classe prima
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classe prima
A A O L A R I Marina Grasso S P C R I Alyssa Nicholson U M Benjamin Daniels classe prima CERTIFICAZIONE DI QUALITË UNI EN ISO 9001 TEACHER’S RESOURCES 08735V-00 GU 0424 08735V00 ng includi able pi o c o t o ph lio o f t r o p al i r e t a m JUNIOR IS HERE 1 TEACHER’S BOOK copy editor Barbara Bacchelli design Silvia Belluschi quality controller Luca Federico illustrations Davide Pettani phototypeset Aeffe, Cinisello Balsamo (MI) All rights reserved © 2004, Paravia Bruno Mondadori Editori No part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying, recording, or otherwise, without the prior written permission of the copyright holders. The publishers reserve the right to concede authorization for the reproduction of up to one tenth of this publication upon payment of the established fee. All requests for such authorization should be forwarded to AIDRO (Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle Opere dell’Ingegno), via delle Erbe 2, 20121 Milan, Italy. Telephone and fax 0039/02809506. printed in Italy by Tip. Le. Co, San Bonico (PC) 012345 Year GU 0424 08735V00 Reprint 04 05 06 07 LIBRI DI TESTO E SUPPORTI DIDATTICI La qualit dei processi di progettazione, produzione e commercializzazione della casa editrice certificata in base alla norma UNI EN ISO 9001 2 TEACHER’S RESOURCES TABLE OF CONTENTS Junior is here - Introduction page 4 Language Contents page 7 Classroom English page 8 English Names page 9 Junior on-line page 10 Unit 1 - Lesson Plan page 11 Welcome worksheet page 12 Halloween page 16 Halloween worksheet page 17 Portfolio Activity - A pop-up ghost page 18 Unit 2 - Lesson Plan page 19 Christmas page 23 Christmas worksheet page 24 Portfolio Activity - My Christmas words page 25 Unit 3 - Lesson plan page 26 Easter page 30 Portfolio Activity - My Easter words page 31 Unit 4 - Lesson plan page 33 Festivities worksheet page 37 To the teacher page 38 My Portfolio Booklet: Title Page page 39 Portfolio Fun activities page 41 3 JUNIOR IS HERE È arrivato Junior, il nuovo corso di inglese ideato per la scuola primaria. La sua stesura ha tenuto conto della Riforma della scuola e dei nuovi Programmi Ministeriali contenuti nelle Indicazioni Nazionali. Junior è il nome di un simpatico cucciolo che i bambini impareranno ad amare e a riconoscere, poiché, insieme ai suoi amici, condurrà le fila della grande avventura che è l’apprendimento della lingua straniera. Le immagini di Junior e dei suoi amici aiutano a stimolare la fantasia dei bambini e allo stesso tempo danno concretezza all’apprendimento. I bambini possono identificarsi con i personaggi ed entrare nel loro mondo. Junior è un corso strutturato in cinque anni: per ogni livello prevede un libro per lo studente, una guida didattica con CD audio e due Wall Banners (striscioni didattici). A corredo del corso è stato inoltre realizzato un Practice Book che l’alunno può completare in classe o a casa, autonomamente. JUNIOR IS HERE - PUPIL’S BOOK (classe 1a) Il Pupil’s Book è suddiviso in quattro unità di apprendimento, ciascuna delle quali presenta una situazione a cui sono legati una specifica area lessicale e un numero limitato di strutture. ◆ ◆ ◆ ◆ Junior starts school Junior on the farm Junior at the funfair Junior at home Le principali aree lessicali trattate sono: gli oggetti scolastici, gli animali della fattoria e quelli domestici, le parti del corpo, la casa, i colori e i numeri fino a 10. Le strutture grammaticali includono l’uso limitato ad alcune persone del presente del verbo essere e avere, nelle forme affermativa e interrogativa. Alcune pagine sono dedicate alle seguenti festività: Halloween, Christmas e Easter. In ciascuna unità si individuano molteplici attività che: - presentano strutture e vocaboli - aiutano a esercitare strutture e vocaboli presentati in maniera graduale, coinvolgendo tutte le principali abilità linguistiche. Poiché i bambini sono i grandi protagonisti dell’apprendimento, l’obiettivo principale delle attività è il loro coinvolgimento. Questo corso si pone due obiettivi fondamentali, che costituiscono il tema conduttore del piano dell’opera: - lo scrupoloso riferimento al sillabo previsto dalla recente Riforma della Scuola dell’obbligo, così come emerge dalle Indicazioni Nazionali; - il riconoscimento dei diversi modi d’apprendimento (Multiple Intelligences) all’interno di una classe e che possono variare da bambino a bambino; questo corso coinvolgerà tutti gli alunni perché presenta attività diversificate basate su differenti principi che stimoleranno l’apprendimento e lo sviluppo cognitivo degli alunni. 4 Sono numerose le attività che coinvolgeranno i bambini in maniera divertente e alle quali l’alunno è chiamato a partecipare attivamente attraverso la vista, l’udito, il tatto, il movimento del proprio corpo. I bambini saranno impegnati a “fare” delle cose e talvolta anche a muoversi fra i banchi per cercare informazioni e per avere scambi linguistici con i compagni. L’apprendimento deve risultare divertente. Come è noto, i bambini hanno bisogno di sentirsi gratificati, sono solitamente pronti a partecipare a quanto viene proposto, e amano mostrare i loro progressi. Junior cerca di coniugare questi elementi e gli obiettivi didattici di apprendimento. STRUTTURA DEL LIBRO STUDENTE Ogni unità è introdotta da una canzoncina. Il ruolo del canto, della musica, della filastrocca nell’apprendimento di una lingua straniera è fondamentale. I bambini, grazie alle loro notevoli capacità mnemoniche, imparano in questo modo numerosi vocaboli; inoltre, il tempo e il ritmo della musica si conciliano con intonazione e con il ritmo della lingua. Al termine del CD audio, che contiene tutti i brani di ascolto e le canzoni presentati nel libro studente, sono state riportate le sole canzoni nella versione strumentale per aver modo di far cantare i brani senza l’ausilio della voce registrata (tracks 37-40). Il vocabolario e le strutture linguistiche, introdotte e ampliate in ogni unità, sono presentati ed esercitati con diverse attività nel corso dell’unità. Ogni pagina introduce una o due attività collegate tra loro e descritte chiaramente a fondo pagina. Le consegne che guidano allo svolgimento degli esercizi sono rivolte agli insegnanti ma sono state appositamente scritte in lingua italiana per dar modo, nel corso dell’anno scolastico, agli studenti che progrediscono più rapidamente di iniziare a familiarizzare con la tipologia d’esercizi frequente in un libro di lingua straniera e per riuscire così a capire gradualmente come relazionarsi all’esercizio. La sezione delle Picture Cards riporta i vocaboli fondamentali di ogni unità. Da un lato presenta il disegno legato al vocabolo e dall’altro la parola in inglese. Queste immagini possono essere utilizzate per introdurre i nuovi vocaboli e per le esercitazioni successive. Ogni schedina può essere ritagliata e conservata in buste separate e riutilizzata al momento opportuno per un buon ripasso. Le schedine possono anche essere applicate su cartoncino; in tal caso il bambino dovrà provvedere a riportare la scrittura del vocabolo sul cartoncino stesso. Mister Copy Cat è la simpatica mascotte della sezione Fun with Mister Copy Cat, che compare al fondo del libro e che incoraggia nella scrittura dei principali vocaboli appresi. Alla fine di ogni unità Dixie, il personaggio che si nasconde qua e là nelle varie pagine del libro e che i bambini saranno incoraggiati a trovare, rimanda alla sezione Fun with Mister Copy Cat, un importante riferimento per la memorizzazione e la produzione della lingua scritta fin dal primo anno. 5 I Portfolio Link presenti in ogni unità sono rimandi a schede operative che appaiono nella guida didattica. Queste schede potranno tutte essere raccolte man mano che vengono prodotte e rilegate al termine dell’anno scolastico o, in alternativa, si potrà scegliere tra le schede per realizzare il portfolio dell’alunno che accompagna lo studente durante tutto il suo percorso scolastico. ➞ Festivities Alla fine di ogni unità i bambini entreranno in contatto con le principali festività del mondo anglosassone apprendendo termini, rime, canzoni e imparando a fare collegamenti e confronti. TEACHER’S RESOURCES Il Teacher’s Resources di Junior sarà un valido strumento per l’insegnante: lo guiderà nell’organizzazione delle lezioni e offrirà suggerimenti e idee per integrare il materiale del libro studente. I CD audio, uno per ogni anno di corso, presentano tutti gli esercizi d’ascolto registrati da speaker madrelingua e le canzoni di Junior, vero punto di forza del corso. Le registrazioni rappresentano inoltre un prezioso riferimento per la pronuncia e l’intonazione. Nel Teacher’s Resources le attività sono suddivise in Warming up, in cui il tema generale dell’unità o della pagina viene introdotto; Presentation, che elenca strutture e vocaboli; Practice, in cui gli allievi mettono in pratica ciò che è stato loro presentato. I diversi simboli rimanderanno alle attività di ascolto o ad attività alternative che l’insegnante può decidere di effettuare o tralasciare. Tutti i testi delle registrazioni sono riportati. L’insegnante troverà comode indicazioni per presentare il materiale linguistico e per coordinare l’apprendimento. Gli scambi linguistici in fase iniziale vedranno coinvolti l’insegnante e ciascun allievo; solo in un secondo tempo i bambini saranno lasciati liberi di svolgere i loro giochi di ruolo, anche se sempre piuttosto guidati; la funzione dell’insegnante diverrà quindi di supervisione e monitoraggio. 