RASSEGNA STAMPA - Legacoop Romagna

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RASSEGNA STAMPA - Legacoop Romagna
RASSEGNA STAMPA
a cura del Responsabile Comunicazione
Emilio Gelosi, cell. 347 0888128 – e.gelosi@legacoopromagna.it
RAVENNA PRIMO PIANO
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
13
@@
,,,, 'tì :,!�1''i31f!il r::iitil
IL SINDACO HA GARANTITO
CHE DOMANI SARÀ FIRMATO
IL PROTOCOLLO D'INTESA
NON SOLO IL 2014: ANCHE IL
2013 HA REGISTRATO UN
PICCO NEGATIVO DI SCHIANTI
Bruciato il rosso, un altro schianto
el2013 il boom degli incidenti
Danni e nessunferito nella carambola di ieri mattina tra un camion e
una Porsche
FUNESTO
VITTIME
PAURA Primi soccorsi dopo
un incidente all'incrocio
Sono i morti registrati
all'incrocio tra
Ravegnana e Adriatica
a partire dal 2003.
L'ultiooq.venerdìscorso,
. ·il c;�m,ionist�'ca.ITIPanQ
Gioll;al:lni MoriteUà
·
·
•
RILIEVI L'autocarro dello
scontro di ieri mattina
l DATI
IL PROGETTO
h�!
sli)-àii:Jisassata, con un
:;.•diametro di quasi 60
•. metri. Saranno necessari
a�c!llli espropri di terreni
:viçini e, concluso l'iter
autorizzativo, i lavori
··dureranno alcuni mesi.-
la polizia stradale
rilevato 55 incidenti, di cUi:
24 solo nel2013. In tOté!Le .'
76 feriti e un deceS,soo
numeri ai quali vamu:l
aggiunti quelli !Iella
polizia municipale .
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Ieri mattina una Po
e un autocarro si se'Ilo
scontrati. Uno dei due
mezzi ha probabilmen�l!
saltato il ross�;
mesi i conducenti
-\L.. pposizioni, Lista per
Rayenna e Fl, accusano il
s;inìl�co, che ha scaricato
lè colpe dei ritardi su
'• Anas, e contestano
là sua autoasso!uzione
·
·
UN ALTRO incidente all'incro­
cio killer, quello tra la Ravegnàna
e l'Adriatica nel tratto cittadino
del semianello. E a giudicare dal­
lo stato in cui sono ridotti i veico­
li coinvolti è un miracolo se il bi­
lancio stavolta è di nessun ferito
tra i coinvolti. Il tutto, peraltro,
proprio nel momento in cui le isti­
tuzioni locali, dopo una lunga
scia di vittime, sono tornate a fare
pressing sull'Anas per la realizza­
zione dell'agognata rotonda. L'in­
crocio sarà anche maledetto e mal­
fàtto, ma ancora una volta all'ori­
gine della collisione avvenuta ieri
poco dopo le l O tra un autocarro e
una Porsche c'è prima di tutto un
errore umano.
SECONDO quanto ricostruito
dalla polizia stradale la Porsche
viaggiava sull'Adriatica in direzio­
ne di Ferrara mentre il furgone
sulla Ravegoana verso Forlì. Uno
dei due veicoli sarebbe passato
col semaforo rosso. Le velocità
non erano particolamente elevate
e questo ha impedito serie conse­
guenze per i conducenti, di fàtto
rimasti illesi. Danni a parte, s'in­
tende, con la Porsche che in tal
senso ha avuto la peggio. Nella ca­
rambola è stata sbalzata contro il
new jersey della corsia opposta,
dove in quel momento fortunata­
mente non transitavano altri vei­
coli. Sul posto anche i vigili del
fuoco per -rimuovere i meZzi
dall'incrocio, mentre per un po'
ci sono ripercussioni sul traffico.
Intanto, oltre al rapporto della po­
lizia municipale, sul tavolo del
prefetto Fulvio Della Rocca è fini­
to anche quello della polizia stra-
ALBERTO
ANCARANI
Per vent'anni
le amministrazioni 'rosse'
non hanno mai segnalato
ad Anas l'intervento
sull'incrocio come prioritario
dale. E i dati relativi agli inciden­
ti rilevati confermano la pericolo­
sità dell'incrocio e amplificano la
necessità di mettervi mano. Le
vittime a partire dal 2003 sono
complessivamente non cinque
ma almeno sette. Nel2004 è regi­
strata dal Comune una singola
croce mentre in realtà furono due
nello stesso incidente: un'automo­
bilista e una ciclista fàlciata, dece­
duta il giorno dopo. La Polstrada
ha inoltre rilevato un incidente
con due feriti e un decesso anche
. _nel marzo 2013.
:IL TRENI) degli incidenti, ri­
spetto a una media di 13-15 regi­
strati tra il2008 e il2012, eviden­
zia una impennata allarmante nel
2013: ben 24 quelli rilevati dalla
Stradale solo quell'anno, su un to­
tale di 55 negli ultimi cinque an­
ni, per un totale di 76.persone feri-
·
te e, appunto, una vittima. Intan­
to non si stempera la polemica po­
litica. Alvaro Ancisi(Lpr) ricorda
che «Anas ha sbugiardato Mat­
teucci, negando di aver mai pro­
messo una rotondioa entro il
2013-201 4>>. Riguardo ai tempi di
intervento che per il sindaco do­
vranno essere <<rapidi>>, Ancisi pre­
visa che tra progetti definitivo ed­
esecutivo, modifica della destina­
zione urbanistica dei terreni, auto­
riZzazioni, pareri, espropri e finan­
ziamento dell'opera, si andrà ben
oltre il 2015 . E la rotonda Mat­
teucci «dovrà sperare di vederla
non più da sindaco, ma da impie­
gato del Pd>>.
Dice di non accontentarsi della
<<tesi autoassolutoria del sindaco,
che scarica le colpe dei ritardi su
Anas>> Alberto Ancarani di Forza
Italia, secondo cui <<per vent'anni
le amministrazioni comunali sem­
pre rette dallo stesso partito, quan­
do si doveva comunicare ad Anas
un ordine di priorità sui progetti
da realizzare, mettevano quell'in­
crocio fra quelli non prioritari>>;
•
4,
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I"UK.I.I- PK.IMU I""IANU
GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
GIORNI DI STOP
ALLA CIRCOLAZIONE:
. FINO Al28 FEBBRAIO
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'
<<E un duro colpo, riapritela al più Pre\'In»
Preoccupati i commercianti lungo la strada. I residenti: «Disagi ma meno rischi»
CINZIA FABBRI
KESTRESS CAFÈ
MASSIMO BERTONI
BENZINAIO
MAURO BEULARDI
RESIDENTE
l'impatto è stato subito
notevole, qua non passa più
nessuno: sarà un problema
in questo mese e mezzo
Perderemo la clientela
che si ferma per fare
colazione. E io ci metterò
più tempo per arrivare
Perderemo tutti gli
automobilisti provenienti
da Carpinello e Pievequinta:
sarà un periodo difficile
Chi vive qui avrà pÌù silenzio,
ma capisco i disagi: chi vuole
venire a'trovarmi dovrà fare
una grande deviazione
Sono preoccupato
. perché a febbraio si prevede
neve: se è cosi, i tempi
dello stop si allungheranno
di SARA COIANGEU
menta Cinzia Fabbri, contitolare
del KeStreSS Cafè - Ma da do­
mani il bar perderà soprattutto le
colazioni. Per i pranzi non preve­
diamo un grosso calo perèhé ser­
viamo una clientela fissa. Perdere­
mo però rutta quella di passaggio.
Io in particolare subirò un doppio
disagio abitando a Castiglione: da
domani dovrò mettere la sveglia
almeno un quarto d'ora prima per
arrivare in orario al ban>. Si pro­
spertaoo 45 giorni difficili anche
per il resto degli esercizi commer­
ciali del complesso posto a pochi
metri dalla rotonda di via Costan­
zo II, proprio 450 metri prima del­
la chiusura della strada. «L'impat­
to della chiusura si è visto fin da
ma sarà comunque un mese e mez­
mo della borta - lamenta Stefa­
no Ravaioli, contitolare del bar
- Sappiamo che sarà un periodo
difficile, l'unica cosa che possia­
mo fare è sperare che non prolun­
ghino la chiusura oltre il mese e
mezzo, anche, se le previsioni an­
nunciano neve a febbraio».
Gli unici a'non lamentare la chiu­
sura sono i residenti di Bagnolo:
<<Per noi non sarà un grande disa­
gio. Anzi, sarà un mese e mezzo
piuttosto silenzioso e calmo visto
che non passerà nessuno. Ma capi­
sco il disagio di tanti. I miei figli,
ad esempio, abitano a Borgo Sisa
e dovranno fate una lunga devia­
zione quando porteranno i nipoti
in visita da me», racconta Mauro
Benlatdi.
SONO da poco passat� le 9, la se­
gnaletica è stata installata, gli ope­
rai sono pronti a entrare in azione
e la Cervese chiude. n primo gior­
ni di chiusa coincide con l'inizio
dei disagi per automobilisti e ca­
mionisti, costretti a una lunga de­
viazione, ma anche per i commer- .
danti che lavorano proprio grazie
al passaggio continuo di auto e ca­
miOn.
·
STEFANO RAVAIOll
BARSTEVANÌ
MIRCO COMANDINI .
AUTOLAVAGGIO
<<OGGI ancora non ci siamo ac­
corti della differenza, perché la
strada è stata chiusa tardi e rotte
le persone di passaggio si sono già
fermate a fare colazione - com-
·.
·
subito. Non passa più nessuno se
non quelli che sono diretti specifi­
catamente qui o che vedono che,
nonostante tutto, noi siamo aper­
ti. Sarà un problema. Un mese e
. mezzo poi .mi sembra un periodo
molto lungo, la Cervese è una stra­
da percorsa da molte persone, sa­
rà un disagio per tanti», segnala
Mirco
Cornandini,
gestore
dell'autolavaggio.
Secondo Massimo Bertoni, gesto­
re dell'àrea di rifornimento, le per­
. dite èausate dai lavori saranno tan­
te: <<Noi perderemo rurta la clien­
tela proveniente da Borgo Sisa,
Carpinello, Pievequinta. Manterremo quella proveniente dalla zo­
na industriale e dall'autostrada,
·
zo difficile. Abbiamo messo dei
cartelli per avvertire che la nostra
attività rimarrà aperta nonostante
la chiusura della strada, abbiamo
pubblicizzato la cosa ai nostri
clienti sperando che possa servi­
re».
·
PROBLEMI anche a Carpinello,
dall'altra parte dell'interruzione,
dove il bar Stevanì è tagliato fuori
dal passaggio degli automobilisti,
essendo siruato proprio tra la
chiusura e la rotatoria attraverso
le quale gli automobilisti che se­
guono la deviazione segnalata
rientrano sulla Cervese. «Credo
che solo da domani. ci accorgere-
"-"'''-'v..._,_..,
'v ........... " .,--...._.. �� . �
CHILOMETRI: TANTO È LUNGO
IL PERCORSO CONSIGLIATO
DAl CARTELLI STRADALI
METRI: IL TRATTO
INTERESSATO DAl LAVORI,
ALL'ALTEZZA DI BAGNOLO
Le foto dei lavori nel primo
giorno di chiusura, le
istruzioni e i vostri
commenti: tutto su
www.ilrestodelcarlino.it/forli
·
Pa!;sando da via Costiera
si. risparmia un pezzetto
..di strada, C'è anche via
Bianco da D!.!razzo;rna è
stretta e impossibile
per i �amion. Entràmbe
•non sono sui .cartelli
·
.
'
-
''
'
''
'
'
'
'
-
. AVViso•Al MIEUI.PiEs,O,I'ri"i
. Q\lisi..mo sullaCervese l'l)eno di S(!Q metti dÌll ·cÌlntiere,
--vié::n
i o'avià.::C'()�ZC)-11::rri�lti _i :gUi� atori··c:he.S()nO:��i-:cdlti.hnp�p�rati:d_aJianovità_
IL LUNGO TRAGITIO PER AGGIRARE IL 'BLOCCO'
a
_
"!l"c\f'� DEBUTTO CON CODE E TRAFFICO
Quattordici minuti
per la deviazione
Ed è subito cao s
SONO 14 i minuti necessari per
percorrere la deviazione segnalata
per aggirare l'interruzione della
Cervese. A fronte dei 200 metri di
chiusura del tratto tra via Bagnoli­
na e via Brunono, indispensabile
per consentire i lavori previsti per
la costruzione del quarto lotto del­
la tangenziale est di Forlì (tra via
Mattei e l'autostrada), sono infat­
ti n i km da percorrere per im­
mettersi nuovamente sulla Cerve­
se all'altezza di Carpinello. Un las­
so di tempo non indiflèrente che,
a partire da oggi e fino al 28 feb­
braio (condizioni atmosferiche .
permettendo), tutti colpro che do­
vranno transitare per questo trat­
to saranno obbligati a tenere in
considerazione per i loro sposta­
menti.
ERANO in molti ieri a non esse­
MAPPA (E LE SCORCIATOllE) Ecco il percorso pensato per gli automobilisti: ii traffico viene
canalizzato nella zona industriale di Coriano e di villa Selva, per poi raggiungere lafrazione di Carpinello
tramite via del Bosco. Ci sono però almeno due scorciatoie:' la prima è quella di via Costiera, la seconda
quella di �a Bianco da Durazzo (sconsigliata però ai mezzi pesanti). In entrambi i' casi si risparmia
qualche nlinuto. Resta però superiore ai dieci .minuti il tempo complessivo
!.A
re al corrente della chiusura della
Cervese, nonosiante i pannelli di
comunicazione sparsi dal Comu­
ne per la città, tanto che le pattu­
glie della Polizia Provinciale pre­
senti nel puntò dell'interruzione
hanno dovuto dare indicazioni ad
automobilisti e camionisti in cer-
ca della strada alternativa. La de­
viazione suggerita dall'abbondan­
te segnaletica a sfondo giallo par­
te dalla rotatoria di via Costanzo
n, parte da via Correcchio, per
poi proseguire su via Enrico Fer­
mi, via Balzella, fino al semaforo
di via Masetti.
Dopo circa tre ore dalla chiusura
della Cervese, la coda di vetture
formatasi al semaforo è già più ab"
bondante rispetto ai giorni prece­
denti, a testimoniare il fatto che
molti degli automobilisti in attesa
del verde stanno proprio percor­
rendo quel tratto diretti a Carpi­
nello. Dopodiché le indicazioni
segnalano di svoltare a sinistra su
via Mattei in direzione Villa Sel­
va, per poi raggiungere San Leo­
nardo, da ieri più trafficata del so­
lito, e proseguiresu via del Bosco
fino ad incontrare nuovamente la
Cervese all'altezza della rotatoria
di Carpmello. Esclusi da questo
giro dell'oca sono solo i mezzi di
soccorso e i residenti.
Alternative? Due. Via Costiera op­
pure via Bianco da Durazzo, che
però è una strada stretta assoluta­
mente inadatta ai camion.
s. c.
FORLI' CRONACA
6
••
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
l GIORNI CHE MANCANO
AL VOTO AMMINISTRATIVO
DEL 25 E 26 MAGGIO 2014
« 1 roppe liste civiche, i cattolici si uniscano»
Piergiuseppe Bertaccini: «Insieme possono valere il20% e vincere insieme al Pd»
,
DIECI ANNI FA A sinistra (foto Sante Montanari) Piergiuseppe
· ·
Bertaccini al voto alle elezioni 2004:-era candidato sindaco della lista
civica Nuova Romagna. Oggi si moltiPliCano le ini�iative civiche in
·area centrista: «Ma io stavolta non ci sto». Sopra, il municipio
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DLDQLCINF
CrédocheabbiaaviJto.
peril suo tentativo
La benedizione di. Pinza
e di unaparte del J)d
che è insofferenza
C:onla linea attuale
·
·
·
I'IERGIUSEPPE Beriaccini, in
questo proliferare di liste civi­
che vere o presunte lei è fuori
dai giochi1
<<L'ho detto mesi fa a chi me Io
chiedeva. Non ripresenteremo
Nuova Romagna. Con questa Ii­
sta civica siamo stati dei precurso­
ri, anche per quanto riguarda alcu­
ne tematiche. Dicevo che si dove­
va ragionare in termini di Roma­
gna, e ora si parla di Provincia
unica. Avevo proposto un aero­
porto unico di Romagna a Pisi­
gnano. Poteva essere una soluzio­
ne, vista la situazione degli scali
di Forlì e Rimini>>.
1CambiaForlì!', la lista civica
di Pie!Jliuseppe Dolcini, Offici­
na delle Idee: !jUeste le paten­
:ziali liste civiclie. Qualcuno le
ha chiesto eli impegnarsi?
<<Non direttamente. Ribadisco
che qualche mese fa dissi che non
ero disponibile ad impegnarmi in
prima persona. A queste persone,
a chi rappresenta il mondo cattoli­
co, ho detto che se continueranno
a dividersi per questioni persona­
li non otterranno niente».
Chi sono gli esP .Onenti del
mondo cattolico che dovreb­
bero unirsi?
<<Penso alla lista di Piergiuseppe
Dolcini, ad Alessandro Rondoni
·
del Nuovo Centrodestra, a 'Cam­
biaForli!', all'Officina delle Idee
di Andrea P asini deli'Udc. Se que­
sti non si mettono in testa di fare
una lista civica che unisca i cattoli­
ci facciamo il gioco del Pd ancora
una volta>>.
Quanto può valere elettoral­
mente una lista unica di calto·
lici?
«<I 15-20%. Potrebbe fare da stam­
pella al Pd. Partito del quale, al­
meno a Forlì, pare che non si pos­
sa fare a meno. Il fatto è che
dall'altra parte continuano a divi­
dersi>>.
Come valuta la lista civica
dell'ex presidente clelia Fon­
,clazione Carisp Dolcini? .
<<E un tentativo del Pd di racco­
gliere consenso».
Cioè Dolcini parla per una
parte del Pcl?
«Questa è la mia analisi: non pen­
so che Dolcini faccia una propo­
sta del genere senza la benedizio­
ne del suo successore in Fondazio­
ne, Roberto Pinza. E se c'è la bene­
dizione di Pinza c'è quella del
Pd».
Non di tutta il l'd.
«No, di una parte del partito che è
in sofferenza».
Che valore può avere i'opera-
zione di Romano Baccarirli e
soci con 'CambiaForlì!'?
<<ln tanti vengono dalla Dc. Bacca­
tini, Poponessi, Danilo Casadei,
Giovanni Tavoletti. A loro. dico
di fare una lista con gli altri catto­
lici. Un'operazione di questo ge­
nere mi convincerebbe»..
Che peso può avere il Movi­
mento 5 Stelle alle ammini·
strative?
<<Credo che Grillo si sia compro­
messo con l'espulsione di Raffael­
la Pirini. E poi non sottovalutia­
mo il dato anagrafico. A Forlì il
60% di chi va a votare ha più di 50
anni».
Balzani non si ricancliclerà
Come ha reagito alla notizia?
«Mi ha solo rallegrato. Gli ho por­
tato l'acqua, magari un. l% d'ac­
qua, e mai che abbia invitato Nuo­
va Romagna a una riunione per sa­
pere cosa stavano facendo. Balza­
ni, come Prodi, ha il vizio dei pro­
fessori. Quando ti ascoltano Io fan­
no come se interrogassero, per
darti un voto».
•
Con una baitiJta come lo rac­
. conterebbe?
<<Sgabanaza va a Sanremo col pre­
te e vede l'insegna 'Casino Muni­
cipale'. Commenta: almeno qui lo
dicono».
Luca Bertaccini
.•.• ,,.::�pRrN)F;��EL�
· ·.
GrlLL�Fdri�i
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com�romesso
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faranno il botto •
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:?n:Lu''''"" GIUNTA
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
E CONSIGLIO, CURA DIMAGRANTE
ALLE prossime elezioni amministrative anche il Comune di
Meldola subirà una cura dimagrante. Stando infatti alle
modifiche normative diminuiranno sia i componenti della
giunta che del consiglio comunale. Al momento gli assessori
sono 5 (potrebbero essere 6) più Zattini. La nuova giunta sarà
composta invece da quattro assessori (più ovviamente il.
sindaco). Del consiglio comunale, ora composto da 16
persone, faranno parte invece 1 O consiglieri.
<<lo, grillino ante litteram, tomo in pista>>
Meldola, Znttini: «Ecco perché mi ricandido. Voglio completare il lavoro impostato»
·
GIAN LUCA Zaitini, 58 anni,
sindaco di Meldola. Non era
scontatcu, ma ora la sua rican­
didalura con la lism civica
'Nei Meldclesi' è ufficiale. Cc·
me mai quesm scelm?
<<Fare il sindaco è una soddisfazio­
ne enorme, però ti cambia la vita.
Caratterialmente sono portato ad
essere vagabondo».
Cioè?
<<Ho sempre lavorato · il giusto
(Zattiui è dentista, ndr). Ero abi­
mato alle ferie estive. Ora non esi­
ste più una vacaoza con la V maiu­
scola. D'inverno andavo sempre
in montagna>>.
viSta dà VicinO
anche a Meldola.
<<Sì. Comunque, mtto considera­
to, è prevalso anche quello che mi
dicevano i colleghi sindaci: ·Cioè
che durante la prima legislatura
impari ad amministrare e nella se­
conda completi il Iavòro imposta­
to. E poi c'è stata la spinta della
gente. La mia ambizione era di
non fare disastri>>
La neve l'ha
C'è riuscito?
<<Sì. Come primo sindaco non di
sinistra c'era,_chi si aspettava un
salto nel buio. Amministrare, lo
dico sempre, non ha colore politi­
co. Destra e sinistra sono archeo­
logia. E poi mi sento un grillino
ante litteram».
·
Addirìttura.
_<<Certo. Ho subito abolito fauto
blu del sindaco e non ho mai chie­
-sto un rimborso spese. Ricordo
quando inaugurarnmolaradiofar­
mac ia dell'Irst. La prima parte
Il PIRIMO CITTADINO PUNTA Al BIS
Gian lucaZattini, 58 anni,-hà annunciato la sua ricandidatura
della cerimo11ia. era al teatro, e
c'era la piazza piena di auto blu di
vari politici;.· notabili e ministri.
Quandoci siamo spostati per an'
dare all'Irst la piazza si è svuotata
delle auto. Io ho preso la mia bici­
cletta e indossando la fascia trico­
lore li ho seguiti. Sa quale e stata
la soddisfazione? Sentire l'ovazio­
ne delle persone che erano al bar
che hanno notato la differenza>>.
Qual è smm il momento &>iù
difficile in questo mandam?
<<La morte di Rudy Serraino, tro­
vato senza vita in una cassapanca
Fatti simili ti segnanO>>.
Si sente favorito?
«L'altra volta è stato un miracolO,
queSta volta me la giocO>>.
-In ·caso di Zattini-bis, cosa in­
tende ccmplo:.mre?
�'cn:Mk:l't&n,sJ\i IL VOLUME PORTA IL NOME DI UNO STORICO BAR-TRATTORIA
<<Valorizzare l'Irst, che può essere
una rism��a anche economica,
completare aree sportive, amplia. re i cimiteri, effettaare altri inter­
venti alla Rocca>>.Cesa non ha realincllo in que­
sto mandato?
<<Causa neve e caso Petrungaro
non abbiamo risistemato l'ex ma­
cello. Ma stiamo per fare la gara.
Ospiterà un polo colturale. Per Pe­
trungaro, che abbiamo ereditato,
nel2013 abbiamo pagato 800mila
euro».
Con una tessera di partito in
msca perderebbe consenso?
<<Diventerei un avvers\ario per
una parte dei miei cittadini. E io
non voglio essere l'avversario di
nessuno».
Luca Bertaccini
DAL QUALE È PASSATA UN'INTERA GENERAZIONE
I ragazzi della 'Piligretta' m un libro, scritto da un l6eime
VI SIETE mai nascosti nel bagagliaio di un'automobile, registratore
alla mano, mentre un amico testa la
fedeltà di una signorina (della qua­
le a sua volta è innamorato un terzo
compare dei due sciagurati)? Avete
mai scommesso l Omila lire per an­
dare di corsa da piazza Orsini (Mel­
dola) a piazzale della Vittoria (For­
lì) con gli amici che vi seguono die­
tro in macchina per26 km? Vi siete
mai futti tagliare la barba da un ele­
fante al circo? No. Allora non siete
tra quelli che hanno frequentato il
bar-trattoria 'La Piligretta'. Locale
che faceva furore a Meldola, dagli
anni '60 (quando nacque la tratto­
ria) alla fine degli anni '80 (nel mezzo si aggitinse il bar). Al suo posto
ora, in piazza- Felice Orsini, c'è un
negozio. De 'La Piligretta' resta
una miniera- di -ricordi che Alberto
Mambelli e il resto della truppa han-
c
no raccontato al l6enne Alessandro
(figlio di Alberto). n ragazzo, St1.1dente al liceo scientifico, di Meldo­
la ha un ricordo parziale (ci ha vis­
suto tre anni, ora risiede a Forlì) ma
le storie ascoltate lo hanno folgor�­
to. Tanto da 'costringerlo' a metter-
a volerle raccogliere in uo libro, per
dargli modo di poter ricordare i vec­
chi tempi>>.
Il ragazzo ha pubblicato
una raccolta di racconti
basata su storie vere
·
le in fila nel libro 'La Piligrel:\il', edi­
tò da Nous. <<Ho sempre avuto la
passione per la scrittura, fin dalle
elementari � racconta Marnbelli
junior . n libro è nato perché mio
babbo e gli amici mi hanno raccon­
tato le loro avvenn.rre. Sono stato io
-
i.'AUTORE Il giovanissimo
Alessandro Mambelli
IL LAVORO, trala raccolta del ma­
tetiale e la scrittura, è durato un pa- io d'anni. «Qualche nome, per que­
stioni di privacy e di opportunità,
l'ho cambiato. Per il resto sOno ri­
masto fedele alle storie». ll racconto
che ha colpito di più Alberto è stato
quello che è confluito nel capitolo
'Prova d�amicizia'). Scrive Alberto:
<<A Bagalillo piaceva la figlia di Ma­
riani, proprietario dell'omonimo
bar. Unico problema: la figlia di
Mariani era brutta. Bagalillo diceva
che era una ragazza seria, ma Fau­
sto sosteneva il contrario. Una sera
Fausto decise di far salire in auto
con sé la figlia di Mariani, nascon­
dendo Bagalillo nel bagagliaiO>>. Il
problema erano le dimensioni di
Bagalillo, che nel bagagliaio non
riusciva a stare. Venne sostimto,
nell'occasione, da Giuseppe detto
Topis. Che, armato di registratore,
documentò che ai piaceri della car­
ne non si resiste (ma la storia ha co­
munque avuto un lieto fine, leggete­
la). Come hanno reagito i protagoni­
sti del libro quando lo hanno visto?
«Alcuni hanno pianto - conclude
Al,berto -. Uno di loro, Stefano, si
è quasi commosso. Poi mi detto di
non aver versato un lacrima perché,
come gli ha insegnato Little Tony,
si piange solo per amore». Della se­
rie: i fuoriclasse de 'La Piligretta' vi­
vono e lottano ancora insieme a
noi. La vicenda potrebbe avere un
secondo capitolo. «Mi stanno rac­
contando altre storie, vorrei scrive­
re un secondO testo», conclude. In­
fo: www.nousautori.it.
l.b.
RIMINI PRIMO PIANO
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
SANITA’ LOW COST
CONTROMISURE
IN CITTA’ LA RETE OFFRE
VISITE CARDIOLOGICHE,
DENTISTI, ANALISI DEL SANGUE
L’ORDINE INVIA CONTROLLI
NELLE STRUTTURE PER
VEDERE SE SONO IN REGOLA
L’acquisto su Groupon. La protesta dei professionisti riminesi
«LA VENDITA di visite e analisi mediche attraverso Groupon
purtroppo è una realtà in espansione anche a Rimini, nonostante
la Federazione nazionale dei medici abbia già avanzato le sue proteste».
Maurizio Grossi, presidente
dell’Ordine dei medici di Rimini,
sottolinea il fenomeno della ‘svendita’ delle prestazioni sanitarie su
internet.
«A livello nazionale la Federazione dei medici ha già aperto un
contenzioso con Groupon facendo presente le proprie perplessità
sulla nascita di gruppi di consumo per acquistare prestazioni sanitarie. Ed è successa una cosa
quasi paradossale».
Che cosa?
«Che Groupon non ha gradito le
nostre osservazioni e le ha inviate
all’Antitrust che, a sua volta, ha
messo sotto la lente noi in quanto
staremmo ostacolando il libero
mercato. Noi comunque teniamo
la guardia alta attraverso la stretta
vigilanza sulle strutture o gli ambulatori dove avvengono queste
visite inviando controlli per vedere se sono in regola».
Presidente, cosa sta succedendo?
«Purtroppo è una realtà che ci sta
preoccupando e non poco anche a
livello nazionale. Accade che vengono effettuate prestazioni mediche a costi estremamente bassi, così bassi che non siamo sicuri che i
pazienti siano garantiti su quello
che ricevono».
«Il problema del prezzo è correlato a una serie di questioni. Quando si fanno visite a nemmeno 30
euro o esami strumentali a venti
euro come si può riuscire a effettuarli in strutture adeguate, con
personale in regola? E’ praticamente impossibile».
Quindi le contromisure che
state adottando quali sono?
LE OFFERTE
Visita totale
Una visita con
elettrocardiogramma,
analisi del sangue
e delle urine viene
proposta a 29 euro,
anziché a 180 euro
(così sul sito)
Rifare il seno
Una mastoplastica
additiva su entrambi
i seni viene, invece,
offerta a 499 euro invece
che 4.300 euro. Qui lo
sconto, come dice la
proposta, è dell’88%
Quali sono le prestazioni vendute su internet che si vanno
di più a Rimini?
Insomma è in atto una specie
di svendita anche della medicina?
Che cosa è che proccupa di
più gli Ordini: i prezzi troppo
bassi o c’è qualcosa d’altro?
••
A RIMINI
Visite mediche in svendita su internet
Poche decine di euro per un check-up
«Detta brutalmente è così. Ma è
un problema che ha iniziato a
emergere dopo la legge Bersani
sulle liberalizzazioni: non c’è più
un minimo tabellare per le prestazioni quindi c’è una corsa al ribasso».
5
«Quelle ecografiche, gli esami di
laboratorio, visite ginecologiche e
cardiologiche. Poi ci sono tutte
quelle odontoiatriche presenti da
parecchio tempo sulla rete».
Cosa fate con questi medici
che si mettono in rete? Riuscite a capire perché hanno scelto questa strada?
IL FENOMENO
La rete
L’Antitrust
In vendita visite
specialistiche ed esami
di laboratorio attraverso
gruppi di consumo su
internet. I primi a partire,
già da qualche anno,
i dentisti
Dopo le protesta della
Federazione nazionale
dei medici, l’autorità
garante del concorrenza,
ha detto ai dottori che
non devono ostacolare
il libero mercato
«A volte sono giovani colleghi
che stanno iniziando e vogliono
farsi conoscere. In altri casi sono
medici che hanno molto bisogno
di soldi. In parecchi casi però dopo essere stati contattati da noi, ci
riflettono sopra e diciamo che si
pentono visto che a conti fatti tra
la differenza tra il bassissimo prezzo della prestazione e la percentuale che devono versane a Grupon in tasca, praticamente, non
gli rimane niente».
Monica Raschi
Il ginecologo
Una visita ginecologica
completa, quindi anche
con Pap test, si può
effettuare (sempre con i
gruppi di acquisto in rete)
a 49 euro invece che
250 (sconto 80%)
«Ecografie a 18 euro, ma sembravano Polaroid»
IL CASO CORRADO PAOLIZZI, MEDICO DI FAMIGLIA, RACCONTA L’ESPERIENZA DI UNA PAZIENTE
UNA PAZIENTE in ambultorio
con ecografie a tutti gli organi
principali il tutto a soli 18 euro.
E’ arrivata dall’ambulatorio del
dottor Corrado Paolizzi che, in
un primo momento, si è a dir
poco stupito del prezzo della prestazione, poi si è arrabbiato ed ha lanciato la
sua protesta contro quella che definisce una «vera e propria svendita della medicina».
«La mia paziente aveva
in mano un foglio bianco — racconta il medico di famiglia —: da
una parte c’era scritto
il suo nome, nell’altra
c’erano attaccate le immagini, tipo Polaroid,
delle ecografie che le avevano fatto un po’ dappertutto, dalla tiroide in giù. Le ho subito chiesto dove le avesse effettuate e lei mi ha
risposto a Rimini».
Quindi si tratta di un collega
della città?
«Sì. Credo che sia un medico che
è in pensione».
Questa signora è andata da
questo medico perché ha problemi economici?
«Non particolarmente. E’ comunque andata perché ha risparmiato: mi ha detto che se avesse fatto
tutte quelle ecografie come minimo avrebbe speso 60 euro. Così sono stati solo 18».
Cosa ne pensa di questo fenomeno?
«Posso capire un giovane che ha
appena iniziato e vuole farsi un
nome, ma professionisti di lunga
data o addirittura in pensione proprio no. Questo è un modo per
spiazzare la concorrenza in modo
non corretto. Qualità, professionalità, parametri di igiene, controlli
delle attrezzature come fanno a essere garantite con prezzi così irrisori?».
Potrebbe essere una soluzione a chi non ha soldi e in questo momento ha bisogno di visite ed esami.
«Nella nostra sanità anche chi
non ha denaro può accedere alle
cure. Poi ci sono fior di professionisti che offrono la loro prestazione in modo gratuito a persone
con problemi particolari ma che
non possono pagare la parcella».
m.ras.
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16
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
Santarcangelo
& VALMARECCHIA
NOVAFELTRIA LA SCELTA DEL DIRETTORE DELLA SANITA’ REGIONALE, CARRADORI
Il ‘Sacra Famiglia’ nella lista nera
dei piccoli ospedali finiti ai raggi x
L’OSPEDALE Sacra Famiglia
di Novafeltria è stato inserito nella lista nera dei 25 piccoli ospedali «sotto esame», stilata dal direttore generale della sanità regionale,
Tiziano Carradori. Ad affermarlo, preoccupato, è Paolo Ricci (vicesindaco di Sant’Agata Feltria e
consigliere provinciale Lega
Nord). La paura è che il nosocomio venga riconvertito in ospedale di comunità. «Vogliamo che
venga fatta chiarezza sul futuro
del Sacra Famiglia — dice Ricci
— la Regione deve dirci cosa intende farne e se verranno apporta-
LE REAZIONI
Il consigliere Ricci (Lega)
chiede chiarimenti:
«Preoccupati per i tagli»
ti tagli a personale e reparti. I cittadini sono molto preoccupati.
L’ospedale di Novafeltria è la
struttura sanitaria principale esistente in alta Valmarecchia. Depotenziarlo implicherebbe disagi
per tutti i cittadini che si vedrebbero costretti a più di un’ora di
macchina per raggiungere il centro più vicino. Una follia senza
precedenti se si considera che lo
stesso trattamento verrà riservato
anche a Cattolica e Santarcangelo».
Ricci punta il dito contro il presi-
Poggio Torriana, per gli ex sindaci
10mila euro di buonuscita
ANCHE i sindaci hanno la loro liquidazione. Lo prevede la legge, e per Franco Antonini e Daniele Amati, rimasti in carica fino
al 31 dicembre rispettivamente a Torriana e a Poggio Berni, prima dell’arrivo del commissario del nuovo comune unico di Poggio Torriana, è arrivato il Tfr. Ad Antonini la buonuscita più alta, avendo uno stipendio (lordo) da sindaco fissato a 1.366 euro
mensili. Nel suo caso, è stato versato un Tfr di 6.236 euro. Più
bassa la liquidazione che è stata pagata ad Amati, il quale aveva
uno stipendio più basso da sindaco avendo continuato il proprio
lavoro durante il mandato. Il Tfr pagato all’ex sindaco di Poggio
Berni è stato di 2.930 euro, calcolato sulla base dello stipendio
percepito di 651 euro mensili. Uno dei due ex sindaci potrebbe
tornare a indossare la fascia tricolore molto presto. Amati e Antonini potrebbero infatti correre entrambi alle primarie Pd per la
scelta del candidato sindaco di Poggio Torriana.
SANTARCANGELO PARTE LA VERTENZA DEI LAVORATORI
Tutti a casa i dipendenti del ‘cimitero dei libri’
«Molti di noi devono ancora avere gli stipendi»
LICENZIATI, e per ora senza neanche gli ammortizzatori sociali.
Per i lavoratori della cooperativa
che prestava servizio presso l’Opportunity, l’azienda editoriale specializzata nella distribuzione di libri, l’esperienza è arrivata davvero al capolinea.
DOPO AVER APPRESO, attraverso un semplice sms, che a gennaio non si sarebbero dovuti ripresentare in azienda, ieri gli ex lavoratori della cooperativa hanno incontrato i responsabili per fare il
punto sulla situazione. Al momento non c’è alcuna possibilità, per
loro (in gran parte stranieri) di es-
sere riassorbiti dalla divisione della Rusconi di Santarcangelo, che
ha acquisito una parte dell’attività dell’Opportunity. «Ci hanno
detto che al tavolo delle trattative
del prossimo 21 gennaio insieme
ai sindacati, la cooperativa avrebbe proposto il licenziamento collettivo. Ci hanno anche chiarito il
fatto che, al momento, viene esclusa la possibilità di farci accedere
alla mobilità o, in alternativa, alla
cassa integrazione», racconta uno
degli addetti che ha perso il posto
di lavoro.
I DIPENDENTI della cooperativa si occupavano della logistica,
in particolare della sistemazione
dei libri ‘vecchi’, quelli usciti dai
cataloghi, che Opportunity rimette in commercio a prezzi ribassati. Un lavoro che hanno svolto anni e anni, e che ora non si capisce
da chi verrà continuato. «Ci sono
alcuni di noi che aspettano ancora di ricevere gli stipendi arretrati, ma il problema vero ora resta il
loro futuro», raccontano loro. Si
attendono i primi passi della Rusconi, ma «le possibilità di poter
essere riassunti, a questo punto,
sono davvero minime», allargano
le braccia i lavoratori della cooperativa. E anche l’incontro del 21
gennaio, in questo senso, non dovrebbe riservare sorprese particolarmente positive.
dente della Provincia, Stefano Vitali e sul direttore generale
dell’Ausl riminese, Marcello Tonini, che qualche mese fa avevano
preso un impegno, durante la consegna di un documento sottoscritto da tutti i sindaci dei 7 Comuni,
a difesa dei servizi sanitari locali.
«In quell’occasione — spiega il
consigliere — ci fu garantito che
le nostre richieste sarebbero state
recepite e i servizi rafforzati. Ora
il passo indietro della Regione
che getta incognite su tutto. Chiedo al più presto la convocazione
della Commissione sanità in provincia, per avere maggiori dettagli e informazioni sul progetto».
Vitali ribatte: «Abbiamo a che fare con dei burocrati che firmano
dei documenti e stilano liste, ma
prima bisognerebbe discutere
ogni singola situazione e valutare
territorio per territorio. Non si
può rimettere in discussione il futuro del Sacra Famiglia. Si tratta
di un ospedale fondamentale, che
si trova in una zona di montagna
e alcuni suoi servizi sono essenziali. Do già per scontato che il documento regionale resti generico e
che non porti una nuova discussione a livello locale, già finita mesi fa, quando sono state investite
ingenti risorse sulla riqualificazione del presidio. L’auspicio è che
non si crei confusione e che non
venga buttata benzina su questo
territorio che ha già altri problemi da risolvere».
Rita Celli
SANTARCANGELO
Tutti i redditi
dichiarati
dai consiglieri
comunali
IL PIÙ RICCO è Zangoli,
che ha dichiarato 51mila euro
nel 2012. Ma ecco, come
promesso, tutti i redditi
dichiarati dagli ex consiglieri
comunali di Santarcangelo per
il 2012: Fabio Anelli 34.632
euro, Maria Rosa Antolini
31.422, Daniele Apolloni
6.247, Danilo Bartoletti
45.931, Paolo Benvenuti
13.657, Andrea Berardi
44.757, Luigi Berlati 46.200,
Massimo Luigi Bertipagani
39.002, Luca Gallo, 25.299,
Daniele Macrelli 42.699,
Andrea Martignoni 18.161,
Alessia Miceli 4.522, Andrea
Novelli 21.142, Patrizia
Pazzini 37.114, Mirko
Rinaldi 493, Angelo Trezza,
18.693 Giuliano Triolo 617,
Elisa Venturini 480, Walter
Vicario 15.033, Emanuele
Zangoli 51.003. Per quanto
riguarda beni e auto, Berardi e
Macrelli sono quelli che hanno
più azioni. Il primo possiede
tra l’altra 4mila azioni di
Intesa San Paolo-Mediaset e
2.100 di Enel-Finmeccanica.
Tra i proprietari di immobili, è
Trezza quello con maggiori
case e fabbricati: possiede tre
abitazioni (due al 50%, una al
66%) e altri due immobili, al
50%, oltre la metà di un
terreno agricolo di quasi
37mila metri quadrati.
••
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GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
Cattolica
& VALCONCA
«SAN CLEMENTE 6 STELLE»: PRIMA USCITA UFFICIALE
Prima uscita ufficiale per la neonata lista ‘San Clemente 6 Stelle’.
Lunedì scorso, al bar l’Incontro, il grillino Alfonso Scala e l’ex
coordinatore del Pdl locale Giuseppe De Siena (ora Forza Italia) hanno
illustrato a un pubblico numeroso il loro programma elettorale frutto,
come hanno voluto sottolineare, di un superamento di qualsiasi colore
politico.
Ma l’alleanza Scala – De Siena ha già fatto storcere il naso tanto agli
altri esponenti del M5S quanto al centrodestra locale.
Pistola puntata contro la guardia giurata
Ancora una violenta rapina al Conad
CATTOLICA ASSALTO AL SUPERMERCATO DI VIA CARDUCCI: IL SECONDO IN UN MESE
UN’ALTRA rapina al Conad ‘Ergon’ di via Carducci, la seconda
in poco meno di un mese. Il colpo
è stato messo a segno martedì pomeriggio, attorno alle 18.45, da
due malviventi armati di pistole
(se vere o giocattoli è ancora da
stabilire) e con il volto coperto dal
passamontagna. Un episodio che
si ricollega alla serie di rapine ai
danni di supermercati (tra cui lo
stesso di via Carducci) che si sono
succedute in provincia di Rimini
durante il periodo delle festività
natalizie. Il modus operandi potrebbe far supporre che, dietro
IL COPIONE
Sempre lo stesso: viso
coperto, armati, puliscono
le casse e via a piedi
ogni colpo, ci sia la mano di una
stessa banda, composta probabilmente da italiani: in tutti i casi avvenuti nelle ultime settimane, infatti, i banditi, sempre in due, sono entrati nei negozi con le pistole in pugno e il passamontagna calato sul volto, hanno ripulito le
casse e sono poi fuggiti a piedi facendo perdere le loro tracce.
Un copione che si è ripetuto anche martedì scorso. I malviventi,
probabilmente due italiani, hanno fatto irruzione nel Conad coperti da passamontagna e cappuc-
Il supermercato Conad di via Carducci preso di mira ancora
una volta dai rapinatori armati di pistole e incappucciati
cio e con le armi da fuoco spianate. Davanti, però, si sono ritrovati
la guardia giurata incaricata di
sorvegliare il negozio. Forse non
se lo aspettavano, e così gli hanno
puntato le pistole addosso, intimandogli di stare fermo. L’uomo
è rimasto immobile, temendo che
una sua reazione potesse scatenare una carneficina. A questo punto i banditi si sono rivolti alla
commessa, ordinandole di svuotare la cassa. Poi, una volta raccolto
il denaro, si sono allontanati a piedi, prima dell’arrivo dei carabinieri. Il bottino ammonta a circa duemila euro. Il tutto è stato ripreso
dalle telecamere della videosorveglianza.
La rapina è avvenuta durante
l’orario di chiusura, quando nel
supermercato erano presenti numerosi clienti. Molti di loro, alla
vista delle pistole, sono sbiancati
di colpo, e hanno cercato di ritirarsi lontano dalle casse. Ai dipendenti del Conad l’assalto dei banditi ha invece riportato alla memoria quanto avvenuto lo scorso 19
dicembre.
Anche in quel caso, due malviventi, entrambi a volto coperto ed entrambi armati, avevano assaltato
il negozio, passando dall’ingresso
principale e dirigendosi immediatamente alle casse. Poi se l’erano
svignata a piedi in una via laterale, dove probabilmente avevano
lasciato parcheggiata un’auto per
la fuga, portandosi via qualche migliaio di euro. Qualche settimana
prima, verso la fine di novembre,
era toccato invece al Conad City
di via Tripoli, a Rimini: due individui a volto coperto e armati di
pistola avevano spaventato a morte la clientela del negozio, prima
di fuggire con la refurtiva. Poco
tempo prima a essere preso di mira era stato il Conad di San Giovanni in Marignano, dove i banditi avevano sottratto circa 10mila
euro. L’ultimo episodio riconducibile alla presunta ‘banda dei supermercati’ risale invece al 4 gennaio scorso. I malviventi, sempre
in due e sempre con il passamontagna calato e le pistole puntate,
avevano assaltato l’ipermercato Sisa di Coriano, strappando uno dei
cassetti dal registratore di cassa e
tagliando la corda prima dell’arrivo dei carabinieri.
Lorenzo Muccioli
ELEZIONI
Albergatori,
è in arrivo
il nuovo
presidente
SI è tenuta ieri pomeriggio
l’assemblea generale
dell’associazione albergatori
convocata per eleggere il nuovo
direttivo dell’Aia che avrà il
mandato di nominare nel
consiglio di lunedì 20 gennaio
il nuovo presidente e il nuovo
vicepresidente che resteranno in
carica per il prossimo triennio
2014-2017. Si chiude così la
lunga parentesi al timone
dell’associazione del presidente
uscente Maurizio Cecchini,
eletto per quattro mandati
consecutivi. Ora il successore
sarà scelto proprio all’interno
del nuovo consiglio composto in
ordine di preferenze da:
Maurizio Cecchini, Alberto
Monetti, Fabrizio Ferretti,
Gabriele Bordoni, Mariano
Simoncelli, Stefano Del
Bianco, Giovanni Gaudenzi,
Filippo Magnani, Massimo
Cavalieri, Davide Battistelli.
La scadenza dell’ultimo
mandato di Cecchini è stata
leggermente anticipata proprio
su richiesta del presidente
uscente «per consentire al
nuovo direttivo di poter
affrontare senza l’assillo della
stagione alle porte tutte le
attività di carattere informativo
e sindacale su norme e servizi»,
ma anche per affrontare temi
importanti e delicati come la
gestione operativa.
lu.pi.
«Non è stata l’emozione: mi aveva detto che non stava bene»
IL RACCONTO LA MOGLIE DI ERALDO PRIOLI, L’UOMO DECEDUTO A GABICCE DOPO UNA VINCITA ALLE SLOT
MI FA MALE il braccio sinistro», aveva detto qualche ora prima di morire alla moglie Maria,
Eraldo Prioli, 77 anni, fulminato
da un infarto lunedì sera subito
dopo aver vinto 452 euro alla slot
machine della stazione Eni 24 ore
di Gabicce. La moglie Maria racconta che il marito non si sentiva
bene da qualche giorno, era andato dal medico, che gli aveva dato
un antiinfiammatorio. Eppure anche lunedì sera aveva mangiato
normalmente ed era andato alla
stazione, dove lavorava dalle 20 alle 23,30 la sera, tutti i giorni.
«Non si muore per l’emozione, e
quella somma non era un capitale
— aggiune la moglie, che era sposata con lui da più di 50 anni — .
In effetti era taciturno da un po’,
ma lui non ha mai avuto proble-
mi di cuore». I funerali di Prioli si
svolgeranno oggi, 14 e 30, a Cattolica, nella chiesa di San Pio V.
PRIOLI è deceduto per la cosidetta ‘morte improvvisa’. «In realtà
— spiega Ernesto Sgarbi, cardiologo ora in pensione per anni primario del San Salvatore — si muore improvvisamente, ma la malattia che conduce a quella morte è
tutto meno che improvvisa. Nel
senso che si innesta su una patologia che per anni ha creato il fattore di rischio. Un’emozione forte,
come quella di una vincita che
provoca una scarica di adrenalina
anomala, è la ‘scintilla’ che può essere all’origine della rottura della
placca aterosclerotica che chiude
l’arteria e lascia il cuore senza sangue. Ci si può salvare, ma non è
detto, grazie a un defibrillatore. Il
consiglio semplice in questi casi è
tirarsi fuori dal settore di rischio
legato a questo tipo di decessi. Il
che significa rispettare 3 regole di
vita: non fumare, svolgere attività
fisica, mantenere un peso ideale, e
un livello basso di colesterolo»
Eraldo con la moglie Maria
IL CONTESTO in cui è avvenuta la morte del pensionato apre anche un altro fronte, quello legato
alle dipendenze da gioco. Giovanna Diotallevi è il direttore del Dipartimento di Dipendenze patologiche dell’Asur 1: «Questo della
dipendenza, anche dalle slot —
spiega la dottoressa — è un problema grande, in questo momento. Perchè c’è la crisi, che amplifica il tutto e perché coinvolge tante persone, anche gente più che
adulta. Noi adesso, solo su Pesaro, abbiamo in trattamento circa
40 casi. Anche con gruppi di aiuto aiuto, e questa è una terapia
che funziona. Dietro a queste vite
si nascondono tanti disagi. Soprattutto chi gioca deve riempire vuoti enormi dettati dalla solitudine.
A un certo punto il cervello è preso dall’abitudine del gioco e lì si
perde. Con chi viene qui e ci chiede aiuto, noi facciamo molte cose,
compresa quella semplice di informare: ad esempio dicendo che
con le slot non si vince mai, ma si
perde. Adesso abbiamo un progetto che vede Pesaro capofila incentrato sulla lotta al gioco di azzardo». Ma la battaglia, lascia intendere la dottoressa, è lunga e difficile.
ale.maz.
RIMINI PRIMO PIANO
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
‘ASTRONAVE’ NEL MIRINO
PRIVATIZZAZIONE
IL BILANCIO DI CONVENTION
BUREAU SI E’ CHIUSO CON UNA
PERDITA DI QUASI UN MILIONE
CON LA SCOMPARSA DELLE
PROVINCE, GIA’ SI PARLA
DI CERCARE NUOVI INVESTITORI
Si ipotizza il ricorso abuisivo al credito, ma non ci sono indagati
L’INDAGINE
Il reato
Quello ipotizzato dalla
Procura viene contestato
quando vengono chiesti
altri crediti alle banche,
dissimulando lo stato di
insolvenza in cui si trova
la società
Il palacongressi
di Rimini
e il pubblico
ministero
Gemma Gualdi
LA SOCIETA’
La Finanza sta analizzando
i bilanci della società
Rimini Congressi
LA GUARDIA di finanza ci
avrebbe appena messo le mani, cominciando ad analizzare i bilanci,
anche se pare che fino ad ora non
siano saltate fuore magagne di sorta. Non è escluso che nelle prossime settimane vadano ad acquisire
altri documenti. L’inchiesta ha
provocato comunque un piccolo
terremoto, ma dal Palas preferi-
••
CONTI IN ROSSO
La Procura apre un’inchiesta sul Palas
Sotto la lente i rapporti con le banche
TOCCA AL PALAS. Solo un’indagine ‘conoscitiva’, quella che il
pubblico ministero, Gemma Gualdi, ha aperto sull’«astronave», ma
comunque un fascicolo a tutti gli
effetti che vede come capo di imputazione provvisorio il reato di
ricorso abusivo al credito. Nessun
indagato, nell’inchiesta della
Guardia di finanza, nata sembra
da una costola del caso Aeradria.
Spulciando nei conti della società
che gestiva l’aeroporto, gli inquirenti avrebbero concluso che valeva la pena dare un’occhiata anche
a quelli del Palacongressi di Rimini, alla luce, dicono, delle acque
burrascose in cui sta navigando
in questo momento. Sotto la lente
d’osservazione, ci sarebbe soprattutto Rimini Congressi, la società
espressione degli enti pubblici,
Provincia, Comune e Camera di
Commercio. Quella in sostanza
che ha trattato con le banche e
che si è indebitata fino al collo per
costruire il Palas, contraendo il
mutuo con Unicredit da 42 milioni di euro (quello con Monte dei
Paschi, da 28, è stato preso da Società palazzo congressi, proprietaria dell’immobile). Come garanzia è stato dato il pacchetto di
maggioranza della Fiera. Un piano finanziario ambizioso messo a
punto anni fa e che contava su
una prospettiva che forse non esiste più. Quei mutui adesso pesano
come un macigno, senza contare
che con la scomparsa delle province, andranno per forza rivisti tutti
i conti. E c’è qualcuno che ha già
cominciato a parlare di privatizzazione.
3
I mutui
La Rimini Congressi,
società espressione degli
enti pubblici, ha contratto
un mutuo da 42 milioni di
euro con Unicredit
per la costruzione
del Palas
scono non dire una parola.
Prima di fare
commenti o
mettersi sulla difensiva quando potrebbe non essercene bisogno, preferiscono aspettare di saperne di più. Nei
corridoi della Procura si
insiste sul fatto che si tratta
di un’inchiesta molto preliminare e che il capo d’imputazione è soltanto un’ipotesi.
Ma dopo la bufera Aeradria,
nessuno più si sente al sicuro.
Alessandra Nanni
Aeradria
L’indagine sul
Palacongressi sarebbe
nata da una costola di
quella su Aeradria che ha
portato al fallimento
della società che gestiva
l’aeroporto di Rimini
Maggioli: «Investimento trasparente, ora scopriamo le carte»
LE REAZIONI E IL PRESIDENTE VITALI IRONIZZA: «ADESSO HO PIÙ FASCICOLI IO DELL’ENCICLOPEDIA UNIVERSALE...»
STEFANO Vitali prova a
metterla sul ridere. «Ormai
ho più fascicoli io dell’enciclopedia universale...», scrive ironico il presidente della Provincia su Facebook.
Resta in silenzio invece il
presidente di Rimini Fiera,
Lorenzo Cagnoni. Attende
di vedere le carte, di capire
un po’ meglio quali siano i
motivi che hanno indotto
ora la Procura di Rimini a
indagare sui conti del Palacongressi.
DI CERTO c’è che il nuovo fascicolo aperto dal pm
Gemma Gualdi (titolare anche dell’inchiesta su Aeradria) ha preso letteralmente alla sprovvista gli enti so-
ci della Società del palazzo
dei congressi, la proprietaria del Palas. «Apprendo di
questa indagine dai giornali — commenta il presidente di Camera di commercio
Manlio Maggioli — e già il
fatto mi stupisce. Non entro nel merito della questione, per ora. Prima voglio capire bene quali sarebbero i
motivi che hanno portato
la Procura a indagare. So solo che quando è stata fatta
l’operazione per il finanziamento del Palacongressi, a
tutti i soci le mosse fatte sono sembrate assolutamente
regolari e trasparenti». D’altra parte, aggiunge Maggioli, «il Palas è stato costruito
accendendo due mutui, co-
SPIAZZATI
Stupore tra gli enti soci
del Palas: la notizia
appresa dai giornali
me sanno tutti, e con i contributi dei vari enti soci». È
arrivato anche un contributo della Regione, ma per il
resto il Palas è stato pagato
dai riminesi.
Il presidente di Camera di Commercio, Manlio
Maggioli, preferisce per ora non fare commenti
IERI intanto si doveva decidere sulla richiesta da parte
di Convention bureau, la società (detenuta al 72% da Rimini Fiera) che gestisce il
Palas. Come noto, il presidente di Conventin bureau
Roberto Berardi ha presen-
tato la proposta alla Società
del palazzo dei congressi, affinché venga dimezzato il
costo dell’affitto della struttura. Già nel 2013 Convention bureau avrebbe dovuto pagare 1 milione e 160mila euro, ma la società chiede
di scendere a 580mila euro
(la metà) a causa della crisi
del settore che ha portato alla cancellazione di tantissimi eventi. La riunione di ieri però non è stata decisiva,
la società si prenderà altro
tempo. Anche perché non è
escluso che Convention bureau possa chiudere i battenti, e la gestione del Palas
passi direttamente in capo
a Rimini Fiera.
Manuel Spadazzi
4
••
RIMINI PRIMO PIANO
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
LA SCADENZA
NON SI... TASSA
L’ABBONAMENTO (113,50 EURO)
DEVE ESSERE PAGATO ENTRO
IL PROSSIMO 31 GENNAIO
Canone Rai, i riminesi cambiano canale
Secondo i dati della tv di Stato nella nostra provincia un cittadino su cinque non paga
I DATI
FAMIGLIE
ABBONATE
2012
COMUNE
* stima
calcolata
sui dati Rai
EVASIONE EVASIONE
2012
2011
Bellaria Igea Marina
Casteldelci
Cattolica
Coriano
Gemmano
Maiolo
Misano Adriatico
Mondaino
Montecolombo
Montefiore Conca
Montegridolfo
Montescudo
Morciano di Romagna
Novafeltria
Pennabilli
Poggio Berni
Riccione
Rimini
Saludecio
San Clemente
San Giovanni in M.
San Leo
Sant'Agata Feltria
Santarcangelo
Talamello
Torriana
Verucchio
5.470
133
5.368
2.825
271
207
3.502
369
822
612
263
757
1.918
2.418
959
1.001
10.632
42.708
775
1.294
2.679
935
754
6.587
301
346
2.717
TOTALE
96.623 21,12% 21,49%
IL NUMERO
737
richieste di esenzione
Sono quelle pervenute
all’Aci nel 2013 dai
portatori di handicap.
Sempre l’anno scorso
presentate 475 istanze di
rimborso
C’E’ CHI si è dimenticato, e chi
invece ha deciso proprio di non
pagarlo, pensando che «tanto c’è
tempo, e la mora è una cifra minima».
