bollettino 10 - Distretto Rotary 2060
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bollettino 10 - Distretto Rotary 2060
FONDATO NEL 1934 SETTANTASEI ANNI DI IMPEGNO LUGLIO - NOVEMBRE 2010 Rotary Club Vicenza I L F U T U R O D E L R O T A RY È N E L L E V O S T R E M A N I FONDATO NEL 1934 SETTANTASEI ANNI DI IMPEGNO LUGLIO - NOVEMBRE 2010 ALLE PORTE DELL’INVERNO a cura del nostro socio Gianni Cogato Bisogna riflettere sulla recente campagna, lanciata dall’Agenzia italiana del farmaco,per l’utilizzo degli antibiotici solo quando il medico ne accerti la necessità ,facendone uso corretto nei modi e nei tempi. Il consumo eccessivo e non appropriato di antibiotici provoca infatti resistenza batterica agli stessi e ci espone al rischio di non poter disporre in futuro anche prossimo di armi per poter curare le infezioni.Già si sono rivelati casi drammatici e allarmanti di turisti,di ritorno da India e Pakistan,affetti da malattie infettive contro le quali qualsiasi antibiotico si è rivelato inefficace. La sospensione precoce della terapia,alla scomparsa di soli sintomi della malattia,è tra le principali cause della resistenza batterica ,perché si verifica l’uccisione dei batteri più deboli con selezione di quelli più vitali e resistenti. L’Italia si colloca ai primi posti in Europa per il consumo di antibiotici,preceduta soltanto da Grecia e Cipro.Il Veneto si presenta con valori meno elevati,come le altre regioni dell’arco alpino.Trentino e Alto Adige hanno registrato i valori più bassi forse perché sono le province più consuete all’uso di rimedi naturali. Propoli:rimedio efficace Premesso che, per i soggetti a rischio,contro l’influenza e le malattie respiratorie vengono innanzitutto raccomandate le vaccinazioni,chi vuol difendersi dai malanni invernali tipo raffreddore,tosse,mal di gola,raucedine ,come prevenzione o trattamento iniziale può ricorrere alla benefica propoli. Raffreddore e influenza sono causate da virus e contro i virus gli antibiotici sono inefficaci mentre la propoli è dotata di potente effetto antivirale scientificamente documentato da studi internazionali .Solo la diagnosi medica giustificherà il ricorso agli antibiotici quando ci sia timore di complicanze batteriche. La propoli è una resina prodotta dalle api dura e friabile a freddo,morbida e malleabile con il calore .Le api la elaborano essendosi soffermate a succhiare da gemme e cortecce di piante.Con questa resina le api difendono l’arnia sigillandola e gli animaletti che tuttavia si introducessero, uccisi con il veleno, non vanno in putrefazione perché ricoperti di propoli rimangono mummificati,in forza del potere antivirale,antibatterico,antifungino della resina.Alla lista dei poteri benefici della propoli va aggiunto quello cicatrizzante,anestetico locale,antinfiammatorio,immunostimolante,antiossidante.Sembra troppo eppure da millenni viene usata in medicina,dall’Antico Egitto ai greci e agli incas. Avicenna scrive che con la propoli si eliminano le infezioni provocate dalle frecce.I grandi antichi violini come Stradivari,Amati,Guarneri del Gesù si conservano con vernici alla propoli. In pratica la forma più usata di propoli come rimedio è quella in spray da spruzzare in gola dopo essere stati in ambiente affollato o aver preso freddo.Altre forme utilizzate sono gocce,sciroppi ,pastiglie.Si associa l’uso di bevande calde ,vitamina C ed eventualmente di farmaci antinfiammatori e antipiretici. Come misura di estrema cautela della Direzione Generale degli alimenti si richiede che sull’etichetta dei prodotti contenenti bioflavonoidi, come la propoli,ci sia l’avvertenza di “non assumere durante la gravidanza”. Calendario 01 luglio 2010 Conviviale con Elena Zambon 08 luglio 2010 Assemblea de Soci 02 settembre 