6 LANGUAGE CONTENTS Unit 1 JUNIOR STARTS SCHOOL FUNZIONI Salutare Presentarsi Domandare a una persona come si chiama Presentarsi Chiedere che cosa sia un oggetto e identificarlo Esprimere possesso Esprimere azioni che si compiono abitualmente Unit 2 STRUTTURE Hello! Good morning! My name is… What’s your name? LESSICO Hello! Good morning Name / surname Name / surname I’m… What is it? It is a… I’ve got a / an This is my… I read / draw / write / colour Teacher School objects: pen, pencil, ruler, rubber, schoolbag, pencil case, copybook, crayon, book Verbs: to read, to draw, to write, to colour JUNIOR ON THE FARM FUNZIONI Chiedere e indicare il colore di oggetti o animali STRUTTURE What colour is it? What colour is the… ? Chiedere a qualcuno quale sia il suo colore preferito Esprimere quale sia il proprio colore preferito Identificare le forme What’s your favourite colour? Unit 3 My favourite colour is… Is it a… ? Shapes: square, circle, triangle, rectangle, heart JUNIOR AT THE FUNFAIR FUNZIONI Identificare le parti del corpo Contare STRUTTURE I’ve got … What number is it? Chiedere e indicare una quantità How many… can you see? Unit 4 LESSICO Farm animals: horse, hen, turkey, rabbit, sheep, pig, duck, cow Versi degli animali Colours: red, blue, black, yellow, orange, white, green, purple, brown LESSICO Parts of the body: head, arm, hand, leg, foot, knee, toe, ear, eye, shoulder, hair Numbers from 1 to 10 I can see… JUNIOR AT HOME FUNZIONI Parlare della propria casa STRUTTURE There is / there are… Parlare della propria famiglia Identificare alcune parti del computer Identificare gli animali domestici This is my… There are… people in my family This is a… It’s a… Where is the… / It’s in the… 7 LESSICO Rooms: kitchen, bedroom, bathroom, living room Family: mother, father, sister, brother Computer: monitor, mouse, keyboard Pets: dog, cat, fish, bird, tortoise, hamster CLASSROOM ENGLISH Ecco un elenco delle espressioni più comuni che vengono usate a scuola. L’alunno dovrà familiarizzare con le seguenti espressioni nel corso dell’anno. • Sit down. Sedetevi. • Stand up. In piedi. • Who’s absent today? Chi è assente oggi? • Colour. Colorate. • Cut. Tagliate. • Glue. Incollate. • Connect. Collegate. • Listen. Ascoltate. • Draw. Disegnate. • Number. Numerate. • Open your books. Aprite i vostri libri. • Turn to page… Girate a pagina… • Look at the pictures on page… Guardate i disegni a pagina… • Read page… Leggete pagina… • Go to the blackboard. Vai alla lavagna. • Bring me your… Portami il tuo… • Show me your… Mostrami il tuo / la tua… • Close your books. Chiudete i vostri libri. • Be quiet, please. State zitti, per piacere. • Let’s listen to the… Ascoltiamo… • This is for homework. Questo è per compito. • Do page… Fate pagina… • Raise your hands. Alzate le mani. • Let’s queue. Facciamo la fila. • Let’s play a game. Facciamo un gioco. • It’s your turn. Tocca a te. • Get into a circle. Mettetevi in cerchio. • Be careful! Fate attenzione! • Excuse me. Mi scusi. • I’m sorry. Mi dispiace. • Thank you. Grazie. • You’re welcome. Prego. • May I go to the toilet? Posso andare al bagno? 8 ENGLISH NAMES BOYS Alberto Alessandro Alessio Andrea Antonio Carlo Claudio Daniele Davide Edoardo Emanuele Enrico Fabio Federico Filippo Francesco Gabriele Giacomo Giorgio Giovanni Giuseppe Lorenzo Luca Luigi Marco Mario Massimiliano Matteo Maurizio Michele Nicola Paolo Pietro Raffaele Riccardo Roberto Salvatore Samuele Simone Stefano Tommaso Umberto Vittorio GIRLS ALBERT ALEXANDER ALEXIS ANDREW ANTHONY, TONY CHARLES, CARL, CHARLIE CLAUDE DANIEL, DAN DAVID, DAVE EDWARD, EDDIE EMANUEL HENRY FABIAN FREDERIC , FRED PHILIP, PHIL FRANCIS, FRANK GABRIEL JAMES GEORGE JOHN JOSEPH, JOE LAWRENCE LUKE LOUIS, LOU MARK MARIO MAXIMILIAN, MAX MATTHEW, MATT MAURICE MICHAEL, MIKE NICHOLAS, NICK PAUL PETER, PETE RALPH RICHARD, RICK ROBERT, ROBBIE SAL, SAM SAMUEL SIMON STEPHEN, STEVE THOMAS, TOM HUMBERT VICTOR Agnese Alessandra Angela Anna Beatrice Camilla Carlotta Carolina Caterina Chiara Claudia Cristina Daniela Debora Elena Eleonora Elisabetta Francesca Gabriella Gioia Giorgia Giovanna Giulia Giuseppina Grazia Ilaria Isabella Lucia Luisa Margherita Marianna Marta Michela Paola Patrizia Rachele Roberta Sara Silvia Stefania Susanna Valentina Valeria Vittoria 9 AGNES ALEXANDRA ANGIE ANNE BEATRICE CAMILLE CHARLOTTE CAROLINE CATHERINE CLARE CLAUDIA CHRISTINE, CHRIS DANIELLE DEBORAH, DEBBIE HELEN ELEANOR ELIZABETH, LIZ FRANCES GABRIELLE JOY GEORGIA JOANNE JULIA, JULIE JOSEPHINE GRACE HILARY ISABEL LUCY LOUISE MARGARET MARIANNE MARTHA MICHELLE PAULA PATRICIA RACHEL ROBERTA SARAH SYLVIA STEPHANIE SUSAN, SUE VALENTINE VALERIE VICTORIA JUNIOR ON-LINE JUNIOR e l’informatica Gli obiettivi specifici di apprendimento per la nuova scuola primaria prevedono fin dal primo anno la necessità di avvicinare gli alunni agli strumenti informatici. Si pone enfasi infatti sull’alfabetizzazione informatica, descritta ad esempio nei seguenti obiettivi: • “utilizzare il computer per eserguire semplici giochi anche didattici”, • “accendere e spegnere la macchina con le procedure canoniche, attivare il collegamento a Internet” • “accedere ad alcuni siti Internet…” • “scrivere semplici brani utilizzando la videoscrittura e un correttore ortografico grammaticale.” Per questo si è ritenuto indispensabile includere, anche nel programma d’inglese, qualche accenno a questa nuova materia di studio. Dal terzo anno in poi, nel libro dello studente viene dedicata un’intera rubrica al computer e sopratutto alla terminologia inglese, che ormai è essenziale per permettere agli alunni di prendere confidenza con gli strumenti informatici, così come è indispensabile per navigare in Internet. JUNIOR su Internet Già dal primo anno, inoltre, si è cercato di avvicinare gli alunni allo studio dell’informatica dando loro la possibilità di visitare un link dedicato al corso, creato appositamente sia per insegnanti (che potranno reperire materiale integrativo specifico) sia, e soprattutto, per gli alunni. I bambini, infatti, potranno migliorare il loro inglese lavorando e giocando con Junior mentre nello stesso tempo potranno mettere in pratica le conoscenze acquisite nelle lezioni di informatica. Gli autori hanno tenuto presente i vari livelli d’acquisizione dei bambini studiando e realizzando attività e giochi concepiti in base a diversi livelli di difficoltà e per stimolare le diverse abilità. Il materiale reperibile sul sito tiene conto dunque sia delle esigenze degli allievi con qualche difficoltà, sia di quelle degli alunni più precoci o brillanti. Il link a JUNIOR è reperibile dal sito www.langedizioni.com. La prima pagina del link prevede un duplice accesso: per gli insegnanti e per gli studenti. L’accesso per i bambini viene facilitato perché concepito in modo che possano immediatamente riconoscere il logo di Junior e collegarsi alle pagine a loro dedicate. D’altro lato, gli insegnanti che hanno adottato il corso possono accedere attraverso il sito LANG Edizioni al link di Junior, ricco di materiale supplementare da scaricare e fotocopiare per l’utilizzo in classe. Per rendere più divertenti le lezioni d’inglese e più vicino al mondo dei bambini il simpatico Junior, è stato predisposto inoltre un indirizzo di posta elettronica junior_primary@yahoo.co.uk, tramite il quale i bambini possono comunicare direttamente e personalmente con Junior. Questa attività può essere svolta individualmente a casa con la guida dei genitori, oppure nel laboratorio di informatica, con la supervisione dell’insegnante. 