SBAGLIATO, perché in realtà
più si aspetta a pagare il bollo auto, e più si paga. Entro 14 giorni
dalla scadenza la sanzione è dello
0,2% più 2,5% di interessi su base
annua, ma si sale al 3% per chi attende fino a un mese. E se si fa passare oltre un anno per saldare il
bollo auto, la mora è pari al 30%
dell’importo dovuto più gli interessi. Un bel salasso, e forse proprio per questo i riminesi stanno
cominciando a diventare più puntuali nel pagamento del bollo auto. Secondo le stime fatte dalla direzione provinciale dell’Aci, nel
2013 sono stati ben 5061 i riminesi che non hanno versato la tassa
per la proprietà dell’auto. Parec-
22,30%
31,44%
17,53%
19,03%
42,09%
35,71%
22,33%
36,82%
35,12%
29,66%
32,56%
42,56%
19,00%
7,36%
21,26%
16,16%
24,08%
21,57%
33,65%
26,56%
12,37%
21,76%
16,41%
8,81%
29,67%
41,75%
19,11%
21,76%
30,93%
17,68%
20,64%
42,31%
36,65%
21,25%
35,62%
37,88%
42,99%
32,56%
42,34%
17,44%
8,01%
19,87%
17,67%
23,10%
21,97%
33,05%
29,68%
13,48%
22,68%
16,74%
11,75%
29,91%
42,76%
7,80%
I CITTADINI di Novafeltria sono i più ligi al dovere e rispettosi
delle scadenze. Primi su tutti. Soprattutto quando si tratta del pagamento del canone Rai. Guai sgarrare. E così il comune dell’alta Valmarecchia batte tutti gli altri 26
della provincia di Rimini, con la
percentuale di evasione più bassa
sul pagamento della tv: ovvero
7,36%. Si tratta di una stima calcolata sui dati forniti proprio dalla
Rai, relativi all’anno 2012. E’ giusto sottolineare però che i dati riportati sovrastimano il numero effettivo delle famiglie obbligate al
pagamento del canone, perchè includono famiglie con doppia residenza. Per questo ne può derivare
anche una sovrastima della percentuale di evasione. L’esempio di
Novafeltria registra su 2418 famiglie abbonate, un 7,36% di evasione, meno del 2011, quando era
all’8,01%. Dopo Novafeltria, tra i
Comuni più virtuosi, c’è Santarcangelo di Romagna con un’evasione dell’ 8,81%, ma con un numero tre volte più alto di famiglie
abbonate, rispetto a quello di Novafeltria (6587). Segue San Giovanni in Marignano: il 12,37% delle famiglie soggette a canone non ha
pagato nel 2012.
LA MAGLIA NERA va a Montescudo, dove addirittura è presente
un ripetitore Rai sul territorio comunale. Quasi un cittadino su due
risulta evasore, sia nel 2012 che
nel 2011. La percentuale è infatti
del 42,56% nel 2012, con appena
757 famiglie abbonate. L’anno precedente, le famiglie che non hanno pagato il canone erano sempre
a quota 42,34%. Seguono a ruota
Gemmano (con 42,09% di evasione su 271 famiglie abbonate) e Tor-
I ‘furbetti’ del bollo:
5mila automobilisti
viaggiano gratis
I DATI DELL’ACI
LA MORA
La sanzione è del 30 per cento
più gli interessi se non si paga
entro un anno dalla scadenza
chi, anche se solo quattro anni fa i
numeri erano molto più alti. Nel
2009 risultavano 26mila riminesi
non in regola col pagamento del
bollo dell’auto. Tanti, tantissimi,
appunto...
COS’È SUCCESSO in questi anni, da spingere sempre più automobilisti a pagare regolarmente il
bollo? Proprio l’introduzione della nuova mora, diventata decisamente più pesante rispetto al passato. Ma c’è anche chi il bollo auto non lo deve pagare. Nel 2013 sono state inoltrate infatti all’Aci di
Rimini 737 richieste di esenzione, da parte di altrettanti portatori di handicap. Sempre nell’anno
riana (41,75% con 346 famiglie).
Proprio Torriana era nel 2011 al secondo posto tra i Comuni più evasori per i pagamenti Rai in provincia: l’evasione era del 42,76%.
Plauso invece a Montefiore Conca: nel 2011 aveva una percentuale
del 42,99% di evasione, mentre nel
2012 la percentuale è scesa a
29,66% e 612 famiglie abbonate.
Per il restante territorio provinciale, il confronto tra i dati 2012 e
quelli del 2011 testimonia una sostanziale coincidenza delle percentuali d’evasione. Segno che le abitudini della maggior parte dei cittadini non si sono modificate.
CAUSA principale dell’evasione?
Naturalmente la crisi che investe
un numero sempre maggiore di
MAGLIA NERA
A Montescudo e Gemmano
la percentuale più alta
di evasione: oltre il 40%
cittadini. E Rimini? La città capoluogo ‘vanta’ una percentuale di
persone che non hanno pagato il
canone nel 2012, pari al 21,57%
(21,97% nel 2011). Tra i comuni
con le percentuali più alte di evasione, tutte intorno al 30-35%: Casteldelci, Maiolo, Mondaino, Montecolombo, Montegridolfo, Saludecio e Talamello. Infine, le cosiddette ‘tv speciali’, ovvero gli abbonamenti per alberghi, ristoranti, bar,
uffici. Gli unici dati disponibili
dalla Rai - le stime relative all’evasione non sono pubblicizzate – sono quelli relativi agli abbonamenti: 1756 a Rimini, 744 a Riccione,
432 a Bellaria Igea Marina, solo
due a Gemmano.
Rita Celli
scorso sono state presentate, agli
uffici dell’Aci, 475 istanze di rimborso per bolli pagati e non dovuti. A farne richieste sono stati riminesi che o avevano pagato due
volte l’imposta, per errore, o hanno i requisiti per rientrare con le
loro vetture tra le auto storiche,
che sono esentate dal bollo.
PER QUELLI che non hanno pagato e sono sanzionabili, non scatteranno subito le notifiche di pagamento. Ci vogliono mesi, anni,
infatti, prima di istruire i solleciti. Nel 2012 erano arrivati, ai ‘furbetti’ del bollo, gli avvisi di pagamento per l’imposta non versata
nel 2009. Una volta ricevuto il sollecito, scatta un periodo di circa
di tre mesi per pagare. Terminato
questo, chi non ha ancora versato
l’importo dovuto rischia addirittura il fermo amministrativo della macchina.
Manuel Spadazzi
••
12
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
Riccione
Il Tribunale sequestra la Valleverde
‘Colazione di protesta’ dalla curatrice
CRISI IN ANSIA I 130 LAVORATORI PER LA SITUAZIONE DI PRECARIETA’
IL TRIBUNALE sequestra la
Valleverde. Gli attuali affittuari,
la Valleverde srl, devono liberare
la fabbrica entro il 5 febbraio. Ieri
mattina mentre in tribunale si teneva l’udienza di convalida del sequestro, i lavoratori della Valleverde hanno passeggiato davanti
allo studio della curatrice fallimentare, Claudia Bazzotti, in via
Covignano. La singolare manifestazione è consistita in briosche e
cappuccino al bar e poi una serie
di attraversamenti della strada sulle strisce pedonali da mare verso
monte e viceversa. «Si sono riuniti — dice una nota di Cgil e Cisl
firmata dai responsabili di settore
Roberta Ceroni e Cristian
Fabbri — per il bisogno
umano e condivisibile di affermare ‘siamo qui, siamo
in carne e ossa, siamo le nostre famiglie e i nostri bisogni. Non chiediamo nessuna carità, nessuna assistenza, solo lavoro. Lavoro che
c’è e che sappiamo fare’».
Insieme all’aeroporto, precisano i sindacati, è una delle
poche aziende, con 130 lavoratori, che vede un fallimento alla presenza di commesse lavorative da produrre e
consegnare. A sostenere la
protesta anche i segretari
sindacali Graziano Urbinati e
Massimo Fossati e l’assessore alla
provincia di Rimini, Meris Soldati. «Abbiamo chiesto un incontro
alla curatrice fallimentare — spiega Roberta Ceroni — per capire
quale sia il suo progetto sulla Valleverde, azienda che, ricordiamolo, ha ordini che per poter essere
soddisfatti necessitano di produzione immediata».
«NOI ci siamo opposti al seque-
Passeggiata di protesta allo studio della curatrice fallimentare
CORDATA PER IL BANDO
La Valleverde srl, che deve
restituire l’azienda, ha
un mprogetto per rilevarla
stro durante l’udienza di convalida — spiega l’ingegner Ernesto
Bertola, dirigente della Valleverde srl che il 5 febbraio dovrebbe
consegnare la fabbrica alla curatrice fallimentare —. Il tribunale si
è riservato di decidere. Abbiamo
spiegato che siamo pronti, con un
cordata di imprenditori, a partecipare al bando. Purtroppo la nostra azienda sana si è venuta a trovare in un contenitore, quello del-
la Spes, travolto dal fallimento.
Ora però se non produciamo al
più presto rischiamo di non poter
far fronte alle commesse per l’estate e a non realizzare la linea per il
prossimo inverno. Questa situazione ha messo in allarme tanti.
Come per esempio un commerciante che ha 4 negozi tra Svizzera e Austria e propone la monomarca Valleverde. Lui si ritroverà
con i negozi vuoti». La Vallever-
de srl avrebbe coinvolto un paio
di aziende marchigiane, molto solide a quanto pare, che si sono anche presentate ai lavoratori, per rilevare la Valleverde.
Il tribunale dal canto suo deciderà entro qualche giorno se confermare il sequestro. La curatrice fallimentare può fare il bando per assegnare l’azienda entro il 5 febbraio oppure nominare un commissario giudiziale, come è stato fatto
per l’aeroporto, che gestisca
l’azienda fino all’espletamento
del bando. Nel frattempo in agosto la Valleverde srl aveva disdetto il contratto d’affitto.
Lorenza Lavosi
IL BILANCIO
Il sindaco
promuove
il Capodanno
ma Caldari
rovina lo spot
«FACCIAMOCI più furbi.
Creiamo un percorso di eventi,
capace di animare la città, per
evitare che, finito lo spettacolo
di mezzanotte, la gente se ne
vada a Rimini». L’idea è del
presidente della
Confcommercio Stefano
Caldari all’indomani
dell’incontro che il sindaco
Massimo Pironi ha convocato
per tirare le somme degli eventi
natalizi, con rappresentanti
delle associazioni, dei Club di
prodotto e dei comitati d’area
che hanno espresso
soddisfazione. La
soddisfazione viene espressa
dal sindaco Pironi in un
comunicato dal sapore
elettorale. Ma se il Capodanno
è andato bene è «merito
soprattutto del tempo, se in
tanti si sono riversati in
piazzale Roma _ sottolinea
Caldari_ . Si è esibita la
Beach Band di Mirko
Casadei, ma senza nulla
togliere alla sua professionalità,
le persone sarebbero comunque
andate nel piazzale anche se si
fosse presentato un altro
gruppo», osserva Caldari.
«Non abbiamo le potenzialità
di Rimini, per le feste natalizie
non conviene spendere tante
risorse _ fa eco Fabrizio
Vagnini della Confesercenti _,
meglio spalmarle su tutto
l’anno, da Pasqua in poi.
Sarebbe bene proporre anche
spettacoli in più punti della
città e non solo in piazzale
Roma. Intanto dagli
albergatori parte la proposta di
mettere a punto un programma
triennale degli eventi».
ni.co.
Bmw in fuga a 190 all’ora Oggi a San Martino i funerali di Omar Balzi
CARABINIERI INSEGUIMENTO SULLA STATALE 16
PAUROSO inseguimento. Quattro,
cinque chilometri per un pazza corsa
a 190 all’ora sulla statale 16 per finire con la Mercedes contromano sulla
rotonda. Erano le 4 ieri mattina
quando i carabinieri del Radiomobile hanno notato sulla statale 16 una
Bmw serie 3 scura che viaggiava dalla parte opposta, diretta a Cattolica.
Insospettiti, i militari hanno invertito
la marcia per fermare l’auto. Ma il
conducente della Bmw ha accelerato
fino a superare i 190 chilometri orari
e bruciando i semafori rossi che incontrava. Infine, raggiunta la rotatoria
all’incrocio tra la statale 16 e la provinciale 35, la imboccava contromano. In via Tavoleto, dopo una ennesima accelerazione, guadagnavano un
certo vantaggio per poi lasciare l’auto
e scappare a piedi per i campi. All’arrivo dei militari, i fuggitivi si erano
già dileguati. La Bmw era stata rubata a Cesenatico.
INCIDENTE SARANNO IN TANTI A DARE L’ADDIO ALL’ARTIGIANO
OGGI alle 15, nella nuova chiesa di San Martino di Riccione,
si terranno i funerali di Omar
Balzi, 38 anni, morto in un terribile incidente, domenica pomeriggio sulla Corianese. Amici e
parenti si stringeranno nel dolore intorno al figlio Josè, alla
compagna Sara, a mamma Franca e alla sorella Jenny, tutti scossi e increduli. Omar Balzi, titolare di una ditta artigiana, si trova-
va davanti allo stabilimento
Borgognoni, in sella al suo scooter Yamaha Tmax, quando, procedendo verso monte, si è scontrato frontalmente con una
Toyota Yaris, guidata da un’infermiera riminese di 23 anni.
Terribile l’impatto che non ha
lasciato scampo al giovane centauro. Grande lo sgomento a
Riccione dove Balzi era molto
conosciuto.
2
••
CESENA PRIMO PIANO
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
IL CARO ESTINTO... A DOMICILIO
LA LEGGE
LA CREMAZIONE, PRATICA GIÀ DIFFUSA IN TUTTA
EUROPA, E’ STATA REGOLAMENTATA IN ITALIA
NEL 2001 CONSENTENDO ANCHE LA DISPERSIONE
Cremazione in crescita costante
E l’urna in salotto non è più tabù
Si diffonde l’abitudine di conservare in casa le ceneri dei defunti
di LUCA RAVAGLIA
IL PRIMO motivo è l’affetto. Come se l’ultimo saluto non fosse un
addio, come se il proprio caro continuasse a far parte del mondo
che ha appena lasciato.
La legge italiana lo consente e da
qualche anno sono sempre più i
cesenati che chiedono di essere autorizzati a conservare le ceneri del
proprio defunto in ambito domestico dopo la cremazione (l’anno
scorso 33 su 298 cremazioni). Per
questo la ditta cesenate di onoranze funebri Barbieri ha iniziato a
realizzare specifiche urne funera-
ULTIMO VIAGGIO
In città viene cremato
un deceduto su cinque,
la tendenza è in aumento
VETRINA Alcune urne cineraria ‘a colonnina’
SPESE
LUTTO
Fattori
Tariffe
L’incremento delle
cremazioni risente non
solo del cambiamento
delle abitudini e della
sensibilità generale ma
incide anche,
evidentemente, il minore
costo rispetto al cimitero
La tariffa base per la
cremazione nell’impianto
del cimitero di Tipano è di
460 euro per i residenti a
Cesena e comuni
convenzionati. Per i
defunti fuori zona il costo
è di 548 euro
rie. Le forme variano dalle più tradizionali cassettine alle colonne,
tutte fabbricate in legno: si può
scegliere tra i più pregiati ulivo e
palissandro, ma anche tra le varietà più comuni e dunque meno costose. C’è pure la possibilità di personalizzare le richieste, magari aggiungendo un richiamo religioso,
o scegliendo la versione ‘matrimoniale’. Tra le opzioni c’è anche
quella di realizzare un quadro
all’interno del quale viene inserita l’immagine del defunto, mentre in uno spazio sul retro vengono conservate le ceneri.
«E’ vero — conferma la direttrice
del cimitero Annalisa Gianfanti
— la mentalità di molte persone,
non solo giovani, sta cambiando.
Per prima cosa c’è una crescente
richiesta di ricorrere alla cremazione, in parte probabilmente per
via dei minori costi che questa
comporta. Inoltre con la realizzazione del nuovo cimitero di Tipano, dotato di forno crematorio,
non è più necessario spostarsi fuori città. C’è chi cita una maggiore
igiene, altri una collocazione defi-
nitiva nel loculo. Ma c’è anche
chi lo fa per poi chiedere in affidamento i resti del proprio caro. E’
un gesto di affetto molto forte,
soggetot però a controlli e a chiare e specifiche regolamentazioni.
In passato il nostro Paese non contemplava questa possibilità: la legge che regolamenta la materia è
stata modificata qualche anno fa e
da allora l’interesse dei cesenati è
in aumento».
PER POTER ottenere il nulla
osta, servono specifiche autorizzazioni da richiedere al Comune di
residenza, dopo di che ci si può rivolgere alle onoranze funebri, le
quali a loro volta offrono diversi
tipi di servizi, a partire dai tipo e
dal pregio del materiale col quale
vengono realizzate le urne. I resti
possono essere conservati oppure
dispersi, ovviamente seguendo
specifiche disposizioni. Il nuovo
cimitero che si affaccia sulla via
Romea per esempio dispone di
un’area dedicata a questo rito,
mentre altri preferiscono luoghi
più isolati o suggestivi come il mare, la montagna o magari la campagna vicino a casa. Non tutti i
luoghi però possono essere scelti:
è necessario rispettare delle distanze minime dalle abitazioni o,
nel caso del mare, dalla riva.
«IN EUROPA — aggiunge Amerigo Barbieri, che gestisce le omonime onoranze funebri di San
Giorgio —, la pratica della cremazione è molto più diffusa e quando venne sancita la possibilità di
chiedere in affidamento le ceneri
anche in Italia, mi aspettai un significativo numero di richieste.
Partecipai addirittura a una fiera
di arredamento presentando i modelli che avevo progettato, realizzati in olivo o palissandro e pensati per essere collocati all’interno
delle mura domestiche. Non stiamo certamente parlando di grandi numeri, ma l’attenzione a questo aspetto è presente. Da una par-
GLI AFFARI
Le agenzie funebri offrono
contenitori da collocare
tra le mura domestiche
te c’è l’aspetto economico, visto
che in questo modo si evita di pagare l’acquisto del loculo, ma soprattutto ci sono la sensazione e il
conforto di sapere di restare in
mezzo al calore della propria famiglia. Per chi vuole prolungare la
vicinanza al marito o alla moglie
per l’eternità esistono anche le urne matrimoniali».
L’AZIENDA di Barbieri comprende una falegnameria, dalla
quale escono urne e feretri destinati a diverse zone d’Italia.
«In passato abbiamo anche esportato. Ricordo per esempio il funerale di papa Giovanni Paolo II,
quando le telecamere in piazza
San Pietro inquadrarono in mon-
«Cremazioni e ceneri al vento? Tra le ragioni c’è anche ostilità al cristianesimo»
IL PARERE DEI SACERDOTI
«LA CHIESA ha tolto impedimenti alla cremazione, non è
quello il problema: ma l’incremento indubitabile di questa
pratica pone delle domande, così come il fenomeno di portare
le ceneri del defunto a casa». Lo
dice don Piero Altieri, canonico
della Cattedrale. «Non si può
scendere nello specifico dei singoli casi — osserva —: per alcu-
ni ci sono anche ragioni economiche, magari il desiderio di
non pesare sul bilancio di chi resta con bare e sepolture. Per altri, profonde ragioni culturali e
di visione della vita, come il caro amico Giovanni Bettini che
ha scelto di essere cremato; per
altri ancora magari essa affonda
le sue ragioni in una malcelata
ostilità alla religione cristiana
che crede nella resurrezione dei
morti». «In più — aggiunge don
Altieri — il trend delle cremazioni si spiega anche col fatto
che si è diffusa una certa moda
anche a causa di una pseudocultura dominante che tende a censurarla rimuovendo anche le relique, ciò che resta della vita.
Qui in Romagna il culto dei
morti religioso e laico persiste
tuttavia molto forte, come è sempre esistito fin dai popoli più antichi, dai galli e dai celti in poi».
«HO AVUTO qualche parrocchiano che ha portato le ceneri
del defunto a casa e creato un
piccolo altare domestico — dice
il parroco di Santa Maria della
Speranza don Piero Teodorani
— e conoscendo le persone sape-
vo che era un segno di amore
per il congiunto scomparso. Alcuni hanno anche cambiato parrocchia. Per il resto il fenomeno
mi pare nel complesso molto residuale, mentre è vero che le cremazioni sono in crescita, spesso
con la loro dispersione, ma ancora nettamente minoritarie rispetto alle sepolture nelle bare.
Andrea Alessandrini
CESENA PRIMO PIANO
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
3
••
Le vostre opinioni
LA CHIESA CATTOLICA
PROTESTANTI E ORTODOSSI
LA CHIESA CATTOLICA DA SEMPRE PRIVILEGIA
L’INUMAZIONE MA AMMETTE ORA LA CREMAZIONE
PUR CON LA CONSERVAZIONE NEI CIMITERI
LE CHIESE PROTESTANTI SONO GENERALMENTE
FAVOREVOLI ALLA CREMAZIONI MENTRE
LA CHIESA ORTODOSSA LA CONDANNA
Cremazione, dispersione
delle ceneri o
conservazione dell’urna in
casa: cosa ne pensate?
cronaca.cesena@ilcarlino.net
L’impulso al fenomeno
dal cimitero di Tipano
NUOVO ‘FORNO’ APERTO NEL 2011
BUSINESS Per le
agenzie funebri con la
diffusione della
cramazione si è aperto
un nuovo mercato
COLONNE Il cimitero di Tipano dotato di un impianto crematorio
RICORDO
Il quadro
COPPIA
«C’È ANCHE chi ci chiama —
QUELLO dell’ultimo viaggio
nella vita terrena è certamente un
argomento difficile da affrontare,
ma non un tabù. In quest’ottica la
possibilità di tornare con le proprie ceneri nelle stanze nelle quali
si è trascorsa la vita, per qualcuno
rappresenta una importante fonte
di sollievo, accompagnata dalla
sensazione di restare in mezzo
all’affetto dei propri cari.
«I dati — le parole sono della direttrice del cimitero Annalisa
Gianfanti — dicono che le richieste di affidamento delle ceneri negli ultimi anni sono aumentate:
alla base c’è un forte desiderio di
affettività, uno strettissimo legame che la morte non può spezzare. Il nostro compito è quello di rispettarlo, allo stesso modo in cui
rispettiamo chi dice addio ai propri cari nella quiete e nella pace
del cimitero».
21
33
La ‘matrimoniale’
Tra le possibilità di urne
‘personalizzate’ offerte
dalle agenzie c’è quella di
un quadro con l’immagine
del defunto e uno spazio
apposito nel quale
vengono conservate
le cneri
Ripropone un’usanza
tipicamente americana
l’urna cineraria doppia,
adatta ad accogliere i resti
della cremazione di una
coppia di coniugi. Le
forme vanno dalle
colonnine alle cassette
do visione la bara del pontefice,
un modello inusuale e molto povero. Decidemmo di produrne uno
simile e ottenemmo immediatamente tantissime richieste, non
solo dall’Italia».
più sentito, ragione per la quale le
proposte sono ampiamente diversificate in base ai materiali utilizzati, dai più semplici, che permettono per esempio di realizzare urne a costo zero per chi le acquista,
fino a prodotti ben più cari.
NEL VIAGGIO verso l’eternità
il problema del budget è sempre
aggiunge Barbieri — nel momento di dire addio al proprio animale domestico, per donargli la possibilità di riposare con più dignità».
I NUMERI
298
AUTORIZZAZIONI
Lo scorso a Cesena
il Comune ha registrato
1603 decessi.
Le autorizzazioni
alle cremazioni
ammontano a 298:
il 18,5% del totale dei
defunti
DISPERSIONI
Solo in un caso su dieci
le cremazioni si
concludono con la
dispersione delle ceneri
del defunto. L’atto deve
essere autorizzato dal
Comune: di solito si fa
in mare o in montagna
CONSERVATE IN CASA
Una percentuale
leggermente più alta
delle dispersioni è
quella delle ceneri
conservate in casa e
‘affidate’ ai parenti.
In teoria sono possibili
controlli
IL COMUNE di Cesena nel
2013 ha registrato 1603 decessi
e in 298 casi è stata chiesta l’autorizzazione alla cremazione:
oltre il 18%. Il numero è in aumento rispetto agli anni passati
e segue un trend che si sta consolidando negli anni, in particolare dall’apertura del nuovo cimitero di Tipano, all’interno
del quale è stato realizzato anche un forno crematorio, situato nei pressi delle sale del commiato, all’interno delle quali il
feretro viene salutato per l’ultima volta.
In quest’area, il 27 novembre
del 2011 centinaia di persone si
strinsero attorno al dolore dei
familiari di Marco Simoncelli,
il campione del motomondiale
deceduto in seguito a un incidente sulla pista malese di Sepang.
Riguardo ai dati cesenati relativi agli ultimi dodici mesi, dopo
la cremazione, in ventun casi le
ceneri sono state disperse, mente in altri trentatré sono state affidate ai parenti del defunto.
Una volta compiuto questo passo è però necessario che vengano mantenuti certi vincoli, a
partire dal fatto che l’urna deve
essere conservata in un luogo
adeguato e non può essere trasportata altrove. Per verificare
il rispetto di queste norme è
prevista anche la possibilità di
controlli da parte degli enti cimiteriali.
Nel caso in cui invece le ceneri
debbano essere disperse fuori
dal territorio comunale presso
il quale risiedeva il defunto, serve anche il via libera da parte
degli organi competenti del Comune di destinazione.
••
4
CESENA PRIMO PIANO
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
LE SPESE DELLA SANITÀ
SACERDOTI ANCHE NELLE CASE DI CURA
L’ASSISTENZA RELIGIOSA CATTOLICA È GARANTITA
ANCHE NELLA CASE DI CURA PRIVATE
MALATESTA NOVELLO E SAN LORENZINO
Ausl, l’assistenza religiosa costa 86mila euro
La somma annua copre il servizio al ‘Bufalini’, a Cesenatico e San Piero in Bagno
di PAOLO MORELLI
L’ASSISTENZA religiosa negli
ospedali romagnoli è garantita solo per i cittadini di religione cattolica ed è pagata dall’Ausl. Questo
avviene in base a una legge della
Regione Emilia-Romagna, la numero 12 del 1989, che prevede convenzioni tra le Ausl e le diocesi, e
stabilisce anche i costi sostenuti
dalle Ausl. Le Ausl della Romagna, che dal 1˚ gennaio hanno avviato concretamente il processo di
fusione, si sono uniformate stipulando nello scorso mese di dicembre nuove convenzioni che le rispettive diocesi di competenza ter-
CARENZE
La presenza dei sacerdoti
manca a Mercato Saraceno
e all’Hospice di Savignano
ritoriale.
A CESENA la nuova convenzione, firmata dal direttore generale
dell’Ausl Franco Falcini e dal vescovo Douglas Regattieri, prevede
che nell’ospedale Bufalini (462 posti letto di degenza ordinaria e 29
di day hospital) operino a tempo
pieno due assistenti religiosi, mentre negli ospedali Angioloni di
San Piero in Bagno (40 posti letto)
e Marconi di Cesenatico (54 posti
letto) è prevista la presenza di un
assistente religioso rispettivamente per 13 e 9 ore settimanali.
LA
RIORGANIZZAZIONE
dell’assistenza religiosa ospedaliera ha privato del servizio l’ospedale Cappelli di Mercato Saraceno:
L’AZIENDA USL di Cesena nel
2013 ha speso oltre mezzo milione di euro (per l’esattezza
565.072) per pagare le parcelle degli avvocati che hanno tutelato i
suoi interessi in 55 cause nelle varie sedi giudiziarie (penali, civili e
amministrative). La media della
parcella per ogni singola causa è
quindi di poco superiore a diecimila euro.
I dati si desumono andando a
spulciare ed eleborare l’elenco dei
consulenti e collaboratori pubblicato, come prevedono le norme
sulla trasparenza delle pubbliche
amministrazioni, sul sito internet
della stessa Ausl. La considerevole somma che grava sul bilancio
dell’Azienda Usl si aggiunge al costo del personale interno che conta tre avvocati, tra i quali la direttrice dell’Unità operativa affari generali e legali Patrizia Casadio.
essendo destinato dal progetto regionale Gracer a ospitare pazienti
con gravi lesioni cerebrali, l’assistenza religiosa effettuata per nove
ore alla settimana fino allo scorso
mese di dicembre è stata spostata
su Cesenatico. Nessuna assistenza
religiosa è prevista anche all’ospedale di Savignano che ha la funzione di Hospice per i malati di tumore in fase terminale.
Il servizio di assistenza religiosa
consiste nell’amministrazione dei
sacramenti, nella cura delle anime, nella catechesi e nell’amministrazione del culto, e prevede il rispetto della volontà e libera coscienza dei cittadini, e ne possono
usufruire anche i dipendenti
dell’Ausl compatibilmente con le
esigenze di servizio.
I COSTI dell’assistenza religiosa
ospedaliera sono a carico dell’Ausl: la legge regionale 12/1989 prevede anche un tariffario per la quantificazione della somma che viene
versata direttamente alla Diocesi
di Cesena-Sarsina. Per il 2014 la
somma complessiva di 86.122,25
euro prevede per l’ospedale Bufalini di Cesena due assistenti religiosi a tempo pieno (con reperibilità
24 ore su 24) che possono essere coadiuvati da altri sacerdoti, diaconi
o laici, un assistente religioso per
13 ore settimanali all’ospedale Angioloni di San Piero in Bagno e
uno per 9 ore settimanali all’ospedale Marconi di Cesenatico.
Per i degenti l’assistenza religiosa
è gratuita.
Anche le case di cura private Malatesta Novello e San Lorenzino garantiscono l’assistenza religiosa
con la presenza quotidiana di un
sacerdote.
CONFORTO L’assistenza religiosa negli ospedali è prevista e regolata da una legge regionale. La
convenzione firmata dall’Ausl contempla la presenza di due sacerdoti all’ospedale Bufalini e di uno per
San Piero in Bagno e Cesenatico (foto di repertorio)
UNDICI AVVOCATI IMPEGNATI IN CAUSE DI VARIO GENERE
Per pagare le parcelle dei legali
l’Ausl ha speso l’anno scorso
più di mezzo milione di euro
IL RECORD
E’ dell’avv. Antonio Manuzzi:
189mila euro per una causa
iniziata nel 2000
VA PRECISATO, prima di entrare nel dettaglio, che i pagamenti si riferiscono a cause, processi e
vertenze il cui inizio risale quasi
sempre a a diversi anni fa (in un
caso addirittura la causa iniziò
nel 2000), e che il ricorso all’opera
degli avvocati esterni si è intensificato in tempi recenti, da quando
l’Ausl ha deciso di non utilizzare
coperture assicurative (risparmiando quindi il pagamento dei
premi), facendo fronte in prima
persona alle richieste di risarcimento danni.
SONO UNDICI gli avvocati le
cui prestazioni professionali sono
state utilizzate dall’Ausl cesenate.
A fare la parte del leone, stando alla somma fatturata lo scorso an-
no, è l’avvocato cesenate Antonio
Manuzzi (opera per conto
dell’Azienda Usl fin dalla sua costituzione, nel 1994) con 263.403
euro per 17 cause, tra le quali un
ricorso del 2000 al Tribunale amministrativo regionale della Calabria con appello al Consiglio di
Stato per il quale è stata emessa
una parcella da 189.643 euro.
Sensibilmente staccati nella graduatoria delle somme fatturate, seguono due noti avvocati bologne-
si: Alessandro Lolli, professore ordinario di diritto amministrativo
presso l’Università di Bologna,
con 112.549 euro per dieci ricorsi
davanti al Tar dell’Emilia-Romagna e al Consiglio di Stato, e Rosaria Russo Valentini (un’autorità
in campo giuridico-sanitario) con
80.646 euro per sei cause.
GLI ALTRI sette avvocati le cui
prestazioni sono state utilizzate
dall’Ausl sono i cesenati Gabriele
De Bellis (una causa), Alberto Aldovini (una causa), Antonella Pieri (una causa) e Renato Partisani
(nove cause), i bolognesi Michele
Tavazzi (una causa), Mauro Mazzuccato (una causa) e Alessandro
Gamberini (quattro cause), e il ravennate Roberto Menniti (due
cause); le loro parcelle ammontano complessivamente a 108.474
euro.
pa.mo.
••
6
CESENA
L’ITG ‘Leonardo da Vinci’, in
collaborazione con l’Ausl ed altre associazioni che operano sul
territorio, organizza delle serate
rivolte ai genitori, per sostenere
e completare gli interventi didattici realizzati all’interno dei progetti svolti nelle classi. Gli incontri serali si terranno presso l’Itg
(piazza Sanguinetti 4 Cesena, tel.
054725307) con inizio alle 20.45.
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
Come comunicare tra genitori e figli
Il ciclo di incontri prevede nove
serate in cui esperti dell’Ausl di
Cesena, del Comune di Cesena ,
del Gruppo Hera e altri affronteranno vari temi come l’alcool e i
giovani, il fumo, il fenomeno del
femminicidio, città intelligenti e
creatività scientifica, disturbi ali-
mentari.
La prima serata di questo ciclo
di incontri si terrà stasera alle
ore 20,45 e affronterà il tema ‘La
comunicazione tra genitori e figli adolescenti’. Relatrice sarà la
dott.ssa Marusca Stella, psicologa.
INOLTRE sabato dalle ore 15 alle 18, si terrà l’open day dell’Itg
L. da Vinci Costruzione, ambiente e territorio. Da questo anno
nell’istituto oltre all’indirizzo
tradizionale ex-geometri Costruzione ambiente e territorio è stata attivata l’articolazione Geotec-
«L’Adriatico? È in buona salute»
La diagnosi di Carla Rita Ferrari, responsabile di Daphne
«CONTRARIAMENTE a quel
che si pensa il nostro mare non è
inquinato»: è la diagnosi netta —
per quanto sorprendente —
espressa da Carla Rita Ferrari, dirigente responsabile della Struttura Oceanografica Daphne dell’Arpa, con sede a Cesenatico, incaricata del monitoraggio biologico
dei nostri mari. La dottoressa Ferrari ha illustrato lo stato del mare
in un incontro del Rotary Club
Cesena, presieduto dall’ing. Giuliano Arbizzani, tenutosi al ristorante ‘Le Scuderie’.
«Il mare Adriatico – ha ricordato
Carla Rita Ferrari – in realtà è un
grande bacino ed è questa sua caratteristica, legata all’apporto di
una grande quantità di acqua dolce dovuta al fiume Po, che lo rende particolarmente vulnerabile a
tutti gli eventi stagionali». Il mare
Adriatico, infatti, spesso soffre di
fenomeni quali l’eutrofizzazione,
ovvero l’accumulo di azoto e fosforo con conseguente proliferazione di alghe microscopiche, l’ipossia, ovvero la carenza di ossigeno
e l’anossia, la mancanza di ossigeno con conseguente morte di diverse forme viventi.
NEGLI ultimi anni la situazione
complessiva dell’Adriatico è però
migliorata, nonostante il ‘carico’
industriale e civile della pianura
padana portato dal Po. «I turisti –
ha detto la dottoressa Ferrari –
quando vedono una piuma in acqua pensano subito che il mare
I PROBLEMI
Eutrofizzazione
L’Adriatico soffre spesso
di eutrofizzazione con
conseguente
proliferazione di alghe
microscopiche,ma anche
di carenza o mancanza di
ossigeno
Stagionalità
L’apporto di una grande
quantità di acqua
immessa dal Po rende
l’Adriatico
particolarmente
vulnerabile anche agli
eventi stagionali
ROTARY La dottoressa Ferrari col presidente Giuliano Arbizzani
sia contaminato da rifiuti industriali. Non è così. La presenza
della piuma indica solo che i gabbiani stanno mutando il loro piumaggio. Certo – ha proseguito – il
mare Adriatico – proprio per le
sue caratteristiche non potrà mai
avere un’acqua limpida e trasparente ma questo non vuol dire
che sia inquinato».
La Struttura Oceanografica Daphne è il centro regionale di riferimento per il controllo dell’ecosi-
stema marino costiero, per il monitoraggio e per la gestione integrata delle zone costiere.
Venne istituita dalla Regione
Emilia-Romagna nel 1977. La
struttura si avvale del supporto
operativo del battello oceanografico Daphne II e di laboratori specialistici a terra, oltre che della rete laboratoristica dei “nodi” provinciali di Arpa. Ha sede presso il
Centro Ricerche Marine di Cesenatico, la cui nascita è stata pro-
mossa, al tempo, dal dott. Franco
Mancini del Rotary Club Cesena.
Le attività in mare si sviluppano
su una dettagliata rete di stazioni
di controllo distribuite nell’area
di mare prospiciente la Regione
Emilia-Romagna. Le stazioni di
misura e prelievo, distribuite dal
delta del Po a Cattolica e da costa
fino a 20 Km al largo, vengono
monitorate con frequenza settimanale. I dati raccolti vengono pubblicati sul sito www.arpa.emr.it
Scienza e informazione, la lezione di Andrea Segrè
CONFERENZE AL VIA UN CICLO DI INCONTRI CON DOCENTI PROMOSSO DALLA FONDAZIONE CARISP
UNIVERSITÀ Andrea Segrè
dell’Ateneo di Bologna
IL PROFESSOR Andrea Segrè
dell’Università di Bologna, ‘inventore’ del Last minute market
per il recupero delle eccedenze e
degli scarti della grande distribuzione, è il relatore del primo degli
incontri del ciclo ‘Venerdì di
scienza e informazione’ promossi
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. L’iniziativa, legato in particolare ai corsi universitari del Campus cesenate, è pensata per un vasto pubblico composto da studenti, appassionati e curiosi, e intende trattare temi scientifici importanti e offrire una corretta visione d’insieme su uno specifico argomento analizzato nei
suoi aspetti scientifici ed eventual-
mente anche nelle sue problematiche economiche e sociali.
IL CICLO, che avrà cadenza
quindicinale da gennaio a maggio, sarà aperto domani alle 17 da
Andrea Segré con una conferenza
ALIMENTARI
Il creatore del Last minute
market parlerà dei sistemi
per ridurre lo spreco
sul tema «Primo, non sprecare.
Quanto vale, e come ridurre, lo
spreco domestico in Italia».
LE STIME dello spreco alimentare
domestico
unitamente
all’analisi sulle cause e l’impatto
economico dello spreco alimentare in Italia, saranno illustrati da
Andrea Segré, presidente di Last
Minute Market e direttore Dipartimento Scienze e Tecnologie
Agroalimentari - Università di
Bologna.
Non mancheranno consigli per limitare le cause dello spreco legate
spesso a stili di vita e abitudini alimentari.
IL CICLO ‘Venerdì di scienza e
informazione’, ad ingresso libero
che si terrà nella sala ‘Dradi Maraldi’ della Fondazione Cassa di
Risparmio di Cesena proseguirà
venerdì 31 gennaio con Franco
Purini dell’Università di Roma.
nico che nel nostro territorio presenta industrie importanti come
Soilmec e Trevi.
I genitori e gli allievi delle classi
terze delle scuole medie avranno
l’opportunità di visitare l’istituto, parlare con i docenti, vedere
anche qualche attività pratica
che viene svolta durante le ore di
lezione.
FORMAZIONE
Open day
alla scuola media
della Fondazione
del Sacro Cuore
OGGI, alle ore 17.30 la
Scuola Media della
Fondazione del Sacro
Cuore presenta a ragazzi e
genitori il proprio piano
dell’Offerta formativa, che
quest’anno si è aperto ad
un più marcato respiro
internazionale. Verrà
illustrato dagli insegnanti
e dalla preside come,
accanto
all’approfondimento delle
discipline di base, verrà
ulteriormente arricchita la
proposta sulle lingue con
potenziamento della lingua
inglese, presenza di
madrelingua per la prima e
la seconda lingua volti a
favorire l’acquisizione
delle certificazioni
linguistiche del quadro
europeo, sviluppo di un
ambito discipliare
(geografia) in lingua
inglese ed esperienze di
teatro in lingua. Sarà
anche possibile visitare i
nuovi locali e i laboratori
della scuola in via del
Seminario 85 econoscere
le modalità di utilizzo delle
tecnologie multimediali
attivate (LIM, Tablet,
laboratorio di informatica).
16-01-2013
1° ANNIVERSARIO
16-01-2014
Luciano Gentili
Grazie per quello che ci hai insegnato, per
i valori che ci hai trasmesso e l’amore che
ci hai dimostrato.
I TUOI CARI
Una S.Messa di Suffragio sarà celebrata
Giovedì 16 Gennaio, alle ore 20, nella
Chiesa di Pievesestina.
Cesena, 16 Gennaio 2014.
_
O.F. F.lli Stanghellini, t. 0547 302077
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10
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
VALLE DEL SAVIO
BAGNO 1.830 EURO PER UN SERVIZIO FOTO SU SELVAPIANA
LA GIUNTA di Bagno di Romagna ha deliberato l’affidamento dell’incarico
alla ditta ‘Mema Studio’ di Cesenatico per la realizzazione di un servizio
fotografico concernente la riqualificazione del centro storico del Castello
di Selvapiana. La spesa complessiva prevista è di 1.830 euro.
«Quel milione di euro per il mio Comune»
Indagine sugli autovelox, il sindaco di Sarsina difende le installazioni lungo la E45
L’abolizione
Nel 2012 la Prefettura
ordinò la soppressione
delle postazioni in E45
in sei comuni del
cesenate
Appetiti
La Comunità montana
dell’Appennino di
Cesena ha approvato gli
indirizzi per riprendere
i controlli
SANZIONI Nel quadro il sindaco Luigino Mengaccini a difesa degli autovelox sulla superstrada
LUIGINO Mengaccini, sindaco
di centrodestra di Sarsina, la Procura della Repubblica ha aperto un’indagine sull’uso dell’autovelox del
vostro Comune. Sapeva nulla?
«L’ho imparato dal Carlino. Il comandante dei miei vigili, comunque, mi assicura che non si tratterebbe di un’inchiesta della magistratura, bensì di un’indagine conoscitiva da parte del Comando della
Polizia stradale di Forlì».
Ora l’autovelox è in funzione?
«No, è fuori servizio dallo scorso
mese di ottobre».
Avevate già raggiunto l’incasso previsto dal bilancio?
«Il motivo è un altro. Durante l’inverno è più costoso e vi sono maggiori rischi per la circolazione».
Perché, a suo avviso, potrebbe essere scattata l’inchiesta?
«Non ne abbiamo idea. Ma siamo
sereni. Tutto ciò che abbiamo fatto
IL BOCCONE
All’amministrazione
rimane il 50% dell’intero
incasso delle multe
è stato svolto nel rispetto della legge».
Quanto incassa il suo Comune
con l’installazione degli autovelox?
«Circa un milione di euro l’anno».
Una gallina
d’oro...
dalle
uova
«Sì, se uno li intascasse; invece reinvestiamo tutto per il bene della comunità. Senza contare che la cifra
non è, come dire, netta...».
Ci spieghi.
«Nel senso che il 12,5% dell’incasso se ne va per la segnaletica lungo
l’arteria, stessa percentuale per il
parco mezzi della Municipale e, infine, il 25% è devoluto alla manutenzione e alla viabilità».
A voi rimane il 50%, cosa ne
fate?
«Finanziamo i servizi e gli investimenti per Sarsina, altrimenti impossibili da fare».
Quindi il fine degli autovelox, per quanto nobile, è pu-
ramente economico.
«La priorità è la sicurezza sulla strada. Anzi, adesso che il servizio non
è attivo, notiamo un generale aumento della velocità. Lo dicono i
nostri vigili».
Installerete le postazioni anche quest’anno?
«Stiamo valutando attentamente.
Ma non lo escludiamo».
Ha fatto discutere il vostro
modo di rilevare le infrazioni. Velox a monte e pattuglia
a valle per la contestazione
diretta...
«Se si riferisce alle infrazioni rilevate e non contestate perché la pattuglia era impegnata correggo il tiro:
queste venivano regolarmente notificate a casa, come previsto dalla
legge».
Mattia Sansavini
SAN PIERO
Nuovo balzello
Tassa
in arrivo sui
passi carrabili
IL CIRCOLO Socialisti
‘Allende’ di San Piero
critica l’Amministrazione
comunale perché «per
molti cittadini anche il
2014 è stato inaugurato con
una ulteriore tassa, quella
sui passi carrabili». Si
tratta di una imposta
prevista dal decreto
legislativo 507 del 1993 e si
riferisce al balzello che
colpisce il diritto di
accesso alla propria
abitazione. «Il Comune —
dicono i socialisti — non
ha mai notificato agli
interessati l’ammontare
dell’imposta a loro carico.
Ma se si tratta di una
imposta facoltativa che il
Comune può o meno
applicare ai propri
cittadini, perché esso
decide di attivarsi proprio
ora, dopo 20 anni di
silenzio? Aspettiamo
risposte».
gi. mo.
11
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
VALLE DEL RUBICONE
PIAZZA OBERDAN CASSONETTI INSUFFICIENTI
CASSONETTI della raccolta differenziata del cartone sempre pieni e
mucchi per terra. È la situazione in cui si trova il centro storico di
Savignano in piazza Oberdan, a monte della via Emilia. I contenitori
sono insufficienti e nessuno provvede a fare richiesta e a portarne altri.
«La strada scivola nel fosso»
Residenti di via Pulida a rischio
Savignano, l’arteria è in uno stato di degrado. Cittadini esasperati
GAMBETTOLA
Teatro Metropol
Cento artisti
in festa con tutto
il paese
Il manto
Da tanto è dissestato,
il fondo dei due
chilometri di strada si
sta disfacendo lungo il
fossato
La protesta
Diversi residenti si
sono rivolti
all’amministrazione
comunale per
protestare
Il ritardo
PERICOLO Nel tondo il sindaco di Savignano Elena Battistini, nel riquadro il tratto incriminato
di ERMANNO PASOLINI
UN’ALTRA decina di metri di
asfalto ‘scivolata’ nel fossato laterale. Continua a peggiorare la situazione di via Pulida a Savignano. Da oltre tredici anni gli abitanti della strada, più di cinquanta famiglie, hanno chiesto e chiedono all’amministrazione comunale di sistemare la strada, stretta,
pericolosissima e diventata, col
tempo, sempre più impercorribile e pericolosa.
È LUNGA circa due chilometri e
collega la via Gaggio con la via
Montilgallo che porta a Longiano
e la via Amendola nella grande zona industriale e artigianale di San
Giovanni in Compito. Le criticità
più gravi sono nel primo tratto
che è diventato una sorta di gruviera, piena di buche. Nell’ultimo
tratto la parte di ponente della
MONTIANO
Cappuccetto verde
Letture per i bimbi
SABATO alle 16, in
biblioteca a Montiano, in
programma il racconto
d’arte ‘Cappuccetto verde’
per bambini dai 3 ai 5 anni,
promosso dal Comune e
curato da Cristina Sedioli.
I quadri di Monet animano
il racconto di Bruno
Munari, storia colorata da
ascoltare, annusare e
toccare. Al termine del
racconto i bambini
creeranno un quadro
pop-up. Per informazioni è
possibile contattare
l’ufficio cultura al numero
0547.51151.
strada ha ceduto spronfondando
in alcuni punti anche di 15-20
centimetri. Nei primi giorni del
2014 una parte laterale è anche franata nel fosso creando un dislivello pericolosissimo. Alcuni auto-
IL TAPPO
Due auto in senso contrario
contemporaneamente
non riescono a passare
mobilisti hanno spaccato le gomme e i cerchioni delle loro macchine e un’altra decina ha rovinato le
marmitte. Richieste di allargamento della strada, in quanto se si
incrociano due macchine, entrambe non passano, sono state fatte alle varie amministrazioni che si sono succedute. Ma nessun appello
è stato ascoltato, come sono state
Il sindaco Elena
Battistini garantisce
l’intervento dopo i
ritardi causati dal patto
di stabilità
vane le proteste e le richieste degli ultimi tempi per la situazione
di pericolo che si è venuta a creare. «Una decina di giorni fa sono
stata in Comune — dice la residente, Luciana Pellegrini — per
protestare di nuovo. Sono venuti
gli operai e hanno messo qualche
toppa sparsa, soprattutto nella parte che da via Pulida confina con
via Gaggio. Ma al primo acquazzone salterà via tutto come è accaduto in passato».
SULLA lunga vicenda interviene anche il sindaco, Elena Battistini. «Dopo il blocco dei lavori —
afferma il primo cittadino — causa il rispetto del patto di stabilità,
ora via Pulida è stata inserita come primo intervento da fare sulle
strade. Ma ovviamente dopo che
avremo concluso le opere relative
alla messa in sicurezza delle scuole di ogni grado, alle quali abbiamo dato priorità assoluta».
FOLK La serata è
all’insegna della tradizione
GAMBETTOLA Ultimo
appuntamento legato
all’Epifania. Domani sera
alle 20.45 , sul palco del
Teatro Metropol, si
esibiranno più di cento
personaggi della
tradizione. Fra gli ospiti il
comico Sgabanaza e la
cantante Roberta
Cappelletti. Con questa
manifestazione si conclude
il programma ‘Natale
insieme 2013’ promosso
dalla amministrazione
comunale. Quella di
domani è la 28˚ edizione
della ‘Serata della
Tradizione e del Folclore’,
organizzata dalla
associazione Amici della
scuola e patrocinata dal
Comune di Gambettola.
La manifestazione, nata
nel 1987, è diventata per
centinaia di gambettolesi
un appuntamento da non
perdere, infatti ad ogni
edizione il teatro Metropol
registra sempre il tutto
esaurito e una parte di
pubblico, pur di non
perdersi lo spettacolo,
resta in piedi. La serata è
sponsorizzata dalla Banca
di Credito Cooperativo di
Gatteo e da altre 14
aziende locali.
Il programma prevede
l’esibizione sul palco di
gruppi folk e artisti singoli.
Vincenzo D’Altri
••
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
UNIVERSITÀ/2
Sempre più stranieri
scelgono il polo di Forlì
I dati sulle iscrizioni all’università
per il Campus di Forlì indicano un
incremento di 3,2% e l’Università
ospita sempre di più studenti stranieri non solo nell’ambito di programmi di scambio con l’estero
ma anche come studenti che individuano nell’offerta formativa dei
corsi di laurea opportunità interessanti: su un totale di 580 studenti stranieri 420 sono iscritti ai
corsi e 160 sono incoming con
programmi di scambio. Lo fa sapere il consigliere regionale del Pd
Thomas Casadei. “Studenti universitari e giovani del nostro territorio - dice - vedono sempre di
più nell’Europa la possibilità di
formazione e di sviluppo di conoscenze che possono poi riportare
in Italia. L’attività di Mobilitas, agenzia partita in via sperimentale
a Forlì e a Bologna e che offre
consulenza ai giovani riguardo alle
opportunità su scala europea, ha
avuto ben 859 iscritti fra luglio e
ottobre 2013 e ha svolto ben 348
colloqui individuali. La cooperativa Uniser, che gestisce lo sportello
Mobilitas, lavora anche per favorire studenti e giovani lavoratori in
uscita alla ricerca di esperienze lavorative in un contesto culturale
diverso. Anche il Servizio Cultura
del Comune – a conferma di questa apertura internazionale a vari
livelli - ospita una giovane scenografa francese come stagista che,
oltre ad imparare l’Italiano, partecipa in diversi momenti all’attività
del Teatro. In tale contesto, è poi
da notare la fiducia e l’energia di
giovani che si mettono in gioco e
investono negli spazi della città e
del suo centro storico come i gestori del nuovo locale in via Giorgio Regnoli 41, “il Cosmonauta”,
che ospita sempre più studenti e
cittadini, anche stranieri, per le loro attività culturali e ricreative”. Una serie di fatti che, collegati l’un
all’altro, dimostrano che Forlì funge da luogo di attrazione ormai
anche su una scala europea, oltre
che nazionale.
FORLì 13
Campus, trefolo e mensa quasi
pronti
S
UNIVERSITÀ Investimento da 28 milioni di euro
Saranno utilizzabili nel prossimo anno accademico
aranno conclusi entro la
primavera, i lavori del
trefolo, del blocco aule e
della mensa nell’ambito
del Campus universitario, nell’area dove si trovava l’ex ospedale
Morgagni. Il trefolo, gioiellino di
design architettonico curato dallo studio di architetti guidato da
Lamberto Rossi, fa parte della
spina dorsale centrale, una sorta
di galleria (lungo il quale si snoderanno tre blocchi di aule) che
trae origine dal corpo centrale
del “Sauli-Saffi”, luogo di intersezione tra impianto storico e
nuovo sistema e si conclude nel
complesso dell’Aula Magna. Il
Campus, una volta finito, dovrebbe cambiare completamente il volto al cuore della città perché è concepito come una grande cerniera urbana con la duplice funzione di “ponte” tra centro
storico e città moderna e di anello di quella concatenazione
di siti di alto valore ambientale,
archeologico e architettonico
che forma la corona circolare
più esterna della Forlì rinascimentale e termina idealmente
nella Rocca di Ravaldino. Proprio per questo, il Campus non
sarà una cittadella universitaria
chiusa, ma con realtà aperte anche da parte della cittadinanza
a partire dalla caffetteria della
mensa e dal parco. Sarà quindi
piuttosto uno spazio in cui università e città si incontrano perché la mensa va a inserirsi nell’area verde intorno al Campus.
Il Comune sta definendo in queste settimane la progettazione esecutiva di questi spazi, destinati
a essere vissuti da tutti. Nulla
però sarà pronto prima dell’inizio del nuovo anno accademico.
Gli investimenti più recenti, costati 28 milioni di euro, sono l’ultimo atto di quanto previsto
nell’accordo iniziale tra Comu-
Lavori in corso Il cantiere per la costruzione del trefolo nel luglio scorso
L’area verde
e il bar
saranno
aperti
a tutti
i forlivesi
non solo
per studenti
ne, Università e Stato che risale
al 2001. “L’accordo di programma - spiega Gianfranco Argnani,
dirigente del Servizio Programmazione progettazione ed esecuzione opere pubbliche in un
video diffuso dal Comune - diede il via agli interventi di recupero dell’area dell’ex ospedale
Morgagni. In tempi brevi si è arrivati all’utilizzo di alcuni spazi
già esistenti come il Padiglione
Pallareti dove ha trovato sede la
biblioteca, il Morgagni Gaddi,
sede di Scienze Politiche e a interventi più organici come la demolizione di interi edifici, costruiti fuori dell’impianto iniziale, e la costruzione di nuovi corpi
di fabbrica, alcuni già portati a
termine, come il padiglione di
ingresso, sede della segreteria
VIALE DELL’APPENNINO Molta paura all’ora di chiusura ma il colpo sfuma
Tabaccaio reagisce bruscamente
Banditi armati in fuga Stasera lezione
STASERA AL “SAN FRANCESCO”
T
abaccaio mette in fuga due
banditi armati. E’ successo
all’ora di chiusura in viale
dell’Appennino a Forlì al civico 127.
Attimi di paura ieri sera nella rivendita di Davide Serra quando improvvisamente sono entrate due persone
col volto scoperto e dalla carnagione
scura, proprio poco prima che il titolare chiudesse l’esercizio di vendita
al pubblico, e hanno iniziato, fingendosi dei normali clienti, a fare delle
richieste su delle marche di sigarette.
Così mentre uno distraeva il tabaccaio, l’altro si preparava a mettere in
atto il piano che i due avevano studiato. Il titolare ha subito sospettato
proprio per questo, la reazione è stata
sorprendente anche per i due rapinatori: il tabaccaio si è messo ad urlare
a squarciagola e i due banditi per
paura si sono guardati un istante e
sono scappati verso San Martino in
Strada. Il negoziante è rimasto lì, e
poco dopo ha realizzato che per questa volta era andata bene. Subito sono stati avvertiti Carabinieri e Polizia
che hanno dato il via alla caccia, finora senza esito.
Uno dei rapinatori aveva
la pistola in pugno
L’ha puntata al titolare
per quello strano comportamento dei
due clienti entrati a quell’ora, un orario che è proprio quello delle rapine, quando l’incasso è massimo. Il
commerciante si è spostato dal bancone per guadagnare l’uscita, ma si è
visto puntare una pistola davanti alla
faccia. Nonostante questo, o forse
Alessandri, Napolitano e Padovani
di economia
con Bracci di Epic
S
econdo appuntamento dei “Tre
venerdì per uscire dalla crisi”, le
lezioni di economia gratuite promosse dalla lista civica DestinAzione
Forlì, in collaborazione con il comitato
Mmt di Cesena, conferenze dove si discute di: crisi economica e sociale, debito pubblico, perdita di sovranità monetaria imposta nell’Eurozona, politiche statali di austerità, monete alternative e sistemi alternativi, ovvero i circuiti economici virtuosi fra imprese, le
cosiddette camere di compensazione
finanziarie. Serata aperta al pubblico
domani alle 21 nella sala convegni del
Centro Culturale San Francesco, in via
Marcolini 4, angolo Corso Giuseppe
Garibaldi, a Forlì con il relatore Giacomo Bracci, responsabile del Gruppo di
ricerca economica dell’associazione
nazionale Epic, Economia per i cittadini. Obiettivo dichiarato della lezione
di macro-economia per cittadini, lavoratori e piccole impreseè informare sui
vantaggi della spesa pubblica in deficit
per redistribuire le risorse, garantire
l’aumento del reddito dei cittadini e
sviluppare i territori.
amministrativa dell’Università e
altri spazi didattici già in uso”. “Al
primo accordo - prosegue Argnani - ne è già seguito un secondo per il recupero del Padiglione centrale, “Sauli-Saffi” che
completa il collegamento degli
interventi fatti finora”. Nel progetto del Campus non sono previsti funzioni residenziali se non
la Foresteria per i docenti. Lo
studentato si trova invece nel
Palazzo Sassi Masini a metà di
via Maroncelli. E’ stato inaugurato nel novembre 2010 dal sindaco Balzani. La ristrutturazione
dell’importante complesso è costata 7 milioni di euro. Attualmente ospita 120 studenti distribuiti in 53 alloggi, oltre a spazi
come sale conferenze, per video
e di lettura. (Ma. Ne.)
(Foto Rondoni)
PARCO PUBBLICO I NUMERI
MIGLIAIA DI METRI QUADRI
35
Il progetto prevede 22.600 metri
quadrati di superficie lorda di interventi di recupero e 13.300 mq
di nuova costruzione per 35.900
mq, con esclusione degli interventi di restauro all’interno di Palazzo del Merenda pari a 3.900
mq. La parte del Campus destinata a parco pubblico è di 35.500
mq. Non sono previste funzioni
residenziali, se non per i docenti.
ARRESTO
Ricercato Catturato un ricercato
Moldavo bloccato sotto il Municipio
Catturato sotto il municipio di Forlì. Si tratta
di un moldavo di 31 anni che era ricercato
perché deve scontare un anno e tre mesi di
reclusione per falsa attestazione e dichiarazione a pubblico ufficiale sull’identità personale nel 2011. L’ordine di cattura è partito da
Ravenna. L’uomo, senza fissa dimora, era
già finito in manette in passato per furto. Lo
hanno arrestato e portato in carcere i Carabinieri della stazione di Modigliana che hanno dato seguito all’ esecuzione del provvedimento: un’ordinanza di
custodia cautelare in carcere firmata dal tribunale di Ravenna.
