brevi” che sostengono queste affermazioni e di conoscere il numero della sentenza e la relativa data di pubblicazione che, secondo i termini di legge, ancora non ha avuto luogo. Restiamo fiduciosi in attesa della sentenza del Consiglio di Stato». Subitanee precisazioni anche dalle stanze di Palazzo Savelli: «In riferi- mento alla recenti dichiarazioni sull'inceneritore il Comune di Albano non può e non deve, come istituzione, rispondere alle indiscrezioni che da qualche giorno circolano sui media. Anche perché ci lascia perplessi l'ipotesi che il Consiglio di Stato possa ribaltare una sentenza così fortemente motivata come quella del Tar che ne ha bloccato la costruzione». Avvocato Castri Le affermazioni del ministro Clini costituiscono violazione di segreto istruttorio Alemanno Se le indiscrezioni sono vere, si tratterebbe di una buona notizia Più veemente il pensiero dell’assessore all’Ambiente Fiorani: «Non è la Regione che scrive le sentenze. Attendiamo comunicazioni ufficiali dal Consiglio di Stato ma non vorremmo ci sia in atto una forzatura per rimettere in campo un progetto inutile e dannoso». Critici anche i consiglieri regionali Radicali Rossodivita e Berardo: «Ci auguriamo che le vie brevi di Clini siano malinformate, perché il gassificatore di Albano è assolutamente inutile». Felice come una Pasqua Alemanno: «Accolgo con favore la notizia circa lo sblocco, davanti al Consiglio di Stato, del ricorso contro la costruzione del termovalorizzatore di Albano. Ovviamente, attendiamo che la sentenza venga depositata. Ma, se le indiscrezioni sono vere, si tratterebbe di una buona notizia». E sull’emergenza rifiuti il primo cittadino capitolino ha rimarcato: «Tutti ALBANO Esposto contro il settimo invaso Ieri pomeriggio per i ragazzi del coordinamento No Inc altro sitin sotto Palazzo Savelli, sede del Comune di Albano. Come spiega il referente legale Daniele Castri «è stato presentato alla cittadinanza e alla stampa un nuovo esposto penale, depositato due giorni fa alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Velletri, relativo alla realizzazione e al collaudo del terrapieno alto 15 metri e del secondo ed ultimo sub-lotto del settimo invaso della discarica di Roncigliano». Monz COLLEFERRO devono fare un passo indietro altrimenti succede quello che e' avvenuto a Napoli dove per 20 anni non sono state prese scelte chiare». Alemanno medesimo, finito con Polverini nel mirino di Montino, che sull’emergenza rifiuti nel Lazio ha detto: «All'origine di tutto c'è l'atteggiamento pilatesco del sindaco di Roma. Ha preteso di non scegliere, ha scelto di scaricare le proprie responsabilità sulla Regione». Opposto infine (sempre in relazione alla realtà laziale) il pensiero della Polverini: «Credo che insieme al ministro l'importante è trovare una soluzione perché la discarica di Malagrotta non è più prorogabile e quello che dobbiamo evitare è che si vada in emergenza. La Regione come ha supportato tecnicamente il ruolo del commissario, al tempo stesso collabora per trovare una soluzione insieme al ministro che ricordo ha potuto apprezzare che dopo otto anni c’è un piano rifiuti che era alla base della procedura di infrazione». La crisi Gaia, scade l’ultimatum per l’offerta di Lazio Ambiente: oggi la verità MARINO DISCARICA ABUSIVA DI PRODOTTI CHIMICI Un area agricola di circa 300 metri quadri in via Nettunense adibita a discarica di rifiuti pericolosi di natura chimica (solventi, scarti di lavorazioni industriali…) sequestrata con la denuncia dell’imprenditore agricolo, un 50enne di Albano Laziale, proprietario del fondo. Questo il concreto risultato conseguito dal gruppo di lavoro “ambiente” dai carabinieri di Castel Gandolfo. Si tratta di una snella task-force a composizione mista, operante su tutto il territorio. Torna l’ipotesi di Monti dell’Ortaccio Ieri prime proteste di Carmine Seta Pagati gli stipendi di febbraio, si attende ora solo la formalizzazione dell’offerta di Lazio Ambiente spa. Come preannunciato dai rappresentanti della Regione nell'ultimo vertice convocato in prefettura l'ultimatum è già scaduto ieri e non c'è traccia ancora di fax o comunicazioni ufficiali dagli uffici della Pisana. A confermarlo anche lo stesso sindaco Cacciotti che ha rimandato tutto a oggi pomeriggio. Nel frattempo i sindacati attendono la convocazione dal prefetto per la “seconda procedura di raffreddamento avviata”. Lo stato di agitazione permane, anche perchè non c'è ancora certezza del pagamento degli stipendi di marzo. I sindaci, peraltro meno della metà di quelli che si servono del consorzio, nell'ultima riunione hanno garantito il saldo delle quote dovute. Ma di bonifici neanche l'ombra. Un'attesa snervante per i lavoratori che in caso di flop potrebbe indurre a nuove proteste già per la prossima settimana. Flash mob di militanti Sel nel sito adiacente Malagrotta. Insieme a loro contadini e residenti contrari alla minaccia di una nuova discarica Per ora sono solo indiscrezioni ma la Valle Galeria fa sentire già la sua voce contro l'ipotesi di una discarica (peraltro già esistente) a Monti dell'Ortaccio. Ieri mattina militanti di Sel si sono recati nel sito adiacente a Malagrotta improvvisando un flash mob. I manifestanti hanno srotolato uno striscione con scritto “No alla nuova discarica” e sono stati accesi dei fumogeni in maniera simbolica per attirare l'attenzione. Insieme a loro c'erano alcuni proprietari di terreni e contadini della zona che riceverebbe il colpo di grazia se a Monti dell'Ortaccio venisse collocata una nuova enorme di- TEL: L’INIZIATIVA Lazio e Campania unite nell’emergenza il 31 marzo Roma chiama, Napoli risponde “Roma chiama, Napoli risponde” per un filo conduttore che ha il volto dell’emergenza rifiuti. Zero Waste Lazio e Rifiuti Zero ancora in piazza contro le discariche e gli inceneritori. L’appuntamento il TIVOLI prossimo 31 marzo a partire dalle 10 in piazza SS. Apostoli a Roma per protestare contro la politica dell’immondizia di Lazio e Campania “Due facce dello stesso disastro”. Sit In previsto anche per lunedì tra Ponte Lucano e il casello autostradale di Villa Adriana con le sinistre tiburtine ed i comitati a manifestare nuovamente contro la scelta di Corcolle. Mauro Cifelli Il Comune non paga i debiti e la discarica gli chiude le porte Sacchi di immondizia nelle strade: è emergenza di Adriana