CS_XX CSAV_2014

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CS_XX CSAV_2014
XX CSAV – Artists Research Laboratory
30 giugno – 23 luglio 2014
Tacita Dean
Comoggardising: the benefits of creative indolence
con il patrocinio di
grazie a
grants
Artists in Residence – Jakobstad
sponsor tecnologico
Info
XX CSAV – Artists Research Laboratory
Tacita Dean
COMOGGARDISING: The benefits
of creative indolence
30 giugno – 23 luglio 2014
Fondazione Antonio Ratti
Villa Sucota, Como
Direttrice:
Annie Ratti
Curatore:
Simone Menegoi
Coordinatrice:
Anna Castelli
Ufficio Stampa
+39 0313384976
ufficiostampa@fondazioneratti.org
www.fondazioneratti.org
Nel 2014 lo CSAV – Artists Research Laboratory festeggia la sua
ventesima edizione. A condurre il workshop estivo sarà uno dei più
interessanti artisti inglesi viventi, Tacita Dean.
Dean è celebre per i suoi film dal passo lento e contemplativo. Che
ritraggano grandi artisti arrivati al termine della vita o fenomeni ottici
rari e fuggevoli come il “raggio verde” del sole al tramonto, il loro vero
soggetto è sempre il trascorrere del tempo – e la bellezza struggente
di ciò che il tempo cancella.
Il tema che l’artista ha proposto per il XX CSAV è appunto legato al
tempo. Il workshop è intitolato Comoggardising - The benefits of
creative indolence (“Comoggardising – I benefici dell’indolenza
creativa”, dove “Comoggardising” è una parola creata dall’artista
combinando Como con la traduzione inglese del verbo
“sluggardising”, parola propria dello scrittore Robert Walser). L’artista
proporrà ai partecipanti al corso di rivalutare i cosiddetti “tempi morti”,
quelli in cui possono trovare posto componenti fondamentali del
processo creativo come la contemplazione, la fantasticheria, il
pensiero fortuito. Con un’avvertenza: “Il livello di ozio mentale che
voglio incoraggiare è di fatto assai rigoroso, e difficile da
raggiungere”.
Tacita Dean parlerà del suo lavoro durante il primo appuntamento
aperto al pubblico del workshop, la sua conferenza che si terrà
presso la sede della FAR il giorno 9 luglio alle ore 17,30.
Coerentemente con il soggetto proposto dall’artista, il workshop
accoglierà come lecturer un altro maestro dello sguardo lento, uno
dei più radicali registi viventi: l’ungherese Béla Tarr, autore del
monumentale Sátántangó (1994, circa sette ore di durata) e di Il
cavallo di Torino (2011). La conferenza di Béla Tarr si svolgerà
presso la sede della FAR, il 16 luglio alle 18,30.
Come di consueto, il programma del laboratorio CSAV includerà due
mostre, quella dei partecipanti e quella del visiting artist, che
inaugureranno nella stessa serata, il 9 luglio, rispettivamente alle ore
16,30 e 19,30.
Corso aperto avrà luogo nella suggestiva Villa del Grumello di
Como, e permetterà al pubblico di conoscere il lavoro di sedici
giovani artisti provenienti da 10 Paesi del mondo, selezionati fra i
circa settecento che hanno risposto all’open call della Fondazione.
La personale di Tacita Dean sarà allestita invece presso lo Spazio
Culturale Antonio Ratti, ex Chiesa di San Francesco. Intitolata
Craneway Event, proporrà, per la prima volta in Italia, il film del 2009
dallo stesso titolo, uno dei più lunghi mai girati dall’artista (108’) e uno
dei suoi capolavori. Craneway Event ritrae Merce Cunningham, uno
dei più importanti coreografi della seconda metà del XX secolo, pochi
mesi prima della morte, avvenuta all’età di 90 anni. Nel film, il
coreografo, con una concentrazione non affievolita dall’età, dirige da
una sedia a rotelle le prove della sua compagnia di danza in
un’enorme sala le cui vetrate si affacciano sulla baia di San
Francisco. Il film di Dean è un omaggio appassionato a Cunnigham,
ma non si concentra in modo esclusivo sulla sua figura. Riguardando
il girato in sala di montaggio, Dean ebbe l’impressione che il grande
coreografo non dirigesse solo la prova ma anche, in qualche modo,
tutto ciò che lo circondava quel giorno: “Cominciai a sentire che
Merce aveva allestito tutti gli elementi che compongono il film –
l’edificio, i ballerini, la luce, le navi e gli uccelli – perché sapeva che
Mostre:
Corso Aperto
Inaugurazione: 9 luglio, h 16.30
Date: 9 – 10 luglio 2014
Orari: 10-18
Sede: Villa del Grumello
via per Cernobbio 11, Como
Tacita Dean
Craneway Event
Inaugurazione: 9 luglio, h 19.30
Date: 10 luglio – 28 settembre 2014
Orari: giovedì–domenica, h 16 –20
Proiezioni: h: 16,00 e 18,00
Sede: Spazio Culturale Antonio Ratti
(ex chiesa di San Francesco)
Largo Spallino 1, Como
Conferenze:
Tacita Dean
COMOGGARDISING: The benefits
of creative indolence
Data: 9 luglio, h 17.30
Sede: Fondazione Antonio Ratti
Villa Sucota, via per Cernobbio 19
Como
Béla Tarr
Data: 16 luglio, h 18.30
Sede: Fondazione Antonio Ratti
Villa Sucota, via per Cernobbio 19
Como
non sarebbero venuti meno dopo la sua scomparsa”. Craneway
Event è la testimonianza di quella irripetibile combinazione di
elementi.