2010 Conviviale con Margherita dalla Vecchia 16 settembre 2010 Conviviale con Lorenzo Altissimo 23 settembre 2010 Conviviale con Franco Stella 30 settembre 2010 Interclub con Rotaract Vicenza 07 ottobre 2010 Conviviale con Carmelo Massara 10 ottobre 2010 Interclub con i rotary club vicentini 28 ottobre 2010 Conviviale con Marino Breganze e Francesca Lazzari 3 novembre 2010 Santa Messa per i soci defunti 11 novembre 2010 Conviviale con Giuseppe Zigliotto 18 novembre 2010 Conviviale con Roberto Coin G E N N A I O - FEBBRAIO BENEDETTI CESARE 3/01 GIUSEPPE ZIGLIOTTO 5/01 GREGORIS LUCIANO 6/01 FRANCIOSI ATTILIO 8/01 ZONIN GIANNI 15/01 ZANCO PIERLUIGI 17/01 FOLCO ZAMBELLI OTTAVIO 19/01 GRONCHI DIVO 21/01 TIBALDO FRANCO 3/02 ZAMPERLA ALBERTO 3/02 BOCCA LUIGI 4/02 TRETTENERO VITTORIO 5/02 PELLIZZARI ANDREA 6/02 CICOGNA GIAMPAOLO 10/02 BEVILACQUA CESARE 17/02 AMENDUNI MICHELE 18/02 CAVALIERI GIACOMO 19/02 FORCONI GIANCARLO 20/02 BREGANZE MARINO 25/02 SOTTANA GIOVANNI 26/02 SESSO CIANCIULLI ARCANGELO 29/02 FONDATO NEL 1934 SETTANTASEI ANNI DI IMPEGNO LUGLIO -NOVEMBRE 2010 Un evento drammatico ha colpito la nostra città e provincia il primo novembre 2010: l’alluvione. Sin dai giorni successivi si è messa in moto la macchina della solidarietà: Enti pubblici, Protezione Civile, Volontariato, Privati si sono mobilitati ed hanno prestato aiuto. Anche i Rotary Club del nostro Distretto hanno intrapreso iniziative di raccolta fondi ed i club cittadini hanno partecipato attivamente all’evento teatrale tenutosi domenica 28 novembre 2010, assieme agli altri Club Service della città. Riguardo all’iniziativa diretta dei Rotary provinciali, del Distretto 2060 e di altri Distretti italiani nei confronti della Caritas Diocesana, la raccolta è stata notevole: oltre euro 45.000,00. Di seguito alcune immagini della città alluvionata. FONDATO NEL 1934 SETTANTASEI ANNI DI IMPEGNO LUGLIO -NOVEMBRE 2010 GIOVEDÌ 01 LUGLIO 2010 CONVIVIALE DA REMO “Valore e valori di impresa. L’esperienza di Zoé per Zambon” dott.ssa Elena Zambon Presidente del Gruppo Zambon e della Fondazione Zoé (Zambon Open Education) Nella prima serata conviviale dell’anno sociale 2010-2011 sono stati nostri ospiti la dott.ssa Elena Zambon presidente dell’omonimo gruppo farmaceutico ed il dr.Luca Primavera segretario generale della Fondazione Zoe’ (Zambon Open Education), ente privato volto alla diffusione sul territorio della filosofia operativa di questo famoso gruppo industriale. La dott.ssa Zambon ci ha dapprima illustrato la struttura aziendale, colosso nel settore farmaceutico con oltre 540mln di euro di fatturato, 15 stabilimenti in varie aree del mondo, oltre 2.400 dipendenti, soffermandosi sul fatto che il valore di un’impresa sia si la propria capitalizzazione ed il proprio mercato di riferimento, ma anche ciò che essa riesce a creare a livello di rapporti interpersonali tra i propri addetti, manager, impiegati, operai, promuovendo un codice etico e comportamentale di eccellenza con conseguenti ricadute all’esterno della realtà aziendale. Tutto ciò prende spunto dall’esempio dei fondatori dell’impresa, in particolare dal nonno Gaetano Zambon, il quale concepiva il vero valore di un imprenditore come la capacità di produrre benefici oltre che per la propria realtà, anche per la realtà sociale esterna. Elena Zambon ha saputo tradurre al meglio questi principi impostando l’azienda in modo nuovo, dinamico, facendola sentire quasi una famiglia per chi vi lavora, ad iniziare dagli ambienti, per poi arrivare a rendere partecipi tutti gli addetti delle peculiarità di ogni settore produttivo, cercando così di promuovere l’affiatamento, il rispetto, la condivisione delle difficoltà altrui. La Fondazione Zoè, come ha spiegato il dr.Primavera, si