10 L ESS O N P L A N SONG Junior is here! Junior is here, today. We can learn and play. Now let’s have fun today. Junior is here! Junior is here, today. English for me and you and Junior, too. (Track 2) p. 3 Warming up Incoraggiare i bambini a guardare le illustrazioni della pagina e a identificare i personaggi che li accompagneranno nel percorso didattico. Contribuire a creare interesse negli allievi invitandoli a descrivere ciò che vedono, in questa fase ovviamente in italiano. Fare ascoltare la canzoncina con l’uso del registratore. Si tratta di una canzoncina introduttiva che presenta l’arrivo di Junior e l’inizio dello studio della lingua inglese. L’ascolto va ripetuto e i bambini sono incoraggiati dapprima a distinguere i suoni delle parole e, successivamente, a imparare la canzone e a cantarla. Prestare particolare attenzione alla corretta pronuncia del suono “J” nella parola Junior. pp. 4-5 Presentation Con l’aiuto di queste pagine si introducono le strutture What’s your name? My name is… e la forma di saluto Hello! I bambini sono invitati ad ascoltare con attenzione la registrazione, a seguire sul libro mentre ripetono più volte assieme e individualmente, dopodiché completano il disegno colorando a piacere le cartelle dei personaggi. Ricordare agli allievi di cercare Dixie, il nostro personaggio che ama nascondersi qua e là. My name is Junior. Come with me! My name is Olivia. My name is Oliver. (Track 3) Activity: Fotocopiare per gli alunni la Welcome Worksheet (p. 12). Practice Ai bambini sarà chiesto di ripetere le stesse strutture, sostituendo il proprio nome a quello dei personaggi. Poiché i bambini saranno senz’altro desiderosi di sapere quale sia il proprio nome in inglese, indicare l’equivalente all’italiano o un nome simile e facile da ricordare (vedere Name List). Coinvolgere ogni allievo, incoraggiandolo a rispondere in modo completo alla domanda What’s your name? Successivamente, ogni bambino a turno porrà la domanda a un compagno, il quale, dopo aver risposto, porrà la stessa domanda a un altro compagno e così via. I bambini saranno poi invitati a completare p. 5 con il proprio nome inglese e a completare il disegno con il proprio ritratto. Far ascoltare le registrazione. Hello! What’s your name? (Track 4) Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 1 (p. 41) che fa parte del materiale che si può inserire nel portfolio personale dell’alunno. Chiedere agli alunni di disegnarsi davanti alla scuola e di completare le frasi con il proprio nome e cognome. 11 WELCOME WORKSHEET ✂ Fotocopiare per gli alunni e invitarli a copiare i nomi dei tre personaggi del libro; dopodiché, colorare a piacere. 12 LANG Edizioni p. 6 Warming up Gli allievi completano il disegno con il sole che sorge. Invitarli ad associare il sorgere del sole con la mattina e introdurre il vocabolo morning. Presentation L’insegnante saluta: Good morning! dopodiché invita gli alunni a sedersi dicendo Please, sit down. Far ascoltare il saluto e la canzoncina. Invitare a imparare e a cantare la canzone. Good morning. Please, sit down. (Track 5) Good morning. Good morning. Good morning to you. Good morning. Good morning. Good morning to you. Good morning, dear teacher. Good morning, dear teacher. (Track 6) A questo punto i bambini hanno acquisito due modi per salutare: Hello e Good morning. Spiegare loro che solitamente Hello è un saluto meno formale di Good morning e che quindi potranno usare Good morning rivolgendosi al loro insegnante o a persone adulte con cui hanno meno confidenza. Practice La canzone può essere cantata nuovamente sostituendo la parola teacher con i nomi dei personaggi dell’illustrazione e anche con i nomi di alcuni alunni. EXTENSION 1 – Introdurre anche le altre forme di saluto: Good afternoon (Buon pomeriggio), Good evening (Buonasera), Good night (Buonanotte). Per esempio, disegnare alla lavagna il sole in diverse posizioni nel cielo, per rappresentare le diverse fasi della giornata (come nell’illustrazione di p. 6) e spiegare che ad ogni momento del giorno corrisponde un saluto. Sottolineare che Good morning, Good afternoon e Good evening si usano quando si incontra qualcuno, mentre Good night è la formula della buonanotte. Ricordare che Hello, in situazioni informali, può sostituire Good morning, Good afternoon e Good evening. Infine Good bye potrà essere introdotto come formula di commiato. Introdurre il nuovo vocabolario lentamente, in modo che l’uso delle varie formule sia chiaro. 2 – Riflettere sul fatto che in lingua italiana, se si parla di qualcuno che non si conosce, si fa precedere il nome da Signore, Signora e Signorina. Spiegare che anche in lingua inglese succede la stessa cosa e che i titoli corrispondenti sono Mr, Mrs e Miss. Far notare che, a differenza dell’italiano, questi titoli si usano soltanto con il cognome, nome e cognome ma mai con il solo nome proprio. Extra Activities Preparare dei cartellini che i bambini si attaccheranno al petto con un po’ di nastro adesivo. Su alcuni cartellini comparirà solo un nome proprio di persona (Albert, James, Bob…); su altri compariranno dei cognomi preceduti da Mr, Mrs o Miss (Mr Lee, Mrs Pratt, Miss Black…). Ai bambini sarà chiesto di girare per la classe e salutare quelli che incontrano. Incoraggiare i bambini a usare Hello! qualora lo scambio di saluti avvenga con un bambino il cui cartellino riporti solo il nome proprio e Good morning qualora il cartellino riporti il nome di un adulto. pp. 7-8 Presentation I libri sono chiusi. Procurarsi gli oggetti di scuola che compaiono nelle picture cards e disporli sulla cattedra. Mostrare ciascun oggetto separatamente e dirne il nome in inglese. I nuovi vocaboli sono ripetuti parecchie volte dapprima dagli allievi coralmente e in seguito individualmente. Far ascoltare la registrazione e far ripetere i vocaboli. 13 pen book pencil ruler rubber crayon pencil case schoolbag copybook (Track 7) Practice Anche i bambini dispongono alcuni oggetti sui loro banchi e, a richiesta dell’insegnante, li indicano e ne dicono il nome in inglese. Non appena gli allievi hanno appreso i vocaboli, introdurre la struttura What is it? Rivolgersi a ciascuno di loro mostrando via via tutti gli oggetti che si hanno a disposizione e incoraggiare a dare risposte complete: It’s a… . In un secondo momento individuare coppie di bambini che praticheranno, con la vostra guida, le strutture What is it e It’s a… . Chiedere che gli allievi A questo punto i bambini possono aprire il libro a p. 7 e ritagliare i disegni dei vari oggetti di scuola. Le picture cards con le immagini verranno raccolte in una busta su cui dovrà comparire in modo chiaro la dicitura School Objects. In questo modo sarà possibile rivedere il vocabolario appreso riguardante gli oggetti di scuola. si procurino del cartoncino su cui incollare le varie immagini. Incoraggiare i bambini a copiare i nuovi vocaboli sul retro dell’immagine. Practice Ciascun bambino sceglie un oggetto di scuola dalle picture cards. I bambini si dispongono in cerchio. A turno ciascun bambino va al centro del cerchio e mostra il proprio oggetto ad un compagno di sua scelta ponendogli la domanda What is it? Il bambino a cui è stata rivolta la domanda dovrà rispondere in modo completo. Le picture cards possono anche essere utilizzate per pair work. EXTENSION Sempre utilizzando gli oggetti scolastici disposti sulla cattedra, introdurre la struttura This is my… mostrando agli allievi un oggetto alla volta e facendo loro ripetere la nuova struttura coralmente e individualmente. Anche i bambini dispongono le loro picture cards sui banchi, le mostrano ai compagni usando questa volta la struttura: This is my… . p. 9 Listening Activity Far osservare l’immagine di p. 9. I bambini devono ascoltare attentamente la registrazione e individuare gli oggetti menzionati cerchiandoli. L’illustrazione contiene più oggetti di quelli registrati. In un secondo tempo l’insegnante incoraggerà i bambini a ripetere gli school objects rappresentati nell’illustrazione. Point to the pen. Now circle the pen. Point to the rubber. Now circle the rubber. Point to the copybook. Now circle the copybook. Point to the book. Now circle the book. Point to the ruler. Now circle the ruler. (Track 8) Presentation Far imparare la rima Stop and look! A questo punto introdurre la struttura I’ve got a… sostituendola a It’s a… Utilizzando i propri oggetti, ripetere più volte la struttura: I’ve got a pen, I’ve got a pencil… . Practice Chiedere ai bambini di scegliere alcuni oggetti di scuola o di utilizzare le picture cards e di fare altrettanto. 