AL VIA IL CONFRONTO CON IL MONDO ECONOMICO
Forza Italia, cresce il Club
Si prepara la lista sotto il simbolo
Il Club Forza Silvio “Forli 2.0” di via dei Filergiti 33 tenuto a battesimo sabato
scorso dalla telefonata in diretta di Silvio Berlusconi ha visto salire le adesioni
in pochi giorni da 223 a 269. “La gente - dice il presidente Alessandro Leardini
- non è stanca della politica, anzi, sabato abbiamo avuto la prova provata
del contrario. E’ stanca della malapolitica, degli inciuci; è stanca di una città
immobile, con una crisi galoppante, che assomiglia sempre di più a una città
medioorientale anziché europea”. “Forza Italia - chiude Leardini - torna ad
essere l’unica speranza di cambiamento coi suoi valori di libertà. Stanno nascendo nuove liste civiche, sia a destra sia a sinistra. Dietro questi tentativi
di ricerche di consenso, troviamo quasi sempre vecchie idee riciclate (quando
ci sono) e personaggi che hanno fatto il loro tempo avendo già fallito in passato.Noi riteniamo che Forza Italia sia l’ unica speranza di vero cambiamento
di rotta della città e come tale si presenterà col proprio simbolo. Il Club ha
già indicato inoltre alcuni punti programmatici fondamentali e il confronto
con le categorie economiche rappresentative del territorio”.
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
14 FORLì
Fundraising e politica
Lo stratega di Obama a Forlì
Gli Amici della bicicletta
sabato sera fanno festa all’Avis
Commedia dialettale
a Vecchiazzano
Domani alle 9 si tiene il convegno organizzato dal Master
in Fundraising dell’Università di Forlì nella sede di corso
della Repubblica. Interviene Gregor Poynton, Political Director Blue State Digital, agenzia che ha creato e diretto
le campagne di fundraising di Obama del 2008 e del
2012, e con lui i deputati Marco Di Maio e Gianluca Pini.
L’Associazione Fiab Amici della Bicicletta di Forlì organizza, sabato in via Giacomo della Torre 7, una festa per il
tesseramento. Alle 21 si terrà poi la proiezione del video
“444 - stai a destra” , filmato della Race Across America
presentato dal concittadino Luigi Barilari , che nel 2012
ha portato a termine la grande impresa ciclistica.
Nell’ambito della XIII rassegna delle commedie dialettali domani alle 21 al teatro
parrocchiale di Vecchiazzano in via Veclezio 13/a la Compagnia “La Compagine
di San Tomè” porta in scena “Dal vòlti
us… cambia mòi”. Ingresso offerta libera.
CELEBRAZIONI Coniate dal Circolo
Numismatico Forlivese: incisioni dell’artista
Angelo Ranzi. Sono in argento e bronzo
Ottocento anni
di piazza Saffi
Ecco le medaglie
P
er la recente ricorrenza degli 800
anni di piazza Saffi, il Circolo
Numismatico Forlivese ha fatto
coniare le medaglie in argento e
bronzo incise dal noto artista forlivese
Angelo Ranzi. Sul fronte, chiaramente, una meravigliosa piazza Saffi e la data
1212-2012. Ed era infatti proprio il 22 dicembre del 1212 che l’Abate di San Mercuriale concesse alla comunità forlivese
lo spiazzo esteso di fronte alla basilica,
che proprio da quel momento assunse
funzione civile. Da allora, al 2012, sono
passati ottocento anni. Con l’uscita delle
medaglie si chiudono, in un certo senso
i festeggiamenti che avevano visto una serie di iniziative in città. Le medaglie sono
state realizzate dalla Premiata Fonderia
Picchiani & Barlacchi di Firenze e si possono prenotare nella sede del sodalizio filatelico numismatico forlivese in piazzale
della Vittoria al circolo “Balducci” oppure
al numero di telefono 3404898624 che
corrisponde ad Alberto Buffadini, uno dei
soci più anziani che all’età di 84 anni è uno dei più attivi con una memoria elefantiaca che solo un buon numismatico può
avere. L’immagine impressa della piazza
di Forlì del maestro Ranzi rivela la delicatezza del suo animo e l’immenso amore
per l’arte tanto che a guardare le medaglie
ti trasporta in piazza. Sul retro delle stesse
lo stemma della città di Forlì e sulla corona la scritta “Circolo Filatelico numismatico Forlì” che nasce ufficialmente nel
1952, anno in cui venne convocata una
assemblea, a cui parteciparono una trentina di collezionisti, che diventata Assemblea Costituente, approvò la costituzione
del Circolo ed il primo Statuto Sociale, destinato a regolamentarne la vita. Ora il
presidente è Gilberto Zecchi che insieme
al consiglio ha voluto l’incisore forlivese.
Ranzi, oltre che pittore, è un artista dell’incisione. Un artista ha iniziato ad esporre in mostre personali dal 1957 e ha
partecipato a 240 circa collettive ed ha
meritato numerosi e prestigiosi premi fra
cui la medaglia d’oro per meriti artistici
dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena e la ‘Lom d’or’ dall’Accademia dei
Filopatridi di Savignano. La piazza di Forlì
in questi secoli, dal medioevo a oggi, è
stata il fulcro della città ed è stata anche
teatro di lotte, guerre e feste esembra non
avere dimenticato mai i momenti salienti
della storia forlivese, quali il Sanguinoso
Mucchio, la signoria degli Ordelaffi, l’assassinio di Girolamo Riario, l’ingresso in
città di Cesare Borgia, il ritorno della città
allo Stato della Chiesa, l’arrivo dei francesi, le lotte risorgimentali, il fascismo e
il dramma del Secondo Conflitto mondiale, ed evocando i personaggi che hanno
caratterizzato queste vicende, meglio allora arrivare alla grande e ultima festa,
quella del giorno dell’Epifania del 6 gennaio scorso quando era piena di bambini
allegri e spensierati.
Raimondo Baldoni
FALCO CATTURA PICCIONE
ECONOMIA “STRUMENTO UTILE PER USCIRE DALLA CRISI”
L’ASSOCIAZIONE PUNTA SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Imprese nel mondo
Nuovo servizio di Cna
Puntare sull’estero è la chiave per uscire dalla crisi soprattutto per le
piccole-medie imprese. Ne è convinta la Cna di Forlì Cesena che con
quella di Ravenna lancia un servizio ad hoc: si tratta del Servizio Cna
Romagna estero, un insieme di servizi per l’export e l’internazionalizzazione a 360 gradi. L’associazione artigiana mette a disposizione
una vasta gamma di servizi e consulenze attingendo alle competenze
specifiche dei propri esperti ma anche di professionisti esterni (e con
la collaborazione di Cna Interpreta). Alcune imprese, intanto, rispondono già favorevolmente.“Con questo nuovo strumento – afferma
Massimo Valmori, titolare di Astor Poltrone e Divani, azienda forlivese
specializzata nella produzione di mobile imbottito – Cna si accredita
sempre più a facilitare le aggregazioni di imprese e a fornire un’assistenza specialistica alle reti d’impresa per l’internazionalizzazione”.
“Occorre spingere l’acceleratore sulle politiche che favoriscono l’internazionalizzazione delle imprese – gli fa eco Loretta Carbonetti, imprenditrice forlivese, titolare dell’azienda meccanica Casta – tenendo
presente che è necessario che le imprese vengano supportate dall’associazione nello sviluppo di un’adeguata strategia. Esprimo soddisfazione rispetto a un progetto, auspicato, che permetterà alle piccole imprese di beneficiare di tutta una serie di informazioni sui mercati, al fine di orientare al meglio le decisioni aziendali”.
Snobbata dal Comune
Fanzinoteca verso il trasloco
BILANCI La sede più importante di raccolta di fanzine guarda Cesena
L’esperto Umiliacchi: “Città più ricettiva”. Domani primo evento
Q
Uccelli Attacco “sanguinario”
proprio davanti al tribunale
Aggressione sanguinaria davanti al tribunale di Forlì. Lo
scontro, per fortuna, è tra due volatili: un falco, infatti,
dopo un’evoluzione, si è gettato in picchiata a forte velocità su un piccione che si era fermato davanti alla scalinata di Palazzo di Giustizia di Forlì a beccare qualche
briciola. Una scena subito fotografata. Non rara a Forlì,
ma non così in pubblico proprio in quel luogo dove a
volte entrano dei veri sanguinari. La lotta nella catena alimentare prosegue spietata in natura, ma è giusto così.
Il falco, un pellegrino di quelli che avevano casa sulla
Torre, poi, spaventato, se ne è andato lasciando lì il piccione ferito che è stato “soccorso” dall’Associazione amici degli animali.
uarto anno di attività della Fanzinoteca d’Italia di Forlì
che ha la propria sede nei locali della seconda Circoscrizione in via Curiel, 51.
Forte dell’ottimo bilancio sociale dell’anno precedente riparte
alla grande con progetti socioculturali, ma anche con un po’
di amarezza. “Dati alla mano avverte l’esperto fanzinotecario,
Gianluca Umiliacchi - col riscontro di una crescita esponenziale, abbiamo la concreta
conferma che la cultura necessita anche di luoghi e menti alternative, ma ci resta solo da vedere quante possibilità vi siano
a Forlì di poter proseguire lungo
la strada delineata senza gli adeguati sostegni. Consapevoli
che l’amministrazione comunale dovrebbe considerare in
modo più appropriato questa
realtà e valorizzarla per ciò che
riveste, saranno presentati all’attenzione degli assessori delle
Politiche Giovanili e della Cultura due progetti mirati per il
2014. Intanto si sono avviati
confronti con Cesena interessati alla Fanzinoteca d’Italia e l’eventualità di un trasloco, in città
più ricettive a livello culturale,
non è da scartare anzi, potrebbe essere una delle grandi novità targate 2014”. “Il perché di
tale interesse dipende dall’esponenziale aumento delle iscrizioni a soci da parte di una
utenza giovanile locale ma non
solo e, per rendere l’idea dell’operato attivo svolto negli ultimi
12 mesi, basti pensare che sono
stati promossi e organizzati ben
oltre 40 eventi, son state eseguite ben 146 aperture della sede
tra pubbliche e straordinarie,
coperte da una miriade di ore
con anche la compresenza di
stagisti e borse di lavoro per ca-
tegorie protette, grande partecipazione di presenze ed esponenziale anche l’aumento dei
prestiti. Inoltre le migliaia di
pezzi dell’editoria fanzinara italiana, custoditi presso l’Archivio Nazionale Fanzine Italiane
nella sede della Fanzinoteca d’Italia, costituiscono nazionalmente l’unica importante raccolta di fanzine presenti in Italia
e che tutto questo impegno è
sostenuto solo dalle energie, fisiche ed economiche, della
stessa Fanzinoteca d’Italia”.
La Fanzinoteca apre il martedì
e venerdì dalle 14 alle 18, il mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13
(www.fanzinoteca.it). Il primo
appuntamento è per domani
con l’evento legato alla “Giornata nazionale del dialetto”:
“Lingua Madre” per comprendere quale affinità può esserci
tra il dialetto romagnolo e la
Nona Arte.
PIAZZALE VITTORIA
Striscione Marò
Fratelli d’Italia:
“Liberateli subito”
Striscione per i Marò. La sezione
forlivese di Alleanza NazionaleFratelli d’Italia esprime la propria
vicinanza ai due Marò detenuti illecitamente da 22 mesi In India.
“Per questo - dicono - abbiamo
deciso di appendere uno striscione simbolico in Piazzale della Vittoria con la foto di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre per
chiedere che vengano liberati.
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
FORLì - PROVINCIA 15
Richiami vivi, spesi 56mila euro
DURA PROTESTA La Provincia di Forlì-Cesena attaccata dalla Verde Gabriella Meo: “Inaudito”
N
el 2012 la Provincia di ForlìCesena ha stanziato quasi
56mila euro per i gestori di
impianti per la cattura di
uccelli. Altre due province, in Regione,
sono state autorizzate a stanziare soldi
per catturare animali con le reto: Bologna (un impianto) e Ravenna (16). In
provincia di Forlì-Cesena sono 13. Sono impianti muniti di reti da uccellagione che possono catturare legalmente fino a 5.614 esemplari di Allodola,
Colombaccio, Cesena, Merlo, Pavoncella, Tordo bottaccio e Tordo sassello
che finiranno rinchiusi per sempre in
minuscole gabbiette come richiami vivi
utilizzati dai cacciatori negli appostamenti di caccia, e tutto ciò viene addirittura attuato con finanziamenti pubblici ai gestori degli impianti. E in Regione c’è stata la protesta della consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo:
“E’ ora di fermare questa pratica barbara”. Nell’assemblea la Meo ha rivolto
un’interrogazione a risposta immediata
all’assessore all’Agricoltura Tiberio
Rabboni sul tema dell’uccellagione e
dell’utilizzo dei richiami vivi nell’attività venatoria nella nostra regione,
chiedendo in particolare l’ammontare
dei finanziamenti pubblici che le Province erogano ai soggetti gestori gli impianti di cattura. “L’uso dei richiami vivi
- spiega la consigliera Meo - è un tipo
di caccia anacronistico, di gravissimo
IN GABBIA 5.614 UCCELLI
SOLDI AGLI IMPIANTI
Sono impianti muniti di reti da
uccellagione che possono catturare legalmente fino a 5.614
esemplari di Allodola, Colombaccio, Cesena, Merlo, Pavoncella, Tordo che finiranno rinchiusi nelle gabbie come richiami vivi utilizzati dai cacciatori
negli appostamenti di caccia.
Animalisti arrabbiati: Nonostante i moniti dell’Unione Europea
e i pareri contrari dell’Istituto
Superiore per la Protezione e la
Ricerca Ambientale, la Provincia di Forlì-Cesena e la Regione
Emilia-Romagna continuano ad
autorizzare impianti di cattura
muniti delle reti
Musica Il primo
disco di Paggetti
Stasera alle 21.30 al circolo Arci
“I Bevitori longevi” .Mirko Paggetti in arte “Niente” presenta il
primo disco da solista “E pensare che tutto scorre”. Paggetti,
direttore artistico del Circolo,
presenta dunque in casa il suo
primo disco da solista dopo
l’anteprima al Rockhouse. Eccentrico e solare, svela la sua anima contradditoria e introspettiva; un viaggio dentro sonorità
ombreggiate e graffianti,suoni
che affondano le radici nella
wave ma pronti a mescolarsi
con melodie più docili e accattivanti.
Prigionieri Uccelli in gabbia in una foto d’archivio in un sequestro della Forestale
impatto sull’avifauna migratoria, eticamente ormai inaccettabile e secondo
milioni di cittadini da proibire, ma, essendo purtroppo ammesso dalla legge
nazionale, viene praticato anche in Emilia-Romagna, soprattutto nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Bologna.”. Sempre più indignata la consigliera ambientalista è stata molto decisa: “Nella mia replica all’Assessore
CIVITELLA
Rabboni - ha detto Gabriella Meo - ho
voluto ricordare l’inumanità di questa
pratica vergognosa, che consiste nella
cattura di questi animali con reti, nella
loro tortura legalizzata in barba alle
norme, mantenendoli in cantine buie
per mesi o dopandoli con massicce dosi di ormoni, affinché al momento giusto cantino più forte per attrarre loro
simili verso la morte, con gravi danni
fisici e comportamentali”. Se la provincia di Forlì-Cesena ha stanziato quasi
56mila euro, quella di Ravenna ne ha
elargiti 39mila, mentre quella di Bologna per l’unico impianto in esercizio
ha erogato circa 3mila euro. “E’ incredibile che gli enti pubblici riescano ogni anno a trovare i soldi per torturare
decine di migliaia di piccoli uccelli!”, è
stata la chiosa della Meo.
CUSERCOLI
Nespoli Autotreno si ribalta sul fossato
Nessun ferito, traffico regolato dai vigili
Biologico Imprenditori di Cesenatico
alle Fattorie Faggioli per un corso
Un autotreno finisce nel fosso sulla Bidentina. Paura ieri mattina poco
prima delle 8 nel tratto di strada della Provinciale 4 tra Cusercoli e Nespoli quando un autista di tir che scendeva a valle verso Forlì ha perso
il controllo ed è finito nel fossato di destra restando col mezzo pesante
inclinato. Il camionista è uscito dal suo veicolo indenne e subito dopo si
è presentato il problema di togliere il “bisonte” da quella situazione in
tutta fretta anche perché occupava una parte di carreggiata seppur limitata. Sul posto hanno operato le pattuglie degli agenti della Polizia
municipale e quelli della Polizia provinciale che hanno regolato il traffico in quel punto e segnalato il pericolo alle auto in transito. Sul posto è
poi giunta l’autogru dei Vigili del Fuoco con alcuni pompieri. Alla fine,
ma soltanto in tarda mattina, tutto è stato risolto e il traffico è tornato
regolare. .
Fattorie Faggioli e Val Bidente punti di riferimento per un gruppo d’imprenditori di Cesenatico che, partiti dall’argomento “prodotti bio” nell’ambito del corso “Turismo e Cucina Biologica”, promosso da Iscom
Formazione Forlì-Cesena, sta ora sviluppando e realizzando un più ampio progetto di promozione turistica del Territorio, sostenuti da Fausto
Faggioli, docente del corso. Alimentazione con prodotti bio, del Territorio, a filiera corta, programmi di promozione che consentano di vivere
ritmi slow, questi alcuni degli argomenti approfonditi in questo incontro
per stare al passo con i tempi anticipando la domanda, rinnovando
strutture e organizzazione, nell’ambito di un’ottica responsabile di sostenibilità. “Con questo gruppo d’imprenditori della nostra costa – sottolinea Fausto Faggioli – stiamo realizzando un’importante e significativa sinergia tra la promozione turistica e quella dell’agricoltura”.
Diario di viaggio in India, il libro di Evelyn Zanola
MELDOLA Consigliere comunale, scrittrice ha pubblicato un altro volume che contempla
altri valori e aspetti della vita oltre che la spiritualità e temi come l’amicizia ed il romanticismo
Evelyn Zanola, scrittrice e Consigliere
comunale di Meldola, ha pubblicato il
suo quarto libro: “Sogno Indiano – il mio
viaggio in India 2”. “Questo diario - dice
la scrittrice - è il resoconto del mio secondo viaggio in India, rispetto a Viaggio
in India (edizione Mir pubblicato nel
2004 ) che è il riassunto di un’esperienza
prevalentemente spirituale e di ricerca
“Sogno Indiano – Il mio viaggio in India
2” contempla altri valori ed aspetti della
vita oltre che la spiritualità, temi come
l’amicizia ed il romanticismo, appassionandovi ancor di più nella lettura. Nel
tempo ho scoperto che i viaggi solitari
possono giovare sul nostro equilibrio
IN BREVE
La scrittrice Evelyn Zanola
psico-fisico, oserei dire che sono “terapeutici”, infatti portano benefici alla nostra autostima aiutandoci a sconfiggere
paure ed altro, soprattutto se le nostre
mete sono ‘importanti’, come per esempio l’India”. Evelyn Zanola è una giovane
poetessa scrittrice camuna (Val Camonica), per anni l’autrice ha studiato psicologia indovedica e discipline orientali
a Firenze e nel 2003 ha avuto un riconoscimento importante con la Poesia inedita “Vita” con il Premio Firenze dove le
è stato Conferito il “Fiorino D’oro”. In seguito a questo importante evento è nata
la sua opera prima “Petali di vita” edizioni Sassoscritto, una raccolta di liriche inedite. Nel 2004 ha ricevuto un altro riconoscimento sempre al “Premio Firenze” per la narrativa inedita con il “Mio
Viaggio in India” (edizioni Mir): un diario
di un viaggio solitario alla scoperta del
Continente Indiano nelle sue tradizioni
spirituali. Nel 2005 ha avuto un altro riconoscimento a Palazzo Vecchio a Firenze, nella culla della cultura fiorentina per
la saggistica inedita con la pubblicazione
“Acqua e sale” che è il frutto di uno studio sulle proprietà , la storia e le curiosità
di questi due elementi. Sono iniziate le
distribuzioni del nuovo testo in Lombardia, ma a breve vi sarà una presentazione anche in Romagna, dopodiché verrà
distribuito anche in terra romagnola, per
il momento si può ordinare tramite la
pagina di Facebook creata “Sogno Indiano il mio viaggio in India 2”.
Unindustria Film
“Qualcosa di tuo”
Stasera alle 20 nella Chiesa dei
Servi di Casa Artusi si terrà l’assemblea pubblica del gruppo
Giovani di Unindustria. Verrà
presentato il docu-film “Qualcosa di tuo – pensieri di Romagna”
realizzato da Luca Pagliari (autore e regista). Saranno presenti
tutti i protagonisti del documentario Vincenzo Colonna (presidente Unindustria), Danilo Casadei (dei Giovani), Nerio Alessandri, Cesare Trevisani, Giancarlo
Giunchi, Chiara Carfagnini , Magalì Prati, Giacomo Gollinucci,
Riccardo Tura, Davide Gabrielli,
Michele Montalti e Marco Zani.
Lutto Si è spento
Arduino Bartolini
E’ morto ieri mattina a Premilcuore a 85 anni Arduino Bartolini, padre di Luca, Consigliere
regionale di Forza Italia Luca, di
Damiano, notissimo attivista nel
mondo del volontariato e della
solidarietà e di Paolo. Arduino
si è spento nella struttura sanitaria attorniato dai figli. Domani
pomeriggio i funerali alle 14.30
nella chiesa di Premilcuore dove saranno celebrate le esequie.
Dopo la cerimonia funebre ci
sarà la cremazione come nelle
volontà dello scomparso. Condoglianze ai famigliari da tutta
la redazione della Voce.
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
16 AGENDA
MUSEI
EMERGENZE
Biblioteca Malatestiana
lun-sab. 9-12.30; 14.30 - 17.30 dom. e festivi
10-12.30 tel. 0547.610892
Museo Archeologico (via Montalti)
0547.355722 mar-dom 9-12; (chiuso lunedì)
Galleria d’Arte
Aperto i festivi, chiuso il giovedì
10,30-12,30; 17-20. tel.0547.22883
Museo Strumenti Musicali Meccanici e
Biblioteca Musica Meccanica
c/o Villa Silvia-Carducci
via Lizzano, 1241 - Cesena - visite guidate al
Museo sabato e domenica dalle 15 alle 18 (16
- 19 ora legale) altri giorni su prenotazione:
0547 323425. villasilvia-carducci@ammi-italia.com. La biblioteca è aperta sabato dalle
15 alle 19 - biblioteca@ammi-italia.com
Carabinieri
112 - 0547.364000
Commissariato
0547.368911
Polizia Stradale
0547.616111
Cesena Soccorso
118
Soccorso Stradale
116
Vigili del Fuoco
115 - 0547.383535
Guardia di Finanza
117 - 0547.347608
Polizia Municipale
Poliziotti di quartiere
0547.354811
348.7986025
335.5292966
Radio taxi
0547.610710
A14 informazioni (Cis)
06.43632121
Canile
0547.27730
Segnal. guasti Enel
803500
GUARDIA MEDICA
TRENI
Fondazione Carisp
Incontro sul cibo
sprecato
I
RASSEGNA Domani in sala
Dradi Maraldi col prof. Segrè
temi scientifici sono al centro di un ciclo di conferenze promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio
di Cesena e ribattezzata “I Venerdì di scienza e informazione”.
Pensata per un vasto pubblico,
l’iniziativa intende trattare argomenti importanti che riguardano la vita di ognuno di noi.
Il primo appuntamento del ciclo, che avrà cadenza quindicinale da gennaio a maggio, sarà
domani alle 17 con il professor
Andrea Segré (foto piccola)
dell’Università di Bologna sull’attualissimo tema: “Primo, non
sprecare. Quanto vale, e come
ridurre, lo spreco domestico in
Italia”.
Nella filiera agro-alimentare lo
spreco a livello domestico è decisamente quello più problematico: sia per quanto riguarda la
sua dimensione quantitativa, sia
relativamente alle azioni per la
sua riduzione. A livello domestico gli alimenti ancora buoni finiscono direttamente fra i rifiuti
solidi urbani aumentandone le
Al via ciclo di
conferenze su
temi scientifici
quantità e dunque i costi economici e ambientali per le famiglie
e le collettività. Lo spreco alimentare domestico pare riconducibile a fattori come la scarsa
conoscenza di tecniche di conservazione del cibo, l’errata interpretazione dell’etichettatura
degli alimenti, la conoscenza limitata di strategie per consumare in modo più efficiente e ridurre gli sprechi, l’errata piani-
ficazione degli acquisti, lo scarso
peso attribuito al valore economico di alcuni cibi, la scarsa
consapevolezza sulla reale entità degli sprechi di cibo che un
individuo produce.
Le stime dello spreco alimentare
domestico unitamente all’analisi sulle cause e l’impatto economico dello spreco alimentare
in Italia, saranno illustrati da Segré, presidente di Last Minute
Market e direttore Dipartimento
Scienze e Tecnologie Agroalimentari Università di Bologna.
Non mancheranno consigli per
limitare le cause dello spreco legate spesso a stili di vita e abitudini alimentari.
Gli incontri, ad ingresso libero,
si terranno nella sala “Dradi Maraldi” della Fondazione in via Tiberti 5 alle 17. Tra gli ospiti delle
prossime settimane, l’architetto
Franco Purini dell’Università di
Roma, la professoressa Alessandra Bordoni dell’Università di
Bologna e il professor Pier Paolo
Gatta sempre dell’Ateneo felsineo.
DA CESENA PER BOLOGNA - giorni feriali
6,10 - 6,18 - 6,37 (IC) - 6,50 - 7,10 -7,21 - 7,45 (ES) - 7,57 8,18 - 9,18 - 9,45 - 9,53 - 10,18 (ES) - 11,10 - 11,45 (IC) - 12,13
- 13,18 - 13,45 (ES) - 14,21 - 14,45 (ES) - 15,11 - 16,13 - 16,45
(ES) - 17,10 - 17,45 (IC) - 18,13 - 18,45 (IC) - 19,20 - 19,45 20,13 - 20,45 (ES) - 21,11 - 22,20
OSPEDALI
Bufalini
0547.303004
L’ Istituto tecnico per geometri “Leonardo
da Vinci” di Cesena, in collaborazione con
l’Ausl e altre associazioni che operano sul
territorio, organizza delle serate rivolte ai
genitori, per sostenere e completare gli interventi didattici realizzati all’interno dei
progetti svolti nelle classi. Gli incontri serali
si terranno all’Istituto tecnico per geometri
- in piazza Sanguinetti, 44 - dalle 20.45 alle
22.30 circa.
Il ciclo di incontri prevede nove serate in
cui esperti dell’Ausl di Cesena, del Comune
e del Gruppo Hera affronteranno vari temi
come: “L’alcool e i giovani. Le associazioni
di recupero che operano sul territorio”; “Il
fumo e gli adolescenti: cosa fare per prevenire”; “Il ruolo della donna nella società. Il
fenomeno del femminicidio. Centri di aiuto
e di ascolto”; “Be Smart. Città intelligenti e
creatività scientifica”; “I disturbi alimentari”.
La prima serata di questo ciclo di incontri
si terrà oggi alle 20,45 e affronterà il tema
“La comunicazione tra genitori e figli adolescenti”. Relatrice sarà la Marusca Stella,
psicologa della Struttura dipartimentale di
Psicologia Clinica.
Stasera alla Rocca
Apericena vegano
0547.699911
S. Piero in Bagno
0543.904111
FARMACIE
Cesenatico
0547.674812
Malatesta Novello
0547.370711
San Lorenzino
0547.361510
Cesena (* servizio24h)
Lanzoni* Via Matteotti 17 0547 333149;
Zamparini V. Cesenatico 1900 0547 304114;
Ospedale* C.so Garibaldi 14 0547 21018;
Com. Martorano via Ravennate 2610- 0547 380351;
Montemaggi* Piazza Magnani 29 0547 332450;
Comunale Villa San Giuseppe via Cervese, 2759
0547.381265;
Fiorita* Viale Oberdan 572- 0547 27757;
Pievesestina Via Dismano 4593 0547.318004;
Comunale
Giardino*,corso Comandini 8/b,0547/27756 ;
Camagni, via Albenga 20 0547/331440
Argenta* Via Pacchioni 85 0547 22654;
Buda*, via Moretti 25 0547/303500
Gattamorta* C.so Sozzi 62 0547 22911;
Zamparini V. Cesenatico 1900 0547 304114;
Giorgi * C.so Mazzini 13 0547 21274;
Santini* F. Comandini 2 0547 21117 ;
Salvi* Via Zeffirino Re 6 0547 21474;
S. Egidio Via Manuzzi 80 0547 630861;
Camagni, via Albenga 20, 0547/331440
Comunale Villa Arco* via Viareggio 93 - 0547 331353
STUDENTI
Consultorio Giovani
0547.352515
Informagiovani
0547.356461
Università
0547.642850
Centro per Impiego
0547.21466
QUARTIERI
Centro urbano
Cesuola
Fiorenzuola
Cervese sud
Oltre Savio
Valle Savio
Borello
Rubicone
Al mare
Cervese nord
Ravennate
Dismano
0547.612818
0547.612830
0547.300146
0547.381141
0547.600354
0547.662218
0547.372342
0547.378017
0547.303858
0547.325882
0547.632988
0547.317614
un menù composto da entreè di benvenuto, piatto unico, dolce). E’ richiesta la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni:
347/7748822.
Scuola media del Sacro Cuore
Si presenta l’offerta formativa
Insalatina di germogli, rape e arance, arancino di riso integrale, strudel invernale…
Sono solo alcune delle pietanze che saranno proposte nel corso dell’apericena vegano in programma questa sera alle 19 nelle
stanze della Casa del Custode della Rocca
Malatestiana. A curare l’evento è Genuino
Mangiarino, associazione nata per la divulgazione di un’alimentazione consapevole
con prodotti non derivati in alcun modo da
esseri animali (carne, uova, latte, formaggi,
miele).
Il costo è di 13 euro (bevande escluse per
Guardia medica veterinaria
diurno
0547.352061
notturno
0547.352111
Fer. dalle 20 alle 8, 24 ore nei prefestivi
e festivi
Tel. 333-9025929
Mercato Saraceno
GLI APPUNTAMENTI DI OGGI
Genitori e figli
Dibattito sulla comunicazione
Numero unico 848.800865 per:
Cesena
Mercato Saraceno
Cesenatico
Sogliano
Savignano
Bagno Romagna
Verghereto
Oggi pomeriggio alle 17.30 la Scuola Media
della Fondazione del Sacro Cuore invita
all’incontro di presentazione del proprio
piano dell’offerta formativa, che quest’anno
si è aperto ad un più marcato respiro internazionale.
Verrà illustrato dagli insegnanti e dalla preside come, accanto all’approfondimento
delle discipline di base, verrà ulteriormente
arricchita la proposta sulle lingue con potenziamento della lingua inglese, presenza
di madrelingua per la prima e la seconda
lingua volti a favorire l’acquisizione delle
certificazioni linguistiche del quadro europeo, sviluppo di un ambito discipliare (geografia) in lingua inglese ed esperienze di
teatro in lingua. Sarà anche possibile visitare i nuovi locali e i laboratori della scuola in
via del Seminario 85 e conoscere le modalità di utilizzo delle tecnologie multimediali
attivate (LIM, Tablet, laboratorio di informatica).
SANTE MESSE
FESTIVI
Ore 7: Cattedrale, San Rocco, San Carlo, San Vittore
Ore 7,30:Santuario dell’Addolorata, Cappuccine,
Cappella ospedale, Martorano, Calabrina, Ponte
Pietra, Macerone, Villachiaviche.
Ore 8: San Pietro, Santa Maria della Speranza,
San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni
Bono, Sant’Egidio, Basilica del monte, Calisese,
Bulgaria, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta,
Borello, San Mauro in Valle.
Ore 8.30: Cattedrale, San Rocco, Case Finali,
Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del
Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano
Ore 8.45: San Giuseppe (Corso U. Comandini).
Ore 9: Santo Stefano, San Bartolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa
Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore,
San Carlo, Macerone, San Tomaso, Diolaguardia,
Valleripa.
Ore 9.15: San Martino in Fiume.
Ore 9.30: Madonna delle Rose, Osservanza, San
Domenico, Sant’Egidio, Boccaquattro, San Giuseppe Artigiano, Santuario dell’Addolorata, Formignano, Formignano, Bagnile, Casale.
Ore 9.45: Rio Marano.
Ore 10: Cattedrale, Case Finali, San Rocco, San
Pietro, Cappella del Cimitero, Santa Maria della
Speranza, Santo Pio X, Cappuccini, Basilica del
Monte, Istituto Lugaresi, Sant’Andrea in Bagnolo,
Carpineta, Torre del Moro.
Ore 10.30: Santuario del Suffragio, San Mauro in
Valle, Bulgaria, Casalbono, Borello Ore 10.45:
Ronta.
Ore 11: Santo Stefano, San Pietro, San Paolo, San
Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, Calabrina, Calisese, Capannaguzzo, Gattolino, Madonna del Fuoco,
Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San
Martino in Fiume, San Carlo, San Vittore, Tipano,
Macerone, Ruffio, San Mauro in Valle.
Ore 11.10: Torre del Moro. Ore 11.15: Madonna delle
Rose, Sorrivoli, Diegaro. Ore 11.30: Cattedrale,
Osservanza, San Rocco, San Pietro, San Pio X,
Basilica del Monte, Istituto Lugaresi.
Ore 17: Cappella del cimitero.
Ore 18: Cattedrale.
Ore 18.30: San Pietro, San Domenico,San Rocco.
Ore 19: Osservanza. Ore 20: San Bartolo.
CESENA
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
TRIBUNALE L’Amministrazione accantona 200mila euro: “In alcuni
procedimenti non è da escludere una condanna al risarcimento”
Cause, il Comune teme il ko
Pronto un tesoretto
A
IL CASO
ll’Ufficio legale del Comune di Cesena non
manca certo il lavoro:
dal Giudice di Pace al
Tribunale, dal Tar al Consiglio di
Stato, dalla Corte di Cassazione
fino alle Commissioni Tributarie,
le cause pendenti - civili e penali
- sono numerose. Alcune di queste potrebbero ben presto arrivare a sentenza e il Municipio non
esclude di essere condannato al
risarcimento di danni subiti dalle
controparti. E proprio per questo
motivo da un po’ di tempo sta
accantonando dei soldi: sul finire
del 2013, con due distinti provvedimenti, ha impegnato circa
duecentomila euro per questo
motivo. Anche perché essendo
ora in esercizio provvisorio - e
Palazzo Albornoz lo sarà almeno
fino a giugno - i dirigenti possono impegnare ogni mese solo un dodicesimo delle somme previste a bilancio. Visto il rischio di
soccombenza davanti a un giudice, il Comune
cerca quindi di avere un fondo da cui attingere in
caso di condanna: altrimenti, con una sentenza
immediatamente esecutiva, ci potrebbe essere il
teorico rischio di pignoramento dei beni comunali.
Nel mese di marzo, per esempio, si discuterà in
Tribunale a Forlì il ricorso presentato dagli avvo-
cati Giancarlo Fanzini e Arnaldo
Foschi che, per la vicenda del
Peep di Sant’Egidio, chiedono al
Municipio un risarcimento di
quasi settecentomila euro
(654mila più l’Iva e gli altri accessori di legge oltre alla rivalutazione e gli interessi legali dall’ottobre del 2010). Ma questa è solo
una delle diverse cause che sono
in ballo e che riguardano l’Amministrazione comunale. Da tre
mesi il consigliere comunale Riccardo Cappelli (Ncd) ha richiesto
con un’interpellanza di sapere
tutte le cause pendenti e le relative richieste di risarcimenti, ma
ancora non ha ricevuto risposta,
anche perché in Comune non esiste un registro unico di tutti
questi procedimenti.
In Tribunale, per queste cause,
sono chiamati a comparire dipendenti comunali a cui il Comune garantisce il
patrocinio legale. Per esempio a due dirigenti (di
cui uno in pensione dal 2007) e un funzionario,
recentemente ha pagato settantamila euro per le
parcelle degli avvocati da loro scelti. Ora il Municipio cercherà di farsi rimborsare attraverso le polizze assicurative sottoscritte per la “tutela legale”
dei propri dipendenti nel caso questi vengano assolti o il caso venga archiviato.
Maicol Mercuriali
E a tre
dipendenti
comunali
il Municipio
paga la tutela
legale per
70mila euro
Il Municipio di Cesena e il tribunale di Forlì
“Una Variante per gli interessi di qualcuno”
URBANISTICA L’affondo della Lega Nord sul provvedimento che cancella 164 ettari di aree
produttive e residenziali. Celletti: “Consumo zero di territorio per alcuni, ma non per tutti”
L
a Variante di salvaguardia, cioè quel provvedimento con cui il Comune riporterà ad agricoli 164 ettari di aree produttive e residenziali, finisce
nel mirino della Lega Nord. Il
Carroccio critica il sindaco per
aver diffuso i contenuti della
Variante prima che il documento fosse analizzato dalla
Commissione. “L’unica ragione
di tanta intempestività può essere solo quella dell’assoluta
necessità di Lucchi e Moretti di
alzare i fumogeni per deviare
La capogruppo
del Carroccio:
“Il settore non ha
un suo dirigente”
l’attenzione
dei cesenati da
certe operazioni che destano
molte perplessità e sui cui la
Lega ha presentato alcune interrogazioni,
a cui l’assessore ha risposto
con la solita reticenza e sorvolando su nodi complessi e ancora oscuri”, sottolinea la capogruppo Antonella Celletti.
“Dunque, la Variante di salvaguardia. Ma salvaguardia per
chi? Non vorremmo, infatti,
che si trattasse
della salvaguardia degli
interessi
di
qualcuno a
scapito
dei
vantaggi per la
comunità, concedendo in maniera miope e a spot”. La Lega
ricorda che il settore di programmazione e progettazione
urbanistica non ha un dirigente. “Stupisce che in un campo
così delicato e in un momento
così complesso non si sia pensato di prolungare l’incarico al
tanto decantato Alessandro
Delpiano e che non c’è neppure nessuna nomina specifica
all’orizzonte che lo sostituisca.
La Variante, che cadrà a cavallo
delle elezioni amministrative,
potrebbe anche rivelarsi un’arma a doppio taglio. Il consumo
zero di nuovo territorio, dunque, che dovrebbe qualificare
la new age lucchiana è solo fumo: consumo zero per alcuni,
ma non per tutti - conclude
Antonella Celletti - sviluppo
delle aziende e del lavoro per
alcuni, ma non per tutti”.
Antonella Celletti
Capogruppo della Lega Nord
I Gessi, la giunta
ricorre in Appello
Lo aveva annunciato e ora il ricorso in appello è
stato formalizzato. Dopo
che nel novembre scorso
il giudice Barbensi ha dichiarato nullo il contratto
tra il Comune di Cesena e
la società Al Monte Srl quella che aveva in concessione i locali del ristorante I Gessi - e ha condannato l’Amministrazione al risarcimento del
danno in favore della società (in misura da liquidarsi in separato giudizio), la Giunta comunale
ha deciso di impugnare
la sentenza innanzi alla
Corte di Appello di Bologna, chiedendo la riforma del dispositivo reso
dal Tribunale di Forlì.
La controversia relativa al
ristorante I Gessi era nata
in seguito al caso verande e anche quella del locale in questione, di proprietà comunale, andava
abbattuta. Alla base del
provvedimento del giudice Barbensi c’era proprio
la valutazione che la presenza della veranda fosse
un elemento essenziale
per la stipula del contratto e che l’autorizzazione
amministrativa temporanea - sulla base della
quale la veranda era stata realizzata - fosse stata
rilasciata illegittimamente.
Il ricorso in appello sarà
seguito dall’avvocato del
Comune, Benedetto
Ghezzi, e dall’avvocato
Federico Gualandi di Bologna, consulente in materia edilizia ed urbanistica dell’Amministrazione,
che si è assunto l’incarico
dietro un compenso di
4950 euro.
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
FOCUS
Cassazione e Corte
Costituzionale danno
ragione al cittadino
Non può essere applicata una tassa su una tassa. Sia la Corte Costituzionale (sentenza del 24 luglio
2009) che la Corte di Cassazione
(sentenza del 9 marzo 2012) si sono già espresse in maniera molto
chiara sull’Iva (al 10%) applicata
sulla tariffa rifiuti. Trattandosi di
un tributo, quindi di un’imposta a
tutti gli effetti come hanno chiarito i giudici, la Tariffa di igiene ambientale (Tia) non può quindi essere assoggettata all’Imposta sul
valore aggiunto, che in questo caso è del 10%. A Rimini un centinaio di utenti, rappresentati dall’avvocato Enrico Gorini, ha presentato negli anni scorsi un esposto e la Procura (pm Davide Ercolani) ha aperto un fascicolo per fare luce sulla vicenda ipotizzando il
reato di abuso d’ufficio. E’ stata la
Guardia di Finanza a svolgere i
primi accertamenti, su tutti quello
di competenza territoriale, visto
che la sede di Hera è a Bologna.
Nel caso specifico della Romagna
è Hera che applica l’Iva sulla Tia
(per i Comuni che hanno la tariffa
e non la Tarsu) per poi girarla all’erario. Un problema questo che
non si è riproposto con la famigerata Tares, sulla quale l’Iva non
viene applicata.
La Corte costituzionale ha spiegato che non si può considerare
questo prelievo come il corrispettivo di un servizio svolto, sul quale
quindi pagare l’Iva che è una tassa
sul consumo, e questo perché non
è possibile stimare con precisione
l’esatto consumo dei rifiuti prodotti da ogni singola persona.
Quindi è arrivata la Cassazione a
dire che “gli importi pretesi a titolo di tariffa d’igiene ambientale
non sono assoggettabili a Iva”. La
Tia è a tutti gli effetti una tassa,
quindi non può essere a sua volta
tassata. Hera si è sempre difesa
sostenendo che non ci guadagna
nulla e che l’Iva incassata la versa
mensilmente allo Stato.
CESENA 19
Pretende l’Iva sui rifiuti, Hera
denunciata
I
LA BATTAGLIA Francesco Minardi ha pagato la tariffa ma non
l’imposta. Dopo una nuova bolletta è andato dai Carabinieri
l 22 novembre scorso nella buchetta della posta ha
trovato una bolletta da
396 euro. Il mittente era
Hera e la somma richiesta era
per la Tia del 2012, la tariffa
sui rifiuti che ha preceduto la
Tares dello scorso anno. Un
conguaglio. Una mazzata.
Francesco Minardi legge e rilegge la fattura, e vede che era
applicata anche l’Iva al dieci
per cento, quell’imposta che
era stata definita illegittima da
una sentenza della Corte di
Cassazione del 9 marzo del
2012. Allora il cesenate, che abita a Settecrociari, va alla Posta e versa ad Hera 361,64 euro, la “Tia 2012 al netto della
Iva non dovuta”, scrive Minardi sul bollettino postale. Ma il
tre gennaio scorso, come era
facile immaginare, da Hera arriva un sollecito di pagamento
in cui chiede a Minardi di versare i 34,99 euro mancanti,
quelli dell’Iva, entro il 23 gennaio. Il cesenate di pagare
l’imposta non ne vuole proprio sapere e così ieri mattina
si è recato dai Carabinieri di
San Carlo per denunciare la
Spa che gestisce il servizio di
raccolta rifiuti. Alla querela
Minardi ha allegato le copie
delle fatture emesse da Hera e
una copia del bollettino di pagamento. Ora spetterà alla
Procura della Repubblica di
Forlì analizzare la denuncia e
verificare se siano ravvisabili
dei reati. Sulla questione dell’Iva illegittima sulla Tia, per
esempio, a Rimini era stata aperta un’inchiesta (vedi pezzo
a lato).
“Due anni fa sono stato il primo a protestare a Cesena per
l’Iva sui rifiuti, dopo che era
stata dichiarata illegittima
dalla Corte Costituzionale”, ri-
Rifiuti, Hera denunciata da Francesco Minardi Nella foto sotto il cesenate mostra la querela
“E’ stata
dichiarata
illegittima
Io non pago
Perché le
istituzioni
sono state
immobili?”
corda Francesco Minardi, che
in diverse occasioni si era vestito da uomo sandwich e girando per il centro di Cesena
sensibilizzava i cittadini sulla
questione. “Se fosse una società privata a chiedere qualche cosa che non è dovuto,
potrei anche capire, ma Hera
è di maggioranza pubblica”,
prosegue il cesenate. L’Iva,
però, Hera la incassa per conto dello Stato e poi la rigira
all’erario. Francesco Minardi
protesta anche per “le bollette
complicate: è difficilissimo
decifrare gli importi fatturati.
Non capisco come per un appartamenti di 40 metri quadrati si possa pagare quasi
quattrocento euro di rifiuti e
poi in bolletta è riportato un
I DATI DI ROMAGNA ACQUE Nel 2013 i volumi erogati sono diminuiti del 4,4 per cento
Calano i consumi di acqua in città
Il 76% della fornitura da Ridracoli
N
el corso del 2013 a Cesena
si è consumata meno acqua, ma più dei tre quarti
è arrivata direttamente
dall’invaso di Ridracoli. E’ quanto emerge dal resoconto dei consumi idrici a Cesena fornito da Romagna
Acque.
Nell’anno appena trascorso in città
sono stati consumati 7 milioni e
225mila metri cubi di acqua, con una contrazione del 4,4% rispetto
all’anno precedente, quando il volume erogato dalla società era stato
pari a 7.556.555 di metri cubi. Ma in
questo quadro la quota proveniente
dall’invaso appenninico ammonta
a circa 5 milioni e 506mila metri cu-
linea il sindaco Paolo Lucchi - una
circostanza mai registrata, almeno
negli ultimi anni: infatti, da febbraio
a maggio 2013 il cento per cento
dell’ acqua erogata dai rubinetti cesenati è stata fornita da Ridracoli.
Ma va osservato che l’andamento
complessivo dell’anno è stato positivo: anche nei mesi estivi, quando
tradizionalmente le forniture si ab-
Da febbraio a maggio
dai rubinetti cesenati
solo l’oro blu della diga
bi, pari al 76% del totale. Una percentuale decisamente superiore a
quella registrata nei due anni precedenti: nel 2012 le forniture dalla diga
avevano rappresentato il 51% del totale annuo, mentre nel 2011 la quota
era del 65%.
“A favorire questo risultato - sotto-
La diga di Ridracoli
bassano, la percentuale proveniente
dall’invaso appenninico non è mai
scesa sotto il 54 per cento, mentre a
dicembre è di nuovo salita all’81 per
cento. E’ chiaro che un contributo
determinante è arrivato dall’andamento climatico favorevole - prosegue il primo cittadino - dopo che
negli anni precedenti avevamo dovuto fare i conti con preoccupanti
periodi di siccità, e ci auguriamo
che anche nel 2014 si ripeta la situazione dello scorso anno. Più in generale, però, vorrei porre l’accento
anche sulla diminuzione dei consumi - conclude il sindaco - mi piacerebbe leggerla come un segnale di
maggiore consapevolezza da parte
dei cesenati dell’importanza di non
sciupare l’acqua, bene indispensabile, ma non illimitato”.
Da ricordare, infine, che allo scopo
di migliorare la risorsa idrica fornita
a Cesena, secondo una prassi consolidata, nel corso del periodo che
va da giugno a novembre 2013 un
quantitativo di 536.186 metri cubi
prelevato dai pozzi di Cesena è stato
immesso nella rete dell’Acquedotto
della Romagna, mediante apposito
by-pass, miscelandolo con l’acqua
proveniente da Ridracoli.
(rv)
conguaglio annuale riferito a
un periodo di due soli giorni:
dal
30/12/2012
al
31/12/2012”.
Ma perché arrivare a una denuncia? “E’ un impegno che
mi sono voluto prendere, voglio risvegliare la coscienza
sociale della gente”, risponde
Minardi. “Dopo la sentenza
della Corte Costituzionale
nessuna istituzione è intervenuta. Con le tasse ormai si
gioca sulle parole, si cambia
una virgola qui e una là, tanto
alla fine pagano sempre i cittadini. E purtroppo tra tasse e
servizi pubblici da pagare ti
scontri sempre con il menefreghismo dell’apparato pubblico”.
Maicol Mercuriali
DALLA REGIONE
Carrozzieri Il Pd: “Modificare la norma
Si tutelino le officine indipendenti”
Nel piano “Destinazione Italia” presentato dal ministero dello Sviluppo economico sono previste alcune norme in
materia di assicurazioni per veicoli che
finiscono per “rendere di fatto obbligatorio, senza motivazione, il risarcimento in forma specifica, vale a dire obbligano a far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con l’assicurazione”, arrivando così a “mettere fuori
gioco molte migliaia di carrozzerie che
hanno individuato nella propria indipendenza imprenditoriale la
scelta strategica di mercato”. A lanciare l’allarme, raccogliendo le
proteste delle associazioni di categoria, è una risoluzione presentata da Damiano Zoffoli (primo firmatario, nella foto), Tiziano Alessandrini e altri consiglieri dei gruppi Pd, Fds e Sel-Verdi che chiede
all’esecutivo regionale di attivarsi nei confronti di Governo e Parlamento affinché modifichino il decreto legge.
“L’obbligo del risarcimento in forma specifica presenta margini di
incostituzionalità”, avvertono i consiglieri firmatari, che sottolineano
inoltre come il piano “prevede senza alcuna giustificazione la facoltà per l’assicurazione di prevedere all’atto della stipula del contratto di assicurazione e in occasione delle scadenze successive che
il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei
veicoli a motore e dei natanti non sia cedibile a terzi senza il consenso dell’assicuratore tenuto al risarcimento”: così facendo, quindi,
non solo si “lede la libertà di scelta dei consumatori impedendo ai
cittadini di esercitare l’opzione di essere risarciti in denaro e di farsi
riparare l’auto dalla propria officina di fiducia” ma si impedisce anche di “lasciare il credito di risarcimento assicurativo al proprio carrozziere affinché quest’ultimo possa effettuare la riparazione”, costringendo gli automobilisti ad anticipare le somme necessarie alla
riparazione del proprio veicolo.
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
20 CESENA
IN CITTÀ
Protezione civile, nuova
sede a Torre del Moro
COMUNE Sarà ospitata dal prefabbricato principale ora in piazza Aguselli
“Davanti al Bufalini
è una camera
a gas”
I circoli Pd
esaminano
il programma
Quando la sosta si pagava
già c’era la fila per lasciare
l’auto proprio davanti all’ingresso del Bufalini. Figuriamoci adesso che le prime
tre ore sono gratuite. E infatti in piazzale Ghirotti, soprattutto alla mattina, è un
caos e l’area si trasforma in
una sorta di camera a gas
per le macchine in attesa di
un posto libero che, manco
a dirlo, lasciano il motore
acceso. Se a queste aggiungiamo il traffico in entrata e
in uscita, beh, la situazione
non è delle migliori. E c’è
chi si lamenta della situazione. “Anche ieri mattina
c’erano decine di macchine
bloccate, altre che sostano
con le frecce accese, molte
infilate tra i vari spazi degli
stalli in attesa di uno di
questi libero e, su tutto, un
puzzo incredibile di scarichi
visto che tutte avevano il
motore in moto”, riferisce
un cesenate. E infatti, come
documentano le foto, il traffico era notevole, in diversi
avevano lasciato l’auto in
Dopo la serata di mercoledì
8 gennaio, quando il Partito
Democratico di Cesena ha
avviato formalmente il percorso di discussione per il
programma di mandato che
A febbraio lavori al via per trasferire la struttura. Intervento da 300mila euro
N
on sarà collocata in via Cerchia
di Sant’Egidio, a San Giorgio, la
nuova sede della Protezione civile. L’amministrazione comunale ha individuatoun’area artigianale a
Torre del Moro da destinare a questa funzione, e dove soprattutto trasferire il più
grande dei due padiglioni innalzati anni fa
in piazza Aguselli (quello mercatale) per
accogliere gli operatori del Foro Annonario
durante i lavori. Adesso che la struttura riaprirà il 15 marzo, anche se nessuno dei
vecchi commercianti ci tornerà all’interno,
piazza Aguselli tornerà un parcheggio da
45 posti e le due strutture saranno utilizzate una per la Protezione civile a Torre del
Moro e l’altra (quella della pescheria) probabilmente finirà al villaggio minerario di
Formignano.
“Entro la prima metà di febbraio - annunciano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore
ai Lavori pubblici Maura Miserocchi - inizieranno i lavori di ripristino di piazza Aguselli, a cominciare naturalmente dallo
smantellamento dei due prefabbricati che,
secondo quanto stabilito fin dalla loro costruzione, saranno collocati altrove”. Quello
più grande, come detto, diventerà la sede
della Protezione civile. “Con questa sistemazione - commentano gli amministratori
- non solo riusciremo a concentrare in un
unico punto più funzionale tutte le strutture relative a questo importante servizio,
finora dislocate in diversi luoghi, ma avremo anche gli spazi adeguati per costituire
un centro sovra comunale, che sia punto
di riferimento per altri Comuni territorio”.
La seconda ‘casetta’ dove
ora si trova la pescheria
potrebbe finire al villaggio
minerario di Formignano
Secondo la proposta licenziata dalla Giunta, il nuovo centro della Protezione civile
sorgerà in un’area di 5600 mq, di proprietà
comunale, nella zona artigianale di Torre
del Moro. A questa decisione si è arrivati
dopo aver valutato vari siti e sulla scelta finale hanno pesato la conformazione e la
posizione baricentrica della zona, la facilità
di accesso e l’immediato collegamento con
i principali assi della viabilità extraurbana
(Secante, E45, autostrada). Qui sarà montato il padiglione di piazza Aguselli, che occupa una superficie complessiva di circa
500 mq. Contestualmente al montaggio,
saranno eseguiti i lavori di finitura per adeguarlo alle nuove funzioni: pareti divisorie, nuove pavimentazioni, serramenti
interni, impianti, ecc. Stando al progetto
preliminare, all’interno della struttura troveranno posto due uffici, la sala radio, una
sala riunioni ed un grande deposito, oltre
a locali di servizio (spogliatori, servizi igienici, ecc.).
Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 300mila euro, di cui 200mila già
stanziati nel bilancio 2013, e che coprono
anche le spese di smontaggio. I restanti
100mila, da stanziare nel bilancio 2014,
serviranno per le opere di completamento
(in particolare, i vari apparati necessari per
l’installazione della sala radio). Sul progetto sarà chiamato ad esprimersi il consiglio
comunale, che dovrà dare il proprio parere
sul cambio di destinazione dell’area, finora
classificata nel Prg come verde pubblico.
raf.por.
Uno sportello psiconutrizionale gratuito
L’idea dell’associazione DifferenteMente
SALUTE Progetto pilota già partito a Borello, la proposta al vaglio del quartiere Centro Urbano
Uno sportello d’ascolto psiconutrizionale
con accesso gratuito per tutti i cittadini e orari di apertura ben definiti nella sede del
quartiere Centro Urbano davanti al bar Barriera. L’idea arriva dall’associazione DifferenteMente nata nel luglio scorso e che riunisce cinque psicologi e una nutrizionista,
tutti di Cesena. La proposta andrà al vaglio
del consiglio di quartiere nella seduta di lunedì prossimo, dove i consiglieri dovranno
valutare se finanziare o meno (si parla di
qualche centinaio di euro) l’iniziativa dell’associazione, che propone anche incontri
divulgativi aperti a tutta la cittadinanza.
“La finalità dell’associazione è promuovere
il benessere psicosociale dell’individuo con
un’attenzione anche all’aspetto dell’alimentazione - spiega la dottoressa Cecilia Scalabrino, unica nutrizionista del gruppo e vicepresidente dell’associazione -. Abbiamo
avviato un progetto pilota di sportello psiconutrizionale a Borello, nella sede del
quartiere, che sta dando interessanti risultati, soprattutto dopo che abbiamo fatto alcune ore anche all’interno della scuola me-
posti dove non si può e tanti erano in attesa di un posto libero.
“E’ incredibile – continua il
cittadino – un inquinamento pazzesco e siamo sotto
le finestre dove sono ricoverati i degenti o i corridoi
di attesa per le visite. Qualcuno dovrebbe intervenire
per regolamentare il tutto o
per bloccare il traffico se
non per coloro che ne hanno effettivamente bisogno
e devono per forza farsi trasportare fin davanti l’ingresso”.
Noi abbiamo assistito agli
slalom tra le auto in sosta
non regolamentata o in colonna di molte persone, alcune anziane o madri con i
bambini in braccio, che
tentavano di guadagnare
l’ingresso dell’ospedale. Una situazione di disagio e di
inquinamento che, solo con
un po’ più di educazione da
parte degli automobilisti,
potrebbe essere evitata: facendo qualche passo ci sono centinaia di posti auto
vicino alla Piastra Servizi
che, dal settembre scorso,
sono gratuiti per le prime
tre ore. Oppure ci sono i
bus scambiatori.
Piero Pasini
Socie fondatrici Da sinistra Luisa Cerasoli, Cecilia Scalabrino e Rosanna Deluca
dia raccongliendo molti consensi tra i ragazzi”. Un’altra iniziativa dell’associazione,
questa volta a pagamento, è il corso di yoga
della risata con l’attore Terenzio Traisci che
partirà proprio questo venerdì al Borgo Etico.
L’idea dello sportello psiconutrizionale da
proporre anche per il centro storico, spiega
la dottoressa Scalabrino, “nasce dall’aver
constatato il persistente grado di diffidenza
verso la figura dello psicologo, e per i tagli
effettuati dalla sanità pubblica che allontanano sempre di più queste figure dalla cittadinanza. Serve un’accessibilità più semplice delle persone a questi professionisti,
ai quali non ci si rivolge perché, come ancora si pensa, si è matti. Noi cerchiamo di
dare un contributo in questa direzione”.
il sindaco Paolo Lucchi proporrà in vista della sua ricandidatura alla guida della
città, partono le assemblee
nei circoli Pd cesenati per
discutere le linee guida del
programma per le prossime
elezioni amministrative. Il
22 gennaio poi ci sarà l’assemblea comunale per
chiudere lo schema di programma.
Oggi si riuniranno i circoli
Al Mare alle 20.45 al Bar
Capriccio, a Ponte Pietra;
Borello-Vallesavio alle
20.30 presso sala di quartiere a San Carlo in via Castiglione; Cervese Sud alle
20.30 alla Casa del Popolo
a Sant’Egidio; Centro Urbano alle 18.30 nella sede del
Pd Cesenate in viale Bovio
48; Fiorenzuola alle 20
presso il Circolo “Iliria” (via
Parini 12, zona Fiorita).
Domani sarà la volta del
Cervese Nord, alle 20.30 al
Bar Picchio Rosso di Pioppa; Dismano alle 20.30 al
Bar Gatto Matto di Pievesestina, via Dismano 4573;
Ravennate alle 20.45 al Circolo Arci San Martino in
Fiume; Rubicone alle 20.45
presso Sala quartiere Rubicone di via Capranica, a Calisese.
Infine martedì 21 gennaio è
in programma l’assemblea
all’Oltresavio, alle 20.30
presso sala quartiere di via
Pistoia 58, a San Mauro in
Valle. Durante le assemblee
sarà possibile rinnovare la
tessere Pd per il 2014, o effettuare la prima iscrizione.