propone di conseguenza come uno strumento operativo sul territorio di questo approccio aziendale, promuovendo l’informazione sanitaria e farmaceutica, organizzando convegni di studio, approfondimenti, pubblicazioni a beneficio di tutta la collettività ed in collaborazione con strutture profondamente ancorate al territorio quali Università (Padova, Pavia), comuni, centri di studio. Questo agire contribuisce ancor più al raggiungimento degli obiettivi aziendali: ricerca sulle nano tecnologie, sviluppo delle tecniche e delle molecole già un uso, proiettano questa azienda già oggi nel futuro, con lo studio di prodotti certificati e sicuri per l’utilizzatore finale. Alla dott.ssa Zambon vanno quindi i nostri complimenti con la speranza che questo modo illuminato di fare impresa, possa essere acquisito anche da altri gruppi aziendali; se così fosse la società mondiale ne troverebbe certamente giovamento. FONDATO NEL 1934 SETTANTASEI ANNI DI IMPEGNO LUGLIO -NOVEMBRE 2010 GIOVEDÌ 02 SETTEMBRE CONVIVIALE DA REMO “Aspetti dell’arte Organaria a Vicenza” Prof.ssa Margherita dalla Vecchia All’interno dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di Vicenza opera la Commissione per l’Arte Organaria. Margherita Dalla Vecchia, membro di questa commissione, all’attivià artistica ha sempre affiancato la passione per l’arte organaria, coltivata attraverso studi specialistici a fianco di organologi di fama internazionale. Lo scorso 2 settembre – a ripresa dell’annata rotariana 2010/2011- ha presentato una relazione sugli aspetti più significativi di quest’arte: la storia dell’organo a Vicenza, gli organari protagonisti, gli strumenti antichi e la loro conservazione, la costruzione dei nuovi strumenti. La storia dell’organo a Vicenza è di tutto rispetto; sorta nel 1300 con il primo strumento per la Cattedrale, ha continuato a svilupparsi fino ad avere nel ‘600 circa 34 strumenti, tutti collocati nelle maggiori chiese della città. Strumenti di piccole dimensioni spesso arricchiti da portelle dipinte da noti pittori quali Maffei, Fasolo e Maganza. Tutti questi strumenti sono andati perduti, oggi le testimonianze più antiche sono gli organi costruiti da Giovambattista De Lorenzi (Schio, 12.03.1806 – Vicenza, 25.12.1883), organi della prima metà dell’800. Le chiese di S. Giuliano, Oratorio e Chiesa di S. Filippo Neri ed il Tempio di S. Corona conservano strumenti perfettamente funzionanti di questo illustre artigiano, organaro, inventore, scrittore e poeta. Premiato dal re Vittorio Emanuele II, dall’Istituto Lombardo di scienze, lettere ed arti, all’Esposizione Internazionale di Vienna e Parigi e dall’Accademia Olimpica di scienze, lettere ed arti di Vicenza, il De Lorenzi è ancora considerato insuperato nell’arte organaria vicentina. A questo patrimonio – che possiamo considerare di importanza internazionale, assai ammirato da organisti e classi di studenti da tutta Europa e oltre mare – possiamo aggiungere le opere dei F.lli Zordan (di Cogollo del Cengio), testimoniate dagli strumenti del primo ‘900 della chiesa di S. Stefano e S. Rocco, l’opera della celebre Ditta Mascioni (Cuvio-Varese) attiva a Vicenza già dal 1932. Numerosi i manufatti di questa prestigiosa casa organaria presenti nelle chiese di Vicenza: Carmini, S. Lorenzo, Monte Berico, Cattedrale, Aracoeli nuova, strumenti che oggi testimoniano l’evoluzione tecnologica del XX secolo, l’abbandono dell’antica trasmissione meccanica dei piccoli strumenti del De Lorenzi (una sola tastiera e circa 15) per questi strumenti a trasmissione elettrica, alcuni di grandi dimensioni con tre tastiere, grande pedaliera e 57 registri! FONDATO NEL 1934 SETTANTASEI ANNI DI IMPEGNO LUGLIO -NOVEMBRE 2010 GIOVEDÌ 07 OTTOBRE CONVIVIALE DA REMO “L’areonautica