14 Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 2 (p. 42) che fa parte del materiale che si può inserire nel portfolio personale dell’alunno. Chiedere agli alunni di colorare gli oggetti che hanno nella propria cartella. p. 10 Presentation Riprendere il tema della scuola e ampliarlo, introducendo anche alcune delle azioni rappresentate nell’illustrazione. In questa fase i libri sono chiusi. Prendere un libro e mimare l’azione di leggere mentre si introduce la frase I read. Poi invitare i bambini a mimare la stessa azione ripetendo la frase corrispondente in inglese. Si svolgeranno queste attività di mimare e ripetere anche per le altre tre azioni rappresentate dalle illustrazioni: I write, I draw, I colour. Quando i bambini avranno acquisito le nuove espressioni, fare loro aprire i libri a p. 10 e far loro ascoltare la registrazione. I bambini ascolteranno e ripeteranno. Poi potranno completare e colorare gli oggetti tratteggiati. I read. I write. I draw. I colour. (Track 9) Practice I bambini saranno chiamati singolarmente e sarà loro chiesto di ripetere: At school I read. At school I write. At school I draw. At school I colour. Fare inoltre mimare le azioni. EXTENSION Se si ritiene opportuno, introdurre altre azioni che si svolgono a scuola: cut (tagliare), paint (dipingere), glue (incollare), sing (cantare), speak (parlare), listen (ascoltare), play (giocare). p. 11 Listening Activity Usare questa pagina come esercizio di ascolto e come verifica delle strutture presentate. Prima di iniziare l’ascolto, spiegare il significato di true e false. Gli allievi ascolteranno il nastro con attenzione e indicheranno l’opzione scelta. 1. What is it? It’s a pencil. (True) 2. What is it? It’s a pen. (False) 3. What is it? It’s a schoolbag. (True) 4. What is it? It’s a ruler. (True) (Track 10) Practice Al fine di rafforzare ulteriormente le strutture, i bambini potranno utilizzare i disegni e lavorare a coppie chiedendo: What is it? It’s a… . La nostra mascotte, Dixie, a fondo pagina rimanda alla sezione Fun with Mister Copy Cat nella quale i bambini potranno copiare i nomi dei vocaboli principali dell’area lessicale school objects finora appresi. Far riascoltare la canzoncina iniziale e farla cantare ai bimbi. 15 HA L L OW E EN p. 12 Presentation Con l’aiuto delle immagini a p. 12, dare qualche informazione su Halloween e sui simboli tipici di questa festività. Il 31 ottobre è una data importante per i ragazzi nel mondo anglosassone. È Halloween. Questa parola significa All Hallows Eve, cioè la vigilia di Ognissanti. Si tratta di una festa pagana che deriva dalla tradizione celtica al tempo in cui i Celti invasero le isole britanniche e il nord della Francia. Nell’antico calendario pagano, il 31 ottobre era l’ultimo giorno dell’anno. Per quest’occasione i Celti accendevano dei falò e si vestivano in modo da creare un senso di paura. Accendevano lanterne che lasciavano fuori dalle loro abitazioni per scacciare gli spiriti del male e la morte. Quando gli irlandesi emigrarono negli Stati Uniti nel diciottesimo e diciannovesimo secolo, portarono con sé queste tradizioni. Le lanterne diventarono zucche con candele al loro interno e furono chiamate jack-o-lantern. Oggi Halloween è un’occasione di divertimento. Si indossano maschere, si organizzano feste, ci si traveste da fantasmi, streghe, mostri, ecc., ma anche da principesse e pirati e i bambini vanno di casa in casa chiedendo Trick or Treat? e aspettano che la gente dia loro dolci, soldini, frutta. Se qualcuno non si mostra generoso e non dona nulla, gli viene fatto uno scherzo. Si fanno anche giochi tradizionali come Bobbing for Apples: alcune mele galleggiano in un recipiente pieno d’acqua, i partecipanti, con le mani legate dietro la schiena, devono cercare di afferrare una mela con la bocca. Presentation Introdurre, con l’aiuto delle picture cards (a p. 17), alcuni vocaboli legati alla festività di Halloween: witch, black cat, bat, ghost, jack-o-lantern, sweets, monster e spider. Scrivere le parole alla lavagna e chiedere agli alunni di copiarle sul retro dei disegni. Far completare il disegno di p. 12 e far cerchiare la zucca giusta. PORTFOLIO ACTIVITY Fotocopiare per gli alunni la scheda di Halloween (a p. 18), che può far parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Chiedere di colorare, ritagliare e costruire il fantasma, che diventerà come quello illustrato a p. 12 del libro studente (box Portfolio Activity). Far fissare il bastoncino con una piccola fascia di cartoncino in modo che il fantasma possa salire e scendere. THE HALLOWEEN GAME Spostare i banchi per fare più spazio possibile in classe. Scegliere un bambino o una bambina come Warlock o come Witch e spiegare che saranno loro a decidere e annunciare che tipo di creatura ciascuno diventerà. Per esempio: a black cat, a ghost, a goblin, ecc. Quando la Witch o il Warlock toccano un compagno, questi dovrà imitare le caratteristiche del personaggio che gli è stato assegnato. 16 HALLOWEEN WORKSHEET PICTURE CARDS LANG Edizioni 17 PORTFOLIO ACTIVITY A POP-UP GHOST 18 LANG Edizioni L ESS O N P L A N SONG Junior is on the farm, today. E-I-E-I-O Junior is on the farm, today. E-I-E-I-O Moo, moo, moo, Quack, quack, quack, Bow, wow, wow. Oink, oink, oink. Junior is on the farm, today. E-I-E-I-O p. 13 (Track 11) Warming up Far osservare i disegni a p. 13 e chiedere ai bambini se conoscono i nomi in inglese degli animali rappresentati. Chiedere se hanno mai visitato una fattoria e se assomiglia a quella illustrata. Presentation Far ascoltare più volte la canzoncina di presentazione e chiedere agli alunni se il motivetto ricorda loro qualcosa di familiare. Introdurre i versi: moo, quack, oink e chiedere a quali animali corrispondono. Far imparare la canzone a memoria. p. 14 Presentation A libri chiusi, mostrare qualche illustrazione degli animali che compaiono nel libro e dirne i nomi in inglese, così che vi sia un primo approccio al nuovo lessico. È sempre utile incoraggiare una corretta pronuncia prima che gli allievi vedano come si scrivono i vocaboli. Porre particolare attenzione alla pronuncia della lettera “h”. Quando la classe avrà familiarizzato con il nuovo vocabolario, far osservare l’illustrazione a p. 14 e invitare i bambini a colorare solo gli ovali con i nomi degli animali che appaiono nel disegno. Far notare ai bambini che l’anatra (duck) manca. Invitarli a disegnarla nel laghetto illustrato. pp. 15-16 Presentation Introdurre i colori; invitare i bambini ad ascoltare la registrazione almeno una volta in silenzio, poi chiedere loro di ripetere i colori assieme e individualmente. red blue yellow green orange black brown purple white (Track 12) Far completare la colorazione delle Picture cards con i colori giusti e ritagliare. Invitare i bambini a conservare le picture cards in una busta in modo che non vadano perdute. Practice Chiedere a ogni allievo di disporre le picture cards sul banco formando una riga. Passare fra i banchi e verificare che i bambini sappiano dire i nomi dei colori nell’ordine in cui li hanno disposti. 19 Extra Activities Invitare i bambini a disegnare sul quaderno nove palloncini (o nove matite), non troppo grandi, uno sotto l’altro. Pronunciare i nomi dei colori in ordine casuale e incoraggiare gli alunni a colorare i loro palloncini (o matite) come indicato. Chiedere agli alunni di copiare, di fianco a ogni palloncino, i nomi dei colori. Presentation Disporre una serie di oggetti sulla cattedra. Introdurre la struttura What colour is it? Mostrare un oggetto per volta e incoraggiare i bambini a rispondere coralmente e individualmente. Practice Indicare alcuni oggetti presenti in classe e chiedere What colour is it? Sollecitare la risposta It’s… . Far ripetere l’esercizio a coppie, sia con gli oggetti della classe che con le picture cards. Se c’è abbastanza spazio, si può proporre ai bambini di muoversi per la classe. Ogni volta che due bambini si incontrano, uno chiederà all’altro, indicando un oggetto a scelta: What colour is it? Il compagno dovrà rispondere It’s… . EXTENSION Quando la classe avrà familiarizzato con i nomi dei colori, presentare i nomi degli oggetti delle picture cards che, sul libro, sono stati scelti per introdurre i colori. Strawberry: fragola, bird: uccello, sun: sole, grass: erba, pumpkin: zucca, tyre: pneumatico, barrel: barile, plum: prugna, sheep: pecora. Extra Activities Dividere la classe in coppie e invitare gli alunni a esercitarsi con i nuovi vocaboli facendo il gioco della memoria. A turno, con i libri chiusi, i bambini devono elencare gli oggetti illustrati a p. 15 e i rispettivi colori, a red strawberry, a blue bird, ecc. p. 17 Presentation Introdurre i vocaboli: tomato, maize, pumpkin, pepper, potato, aubergine. A ciascun vocabolo nuovo corrisponde un numero. Incoraggiare i bambini a cerchiare il colore giusto di ciascuna verdura o cereale seguendo il numero corrispondente. Practice Far ripassare i nuovi vocaboli insieme ai colori in una progressione a catena. Il primo allievo chiederà al secondo: What colour is the tomato? Il secondo risponderà It’s red e poi porrà la stessa domanda al terzo allievo e così via. Practice Far esercitare gli allievi sui colori appresi ripassando gli oggetti scolastici, che fanno parte del vocabolario introdotto nell’unità precedente. Prendere penne, matite, gomme, ecc. dai banchi dei ragazzi, mostrarle singolarmente a ciascun allievo e porre la domanda: What colour is your… ? EXTENSION Introdurre la domanda Is it… (colour)? e sollecitare le risposte brevi: Yes, it is e No, it isn’t. Svolgere inizialmente l’esercizio tra insegnante e allievo e in un secondo momento fare esercitare la classe a coppie. 