Aniballi D a giorni nessuno è passato a svuotare i cassonetti e nelle vie di Tivoli i sacchi della immondizia hanno cominciato ad invadere i marciapiedi. «Sembra di stare a Napoli», i commenti a caldo, tra la perplessità e la preoccupazione che comincia a essere crescente. Al centro della questione c’è sempre quel debito di otto milioni di euro, circa, che il Municipio tiburtino deve alla Ecoitalia ’87 la società che gestisce la discarica della Inviolata e che ha deciso di “smuovere” le acque decidendo di sbarrare i cancelli ai camion della municipalizzata tiburtina. Una situazione che si trascina da anni diventata quasi insostenibile. Da Palazzo Bernardino rassicurano i cittadini, l’ac- CORCOLLE Lunedì corteo anti discarica I Circoli di Tivoli di Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Ecologisti e reti civiche, Rete dei Cittadini/con l'adesione del comitato Uniti contro le Discariche organizzano per lunedì alle ore 9,30 una manifestazione da Ponte Lucano fino al casello A24 contro la minaccia di una discarica a Corcolle. Ieri il ministro Clini aveva precisato che sarà «difficile» continuare nella scelta. 11 venerdì 16 marzo 2012 06.89763157 L’opposizione Una posizione schizofrenica quella del sindaco Gallotti, da un lato sembra lottare contro la discarica a Corcolle, dall’altro non vuole gestire l’emergenza che si sta profilando in città cordo con la Spa è stato già trovato e il problema dei cassonetti strapieni ha le ore contate. Tra le parti ci sarebbe in programma un nuovo incontro fissato per oggi: un acconto sul debito pare essere la via scarica. «Questa è solo una prima mobilitazione spiega Massimiliano Ortu, capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà al Muncipio XVI. Lo sappiano bene Polverini e Alemanno, seguiranno altre azioni di protesta a sostegno del diritto alla salute dei cittadini di Massimina e Valle Galeria». «Monti dell'Ortaccio non si può fare - dichiara in una nota Fabio Bellini, presidente del Municipio Roma XVI. Non ci sono solo i patti con i cittadini che vanno rispettati. Ci sono i dati che dimostrano l'inquinamento dell'area. I rischi che questo comporta per i cittadini. La presenza della Raffineria di Roma, dell'inceneritore Ama dei rifiuti ospedalieri, del gassificatore. Tutto questo rende impensabile che l'avventura di Malagrotta possa proseguire lì accanto, a Monti dell'Ortaccio. Se la discussione ricomincia da zero, anche noi ricominceremo da zero le nostre proteste. Il Municipio sarà a fianco dei cittadini. Che faranno sentire la propria voce. E noi con loro». «La Polverini dice di escludere che per il post Malagrotta sarà utilizzato il sito di Monti dell'Ortaccio dichiara in una nota Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio - in quanto la zona è già altamente inquinata, ma se davvero è così, faccia approvare subito dalla sua Giunta la dichiarazione già approvata con l'ordine del giorno dal Consiglio regionale nel gennaio 2011, per dichiarare l'intera area di Malagrotta 'area ad alto rischio di crisi ambientale', altrimenti le sue saranno solo chiacchiere». più facile. Dalle casse del Comune sarebbero pronti a uscire 900mila euro, un acconto del 10% su quanto dovuto, come richiesto tra l’altro nell’ultimo sollecito dalla società. Intanto nella città tiburtina infuriano le polemiche. «Da tre giorni - dicono in una nota congiunta IdV, Sel , Rifondazione comunista , Ecologisti e Reti civiche dei cittadini - non vengono più raccolti i rifiuti a Tivoli, l’incubo di essere sommersi dall’immondizia sembra realizzarsi e non ad opera della temuta futura discarica di Corcolle: infatti la discarica dell’Inviolata ha chiuso di nuovo i battenti e il Comune non sembra in grado di saper gestire la situazione. Una posizione schizofrenica quella del sindaco Gallotti, da un lato sembra lottare contro la discarica a Corcolle, dall’altro non vuole gestire l’emergenza che si sta profilando in città. L’Asa deve molti soldi ai gestori della discarica dell’Inviolata, soldi che però sono già stati pagati dai cittadini. E’ ora che il consiglio comunale debba al più presto occuparsi delle partecipate e in special modo dell’Asa, che, penalizzate da gestioni clientelari, hanno bisogno di essere oggetto di immediate scelte. Tra queste il varo del piano industriale dell’Asa, pronto da qualche anno, ma ignorato dall’attuale Giunta. I problemi, se rinviati, rischiano di travolgerci, a danno dei cittadini che pagano le tasse e hanno diritto di ricevere i servizi». Una prima minaccia di serrata della discarica in caso di mancato pagamento del debito c’era già stata qualche settimana fa. L’allarme era poi rientrato causa neve. Ora la Ecoitalia è arrivata all’aut aut. FIUMICINO Disagi Acqua, bollette pazze e distributori a pagamento La rivolta dei cittadini A Palidoro le bollette dell’acqua arrivano ogni sei, sette anni. Addirittura, in alcuni casi, ogni dieci anni. E quando vengono recapitate per gli utenti son dolori. Sono infatti bollette da capogiro. “Bollette da catastrofe”, le definiscono al Comitato cittadino nord Fiumicino. A Gaetano Macera, presidente del direttivo, l’ultima è stata recapita dieci anni fa. Importo? Millecinquecento euro. Adesso i residenti – una trentina di famiglie – preoccupati da questi pluriennali conguagli così esosi chiedono con decisione all’Acea di essere regolarizzati. Di poter pagare come tutti bimestralmente la cifra relativa al consumo idrico senza rischiare un infarto da shock. E’ un caso emblematico, decisamente anomalo quello che si registra nella località a nord del comune di Fiumicino che si spiega con il fatto che negli anni passati il territorio ricadeva nelle proprietà dell’ex Istituto Pio Santo Spirito. Da un paio d’anni i territori sono stati acquisiti dalla Regione Lazio ma evidentemente il “passaggio” non è ancora stato registrato. Roberto Di Curzio, vice presidente del Comitato, si unisce al presidente Macera perché il problema vissuto da queste famiglie, e che interessa anche l’impianto sportivo dove sono presenti docce e dove pertanto si fa un gran consumo d’acqua, venga risolto al più presto, magari anche attraverso l’interessamento dell’amministrazione comunale. «Abbiamo voluto segnalare questo problema perché intendiamo batterci per la tutela dei cittadini e non ritrovarci con Equitalia in casa», chiarisce Roberto Di Curzio. Intanto, a