“Il documento di lavoro
proposto all’assemblea comunale si articola in 14 macroaree che spaziano dal
tema del lavoro alla Città
Romagna”, spiega Paolo
Zanfini, segretario comunale del Pd di Cesena. “Un
work in progress che da oggi sarà oggetto di discussione da parte della base
all’interno dei circoli, prima
di ritornare arricchito in
molte sue parti all’assemblea comunale per una sua
redazione finale”.
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
22 VALLE DEL SAVIO
Autovelox E45, la Polstrada
chiede una relazione ai vigili
SARSINA Il Comune spiega: “Serve per coordinare le forze sulla vigilanza”
Anche il corpo della Comunità montana vorrebbe riprendere i controlli
U
na nuova inchiesta
sugli autovelox da
parte della Procura?
“Non ne sappiamo
nulla, noi abbiamo solo fornito
una relazione sui controlli lungo
l’E45 alla Polizia stradale di Forlì
che ce l’ha chiesta nell’ambito
del coordinamento delle forze
di polizia sulla vigilanza”. Il segretario del Comune di Sarsina,
Goffredo Polidori, cerca di mettere a tacere le indiscrezioni secondo le quali i magistrati forlivesi vorrebbero vederci chiaro
su come la Polizia municipale
plautina effettua i controlli sulla
Tiberina dopo che il 30 ottobre
2012 l’ex prefetto Angelo Trovato
ha soppresso per decreto le sei
postazioni dei Comuni che hanno competenza su quella discussa strada. Serve la contestazione immediata, è stato chiesto
dalla Prefettura. E così le divise
plautine si sono adeuate: due
pattuglie in servizio a qualche
centinaio di metri di distanza,
una che fotografa la seconda
che ferma il veicolo e verbalizza,
raffiche di multe e polemiche a
non finire. Perché a venire pizzicati sono anche quegli automobilisti che vengono sì fotografati perché superano i 90
km/h, ma poi non vengono fermati sia per eccessiva pericolosità, sia perché magari i vigili sono impegnati già con un altro utente. Contro il modus operandi
della Municipale di Sarsina l’ex
imprenditore edile cesenate Enzo Cusmà ha addirittura aperto
da anni un sito internet (robedamatti.net) e offre assistenza a-
Una pattuglia della Polizia municipale di Sarsina lungo l’E45
gli automobilisti multati per i ricorsi al Giudice di pace e al prefetto. E non è escluso che qualcuno abbia deciso di fare luce su
questa vicenda proprio a partire
dai numerosi esposti che Cusmà ha spedito alle autorità.
“La comandante del corpo di
Polizia municipale della Comunità montana cesenate dottoressa Valbruzzi - spiega Piero
Santi, comandante dei vigili di
Sarsina - ha chiesto al comando
della Polizia stradale di Forlì di
coordinare le attività di controllo lungo l’E45 visto che anche il
corpo associato degli altri Comuni intende riprendere questi
servizi”, come testimonia una
delibera di giunta dell’agosto
scorso della stessa Comunità
montana. In quel provvedimento si stabiliva in sostanza di ‘copiare’ quanto fatto dai vigili di
Sarsina effettuando servizi “con
modalità di controlli uguali a
quelli adottati dalla Polizia municipale del Comune di Sarsina
e da effettuarsi nelle settimane
non coperte dal Comune di Sarsina”.
“Il dottor Pasquarella, comandante della Stradale di Forlì, ci
ha così chiesto una relazione,
per rendersi conto di come operiamo, relazione che noi abbia-
SARSINA
Pasqualotti Il gruppo di giovani
che ha portato allegria nelle case
Il nuovo anno è iniziato con
musica e allegria per un
gruppo di ragazzi che il 5 e
6 gennaio scorsi ha cantato
la Pasquella nelle case del
paese. Membri della Consulta giovani, dell’associazione
Controcanto e del circolo Acli il Convivio di Romagnano si sono uniti per formare
un gruppo di 14 canterini e
un suonarino. Secondo la
tradizione, la sera del 5 i pasqualotti, accompagnati da
strumenti musicali, portano
di casa in casa l’annuncio
della venuta del Messia e
augurano la buona sorte
per l’anno venturo. Con
Francesco Balzani alla fisarmonica, i pasqualotti hanno
iniziato il loro giro visitando
la casa di riposo Barocci di
Sarsina per proseguire poi
verso le Murginagli, fino a
Sant’Agata Feltria, dove
hanno cantato nella casa di
riposo e in piazza.
Il giorno dell’Epifania, invece, hanno portato la Pa-
squella nelle case di Romagnano e Sapigno e si sono
diretti poi in piazza Plauto
di Sarsina per concludere
con altri gruppi. “Giorni pieni di emozione, lacrime,
gioia nel cuore e soddisfazioni, un’occasione per portare gioia e allegria alle persone: questa per noi è
la Pasquella - commenta uno dei ragazzi -. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno
accolto con entusiasmo e
generosità nelle loro case, il
sindaco e l’amministrazione
tutta per averci messo a disposizione gratuitamente
un pulmino e l’autista Massimo Cangini”. Un grazie
speciale “al suonarino Francesco Balzani per aver fornito la colonna sonora di
un’esperienza indimenticabile”. Le offerte ricevute saranno devolute all’associazione Amici di Alice e, in accordo con Caritas e parrocchia, a sostegno delle famiglie di Sarsina in difficoltà.
(Foto robedamatti.net)
mo predisposto - continua Santi
-. Abbiamo consegnato all’ispettore Paolini i documenti, e lui
stesso ci ha spiegato che servivano per questo coordinamento
che già la Polizia stradale in passato aveva fatto”. Dunque, “nessun accesso agli atti - sostiene il
segretario Polidori -, abbiamo
semplicemente predisposto una
relazione chiesta dalla Polizia
stradale. Un vero e proprio accesso agli atti per motivi di indagine giudiziaria non c’è stato
ultimamente, solo questa richiesta per coordinare i controlli, arrivata a inizio dicembre”.
r.v.
Il gruppo dei giovani pasqualotti di Sarsina
24 CERVIA
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
Con il suo taxi tenta di investire la ex
DONNE NEL MIRINO Stalking contro la badante: dopo una sequela di abusi, finisce in carcere il 46enne Mario Affuso
U
n’altra brutta storia
di violenza contro
le donne, con protagonisti diversi,
ma dinamiche che, a conti fatti, sembrano tutte uguali. Una
relazione che finisce, il “lui”
che non si arrende e comincia
a perseguitare l’ex fidanzata in
un’escalation terrificante di abusi e soprusi che, quando va
bene, finiscono con il “lieto fine”: lui dietro alle sbarre a
meditare sulla sua concezione
di “amore malato”.
Le indagini I Carabinieri
della Stazione di Cervia, a
conclusione di alcune indagini, hanno arrestato Mario Affuso, 46enne tassista origina-
rio di castrovillari (Cs), gravemente indiziato di “atti persecutori” commessi nei confronti della sua ex, una 50enne badante ucraina, da anni
residente a Cervia.
insistentemente, tanto che,
negli ultimi mesi, l’aveva tempestata con migliaia di sms e
più volte si era appostato sotto casa sua, sia di giorno che
di notte.
La relazione La loro storia
Tenta d’investirla In uno
si era interrotta due anni addietro, ma l’uomo aveva continuato a cercarla, sempre più
degli ultimi episodi, poi, Affuso aveva seguito col suo taxi la
donna che passeggiava in bici,
urtandola volutamente ad un
incrocio fino a farla cadere.
L’ingente volume di elementi a carico dell’uomo hanno portato all’emissione, dopo la richiesta della Procura
della Repubblica, della misura
cautelare più severa, ovvero
quella della detenzione in carcere.
Il tassista negli ultimi mesi l’aveva
tempestata con migliaia di sms e più
volte si era appostato sotto casa sua
“GIORNI BUGIARDI”
LE PAGINE NERE
DALLA SINISTRA
SECONDO IL PD
Perché Bersani ha vinto
le primarie? Perché il
Partito democratico non
ha vinto le elezioni?
Perché non è nato il governo di cambiamento?
Cosa è successo davvero nei giorni cruciali dell’elezione del nuovo
presidente della Repubblica?
Il libro “Giorni bugiardi”
propone il racconto, visto da dentro il Partito
democratico, di due testimoni diretti dei fatti,
Stefano Di Traglia e
Chiara Geloni (prefazione di Gianni Riotta; postfazione di Pierluigi
Bersani, Editori Internazionali Riuniti).
Il saggio sarà presentato domani sera (alle ore
20.30), nella sala Servizi
Tecnici comunali di Cervia, in piazza XXV Aprile
11.
L’ospite Insieme agli autori interverrà il consigliere regionale del Partito Democratico, Miro
Fiammenghi.
!
A DIFESA DEL DIALETTO
Fortino delle tradizioni La Casa delle Aie
Al Teatrino della Casa delle Aie
l’incontro “A sem di rumagnòl”
Domani sera (ore 21), nel
Teatrino della Casa delle
Aie, l’incontro “A sem di rumagnòl” con Radames Garoia e Gabriele Zelli, grandi
cultori della storia e delle
tradizioni romagnole.
Si prospetta una serata in
allegria all’insegna del motto: “A ridar e fa ben e se a
ridém in dialet, l’è incora
mei” (Ridere fa bene e se
ridiamo in dialetto è ancora
meglio). In programma una
divertente rassegna di brani
umoristici in lingua romagnola, poesie, zirudelle e
racconti scelti per alimentare il buonumore e ricordare
personaggi, fatti ed avvenimenti della Romagna. Mi-
chele Carnevali e Primo
Montanari eseguiranno brani della tradizione musicale
romagnola, suonando rispettivamente un’ocarina e
una fisarmonica.
La tematica del dialetto come elemento importante
della realtà storica ed identitaria di una comunità è
tornata d’attualità con le
reazioni che si sono avute
dopo l’abrogazione della
legge regionale sulla “Tutela e valorizzazione dei dialetti dell’Emilia Romagna”.
La serata culturale di domani va viste come un contributo per rilanciare invece
l’interesse per il dialetto.
“I cervesi non dovranno pagare la mini-Imu”
LA BELLA NOTIZIA L’annuncio del sindaco Zoffoli e del suo “vice” Amaducci: “Nessun
nuovo balzello, grazie al buon governo di questa amministrazione”
T
anti cittadini in questi giorni chiedono in
Comune se dovranno
pagare la mini Imu. I
cittadini di Cervia possono
stare tranquilli: non dovranno
pagare l’imposta, grazie al
buon governo dell’Amministrazione comunale”. Così una nota del Comune di Cervia.
“Dopo l’introduzione dell’imposta nel 2012 – dicono il
sindaco Roberto Zoffoli e il vicesindaco Roberto Amaducci
– l’Amministrazione, anche
per il 2013, ha deciso di man-
tenere l’aliquota base (quattro per mille) dell’Imu per l’abitazione principale. Abbiamo fatto questa scelta per
non incidere nelle tasche dei
residenti proprietari di prima
casa in un momento difficile
come quello che stiamo vivendo, nel quale tutti siamo
chiamati a fare sacrifici. Oggi
la nostra scelta ci ripaga della
soddisfazione che Cervia non
è coinvolta dagli ultimi provvedimenti governativi che
chiedono di versare una una
tantum ai contribuenti che risiedono nei Comuni che han-
no applicato aliquote più alte.
Le parole d’ordine di questa
Amministrazione comunale
sono sempre state quelle di
contenere al massimo l’imposizione fiscale (Imu per le abitazioni principali; addizionale comunale allo 0,4 – con
Russi la più bassa in Provincia
-; contenimento aliquota sui
fabbricati strumentali all’esercizio dell’impresa; non applicazione dell’imposta di
soggiorno),
di ridurre
l’indebitamento del Comune
per liberare risorse necessarie
al mantenimento dei servizi,
di procedere con una gestione oculata e attenta della spesa pubblica. Chi verrà dopo
troverà una situazione finanziaria molto sana e questo
anche grazie all’ascolto costante delle istanze che ci sono state presentate, nei vari
incontri di approfondimento
in tema di bilancio, dai rappresentanti del mondo economico e sociale, quali associazioni di categoria e sindacati. Speriamo che quanto
abbiamo fatto possa essere
proseguito. Per il bene dei
cervesi”.
Teatro Maria Pia Timo nel suo
nuovo monologo “Bionda zabaione”
ALTISSIMO NUMERO DI VISITE PER IL MUSEO DEL SALE
Nel 2013 oltre
90.000 visitatori
Anche per il 2013 cifre da record per l’affluenza al museo del sale di Cervia. Le presenze sono state in totale 90727. Si possono rilevare picchi in corrispondenza del
periodo estivo con oltre 40.000 persone
che hanno visitato il museo soprattutto nel
mese di settembre che ha visto una media
giornaliera di 495 visitatori (13.885 in settembre contro 12.529 di agosto e i 13.997 di
luglio). Ancora più sorprendente è la concentrazione di presenze in corrispondenza
della manifestazione Sapore di Sale che ha
visto nel week end dal 6 al 8 la presenza di
oltre 7000 persone che si sono riversate al
museo soprattutto la domenica con 2.891,
ma l’eccezionale punta di concentrazione è
di 285 persone nella fascia oraria delle
22.55 di sabato. Anche quest’anno quindi il
mese di maggiore afflusso è settembre.
Numerosi sono i turisti singoli, ma anche i
gruppi strutturati, che giungono a Cervia in
viaggi organizzati, gite sociali e scolastiche.
Ottimi i numeri, già inclusi nella cifra complessiva, per i gruppi in visita che contano
2656 persone e delle visite scolastiche che
contano 3669 presenze (3.284 ragazzi, 303
insegnanti e 82 genitori accompagnatori).
La sezione all’aperto del museo, aperta al
pubblico nel periodo da giugno a settembre, con le visite guidate gratuite e Salinaro
per un Giorno aggiunge numeri importanti
Il sindaco di Cervia Roberto Zoffoli
al già bilancio da record della struttura museale. Sono infatti 2122 i visitatori che durante le giornate di giovedì e domenica
dell’estate 2013 hanno partecipato alle visite guidate gratuite alla salina Camillone e
il martedì alla iniziativa Salinaro per un
Giorno.
“Si tratta di una istituzione in continua crescita che vuole essere luogo di aggregazione e condivisione oltre che di valorizzazione del patrimonio storico-culturale locale. dichiara l’assessore alla Cultura Alberto Donati - La nuova sezione inaugurata nel
2013 accoglie reperti archeologici di grande valore per la città ed ha dato una spinta
importante volta al recupero di altro materiale archeologico e storico”.
C
on la sua sempre travolgente simpatia,
Maria Pia Timo sarà
protagonista sul palcoscenico del Teatro Comunale
di Cervia domani sera (ore 21)
con il suo nuovo monologo
“Bionda zabaione”, un recital che
unisce il meglio dei personaggi,
delle gag e delle trovate del repertorio dell’attrice faentina.
“Bionda zabaione” è una felice
miscela di forme e tipi di comicità diversi, femminsite, femminee, maschie e femminili, classiche e surreali, proprie ed altrui,
capace di dar vita ad un misto di
teatro-cabaret-happening incre-
dibilmente variegato.
Ecco, quindi, che sul palcoscenico si avvicenderanno badanti, terribili tate, bambine, ormai celebri carrelliste… ma anche colpi di tosse, starnuti e molto altro ancora!
Info Prezzi: da 12 a 20 euro.
Prevendita e prenotazioni telefoniche (tel. 0544/975166) da oggi
dalle ore 10 alle ore 13. La sera di
spettacolo, la Biglietteria del Teatro Comunale aprirà alle ore 20.
Prevendita on line: www.vivaticket.it
Info: 0544/975166 e www.accademiaperduta.it
25 BELLARIA IGEA
MARINA
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
Centro giovani Kas8 Al via oggi pomeriggio il laboratorio
di teatro sociale: un modo per conoscersi e rapportarsi meglio
Incontro La filosofia greca spiegata
da Viola Dervisci al Posto delle fragole
Questo pomeriggio al centro giovani
Kas8 in programma il “laboratorio di teatro sociale” dalle 15.30 alle 17. Il Il Teatro
Sociale è un’esperienza personale, un
modo per mettersi in gioco, un laboratorio di teatro sperimentale e sperimentato.
Un luogo in cui vengono raccolte tutte le
esperienze di vita e messe in scena. Una
definizione di “teatro sociale” sottolinea
come esso sia “un’azione di sistema e richiede, per riuscire nella realizzazione
della sua finalità profonda, una durata
medio - lunga. I laboratori, come gli spettacoli, come altre fasi, sono tutte parti di
un progetto che esprime una conoscenza
e una visione ampia del contesto”. Il laboratorio è organizzato da Avulls e tenuto da Damiano Scarpa di Al Cantata.
Al Posto delle fragole un incontro
sulla filosofia greca. “La filosofia: origine e significato. I suoi rappresentanti più illustri dell’antica Grecia” è il titolo dell’appuntamento odierno alle 15 nella saletta al piano
terra del Palazzo del Turismo. Ad
affrontare questo argomento davvero impegnativo, sarà un’amica
del gruppo delle donne della SpiCgil, la professoressa Viola Dervisci, laureata in lettere e filosofia, originaria della vicina Albania e da
oltre quindici anni nel nostro paese.
Se la filosofia è “amore per la sapienza”, il Posto delle Fragole di
Bellaria è il luogo adatto perché offre l’occasione di imparare.
La sede del centro giovani Kas8 sulla via vecchia Ravenna
Il palazzo del Turismo
“Il turismo sociale conviene solo a pochi”
CITTÀ VIVA Calbucci: “Tassa di soggiorno rigettata per gli interessi di un gruppo di operatori verso quello organizzato”
L
a proposta di tassa di
soggiorno è stata rigettata in consiglio comunale
per un motivo: gli interessi di un gruppo di albergatori
verso il turismo organizzato”. La
lista civica Città Viva con il suo
consigliere comunale Moris
Moka Calbucci, ritorna sulla tassa di soggiorno dopo la difesa
della stessa Aia (Associazione albergatori) che aveva affermato
come “l’imposta ricade nella
maggior parte dei casi nei costi
dell’azienda in quanto inclusa
nei prezzi di listino per poter rimanere competitivi sul mercato
.Anche il turismo organizzato,
sensibile ed attento alla politica
dei prezzi, potrebbe spostarsi in
località dove non vengono appli-
cate tali imposte., ci auguriamo
di rimanere una destinazione
senza imposta per il turismo che
tanto porta alla nostra città”. Calbucci sottolinea come “è chiaro
che per i clienti individuali che
sono soddisfatti della scelta del
loro albergo 0,75 o 1 euro sono
cifre ridicole, ma non per chi fonda il guadagno principalmente
sul turismo organizzato a 31 euro
al giorno in luglio. Ecco come
siamo ridotti, con la maggior
parte degli operatori come chioschisti, commercianti, diversi bagnini, molti albergatori e tutto il
resto della città che non ne può
più di turismo organizzato, di anziani, pensionati, associazioni di
parrocchia, che non scelgono noi
per le nostre attrattive ma vengo-
no qui perché irretiti dai prezzi
proposti da Aia tramite la nostra
grande organizzatrice turistica
Verdeblu. Visto che è una clientela - continua Calbucci - a detta
di tutti gli altri operatori, che non
produce reddito se non per gli alberghi che li ospitano, non ci sarebbe nulla di male se l’organizzazione del sistema turismo organizzato se lo pagassero gli albergatori, invece e purtroppo
viene spacciata per ‘promozione’
e pagata con fior di contributo
pubblico, come tutti ormai sanno 3,6milioni di euro circa a Verdeblu negli ultimi tre anni”. Calbucci snocciola un po’ di numeri
sull’anno 2012 dicendo che “le
presenze di turisti conteggiate da
una locale associazione su un to-
tale di circa 33.000 presenze risulta così composta: gruppi
96,1% per un fatturato di circa
1.400.000 euro e individuali 3,9%
per un fatturato di circa 60.000
euro.
In queste cifre le ragioni dell’indirizzarsi sempre più in questi
ultimi anni del nostro turismo
verso i prezzi bassi e il turismo
organizzato, con beneplacito e
consenso di quasi tutta la classe
politica ed a dispetto di tutto il
resto della cittadinanza che paga.
Ecco risolto il mistero della decadenza turistica di tutta quella
parte di città che si confronta
con chi mette in campo una concorrenza speculativa finanziata
dal contributo pubblico. Dopo il
danno la beffa”. (gd)
TASSA SOGGIORNO?
“NON È IL MALE”
Per Calbucci molti operatori sono stanchi dei
gruppi in vacanza. “E’
chiaro che per i clienti
individuali che sono soddisfatti della scelta del
loro albergo 0,75 centesimi o 1 euro in più sono
cifre ridicole, ma non per
chi fonda il guadagno
principalmente sul turismo organizzato a 31 euro al giorno nel mese di
luglio. E’ una clientela
questa che non produce
reddito se non per gli alberghi che li ospitano”
BENE COMUNE
La sede del Comune di Bellaria Igea Marina
Oggi Riprendono gli incontri per
candidature e possibili alleanze
Questa sera Bene ComuneSinistra Unita (da ora BcSu) riprende gli incontri con
i sostenitori, alle 21 nella saletta verde al piano terra
del Comune. “I temi che
verranno proposti - si legge
nella nota - riguardano le
alleanze politico-elettorali,
le ipotesi di elezioni primarie, le candidature. Su temi
come l’urbanistica, gestione
del territorio, gestione dei
rifiuti, scuola e servizi sociali, la lista ha acquisito un significativo bagaglio di conoscenze che verrà messo a
disposizione della città.
Mentre le forze politiche di
maggioranza cercano di
mascherare un deludente
bilancio di mandato con polemiche sterili e comportamenti arroganti, continueremo questo lavoro in modo
serrato. Sarà da stimolo unitario per l’intero centrosinistra e arriverà pronta alla
scadenza elettorale con un
serio programma e candidati credibili. Bc-Su ha dimostrato con i fatti di essere l’unica forza politica che
ha idee chiare ed innovative, per puntare davvero ad
una reale riqualificazione
della città e ad un idoneo risanamento del tessuto socioeconomico. L’amministrazione Ceccarelli non ha
alibi: ha fallito clamorosamente su tutti i fronti.
Le spiagge di Bellaria Igea Marina meta di tanti viaggi organizzati
Per carnevale un carro allestito dagli alunni
INIZIATIVA L’associazione “Tot sla maschera” entra alla scuola Ferrarin con un laboratorio
sulla lavorazione della cartapesta, saranno realizzati oggetti di uso scolastico dai ragazzi
G
li alunni della scuola
Ferrarin a lezione di
cartapesta, un progetto curato dall’associazione “Tot slà maschera”.
L’obiettivo è proprio quello di
allestire un carro della scuola
da inserire nel programma del
carnevale 2014. Sono quattro i
componenti dell’associazione
che insegneranno ai bambini,
come creare alcuni oggetti in
carta pesta, per abbellire il loro
carro allegorico: Lello Gasperini, Simone Vorazzo, Fabio
Delvecchio e Igor Rossi. Ogni
lezioni si svolge, nel pomeriggio dalle 14 alle 16 al martedì.
“Vogliamo che i bambini siano
i protagonisti del carnevale spiega Simone Vorazzo - e già
molte classi hanno aderito al
progetto e ne siamo entusiasti.
In totale saranno 14 le ore di
lezione, tutte al pomeriggio, inizieremo con l’illustrazione
di come si compone un libro,
una gomma o un matita, insomma tutti accessori legati
alla scuola”. Le classi sono state divise in quattro gruppi diversi: Gasperini ha insegnato
a preparare la carta, ed a comporre una libro mentre Simone Vorazzo, che dispone di una
buona conoscenza sulla lavorazione della carta pesta, ha
insegnato loro la preparazione
e il dosaggio di acqua e colla,
facendogli assemblare una
gomma assistito da Igor Rossi;
non da meno Fabio Delvecchio che ha insegnato ad assemblare una matita. “Oggi
abbiamo dato inizio - continua Vorazzo - a quello che definiamo la base per incominciare questo percorso; abbia-
mo rincuorato subito tutti gli
alunni che non avremmo mai
dato compiti a casa in vista di
successive interrogazioni e
compiti in classe. Abbiamo
spiegato loro che le nostre lezioni avvengono attraverso
pennelli, colla, carta e polistirolo. Non è mancata l’inventiva dei ragazzi: quando gli è
stato detto che la carta pesta si
lavorava con le mani bagnate
di colla, e pochi secondi il
pennello è sparito dal tavolo di
lavoro, diventando un lontano
ricordo”. (gd)
Gli alunni della Ferrarin ascoltano come si usa la cartapesta
RIMINI
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
L’IPOTESI DI REATO È RICORSO ABUSIVO AL CREDITO Gli inquirenti
vogliono vederci chiaro. L’inchiesta è una costola di Aeradria
La Procura mette sotto
inchiesta il Palas
D
IN CONTROLUCE
opo l’Aeroporto, l’attenzione della Procura
si concentra anche sul
Palacongressi. Il sostituto procuratore Gemma Gualdi,
infatti, ha aperto un fascicolo di
indagine sulla Rimini Congressi
Srl (di cui i soci sono Rimini Fiera,
Provincia e Camera di Commercio), una delle società che partecipava ad Aeradria e che, di fatto,
ha contratto i mutui per la costruzione del Palas e si occupa della
sua attività.
L’indagine, che al momento è
solo informativa, nasce da una costola dell’inchiesta su Aeradria, la
societa’ che gestiva l’aeroporto Federico Fellini e poi dichiarata fallita il 26 novembre scorso da tribunale. Al momento l’ipotesi di
reato per la quale è stato aperto il
fascicolo è ricorso abusivo al credito, il 218 della Legge Fallimentare. A insospettire i magistrati sono stati i confronti tra la situazione di Aeradria e le
altre società che la partecipavano, tra le quali c’era
anche Rimini Congressi Srl. Nell’ultimo anno, infatti, è stata osservata una pesante perdita di esercizio e proprio per questa perdita, sui quotidiani
locali aveva tenuto banco un animato confronto e
scambio di opinioni tra Lorenzo Cagnoni, presidente della Fiera e della società “Palazzo dei Congressi”, e l’onorevole Sergio Pizzolante. Dalle segna-
lazioni emerse durante gli scambi
di vedute la magistratura ha ritenuto valesse la pena raccogliere
maggiore materiale per approfondire la delicata questione. E così è
stato aperto il fascicolo.
“Con il fallimento dell’aeroporto e con la grande crisi - aveva
detto Pizzolante dopo il caso di
Aeradria, proprio dalle pagine del
nostro giornale - fallisce una strategia complessiva sulle grandi infrastrutture, basata sull’investimento pubblico e sulla gestione
pubblica”. In quell’occasione il
parlamentare poi aveva attaccato
sul Palas .“È evidente che il vecchio piano strategico e finanziario
non regge più. Si basava su: 1) dividendi straordinari destinati al
capitale sociale del Palas; 2) dividendo annuale destinato alla rata
del mutuo Unicredit; 3) conferimenti degli enti soci per 6 milioni
ciascuno; 4) incasso Royalties da
sistema alberghiero destinati al pagamento mutuo
MPS Capital Service.
Nessuna di queste condizione è più attuale. Cosa
si aspetta a cambiare radicalmente strategia”.
Ora, però, non si parla solo di strategie e di opportunità. La Procura vuole andare più a fondo e
capire se anche per il Palas sono state commesse
irregolarità. L’intero sistema Rimini è sotto accusa
e con lui i suoi principali protagonisti.
Sotto la lente
della magistratura la “Rimini
Congressi Srl”
che ha contratto mutui
per costruire il
Palacongressi
L’attenzione della Procura cade sul Palas di Rimini
SULL’APERTURA DEL FASCICOLO BOCCHE CUCITE, IN ATTESA DI RACCOGLIERE MAGGIORI ELEMENTI. DOMANI IL DIBATTITO A PALAZZO GARAMPI
La Fiera e i suoi satelliti in commissione
Il presidente della società Palazzo dei Congressi, nonché di Rimini Fiera, Lorenzo
Cagnoni al momento non rilascia dichiarazioni, non avendo elementi per farlo sulla base delle scarne notizie apprese nel pomeriggio di ieri. Di questo fascicolo d’inchiesta aperto dalla Procura per cercare di
mettere in fila le pedine delle società collegate ad Aeradria - e quindi anche di Rimini Congressi srl, società sovraordinata
alla costruzione del Palacongressi - non sa
nulla nemmeno il presidente della Camera
di Commercio Manlio Maggioli, che a caldo commenta “cado dalle nuvole”. Bocche
cucite, cucitissime, anche sul consiglio di
amministrazione della stessa società Palazzo dei Congressi che sarebbe stata in
programma proprio ieri pomeriggio. Seduta convocata proprio mentre esplodeva
la notizia dell’indagine, quindi posticipata
in attesa di raccogliere ulteriori elementi.
Rimini Fiera e i suoi satelliti - Società Palazzo dei Congressi e partecipate - saranno
anche il tema della seconda commissione
consiliare già fissata per domani mattina
a Palazzo Garampi. All’ordine del giorno
la situazione economico-finanziaria, la situazione debitoria e piano finanziario, ma
anche i costi di gestione. Non più tardi di
un mese fa proprio dal presidente della
Provincia Stefano Vitali, in qualità di socio
della Rimini Congressi srl, è partita una
lettera al sindaco di Rimini Andrea Gnassi,
al presidente della Camera di Commercio
Maggioli, all’amministratore unico di Rimini Holding Umberto Lago, oltre che ai
presidenti di Rimini Congressi srl (Maurizio Temeroli) e Rimini Fiera (Cagnoni) in
merito alla “situazione finanziaria delle società Rimini Congressi srl, Palazzo dei
Congressi spa e Rimini Fiera spa”. Missiva
in cui si richiamava l’attenzione sul “forte
squilibrio tra le previsioni del piano finanziario strumentale alla costruzione del Palazzo dei congressi e lo stato delle cose”.
Piano su cui pesano mutui pesanti (con
Unicredit e Mps Capital Service), ma che
comprende anche contributi da parte degli enti soci (Provincia, Camera di Commercio, Comune di Rimini, Fiera), royalties
dal sistema alberghiero e quel canone di
gestione (1 milione e 200mila euro) che
oggi Convention Bureau, società di gestione del Palas, chiede di ridiscutere.
Ovvio che alla luce di quest’ultima mossa della Procura la discussione si amplia.
Mutui richiesti dalle famiglie: Rimini è il fanalino di coda
CALANO LE DOMANDE DI CREDITO ALLE BANCHE Nella città malatestiana, però, l’importo medio richiesto
è il più elevato in regione (quasi 158 mila euro, in crescita dello 0,1% rispetto al 2012)
Nel 2013 frena ancora la richiesta
di credito da parte delle famiglie
in Emilia-Romagna, con un dato
di Rimini tra i più bassi in regione
(-8%). La media parla di un -3,1%
per i mutui, -1,3% per i prestiti finalizzati e -2,3% per quelli personali. A evidenziarlo è l’ultima edizione del Barometro Crif, societa’ bolognese specializzata nella
gestione di sistemi di informazioni creditizie. In dettaglio, come si
spiega in una nota, la contrazione delle domande di mutuo nel
2013 e’ stata di un -3,1%, quindi
lievemente meglio della media
nazionale ( 3,6%), mentre l’importo medio richiesto e’ stato di
Le famiglie hanno sempre meno fiducia verso il futuro
131.904 euro, in calo del -6,7%
(contro un piu’ contenuto -3,1%
del totale Italia, attestatosi a
127.329 Euro). Nell’analisi per
provincia spiccano Piacenza, con
un +2%, e Bologna, con un piu’
modesto 0,5%, uniche due a caratterizzarsi per un segno positivo nelle richieste di mutuo. All’estremo opposto, invece, c’e’ Rimini, con un -8% rispetto al 2012,
che pero’ presenta l’importo medio richiesto piu’ elevato (157.941
euro, in crescita del +0,1% rispetto al 2012). Crif in una nota segnala che, unico caso tra tutte le
province, Bologna mostra un incremento sia nel numero di richieste di prestiti finalizzati
(+0,6%) sia per quelli personali
(+2,6%). La contrazione piu’ consistente c’e’ stata a Ravenna (-
6,8%) per i prestiti finalizzati e a
Piacenza (-10,5%) per i personali.
In termini di importo medio, infine, per i prestiti finalizzati il record spetta a Ferrara, 5.760 euro
(ma -6,5% rispetto al 2012), e a
Rimini per i prestiti personali,
con 11.173 euro (+0,8% rispetto
al dato 2012). L’andamento delle
richieste di credito e’ “un indicatore di straordinaria importanza
per tastare tempestivamente il
polso alle famiglie e valutare il loro livello di fiducia nei confronti
del futuro e la propensione ad
impegnarsi nell’investimento per
la casa o l’acquisto di beni durevoli o di costo piu’ elevato.
Attacco al potere
Prima l’aeroporto, ora il
Palacongressi. Ed in mezzo tantissime attività
sommerse dai debiti e
fallite: la Italino Mulazzani, la Valleverde solo per
citare i casi più recenti.
Due letture si aprono davanti ai nostri occhi. La
prima è quella del popolo, la seconda è quella
della magistratura.
Cominciamo dall’attacco
al potere come molti vedono questo accanirsi
delle toghe nei confronti
di società ed uomini che
fino a ieri venivano considerati intoccabili. Lo scalo di Miramare ed il nuovo Palas toccano da vicino gli umori della cittadinanza. Perché la scomparsa del primo significherebbe un danno incalcolabile all’economia di
tutta la provincia e perché l’aver aperto gli occhi
il secondo inficia gli equilibri politico-economici
della città. Vada male,
vada peggio.
La seconda lettura è
quella che invece viene
sostenuta da chi da sempre afferma che chi sbaglia paga. La Procura fa
bene a scoperchiare pentole bollenti perché dentro di bruciato ce n’è parecchio. Chi si rende responsabile di gestione
sconnessa del dio denaro
e quindi di sprechi va
giustamente punito. E
non si deve guardare in
faccia nessuno.
C’è anche una via di
mezzo. Se sparisse l’aeroporto e finisse in malora il Palacongressi bisognerebbe trovare il mago
Merlino del turismo e del
congressuale per rianimare un malato in coma
profondo. A Rimini in primavera non si vota (a
meno che non succeda
l’irreparabile) e allora al
capezzale della grande
malata è necessario che
si affacci qualcuno che
sia in grado di riaccendere il cuore della Riviera.
Ora come ora questa figura non riusciamo a vederla e nemmeno ad ipotizzarla. Ma non è detto
che non ci sia. E potrebbe finire tutto in buone
cose: l’aeroporto, puniti i
malagestori, potrebbe rifiorire ed il congressuale
tornare punto di riferimento come è sempre
stato. Scenari aperti,
dunque, tanti. Perché
l’importante è andare avanti e non fermarsi mai.
vitt. pie.
FORLì
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
Cervese chiusa, prima giornata da incubo
VIABILITÀ Centinaia di mezzi nonostante i cartelli di interruzione hanno creato ingorghi per tornare indietro
Caos e inversioni di marcia davanti alla sbarra di interruzione della Cervese Ignorati i cartelli e tutti gli avvisi. La strada Provinciale resterà chiusa nel tratto di Bagnolo fino al 28 febbraio
C
aos ieri, per tutta la giornata, sulla Cervese poco prima del tratto di chiusura
della strada. Centinaia e
centinaia di mezzi, infatti, nonostante i numerosi cartelli che avvisavano
dell’interruzione hanno tirato dritto
e con una velocità anche abbastanza
sostenuta per poi dovere fare i conti
con la realtà.
Gli automobilisti si sono dovuti
scontrare, magari inchiodando, con
la sbarra di chiusura che si trova a
Bagnolo, al km 2+320 e interrompe
la strada, per una lunghezza di 200
metri, esattamente tra via Bagnolina
e via Brunotto, per poi affrontare
un’inversione di marcia. E’ accaduto
anche a mezzi pesanti che stavano
percorrendo la provinciale: nel pri-
mo pomeriggio, ad esempio, un tir
ha addirittura rischiato di non riuscire a invertire la rotta. Ma superare
l’interruzione della strada è impossibile. Tanto è vero che un automobilista in procinto di fare benzina al
distributore che si trova qualche centinaio di metri dopo la sbarra, è rimasto a secco. La chiusura si è resa
necessaria per realizzare il sottopasso della tangenziale del quarto lotto
della Tangenziale Est di Forlì (in costruzione tra via Mattei e il casello
autostradale). La chiusura è stata
chiesta dalla Cmc di Ravenna, l’impresa incaricata di eseguire i lavori.
La Cervese resterà chiusa in quel
tratto fino al prossimo 28 febbraio.
In questo periodo, per quanto riguarda il traffico di attraversamento, i veicoli provenienti da Forlì e diretti a
Cervia (con la sola esclusione dei residenti e dei mezzi di soccorso che
potranno percorrere la strada provinciale 2 di Cervia fino alla intersezione
con via Bagnolina), sarà deviato in
via Costanzo II, via Correcchio, via
Enrico Fermi, Via Balzella,via Masetti, Via Mattei, via San Leonardo, via
Del Bosco e rotatoria di intersezione
con la Cervese in località Carpinello.
Invece, il traffico proveniente da Cer-
via e diretto a Forlì sarà deviato in località Carpinello lungo la via del Bosco, via Costiera e via Mattei con la
sola esclusione dei residenti, dei
mezzi di soccorso e dei mezzi diretti
alle attività commerciali per le sole
operazioni di carico e scarico, che
potranno percorrere la Cervese fino
alla intersezione con la via Brunotto.
L’apposita segnaletica è stata posta
sulle vie alternative per segnalare la
Processo Blitz al Nikita di dieci anni fa e pesanti condanne
L’Appello cancella i dodici anni di pene inflitte a Forlì a tre imputati
A
distanza di oltre cinque anni è stato assolto in secondo grado di
giudizio Alfio Gullo
che a Forlì nel 2008 era stato
condannato a otto di carcere
per sfruttamento della prostituzione, un fatto legato al locale
notturno “Nikita” di Panighina.
Con Gullo fu condannata anche una coppia di moldavi (difesi da Laura Dichiaro). Ora in
Appello a Bologna sono stati
tutti assolti come Gullo, imprenditore, difeso dagli avvocati
Giovanni Principato e Andrea
Romagnoli. L’Appello smonta
così le condanne che per i tre
imputati, in totale, furono di
dodici anni e sei mesi. I fatti si
riferiscono a un blitz di oltre
dieci anni fa. Alfio Gullo, all’e-
poca dei fatti, tra l’estate e l’autunno 2003, era titolare del night. Al centro del processo la vicenda di due giovani ragazze
moldave che avevano sporto
querela nei confronti dei tre, accusandoli di averle costrette a
“lavorare” come entreneuses
nel locale e ad avere rapporti
sessuali con i clienti. In particolare, accusavano di essere state
attirate in Italia con la promessa
di un lavoro e si sarebbero ritrovate poi dirottate nel locale di
Gullo. I tre furono così accusati
di induzione e sfruttamento
della prostituzione, con in più
il reato di violenza privata per
Gullo. Gullo aveva sempre sostenuto che le due ragazze moldave avevano lavorato nel locale, ma solo per fare le pulizie.
Per ciò che riguardava Gullo,
poi, la sua vicenda giudiziaria
era diventata più complessa
quando nel corso di una prima
udienza il pm aveva aggiunto
una contestazione di violenza
sessuale. Durante il dibattimento era infatti emerso che lo stesso imputato aveva avuto un
rapporto sessuale con una delle
due moldave. Ora si scopre che
nulla era vero. Dopo 10 anni.
(Foto Rondoni)
deviazione così come prima del tratto di chiusura per avvisare dell’interruzione. Ma ieri tutti i cartelli sono
risultati inutili così come gli avvisi
del Comune, attraverso i pannelli di
comunicazione posizionati in centro
città, che avvertivano dell’interruzione sulla strada del mare. Già da oggi,
forse, gli automobilisti saranno più
pronti ad affrontare i percorsi alternativi. (ReF)
LETTERA A ERRANI
Appello Il vicesindaco Biserna
rivuole il suo sindaco Balzani
Il vicesindaco rivuole il suo sindaco. Ed è per questo che
Giancarlo Biserna scrive una lettera al Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani per ricucire lo strappo
che c’era stato Roberto Balzani. La lettera sottoscritta anche
da Flavio Fava mette anche in allerta sul rischio che il Centrosinistra possa pagare un prezzo alto in termini di voti. “Le
scriviamo questa lettera aperta per sollecitarla ad intervenire ‘all’ ultimo minuto’ nella spinosa e delicata vicenda della
non ricandidatura del sindaco di Forlì, Roberto Balzani. Le
motivazioni che hanno spinto l’attuale primo cittadino verso
questa decisione sono molteplici, alcune riguardano la sfera
strettamente personale, quindi insindacabili, ma altre sono
sicuramente da ricondurre a divergenze politiche, anche e
soprattutto nei rapporti con l’Ente che lei dirige, come ha
più volte esplicitato pubblicamente il professor Balzani”.
5 ECONOMIA
GIOVEDÌ
16. GENNAIO 2014
CNA Porre le basi per far uscire il turismo da un’incertezza normativa e amministrativa,
oltre che da un fisco penalizzante, che ne compromette prospettive e competitività
Tutte le proposte dei balneari
S
ono oltre 1.800 le imprese balneari in Emilia Romagna, imprese che si attendono dopo
mesi di tira e molla, che il Governo ponga le basi per far uscire il turismo balneare da un’incertezza normativa e amministrativa, oltre che da
un fisco penalizzante, che ne compromette prospettive e competitività.
“Non possiamo non evidenziare –
spiega Elisa Muratori coordinatrice di
CNA Balneatori Emilia Romagna – che
solo per le imprese balneari, l’IVA è al
22% anziché al 10% come per tutte le
altre imprese turistiche; che alle stesse
imprese si applicano addizionali spropositate sui canoni demaniali e che le
stesse sono soggette a IMU, malgrado
siano affittuarie e non proprietarie delle aree, che le nuove TASI e TARI, sono
calcolate sull’intera superficie oggetto
di concessione, fino alla battigia”.
C’è stato e c’è un colpevole pregiudizio ed una grave sottovalutazione economica e sociale del turismo bal-
La spiaggia di Rimini
neare e del suo peso specifico nell’intero comparto. Questo nonostante
l’ultimo rapporto “Imprese e turismo
2013” di ISNART-Unioncamere certifichi, ancora una volta, che anche per
i flussi provenienti dall’estero, in par-
ticolare Nord ed Est Europa, il turismo
balneare costituisca “il primo prodotto
per entità dell’offerta dell’ospitalità
(31% degli esercizi e 34% dei posti letto
disponibili), nonché “il primo prodotto
per la domanda turistica italiana scelto
dal 45% dei turisti italiani in vacanza”.
Dati confermati da ISTAT, da cui si evince che nel 2012, le presenze nelle
località balneari italiane, pari a
116.180.554, sono state superiori a
quelle di tutte le altre località turistiche. “Al Governo – prosegue Muratori
- chiediamo di convocare entro il prossimo 15 maggio un qualificato tavolo
tecnico per il riordino della materia,
così come disposto dalla Legge di Stabilità. Questo per dare finalmente concretezza agli obiettivi di assicurare un
futuro alle imprese e rilanciarne gli investimenti”.
CNA Balneatori Emilia Romagna si
augura altresì, che il cosiddetto “decreto turismo”, più volte annunciato, contenga anche misure per il settore della
balneazione come l’uniformità dell’aliquota IVA; un freno all’introduzione
di addizionali regionali sui canoni ed
una rimodulazione della disciplina
sulla nuova IUC, tale da renderla più
equa e sostenibile.
Ciak: “Qualcosa di tuo – pensieri di Romagna”
FORLIMPOPOLI Questa sera nella VII Assemblea Pubblica del Gruppo Giovani di Unindustria di Forlì-Cesena
verrà presentato il docu-film realizzato da Luca Pagliari (autore e regista): storie di uomini che amano la loro terra
Luca Pagliari, il regista
del docu-film
Oggi, con inizio alle ore 20,00, presso la
Chiesa dei Servi di Casa Artusi (Forlimpopoli), si terrà la VII Assemblea Pubblica del Gruppo Giovani di Unindustria Forlì-Cesena durante la quale
verrà presentato il docu-film “Qualcosa
di tuo – pensieri di Romagna” realizzato da Luca Pagliari (autore e regista).
Il filmato, che ha come interpreti alcuni tra gli imprenditori più rappresentativi del territorio, rappresenta un
viaggio introspettivo che analizza gli
uomini accompagnati dai propri sogni,
accomunati dall’amore per le proprie
radici. Il film racconta la “loro Romagna”, il loro amore per un territorio che
corre dal mare all’appennino. Considerazioni, pensieri profondi e aspettative
che prendono forma rimanendo distanti dalla banalità.
Saranno presenti alla serata oltre ai
rappresentanti delle Istituzioni locali,
tutti i protagonisti del documentario
Vincenzo Colonna (Presidente Unindustria), Danilo Casadei (Presidente
Gruppo Giovani), Nerio Alessandri, Cesare Trevisani, Giancarlo Giunchi, Chiara Carfagnini , Magalì Prati, Giacomo
Gollinucci, Riccardo Tura, Davide Gabrielli, Michele Montalti e Marco Zani.
“Sono nato a Senigallia nel 1960, luogo dove tuttora (quando non sono in
giro) risiedo assieme a mia moglie
Francesca e mia figlia Marta” racconta
Pagliari. “Iniziai ad infiltrarmi nelle piccole radio locali, trascinato dalla curiosità e soprattutto dall’istinto, quando
ancora non ero neppure adolescente.
Già allora diffidavo dei pessimisti; scansavo quelli che mi dicevano “goditi la
scuola che poi è finita la pacchia”; evitavo quelli che affermavano “se non co-
nosci nessuno, lascia perdere”; giravo
alla larga da chi mi diceva “trovati un
lavoro serio” e soprattutto mi tenevo a
debita distanza da quella consistente
porzione di umanità, convinta che i sogni si realizzino solo nelle favole”. Qualcosa di tuo – pensieri di Romagna”,
prosegue “è il cortometraggio di 27 minuti, prosegue che ho realizzato in occasione dell’assemblea pubblica del
gruppo giovani di Confindustria Forlì
– Cesena. Non sono bastati tre mesi per
realizzare questo lavoro così complesso, dove le riprese aeree, la fotografia,
la musica e le parole si mescolano tra
loro. Come sempre è stata una scommessa e come sempre spero di essere
riuscito a dare forma a un sogno. Personalmente il risultato finale si sovrappone perfettamente con quello che immaginavo… speriamo che funzioni!”
IN BREVE
Cisl
Crescono
le domande
per i sussidi
Scendono da 214.748 a 208.283
i lavoratori coinvolti in cassa integrazione straordinaria e in deroga. E’ quanto stima la Cisl nel
monitoraggio dell’Osservatorio
industria e mercato del lavoro.
Nei primi undici mesi del 2013 i
lavoratori che hanno presentato
la domanda per sussidi di disoccupazione e mobilità sono
1.949.570, con un aumento del
32,5% sul 2012. All’inizio del
2014 le vertenze ancora aperte
al ministero dello Sviluppo economico erano 159 per circa
120mila lavoratori. Secondo la
Cisl il numero di ora di Cig autorizzate ha superato il miliardo,
“senza alcun accenno a un’inversione di tendenza”. I dati sulle ore complessive autorizzate di
Cassa integrazione nel 2013, distribuiti per regioni, mostrano una netta concentrazioni in Lombardia (23,4%), in Piemonte
(12%) e in Veneto (10,1%). Cisl
sottolinea come gli esuberi siano circa il 15% degli occupati
complessivi delle imprese coinvolte. Diciotto delle imprese per
le quali il ministero ha aperto un
dossier hanno dichiarato la cessione di attività (2.300 i lavoratori coinvolti). Nel 2013 sono
stati firmati 62 accordi al ministero che hanno evitato circa
12.000 licenziamenti. “In questo
inizio del 2014- sottolinea il segretario confederale della Cisl,
Luigi Sbarra - dopo un biennio
terribile per l’economia (la recessione del 2012-2013 ha causato una contrazione complessiva del pil del 4,2%), l’orizzonte è
passato dalla recessione aperta
ad una sorta di stagnazione, in
cui s’intravedono solo piccole luci di una possibile ripresa, messa
in discussione dalla debolezza
della situazione economica nell’area europea”. “Quel che è ancora più preoccupante - dice
Sbarra - è che si è accentuato il
passaggio da cassa integrazione
a disoccupazione”.
PIAZZA AFFARI
Per la Borsa di Milano
una chiusura al galoppo
P
La finestra sulla Borsa
AZIONE BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA
DATI ALLE ORE 16:50 DEL 14 GENNAIO 2014
Apertura
8,005 €
Minimo
7,990 €
Massimo
8,140 €
Ultimo scambio:
8,130 €
I dati sono forniti da
Banca Popolare dell’Emilia Romagna
iazza Affari ha chiuso
in deciso rialzo con
l’indice Ftse Mib
(+1,60% a 20.045
punti) che ha superato la soglia dei 20.000 punti per la
prima volta dal 5 luglio del
2011.
Il Ftse Mib ha superato la
soglia dei 20.000 punti in scia
all’andamento positivo di
Wall Street, che beneficia di
un altro segnale di forte ripresa.
L’indice che misura l’attività manifatturiera dello Stato
di New York a gennaio è salito
a 12,51 punti, ben oltre le attese degli analisti e sui massimi degli ultimi venti mesi.
Questa sera è in calendario la
pubblicazione del Beige
Book, il consueto rapporto
mensile della Federal Reserve
sullo stato di salute dell’economia statunitense. Seduta
molto positiva per i titoli del
comparto bancario: Banco
Popolare ha guadagnato il
4,23% a 1,748 euro, Popolare
di Milano il 5,12% a 0,534 euro, Intesa SanPaolo il 3,28% a
2,014 euro, Mediobanca il
3,01% a 7,18 euro, Unicredit il
2,67% a 6,145 euro.
Montepaschi (+0,43% a
0,186 euro) sotto i riflettori all’indomani del Cda che ha visto la conferma del presidente Alessandro Profumo e
dell’Ad Fabrizio Viola alla guida della banca senese. Finmeccanica è volata in testa al
Ftse Mib con un balzo
dell’8,22% a 6,32 euro in scia
ad alcune affermazioni fatte
dall’amministratore delegato
di Airbus, Fabrice Bregier. Il
manager ha detto ieri che la
società è pronta al consolidamento nel settore spazio e si
è detto inoltre disposto a discutere di un’eventuale acquisto della quota di mino-
La Borsa
ranza in Mbda, joint venture
tra Finmeccanica e Bae nel
settore missili. Brillante Telecom Italia che ha mostrato un
progresso del 4,32% a 0,833
euro alla vigilia del Cda chiamato ad approvare importanti modifiche sulla governance
e a discutere la possibile cessione della controllata Tim
Brasil. Pioggia di acquisti sul-
la galassia Benetton: Autogrill
ha mostrato un rialzo del
4,23% a 6,78 euro, mentre
World Duty Free è avanzata
del 3,82% a 10,32 euro. Mediaset ha tirato il freno dopo
i recenti guadagni scivolando
sul fondo del paniere principale con un ribasso del 3,13%
a 3,90 euro.
Vanda Borghi
7
Cronaca di Ravenna
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
ASSEMBLEA INFUOCATA
RAVENNA. Assemblea
infuocata, con episodi di
vera inciviltà, a Ponte
Nuovo martedì sera in occasione della presentazione del progetto che riguarda la nuova viabilità
nella zona di via della Vigna e via del Pioppo. La
sala messa a disposizione
dal Villaggio del Fanciullo era gremita, ad illustrare il progetto erano
presenti l’assessore alla
viabilità Andrea Corsini
e i tecnici Nicola Scanferla e Roberto Braghini. Ma
la presentazione è stata
quasi impossibile, diversi cittadini hanno contestato aspramente il progetto, approvato dopo
due anni di discussioni
che hanno coinvolto Comune, Comitato cittadino di Ponte Nuovo e Madonna dell’Albero e residenti. Ma proprio su questo punto molte persone
non erano d’accordo affermando che il piano «è
stato approvato senza
confrontarsi con i cittadini», che i parcheggi tolti
non verranno sostituiti e
«Quindi dove dovremo
parcheggiare?» e ancora:
«Non è vero che ci sono
problemi di sicurezza, a
Ponte Nuovo non ci sono
mai stati incidenti gravi,
perché dobbiamo cambiare?», «Non si può cambiare tutto solo per l’esposto di una persona» e
qualcuno ha pure dett o : «“Con questo piano
non fate un servizio alla
collettività, ma un danno
e dividete i cittadini».
Alle proteste sono seguiti in alcuni casi gli insulti e le offese. Oltre
all’assessore Corsini sono stati presi di mira il
presidente del Comitato
cittadino Franco Ravaioli (accusato di non aver
coinvolto i residenti e di
non aver ascoltato le proteste) del quale sono state
chieste addirittura le dimissioni e il consigliere
comunale Andrea Tarroni. Tutti e tre sono stati
pesantemente insultati e
a nulla sono valsi i loro
tentativi di replicare.
Ma andiamo per gradi.
L’assemblea riguardava
la presentazione (e non la
discussione) del piano
particolareggiato ed escutivo del traffico di alcune vie di Ponte Nuovo,
piano già approvato dalla
giunta a dicembre e lo
scopo era quello di illustrare ai residenti cosa
cambierà e come ci si potrà muovere con la nuova
viabilità. Ma diversi cittadini fin dall’inizio hanno contestato il piano,
chiedendone la modifica,
e sono volati gli insulti.
Il Piano prevede l’introduzione di sensi unici opposti, la regolamentazione della sosta e la messa
in sicurezza dei percorsi
dedicati ai pedoni e degli
incroci e la realizzazione
di un parcheggio da circa
25 posti tra via 56 Martiri
e via dei Cotogni.
In soldoni i problemi
sono due: la mancanza di
Ponte Nuovo, aria di rivolta sulla viabilità
Urla e insulti ad assessore e tecnici comunali
Diversi cittadini hanno contestato aspramente il progetto. Ma le proteste degenerano in offese
L’illustrazione delle modifiche previste relative ai sensi unici e ai parcheggi scatena la bagarre
parcheggi e la viabilità
più complicata. In via
della Vigna e in via del
Pioppo con l’attuazione
del nuovo piano verranno a mancare molti parcheggi per consentire la
realizzazione dei percorsi per i pedoni. La realizzazione di un’area adibita a parcheggio con 20 po-
sti non è sufficiente e comunque costringerebbe
diversi residenti a parcheggiare molto lontano
da casa. Inoltre, con la
nuova viabilità i residenti dovranno effettuare
percorsi più lunghi e tortuosi a causa dei vari sensi unici (via del Pioppo e
via della Vigna saranno a
senso unico per metà in
un senso e per metà
nell’altro). Su questi punti in particolare è scoppiata la bagarre, i residenti contrari hanno inoltre chiesto più volte a
Corsini perché non sono
stati semplicemente introdotti i sensi unici, lasciando la possibilità di
parcheggio da entrambi i
lati, come già fatto anni fa
nella nelle vie della zona
di via Romea Sud.
I tecnici dell’Uf ficio
Mobilità, a causa delle feroci proteste, non sono
quasi mai riusciti a spiegare a chi ha posto dei
quesiti le ragioni delle
scelte fatte nel piano di
viabilità. Dal canto suo
Corsini ha tentato di spiegare che il piano è stato
approvato dopo varie incontri e discussioni, che
era stato posto all’attenzione dei cittadini e che
prima dell’approvazione
è stato seguito l’iter previsto.
Sofia Ferranti
Presi di mira anche
il presidente del Comitato
cittadino Franco Ravaioli
a cui sono arrivate
richieste di dimissioni
Un’auto con tanto di multa
in via della Vigna a Ponte
Nuovo al centro del nuovo
piano per la viabilità
studiato dal Comune
Le invettive non hanno
risparmiato neanche
il consigliere comunale
Andrea Tarroni
presente in sala
«Avanti col piano presentato»
Il sindaco: «Una vergogna. La prossima volta interverrò io»
RAVENNA. «Adesso si
va avanti con il piano
presentato. Punto e basta». Il sindaco Fabrizio
Matteucci è furioso:
quanto successo martedì
sera a Ponte Nuovo in occasione dell’assemblea
sulla viabilità nella zona
di via della Vigna e via
del Pioppo non è andato
giù al primo cittadino che
ieri è intervenuto sulla
questione. «Durante l’assemblea, alla quale erano
presenti oltre al presidente del Comitato cittadino Ravaioli e all’assessore Corsini i tecnici comunali Scanferla e Braghini, alcune persone
hanno vergognosamente
impedito con urla, insulti
e offese ai relatori e ad alcuni cittadini di esporre
progetti e opinioni. Al
Direttore responsabile: PIETRO CARICATO
Editore: Cooperativa Editoriale Giornali Associati Cspa
Presidente: LUCA PAVAROTTI
Consiglieri di amministrazione: Gaetano Foggetti (vicepresidente),
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La tiratura del numero di ieri è stata di 12.439 copie
prossimo incontro di
questa natura parteciperò io e le cose andranno
diversamente». In merito
al progetto Matteucci sottolinea che «è stato approvato dalla Giunta prima di Natale, dopo un
percorso di circa due anni iniziato con un’assemblea pubblica alla quale
ero presente in cui furono condivise finalità ed o-
biettivi. Sono seguite decine di incontri con il Comitato cittadino e i residenti della zona». Poi torna sulla serata sottolineando che «all’assessore Corsini è stato impedito di argomentare le ragioni delle scelte adottate
che hanno l’obiettivo di
migliorare le condizioni
generali di vivibilità, sicurezza e ordine del quar-
tiere. All’incontro è intervenuto anche il consigliere Ancisi - prosegue
Matteucci - che ha cercato di mettere gli uni contro gli altri i residenti delle strade interessate dal
Piano con quelli del quartiere più a sud dicendo ai
primi di fare esposti ai vigili per fare le multe ai
cittadini dell’altro quartiere. E’ intervenuto anche il consigliere Tarroni, offeso e insultato da
alcuni presenti».
A replicare però è lo
stesso consigliere di Lista per Ravenna, Alvaro
Ancisi. «Non è vero che
“alcune persone” hanno
impedito “ad alcuni cittadini di esporre progetti e
opinioni”: tutti l’hanno
potuto fare, compreso
l’assessore Corsini, anche se ha preferito arrendersi alle ragioni esposte
dalla stragrande maggioranza dei presenti, non
solo da “alcuni”. E non è
nemmeno vero che ho
tentato di mettere gli uni
contro gli altri i residenti, innanzitutto perché
questo lo ha fatto il piano
del traffico di Matteucci,
che penalizza enormemente una parte del paese e non sfiora l’altra parte che si trova nelle stesse
medesime condizioni».
(s.ferr.)