20 pp. 18-19 Practice Invitare i bambini a osservare le illustrazioni contenute nei riquadri. Incoraggiarli a scegliere e colorare l’oggetto o l’animale secondo il colore indicato. Introdurre il vocabolario relativo alle illustrazioni. Lavorare su dialoghi brevi che coinvolgeranno dapprima l’insegnante con ciascun alunno e poi coppie di alunni. I mini-dialoghi potranno far esercitare le seguenti strutture: A: What colour is the apple? B: It’s red. or The apple is red. A: Is the chestnut brown? B: Yes, it is. A: Is the ladybird yellow? B: No, it isn’t. A: What is it? B: It’s a green frog. I SPY GAME Proporre il gioco I SPY. Dividere la classe in due gruppi. Scrivere alla lavagna la frase I spy with my little eye something that is… . Chiamare alla cattedra un rappresentante di ciascuna squadra e pronunciare la frase con l’aggiunta di un colore. Guadagna un punto chi per primo toccherà un oggetto del colore indicato. Vince la squadra che accumula più punti. p. 20 Warming up Far riascoltare la canzone introduttiva di pagina 13. Introdurre i versi degli animali, che in inglese sono leggermente diversi da quelli italiani. Scegliere cinque bambini, assegnare a ciascuno di loro un animale (dog, sheep, duck, pig, cow, cat): Paul, you are a duck. Alice, you are a dog… . Ogni bimbo dovrà fare il verso dell’animale che “interpreta”. Presentation Far ascoltare e ripetere la canzoncina con i versi degli animali. Invitare i bambini a indicare sul disegno gli animali che sono menzionati nella canzone. Far numerare tutti gli animali illustrati (a parte rabbit e tunkey), associandoli al verso corretto. The The The The yellow duck says quack, quack, yellow duck says quack, quack, big brown cow says moo, moo, big brown cow says moo, moo, quack. quack. moo, moo. moo. (Track 13) Practice Sostituire le parole originali della canzone con, per esempio, small white sheep oppure fat pink pig e così via. Far cantare la canzone diverse volte con i cambiamenti proposti. p. 21 Listening Activity Far ascoltare la registrazione che dà precise indicazioni sul modo di colorare gli animali disegnati. Far completare i disegni. Invitare i bambini a ripetere le strutture della registrazione, prima coralmente poi individualmente. Successivamente far ripetere la rima con il verso del gallo. Look at the cow! It’s brown and white. Look at the horse! It’s black. Look at the duck! It’s yellow. (Track 14) Cock a doodle doo. Cock a doodle doo. Good morning to you. Cock a doodle doo! (Track 15) 21 EXTENSION Introdurre la struttura What’s your favourite farm animal? sollecitando la risposta My favourite farm animal is the… . Dopo avere chiesto a ogni alunno di rispondere, invitare i bambini a continuare l’esercitazione a coppie. Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 3 (a p. 43) che fa parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Invitare gli alunni a illustrare o incollare una foto dei loro animali della fattoria preferiti e a cerchiare il nome dell’animale scelto. p. 22 Practice Far ascoltare la registrazione e incoraggiare la classe a ripetere più volte le frasi. Chiedere What’s your favourite colour? a ogni bambino e invitare ciascuno a rispondere My favourite colour is… . In un secondo tempo, invitare la classe a lavorare a coppie ponendo la stessa domanda e aspettando la risposta del compagno. Far completare la pagina con il colore preferito dai bambini e invitarli a disegnare qualcosa di quel colore nell’apposito riquadro. What’s your favourite colour? My favourite colour is green. (Track 16) Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 4 (a p. 44) che fa parte del materiale che si può inserire nel portfolio personale dell’alunno. Invitare gli alunni a ritagliare o disegnare oggetti dei colori indicati e a incollarli. Infine, far completare la frase con il proprio colore preferito. p. 23 Presentation Introdurre i termini square, circle, heart, triangle e rectangle facendo osservare alcuni disegni alla lavagna. Introdurre la domanda Is it a… ? e chiedere agli alunni di rispondere assieme e individualmente. Listening Activity Far esercitare gli allievi sul nuovo vocabolario utilizzando p. 23. Invitare i bambini ad ascoltare la registrazione e a colorare i disegni secondo le indicazioni. 1. The square is blue. 2. The heart is red. 3. The circle is orange. 4. The triangle is pink. 5. The rectangle is green. (Track 17) Practice Utilizzare le figure geometriche colorate di p. 23 per ripassare la domanda What colour is the… ? A fondo pagina Dixie, la nostra mascotte, rimanda alla sezione Fun with Mister Copy Cat, in cui i bambini potranno copiare i vocaboli chiave dell’area lessicale colours finora appresi. Preparare un cartellone. Incoraggiare i bambini a raccogliere illustrazioni di animali della fattoria da incollare, oppure chiedere loro di disegnarli direttamente sul cartellone. Sotto ogni animale, far scrivere un’etichetta con il nome corretto. 22 C HR I S TMAs Natale è una festa molto importante anche nel mondo anglosassone. Riportiamo qui alcune tradizioni tipiche dei paesi di lingua inglese. PANTOMIMES - È una tradizione teatrale diffusa. Si tratta di commedie musicali mimate che hanno origine dalla trama delle favole. CAROLS - Si tratta di canzoni natalizie cantate nelle chiese, a scuola o da gruppi di persone che si recano di casa in casa al fine di raccogliere offerte da devolvere in beneficienza. Tra i carols più noti, tipicamente religiosi, ricordiamo Silent Night, Hark the Herald Angels Sing, Away in a Manger. Esistono anche altri canti legati al Natale, ormai universalmente noti, come per esempio Jingle Bells. DECORATIONS - L’albero di Natale, vero o finto, non può mancare e diverse altre decorazioni vengono sistemate in tutta la casa. Di solito, una ghirlanda orna la porta d’ingresso. CARDS - È tradizione comune spedire biglietti di auguri natalizi. Il primo biglietto di Natale fu inventato proprio in Gran Bretagna, da Henry Cole, nel 1843. FATHER CHRISTMAS OR SANTA CLAUS - Father Christmas o Santa Claus è il nostro Babbo Natale. La tradizione vuole che si cali attraverso il camino la vigilia di Natale. Molti bambini appendono una calza accanto al camino o nella loro stanza, in modo che Santa Claus possa riempirla. Tradizione immancabile è la letterina a Father Christmas, indirizzata a lui personalmente al Polo Nord. CHRISTMAS DINNER - Si tratta della cena di Natale che, come da noi, vede riunite le famiglie. Tra i piatti tipici ricordiamo il tacchino ripieno al forno e il Christmas pudding, un dolce molto ricco dalla lunga preparazione. p. 24 Presentation Introdurre alcuni vocaboli legati al Natale come tree, star, present, balls, lights e wreath utilizzando illustrazioni a piacere. Listening Far ascoltare la registrazione e far completare le illustrazioni con i colori appropriati. The present is red. The star is yellow. (Track 18) Presentation and Practice Invitare gli alunni a imparare la canzoncina, che insegna ad augurare Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Incoraggiare i bambini a girare per la classe e, ogni volta che incontrano un compagno, a scambiarsi gli auguri di Natale: Merry Christmas! Happy New Year! We wish you a Merry Christmas. We wish you a Merry Christmas. We wish you a Merry Christmas. And a Happy New Year. (Track 19) Fotocopiare il Christmas Worksheet (a p. 24) e invitare i bambini a preparare un biglietto di auguri di Natale. PORTFOLIO ACTIVITY Fotocopiare per gli alunni la scheda My Christmas words, che può far parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Chiedere agli alunni di colorare e costruire il loro libretto di Natale, che possono vedere ultimato a p. 24 del libro dello studente (box Portfolio Activity). Scrivere alla lavagna i nomi dei vocaboli, invitare gli alunni a copiarli sulla prima pagina del libretto e far loro scrivere in alto My Christmas Words. 23 CHRISTMAS WORKSHEET A CHRISTMAS CARD ✂ Fotocopiare per gli alunni e invitarli a ritagliare e a colorare il biglietto d’auguri. 