Fiumicino la Lista civica Perna contesta la decisione dell’amministrazione di eliminare le fontanelle pubbliche con i distributori di acqua a pagamento, che sia liscia o gassata poco importa. La sostanza è che si paga. Poco, ma si paga. «Siamo favorevoli agli impianti ma non alla soppressione completa dei “nasoni», spiega Anna Causa della Lista, riferendo della prossima installazione sul territorio comunale dei primi 6 impianti a Isola Sacra, Fiumicino, Passoscuro, Maccarese, Fregene ed Aranova. «L’acqua è un bene primario per l’uomo e anche chi gira senza soldi deve poter bere senza difficoltà, ossia gratuitamente”, prosegue Anna Cau. «Al momento è stato detto che l’acqua costerà 5 centesimi al litro ma se si trattasse di un’”esca” e se fra due anni aumentasse fino a 30, 40 centesimi? Chi può dirlo? Ripeto: l’acqua è e deve restare un bene pubblico», conclude l’esponente della Lista civica Perna. Maria Grazia Stella POMEZIA La proposta Metropolitana sul litorale: si può fare di Diego Cappelli Per ora è solo un’idea, a breve potrebbe nascere un vero progetto. A patto che ci sia la volontà di tutte le istituzioni e gli enti interessati. Il sondaggio preliminare lo lancia il sindaco di Pomezia, Enrico De Fusco, che in una lettera indirizzata ad Alemanno, al primo cittadino di Ardea Carlo Eufemi e ai vertici di Outlet Italia Castel Romano, campus biomedico di Roma, Atac e Cinecittà World chiede di aprire un tavolo di confronto sulla questione della mobilità e dei trasporti nel territorio. L’obiettivo, rendere più agevoli gli spostamenti di cittadini e pendolari (il più delle volte intrappolati in auto sulla Pontina) da e verso la capitale, ma anche incentivare il commercio e il turismo verso i luoghi di divertimento e non solo. La proposta di De Fusco riguarda il prolungamento della linea B della metro capitolina, da Laurentina fino a Castel Romano (dove ci sarebbe una stazione con parcheggi di scambio e un servizio di navette-autobus pensato ad hoc) passando per il campus biomedico di Trigoria. Sedici chilometri da coprire non sono pochi, ma mettersi seduti e discutere non costa nulla. 12 venerdì 16 marzo 2012 WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it CRONACA FRASCATI Ennesimo episodio dimostrativo. Scritte ingiuriose e molotov nella sede di via del Castello Agguato anarchico contro l’Enel di Tiziano Pompili U n’altra azione dimostrativa a Frascati da parte dei gruppi anarchici. Dopo gli attacchi alle banche nella zona del centro storico, un nuovo episodio si è verificato ieri notte in via del Castello, intorno alle 4,30. Ad essere preso di mira è stato il “punto Enel” con scritte e anche una bottiglia incendiaria. Gli anarchici, probabilmente un gruppetto di persone, hanno divelto una parte del portone in legno dell’Enel e hanno gettato la bottiglia all’interno del locale provocando alcuni danni con le fiamme. Successivamente hanno “firmato” la propria azione con frasi come “Enel domina e distrugge” o altre scritte riportate sui muri di alcune abitazioni di nuova fattura della traversa di ANZIO IL CASO Allarme sicurezza nel quartiere di Villa Muti Allarme sicurezza nel quartiere residenziale di Villa Muti. A lanciare un appello alle istituzioni è il locale comitato di quartiere. L’ultimo episodio pochi giorni fa quando un uomo a mano amata e col volto coperto da una sciarpa ha fatto irruzione nella farmacia comunale prendendo l’incasso di giornata e poi dandosi alla fuga su uno scooter guidato da un complice. Nel fuggire i malviventi hanno dato la colpa per la rapina ai tagli del Governo: siamo alla legge della giungla. «In realtà – dice Marco Farina, presidente del Cdq – il nostro quartiere sembra in via di veloce trasformazione. Negli ultimi mesi abbiamo assistito impotenti all’aumento dei furti nelle abitazioni e di auto. Chiediamo alle istituzioni maggiore sicurezza e un controllo del territorio più puntuale». Non si tratterebbe, insomma, di un caso isolato: il colpo in farmacia ha destato molta sensazione proprio perché compiuto in una zona relativamente periferica. Marco Caroni fronte (“Liberi dalla civiltà” e “Enel in 40 paesi del mondo devasta la terra”). In fondo a tutte le frasi, l’inconfondibile sigla dei gruppi di anarchia. I protagonisti dell’azione dimostrativa non sono stati notati da nessuno nonostante la vicinanza del punto Enel ad alcune abitazioni, mentre è stato immediato l’in- Dea Fortuna in fiamme nella notte: la polizia apre un’indagine Vandali in spiaggia, devastato il gabbiotto di uno stabilimento Ancora vandali in azione. Due notti orsono un incendio ha devastato il gabbiotto attrezzi usato dallo storico stabilimento balneare Dea Fortuna di Anzio, a conferma che nella città neroniana la sicurezza e la legalità sono problemi annosi, ancora lontani dal trovare una soluzione. Le fiamme, propagatesi rapidamente nel giro di pochi minuti hanno intaccato completamente sia il solaio che una parete intera della struttura. L’incendio ha richiamato l’attenzione di alcuni residenti della zona, che prontamente hanno avvertito i vigili del fuoco, a loro volta molto efficienti nel domare le fiamme in pochi istanti. Sulla vicenda stanno indagando gli uomini del commissariato di Anzio, che finora non nutrono certezze in merito alle cause dell’incendio. Secondo gli inquirenti la pista più probabile è quella di natura dolosa, con alcuni vandali entrati in azione solo per svago e per dare un senso ad una delle tante serate “noiose”. In questo momento non si possono escludere altre piste, come una probabile esplosione, vista anche la violenza dell’incendio e i danni arrecati alla struttura, anche se resta difficile ipotizzare questa ipotesi, anche in virtù dell’assenza di materiali pericolosi. L’unica amara certezza è l’ennesimo episodio legato alla microcriminalità locale e il danno d’immagine per una città sempre più alla deriva. Marcello Bartoli tervento dei vigili del fuoco di Frascati che nel giro di cinquanta minuti hanno completato lo spegnimento dell’incendio. Sul posto si sono poi recati esponenti della polizia di Frascati, ma anche della polizia scientifica di Velletri e della Digos di Roma alle quali sono affidate le indagini. Cresce la preoccupazione VALMONTONE dei cittadini per questo genere di episodi: solo tre mesi fa, infatti, i gruppi anarchici avevano colpito con lo stesso “metodo” in