6
Cronaca di Ravenna
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
VIOLENZA A BORDO DEL BUS
Senza biglietto aggredisce i controllori
Dipendenti di Start colpiti con calci e graffi. La donna è stata denunciata dai carabinieri
Convegno dell’Angsa
Due giorni
dedicati
all’autismo
RAVENNA. “Autismo: esperti e famiglie per la costruzione di buone prassi” è il tema del convegno
che si svolgerà a Ravenna, al Pala Congressi di
Largo Firenze, nelle giornate di domani e sabato.
L’evento è organizzato
dall’Angsa (associazione
nazionale genitori soggetti autistici) di Ravenna,
in collaborazione con la
fondazione Augusta Pini
e l’istituto Buon Pastore
Onlus di Bologna. L’iniziativa vuole fare il punto
sui progressi realizzati in
questi anni in relazione
alla diagnosi e al trattamento dei soggetti con autismo sul territorio, interventi che sono il risultato
dell’azione di potenziamento del programma autismo del servizio di neuropsichiatria infantile
condotta nel corso di questi ultimi anni da parte
della direzione generale
dell’Azienda usl di Ravenna. Si parlerà inoltre
dei progressi raggiunti
per quanto riguarda i percorsi di diagnosi precoce
e di presa in carico dei
bambini in prima infanzia e nella rete di raccordi
con le strutture educative
e scolastiche, con le amministrazioni locali e le
famiglie. Il convegno servirà inoltre ad affrontare
le problematiche ancora
presenti a livello complessivo per quanto riguarda gli interventi di
integrazione sociale delle
persone autistiche in età
adolescenziale e adulta.
Nel corso della prima
giornata di convegno verrà inoltre presentato l’accordo siglato tra la fondazione Pini e l’Ausl di Ravenna per il progetto di
un centro abilitativo per
l’autismo, promosso dalle
famiglie di Angsa Ravenna, che vedrà l’inizio dei
lavori nel corso del 2014.
Al convegno interverranno, fra gli altri, Paola Carozza, direttore del Dipartimento di salute mentale, che relazionerà sugli aspetti di forza e criticità
nella presa in carico delle
persone con autismo
nell’Ausl Ravenna, e gli operatori della cooperativa San Vitale, che porteranno un esempio di intervento abilitativo innovativo attraverso lavoro
“vero”. Per il programma
completo del convegno e
la scheda di iscrizione:
w w w . a n g s a r av e n n a . i t e
www.autismo33.it.
RAVENNA. Non aveva il biglietto e il fatto di essere stata
sorpresa non l’aveva certo
ben disposta. Ma è stato quando i controllori le hanno chiesto di esibire un documento,
che la donna (una ragazza di
25 anni) ha perso letteralmente il controllo finendo per aggredire fisicamente con calci
e graffi due dipendenti dell’azienda di trasporti i quali, costretti a ricorrere alle cure del
pronto soccorso, sono stati
medicati e dimessi con una
prognosi di cinque giorni a testa.
L’episodio si è verificato
nella mattinata di ieri, poco
prima delle 10.30, a bordo di
un mezzo della linea 80 (che
copre la tratta dal litorale
all’Esp) nelle vicinanze dell’ipermercato. Stando a quanto
ricostruito finora dai carabinieri del Nucleo radiomobile,
il cui intervento è stato richiesto da alcuni passeggeri che
hanno assistito alla scena, a
scatenare la reazione violenta
della donna sarebbe stata la
richiesta di verificare il possesso del titolo di viaggio da
parte dei controllori.
La giovane, una cittadina
straniera, ne era sprovvista e
L’INTERROGAZIONE
Baldini (FI): «Degrado
in via Mazzini, il Comune
faccia subito qualcosa»
L’aggressione è avvenuta a bordo di un autobus della Start
a quel punto le sono state richieste le generalità e l’esibizione di un documento per accertarle. Richiesta che l’ha
mandata su tutte le furie, tanto da indurla a scagliarsi contro entrambi i controllori.
Un’aggressione vera e propria
che ha costretto i militari ad
intervenire per riportare la
calma. I due dipendenti di
Start Romagna sono stati visitati al pronto soccorso mentre la donna è stata denunciata per resistenza e lesioni a
pubblico ufficiale. (gi.ro.)
RAVENNA. Non solo stazione e
giardini Speyer, il degrado a Ravenna sarebbe ormai di casa persino in via Mazzini, una delle strade vetrina della nostra città. A lanciare l’allarme è il consigliere di
comunale di Forza Italia Francesco baldini che in un interrogazione al sindaco parla esplicitamente
di «continua presenza di spacciatori, vagabondi, gente che dorme
per terra, scippatori e violenti che
costituiscono un vero pericolo per
abitanti e turisti». Baldini chiede
se l’Amministrazione non abbia
mai preso in considerazione «la
possibilità di varare ed attuare un
piano di risanamento dell’intera
zona, restituendole la vocazione di
“salotto elegante” attraverso la rimozione dei fittoni ai due estremi
della strada, in modo da favorire il
pattugliamento della zona, nonché
per il soccorso medico e le varie
urgenze, cosa al momento che oggi
non realizzabile».
Si è spento a 69 anni il presidente interprovinciale dell’Agci e segretario del circolo Pri “Guerrini” di Ravenna
Cooperazione in lutto, addio a Pino Morgagni
Dirigente stimato, era pittore e scrittore e componente del cda della Flaminia
Giuseppe Morgagni si è spento martedì sera
RAVENNA. Ha generato
profondo cordoglio la notizia della scomparsa di
Giuseppe “Pino” Morgagni . Il presidente dell’Agci interprovinciale di Ravenna e Ferrara e segretario del circolo Pri Arnaldo Guerrini di Ravenna si è spento ieri notte
all’età di 69 anni. Morgagni era pittore e scrittore
e componente del consiglio della Fondazione Flaminia. Alla famiglia il
sindaco Fabrizio Matteucci e il vicesindaco
Giannantonio Mingozzi
hanno espresso le condoglianze dell’amministra-
Incontro aldilà dei ruoli istituzionali tra Fulvio Della Rocca e Mario Mondelli
Il prefetto commosso in visita alla “sua” questura
RAVENNA. Ci sono visite che vanno oltre il
ruolo istituzionale. E il
ritorno del prefetto Fulvio Della Rocca in quella questura che in passato aveva guidato ne è
l’esempio. Un’occasione per salutare il questore «e amico» Mario
Mondelli (i due si conoscono e si stimano da
tempo) e ritrovare,
commuovendosi, il personale con cui per anni
ha lavorato fianco a
fianco (una volontà reciproca tanto che è stato
necessario mettersi in
fila). Il prefetto si è poi
intrattenuto brevemente con le insegnanti nei
locali dell’asilo nido
“Stefano Biondi” c he
lui stesso aveva inaugurato nel 2003.
zione comunale. «Scom- di Ravenna, con noi lottapare un protagonista di va e si batteva ogni giorprimo piano del movi- no per l’af f er m az i on e
mento cooperativo raven- dell’idea repubblicana e
nate e nazionale - dicono mazziniana. Pino ci manMatteucci e Mingozzi -, cherà. Alla moglie, alla fiche ha saputo imprimere, glia e a tutta la famiglia
come presidente dell’Ag- vanno le condoglianze e
ci, un impulso moderno la vicinanza di tutto il
al sistema cooperativo e partito repubblicano».
Messaggi di
alle sue racordoglio
gioni socianche dal
li ed econoMingozzi: «Sempre in aCircolo
coomiche». Il
peratori di
vicesindaco prima linea per le
Ravenna.
in partico- battaglie dell’Edera»
« Sc om pa re
lare ricorda
sop rattu tto
«l’amico repubblicano, in prima li- un amico, che lascia in
nea per tante battaglie a tutti noi un grande vuosalvaguardia dell’o r g o- to» e da Giovanni Monti,
glio dell’Edera, segreta- presidente di Legacoop Erio dello storico circolo milia-Romagna e Lorenzo
Pri Arnaldo Guerrini di Cottignoli presidente di
v i a S a n G a e t a n i n o e Federazione delle Coopemembro degli esecutivi rative della Provincia di
comunale e provinciale. Ravenna: «Abbiamo avuto modo di
E se mp la re
conoscere e
nelle doti ciapprezzare
viche e nel
Legacoop: «Uomo di
le straordis u o i m p egno in dife- straordinarie qualità, pieno narie qualità umane e
sa delle isti- di passione per il lavoro»
la passione
tuzioni culche ha semt u r a l i r avennati, a partire dalla pre accompagnato il suo
Pinacoteca». Il partito Re- impegno per la cooperapubblicano è profonda- zione, un sentimento che
mente colpito dal lutto: ci ha sempre unito. Il no«Era uno di noi. Un diri- stro pensiero in questo
gente del nostro mondo. momento va alla sua faStimato cooperatore, pri- miglia alla quale tutto il
ma della Lega delle coope- movimento Legacoop si
rative, poi nell’Agci. Im- stringe in un grande abpegnato dirigente del Pri braccio».
BELLARIA-VALMARECCHIA
15
GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
La cubatura che sparirà dall’arenile potrà essere recuperata in un’area a monte
di LUCIA PACI
BELLARIA IGEA MARINA. La vecchia struttura sulla spiaggia che
ospitava un tempo l’istituto Luce sul mare verrà demolito. La proprietà e l’amministrazione
comunale hanno raggiunto l’accordo: la cubatura che sparirà
dall’arenile potrà essere
recuperata in un’area a
monte. L’argomento è
stato trattato nel consiglio del quartiere Igea
martedì sera. Nel corso
della seduta sono state
affrontate diverse questioni di interesse per il
quartiere, a partire dalle prospettive per l’area
ex Ceschina le cui vicende giudiziarie si sono
concluse da circa due
mesi. Il tratto di spiaggia, nel mese di dicembre, è stato liberato dalle
cabine e dai manufatti
come disposto dalla sentenza del tribunale che
vedeva contrapposti bagnini e chioschisti. «Il
sindaco - spiega il presidente del quartiere Ersilio Brandi - si è speso
in prima persona per
mediare tra chioschisti
e bagnini affinché si arrivi a un compromesso
Accordo raggiunto
demolizione in vista
per l’ex Luce sul mare
Area ex Ceschina, entro due settimane
la decisione per la prossima stagione
entro l’estate. I tempi alla fine sono brevi e la soluzione sarà provvisoria ma è importante trovare una forma di gestione anche alla luce di
un piano spiaggia recentemente approvato». In
questi giorni sono in
corso riunioni sull’argomento e si conta di arrivare a definire qualco-
sa entro un paio di settimane. Si è parlato anche del programma dei
lavori pubblici. A Igea
Marina dovrà essere finita tra fine marzo e i
primi di aprile l’asfaltatura in viale Pinzon e si
conta di concludere i lavori in viale Ennio, dalla rotonda in via Pertini
alla sistemazione del
NOVAFELTRIA
Riconversione,
l’ospedale finisce
sotto esame
Le cabine in spiaggia, area ex Ceschina
marciapiede. Riguardo
a ll ’illuminazione, la
giunta (presente al completo alla seduta) ha ricordato l’i n s t a l la z i o n e
di nuove lampade a led,
anche per le zone più periferiche. «Apprezziamo
- sottolinea Brandi - il
fatto che l’i nt e rv e nt o
non venga riservato solo alle aree più turisti-
che ma all’intero quartiere». Infine, il Piano
strutturale. Rinviata la
votazione nell’u lti mo
consiglio comunale,
martedì sera ai cittadini
di Igea Marina sono state illustrate le novità e le
principali modifiche alla viabilità che in futuro
comporterà il Psc in via
di adozione.
Santarcangelo. L’appuntamento è domani: alle 17 laboratorio ludico-didattico
Dialetto protagonista in biblioteca
Torna la Giornata nazionale delle lingue locali
Il Museo etnografico. A destra Gianni Fucci, uno dei
protagonisti della serata di
domenica al Supercinema
S AN T A RC A N GE L O. T o rn a
domani, dopo il successo della
prima edizione del 2013, la
“Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali”. Per
l’occasione la biblioteca Baldini
ha messo a punto
u n r i c c o p r ogramma di iniziative finalizzate a far conoscere il patrimonio
di valori, saperi
e tradizioni racchiuso nel dialetto locale e, più in
generale, nelle
lingue che caratterizzano i diversi territori italiani. Un patrimonio culturale rispetto al quale,
domani, si cercherà di sensibilizzare i cittadini santarcangiolesi partendo proprio dai
più piccoli. A loro verrà infat-
ti proposto un laboratorio ludico-didattico dal titolo “Tal
capéss e’ dialeet? Zuga sa
néun” a cura di Annalisa Teodorani e Sara Balestra. L’appuntamento, per i bambini
dai 7 agli 11 anni, è alle 17 in
biblioteca (partecipazione
gratuita, occorre prenotare allo 0541.356299 o alla mail biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it). Sempre domani al
Supercinema (alle 21) serata
dal titolo Amarcord: il dialetto di Fellini e Guerra alla presenza di Gianfranco Miro Gori. Intervengono Gianni Fucci
e Annalisa Teodorani. A seguire la proiezione del film
“Amarcord”. Pro loco di Santarcangelo e Museo etnografico propongono invece alcune
visite guidate in dialetto al
paese e ai suoi istituti culturali. Domani (alle 16.30) e sabato (alle 10 e 16.30) la Pro loco
presenta la città raccontata in
dialetto in tre diversi modi
(partenza dall’ufficio Iat di via
Cesare Battisti), mentre domenica alle 16.30 Stefano Stargiotti accompagnerà i visitatori del Met alla scoperta dei
tesori del Museo attraverso la
lingua dialettale (info:
0 5 4 1 . 6 2 4 7 0 3 - m e t @ m e tweb.org). Per l’occasione, la
biblioteca adotterà una specifica segnaletica interna (sezioni, stanze, servizi) con indicazioni in dialetto.
Santarcangelo, niente mini-Imu Bellaria. Cerimonia alla festa del patrono
Candidature premio Panzini
A lezione di inglese e spagnolo
da pagare sulla prima casa:
con l’associazione Noi della rocca l’aliquota non è stata aumentata ancora sette giorni per gli invii
Santarcangelo. Corsi alla biblioteca Baldini
SANTARCANGELO. L’associazione Noi
della rocca riprende l’attività dei corsi di
lingua straniera con inglese e spagnolo che
si svolgeranno sempre all’interno delle sale
in biblioteca Baldini e sempre di giovedì.
Inoltre, con il nuovo anno è prevista una
novità: a partire dal 6 febbraio si terrà anche il corso di lingua russa. Dal prossimo
mese, inoltre, saranno presentate altre attività che la storica associazione santarcangiolese promuoverà attraverso corsi e incontri, con una programmazione che arriverà sino al mese di aprile. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il
numero 338/1434215.
l
SANTARCANGELO. Come già annunciato nel mese di dicembre,
l’amministrazione comunale ribadisce che a Santarcangelo i cittadini
non sono tenuti a pagare nulla rispetto alla cosiddetta mini-Imu.
L’amministrazione comunale di
Santarcangelo, infatti, fra le poche
in Provincia, ha lasciato inalterata
l’aliquota base del 4 per mille per
l’abitazione principale e per le relative pertinenze e per questo motivo non è dovuto alcun ulteriore pagamento da parte dei proprietari di
prima casa. L’imposta è dovuta nei
casi di aumento dell’aliquota.
BELLARIA IGEA MARINA. C’è ancora tempo una settimana per inviare al Comune
candidature per il premio Panzini. L’obiettivo del riconoscimento è di dare risalto al
lavoro di quanti contribuiscono a valorizzare la comunità locale. Il premio viene conferito annualmente, in occasione della festa
del patrono, a cittadini, enti, associazioni e
aziende che hanno operato e si sono particolarmente distinti nel campo culturale in
genere, nello sport, nello spettacolo, nelle arti, mestieri e professioni e nell’adempimento del dovere. Il premio consiste in una incisione riportante da un lato l’effigie di Alfredo Panzini e dall’altro lo stemma del Comune di Bellaria Igea Marina.
NOVAFELTRIA.
L’ospedale Sacra Famiglia
di Novafeltria risulta tra i
25 piccoli ospedali “sotto
esame” in vista di una
possibile riconversione in
ospedale di comunità.
Sulla rivoluzione
ospedaliera dell’Ausl
unica interviene il
consigliere provinciale
della Lega Nord, Paolo
Ricci, che chiede
«chiarezza sul futuro
dell’ospedale: la Regione
ci dica cosa intende farne
e se verranno apportati
tagli a personale e
reparti». Il Sacra Famiglia
è la struttura sanitaria di
riferimento per tutta l’Alta
Valmarecchia e secondo
Ricci: «Depotenziarlo
implicherebbe disagi per i
cittadini, costretti a più di
un’ora di macchina per
raggiungere l’ospedale
più vicino. Una follia
senza precedenti se si
considera che lo stesso
trattamento verrà
riservato anche ai presidi
di Cattolica e
Santarcangelo». Ricci
ricorda l’impegno preso
dal presidente della
Provincia, Stefano Vitali, e
dal direttore generale
dell’Ausl riminese,
Marcello Tonini, qualche
mese fa in occasione
della consegna di un
documento a difesa e
garanzia dei servi sanitari
locali redatto e sottoscritto
dagli amministratori dei
sette Comuni della
Valmarecchia: «In
quell’occasione ci fu
garantito che le nostre
richieste sarebbero state
recepite e i servizi
ospedalieri rafforzati.
Chiedo la convocazione
della commissione sanità
in provincia per avere
maggiori dettagli».
Bellaria Igea Marina
Bene Comune parla
di alleanze politiche
BELLARIA IGEA MARINA. La lista
Bene Comune riprende gli incontri
settimanali. Il prossimo appuntamento è in oggi alle 21, nella saletta
verde al piano terra del Comune. I
temi che verranno proposti per riprendere l’iniziativa politica riguardano le alleanze politico-elettorali,
le ipotesi di elezioni primarie, le
candidature. Si creerà anche una
struttura organizzativa e si ragionerà su una prima ipotesi di formazione della lista cittadina. La lista ha
tenuto una decina di riunioni tematiche per l’elaborazione partecipata
del suo programma elettorale.
CATTOLICA-VALCONCA
13
GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
Pistola alla testa di un cliente rapinano il Conad Ergon
In azione la solita coppia che ha assaltato il Super Sisa di Coriano. Magro il bottino: 2mila euro circa
CATTOLICA. Ba nd a
dei supermercati. Nuovo assalto. Questa volta
nel mirino dei rapinatori è finito il Conad Ergon di viale Carducci a
Cattolica. Ma quello che
fa alzare la preoccupazione è la sempre maggiore sfrontatezza con
cui la coppia di malviventi si sta muovendo.
Martedì, per esempio, uno dei banditi non ha e-
sitato a puntare la pistola in faccia a uno dei due
clienti per convincere la
guardia giurata presente a non ostacolarli. Erano le 18,45 quando il
duo, volto coperto dal
solito passamontagna,
due pistole strette nelle
mani, ha fatto irruzione
nel supermercato dove
al momento si trovavano due clienti, tre dipendenti (tra cui il diretto-
re) e la guardia giurata
assunta per sventare i
taccheggi sempre più
frequenti in questa lunga crisi. Un rapinatore
ha puntato dritto alla
cassa il complice, come
detto, ha “immobilizzato” la guardia giurata
puntando la propria arma contro il volte di un
cliente atterrito. Come
nelle precedenti rapine,
anche martedì sera il
colpo è stato messo a segno in una manciata di
minuti. Quando i carabinieri della Tenenza
della Regina sono arrivati, i due delinquenti avevano già fatto perdere
le tracce. Agli investigatori del Nucleo operativo della Compagnia di
Riccione il compito di
visionare le immagini
del circuito di videosorveglianza.
L’ex benzinaio è deceduto lunedì dopo avere vinto 450 euro. I funerali si terranno oggi alle 14.30 nella parrocchia San Pio V di Cattolica
«Mio marito non è morto per le slot»
Parla la moglie di Prioli: «Non è stata la vincita a fargli venire l’infarto, non soffriva di cuore»
di THOMAS DELBIANCO
CATTOLICA. «Non credo che la morte di mio marito sia stata causata dalla vincita alle slot». Si terranno questo pomeriggio
alle 14.30 nella parrocchia San Pio V di Cattolica, i funerali, celebrati
da don Massimiliano, del
benzinaio in pensione
morto lunedì d’infarto dopo una vincita alle slot
machine. Eraldo Prioli,
77 anni, era molto conosciuto a Cattolica, la sua
città di residenza, e a Gabicce, dove si trova la stazione Eni dell’Agip, lungo
la Statale16, che l’uomo
ha gestito per diversi decenni prima di andare in
pensione. E negli ultimi
tempi, nonostante non seguisse più l’impianto con
una gestione diretta,
Prioli aveva mantenuto
un ruolo di chiamata per
aiutare i clienti nel rifornimento di benzina con il
self-service. Si trovava
Allo Snaporaz
l’ultimo libro
di Gervaso
CATTOLICA. Sabato pomeriggio alle 17,30 al teatro Snaporaz, arriva Roberto Gervaso, giornalista, storico e scrittore,
per presentare il suo ultimo libro “Lo stivale Zoppo. Una storia d’Italia irriverente dal fascismo a
oggi”. Gervaso sarà presentato dall’ingegner Umberto Paolucci, amico
dell’autore. «Siamo molto
orgogliosi - afferma l’assessore alla cultura Anna
Sanchi - di poter offrire ai
cittadini questa unica opportunità di incontrare
ed ascoltare Gervaso, noto per le sue massime, i
suoi aforismi, i suoi interventi precisi e taglienti».
Il bar
della
stazione
Agip sulla
statale a
Gabicce
dove è
morto
Eraldo
Prioli
proprio nel bar della sua
ex stazione di carburante
lunedì sera quando è crollato a terra dopo aver vinto 450 euro alle slot machine. Un infarto che non
gli ha lasciato scampo.
Sul posto sono arrivati
poco dopo i sanitari del
118, contattati subito da
alcuni clienti presenti al
bar della stazione, i quali
si erano accorti che Prioli
era caduto a terra. Ma
non c’è stato niente da fare. «Era andato alla stazione come faceva spesso
di sera, rientrando sem-
pre prima di mezzanotte –
ha detto ieri la moglie di
Prioli – non era un amante del gioco, ogni tanto, a
quello che so io, faceva
qualche puntata con le
macchinette, ma niente
di esagerato. Mio marito
non aveva problemi di
Eco Pfu, al lavoro da ieri mezzi speciali
dei vigili del fuoco arrivati da Roma
SASSOFELTRIO. I er i
mattina si sono messi al
lavoro nell’ex area industriale della Eco-Pfu, due
mezzi dei vigili del fuoco
arrivati da Roma per coadiuvare le forze già in
campo da una settimana,
nella rimozione dei materiali ferrosi presenti dentro il deposito andato a
fuoco. «E’ stata demolita
una piccola parte del solaio per accedere nello
stabile in sicurezza con i
mezzi – spiega il sindaco
di Sassofeltrio Francesco
Formoso – sono convinto
che in serata, o al massimo domattina (oggi, ndr),
le operazioni di rimozione dei materiali e spegni-
mento dell’incendio saranno concluse». Resta aperta la questione del
gruppo di abitanti di Sassofeltrio che nei giorni
scorsi si sono presentati
al pronto soccorso di Riccione, con sintomi causati, secondo la diagnosi
medica, da inalazione di
fumi tossici. «Preferisco
non commentare questo
aspetto - dice Formoso –
ma continuo a basarmi
sui dati dell’Arpam, che
sono rassicuranti. Nell’aria i valori degli inquinanti rientrano nella norma. Oltretutto, i campionamenti risalgono a sabato scorso, quando l’intensità della nube era maggiore. Ora i valori possono soltanto migliorare».
Intanto, su facebook è nato un gruppo che chiede
"verità e giustizia sull’incendio alla Eco-Pfu".
cuore, negli ultimi tempi,
da quando era andato in
pensione, ogni tanto parlavamo del fatto che conducevamo proprio una vita da pensionati. Io non
credo che ciò che è accaduto sia dovuto alla vincita».
San Clemente
le “6 Stelle”
sono in campo
SAN CLEMENTE. C on
l’incontro di lunedì sera
in un ristorante di
Sant’Andrea in Casale, la
lista civica “San Clemente 6 Stelle” ha aperto la
campagna elettorale in
Valconca. I coordinatori,
Alfonso Scala e Giuseppe
De Siena, hanno comunicato la partecipazione alle prossime elezioni amministrative, rimarcando «l’unicità e l’esclusività della nostra lista, che
ha messo da parte le ideologie politiche a favore
degli interessi esclusivi
dei cittadini. Due sono le
parole chiave su cui la lista 6 stelle si basa: progetto e cambiamento».
Eeletto il nuovo cda
Tassa di soggiorno
e viabilità:
richieste dell’Aia
CATTOLICA. «Un tavolo di confronto per decidere come spendere le entrate della tassa di soggiorno e un gruppo che si
interfacci con il Comune
sulla nuova viabilità».
Sono questi due degli obiettivi espressi dall’assemblea degli albergatori
che ieri pomeriggio si è
riunita al Park Hotel per
eleggere i consiglieri del
nuovo direttivo, che avranno poi il mandato di
nominare al loro interno
nel consiglio previsto per
lunedì prossimo, il nuovo
presidente e il vice per il
prossimo triennio. Questi i nuovi membri del cda eletti in ordine di preferenza: Maurizio Cecchini, Alberto Monetti,
Fabrizio Ferretti, Gabriele Bordoni, Mariano Simoncelli, Stefano Del
Bianco, Giovanni Gaudenzi, Filippo Magnani,
Massimo Cavalieri, Davi
Battistelli. La scadenza
del mandato è stata leggermente anticipata su
richiesta di Maurizio
Cecchini, presidente uscente, per consentire al
nuovo direttivo di poter
affrontare «senza l’assillo
della stagione alle porte,
temi importanti e delicati
come la gestione operativa e il tavolo di confronto
sulla destinazione delle
risorse derivanti dall’imposta di soggiorno per poter ricostituire da subito
il gruppo di lavoro che si
dovrà confrontare con
l’amministrazione sul
piano del traffico e per affrontare i temi legati alla
promozione del territorio».
Cronaca di Forlì
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
5
VERSO LE COMUNALI
LIBRERIA FELTRINELLI
Sel Forlì impegnata
a costruire una lista
civica della sinistra
FORLÌ. La federazione forlivese di Sinistra Ecologia Libertà è
in movimento dal 7 gennaio con una serie di incontri interni ed
esterni per verificare le condizioni per dare vita ad una lista
civica di sinistra con un proprio candidato a sindaco con il quale sfidare il Pd anche con primarie di coalizione. Con o senza
simbolo Sel vuole dimostrare a tutti i forlivesi che c’è lo spazio
per una intransigente difesa dei beni pubblici e uno sforzo importante per difendere il welfare sanitario e sociale gravemente minacciato dal governo Letta, ma anche dalle incertezze delle politiche della Regione Emilia-Romagna. Intanto domenica
scorsa a Ferrara nella direzione regionale di Sel sono sostati
eletti Marisa Fabbri, Francesco Billi e Gaetano Avallone.
Sel si fa capofila. Alle
prossime elezioni comunali ci sarà una lista alla
sinistra del Pd, ma non
sarà la riedizione delle
esperienze fallimentari
delle scorse politiche:
Rivoluzione Civile o Sinistra Arcobaleno. No,
almeno per quanto riguarda il capoluogo di
Forlì. Da giorni Marisa
Fabbri, coordinatrice
forlivese di Sel sta avviando discreti contatti
interni alla sua organizzazione e fra le altre forze politiche con l’obiet-
Ricerca del candidato a
sindaco per correre soli
o alle primarie con il Pd
tivo di verificare le condizioni politiche per costruire una lista alle
prossime elezioni amministrative. Sel non ha
paura di presentare il
suo simbolo, ma si fa capofila per accogliere e
dare piena dignità a persone, singoli, associazioni, movimenti per avere
una lista civica orienta-
Incontro con Costa
Oggi alle 17.30 nell’ambito del progetto “Palinsesti VII Edizione” - Musica
in scena e “Recitar Cantondo. Musica e cinema”
viene presentata una conversazione con Roberto
Costa alla libreria Feltrinelli con l’introduzione
del professor Francesco
Giardinazzo dell’università di Bologna.
VECCHIAZZANO
Marisa
Fabbri
coordina Sel
Forlivese
impegnata
per riuscire
a dare vita
a una lista
civica della
sinistra
ta a sinistra.
Primarie di coalizione.
Sel non sembra avere
complessi di sudditanza
verso il Pd. Pur essendo
possibile che lanci la sfida delle primarie di coalizione, come è avvenuto
per esempio nella vicina
realtà di Cesena, il percorso forlivese terrà
conto delle opportunità.
dei rapporti di forza che
si renderanno possibili.
Del resto anche il profilo
dell’eventuale candidato sindaco lo si sta cercando fra esperti e pro-
Servizio in camera
Questa sera alle 21
nell’ambito della XIII rassegna delle commedie
dialettali va in scena la
Compagnia di San Tomè
che presenta “Servizio in
Camera”, due atti per la
regia di Oreste de Santis.
In direzione regionale
sono stati eletti
Avallone, Billi e Fabbri
fessionisti della società
civile. Se le condizioni
lo renderanno possibile
dunque Sel rinuncerà
volentieri anche al suo
simbolo pur di lanciare
una sfida e chiamare a
raccolta tutti coloro che
non vogliono cedere alle
seduzioni liberiste e del
mercato che continuano
ad avere una loro forza.
Congresso regionale.
Al Congresso regionale
di Sel. conclusosi domenica, la federazione forlivese ha ottenuto tre
rappresentanti nella
nuova direzione regionale. Oltre a Marisa
Fabbri, forlivese, il professor Gaetano Avallone, sindacalista Cgil
Scuola e Francesco Billi,
grafico, assessore alla
cultura e Predappio. E ora il dialogo è a tutto
campo con chi vuole votare a sinistra a Forlì.
Pietro Caruso
«Bilancio, ma partecipato»
Il Comitato “Forlìperbene” affida temi ai candidati
Giancarlo
Biserna
cofondatore
del comitato
“Forlì
perbene”
ha
presentato
alcune
proposte
FORLÌ. «Il Comitato di
Formazione Politica Forliperbene - ricorda il cofondatore Giancarlo Biserna - si è incontrato per
concretizzare l’ apporto
che è in grado di dare alla
politica cittadina a partire dalle scelte dei candidati sindaci e dei programmi connessi». «Non
sta a noi - continua Biserna - interferire in queste
pur concitate fasi su cosa
faranno partiti, movimenti o liste civiche, possiamo però chiedere caratteristiche, impegni,
nomi e priorità di chi si
candida a governare i
prossimi cinque anni, dichiarando la nostra disponibilità a spenderci in
modo diffuso e concreto, e
a portare consenso su alcuni temi qualificanti.
Per noi essi sono: referendum comunali sulle scelte più importanti; progetto ben definito di partecipazione alla gestione -che
valorizzi i quartieri, firma di un Codice etico con
il quale tutti si impegnano - pena una loro uscita
di scena - a rispettare regole fondamentali di etica, pubblica moralità,
trasparenza e buona amministrazione. Inoltre un
chiaro programma di azioni amministrative bene comunicate. Posizione
di fondo ed impegni rispetto ai temi principali
che l’attuale Giunta sta
portando avanti a partire
da sanità, ambiente, unione comuni e decentramento. Un percorso che si
intende seguire per avere
“Più Forlì e più Romagna
in Regione”. Quale nuova
Giunta e quale rapporto
in essa si dovrà instaurare tra eletti in Consiglio
ed assessori esterni».
GLI AMICI DI UGO
Serata conviviale
Questa sera alle 20 al circolo “Aurelio Saffi” in via
Isonzo 119 si tiene l’incontro conviviale “Gli amici di Ugo” dedicato alle
Associazioni d’arma e
culturali della Romagna.
SERVIZIO IMPIEGO
Perdite di requisiti
E’ in corso di pubblicazione dal 15 gennaio al 31
gennaio la determina delle penalizzazioni per
mancata presentazione
senza giustificato motivo
alla convocazione al centro per l’impiego per sessioni di politica attiva del
lavoro nel mese di dicembre. Le persone interessate possono ricercare la
propria posizione e giustificare loro assenze pena la perdita dello stato di
disoccupato e il divieto
per due due mesi dalla
presentazione di una
nuova
dichiarazione.
Stesso requisito di cessazione vale anche per quei
disoccupati che hanno
cessato il contratto di lavoro stagionale e non si
sono presentati alla convocazione del Centro per
il impiego nello corso anno. Nel sito della Provincia gli interessati possono ricercare esclusivamente la propria posizione personale.
“E se fossi tu l’ospite...” del gruppo forlivese viene presentata nel concorso nazionale Uilt “Il Mascherone”
Direttore responsabile: PIETRO CARICATO
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La tiratura del numero di ieri è stata di 12.439 copie
Debutto della compagnia “Il Sicomoro” al teatro Cristallo di Bolzano
FORLÌ. “E se fossi tu...
l’ospite”, la nuova commedia portata in scena
dall’Associazione forlivese “Il Sicomoro” nel 2013 e
patrocinato dal Comune
di Forlì sbarca a Bolzano
all’interno del Concorso
nazionale Uilt “Il Mascherone” dove le migliori filodrammatiche italiane saranno in gara per
conquistare il primo premio. Tutto questo all’interno di una programmazione molto imponente
che vede sul palco personaggi del calibro di Anna
Galiena, Marina Massironi, Amanda Sandrelli, Se-
La compagnia del Sicomoro sbarcherà a Bolzano
rena Dandini, Lella Costa, Mario Venuti, Moni
Ovadia ed altri Lo spetta-
colo prende ispirazione
dal celebre gioco di società “Cluedo” (il titolo deri-
va dall’inglese Clue che
significa appunto indizio.
Guidati dalla sapiente regia di Flavio Colonna, gli
attori Alberto Bartoletti,
Azzurra Bernabei, Silvia
Capacci, Federica Cicognani, Donatella Ciocca,
Sandro Foschi, Stefano
Gardini, Pietro Mattarelli, Dino Ricci, Eleonora
Russo e Paolo Vallicelli
coadiuvati dietro le quinte anche da Vittorio Garavini, Elena Giorgini,
Fabio Toni e Cesare Valenti lo spettacolo verrà
messo in scena al Teatro
Cristallo di Bolzano sabato prossimo alle 21.
Cronaca di Ravenna
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
5
OPERATA ALLA COLECISTI
Muore a tre mesi dall’intervento
Indagati quattro medici dell’Ausl
La procura ha disposto l’autopsia su una donna di 74 anni di Ravenna
Era ricoverata dal 20 ottobre, il decesso è avvenuto lo scorso 6 gennaio
RAVENNA. Quat tro
medici dell’os p e da l e
Santa Maria delle Croci
sono indagati per omicidio colposo a seguito
della morte di una donna di 74 anni di Ravenna, morta all’alba del 6
gennaio scorso dopo un
ricovero durato due mesi e mezzo.
L’iscrizione dei medici nel registro degli indagati è da ritenersi in
questa fase come un atto
di garanzia all’indomani della decisione della
procura di Ravenna di
disporre un’a utop sia
che verrà eseguita oggi.
Il fascicolo è stato aperto dal sostituto procuratore Lucrezia Ciriello
dopo l’esposto presentato in procura dalla figlia
della donna, assistita
dall’avvocato Chiara Ri-
Il 2 ottobre la donna venne
operata per una calcolosi,
ma insorsero alcune
complicazioni che resero
necessaria la laparotomia
In alto l’ospedale Santa
Maria delle Croci
La paziente venne
dimessa il 17 ottobre, ma
tre giorni dopo venne
nuovamente ricoverata
per una pancreatite
naldi del foro di Bologna.
Il primo intervento alla
colecisti. La 74enne era
stata operata il 2 ottobre
scorso per una calcolosi
della colecisti. Ma nel
corso dell’i n t er v e nt o
chirurgico, secondo
quanto ricostruito, ci furono complicazioni che
portarono i medici ad e-
seguire una laparotomia in seguito della quale la donna sviluppò una
importante ipokaliemia, ovvero una forte
perdita di potassio nel
sangue. Il 17 ottobre seguente la donna venne
dimessa dopo un miglioramento che si pensava
potesse essere definitivo. Eppure, dopo appe-
na tre giorni, la 74enne
tornò ad accusare forti
dolori addominali tanto
da rendere necessario
un nuovo ricovero in ospedale.
Il ritorno al Santa Maria delle Croci. La nuova
diagnosi fu quella di una pancreatite acuta. Era il 20 ottobre e da allora la donna non ha più
lasciato il Santa Maria
delle Croci dove è morta
il giorno dell’Epifania.
Da qui la decisione dei
familiari di rivolgersi
alla procura che ha disposto l’esame autoptico per far luce sulle cause del decesso e verificare se ci siano stati o
meno aspetti penalmente rilevanti o se si tratti
solo dell’inevitabile epilogo di una sfortunata
degenza.
TELEFONO
0546 23120
FAX 0546 27150
15
Email: lugo@corriereromagna.it
GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
Addio a Claudio Tasselli, ex presidente Cna
Scomparso improvvisamente a 63 anni. Cordoglio nella Bassa Romagna, domani il funerale
LUGO. E’ scomparso improvvisamente l’altra notte, a 63 anni, Claudio Tasselli, dirigente Cna e presidente della Cna della Bassa Romagna dal 2009 al 2012,
da pochi anni in pensione. Lascia la moglie e i figli Alessandro e Nicola.
Claudio Tasselli era nato a Parigi nel
1950. Dopo il diploma di perito tecnico in
elettronica, conseguito presso l’Istituto
tecnico Aldini Valeriani di Bologna, ha
collaborato per un breve periodo con il
padre che svolgeva un’attività di progettazione elettronica a Bologna. In seguito, sempre a Bologna, ha lavorato in
un’azienda che opera nell’importazione
di componenti elettronici. Nel 1978 ha
avviato la Elsyd in società con il fratello
Giacomo, azienda di progettazione e produzione di apparecchiature elettroniche
esclusivamente su specifica esigenza del
cliente. Nel 1981 ha trasferito la famiglia
e l’attività a Lugo e nel 1984 ha iscritto
l’Azienda alla Cna. Nel 2001 è entrato a
far parte della direzione della Cna comunale di Lugo. Dal 2009 al 2012 è stato presidente di Cna Bassa Romagna.
La Cna si stringe con dolore alla famiglia e ricorda «le doti di umanità e sen-
sibilità dell’imprenditore, sempre attento e partecipe dei problemi dell’artigianato e della piccola impresa e di tutta
la società nel suo insieme».
Il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi ha
espresso le più sentite condoglianze per
la prematura scomparsa di Tasselli,
«che mancherà a tutti coloro che hanno
avuto il piacere e il privilegio di conoscerlo, unendosi al cordoglio della famiglia». Sarà possibile porgere un ultimo
saluto alla camera mortuaria di Lugo.
La salma partirà alle 10 di domani verso
il forno crematorio di Ravenna.
GRUPPO DI ACQUISTO
Una “bottega virtuale”
al centro sociale Tondo
Risparmi per i soci
MASSA
Nuova copertura
per la tribuna
dello stadio
MASSA. Lo sblocco
dei fondi già presenti a
bilancio permette l’avvio dei lavori nei primi
mesi del 2014 per il rifacimento della copertura della tribuna dello
stadio comunale. Già emesso il bando per l’assegnazione dell’appalto, con scadenza il 28
gennaio, con un prezzo
base di 145mila euro.
Previsto, oltre al ripristino integrale della copertura della tribuna,
l’installazione di un impianto fotovoltaico da
18 KW. L’opera era finanziata già dal 2012,
ma la possibilità di realizzare l’intervento era
bloccata dal patto di
stabilità, poi superato
con la delibera della
Giunta regionale del 28
novembre scorso. Andrà a completare una
serie di interventi di riqualificazione sull’area: lo scorso anno è
stato effettuato un ripristino parziale della
pista di atletica, mentre
è in corso la realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo via Fornace di Sopra, per mettere in sicurezza l’accesso agli impianti
sportivi, e la sostituzione della recinzione che
divide i campi da calcio
dal circolo tennis e dal
palazzetto. (a.r.g.)
LUGO. Pacchi spesa, galare i vantaggi della
abbigliamento, articoli rete - a partire dai prezzi
sanitari, libri, film e poi concorrenziali - a chi
ancora pneumatici, ac- non è avvezzo a usarla,
cessori per auto, ali- gli anziani in particolamenti per animali, rica- re appunto.
Pertanto i soci (ma anriche telefoniche e perfino assicurazioni, pac- che tutti coloro che vorchetti vacanze, voli ae- ranno aderire all’iniziarei. Praticamente tutto è tiva) hanno ora l’opporacquistabile presso la tunità, recandosi al terprima bottega virtuale zo piano del Tondo nei
che sta nascendo in que- pomeriggi di martedì,
venerdì e
sti giorni
sabato dalpresso il
le 15 alle 18,
c e n t r o s oAssistenza in sede
di trovare
ciale il Tonun referend o d i v i a per acquistare, per chi
Lumagni a non ha accesso alla rete te di Ipernetwork
Lugo.
Romagna
Ideata in
primis per i circa 600 so- che effettuerà per loro oci, soprattutto anziani, gni genere di acquisti
del centro sociale lughe- p r e s s o i l p o r t a l e h tse, l’iniziativa della se- t p : / / w w w . i p e r n e tzione romagnola del work.net/partner/romagruppo di acquisto Iper- gna.
Attraverso la sottonetwork (con oltre
700mila soci in tutta I- scrizione di una card
talia) ha innanzitutto lo gratuita i soci a ogni acscopo “anticrisi” di re- quisto guadagneranno
La formula
assicura
risparmi
per i soci
del centro
sociale
“Il Tondo”
punti che potranno trasformare in buoni benzina, ricariche telefoniche, spesa, vacanze. E al
tempo stesso il Tondo,
per ogni acquisto effettuato da chi presso il
centro sociale avrà sottoscritto la carta, riceverà denaro che utilizzerà
per finanziare le proprie
attività. Gli oggetti acquistati saranno recapitati al domicilio degli acquirenti o anche al centro sociale.
Moltissime sono le a-
I soci guadagneranno
punti che potranno
trasformare in buoni
ziende convenzionate
con la card di Ipernetwork, da Coop-online a
eBay, da Amazon a
Wind, da British Airways a Barilla.
«Con questa nuova iniziativa creiamo - sottolinea Nerio Antonellini, responsabile marke-
Giancarlo Minardi
ospite al Lions
LUGO. Nella serata di martedì
scorso, al ristorante Ala d’Oro, al
meeting del Lions Club di Lugo
l’ospite d’onore era Gian Carlo
Minardi, che ha raccontato la propria
esperienza di vita e di lavoro,
riferendosi in particolar modo alla F1,
settore dove è stato protagonista per
moltissimi anni a partire dal suo
debutto in Brasile, nel lontano 1985,
con la vettura pilotata da Pier Luigi
Martini. Inoltre si è soffermato sui
talenti da lui “scoperti”, a partire dal
campione spagnolo Fernando Alonso,
pilota che non ha certo bisogno di
presentazioni.
ting di Ipernetwork Romagna - un circolo virtuoso anticrisi che unisce le aziende e i consumatori per garantire risparmi e vantaggi soprattutto alle fasce deboli della popolazione,
quelle che non hanno accesso autonomo alla rete e alle possibilità che
essa offre. E allo stesso
tempo garantiamo al
centro sociale un sicuro
metodo di finanziamento per le proprie attività.
A questo proposito, ricordo che tutti i centri
sociali che vorranno entrare a far parte della
nostra rete saranno i
benvenuti. Inoltre - anticipa ancora Antonellini - se è vero che ora operiamo esclusivamente online, nulla esclude e
anzi noi auspichiamo
che attraverso la nostra
card si possano al più
presto effettuare convenzioni con aziende e
imprese della zona, per
un ritorno ulteriore in
sede locale.»
Per informazioni: Sara Montanari, responsabile dell’area clienti di Ipernetwork Romagna
(340 2154549; i p e rn e tw o r k . r o m a g n a @ gmail.com). (r.e.)
Cronaca di Faenza
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
13
STOP ALLE POLEMICHE SULLE MENSE
Il vicesindaco risponde alle richieste di chiarimenti di Grillini (Ncd): «Si seguono le linee guida in merito disposte dall’Ausl»
«Cibo a scuola, qualità e giuste quantità»
Si privilegiano prodotti a km 0, i marchi Dop, Igt, e ogm free e i biologici certificati
FAENZA. Cosa, come e p as s o”, ritenuto sbagliato prodotti biologici e certificaquanto si mangia nelle men- dal punto di vista nutrizio- ti».
Su un tema molto imporse scolastiche faentine? Que- nale ed educativo. Per avere
sto è quanto chiede Alessio riprova di quanto appena tante e di forte attualità il
Grillini, capogruppo del detto è possibile guardare il consigliere Grillini ha voluNuovo centro destra faenti- sito del Comune nel quale il t o c h i e d e r e s p i e g a z i o n i
no, all’Amministrazione co- tutto è pubblicato e consul- all ’Amministrazione. «Dal
Comune munale alla luce delle «di- tabile».
chiede l’espoSugli aspetti
verse segnalazioni arrivate
nente del Ncd
da famiglie che ci informano qualitativi dei ciIl Comune spende
- vorremmo
della scarsa qualità e della ri- bi distribuiti ai
sapere se alsicata quantità di cibo dato giovani frequen- 4,84 euro, Iva al 4%
ai bambini durante i pranzi tatori delle scuo- inclusa, per ogni pasto cuni prodotti
o ingredienti
le, il vicesindaco
a scuola».
possono proUna richiesta di chiari- evidenzia come
mento ufficializzata in un’in- «gli alimenti somministrati venire da territori ad alto riterrogazione alla quale ha ri- rientrano tutti nelle linee schio sanitario, come la Tersposto in questi giorni il vi- imposte dal Regolamento CE ra dei fuochi».
Una domanda alla quale
cesindaco Massimo Isola. del 2007 e prevedono prodotti
a chilometri zero l’Amministrazione risponde
«Per quanto
(prodotti entro i smentendo categoricamente
riguarda le
100 km dalla sede ogni eventualità. «Le ditte
quantità degli
Il “ripasso”, è ritenuto
d e l C o m u n e ) . appaltatrici del servizio di
alimenti somm i n i s t r a t i - sbagliato dal punto di vista Grande attenzio- refezione scolastica - spiegane viene inoltre no da palazzo Manfredi - ci
spiega Isola - nutrizionale ed educativo
riposta alla varie- confermano la non presenza
non si fa altro
tà dei cibi offerti di realtà, ditte, aziende proche seguire le
linee guida per la ristorazio- privilegiando realtà mar- venienti da questi territori».
n e s c o l a s t i c a e l a b o r a t e chiate Dop, Igt, e ogm free».
Infine, per quanto concerPer quanto riguarda la readall’Ausl di Ravenna che ci
dicono, per quanto riguarda lizzazione di alcuni prodotti ne il costo del servizio il Cola quantità, che le dosi gior- nelle cucine interne ai plessi mune spende 4,84 euro, Iva
naliere somministrate non scolastici come pizze e me- (4%) inclusa, per ogni pasto.
Riccardo Isola
dovrebbero permettere il “ri- rende, «questi utilizzano
Quantità e qualità del cibo nelle scuole sono rigidamente normati
Concorso di cucina
Serata inaugurale al circolo “I Fiori”, si replica martedì. Finale con il Premio Sordi il 17 febbraio al Masini
Piatto verde:
tema dell’anno
le erbe
Due i finalisti già selezionati: sono un torinese e un napoletano
RIOLO TERME. Chef amatoriali alla prova dei
fornelli. L’Istituto professionale alberghiero di
Riolo Terme, nell’ambito
della rassegna internazionale tra le scuole alberghiere “Il Piatto Verde 2014” organizza il concorso per persone che si
dilettano a cucinare.
L’argomento scelto per
l’edizione 2014 è: Le erbe
del cuore. Può partecipare
al concorso chiunque, inviando la ricetta di un
piatto a scelta fra antipasto, primo, secondo o dessert, che utilizzi tra i suoi
ingredienti una o più delle piante selezionate
dall’organizzazione. Per
quest’anno le erbe utilizzabili sono: melissa, passiflora, salvia, camomilla, borragine, angelica arcangelica, menta, lampone, maggiorana, malva,
papavero, melagrana,
santoreggia e pimpinella.
I concorrenti dovranno
far pervenire le ricette
all’Ipssar di Riolo Terme
per e-mail in formato
Word (segreteria.ipartusi@racine.ra.it), o per fax
(0546 71859) o per posta
(via Monsignor Tarlombani 7, 48025 Riolo Terme,
Ravenna), entro sabato 22
febbraio. Per informazioni: tel. 0546 71113 - 71636 71456.
“Faenza Cabaret”, i primi verdetti
I finalisti sul palco con i presentatori e il patron Pasquale Di Camillo
Corsi di italiano per stranieri
Il Comune di Riolo Terme investe sull’integrazione
RIOLO TERME. Dopo il successo dello
scorso anno, riparte il corso di italiano
per cittadini stranieri residenti nel
territorio. Il Centro territoriale permanente per l’istruzione e la formazione in età adulta di Faenza-Lugo, in collaborazione con il Comune di Riolo
Terme, organizza a Riolo un corso gratuito di lingua italiana per stranieri in
possesso del permesso di soggiorno (età minima 16 anni) se extracomunitari
e di un documento di identità in corso
di validità, se comunitari.
Le lezioni si svolgeranno il lunedì e
il mercoledì dalle 9 alle 11 a partire dal
3 febbraio nella sede del Comune di
Riolo Terme, in via Aldo Moro 2.
L’amministrazione comunale crede
fortemente in questo progetto per stimolare sempre di più l’integrazione
dei cittadini stranieri e favorire l’inserimento nella comunità locale, permettendo loro di comunicare, capire e
farsi capire.
La scorsa edizione del progetto ha visto coinvolti cittadini provenienti da
Croazia, Montenegro, Senegal, Moldavia, Romania ed Ucraina. Per informazioni e iscrizioni: tel. 0546 77417 (Monica).
FAENZA. Ha debuttato strada).
Il secondo è un
martedì sera, al circolo
napoletano verace,
“I Fiori”, Faenza
monologhista, in linea
Cabaret, il concorso per
con la tradizione
comici emergenti che
partenopea, stile
nella finale di sabato 17
Massimo Troisi.
febbraio al teatro
Tra i candidati c’era
Masini assegnerà il
anche un faentino,
premio Alberto Sordi.
Giuseppe
Già dalla
Salemme,
prima
selezione è
Deludente il faentino piuttosto
deludente,
emersa una
cugino di Vincenzo
parente del
qualità
famoso
eccellente
Salemme
Vincenzo
dei
Salemme.
concorrenti,
Questi i concorrenti
ben otto, provenienti da
che saliranno sul palco
tutta Italia.
I primi due scelti dalla del circolo I Fiori
martedì prossimo:
giuria - presieduta da
Ennio Monachesi di
Gianluca Laghi - sono
Fano, Maurizio Di
Mattias Martelli e
Marco di Ascoli,
Stefano Di Clemente. Il
Daniele Falconi di
primo è torinese, attore,
Fermo, Stefano Bezzi di
fantasista e ottimo
Rimini,
mimo, ha
Luca Di
portato la
Marco di
parodia di
Ospite della prossima
Ancona,
un politico
poco serio e selezione Gianpiero Pizzol, Stefano
Santomauro
impreparato, “il Frate di Montecucco”
di Livorno,
creando
Gabriele
situazioni
Saraulli di Pescara,
assai divertenti e
Rosario Marra di
spiritose. L’attore ha
Bellaria, e i Tracataiz di
frequentato seminari
Torino.
con Dario Fo ed è
Ospite, della serata
recente vincitore del
sarà questa volta
concorso Cantieri di
Gianpiero Pizzol,
strada, indetto dalla
ovvero “il Frate di
Fnas (Federazione
Montecucco”. (f.d.)
nazionale artisti di
TELEFONO
0546 23120
FAX 0546 27150
12
GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
E m a i l : fa e n z a @ c o r r i e r e r o m a g n a . i t
LA CROCIATA DEI SINDACI
«Mini Imu a giugno senza sanzioni nè interessi»
Malpezzi: «Per chi ha già pagato chiesta
la possibilità di detrarla dall’Irpef»
di RICCARDO ISOLA
FAENZA. «La vicenda della mini-Imu
rappresenta il classico caso in cui la politica nazionale si dimostra insuperabile
nel dar vita a situazioni paradossali». Così
il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi
«L’attuale Governo - rimarca Malpezzi - aveva
promesso la completa abolizione dell’Imu sulla prima casa. Una decisione
che ho preso per buona
pur consapevole che se
non compensata da uno
stanziamento dello Stato
di pari importo sarebbe
stata difficilmente sostenibile». Una decisione, quella dell’abolizione, smentita poi il 30 novembre scorso con l’approvazione del
decreto legge 133 in cui
viene chiesto il pagamento
di una quota corrispondente al 40% di quanto i
commenta una di quelle “retromarce governative” che hanno innescato una rivolta istituzionale capitanata dal primo cittadino di Ravenna poi seguito a ruota da
numerosi altri tra cui quello manfredo.
Comuni avrebbero incassato tramite l’aliquota aggiuntiva stabilita autonomamente. A Faenza si tratta di 900mila euro, pari a
40-50 euro a famiglia.
A seguito della sgradita
novità anche Malpezzi si è
accodato alla protesta nazional-istituzionale al fine
di «portare all’a nnul lamento di quanto previsto
dal decreto». In particolare assieme ai colleghi sindaci emiliano-romagnoli,
anche Malpezzi ha sposato
la proposta di un inasprimento della tassa sulle
vincite del gioco d’azzar-
do. Una possibile soluzione «per recuperare la quota di gettito fiscale a copertura della mini-Imu».
Proposta che non ha prodotto un ripensamento esplicito da parte del Governo, ma solo «la promessa di continuare ad approfondire la questione, come
ribadito direttamente al
sottoscritto - prosegue
Malpezzi - anche dal ministro Graziano Delrio».
Parallelamente il primo
cittadino faentino ha iniziato una verifica giuridica e tecnica per poter ottenere «almeno due obiettivi
Neri direttore unico Asp
fino alla fusione definitiva
FAENZA. Dal 1° gennaio Giuseppe Neri è stato nominato direttore unico delle Asp Solidarietà insieme e Prendersi cura. Un incarico pro tempore - rimarrà in carica
fino al 30 giugno - data oltre la quale la fusione tra le strutture di assistenza sociale della Romagna faentina diventerà definitiva. Durante questi sei mesi il dirigente - in
aspettativa dell’ufficio di Affari generali del Comune di
Faenza - dovrà guidare e gestire l’iter per la realizzazione
operativa della fusione. Il passaggio da due Asp ad una sola è dettato
dalle nuove normative regionali.
Un passaggio che nel territorio
faentino ha innescato fin da subito
polemiche. Mal di pancia diffusi e
reiterati che si concentrano soprattutto a sud della via Emilia, nel versante collinare. Per i detrattori di
questa unificazione il rischio che si
corre con un’Asp unica è «che si
perda buona parte dell’autonomia delle singole strutture
esistenti». Ma non solo. La legge regionale stabilisce che
la governance dell’Asp unica non sia più affidata ad un
consiglio di amministrazione composto dai rappresentanti di tutti i Comuni, ma da un amministratore unico.
Un fatto che per gli scettici porterà, per le realtà locali,
«una sempre minor rappresentanza e rappresentatività».
Altro nodo del riassetto è il cambiamento dei requisiti di
entrata nelle strutture di accoglienza con le cancellazioni
delle graduatorie territoriali per far posto ad una unica di
distretto. Infine sotto stretta osservazione è l’eventuale
modifica dei criteri per l’assegnazione dei posti letto convenzionati con le strutture protette. Posti che vengono
agevolati nei costi grazie ad un contributo dell’Ausl. «Se
questa norma passerà - hanno più volte denunciato i comitati contrari alla fusione - gli anziani che entrano in
Casa protetta avranno diritto al contributo dell’Ausl solo
se saranno in condizioni molto gravi, altrimenti dovranno pagare l’intera retta di tasca propria». Il compito del
direttore Neri non è dei più facili. Rendere fluida, condivisa e partecipata la fusione non è e non sarà cosa semplice. Oltre ai necessari passaggi tecnico operativi sui
quali si sta lavorando un argomento spinoso è quello del
patrimonio. Un monte economico importante che in alcuni casi risale ad oltre 700 anni di storia e presenza sul
territorio (Opere pie di Casola Valsenio) e che annovera
terreni, fabbricati e abitazioni sparsi in tutto il territorio,
per numerosi milioni di euro. (r.i.)
Il sindaco Giovanni Malpezzi
a vantaggio dei contribuenti. Quello minimo che viene garantito tramite delibera di Giunta - è di
assicurare i contribuenti
che il Comune non applicherà né sanzioni, né interessi per ritardato pagamento sui versamenti effettuati in data successiva
al 24 gennaio e fino al 16
giugno 2014. L’obiettivo
massimo - prosegue Malpezzi - è di utilizzare questi
mesi per continuare ad incalzare il Governo al fine
di mettere a punto un sistema che consenta ai contribuenti di ottenere un credito d’imposta finanziato
da un incremento della
tassazione sul gioco d’azzardo». In definitiva da
Faenza si chiederà «la pos-
sibilità di compensare tale
credito d’imposta con la
mini-Imu, qualora non fosse ancora stata versata».
Parallelamente anche
per chi avesse già pagato
la mini-Imu Malpezzi avrebbe una soluzione possibile. «Su questo versante
- spiega - stiamo chiedendo
la possibilità di detrarla
dall’Irpef dovuta a saldo
2013, in sede di dichiarazione dei redditi a giugno.
Una strada che insieme ad
altri Comuni abbiamo deciso di intraprendere anche se il risultato al momento rimane incerto».
Infine non manca il rammarico. «Sono dispiaciuto conclude Malpezzi - se questi nostri passaggi possano
sembrare intempestivi. La
sostanza è che il senso di
responsabilità può portare
anche ad osare strade nuove e a non piegarsi solamente al “pagare e basta”,
imposto da un Governo che
non è stato in grado di mantenere quanto promesso».
L’IMPRESA
FAENZA. «Mio padre ha
brontolato: “ti sei ridotto a
fare il giro del mondo” come dire… guarda che vi
potrebbero essere anche
altre opportunità: pensaci. Ogni tanto mi chiede
ancora se sono convinto.
Mia madre invece è rassegnata: ha capito che tipo
sono, conosce il mio spirito libero, sa
che sono
prudente e
cons apevole, perciò si
fida». A parlare è il 22enne Simone
Aless andro
Cornacchia, che si accinge a fare il giro del mondo,
120mila km in bicicletta, a
cammello, cavallo, con
mezzi di fortuna, esclusi
gli aerei. Ispirato da Tom
Hanks nel film Cast Away
si è scelto il nickname “Alex Wilson” e come tale ora lo conoscono in tanti
nel web, su Facebook al
profilo “alex wilson traveler” dove ha annunciato
l’impresa.