24 LANG Edizioni PORTFOLIO ACTIVITY MY CHRISTMAS WORDS LANG Edizioni 25 L ESS O N P L A N SONG I’ve got two legs. I’ve got two feet, So I can jump all day. Jump! Jump! Jump! Jump all day. So I can jump all day. Jump! Jump! Jump! Jump all day. So I can jump all day. p. 25 (Track 20) Warming up Far osservare che Junior si trova ora al luna park (funfair). Chiedere ai bambini se amano andare al luna park e quali giochi preferiscono. Successivamente, invitare i bambini a descrivere o commentare le illustrazioni. Presentation Introdurre i vocaboli legs e feet, citati nella canzone, e farli ripetere agli allievi, in gruppo e singolarmente. Far ascoltare la canzone e invitare i bambini a indicare gambe e piedi quando li sentono nominare e a saltare quando sentono la parola jump. Extra Activities Introdurre altri due vocaboli, arms e hands, e procedere come precedentemente suggerito per legs e feet. Incoraggiare la classe a inventare una nuova strofa per la canzoncina, sostituendo la parola clap alla parola jump. Invitare i bambini a battere le mani quando sentono clap. p. 26 Practice Far ascoltare la registrazione e incoraggiare la classe a ripetere i vocaboli facendo attenzione alla pronuncia, soprattutto della parola nuova head. Far completare l’esercizio inserendo i numeri corrispondenti alle parti del corpo negli appositi spazi. head arms hands legs feet (Track 21) p. 27 Presentation Introdurre i nuovi vocaboli che indicano altre parti del corpo: shoulders, eyes, nose, mouth, ears, knees e toes. Utilizzare illustrazioni o disegnare alla lavagna le parti del corpo elencate. Ripetere più volte i nuovi vocaboli. Chiedere alla classe Show me your…, i bambini indicano le parti del corpo in questione. Successivamente invitare ciascun bambino a indicare le varie parti del corpo e a pronunciarne correttamente il nome. Practice Chiamare due bambini alla cattedra. Uno indica su di sé le varie parti del corpo e il suo compagno ne dice i nomi in inglese. In seguito, far invertire i ruoli. 26 Presentation Far ascoltare e imparare la canzoncina. Touch your shoulders, knees and toes, knees and toes. Touch your shoulders, knees and toes, knees and toes and eyes and ears and mouth and nose. Touch your shoulders, knees and toes, knees and toes. (Track 22) Practice Quando i bambini avranno imparato bene la canzone, incoraggiarli a cantare e, contemporaneamente, a indicare su di sé le parti del corpo menzionate. Far completare la pagina invitando la classe a numerare le azioni nell’ordine in cui compaiono nella canzone. p. 28 THE SIMON SAYS GAME Proporre il gioco Simon Says, che consiste nel seguire correttamente le istruzioni impartite con la formula Simon says touch your… . Spiegare agli alunni che devono eseguire soltanto le istruzioni precedute dal comando Simon Says. Chi sbaglia viene eliminato dal gioco. Presentation Descriversi brevemente usando la formula I’ve got… hair and… eyes. Introdurre l’aggettivo blond. Practice Invitare i bambini a descrivere i propri capelli e occhi con la struttura I’ve got… hair and… eyes. Listening Activity Far aprire i libri a p. 28 e far svolgere l’esercizio di ascolto. Invitare la classe ad ascoltare con attenzione per poter poi completare l’illustrazione con i colori indicati. My name is Sneezy. I’ve got brown hair. My name is Doc. I’ve got green eyes. My name is Happy. I’ve got red hair. My name is Dopey. I’ve got brown eyes. (Track 23) pp. 29-30 Presentation Le picture cards di queste pagine riguardano i numeri da uno a dieci. Si possono introdurre i numeri da uno a cinque in una prima fase e da sei a dieci in una seconda occasione. Chiamare cinque bambini alla cattedra e, indicandoli, contare da uno a cinque; ripetere l’operazione più volte. Scrivere i numeri alla lavagna, indicarli e ripeterli. Invitare i bambini a ripetere i numeri coralmente e individualmente finché avranno acquisito familiarità con i nuovi vocaboli. Practice Se lo spazio è sufficiente, invitare i bambini ad alzarsi e a disporsi l’uno dietro l’altro, formando un serpentello che si snoda per la classe. Il primo bambino si stacca dalla fila, conta da uno a cinque toccando i compagni e si inserisce nella fila dopo il quinto bambino. Tutti i bimbi ripetono l’operazione e ricompongono la formazione originale. Presentation Ripassare le cifre da uno a cinque scrivendole alla lavagna in ordine sparso e invitando i bambini a leggerle in inglese. Successivamente, introdurre le cifre da sei a dieci. Far ascoltare la registrazione e invitare la classe a ripetere più volte tutti insieme e individualmente. one two three four five six seven eight nine ten (Track 24) 27 Practice Ripetere l’attività del serpentello invitando i bambini a contare fino a dieci. Scrivere le cifre alla lavagna e incoraggiare i bambini a leggerle in inglese. Dividere la classe a coppie, un bambino scrive una sequenza di cinque cifre e la passa al compagno, che dovrà leggerla in inglese. THE BINGO GAME (tombola) Chiedere ai bambini di preparare una cartellina con quattro caselle, nelle quali scriveranno quattro numeri a scelta da uno a dieci. Gli alunni devono ascoltare il numero che dice l’insegnante e, se ce l’hanno, devono barrarlo con una X. Vince chi copre per primo tutte le caselle. Presentation Invitare i bambini a ritagliare le picture cards. Farle incollare su un cartoncino e incoraggiare gli alunni a copiare i vocaboli sul retro. Raccogliere i cartoncini in una busta con l’etichetta numbers e aggiungerla alle picture cards delle unità precedenti. Saranno utili per esercitarsi e per il ripasso. Practice Introdurre le strutture What number is it? It’s number… . Si possono usare le picture cards relative ai numeri: estrarle una per volta dalla busta, mostrarle alla classe e domandare What number is it? In alternativa, dividere la classe in gruppetti di due o tre persone e, sempre aiutandosi con le picture cards invitare i bambini a ripassare: un bambino estrae dalla propria busta una picture card per volta e chiede ai compagni What number is it? In un secondo tempo, l’insegnante può scrivere dei numeri alla lavagna e, indicandone uno per volta, domandare Is it number five or number two? Sollecitare la risposta completa It’s number… . Extra Activities 1 - Introdurre la seguente attività: un bambino si alza e dice one e si risiede; il compagno accanto a lui si alza, pronuncia two e si siede, e così via fino a 10. Ricominciare la conta fino a quando tutti i bambini saranno stati coinvolti. 2 - Invitare i bambini a scrivere il proprio numero telefonico sul quaderno o alla lavagna e a leggerlo. Spiegare che quando una cifra si ripete due volte si dice double… . p. 31 Practice Far osservare la metà superiore della pagina, invitare i bambini a sommare gli oggetti illustrati nelle diverse caselle e a cerchiare il risultato dell’operazione. EXTENSION Introdurre i termini plus (più), minus (meno), equals (uguale) ed effettuare alla lavagna ad alta voce qualche semplice operazione il cui risultato non superi mai dieci. Fornire esempi come: one plus one equals two; five minus four equals one. Presentation Nella metà inferiore della pagina è illustrata una rima. Invitare i bambini ad ascoltarla, impararla e ripeterla. Junior, Junior, please tell me. How many yellow things can you see? (Track 25) Practice Assicurarsi che, sparsi per la classe, vi siano più oggetti per ogni colore. Chiamare un bambino alla lavagna e chiedergli quanti oggetti blue / red / green… vede, riprendendo le strutture presentate nella rima: Paolo, Paolo, please tell me. How many blue things can you see? 28 Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 5 (a p. 45) che fa parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Chiedere agli alunni di eseguire i calcoli e di cerchiare la risposta giusta. p. 32 Warming up Far osservare il disegno del dinosauro buffo. Invitare gli alunni a descrivere e commentare l’illustrazione. Listening Activity Far ascoltare la registrazione e invitare i bambini a colorare la casella true o la casella false per indicare se l’affermazione che sentono è vera o falsa. 1. I’ve got two heads. (True) 2. I’ve got one nose. (False) 3. I’ve got four eyes. (True) 4. I’ve got three ears. (False) 5. I’ve got one mouth. (False) (Track 26) p. 33 Listening Activity Invitare i bambini a osservare i disegni e far loro notare che i numeri e le macchinine non sono colorati. Far osservare anche che non tutti i numeri che conoscono sono illustrati. Incoraggiare gli alunni ad ascoltare la registrazione e a colorare le macchinine secondo le istruzioni fornite dalla registrazione. In seguito chiedere quali numeri mancano. Number seven is blue. Number three is green. Number five is orange. Number nine is yellow. Number two is purple. (Track 27) Da fondo pagina, Dixie rimanda alla sezione Fun with Mister Copy Cat (p. 46), in cui i bambini potranno copiare in parola i numeri finora appresi. 