due banche del centro (una filiale della Deutesche Bank in piazza San Pietro e un’altra della Banca Popolare di Sondrio in via Cairoli) provocando numerosi danni. Sanità Chiude il centro dialisi Coro di no dai malati L’Associazione Malati di Reni critica, una volta di più, la decisione dell’Asl RmG di «cestinare definitivamente il centro dialisi al Valmontone Hospital». Secondo l’associazione in una recente riunione presso l’assessorato alla Sanità della Regione è stato deciso che il centro (realizzato da anni e inaugurato due volte) non serve in quanto il territorio è ben servito dai centri dialisi degli ospedali di Colleferro e Palestrina. «Non sanno – si domandano dall’associazione - che ci sono persone anziane del territorio di Valmontone e dintorni che effettuano dialisi ad Anagni, Fiuggi, Guidonia, ovvero a 30-40 chilometri da casa? Bastava informarsi presso l’Agenzia di Sanità Pubblica e chiedere i dati aggiornati del Registro Dialisi Lazio per avere queste informazioni. Come fa la Asl a non sapere che i due centri dialisi ospedalieri hanno la lista di attesa per accedere alla dialisi ambulatoriale?». Qualche mese fa c’era stato anche un servizio di “Striscia la notizia” che aveva portato alla ribalta la situazione del centro dialisi di Valmontone. tp IN BREVE Valmontone Anzio Nettuno Beccati con 50 chili di rame rubato Topo d’appartamento Donna minaccia di Serpentone, nessuna colto in flagrante gettarsi da un palazzo traccia di assistenza In questi giorni, un abitante del Comune di Artena aveva denunciato la sottrazione delle grondaie in rame della sua abitazione, strappate senza alcun ritegno, piegate per renderne più agevole il trasporto al solo scopo di ottenere chili del prezioso metallo rossiccio da rivendere a prezzi astronomici. Per contrastare il fenomeno, i carabinieri hanno controllato due giovani che trasportavano in quattro borsoni, circa 50 Kg. di grondaie e tubi discendenti in rame. Un nomade trentasettenne è stato arrestato dalla polizia mentre tentava un furto in una villetta, al momento disabitata, sul litorale romano. La segnalazione è giunta al 113 da parte di alcuni cittadini. Gli agenti del Commissariato di Anzio, diretti dal dott. Fabrizio Mancini, sono arrivati sul luogo della segnalazione e, appena varcata la soglia dell’abitazione, hanno notato un’ombra dileguarsi attraverso la finestra del bagno. Attimi di terrore a Nettuno. Nella mattinata di ieri sfiorata la tragedia nel quartiere Cretarossa, dove una donna italiana di circa 48 anni ha minacciato di gettarsi dal terzo piano di una palazzina. Per fortuna l’allarme è rientrato presto, grazie alla prontezza di un vicino di casa, che ha subito chiamato il marito della donna. L’uomo, una volta accorso sul posto è riuscito a rassicurare la moglie. Ma.Ba. Ardea Situazione piuttosto ingarbugliata, al complesso edilizio Le Salzare, dove ieri le ruspe hanno lavorato a singhiozzo sui resti della palazzina A, mentre non si è vista traccia delle forze dell’ordine. Il comitato locale denuncia la latitanza dei servizi sociali: «Alcuni bambini sono stati portati nella casa famiglia di Nuova Florida, molte famiglie sono state ospitate dai parenti, altre hanno dormito in albergo, altre ancora in strada». dc 14 venerdì 16 marzo 2012 WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it MOTORI Pagine a cura di Carmelo Bongiovanni Alfa Romeo L ’Alfa Romeo MiTo amplia la gamma per affrontare l’anno in corso con più frecce al suo arco. Due le novità, entrambe rivolte al rispetto ambientale, senza rinunciare alle prestazioni tipiche di una vettura che si fregia dal marchio del “Biscione”: le versioni equipaggiate con il potente 1.4 GPL Turbo 120 CV Euro5 e quelle dotate del brillante turbodiesel 1.3 JTDM 85 CV Euro5, che assicura performance e controllo delle emissioni ai massimi livelli. La MiTo, con il propulsore da 120 CV a doppia alimentazione, GPL e benzina, è un entusiasmante concentrato di potenza e tecnologia ed è disponibile in tre allestimenti: Progression, Super e Distinctive, con un listino prezzi che parte da 19.450 euro su strada. Raggiunge una velocità massima di 198 Km/h e un’accelerazione da 0100 Km/h in 8,8 secondi. Rispetto a benzina e gasolio, il GPL riduce a zero le emissioni di particolato e limita fortemente le emissioni di altre sostanze inquinanti. Grazie a queste caratteristiche, il GPL assicura lunga vita al motore e migliora la qualità dell’ambiente. Inoltre, l’alimentazione a GPL è esonerata dai limiti di accesso ai centri urbani e dalle limitazioni di circolazione del traffico, nonché consente di parcheggiare nelle autorimesse fino al piano “-1”. Al tempo stesso, l’alimentazione a GPL della MiTo non penalizza le prestazioni della vettura, che sono paragonabili a quelle, ragguardevoli, della versione a benzina. Infine, va ricordato che il GPL è un combustibile considerevolmente meno caro di benzina, gasolio e metano (il prezzo al litro è circa il 50% in meno rispetto alla benzina verde) e la rete distributiva è capillare sul- NOVITà MITO PIù FRECCE NELL’ARCO Le versioni 1.4 GPL Turbo 120 CV e turbodiesel 1.3 JTDM 85 CV, entrambe Euro5, garantiscono prestazioni autentiche nel pieno rispetto dell’ambiente l’intero territorio europeo con più di 15.000 punti di vendita. A differenza di una trasformazione in “after-market”, il 1.4 GPL Turbo 120 CV è stato totalmente riprogettato per l’integrazione con l’impianto GPL, con l’impiego di materiali e componenti specifici e l’applicazione di una tecnologia dedicata. Per questo motore Alfa Romeo, tra le altre cose, ha sviluppato ex novo un’unica centralina motore capace di gestire entrambi i tipi di carburante. Non ultimo, per la massima integrazione e affidabilità, l’impianto a GPL viene installato direttamente in fabbrica e per tale motivo può beneficiare di eventuali bonus governativi nei diversi mercati europei. Il serbatoio di GPL, di tipo a “ciambella”, ha una capacità massima rifornibile di 38 litri ed è posizionato nel vano previsto per la Triumph Scrambler UNA MOTO MODERNA IN STILE ANNI ‘60 Tanti optional pensati per chi affronta il percorso quotidiano casa-ufficio ruota di scorta. Il serbatoio per il GPL è certificato secondo la normativa vigente per garantire la massima sicurezza in tutte le condizioni ambientali e di funzionamento e ha una durata di 10 anni dalla data di