Partenza dal cancello di
casa in via Reda la mattina
del primo marzo. «La bici
mi accompagnerà nella prima parte del viaggio - racconta - poi non escludo di
venderla. Forse ne comprerò un’altra in America, si
vedrà». Cornacchia “Wilson” è deciso: «L’idea mi
frulla in testa fin dal Liceo
Alessandro “Wilson” Cornacchia
Wilson” si dirigerà verso
Firenze, poi Viareggio,
Genova, Ventimiglia,
Marsiglia, Barcellona. Costeggiando i Pirenei raggiungerà l’Atlantico, Santander e Santiago. Da qui
proseguirà per Portogallo,
Marocco, Mauritania (dove ha intenzione di acquistare un cammello) e il Senegal.
«A Dakar
ho fiducia di
imbarcarmi
su una nave
cargo: è possibile pagare, oppure
e s s e r e a ssunti a bordo. In meno di
un mese dovrei arrivare
in Brasile, a Fortaleza. Di
attraversare il Pacifico
(mi piacerebbe toccare anche le isole) se ne riparlerà
dopo ulteriori due anni,
partendo da Santiago del
Cile o dal Messico per
Nuova Zelanda, Australi e
Indonesia . L’Asia dovrebbe essere abbastanza scorrevole, il rientro è previsto da Trieste dopo aver
toccato Cina, Turchia e
Balcani». Di certo non sarà una passeggiata: «Potrei essere derubato, ammazzato, sequestrato… le
ho calcolate tutte - conclude il ragazzo -; mi sono fatto un esame di coscienza e
ho deciso che questa è comunque la mia strada».
Francesco Donati
Il giro del mondo in bici, nave e cammello
Un 22enne partirà da Reda in mountain bike il primo marzo
120mila km con tutti i mezzi, aereo escluso, in 6-7 anni
socio-psico- pedagogico
Torricelli, dove mi sono diplomato. Mi sono iscritto a
Filosofia, ma non era il momento, mi è presa come una
febbre, una smania indescrivibile di viaggiare: sarà
che ho antenati veneziani».
Nonostante l’età non gli
mancano le esperienze:
«Degli ultimi cinque anni,
almeno due credo di averli
passati all’estero, in America ed est Europa ho tanti amici che mi saranno utili».
Tra gli obiettivi c’è scrivere un libro cogliendo gli
aspetti umani, ecologici,
la bellezza della conoscenza, del contatto con popolazioni e territori diversi.
Il budget è di 10mila euro
«ma con me avrò solo pochi spiccioli, infatti aprirò
un conto, probabilmente a
Santander in Spagna: con
una ‘carta di debito’ e un
codice potrò prelevare in
tutto il mondo, utilizzando
internet». Per il globetrotter manfredo il tempo non
sarà tiranno: «Conto di impiegare sei o sette anni, farò tappe anche lunghe, lavorerò dove capita e se trovo un luogo che mi piace,
potrei fermarmi per mesi.
Comunque è mia intenzione tornare e fare tesoro di
quanto avrò appreso».
In questi giorni fervono
i preparativi: «Sto cercando sponsor, negozi sportivi, palestre, qualcosa ho
trovato. Poi sono alle prese con le vaccinazioni e i
documenti. Per i visti mi
recherò di volta in volta
nelle ambasciate». Ma
quale sarà l’iti ner ari o?
«Mi muoverò verso occidente. Per un paio di anni
sarò ancora in Europa e Africa. Fino a Dakar è quasi
tutto programmato». Da
Faenza “Alex Cornacchia
Cronaca di Ravenna
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
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LE ASSOCIAZIONI PROTESTANO CON IL GOVERNO
RAVENNA. In arrivo una stangata per i bagnini
se verrà confermata dal
Governo l’a pp l i c a z i o n e
dei nuovi balzelli Tasi e
Tari sull’intera superficie
delle concessioni demaniali. E’ l’allarme delle organizzazioni sindacali degli imprenditori balneari
Fiba - Confesercenti,
Sib/Fipe - Confcommercio, Cna - Balneatori, Assobalneari - Confindustria e Oasi – Confartigianato, che in una nota congiunta chiedono che al
più presto sia convocato
dal Governo un qualificato tavolo tecnico per il
riordino delle problematiche legate al settore, da
realizzare entro il prossimo 15 maggio, così come
disposto dalla legge di stabilità. «Solo per le imprese balneari l’Iva è al 22 per
cento invece che al 10 come per tutte le altre imprese turistiche - spiegano -; inoltre quasi ovunque le Regioni applicano
considerevoli, quando
non spropositate, addizionali sui canoni demaniali
e le nuove Tasi e Tari sono
calcolate sull’intera superficie oggetto di concessione fino alla battigia!».
Siamo ancora in una fase in cui ancora molto resta da chiarire e definire,
ma il timore è che vengano fortemente penalizzate
30mila aziende con 100mila addetti.
«Ad oggi uno stabilimento balneare paga una
tassa dei rifiuti su una superficie imponibile che si
compone di un’area occupata da manufatti e pavimenti, circa 3-400 metri
quadri, ed un’area di ombreggio, dell’ampiezza di
circa 6-700 metri quadri –
spiega Riccardo Santoni
di Fiba Confesercenti Ravenna -. Il rischio ora è
che la superficie imponibile venga quadruplicata
comprendendo l’i n t er a
concessione demaniale, e
quindi, anche ampie aree
libere, come la fascia davanti la prima fila degli
ombrelloni e quella occupata dai campi da gioco.
Bagnini, in arrivo una nuova stangata
Bollette sui rifiuti da ventimila euro
L’allarme degli operatori: «Le nuove Tasi e Tari saranno calcolate sull’intera superficie
oggetto di concessione fino alla battigia e non solamente sulla parte occupata dai bagni»
Questo significa che uno
stabilimento balneare
medio, profondo 100 metri
e largo 40, che oggi paga
ad esempio 4-5mila euro
di tasse sui rifiuti, con la
nuova norma potrebbe arrivare a 20mila, un costo
assolutamente insostenibile».
L’auspicio dei sindacati
di categoria è quindi «che
il decreto turismo, più
volte annunciato per gennaio sia dal ministro Massimo Bray che dal pre-
mier Enrico Letta, contenga anche misure per il
settore della balneazione
come l’uniformità dell’aliquota Iva all’intero comparto turistico, un freno
all’introduzione delle addizionali regionali sui ca-
noni e una rimodulazione
della disciplina sulla nuova Iuc tale da renderla più
equa e sostenibile». Nel
frattempo a livello locale
di questi temi si parlerà
domani, alle 15, nella commissione congiunta del
Comune di Ravenna su
proposta di nuovo ordine
del giorno sulla tutela e lo
sviluppo dell’imprenditoria balneare presentata
dal consigliere comunale
di Lega Nord Paolo Guerra
Colpite 30mila imprese
Riccardo Santoni di
Fiba Confesercenti
Ravenna: «Si profilano
costi insostenibili»
La spiaggia di Punta Marina
affollata di bagnanti. Per i
gestori degli stabilimenti
balneari potrebbe arrivare
una stangata
Chi oggi paga circa
5mila euro potrebbe
pagare quattro volte di
più, e l’Iva è saita al
22 per cento
Coop Spiagge, confermato Rustignoli
Anche per il prossimo triennio guiderà l’associazione. Tutti gli incarichi
Maurizio Rustignoli
RAVENNA. Maurizio Rustignoli, titolare di
stabilimenti balneari a Punta Marina Terme, è
stato confermato all’unanimità presidente della
Cooperativa Spiagge Ravenna anche per il prossimo triennio, ovvero fino al 2017.
Insieme al presidente è stata eletta vice presidente Bruna Montroni; mentre i nuovi responsabili delle commissioni della cooperativa sono
Mirko Leoni (addetto agli acquisti), Stefano Verlicchi (responsabile del settore salvataggio) e
Gianluca Baroni (che curerà le questioni legate
al Piano dell’arenile).
E’ stata inoltre nominata una nuova Commissione interna, che negli intenti dell’associazione
servirà per approfondire le nuove opportunità e
iniziative della categoria (Csr Lab) a capo della
quale siederà Stefano Bianchedi, titolare di uno
stabilimento balneare di Marina di Ravenna. Il
consiglio e le commissioni si avvalgono del Direttore Riccardo Santoni confermato nel suo ruolo.
Estero anche per le piccole imprese
Nuovo servizio della Cna per favorire l’internazionalizzazione
RAVENNA. «Da anni assistiamo
alla contrazione dei consumi nel
nostro Paese, le imprese hanno
bisogno di cercare nuove
opportunità». Così il direttore
della Cna provinciale Massimo
Mazzavillani sintetizza le ragioni
che hanno indotto l’associazione
a creare un nuovo servizio - “Cna
Romagna estero” - per favorire
l’internazionalizzazione
dell’artigianato e della piccola e
media impresa.
A entrare nel merito dei servizi
messi in campo per permettere
agli associati di approcciare il
mercato estero - un bacino
potenziale stimato fra le 600 e le
1.000 imprese in provincia - è
Alessandro Battaglia,
responsabile provinciale Cna
Internazionalizzazione. E non si
riferisce solo all’ambito europeo
ma anche a mercati lontani, dove
il tasso di crescita in questa fase
è più importante: «Anche questo
è possibile, soprattutto
aggregandosi ad altre imprese».
Il supporto che il nuovo “ramo”
di Cna oggi è in grado di offrire,
spiega Battaglia, si sviluppa a 360
gradi: dalle informazioni per
incrementare le competenze
all’aiuto per concorrere a bandi e
progetti, dalla formazione
specifica (attraverso il proprio
ente Ecipar) all’agevolare la
creazione di reti, fino alle
consulenze specialistiche
qualificate e al sostegno
nell’accesso al credito.
Bandi, scadenze, opportunità di
incontro, fiere internazionali,
attività formative e schede
dettagliate dei Paesi sono inoltre
disponibili (insieme a molti altri
servizi, quale “l’esperto on line”
che fornisce risposte in 48 ore)
nel portale dedicato
www.cnaromagnaestero.it. Sul
portale un’impresa interessata ad
ampliare i propri orizzonti potrà
anche calcolare il proprio “indice
di esportabilità”, che verrà poi
illustrato da un esperto.
Il servizio Cna Romagna estero
- nato da uno sforzo congiunto di
Cna Ravenna e Forlì-Cesena prevede inoltre una sezione
dedicata a “bandi e incentivi”
che permette di tenere
sott’occhio opportunità e
scadenze. (e.d.m.)
Incontro con imprenditori ucraini nella sede Cna
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Cronaca di Ravenna
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
LA CITTA’
DIGITALE
Il sistema permette
il saldo esatto del tempo
di fruizione del servizio
La stessa applicazione
consentirà di sostare
anche a Bologna e Cervia
di SABRINA LUPINELLI
RAVENNA. A pochi mesi dall’attivazione a Ravenna della modalità di
pagamento della sosta
con carta di credito on line, da ieri è attivo un altro servizio sperimentale
che consente di pagare la
sosta sulle strisce blu usando lo smartphone o il
cellulare. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Azimut, ha
attivato questa modalità
che offre il vantaggio di
poter pagare per l’esatta
durata della sosta fruita,
anziché per un periodo di
tempo presunto come avviene con le tradizionali
modalità di pagamento,
in moneta, tessera o carta
di credito.
«Il progetto rientra in
un contesto più ampio di
digitalizzazione dei servizi - ha commentato l’assessore alla mobilità Andrea Corsini illustrando
il progetto - e fa di Ravenna una tra le città più
“smart” a livello nazionale». L’amministratore delegato di Azimut Stefano
Di Stefani ha invece fatto
il punto sulle politiche aziendali per le innovazioni relative alla sosta con
parcometro, «che a luglio
Adesso il parcheggio si paga
anche con il telefonino
di quest’anno ha inaugurato il pagamento della
sosta con carta di credito
on line in 62 parcometri,
prevedendone l’estensione a tutto il parco entro
fine febbraio; mentre nelle principali piazze della
città 70 parcometri di
vecchia generazione so-
no stati sostituiti con i
più recenti Strada parkeon».
Da ieri sui parcometri
della città sono stati affissi anche gli adesivi che
riportano le istruzioni
sul funzionamento del
nuovo sistema digitalizzato, con i numeri di te-
lefono da contattare e i riferimenti per registrarsi
al sito e scaricare l’applicazione. I possessori di
smartphone, infatti, possono attivare al momento
dell’arrivo al parcheggio
la funzione “sosta” con
l’app “mycicero” (per android, ios, windows pho-
ne) e disattivarla al momento di partire; l’a pp
consente inoltre di prolungare la sosta senza
tornare alla vettura. Se
non si dispone di uno
smartphone, si può chiamare o inviare un sms
tramite cellulare per comunicare l’arrivo e la ri-
partenza dal parcheggio
ad un numero indicato
dall’adesivo applicato sul
parcometro.
Per usufruire di entrambe le opportunità occorre registrarsi prima
sul sito www.mycicero.it e
creare qui una sorta di
“fondo spese parcheggio”, mediante carta di
credito o carta ricaricabile (Postepay o Pagoonline
di Unicredit), dal quale
verranno scalati gli importi delle soste che verranno effettuate. La registrazione sul sito, molto
semplice da eseguire,
consente anche di scaricare e stampare il logo
mycicero e apporlo sul
cruscotto per segnalare
agli ausiliari del traffico
l’utilizzo di questa modalità di pagamento. In ogni
caso gli stessi ausiliari
sono in grado di rilevare
la regolarità della sosta
attraverso il palmare elettronico in dotazione.
Una volta effettuata la registrazione si potrà usufruire di questa modalità
di pagamento anche in altre città, tra le quali Bologna e Cervia, dove è attivo lo stesso sistema fornito da I Sosta My Cicero
di Pluservice di Senigallia.
Delrio: più gettito ai Comuni dal gioco
Nuovo confronto ieri con Matteucci sulla slot tax contro la mini Imu. Parti più vicine
RAVENNA. Nel recente passato di
erano parlati, incompresi e scontrati. Ora il sindaco Fabrizio Matteucci
e il ministro per gli affari regionali
Graziano Delrio si sono rivisti, confrontati e riavvicinati. Il tema ovviamente è sempre quello, l’ipotesi di
una slot tax per evitare la stangata
Imu. «Ho assicurato al ministro la
massima collaborazione del movimento dei sindaci e Delrio ha confermato la sua volontà di destinare il
maggior gettito che si ricaverà dal
gioco d’azzardo al sistema degli enti
locali». A riferirlo è lo stesso primo
cittadino al termine di un confronto
sulle proposte del Governo e quelle
dei sindaci sul gioco d’azzardo. Matteucci definisce il colloquio «un’improvvisata» e dice di condividere l’iniziativa del ministro sulla «apertura, a giorni, del tavolo di confronto
sul gioco d’azzardo: regole per arginare il gioco patologico, revisione
del livello di prelievo fiscale, maggiori poteri di regolamentazione ai
Comuni». «Quello che non abbiamo
affrontato - precisa il sindaco di Ra-
venna - è invece il tema della Tasi
perché questo appartiene al tavolo
di confronto con la presidenza nazionale dell’Anci, che si riunisce oggi».
A scanso di equivoci e dopo l’ultimo
botta e risposta tra i due, Matteucci
precisa che «questa mia dichiarazione ha il placet del ministro Delrio».
Sulla questione in mattinata il sindaco aveva detto che «serve un’onda
nazionale di mobilitazione perché in
10 anni è decuplicato il giro d’affari
mentre sono diminuite del 200% le
tasse del settore».
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Cronaca di Ravenna
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
L’EMERGENZA CONTINUA
Incrocio della morte, nuovo incidente
Scontro tra una Porsche e un furgone per un passaggio col rosso. Indaga la polizia stradale
Vigili del fuoco e agenti della polizia stradale ieri all’incrocio tra Classicana e Ravegnana dove si è verificato l’ennesimo incidente (Foto Massimo Fiorentini)
RAVENNA. Il punto, manco a dirlo, è
sempre lo stesso. L’incrocio della morte, quello dove ogni due per tre ci scappa l’incidente, più o meno grave. Stavolta per fortuna il tutto si è risolto
senza conseguenze fisiche per i due automobilisti coinvolti (il conducente di
una Porsche e quello di un furgone che
si sono scontrati per un passaggio col
rosso, da parte di chi è quello che sta
accertando la polizia stradale) ma la
violenta collisione verificatasi ieri
mattina ripropone in modo evidente
l’urgenza di una soluzione.
Soluzione che, dopo tre decenni di
stallo, sembra finalmente profilarsi
all’orizzonte, con la firma in programma domani di un protocollo con l’Anas
per la realizzazione di una rotonda, opera i cui lavori partirebbero presto e
che sarebbe pronta entro l’estate del
2015. Quanto accaduto dimostra come
l’intervento per la messa in sicurezza
di quel tratto non sia più rinviabile.
Dopo l’incidente mortale della scorsa
settimana in cui ha perso la vita un
35enne campano, ieri come detto nello
stesso punto si è verificato un nuovo
scontro. La causa, piuttosto semplice
da accertare salvo che non vengano rilevate particolari anomalie che abbiano interessato l’impianto semaforico, è
quella del mancato rispetto del rosso
da parte di uno dei conducenti, uno alla guida di una Porsche che percorreva
la statale con direzione di marcia da
sud verso nord e l’altro al volante di un
furgone che proveniva dal lato verso
Forlì della Ravegnana. Un impatto violentissimo in seguito al quale è stato
immediatamente lanciato l’allarme al
118, ai vigili del fuoco e alla Polstrada.
Per loro fortuna, le due persone coinvolte sono rimaste illese; soccorsi in
prima battuta da un’ambulanza che
proprio in quel momento stava transitando nella zona, entrambi i conducenti hanno rifiutato l’intervento. Pesanti invece le ripercussioni sulla circolazione. Nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco per la rimozione dei mezzi incidentati, per circa mezz’ora il traffico è stato interrotto, riprendendo poi a rilento a causa
degli incolonnamenti che si erano
creati.
IL PROGETTO
Una rotonda “salva vita”
larga 55 metri: durante il cantiere
la Classicana non verrà chiusa
RAVENNA. Una firma
per cancellare l’incrocio
della morte. Questa la speranza del Comune dove
domani si sigla l’accordo
con l’Anas per la realizzazione della rotatoria fra
Statale 16 Adriatica e la
Ravegnana, mentre si
pensa già alle possibili limitazioni della viabilità
che non porteranno comunque alla chiusura totale dell’incrocio. Ogni
precauzione e tempi di
realizzazione non biblici
non eviteranno comunque il formarsi di file e disagi per automobilisti e
autotrasportatori. Dopo
anni di promesse e polemiche, l’orizzonte temporale
per la costruzione dell’opera ora viene fissato al
2015 per una spesa di 2 milioni e mezzo di euro. La
rotatoria - che avrà un diametro esterno di 55 metri e
un anello carrabile di 8,5
metri - verrà collocata non
in corrispondenza dell’attuale incrocio ma, come
Domani la firma del protocollo tra Comune e Anas. I tempi non saranno brevi
Inevitabili disagi durante il cantiere, parte del traffico finirà su via Dismano
assicura Massimo Camprini capo area infrastrutture civili del Comune,
sorgerà ad ovest dell’attuale intersezione, in direzione Ferrara, grazie a una serie di espropri. Le
procedure riguarderanno
aree cortilizie di fabbricati e non presentano particolari difficoltà, salvo ricorsi dell’ultimo momento. In fase di cantiere, le e-
L’intervento costerà
circa 2,5 milioni
di euro
Sulla statale ogni
giorno viaggiano
30mila veicoli
ventuali chiusure riguarderanno, per il tempo
strettamente necessario,
la Ravegnana che sopporta una media di 11mila veicoli al giorno, più che la
Statale 16, che non presen-
ta molte alternative viarie
e sulla quale circolano
quotidianamente 30mila
veicoli. Verranno interessate quindi da nuovi flussi
via Dismano, l’E45 e il
tratto autostradale. Nel
corso del cantiere i “rami”
di via Ravegnana in prossimità dell’incrocio verranno leggermente spostati verso ovest per raggiungere la rotatoria. La
firma dell’accordo si basa
sul progetto preliminare a
cura di Anas, a cui dovrà
seguire quello definitivo e
quello esecutivo, poi sarà
la volta della gara per l’aggiudicazione dei lavori,
infine il cantiere. Un intervento di piccole dimensioni rispetto ai tanti progetti che si sono alternati
senza successo dalla fine
degli anni ’80. Tutti prevedevano rotatorie di maggiori dimensioni, non a raso, ma con sovrappasso e
piani sfalsati. Mentre il
Comitato unitario dell’autotrasporto ha chiesto un
incontro al prefetto e si dice soddisfatto della messa
in sicurezza della rete viaria, dall’opposizione arrivano strali contro il progetto. Per il capogruppo di
Forza Italia Alberto Ancarani per vedere realizzata
la «rotondina» ci vorranno anni e quindi diventa
imperativo una serie campagna di controllo sul rispetto del codice della
strada. Per il capogruppo
di LpRa Alvaro Ancisi i
tempi sono imprevedibili
ed è quindi preferibile allargare le carreggiate della Classicana così da portarla a tre le corsie. (c.b.)
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GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
Riccione, Misano e Coriano
FESTA IN SPENDING REVIEW
LIRICA
Capodanno promosso
ma le categorie rilanciano
«Facciamo come Rimini»
Il Coro di Riccione
canta a Roma
RICCIONE. Trasferta romana per il coro lirico Città di Riccione il 22 di gennaio che parteciperà all’udienza generale del papa
Francesco in sala Nervi. Il
gruppo durante l’incontro
intonerà una canzone. A
seguirà la formazione sarà impegnata negli studi
di Tv 2000 per la registrare
di tre brani che saranno
trasmessi in mondo visione sul canale satellitare.
di EMER SANI
RICCIONE. Il sindaco si prende il plauso delle categorie economiche per la riuscita del Capodanno in piazza con la band di Mirko Casadei. «Ma si poteva fare meglio». L'amministrazione martedì pomeriggio ha incontrato le associazioni di categoria per una valutazione congiunta le iniziative di intrattenimento messe
in campo durante le festività. «Questo incontro non ha intendimento autoreferenziale - sottolinea il sindaco Massimo Pironi,
anche se è già lanciato in campagna elettorale - ma ci sembrava
importante avere un riscontro con gli operatori sulle scelte compiute e sulle proposte di intrattenimento messe a punto».
Il primo cittadino ha aggiunto: «Ci eravamo dati
dei criteri, in primo luogo
la coerenza delle proposte
individuate con la nostra
identità; secondo la scelta
di mantenerci su un piano
di sobrietà, vale a dire la
volontà di impiegare in
modo corretto e senza
sprechi il denaro pubblico. I dati che come amministrazione abbiamo raccolto hanno smentito le
previsioni pessimistiche
circolate tra gli operatori.
Non possiamo pensare di
competere, quanto a ri-
Pironi: «Non competiamo a
risorse economiche con le
realtà più grandi»
sorse economiche, con
realtà più grandi che mettono in campo iniziative
dai costi per noi improponibili».
Il riferimento è al Capodanno Mediaset con Mengoni e Biondi. «La sfida
deve essere condotta sulla
capacità della Riviera di
offrire un’offerta strutturata e complementare, a-
Capodanno
secondo
Confcommercio le
iniziative
riccionesi
non bastano
datta a coprire tutte le fasce». Per quest’anno, a differenza del 2012, un primo
risultato c’è stato: «Il programma è stato definito
nei tempi giusti per la
co mmer cial izza zion e».
«Sicuramente è stata una
bella serata, indipendentemente della scelta dell’evento in sé - commenta
Stefano Caldari, presidente Confcommercio -, a influire è stato il bel tempo,
il meteo è la componente
primaria. Lo spettacolo era in linea con la decisione di non spendere molti
SOCIALE
San Patrignano
modello in Europa
Caldari (Confcommercio):
«Si dovrebbe “puntellare” la
città con una serie di eventi»
soldi, e mi può stare bene,
ma la domanda che ci dobbiamo porre, senza nulla
togliere a Casadei, è se si
portava un qualsiasi altro
gruppo, magari spendendo meno di 30mila euro,
sarebbe cambiato qualcosa? Secondo me, la gente
c’è stata in quanto era già
a Riccione, la città ha
un’attrattiva in sé». Per
Caldari il punto è poi il dopo mezzanotte. «Rimini
sicuramente può contare
su ben altre risorse, ma il
Capodanno diffuso ha fatto il pieno: alcuni rivenditori di biglietti di autobus
mi hanno riferito di non aver mai venduto così tanti
ticket per il capoluogo come la sera del 31 dicembre. Effettivamente la festa era a Rimini: anche a
Riccione si dovrebbe cercare di “puntellare” la città con una serie di eventi
in modo di intrattenere e
trattenere il pubblico».
Riccione Inn Jazz al Teatro del mare:
premio alla carriera al maestro Villotti
Jimmy
Villotti sarà
a Riccione
sarà al
teatro del
Mare il 17
gennaio
RICCIONE. Da domani
sera Riccione Inn Jazz
torna a riscaldare l’inverno degli appassionati
di musica dal vivo, con
un nuovo format. Per tre
serate il Teatro del Mare
si trasforma in jazz club,
offrendo la possibilità di
abbinare il gusto per la
buona musica a quello di
cibi e vini. Si parte alle
20,30 con l’apericena curata da La Serra Sicomoro, da degustare seduti ai
tavolini in platea in attesa del concerto previsto
per le 22. Verrà consegnato il premio alla car-
Il cartello per Aquafan
scritto con una “c” di troppo
RICCIONE. Non è passato inosservato a un attento automobilista l’errore,
che se fossimo a scuola sarebbe da penna rossa,
stampato su un nuovo
cartello stradale da poco
impiantato in viale Massaua. All’indicazione del
parco divertimento che si
trova in collina corrisponde la dicitura errata
Acquafan, invece di quella giusta Aquafan, scritto
senza la C. Il nome del
parco trae infatti origine
dalla parola latina “aqua”.
riera al maestro Jimmy
Villotti, decano della scena nazionale. Villotti ha
attraversato con la sua
chitarra cinquant’anni
di musica italiana, dai
primi gruppi beat al jazz.
È stato per un decennio
spalla musicale di Paolo
Conte, e ha collaborato
con numerosi altri nomi
di primo piano: Lucio
Dalla, Gianni Morandi,
Francesco Guccini, Sergio Endrigo, Ornella Vanoni, Luca Carboni e gli
Stadio. L’ingresso al tavolo con degustazione
costa 20 (prenotazione
obbligatoria), l’ingresso
tribuna per il solo concerto 15 euro. Venerdì 31
gennaio sul palco salirà
lo Scott Hamilton Quintet con le sonorità eleganti del sassofonista americano Scott Hamilton, accompagnato dal
veterano Luciano Milanese (contrabbasso) con
Gianluca Tagliazucchi
(pianoforte), Carlo Milanese (batteria) e la partecipazione di Stefano
Serafini (tromba). Sarah
McKenzie Quartet chiude la rassegna venerdì 7
marzo.
Tordi (Coriano Comunità Aperta) si è astenuta
Proposta di ambito ottimale, nessun voto contro
da parte dei consiglieri di opposizione
CORIANO. Ipotesi di fusione
dei Comuni e ambito ottimale
territoriale: i consiglieri di opposizione non avevano votato
contro la proposta d’ambito ottimale (delibera consiglio comunale numero 6 del 20 febbraio
2013), come invece erroneamente sostenuto dal sindaco Mimma
Spinelli, ma bensì si era astenuta solo la consigliera Fabia Tordi (Coriano Comunità Aperta)
per protesta contro il mancato
coinvolgimento nella discussione. «I consiglieri Emiliano Righetti e Alfredo Fabbro (Risanamento e Rinnovamento) hanno
votato a favore alla proposta
d’ambito ottimale (delibera
6/2013) e la consigliera Tordi si è
astenuta, criticando le modalità
adottate per giungere alla deliberazione in questione senza alcuna forma di discussione e condivisione».
CORIANO. San Patrignano a Strasburgo come modello e fonte di ispirazione. La comunità è tra i
protagonisti della due
giorni organizzata dalla
Commissione
europea
sull’impresa sociale e le
future strategie per incentivarla. Si apre oggi a Strasburgo il Social Business
Initiative Event, una serie
di incontri e condivisione
di idee sul tema dell’Impresa sociale dal titolo
“Social
entrepreneurs:
have your say”. Nella sessione mattutina dell’incontro, Letizia Moratti,
ambasciatrice di San Patrignano presenterà la comunità. Mentre nel pomeriggio, una delegazione
della Comunità parteciperà alla Open Space Session proponendo un incontro sul tema “Impresa
sociale e precorsi alternativi al carcere: sinergie
nel ridurre le ricadute nella tossicodipendenza e la
recidiva nei crimini droga
correlatiti favorendo il
reinserimento sociale”.
INFANZIA
Tre serate
a raccontare storie
RICCIONE. “Mi racconti
una storia?”. Tre serate di
approfondimento per scoprire, conoscere e imparare a leggere ad alta voce
i libri per l’infanzia. Il corso proposto dalla libreria
Bianca&Volta di viale Cilea propone un corso per
conoscere e imparare a
leggere ad alta voce i libri
per l’infanzia. Le lezioni
condotte dall’insegnante,
narratrice e scrittrice per
l’infanzia Laura Oppioli
Berilli sono rivolte a genitori, nonni, insegnanti e
a tutti coloro che sono interessati alla letteratura
per l’infanzia. Il programma prevede martedì 11
febbraio dalle 20,30-22,30,
Il valore pedagogico della
lettura nell’infanzia; il 18
febbraio L’utilità e le tecniche della lettura ad alta
voce (parole, rime, suoni,
sguardo), il 25 febbraio Ogni libro alla giusta età:
una guida per orientarsi
nella produzione editoriale contemporanea. Il costo
complessivo del corso è di
15 euro 15 (iscrizioni entro
il 31 gennaio).
RICCIONE
11
GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
I NUMERI DEL 2013
Geat, la pubblicità in soccorso dei conti
Nel bilancio della partecipata ottimi introiti dei contratti commerciali. Dimezzati i crediti verso i Comuni
In aumento le richieste danni per incidenti: 400 dal 2006. Cala invece la concessione dei loculi
di EMER SANI
RICCIONE. Geat nel 2013 vende meno loculi, ma contrariamente a quello che è il
trend legato alla difficile situazione economica a “tenere” in bilancio sono gli introiti
della pubblicità. Per quanto riguarda il settore “manutenzione strade” si evidenzia
che sono aumentati, rispetto al 2012, il numero degli interventi di messa in sicurezza
effettuati (742 contro 699), sintomo dello
stato di degrado delle strade comunali. La
partecipata riserva particolare attenzione
“ai sinistri”: il numero delle richieste di
risarcimento danni pervenute nel 2013 sono aumentate rispetto al 2012 (53 contro
46). Dal 2006 Geat si trova a gestire più di
400 richieste danni. «Se tutte le cause in
corso dovessero essere chiuse in questo
momento - spiega il direttore Geat, Giuseppe Brezza -, la previsione
di spesa complessiva saNel settore
rebbe di ben 1milione e
"manutenzione
158mila euro».
strade” aumentato
Per quanto riguarda le
concessioni
di loculi «si è
il numero degli
passati dalle 133 del 2012
interventi di messa
alle 80 del 2013 (situazione
al 30 settembre 2013) - proin sicurezza
segue Brezza -, mentre si
assiste a un trend in aumento delle cremazioni, passate da 69 al 71
nel 2013. C’è da sottolineare che il picco di
concessioni si è raggiunte nel 2011 dopo la
ristrutturazione del cimitero».
Nel settore “pubblicità commerciale” si
rileva una situazione non troppo negativa
considerata la congiuntura economica sfavorevole. Il numero dei nuovi contratti stipulati è più basso ma quello dei taciti rinnovi è più elevato rispetto al 2012, mentre il
numero delle disdette è pressoché in linea
tra i due anni.
Al termine del 3° trimestre il risultato
economico è stato di più 278 mila (al lordo
delle imposte); relativamente alla situazione dei crediti verso i Comuni soci, «Geat ha
finalmente incassato una serie di crediti
pregressi (in particolare dal Comune di
Riccione), permettendo di restituire i prestiti infruttiferi al socio di maggioranza
(sempre il Comune di Riccione) per un totale di 4 milioni di euro».
La situazione ereditata al
Al termine del terzo
30 settembre scorso «è detrimestre il risultato
cisamente diversa da
economico ha portato quella del 2012, quando i
un segno positivo pari crediti che vantavamo
verso i Comuni soci (ci soa più 278 mila euro
no anche Misano e Cattoal lordo delle imposte lica) erano di 10milioni e
350mila euro, scesi ora a
5milioni e 173». Nella parte delle componenti finanziarie, poiché si è
concluso l’iter di liquidazione della partecipata G Servizi srl (società controllata da
Geat), si è rilevato una plusvalenza di circa
100 mila euro. I risultati totali per Comune
(la somma tra costi e ricavi) è di -126mila
per Riccione, meno 38 mila per Misano, più
6.500 per Morciano e più 1.500 per Cattolica. Riguardo al “punto di ascolto” i tempi
di risposta alla cittadinanza «sono molto
buoni , circa il 70 per cento delle richieste
viene evasa entro 10 giorni e un ulteriore
22 per cento entro 20. Per quanto concerne
il “sistema di gestione qualità” gli indicatori aziendali presentano dei buoni risultati, migliori rispetto al 2012». Le aree maggiormente interessate sono sempre quelle
relative alle strade e al verde pubblico.
Diminuita la
richiesta di
loculi, che
aveva
raggiunto il
suo picco
nel 2011,
quando il
cimitero era
stato
ristrutturato
In aumento
invece le
cremazioni
Una buca in
via
Forlimpopoli
nei prezzi
dello stadio:
sono
aumentati il
numero
degli
interventi
di messa in
sicurezza
effettuati da
Geat
sintomo
dello stato
di degrado
delle strade
comunali
Sfugge ai carabinieri su Bmw rubata a Cesenatico
Inseguimento a 200 all’ora
sulla Statale Adriatica
RICCIONE. Per sfuggire ai carabinieri che li avevano intercettati non hanno esitato a saltare semafori
rossi e incroci volando sul filo del 200 chilometri orari.
Minuti al cardiopalmo quelli che si sono vissuti dalle 4
della notte appena trascorsa.
Tutto inizia quando una pattuglia del Radiomobile
dei carabinieri della Compagnia di Riccione in servizio sulla Statale incrocia una Bmw serie 3 scura che
viaggia sulla corsia opposta, quella diretta a Cattolica.
Qualcosa insospettisce i militari che fanno inversione
per controllare gli occupanti. L’autista della berlina
tedesca non appena si accorge della manovra dei carabinieri, pigiava l’acceleratore fino in fondo dando il
via a un inseguimento segnato dalla velocità e dalla
guida folle. Il driver fuggitivo, infatti, non esitava a
bruciare i semafori rossi incontrati. Raggiunta la rotatoria all’incrocio tra la Statale 16 e la Provinciale 35,
il conducente la imboccava contromano per poi proseguire in via Tavoleto in direzione del Villaggio Argentina. Qui, dopo una ennesima accelerazione che gli
permetteva di guadagnare un certo vantaggio, il conducente bloccava la vettura a margine della carreggiata e con i complici scendeva dalla vettura che risulterà rubata durante un colpi in abitazione a Cesenatico. All’arrivo dei militari, i fuggitivi si erano già
dileguati aiutati dal buio della notte. I militari diramavano quindi le ricerche e recuperavano l’auto.
Il 38enne morto in un incidente stradale
L’addio a Omar Balzi
oggi a San Martino
Omar Balzi soccorso dopo l’incidente
RICCIONE. Si svolgeranno oggi alle 15 nella chiesa di
San Martino (viale Diaz) i funerali di Omar Balzi, il
38enne riccionese morto in un incidente stradale domenica pomeriggio a Coriano. L’uomo lavorava come
artigiano e posatore di pavimenti. Viveva con la madre e un figlio piccolo. Ha perso la vita mentre guidava
la sua moto Tmax: a San Martino Montelabbate si è
scontrato contro un’auto guidata da una 23enne riminese poi risultata positiva al test con l’etilometro.
10
Cronaca di Rimini
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
LA TASSA PER 40MILA RIMINESI
Mini Imu, dagli uffici comunali: «Pagate ora»
Dopo l’annuncio dello slittamento, le indicazioni dagli sportelli sono: «Si salda il 24 gennaio»
A chi vuole posticipare: «Non è certo. Si valuterà caso per caso». I sindacati propensi per giugno
ECONOMIA
di SIMONE MASCIA
Alessandro Rapone
lascia Cna Industria
RIMINI. Il pagamento
della mini Imu resta un
bel mistero per i 40mila
riminesi coinvolti. Sembrava che il giallo sui
termini di scadenza fosse stato risolto con la
presa di posizione del
Comune di Rimini, che
martedì ha sentenziato:
la scadenza fissata dal
ministero del 24 gennaio
può essere anche posticipata al 16 giugno; chi
sceglie di pagare cinque
mesi dopo non incorrerà «in sanzioni o interessi».
Una decisione arrivata dopo «opportuni e
precisi approfondimenti tecnici», come hanno
confermato dallo stesso
Comune, dopo una riunione di giunta che sembrava non lasciare spazio a dubbi. Invece no.
Già perché anche ieri,
tanti cittadini si sono
trovati incastrati tra pareri diversi e hanno segnalato il problema.
RIMINI. Alessandro Rapone interrompe l‘a propria ’attività di responsabile di Cna Industria. «La
grande crisi colpisce duro
anche a Rimini - scrive -.
In un simile contesto è inevitabile che tutto il sistema dei servizi alle imprese sia scosso alle fondamenta. E’ un vero peccato lasciare in sospeso
tante attività avviate.
Tanto è stato seminato,
ma sempre meno si raccoglie: è la severa legge del
nostro mondo economico,
ai cui effetti sono esposti
imprenditori, lavoratori,
professionisti e associazioni. Non serve a nulla lamentarsi, occorre reagire
con coraggio e determinazione, andando a cercare
nuove opportunità là dove
ce ne sono, oppure inventando qualcosa di nuovo,
magari anche all’estero».
A cominciare da quelli
che hanno chiamato una delle cinque linee
dell’ufficio comunale in
via Ducale, preposto alla consulenza per il pagamento della mini Imposta sulla prima casa.
E’ lì, infatti, che alla domanda precisa «quando
“Club Forza Silvio”
Berlusconi li benedice
RIMINI. Club “Forza Silvio”, si mette in moto la
macchina delle inaugurazioni. Lo annuncia Marco Lombardi, consigliere regionale del Pdl, ora
in Forza Italia. «Esistono
già alcuni Club nati spontaneamente che hanno aderito via internet all’invito del presidente Berlusconi - afferma - ma era
giunto il momento di promuoverne altri tra i vari
simpatizzanti che in queste settimane si sono rivolti a noi per avere istruzioni».
Inoltre. «E’ emersa la
concreta possibilità di arrivare ad avere almeno 15
Club in tutta la provincia
e questo è un ottimo segno di vitalità di Forza Italia e ci lascia ben sperare per l’esito delle prossime elezioni amministrative ed europee. Visto
il successo delle nostre
prime sollecitazioni - conclude Lombardi - stiamo
pensando di organizzare
un Club Day per la prima
metà di febbraio in cui inaugurarli idealmente
tutti in un’unica convention alla presenza del responsabile nazionale dei
Club, Marcello Fiori e
magari con un collegamento video con il presidente Berlusconi. È ovvio
che tutto ciò però fa parte
d el l’organizzazione ma
nel frattempo, ogni nostro rappresentante sul
territorio dovrà proseguire con una intensa attività politica fatta di proposte e di rapporti con cittadini e imprese per rendere possibile quel ricambio delle amministrazioni di sinistra che hanno
in ogni comune dimostrato la loro inadeguatezza e
la loro litigiosità».
Il parlamentare oggi alla Direzione nazionale
Partito democratico, “Jobs Act” al via
Emma Petitti: evitiamo le solite promesse
RIMINI. Il deputato Emma Petitti (Pd) oggi partecipa alla direzione nazionale convocata dal segretario Matteo Renzi per
illustrare le proposte sul
lavoro contenute nel suo
“Jobs Act”. Insieme al
presidente della Commissione lavoro della Camera, Cesare Damiano, e ad
altri 20 colleghi del Pd,
Petitti ha firmato “Un decalogo per il jobs act”, con
una serie di osservazioni
e richieste che saranno
presentate in direzione
nazionale.
«Il Jobs Act per il momento è soltanto un indice - attacca la parlamentare -. E’ positivo l’a pproccio che parte dal tema decisivo della crescita
e da una politica industriale a sostegno dei settori strategici, tra cui il
turismo. Ma occorre evitare che la proposta si traduca in un elenco di buone intenzioni».
Ecco perché i dubbi e i
suggerimenti elaborati
dal gruppo di cui fa parte
Petitti sono numerosi. «Il
primo punto sono le risorse: per estendere in modo
universale l’indennità di
disoccupazione occorrono vari miliardi di euro:
dove si trovano?».
si deve saldare la mini
Imu?», la risposta è stata categorica: «La scadenza è il 24 gennaio: si
deve pagare entro quella data». Punto.
Solo dopo ulteriori richieste di chiarimenti è
stato spiegato che «l’amministrazione si sta a-
doperando per non fare
incorrere in sanzioni i
ritardatari, ma il Ministero non ha dato alcuna
deroga: la scadenza è il
24 gennaio, si deve pagare entro il 24».
Sì ma la possibilità di
potere pagare il 16 giugno c’è o meno? A que-
sto ulteriore chiarimento, dagli uffici sono stati
ancora chiari e piuttosto categorici: «Si dovranno valutare i singoli casi, il ministero non
ha dato la deroga e l’amministrazione si è spesa
molto per poterlo fare
ma non c’è ancora la
certezza, forse ci sarà la
possibilità».
Decisamente possibilista come versione, che
stride un po’ con quella
più netta del Comune,
aumentando la confusione in chi dovrà pagare. Anche perché le indicazioni di alcuni uffici dei sindacati, sempre
ieri, erano decisamente
propense per il pagamento al 16 giugno. Molto più attendisti, invece,
dal l’Acli, dove hanno
chiarito, tanto per non
regalare certezze sul tema, che il pagamento è
invece per il 24 gennaio,
come precisato da giorni dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
Cronaca di Rimini
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
7
FASCICOLO DEL PM GEMMA GUALDI
Palas, si indaga per accesso abusivo al credito
Sotto la lente d’ingrandimento dei magistrati l’attività di Rimini congressi
Al vaglio della procura anche l’attività di Convention Bureau, la società che gestisce la struttura
Dal Fellini all’astronave
Secondo quanto si è potuto
apprendere, questa nuova
inchiesta sarebbe una costola
di quella su Aeradria.
Al momento non ci sono indagati
RIMINI. Ricorso abusivo al credito.
Questa l’ipotesi di reato che ha portato la procura della Repubblica ad
aprire una indagine “conoscitiva” su
Rimini congressi, la società delegata
al rastrellamento dei fondi, dei mutui necessari alla vita dell’astronave, il palazzo dei congressi più grande dello Stivale.
All’attenzione degli uffici al terzo piano del palazzo di giustizia (l’i nchiesta è stata avviata
dal sostituto procuratore
Gemma Gualdi ed è sviluppata dal Nucleo di polizia tributaria della
guardia di finanza), come
detto, in prima battuta
c’è l’attività di Rimini
congressi srl società partecipata da capitali pubblici, i cui soci sono Rimini Fiera, Provincia e
Camera di Commercio.
Il nome di Rimini congressi compare sotto tutte le operazioni finanziarie con gli istituti di credito. I suoi vertici sarebbero gli unici ad aver apposto infatti le firme alle
garanzie necessarie per
L’ipotesi di
reato è
eccesso
abusivo del
credito ma
al momento
non ci sono
indagati
Il Palas al
centro di
un’inchiesta
della
procura
ottenere i finanziamenti.
Facile intuire che comunque l’esame verrà inevitabilmente esteso alle società che hanno lavorato alla creazione e alla
gestione del Palas.
L’indagine nascerebbe
da una costola dell’i n-
chiesta Aeradria, la società di gestione dell’aeroporto Federico Fellini
dichiarata fallita lo scorso 26 novembre. Secondo
quanto si è potuto apprendere, al momento
nessun nome è iscritto
nel registro degli indaga-
ti. Al vaglio della procura
anche l’attività di Convention Bureau, la società partecipata da Rimini
Fiera (72%), che gestisce
il Palacongressi. Il bilancio 2013 di Convention
Bureau è stato chiuso
con un segno meno per
circa un milione di euro.
Al l’attenzione degli inquirenti anche i rapporti
tra varie società, da Convention Bureau a Palazzo
dei Congressi spa, proprietaria dell’immobile
(società con una minima
partecipazione pubblica
Per colpa di un assegno scoperto l’uomo aveva perso una importante commissione e quindi il lavoro
Riconosce il truffatore e lo “cattura”
con Rimini Holding e
Provincia di Rimini) e
con una decisa esposizione bancaria.
Nelle scorse settimane
era stato l’onorevole Sergio Pizzolante (Nuovo
centro destra) a lanciare
l’allarme sullo stato di salute delle finanze e dei
conti del palazzo dei congressi. Lo aveva fatto
rendendo pubblica la
preoccupatissima lettera
inviata dal presidente
della Provincia ai vertici
del Palas. Vitali, senza giri di parole, scriveva ai
soci della spa, che il piano per il rientro dai debiti era pieno di falle e
che non si poteva dare
per scontato un intervento del pubblico per sanare i bilanci.
Carabinieri e polizia municipale
Blitz nell’ex macello
e alla vecchia Fiera
Dopo mesi lo incontra in via Sigismondo e lo consegna alla polizia denunciate 7 persone
di ANDREA ROSSINI
RIMINI. Riconosce per strada il “truffatore” che gli ha fatto perdere il lavoro e lo blocca
per consegnarlo agli agenti
delle Volanti. E’ accaduto martedì in via Sigismondo. Il cittadino protagonista della singolare vicenda non aveva dimenticato la fisionomia della
persona che l’aveva fatto finire nei guai, nell’ottobre scorso. E confidava nel destino nella speranza di riscattarsi agli
occhi di chi, per colpa dell’altro, aveva perso la fiducia in
lui. Il prologo della vicenda risale appunto in autunno. Il cit-
tadino, che si occupa di forniture, aveva siglato un contratto di sei mesi con un importante negozio di Rimini e si trovava all’interno dell’attività
quando si era presentato un
finto cliente, ben vestito e dai
modi garbati, interessato
all’acquisto di due capi di pelliccia per un importo complessivo di tremila cinquecento
euro. Al momento di pagare il
truffatore si era avvicinato al
fornitore, intento a parlare
con il titolare del negozio, tendendogli la mano e salutandolo molto calorosamente. «Non
avevo potuto sottrarmi a quella stretta - racconta il cittadi-
no, coinvolto nella vicenda ma in realtà non sapevo chi
fosse. Sono stato titolare a mia
volta di un’attività a Rimini e
ho pensato che fosse un mio
vecchio cliente». In realtà era
una mossa astuta del bidonaro
che, a quel punto, si era visto
accettare un assegno come pagamento della merce, proprio
in virtù della conoscenza in
comune. «In realtà l’assegno era scoperto e il negoziante si è
messo in testa che io potessi
essere in combutta con lui. In
ogni caso chiuse la collaborazione e per aver perso quel
contratto, a fine anno sono stato costretto a chiudere addirit-
tura l’azienda». L’uomo è stato
almeno parzialmente risarcito. «Speravo di incontrarlo di
nuovo, anche perché corporatura e fisionomia sono inconfondibili: quando me lo sono
ritrovato di fronte l’ho bloccato e l’ho rimproverato per
quello che aveva fatto». Una
volta sul posto gli agenti hanno accompagnato il presunto
truffatore - un riminese di 55
anni - in questura per l’identificazione e avvertito il negoziante raggirato ad ottobre. Avrebbe dei precedenti specifici: in caso di riconoscimento
sarà denunciato per l’ennesima volta.
La polizia cerca “casa” estiva
Strutture ricettive, indagine per ospitare il personale aggregato
RIMINI. La polizia cerca casa. E questa volta
non si tratta della nuova
questura in via Roma.
L’ufficio Economato della questura di Rimini ha
avviato una nuova indagine conoscitiva per individuare ulteriori
strutture ricettive disponibili a ospitare il
personale di polizia che
sarà aggregato durante
la stagione estiva.
Nel bando scaduto nel
mese di gennaio, infatti,
ha risposto un numero
di alberghi non ritenuto
sufficiente a ospitare gli
agenti in arrivo in estate e così è stata promossa una ulteriore ricerca.
Per ulteriori informazioni gli operatori turistici interessati potranno rivolgersi alle associazioni di categoria di
riferimento o al responsabile dell’ufficio Economato della questura
entro e non oltre il 15
febbraio per poter consentire, in base alle adesioni, l’organizzazione
per il periodo estivo.
E’ possibile contattare
il numero di telefono
0541.449935 (alla mattina) o inviare un fax al
numero 0541.449918.
La ricerca non riguarda solo il territorio di Rimini ma possono offrire
la propria disponibilità
anche le strutture ricettive di Riccione e Bellaria Igea Marina.
La nuova questura
RIMINI. Quattro persone (due romeni,
un bulgaro e una cittadina italiana) sono
stati denunciati per invasione di edifici
durante l’ennesimo blitz condotto all’alba di ieri da carabinieri e vigili urbani
nei capannoni dell’ex macello e della vecchia fiera. Il quartetto è stato sorpreso
mentre dormiva su giacigli di fortuna. In
una delle stanze, attigua a quella utilizzata come dormitorio, c'erano anche due
monitor, una tastiera per Pc e due altoparlanti, tutti di risultati rubati forzando
la porta di ingresso dall’attiguo deposito
di proprietà di Hera. All'ex Fiera di Rimini sono state trovate tre persone, due
italiani e uno cittadino bulgaro (anche loro denunciate), che stavano dormendo
all’interno dei vecchi uffici amministrativi. Anche qui sono stati trovati numerosi giacigli e ricoveri, nonostante nell’area stia lavorando una ditta specializzata
della Fiera di Rimini per lo smantellamento della parte interna della struttura.
L’Ente Fiera ha preannunciato che nei
prossimi giorni provvederà, mediante
personale dipendente, al ripristino dello
stato dei luoghi.
6
Cronaca di Rimini
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
“ANCHE NO”
Rotatoria, spunta una statua da 25mila euro
Nuovo intervento in via Dario Campana
Incarico all’artista Claudio Ballestracci
RIMINI. Sarà anche un’opera d’arte,
ma 25mila euro per abbellire e impreziosire una rotatoria, potrebbero
essere spesi diversamente. Ci rendiaIl precedente. L’amministrazione guidata da
Alberto Ravaioli aveva
messo in cantiere un progetto che di per sè non era
neppure malvagio: Rotonde d’autore. L’artista Vittorio d’Augusta aveva ideato opere d’arte destinate ad abbellire e impreziosire otto rotatorie della Statale. Quando vennero presentate, fu subito
chiara l’entità dell’intervento, con “g io ca tt ol i”
lunghi fino a trenta metri. Qualche esempio? Le
LA SVOLTA
Comune:
più incentivi
a chi lavora
mo conto, il virus del populismo è
sempre in agguato, ma quando i soldi
sono pochi si comincia a rinunciare
al superfluo.
labbra di Marlene Dietrich appese a una gru, un
carrarmato rosa, maschere, cappelli delle streghe,
una sorta di Fontana della pigna. Non se ne fece
più nulla e in pochi sono
rimasti sorpresi.
Ritornano, a volte. Ecco.
Navigando sul sito del Comune, alla voce Albo pretorio on line, pochi giorni
fa è comparsa la convenzione con la quale viene
conferito un incarico a
Claudio Ballestracci. Si
tratta di un artista che do-
vrà realizzare un’opera
scultorea destinata a valorizzare la rotatoria tra
via Dario Campana e via
Toni. Non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse
per il costo: 24.387 euro.
Non necessariamente il
populismo si deve impossessare di ogni istante
della nostra giornata, però c’è chi è pronto a giurare che quella rotatoria
potrebbe funzionare anche senza quella piccola
montagna di euro. Soprattutto in un momento
La rotatoria provvisoria di via Dario Campana
in cui l’amministrazione
si lamenta perchè le casse
sono vuote.
E’ pur vero che l’intervento generale vale
553mila euro (rotatoria,
percorso pedonale, pista
ciclabile) ed è diviso a metà fra Comune e Regione,
così come il conto della
scultura da 25mila euro:
quasi.
La giunta approva il progetto: 270mila eruo per non isolare le frazioni
Ricostruzione del ponte di via Coletti
Si parte con la passerella ciclo-pedonale
Il ponte di via Coletti
RIMINI. Piccolo passo in
avanti nella vicenda del
ponte di via Coletti: quello
nuovo. La giunta ha approvato il progetto relativo alla passerella ciclo-pedonale sul fiume Marecchia.
Si tratta di una realizzazione strategica nell’ambito della demolizione e ricostruzione del viadotto.
Attraverso la realizzazione di quest’opera, infatti,
sarà possibile non interrompere il collegamento
tra la frazione di Rivabella e quella di San Giuliano
mare consentendo il traffico pedonale e ciclabile.
Sarà realizzata una passerella di larghezza adeguata a consentire il doppio flusso della circolazione. Dotata d’illuminazione per consentirne l’utilizzo anche di notte, sarà
realizzata in prossimità
del ponte, a una distanza
tale dal cantiere da consentire la circolazione in
sicurezza. Lunga un cen-
Programma ittico, le specie protette e quelle da pescare
A Poggio Berni stanno lavorando al recupero faunistico del ceppo di luccio autoctono
RIMINI. La giunta provinciale ha
approvato il Programma ittico annuale. Con il Programma ittico annuale sono state individuate per
l’anno 2014: le specie di interesse gestionale presenti nei corsi d’acqua
della provincia che sono tutte quelle
indigene; le zone di tutela della fauna ittica che si dividono in Zone di
protezione integrale e Zone di ripopolamento e frega; i bacini di stoccaggio per le specie invasive indivi-
duati nei laghetti Fips di Poggio Berni; l’entità dei ripopolamenti integrativi che verranno effettuati con
giovanili di trota fario, luccio e tinca
prodotti nell’incubatoio provinciale
Santo Massimo di Poggio Berni. In
particolare, in questa struttura si
sta svolgendo l’attività di recupero
faunistico del ceppo di luccio autoctono oltre agli interventi di salvaguardia e conservazione della fauna
ittica, compresi quelli di ripristino e
mantenimento degli ecosistemi acquatici; la quantificazione delle risorse finanziarie per la realizzazione delle attività previste nel programma che per il 2014 ammontano
a 40mila euro.
Nel Calendario piscatorio 2014 sono riportate le zone ittiche omogenee e quelle in cui sono in vigore regolamenti di pesca speciali, le specie
di pesci catturabili e i periodi di pesca. Info: 0541.716389.
tinaio di metri, poggerà su
due piloni a un’altezza di
sicurezza superiore al livello della “piena secolare” del fiume.
La realizzazione dell’opera consentirà risparmi
nell’opera di ricostruzione del ponte di via Coletti
perché sarà utilizzata come struttura temporanea
per il sostegno e il passaggio delle reti dei servizi
(luce, acqua, gas, telefono)
durante i lavori che, naturalmente, non possono essere interrotti. Il costo stimato dell’opera sarà di
circa 270mila euro, di cui
solo 50mila per il noleggio.
Ieri mattina intanto due
ditte sono state ritenute idonee a partecipare la
bando per la ricostruzione del ponte vero e proprio. Ora gli uffici comunali faranno le ultime valutazione per la scelta finale. Si conta di chiudere
in settimane. L’idea è di aprire il cantiere alla fine
di febbraio e inaugurare il
ponte in giugno.
RIMINI. Incentivi per la
progettazione di lavori
pubblici: cambia tutto. La
giunta ha adottato una
nuova disciplina.
Dalle simulazioni effettuate
applicando i nuovi criteri
agli incentivi corrisposti nel
2013, emerge che, in alcuni
casi concernenti opere di
elevata complessità
progettuale, l’applicazione
dei nuovi criteri
determinerebbe un
incremento dell’incentivo
riconosciuto al personale,
ma l’importo che dovrebbe
essere erogato
complessivamente a tutti i
dipendenti che partecipano
alle attività incentivate si
ridurrebbe del 15 per cento.
«E’ questo il dato politico
per noi importante - spiega
l’assessore alle risorse
umane Gina Luca Brasini -.
Se negli ultimi tre anni
abbiamo ridotto del 53 per
cento gli incarichi esterni
ciò è dovuto alla forte
fiducia che abbiamo nelle
potenzialità dei nostri
progettisti. Per questo
motivo, cogliendo la
necessità di modificare la
disciplina degli incentivi sia
in applicazione delle norme
sopravvenute e sia alla luce
di alcune pronunce della
Corte dei Conti,
aumenteremo l’incentivo
per quelle progettazioni di
elevata complessità e che
richiedono un reale
impegno e capacità
operative, riducendolo
invece per quei ruoli
all’interno degli staff di
progettazione più di routine
come quelli di tipo
amministrativo-contabile. A
puro titolo esemplificativo,
si può considerare che
mediamente le spese di
progettazione e direzione
lavori incidono per circa il
15 per cento sul costo di
un’opera, mentre in caso di
affidamento a dipendenti
interni, l’incentivo non può
superare il 2 per cento del
valore dell’opera».
Cronaca di Rimini
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
5
INCONTRO CON SANTINI
INCONTRO
Lavoratori Aeradria
in cassa integrazione:
il Fondo volo in aiuto
Religiosità alternativa
ne parla il vescovo
di SIMONE MASCIA
RIMINI. Il futuro dei dipendenti di Aeradria passerà attraverso la
cassa integrazione. La richiesta è arrivata ieri ai sindacati da parte del
curatore fallimentare Renato Santini, che al tavolo di confronto per
disegnare le strategie dei prossimi mesi ha chiesto un cambio di rotta:
passaggio dall’attuale solidarietà alla cassa integrazione straordinaria, che andrà dal 30 al 50 per cento. Obiettivo: maggiore flessibilità di
gestione per l’eventuale nuova realtà che potrebbe arrivare a guidare
l’aeroporto. E per le buste paga dei circa 70 dipendenti coinvolti il
contraccolpo dovrebbe essere attenuato da uno speciale Fondo volo. I
rappresentanti sindacali hanno sollevati alcune perplessità.
“L’of fe rta ” di Santini
non è arrivata inaspettata. La cassa integrazione
era nell’aria: già era stata
paventata nell’ultimo incontro della scorsa settimana con i sindacati. Antonio Cinosi della Cisl conferma che «se passa sarà
retroattiva e darà più opportunità e tutela per favorire un’occupazione più
flessibile». E ancora lui
chiarisce che «dovrebbe
durare 12 mesi, prorogabile altri 6».