29 E AS T E R Easter, la nostra Pasqua, è una festa cristiana che, come spesso accade, ha origine da una festa già esistente. La prima Pasqua cristiana, infatti, fu celebrata durante la Pasqua ebraica, chiamata Pesach, che ricorda come gli ebrei fuggirono dall’Egitto, dove erano tenuti in schiavitù. I simboli pasquali non sono propriamente religiosi, per esempio i coniglietti e le uova di cioccolato. Secondo la tradizione, è il coniglietto Easter Bunny a portare le uova di Pasqua, che vengono nascoste in giro per casa. I bambini fanno a gara a chi ne trova di più. Durante il periodo pasquale, i bambini si dedicano alla divertente attività di egg painting. Il Venerdì Santo, o Good Friday, si mangiano gli hot cross buns, piccole focacce rotonde decorate da una croce di zucchero. Anche nel Regno Unito Pasquetta, o Easter Monday, è un giorno di festa. p. 34 Presentation Far osservare le illustrazioni della pagina e spiegare che Happy Easter è l’augurio corrispondente a Buona Pasqua. Introdurre i vocaboli legati alla Pasqua come Easter Bunny, il coniglietto che porta le uova, Easter eggs, basket, chocolate, hot cross buns, lamb, dove. Practice Invitare la classe a ripetere diverse volte i nuovi vocaboli. Listening Activity Far ascoltare la registrazione, sulla base della quale i bambini dovranno colorare le uova nel cesto. Colour three eggs pink. Colour two eggs yellow. Colour two eggs red. Colour one egg blue. Colour one egg orange. (Track 28) Practice Far ascoltare il tipico augurio pasquale. Happy Easter. (Track 29) PORTFOLIO ACTIVITY Fotocopiare per gli alunni le schede My Easter words che possono far parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Chiedere agli alunni di colorare, ritagliare e creare il loro libretto di Pasqua (come possono vedere nel box Portfolio Activity). Scrivere alla lavagna i nomi dei vocaboli che gli alunni copieranno sotto i disegni. 30 PORTFOLIO ACTIVITY MY EASTER WORDS MY EASTER WORDS ......................... ......................... ......................... ......................... LANG Edizioni 31 PORTFOLIO ACTIVITY MY EASTER WORDS ......................... ......................... ......................... ......................... 32 LANG Edizioni L ESS O N P L A N SONG Junior is at home, At home today. Junior is at home, At home today. Now he can rest. Now he can rest and play. (Track 30) p. 35 Warming up Invitare i bambini a osservare l’illustrazione e a descriverla. Chiedere agli alunni se la casetta di Junior piace loro e se ha qualcosa in comune con le case in cui vivono. Incoraggiare i bambini a raccontare se amano stare a casa e quali stanze preferiscono e perché. Presentation Introdurre la parola home che appare nel titolo spiegando che significa casa e che non si riferisce all’edificio, ma al luogo in cui ritroviamo la nostra famiglia e i nostri oggetti, il luogo che ci aspetta dopo ore trascorse a scuola. Far ascoltare la canzone più volte e farla imparare a memoria. (Porre sempre l’attenzione alla pronuncia della lettera “h”). p. 36 Presentation Far osservare i disegni di p. 36 e invitare i bambini a riconoscere le stanze in italiano. Far ascoltare i nomi delle varie stanze in inglese e invitare gli alunni a ripeterli più volte. Prestare particolare attenzione alla pronuncia della lettera “k” in kitchen e al suono “th” in bathroom. bedroom kitchen bathroom living room (Track 31) Practice Far numerare le stanze illustrate. Indicare una stanza illustrata sul libro (o mostrare immagini di stanze prese altrove) e chiedere What room is it? sollecitando la risposta completa It’s a… . Dividere la classe a coppie e invitare i bambini a esercitarsi nello stesso mini dialogo. Extra Activities Invitare i bambini a disegnare una stanza di casa loro e a scriverne il nome in inglese. I disegni si possono poi incollare su un cartellone da appendere in classe. 33 Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 6 (a p. 46) che fa parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Chiedere agli alunni di illustrare la loro stanza preferita a casa e di cerchiarne il nome. p. 37 Presentation Introdurre i vocaboli mother, father, brother e sister. Far ascoltare la registrazione e invitare la classe a ripetere i vocaboli più volte, coralmente e individualmente. Sottolineare la particolare pronuncia del suono “th” in mother, father e brother. mother father brother sister (Track 32) La registrazione presenta anche la struttura There are… in my family. Invitare i bambini a ripetere più volte anche questa frase. There are five people in my family. My mother, my father, my sister, my brother and me. (Track 33) Practice Invitare i bambini a disegnare la loro famiglia su un foglio grande. Chiamarli uno per volta alla lavagna e chiedere loro di mostrare e illustrare ai compagni il disegno che hanno fatto: There are… people in my family: my mother, my father, my sister… Se si ritiene che parlare della famiglia possa creare imbarazzo a qualche alunno perché in classe ci sono situazioni problematiche, suggerire di descrivere una immaginaria famiglia di animaletti. In questo modo i bambini potranno ugualmente ripassare vocaboli e strutture senza essere I bambini possono portare una foto che coinvolti emotivamente. ritragga le loro famiglie. Le fotografie Far notare che i membri della famiglia sono tutti potranno essere esposte su un poster in stanze diverse. e usate per esercitazioni orali. Ripassare i nomi delle stanze indicandole sul disegno e chiedendo What room is it? Tornare a questa pagina una volta introdotta la domanda Where is… ? EXTENSION Introdurre i vocaboli grandmother, grandfather, uncle, aunt, cousin. Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 7 (a p. 47), che fa parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Chiedere agli alunni di completare la frase e incollare una foto di una persona speciale che fa parte della loro famiglia; dopodiché invitarli a cerchiare il nome della persona della quale hanno voluto incollare la fotografia. p. 38 Warming up Chiedere ai bambini se possiedono un computer a casa, se lo sanno usare e che cosa sanno fare con questo strumento. Presentation Prima di far aprire il libro, chiedere agli alunni se conoscono i nomi delle varie parti del computer in inglese. Sicuramente qualcuno conoscerà mouse o monitor. Invitare i bambini a osservare l’illustrazione di p. 38 e introdurre il lessico legato al computer. Ripetere più volte le parole nuove. Far notare che la parola mouse indica sia lo strumento del computer sia l’animale. 34 Practice Far ascoltare attentamente la registrazione, invitare i bambini a indicare i vari oggetti e a ripeterne i nomi utilizzando la struttura This is a… . This is a monitor. This is a keyboard. This is a mouse. (Track 33) pp. 39-40 Warming up Chiedere ai bambini se hanno animali domestici. Invitare la classe a raccontare degli animaletti che possiedono e di quelli che desiderano. Presentation Invitare gli alunni a seguire attentamente la registrazione con l’aiuto delle immagini e a ripetere i nuovi vocaboli. dog cat fish bird tortoise hamster mouse (Track 34) Practice Invitare gli alunni e ritagliare le picture cards. Incoraggiarli a conservare le cards in una busta su cui scriveranno la parola pets . Chiedere agli alunni di riutilizzare le picture cards per esercitare in coppia i nuovi vocaboli. Far ripetere i nuovi vocaboli finché la classe avrà familiarizzato con i nomi degli animali. Mostrare una picture card per volta e chiedere What is it? sollecitando la risposta completa: It’s a dog / cat / fish / bird / tortoise / hamster. p. 41 Presentation Presentare la struttura Have you got a pet? spiegando che la parola pet si riferisce agli animali domestici. Poi invitare gli allievi a rispondere Yes, I have. I’ve got a… oppure No, I haven’t. Practice Ripassare le strutture apprese e ampliarle introducendo il colore degli animali: What colour is your…? Invitare gli alunni a esercitarsi in coppia. Presentation Introdurre la forma interrogativa Where is the… ? e la risposta It’s in the… Fornire qualche esempio e sottolineare che where significa dove e in the bedroom / kitchen / bathroom / living room si usano per esprimere la condizione di essere all’interno di una stanza (stato in luogo). Far ascoltare tutta la canzoncina una volta, poi suddividere l’ascolto in sezioni, così che i bambini possano prestare la massima attenzione a pochi vocaboli per volta. The cat is in the bedroom. The cat is in the bedroom. Where is the cat? The cat is in the bedroom. The dog is in the bathroom. The dog is in the bathroom. Where is the dog? The dog is in the bathroom. The hamster’s in the kitchen. The hamster’s in the kitchen. Where is the hamster? The hamster’s in the kitchen. (Track 35) 35 FIND THE ANIMALS GAME Procurarsi qualche immagine di animali domestici di cui i bambini conoscano i nomi in inglese. Scrivere il nome di ogni animale su