immatricolazione della vettura. Quanto alla MiTo 1.3 JTDM 85 CV, il suo brillante turbodiesel le consente di raggiungere Ispirata alle motociclette da regolarità essenziali degli anni sessanta, la Scrambler raccoglie la ricca eredità della Triumph nelle competizioni fuoristrada in un pacchetto moderno pensato per la guida su strada. Ai vecchi tempi, chi voleva cimentarsi nelle competizioni prendeva una “twin” Triumph, la spogliava di tutto il superfluo, montava sospensioni e pneumatici da sterrato, oltre ovviamente agli scarichi alti e si lanciava senza problemi sui percorsi sterrati. Quelle Triumph erano avversarie davvero temibili nelle gare, tanto che anche la star di Hollywood Steve McQueen ne scelse una per partecipare nel 1964 all’International Six Day Trial nell’allora Germania dell’Est. L’attuale Scrambler ricorda da vicino le moto Triumph in quella mitica gara tedesca, con il telaio classico dominato dai doppi scarichi alti e progettato per garantire la massima distanza dal terreno accidentato. Anche le ruote a raggi, abbinate con pneumatici leggermente tassellati, le pedane alte, i soffietti sulla forcella e il manubrio ampio da fuoristrada, strizzano l’occhio al passato della Scrambler. L’indole pratica è sottolineata dalla semplicità delle opzioni monocolore disponibili: la nuova Matt Black e la Matt Khaki Green in stile militare, con una gamma completa di una velocità massima di 174 Km/h e un’accelerazione da 0-100 Km/h in 12,9 secondi. Dotato di turbocompressore a geometria variabile, di una nuova pompa olio a cilindrata variabile e alternatore a carica “intelligente”, la 1.3 JTDM appartiene alla seconda generazione dei propulsori Multijet e fa registrare appena 90 g/km di emissioni di CO2 nel ciclo misto. I motori Multijet II assicurano livelli di economia, ecologia e prestazioni ai vertici della categoria. I consumi sono infatti da primato: solo 3,5 litri ogni 100 chilometri nel ciclo combinato. Oltre a ciò va ricordato che, come su tutti gli altri motori diesel Alfa Romeo, il primo tagliando è fissato a 35.000 km, abbassando ancora i costi di manutenzione. I prezzi di listino della MiTo 1.3 JTDM 85 CV partono da 17.450 euro. accessori originali Triumph per chi volesse aggiungere un tocco personale. Con componenti come la griglia proteggi faro, il paramotore e le tabelle portanumero, la Scrambler diventa una vera replica delle moto dell’International Six Day Trial, mentre il parabrezza e le borse in pelle sono optional pensati per chi si diverte ad affrontare il percorso casa-ufficio in sella alla sua Scrambler, tutte le mattine. A spingere la Scrambler c’è una versione esclusiva del bicilindrico parallelo Triumph da 865 cc. Progettato per sembrare un “twin” classico degli anni sessanta, questo propulsore a otto valvole “DOHC” è in realtà un motore moderno a bassa manutenzione, che rispetta le più rigorose normative sulle emissioni. Il due cilindri a iniezione sviluppa 59 CV di fluida potenza e 68 Nm di coppia già a 4750 giri, rendendo la Scrambler facile da guidare in tutte le condizioni. Il manovellismo a 270° regala a questa “due ruote” Triumph una personalità completamente diversa rispetto agli altri modelli della gamma “Classic”, generando un sound irresistibile, che diventa ancora più intenso adottando lo scarico “Arrow”, disponibile anch’esso nella ricchissima gamma di accessori originali Triumph. La Scrambler è in vendita a prezzi di listino che partono da 9.180 euro franco concessionario. TEL: 06.89763157 MERCATO 1.000 nuovi posti di lavoro alla Jaguar Land Rover venerdì 16 marzo 2012 15 In un momento particolarmente difficile per l’economia mondiale e per il settore automobilistico, Jaguar Land Rover annuncia la creazione di 1.000 nuovi posti di lavoro presso il suo stabilimento di Halewood, vicino a Liverpool, in Gran Bretagna. Le nuovi posizioni, che contribuiranno a sostenere la crescente richiesta di Range Rover Evoque e Land Rover Freelander 2, porteranno la forza lavoro impiegata a Halewood a 4.500 unità, il triplo dei lavoratori rispetto a tre anni fa. I nuovi posti di lavoro riguardano le posizioni di operatori della produzione, supervisori e ingegneri. Rinforzando l’impegno di Jaguar Land Rover di ampliare la propria base di competenze, tutti i nuovi assunti impegnati nella linea di produzione riceveranno una formazione rivolta a un livello avanzato di tirocinio. Tutti coloro che fossero interessati nelle posizioni di lavoro a Halewood, per ulteriori informazioni possono visitare il sito www.jaguarlandrovercareers.com/halewood . InformazIone pubblIcItarIa GPL: sicurezza, ecologia e convenienza Queste le caratteristiche fondamentali del Gas di Petrolio Liquefatto: sicurezza dell’impianto con l’introduzione di due valvole di tenuta e la corazzatura dei serbatoi, testato in ogni parte e installato nell’auto sia direttamente dal costruttore che dalle officine autorizzate con sistemi di minimo ingombro utilizzando, per esempio, il classico serbatoio a “ciambella”; ecologia, per le minime emissioni inquinanti introdotte in atmosfera dall’impianto stesso che permettono di circolare sempre in città, anche quando sono in atto limitazioni; conveniente, perché 1 litro di GPL costa di media 1 euro in meno di 1 litro di benzina. Realizzare un nuovo impianto GPL in questo momento, costa ancora meno grazie agli incentivi statali. L’investimento del passaggio al GPL viene recuperato in media in meno di un anno. Infine i distributori GPL sul territorio sono sempre di più: scopri quello di ALFA GAS AUTO più vicino a te. 16 venerdì 16 marzo 2012 WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it TEMPOLIBERO POP SURREALISMO GARY BASEMAN colora il M.U.Ro. del Quadraro L'ombra lunga del surrealismo francese di Breton e soci si allunga sulla produzione delle nuove generazioni di artisti. Dopo la nascita negli anni settanta della nuova arte californiana - chiamatela Lowbrow come l'artista Robert Williams o Pop Surrealism come la critica Kirsten Anderson - i richiami a tematiche irrazionali nell'arte contemporanea sono in au- mento, in una civiltà dell'immagine che ha prodotto una sorta di inconscio collettivo a cui tutto il mondo attinge nel produrre immagini figurative non complesse e quindi di facile interpretazione e di ancora più facile condivisione, grazie al web e alla globalizzazione. La galleria MondoPOP