militare e la sua trasformazione” Gen.Carmelo Massara Il Gen. Massara ha esordito sottolineando come il continuo cambiamento degli scenari internazionali nell’ultimo ventennio, abbia costretto gli Stati a ridefinire il ruolo dello strumento militare, per adattarlo alle caratteristiche dei nuovi impegni che vedono le loro Forze Armate operare quasi sempre fuori dai confini nazionali ed in seno a delle coalizioni internazionali. L’Italia non è rimasta fuori da tale processo, dotandosi anzi di opportuni strumenti legislativi. Il Relatore ha proseguito descrivendo velocemente la Missione dell’Aeronautica Militare (da ora in poi AM) ed i Compiti istituzionali ad Essa affidati; si è soffermato sull’Organizzazione dell’AM che la vede inserita nella struttura più ampia della Difesa assieme alle altre Forze Armate; ha evidenziato la forte contrazione di personale registrata a partire dagli anni 90; ha presentato, infine, la distribuzione sul territorio dei principali Reparti di volo dell’AM. Il Generale ha quindi descritto un po’ più estesamente le Funzioni svolte dall’AM ed i relativi mezzi in dotazione, iniziando naturalmente dal Comando e Controllo esercitato tramite centri di controllo e stazioni radar fissi e mobili e sistemi satellitari. Per la funzione Combattimento sono stati presentati gli assetti dedicati alla difesa aerea, all’attacco, alla ricognizione ed alle operazioni speciali. La funzione del Supporto al Combattimento viene esercitata tramite i vari tipi di trasporto aereo, il rifornimento in volo, il pattugliamento marittimo, la ricerca ed il soccorso in aree di crisi, la difesa contraerea, la ricerca d’informa- zioni con velivoli non pilotati, il controllo del traffico aereo ed il servizio meteorologico. E’ stata sottolineata l’accresciuta importanza, dopo l’avvento delle operazioni fuori dai confini nazionali, della funzione Servizio di Supporto al Combattimento, in considerazione delle numerose e peculiari attività ricomprese e che, in sintesi, riguardano tutto ciò che serve per far funzionare un aeroporto. Altre funzioni svolte dall’AM comprendono l’Addestramento al Volo, la Ricerca ed il Soccorso, la Fotogrammetria, il Trasporto di Stato ed i Collegamenti Regionali. E’ stata evidenziata l’attenzione e le risorse che l’AM da sempre dedica alla formazione del personale, con particolare riferimento all’addestramento al volo. Un discorso a parte ha meritato il contributo dato dall’AM alla Sicurezza del Territorio Nazionale, attraverso la difesa degli spazi aerei durante il tempo di pace, 24 ore al giorno e 7 giorni la settimana, la gestione degli eventi Renegade (minaccia aerea portata mediante aerei civili) e, infine, la protezione aerea organizzata durante lo svolgimento dei cosidetti Grandi Eventi. La parte conclusiva circa le funzioni svolte dall’AM, ha riguardato il notevole contributo offerto dalla Forza Armata nell’ambito delle numerose Missioni Fuori Dai Confini FONDATO NEL 1934 SETTANTASEI ANNI DI IMPEGNO LUGLIO -NOVEMBRE 2010 Nazionali svolte dalla Difesa Per ciò che concerne la Trasformazione in atto nella Forza Armata, è stata descritta come un processo permanente mentale e culturale, volto ad acquisire le capacità per un impiego flessibile, agile e proiettabile dell’AM integrata in un contesto interforze ed in organizzazioni internazionali di cui l’Italia vuole essere protagonista. E’ stata quindi presentata l’evoluzione delle attuali capacità di Combattimento, di Supporto e di Comando e Controllo verso gli assetti del prossimo futuro. Il Gen. Massara, in chiusura, ha fatto un rapido cenno ai notevoli tagli finanziari che, nell’ultimo decennio, hanno afflitto tutto il comparto della Difesa e quindi anche l’AM, soprattutto nel campo dell’Esercizio. Il rischio