dei cartoncini. Nascondere da qualche parte in classe sia i cartoncini, sia le immagini degli animali. Dividere la classe in due squadre. Vince la squadra che riesce a trovare e a collegare più immagini ai nomi corrispondenti. Practice Invitare i bambini ad ascoltare attentamente la registrazione. Quando avranno familiarizzato con il testo, invitarli a completare le illustrazioni con gli animali mancanti. Chiedere Where is the cat? e sollecitare la risposta completa con l’uso corretto di in + the. Ripetere l’esercizio con tutti gli animali che vengono nominati nella canzone. Dividere la classe a coppie e invitare i bambini a continuare l’esercizio. Aggiungere ai nomi delle stanze già studiati anche classroom e far lavorare i bambini a coppie: A: Where is Francesco? B: Francesco is in the classroom. Portfolio Link Fotocopiare per gli alunni Activity 8 (a p. 48) che fa parte del materiale da inserire nel portfolio personale dell’alunno. Chiedere agli alunni di cerchiare a sinistra l’animale domestico che posseggono e di illustrare a destra quello che vorrebbero avere, poi invitarli a completare le frasi. I bambini che non hanno un animale domestico completeranno soltanto la seconda parte della scheda. p. 42 Presentation Invitare la classe a osservare i disegni. Indicare gli animali e chiedere What is it? It’s a…, oppure What colour is it?. In questo modo i bambini saranno pronti per l’esercizio di ascolto. Far ascoltare la registrazione per intero una prima volta. Poi dividerla in sezioni e incoraggiare i bambini a focalizzare l’attenzione sui vocaboli specifici. Infine, far completare l’esercizio di comprensione. Listening Activity Invitare i bambini a inserire i numeri negli appositi spazi secondo l’ordine della registrazione. Far ripetere a ogni alunno le brevi presentazioni dei personaggi e dei loro animaletti. 1. My name is Mary. I’ve got a pet. It’s black and white. It’s a cat. 2. My name is Paul. I’ve got a pet. It’s blue, orange, yellow and green. It’s a bird. 3. My name is Susan. I’ve got a pet. It’s black and white. It’s a hamster. (Track 36) PORTFOLIO ACTIVITY Fotocopiare per gli alunni la scheda Festivities che può far parte del materiale da inserire nel Portfolio personale dell’alunno. Con l’aiuto delle illustrazioni i bambini dovranno cercare tutti i vocaboli delle festività e trascriverli nella colonna corretta. La mascotte Dixie a fondo pagina rimanda alla sezione Fun with Mister Copy Cat, in cui i bambini potranno copiare i vocaboli riferiti agli animali domestici. Proporre un picture dictation. Formare frasi brevi, simili a quelle di p. 42: It’s a fish. It’s red and blue It’s a bird. It’s yellow and green. Invitare i bambini a disegnare e colorare gli animali che sentono descrivere. 36 FESTIVITIES WORKSHEET S A N T A C L A U S M B C D A B W I T C H Z T B A L L S C H O C O L A T E L Z A N T B S P I D E R L S A Y M D A A W R S W E E T S C W B S R E D E G J K Q K E S L I G H T E A E G H O S T T N K B C W H T E A O R K O W V Q S C Z Y E B T Z A R M N A O R Y T R E E T S T E R B U N N Y J A C K O L A N T E R N B B Y O M E A S T E R E G G S D R B H O T C O S S U N S Z N Z B B W B P M O N S T E R R H A L L OWEEN CHRISTMAS EASTER ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ✂ Fotocopiare per gli alunni e invitarli e cercare le parole sulle festività e a copiarle nelle colonne appropriate. LANG Edizioni 37 E TEACHER H T TO This B ook is abo let ut me! Por tfol io EN GL IS H EX PR ES S Inseriamo di seguito alcune schede fotocopiabili che potranno essere utili per la realizzazione di un Portfolio personale dell’alunno. I worksheets fotocopiabili, da distribuire a ciascun alunno, sono collegati a determinati momenti di studio svolti durante l’anno scolastico e si riallacciano, approfondendoli, a specifici argomenti trattati nel libro studente Junior is here 1. Queste schede costituiscono solo lo spunto iniziale per stimolare la realizzazione di un Portfolio Dossier di lingua inglese che l’alunno potrà conservare e accrescere nel corso della scuola primaria. Incoraggiare quindi gli alunni a raccogliere nel corso degli anni i loro materiali più rappresentativi, quelli che essi stessi giudicano, con l’aiuto dell’insegnante, i migliori esempi della loro produzione in lingua inglese, perché attestano progressi nella conoscenza linguistica, o perché sono particolarmente significativi per l’alunno stesso. Sia l’insegnante, sia l’alunno sono infatti costantemente coinvolti assieme nello sviluppo di un Portfolio Dossier. Un Portfolio Dossier è una collezione di materiali come: testi scritti, disegni, registrazioni, ecc. che offre una rappresentazione delle capacità e dei progressi dell’alunno. Generalmente, il Portfolio contiene disegni, verifiche, schede completate dall’alunno, ma anche registrazioni audio della voce dello studente mentre svolge un esercizio in lingua o canta una canzone. Il coinvolgimento individuale in un Portfolio Dossier incoraggia naturalmente gli alunni a lavorare con soddisfazione, ad accrescere la loro motivazione perché questo è e viene concepito come un lavoro del tutto personale. Si tratta di un mezzo altamente significativo e stimolante perché porta gli alunni a riflettere sul loro apprendimento e ne attesta i progressi in un lasso di tempo generalmente mediolungo. È uno strumento che consente inoltre all’insegnante di valutare al meglio le conoscenze linguistiche di un bambino che ha cambiato scuola. Brevemente, ecco una lista di quello che può essere incluso in un Portfolio Dossier, tenendo presente tuttavia che gli alunni devono essere stimolati a scegliere in prima persona ciò che considerano rappresentativo tra i propri lavori: • lettere, diari, cartine, poesie, illustrazioni, tabelle, storie, cartoline, registrazioni, dialoghi, pagine di quaderno operativo, attività di taglia e incolla ecc. L’insegnante si occuperà di coordinare e guidare i bambini nella selezione del materiale che deve essere incluso nel Portfolio, e presterà particolare attenzione alla valutazione dei progressi di ciascuno. Aiuterà inoltre a individuare il mezzo più idoneo alla raccolta del materiale: un raccoglitore, una scatola, una cartellina. Nel disegno abbiamo evidenziato come sia possibile coinvolgere l’alunno a realizzare un piccolo libretto tenuto assieme da un nastro. Per le registrazioni, potrà essere utile inserire un’audiocassetta in una busta di plastica che potrà essere unita al materiale cartaceo. Gli insegnanti possono trovare materiale supplementare che può essere inserito nel Portfolio anche tra gli extra materials, nel link a Junior della home page del sito www.langedizioni.com (v. p.10). 38 BOOKLET S I H T IS ABOUT ME! PORTFO LIO Name: Surname: Class: ENGLISH EXPRESS 39 P ORTFOLIO F UN activity 1 Hello, my friend! THIS IS A PICTURE OF ME AT SCHOOL. MY NAME IS .......................................... MY SURNAME IS ................................... PORTFO LIO 1 So dire il mio nome e cognome in inglese! LANG Edizioni 41 ENGLISH EXPRESS P ORTFOLIO F UN activity 2 I’VE GOT A... B C PEN OOK PEN E RUL IL C O PY B O OK R Are you ready for school? Y ON A R C R B UB ER PENCIL CASE PORTFO LIO 2 1 Conosco i nomi degli oggetti scolastici in ingle- 42 ENGLISH EXPRESS LANG Edizioni P ORTFOLIO F UN activity 3 What a nice picture! THIS IS MY FAVOURITE FARM ANIMAL. IT’S A C OW PIG HORSE DUCK SHEEP HEN PORTFO LIO 3 1 LANG Edizioni 2 Conosco i nomi di alcuni animali della fattoria in ingle- 43 ENGLISH EXPRESS P ORTFOLIO F UN BLUE RED Y E L L OW GREEN BLACK B R OW N activity 4 What’s your favourite colour? PINK ORANGE PURPLE WHITE MY FAVOURITE COLOUR IS PORTFO ............................................ LIO 4 1 2 3 Conosco i nomi dei colori in inglese! 44 ENGLISH EXPRESS LANG Edizioni P ORTFOLIO F UN activity 5 SIX TEN FIVE NINE SEVEN ONE EIGHT TWO THREE FOUR You really know your numbers! PORTFO LIO 5 1 LANG Edizioni 2 3 4 Conosco i numeri fino a dieci in ingle- 45 ENGLISH EXPRESS P ORTFOLIO F UN activity 6 Home Sweet Home! THIS IS MY FAVOURITE ROOM. IT’S MY BEDROOM LIVING ROOM KITCHEN B AT H R O O M PORTFO LIO 6 1 2 3 4 Conosco i nomi delle stanze in inglese! 5 46 ENGLISH EXPRESS LANG Edizioni P ORTFOLIO F UN activity 7 THERE ARE .............................. PEOPLE IN MY FA M I LY. THIS IS M Y M OTHER MY FATHER MY BROTHER MY SISTER A very special person! PORTFO LIO 7 1 2 LANG Edizioni 3 4 5 Conosco i nomi dei miei familiari in inglese! 6 47 ENGLISH EXPRESS P ORTFOLIO F UN activity 8 I’VE GOT A PET. I’D LIKE THIS PET. IT’S A.......................... IT’S A.......................... Animals are nice! PORTFO LIO 8 1 2 3 4 5 6 7 Conosco i nomi di alcuni animali domestici in inglese. 48 ENGLISH EXPRESS LANG Edizioni
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