Il taglio di ore andrà dal
30 al 50 per cento, ma «in
Cisl: «Così taglio alle
busta paga attenuato e
maggiore flessibilità»
busta paga ci sarebbe un
taglio di circa il 10 per cento», continuano dalla Cisl,
«grazie all’aiuto del Fondo
volo, un fondo Inps per i
dipendenti in cassa integrazione degli aeroporto
che potrebbe dare una
grossa mano».
Il condizionale, secondo
Lorenzo Toni della Uil, è
d’obbligo. Già perché il
la protesta
dei
lavoratori
Aeradria
davanti al
tribunale
fondo nasce con il passare
degli anni con un contributo dello 0,35% della retribuzione e dello 0,125%
del dipendente all’I np s.
«E’ uscito fuori dal confronto, su nostra richiesta, che negli ultimi 14 mesi l’azienda non ha versato
quanto doveva», spiega
Toni, che aggiunge: «L’ipotesi del fondo è ancora
in piedi ed è concreta ma
adesso dovremo andare
noi sindacati a vedere se
questo mancato versamento comprometterà o
no l’erogazione».
La Uil: «Mancano i alcuni
contributi per il Fondo:
vediamo se si può fare»
Intanto ancora dalla Cisl fanno sapere che è allo
studio «un protocollo in
cui si chiederà di salvare i
lavoratori nel caso l’aeroporto sia preso in mano da
altri soggetti dopo l’eventuale bando». L’intento è
infatti quello di «salvare
l’occupazione dei dipendenti, visto che la loro
riassunzione, una volta
fallita Aeradria, non è tutelata al livello legislativo».
Il prossimo incontro tra
sindacati e curatore fallimentare è per mercoledì
prossimo. Ma la data più
importante è il 28 febbraio: il futuro dei lavoratori dell’aeroporto è appeso alla decisione della Corte di appello di Bologna. Se
il tribunale accoglierà il
ricorso di Aeradria e dei
51 creditori, dopo la bocciatura del concordato,
tutti i problemi si cancelleranno.
Valleverde, dipendenti in strada per protesta
Manifestazione a pochi passi dagli uffici della curatrice fallimentare: «Fateci lavorare»
Direttore responsabile: PIETRO CARICATO
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RIMIN I. Una forma di
protesta inusuale ma che
non è passata inosservata:
i dipendenti della Valleverde hanno passeggiato
ieri mattina lungo via Covignano. Non lo hanno fatto in un punto qualsiasi
ma a pochi metri di distanza dall’ufficio della curatrice fallimentare. La stessa che ha deciso di interrompere l’esercizio provvisorio della Valleverde e
ha deciso per il “s e q u estro” dei locali entro il 5
febbraio. La protesta instrada di ieri è fatta senza
particolare clamore: niente bandiere o striscioni.
La trentina di dipendenti
ha infatti deciso di fare colazione insieme «arrivando alla spicciolata, ma in
gran numero, con l’unico
intento di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e di tutte le parti protagoniste della loro vicenda professionale e umana», spiegano dalla Cgil e
dalla Cisl. I sindacati chiariscono anche la motivazione della protesta: «Samo qui, siamo in carne e
ossa, siamo le nostre famiglie e i nostri bisogni. Non
chiediamo nessuna carità, nessuna assistenza, solo lavoro. Lavoro che c’è e
che sappiamo fare». L’accusa infatti è chiara: «Insieme al fallimento
dell’Aeroporto, la Valleverde è una delle poche a-
Ieri mattina la protesta dei lavoratori Valleverde
ziende riminesi che vede
un fallimento alla presenza di commesse lavorative
da produrre e consegnare.
Situazione sicuramente atipica e complicata, piena
di domande al momento
senza risposte ed apparenti contraddizioni».
Presenti ieri mattina anche Graziano Urbinati e
Massimo Fossati Segretari di Cgil e Cisl a supporto
delle categorie Filctem e
Femca, «perché il problema del lavoro è fondamentale». Anche l’assessore
della Provincia di Rimini,
Meris Soldati, ha «constatato la correttezza dei lavoratori ritrovatisi per
questa colazione atipica».
da segnalare che i dipendenti Valleverde denun-
ciano il fatto che «c’è un
arretrato salariale, ma
non hanno mai intrapreso
azioni per denunciare
questo. Hanno sempre e
soltanto chiesto di potere
continuare a lavorare, tutti, per un’azienda che possa garantire loro un futuro lavorativo sul territorio».
La richiesta è infatti una: «Lavorare tutti, perché gli ordini attuali lo
consentono e rendono credibile la richiesta. Ora siamo in attesa di un incontro con chi si occupa del
fallimento, per sottoscrivere un possibile accordo
sugli intenti della conservazione dei posti di lavoro
e della permanenza dell’azienda sul territorio».
E’ in programma per domani un incontro pubblico di presentazione del documento preparato dalla
Conferenza episcopale Emilia Romagna su religiosità alternativa, sette, spiritismo, un fenomeno che
coinvolge almeno 50mila
persone nella regione Emilia Romagna. L’appuntamento è alle 21 nella sala
Oratorio degli artisti in
via Cavalieri (chiesa del
Suffragio). Intervengono
il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, Giuseppe
Ferrari, segretario nazionale del Gris (Gruppo di
ricerca e di informazione
socio-religiosa),
Elena
Melis, presidente Gris diocesano e David Murgia,
giornalista,
conduttore
della trasmissione tv “Vade retro”, di Tv 2000. Info:
338.8023244.
PRESENTAZIONE
“La lista di Bergoglio”
libro inchiesta
“La lista di Bergoglio” è il
titolo del libro inchiesta
che racconta il ruolo di
Papa Francesco durante
la dittatura militare in Argentina. L’autore Nello
Scavo lo presenta sabato a
Rimini, nell’ambito della
rassegna “Colazione con
gli autori”. L’appuntamento è alle 10.15 alla biblioteca diocesana di via
Covignano 265.
SCIENZE RELIGIOSE
L’arte nella vita della chiesa
lezioni sul Tempio
Tra le proposte formative
in programma all’interno
dei corsi di laurea in
Scienze religiose, è previsto lo svolgimento del corso “L’arte nella vita della
chiesa”, tenuto da Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte, che per
questo anno accademico
svilupperà le lezioni intorno al tema del Tempio
Malatestiano. Il corso è aperto anche ad ospiti esterni. Le otto lezioni si
svolgeranno da domani a
venerdì 21 febbraio all’Istituto superiore di scienze religiose Alberto Marvelli in via Covignano 265.
Iscrizione 30 euro.
CARITAS
Giornata mondiale
del migrante
La Caritas diocesana si
prepara a celebrare la
Giornata mondiale del migrante e del rifugiato in
programma per domenica
19 gennaio. Per l’occasione, sabato alle 17.30 nella
chiesa di via Madonna della Scala verrà celebrata una messa. Sarà l’occasione per raccontare l’immigrazione con le parole di
chi alla ricerca di un vita
migliore può aiutare a
creare un mondo migliore.
TELEFONO
0541 354111
FAX 0541 354199
EMAIL:
rimini@corriereromagna.it
3
GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
E PROVINCIA
L’ULTIMA FRONTIERA
Nuova formula proposta da due alberghi di Torre Pedrera e San Giuliano. L’Aia: «Il caso è nuovo. La fantasia dei nostri imprenditori è unica»
Turisti fai da te, ora l’hotel si affitta
Una o due settimane in autogestione: dalla cucina alle camere, come fosse una casa
di PATRIZIA CUPO
RIMINI. La crisi che morde, il turismo che perde
colpi, la concorrenza a volte selvaggia e arriva l’ultima novità per superare
la stagione senza dover abbassare la serranda: affittare l’albergo a turisti che
vogliano autogestirsi. L’idea, l’hanno avuta due alberghi della zona: un hotel
di Torre Pedrera, 70 posti
letto e 21 camere, e uno di
San Giuliano mare, 27 camere e 100 posti letto, che
hanno affidato il proprio
annuncio a un’ag en zi a
viaggi on line marchigiana: offrono l’albergo a
gruppi di turisti. Basso il
costo: bastano in media 20
euro al giorno a persona
per avere la struttura tutta per sé, ma c’è un neo.
Chi lo prende, anche se
per una sola settimana,
dovrà pensare a tutto: dalla gestione della cucina a
quella della biancheria.
Perplessità da parte
dell’associazione Albergatori: «Non mi risultano richieste in tal senso e non
credo che la destinazione
d’uso di un albergo sia
compatibile con questo tipo di attività, ma l’i mprenditorialità non ha limiti, l’importante è che ci
siano regole», taglia corto
Patrizia Rinaldis a capo
della categoria, in provincia. Già, casi simili prima
non se ne erano ancora visti, eppure sia all’Aia che
in Comune, una richiesta
in tal senso era proprio arrivata da una struttura di
Torre Pedrera: affittare
gli spazi come fosse una
casa di villeggiatura.
Ma si può e come si tiene
in regola il personale, o ognuno fa da sé? «A Rimini
non abbiamo altre struttu-
Qui a lato
l’hotel a
Torre
Pedrera e a
destra
quello a San
Giuliano: le
due
strutture
vengono
affittate in
autogestione
re che offrono promozioni
simili, ma in tutt’Italia sono diversi i casi simili raccontano da Social Holiday, l’agenzia viaggi on line con base nel Pesarese -:
è l’ultima frontiera per gli
albergatori in crisi, che in-
vece di chiudere la struttura o darla in gestione ad
altri albergatori, la tengono aperta ma abbattendo i
costi di personale e gestione». Sì, perché chi la prende in affitto dovrà pensare
a tutto: dalla cucina alle
lenzuola, dalle stoviglie alla sicurezza. Il rischio non
è dunque quello che chi
prende in affitto la struttura, in realtà, sia un albergatore improvvisato
“a tempo” e che a sua volta
subaffitti le camere? «Le
regole sono rigide e la responsabilità è di chi prende in affitto: le strutture
alberghiere vengono comunque sottoposte a controlli e il gruppo che sottoscrive il contratto deve
osservare certi obblighi -
Rhex in Fiera, si elegge Miss Tagliatella
Da sabato corsi per celiaci, lezioni sulla cucina a base di pesce e concorsi
RIMINI. Corsi per celiaci, lezioni
sulla cucina a base di pesce, concorsi come Miss Tagliatella. Questo e tanto altro a Rhex ristorazione, la manifestazione che Rimini
Fiera organizza in contemporanea al Sigep, in corso da sabato a
mercoledì. Il salone dedicato al
pasto fuori casa, propone brevi
corsi chiamati “pillole”, che hanno l’obiettivo di divulgare informazioni base sulla celiachia e le
attività dell’Associazione italiana
celiachia, che da tempo pone
grande attenzione alla formazione dei ristoratori. Chi è interessato potrà rivolgersi allo stand di
Aic (padiglione 7 - stand 130) o consultare il sito www.celiachia.it.
Nell’ambito di Food factor (padiglione D7 - ingresso Est), uno
show di cucina con chef stellati organizzato dal mensile specializzato La Madia travelfood in collaborazione con l’Accademia nazionale Italcuochi, presieduta da Gianfranco Vissani, si parlerà anche
di “Povero come un pesce”. Mar-
tedì (alle 10.30) sul tema interverrà Paolo Raschi, del ristorante
Guido di Rimini. Alle 14.30 sarà
invece la volta di Antonello Magistà, del ristorante Pashà di Conversano (Bari). Non da ultimo,
NipPfood (Nazionale italiana pizzaioli) al padiglione B7, ospita dimostrazioni di nuovi prodotti e
metodologie innovative di lavorazione. Domenica è previsto il 1°
campionato italiano Nuovi pizzaioli e il 1° concorso di Miss Tagliatella.
Edizione del Barometro Crif, società bolognese specializzata, frena la richiesta di credito da parte delle famiglie
Prestiti personali 2013, Rimini è al top
Miglior incremento su scala provinciale: più 0,8 per cento, pari a 11.173 euro
RIMINI. Nel 2013 frena la
richiesta di credito da
parte delle famiglie in Emilia Romagna: -3,1% per
i mutui, -1,3% per i prestiti finalizzati e -2,3% per
quelli personali. Lo evidenzia l’ultima edizione
del Barometro Crif, società bolognese specializzata.
La contrazione delle domande di mutuo è stata di
un -3,1%, quindi lievemente meglio della media
nazionale (-3,6%), mentre
l’importo medio richiesto
è stato di 131.904 euro, in
calo del -6,7%.
Nell’analisi per provincia spiccano Piacenza,
con un +2%, e Bologna,
con un più modesto 0,5%.
All’estremo opposto, invece, c’è Rimini, con un
-8% rispetto al 2012, che
però presenta l’importo
medio richiesto più elevato (157.941 euro, in crescita del +0,1%).
Relativamente ai prestiti, invece, l’Emilia Romagna nel 2013 segna una
contrazione complessiva
del -1,3% nella domanda
di quelli finalizzati (cioè
per l’acquisto di beni-servizi come auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, ma anche
viaggi, spese mediche, palestre eccetera) e del -2,3%
per quelli personali, con
una miglior tenuta rispetto al dato nazionale. In
termini di importo richiesto, inoltre, la media è stata di 4.932 euro per i prestiti finalizzati (-5,3% rispetto al 2012) e di 10.675
euro per quelli personali
(-3,5%). La contrazione
più consistente c’è stata a
Ravenna (-6,8%) per i prestiti finalizzati e a Piacenza (-10,5%) per i personali.
In termini di importo medio, infine, per i prestiti
finalizzati il record spetta
a Ferrara, 5.760 euro (ma
-6,5% rispetto al 2012), e a
Rimini per i prestiti personali, con 11.173 euro
(+0,8% rispetto al dato
2012). L’andamento delle
richieste di credito è un
«indicatore di straordinaria importanza per tasta-
dicono dall’agenzia viaggi
-. In ogni caso, queste autogestioni vengono firmate per una settimana, al
massimo due. Periodi brevi: lunghi il tempo, appunto, di una vacanza».
Dunque, nessun dubbio
sul suo utilizzo, lasciano
intendere, ma si può? «Il
caso è nuovo - spiega Patrizia Rinaldis dell’Aia -.
Si tratta di una tipologia
mai vista prima per noi,
ma la fantasia dei nostri
imprenditori è unica. Un
imprenditore della zona è
venuto anche da noi a
chiedere informazioni,
ma i dubbi erano tanti.
Chiudemmo la questione,
spiegando che sapevamo
di possibilità simili solo in
caso di affitto a una associazione di volontariato o
a un ente no-profit, ma se
si è trovato un escamotage
per garantire il rispetto
delle regole, ben vengano
le nuove forme di imprenditorialità».
re tempestivamente il
polso alle famiglie e valutare il loro livello di fiducia nei confronti del futuro e la propensione ad impegnarsi nell’investimento per la casa o l’acquisto
di beni durevoli o di costo
più elevato», evidenzia Simone Capecchi, direttore
Sales & Marketing di Crif.
Ma con la crisi che non
molla la presa, aggiunge,
il «credito retail permane
condizionato da una forte
prudenza che influenza
sia la domanda di finanziamenti da parte delle famiglie sia l’offerta, che
deve far fronte al progressivo innalzamento dei livelli di rischio».
TELEFONO
0542 28780
FAX 0542 28972
EMAIL:
imola@corriereromagna.it
IMOLA. Eliminare le
barriere architettoniche
alla scuola elementare
Pedagna. Questo il sogno
che l’am min ist ra zio ne
comunale coltiva da tempo, ma che fatica ad esaudire per le difficili condizioni economiche che colpiscono un po’ tutti gli enti locali. Per superare
questo ostacolo una luce
di speranza arriva dai
bandi emanati dal ministero. E anche in questo
caso il Comune prova a
giocare la sua carta, ben
sapendo che l’a ff ol la ta
concorrenza riduce le
probabilità di rientrare
tra i soggetti ammessi al
finanziamento.
«Tutte le possibilità che
ci sono vanno prese al volo» scandisce il vice sindaco con delega alla scuola Roberto Visani. Come
già successo in passato, a
far drizzare le antenne al
Comune è un bando emesso in ottobre dal ministero dell’Istruzione, università e ricerca (Miur)
avente per tema la messa
in sicurezza delle scuole.
«Si potevano presentare
due richieste, a patto che
ci fosse un progetto preliminare. Di pronto ne avevamo uno sulle scuole
Carducci, redatto per
partecipare a un altro
bando. Poi, visto che c’erano le condizioni per
presentarne uno un po’
più corposo, abbiamo da-
21
GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
E CIRCONDARIO
La giunta cerca di sfruttare i bandi del ministero
Scuole da adeguare
Il Comune alla ricerca
disperata di fondi
Commissionato a BeniComuni un progetto
per le barriere architettoniche della Pedagna
to disposizione a BeniComuni di prepararne un altro sulla scuola elementare Pedagna per partecipare a quest’ultimo bando».
Sulle scuole Carducci il
progetto prevede “a deguamenti funzionali”, una serie di interventi volti a far sentire un po’ meno il peso degli anni della
storica scuola del centro.
Sulla Pedagna invece, e-
dificio che risale agli anni ’80, il progetto preliminare approvato dalla
giunta il mese scorso prevede la realizzazione di
un montacarichi, l’a deguamento dei servizi igienici per disabili, e una serie di lavori mirati ad ottenere la certificazione
prevenzione incendi.
L’importo dei lavori
complessivo ammonta a
127 mila euro. L’approva-
Per la scuola elementare Pedagna un progetto da 127 mila euro
zione del progetto preliminare avviene solo in linea tecnica al fine di accedere alla richiesta di
contributo e che il finanziamento della spesa è subordinato alla concessione del contributo stesso.
Solo nel caso in cui il Comune di Imola risulti tra i
beneficiari, la conditio sine qua non dell’intera operazione, l’ente darà subito mandato a BeniCo-
muni di elaborare il progetto definitivo.
«I tempi su quando si
potrà conoscere l’e si t o
non si conoscono. Rimaniamo in attesa. Per ora
posso dire che ai bandi
che avevamo partecipato
finora non abbiamo avuto alcuna comunicazione
di ammissibilità o meno
ai finanziamenti» si limita a dire il vice sindaco.
Matteo Pirazzoli
In gennaio due buste paga: la prima con la trattenuta degli scatti di anzianità e la seconda con il reintegro delle somme
Scuola, ridotte le risorse per le pulizie
Flc-Cgil: «Supplenti ancora in attesa del pagamento degli stipendi»
La Flc Cgil di Imola denuncia
una serie di problemi che rischiano di peggiorare le condizioni igieniche delle scuole
IMOLA. Ridotte le risorse
destinate alle pulizie, supplenti ancora in attesa di stipendio e scatti di anzianità.
Questa la denuncia della Flc Cgil
alla luce della
decisione del
Consiglio dei ministri e dei ministeri dell’I st ruzione (Miur) e
d el l’Ec on om ia
di sospendere la
restituzione degli scatti di anzianità, per docenti e Ata (150
euro), e delle
somme legittimamente percepite dagli Ata
per aver svolto
u n l a v o r o a ggiuntivo a beneficio del funzionamento della
scuola e degli alunni dall’1
settembre 2011 al 31 agosto
2013. «Siamo alla follia – so-
stiene Mirella Collina, segretaria generale Flc Imola -.
Il personale della scuola si
troverà nel mese di gennaio
con due cedolini: il primo con
la trattenuta degli scatti di anzianità e la seconda busta paga (23 gennaio) con il reintegro delle somme trattenute. È
innanzitutto necessario ripristinare gli scatti 2012-2013 e le
posizioni economiche, previste dal contratto nazionale,
anche per il futuro, con fondi
aggiuntivi senza attingere ulteriormente dalle risorse del
miglioramento offerta formativa (Mof). La Flc-Cgil non sottoscriverà alcuna intesa che
preveda l’utilizzo del Mof per
pagare gli scatti di anzianità
perché intende difendere la
qualità dell’offerta formativa
e la contrattazione decentrata».
Oltre alla questione degli
scatti e al blocco dei rinnovi
contrattuali, per la Flc vi sono
purtroppo problemi altrettan-
to gravi ancora irrisolti. I supplenti sono ancora in attesa
del pagamento dello stipendio
(nella maggior parte dei casi a
partire dallo scorso novembre) e delle ferie non usufruite nell’anno scolastico precedente. «Dopo vari rinvii –
spiega Collina -, il Miur ha assicurato un’emissione speciale entro il 15 gennaio con la
quale le scuole dovrebbero
riuscire a sanare tutti i pagamenti, ma visti i precedenti il
condizionale è d’obbligo. L’altro problema urgente riguarda la riduzione delle risorse
stanziate per le ditte appaltatrici che si occupano della pulizia delle scuole. La probabile riduzione dell’orario di lavoro del personale coinvolto,
che si attuerà anche sul nostro territorio, non solo produrrà pesanti conseguenze
per i lavoratori, ma determinerà il peggioramento delle
condizioni igieniche delle
scuole».
Muro imbrattato
«Grazie per essere
subito intervenuti»
IMOLA. Qualche
giorno fa il muro
esterno della scuola
Campanella era stato
scelto come bersaglio da
ignoti per un lancio di
uova. Una volta
accortasene, la
dirigente scolastica
aveva provveduto a
segnalare il fatto a Gian
Carlo Manara di
BeniComuni, il quale il
giorno seguente si era
recato sul posto per un
sopralluogo, dietro
sollecitazioni
dell’assessorato alla
scuola. «In
rappresentanza di tutti
i genitori della scuola
Campanella vorrei
esprimere il mio
ringraziamento per la
tempestività con cui
l’amministrazione
comunale ha
provveduto a pulire il
muro - scrive in una
nota la rappresentante
del consiglio
dell’istituto
comprensivo 3
Valentina Di Girolamo
-. Questo è stato un
esempio semplice ma
bello di efficienza e
prontezza della
pubblica
amministrazione e
come tale va
evidenziato ed
elogiato».
Premio dei Lions a Brusa
l’ideatore del Crame
La protesta di un lettore. L’Ausl si scusa
Manca l’ambulanza e salta
il trasporto a Villa Maria
IMOLA. Un lettore imolese (A.F.) protesta: «Martedì mia moglie, purtroppo malata terminale ricoverata in Medicina, sarebbe dovuta andare alla clinica Villa Maria di Cotignola per essere sottoposta a
una terapia. All’ultimo momento ci è stato detto che non era possibile: mancava
l’ambulanza per il trasporto. Trovo questa cosa inaccettabile. Figuriamoci che
dalla stessa clinica ci hanno chiamato per
chiederci cosa era accaduto».
L’episodio viene confermato dall’Ausl
di Imola: «Purtroppo si è trattato di un
disguido e quando ci si è resi conti che
l’ambulanza non era disponibile era troppo tardi. Ci scusiamo con la famiglia».
CAMPANELLA
La consegna del premio a Bruno Brusa, presente il sindaco Daniele Manca
IMOLA. I Lions Club Imola Host hanno voluto
premiare il fondatore del
Club romagnolo auto e
moto d’epoca Bruno Brusa per il suo impegno a favore della città. Ha ottenuto la Melvin Jones, la massima onorificenza lionistica, che oltre a una targa
consiste in una cospicua
donazione alla Fondazione Lions Internazionale
che opera su progetti umanitari. Durante il meeting dei Lions svoltosi
martedì scorso, Brusa ha
raccontato i principali
momenti della sua vita legati alla sua grande passione: i motori. Il Crame
nacque nel 1966 con lo scopo di consigliare, tutelare
e diffondere la ricerca, il
restauro, la circolazione
delle auto, moto e veicoli a
motore e non. Dal 1977
Brusa ebbe l’idea di dar
vita alla mostra scambio
che ancora oggi attira
all’autodromo 50mila persone in settembre.
CESENATICO
CESENATICO. Sgravi per Imu e Tasi, riallineamento al
ribasso per l’Iva. La Cna Balneari sollecita pure un freno
alle addizionali regionali sui
canoni e chiede al governo la
convocazione di un “tavo lo
tecnico”. Sono 1.800 le imprese balneari in Emilia Romagna. Chiamano in causa il Governo per chiedere basi affinché il turismo balneare possa
uscire da quella che definiscono un’incertezza normativa e
amministrativa e un fisco pena lizz ante .“ Sostiene Elisa
Muratori, coordinatrice di C-
Balneari, la Cna domanda sgravi e tavolo
Lamentele per l’Iva al 22%, l’Imu e la Tasi: «Discutiamo il riordino»
na Balneari Emilia Romagna :
«solo per le imprese balneari
l’Iva è al 22% anziché al 10 come per tutte le altre imprese
turistiche. Che alle stesse imprese si applicano addizionali
spropositate sui canoni demaniali e che le stesse sono soggette a Imu, malgrado siano
affittuarie e non proprietarie
delle aree. Le nuove Tasi e Tari, sono calcolate sull’intera
superficie oggetto di concessione, fino raggiungere la riva
del mare».
Per Cna Balneari c’è un colpevole pregiudizio e una sottovalutazione economica e sociale del turismo balneare e
del suo peso specifico nell’intero comparto. Questo nonostante l’ultimo rapporto “Imprese e turismo 2013” di Isnart-Unioncamere certifichi
19
GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
ancora una volta che anche
per i flussi provenienti dall’estero, in particolare Nord ed
Est Europa, il turismo balneare costituisca «il primo prodotto per entità dell’offerta
dell’ospitalità (31% degli esercizi e 34% dei posti letto disponibili), oltre al primo prodotto
per la domanda turistica italiana scelto dal 45% dei turisti
italiani in vacanza».
«Al Governo - invita Muratori - chiediamo di convocare
entro il prossimo 15 maggio
un tavolo tecnico per il riordino della materia, così come
disposto dalla Legge di Stabilità onde assicurare un futuro
alle imprese e rilanciarne gli
investimenti». La Cna Balneari regionale si augura che il
cosiddetto “decreto turismo”,
contenga anche misure per il
settore della balneazione, quale l’uniformità dell’aliquota Iva, e un freno all’introduzione
di addizionali regionali sui canoni.
Il problema viene considerato in aumento soprattutto in centro, con marciapiedi e aiuole presi di mira
“Ricordini” dei cani: proteste
Chiesti maggiori controlli della polizia municipale e delle guardie ecologiche
CESENATICO. Troppe
deiezione di cani abbandonate in giro per le strade del centro. Anche i
proprietari protestano,
quanto meno i più educati e sensibili al senso civico e al decoro del paese.
L’appello è quello di evitare di “tappezzare” selciato, marciapiedi, aiuole
e giardini pubblici con i
“ricordini” dei cani.
Deiezioni che finiscono
per insudiciare piazze, vicoli, parcheggi ma anche
le aree verdi. Così sempre
più persone, soprattutto
nel centro urbano, lamentano la presenza sparsa
per strade e marciapiedi
di escrementi di cani.
«Sempre più spesso mi
succede passando sui
marciapiedi di Largo
Cappuccini di dovermi
cimentare in una gimcane per evitare di calpestare questi escrementi» segnala con disappunto una
signora di mezz’età con al
guinzaglio un amico a
quattro zampe. Se la
prende, così come fa
un’altra residente, contro i proprietari di cani
che nella più completa indifferenza lasciano gli animali “pascolare” e fare
i bisogni anche nei più
piccoli spazi verdi del
centro urbano: in via
Mazzini come nel parcheggio di Largo San Giacomo, lungo la Vena Mazzarini, come nel centrale
viale Roma. «A volte - os-
serva - fingono che il loro
cane non abbia ‘depositato’ nulla, casomai si guardano attorno e poi se ne
vanno, semplicemente richiamandoil loro animale».
«Succede oramai sem-
pre più di frequente - dice
un’altra signora - anche
nella fascia dei ‘Giardini
al mare’ di Levante, dove
poi vanno a giocare e saltare i bambini».
Da più parti si arriva a
sollecitare un controllo
Corso per i vigili sui minorenni
Hanno partecipato una ventina di agenti, docenti arrivati da Genova
CESENATICO. Un
corso di
aggiornamento per gli
agenti della polizia
municipale di
Cesenatico. Si è tenuto
nella giornata di
martedì, sia al mattino
che al pomeriggio. I
docenti sono stati i
commissari Sandro
Foglia e Ruggero
Cerulli della polizia
municipale di Genova.
Con la loro esperienza
hanno fatto il punto
sugli interventi dei
vigili che riguardano i
minorenni, sia come
autori che come
vittime di un reato. Al
corso hanno
partecipato una
I vigili partecipanti al corso con i docenti
ventina di agenti della
Pm di Cesenatico. «Un
modo per aumentare
ancor più la
Un maxi yacht portato di notte
in darsena con trasporto eccezionale
CESENATICO. Trasporto eccezionale con un mega yacht che è stato
portato nella serata di martedì nella darsena di Ponente. La nuova
imbarcazione ha richiesto l’utilizzo di un maxi carrello attaccato
alla motrice del camion e non è certo passato inosservato.
professionalità del
corpo», commenta il
comandante
Alessandro Scarpellini.
più deciso, a cominciare
dall’intervento della polizia municipale come anche dalle Guardie ecologiche. Divise che all’occorrenza multino o invitino le persone maleducate o scarsamente sensibili a raccoglie quanto i loro cani lasciano per strada.
Alcuni anni fa, lungo le
sponde del porto canale,
nel centro storico, erano
stati collocati dei distributori automatici, con
palette e sacchetti per
raccogliere le feci dei cani. Oggigiorno risultano
inutilizzati e in disuso. E
viene fatto notare come
negli ultimi tempi pare
esserci meno sensibilità e
attenzione su questo problema. E spuntano cartelli che invitano i padroni
di cani ad avere creanza e
a non mandare lì il loro
cani per poi abbandonare
sul posto gli escrementi.
Cani che specie quelli di
grossa taglia andrebbero
tenuti al guinzaglio e con
a corredo, quando si passeggia, “il necessarie”,
l’adeguato kit per raccogliere e imbustare le deiezioni fatte fuori casa.
Antonio Lombardi
Le band in gara dovranno anche rivisitare un brano di Casadei
Ultimi tre posti liberi per iscriversi
al concorso musicale di Telemaco
CESENATICO. Ultimi 3 posti
per la 6ª edizione del concorso
musicale indetto dall'associazione culturale Telemaco, quest'anno a sostegno dell'unità operativa
di neuropsichiatria infantile e
dell'adolescenza dell'Ausl di Cesena. Il concorso avrà inizio venerdì 31 gennaio per dieci venerdì
consecutivi al Vinile Thai Garden, dove al venerdì (fino al 24) sono presenti i volontari dell'associazione per dare informazioni
sul concorso e accogliere le ultime iscrizioni. Ogni band sarà
chiamata a eseguire un classico
firmato Casadei nel proprio gene-
re musicale e col proprio stile,
nell'anno in cui ricorre il 60° anno
di Romagna Mia. Inoltre Telemaco cerca poeti, attori, cantanti ma
anche compagnie teatrali o di
danza per aprire le 10 serate.
Per tutte le band iscritte un buono sconto del 10% nel negozio di
musica Syntesi music art center
di Rimini, per le band finaliste la
registrazione dei propri brani allo studio Raoul Casadei Produzioni e un buono spesa da 100 euro
oltre alla partecipazione ai prossimi eventi di Telemaco.
Info 342 3394944, tanaliberituttiliveconcerts@gmail.com.
Domani
conferenza
sui mosaici
in epoca
romana
CESENATICO. Il mosaico nell’impero romano: .
una conferenza serve a
comprenderlo. Domani alle 16, al Museo della marineria, l’ex sovrintendente
Maria Grazia Maioli relazionerà su “Il mosaico
nell’impero romano: tappeti pavimentali, geometrici, policromi, figurati,
dall’Africa all’Italia”.
La diffusione del mosaico iniziò in epoca ellenistica, con la trasposizione a
mosaico di quadri di grandi autori, avvenuta nelle
officine di Alessandria
d’Egitto: i quadretti mosaico, gli emblemata, affascinarono i patrizi romani, in epoca tardo repubblicana e nel primo impero. La conquista dei territori della sponda sud del
Mediterraneo, prima l’Egitto e poi Libia e Mauritania, portò al diffondersi
dei modelli decorativi dei
conquistatori, come il mosaico bianconero, le cui tipologie vennero modificate con l’utilizzo delle pietre colorate locali. Il commercio attivissimo e gli
imperatori del III secolo d.
C., alcuni di origine africana, favorirono la nascita di nuovi modelli decorativi, con grandi pavimentazioni in mosaico policromo, figurato e geometrico, di cui sono un ottimo esempio i mosaici esposti nel Museo del Bardo a Tunisi, modelli che ritornano in Italia e vengono usati nelle grandi ville
padronali, come la Villa
del Casale di Piazza Armerina, la più conosciuta delle grandi ville siciliane.
Questa mescolanza decorativa, con i suoi splendidi
schemi e colori, sarà anche la base del mosaico bizantino, parietale e pavimentale, con rielaborazioni conseguenti ai nuovi indirizzi sociali e religiose.
La conferenza è organizzata dall’università per gli adulti del centro sociale
“Anziani insieme”.
VALLE SAVIO
18
GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
SITUAZIONE DIVERSA NEI COMUNI
Altra tassa, ecco le cartelle Tosap
Un passo carrabile
A Bagno il nuovo gestore
invia avvisi di pagamento
VALLE SAVIO. Per la tassa sui passi
carrai c’è chi Tosap e chi no. Anche
per quello che riguarda il trattamento delle occupazioni di suolo pubblico
In questi giorni stanno
arrivando a parecchie famiglie del Comune di Bagno di Romagna le cartelle per il pagamento Tosap
per i passi carrai relative
al 2013 e 2014 e il Circolo
Allende attacca Comune
e politici di “carriera”
per le nuove tasse e per la
mancanza di informazione ai cittadini.
Fino ad ora di fatto nel
Comune termale venivano fatte pagare le autorizzazioni numerate con
cartello di divieto di sosta
da apporre davanti ai
cancelli di garage e proprietà rilasciate ai vari
cittadini richiedenti. Ma
evidentemente, con l’avvio della gestione del servizio di accertamento e riscossione da parte del
nuovo concessionario
Maggioli Tributi spa (con
filiale di riferimento a Verona), avvenuto in data 1
MONTECASTELLO. La
Scot Costruzioni srl, dopo lo sciopero di lunedì
scorso e lo stato di agitazione indetto dai sindacati, interviene con una nota e con le proprie valutazioni, precisando che
«non è vero che gli operai
della Scot srl non percepiscono lo stipendio da
cinque mesi».
In realtà il ritardo nei
pagamenti dei lavori effettuati ha comportato un
progressivo ritardo nella
erogazione degli stipendi
iniziato già dalla fine del
2010, come certifica la
stessa azienda: «L’arretrato è maturato a partire
MONTECASTELLO
Acquisite aree
per marciapiedi
e parcheggio
per l’ingresso nelle proprietà private,
i cosiddetti passi carrabili, l’atteggiamento dei Comuni della costituenda
Unione è radicalmente “disunito”.
marzo 2013, sono scattate
nuove verifiche.
Il regolamento Tosap
del Comune di Bagno di
Romagna, in effetti, prevede che la tassa di occupazione di spazi e aree
pubbliche «è dovuta anche per le occupazioni di
fatto, indipendentemente
dal rilascio della concessione o autorizzazione» e
l’allegato tariffario contempla l’occupazione di
spazi e aree pubbliche
con passi carrabili.
In Comune di Mercato
Saraceno, invece, da alcuni anni non si paga la Tassa di occupazione spazi e
aree pubbliche per i passi
carrai e il regolamento
comunale in proposito
prevede che «le autorizzazioni per l’apertura e
mantenimento di passi
carrabili sono rilasciate
in conformità alle disposizioni del Nuovo Codice
della Strada, del relativo
Regolamento di esecuzione ed attuazione».
Il Comune di Sarsina
prevede il pagamento della Tosap anche per i passi
carrai mentre il Comune
di Cesena, con regolamento modificato nel dicembre 2012, prevede che
il rilascio dell’autorizzazione dei passi carrabili
sia soggetta al pagamento
di un canone “una tantum”; solo per i passi carrabili «che comportano
l’occupazione di altre aree pubbliche con opere
strutturali tali da limitare la fruibilità e l’utilizzo
pubblico delle aree stesse» si potrà prevedere il
pagamento di un canone e
una specifica procedura
per l’autorizzazione.
La Provincia infine,
competente in materia
per ciò che riguarda le
strade provinciali, non
Un cancello con passo carraio: stanno arrivando le cartelle
applica la Tosap.
«I cittadini che in queste settimane – scrive il
circolo Allende – hanno
ricevuto per la prima volta la intimazione a pagare
la tassa da decenni fruiscono gratuitamente, e
per noi giustamente, del
diritto di accesso alla loro
abitazione senza che il
Comune abbia mai rivendicato alcunchè. Se si
tratta di una imposta obbligatoria – continua più
avanti il volantino - perchè il Comune non ha notificato annualmente agli
interessati l’ammontare
dell’imposta a loro carico? Se invece si tratta di
una imposta facoltativa
che il Comune può o meno applicare ai propri cittadini, perché decide di
attivarsi proprio ora, dopo vent’anni di silenzio,
introducendo un nuovo onere in presenza di una
crescente tassazione a
tutti i livelli? Perché –
conclude il circolo – il sindaco non ha informato i
cittadini che possono
chiedere al Comune di essere autorizzati, ad esempio, ad eliminare gli appositi intervalli lasciati nei
marciapiedi escludendo
con ciò la possibilità di essere tassati?».
Alberto Merendi
Montecastello. Interviene l’azienda: «Allo sciopero ha aderito meno della metà dei dipendenti e nessun impiegato»
«Serve unità tra le parti e non lo scontro»
La Scot: «Arretrati maturati dal 2010, ma non è vero che sono saltati gli ultimi 5 mesi»
da fine 2010 e non negli ultimi mesi. Il 12 dicembre
2013 gli operai hanno percepito lo stipendio dall’azienda e la tredicesima
corrisposta direttamente
dalla Cassa Edile grazie
ai versamenti effettuati
mensilmente dalla società all’Ente».
Poi viene confermato
quanto già detto: «A breve – conferma la direzione – verrà corrisposta la
mensilità dovuta come
comunicato agli operai la
settimana scorsa: comunicazione data ancor prima che venisse effettuata
la giornata di sciopero».
Allo sciopero, tra l’altro, secondo la Scot ha aderito «meno del 50 per
cento dei dipendenti»,
con «nessuna adesione
tra gli impiegati».
Nonostante la crisi economica, inoltre, l’azienda
Giovanni Torri della Scot
assicura che «continua
ad investire per tutelare
la salute dei propri dipendenti. Gli infortuni sul lavoro alla Scot sono molto
meno rispetto alla media
registrata nel settore».
Il crollo del settore delle
costruzioni ha portato
l’azienda a tagliare “drasticamente” le spese generali ed ora «si trova costretta a ricorrere alla
Cassa Integrazione per
MONTECASTELLO.
L’amministrazione
comunale ha acquisito
gratuitamente la proprietà
di aree a destinazione
marciapiede e parcheggio
pubblico. Il valore presunto
del bene è di 27.150 euro.
L’impegno dei privati a
cedere gratuitamente le
aree al Comune risale al
dicembre 2004, in
concomitanza col
permesso di costruzione
per un lotto in via XXV
Aprile – angolo via Pavese.
A seguito tra l’altro di
varianti e di successivi
frazionamenti dell’area
interessata l’area acquisita
dal Comune risulta di
metratura superiore
rispetto all’impegno a suo
tempo assunto dai privati.
Ora occorrerà procedere
alla sottoscrizione del
rogito notarile, senza
spese per
l’amministrazione
comunale.
alcuni dei suoi dipendenti».
La Scot si è attivata anche sul fronte delle vendite di patrimonio e «negli ultimi mesi, in controtendenza rispetto ad altri
operatori del settore, si
sono venduti diversi immobili residenziali».
L’azienda, infine, richiama tutti all’impegno
comune. «Da una crisi economica così grave –
conclude la nota – si esce
insieme, con la collaborazione, la solidarietà, facendo ognuno la propria
parte e non con uno scontro che non porterà ad alcun vincitore». (al.me.)
Aperta nuova attività commerciale
In pieno centro a San Piero ventenne inaugura negozio di abbigliamento
A Sarsina e a Pieve di Rivoschio
arrivano due nuovi defibrillatori
S.PIERO. E’ stata avviata nei giorni
scorsi una nuova attività commerciale in pieno centro. Con “Rare-London” Federica Mambelli, ventenne,
propone capi di abbigliamento femminile. All’inaugurazione di sabato
scorso il negozio, allestito con gusto e
semplicità in corso Garibaldi, è stato
visitato da tanti giovani e meno giovani. Il corso si è affolllato e il ritrovo
si è presto trasformato in festa, con
stuzzichini, dolci e brindisi augurale.
Naturalmente c’è stato chi ne ha subito approfittato per qualche acquisto
e Federica si è dovuta subito impegnare per consigliare e proporre.
SARSINA. Continua il potenziamento in valle di alcune importanti strumentazioni per la
salute. Il Comune ha deciso di coprire ulteriormente il territorio
con l’acquisto di altri due defibrillatori da collocare a Pieve di
Rivoschio e presso il campo
sportivo di Sarsina. Sul territorio comunale sono già presenti
tre defibrillatori, uno nel capoluogo, uno a Quarto e uno a Ranchio.
Si tratta di attrezzature facilmente manovrabili e utilizzabili
anche da personale non sanitario, opportunamente formato, al
Federica Mambelli (a destra) con una cliente
di fuori di ospedali e strutture
sanitarie.
Nella realtà dei territori montani, sottolinea l’amministrazione comunale, soprattutto a causa
della lontananza dai centri sanitari più attrezzati, spesso le emergenze cardiocircolatorie
non possono essere affrontate
con la dovuta tempestività. Ciò
comporta gravissimi rischi per
le persone e a volte anche decessi
che potrebbero essere evitati.
L’acquisto dei due nuovi defibrillatori comporterà una spesa
complessiva di 2.281,40 euro.
(al.me.)
12
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
Antonio Fucci accanto alla
macchina “Enigma”
Cronaca di Cesena
CESENA. Conferenza e mostra
con in primo piano la macchina
“Enigma”, che fu decisiva nella
vittoria degli Alleati durante la
seconda guerra mondiale. Il
Consolato polacco terrà a battesimo l’iniziativa questo sabato,
alle 10, a Palazzo del ridotto. Poi
fino all’8 febbraio si potrà visitare la mostra dedicata all’argomento. A darne notizia è Anto-
Macchina “Enigma” senza più segreti
nio Fucci, esperto di comunicazioni militari, già promotore in
passato della manifestazione
rievocativa denominata “Gocce
di Memoria” (con sfilate di mezzi militari d’epoca) ed organizzatore di esposizioni di foto e di
macchine del periodo bellico nel
Rubicone e alla rocca di Cesena.
«All’inaugurazione della mostra
- annuncia - sarà presente Jerzy
Adamczyk, console generale della Polonia in Milano, oltre al sindaco di Cesena, e alle associazio-
ni “Polonia” e delle famiglie dei
combattenti polacchi». Fucci sarà tra i relatori della conferenza
inaugurale, dal titolo “Enigma.
Decifrare una vittoria. I polacchi al servizio dell’Europa”. Sarà presente anche il crittografo
Marek Grajek. La mostra consentirà di ammirare dal vivo la
macchina cifrante elettromeccanica “Enigma”. (gm)
Dall’ortofrutta ai cataclismi
“Casetta” da spostare dal centro
sarà la base della Protezione civile
A sinistra, le
“casette” di
piazza
Aguselli. A
destra,
volontari della
Protezione
civile
CESENA. Il prefabbricato che ha ospitato in piazza Aguselli i venditori sloggiati dal vecchio mercato coperto sta per reincarnarsi nella zona artigianale di Torre del Moro, a servizio della nuova
base della Protezione civile.
STORIA DELL’ARTE
Michelangelo
Appuntamento con un gigante della storia dell’arte, questa sera, nella sala
Endas “Silvio Severini”,
in corso Mazzini 46. Alle
20.45, Michelangelo e la
rivoluzione della Cappella Sistina saranno al centro di una lezione tenuta
da Marco Vallicelli, direttore dell’iniziativ promossa congiuntamente
da Adarc ed Endas.
COMUNICAZIONE
Genitori e figli
L’Itg “Leonardo da Vinci” organizza nove incontri rivolti alle famiglie
per parlare di educazione. Questa sera, alle 20.45,
parlando della comunicazione tra genitori e figli
adolescenti. Relatrice la
psicologa Marusca Stella.
In attesa dell’inaugurazione del Foro Annonario
la cui metamorfosi è ormai completa (il battesimo è stato fissato per il 15
marzo), il sindaco Paolo
Lucchi e l’assessore ai Lavori pubblici Maura Miserocchi confermano che
«piazza Aguselli tornerà
ad essere utilizzata come
parcheggio». E il più grande dei due padiglioni, che
saranno smantellati nella
prima metà di febbraio, è
destinato a diventare la
nuova sede della Protezione civile. «Così - sottolineano Lucchi e Miseroc-
chi - riusciremo a concentrare in un unico punto
più funzionale tutte le
strutture relative a questo
importante servizio, finora dislocate in diversi luoghi, ed avremo anche gli
spazi adeguati per costituire un centro sovracomunale, che sia punto di
riferimento per altri Comuni territorio».
Il nuovo centro della
Protezione civile sorgerà
in un’area di 5.600 metri
quadrati, di proprietà co-
Congresso regionale Sel
Baredi in prima linea
tra lavoro e cultura
Elezioni comunali
Confronti dentro il Pd
Variante sotto tiro
«Salvaguardia
ma non per tutti»
CESENA. Attivisti cesenati di Sinistra
Ecologia Libertà in prima linea al secondo congresso regionale del partito guidato da Vendola, che si è svolto nei giorni scorsi a Ferrara. Lavoro, democrazia,
cultura e crisi della politica sono stati i
temi al centro della riflessione Tra gli
ospiti, Francesco Ferrara (deputato di
Sel), Vincenzo Colla (segretario Cgil Emilia Romagna) e Giuseppe (Pippo) Civati (direzione nazionale Pd). L’assessore alla Cultura e alla Scuola del Comune
di Cesena, Maria Elena Baredi (nella foto), è stata chiamata a far parte del tavolo della presidenza, nella sua veste di
membro del direttivo regionale di Sel
CESENA. Al via le assemblee nei circoli Pd cesenati per discutere le linee
guida del programma per le prossime
elezioni amministrative. Il 22 gennaio
poi ci sarà l’assemblea comunale per
chiudere lo schema di programma.
Si parte oggi, con i circoli Al Mare (ore
20.45, al bar “Capriccio” di Ponte Pietra), Borello-Vallesavio (ore 20.30, nella
sala di quartiere a San Carlo, in via Castiglione), Cervese Sud (ore 20.30, alla
Casa del Popolo a Sant’Egidio), Centro
urbano (ore 18.30 nella sede del Pd in
viale Bovio 48), Fiorenzuola (ore 20, al
circolo “Iliria”, in via Parini, alla Fiorita). Domani sera toccherà al Cervese
Nord (al bar “Picchio Rosso” di Pioppa),
al Dismano (al bar “Gatto Matto” di Pievesestina), al Ravennate (al circolo Arci
a San Martino in Fiume), al Rubicone
(nella sala del Quartiere in via Capranica, a Calisese). Martedì prossimo ultimo appuntamento all’Oltresavio (alle
20.30, nella sala del Quartiere in via Pistoia, a San Mauro in Valle).
Durante tutte le assemblee sarà anche
possibile rinnovare la tessere Pd per il
2014 oppure effettuare la prima iscrizione.
CESENA. Manovre urbanistiche ancora nel mirino della Lega nord, che
attacca la “Variante di salva guar dia” annu ncia ta
dall’amministrazione comunale. Se non altro perché è stata resa pubblica
prima di essere esaminata
dalla commissione e dai
consiglieri comunali. Antonella Celletti (nella foto),
comunque, oltre al metodo, contesta i contenuti
de ll ’operazione. «Salvaguardia per chi? - scrive Non vorremmo che si trattasse della salvaguardia
degli interessi di qualcuno, concedendo “a spot”».
L’esponente del Carroccio
denuncia inoltre una lacuna: la «mancanza di un dirigente del settore di programmazione e progettazione urbanistica», dopo
l’addio di Alessandro Delpiano. Tornando al merito
della questione, Celletti si
SACRO CUORE
Open day
Oggi, alle 17.30 la scuola
media della Fondazione
del Sacro Cuore invita ad
un incontro di presentazione del proprio piano
dell’offerta
formativa.
Appuntamento in via del
Seminario 85..
ALLA ROCCA
Apericena vegana
Apericena vegana proposta dall’associazione “Genuino Mangiarino”, questa sera alle 19, nella Casa
del Custode della Rocca
Malatestiana. Costo: 13
euro. Prenotazioni al numero 347-7748822.
munale, situata all’interno della zona artigianale
di Torre del Moro. E’ stata
giudicata la soluzione migliore, sia per «la conformazione» dell’area, sia
per «la posizione baricentrica», sia per «la facilità
di accesso e l’immediato
collegamento con la Secante, la E45 e l’autostrada.
La “c as o n a ” c o l lo c a t a
temporaneamente in piazza Aguselli, che ha una superficie complessiva di
circa 500 metri quadrati, è
il fulcro di questo progetto. Al momento di rimontarla a Torre del Moro, saranno eseguiti i lavori di
finitura per adeguarlo alle nuove funzioni: pareti
divisorie, nuove pavimentazioni, serramenti
interni, impianti. In base
al progetto preliminare,
all’interno dovrebbero essere ricavati due uffici, la
sala radio, una sala riunioni ed un grande deposito, oltre ai locali di servizio (spogliatori e toilette).
L’intervento costerà 300
Assemblee nei circoli, sui programmi
mila euro (include le spese per lo smantellamento),
di cui 200 mila già stanziati nel bilancio 2013. I restanti 100 mila euro, da inserire nel bilancio 2014,
serviranno per le opere di
completamento (in particolare, i vari apparati necessari per installare la
sala radio).
Sul progetto sarà chiamato ad esprimersi il consiglio comunale, che dovrà dare il proprio parere
sul cambio di destinazione dell’area, classificata
nel Prg come verde pubblico.
Celletti ancora all’attacco
dichiara «sorpresa che la
giunta decida di stralciare
tutte le Aree di trasformazione non ancora attuate,
tranne alcune che hanno
potuto apriori utilizzare
strumenti che hanno addirittura facilitato i percorsi, pur consumando terreni destinati all’agricoltura in misura consistente.
Non c’entra nulla lo sviluppo del lavoro e delle aziende, come ribadiscono
stancamente il sindaco
Lucchi e l’assessore Moretti, citando due accordi
con privati che sono stati
oggetto delle interrogazioni della Lega. C’entrano le
regole e le opportunità che
devono essere per definizione uguali per tutti e invece non sembrano esserlo».
TELEFONO
0547 611900
FAX 0547 610350
EMAIL:
cesena@corriereromagna.it
CESENATICO. Inseguimento
sul filo dei 200 km orari a Riccione. Ma l’auto in fuga è una
Bmw serie 3 scura rubata in un
furto in abitazione a Cesenatico.
I malviventi per sfuggire ai
carabinieri che li avevano intercettati non hanno esitato a
saltare semafori rossi e incroci
a folle velocità. Sono le 4 di mercoledì mattina quando una pattuglia del radiomobile dei cara-
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GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
E PROVINCIA
Folle fuga con Bmw rubata a Cesenatico
Intercettati a Riccione scappano ai 200 all’ora, ma devono lasciare l’auto
binieri di Riccione sulla statale
incrocia la Bmw che viaggia
nella corsia opposta, in direzione Cattolica. Qualcosa insospettisce i militari che fanno
inversione per controllare gli
occupanti. L’autista della berlina pigia l’acceleratore fino in
fondo dando il via a un inseguimento segnato dalla velocità e
dalla guida folle. Il driver fuggitivo, infatti, non esita a “bru-
ciare” semafori rossi. Raggiunta la rotatoria tra la statale 16 e
la provinciale 35, il conducente
la imbocca contromano per poi
proseguire in via Tavoleto in
direzione del Villaggio Argen-
tina. Qui, dopo un’ennesima
accelerazione che gli permette
di guadagnare un certo vantaggio, il conducente blocca l’auto
a margine della carreggiata e
con i complici scende e prende
la via dei campi. All’arrivo dei
militari, i fuggitivi si sono già
dileguati aiutati dal buio della
notte. I militari hanno quindi
recuperato l’auto, che sarà
quindi riconsegnata al cesenaticense derubato.
Feste allungate di 20 giorni: scelta vincente
Luminarie e pista di pattinaggio fino al 26
Più gente in centro e successo dei saldi
CESENA. E’ il 16 gennaio, ma è ancora Natale. Così almeno sembra
quando cala la sera e continuano ad
accendersi le luminarie che avvolgono
il centro in un’atmosfera magica. La
stessa impressione che si ha lanciando
lo sguardo in piazza Almerici, dove la
A trarre beneficio, e al
tempo stesso ad essere tra
artefici di questo allungamento delle feste grazie ai
saldi che stanno proponendo, sono prima di tutto
i negozianti. Sono tornati
a respirare dopo un anno
di crisi devastante. Le
vendite scontate di questo
primo scorcio dell’a nn o
nuovo stanno andando bene, almeno se confrontate
con l’andamento registrato dodici mesi fa. Nessun
trionfalismo, certo, perché alla fine il ritorno dei
clienti va a compensare il
crollo dei consumi dei mesi scorsi. Ma chi temeva il
peggio può tirare un sospiro di sollievo.
Maria Luisa Pieri, funzionaria di Confesercenti
che ha il polso della situazione, è rinfrancata. E’
convinta che stia dando
frutti la decisione di posticipare di tre settimane rispetto al solito lo smontaggio delle luminarie, che
saranno in funzione fino
al 26 gennaio. E fino alla
stessa data resterà aperta
anche la pista di pattinaggio, che dopo un’assenza
di 22 anni dal centro di Ce-
CONFERENZE
La scienza
a portata di mano:
si parte con Segrè
pista di pattinaggio su ghiaccio sta attirando anche in questi giorni tanti ragazzini e giovani. Insomma, le feste di
fine 2013 e di inizio anno nuovo sono
finite da un pezzo, ma non si vede: soprattutto nel fine settimana il cuore
della città è più che mai vitale.
sena è riapparsa a due passi dalla Biblioteca Malatestiana, riscuotendo un
grande gradimento.
«Gli anni passati - dice
Pieri - passata la befana, le
luminarie venivano immediatamente smontate e
il centro piombava improvvisamente nel buio,
con un effetto un po’ deprimente. Questa volta, visto
che l’illuminazione a led
delle luminarie ha consumi d’energia minimi e
quindi non ci sono aggravi
di spesa se tolgono un po’
più tardi, abbiamo deciso
di valorizzare l’avvio dei
saldi inserendoli in un
quadretto ancora natalizio, con le luci. Quando le
spegneremo il 26, le giornate si saranno allungate
e lo stacco si avvertirà di
meno. Anche grazie alla
presenza della pista di pattinaggio, stiamo vivendo
un mese di gennaio vivace
come mai era accaduto.
Domenica scorsa il centro
era “impallato” di gente.
Merito anche dei nostri
commercianti, che a differenza di quanto avviene in
altre città, dove lo sconto
viene applicato ad articoli
di cui prima si gonfia il
prezzo, fanno saldi “veri”.
I risultati si stanno vedendo (in una recente indagine
della Confesercenti Cesenate il 50% dei negozianti
ha dichiarato incassi in
crescita rispetto ai saldi di
inizio 2013, a fronte di un
20% che sta accusando cali, ndr) ed è importante,
anche perché le rimanenze dal punto di vista fiscale vengono considerate come merce nuova, mentre
soprattutto quando si tratta di prodotti di moda il loro valore commerciale
precipita».
Visto che la formula su
cui ha deciso di scommettere il comitato “Zona A”
ha fatto centro, l’intenzione è quella di riproporla
anche per le festività a cavallo tra fine 2014 ed inizio
2015. E magari la si potrebbe arricchire con altre idee (per esempio, la proposta di organizzare nel cuore della città un “mercatino del Natale”, che è stata
lanciata su queste pagine,
merita attenzione, magari
anche durante l’imminente campagna elettorale).
Intanto, un salto di qua-
La pista di pattinaggio su ghiaccio
Le suggestive luminarie in piazza del Popolo
lità potrebbe arrivare dai
gestori della pista di pattinaggio, che sono interessati a riportare il loro impianto in piazza Almerici,
in una versione migliorata. In particolare, pensano
di coprire la pista con una
tensostruttura, che potrebbe essere anche trasparente. Il beneficio sarebbe duplice: la pioggia
non impedirebbe di pattinare (in queste settimane
il meteo è stato clemente,
ma è meglio non sfidare la
sorte anche il prossimo in-
verno) e all’interno del
tendone verrebbe predisposto uno spettacolare
gioco di luci. Inoltre, avendo più tempo per organizzarsi, si vorrebbe anticipare un po’ l’ape rtura
(quest’anno si è partiti dopo il 20 novembre), in modo da proporre a tutte le
scuole di portare a pattinare gli alunni a prezzi
stracciati, durante le ore
di educazione fisica, nelle
settimane prima delle vacanze natalizie.
Gian Paolo Castagnoli
CESENA. Arrivano i
venerdì nel segno della
scienza, con tutto il suo
carico di fascino e di
importanza nella vita di
ciascuno. Li propone la
Fondazione Cassa di
Risparmio di Cesena, che
ha organizzato un ciclo di
conferenze a cadenza
quindicinale, che andranno
avanti fino al mese di
maggio. Si parte domani
pomeriggio, con Andrea
Segré, direttore del
Dipartimento di Scienze e
tecnologie agroalimentari
dell’Università di Bologna,
che tratterà un tema di
grande attualità: “Primo,
non sprecare. Quanto vale
e come ridurre lo spreco
domestico in Italia” Segré,
grazie anche all’esperienza
che ha maturato quale
presidente di “Last Minute
Market”, dispenserà
consigli preziosi per limitare
le cause dello spreco,
legato spesso a stili di vita
ed abitudini alimentari
sbagliate. Appuntamento
alle 17, nella sala “Dradi
Maraldi” della Fondazione
Cassa di Risparmio in via
Tiberti n.5. Il relatore
successivo, il 31 gennaio,
sarà Franco Purini,
dell’Università di Roma, che
interverrà su “L’architettura:
case belle per i più”.
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GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
Provincia Forlì
FORLIMPOPOLI
Sposi, tutto per il loro giorno indimenticabile
Sabato e domenica oltre 40 aziende presenti per abbigliamento, cucina e accessori
FORLIMPOPOLI. Un fine settimana dedicato agli
sposi e al modo migliore e più originale per organizzare il giorno per loro più bello: quello del
fatidico “si”. L’appuntamento è in programma a
Casa Artusi sabato e domenica.