di via dei Greci porta nella Capitale due esempi: dipinti, disegni, stampe e toy del losangelino Gary Baseman, uno dei fondatori del Pop Surrealismo, e dodici artisti francesi fra i più promettenti della Lowbrow Art, Urban Art e Pop Surrealism, che esporranno due lavori a testa da domani fino al 28 aprile. Fino al 14 aprile, Gary Baseman ebreo americano di prima generazione figlio di una coppia di sopravvissuti all'Olocausto, sarà in galleria con la personale “Basemania” e il 15 del mese prossimo realizzerà un wall painting per il progetto M.U.Ro. Museo Urban di Roma al Quadraro in memoria del rastrellamento nazifascista nel quartiere il 17 aprile 1944. Chiara Cecchini Fino al 26 aprile I manichini che fermano il tempo per la strada Seduti su un cornicione di un hotel o scaraventati dentro un cassonetto. Sono i “Living Layers” di Mark Jenkins, che dopo essere apparsi per le vie di Roma lo scorso febbraio si ritrovano alla Wunderkammern per la prima personale italiana dello urban artist americano INFO di Francesco Gabriele L ’artista di strada scrive sui muri. Mark Jenkins è un artista di strada. Mark Jenkins scrive sui muri. Un sillogismo inappuntabile, ma che non regge per l’americano, in mostra da domani alla Wunderkammern per la sua prima personale in Italia. Jenkins è uno “urban” sui generis, il rappresentante 2.0 di una corrente artistica ipercontemporanea rumorosa ma isolata, che lotta ogni giorno per sfuggire alla condanna dell’anonimato e dell’invisibilità. Le opere di questo stravagante artista di Washington si notano, eccome. Si toccano e si “vivono” in prima persona. I suoi “Living Layers” sono installazioni “iperrealiste” on the road, “tape sculture” messe qua e là per le strade della città o sopra i tetti dei suoi palazzi. Sono manichini fatti di scotch, avvolti nell’immondizia e cinti da pellicole trasparenti. Via Gabrio Serbelloni 124 Inaugurazione alle 18.30 Da mercoledì a sabato Dalle 17 alle 20 Ingresso gratuito APPUNTAMENTI DI OGGI Brancaleone Traffic Jeff Mills 5 ore di djset Gli Helmet per i 20 anni di “Meantime” Serata speciale al Branca con Jeff Mills, per festeggiare i vent’anni della Axis Records, l’etichetta fondata dallo stesso dj. 5 ore di set in solitaria durante il quale il producer delizierà i fan con un viaggio sonoro senza precedenti in Italia. Mills è uno dei più importanti artisti techno al mondo. La sua carriera va oltre la musica e include nell’ultimo decennio la fusione di varie discipline contemporanee, come nel 2000, quando ha presentato la nuova colonna sonora del film “Metropolis” di Fritz Lang, o nel 2001, con l’installazione ispirata al film “2001, Odissea nello Spazio” di Stanley Kubrick. Gli Helmet al Traffic. Page Hamilton e soci salgono sul palco per festeggiare il ventennale dell’uscita di “Meantime”, ancora oggi l’album di maggiore successo del gruppo e che li vide vendere oltre 1 milione di copie nel mondo. Proprio per celebrare l'anniversario, la band suonerà questo album per intero. In occasione di questo speciale tour, gli Helmet hanno anche comunicato che, alla fine del concerto, i fans potranno acquistare la registrazione live della loro esibizione dal vivo: un ricordo indelebile e vissuto in prima persona. Start alle 22. Sul palcoscenico anche i Fighting with Wire. Il live per festeggiare i 20 anni della Axis Records Page Hamilton, leader della storica band Usa TEL: 17 venerdì 16 marzo 2012 06.89763157 Al Chiostro del Bramante JOAN MIRò POESIA E LUCE Ottanta lavori inediti del grande artista catalano Joan Miró saranno in mostra dal oggi fino al 10 giugno al Chiostro del Bramante. Tra cinquanta oli di sorprendente bellezza e di grande formato, come "Donna nella via" (1973), terracotte, acquerelli, bronzi come "Donna" (1967) e schizzi come quello per la decorazione murale per la Harkness Commons-Harvard Univerisity, tutti provenienti da Palma di Maiorca dove la Funació Pilar i Joan Miró detiene molte delle opere dell'artista. La mostra illustra l'ultima fase della produzione della lunga vita Te li vedi sbucare all’improvviso, dietro l’angolo che stai attraversando o appoggiati a un muro dall’altra parte della carreggiata. Stanno distesi sul marciapiede, come a chiedere pietà al mondo; stanno seduti sul cornicione di un hotel, i piedi sospesi nel vuoto. Si butta di sotto? Che diavolo sta facendo tutto incappucciato lassù? Uno l’hanno visto sprofondare in un cassonetto per sola carta. Più che altro gli hanno visto le gambe, uniche parti del corpo a uscire da quell’insolito guscio. S’è differenziato da solo. No, non sono fantocci. Non può essere così. Non respirano, quello è vero. Ma sono uomini come noi. Anzi siamo noi, visti da noi all’infuori di noi. Jenkins ha capito che non basta uno specchio per riuscire a guardarci dentro. E non basta nemmeno più un muro, e qualche immagine colorata da spararci sopra a mo’ di messaggio. La realtà si influenza solo e soltanto con altra realtà. di Miró, a cura di María Luisa Lax Cacho. Lo studio che l'artista aveva creato a Maiorca nel 1956, uno spazio tutto suo dove poter lavorare nel silenzio e nella pace della natura, è stato ricostruito scenograficamente all'interno degli spazi espositivi. La cornice rinascimentale del Chiostro offre un contrappunto ideale allo spirito multiforme di Miró e al suo linguaggio fatto spruzzi e gocciolamenti, colore steso con i pugni, pittura materica impastata su compensato, cartone e materiali di riciclo. C.C. L’importante è che sia credibile. Lo fanno i film, in quell’ora e mezzo, due al buio del cinema sotto casa. Lo fa lui, in quell’attimo in cui ci sorprende mentre corriamo per non fare tardi a lavoro; in quei cinque minuti a passeggio: ci sorprendiamo a chiederci il perchè e il per come di questi strampalati “amici” imparruccati. Ecco, il punto è proprio questo. Il punto è la reazione. Chiunque passi vicino ai “Living Layers” di Jenkins rimane sbigottito, dubbioso. Poi ride, o li irride. Alla peggio sorride. C’è chi li fissa, c’è chi li scruta. Mai nessuno che li snobba. Gli occhi si staccano dal telefonino, i passi rallentano se vanno veloci, i discorsi si interrompono e non si riprendono più. Che siano istanti, che siano minuti, Mark ferma il tempo. Ferma i giovani e gli anziani, ferma i benvestiti e ferma i benpensanti. Vuoi vedere che riesce a fermare anche te? Orion Foyer Sinopoli Le sperimentazioni di John Cale Matta e le sue opere a Roma Sul palco dell’Orion arriva John Cale, icona del rock e uno dei musicisti più importanti e influenti della storia della musica. Cofondatore insieme a Lou Reed nel 1967 dei Velvet Underground, Cale non ha mai avuto un ruolo fisso all’interno della band. Polistrumentista nell’animo, ha sempre spaziato tra suoni, melodie e generi suonando viola elettrica, piano e basso. Elemento chiave e immancabile è la sperimentazione, la stessa che ha creato il tipico, memorabile e riconoscibile “suono” dei Velvet Underground che Cale lasciò nel 1968, dopo la pubblicazione del secondo disco “White light/White heat”. 