Tacita Dean (nata nel 1965 a Canterbury, Inghilterra) ha studiato alla
Falmouth School of Art e alla Slade School of Fine Art prima di
trasferirsi a vivere e lavorare a Berlino nel 2000. I film, i disegni e le
altre opere di Tacita Dean si distinguono per la loro grande originalità.
I suoi recenti ritratti cinematografici, esprimono un qualcosa che né la
pittura né la fotografia sono in grado di catturare: essi sono
puramente filmici. Il lavoro di Tacita Dean, che pure apprezza il
passato, sfugge qualsiasi tipo di approccio accademico. La sua arte
si caratterizza sia per una sensibilità per la storia, il tempo e lo spazio
sia di una qualità della luce e dell'essenza del film stesso. Il suo
sottile ma ambizioso lavoro si concentra sull’utilizzo della pellicola
come medium per raggiungere la verità del momento e la sensibilità
dei singoli. Le mostre personali di Tacita Dean includono Tate Britain,
Londra e MACBA, Barcelona (2001), Tate St Ives (2005),
Schaulager, Basilea (2006), Solomon R. Guggenheim Museum, New
York (2007), Fondazione Nicola Trussardi, Milano e ACCA,
Melbourne (2009), MUMOK, Vienna, Turbine Hall (Unilever Series)
Tate Modern, Londra (2011) e New Museum, New New York (2012).
Tra le mostre più recenti nel 2013: The Fabric Workshop and
Museum, Philadelphia; ‘JG’ presso l’Arcadia University Art Gallery,
Philadelphia; l’Instituto Moreira Salles, Rio de Janeiro; Fundación
Botín, Santander; Australian Centre for Contemporary Art (ACCA),
Melbourne; Museo d'Arte Moderna di Bologna, MAMbo; e nel 2014:
The Hammer Museum, Los Angeles; Utah Museum of Fine Arts,
UMFA; National Gallery of Denmark, SMK.
ll lavoro di Dean è stato esposto in molte manifestazioni internazionali
quali la Biennale di Venezia (2003, 2005 e 2013), la Biennale di
Berlino (2014), la Biennale di Sydney (2005 e 2014), la Biennale di
San Paolo (2006 e 2010) e dOCUMENTA(13) (2012) . Le sono stati
assegnati l’Hugo Boss Prize nel 2006 ed il Premio Kurt Schwitters nel
2009.
Lo CSAV – Artists Research Laboratory, ideato e diretto da Annie
Ratti è un laboratorio artistico tra i più prestigiosi d'Europa. Ogni
anno, nel mese di luglio, un artista di livello internazionale condivide
la propria visione e la propria esperienza con un gruppo di artisti
emergenti reclutati attraverso un open call. Distaccandosi dalle
tradizionali
metodologie
d’insegnamento,
CSAV
privilegia
l’improvvisazione, il dibattito e l’evoluzione tematica. La formula del
workshop prevede, oltre alle ore dedicate all'insegnamento e alla
discussione, una mostra personale dell'invited artist, una mostra
collettiva dei corsisti e una pubblicazione, outcome finale dell'attività
del workshop.
Gli artisti invitati dello CSAV sono stati: Joseph Kosuth (1995), John
Armleder (1996), Allan Kaprow (1997), Hamish Fulton (1998), Haim
Steinbach (1999), Ilya Kabakov (2000), Marina Abramovic (2001),
Giulio Paolini (2002), Richard Nonas (2003), Jimmie Durham (2004),
Alfredo Jaar (2005), Marjetica Potrc (2006), Joan Jonas (2007), Yona
Friedman (2008), Walid Raad (2009), Hans Haacke (2010), Susan
Hiller (2011), Liliana Moro (2012), and Matt Mullican (2013).