è che se tale stato di fatto dovesse protrarsi nel tempo, renderà estremamente arduo sostenere i sistemi d’arma resi disponibili dalle risorse d’Investimento. Tornado in atterraggio Eurofighter in veloce accelerazione con post bruciatori attivati MB 339 PAN Frecce Tricolori all’incrocio della figura acrobatica “La Bomba” FONDATO NEL 1934 SETTANTASEI ANNI DI IMPEGNO GIUGNO - DICEMBRE 2010 CONVIVIALI DA REMO “Il rapporto fra sistema scolastico e impresa: prospettive di riforma” Giuseppe ZigliottoVicepresidente Confindustria Vicenza con delega all’Education “Uso responsabile della risorsa idrica nel vicentino: stato attuale e prospettive” Dott.Lorenzo Altissimo direttore delCentro Idrico di Novoledo (Vi) FONDATO NEL 1934 SETTANTASEI ANNI DI IMPEGNO LUGLIO - NOVEMBRE 2010 Interclub con Rotaract Vicenza: programmi per l’anno sociale 2010/2011. Dott.Alessandro Faccilongo - Presidente “Progetto Berlinese” Arch.Franco Stella FONDATO NEL 1934 SETTANTASEI ANNI DI IMPEGNO LUGLIO - NOVEMBRE 2010 “Etica e marketing del brand” Dott.Roberto Coin “PAT come nuovo strumento urbanistico” Dott.ssa Francesca Lazzari - Prof.Marini Breganze Assemblea dei Soci Si è tenuta in data 25 novembre 2010 l’Assemblea dei Soci del nostro club, durante la quale è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo per l’anno 2011/2012. Gli eletti sono stati: - consiglieri: Susanna Magnabosco, Roberto Sposetti, Roberto Gallo, Stefano Corà, Carlo Valente, Giancarlo Forconi, Franco Zuffellato, Ottavio Folco Zambelli, Giuseppe Rumor. - presidente incoming: Luciano Giacomelli Auguriamo a tutti buon lavoro per il prossimo anno! ASSIDUITA’ LUGLIO - NOVEMBRE 2010 SOCIO PERCENTUALE PRESENZE SU 17RIUNIONI DI CLUB + COMPENSAZIONI ESTERNE Ambroset- 100% ti Enrico Mario Amenduni 0 Massimo Amenduni 0 Michele Amenduni Nicola D Antonello 0 Vittorio Bocca Luigi 23% Corà Stefano 23% Boschetti Giuseppe 47% Corrado Giuseppe 12% Cracco Anna 0 Crescioli Alessandro 47% Breganze Marino D Busato Ezio Olivo 53% Dal Maso 18% Cesare Calamati Mario D Dalla 82% Vecchia Margherita Calearo Ciman Massimo CT Campa12% gnolo Valentino Campa53% nella Giuliano Carraro Diego 30% Carta 30% Margherita Bagarotti Bruno 71% Basso Matteo 47% Casarotto Alberto 23% Benedetti Cesare 88% Cavalieri Giacomo 53% Benedetti Marta CT Cicogna 88% Giampaolo Bettanin Giovanni D Cogato Gianni D Bevilac- 23% qua Cesare Corà Arri- 18% go De Anna Adone D De Blasio 30% Pietro Paolo De Domi- 48% nicis Ennio Del Sasso Claudio D Festa Italo 12% Folco Zambelli Ottavio 82% Forconi 50% Giancarlo Franciosi Attilio 53% Galletti Alberto 18% Gallo Ernesto 82% Gallo Ro- 88% berto Giacomel- 65% li Luciano Marchi Alberto 75% Giacometti Walter D Massara Carmelo 70% Giovagno- 71% li Flaminio Mercurella Armando CT Girardi Antonio Musi Luciano 23% Ometto Alessandro 35% 59% Gleria 47% Francesco Gregoris Luciano D La Greca Giuseppe D Loison Dario 11% Lupi Stefano 11% Maggio Lorenzo 0,5% Magnabo- 59% sco Susanna Sibilla Angelo Raffaello Sottana Giovanni CT Pellizzari Carlo 100% Terrin Carlo 65% Perini 18% Francesco Politi Tiziano D Maraschin Bruno D Regazzo Alberto Regazzo Giampaolo CT 60% 100% Tibaldo Franco D Pellizzari Lorenzo D Pereswet Soltan Andrea 18% Signorato 47% Umberto 35% Manfredi- 47% ni Giovanni 0 70% Pellizzari Andrea 53% Marcante Sante Scarpari Giovanni Sposetti Roberto Pilastro Pierantonio Mamprin Emilio 88% Sesso 29% Cianciulli Arcangelo Padoan Gianfrancesco D Gronchi Divo CT Rumor Giuseppe 47% Vicentini Luigi D Zamperla Alberto CT Zanco Luigi CT Zanetti Ida 123% Zigliotto Giuseppe 12% Zonin 18% Domenico Zonin Giovanni CA Zuffellato 50% Franco Tonini 18% Ferdinando Toscano Lara 47% Toscano Paolo 30% Trettenero Vittorio D 18% Vicentini Angelo D Troncon Paolo 0 Valente Carlo 42%