53 opere, 14 tele, 31 disegni e 8 sculture. E’ questo il contenuto della grande retrospettiva che l’Auditorium dedica all’artista cileno Roberto Sebastian Matta, in occasione del centenario dlla sua nascita. “Un surrealista a Roma” è il titolo dell’esposizione a cura di Claudia Salaris e realizzata in collaborazione con la Fondazione Echaurren Salaris che raccoglie fino al 20 maggio nel foyer Sinopoli soprattutto le opere realizzate nella Capitale tra il 1949 e il 1954. In quel periodo, Matta era la testimonianza vivente di ciò che accadeva nelle trincee più avanzate dell’arte in Europa e negli Usa. Il musicista ha fondato con Reed i Velvet Underground La retrospettiva per i 100 anni dalla sua nascita 18 venerdì 16 marzo 2012 WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it Atletica/Golden Gala Nuoto/Special Olympics Lemaitre sarà a Roma Acilia, Giochi Regionali Usain Bolt, Asafa Powell, ma anche Christophe Lemaitre. Il 31 maggio al Golden Gala si riaccenderà la sfida a tre dello sprint che aveva caratterizzato l’edizione 2011. Ed è proprio quello del 21enne francese - l’unico sprinter bianco nella storia dell’atletica ad abbattere il muro dei 10 secondi - il terzo grande nome che renderà scintillanti i 100 metri. SPORT Per 180 atleti di 30 team del Lazio è arrivato il momento tanto atteso. Sarà la piscina di Acilia a inaugurare la maratona dei Giochi Regionali 2012, una collana di eventi che coinvolgerà oltre mille atleti in tante discipline. L’appuntamento nell’impianto del Parco della Madonnetta è fissato per il fine settimana. La manifestazione, targata Special Olympics, propone gare per tutti gli stili. Neroverdi di scena domani nel delicato match in casa del Piacenza VOLLEY/A MAS M.Roma batti un altro colpo Fondamentale il successo ottenuto contro Ravenna per interrompere il lungo digiuno Foto www.mromavolley.com (per gentile concessione) E ’ arrivata finalmente una vittoria che mancava da troppo tempo. Serviva un Ravenna già retrocesso per far cancellare alla M.Roma l’inquietante serie di cinque sconfitte consecutive e migliorare una posizione di classifica tutt’altro che rassicurante. Netto il 3-0 finale per i neroverdi, con i romagnoli capaci di collezionare al massimo 19 punti nel corso di un set (il terzo, nello specifico). «Non è mai facile affrontare le partite quando sei costretto a vincere – ha detto il centrale Martin Lebl -. Davanti, poi, avevamo una squadra che poteva giocare sciolta e in tranquillità, visto che era già retrocessa e non aveva più niente da perdere. Siamo stati bravi a partire in maniera decisa e a metterli subito sotto pressione». Un concetto ribadito anche dall’opposto Giulio Sabbi, autore di una prestazione molto convincente. «Ci mancava la gioia di una vittoria e ora che è finalmente arrivata siamo tutti più tranquilli. In questa stagione abbiamo sempre sofferto con le formazioni alla nostra portata, come Padova e San Giustino, e quindi il risultato non era così scontato». I segnali positivi arrivati dalla gara interna di domenica scorsa devono essere quantomeno replicati in occasione della prossima sfida sul campo di Piacenza, compagine che in classifica vanta otto punti in più dei capitolini. La squadra di coach Giani vuole conquistare altri punti per la tranquillità, anche se il vantaggio di sei lunghezze su Padova (con tre giornate da giocare per chiudere della regular season) dà discrete garanzie. «Non possiamo abbassare la guardia – dice Sabbi -, poiché non siamo ancora matematicamente salvi. Il nostro obiettivo è quello di arrivare all’ultimo turno di campionato sicuri della permanenza in A1 per non doverci gio- care la salvezza proprio a Padova. Già da domani cercheremo di fare punti a Piacenza e staccarci ulteriormente dalla zona retrocessione». All’andata furono proprio i piacentini ad aprire la crisi del gruppo di Giani. «Credo che il peggio sia davvero passato» si augura l’opposto che Giani, qualche giorno fa, aveva indicato come il migliore esordiente della serie A1. «Nelle ultime due partite – sottolinea Sabbi – non ho avuto cali di rendimento e ho giocato con maggiore lucidità. Merito mio, ma anche di tutto il tempo che Giani sta dedicando per farmi migliorare sotto questo aspetto». tipo PALLANUOTO/SERIE B Anzio al comando: tentativo di fuga L’Anzio vola verso il ritorno in serie A. Prosegue nel modo migliore la stagione della pallanuoto neroniana, assoluta dominatrice del campionato di serie B, che attualmente guida dall’alto di 22 punti conquistati e un ragguardevole + quattro sulla Rn Roma. I biancocelesti ora sono attesi dalla trasferta di Ancona (si gioca domani con inizio fissato alle ore 15), una gara sulla carta non proibitiva, ma in ogni caso da non sottovalutare, considerando il discreto tasso tecnico dei marchigiani. L’aspetto positivo della stagione anziate non è solo da attribuire al primato in classifica, ma anche alla consapevolezza che il gruppo non ha ancora espresso tutto il proprio potenziale. Nell’ultima gara vittoriosa contro il Tirrena (15-12) il collettivo tirrenico ha sofferto oltremodo in fase difensiva, rischiando più volte di rimettere in corsa gli avversari. Non è un caso che il migliore in campo è stato il portiere D’Alvano, decisivo in diverse circostanze. «In effetti a volte andiamo incontro a bruschi cali di concentrazione - ha riferito il numero 3 anziate Marco Crisciotti -. Per fortuna siamo riusciti a far valere la maggiore esperienza, anche se questo a volte può non bastare. Domani ad Ancona saremo attesi da una trasferta insidiosa, dove i padroni di casa proveranno a sfidarci sotto il profilo agonistico. Dovremo essere bravi noi a far prevalere il nostro maggiore tasso