Un’occasione unica per
una sorta di prova generale del “giorno più bello”. Ad offrire questa originale opportunità è
“Wedding & Cooking”
con uno speciale weekend
dove le magiche atmosfere di un matrimonio da
sogno si incontrano con il
tema della cucina nel tempio della gastronomia italiana, Casa Artusi. Una esclusiva area Show Cooking con realizzazioni dal
vivo di prelibatezze gastronomiche presentate
con estro e creatività dai
migliori Chef del territorio e degustazioni gratuite. Ecco allora che tutte le
coppie di futuri sposi (ma
anche curiosi e amanti
della buona cucina!), sono
invitate sabato dalle 15 alle 20, domenica dallo 10 alle 19, per organizzare al
meglio il giorno del fatidico “si”, in una location
particolarmente suggesti-
Forlimpopoli. Servizi alberghieri
“Open night” a scuola
FORLIMPOPOLI. Questa sera dalle 20.30 alle 22
“Open night” all’Istituto professionale per il settore dei servizi per l’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera di Forlimpopoli. L’appuntamento è rivolto agli studenti di terza media e alle loro
famiglie per visitare le strutture e i laboratori della scuola e per illustrare i corsi e gli indirizzi proposti dall’Istituto: accoglienza turistica, enogastronomia e servizi di sala e vendita.
va e originale. Oltre 40 le
aziende presenti tra le più
prestigiose firme del settore per gli abiti, gli accessori, il viaggio di nozze, le
foto, i fiori, le bomboniere
e, ovviamente, il catering
e la ristorazione.
Nel laboratorio di cucina di Casa Artusi si susseguiranno ben 5 dimostrazioni live di alta cucina con preziosi e coinvolgenti consigli e degusta-
Un fine
settimana
a Casa
Artusi
con tutto
quanto
riguarda
il mondo
degli sposi
e del giorno
del loro
fatidico “si”
zioni gratuite. Parteciperanno lo chef Cristian
Pratelli di Summertrade
Catering (sabato alle 17),
il ristorante La Frasca
(domenica alle 11), la cake
designer Camilla Rossi
(domenica alle 15), lo chef
Mirko Rocca della Locanda di Bagnara (domenica
alle 16.30) ed Eventi Catering (domenica alle 18). I
posti sono limitati e si richiede la prenotazione.
Programma dettagliato
su www.marinamontiwedding.it. Tra gli eventi
speciali, la serata di gala
di sabato si aprirà, a partire dalle 18, con un aperitivo offerto dalle cantine presenti: Poderi dal
Nespoli, Villa Pandolfa e
La Casetta dei Frati. Si
proseguirà con l’appuntamento dedicato alla luna
di miele: tante idee e suggerimenti per il viaggio di
nozze con le migliori proposte di selezionati Tour
Operators ed Enti del Turismo (un secondo appuntamento dedicato ai viaggi di nozze si terrà domenica alle 17). Tra tutte le
coppie partecipanti in palio un meraviglioso soggiorno in Polinesia
Forlimpopoli. Giovani Unindustria
Pensieri di Romagna
Film-documentario
FORLIMPOPOLI. Questa sera alle 20
nella Chiesa dei Servi di Casa Artusi, si
terrà la settima assemblea pubblica del
Gruppo giovani di Unindustria durante
la quale verrà presentato il docu-film
"Qualcosa di tuo – pensieri di Romagna”
realizzato da Luca Pagliari (autore e regista).
Il filmato, che ha come interpreti alcuni tra gli imprenditori più rappresentativi del territorio, rappresenta un
viaggio introspettivo che analizza gli
uomini accompagnati dai propri sogni,
accomunati dall’amore per le proprie
radici. Il film racconta la “loro Romagna”, il loro amore per un territorio che
corre dal mare all’appennino. Considerazioni, pensieri profondi e aspettative
che prendono forma rimanendo distanti
dalla banalità.
Saranno presenti alla serata oltre ai
rappresentanti delle Istituzioni locali,
tutti i protagonisti del documentario
Vincenzo Colonna (presidente Unindustria), Danilo Casadei (presidente Gruppo Giovani), Nerio Alessandri, Cesare
Trevisani, Giancarlo Giunchi, Chiara
Carfagnini , Magalì Prati, Giacomo Gollinucci, Riccardo Tura, Davide Gabrielli, Michele Montalti e Marco Zani.
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Provincia Forlì
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
FORLIMPOPOLI
COMUNALI 2014
FORLIMPOPOLI
Ginevra Di Marco
Si definisce la scelta del
candidato sindaco per guidare
il Centro-Sinistra artusiano
Nel dopo Zoffoli in corsa
Mauro Grandini del Pd
o Alessandro Michelacci
FORLIMPOPOLI. Mauro Grandini ed Alessandro Michelacci concorrono entrambi
per il ruolo di candidato sindaco del centro
sinistra a Forlimpopoli, mentre i più gioDue nomi in ballo. Due sono
ancora i nomi in ballo per cercare di mantenere un primo
cittadino di centro sinistra su
una poltrona che scotta a Forlimpopoli. Anche se il primo
appare il netto favorito. Ma
Michelacci sta cercando di verificare se il proprio peso politico può dargli la possibilità
di sfidare il collega di giunta
alle primarie. Vedremo se avrà la volontà di giocarsi tutte
le carte in mano. Il compito di
Grandini o di Michelacci non
sarà semplice. Sul candidato
del Pd pesa la spada di Damocle di una fusione con il Comu-
Sopra Mauro Grandini e sotto Alessandro Michelacci
SANTA SOFIA
“Oh tòo”
Sabato alle 16, nella sala “Pertini”,
presentazione del libro di Giovanna
Castellucci “Oh tòo”, con l’introduzione del sindaco Flavio Foietta.
GALEATA
Sergio Sgrilli
vani Gian Matteo Peperoni e Milena Garavini hanno fatto un passo indietro in favore
di Grandini e della scelta unitaria di correre con un solo candidato.
ne di Bertinoro che è stata
programmata e voluta da
gran parte dei due consigli comunali, ma che si preannuncia problematica. Dopo questa elezione, nel 2015, ci sono
le elezioni regionali e, quindi,
Bologna, per circa 8 mesi sarà
“ferma” (nel periodo che va
dalla decadenza dell'attuale
giunta a quella di effettiva operatività della nuova), poi
nel 2016 tocca alle elezioni comunali di Bertinoro, con un
altro arresto dell’attività amministrativa. O si parte veloci
o il progetto rischia di impantanarsi in una serie di rinvii.
Cosa dire ai cittadini. Cosa
prometterà ai cittadini ancora disinformati su questo tema il candidato? Una fusione
rapida, un percorso che potrebbe compiersi proprio nel
2016, sostituendo alle elezioni
bertinoresi quelle del nuovo
Comune unitario, o una “strad a” ancora più lunga? Già,
perché chi si presenterà al voto dei propri concittadini dovrà spiegare chiaramente cosa vorrà fare e, nel caso di fusione fissata per il 2016, annunciarsi come un sindaco
con mezzo mandato da compiere. Tutto calcolando che lo
studio commissionato dalle
amministrazioni dei sindaci
Paolo Zoffoli, Forlimpopoli, e
Nevio Zaccarelli, Bertinoro,
per capire quali vantaggi porterà la fusione è ancora in corso. Insomma i candidati rischiano di spendere parole su
un progetto che la Regione ed i
due Comuni vogliono realizzare, ma che non è ancora con
tempi certi. La prima difficoltà è, comunque, quella di decidere nel Pd chi fra il favorito
Grandini oppure Michelacci
potrà guidare la colazione
dell’attuale maggioranza.
Matteo Miserocchi
Premilcuore. Domani messa nella Pieve di San Martino officiata da don Davide Bruschini
E’ morto Arduino Bartolini
Domani alle 18 al circolo Arci “I bevitori longevi”, in via del Castello,
Ginevra Di Marco presenterà il Dvd
“L’anima della terra vista dalle stelle”. Alle 21 al teatro “Verdi” concerto
“Canti richiami d’amore” con Ginevra Di Marco e l’orchestra da camera
“Stazioni lunari”.
Domani alle 21.15 al teatro comunale
di Galeata, “Dire fare sas” e Comune
di Galeata presenteranno Sergio Sgrilli in “Venti in poppa”, spettacolo celebrativo di 20 anni di carriera da
professionista di uno dei senatori di
Zelig. Nel nuovo spettacolo Sergio
Sgrilli, attinge dalla sua arte di musicista e cantante miscelandola come
solo lui sa fare con il suo talento di
comico ed attore, per regalare momenti di risate a crepapelle intervallati da applausi a scena aperta che solo
la sua bravura riesce a far scaturire.
Ingresso: 10 euro, per gli spettatori
sarà possibile, presentando il biglietto
di ingresso allo spettacolo della serata,
ricevere un coupon per cenare, con il
10% di sconto, nei ristoranti convenzionati. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 338.3169741.
Premilcuore. Consiglio comunale
Rappresentanti nell’Unione
Luigi Capacci e Gabriele Conti
Padre di Damiano, Luca e Paolo, molto conosciuto in paese
sono i nomi dei prescelti
PREMILCUORE. Nel presidio ospedaliero “Ricci” dove era ricoverato da alcuni giorni è deceduto Arduino Bartolini, 85 anni, padre di
Luca, consigliere regionale di Fi,
Damiano, volto noto del volontariato forlivese e capogruppo in consiglio comunale, e Paolo, funzionario
di polizia. Vedovo di Anna Leoni
deceduta nell’agosto 2011 poco dopo
aver tagliato il traguardo delle nozze d’oro, era il terzo di sei fratelli.
Per oltre quarant’anni è stato guardia forestale transitato dall’azienda di Stato foreste demaniali alla
Regione Emilia Romagna con base
di lavoro a Premilcuore, San Benedetto in Alpe e negli ultimi anni distaccato fra Galeata e San Zeno.
«Come ho scritto nel ricordino
che distribuiremo durante le esequie - racconta il figlio maggiore
Damiano - la sua vita si può raccontare i sei parole: “è stato un bravo padre ed una brava persona”.
Quando nel rendiconto finale
dell’esistenza siamo ricordati in
questo modo significa che come dice San Paolo abbiamo combattuto
la nostra buona battaglia. Così era
mio padre, sul lavoro si è dimostrato sempre di buon senso, mai arrogante e sempre rispettato da tutti. Non si vedeva molto nei bar ha
sempre preferito la famiglia e come
passatempo l’orto».
Ai tre figli stanno giungendo attestati di solidarietà da ogni parte,
Damiano Bartolini che ha già ricevuto 150 sms racconta che il padre
ha chiesto di essere cremato. Le esequie saranno celebrate domani
alle 14.30 dalla camera mortuaria
dell’ospedale, dopo la messa nella
Pieve di San Martino officiata da
don Davide Bruschini la salma proseguirà per il crematorio di Faenza. «Le ceneri – aggiunge Damiano
– faranno ritorno nel cimitero di
Premilcuore per riposare accanto a
quelle della moglie Anna». Le offerte raccolte saranno invece destinate ai bambini disabili della missione di Sorella Rosa fra Camerun e
Ciad, che Damiano Bartolini ha visitato in più occasioni.
Riccardo Rinieri
PREMILCUORE. Anche l’ultimo Comune ha nominato i propri rappresentanti nel consiglio dell’Unione
a 15 che terrà la prima riunione sabato 18 gennaio. In
perfetto clima bipartisan si è proceduto ad una scelta
condivisa fra maggioranza ed opposizione anche se
non è potuto essere attuata la proposta del decano Valerio Varoli che aveva suggerito di votare unitariamente i due candidati «per dare un chiaro segnale di
unità di intenti come comunità».
Ma lo statuto dell’Unione che già evidenzia le prime
contraddizioni stabilisce che ogni schieramento rappresentato in Consiglio possa votare solo il candidato
di bandiera senza "intromissioni in campo avverso".
Così si è proceduto e sono stati eletti per la maggioranza il sindaco Luigi Capacci, per la minoranza Gabriele Conti. Il consiglio che aveva solo tre punti all’ordine del giorno ha anche ratificato una delibera di
giunta per l’assestamento di bilancio. (r.r.)
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Cronaca di Forlì
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
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STORICO SODALIZIO
«Mi ha convinto
Gaio Camporesi
Lavoreremo di squadra»
LA NOVITA’
FORLÌ. Spegnerà quest’anno 55 candeline e all’anniversario il Panathlon Club
Forlì si presenterà con il primo presidente donna della sua storia.
Il cambio. Martedì l’associazione fondata in città nel 1959
per favorire l’af fer ma zio ne
dell’ideale sportivo e dei suoi
valori quale strumento di formazione della persona e di solidarietà, ha tenuto la propria
assemblea straordinaria per ridefinire le cariche e Giovanni
Bucci, che già aveva ottenuto una deroga biennale dopo avere
svolto due mandati presidenziali dal 2007, ha ceduto il testimone a colei che per sei anni ne è
Marilena Rosetti
sostituisce alla guida
Giovanni Bucci
stata la segretaria: Marilena Rosetti. Succede a Giuseppe Ambrosini, Gaio Camporesi, Flavio
Dell’Amore e, appunto, Bucci.
Curriculum. Nata a Forlì il 21
settembre 1976, laureata a Scuola interpreti e traduttori e con
un passato sportivo nel nuoto e
nel basket, Marilena Rosetti ha
una passione profonda per i cani, al punto che oltre a possedere 5 bracchi tedeschi «che sono
tutta la mia vita» scrive per il
mensile “Gazzetta della cinofilia” ed è vice presidente del
Gruppo cinofilo forlivese.
Giovanni
Bucci passa
la carica di
presidente
del
Panathlon
a Marilena
Rosetti che
era
segreteria
del
sodalizio
(foto Fabio
Blaco)
Il Panathlon si rinnova
Per la prima volta
la presidente è donna
Consiglio. Assieme a lei sono
stati eletti i componenti del nuovo consiglio, passato da 7 a 9
membri. Ne fanno parte Stefano
Benzoni, Silvano Dal Seno, Silvano Selvi, Alderigo Silimbani,
Mirco Bresciani, Pino Vespignani, Giorgio Sbaraglia, Domenico D’Arcangelo e Daniele
Valentini.
L’ex assessore comunale allo
sport resterà nella carica di “past president” e lascia «in ottime
mani» la guida di un club che ha
saputo togliersi da dosso l’etichetta di circolo elitario. «Ci
siamo aperti alla città - ammette
Bucci - organizzando tante iniziative come la mostra sul basket al Mega e quella sulla storia
Serata con le lettere di Annalena
Per ricordare la missionaria Tonelli uccisa nel 2003
Oggi al Comitato per la lotta contro la fame nel mondo
FORLÌ. Il 5 ottobre 2003
a Borama, in Somaliland,
veniva trucidata la missionaria forlivese Annalena Tonelli. Il 5 ottobre
2013, nel decennale della
scomparsa, la volontaria
è stata ricordata con una
serie di iniziative di
grande respiro, fra cui la
pubblicazione di un libro, “Annalena – lettere
dal Kenya 1969-1985”, Edizioni Dehoniane Bologna. «Annalena - dichiarò nell’occasione il presidente del Comitato per la
Lotta contro la Fame nel
Mondo, Roberto Gimelli - ha sempre chiesto che
si parlasse poco di lei. Però ha scritto cose meravigliose, che raccontano
la sua fede intensa e trasparente, la disponibilità
assoluta a condividere la
sorte degli ultimi».
La pubblicazione, fortemente voluta dai familiari e dal fratello Bruno Tonelli, contiene le riflessioni più belle della missionaria. Fra queste, anche le ragioni che, nel settembre 1969, la portarono
a condividere l’esistenza
dei cristi, dei «tanti brandelli di umanità ferita di
cui è piena l’Africa».
La sua prima meta fu
Wajir, nel deserto del
Nord -Est del Kenya, per
poi spostarsi in Somalia e
morire per i suoi poveri
in Somaliland, nel 2003, a
Saranno letti gli scritti di Annalena Tonelli
pochi passi dall’ospedale
per tubercolotici che ha
realizzato a Borama. A
partire da questa sera, alle 20.45, proprio per ricordare, condividere e dare
testimonianza, il Comitato propone ai soci la lettura condivisa del libro
“Annalena – lettere dal
Kenya 1969-1985”, nella
propria sede di via Lunga, a fianco del Seminario vescovile. «L'invito recita l’onlus forlivese in
una nota - è esteso ai soci,
agli amici, ai collaborato-
ri del Comitato e a quanti
desiderano “as co lt ar e”
Annalena e farsi interpellare di nuovo dal messaggio di pura testimonianza cristiana che è
stata la sua vita». Gli incontri, della durata di un'ora, proseguiranno il
primo e terzo giovedì di
ogni mese, sempre alle
20.45. Per ulteriori informazioni telefonare a
0543.704356, oppure
366.4799899.
Piero Ghetti
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del calcio a Forlì a Palazzo Albertini, facendo riconoscere a
livello nazionale la qualità dei
nostri premi fair-play e dando
persino contributi economici
quali quelli per il torneo di tennis in carrozzina al Forum. Il
Panathlon resta un baluardo di
promozione dei valori sociali
dello sport nella nostra città e
ora aspettiamo solo che terminino i lavori all’ex-Gil sperando
che il Comune aiuti noi, il Coni,
gli Azzurri d’Italia e i Veterani
dello Sport ad avere una piccola
sede in questo contesto prestigioso che ospiterà, lo ricordo,
quel Museo nazionale della Ginnastica che avrebbe voluto anche Firenze».
La presidente. Sulla stessa linea di pensiero si muove Marilena Rosetti, ancora emozionata
il giorno dopo la nomina. «Sì, lo
sono - ammette - anche perché
nonostante ritenga di avere
messo nel mio operato, durante
i sei anni al fianco di Bucci, il
massimo dell’energia e della
passione, ero riluttante ad assumere un incarico così impegnativo che mi spaventava visto il
livello di chi mi ha preceduto. A
convincermi è stato Gaio Camporesi e ora eccomi, prima donna presidente in un club service
una volta monopolizzato dagli
uomini». Fatto un respiro, spiega: «Lavoreremo come una vera
squadra cercando di mantenere
alto lo standard qualitativo degli eventi a partire dal primo
che mi vedrà esordire come presidente, la serata dedicata alla
Moto Gp del 30 gennaio. Vogliamo, poi, attirare nuovi soci pure
in un contesto difficile come
quello attuale e continuare a
promuovere il club facendolo
conoscere sempre di più ai giovani».
Enrico Pasini
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GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
Cronaca di Forlì
ECONOMIA
La Cna aiuta i piccoli artigiani ad esportare
Iniziativa su scala romagnola
Un sito con dati significativi
FORLÌ. «C'è bisogno di avvicinare le piccole attività ai mercati internazionali». Questa la carta
per superare la recessione. Lo pensa la Cna di Forlì-Cesena, che insieme alla “cugina” ravennate ha
attivato un sito internet per porsi a fianco delle
imprese in questa sfida decisiva.
Sportello artigianato. E'
lo sportello raggiungibile
all'indirizzo www.cnaromagnaestero.it che mette
a disposizione informazioni pratiche per esportare nei vari Paesi esteri,
permette di calcolare
quello che viene definito
“il proprio grado di esport ab il it à” e su richiesta
mette in contatto con esperti o consulenti in grado di realizzare quei contatti che si rendono ne-
cessari in ogni operazione di autentica transazione.. «La piccola dimensione che in questi casi è un
limite, si annulla nel momento in cui si può accedere a servizi specifici e
fare filiera con altri imprenditori - spiega il direttore generale della Cna Forlì-Cesena, Franco
Napolitano - ed è proprio
quello che si tenterà sempre più di fare con supporto tecnico e specializ-
Da sinistra Roberta Alessandri, Franco Napolitano e Danila Padovani
zato». In Provincia, secondo i dati dell’ente camerale, sono 45mila le a-
ziende attive, ma solo
mille esportano abitualmente verso l’estero.
La necessità. «Ecco perché un intervento in questo campo è necessario –
sottolinea ancora Napolitano – si è visto che chi ha
introdotto innovazioni e
chi si è rivolto a mercati
internazionali ha reagito
meglio agli anni di crisi.
Stimiamo che delle nostre 7mila associate almeno il 10 per cento possa essere direttamente coinvolto da questa opportunità e cominciare a guardare anche ai mercati esteri».
Tre macro aree. La piattaforma si suddivide in
tre macro-aree, servizi
specialistici, nuovi mercati e formazione, e sono
gratuiti. Per alcune funzioni l'associazione di
piccole e medie imprese
di Forlì, e la Cna di Ravenna, ha attivato delle
convenzioni con società
che possono fornire figure specializzate quali il
“temporary export manager”, come con la Comark
di Bergamo. «La scelta di
internazionalizzarsi non
nasce oggi - dice Roberta
Alessandri, imprenditrice del settore moda – ma
adesso è vitale. Su questi
mercati si resta però solo
se si hanno le basi: bisogna conoscere le culture
con cui si entra in contatto e come si formano le
tendenze degli acquisti.
Avere un supporto può
essere decisivo anche
perchè le redditività di
certi fatturati si ottiene
soltanto se si riesce a
guardare con attenzione
ai nuovi mercati con tutto quello che ne consegue».
Elisa Gianardi
Petite Arquebuse
Vince Vallicelli e Chiara Sambi
presentano oggi “Pazzesco!”
FORLÌ. Buona serata di cultura e spettacolo
questa sera, alle 21, preceduta da una cena a
numero chiuso (per un massimo di 20 prenotazioni) al Petite Arquebuse in corso Garibaldi.
L’eclettico, autorevole, poliedrico Vince Vallicelli e la giovane raffinata, sensibile e volitiva
Chiara Sambi presentano il libro “Pazzesco! C’è un batterista in sala”. Già presentato per la
prima volta a “La Vecchia Stazione” questa sera
la presentazione riproporrà con delle novità un
insieme di sensazioni squisitamente letterarie
condite dai ritmi delle percussioni di una forza
della natura quale dimostra di essere il batterista fra i più spericolati d’Italia. Chi infatti lo
vedrà in azione vedrà un trascinatore capace di
fare muovere con energia altri colleghi musicisti e un gruppo di vocaliste e cantantesse già
riconosciute per il loro talento. Sulla scia dei
libri di Jimmy Villotti, di Francesco Guccini e
di altri cantautori quello della coppia Vallicelli
e Sambi è anche il riuscito connubio di una giovane precoce e di un maturo evergreen capaci di
dialogare sul filo delle emozioni e soprattutto
dei ricordi. Ingredienti indispensabili, oggi come ieri, per il racconto e soprattutto per rendere
tangibili le scelte valoriali della musica e della
letteratura. Prima ancora della certezza di un
risultato economico, la volontà tenace di fare
divertire e anche riflettere. Lasciare un segno
nel corso della propria storia individuale. Meglio ancora se condivisa e condivisibile.
Pietro Caruso
Domani in aula magna Mazzini in corso della Repubblica
Arriva il fundraiser di Obama
FORLÌ. “Raccolta fondi e politica? Yes, we
can!”. Domani nell’aula Mazzini 1 in corso della
Repubblica 88. Il Master in Fundraising, unico
master universitario interamente dedicato alla
raccolta fondi, con sede a Forlì, inaugura a sua
XII edizione con un convegno di respiro nazionale e internazionale sul tema del fundraising
per la politica. Per la prima volta in Italia, Gregor Poynton, Political Director della Blue State
Digital, svelerà le campagne di fundraising di
Obama del 2008 e del 2012, create e dirette dalla
sua agenzia. Al convegno di apertura interverranno: Valerio Melandri, Direttore del Master
in Fundraising (Università di Bologna) e docente di fundraisint alla Columbia University (New
York). Intervengono Gregor Poynton, Political
Director Blue State Digital e i deputati Marco Di
Maio (Pd) e Gianluca Pini (Lega Nord).
Valle del Rubicone
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
17
«E’ una strada molto antica»
Longiano, per la Soprintendenza «ritrovamento interessante»
PONTE OSPEDALETTO DI
LONGIANO. Tracce di strada antica: la Soprintendenza conferma. La scoperta è
avvenuta nei giorni scorsi,
appena iniziati i lavori per
la costruzione in corso della rotonda sulla via Emilia
a Ponte Ospedaletto. L'opera sorgerà al posto del pericoloso incrocio, di fronte
all’azienda Cocif.
La Provincia in questi
giorni ha proceduto la sostituire i tubi in cemento
che attraversano nel sottosuolo la via Emilia.
I lavori sulla via Emilia a Ponte Ospedaletto
A sorpresa sono emersi
diversi metri di acciottolato, quello che sembra un
tratto dell'antica via Emilia.
La Soprintendenza non
ha posto il fermo al cantiere
e ha proceduto tempestivamente ai primi rilevamenti
del caso.
I resti della strada non sono in perfette condizioni,
forse anche intaccati in precedenti vecchi lavori stradali senza le precauzioni
che a suo tempo sarebbero
servite.
«E' emersa una massicciata ad una profondità notevole in una condotta precedente – afferma Annalisa
Pozzi della Soprintendenza
– E’ presente dell'acciottolato di una strada antica.
C’è sul posto un archeologo,
che sta facendo gli accertamenti del caso. Al momento
non è possibile stabilire se
la strada risale al periodo
romano o meno. E' comunque una strada molto antica e il ritrovamento è sicuramente di interesse».
(gm)
Sogliano. A Ginestreto sono attese almeno 8.500 tonnellate all’anno di “secco”, che verrà preselezionato da San Marino
Ufficiale il ritorno dei rifiuti del Titano
Quest’anno la discarica prevede introiti complessivi per 6 milioni, in leggero calo
SOGLIANO. Adesso è ufficiale: confermato il ritorno dei rifiuti da San
Marino.
L'estate scorsa era scoppiata la protesta per l'arrivo dal Titano di rifiuti
non pre-trattati, ossia di
rifiuto conferito in discarica in modo indifferenziato tra secco e umido.
Le proteste avevano rafforzato la decisione di Sogliano a dire no all'importante fetta di introiti dal
vicino Stato estero. La Regione Emilia Romagna aveva quindi disposto temporaneamente di inviare
i rifiuti del Titano all'inceneritore di Ravenna,
ma solo per qualche mese, da ottobre fino al 15
gennaio di quest'anno.
Così l'antica Repubblica si è dovuta velocemente riorganizzare in questi
mesi per essere pronta a
separare l'umido dal secco. La soluzione è stata una sola: acquisire una
macchina complessa ma
idonea a pretrattare i rifiuti.
San Marino, d'altronde
una volta passato il termine del 15 gennaio, non
avrebbe avuto alternative economicamente sostenibili. Cercare altre
destinazioni, diverse da
Sogliano, anche in Regione, avrebbe avuto un costo superiore. Così ha certificato la nuova condizione di essere in grado di
fare una prima cernita e a
fine anno la Regione ha
deciso che un terzo dei rifiuti sanmarinesi, pari a
5mila tonnellate di umido
trattate in maniera anaerobica, vengano destinate a Imola, mentre i due
terzi, pari a 10mila tonnellate, tutto di rifiuto
“secco”, prendano la via
di Sogliano.
L'arrivo dei rifiuti da
San Marino ipotizzato fin
dalla settimana scorsa è
ora confermato ufficialmente anche dall'amministrazione comunale di
Sogliano: «Conosciuta la
delibera della Giunta regionale – afferma il sindaco Quintino Sabattini – la
Sogliano Ambiente Spa
(di cui il Comune è azionista maggioritario e che
si occupa anche della produzione di biogas, ndr),
ha preso atto della nuova
situazione sui rifiuti da
La discarica di Ginestreto
IERI MATTINA A LONGIANO
Spettacolare perdita d’acqua con super spruzzo
LONGIANO. Una specie di
geyser in via Cerreto. La
rottura improvvisa di una
tubatura ha catturato
l'attenzione degli
automobilisti che
transitavano sulla trafficata
strada che da Longiano
scende a Badia.
Ieri mattina (circa dalle 7
alle ore 10) era infatti visibile
un enorme getto d'acqua di
lato alla strada comunale e a
fianco ad un'abitazione.
L'altezza dello spruzzo era di
almeno 4-5 metri e non certo
voluto.
«Si è trattato di una perdita
d'acqua – informa l'assessore
comunale ai lavori pubblici
del Comune di Longiano,
Widmer Sarpieri - riparata
prontamente da Hera.
L'altezza del getto era
abbastanza consistente,
questo sicuramente dovuto
alla pressione. Non ha
causato comunque danni
pubblici o interruzioni
dell'acqua nella rete, se non
forse all'abitazione annessa».
(gm)
La perdita d’acqua
In biblioteca a Montiano
continua laboratorio per bimbi
MONTIANO. Letture colorate
in biblioteca. Sabato alle 16 alla
biblioteca di Montiano, in piazza
Maggiore 3, racconto d'arte “Cappuccetto verde” per bambini dai
3 ai 5 anni, promosso dall'assessorato alla cultura e pubblica istruzione del Comune e curato da
Cristina Sedioli. I quadri di Monet animano il racconto di Bruno
Munari da ascoltare e toccare. Al
termine i bambini potranno
creare un quadro pop-up. Il viaggio a bordo dei libri è iniziato lo
scorso novembre con “AltriRacconti, la scuola in biblioteca”.
«La biblioteca comunale si è at-
tivata come luogo di crescita, incontro e scambio culturale – informa l'assessore Rosella Angelini - invitando i bambini della
scuola d’infanzia di Montenovo e
della elementare di Montiano all'ascolto di storie animate dell'Africa e dell'Oceania, arricchite da
laboratori grafico-espressivi a tema». Gli incontri del sabato proseguono il 15 febbraio, con “La
casa fantasma” (6-12 anni), il 15
marzo, “Alberi da passeggio” (3-5
anni) e il 12 aprile “Tutti a bordo!
Fantastica odissea sulla nave di
Ulisse” (6-12 anni)». Ingresso gratuito. (gm)
San Marino che vengono
ora attentamente preselezionati. D'altronde la nostra discarica può accogliere solo rifiuti speciali
non pericolosi trattati in
preselezione che possono
arrivare anche da fabbriche e supermercati. La
Regione Emilia Romagna
stessa poi ci ha fatto sapere che tutto questo
comporterà un sicuro beneficio dal punto di vista
occupazionale».
Sulle quantità però il
sindaco ha dati diversi rispetto alle 10.000 tonnellate preventivate da San
Marino: «Da quanto mi risulta si tratta di 8.500 tonnellate, che comunque saranno tutte preselezionate. Il Comune ha solo preso atto di una nuova situazione».
L'introito 2014 della discarica tra l'altro è previsto in diminuzione: «Per
quest'anno dovrebbe attestarsi a 6 milioni di euro –
conclude Sabattini – un
poco inferiore rispetto all'anno scorso, come pure
è in diminuzione la quantità totale di rifiuti conferiti in discarica, rifiuti
che ormai si trovano sul
mercato con più difficoltà».
Giorgio Magnani
San Mauro Pascoli. Bcc Romagna Est
Finali torneo di briscola
e tombole per beneficenza
SAN MAURO PASCOLI. Finali di briscola e tombole benefiche. E’ questo il
programma di questa sera, dalle 20.30, a
Villa Torlonia.
Sono infatti in programma le finali del
14° torneo di briscola a coppie organizzato dalla Bcc Romagna Est e riservato
ai soci. In palio la “Caveja di Romagna”
e dagli ottavi premi in natura come mezzene di maiale, prosciutti, capponi e faraone. Stasera verranno organizzate anche 4 tombole anche per i familiari dei
soci e per i clienti della banca. Il ricavato della distribuzione delle cartelle
sarà devoluto in beneficenza.
Per tutti vin brulè, ciambella, ciccioli
e ceci tostati.
VALLE RUBICONE
16
GIOVEDÌ
16 GENNAIO 2014
SAN MAURO PASCOLI
Dopo aver lavorato dall’Ukraina al Messico, i coniugi Fraccalvieri hanno deciso di mettersi in proprio in via Villagrappa: «Zona grandi firme e c’è il mare»
Sfida alla crisi: apre nuovo tacchificio
«Fidarsi delle proprie capacità e abilità e la scarpa italiana è apprezzata nel mondo»
SAN MAURO PASCOLI. Dopo aver lavorato in giro per il mondo, decidono
di stabilirsi a San Mauro Pascoli e di
aprire la loro azienda: il tacchificio
I protagonisti sono Pietro Fraccalvieri, originario di Mola di Bari e operativo nel mondo delle
calzature da oltre 40 anni,
e sua moglie Najet Soltani. Il loro passato è ricco
di esperienza: «ho iniziato
a lavorare in un tacchificio a Varese che ero un ragazzino e non mi sono più
fermato – racconta Fraccalvieri – insieme a mia
moglie sono stato in Ukraina e poi in Messico.
Cinque anni fa siamo arrivati a San Mauro perchè
è la zona delle scarpe e delle grandi firme, e anche
perchè c'è il mare. Abbiamo lavorato in un'altra
ditta e poi scelto di metterci in proprio, ci siamo det-
Elìas, che ha sede in via Villagrappa
ed è aperto dallo scorso dicembre. In
controtendenza rispetto alla crisi
hanno deciso di provarci.
ti, o San Mauro o niente».
Hanno dunque deciso di
mettere radici nel paese
pascoliano insieme ai loro due figli: Ines e il piccolo Elìas, da cui il nome
dell'impresa: «in passato
abbiamo aperto ditte per
conto di altri – spiega la
moglie Najet – ci occupavamo di tutto e consegnavamo il lavoro “chiavi in
mano” all'imprenditore,
ora abbiamo deciso di fondare un'azienda firmata
da noi».
Anni di esperienza confluiscono dunque in un
progetto che vuole soprattutto essere di qualità, come quella che Fraccalvieri mette nel suo lavoro
quando realizza manual-
mente un modello: «lo stilista viene da noi con il disegno e noi lo rendiamo
concreto realizzando tacco, piantina ed eventuali
altri accessori. Personalmente credo fortemente
nel binomio tra abilità
manuale e computerizzata che è proprio ciò su cui
puntiamo».
Pietro e Najet spiegano
che il loro intento è puntare prima di tutto a un lavoro fatto bene e poi anche sulla diffusione di
questo mestiere: «abbiamo aperto da poco ma abbiamo già diversi clienti
di alto livello. Non abbiamo fretta di arrivare ai
grandi numeri perchè
crediamo nella qualità
Un longianese re della fiction
Il 17enne Carmine Buschini protagonista di “Braccialetti rossi”
che ha girato in Puglia prima dello spot per la Coca Cola
LONGIANO. Un giovane
dal Rubicone alla fiction
della tv nazionale. Carmine Buschini vive a Longiano e frequenta la quarta liceo scientifico all’istituto “Marie Curie” a Savignano. Compirà quest'anno i 18 anni, pratica
pallanuoto come sport e
suona la chitarra nel tempo libero.
Ha già ha dimostrato di
avere un'innata predisposizione per la recitazione
rendendosene conto direttamente sul campo. E'
infatti reduce dalla grande esperienza sul set di
"Braccialetti Rossi" serie
televisiva in 6 puntate per
Rai Uno che andrà in onda a partire dal 26 gennaio in prima serata. Nella storia è uno dei sei ragazzi protagonisti, tutti adolescenti, ricoverati in
un ospedale e tutto gira
intorno a loro e alle loro
emozioni.
«Carmine è stato scelto
tra 4.000 ragazzi che hanno sostenuto un provino
in tutta Italia – afferma la
promoter Vania Arcangeli, che si è occupata della
ricerca dei ragazzi in Emilia Romagna e Toscana
– Fin dal primo provino
ero rimasta impressionata da lui. Era il primo provino della sua vita, ma ha
subito dimostrato volontà e capacità di improvvisazione. Certo che arrivare alla fine non è stato fa-
Il longianese Carmine Buschini
cile: il regista Giacomo
Campiotti l'ha messo a
dura prova con lunghi
provini ma ogni volta migliorava e alla fine è andata bene. Le riprese si
sono svolte in Puglia dove
è stato super impegnato
sul set durante tutta l'estate. Tra il casting del
film e l'inizio delle riprese
l'ho richiamato per un altro provino per il nuovo
spot pubblicitario Coca
Cola, dove avevano visto
tantissimi ragazzi ma an-
cora nessuno aveva convinto il cliente. Carmine
li ha conquistati ed è diventato il "presidente della Coca Cola" per la campagna pubblicitaria
2013».
«Due casting e due ruoli
da protagonista – conclude Vania Arcangeli che
ha una agenzia di servizi
per lo spettacolo e da oltre
20 anni si occupa di casting – siamo una forza.
Evviva la Romagna».
Giorgio Magnani
Pietro Fraccalvieri e Najet Soltani hanno aperto “Elias”
non solo del lavoro ma anche della vita, nel senso di
vivere con serenità, in azienda e in famiglia.
Quando saremo meglio
avviati apriremo volentieri le porte anche a giovani che vogliono impara-
re questo mestiere la cui
trasmissione è di grande
importanza».
Infine qualcosa che è bene ricordare: «Molti dicono che non è un buon periodo per aprire una nuova impresa ma non è così.
Ci vuole il coraggio di fidarsi delle proprie capacità e abilità, ricordando
che in tutto il mondo la
calzatura italiana continua a essere molto apprezzata e richiesta. Lo diciamo con cognizione di causa perchè abbiamo viaggiato molto».
A supportare i coniugi
Fraccalvieri nel loro progetto ci sono anche il responsabile della produzione Lorenzo Bettini (di
Savignano Mare) e la modellista-Cad Daniela Paganelli (della frazione di
Fiumicino).
Miriam Fusconi
Cronaca di Cesena
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
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SPECIALE QUARTIERI
Via Montaletto attende lavori bis
Via Montaletto
E ancora poche richieste (64)
per ampliare il cimitero di Ronta
“DILETTO DIALETTANDO”
CESENA. La sicurezza è uno dei nodi più difficili da districare per i Quartieri e
da sempre in cima alle loro preoccupazioni. Su questo tema ha puntato la lente
l’ultima commissione Assetto del Territorio del Ravennate, che si è riunita a
Martorano, coordinata dalla consigliera Cristina Mazzoni. Quasi tutti i punti
all’ordine del giorno riguardavano interventi per attenuare alcuni pericoli.
Per prima cosa, sono state ricordate le
opere di programmazione scelte dal
Quartiere Ravennate per il 2013, ovvero
la griglia di interventi prioritari selezionati anche in base alle segnalazioni arrivate dai cittadini. In elenco: il dosso in
via Don Eugenio Medri e due dossi in via
Galimberti (tutti e tre a Martorano) e una chicane in prossimità del bowling di
Ronta.
Preme che siano portate a compimento le opere scelte nel 2011 dal Consiglio di
quartiere e sembra che ormai i tempi
siano vicini. «Entro l’estate verranno
installati i tre display di velocità che avevamo richiesto nel 2011 - ha aggiornato Mazzoni - Uno è previsto nei pressi
della scuola di Ronta, il secondo dopo
l’incrocio di via Pozzo a San Martino e
l’ultimo all’ingresso del centro abitato
di San Martino, nei pressi di via Cerchia».
Tempi più lunghi per lo scolo idrogeologico di via Boscone e via Violone, che
nel periodo invernale hanno problemi
di allagamanto: il progetto è in fase esecutiva e occorre cambiare la pendenza.
Chiarimenti sono arrivati su un’altra
questione che preoccupava il Consiglio
di Quartiere: la condizione di via Montaletto. Nonostante i lavori eseguiti l’estate scorsa, l’intervento era stato molto
criticata dai cittadini per la scarsa consistenza dell’asfalto. Proprio sullo stato
dei lavori il Quartiere aveva chiesto
chiarimenti all’amministrazione e, a
quanto pare, quello realizzato è soltanto
un intervento tampone. «Il tipo di intervento eseguito non è definitivo - si legge
nella risposta - Si è deciso di effettuare
un intervento con doppio strato di graniglia e bitume modificato. Si tratta di
una tecnica usata temporaneamente per
“riparare” strade esistenti particolarmente ammalorate, sulle quali non possono essere fatti interventi più radicali». I lavori sono rimandati alla prossima primavera, quando si interverrà anche in corrispondenza delle caditoie.
Archiviata via Montaletto, si è passati
ad un altro tema sul quale sta facendo
pressing il Ravennate: l’ampliamento
del cimitero di Ronta, ancora in una fase
di stallo nella raccolta firme per l’acquisto dei loculi. «Il numero delle preade-
Via Boscone attende interventi contro i frequenti allagamenti
sioni ammonta a 64 unità, quindi la richiesta al momento copre solo il 10 per
cento - ha riferito Fabio Pezzi, presidente del Quartiere Ravennate - Non è sufficiente per dare corso all’ampliamento,
visto che il numero minimo concordato
per eseguire uno stralcio era stato individuato in 100 unità. Stiamo continuando la raccolta firme sperando di arrivare all’obiettivo finale». I moduli si
possono richiedere chiamando i numeri: 0547-3536671, 335-8253947, 0547-353481
o 340-3945982. In alternativa, gli interessati possono recarsi il sabato mattina
presso la sede del Quartiere, dalle 10 alle
12, in via Galimberti 75, a Martorano.
Si avvicina anche un altro evento molto atteso: l’inaugurazione del terzo lotto
della pista ciclabile nel tratto che va da
Ronta a San Martino. Si attende ancora
di sapere la data del taglio del nastro.
Claudia Ugolini
CESENA. Continua con grande successo,
nel quartiere Rubicone, l’iniziativa promossa
dall’associazione culturale “Pro Rubicone” a
tutela del dialetto romagnolo. E’ giunto alla
20ª edizione il progetto “Diletto Dialettando”,
appuntamento annuale dedicato alla lettura
di poesie in dialetto romagnolo e in italiano
decantate da poeti provenienti dal territorio.
L’incontro che inaugurerà il 2014 è stato
fissato per domenica 19 gennaio, nella sala
riunioni del circolo parrocchiale Acli di
Calisese, dalle ore 15 alle ore 18.
«Lo scopo fondamentale dell’evento ricorda l’organizzatore dell’iniziativa, Rino
Zoffoli- oltre all’approfondimento storico
incentrato sull’individuazione del vero
Rubicone, è quello di mantenere vive le
antiche tradizioni che si esprimono proprio
attraverso la lingua dialettale, e cioè la
nostra lingua madre».
Mai come quest’anno l’appuntamento di
domenica prossima risulta attuale, a causa
della polemica sollevata dalla recente
proposta della Regione, che sulla questione
dialetto si è pronunciata in maniera tutt’altro
che favorevole.
In occasione del recital di poesie, verrà
anche lanciato il bando 2014 per il Premio
“Urgonautiche” di testi agresti e bucolici.
Quest’anno la sezione speciale
dell’iniziativa intitolata ad Otello Bianconi
sarà dedicata ad una delle eccellenze
nostrane più pregiate e simboliche: l’olivo.
Letizia Pieri
Rotonda e capannoni: «Serve più ascolto» Draghi studiati e fatti vivere
Scultura a Pontecucco posizionata senza coinvolgere il Cervese nord
Simpatica iniziativa con festa e diploma finali
e dubbi sui nuovi stabilimenti di “Gobbi Frutta” previsti a Villa Calabra
CESENA. L’ultima seduta del Quartiere Cervese nord è stata costellata
da tante comunicazioni e
richieste riportate dal
presidente Paolo Bilancioni. Diverse hanno avuto un comune denominatore: la volontà di avere
un peso maggiore come
organo di Quartiere, senza essere escluso da decisioni che interessano
porzioni importanti del
suo territorio.
Defibrillatore. Un primo aggiornamento è arrivato dalla commissione
Tematiche sociali e dal
suo coordinatore Andrea
Fellini, riunitasi prima
delle feste per valutare il
punto migliore dove poter posizionare un nuovo
defibrillatore. Dopo
un’attenta analisi, si è deciso di installarlo nel centro del paese, presso il
bar Aurora di San Giorgio, punto con il vantaggio di avere un’ampia copertura giornaliera (aperto sei giorni su sette).
L’apparecchiatura sarà
messa a disposizione della comunità, grazie al
contributo economico
della Banca di Credito
Cooperativo e del Quartiere. Trovando ulteriori
fondi, il Quartiere sta anche valutando di predisporre l’acquisto di una
colonnina per posizionare il defibrillatore all’esterno.
La scultura nella rotonda a Pontecucco
Rotonda Pontecucco.
Da più di un mese sulla
rotonda a Pontecucco,
all’incrocio tra le vie Pro
Cervese e Montaletto,
campeggia una scultura
in acciaio, profilata come
un punto su cui poggia un
cuculo. Il problema è che
il Consiglio di Quartiere,
che stava considerando
anche altri progetti, si è
ritrovato escluso dalla
scelta, come ha sottolineato Bilancioni: «In futuro chiediamo alla provincia di essere coinvolti
nelle scelte che riguardano il territorio del nostro
quartiere». Chiamando
in causa anche l’amministrazione comunale e
provinciale, il gruppo dei
consiglieri ha avanzato
la richiesta di «stabilire o
nominare un gestore della manutenzione del ver-
de della rotatoria (in virtù anche del progetto comunale “Adotta una rotonda”). Potrebbe essere
proposto agli stessi “Vir
pasquarul dla Piopa”, che
hanno pagato la scultura
ed affisso il loro logo».
Scuola Gattolino. In
attesa di avere un parcheggio pubblico, si è
pensato di tutelare maggiormente la sicurezza
nell’orario di uscita dei
bambini e del personale
scolastico, suggerendo
un’uscita laterale pedonale, lungo il lato ovest,
tombinando una porzione del fosso lungo il confine della scuola. Proposta che eviterebbe un’uscita diretta su via Renato Medri.
Villa Calabra. Campanelli d’allarme in Consiglio dopo la notizia che
l’azienda “Gobbi Frutta”
ha intenzione di costruire nuovi stabilimenti a
Villa Calabra. «Esistono
diverse aree artigianali inutilizzate sparse nel territorio comunale e non
solo - ha sottolineato Bilancioni - Non vorremmo
che la variazione diventasse un’altra opera di
speculazione edilizia e di
utilizzo di aree agricole».
Via bilità . Punta ndo
l’attenzione sulla viabilità di Calabrina-Villa Calabra-Gattolino-sottopasso autostradale A14, soprattutto lungo la via
Cervese e all’interno del
caseggiato di Villacalabra, il Consiglio ha chiesto di essere coinvolto in
un eventuale progetto, facendovi rientrare una serie di interventi: un parcheggio pubblico di 25 posti auto per sanare la situazione all’interno di
Villacalabra, di fronte
all’attuale zona artigianale oppure la possibilità
di accedere alla zona artigianale attraverso via
Osteriaccia e non tramite
le vie Calabria o Violone
di Gattolino. Sarebbe
quindi necessaria la correzione dell’innesto di
via Osteriaccia in via Calabria. Altra proposta: agevolare l’uscita da via
Medri in via Cervese con
un impianto semaforico
oppure una rotatoria.
(c.u.)
dai bambini del Cesuola
La festa con le maschere dei draghi
CESENA. Come si costruisce un’avventura che vede
protagonista un drago? Una ventina di bambini tra i 6
e i 10 anni del Quartiere Cesuola, nelle scorse settimane, si sono immersi alla scoperta di questa affascinante creatura mitica-leggendaria. “Oggi mi sento
un drago” è stato il titolo dei quattro incontri, in un
mix tra gioco e arte, sotto la regia di Elisa Rocchi,
presidente dell’associazione “Barbablù”. Per i bambini è stata un'occasione stimolante per imparare come sono fatti i draghi, divertendosi poi a costruirli e a
trasformarsi in uno di loro, realizzando maschere e
travestimenti originali. «Durante i laboratori siamo
andati alla scoperta di tanti stimoli culturali e storici,
creando piccoli oggetti con materiale di recupero - ha
raccontato Elisa Rocchi - Ogni bambino ha realizzato
quattro giocattoli ed elaborati, puntando sull’apprendimento di una tecnica specifica o di una abilità manuale». Alla fine per tutti, oltre alla riconsegna dei
materiali, la gioia di ricevere il diploma di “Dragologia applicata”, realizzato durante la festa di Natale
del Quartiere. Il corso, gratuito, è stato finanziato dal
Quartiere.
Cronaca di Cesena
GIOVEDÌ 16 GENNAIO 2014
13
ALIENAZIONI AUSL
Poderi all’asta: il digiuno è finito
La sede dell’Ausl di Cesena
Oltre 1,6 milioni da tre vendite
per ammodernare il Bufalini Pantegane a Martorano: «Devo vendere casa»
CESENA. Dopo tante, troppe aste
andate deserte, l’Ausl di Cesena è
riuscita a vendere tre dei numerosi
poderi di cui è proprietaria. L’operazione, andata in porto qualche settimana fa, ha fruttato più di 1 milione
Si è dunque ceduta, poco prima dell’automatico trasferimento all’Ausl unica romagnola (nata
ad inizio 2014), una porzione del vasto patrimonio immobiliare dell’Azienda sanitaria cesenate. Un “tesoretto” che nel
corso degli anni è diventato sempre più fondamentale per continuare
a fare investimenti vitali
per ammodernare le
strutture sanitarie del
territorio.
I tre terreni venduti si
trovano tutti a San Giorgio. Quello che ha portato più soldi nelle casse è
in via Melona, si estende
per 18 ettari ed include
un’abitazione, un’attrezzaia ed il rudere di un essiccatoio. Denominato
podere “Cortina 1”, se lo
è aggiudicato “Fu t u r agri”, società agricola che
e 600 mila euro. Una boccata d’ossigeno particolarmente preziosa perché gli introiti di queste alienazioni
sono destinati a finanziare importanti lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’ospedale Bufalini.
ha la sua base in via Mariana, che ha sborsato
831 mila euro, offrendo
un rialzo significativo rispetto al prezzo fissato
come base d’asta, che era
pari a 775 mila euro. Nelle mani della stessa “Futuragri” è finito anche il
secondo lotto che si era
deciso di alienare. Si
tratta di una parte del
podere “Cortina 5”, è situato in via San Giorgio
e ha una superficie di
quasi 6 ettari, sulla quale
hanno trovato posto anche una casa ed un’attrezzaia. E’ stato venduto per 461 mila euro (11
mila euro in più della
quotazione base stabilita). Sempre lungo via
San Giorgio, ha trovato
un acquirente anche
un’altra porzione dello
stesso terreno: di dimensioni simili a quella pre-
cedente ma sprovvista di
fabbricati, ha fruttato
336 mila euro, oltre il 15
per cento in più rispetto
ai 290 mila euro da cui
partivano le offerte. E’
stato comprato da Mauro Neri, dopo che la commissione chiamata a valutare le offerte ha esaminato le tre che erano
pervenute.
Non si è invece fatto avanti nessuno per i rimanenti due lotti di questo
pacchetto di alienazioni
targato Ausl di Cesena.
Si tratta di parti del podere “Moscona 1”, a La
Pioppa, per la precisione
in via Montaletto. Hanno ciascuna una superficie poco superiore a 1 ettaro ed erano state messe
separatamente in vendita a 150 mila e a 121 mila
euro.
Gian Paolo Castagnoli
CESENA. E’ il mammifero che ha avuto più successo biologico al mondo
assieme all’uomo. Ma la sua presenza
porta malattie e quando è troppo evidente crea allarme. Come sta capitando in questi giorni in una zona di Martorano, quella a ridosso del civico 2028
di via Ravennate (zona non molto lontana dal fiume e dalla campagna), dalla quale arriva un vero “sos pantegana” da parte di una
residente.
«Prima abitavo a
Cannuzzo. Avevo avuto qualche problema con i topi. Ma erano di tutt’altra dimensione e presenza.
Poi Hera era intervenuta subito con derattizzanti in nostro
aiuto. Adesso che sono venuta ad abitare nel cesenate Hera non mi aiuta
più. Dice di non poter far nulla. Se le
cose andranno avanti così mi vedrò
costretta a vendere casa e spostarmi
ancora. perché qui il problema è grande ed evidente».
Ciclicamente le trappole che fuori di
casa ha installato la donna, intrappolano uno degli esemplari in foto di ratto norvegese (Rattus Norvegicus) noto
anche come ratto marrone, ratto grigio, ratto delle chiaviche, surmolotto o
pantegana.
Scientificamente è un mammifero
roditore della famiglia dei Muridi ed è
la specie più comune e diffusa di Rattus, di origine asiatica (a dispetto del
nome) e presente praticamente in tutto il mondo. Ci sono posti come New
York e Londra dove si ritiene che la
popolazione di questi tipi di pantegana sia più ampia di quella umana.
Di certo, stando alle
parole della donna
che chiede aiuto, la
concentrazione nella
sua area di residenza
a Martorano è decisamente sopra alla media. «Sono stata costretta a chiudere in
casa i miei cani per evitare che possano
essere morsi da questi roditori dalle
dimensioni spaventose. Ed ho paura
che possano trasmettere malattie».
Possono raggiungere una corporatura di lunghezza di circa 40 centimetri. Che raddoppia creando un effetto
visivo ben poco gradevole si somma la
coda, spesso più lunga del corpo.
«Spero che qualcuno mi possa aiutare, perché qui nella mia zona siamo
infestati. Altrimenti, pur avendola appena comprata, dovrò vendere casa e
trasferirmi altrove».
Fogne e Cesuola: doppio nodo
Meno acqua sprecata
Scarichi e pericolo esondazioni: esposto a responsabile trasparenza e il 76% da Ridracoli
CESENA. Le fogne, ed in
particolare la situazione
del torrente Cesuola, diventano il primo banco di
prova del sistema all’insegna della “trasparenza
totale” varato di recente
dal Comune di Cesena.
Questo principio cardine,
rafforzato dalla Legge anti-corruzione (entrata in
vigore lo scorso novembre) ora può contare su
un guardiano definito.
Nel Comune di Cesena
questa delicata responsabilità è stata attribuita al
segretario di Palazzo Albornoz, Manuela Lucia
Mei. E proprio a lei, quale
figura individuata
dall’amministrazione ma
super partes nel ruolo di
I
l manifesto funebre
di “Giovanni Bettini libraio”, pochi
giorni fa, mi ha profondamente rattristato, risuscitando un’amicizia
e un’epoca.
L’amicizia nacque dalla frequentazione della
sua libreria, la storica
“libreria Bettini”, che egli ereditò e gestì con
passione, in quegli anni
sessanta, che nella scuola e nella società significarono voglia di rinno-
garante dei cittadini, ha
deciso di rivolgersi Graziano Castiglia, per ufficializzare alcune preoccupazioni che negli ultimi mesi sta esternando
quasi quotidianamente
in piazza.
Attraverso un esposto,
protocollato in municipio
il 13 gennaio, l’agguerrito
57enne residente a Torre
del Moro ha evidenziato
due nodi.
vamento, di passione per
la cultura, e in particolare, nel rapporto fra libraio e lettore, l’idea della presentazione del libro con la collaborazione dell’autore presente.
Giovanni fu uno dei
primi a pensare alla libreria come luogo d’incontro fra il buon lettore
(o il potenziale buon lettore) e lo scrittore presente e che presenta.
L’idea felice, e non solo
la novità dell’iniziativa,
trasformò quei pomeriggi culturali in una “fe-
Il primo riguarda le «acque delle fogne miste
dell’agglomerato
AFC0031 (che coincide con
la zona del centro, ndr),
convogliate nel torrente
Cesuola». Scarichi che sostiene Castiglia - hanno
trasformato in una latrina a cielo aperto un corso
d’acqua che dovrebbe ricevere solo acque bianche ed opportunamente
depurate.
Il pericolo di disastri idrogeologici è il secondo
problema segnalato nella
lettera, che è stata inviata
non solo al segretario generale del Comune ma anche al Servizio Tecnico di
Bacino Romagna. In particolare, richiamando u-
na pagina poco nota ma
significativa della storia
locale, viene ricordato
che «nel 1800 a Cesena
straripò il Cesuola». Per
questo Castiglia è sorpreso che questo torrente «fino ad oggi non sia stato
inserito in un piano di tutela contro le esondazioni».
Queste sintetiche ma
pungenti osservazioni si
concludono con la richiesta di dare una «risposta
entro i termini di legge
per la trasparenza della
pubblica amministrazione». Anche perché - chiosa Castiglia - dietro alcuni dei fatti denunciati
«suppongo che vi siano
reati ambientali». (gpc)
RIFLESSIONI
PER GIOVANNI BETTINI
LIBRAIO APPASSIONATO
di GIOVANNI MARONI *
sta d’in co nt ro ” con al
centro il libro. Con ciò
che significa, al di là di
quella che si direbbe imiziativa di promozione: gli interessati ascoltano la presentazione
del volume (di narrativa, di poesia, di storia…), con la mediazio-
ne di un appassionato”lettore” locale, che pone domande all’autore.
Il quale spiega, giustifica, approfondisce, suscitando interesse e nuovi
interventi.
Giovanni mi regalò il
romanzo appena pubblicato di uno scrittore,
CESENA. Cala il consumo complessivo d’acqua nel
territorio cesenate ma dai rubinetti ne esce di più di
quella buona provieniente da Ridracoli. Nel corso del
2013 - informa Romagna Acque - sono stati consumati 7
milioni e 225 mila metri cubi di acqua, il 4,4 per cento
in meno dell’anno precedente. In crescita, invece, la
percentuale di risorse idriche prelevate dall’invaso
appenninico: 5 milioni e 506 mila metri cubi, pari al 76
per cento del totale (contro il 51 per cento del 2012). Il
sindaco Paolo Lucchi sottolinea che da febbraio a maggio scorso il 100 per cento dell’ acqua erogata dai rubinetti cesenati è stata fornita da Ridracoli e anche in
etate non si è mai scesi sotto il 54%. Merito della riduzione dei periodi di siccità. Il primo cittadino vede
inoltre nella diminuzione dei consumi totali «un segnale di maggiore consapevolezza da parte dei cesenati dell’importanza di non sciupare l’acqua, bene indispensabile, ma non illimitato». Va infine ricordato
che i 536.186 metri cubi prelevati dai pozzi tra giugno e
novembre sono stati immessi nella rete dell’acquedotto mediante apposito by-pass, che ha fatto sì che venissero miscelati con acqua di Ridracoli, migliorandone la qualità.
molto noto, Carlo Cassola, intitolato “Ferrovia
locale” (Einaudi), che
lessi e presentai: era la
sera del 19 aprile 1968,
come è scritto nella dedica della copia che Cassola firmò.
È un libro difficile che,
più che una trama avvincente, ci offre il racconto in tono minore di
un’umanità comune alle
prese con la quotidianità dei sentimenti e delle
vicende, in un’area ben
delimitata della Toscana. La data dice molto: è
il ’68, con la voglia di
sperimentare nuove e
più libere forme di incontro anche in un luogo
atipico come la libreria.
Allora era una novità.
Giovanni era un uomo
cordiale che amava il
suo mestiere e giustamente, nel manifesto, è
scritto, semplicemente,
“libraio”. Un libraio colto, capace di sperimentare nuovi rapporti con i
lettori.
* scrittore