tecnico». Impresa possibile a patto di mantenere alta la concentrazione, anche se con un Crisciotti in spolvero e con Campana sempre più implacabile sotto porta l’Anzio può tentare la fuga solitaria. Marcello Bartoli PILLOLE DI VOLLEY Serie B2 mas e C fem Serie B2/F mas Serie B2 mas Serie B2 fem Luci e ombre per Libertas Genzano alla sfida con l’Orte il club frascatano Ai tirrenici servono Ostia a caccia del punti per la salvezza bis con Cisterna Prosegue senza sosta la corsa in campionato della Libertas Genzano: il secco 0-3 sul campo dello Zagarolo permette ai castellani di mantenere il secondo posto in classifica a 46 punti, uno in più di Casal Bertone. Le lunghezze di distacco dalla capolista Tuscania restano 6 e un aggancio in vetta appare ostico, ma la stagione degli uomini di De Sisto è sempre più indirizzata verso i playoff. Prossimo step, domani alle 18, la gara interna con Orte, settimo a 30 punti e reduce dal ko con Arzachena. Destini opposti per le due prime squadre del Volley Club Frascati. La serie B2 maschile ha perso 3-0 sul campo del Tivoli Guidonia. «Abbiamo combattuto, ma purtroppo l’infortunio alla caviglia di capitan Davide Di Leo ci ha penalizzato molto» ha detto coach Franco D’Alessio. Largo sorriso per la serie C femminile che ha piegato 3-0 il Vico. «La squadra ha dimostrato finalmente una grande concentrazione per tutta la gara contro un avversario mai domo» ha detto coach Scafati. Marco Reda tp C’è la Roma 7 sulla strada dei ragazzi dell’Ostia Volley Club. La squadra allenata da Marco Dassi ha ritrovato i tre punti pieni, conquistando una vittoria importante in chiave salvezza (3-1 al Terracina). «Servivano i tre punti e siamo scesi in campo con la determinazione giusta per conquistarli – commenta il giocatore Giordano Morichi -. Siamo partiti subito forte e, dopo aver messo a posto il servizio, la squadra ha gestito bene il gioco. Nel secondo parziale abbiammo commesso troppi errori. Poi c’è la reazione ed è uscito fuori il gruppo». Con i due punti intascati nella trasferta di Olbia, la Promomedia Ostia guarda con più ottimismo alla gara di domenica contro il Cisterna. Le ragazze allenate da Runca hanno conquistato, sul campo della vice capolista, la prima vittoria stagionale al tie break, facendo un buon passo in avanti verso la salvezza. Ci si aspettava una scossa e la scossa c’è stata. «In settimana avevo avuto buone impressioni che alla fine sono state confermate - spiega il patron Colantonio -. La squadra ha dimostrato di non meritare la posizione che occupa in classifica». TEL: 19 venerdì 16 marzo 2012 06.89763157 QUESTA SERA... IN TV L’OROSCOPO ARIETE 21 Marzo 20 Aprile CANCRO 22 Giugno 22 Luglio BILANCIA 23 Settembre 23 Ottobre CAPRICORNO 22 Dicembre 20 Gennaio Oggi potrebbe calare un po' di tristezza sulla vostra vita sentimentale. Vi sentirete decisamente incompresi e bistrattati. Il problema è che gli altri non capiscono cosa volete veramente Crisi in amore. Ricordatevi però che i problemi non sorgono mai all'improvviso e che sicuramente negli ultimi giorni ne avete avuto delle avvisaglie. E' probabile che oggi vi sentiate privi di forza. La stanchezza accumulata si sommerà infatti agli influssi dissonanti della Luna. Tutto questo potrebbe mandarvi ko ma riuscirete a resistere! Oggi sarà per voi la migliore giornata del mese. La Luna entrerà nel vostro segno raggiungendo Plutone e vi manderà influssi positivi. TORO 21 Aprile 20 Maggio LEONE 23 Luglio 22 Agosto SCORPIONE 24 Ottobre 21 Novembre ACQUARIO 21 Gennaio 19 Febbraio La Luna raggiunge quest'oggi Plutone e questa congiunzione vi rende sereni, profondamente sicuri di ciò che volete. Le sintonie con amici e colleghi si faranno più profonde. Grazie alla favorevole presenza di Mercurio oggi sarete attratti da qualsiasi tipo di comunicazione e sarete desiderosi di esprimere la vostra creatività. La presenza favorevole della Luna vi aiuterà contro gli influssi negativi. Allontanerete tutti gli ostacoli con la vostra forza, senza bisogno di aiuto. La vostra voglia di vivere si spegnerà un po' di fronte alla soffocante routine. Cercate di dialogare di più per salvare il vostro rapporto di coppia. GEMELLI 21 Maggio 21 Giugno VERGINE 23 Agosto 22 Settembre SAGITTARIO 22 Novembre 21 Dicembre PESCI 20 Febbraio 20 Marzo Nettuno è in aspetto disarmonico. Per molti di voi l'incertezza regnerà sovrana, soprattutto in amore. Una decisione si renderà necessaria presto. Questo è il momento della rivincita per tutti coloro che hanno dovuto ingoiare dei rospi, un po' in tutti i campi della vita. Grazie alla presenza benevola della Luna avrete parecchie frecce. Nessuno è perfetto. Non spaventatevi di fronte ai vostri difetti ma usateli come punti di forza. Dovete combattere contro tutto questo e tirarvi su di morale. Se state vivendo una relazione importante sappiate che presto si consoliderà. Avete voglia di fare sul serio e di legarvi in modo più profondo alla persona che amate. RAI UNO 20.00 - Tg1 20.30 - Qui Radio Londra 20.35 - Affari tuoi 21.10 - Non sparate sul pianista 23.25 - TV 7 RAI DUE 18.45 - Ghost Whisperer 19.35 - L'Isola dei Famosi 20.30 - TG2 - 20.30 21.05 - N.C.I.S. Los Angeles 21.50 - Blue Bloods 22.40 - Dark Blue RAI TRE 20.00 - Blob 20.15 - Comiche all'italiana 20.35 - Un posto al sole 21.05 - Robinson 23.15 - E se domani Short 00.00 - Tg3 Linea Notte CANALE CINQUE 20.00 - Tg5 20.30 - Meteo 20.31 - Striscia la notizia 21.10 - Zelig 23.30 - Supercinema 23.55 - Tg5 Notte ITALIA UNO 19.00 - Studio sport 19.20 - Tutto in famiglia 19.50 - I Simpson 20.20 - C.S.I. Miami 21.10 - Wanted 23.15 - Le Iene RETE QUATTRO 18.55 - Tg4 - Meteo 4 19.30 - Tempesta d'amore 20.30 - Walker Texas Ranger 21.10 - Quarto grado 23.55 - I Bellissimi di Rete 4 23.50 - Mai con uno sconosciuto LA 7 19.30 - G Day 20.00 - Tg La7 20.30 - Otto e mezzo 21.10 - Le invasioni barbariche 00.00 - Sotto canestro 00.30 - Tg La7 annunci APR srl - Tel. 06.89763161 - e-mail: aprpubblicita@gmail.com CERCHI 5 in lega per BMW diam. 17 vendo E. 500 ore pasti 333.1575386 CITROEN C2 1.4 HDi VTR nera anno 2005 in buono stato, vetri elettrici, chiusure centralizzate, sensori di parcheggio, computer di bordo, controllo clima, stereo MP3, cruise control, comandi al volante, cerchi in lega, aria condizionata. Consumi bassi. 5300 euro tratt. 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